Verso l'ultima Thule ? - Gabriele Falciasecca
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« Io ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. » Roy Batty replicante in Blade Runner "Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che è possibile compiere in un campo molto ristretto". Niels Bohr “L’esperienza insegna che gli uomini dalla esperienza non hanno imparato nulla”. George Bernard Shaw
A partire da Marconi Bologna e l’Italia hanno una grande tradizione nel settore delle telecomunicazioni Ma se tutto cambia così rapidamente ha senso riflettere sul passato e rispettare le tradizioni? La tradizione è conservazione del fuoco non adorazione delle ceneri
Parliamo di integrazioni In fisica c’è il mito della grande unificazione Storicamente, la prima unificazione è dovuta a J.C. Maxwell, che mostrò come la forza elettrica e la forza magnetica non fossero altro che manifestazioni differenti di una stessa forza: la forza elettromagnetica. L'interazione elettromagnetica fu poi unificata con l'interazione nucleare debole (interazione elettrodebole) e quest'ultima fu unificata con l'interazione forte nel quadro del modello standard. Generalmente ci si riferisce a questa unificazione con il termine di Grande Unificazione, Grand Unification Theory o GUT. Il punto di arrivo al quale tende la fisica contemporanea è però l'unificazione completa di tutte le interazioni e quindi anche della interazione gravitazionale.
Unire sembra un po’ accostare, mentre qui si tratta di un intreccio più profondo che crea (poi non vorrei apparire presuntuoso!) Evitiamo i termini come convergenze, confluenze ecc. per i motivi di cui sopra e perché più che tendenze sono ormai realtà Termini come triple play o quadruple play (??) richiedono la conoscenza del baseball sport bello ma poco noto e ormai hanno significato commerciale
Integrazione Multimedialità suoni - dati - immagini Integrazione Mobilità cavo - radio Integrazione ? ? La grande integrazione è l’insieme di queste tre ? + ?
James Clerk Maxwell Claude Shannon Alan Turing William Bradford Shockley Jr.
Claude Shannon James Clerk Maxwell Gordon Moore Alan Turing William Bradford Shockley Jr.
Co--Founded Intel, he suggests that integrated circuits would double in complexity every 18 months. This later becomes known as Moore's Law, and is applied to microprocessor speed.
Moore's Original Law: Logarithm of the Number of Components on a Memory Chip Over Time
Moore predicted: "Integrated circuits will lead to such wonders as home computers - or at least terminals connected to a central computer, automatic controls for automobiles, and personal portable communications equipment."
Per comprenderlo si fa riferimento spesso alla storia dell’inventore degli scacchi e dell’imperatore O alla realizzazione di campi di calcio (la zolla d’erba che ogni mese raddoppia di dimensione) Il fatto è che superato un certo limite – la prima metà della scacchiera – i numeri risultanti escono dal nostro campo di comprensione tanto quanto le distanze stellari.
Un aereo in pista di rullaggio si muove lentamente ed è un pachiderma impacciato Quando si lancia a grande velocità … vola! Un cervello con una sterminata quantità di neuroni sviluppa una coscienza (?) Raggiunto un certo livello di complessità quantitativa sono possibili “epifenomeni”, novità che si possono manifestare superata una certa soglia
Abbiamo visto tuttavia dei casi in cui le variazioni dell'esistente implicano una transizione, in modo brusco, verso una cosa qualitativamente differente; è una interruzione di un processo graduale che porta ad una differenza qualitativa rispetto alla precedente situazione. Hegel , Science of Logic Natura non facit saltus? Si ma ..
Nel processo quantitativo si raggiungono soglie che rendono possibili cose che prima non lo erano (epifenomeni?) Il processo graduale ha una discontinuità e nasce qualcosa di nuovo che solitamente spariglia le carte (disruptive). E’ come un cambio di paradigma ( Kuhn) Quando una applicazione, prodotto, servizio ecc. diventa possibile qualcuno – più avveduto degli altri – la realizza avendo anche l’idea La spinta sottostante, crescente in modo esponenziale, rende sempre più brevi i periodi di sviluppo tecnologico normale (la scienza ordinaria di Kuhn) Maggior ansia nel mercato e breveperiodismo Aumento di rischio
La innovazione rivoluzionaria è sempre technology driven da Marconi in poi (non è detto che sia sempre imprevedibile): però l’epifenomeno non è spontaneo ma frutto di una intuizione Nei periodi di sviluppo normale si può anche andare a vedere che cosa può interessare il mercato e che è realizzabile con la tecnologia esistente ( ma di solito trovato l’obiettivo manca qualcosa) Più importante dell’aspetto materiale (HD) e del come si fa (SW) conta individuare l’obiettivo (KW), ovvero primato della creatività
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Origine matematica: Nyquist e Shannon
Ogni tipo di segnale (audio, video, immagini fisse, dati, ecc.) riceveva un trattamento distinto in reti distinte e il trattamento era specifico per lo scopo di comunicare I servizi messi a disposizione dagli operatori erano pochi, rigidamente definiti, incompatibili fra loro Per fruire di più servizi era necessario, in linea di principio, disporre di altrettanti apparati utilizzabili solo per la specifica applicazione (es. terminale Videotel, radiomobile analogico, pager, telex, telefax) Guardare un terminale e capire a che cosa serviva e come veniva usato era tutt’uno (guardare i vecchi telefoni) : il medium è il messaggio (Mc Luhan) I contenuti erano o controllati dal gestore della rete (broadcasting) , o immessi dagli utenti, ma in modalità controllate (telefono)
Tutti i tipi di informazione sono trasformati in segnali digitali (numerici) e le differenze di trattamento sono solo quantitative (ma a volte criticità per i servizi) e possono essere facilmente memorizzate Una unica rete può veicolare più contenuti (Internet ma anche UMTS) Gli operatori (sia di TLC fisse che mobili) mettono a disposizione dei “contenitori” atti a trasportare una gran varietà di informazioni (progressiva vittoria IP su ATM) e non devono controllare i contenuti (neutralità tecnologica) Diventa determinante ciò che si fa alle estremità con i terminali (at the edge meglio che over the top) che prescinde da ciò che avverrà nella trasmissione. Così le applicazioni vengono sviluppate da soggetti in generale diversi dagli operatori di rete che sono tantissimi e i servizi pure Il mercato stabilisce quali applicazioni avranno successo (“selezione naturale” contro programmazione) Di conseguenza si riduce lo spazio per standard universali (CEPT … ) e aumentano quelli de facto (gratis o meno) In Italia rimane il caso del broadcasting audio e video
Chi fa investimenti sulle infrastrutture porta a casa poco in termini di valore (la concorrenza e la sua regolamentazione hanno poi peggiorato le cose) mentre gli OTT hanno già ad oggi la capitalizzazione della Thailandia e nel 2020 saranno forse la più grossa potenza economica (??) Gli operatori possono trovare delle applicazioni per le quali il controllo della rete offre un vantaggio competitivo? Le stanno cercando? Se il servizio richiede qualcosa di più affidabile (mission critical) come viene fornito dalla rete? Aumentando indefinitamente le risorse o controllando la qualità ( e come se c’è la NT?) ? Contrasto tra privacy e controllo dei propri dati e sicurezza ed uso commerciale dei medesimi (vedi anche CEO Apple e la realizzazione di Data Center sempre più vicini ai fruitori)
Traffic class Conversational class Streaming class Interactive class Background conversational RT streaming RT Interactive best Background effort best effort Fundamental - Preserve time - Preserve time Request Destination characteristics relation (variation) relation response is not between (variation) pattern expecting information entities between the data Preserve of the stream information within a payload content entities of the certain time Conversational stream pattern (stringent Preserve and low delay ) payload content Example of the - voice - streaming - Web browsing - background application video download of emails I bit sono sempre bit? Differenti necessità di ritardi ammissibili e di errori tollerabili BER Applicazioni Mission Critical?
Libertà e spazio per sviluppare qualcosa di nuovo e che crea valore (giovani start up) Dopo uno sviluppo a comparti si stanno rimescolando le carte, per ora solo in termini di accordi ( Es. TI con SKY o NETFIX …), ma forse poi con sinergie nuove Lo straordinario sviluppo tecnologico delle memorie non solo ha consentito nuove applicazioni ma ha aperto la consapevolezza del valore dei dati, del loro uso e della loro elaborazione ( big data)
Nel vecchio mondo vi erano due grandi categorie di servizi di comunicazione: 1 Quelli in cui i contenuti venivano immessi dagli utenti stessi (es. telefono) 2 Quelli in cui i contenuti sono immessi da soggetti specializzati che li controllano (es. broadcasting) Ciò rimane anche ora, solo con maggior possibilità: alla 2 appartengono i video e audio on line, ma anche servizi meteo, Treccani - Wikipedia è ambigua - ecc. Alla 1 Facebook, Twitter , ecommerce, siti web, blog ecc. con il vantaggio rispetto a prima della memoria (web 2.0 ma non solo)
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Le tecnologie usate per le telecomunicazioni si possono ricondurre a due grandi aree, che, dopo una accesa competizione (guerra Marconi contro Bell) ora si complementano ed integrano grazie alla spinta determinata dalle esigenze di mobilità. Radiocomunicazioni Propagazione guidata
Modalità debole: la parte wireless è una appendice della rete fissa (WiFi … ) Modalità forte: la rete wireless corre parallela a quella fissa ma è indipendente (cellulare) Due scuole di pensiero dai tempi della UPT contro le reti cellulari Per un po’ in passato Europa contro America, poi oggi questo è rientrato Vari flop legati alla incomprensione di questo Accenni di sinergia tra le due visioni
AM - Access Mobility Permette di comunicare anche in assenza di una connessione fissa con la rete: taglio il filo Richiede tecnologie radio (es. DECT, WLAN, WiFi ma anche satellite tradizionale) PM - Personal Mobility Permette di comunicare indipendentemente dal punto di accesso e dalla rete a cui ci si connette: la comunicazione non è più ristretta solo a certe reti ed ai relativi punti di accesso Richiede tecnologie di rete (“intelligente”) (es. Internet) TM - Terminal Mobility Permette di comunicare con utenti/terminali in movimento indifferentemente nell’area di servizio oggi globale Richiede l’uso integrato di tecnologie radio e di rete (es. Sistemi cellulari)
Rete di telecomunicazione telefonica tradizionale Collega punti fissi ma non troppo…. WIRELESS LAN Rete d’abbonatodicon terminazione rete nodo di rete terminazioni collegamento Rete di trasporto di giunzione Rete di distribuzionedie accesso collegamento Giunzione e grande distanza accesso Da dentro a fuori (debole)
PSTN, ISDN, ecc. Commutazione Rete fissa Cella Concetto cellulare Integrazione fra tecnologie radio e tecnologie di rete Copertura da fuori a dentro (forte)
Reti “democratiche” e spontanee che si stabiliscono ad hoc, senza alcuna infrastruttura fissa e tutti possono comunicare con tutti (conferenza) E’ il mondo dei radioamatori ma oggi è rinato il concetto in particolare per le auto ma non solo ( reti private e WiFi con vari
Dalla comunicazione per punti di accesso alla comunicazione personale Nascita di operatori paralleli a quelli fissi ( poi fusioni, ma con mentalità non sempre convergenti) con tempi di sviluppo e ritorno degli investimenti piccoli Business assai redditizio per gli operatori mentre quello fisso calava (la voce ormai è veicolata via wireless)
Compatibilità elettromagnetica Applicazioni mission critical ( attenzione che il problema non si ripresenti per il 5G) Qualità e completezza delle coperture Inseguimento della domanda con nuove infrastrutture e capacità Coperture degli interni e delle aree meno popolate (DD)
Mito della telepatia tecnolgica Emergenza del disruptive smart phone Progressivo ritorno del PC nel mondo professional (accessi Internet più da tablet e smart phone che PC) Nascita del mondo delle APP che rivoluziona il modo di accedere ai servizi Internet e facilita la soluzione del DD culturale Ancora due scuole di pensiero: ti porto il mondo in casa o rendo tutto il mondo come casa tua? Applicazioni non dirette all’individuo ma al modo di organizzarsi ( più complesse da comprendere vedi PA) Presupposti per la terza integrazione che vedremo dopo
Il futuro è aperto (Popper e Lorenz): più opportunità che necessità Capacità di avvertire i segnali deboli e di interpretarli ( contromisure anticipate) Riconoscere l’invariante anche sotto mentite spoglie Mai estrapolare (scienza del cargo) ma cercare le radici dei fenomeni L’individuo cambia meno velocemente della società in senso lato (Kipling) Il progetto come previsione che si autoavvera
Integrazione Multimedialità suoni - dati - immagini Integrazione Mobilità cavo - radio Telematica Integrazione delle Intelligenza artificiale operazioni elementari Apps in genere
Acquisizione Elaborazione Memorizzazione (Tele)Comunicazione Funzione di supporto: fondamentale ma non produce mutamento
In forma naturale l’uomo le integra da sempre I primi sistemi artificiali si occupavano solo di una operazione alla volta: l’uomo operava l’integrazione ( e il sistema artificiale era come una protesi) Le tendenze attuali sono verso la completa integrazione delle operazioni ( a due a due o tutte e tre) ma contemporaneamente verso sistemi progettati per soddisfare bisogni secondari (organizzazioni sociali economiche politiche…) e non primari (singolo). Intreccio indissolubile, non più una funzione di protesi
Le tre operazioni diventano le dimensioni di una metrica tridimensionale che classifica le varie applicazioni
L’infosfera Spazio delle applicazioni ICT ACQUISIZIONE ( A) RADAR SECONDARIO RADAR RADIOTELEFONO PRIMARIO CELLULARE SISTEMA AUTOMATICO RICONOSCIMENTO INDIRIZZI TELEVISIONE TELEFONO GI ORNALE SENSORE A FOTOCELLULA MUSEO POSTA TELEX RADIO LI BRO VIDEOTEL TELECOMUNICAZIONE (T) CALCOLATORE SISTEMA DI CONTROLLO ISOLATO DEL TRAFFICO AEREO RETE DI CALCOLATORI ELABORAZIONE (E) Prima pubb. “Non spegnete la luce” Editrice Esculapio 1992
L’infosfera Spazio delle applicazioni ICT ACQUISIZIONE ( A) RADAR SECONDARIO RADAR RADIOTELEFONO PRIMARIO CELLULARE SISTEMA AUTOMATICO RICONOSCIMENTO INDIRIZZI TELEVISIONE TELEFONO GI ORNALE SENSORE A FOTOCELLULA MUSEO SINCO POSTA TELEX RADIO LI BRO VIDEOTEL TELECOMUNICAZIONE (T) CALCOLATORE SISTEMA DI CONTROLLO ISOLATO DEL TRAFFICO AEREO RETE DI CALCOLATORI ELABORAZIONE (E) Prima pubb. “Non spegnete la luce” Editrice Esculapio 1992
L’infosfera Spazio delle applicazioni ICT ACQUISIZIONE ( A) Servizi dipendenti dalla posizione RADAR ABS ecc. SECONDARIO RADAR RADIOTELEFONO PRIMARIO CELLULARE SISTEMA AUTOMATICO RICONOSCIMENTO INDIRIZZI TELEVISIONE TELEFONO GI ORNALE SENSORE A FOTOCELLULA MUSEO POSTA TELEX RADIO LI BRO Sistemi di sorveglianza Traduttori automatici vari VIDEOTEL TELECOMUNICAZIONE (T) Riconoscitori vocali CALCOLATORE Navigatore GPS SISTEMA DI CONTROLLO ISOLATO DEL TRAFFICO AEREO RETE DI CALCOLATORI Cloud computing ELABORAZIONE (E) Prima pubb. “Non spegnete la luce” Editrice Esculapio 1992 Aggiunte oggi
Grande possibilità di immaginare applicazioni (non richieste … ma poi insostituibili) Scarsa capacità di previsione (non sopravvalutare le estrapolazioni!): mestiere già difficile in passato Selezione solo a posteriori (mercato) Maggior rischio (con maggior guadagno!) ma anche concorrenza più spietata (tecnologie sovrapponentesi) Maggior fretta (quanto durerà?) e più ingordigia nello sfruttamento E allora lasciamo fare o cerchiamo di indirizzare perché la competizione rispetti dei valori importanti? (Non è facile ma si possono trovare le vie come è accaduto per l’inquinamento delle auto dove ancora le imposizioni sono mal digerite ma ciò dimostra la inettitudine del solo mercato)
Infosfera e biosfera sono in contatto costante: la biosferra può condizionare l’infosfera perchè l’evoluzione non sia casuale (possiamo introdurre un concetto di valore non economico) Se l’applicazione è connessa ad un attuatore e la decisione è direttamente attivata nel mondo reale come controlliamo (solo con il progetto con inclusi I punti di warning)? Se la rete di connessione è globale si propagano rapidamente tutte le applicazioni e si possono generare danni inattesi (modifiche diffuse del mondo reale)
La visione oggi dominante immagina oggetti connessi, ma non esplora le conseguenze della connessione (.. Non solo termostati..) In realtà creiamo nuove entità (SINCO) che possono avere somiglianza con l’uomo sul piano ICT, meno evidenti dei robot antropomorfi, molto utili ma forse ancor più pericolose. Esse si influenzeranno le une con le altre Un esempio sono gli elaboratori che prendono decisioni autonome sull’acquisto o vendita di azioni
It may surprise you to learn that most of the stock trades in the U.S. are no longer being made by human beings, but by robot computers capable of buying and selling thousands of different securities in the time it takes you to blink an eye. These supercomputers - which actually decide which stocks to buy and sell - are operating on highly secret instructions programmed into them by math wizards who may or may not know anything about the value of the companies that are being traded. "Humans are not involved in the trading because humans are way too slow to trade on the kinds of opportunities that we're trying to capture. We're trying to capture opportunities that exist for only fractions of a second.“ Lavorano sulle frazioni di cent ma competono e si influenzano
Black Monday (1987) FTSE 100 Index (July 19, 1987, to January 19, 1988).
In finance, Black Monday refers to Monday, October 19, 1987, when stock markets around the world crashed, shedding a huge value in a very short time. The crash began in Hong Kong and spread west to Europe, hitting the United States after other markets had already declined by a significant margin. The Dow Jones Industrial Average (DJIA) fell exactly 508 points to 1,738.74 (22.61%). Possible causes for the decline included program trading, overvaluation, illiquidity and market psychology.
L’ambiente in cui viviamo è influenzato dalle ICT create dall’uomo come e forse di più di quanto non sia per le altre opere artificiali Non solo chi non emigra nel digitale sarà fuori, più di chi oggi non guida la macchina, ma l’impatto sarà più subdolo e meno comprensibile soprattutto ogni volta che nasce la novità inattesa: nascono nuove comunità e nuovi ambienti non legati allo spazio fisico Una ulteriore integrazione sarà tra Silicio e Carbonio: cyborg
Tutta l’umanità connessa attraverso la integrazione silicio /carbonio (punto d’arrivo del tutti connessi di oggi) Tutte le macchine connesse (punto d’arrivo dell’Internet of things) Si formeranno due superentità? Come saranno nel caso i rapporti tra loro? The Last Question di Asimov: una prospettiva positiva.
18. La continua accelerazione dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta si unisce oggi all’intensificazione dei ritmi di vita e di lavoro, in quella che in spagnolo alcuni chiamano “rapidación” (rapidizzazione). Benché il cambiamento faccia parte della dinamica dei sistemicomplessi, la velocità che le azioni umane gli impongono oggi contrasta con la naturale lentezza dell’evoluzione biologica. A ciò si aggiunge il problema che gli obiettivi di questo cambiamento veloce e costante non necessariamente sono orientati al bene comune e a uno sviluppo umano, sostenibile e integrale. Il cambiamento è qualcosa di auspicabile, ma diventa preoccupante quando si muta in deterioramento del mondo e della qualità della vita di gran parte dell’umanità. 22. Questi problemi sono intimamente legati alla cultura dello scarto, che colpisce tanto gli esseri umani esclusi quanto le cose che si trasformano velocemente in spazzatura. 47. A questo si aggiungono le dinamiche dei media e del mondo digitale, che, quando diventano onnipresenti, non favoriscono lo sviluppo di una capacità di vivere con sapienza, di pensare in profondità, di amare con generosità. I grandi sapienti del passato, in questo contesto, correrebbero il rischio di vedere soffocata la loro sapienza in mezzo al rumore dispersivo dell’informazione. Questo ci richiede uno sforzo affinché tali mezzi si traducano in un nuovo sviluppo culturale dell’umanità e non in un deterioramento della sua ricchezza più profonda. La vera sapienza, frutto della riflessione, del dialogo e dell’incontro generoso fra le persone, non si acquisisce con una mera accumulazione di dati che finisce per saturare e confondere, in una specie di inquinamento mentale. 54. Degna di nota è la debolezza della reazione politica internazionale. La sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel fallimento dei Vertici mondiali sull’ambiente.
Stabilire dei valori comuni è purtroppo difficile Ma almeno muoviamoci individuando i fini della nostra azione prima dei mezzi e dichiariamoli Ma i mezzi sovrastano i fini e, in assenza di etica, si fa semplicemente ciò che si è in grado di fare (ipertrofia dei mezzi e atrofia dei fini) malvolentieri accettando limiti (eppure il vivere sociale è basato sulla accettazione di limiti) L’economia di mercato è un mezzo perché si sviluppino delle peculiarietà dell’uomo come l’intrapresa, la creatività, la sua realizzazione personale ecc. non per offenderne la dignità Se il denaro diventa fine, come per la finanza dove il denaro si accresce senza passare per il mondo reale – e al limite lo condiziona -, il denaro è come il vitello d’oro contro cui si scagliò Mosè.
Inizialmente le nuove applicazioni ICT sono disruptive e fanno perdere posti di lavoro (PC contro segretarie) Ma ne creano altri in un altrove di spazio e di competenze (fabbriche di PC, programmatori, negozi ecc.) Oggi si capisce di meno perché l’altrove è ovunque nel globo e le nuove competenze meno collegabili ( India, Cina .. Agenzia di viaggio contro i vari Booking, ecc.) Non è facile dire se e quali applicazioni generano più lavoro di quanto ne distruggano ( si pensi al recupero dei lavoratori in agricoltura in parte favorito dal web) E’ meglio allora concentrarsi – come paese - nello sviluppo delle strategie atte a catturare i nuovi lavori
E’ il mezzo per eccellenza, ma con una sua nobiltà potenziale E’ mezzo per migliorare la vita dell’umanità E’ mezzo per conoscere e cercare la verità (strumenti che consentono di allargare le conoscenze) Il fine nobilita il mezzo Francesco Bacone
“scienza e potere umano sono una cosa sola perché ove non si conosce la causa non si produce l’effetto e non si comanda la natura se non le si ubbidisce.” “I frutti e le opere sono come la garanzia e l’assicurazione della verità delle filosofie …. Perciò la verità e l’utilità sono qui la stessissima cosa; e le opere stesse sono di maggior valore come pegno di verità che come contributo alla comodità della vita.” 58
Marconi’s last radiomessage: The significance of this modern means of communication is thus fully revealed: a wide channel for the improvement of our mutual relations is available to us; we have only to follow its course in a spirit of tolerance and sympathy, solicitous of exploiting the achievements of science and human ingenuity for the common well. I am firmly convinced of the possibility of realising this ideal... [[Guglielmo Marconi,”The Significance of Modern Communication”, March 1937]
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