Tc New Country Frascati, Franchitti: "Questo è un circolo di persone serie e competenti" - L'Osservatore d'Italia

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Tc New Country Frascati, Franchitti: "Questo è un circolo di persone serie e competenti" - L'Osservatore d'Italia
Tc New Country Frascati,
Franchitti: “Questo è un
circolo di persone serie e
competenti”
Frascati (Rm) – Ha firmato un’impresa “storica”, di quelle da
raccontare ai nipotini. Vincenzo Franchitti fu l’unico
tennista italiano (oltre a Panatta) in grado di battere un
mostro sacro come Bjorn Borg: accadde nel lontano 1974 durante
la prima edizione del Wtc Bologna indoor. Oggi, a quasi 70
anni compiuti (spegnerà le candeline il prossimo 22 maggio),
si diverte a fare qualche campionato Master perché la passione
per il tennis non si è mai spenta e ogni tanto si affaccia al
circolo Tc New Country Frascati in virtù dell’antica amicizia
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che lo lega a Modesto Molinari e a suo figlio Marcello, che
tra l’altro è stato anche suo allievo in età giovanile. “Con
Modesto addirittura ho fatto qualche trasferta al seguito del
Rugby Frascati nel periodo in cui lui era presidente lì. A
Marcello mi lega un sentimento di affetto per averne seguito
direttamente i passi da atleta in un certo periodo della sua
carriera”. Franchitti spende delle parole di stima sul circolo
frascatano che da anni è punto di riferimento ai Castelli e
non solo: “E’ una struttura a conduzione familiare e già
questo rappresenta un punto di forza perché è interesse degli
stessi gestori cercare di far crescere il più possibile gli
atleti che vi si allenano. Inoltre Marcello Molinari può
mettere in campo la sua notevole esperienza da ex giocatore e,
non a caso, lo staff tecnico di cui dispone il Tc New Country
Frascati è di prima qualità. In un ambiente simile, con
persone serie e competenti, è più facile che escano dei bravi
atleti”. D’altronde lui sa bene come si porta avanti un
circolo di tennis: “Per anni ne ho gestito uno nel quartiere
romano di Giardinetti che ora ho dato in gestione” conferma
Franchitti che, poi, rivela un gustoso aneddoto della sua
amicizia con Borg con cui giocò anche qualche torneo di
doppio: “Di questo grande campione ricordo soprattutto un
gesto. Eravamo al Foro Italico e lui era reduce dal quinto
successo a Wimbledon: ricordo che ero a parlare con una
persona e che lui, “tampinato” da tantissimi appassionati che
lo volevano salutare, tornò indietro per salutarmi dopo avermi
intravisto. Un episodio che racconta tutta l’umiltà del
grandissimo campione che è stato”.
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Albano   Laziale,   impianto
trattamento    rifiuti.   Da
Pontina Ambiente a Colle
Verde    srl:    una    mera
volturazione?
ALBANO LAZIALE (RM) – Il Tar Lazio ha respinto la richiesta
dell’Amministrazione Comunale di Albano Laziale di sospensiva
della determina Regionale che prevede il ripristino
dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico – TMB – di
Roncigliano andato distrutto da un incendio nel 2016.

Il Tribunale amministrativo si è espresso senza entrare nel
merito della questione.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 16/01/2020

Il sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, ha annunciato un
ricorso al Consiglio di Stato e al contempo ritiene necessario
approfondire le ragioni “in modo che le decisioni – ha detto
il primo cittadino – abbiano valore e siano comprensibili,
anche se non condivisibili. Per il TAR Lazio si tratta invece
di “mera volturazione” della originaria Autorizzazione
Integrata Ambientale. Ma il problema era proprio questo! A
nostro giudizio l’AIA non poteva essere volturata”.

Che vuol dire che
l’autorizzazione di Impatto Ambientale è stata
“volturata”?

Facciamo un passo indietro e torniamo nel periodo estate /
autunno del trascorso 2019. Tutto comincia da una prima
missiva arrivata a palazzo Savelli dove la società Colle Verde
s.r.l. informa della sottoscrizione di un contratto di affitto
del ramo d’azienda della Pontina Ambiente rivolto, tra
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l’altro, alla rimessa in pristino e gestione dell’impianto
TMB.

In una seconda missiva
si rappresenta poi la volontà di avviare una non meglio
precisata attività di
ripristino dell’impianto.

La Regione,
targata Pd, fa due comunicazioni che si contraddicono e che
mettono in crisi
l’amministrazione comunale di Albano Laziale targata sempre
Pd.

La Regione
comunica sostanzialmente che l’Aia (Autorizzazione d’Impatto
Ambientale)
rilasciata a Pontina Ambiente è scaduta lo scorso 13 agosto
del 2019 e che la
nuova società deve richiedere i permessi. In una seconda
comunicazione la
Regione fa un clamoroso dietrofront e in pratica dice che
l’Aia non è scaduta e
che può usufruirne anche la nuova società (da qui il termine
“volturazione” ).
E si arriva alla notizia più recente. Il Comune ricorre alla
giustizia
amministrativa e il Tar rigetta. Ora, la questione sembra
essere arrivata a un
punto morto, in attesa del ricorso annunciato dal sindaco al
Consiglio di Stato.
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Trento, a palazzo Thun si
inaugura lo spazio per Alcide
De Gasperi
TRENTO – Sabato 18 gennaio alle 18.00 a Trento, a Palazzo
Thun, sarà inaugurato uno spazio dedicato allo statista
trentino Alcide De Gasperi. Oggetti personali, fotografie,
documenti, video compongono un’esposizione permanente –
promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in
collaborazione con il Comune di Trento – che permette di
ricostruire la dimensione pubblica e privata di De Gasperi.
Dopo l’inaugurazione, lo spazio sarà riaperto al pubblico
sabato 25 gennaio in occasione della visita ufficiale del
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sarà
visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Nel 2018 Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide De Gasperi,
ha donato un’importante parte dell’archivio del padre alla
Fondazione Museo storico del Trentino che, in stretta
collaborazione con il Comune di Trento, allestisce ora uno
spazio permanente a Palazzo Thun per ricordare lo statista.
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Il luogo individuato è sembrato il più adatto per la forte
dimensione simbolica che unisce il passato – De Gasperi è
stato eletto consigliere comunale nel 1909 – al presente di
quella città dove ha abitato fino al 1918.

Nel 2019 l’esposizione temporanea Alcide De Gasperi, la
montagna, il Trentino. Tracce di rapporto sentimentale,
allestita a Cappella Vantini, aveva permesso di mostrare
alcuni documenti della donazione, legati alla dimensione
privata della vita di Alcide De Gasperi.

L’intera vicenda biografica   dello statista trentino rivive ora
nello Spazio De Gasperi       attraverso un allestimento che
restituisce l’idea di un      archivio familiare in una forma
stilizzata, contemporanea,    che valorizza i documenti esposti
in originale. Oggetti, biglietti, appunti, trovano posto nella
sala, dove è visibile, tra l’altro, l’edizione originale della
Carta Costituzionale.

Le fotografie vengono mostrate nel loro formato originale,
alcune stropicciate, altre con i promemoria dei familiari, per
diventare oggetti a loro volta capaci di far entrare il
visitatore, quasi fisicamente, all’interno della casa di
Alcide, della moglie Francesca e delle loro figlie.

Il montaggio di alcuni filmati ufficiali dell’Istituto Luce,
uniti ad altri girati da trentini che con le loro cineprese
amatoriali hanno documentato un conterraneo diventato famoso,
dà nuova vita ad Alcide De Gasperi, e restituisce al pubblico
il sapore degli anni cinquanta del XX secolo.

Separata ma ben visibile ai visitatori, è possibile ammirare
la scrivania personale utilizzata quotidianamente da Alcide De
Gasperi nell’abitazione di via Bonifacio VIII a Roma (ora via
Alcide De Gasperi) fino alla sua scomparsa.

Oltre alla tradizionale visita guidata per tutte le fasce
d’età, l’Area educativa della Fondazione Museo storico del
Trentino valorizzerà lo Spazio De Gasperi inserendolo in più
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ampi progetti per le scuole, relativi alla storia
dell’autonomia trentina e della costituzione della Repubblica
italiana. Le attività si svolgeranno nella sala interrata,
dove sono predisposte delle grandi riproduzioni fotografiche e
un montaggio di interviste a storici che ricostruiscono la
vicenda biografica e politica di Alcide De Gasperi.
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Porchetta di Ariccia: la
famiglia Cioli, 4 generazioni
di eccellenza
Era il 1917 quando Ovidio Cioli, all’età di 17 anni, ebbe
l’intuizione geniale di acquistare un maiale, disossarlo,
condirlo con aromi naturali, quali sale, pepe, aglio e
rosmarino, e   in   seguito   ricucirlo   e   cuocerlo   ad   alte
temperature.

E dalla sua geniale intuizione ebbe origine l’attuale
“porchetta” di Ariccia. Una vera e propria eccellenza del
“Made in Italy”.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 16/01/2020

Oggi i
fratelli Cioli, Fabio e Gianluca, esportano in tutto il mondo
la porchetta di
Ariccia, proseguendo così la grande tradizione di famiglia
fatta di ben quattro
generazioni, dove sono stati tramandati, di padre in figlio,
tutti i segreti
della produzione di questo prodotto gastronomico unico, di cui
l’azienda
Fa.Lu.Cioli mantiene intatte la tradizione e la qualità nel
grande stabilimento
di Ariccia.
Ciampino aeroporto, Bonafoni
su    superamento     limiti
inquinamento dell’aria: “Il
Comune cosa fa?”
“Quali    misure    emergenziali     siano   state    assunte
dall’Amministrazione comunale di Ciampino, a seguito dei
ripetuti superamenti dei limiti giornalieri della
concentrazione di PM10 in atmosfera, come rilevato dai dati
sulla Qualità dell’Aria, registrati dalle centraline di Arpa
Lazio”. E’ quanto chiesto in un’interrogazione depositata oggi
in Consiglio Regionale da Marta Bonafoni, Capogruppo della
Lista Civica Zingaretti.

“Dall’inizio dell’anno – spiega la Consigliera Bonafoni – il
valore limite di concentrazione delle polveri sottili è stato
superato ben 12 giorni, determinando una situazione
d’emergenza come nella stessa città di Roma. Eppure, come
segnalato in questi giorni da diversi comitati e movimenti
locali, non sembra siano state applicate le prescrizioni
operative che lo stesso Piano Regionale della Qualità
dell’Aria stabilisce”.

“Ho chiesto all’Assessora all’Ambiente – prosegue Bonafoni –
di sapere se il Comune di Ciampino si sia dotato di un Piano
d’Intervento Operativo, contenente le indicazioni delle
modalità di attuazione dei provvedimenti da adottare in
relazione al persistere o all’aggravarsi delle condizioni
d’inquinamento atmosferico nel territorio, come la stessa
Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali aveva invitato
a fare 2 anni fa, con una nota indirizzata al Sindaco”.

“Su quel territorio e la sua comunità gravano una serie di
fonti emissive importanti, a cominciare dall’attività
dell’aeroporto G. B. Pastine, per proseguire con il pesante
traffico d’attraversamento che interessa la città. Per questo
– conclude la Bonafoni – è assolutamente doveroso da parte
delle istituzioni alzare il livello di attenzione, garantendo
il continuo monitoraggio, la corretta informazione ai
cittadini e tutte le misure strutturali per prevenire e
ridurre i livelli di concentrazione degli inquinanti
nell’aria, a tutela della salute pubblica”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, capogruppo della Lista
Civica Zingaretti alla Regione Lazio.

Atac, aggredito macchinista
Roma-Lido.   I  lavoratori:
“Mancanza di sicurezza”
Ancora sangue, ancora un’aggressione
contro il personale Atac. L’ennesimo
episodio, che riaccende i fari sul tema della sicurezza, si è
consumato martedì
sera, 14 gennaio, alla fermata Tor di
Valle della ferrovia regionale Roma-Lido.
Quando, nello specifico, il macchinista rimproverava tre
giovani balordi con
accento dell’est, visibilmente ubriachi e alterati dai fumi
dell’alcool.

Secondo una prima ricostruzione
dei fatti, il conducente, richiamato dall’accensione della
spia “allarme
passeggeri” sul banco di manovra del treno, raggiungeva
diligentemente il
vagone dal quale era partita la segnalazione. Ma una volta
arrivato, si
accorgeva che quella leva era stata tirata per puro spirito di
divertimento: nessuno
stato di imminente pericolo o anomalia del convoglio, tali da
attivare l’allarme,
ma solo un assurdo gioco, un passatempo.

Da qui il rimprovero – sacrosanto
– trasformatosi, in pochi secondi, in un acceso diverbio, dove
sarebbero volate
parole grosse e pesanti. Nella concitazione uno dei tre
balordi, forse
infastidito, avrebbe sferrato un violento cazzotto in faccia
al malcapitato
macchinista, stordendolo, per poi darsi vigliaccamente alla
fuga insieme ai compari
della bravata.

Immediata la reazione delle RSU del
“Collegio n. 18 di Atac SpA”, messa nera su bianco nella
segnalazione,
congiunta, trasmessa questa mattina ai vertici aziendali. “Più
volte le stesse
scriventi”, recita il documento, “hanno denunciato le
criticità relative alla
mancanza di sicurezza in cui tutto il personale è obbligato a
lavorare,
specialmente nelle ore notturne sulla linea Roma-Lido. Si
richiede pertanto un
maggior controllo da    parte   delle   autorità   di   pubblica
sicurezza e una riorganizzazione
più razionale del servizio vigilanza GPG [vigilanza, ndr]
lungo tutta la linea”.
I rappresentanti sindacali esprimono “solidarietà al collega”
e ammoniscono: “in
caso di nuove aggressioni, attiveranno tutte le azioni
possibili previste dalla
L. 146/90 e successive modificazioni”. Ovvero, l’astensione
immediata dal
lavoro del personale su questa linea, formula consentita, ma
solo in questi
specifici casi, dalla normativa citata nella nota.

Nella fermata Tor di Valle, altra particolarità, “è presente
dalle 5 alle 24 un vigile esclusivamente per piantonare il
passaggio lasciato aperto sotto dal cantiere in costruzione”,
racconta in forma anonima un lavoratore, “e rimasto tale dopo
la sua sospensione”.

Uln Consalvo (calcio, Under
17     prov.),    Centrone:
“Obiettivi? Risalire ancora
la classifica”
Roma – Continua la risalita dell’Under 17 provinciale del
Consalvo. I ragazzi, allenati da metà novembre da mister
Giuseppe Centrone, hanno dimostrato di aver cambiato passo
rispetto a una prima parte del campionato decisamente
difficoltosa: “Non so che cosa non andasse prima, ma questa è
sicuramente una buona squadra e i ragazzi hanno capito di
dover tirare fuori le loro qualità – spiega l’allenatore –
L’obiettivo? Ora siamo un po’ lontani dalle primissime della
classe, ma cercheremo di risalire altre posizioni per
terminare il campionato in una posizione più congrua alle
capacità di questo gruppo. Ci sono tutte le condizioni
affinché questo avvenga, tra l’altro stiamo anche recuperando
alcuni giocatori che ci possono dare un ulteriore contributo”.
La squadra capitolina in questo momento è a metà classifica,
ma non è così distante dal terzo posto occupato dall’Indomita
Pomezia (quattro punti in più, ma anche una gara giocata in
meno). Nell’ultimo turno l’Under 17 provinciale del Consalvo
ha battuto per 3-2 l’Atletico Acilia penultimo della classe:
“Abbiamo cominciato la sfida molto bene, terminando in
vantaggio di due reti il primo tempo. Nella ripresa abbiamo
subito triplicato i conti e a quel punto forse è subentrato un
po’ di rilassamento: gli avversari ne hanno approfittato
accorciando le distanze su due situazioni di palla inattiva e
nello specifico da corner. Ma il nostro successo non è
praticamente mai stato in discussione”. Il gruppo di mister
Centrone chiuderà il girone d’andata domenica prossima,
esibendosi sul campo del Casal Bernocchi che ha quattro punti
in meno rispetto ai romani: “Al di là dell’avversario di
turno, l’obiettivo e lo spirito con cui scendiamo in campo la
domenica è sempre il medesimo: cercare di conquistare i tre
punti e continuare la nostra rincorsa, poi alla fine del
campionato tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati”.
Centrone è ormai da tempo all’interno della famiglia sportiva
del Consalvo: “Mi trovo bene in questo club e in un ambiente
positivo e sereno. L’anno scorso ero con l’Under 19
provinciale, mentre quest’anno avevo cominciato con un gruppo
di Scuola calcio, i 2011, che comunque continuo ad allenare
tuttora perché questi piccoli calciatori rappresentano davvero
una grande soddisfazione”.
Virtus Divino Amore (calcio,
I cat.), Zotti segna subito:
“Con   la   Vivace   Furlani
partita equilibrata”
Roma – E’ stato subito incisivo Mario Zotti che, alla prima da
titolare con la Prima categoria della Virtus Divino Amore, ha
“timbrato il cartellino” nel big match contro la capolista
Vivace Furlani Grottaferrata. Il guizzo vincente
dell’attaccante classe 1985 (arrivato nel corso del primo
tempo) non è servito ai capitolini per far cadere
l’imbattibilità dei castellani, capaci di rimontare sull’1-1
su un calcio di rigore nel corso della ripresa. “E’ stata una
partita piuttosto equilibrata – commenta Zotti – Nel primo
tempo abbiamo fatto meglio noi, creando anche altre occasioni
da rete oltre a quella con cui siamo andati in vantaggio.
Nella ripresa siamo rimasti pure in superiorità numerica, ma
subito dopo abbiamo subito il rigore dell’1-1 e anche a noi è
stato comminato un cartellino rosso. Successivamente ci siamo
un po’ intimoriti e la Vivace Furlani Grottaferrata ha spinto
di più, ma il risultato non è più cambiato. Un po’ di
rammarico rimane per la gestione della superiorità numerica,
ma alla fine ci prendiamo questo pareggio e guardiamo avanti”.
Zotti ha arricchito un reparto che può contare su gente del
calibro di Tovalieri e Bayslach: “Se possiamo giocare insieme?
Credo di sì, ma ovviamente deciderà il mister”. La Virtus
Divino Amore rimane al quarto posto in classifica, a nove
punti dalla capolista, ma a sole quattro lunghezze dal Città
di Pomezia secondo. E tra l’altro va considerato il recupero
da giocare il prossimo 29 gennaio sul campo del Lanuvio
Campoleone ultimo della classe: “Quando ho accettato la
proposta della società – dice l’attaccante che giocava in
Promozione col Centro Sportivo Primavera – le ambizioni di
tutta la dirigenza mi sono parse subito chiare, poi mi piaceva
l’idea di essere allenato da un grande tecnico come Fabio
Petruzzi. Forse la Vivace Furlani Grottaferrata e il Nettuno
hanno qualcosina in più, ma noi possiamo giocarci le nostre
carte”. In tal senso, la gara in programma domenica può essere
veramente importante: “Giocheremo sul campo della Vjs Velletri
e sappiamo che ci aspetta una battaglia. Loro sono reduci
dalla rimonta da 0-3 a 3-3 contro il Nettuno, questo vuol dire
che sono una squadra che non molla mai. Vincere lì darebbe una
grande spinta alla nostra stagione” termina Zotti.
Ssd Roma VIII (calcio, Under
14 prov.), una dolce pausa.
Pecoraro: “Felice di tutto il
gruppo”
Roma – L’Under 14 provinciale della Roma VIII sta vivendo la
sua seconda settimana di pausa. Il campionato riprenderà
domenica 26 gennaio con la sfida al Castelverde e i ragazzi di
mister Elio Pecoraro si stanno preparando con test impegnativi
in amichevole: “Voglio dare spazio a tutti in questo periodo:
i ragazzi possono mettermi in difficoltà facendo vedere di
stare bene – dice l’allenatore – D’altronde ho un gruppo
numeroso e di talento, finora ho cercato di dare una
possibilità a tutti perché credo fortemente nelle capacità di
questi ragazzi. Devo dire che sono felice delle risposte che
mi hanno dato finora sia in occasione delle partite ufficiali
sia con un’alta presenza agli allenamenti. Per vincere un
campionato ci vuole la partecipazione di tutti e quindi spero
che i ragazzi continuino a darmi questa disponibilità”.
Nell’ultimo turno prima della pausa, il gruppo di mister
Pecoraro ha pareggiato un sentitissimo derby con il Tbm
secondo della classe ad appena tre lunghezze di distanza: “E’
una squadra di buono spessore con delle caratteristiche che ci
creano delle difficoltà. Abbiamo sbagliato qualche occasione,
ma alla fine il pareggio ci può stare: non c’è nessun
rammarico per non essere andati “in fuga”, rimaniamo davanti a
tutti e cercheremo di stare lì fino alla fine. Mi è piaciuto
lo spirito con cui entrambe le squadre hanno giocato questa
sfida, cioè in maniera intensa ma molto corretta. E’ chiaro
che i dirigenti e i rispettivi staff tecnici hanno fatto un
buon lavoro anche a livello comportamentale sui due gruppi.
Penso che sarà un duello con la Tbm fino all’ultima giornata,
anche se Vis Subiaco e Tivoli non sono distanti”. Pecoraro
(come anche gli altri tecnici di questa categoria) si dovrà
districare con un calendario un po’ particolare: “Ci siamo
fermati per la sosta di Natale, poi siamo tornati in campo per
il derby e ora siamo di nuovo fermi per due settimane.
Inoltre, alla ripresa, giocheremo due partite contro
Castelverde e Aniene e poi ci fermeremo di nuovo riprendendo
il 23 febbraio, tra l’altro affrontando la Spes Montesacro che
è fuori classifica. Insomma questi spezzettamenti non sono il
massimo, ma vale per tutti e cercheremo di arrivare comunque
con slancio alla volata finale”.
Asd Judo Frascati (ginn.
ritmica), quarto posto nel
recente campionato “Christmas
Cup” di Roma
Frascati (Rm) – Il settore ginnastica ritmica dell’Asd Judo
Frascati continua a fornire risposte importanti. In attesa
delle gare ufficiali del 2020 (che partiranno già nei prossimi
due fine settimana con appuntamenti federali e promozionali
Uisp), le ragazze allenate da Laura Lauretti, Lavinia Freda e
per la parte coreografica da Valeria Bertoni si sono fatte
apprezzare nell’ultima domenica prima di Natale nella seconda
edizione della “Christmas Cup”, un appuntamento organizzato
dall’ente promozionale Uisp presso il PalaSporting di via
Giacomo Brogi a Roma. Il team tuscolano ha portato in gara
Valeria Capogna (atleta nata nel 2006), Ludovica Di Vincenzo
(classe 2000) e Gaia Ciarleglio (2001) che si sono ben
comportate nella categoria Junior-Senior come sottolinea il
tecnico Lavinia Freda: “La manifestazione di fine dicembre era
dedicata alle ginnaste del settore promozionale e agonistico.
La modalità in cui si è svolta è stata per rappresentazione
societaria ovvero ogni società poteva portare una
rappresentativa di minimo due e massimo tre ginnaste che si
sono succedute in esercizi individuali con attrezzi
differenti. Ludovica si è cimentata col cerchio, Gaia col
nastro e Valeria con la palla. In questo evento – continua a
spiegare la Freda – gli istruttori potevano indicare un
esercizio “jolly” (per uno dei tre portati in gara, ndr) che
permetteva di raddoppiare il punteggio determinante la
classifica finale. La nostra scelta è ricaduta sull’esibizione
di Valeria Capogna che ha sfoderato sicuramente una buona
prestazione. Alla fine della manifestazione il nostro team si
è piazzato al quarto posto e il risultato complessivo è stato
indubbiamente soddisfacente”. Il podio sfiorato ha confermato
la bontà del lavoro portato avanti in palestra dalle atlete
dell’Asd Judo Frascati, già tornate ad allenarsi dopo la breve
pausa per le festività natalizie. Ora si attendono nuovi
riscontri dalle prime esibizioni del 2020.
Asd Grottaferrata calcio a 5,
l’ambizioso progetto di Masi:
“Vogliamo la serie C1 entro
tre anni”
Grottaferrata (Rm) – Che l’Asd Grottaferrata calcio a 5 non
fosse una realtà come tante lo si era capito sin da subito. E
nel corso dei primi mesi la neonata società criptense, che è
partita dalla serie D, ha già fatto capire le proprie
intenzioni. Dopo qualche difficoltà iniziale il club del
presidente Manuel Masi veleggia nei primi posti della
classifica (è a 3 punti dal terzo posto che varrebbe i play
off) e da qualche settimana ha affidato la squadra a una guida
tecnica di grande esperienza e spessore come quella di Ivano
Checchi: “Sono di Grottaferrata e volevo fare qualcosa di
importante per la mia cittadina – spiega il presidente Masi,
titolare di un’importante azienda che si occupa di
pavimentazioni esterne – Sono convinto che, al di là del
calcio, ci siano discipline sportive con grosse potenzialità
qui e tra l’altro una squadra di futsal non era mai esistita a
Grottaferrata”. Al suo fianco, a livello dirigenziale,
lavorano il vice presidente Vincenzo Cicero, il dirigente
Roberto Portaluri e la segretaria Rossana Fiacco. Da qualche
tempo, la squadra è stata affidata a mister Checchi,
fortemente voluto dallo stesso Masi: “Ivano è un tecnico di
categoria superiore, uno tra i più titolati della nostra
regione. E’ un orgoglio che abbia accettato il progetto che
gli abbiamo prospettato, siamo convinti che ci porterà
lontano”. Prima di lui l’Asd Grottaferrata calcio a 5 aveva
strappato i “sì” di giocatori di spessore come Sellati, Aiuti,
Priori, Papili e Materazzi che sono scesi in serie D proprio
in virtù dell’ambizioso progetto proposto dal club criptense.
“Da un po’ di tempo la squadra ha cambiato passo e nelle
ultime tre partite abbiamo realizzato ben 20 gol, imponendoci
per 6-0 nell’ultimo match esterno col Città di Segni”. Nel
prossimo turno, l’Asd Grottaferrata calcio a 5 ospiterà il
Playground Velletri presso l’impianto di casa della
“Madonnella”, ma Masi guarda avanti: “L’obiettivo è cercare di
fare il salto di categoria già quest’anno, magari anche
tramite i play off, e poi nel giro di tre stagioni sbarcare in
serie C1”. La sfida è lanciata.
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