Luglio/dicembre 2018 anno IX _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
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N° 3/4 - ANNO IX - LUGLIO/DICEMBRE - 2018 - TARIFFA REGIME LIBERO “POSTE ITALIANE S.p.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% - CPO REGGIO EMILIA” luglio/dicembre 2018 anno IX _ numero 3/4 periodico d’informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po
N° 3/4 - ANNO IX - LUGLIO/DICEMBRE - 2018 - TARIFFA REGIME LIBERO “POSTE ITALIANE S.p.A. - QUIPO In copertina: SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% - CPO REGGIO EMILIA” 8 settembre 2018 - Inaugurazione della conca di navigazione di Valdaro a Mantova periodico d’informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po (foto gentilmente concessa dalla Provincia di Mantova) n.3/4 - LUGLIO/DICEMBRE 2018 sommario anno IX _ numero 3/4 settembre/dicembre 2018 QUI PO n. 3/4 anno IX Editore AIPo - Agenzia Interregionale per il fiume Po Strada G. Garibaldi, 75 - 43121 Parma 3 editoriale www.agenziapo.it Nuovi progetti per incrementare la sicurezza territoriale e la resilienza dei Direttore AIPo sistemi di difesa e dell’Agenzia Luigi Mille Direttore responsabile 4 attività e progetti Sandro Maria Campanini Prime note sulla piena del Po di Comitato di redazione fine ottobre-inizi novembre Ivano Galvani, Monica Larocca, Rita Panisi, Stefania Alfreda Riccò, Mirella Vergnani 6 eventi Impaginazione e stampa La conca di navigazione di Valdaro, nuove opportunità Cabiria scsarl - Parma Autorizzazione Tribunale di Parma n. 4 del 12 marzo 2010 Per informazioni, segnalazioni e 8 eventi contributi: Tel: 0521 797280 Argini del Po, una priorità per il Paese E-mail: sandro.campanini@agenziapo.it 10 attività e progetti Gli scritti e le immagini pubblicati su QUI PO non Da Regione Lombardia 15 milioni per possono essere riprodotti senza autorizzazione dell’AIPo. interventi sulle arginature del Po Ai sensi dell’art.13 del D.L.gs 196/2003 le forniamo le seguenti informazioni: 12 eventi AIPo è in possesso dei suoi dati per adempiere le normali operazioni per la gestione degli Giornata della trasparenza 2018 e abbonamenti e per adempiere agli obblighi di seminario tecnico scientifico legge o contrattuali. I suoi dati saranno trattati in archivi cartacei e informatici solo dalle persone Incaricate dal Titolare del trattamento e comunicati 14 attività e progetti solo agli organi preposti. In qualunque momento potranno essere esercitati dagli interessati i diritti Protocollo d’intesa tra Immergas e AIPo di cui all’art.7 del D.L.gs 196/2003 contattando il Titolare del trattamento AIPo con sede in Parma – per indagini e studi lungo il torrente Enza Strada Garibaldi, 75 15 navigare in Po Merci 2017 16 attività e progetti Ri-conoscere le aree MaB UNESCO. La mappa geografica online MyMaps della Riserva di Biosfera CollinaPo 19 letture e visioni d’acqua Le fotografie di Giulio Amadasi chiuso il 28 novembre 2018 0 2 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
E D I TO R I A L E Nuovi progetti per incrementare la sicurezza territoriale e la resilienza dei sistemi di difesa e dell’Agenzia di Luigi Mille, Direttore AIPo Per l’Agenzia è un periodo di intensa attività Po veneto, in sponda sinistra, di per la realizzazione dei tanti progetti messi in fronte a Villanova Marchesana campo negli anni e mesi scorsi. (1,5 M). E, naturalmente, prose- gue il massimo impegno per Un’azione svolta in stretto sul Panaro, per complessivi la messa in sicurezza del nodo coordinamento con gli uffici 16 M; in Piemonte, la ripresa idraulico di Milano. delle Regioni di cui AIPo è ente dell’iter relativo all’arretramento Ad altri importanti obiettivi, strumentale e in collaborazione dell’argine di Cascina Consolata riguardanti le arginature e la si- con tutti gli altri Enti pubblici, sul Po a Casale Monferrato (AL), curezza idraulica lungo il Po, tra zare rapidamente in interventi in primis l’Autorità di Bacino gli interventi sull’argine di Po cui un finanziamento di Regio- efficaci ed inseriti armonica- Distrettuale del Fiume Po. parallelo alla tangenziale di ne Lombardia, di complessivi mente nel territorio. Con quest’ultima si è intensi- Torino, in fase di collaudo (3 M), 15 M, per l’adeguamento degli Per un migliore funzionamento ficata l’azione comune nelle quelli iniziati all’argine di Vallere argini maestri di Po nel manto- dell’Agenzia si sta operando attività di studio e scientifiche, (1,5 M), e in corso (70%) a Susa vano, sono dedicati articoli in per ottenere una capacity diffusione dei risultati, pro- (2,6 M); l’imminente gara per questo numero della rivista. building soddisfacente del per- grammazione degli interventi. l’affidamento del progetto Altro ambito fondamentale sonale dell’ente, con processi Così come va ricordato il “lavo- esecutivo della cassa di espan- di lavoro è, come sempre, la accelerati da apporti esterni. rare insieme” col Dipartimento sione sul torrente Baganza (in gestione dei fenomeni critici, Tali azioni, finalizzate al raffor- della Protezione Civile, Consorzi provincia di Parma) per la quale come avvenuto nelle recenti zamento delle potenzialità pro- di Bonifica, Enti Parco Regionali, si è ottenuto il finanziamento di piene del Po e di diversi af- duttive, attraverso l’utilizzo di Province e Comuni. oltre 55 milioni di euro; l’entrata fluenti, che vedono il personale capacità già esistenti, prevedo- Non è possibile, nello spa- in funzione – dopo la nuova AIPo impegnato con compe- no l’intervento, oltre che sulle zio limitato di un editoriale, conca di Isola Serafini a Mon- tenza sia nella fase previsionale competenze degli individui, riassumere l’impegno di AIPo ticelli d’Ongina (PC) – anche che in quella operativa. Sono anche sui contesti organizzativi per un sempre maggiore della conca di Valdaro a Man- entrati in funzione i primi interni e sui sistemi in cui tali livello di sicurezza idraulica e a tova (di cui si riferisce in questo droni – con pregevoli risultati competenze si esplicano. favore della navigabilità del Po. numero); l’ormai vicino pas- nel monitoraggio - ed altre Si stanno mettendo in atto Volendo accennare ad alcuni saggio definitivo del personale attrezzature tecnologiche interventi di strategic ma- tra gli aspetti più significativi, ex ARNI all’AIPo, che rafforza la dell’Agenzia. nagement, organizational cito l’avvio del secondo stralcio sua mission sulle opere per la I drammatici eventi avversi di reengineering, knowledge dei lavori (circa 12 milioni di navigazione fluviale; il comple- questo autunno 2018 mostra- management, informational euro), per la messa in sicurezza tamento ed entrata in funzione no ancora una volta l’impor- management, ma anche mi- del sistema arginale del fiume di complessi sistemi arginali tanza di investire in sicurezza sure di welfare atte a creare un Secchia, che è seguito alla maestri di Po in Lombardia, territoriale continuando a ambiente in grado di innescare partenza del primo stralcio di ad Arena Po e San Cipriano stanziare le necessarie risorse, percorsi virtuosi che favorisca- 6,7 M (in luglio) e a cui segui- Po (PV); il completamento dei che gli enti tecnici – e AIPo fra no la sostenibilità dello svilup- ranno a breve gli interventi lavori sull’argine maestro del questi – sono chiamati a utiliz- po della produttività aziendale. In particolare, l’attività conclu- Il Comitato di indirizzo dell’AIPo sa, in prima fase, di una società specializzata nel settore della riorganizzazione aziendale, ha fornito le informazioni per passare alla successiva fase di una nuova organizational reen- gineering del comparto centrale del Bilancio. Francesco Balocco - Piemonte Paola Gazzolo - Emilia-Romagna Gianpaolo Bottacin - Veneto Pietro Foroni - Lombardia Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 0 3
AT T I V I TA’ E P R O G E T T I Prime note sulla piena del Po di fine ottobre-inizi novembre ❝ Ci soffermiamo brevemente e in termini discorsivi – lasciando ad altra da parte di AIPo del servizio di piena centrale e degli uffi- ci territoriali e la condivisione impressione, soprattutto a chi non è abituato a vederlo spesso. occasione analisi tecnico/scientifiche - sulla con tutti gli Enti facenti parte recente piena del Po, che si è sviluppata tra del sistema di protezione Una caratteristica piuttosto gli ultimi giorni di ottobre e la prima decade civile delle previsioni e delle particolare di questa recente di novembre 2018. azioni da porre in atto. piena è stato il suo essersi Un’ingente massa d’acqua sviluppata con tre colmi con- è transitata dal Piemonte secutivi a distanza ravvicinata La piena è arrivata dopo anche per questi motivi, una all’Adriatico, allagando aree (soprattutto i primi due), un ottobre tra i più caldi piena complessivamente esondabili ma normalmente tanto che in alcune sezioni e asciutti mai registrati (in nella norma sia come livelli libere come i Murazzi di To- è come se si fosse verificata un anno già caratterizzato che come periodo dell’anno, rino e alcune golene aperte, un’unica lunga onda di piena da temperature ben sopra è stata seguita con attenzio- premendo sulle arginature durata diversi giorni. Questo la media: si veda la scheda ne non solo dai media locali, maestre in froldo e su quelle fenomeno si è reso evidente nel box della pagina qui a ma anche da quelli nazionali. golenali, esercitando la sua nel Delta, dove le mareggiate fianco) e le sue prime fasi si Il superamento della soglia forza su attracchi, pontili, e l’alta marea, ostacolando il sono manifestate quasi in 1 di criticità e, a maggior ormeggi. Con un’espressione deflusso in mare, hanno cau- contemporanea agli eventi ragione, della soglia 2, hanno un po’ semplificata ma che sato il mantenimento di livelli avversi che hanno colpito, in comunque richiesto l’attiva- contiene un elemento di piuttosto elevati – seppure modo durissimo molte aree zione di tutte le procedure di verità, si può dire che il Po in sempre sotto la soglia 3 di d’Italia da nord a sud tra cui vigilanza e verifica previste in piena – così vasto e poten- criticità – per diversi giorni. Veneto, Liguria e Sicilia. Forse questi casi, con attivazione te - fa sempre una certa Prendiamo alcuni esempi (specificando che si tratta di dati non ufficialmente vali- dati). A Carignano, idrometro posto a monte di Torino, il primo colmo è arrivato il 30 ottobre con m 3,21 sullo zero idrometrico, sopra la soglia 1 di criticità (ordinaria) e il secondo colmo a m 3,01 il 1 novembre; il terzo colmo, quello più importante, ha raggiunto m 4,50 s.z.i., supe- rando la soglia 2 di criticità (moderata) il 6 novembre. Questo andamento “a tre colmi” ha riguardato, seppure con caratteristiche e distanze temporali diverse, anche altre sezioni. A Ponte Becca il Po ha raggiunto m 3,29 s.z.i. il 31 ottobre, m 3,53 il 2 novembre e m 4,56 l’8 novembre, appena sopra la soglia 2. A Boretto, il colmo è transitato con m 5,17 s.z.i. 0 4 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
il 1 novembre, con 5,30 il e il 13 novembre, a causa 3 novembre e con 6,08 il 9 del difficoltoso deflusso in novembre, sopra la soglia 2. mare. Il livello più alto è stato A Pontelagoscuro la situazio- raggiunto a Cavanella l’11 ne si è presentata in modo novembre con m 4,35 s.z.i. e leggermente diverso: i primi ad Ariano, nella stessa data, due colmi ravvicinati tra il 2 e con m 2,90, ben al di sopra il 4 novembre (m.1,11 e 1,22), della soglia 2 di criticità ma infatti non hanno avuto un senza raggiungere la terza vero decremento interme- soglia (criticità elevata). dio. Il livello più elevato in Una piena significativa, quin- questa sezione è stato poi di, che ha richiesto l’attivazio- raggiunto l’11 novembre, ne di tutte le procedure e le con m 1,87 (sopra la soglia 2 azioni previste in questi casi, di criticità). ma che non ha raggiunto Come dicevamo, nel Delta particolari livelli di pericolo- per diversi giorni i valori si sità. sono mantenuti nell’intorno ❝ della soglia 2 di criticità o s. c. superiori, all’incirca tra il 2 2018: anno record per il caldo in Italia La stima provvisoria dell’anomalia della temperatura media in Italia, stando ai dati aggiornati fino al mese di ottobre compreso, con- figura il 2018 come l’anno più caldo di tutta la serie storica di dati controllati ed elaborati dall’Ispra, cioè almeno dal 1961 (+1,77 °C rispetto al valore normale di riferimento 1961-1990). In base a studi che ricostruiscono il clima in un passato più remoto, si può affer- mare che in Italia l’anno in corso risulta essere l’anno più caldo da almeno 2 secoli circa. Finora, la temperatura media in Italia nel 2018 è stata sempre nettamente superiore al valore normale ad eccezione dei mesi di febbraio e marzo; i mesi relativamente più caldi sono stati gennaio e aprile, con anomalie di oltre 2,5 °C. Nel quadro globale di mutamento climatico, nel mese di ottobre l’Italia è stata teatro di una serie di eventi meteorologici estremi che hanno investito tutta l’Italia e che hanno determinato gravi conseguenze per la popolazione, l’ambiente e il territorio del nostro Paese. In particolare, il 19 ottobre una serie di eventi temporaleschi molto intensi ha colpito la Sicilia orientale, causando alluvioni e gravi danni alle abitazioni, alle strutture e al territorio di una vasta area, soprattutto in provincia di Catania. Negli ultimi giorni del mese, un’ondata di maltempo più estesa e violenta ha investito tutta l’Italia da nord a sud. L’elemento che ha creato maggiore impatto è stato dapprima il vento, che il 29 e 30 ottobre ha soffiato costantemente con forte inten- sità dai quadranti meridionali. Diverse stazioni meteorologiche della rete nazionale hanno registrato velocità del vento dell’ordine di 100 km/h con raffiche fino a circa 180 km/h in montagna (Monte Cimone) e tra 140 e 150 km/h sul mare (Capo Carbonara e Capo Mele). Localmente, le reti regionali hanno rilevato valori di velocità del vento anche superiori, con raffiche fino a più di 200 km/h. Le piogge sono cadute abbondantemente su quasi tutto il territorio nazionale, con tempi e intensità diverse nelle varie regioni. Le precipitazioni cumulate giornaliere più elevate sono state registrate nelle zone prealpine, con valori di oltre 400 mm in Friuli Venezia Giulia e di oltre 300 mm in Liguria, Veneto e Lombardia. Una sintesi di dati e informazioni meteo climatiche sugli ultimi eventi del clima in Italia è stata trasmessa dall’ISPRA all’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), che sta curando la redazione del “WMO Annual Statement on the Status of the Global Climate in 2018. (articolo a cura di ISPRA, pubblicato nel sito “Ambienteinforma”) Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 0 5
EVENTI La conca di navigazione di Valdaro, nuove opportunità per il trasporto commerciale e turistico Realizzata da Regione Lombardia, AIPo e Provincia di Mantova con fondi statali per collegare i Laghi di Mantova all’ Idrovia Fissero-Tartaro e quindi al mare Adriatico, la nuova infrastruttura è stata inaugurata l’8 settembre 2018 alla presenza delle Autorità nazionali, regionali e locali, dei tecnici dei progettisti e di un folto pubblico. Nel corso della cerimonia, Berselli (Segretario generale svoltasi in navigazione, sono dell’Autorità di bacino distret- intervenuti Attilio Fontana tuale del fiume Po). (Presidente Regione Lom- Presenti numerose altre bardia), Michele dell’Orco Autorità regionali e del (Vice Ministro infrastrutture e territorio, rappresentanti vatore Rizzo (AIPo Mantova), per rendere Mantova ancora trasporti), Beniamino Morselli dell’impresa esecutrice, di Ivano Galvani (Dirigente AIPo più centrale per le numerose (Presidente Provincia di Man- enti, tecnici, esperti, operato- navigazione). e importanti attività che le tova), Mattia Palazzi (Sindaco ri economici. competono”. di Mantova), Claudia Maria Per Attilio Fontana, Presi- “Come Regione investiamo Terzi (Assessore alle infra- A illustrare caratteristiche dente di Regione Lombardia, molto anche nel sistema dei strutture, trasporti e mobilità tecniche e finalità dell’in- si tratta di “un’infrastruttura porti interni fluviali costitu- sostenibile Regione Lombar- frastruttura sono stati Silvia importante per la città di ito dai porti di Cremona e dia), Pietro Foroni (Assessore Volpato (U.O. Infrastrutture Mantova e più in generale di Mantova, che nel corso al territorio e Protezione per la navigazione, l’intermo- per tutte le realtà della zona. degli anni sono diventati Civile Regione Lombardia dalità e lo sviluppo territo- Un collegamento via acqua vere e proprie aree trimodali e componente Comitato di riale Regione Lombardia), utilizzabile per 365 giorni al servizio dell’economia Indirizzo AIPo), Luigi Mille Gabriele Negrini, Anna Cerini l’anno, che prescinde dalle locale, in cui è possibile la (Direttore AIPo), Meuccio (Provincia di Mantova), Sal- eventuali secche del Mincio e movimentazione e l’in- che si colloca in un’area della terscambio di merce tra nostra regione bisognosa di trasporto fluviale, stradale e infrastrutture. Quest’opera ferroviario” - ha evidenziato può essere considerata una l’Assessora regionale ai Tra- prima risposta alle esigenze sporti Claudia Maria Terzi. “I avanzate dal territorio. Ora dati sulle merci movimentate questo intervento deve via acqua ultimamente sono essere messo a profitto e in crescita: a Mantova l’anno sfruttato nel modo migliore scorso si sono trasportate per portare avanti un’azio- per idrovia oltre 300.000 ne fondamentale qual è il tonnellate - il doppio rispetto rilancio delle vie d’acqua all’anno precedente -, grazie come vie di trasporto, così al porto pubblico di Valdaro come aveva già intuito e alle banchine private, ed Leonardo Da Vinci. Tutto ciò in particolare è in crescita il Da sinistra: Scorza (moderatore), Morselli, Mille rappresenta un inizio, anche trasporto di carichi eccezio- 0 6 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
EVENTI Da sinistra: Dell’Orco, Terzi, Foroni, Fontana, Morselli, Palazzi nali verso il porto di Venezia. Grande soddisfazione è stata L’infrastruttura che inauguria- espressa dal Direttore di AIPo, mo era da tempo attesa dagli Luigi Mille “Per quest’opera operatori, e potrà dare un abbiamo investito risorse supporto determinante alla umane e finanziarie e abbia- competitività del trasporto mo lavorato in grande siner- via acqua, anche nell’ottica gia con Regione Lombardia di incrementare l’offerta e Provincia di Mantova, turistica del territorio, tanto è raggiungendo un risultato vero che agenzie specializza- che è sotto gli occhi di tutti. te stanno già programmando Si conferma così ancora una per i prossimi anni crociere volta l’impegno di AIPo lungo la rotta Mantova- vòlto, oltre che alle opere costruita da Regione Lom- La conca è realizzata in Venezia”. per la sicurezza idraulica, alla bardia, AIPo e Provincia di calcestruzzo e acciaio, dotata Secondo Pietro Foroni, Asses- realizzazione di infrastrutture Mantova con fondi statali al di due porte vinciane di sore al territorio e Protezione per la navigazione, a servizio fine di consentire alle navi servizio e una porta vinciana Civile e componente Comi- dell’economia dei territori. di V classe europea CEMT di di sicurezza e di impianti tato di Indirizzo AIPo “l’opera Avere inaugurato nello stesso superare il dislivello esisten- elettromeccanici. rappresenta un fattore anno due conche di navi- te fra i Laghi di Mantova e Le dimensioni sono: lunghez- strategico per le attività del gazione come quella sul Po l’Idrovia Fissero-Tartaro, lunga za 110 m, larghezza 12.50 m, territorio. Potremo sfruttare le di Isola Serafini e quella di 137 Km, che nasce a Man- profondità 3.50 m. potenzialità sino ad ora non Valdaro a Mantova è un fatto tova e sfocia direttamente I lavori sono stati eseguiti in adeguatamente valorizzate e estremamente importante in Adriatico. L’infrastruttura due stralci: dal 30 novembre trovare nuovi orizzonti anche e positivo, che ci incoraggia era attesa da molti anni dalla 2009 al 31 luglio 2013 e dal attraverso questa via d’acqua, a portare avanti con deter- comunità mantovana e dalle 1 febbraio 2016 al 28 agosto sia a livello lombardo che minazione nuovi progetti e imprese perché rappresenta 2018. nazionale. Una potenzialità di strategie per lo sviluppo della la rimozione di un “collo di Nel corso dei lavori è stata ef- livello turistico e di modalità navigazione fluviale”. bottiglia” storico dell’intera fettuata un’operazione di bo- integrate che non può e non rete idroviaria del Sistema nifica dei sedimenti di bacino deve rimanere però fine a Finalità e dati tecnici Idroviario del Nord Italia. del Sito Nazionale Inquinato se stessa, occorre perciò già dell’opera La conca si aggiunge al ‘Laghi di Mantova e polo da ora attivare un raccordo moderno porto industriale chimico”, che ha comportato generale tra tutte le realtà La nuova conca, il cui costo di Valdaro: insieme confer- la rimozione dei contaminati lombarde che vada in questa complessivo ammonta a mano la specifica vocazione da idrocarburi leggeri, mer- direzione”. 21.840.000 euro, è stata di Mantova ad essere “città curio e altri metalli. d’acque”, attrezzata con piat- I sedimenti interessati, con- taforme trimodali gomma/ taminati principalmente da ferro/acqua e infrastrutture idrocarburi, sono stati inte- idroviarie all’avanguardia, tra ramente rimossi, ottenendo le più importanti in Italia e così la completa bonifica funzionali a una visione di delle aree. sviluppo logistico sosteni- La durata di un transito è di bile condiviso da imprese e circa 10 minuti. istituzioni. La conca è gestita da AIPo. Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 0 7
EVENTI Argini del Po, una priorità per il Paese dia), Angelo Borrelli (Capo pre ha svolto con efficacia AIPo e Autorità di bacino distrettuale Dipartimento della Protezio- un ruolo essenziale di difesa del fiume Po hanno organizzato il 4 luglio ne Civile), Meuccio Berselli idraulica dei territori e che a Ferrara il convegno “Sistema arginale del (Segretario generale dell’Au- necessita costantemente di fiume Po: progetti per la mitigazione del torità di bacino distrettuale attente e puntuali cure di del fiume Po), Luigi Mille manutenzione e consolida- rischio alluvioni” , in cui sono stati presentati (Direttore AIPo). Hanno svolto mento, attraverso l’impiego i risultati delle ricerche e dei monitoraggi le presentazioni tecniche delle più innovative metodo- svolti dai due enti per programmare interventi Ivano Galvani, Marcello logie d’intervento. di adeguamento delle arginature alle piene Moretti e Alessandro Rosso fluviali con tempi di ritorno di 200 anni. (AIPo), Cinzia Merli e Andrea È ormai chiaro infatti che Colombo (AdbPo). alcuni fenomeni come i mu- Un “progetto speciale” da Infrastrutture, Opere pub- tamenti climatici e i relativi oltre 500 milioni di euro per bliche, Difesa del suolo Nel corso dell’iniziativa è effetti (non completamente raddoppiare la sicurezza della Regione Piemonte e stato presentato lo studio, ponderabili nell’entità in cui degli oltre mille chilometri Presidente del Comitato di frutto delle elaborazioni degli si manifestano) e i fenomeni di argini del Po, il principale Indirizzo AIPo), Paola Gazzolo Uffici Tecnici dell’Autorità di urbanizzazione progressiva corso d’acqua italiano: è la (Assessora Ambiente, difesa di bacino e di AIPo, che ha – che hanno gradualmente principale proposta emersa del suolo e protezione civile esaminato dettagliatamente ridotto in alcune zone l’area dalla giornata di studio di della Regione Emilia-Roma- con le tecniche disponibili fluviale e il complesso siste- Ferrara, in cui sono interve- gna), Pietro Foroni (Assessore più avanzate l’intero sistema ma di ramificazioni minori nuti in particolare Francesco al Territorio e protezione arginale del Po. Un’opera – incidano sull’equilibrio e la Balocco (Assessore Trasporti, civile della Regione Lombar- pluricentenaria che da sem- dinamica dei flussi, per cui si rende necessaria un’attenzio- ne particolare per garantire la massima efficienza ed efficacia delle arginature. Comprendere al meglio l’attuale contesto non solo è opportuno, ma può diven- tare uno strumento per la conservazione di questo straordinario e ricco patri- monio valoriale, economico- produttivo, culturale legato al Grande fiume. Si tratta perciò di avviare una costante e capillare opera di sensibilizzazione su questi temi di carattere generale, strategici e collettivi, attraver- so uno scambio-confronto tra i soggetti direttamente coinvolti nella gestione del 0 8 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
EVENTI Da sinistra: Foroni, Mille, Campanaro, Balocco, Gazzolo, Borrelli, Berselli Po, per arrivare a definire Balocco - perché ufficializza gli interventi: è fondamentale livelli sempre più alti di un’ulteriore e più stretta per agire in una logica di sicurezza a tutela dei territori, collaborazione tra l’Autorità prevenzione”. dei cittadini e delle attività di Bacino Distrettuale del economiche. fiume Po e AIPo: una que- Pietro Foroni ha posto stione, quella della difesa dei l’accento su quella che Gli interventi delle Auto- territori, di primo piano e che rappresenta “l’importanza rità si affianca all’aspetto della della messa in sicurezza del valorizzazione degli stessi. fiume Po in quei tratti dove Dopo il saluto del Prefetto di Ora si apre una fase nuova questa non è ancora forte Ferrara Michele Campanaro, è anche per il Piemonte, quella come in altri punti. La Regio- intervenuto Meuccio Berselli, della laminazione: una serie ne Lombardia opera per la secondo il quale “i monito- di interventi molto delicati, salvaguardia della popolazio- raggi e le verifiche degli enti ma che contiamo possano ne e per la valorizzazione dei tecnici sono importantissimi essere risolutivi”. territori sottesi al Po: in chiave per rendere consapevoli le macroregionale crediamo Fusari comunità di quali siano le Per Paola Gazzolo “di fronte infatti sia giunto il momento priorità dei territori. In questo alle conseguenze evidenti di porre l’asta del Po come caso la sicurezza idraulica messa in sicurezza infra- del cambiamento climatico, asse di sviluppo di tutta l’area risulta fondamentale e la strutturale del fiume Po è un per rendere le comunità dal punto di vista turistico e pianificazione progettuale importante momento di con- sempre più resilienti è fon- ambientale, grazie a impor- mirata diventa assolutamente fronto con gli amministratori damentale l’adeguamento tanti fattori come il sistema di strategica per le persone, per locali per pianificare ulteriori delle arginature del Po, corso navigazione e le ciclovie”. le loro attività, per il nostro azioni di protezione civile per d’acqua strategico per la futuro”. la riduzione del rischio resi- pianura padana e per tutto “Quello del delta del Po è duo – ha evidenziato Angelo il Paese. L’obiettivo è rad- un territorio che richiede “Quello di oggi è un momen- Borrelli. Qui abbiamo la più doppiare i livelli di sicurezza una esigenza di attenzione to importante per sancire importante opera idraulica perché possano rispondere costante e continua – ha l’unità di intenti tra AIPo e Au- del nostro paese, che va anche a piene con tempi di commentato Roberta Fusari, torità di Bacino Distrettuale preservata e mantenuta in ritorno di 200 anni. Per riuscir- Assessora all’Urbanistica del del fiume Po – ha sottolinea- efficienza con programmi di ci serve un grande lavoro di Comune di Ferrara – e lo ve- to Luigi Mille– e poiché la te- intervento anche straordinari. approfondimento scientifico diamo soprattutto in questi matica trattata qui è priorita- Per essere pronti a gestire e conoscitivo: la Regione ultimi anni, con l’affermarsi ria siamo coscienti che vada le eventuali piene ci prepa- Emilia-Romagna è pronta a dei cambiamenti climatici. gestita attraverso la massima riamo alla realizzazione di mettere a disposizione tutto Per mitigare il rischio nell’area collaborazione di tutti gli enti un sistema di allertamento il suo patrimonio conoscitivo estense occorre un moni- coinvolti. Auspichiamo presto moderno ed efficace per la e le migliori competenze di toraggio costante e una la concretizzazione di nuove popolazione, con strumenti cui dispone, in rete con le manutenzione ordinaria delle tecnologie per il monito- innovativi e utili come il ‘cell altre Regioni, Autorità di baci- infrastrutture”. raggio e l’esplorazione di broadcast’, che consente di no, AIPo, il mondo universita- tecniche innovative per la re- allertare i cittadini in modo rio e della ricerca. Serve però A cura degli Uffici Stampa alizzazione di arginature che utile e tempestivo”. che anche il Governo assuma dell’Autorità di bacino distret- resistano alla tracimazione”. la sicurezza delle comunità tuale del fiume Po e di AIPo “Questa giornata è molto del Po come una vera priorità “L’aggiornamento del rap- importante – ha affermato nazionale, stanziando le risor- porto sull’attività relativa alla il Presidente AIPo Francesco se necessarie per realizzare Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 0 9
AT T I V I TA’ E P R O G E T T I Da Regione Lombardia 15 milioni per interventi sulle arginature del Po ❝ Con la delibera di Giunta XI / 542 del 17/09/2018 Regione Lombardia, nell’ambito di un più complessivo finanziamento per la finanziamento disponibile potesse contribuire alla tota- lità, o quasi, della risoluzione di argine interessati da inter- venti di rialzo. delle criticità presenti. Con questi interventi, unita- sicurezza idraulica, ha stanziato 15 milioni per Inoltre, nella stessa defini- mente a quelli previsti nella interventi sulle arginature del medio Po. zione dei tratti, si è tenuto proposta di Project Finan- conto che alcuni interventi cing, si riesce ad ottenere La scelta dei tratti su cui all’Area a rischio significativo erano già previsti nell’ambi- un valore di franco minimo intervenire è stata condotta (ARS) del fiume Po da Torino to della proposta di Project di 70 cm rispetto al profilo con riferimento ai contenuti al mare, a cui si rimanda per Financing per la “realizzazio- della piena SIMPO all’interno del documento “Analisi di maggiori dettagli. ne di interventi sul tratto di dei comparti Oglio-Mincio, fattibilità tecnico ed econo- In particolare, sono state fiume Po tra foce Secchia Mincio-Pontelagoscuro mica per il miglioramento considerate le necessità e l’Isola dei Caimani per la (per la porzione interna delle condizioni di sicurezza di adeguamento in quota riqualificazione morfologica alla Regione Lombardia), rispetto al sormonto degli delle arginature del fiume ed ambientale e il ripristino Crostolo-Secchia (per la por- argini maestri del fiume Po rispetto al profilo della delle condizioni di naviga- zione interna alla Regione Po” redatto dall’Autorità piena di riferimento SIMPO bilità tra foce Secchia ed il Lombardia), Secchia-Panaro di bacino distrettuale del ’82. meandro di Ostiglia (MN)”. In (per la porzione interna alla fiume Po, con la collabora- Nella selezione dei tratti in particolare, di seguito sono Regione Lombardia). zione di AIPo, nell’ambito cui intervenire si è scelto di riportati alcuni stralci del ❝ dell’aggiornamento del privilegiare quei comparti progetto preliminare da cui PGRA (2015÷2021) relativo per i quali la somma di si evince quali sono i tratti • COMPARTO OGLIO – MINCIO: - Comune di Borgoforte, loc. Scorzarolo, progr. da km 464 a - Comune di Borgoforte, progr. da km 471 a km 472, esten- km 466, estensione argine da adeguare pari a 660 m sione argine da adeguare pari a 200 m (in sinistra idraulica) Importo stimato del finanziamento per il comparto: € 1’550’000,00 1 0 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
• COMPARTO MINCIO – PONTELAGOSCURO: - Comune di Serravalle Po, progr. da km 504 a km 507, esten- EVENTI - Comune di Ostiglia, progr. da km 507 a km 514, estensione sione argine da adeguare pari a 770 m argine da adeguare pari a 1’860 m Importo stimato del finanziamento per il comparto: € 4’750’000,00 • COMPARTO CROSTOLO – SECCHIA: - Comune di Motteggiana, progr. da km 471 a km 472, esten- - Comune di San Benedetto Po, progr. da km 491 a km 492, sione argine da adeguare pari a 290 m (in destra idraulica) estensione argine da adeguare pari a 430 m Importo stimato del finanziamento per il comparto: € 1’550’000,00 • COMPARTO SECCHIA – PANARO: - Comune di Carbonara di Po, progr. da - Comune di Sermide, progr. da km - Comune di Pieve di Coriano, progr. da km 519 a km 525, estensione argine da 525 a km 526, estensione argine da km 504 a km 505, estensione argine da adeguare pari a 3’180 m adeguare pari a 180 m adeguare pari a 440 m Importo stimato del finanziamento per il comparto: € 7’150’000,00 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 1 1
EVENTI Giornata della trasparenza 2018 e seminario tecnico scientifico ❝ AIPo ha organizzato l’8 ottobre a Boretto (RE) una giornata pubblica di L’evento è stato trasmesso in diretta streaming. Il video è disponibile al link: confronto e approfondimento finalizzata https://www.agenziapo.it/documentazione/195 da un lato a fare il punto sulle azioni per la trasparenza e la prevenzione della corruzione rivolto anche dal Viceprefet- e dall’altro a presentare alcuni tra i più to di Reggio Emilia, Giorgio significativi progetti in corso per la sicurezza Orrù. Ha quindi preso avvio la idraulica nel bacino del Po. prima sessione di relazioni, La prima parte dell’evento vari ambiti di competenza, con il ruolo di moderatore af- – presso il Polo Scientifico sia come momento di cresci- fidato a Giampiero Pizziconi, AIPo– è stata dedicata alla ta interno. Consigliere della Corte dei “Giornata della trasparenza Il prof. Paolo Mignosa Conti - Sezione di Controllo 2018”, appuntamento an- (Dipartimento di Ingegneria Regione Veneto e Sezione nuale a cui sono chiamate le e Architettura) ha portato i Autonomie. pubbliche amministrazioni. saluti dell’Università di Parma Mariantonietta Calasso Nel salutare i partecipanti – e ricordato il valore della col- (Responsabile Prevenzione tra i quali un nutrito gruppo laborazione tra Enti tecnici Anticorruzione e Trasparen- di studenti del Dipartimento pubblici e università – come za- RPCT di AIPo) ha parlato di Ingegneria e Architettura dimostrano le attività svolte di “gestione dei controlli dell’Università di Parma - presso i Laboratori idraulici interni e repressione della Francesco Balocco, Assessore AIPo - per una sempre mag- corruzione e dell’illegalità”; alla difesa del suolo della Re- giore qualità di progettazio- Leonardo Falduto (Profes- gione Piemonte e Presidente ne e di intervento. sore associato in Economia AIPo, ha ricordato che “molto Un saluto ai presenti è stato Francesco Balocco Aziendale all’Università del spesso l’attenzione viene posta sugli appalti, mentre è importante seguire con cura anche la fase progettuale, che deve essere condotta con la massima professio- nalità e totale correttezza”. Riguardo al tema della tra- sparenza, Balocco ha sottoli- neato che essa oggi “va inte- sa anche come capacità delle pubbliche amministrazioni di relazionarsi col territorio e i cittadini nel momento in cui si programmano e realizzano opere pubbliche”. Per il Direttore di AIPo, Luigi Mille, occasioni come queste sono importanti sia per dare conto pubblicamente dell’impegno dell’Agenzia sui 1 2 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
Piemonte Orientale - Nucleo zione e controllo interno alle espansione del torrente Ba- tale) che ha illustrato il vasto di Valutazione AIPo) si è Amministrazioni, introdotte ganza (PR) a difesa della città programma di interventi di soffermato sul “processo di dalla legge 190/2012. di Parma; Alessandro Rosso messa in sicurezza nel nodo Risk Management e ciclo Nel pomeriggio i lavori sono (Centro prove e ricerche idraulico di Modena a segui- annuale delle Performance”; proseguiti con un Seminario Boretto) si è soffermato sugli to degli eventi alluvionali del infine Maurizio Ricciardelli tecnico-scientifico presso studi e le ricerche condotti gennaio 2014 e di Massimo (RPCT della Regione Emilia il porto turistico fluviale sul su argini e fontanazzi e sui Valente (Direzione Territoriale Romagna) è intervenuto su Po di Boretto, a bordo della nuovi interventi sul sistema Idrografica Veneto), che ha “trasparenza e prevenzione Motonave Stradivari. arginale del Po; Marco La riferito sulla convenzione tra della corruzione : iniziative A moderare questa sessione Veglia (Direzione Territo- AIPo e Regione Liguria per e risultati”, con particolare è stato Meuccio Berselli, Se- riale Idrografica Lombardia interventi di sicurezza idrauli- riferimento alla Rete per gretario generale dell’Autori- Occidentale) ha mostrato i ca; infine Ivano Galvani (Area l’integrità e la trasparenza tra tà di Bacino Distrettuale del progetti relativi alle casse di Navigazione Idrovie e Porti) enti del territorio emiliano- fiume Po, che ha sottolinea- espansione lungo il fiume ha chiuso la serie di relazio- romagnolo promossa e to la collaborazione sempre Seveso a protezione dell’area ni parlando del progetto coordinata dalla Regione. più stretta tra AdbPo e AIPo, urbana di Milano; è stata della conca di navigazione Dai vari interventi è emerso, pur nella distinzione dei ruoli quindi la volta di Federica ❝ di Porto della Torre sul fiume in particolare, che per con- assegnati (pianificazione Pellegrini (Direzione territo- Ticino. trastare i fenomeni corruttivi per l’Autorità e realizzazione riale Idrografica Emilia Orien- – che rappresentano un e gestione delle opere per gravissimo danno non solo AIPo). dal punto di vista etico e am- Sono intervenuti gli inge- ministrativo, ma anche eco- gneri e tecnici AIPo Gianluca nomico, sia per la pubblica Zanichelli (Direzione Terri- amministrazione che per lo toriale Idrografica Piemonte stesso “sistema Italia” nel suo Occidentale) sul progetto complesso – occorre punta- della cassa di espansione del re da un lato sulla diffusione fiume Dora Riparia a difesa di di una cultura della legalità Torino; Mirella Vergnani (Di- nella società e dall’altra sulla rezione Territoriale Idrografi- continua implementazione ca Emilia Occidentale) in me- delle procedure di preven- rito al progetto della cassa di Da sinistra: Mille, Pizziconi, Calasso AIPo ha partecipato attivamente anche quest’anno a “Esonda” - la manifestazione dedicata alla protezione dal rischio idrogeologico e agli strumenti per il controllo e la manutenzione del territorio – svoltasi nell’ambito di “REMTECH – EXPO” - Salone sul dissesto idrogeologico e sulla manutenzione e gestione del territorio a rischio” (Fiere di Ferrara, dal 19 al 21 settembre 2018). In particolare, AIPo figura nel comitato scientifico (Luigi Mille, Direttore) e ha co-coor- dinato la sessione “La gestione dei grandi fiumi - L’Unità di Comando e Controllo del fiume Po” (Sara Pavan), oltre a relazionare su due temi, “Modello previsionale dell’asta principale del Po” e “Sistemi flessibili di difesa idraulica” . Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 1 3
AT T I V I TA’ E P R O G E T T I Protocollo d’intesa tra Immergas e AIPo per indagini e studi lungo il torrente Enza ❝ Il 5 ottobre è stato firmato un protocollo di intesa tra la Società Immergas SpA con sede a Lentigione di Brescello (rimasta colpita - Immergas metterà a dispo- sizione il risultato delle prove e delle verifiche tecniche ese- dall’alluvione del 13 dicembre 2017) e AIPo. L’atto è stato sottoscritto guite ad AIPo, continuando la dal Direttore di AIPo Luigi Mille e dal Presidente del Gruppo Immerfin fase di collaborazione avviatasi Romano Amadei, alla presenza del Presidente della Regione Emilia- tra le Parti, affinché anche gli Romagna Stefano Bonaccini, dell’Assessora regionale alla difesa del suolo altri Enti aventi poteri superiori (lo Stato Centrale e la Regione Paola Gazzolo, del Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale Emilia Romagna) sulla gestione del fiume Po Meuccio Berselli e della Dirigente AIPo Mirella Vergnani. del torrente Enza, siano sensi- Immergas, al fine di adottare le di Sorbolo raggiunge l’inne- di trasparenza e collaborazione bilizzati a procurare, in tempi scelte strategiche migliori per sto con l’arginatura del Po di e nel rispetto delle reciproche stretti, i mezzi finanziari per assicurare la continuità azien- seconda categoria in località attribuzioni, Immergas e AIPo effettuare gli interventi ritenuti dale e la salvaguardia dei posti Coenzo, previo nulla-osta stabiliscono di collaborare sui necessari ed indifferibili. di lavoro, ha commissionato preventivo da parte di AIPo. diversi aspetti. - AIPo, sulla base delle prove uno studio di fattibilità ad am- L’Agenzia è a sua volta interes- - AIPo supporta Immergas e delle verifiche tecniche ese- pio raggio nel quale prendere sata ai risultati della suddetta nella definizione della tipologia guite sulle arginature, dei lavori in esame le soluzioni da attuare indagine al fine di migliorare il di prove d’indagine e delle eseguiti dopo l’evento di piena al fine di migliorare la sicurezza grado di conoscenza dell’ar- verifiche tecniche necessarie, di dicembre 2017 e dell’aggior- idraulica del polo produttivo di ginatura esistente, propedeu- al fine di ottimizzare il rapporto namento delle analisi idrologi- Lentigione. tica ad uno studio più ampio costi/benefici per ottenere i che ed idrauliche a cura della Per la redazione del progetto di verifica/miglioramento migliori risultati possibili. A tal cabina di Regia, promossa da si rende necessario effettua- dell’assetto idrogeologico del fine i tecnici incaricati dalle Regione ed AdBPo, si impegna re un’indagine geognostica Torrente Enza, compreso il parti concorderanno le tipo- a valutare le condizioni di sull’arginatura di riva destra del comprensorio di Lentigione. logie di prova, le frequenze, sicurezza idraulica del territorio torrente Enza che dal ponte Per queste ragioni, nell’ottica i punti di indagine, i requisiti posto a tergo del tratto argina- dei soggetti preposti all’esecu- to dell’Enza per i diversi scenari zione delle prove, le verifiche d’evento, identificati dai diversi tecniche e le tempistiche per tempi di ritorno, fornendo ad la loro esecuzione, la tipologia/ Immergas le indicazioni tecni- formato dei risultati. che per l’individuazione delle - Immergas effettua a propria misure del presente protocollo. cura e spesa le prove e le veri- - AIPo si impegna a fornire fiche tecniche concordate per tutti i risultati delle indagini il proprio interesse aziendale. e delle verifiche svolte alla I risultati di tali indagini servi- cabina di Regia per formulare ranno a determinare le misure, una proposta di intervento opportune e necessarie, per la che preveda un progressivo riduzione del rischio idraulico aumento del grado di difesa attuale a livelli accettabili e per idraulica del territorio dell’Enza, migliorare il grado di resilien- in relazione ai diversi scenari za dell’attività produttiva di di rischio previsti dal Piano di Immergas e la continuità del Gestione del Rischio Alluvioni Business Aziendale, nonché la (PGRA). salvaguardia territoriale di Len- ❝ tigione e della sua Comunità. 1 4 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
N AV I G A R E I N P O Merci 2017 di containers. I traffici per la banchina di Viada- na (metanolo) sono sostanzial- mente azzerati, si presume per del nostro Paese. Un ulterio- re peggioramento rischia di annullare il potenziale ruolo degli investimenti infrastruttu- ❝ la diminuita produttività delle rali effettuati negli ultimi anni, Permangono le diffi- degli inerti del Po, ma è ragio- industrie locali per la lavorazione tra i quali l’ammodernamento coltà del trasporto delle merci nevole stimare volumi parago- del legno di scarto e la produ- di buona parte delle conche di nel sistema idroviario padano- nabili al 2014 in base ai natanti zione dei pannelli truciolari ed navigazione, ed il preziosissimo veneto, con valori ancora in armamento per l’attività anche per una revisione della patrimonio umano di esperien- inferiori alle 200.000 tonnellate estrattiva effettuata nelle aree logistica per l’approvvigiona- za e professionalità, costruito già evidenziati nell’ultimo golenali. Questo settore, più di mento dei materiali . in anni di impegno e fatica, biennio, con una leggera ripresa altri, continua a risentire delle Sono confermati i colli ecce- fondamentale per navigare in trainata dagli insediamenti difficoltà del sistema produttivo- zionali, che continuano ad un fiume a corrente libera come industriali dell’area mantovana. economico nazionale legato essere una realtà del sistema il Po. E’ da notare un lieve aumento alle grandi infrastrutture ed industriale dei grandi impianti La convenienza economica e le dei prodotti siderurgici, mentre all’edilizia. e che hanno il loro punto di leggi del mercato giocano un si mantengono sostanzialmente L’analisi e lo studio delle cifre riferimento nel trasporto per ruolo determinante nel sistema stabili i fertilizzanti ed i prodotti raccolte evidenziano il perma- acque interne; l’entità è legata dei trasporti e le riflessioni sono chimici. I trasporti eccezionali nere delle difficoltà di generare alla produttività ed al completa- sempre le stesse. E’ necessario sono più che raddoppiati evi- il trasporto nei porti di Rovigo e mento degli ordini delle imprese ribadire che un recupero ed un denziando il ruolo importante Cremona. che operano nell’hinterland del rilancio dell’idrovia è possibile, della navigazione interna per Il porto di Mantova, con annessi sistema idroviario. se riusciamo a destinare al set- questa tipologia di trasporti, alla attracchi industriali, si conferma Negli ultimi anni il trasporto per tore maggiori energie, risorse ed luce anche delle problematiche come una delle poche realtà in acque interne continua a mante- incentivi (di cui peraltro godono legate alla viabilità stradale per grado di valorizzare ed utilizzare nersi su valori molto bassi. già le altre modalità), andando, i trasporti eccezionali ed in- le vie d’acqua interne, favorita E’ necessario il coinvolgimento anche, oltre la mera convenien- gombranti. Le merci trasportate anche da condizioni storiche, e l’impegno di tutti, operatori za economica, computando nel sul sistema idroviario padano- insediamenti industriali e da una economici del settore, ammi- conto complessivo del trasporto veneto, oggetto di relazione tra posizione logistica favorevole nistrazioni pubbliche, imprese l’internalizzazione dei cosiddetti porti interni e porti marittimi, si all’interno della rete idroviaria produttive dell’area padana, per costi esterni (incidentalità, inqui- sono attestate su valori inferiori (collegata al Po ed al Fissero- tentare di invertire la tendenza namento, ecc.), sempre disattesi, prossimi alle 100.000 t. Si confer- Tartaro-Canalbianco). e far assumere alla navigazione ma che ricadono inevitabilmen- ❝ mano le difficoltà per la raccolta Sul collegamento Mantova interna il ruolo che gli compete te sulla collettività. dei dati riguardanti il trasporto Venezia si consolida il trasporto per uno sviluppo equilibrato (i.g.) TRASPORTO MERCI – SISTEMA IDROVIARIO PADANO / VENETO 2014 (tonnellate) 2015 (tonnellate) 2016 (tonnellate) 2017 (tonnellate) Porto di Rovigo (via Fissero) 45.000 (sfarinati) s 208 (semilavorati 100 (colli ecc.) d 2650 (metallurgici) d in metallo) d Canale Chioggia-Brondolo - Po 2.500 (merci varie) s/d 1.800 (merci varie) 1.800 (merci varie) 6.570 (inerti) Porto di Mantova (via Fissero e Po) 45.000 (sfarinati) s 25.000 (lamiere) s 25.000 (lamiere e coils) s 33.000 (lamiere e coils) s 25.000 (urea) s 400 (tubi) d 4.200 (fertilizzanti)s 7.000 (lamiere e coils) d 10.000 (container) s/d 30.000 (container) s/d 2.500 (containers)s 2.500 (fertilizzanti) s n. 789 containers s/d 2.500 (containers) s n. 426 containers s/d Attracchi industriali Mantova 31.000 (acetone) d 26.000 (acetone) d 37.500 (acetone) d 37.000 (acetone) d (via Fissero e Po) 4.500 (colli ecc.) d 6.100 (colli ecc.) d 4.500 (colli ecc.) d 10.000 (colli ecc.) d Banchina di Viadana (via Po) 30.000 (metanolo) s 7.400 (metanolo) s / Porto di Cremona (via Po) 350 (colli ecc.) d 1.000 (colli ecc.) d Attracchi industriali Cremona (via Po) / / / / Banchine idrovia ferrarese / / / / Banchine mantovane: 70.000 (inerti) 60.000 (inerti) valore non rilevato 40.000 (inerti) Roncoferraro (Fissero) valore stimato valore stimato valore stimato S.Benedetto Po, Revere (Po) TOTALE 263.000 163.478 75.950 135.650 Attracchi industriali privati sul Po 300.000 (inerti del Po) valore non rilevato valore non rilevato valore non rilevato valore stimato s = salita; d = discesa Armamento utilizzato: per il Po e Fissero / Tartaro / Canalbianco quasi esclusivamente convogli a spinta, mediamente in numero di 4 (spintore più chiatta) con portata media 1000/1200 t; n. 1 fluviomarittima con portata media 1300 t per il Po; circa 15 motonavi per il trasporto degli inerti del Po Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 1 5
AMBIENTE Ri-conoscere le aree MaB UNESCO. La mappa geografica online MyMaps della Riserva di Biosfera CollinaPo Autori: Andrea Colombelli - Pianificatore territoriale, borsista di ricerca presso l’Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese Ippolito Ostellino - Direttore dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese Claudio Tensi - Biologo, borsista di ricerca presso l’Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese ❝ Ospitiamo questo interessante articolo che testimonia l’importanza dell’interazione tra conoscenza e fruizione del territorio, tutela ambientale e innovazione tecnologica. Nell’appena concluso primo situazione riguardante l’ac- meeting nazionale delle cesso, anche solo cartogra- riserve della Biosfera MaB, fico, alla descrizione dei siti tenutosi nel Parco nazionale UNESCO MaB italiani non del Vesuvio, gestore della è quella che ci si potrebbe Riserva MaB Somma Vesuvio attendere per beni di questa e Miglio d’Oro, è stata da più scala e importanza, come parti sottolineata la necessità peraltro accade anche per Figura 2. Panoramica della mappa e della barra laterale. In evidenza solo i punti di interesse di estendere la conoscen- altre realtà iscritte nelle liste naturalistico. za di queste, soprattutto “cugine” del Patrimonio e dei dando modo al pubblico e ai Global Geopark. soggetti territoriali coinvolti dell’obbligo, ad una diminu- attorno al Conte Giacomo di ritrovarsi nelle nuove ge- È una necessità che rappre- zione delle ore settimanali Doria, primo presidente, ografie socio-ambientali che senta in qualche misura una dedicate alla geografia, il cui si è via via evoluto sino a tali realtà stanno disegnando controtendenza a quanto insegnamento viene sempre doversi confrontare con la nel panorama delle piatta- sta accadendo alla cultura e più spesso relegato ai ritagli più grande sfida odierna: forme ambientali nazionali. alla formazione geografica di tempo. Google Earth, ovvero l’occhio Un’esigenza che è emersa nel nostro paese, dove si è tecnologico che sostiene di soprattutto perché l’attuale assistito, in tutta la scuola Eppure, come ha riportato poter cartografare l’intero un bel articolo sulla rivista pianeta, con la promessa (o Altreconomia, l’ammoder- la minaccia) di non lasciare namento del Geoportale più “buchi neri” sulla Terra. Nazionale (http://www.pcn. Operazione che, a suo modo, minambiente.it/viewer- viene ora rilanciata dal Ge- Mobile/), attraverso cui è oportale Nazionale grazie ai possibile ottenere ogni tipo nuovi progetti di mappatura d’informazione territoriale e “partecipata” costruiti secon- ambientale sul Belpaese, è do i principi dalla Direttiva coinciso solo lo scorso anno europea “Inspire”. Inevitabili, con una data altrettanto sto- tuttavia, le conseguenze sul rica: il 150° anniversario dalla lavoro di specialisti ambien- fondazione della Società tali e ricercatori geografici. Geografica Italiana. Nata a Firenze nel 1867 con l’obietti- Infatti, se sul tema della vo di promuovere la cultura moderna geografia globale, Figura 1. Riserva Naturale “Le Vallere”. Una delle Core Areas della Riserva di Biosfera CollinaPo. e le conoscenze geografiche, multimediale ed interatti- il sodalizio di ricerca raccolto va, si stanno diffondendo 1 6 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8
come ricca di contenuti mul- del programma Man and tipli. Ciò perché nel prodotto Biosphere dell’Unesco, la digitale costruito nell’am- dimensione naturale e la biente MyMapps di Google dimensione antropica. sono state georeferenziate Dato il duplice obiettivo realtà che afferiscono sia al della mappa, ovvero, da un capitale naturale sia a quello lato, indirizzare e arricchire storico, architettonico e l’esperienza fruitiva di turisti culturale sia, infine, a quello interni ed esterni (Figura 3) e, di natura più imprenditoriale dall’altro, aumentare la con- legato a produzioni tipiche e sapevolezza e il radicamento turismo slow, per un totale di identitario delle comunità lo- più di 1.700 punti di inte- cali, è apparsa ideale la scelta resse caricati e dotati di una di realizzarla in ambiente corrispondente scheda de- MyMaps di Google. Una scrittiva a cui sono associate mappa realizzata in questo informazioni e fotografie ad contesto presenta infatti essi riferite. diversi vantaggi in termini di In particolare la mappa flessibilità e leggibilità: delle risorse territoriali della - visualizzare fino a dieci Riserva CollinaPo permette, livelli tematici che possono Figura 3. Dettaglio della mappa. Visualizzazione contemporanea di percorsi, punti di interesse e al momento, la visualizzazio- contenere singoli elemen- ospitalità. ne di nove livelli informativi: ti di tre diverse tipologie zonizzazione della Riserva, (areale, lineare e puntuale) risorse naturali (Figura 2), rappresentabili attraverso esperienze positive come stata finora considerata: non risorse culturali, sentieri, una simbologia di facile quella di ATLAS, curata più un’informatica umanisti- ciclovie, ospitalità e ristoro, comprensione; dall’Associazione Landscape- ca, da studiare per ottenere produttori, prodotti ed even- - arricchire ogni elemento for del Prof. Paolo Castelnovi «competenze digitali ritenute ti sulla sostenibilità ambien- georeferenziato con una (https://www.landscapefor. utili in ambito letterario, tale. Come già richiamato, scheda dedicata e persona- eu/documents/racconti/ filosofico e storico», e nem- tali tematismi rappresentano lizzabile nelle voci descrittive riflessioni/56-riflessioni/664- meno più Digital Humanities, in maniera completa la e nei loro contenuti (imma- le-mappe-dei-club-unesco- termine diffusosi dagli anni ricchezza e la peculiarità di gini, testi, valori numerici, e-delle-fabbriche-nel-pae- Novanta a sottolineare, con questo territorio, conside- collegamenti ipertestuali, saggio), allo stesso tempo la diffusione di Internet e la randone allo stesso tempo, ecc.) (Figura 4); questo tipo di organizza- personalizzazione del com- coerentemente ai principi - collegare direttamente zione della conoscenza sta puter, il nuovo ruolo della diventando argomento tecnologia e la sua invadenza privilegiato di un vasto terre- nelle nostre vite. La proposta no disciplinare riconducibile sta nella nuova definizio- al tema della Digital Humani- ne di Knowledge Design, ties, che propone di utilizzare adatta per il periodo storico in modo ragionato il tema contemporaneo in cui «i del rapporto conoscenza e dati fanno parte della nostra tecnologia, abbandonando soggettività, della nostra l’eccessiva fiducia in quest’ul- società e cultura, e il digitale tima come mezzo capace di fa parte del modo in cui noi risolvere ogni problema. Le produciamo, diffondiamo e Digital Humanities nascono scambiamo le conoscenze». dall’incontro di pensiero umanistico e tecnologia di- In questo senso il caso della gitale, che in tale incontro si mappa delle risorse territoria- ibridano: per questo motivo, li della Riserva di Biosfera Col- il nome scelto per definirle è linaPo (Figura 1) rappresenta emblematico del peso che si un esempio in cui la sensibi- attribuisce all’una o all’altra lità alla comunicazione e alla delle sue due componenti. rappresentazione geografica Il prof. Schnapp, massimo si sono sposate con la co- esperto in materia, sostie- municazione digitale open, ne la necessità di ribaltare intesa sia come aperta a tutti Figura 4. Esempio di scheda descrittiva associata ai punti di interesse della mappa. l’ottica con cui la disciplina è e facilmente accessibile sia Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 1 8 1 7
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