Getteremo in te ogni preoccupazione perché Tu hai cura di noi - PASQUA 2020 - N.
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PASQUA 2020 - N. 1 PARROCCHIALI di Costa Volpino (Bergamo) Getteremo in te ogni preoccupazione perché Tu hai cura di noi
2 Messaggio del Santo Padre Francesco per la Settimana Santa 2020 simo. Il Papa lo sa e, con queste parole, vuole dire Cari amici ... a tutti la sua vicinanza e il suo affetto. se lo permettete, vorrei conversare con voi per qualche istante, in questo periodo di difficoltà e di Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio sofferenze. questo tempo: siamo generosi; aiutiamo chi ha bi- Vi immagino nelle vostre famiglie, mentre vivete sogno nelle nostre vicinanze; cerchiamo, magari via una vita insolita per evitare il contagio. telefono o social, le persone più sole; preghiamo il Penso alla vivacità dei bambini e dei ragazzi, che Signore per quanti sono provati in Italia e nel mon- non possono uscire, frequentare la scuola, fare la do. Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito loro vita. Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quel- possono andare lontano con la creatività dell’amo- le che hanno qualche caro ammalato o che hanno re. Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore. purtroppo conosciuto lutti dovuti al coronavirus o Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana ad altre cause. Santa, che manifesta e riassume il messaggio del In questi giorni penso spesso alle persone sole, per Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti. E nel cui è più difficile affrontare questi momenti. silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Soprattutto penso agli anziani, che mi sono tanto Pasqua ... In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte. cari. Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Non posso dimenticare chi è ammalato di coronavi- È la speranza di un tempo migliore, in cui essere rus, le persone ricoverate negli ospedali. migliori noi, finalmente liberati dal male e da que- Ho presente la generosità di chi si espone per la sta pandemia. È una speranza: la speranza non de- cura di questa pandemia o per garantire i servizi lude; non è un’illusione, è una speranza. essenziali alla società. Quanti eroi, di tutti i giorni, Gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazien- di tutte le ore! za, possiamo preparare in questi giorni un tempo Ricordo anche quanti sono in ristrettezze economi- migliore. Vi ringrazio per avermi permesso di entra- che e sono preoccupati per il lavoro e il futuro. re nelle vostre case. Fate un gesto di tenerezza ver- Un pensiero va anche ai detenuti nelle carceri, al so chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani. Dite cui dolore si aggiunge il timore per l’epidemia, per loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore sé e i loro cari; penso ai senza dimora, che non han- ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. no una casa che li protegga. A presto! È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilis- Papa Francesco CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE FRANCESCO all’altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro DIRETTA TELEVISIVA su RAI 1 e TV2000 (canale 28), STREAMING su sito internet, canale YouTu- be e pagina Facebook di VaticanNews Giovedì Santo: 9 Aprile ore 18,00: Santa Messa nella Cena del Signore Venerdì Santo: 10 Aprile ore 18,00: Celebrazione della Passione del Signore ore 21,00: Via Crucis (sul Sagrato della Basilica di S. Pietro) Sabato Santo: 11 Aprile ore 21,00: Veglia Pasquale nella notte santa Domenica di Pasqua: 12 aprile - Resurrezione del Signore ore 11,00: Santa Messa ore 12,00: Benedizione “Urbi et Orbi”
3 La Pasqua che non dimenticheremo. Il messaggio del nostro vescovo alla Diocesi S i sta avvicinando la Pasqua, e io vorrei rag- giungervi con questo messaggio per fare in modo di viverla insieme intensamente. Questa è una Pasqua che non dimenticheremo. Non la dimenticheremo perché stiamo soffren- do molto. Abbiamo visto e continuiamo a vede- re tanto dolore, lo vediamo, lo sentiamo, tante persone care ci hanno lasciato… un dolore che trova però, e deve trovare, la sua collocazione all’interno proprio del mistero pasquale, perché non risulti vano, perché non si perda. È un dolore al quale è comunque legata una spe- ranza: la Pasqua del Signore, nella gloria di una vittoria, che è la resurrezione. Alla croce del Si- gnore si affianca il giardino della Pasqua, quella tomba vuota che diventa per noi la testimonianza di un trionfo che, certo, non toglie alla sofferen- za tutto il suo peso e tutta la sua tristezza, ma trasforma tutto questo in un’ultima parola, che è quella della vita che il Signore è capace di far fiorire anche a partire dal dolore. E c’è una seconda ragione per la quale questa Pasqua difficilmente sarà dimenticata: mi riferi- sco alla testimonianza di generosità, di coraggio, di dedizione che è sotto i nostri occhi. Tante per- sone in questo momento si stanno spendendo, perché il dolore di cui dicevamo non abbia l’ulti- abbiamo sentito più forte il bisogno di invocare, ma parola. Mi riferisco ai nostri medici, ai nostri di supplicare … Ci siamo rivolti al Signore, ab- infermieri che operano negli ospedali, ma anche biamo chiesto l’intercessione della Beata Vergine agli stessi dirigenti delle strutture ospedaliere, ai Maria, dei nostri santi. Tutto questo credo sia già medici sul territorio, ai tanti volontari che in que- un frutto significativo di questa Pasqua che an- sti giorni hanno dimostrato non solo un impegno dremo a celebrare. ma anche un grande affetto, una grande sensibi- Dovremo celebrare questa Pasqua di nuovo in un lità nei confronti di chi aveva più bisogno. modo piuttosto singolare. Ecco, io credo che questa testimonianza sia dav- vero molto preziosa, che ci aiuta a capire di nuo- In verità un po’ ci siamo già abituati alle chiese vo qual è il senso profondo della Pasqua. aperte ma vuote, alle celebrazioni senza la pre- Credo si debba dire che il fondamento ultimo senza dei fedeli, senza l’assemblea. I nostri sacer- di questa capacità di prendersi cura, di questa doti a questo si sono appunto abituati, in questi condivisione, di questa solidarietà coraggiosa, è giorni. proprio il mistero pasquale inteso come il miste- Vorrei dire: certo, le celebrazioni saranno così, ro di un amore che alla fine è capace di superare ma non per questo saranno meno intense. ogni ostacolo. Mi rivolgo soprattutto ai sacerdoti e dico loro: Questa Pasqua la viviamo arrivando a questi gior- preparatele bene. ni anche avendo condiviso in maniera più inten- Là dove sarà possibile dico ai fedeli: collegate- sa la preghiera. Ci siamo sentiti molto più uniti, vi con le vostre radio, con gli altri strumenti che
4 oggi la tecnica mette a disposizione. Dobbiamo rioso della presenza del Signore. celebrare in collegamento, e non più direttamen- La seconda parola, che riguarda il Giovedì, il Ve- te. nerdì e il Sabato Santo è SILENZIO, un silenzio Dovremo farlo creando le condizioni migliori. adorante, davanti alla croce. Una cosa mi preme dire: sarà importante la vo- La terza parola, che riguarda la domenica di re- stra casa. In questa Pasqua, in questa Settimana surrezione, con la sua veglia che la precede, è Santa la vostra casa sarà anche la vostra chiesa. GIOIA, la gioia pasquale. Certo, in questo mo- Fate in modo che ci sia un luogo in cui potersi mento perché vi raccomando … il giorno di Pa- fermare, vi siano dei segni da poter valorizzare. squa si faccia festa. Nella luce della Pasqua ricor- Per questo vi raccomanderei di accogliere i con- date anche i vostri defunti, ricordateli e pensateli sigli e le proposte che sono state pensate, aven- nel Paradiso del Signore, perché la Resurrezione do presente in particolare i ragazzi all’interno è anche questo, è annuncio di una vita nella qua- delle famiglie, dal nostro Ufficio per la Pastorale le c’è una pienezza di luce, la gloria del Signore Giovanile e per gli Oratori. risplende. Pensate i vostri cari nella luce e nella E vorrei poi ricordarvi i momenti più significativi pace. della Settimana Santa, che sono quattro: la Do- Ecco questo era il messaggio che mi premeva menica delle Palme, il Giovedì Santo, il Venerdì farvi giungere. Santo, e la Domenica di Pasqua con la sua Veglia Vi abbraccio nel Signore, vi benedico di cuore e Pasquale. Mi permetto di consegnarvi tre parole. vi auguro una buona Pasqua nella luce consolan- La prima parola, che richiama il Giovedì Santo è te del Signore risorto GRATITUDINE, riconoscenza per il dono miste- Pierantonio Tremolada - Vescovo di Brescia Supplica a Paolo VI Ci rivolgiamo a te, san Paolo VI, nostro amato fratello nella fede, pastore della Chiesa universale e figlio della nostra terra bresciana. Ti presentiamo la nostra supplica, in questo momento di pena e dolore. Sii nostro intercessore presso il Padre della misericordia e invoca per noi la fine di questa prova. Tu che hai sempre guardato al mondo con affetto, tu che hai difeso la vita e ne hai cantato la bellezza, tu che hai provato lo strazio per la morte di persone care, sii a noi vicino con il tuo cuore mite e gentile. Prega per noi, vieni incontro alla nostra debolezza, allarga le tue braccia, come spesso facesti quando eri tra noi, proteggi il popolo di questa terra che tanto ti fu cara. Sostienici nella lotta, tieni viva la nostra speranza, presenta al Signore della gloria la nostra umile preghiera, perché possiamo presto tornare ad elevare con gioia il nostro canto e proclamare la lode del nostro Salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. Pierantonio Tremolada - Vescovo di Brescia
5 CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL VESCOVO PIERANTONIO nella Cattedrale di Brescia DIRETTA TELEVISIVA su Teletutto (canale 12), Teletutto2 (can. 87 d.t), SuperTV (canale 92) RADIO Voce (can. 720 d.t.) e ECZ Mercoledì Santo: 8 Aprile ore 20,30: Via Crucis cittadina Giovedì Santo: 9 Aprile ore 20,30: Santa Messa nella cena del Signore Venerdì Santo: 10 Aprile ore 15,00: Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo: 11 Aprile ore 21,00: Veglia Pasquale nella notte santa Domenica di Pasqua: 12 Aprile Resurrezione del Signore ore 10,00: Santa Messa COMUNICAZIONI DALLA DIOCESI DISPOSIZIONI GENERALI In questo momento di emergenza sanitaria, e fino a nuove indicazioni, resta in vigore tutto quanto precedentemente disposto dai Vescovi lombardi: • È sospesa l’Eucarestia con la presenza dei fedeli, come pure la visita agli ammalati per la comu- nione del primo venerdì del mese. • È sospesa la celebrazione dei battesimi e dei matrimoni. • È confermata la disposizione di chiusura degli oratori, dei bar, delle sale della comunità, delle attività sportive e aggregative. • Sono sospese le veglie funebri e i funerali; il feretro viene portato direttamente al cimitero dove si celebra il breve rito della sepoltura senza la celebrazione della Messa. • La Messa di suffragio del defunto sarà concordata con la famiglia a tempo opportuno al termine dell’emergenza. RINNOVO CONSIGLI PASTORALI Viene rinviato al prossimo anno pastorale 2020-2021 il rinnovo degli organismi di comunione ec- clesiale finora previsto per domenica 10 maggio 2020. Si tratta in specifico dei Consigli pastorali e degli affari economici parrocchiali, dei Consigli pastorali zonali, dei Consigli presbiterale e pastorale diocesani. Contestualmente è prorogata anche la scadenza dei Vicari zonali. RINVIO SACRAMENTI In questa situazione che rende ancora incerte le prospettive sui tempi dell’auspicata ripresa delle attività parrocchiali, sentiti i Vescovi della Lombardia, il vescovo Pierantonio ha stabilito che le cele- brazioni dei sacramenti dell’iniziazione cristiana previste per i mesi di aprile, maggio e giugno SIA- NO RINVIATE A PARTIRE DAL MESE DI SETTEMBRE. Circa le modalità di svolgimento seguiranno alcuni criteri che saranno concordati con i vicari zonali.
6 Nell’attesa di festeggiare l’ingresso di Don Mario Laini, nuovo Parroco di Corti, Volpino e Piano, riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci ha inviato per la Pasqua Un saluto e un augurio M i avvicino alle Comunità e a ciascuno con un saluto e un augurio in queste circostan- ze a dir poco tribolate e faticose che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere nella sua vita. Tutti noi stiamo attraversando esperienze che lasciano ferite interiori non facilmente rimar- ginabili. Conosco la situazione delle persone e delle Comunità nelle quali vivo e sono informa- to anche della situazione che state vivendo nelle Comunità di Costa Volpino. Porto con me que- sto fardello di tribolazione ma anche le attese e le speranze che attraversano la vita di tutti. I nostri programmi avevano impostato il mio ingres- so per il 7 Marzo scorso, ma l’emergenza sanitaria in corso, e tristemente nota a tutti, mi ha costretto a trattenermi ancora a Polaveno, impedendomi di sacrificio in più che si aggiunge ai tanti che stiamo trasferirmi a Costa Volpino. Vedremo l’evolversi di vivendo in questo tempo. Questi giorni devono co- questa epidemia e appena le condizioni sanitarie munque essere giorni di speranza e di una gioia lo permetteranno incomincerò, finalmente, il mio interiore profonda e intensa. Non sarà facile vive- ministero tra di voi. re questi atteggiamenti così intensi e coinvolgen- Nell’attesa colgo l’occasione che mi viene offerta ti con il cuore ancora appesantito dalla sofferenza per farmi sentire vicino. Una vicinanza spirituale e dal distacco repentino dalle persone care che ci che è definita soprattutto dalla preghiera. In questi hanno lasciato. Nel Signore Gesù Crocifisso e Ri- giorni di isolamento forzato sono riuscito a salire a sorto noi troviamo la speranza e la consapevolezza Santa Maria del Giogo, l’antico Santuario mariano di una gioia interiore che ci permette di guardare fi- che abbraccia dall’alto il Lago d’Iseo, e lassù, un duciosi al domani. Proprio in questa situazione così po’ più vicini a Maria e a suo Figlio Gesù, ho pre- devastante e tremenda il Signore ci invita a riporre gato per tutti, ricordando nella preghiera anche le in Lui ogni nostra attesa. Il mio augurio di una Santa Comunità di Corti, di Piano e di Volpino in attesa Pasqua si radica nella certezza di fede che Gesù, del loro Parroco. il Crocifisso, è Risorto ed è per sempre il Vivente, Ci prepariamo a vivere giorni che per la nostra fede Colui che ci garantisce che anche la nostra vita è sono di una intensità unica, ma che saremo costret- chiamata a risorgere. Buona Pasqua. ti a vivere in condizioni di isolamento forzato. Un don Mario CELEBRAZIONI della SETTIMANA SANTA trasmesse in diretta su Teleboario (canale 71) GIOVEDÌ SANTO - 9 aprile ore 20.30: Solenne S. Messa nella Cena del Signore dalla chiesa parrocchiale di Angone VENERDÌ SANTO - 10 Aprile ore 16.00: Celebrazione della passione del Signore dalla chiesa parrocchiale di Erbanno SABATO SANTO - 11 Aprile ore 21.00: Solenne Veglia Pasquale dalla chiesa parrocchiale di Corna PASQUA DI RISURREZIONE: Domenica 12 Aprile ore 10.00: Solenne Messa di Pasqua dalla chiesa parrocchiale di Boario
7 Il Signore della vita era morto: ma ora, vivo, trionfa A nche quest’anno la quaresima è volta al termi- ne, ci prepariamo a vivere la Pasqua in una ma- niera un po’ insolita, unica nella storia. Quest’anno voi tutti i giorni” (Mt 28,20) dice Gesù risorto ai suoi discepoli. In questi giorni stiamo sperimentando la nostra fragilità: ci siamo sempre pensati onnipotenti, non ci ritroveremo in chiesa a vivere le celebrazioni padroni del mondo, e un piccolo virus ci ha messo liturgiche, non potremo trascorrere la Pasqua con in ginocchio. Facendo un paragone un po’ azzarda- le persone care, eppure il Signore ci invita anche to potremmo dire di aver sperimentato un po’ cosa in questo tempo di quarantena a rivivere il mistero ha provato il Signore nei giorni della sua passione, della sua passione, morte e risurrezione. ma proprio lui ci ricorda che non finisce tutto davanti La quaresima certamente è un tempo di penitenza, alla pietra del sepolcro; quella pesante pietra non di rinuncia per ritornare all’essenziale, alla sorgente è riuscita a tener rinchiusa la forza di un amore così della nostra vita cristiana lasciando fuori tutto ciò grande, come questo virus non può impedirci di vi- che ci ostacola, ma mai come quest’anno questo si vere costantemente dell’amore di Dio, un Dio che è realizzato: abbiamo scoperto, proprio perché ci è dona la sua vita per noi e ci chiede di esserne testi- venuto a mancare, quanto sia fondamentale il rap- moni, certo, nelle mura delle nostre case o al mas- porto umano, l’incontrarsi come comunità; chiusi simo in videochiamata, ma testimoni di una vita che nelle nostre case abbiamo rinunciato a tante cose non si ferma, che va oltre le soglie dell’egoismo e superflue e a volte anche indispensabili che riem- della morte. Anche quest’anno, dalla nostra quaran- pivano le nostre giornate; abbiamo anche vissuto il tena, annunciamo al mondo che Cristo è risorto, che dolore della perdita delle persone care senza il con- la Vita ha vinto. Gesù apparendo risorto ai discepoli forto della presenza di amici e parenti per alleviare la porta i segni della passione, ma alla luce della risur- sofferenza; siamo stati sbattuti a forza davanti a noi rezione i segni di quella sconfitta sulla croce diven- stessi, ai nostri pensieri che, a causa forse della noia, tano testimonianza di amore: anche noi porteremo i si facevano più forti. In questi giorni una frase mi segni di questi giorni di prova, ma anch’essi potran- tornava spesso alla mente: “Noi sappiamo che tutto no diventare segno di una vita che non si ferma, di concorre al bene, per quelli che amano Dio, per co- una vita che risorge sostenuta dall’amore di Cristo. A nome anche di don Alessandro, don Salvatore e loro che sono stati chiamati secondo il suo disegno” don Raffaele vi auguro una buona Pasqua di risurre- (Rm 8,28). Se tutto è per il bene che cosa vuole dirci zione, affinché con la nostra vita possiamo annuncia- il Signore in questo tempo? Anche in questi giorni re nel nostro piccolo che la Vita ha vinto. il Verbo di Dio continua a parlare, ma forse la pau- Buona Pasqua! ra e le preoccupazioni ci impediscono di ascoltarlo, Per i sacerdoti di Costa Volpino tuttavia lui è sempre al nostro fianco: “Io sono con Don Nicola PARROCCHIE DI COSTA VOLPINO Radio parrocchiale - Frequenza FM 95.3 GIOVEDÌ SANTO - 9 aprile ore 8.30: Ufficio Letture e Lodi ore 20.30: Solenne S. Messa nella Cena del Signore VENERDÌ SANTO - 10 Aprile ore 8.30: Ufficio Letture e Lodi ore 15.00: Celebrazione della passione del Signore Seguirà processione con la reliquia della S. Croce per le principali vie del paese. Invitiamo i fedeli a seguire, dalle finestre e dai balconi op- portunamente preparati con un drappo rosso (o bianco) e un lumino acceso, questo passaggio in clima di preghiera. Per motivi sanitari raccomandiamo di non scendere in strada. SABATO SANTO - 11 Aprile ore 8.30: Ufficio Letture e Lodi ore 20.30: Solenne Veglia Pasquale nella notte Santa PASQUA DI RISURREZIONE: Domenica 12 Aprile ore 8,30 - 10,30 - 17,30: Celebrazioni Eucaristiche ore 16,30: Adorazione Eucaristica, canto dei Vespri, Benedizione Eucaristica
8 Supplica a Giovanni XXIII Preghiamo con il Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi M ai come in queste settimane, nelle quali Bergamo ha guadagnato il triste primato del numero di infetti da coronavirus in Italia, è della Prima guerra mondiale, si è generosamen- te offerto di prestare servizio tra i soldati infet- ti dalla tubercolosi. Ci commuove apprendere risuonato tanto spesso il nome del principale con quanto cuore ha sempre accudito e visitato centro di cura della nostra città: Ospedale Papa gli ammalati. Nei giorni drammatici che stiamo Giovanni XXIII. Il Papa bergamasco non è sol- vivendo, l’affetto e la devozione per Papa Giovan- tanto un personaggio illustre della nostra terra, ni ci sollecitano a supplicare la sua intercessione ma un santo che con le sue parole sapienti e la per tutti coloro che stanno combattendo la dura sua vita esemplare continua a ispirare scelte e battaglia contro il morbo, affnché si possa tornare stili di comportamento. L’intitolazione a lui del presto a sorridere alla vita. San Giovanni XXIII, ci rivolgiamo a te, padre di bontà e di tenerezza, pontefice amato e venerato. Sostieni la nostra fede, guidaci verso il bene, difendici dal male. Confidiamo in te ed imploriamo la tua intercessione per tutte le necessità della nostra Diocesi. Ti affdiamo le persone a noi care, specialmente gli ammalati, i giovani ed i bam- bini. Dal cielo guarda i tuoi figli, come facesti quella nostro maggiore ospedale ci autorizza a porre sera di ottobre, e dona la tua carezza a ciascuno sotto il suo sguardo paterno gli ammalati, le di noi e a coloro per i quali ti invochiamo. persone più fragili e tutti coloro che, soprattutto San Giovanni XXIII, domandiamo la tua inter- in questi giorni, soffrono e attendono un segno cessione per la Chiesa intera e per la pace nel di speranza. È consolante scoprire come anche mondo. lui ha sentito la paura del contagio, ai tempi del- Fa’ che possiamo imitarti nelle virtù la “spagnola”, quando ha affrontato con corag- per servire il Signore in umiltà e obbedienza gio e fede il dolore per la perdita della giovane alla sua volontà come facesti tu per tutta la vita. sorella Enrica. Ci edifica sapere che, sul finire Amen. CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL VESCOVO BESCHI nel Duomo di Bergamo DIRETTA TELEVISIVA SU BERGAMOTV (canale 17) Giovedì Santo: 9 Aprile ore 21.00: Santa Messa nella cena del Signore Venerdì Santo: 10 Aprile ore 16,30: Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo: 11 Aprile ore 21,00: Veglia Pasquale nella notte santa Domenica di Pasqua: 12 Aprile Resurrezione del Signore ore 10,30: Santa Messa
9 Il messaggio del Sindaco C are concittadine e cari concittadini, è passato poco più di un mese da quando le nostre vite sono state completamente investite da un’emer- Con grande orgoglio rivolgo anche a tutta la co- munità costavolpinese un grazie sincero per la ca- pacità di rispondere alle direttive che limitano la genza che sempre più mette in profonda difficoltà nostra libertà, per la capacità di essere solidale, ogni angolo del mondo. con la grande consapevolezza che nessuno di noi La provincia di Bergamo è stata drammaticamente può sentirsi escluso da questa grande sfida. colpita dal virus covid-19: drammaticamente col- Gli sforzi che abbiamo fatto daranno i loro frutti, pita nei numeri dei nostri cari che non ci sono più ma nessuno di noi oggi può pensare che fra poco e nell’anima di tutti quelli che sono riusciti in qual- tempo si possa tornare alla normalità. Tornare alla che modo a superarlo. Anche il nostro territorio normalità sarà un percorso lungo, graduale e che comunale purtroppo ha subito una profonda feri- richiederà ancora un grande impegno da parte di ta: molti i nostri cari che, soprattutto nelle ultime tutti. quattro settimane, ci hanno lasciato, spesso senza Sono certo che usciremo da questa situazione, ne un degno saluto, lasciando un profondo senso di usciremo però soltanto con l’impegno e la dedi- vuoto a tutta la nostra comunità. zione di tutta la collettività, anche quando i vin- Il mese di marzo 2020 è stato un mese molto dif- coli di spostamento e libertà pian piano saranno ficile, perché le nostre abitudini, i nostri modi di allentati. vivere e le nostre libertà sono state messe in di- La Pasqua è resurrezione! A voi, alle vostre fami- scussione. Un mese in cui abbiamo dovuto ri-or- glie, ai vostri cari, auguri di buona Pasqua! Il fu- ganizzare la nostra vita, dal lavoro, agli sposta- turo dipenderà da noi, la capacità di ripensare il menti fino alla famiglia. Un mese in cui comunque nostro domani, le nuove sfide, la nostra comunità abbiamo dovuto rispondere a questa emergenza. del futuro passa principalmente da noi, dai nostri Voglio ringraziare tutte le persone che per le rispet- comportanti e dalla capacità di rispettare (come tive competenze hanno permesso di continuare a abbiamo saputo fare) le regole. Con questo spirito mantenere i servizi essenziali: sono molte infatti le e con la promessa che ricorderemo degnamente persone che con grande senso di responsabilità e tutti i nostri cari che non ci sono più, vinceremo dovere hanno svolto il loro lavoro e continuano a questa sfida. Grazie a tutti voi farlo, consentendo alla grande maggioranza della Il vostro sindaco popolazione di rimanere a casa. Mauro Bonomelli
Sc. elem. Branico tel. 035.5785850 NUMERI UTILI Scuola materna tel. 035.5785845 Parrocchie di Corti, Piano e Volpino Don Alessandro Camadini PalaCBL tel. 035.5785847 A seguito dell’emergenza sanitaria in corso condividiamo con la Amm. parrocchiale 035.983567 Pensionato Contessi-Sangalli popolazione le iniziative messe in campo per anziani e persone con fragilità o che si trovano in stato di quarantena. Don Nicola Santini cell. 333.6462737 Tel. 035.971101 - 035.988313 Don Salvatore Pintossi Poste e Telecomunicazioni cell. 348.7694995 Tel. 035.971044 SERVIZIO SPESA A DOMICILIO: è possibile prenotare la spesa negli esercizi commerciali di seguito indicati durante l’orario di apertura del negozio. La consegna a domicilio avverrà nel pieno Canonica Corti e Segreteria Vigili del Fuoco - Lovere rispetto delle norme previste per il contenimento del contagio. tel. 035.970704 Tel. 035.960222 0364 598938 ZANI (pasti e spesa a domicilio) 348 7062697 Oratorio di Corti - cell. 380.1789268 Carabinieri - Costa Volpino Alimentari Baglio Qualino 035 989121 Tel. 035.972369 347 0557093 Scuola materna Volpino 035.970323 Il Frutteto Frutta e Verdura Il Forno Dangolini 339 2000361 035 970361 A.S.L. - Lovere Forneria Rinaldi 334 5912727 Parrocchie di Branico, Ceratello, Tel. 035.961718 - 035.960246 Panetteria Aurora 333 5785785 Qualino e Flaccanico C.A.V. (Centro Aiuto alla Vita) Pisogne Ortomarket 340 6929327 Don Raffaele Alberti Tel. 035.0292112 Azienda Agricola Cascina Stallone 328 8615122 Tel. 0364.880048 - fuori orario: Scuola Materna (Via Ortigara, 33) Tel. 0364.880505 - 87438 - 86559 Tel. 035.989122 FARMACIA: la richiesta di farmaci si effettua telefonando direttamente al proprio medico di famiglia. Un operatore messo a disposizione dai servizi sociali del Comune ritira la ricetta medica O.N.L.U.S. Carcere & Territorio direttamente dal medico di base, quindi i farmaci in farmacia e provvede alla consegna a domicilio il Oratorio Branico Tel. 035.970583 GLI AMICI DI ONESIMO lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle ore 10:30. In collaborazione con Farmacia Bernardelli, Farmacia Sebina, Farmacia Pennacchio Ospedale pronto soccorso - guardia m. Costa Volpino Tel. 035.984111 Bruno e Luisa Bettoni - tel. 347.3544739 PRELIEVI A DOMICILIO: vengono effettuati su richiesta prelievi a domicilio al costo di 18€. SER.T. Servizio Tossicodipendenze A.C.A.T. - Associazione Club Cooperativa Sebina 035 983397 (interno 1) Tel. 035.4349639 Alcolisti in Trattamento Centro Psico Sociale Tel. 035.984214 Tel. 335.6995822 CI SI AFFIDA AL BUONSENSO DI OGNI CITTADINO NELL’UTILIZZO DEI SERVIZI IN MODO DA NON PRECLUDERLI A CHI NE HA REALMENTE BISOGNO. Comune di Costa Volpino - Centralino tel. 035.970290 UFFICIO PARROCCHIALE - Biblioteca tel. 035.5785848 L’ufficio parrocchiale presso la Canoni- - Polizia Municipale tel. 035.5785823 ca di Corti in Via Nazionale 103 è aper- to dalle ore 9 alle ore 10.30 nei giorni Scuole medie tel. 035.5785846 di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. Sc. elementari Corti tel. 035.5785849 In questi orari si può telefonare al nu- Sc. elem. Piano tel. 035.5785844 mero 035.970704
11 Buona Pasqua nel Signore Il giornalino delle parrocchie di Costa Volpino, ormai da 24 anni, entra in tutte le nostre fami- glie con puntualità, con l’obiettivo di tenere uni- te le nostre comunità cristiane, informandole su ciò che in esse avviene e cercando di diffondere messaggi e testimonianze di fede. In questa Pasqua 2020 non ci è possibile uscire con una edizione cartacea e completa, perché l’emergenza sanitaria in corso ne impedirebbe la distribuzione. La redazione del giornalino, d’accordo con i sacerdoti, ha voluto comunque mantenere l’ap- puntamento con tutti i parrocchiani, seppur con un’edizione ridotta e fruibile solo online. Sappiamo di non poter raggiungere tutti, per- ché tante persone, soprattutto gli anziani, non hanno accesso a Internet o ai social; chiediamo pertanto la collaborazione dei più giovani e dei più tecnologici, affinché, se avete nonni o zii in e spesso estenuante: negli ospedali, nelle case casa, riusciate a stampare queste poche pagi- di riposo, per la strada, nei negozi, nelle farma- ne, per metterle a disposizione anche di queste cie, negli uffici pubblici, nelle onoranze funebri. persone. Per tutti loro un GRAZIE e una PREGHIERA spe- È una situazione di emergenza per tutti, ma se ciale. qualcosa di positivo può nascere da tutto ciò, è sicuramente quel sentimento di vicinanza e di Un GRAZIE anche ai nostri sponsor, che ci han- collaborazione che il virus ha creato tra di noi, no affiancato in questi anni, e che in questo nu- e che non dovremo dimenticare, anche quando mero ridotto possiamo solo ricordare; alcuni di tutto sarà finito. loro hanno già riconfermato il loro sostegno al nostro giornalino anche per il 2020; altri devono Quello che state leggendo è un numero di po- essere ancora contattati. Per tutti si prospetta che pagine del nostro giornalino, in attesa di un periodo difficile; a loro e a tutti gli esercizi poter tornare a raccontare le cronache delle no- commerciali, le imprese e i lavoratori del nostro stre parrocchie, i programmi per i nostri bambi- Comune, che stanno vivendo il dramma dell’i- ni e ragazzi, i vari momenti di festa che, siamo nattività, fin da ora il nostro augurio perché da sicuri, torneranno. questa difficile situazione tutti possano risolle- Abbiamo scelto, in questo numero, di non ripor- varsi nel più breve tempo possibile. tare i nomi e le foto dei tanti defunti di questo periodo; ma il loro ricordo è ben presente nel E infine, una raccomandazione che in questi nostro cuore e nelle nostre preghiere, e, come giorni ci giunge da più parti ... dice il nostro Vescovo, CI PIACE RICORDARLI che forse siamo stanchi di sentire e che stride E PENSARLI NEL PARADISO DEL SIGNORE ... con queste belle giornate di sole e di primavera NELLA LUCE E NELLA PACE. ... ma che è il regalo più bello che ognuno di noi In questa situazione di grande difficoltà ricordia- può fare a se stesso e agli altri in questa Pasqua mo e ringraziamo tutte quelle persone che, ogni 2020: STIAMO A CASA! giorno, affrontano l’emergenza sanitaria in pri- Auguri a tutti! ma linea, continuando nel loro lavoro incessante La redazione
Puoi anche leggere