CARTA SERVIZI 2016 - società cooperativa hope arl

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CARTA SERVIZI 2016 - società cooperativa hope arl
Cooperativa Sociale Hope
                                  Viale Isonzo 16 20135 Milano ( Mi )
                                          P.iva 09007390967

                                        CARTA SERVIZI 2016

                                       Cooperativa Sociale Hope

                                              Villa Virginia

La Carta dei Servizi è lo strumento che consente alle organizzazioni di far conoscere i progetti nei
quali sono impegnate, le modalità con cui erogano i servizi, le norme di riferimento che ne ispirano
l’agire.
La Carta dei Servizi della Cooperativa Sociale Hope è un accordo trasparente tra chi esercita una
funzione pubblica e chi ne fruisce, con lo scopo ultimo di migliorare costantemente la qualità dei
Servizi che vengono offerti . È un patto tra la Cooperativa che gestisce la struttura “ Villa Virginia “
e i suoi professionisti e utenti , calati in un contesto territoriale preciso.
La Carta dei Servizi è uno degli strumenti per rendere diretta e trasparente la comunicazione tra la
Cooperativa Sociale Hope , ente gestore , e i cittadini e committenti dei servizi.
Attraverso questo strumento, ci proponiamo di fornire una chiara descrizione dei servizi e dei
progetti da noi realizzati e di rendere evidenti i principi su cui si basa il nostro intento professionale
e sociale.

I Principi

Nell'erogazione di servizi e delle prestazioni la Cooperativa Sociale Hope si impegna a rispettare i
principi fondamentali espressi dalla normativa di riferimento ed in particolare si richiama al rispetto
dei seguenti diritti :

* EGUAGLIANZA intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione per motivi di sesso, razza,
lingua, religione ed opinioni politiche. Le regole riguardanti i rapporti tra utenti e servizi pubblici e
l'accesso agli stessi devono essere uguali per tutti.
* IMPARZIALITÀ in quanto il comportamento dell'Ente nei confronti dell'utente deve essere ispirato
a criteri di obiettività e di giustizia.
* CONTINUITÀ ovvero regolarità nell'erogazione del servizio pubblico.
* DIRITTO DI SCELTA secondo le previsioni della normativa vigente, tra i soggetti che erogano le
prestazioni, in particolare i servizi distribuiti sul territorio.
* PARTECIPAZIONE quale diritto di tutela circa la corretta erogazione del servizio, diritto di accesso
alle informazioni, diritto a proporre osservazioni, suggerimenti, memorie, documenti, diritto ad
esprimere la valutazione del servizio ricevuto.
* EFFICIENZA ED EFFICACIA circa la soddisfazione dei bisogni con il miglior utilizzo delle risorse
disponibili.
CARTA SERVIZI 2016 - società cooperativa hope arl
La storia

La Cooperativa Sociale Hope nasce nel 2013 sul territorio Milanese con l'obiettivo di occuparsi
principalmente di minori adolescenti in situazione di grave di disagio socio-psicologico e relazionale,
a grave rischio di emarginazione, maltrattamento, abuso, devianza, anche sottoposti a
provvedimenti civili, amministrativi e penali del competente Tribunale per i Minorenni di Brescia e
Milano , condividendo un percorso di analisi, ricerca e sperimentazione di servizi innovativi rivolti
alla prevenzione primaria e secondaria ed alla cura del disagio psico-sociale.
La Cooperativa opera con iniziative e servizi nei settori del sanitario, psicologico, sociale ed
educativo, svolgendo attività di mediazione linguistica culturale e di sostegno psicosociale e
psicoterapeutico, rivolto ad utenti minorenni. Svolge inoltre attività di formazione rivolta agli
operatori dei servizi sanitari, psicologici e sociali e attività di ricerca, consulenza e orientamento.
Si identifica da subito come Cooperativa Sociale di Tipo A , e pone come finalità la promozione
sociale e l’integrazione attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi ; nel 2016 la
Cooperativa Sociale Hope amplierà il suo statuto trasformandosi in Cooperativa di Tipo A+B ,
occupandosi cosi anche di attività diverse finalizzate all’inserimento lavorativo di persone
svantaggiate

Organigramma
CARTA SERVIZI 2016 - società cooperativa hope arl
Mission

“Esseri umani liberi ed eguali, che agiscono gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”

Finalità è stata da sempre quella di contribuire al cambiamento socio-culturale del territorio, con il
coinvolgimento del pubblico , del privato sociale e della cittadinanza, in un'azione sinergica, per
costruire una solidarietà collettiva,partecipando allo sviluppo del proprio territorio garantendo
piena trasparenza nella gestione economica e reinvestendo gli utili di gestione nell’attività stessa,
con finalità di pubblico interesse. La metodologia adottata predilige il lavoro step by step
evidenziando la scelta di qualità e di professionalità, adottando strumenti di lettura e di intervento
quali l'équipe, la formazione, la supervisione, il confronto continuo ed il lavoro di rete.
La relazione è lo snodo centrale e imprescindibile del lavoro della Cooperativa Sociale Hope, che
permette di incontrare ogni persona nella sua interezza, vivendo con coerenza e consapevolezza i
piani del personale e del professionale. Crediamo infatti in un approccio professionale che, pur nella
complessità dei piani di una relazione, offra la possibilità di rispondere ai bisogni con competenza,
metodi e strumenti adeguati e personalizzati (progettazione degli interventi, strumenti di
valutazione, analisi degli esiti). In questo modo la progettazione diviene un processo partecipato,
che insegna ad imparare. Attraverso l'interazione ed il riconoscimento di un ruolo attivo, ogni
persona ricostruisce sé stessa e promuove il processo di cambiamento che la riguarda.
Un’organizzazione tale da garantire l’erogazione delle misure di assistenza in un contesto
potenzialmente più problematico e impersonale, in cui la salvaguardia del pieno rispetto
dell’individualità della persona in accoglienza e la coerenza con gli obiettivi specifici che si propone
la Cooperativa necessitano di uno sforzo organizzativo importante e di forti competenze.

Obiettivi e Finalità

Gli interventi e i servizi della Cooperativa Sociale Hope perseguono le seguenti finalità:

* promuovere i diritti inalienabili dei minori, con particolare attenzione a quelli che si trovano in
situazione di difficoltà, o sono a rischio di emarginazione e devianza sociale
* prevenire il rischio di istituzionalizzazione del minore, affiancando al lavoro educativo una serie di
iniziative a sostegno del nucleo familiare problematico
* valorizzare la rete delle realtà che operano a contatto con i minori grazie al forte e riconosciuto
radicamento degli operatori sul territorio
* Prevenire e rimuovere le cause di ordine sociale che possono impedire alla persona lo sviluppo
della propria personalità nell’ambito socio-familiare, educativo e culturale;
* Assicurare il diritto a tutti gli ospiti di usufruire dei servizi e delle prestazioni sociali senza
distinzione;
* Favorire l’autonomia, l’autosufficienza e pari opportunità di inserimento sociale delle persone;
* Promuovere uno stile comunitario nell’affrontare bisogni e interessi comuni favorendo la
conoscenza, il dialogo e ogni forma di solidarietà;
* Promuovere la convivenza civile e l’integrazione sociale nel rispetto dei loro valori culturali e
religiosi;
* Individuare e rimuovere le condizioni di marginalità sociale, allo scopo di garantire pari
opportunità , nello studio , al lavoro e in generale alle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali;
* Promuovere l’integrazione di zone cosiddette a rischio con il resto del tessuto sociale attraverso
momenti di aggregazione e socio-culturali;

Specifiche della struttura

La Comunità “ Villa Virginia “ è situata in Via Montegrappa 11 – Comune della Valletta) , a 5 km
dalla Superstrada Milano - Lecco , a 20 Km da Milano , 10 da Lecco , 30 Km da Bergamo , in un
contesto residenziale molto accogliente e tranquillo.
Villa Virginia è una villa di 310 mq di superficie immerso nel verde .

La Comunità è una villa su più livelli:
al piano inferiore vi sono : disimpegno, locale caldaia , lavanderia , 1 bagno, 1 ufficio , 1 dispensa .
Al piano superiore: cucina abitabile, sala da pranzo , soggiorno ampio/studio , 2 camere ,1 bagno.
Al secondo piano : 3 camere da letto , 2 bagni.
Al terzo piano : mansarda.
Le camere sono arredate interamente con mobilio adatto all’età evolutiva e dipinte con colori di
terra diversificati per ogni camera . Il salotto ampio ed accogliente si adatta oltre che a zona ludica
, anche a zona di studio; vi è in più la sala da pranzo e una cucina attrezzata .
All’esterno un giardino di 2000 mq. che circonda la casa sui quattro lati.

La casa è di civile abitazione, integrata nel territorio con agevole accesso ad una rete di servizi
(scuole, realtà aggregative, altre famiglie, ecc.) che garantisce per i bambini e i ragazzi accolti la
piena partecipazione alla vita sociale del territorio.

Destinatari

La Comunita educativa " Villa Virginia " si propone come struttura a carattere residenziale
organizzata per accogliere un numero di ospiti non superiore a 10 ( dieci ) minorenni di entrambi i
sessi e con un’età compresa tra i 12 e i 17 anni.
I minori accolti presentano generalmente un quadro comportamentale dettato dall’abbandono e
dalla deprivazione affettiva; sovente presentano sintomi depressivi più o meno stabili ed evidenti .
Fine della Comunità è quello di sostituire temporaneamente la famiglia di origine per il tempo
necessario all’individuazione di soluzioni alternative quali affido ed adozione e al raggiungimento
di una autonomia della persona.
Il contatto quotidiano è finalizzato allo sviluppo, per il minore, di quelle funzioni genitoriali che il più
delle volte, nella sua precedente esperienza di vita, sono risultate assenti o inadeguate. Nell’intento
di limitare le carenze derivanti con operatori turnanti è preponderante la stabilità del personale
educativo in modo da offrire al minore la possibilità di una relazione privilegiata e continua con lo
stesso adulto dal momento d’ingresso all’uscita dalla Comunità.
Azioni educative:

* Azioni a sostegno e cura : Sostegno empatico, cura della persona, accudimento;

* Azioni normative : Costruzione di un contesto normativo, richiamo alla regola, gratificazioni e
sostegno;

* Azioni strumentali : Insegnare, spiegare, mostrare, fare insieme, esplorare nuovi spazi e modalità;

* Azioni progettuali : Progettare insieme nuove strategie comportamentali, verificare risorse e
capacità, seguire l’iter scolastico e/o avviare alla formazione ed al lavoro;

* Stimolare la socializzazione e la solidarietà fra pari;

* Azioni di sostegno : Partecipazione alle attività scolastiche ed extrascolastiche, sostegno extra
scolastico

Le aree su cui a livello pedagogico-educativo si lavora nella quotidianità sono strettamente
interconnesse con la grande area della cura del Sé (fisico, emotivo, psicologico):

a) area affettiva relazionale

Si lavora per instaurare con gli ospiti una relazione significativa capace di contenere il disagio, la
paura, le emozioni anche di aggressività e rabbia e al contempo, stimolare la fiducia, l'apertura, il
riconoscimento di capacità e abilità, la realizzazione ed espressione di se stesso

b) area cognitiva

Le storie dolorose che segnano la vita degli ospiti incidono negativamente anche sul pensiero,
l'attenzione, la concentrazione, l’impegno nell'applicazione dello studio e della ricerca, la
proliferazione di pensieri (e quindi poi atteggiamenti) negativi o di chiusura. Si lavora per accogliere
anche questi stati di disagio e stimolare concettualità, apprendimenti positivi rinforzati, difficoltà
(scolastiche e no) sostenute, organizzazione dei processi di autonomia e autorealizzazione. Si cerca
di stimolare, in modo vario e variegato, per attivare nuovo stupore, interesse e la messa in gioco di
nuove abilità o la riscoperta di quelle che già esistono, ma magari sono poco utilizzate.

c) area sociale

Vivere profondi disagi incide anche sulla quantità e qualità delle relazioni. Si tratta di lavorare per
attenuare ansia, timori, fughe nell'isolamento, aggressività, provocazioni, ribellioni, non rispetto
delle regole, facendo leva su stimolanti situazioni di vita collettiva, foriere di nuove, positive,
fiduciose relazioni con gli altri (educatori, coetanei, volontari). L'“allenamento” relazionale
connotato da esperienze di vera accoglienza e comprensione aiuta a predisporre ad avere
motivazione e volontà per poter riprogettare la propria vita, avendo ancora fiducia negli altri.
L' Inserimento in Comunita'

L’intervento prevede cinque fasi:

1. osservazione iniziale del caso e stesura del progetto educativo individualizzato provvisorio (
entro 5 giorni )
2. accoglienza e presa in carico del minore (primo mese);
3. stesura del progetto educativo individualizzato definitivo (entro 3 mesi );
4. stesura della relazione tecnica /valutazione relativa alla famiglia di origine da effettuarsi in
collaborazione con i servizi coinvolti nella rete sociale (entro il sesto mese);
5. accompagnamento del minore nella fase di dimissione per rientro in famiglia, affidamento o
adozione.

Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.)

La Comunità predispone un Progetto Educativo Individualizzato in linea con il Progetto quadro.
Viene quindi privilegiato un trattamento individuale che offra all'interessato la possibilità di
esprimere sé stesso, raggiungendo un'autonomia "personale" nelle relazioni affettive e nella
gestione della propria crescita fisica e psicologica. La Comunità si avvale di proposte diversificate in
funzione dei bisogni individuali e di gruppo dei minori accolti.

Il PEI comprende:

Osservazione del minore
Obiettivi educativi declinati dal Progetto quadro
Strumenti e metodi
Tempi di realizzazione
Modalità di verifica
Il PEI definitivo viene elaborato dell'equipe educativa della Comunità con il coinvolgimento del
minore interessato entro 90 giorni dal suo inserimento. Annualmente viene effettuata un verifica
generale del PEI con l'Ente inviante, la famiglia e il minore per ridefinire gli obiettivi generali del
Progetto quadro e reimpostare il PEI. Annualmente vengono anche verificate e ridefinite le attività
sussidiarie al progetto educativo globale della Comunità e di supporto ai percorsi individuali.

Organizzazione del Servizio

L’Equipe

In funzione di un’accoglienza caratterizzata da un approccio in linea con la normativa vigente , la
Comunita' “ Villa Virginia “ prevede un'équipe multidisciplinare e interdisciplinare con competenze,
ruoli e modalità di organizzazione, tali da poter affrontare la complessità di una presa in carico
articolata.

La gestione e l’organizzazione della Comunità prevede la partecipazione attiva di tutti gli educatori
secondo un modello di responsabilità diffusa. A ciascun operatore viene affidata la referenza di un
singolo ospite fungendo da riferimento nei rapporti con le scuole, gli enti di formazione, il servizio
inviante, le strutture sanitarie, le associazioni sportive e altro.

L'equipe educativa della Comunità “ Villa Virginia “ prevede:

Responsabile Educativo

L’ efficienza e la completezza del servizio è garantita dalla presenza di un responsabile educativo
( coordinatore ) che si occupa di coordinare le attività che vengono svolte all‟interno della struttura,
di mantenere i contatti continui con i servizi di riferimento per garantire un passaggio di
informazioni continuo, necessario anche per apporre eventuali modifiche ai progetti educativi
pensati per ciascun minore. Il responsabile coordina le attività svolte dall’educatore professionale,
un lavoro “satellite” che è necessario per consentire un lavoro personalizzato su ogni singolo minore
accolto, rispondendo ai suoi bisogni ed esigenze primarie, cercando di strutturare un Progetto
Educativo Individualizzato (P.E.I.) dove ciascuno è responsabile di una tappa del percorso educativo.

Educatori professionali

Un’équipe,presente in struttura nei tempi e nelle modalità previste dalla Direttiva Regionale ,
garantisce la presenza di un educatore ogni 5 minori nelle ore diurne e un operatore nelle ore di
riposo notturno con la reperibilità di un ulteriore figura educativa in caso di necessità;

Psicologa

La supervisione psicologica ha l’obiettivo di offrire un servizio di supporto di gruppo (e, se necessario
e programmato, individuale) sulle difficoltà emotive, relazionali e organizzative che possono sorgere
in ambito lavorativo, sia con i beneficiari che con i colleghi. Attraverso la creazione di uno spazio
“protetto” di riflessione e confronto di gruppo, la supervisione, da una parte, aiuta gli operatori a
raggiungere un certo grado di autonomia emotiva, a mantenere alto il livello motivazionale e a
prevenire fenomeni di burn-out, e, dall’altra, costituisce un momento significativo di sviluppo
professionale, di analisi e condivisione di indirizzi e metodologie di lavoro e favorisce l'integrazione
di ruoli e funzioni dell'équipe, con il conseguente miglioramento dei servizi.

Figura Amministrativa

Figura presente che svolge un‟attività prettamente economica, è la figura che si occupa
dell‟amministrazione e che gestisce e coordina l‟aspetto economico/di budget che riguarda la
struttura.

Rssp Sicurezza

Come stabilito dal D.Lgs. 81/2008, all’interno della Cooperativa Sociale Hope e’ presente il
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
Possiede capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, si assume
le responsabilità che gli permettono di organizzare e gestire tutto il sistema appartenente alla
prevenzione e alla protezione dai rischi. Il RSPP e’ affiancato dagli Addetti al Servizio di
Prevenzione e Protezione (ASPP), figure professionali che hanno le caratteristiche tecniche
specifiche per poter svolgere il ruolo e aiutare il responsabile nel coordinamento del servizio di
prevenzione e protezione dei rischi.
E’ un soggetto che esercita una funzione consultiva e propositiva.

In particolare:

- rileva i fattori di rischio
- determina nello specifico i rischi presenti ed elabora un piano contenete le misure di sicurezza da
applicare per la tutela dei lavoratori;
- presenta i piani formativi ed informativi per l’addestramento del personale;
- collabora con il datore di lavoro nella elaborazione dei dati riguardanti la descrizione degli impianti,
i rischi presenti negli ambienti di lavoro, la presenza delle misure preventive e protettive e le
relazioni provenienti dal medico competente, allo scopo di effettuare la valutazione dei rischi
aziendali.

Mediatore linguistico e interculturale

Il servizio di mediazione linguistica e interculturale è da considerarsi trasversale e complementare
agli altri servizi erogati. Non si sostituisce agli operatori, e va a supporto dell’intera équipe. Il suo
compito non è soltanto facilitare la comprensione linguistica, ma soprattutto migliorare le
condizioni della comunicazione interculturale, fondamentale per il buon andamento di un progetto
di accoglienza integrata. Per questo motivo è fondamentale che il suo apporto assuma una forma il
più possibile costante all’interno del progetto, e non sia legato solo ad eventi occasionali.

Una figura ausiliaria e’ addetta alla pulizia generale della struttura.
Ai minori ospiti spetta comunque il compito di collaborare con tale figura e con gli educatori tutti,
all’adeguato mantenimento dei locali che costituiscono la comunità.

Attività

Presso la Comunità “ Villa Virginia “ , ad integrazione dei servizi scolastici offerti dal territorio sono
attivati alcuni Laboratori formativi e pre-lavorativi .
I laboratori hanno lo scopo principale di fornire ed acquisire competenze tecnico-professionali, di
educare alla socializzazione ed alla “cultura del lavoro”. Ulteriore scopo dei laboratori , utile in
particolare per i ragazzi con pregressi di scarsa o nulla formazione ma spesso dotati competenze
varie , consiste nell’individuare delle abilità ancora non espresse chiaramente, al fine di indirizzare
il ragazzo ad un’attività formativa e/o lavorativa confacente agli interessi ed alle capacità personali
evidenziate.
I Laboratori attualmente operativi sono :

" Lab L'Orto di Renzo ( senza Lucia ) "

Il laboratorio di agricoltura sociale del progetto L’orto di Renzo ( senza Lucia ), nato nel 2016 , è un
radicale capovolgimento di prospettiva: permette a chi è solitamente oggetto di cura di assumere il
ruolo di persona capace di prendersi cura di qualcosa. Operatori e persone diventano parti attive di
un percorso di formazione dove la progettazione non è realizzata a tavolino ma prosegue e si
modifica in itinere, a seconda del contesto, delle necessità e dei tempi di ciascuno, ma anche della
ciclicità delle stagioni. Il “fare insieme” in questo caso è utile all’intera collettività e rafforza la
convinzione che “l’intelligenza comincia dalle mani”.
Coltiviamo in regime di agricoltura bio dinamica . La scelta bio dinamica è un aspetto della funzione
sociale dell’agricoltura. Infatti essa contribuisce a mantenere la biodiversità, a rigenerare il terreno,
aumentandone la fertilità naturale e i microrganismi, a combattere l’inquinamento.
Il piacere e la soddisfazione nel seminare, proteggere, vedere crescere e raccogliere il prodotto,
rendono il minore consapevole delle sue capacità e felice nell’avere portato a termine un progetto.
Inoltre si trasferiscono nel laboratorio competenze inerenti la produzione biologica sia come
elemento educativo di rispetto e tutela dell’ambiente, sia come competenza innovativa spendibile
sul mercato del lavoro. I prodotti ottenuti sono utilizzati per il quotidiano consumo della mensa
comunitaria e per la vendita al dettaglio .

" Il Lab Cucina dell'Olimpo "

Il Laboratorio è Coordinato dal 2014 da una cuoca professionista con il supporto part-time degli
educatori.
Oltre a far acquisire le competenze base , il Laboratorio intende fornire conoscenze ed abilità
inerenti a :
- gestione di eventi culturali-gastronomici finalizzati a convivialità e coinvolgimento di soggetti
esterni
- alla valorizzazione delle diverse tradizioni gastronomiche dei Paesi d’origine creando occasioni di
dialogo interculturale per cogliere similitudine e differenze e ripristinare percorsi di “memoria”
familiare e culturale;
- valorizzazione dei prodotti biologici e messa a disposizione del Laboratorio di produzione agricola
" L'Orto di Renzo ( senza Lucia ) ".

" Lab Biribo' Piadineria "

Il progetto nasce a Lecco , dove il 14 Febbraio 2013 viene avviato un nuovo laboratorio;
per la prima volta la Cooperativa pone attenzione all’inserimento lavorativo dei giovani di età
compresa tra i 16 ed i 21 anni, utilizzando lo strumento del “tirocinio di formazione e lavoro” (così
come previsto dalla L. 196/97), nella particolare forma protetta della “borsa lavoro” , inaugurando
un'attività commerciale nel centro storico della città di Lecco ;
"una magica fusione fra l'atmosfera del Lago e la tradizione artigianale Romagnola" :
da questo incontro nasce Biribo' , la prima Piadineria a Km 0 in Italia .
Questa realtà, artigianale per gli impasti e per alcuni condimenti , focalizza l’attenzione
nell'inserimento lavorativo , dove il lavoro rappresenta una fase imprescindibile nella crescita
dell’individuo, per la sua valenza nei processi di autonomia e di integrazione sociale.
 Si riconosce, infatti, al lavoro, così come alla scuola, il compito di essere agenzia che contribuisce
alla costruzione dell’identità sociale del minore, attraverso l’assunzione di ruoli e di responsabilità
che ne favoriscano l’avvicinamento al mondo degli adulti. Inoltre l’inserimento , oltre a consentire
l'acquisizione di competenze professionali, accresce anche le abilità sociali (legate in particolare alla
gestione delle dinamiche all’interno del contesto lavorativo).

Spesso accade che la fase di avvicinamento al mondo lavorativo da parte di alcuni ragazzi sia casuale
e legata a fallimenti, senso di inadeguatezza con grosse ripercussioni sull’autostima. Questa
difficoltà si avverte maggiormente in quegli adolescenti che provengono da situazioni di svantaggio
sociale, caratterizzate da esclusione e disagio, che possono esprimersi in maniera varia (a scuola,
nella famiglia, nel rapporto con i pari): in situazioni di questo tipo, la “difficoltà” può divenire terreno
favorevole per intraprendere percorsi cosiddetti “a rischio”.
Per questo motivo, quando si parla di utilizzo del tirocinio di formazione e lavoro nella forma
protetta delle borse lavoro si fa riferimento a “percorsi protetti di inserimento lavorativo per fasce
deboli”, proprio a sottolineare la possibilità per chi proviene da situazioni di disagio sociale, di poter
essere inserito in un ambiente protetto e preparato ad accoglierlo, dove ha modo, attraverso la
presenza di un tutor e di un educatore professionale, di sperimentare attitudini e competenze.

Altre attività

" Lab Land "

Promozione di iniziative, eventi, incontri pubblici ed occasioni varie di scambio e socializzazione, utili
a favorire l’interazione tra gli ospiti della Comunità e le realtà del territorio, con particolare
attenzione alle tematiche connesse al dialogo interculturale, alla cooperazione, solidarietà ed
amicizia tra i popoli ed alla tutela e promozione dei diritti dei minori .
Inoltre attività di : running , fitness , calcio , cineforum , etc ) .

" Lab Greenland "

Grazie a un importante investimento in attrezzature e macchinari nel 2016 , uno staff collaudato di
operatori addestrati e formati sara’ in grado di fornire servizi di qualità per la cura, il miglioramento
e la manutenzione delle aree verdi. Nello specifico;
manutenzione, sfalcio periodico e pulizia di aree verdi ( anche dei privati ) , piantumazione e
potatura.
Ogni intervento sara’ realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente, tramite la costante attenzione ai
principi di estetica e funzionalità paesaggistica.

" Lab Pet Therapy "

Terapia Assistita con gli Animali (TAA)
Educazione Assistita con gli Animali (EAA)
Attività Assistita con gli Animali (AAA)
Visite Protette

La Comunità contempla la possibilità di effettuare visite protette; vi e' un apposito spazio dove
minori e genitori possono incontrarsi con la supervisione dell’educatore che ha il compito di
sostenere e promuoverne la relazione e di rendicontare le difficoltà e le risorse che strada facendo
emergono.

Retta Giornaliera

A fronte dei servizi, delle attività e delle prestazioni sopra indicate è richiesto un contributo
economico al Servizio Sociale o all'Ente che provvede al pagamento. Tale contributo è stabilito
all'atto della stipula della Convenzione in retta giornaliera e subisce nel tempo gli adeguamenti in
funzione degli aumenti del costo della vita.

La retta giornaliera è di € 118,00 pro die .

Attività e Servizi compresi nella retta

Spese di mantenimento quotidiane e ordinarie coerenti con la vita della Comunità;
vestiario;
spese scolastiche (Incluso libri se non già presenti in Ct );
farmaci da banco;
assistenza medica primaria (visite oculistiche, generali), spese odontoiatriche per cure riguardanti
la conservativa, l’endodonzia e le avulsioni;
Spese relative ad occhiali da vista pari al 50% ;
spese per attività ricreative e ludiche (incl. sportive)
trasporto ed accompagnamento scolastico ;
spese relative ai trasporti ordinari;
Vacanze estive ed invernali e gite turistiche;
presenza di educatori in caso di visita protetta in struttura con funzioni di vigilanza e tutela del
minore ;
Sostegno Psicologico e/o Psicoterapia , ad Utenti e Famiglie.

Attività e Servizi NON compresi nella retta

Nell'eventualità si rendessero necessarie altre spese straordinarie in relazione ad avvenimenti non
coerenti con la vita della Comunità, ne' programmate né previste, o interventi, eventuali iscrizioni
post-Medie, trasporti non ordinari , farmaci da prescrizione, terapie e/o trattamenti specialistici,
protesi, attrezzi speciali, spese legali, vacanze estive extra ecc., queste spese potranno essere
anticipate dalla Comunità, previa autorizzazione del Servizio Sociale e/o Famiglia e corrispettivo
rimborso a fronte di note giustificative.
Regole Amministrative

L’eventuale conclusione dell’ospitalità e quindi dell’impegno al pagamento di norma deve avvenire
formalmente con almeno quindici giorni di preavviso.
Pena il pagamento della retta per ulteriori 15 giorni.
Nel caso in cui sia richiesto , da parte della comunità, un allontanamento urgente al Servizio sociale
inviante in altra struttura idonea entro 10 gg e non rispettato nella tempistica , è previsto un
aumento della retta giornaliera pari al 20%, considerato il maggiore impegno che la gestione di tale
situazione comporta.

Gestione delle Emergenze

Nei casi in cui si verifichino situazioni di emergenza, sono previsti specifici protocolli di intervento
che prevedono i seguenti passaggi:

• messa in sicurezza dell’utente tramite i presidi sanitari presenti sul territorio provinciale

• tempestiva comunicazione della situazione di emergenza alla Coordinatrice del servizio ( reperibile
tramite cellulare di servizio 24/24 ) al fine di valutare il da farsi e concordare le modalità di intervento
da seguire nell’immediato

• tempestiva comunicazione ai referenti socio-sanitari dell’ospite

All’interno del servizio sono attive delle procedure e delle istruzioni operative a cui il personale
impiegato fa riferimento per la gestione di situazioni o eventi particolari che possono manifestarsi.
I documenti citati descrivono una serie di operazioni e comportamenti da mettere in atto per evitare
interventi inutili, se non pericolosi, se non attuati in modo idoneo.

La dimissione

Per compimento del progetto: Avviene nei termini concordati con l’Ente inviante al raggiungimento
degli obiettivi previsti dal pro- getto individuale;
Anticipata: Avviene nel caso in cui il minore rinunci al prosieguo del progetto in quanto non ritiene
opportuno investirvi; in questa situazione la comunità provvede a definire i tempi e le modalità di
rinvio all’Ente inviante. In casi eccezionali, al verificarsi di situazioni di incompatibilità grave ed
urgente tra il minore e la comunità, la Coordinatrice richiederà con urgenza un incontro all’Ente
inviante per prendere decisioni in proposito.

Per autonomia: La dimissione avviene a seguito dell’individuazione e del consolidamento di una
collocazione lavorativa e abitativa stabile; in questo caso la dimissione è preceduta da una fase di
accompagnamento all’autonomia durante la quale il ragazzo viene seguito nella ricerca e nella
gestione di un alloggio e di un lavoro, secondo un progetto concordato con l’Ente inviante.
Standard di qualità

La Cooperativa Sociale Hope si interroga costantemente sulla qualità dei propri interventi. Fissare
degli “ indicatori di valutazione ” condivisi, trasparenti e soprattutto oggettivi rappresenta il primo
passo in questa direzione, consapevoli che “misurare rappresenti il primo passo per migliorare”.

Come contattarci

Comunità Educativa per Minori – Villa Virginia
Società Cooperativa Hope arl
Via Montegrappa 11 – 23888 – Comune della Valletta ( Lc )
P. Iva 09007390967
Tel. 0240030458 / 0240030456
Cell: 3387960462
Fax. 03140398296
Email: villavirginia@cooperativasocialehope.it
Sito internet : www.cooperativasocialehope.it

Per inserimenti

Responsabile del Servizio

Dott. Vacchi Andrea
Direzione@cooperativasocialehope.it
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