PROGRAMMA 39 STAGIONE CONCERTISTICA 2018 -2019 - Monopoli

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PROGRAMMA 39 STAGIONE CONCERTISTICA 2018 -2019 - Monopoli
CITTÀ DI MONOPOLI
Assessorato alla Cultura

                  39a STAGIONE
                 CONCERTISTICA
                            2018 -2019

                           PROGRAMMA
                            GENERALE
PROGRAMMA 39 STAGIONE CONCERTISTICA 2018 -2019 - Monopoli
Il Comune di Monopoli, anche quest’anno, ha deciso di
concedere il patrocinio alla stagione concertistica degli Amici
della Musica - “Orazio Fiume”. Non è una scelta a caso ma
una precisa volontà di riconoscere a questa manifestazione
l’importanza che merita, associando lo stemma della nostra città
a una lunga serie di eventi che per diversi mesi allieteranno le
serate dei monopolitani.
Quella di quest’anno è l’edizione numero trentanove. Sono
passati quasi quarant’anni da quando il prof. Angelo Giangrande
e i suoi instancabili collaboratori, vecchi e nuovi, ha cominciato a
presentare e offrire concerti ed eventi dall’elevato valore culturale
e di notevole valenza artistica. Da allora molta strada è stata
percorsa, contribuendo ad accrescere la vocazione culturale di
questa città.
Ben 17 appuntamenti con 6 concerti eventi con nomi di assoluto
rilievo, anche internazionali. Appuntamenti che, grazie ai vari
generi in cui spaziano, sono convinto saranno apprezzati dal
pubblico monopolitano e dai tanti spettatori che giungono dai
paesi limitrofi.
Nel salutare gli organizzatori e i musicisti di questa edizione, colgo
l’occasione per augurare buona stagione concertistica a tutti!

				Angelo Annese
			 Sindaco di Monopoli

È con piacere ed entusiasmo che porto il mio saluto alla
trentanovesima edizione della Stagione Concertistica degli
Amici della Musica. Sono particolarmente contenta di poter
ospitare a Monopoli un ricco calendario di appuntamenti
musicali in questo mio primo anno da Assessore alla Cultura.
E lo facciamo dando alla manifestazione un palcoscenico
importante come quello del Teatro Radar dove si svolgeranno
alcuni degli appuntamenti concertistici.
La città si appresta ad ospitare grandi nomi della musica, italiani
e internazionali. Personalità che spaziano nei diversi generi
con la consapevolezza che sapranno soddisfare le esigenze del
pubblico più diverso.
Per questo ringrazio il prof. Angelo Giangrande che anche in
questo trentanovesimo anno ha voluto regalare alla città eventi
imperdibili. Il mio ringraziamento va a tutti i suoi collaboratori,
convinta che organizzeranno al meglio diciassette serate
dall’alto valore artistico e culturale.
Tra tutti i partecipanti mi piace sottolineare la presenza dei
giovani musicisti pugliesi nonché nei programmi la presenza
di alcune musiche del nostro Giacomo Insanguine, segno che
questa manifestazione può e deve rappresentare un palcoscenico
importante anche per tante nuove leve.
Infine, il mio saluto agli artisti partecipanti e a tutto il pubblico
appassionato che non vorrà perdersi questa manifestazione.

			                                        Rosanna Perricci
			                                      Assessore alla Cultura
PROGRAMMA 39 STAGIONE CONCERTISTICA 2018 -2019 - Monopoli
PROGRAMMA GENERALE                                                      1 febbraio 2019                                       Cinema Vittoria

18 ottobre 2018                   Auditorium-Teatro RADAR               I MITICI ANNI ‘60 IN UNA NOTTE ...
                                                  Concerto Evento       Orchestra “Suoni del Sud”
PEPPE SERVILLO - DANILO REA                                             Cantattore: Cristian Levantaci - Direzione Artistica: Raffaele De Sanio
Peppe SERVILLO - voce
Danilo REA - pianoforte
                                                                        12 febbraio 2019                     Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
30 ottobre 2018               Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)   OPERETTA MON AMOUR
TRIO RAFFAELLO                                                          Daniela MAZZUCATO - soprano
Marco FIORINI - violino                                                 Max René COSOTTI - tenore
Ivo SCARPONI - violoncello                                              Marco SCOLASTRA - pianoforte
Stefano SCARCELLA - pianoforte
                                                                        28 febbraio 2019                     Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
9 novembre 2018                     Cinema Vittoria Concerto Evento
                                                                        MAURIZIO DI FULVIO TRIO
In collaborazione con l’AVIS - Sez. “Angelo Menga” di Monopoli
                                                                        Alessia MARTEGIANI - voce
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO                                          Maurizio DI FULVIO - chitarra
Mauro DURANTE - voce, violino                                           Ivano SABATINI - contrabbasso
Alessia TONDO - voce
Giulio BIANCO - zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso
Massimiliano MORABITO - organetto                                       12 marzo 2019                        Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
Emanuele LICCI - voce, chitarra, bouzouki                               TRIO LABORINTUS
Giancarlo PAGLIALUNGA - voce, tamburello
Silvia PERRONE - danza                                                  Francesco D’ORAZIO - violino
                                                                        Nicola FIORINO - violoncello
                                                                        Giampaolo NUTI - pianoforte
22 novembre 2018                 Cinema Vittoria Concerto Evento
FABRIZIO BOSSO Quartet                                                  21 marzo 2019                        Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
Fabrizio BOSSO - tromba                                                 APULIA TRIUMPHANS
Jiulian Oliver MAZZARIELLO - pianoforte
Jacopo FERRAZZA - contrabasso                                           Musicisti pugliesi dell’età barocca
Nicola ANGELUCCI - batteria
                                                                        ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO
4 dicembre 2018               Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
                                                                        4 aprile 2019                                 Auditorium-Teatro RADAR
MEDITERRANEAN TALES                                                     			                                                 Concerto Gold
“Dal Tango alla melodia mediterranea”                                   Omaggio a                                     FUORI ABBONAMENTO
Gianni IORIO - bandoneon - Pasquale STAFANO - pianoforte
                                                                        FABRIZIO DE ANDRÉ
                                                                        Amore che vieni, amore che vai.
18 dicembre 2018           Auditorium-Teatro RADAR
                                           Concerto Evento              Cristina DONÀ - voce                       Javier GIROTTO - sax
KARIMA feat       PIERO FRASSI TRIO “Concerto di Natale”                Fabrizio BOSSO - tromba                    Rita MARCOTULLI - pianoforte
                                                                        Saverio LANZA - chitarra elettrica         Enzo PIETROPAOLI - contrabbasso
KARIMA - voce                                                           Cristiano CALCAGNILE
Piero FRASSI - pianoforte                                               batteria, percussioni
Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso
Bernardo GUERRA - batteria                                              12 aprile 2019                       Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
                                                                        PASQUALE MEGA TRIO - Omaggio a CHET BAKER
10 gennaio 2019              Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
                                                                        Pasquale MEGA - pianoforte
Omaggio a ELVIS PRESLEY                                                 Camillo PACE - contrabbasso
                                                                        Giovanni ANGELINI - batteria
Ivan DE CARLO - voce                                                    Carlo DILONARDO - voce narrante
Luciano DAMIANI mandolino
MICHELE LIBRARO chitarra
                                                                        26 e 29 aprile 2019                    Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”)
24 gennaio 2019                  Cinema Vittoria Concerto Evento
                                                                        12a Rassegna      “GIOVANI CONCERTISTI”
MUSICA NUDA                                                             in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli
Petra MAGONI - voce
Ferruccio SPINETTI - contrabbasso                                          INGRESSI              Porta ore 20,30 - Sipario ore 21,00
Ci pregiamo presentare la nostra prossima stagione concertistica giunta all’in-        Giovedì 18 ottobre 2018              Auditorium-Teatro RADAR
vidiabile traguardo della 39^ edizione organizzata, come sempre, grazie al con-        				                                            sipario ore 21,00
tributo della Civica Amministrazione di Monopoli ma anche all’attenzione del
Ministero dei Beni ed Attività Culturali e della Regione Puglia. Il cartellone con
la preziosa collaborazione del nostro Direttore Artistico M.° Giovanni Anto-                                 CONCERTO EV
                                                                                                                            ENTO
nioni, dimostra il grande sforzo compiuto per assicurare al nostro affezionato
pubblico una stagione di concerti di notevole spessore artistico che comprende
ancora una volta concerti che abbracciano diversi generi musicali: classica, an-
tica, contemporanea, operetta, jazz, etnica-popolare. La stagione si svilupperà
come sempre nel lungo periodo da ottobre ad aprile e realizzerà ancora una
volta quella destagionalizzazione delle attività culturali nella nostra Città solo
da qualche tempo reclamata ma da noi sempre attuata. Il cartellone si presenta
più ampio dei precedenti con i suoi 17 appuntamenti tutti di grande rilievo
artistico e che comprende ben 6 concerti-evento che vedranno a Monopoli
la presenza di artisti che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e che sarà
per noi un onore ospitarli nella nostra Città. La stagione sarà inaugurata il
18 ottobre con il concerto-evento del duo Peppe SERVILLO e Danilo REA
in un concerto dedicato alla canzone d’autore partenopea. Altri concerti-e-
vento sono quelli del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, già più
volte nostro ospite, che in questa occasione ci presenterà il loro nuovo album
di “canzoni tra tradizione e modernità”. Seguirà il concerto Jazz del Fabrizio
BOSSO Quartet ed il Concerto di Natale che sarà tenuto da KARIMA giovane
e nota cantante capace di spaziare tra il pop ed il jazz. In questa occasione con il
suo quartetto ci presenterà un programma dal titolo: Christmas Time Is Here.
Ancora un ritorno molto atteso sarà quello del duo MUSICA NUDA che ci
                                                                                       PEPPE SERVILLO - DANILO REA
presenterà il nuovo disco “Verso Sud”. La serie dei concerti-evento si conclu-
derà con un concerto dedicato al grande Fabrizio De Andrè in occasione del              “ Io te vurria ”
ventesimo anniversario della scomparsa. Sarà un concerto a dir poco eccezio-
nale che abbiamo definito “Concerto Gold” perché vedrà, tutti insieme Mu-
sicisti leader di celebri formazioni: Cristina DONÀ, Fabrizio BOSSO, Javier            Peppe SERVILLO - voce
GIROTTO, Rita MARCOTULLI, Enzo PIETROPAOLI, Saverio LANZA e                            Danilo REA - pianoforte
Cristiano CALCAGNILE musicisti capaci da soli di suscitare l’interesse di va-
ste platee di spettatori. In questa stagione la musica classica sarà presente con i
concerti del “Trio RAFFAELLO”; dal “Maurizio Di FULVIO Trio”, dal “Trio                Un tributo alla tradizione napoletana, un viaggio in duo tra
LABORINTUS” e dalla “XII^ Rassegna dedicata ai Giovani Concertisti” che                le perpetue trame della canzone partenopea, dove le melodie
come sempre ci verranno segnalati dalla Direzione del nostro Conservatorio             dei compositori più celebri rivivono nell’appassionata
di Musica “N. Rota” che ringraziamo per la preziosa collaborazione, rassegna           interpretazione di Peppe Servillo e nelle accese note del
che sta a significare ancora una volta l’attenzione che la nostra associazione
rivolge ai giovani musicisti locali. Seguirà, dopo il grande ed inatteso succes-       pianoforte di Danilo Rea. I poetici testi di Murolo, Bovio,
so del concerto della scorsa stagione dedicato alla canzone d’autore italiana          Carosone, quelli evocativi di Je Te vurria Vasà, Reginella, Era
per ricordare l’indimenticabile Domenico Modugno, il concerto che lo stesso            De Maggio, si uniscono all’improvvisazione e all’emozione del
gruppo “Orchestra SUONI del SUD” dedicherà alle canzoni dei mitici anni                momento con eleganza jazz, senza tralasciare una doverosa
’60. Rivolgeremo un omaggio al mitico cantante Elvis Presley che ha influenza-
to la cultura e la musica americana negli anni ’50, ’60 e ’70, nonchè al grande        citazione al grande Modugno ed altri memorabili autori.
trombettista americano Chet Baker in un progetto multimediale che riper-
correrà i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la vita e la carriera        Danilo REA è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati al
musicale del famoso jazzista. Uno spazio troverà anche l’ operetta con Daniela         mondo, protagonista di progetti e performance che sono già
MAZZUCATO soprano e Max René COSOTTI tenore che ci presenteranno
arie e duetti delle più note operette. Il tango ritornerà con il Mediterranean         nella storia del jazz. Vanta collaborazioni con i più grandi
Tales in un programma dal titolo: “Dal tango alla melodia mediterranea”.               solisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John
Infine anche in questa stagione sarà presente, con l’Ensenble terra d’Otranto          Scofield, Joe Lovano, Art Farmer.
la musica antica ed ancora una volta con brani in prima esecuzione di mu-              Danilo Rea si pone al servizio della musica con apparente
sicisti pugliesi tra cui il nostro Giacomo INSANGUINE. E ciò a dimostra-
re il nostro impegno a valorizzare i compositori della nostra terra. Ci preme          straordinaria semplicità, caratteristica che distingue i più
anche segnalare che a margine della presente stagione saranno programmati,             grandi artisti.
come sempre, concerti per gli alunni delle nostre scuole al fine di avvicinarli
alla “nostra” musica. Quindi una stagione ricca e varia per assecondare i vari         Peppe SERVILLO è cantante, autore di colonne sonore, di
gusti dei tanti nostri affezionati spettatori e che ci permettiamo sottoporre alla
Vostra attenzione nella speranza che vorrete continuare ad accordarci la Vostra        canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo,
adesione così come Vi preghiamo di portarla a conoscenza di quanti possano             nonché attore cinematografico e teatrale. Autodidatta,
essere interessati. Con l’occasione ci permettiamo sollecitare la sottoscrizione       debutta nel 1980 con gli Avion Travel.
dell’abbonamento che consente a Voi dei risparmi, a noi di poter far fronte            Dal 2005 è il frontman del progetto speciale «Uomini in Frac»,
con tempestività agli impegni organizzativi. Ovviamente sono confermate le
agevolazioni per i nostri soci, i giovani, gli anziani, i diversamente abili e anche   un concerto omaggio a Domenico Modugno rivisitato in
per i nuclei familiari. Ci auguriamo, quindi, che i nostri molteplici sforzi tro-      chiave Jazz. Nel progetto sono coinvolti alcuni dei più grandi
vino benevole accoglienza nella nostra Città e non solo, il che ci consentirà di       jazzisti italiani, tra cui Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Javier
continuare il nostro impegno volontaristico per assicurare una serie costante          Girotto, Gianluca Petrella e lo è stato anche il compianto
di validi appuntamenti con la “buona musica”.
Monopoli, 20 settembre 2018           Il Presidente Prof. Angelo Giangrande            Marco Tamburini.
Martedì 30 ottobre 2018               Teatro Mariella sipario ore 21,00     Sinfonia per Trio d’archi di Mozart e il Concerto per clarinetto
			                                    (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)   e violoncello di Carlo Galante. In formazioni cameristiche si
                                                                            è esibito in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Belgio, Croazia,
                                                                            Norvegia, Polonia). Come membro fondatore, insieme al
                                                                            padre Ciro, del Quintetto Scarponi, ha suonato per alcune fra
                                                                            le maggiori associazioni concertistiche italiane (Società del
                                                                            Quartetto di Vicenza, Amici della Musica di Torino, Perugia e
                                                                            Udine, Università di Tor Vergata a Roma, Sagra Musicale Umbra,
                                                                            Agimus a Firenze) ed estere (Zurigo, Ginevra). Primo a numerosi
                                                                            concorsi nazionali e internazionali, tra i quali si segnalano
                                                                            quelli vinti con l’Ottetto d’archi Musicus Novus: Premio città di
                                                                            Colleferro, Premio G. Rospigliosi, Premio Città Ligure.
                                                                            Stefano SCARCELLA - nato a Roma, si è diplomato in
                                                                            pianoforte presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la
                                                                            guida di Fausto Di Cesare. Ha perfezionato i suoi studi di pianoforte
                                                                            con Konstantin Bogino, presso la Scuola di Portogruaro e quelli
TRIO RAFFAELLO                                                              di musica da camera con il Trio di Trieste presso l’Accademia
                                                                            Chigiana di Siena e il Trio Ciaikovskij. Vincitore di concorsi
Marco FIORINI - violino                                                     nazionali e internazionali ha lavorato al fianco di numerosi
Ivo SCARPONI - violoncello                                                  musicisti tra cui Shana Downes, Gabriele Geminiani e Vladimir
Stefano SCARCELLA - pianoforte                                              Mendelssohn. Si è esibito in numerose istituzioni concertistiche
                                                                            tra le quali la Società del Quartetto di Bergamo, la Fondazione
Marco FIORINI - nato a Roma, ha studiato con la madre                       Stradivari di Cremona (Teatro Ponchielli), la Gioventù Musicale
Montserrat Cervera e con Mila Costisella, diplomandosi presso               di Modena (Teatro San Carlo), l’Associazione Appassionata di
il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Ha successivamente                     Macerata (Teatro Lauro Rossi), l’Oratorio del Gonfalone di Roma,
perfezionato i suoi studi con Pavel Vernikov, Zinaida Gilels e con          l’Associazione Euterpe ed Università “Cattolica” di Roma, la
Eugenia Chugajeva a Portogruaro e Vienna. Dal 1995 è primo                  Camerata Musicale Barese, la Camerata Salentina, gli Amici della
violino del Quartetto di Roma, mentre dal 1996 al 2006 è stato              Musica di Trapani e gli Amici della Musica Siracusa. All’attività
primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di            concertistica affianca quella didattica, ed è docente di pianoforte
S. Cecilia, lavorando con i più illustri direttori (Chung, Maazel,          principale presso il Conservatorio di Musica N. Rota di Monopoli.
Pretre, Sawallisch, Temirkanov, Pappano, Tate, Dutoit, Fruhbeck
de Burgos, Masur), ha effettuato numerose tournées in Europa,               Programma
Giappone, Corea e Cina. Nella veste di primo violino solista
                                                                            L.V. Beethoven          Trio in Mi bem. Magg. op.1 n.1
ha collaborato inoltre con l’Orchestra della Scala di Milano,
la Symphonica Toscanini, l’Orchestra da Camera di Losanna,                                          Allegro
l’Orchestra Sinfonica di Roma e con i New European Strings. In                                      Adagio cantabile
formazioni da camera ha collaborato con Alexander Lonquich,                                         Scherzo-Allegro assai
Michele Campanella, David Geringas, Mario Brunello, Boris                                           Finale-Presto
Petruschansky, Antony Pay, Veronica Hagen. Ha inciso con
Deutsche Gramophone, Musicom, EMI. RAI, Radio Nacional
de Espana, Catalunya Radio, Ermitage, RadioSvizzeraItaliana,                D. Turi                 “Sguardi”
Bayerischer Rundfunk, Naxos e Bottega Discantica. All’attività                                      per pianoforte,violino e violoncello
concertistica affianca quella di insegnante, tenendo corsi di                                       (prima esecuzione assoluta)
perfezionamento e masterclass di violino, musica da camera e
orchestra, anche in veste di direttore, sia in Italia che all’estero        A. Dvorak               Trio op. 90 “DUMKY”
(Spagna, Singapore).                                                                                Lento maestoso
Ivo SCARPONI - nato a Perugia, si è diplomato in violoncello                                        Poco adagio
presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia con Vito Vallini                                    Andante
e ha perfezionato i suoi studi con Franco Maggio-Ormezowsky                                         Andante moderato
presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. In veste di solista ha                                  Allegro
suonato diversi concerti, tra i quali Boccherini, Haydn, Dvořák,                                    Lento maestoso
Venerdì 9 novembre 2018           Cinema Vittoria sipario ore 21,00   Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart
			                                                                   Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio
                              CONCERTO EV
                                              ENTO                    musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la
                                                                      propria identità.
                                                                      A soli 26 anni Mauro Durante è assistente musicale del
                                                                      maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico
                                                                      Einaudi, lavorando alla creazione e alla produzione
                                                                      artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro.
                                                                      Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della
                                                                      Taranta a Melpignano, esibendosi di fronte ad oltre
                                                                      centomila persone.
                                                                      Acclamato da pubblico e critica con 18 album e
                                                                      innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa
                                                                      e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world
                                                                      music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI
                                                                      come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare
In collaborazione con l’AVIS - Sez. “Angelo Menga” di Monopoli
                                                                      Questo spettacolo potrebbe essere un viaggio
CANZONIERE GRECANICO                                                  immaginario tra Lecce e New York, in una splendida
SALENTINO                                                             fusione di stili e influenze in cui i tamburelli si affiancano
                                                                      al piano, la fisarmonica si accosta al synth bass, violino
Mauro DURANTE - voce, violino                                         e bouzouky dialogano con la chitarra elettrica. Questa
Alessia TONDO - voce                                                  anima cosmopolita trae lo spunto da “Canzoniere”, il
Giulio BIANCO - zampogna, armonica, basso,                            nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino. A
		              flauti e fiati popolari                               quarantadue anni di distanza dalla sua fondazione e a
Massimiliano MORABITO - organetto                                     due dall’ultimo album “Quaranta”, arriva un progetto
                                                                      innovativo e ambizioso, registrato tra Lecce e New York
Emanuele LICCI - voce, chitarra, bouzouki
                                                                      e ricco di prestigiose collaborazioni internazionali (dalla
Giancarlo PAGLIALUNGA - voce, tamburello                              chitarra inglese di Justin Adams, storico collaboratore
Silvia PERRONE - danza                                                di Robert Plant; al cantautore anglo-francese Piers
                                                                      Faccini, passando per il violoncello di Marco Decimo).
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il                    Il CGS ci ha sempre abituato a un respiro globale, come
Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante                    dimostrano le entusiastiche recensioni della stampa
gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi              estera e le partecipazioni ai festival più prestigiosi (negli
formato in Puglia.                                                    ultimi due anni sono stati headliner per la world music
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità                   al WOMAD in Inghilterra e Nuova Zelanda, allo Sziget
caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto                  Festival di Budapest, al Festival Internazionale di jazz
dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese,              Montréal, al Celtic Connections di Glasgow e allo
che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che                SXSW Music Festival in Texas). Eppure, questa volta,
ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale,               il salto è all’origine: tracciabile negli strumenti e nei
che aveva il potere di curare attraverso la musica, la                testi. Identificabile nel tocco di Joe Mardin, figlio del
trance e la danza il morso della leggendaria Taranta.                 celebre produttore dell’Atlantic Records Arif Mardin
Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia,                 e già produttore di icone come Norah Jones e Aretha
passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio                 Franklin, che firma la produzione del disco; mentre Joe
dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore             LaPorta, vincitore di un Grammy per “Blackstar” di
pulsante della tradizione salentina.                                  David Bowie, ne è l’ingegnere del suono.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante,                 Nel solco di quella tradizione popolare in cui il canto
che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel                  accompagna costantemente la vita delle persone
2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la                 segnandone i momenti più significativi, l’amore che
musica italiana nel mondo, collaborando con artisti                   nasce e che finisce, la vita e la morte, il divino e il
del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake               quotidiano, oggi il CGS canta il suo Canzoniere: nuovo
e travolgente “raccolto di canzoni”. Piantate e coltivate     Giovedì 22 novembre 2018          Cinema Vittoria sipario ore 21,00
con attenzione e cura, sono state scelte solo dopo essere
cresciute e maturate (l’album ha avuto un tempo di                                           CONCERTO EV
                                                                                                            ENTO
lavorazione di due anni).
In Canzoniere si sente l’urgenza di ritrovare la calma
come in “Ientu”, ode al valore del silenzio e del respiro.
Soprattutto, il bisogno di difendere la propria identità,
come in “La ballata degli specchi”, in un mondo sempre
più veloce e complesso, così ben descritto nel loop
ossessivo di “Quannu te viscu”, C’è la ferma volontà di
custodire e proteggere la propria comunità dagli attacchi
che sferra la vita, come incita “Lu giustacofane”, primo
video dell’album, abbiano questi la violenza della Xylella
che continua a sterminare gli ulivi, o la spregiudicatezza
degli interessi economici della TAP (Gasdotto Trans-
Adriatico) che vuole approdare sulle coste del Salento.
Così il potente groove percussivo di “Con le mie mani”,       FABRIZIO BOSSO QUARTET
impreziosito dal violoncello di Marco Decimo, sprona          “STATE OF THE ART”
a credere in noi stessi; mentre “Subbra Sutta”, in cui
la voce salentina di Mauro Durante si incrocia con            Fabrizio BOSSO - tromba
l’inglese di Piers Faccini, è un invito multilingue a         Julian Oliver MAZZARIELLO - pianoforte
vivere la vita con pienezza e senza timore. Ci sono le
influenze dell’Occidente e dell’Oriente, fino ad arrivare     Jacopo FERRAZZA - contrabbasso
alle tradizioni dell’antica Grecia cantate in “Aiora” -       Nicola ANGELUCCI - batteria
ovvero “altalena” in Griko - una pizzica dai colori scuri
in cui organetto, violino e bouzouki si confrontano con       Lo Stato dell’Arte di Fabrizio Bosso con il pianista Julian Oliver
il violoncello di Marco Decimo e la chitarra elettrica        Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista
di Justin Adams. Il cuore del CGS rimane ancorato ai          Nicola Angelucci si esprime in un dialogo autentico, forte e
suoi ulivi secolari e alla sua tradizione di terra di mare.   pieno di espressività.
Ma sfrutta al massimo quella sua naturale tendenza a          La sublimazione di un percorso musicale e umano che ne
sintetizzare culture diverse, per trascinare l’ascoltatore    sancisce il successo. Esplorando le infinite possibilità del
in una dimensione differente, tra ballate dolci, pizzica e    proprio modo di fare musica, grazie al confronto costante
pop anthemico.                                                con i musicisti che ormai da tempo condividono con lui il
                                                              palco, Fabrizio Bosso raggiunge qui la sua più completa e
                                                              matura espressione artistica, sia in qualità di musicista che di
Programma                                                     compositore. Non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio che
                                                              viene suggellato e rinnovato ogni volta. Durante il concerto, il
          1.    Quannu te visciu                              trombettista è in grado di trascinare il gruppo e, nello stesso
          2.    Ientu                                         tempo, lasciare tutto lo spazio necessario per esprimere le
          3.    Lu Giustacofane                               singole personalità, creando una musica sempre nuova. Nel
          4.    Con le mie mani                               repertorio, oltre agli standard e all’improvvisazione, regina
                                                              indiscussa di questa formazione, emerge anche la peculiare
          5.    Tienime
                                                              cifra compositiva di Bosso che, sempre riconoscibile, si esprime
          6.    Moi                                           in brani originali come Rumba For Kampei, Mapa, Black Spirit,
          7.    Pizzica de sira                               Dizzy’s Blues o Minor Mood.
          8.    Aiora - feat Justin Adams
          9.    Subbra sutta - feat Piers Faccini                 “Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto,
          10.   La Ballata degli Specchi                          non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia
          11.   Sempre cu mie                                     di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti,
          12.   Intra la Danza                                    con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi.
                                                                  Questo è il suono del mio presente - afferma Fabrizio - e
loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi          Martedì 4 dicembre 2018                Teatro Mariella sipario ore 21,00
    appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori             			                                     (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)
    il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso
    è che potrei permettermi di non suonare e la musica
    funzionerebbe ugualmente.”

“State of The Art” è anche il titolo di un doppio album live
uscito ad aprile 2017 per la Warner Music e registrato dal
vivo durante i concerti del quartetto a Roma, Tokyo e Verona.
Un’istantanea fedele di una fase tra le più felici nella carriera del
trombettista che ha voluto fissare alcuni momenti memorabili e
che ora ripropone, per viverli con rinnovata energia e rivestirli
con nuovi colori e sempre nuove idee.

                                                                        MEDITERRANEAN TALES
                                                                        “Dal Tango alla melodia mediterranea”
                                                                        Gianni IORIO - bandoneon
                                                                        Pasquale STAFANO - pianoforte
                                                                        Dopo i numerosi concerti in tutto il mondo con il progetto
                                                                        “Nocturno” che è anche l’album prodotto dalla prestigiosa etichetta
                                                                        tedesca Enja Records nel 2016, i due musicisti continuano il loro
                                                                        viaggio musicale nell’originalità e nella ricerca di nuove sonorità
                                                                        tipicamente italiane con i “Racconti Mediterranei”. Musica nuova ed
                                                                        interessante, storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore
                                                                        tradotti in composizioni originali che hanno come protagonista il
                                                                        viaggio nel tempo e nello spazio nell’oceano musicale, dal jazz alla
                                                                        world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea che è
                                                                        sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica.
                                                                        Pasquale STAFANO - Pianista, Compositore e Arrangiatore
                                                                        nato nel dicembre 1972, ha conseguito presso il Conservatorio di
                                                                        Musica “Umberto Giordano” di Foggia, la Laurea in Pianoforte
                                                                        nel 1994 e la Laurea in Jazz nel 2000 e, presso l’Università degli
                                                                        Studi di Foggia, la Laurea in Economia e Commercio nel 2004.
                                                                        Ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento Musicale in Jazz
                                                                        “CPM Siena Jazz” a Siena tenuto dal pianista e compositore Mauro
                                                                        Grossi e dal trombettista, docente di musica d’insieme, Marco
                                                                        Tamburini nel 1996, la Masterclass a” Pescara Jazz” nel 1999
                                                                        tenuta dal pianista e compositore americano Brandon McCune,
                                                                        insegnante alla Columbia Jazz School di Chicago. Ha partecipato
                                                                        a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali, di
                                                                        musica da camera, contemporanea e jazz, ottenendo sempre
                                                                        premi importanti. Ha tenuto workshop e masterclass in Italia,
                                                                        Corea del Sud, Svizzera, Germania, Taiwan, Cina ed Hong Kong
                                                                        Nel 2011 e nel 2012 è stato invitato, per delle performance dal vivo
                                                                        e interviste, per sei volte come ospite musicale della trasmissione
                                                                        televisiva “I fatti vostri” di Michele Guardì su RAI 2 e nel 2012
presso l’emittente televisiva VERO TV per un’intervista ed                 Martedì 18 dicembre 2018              Auditorium-teatro RADAR
esecuzione dal vivo dei suoi brani. Ha partecipato con interviste          				                                            sipario ore 21,00
e performance live a numerose trasmissioni radiofoniche su
                                                                         CONCERTO EV
                                                                                       ENTO
emittenti nazionali come il programma “Suoni d’estate” su Rai
Radio 1, “Fahrenheit” su Rai Radio 3, Radio Capital, Radio Rai
2, Radio Radicale.
Gianni IORIO - ha compiuto i suoi studi musicali presso il
Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia diplomandosi
in pianoforte con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore,
perfezionandosi successivamente con i Maestri Franco Scala e
Sergio Perticaroli. Fin dai primi mesi di studio è risultato vincitore
di numerosi concorsi pianistici e di musica da camera nazionali e
internazionali. Ha sostenuto numerosi corsi di perfezionamento
con pianisti di fama internazionale quali: Massimo Bertucci,
Jorg Demus, Carlo Bruno, Franco Scala e Sergio Perticaroli. Ha
intrapreso una brillante attività concertistica anche in qualità di
                                                                                                                     CON
                                                                                                                         CERT
                                                                                                                             O di
                                                                                                                                    NATALE
bandoneonista sostenendo numerosi concerti nelle città, teatri,
jazz clubs e festival più prestigiosi del mondo. In una recensione
del 2009 pubblicata su “Cuadernos de Jazz” (mensile spagnolo),             KARIMA feat PIERO FRASSI TRIO
il giornalista e critico Jonio Gonzàles lo definisce tra i primi 3
più grandi bandoneonisti d’Europa del momento. Ha registrato               Christmas Time Here
per importanti etichette discografiche quali Real Sound,
Philology, Dodici Lune, Jazzhaus , Universal, Rai Trade e per la           KARIMA - voce
Radio Nazionale Tedesca di Monaco di Baviera. Ha collaborato               Piero FRASSI - pianoforte
e collabora attualmente con artisti di fama internazionale quali           Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso
Gustavo Toker, Alfredo Marcucci, Javier Girotto, Gabriele
Mirabassi, Natalio Mangalavite, Marco Siniscalco, Gianluca                 Bernardo GUERRA - batteria
Renzi, Michele Rabbia, con il più grande poeta di tango vivente
Horacio Ferrer e con il Premio Oscar Luis Bacalov. Collabora               Il jazz è il primo amore della cantante italo algerina e,
occasionalmente anche con artisti appartenenti alla musica                 anche se nel suo presente non mancano esperienze molto
pop e canzone d’autore come Joe Barbieri, Bungaro e Fiorella               diverse (televisione, doppiaggio, musical), Karima mantiene
Mannoia. Inoltre ha suonato con prestigiose orchestre quali : L’           costantemente aperta la porta su quel mondo, che esplora con
Orchestra Sinfonica Mitteleuropea del Friuli, Orchestra Sinfonica          curiosità e passione.
del Teatro Massimo e Politeama di Palermo, Orchestra Sinfonica             Il repertorio natalizio, tra standard e brani della tradizione
“Tito Schipa” di Lecce, “Magna Grecia” di Taranto, la Sinfonica            non strettamente jazzistica, è ricchissimo di bellissime melodie
“G. Verdi” di Milano, L’Orchestra Sinfonica “Roma Sinfonietta”,            e Piero Frassi, presente da molti anni nella vita artistica della
L’Orchestra Sinfonica del teatro “Carlo Felice” di Genova,                 cantante, ha arrangiato le versioni su misura per la sua voce
L’Orchestra Classica di Alessandria.
                                                                           incantevole.
                                                                           Frassi, insieme a Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra crea
Programma
                                                                           una ritmica molto affiatata, in grado di supportare appieno
Astor Piazzola		 Adios Nonino *                                            l’intensità e la versatilità di Karima, per un concerto pieno di
			Fracanapa *                                                             emozione e grande musica.

Pasquale Stafano                 Landscapes
Astor Piazzolla		                Libertango *

Pasquale Stafano                 Secret Sun Dance
Pasquale Stafano                 The Dreamer
Carlos Gardel 		                 Medley *
                                 *Arrangiamento Stafano - Iorio
Giovedì 10 gennaio 2019              Teatro Mariella sipario ore 21,00      fondendo la ricerca ed interpretazione di Ivan De Carlo con il
			                                    (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)   suono caldo ed avvolgente della chitarra e quello intramontabile
                                                                            e sensuale del mandolino.
                                                                            Un coinvolgente viaggio nei periodi d’oro della musica di Elvis
                                                                            Presley protagonista rivoluzionario della creolizzazione tra la
                                                                            “musica bianca Country and Western & la musica nera Rhythm
                                                                            and Blues”: il nostro omaggio all’artista che ha venduto più
                                                                            di un miliardo di dischi in tutto il mondo e che per primo
                                                                            ha inaugurato l’era del satellite con il concerto “Aloha From
                                                                            Hawaii” trasmesso in mondovisione!
                                                                            Il mito di Elvis Presley vive ancora!

                                                                            Programma
                                                                            Crudup – Presley                 That’s all right, mama
“THAT’S ALL RIGHT … ELVIS!”                                                 Arton – Durden - Presley         Heartbreak Hotel
Omaggio a ELVIS PRESLEY                                                     Leiber - Stoller                 Hound Dog
Ivan DE CARLO - voce                                                        Blackwell – Presley              Don’t Be Cruel
REAL DUO                                                                    Matson - Presley                 Love Me Tender
Luciano DAMIANI - mandolino
Michele LIBRARO - chitarra                                                  Turk – Handman                   Are You Lonesome
                                                                                                             Tonight
Una voce, un mandolino ed una chitarra e vi diremo con un                   Schroeder – Gold                 It’s Now Or Never
sorriso:
                                                                            Leiber – Stoller                 Trouble
                “That’s All Right… Elvis!”
                                                                            Carl Perkins                     Blue Suede Shoes
La nostra idea è di rendere omaggio all’uomo che volle farsi
“Re” in una veste morbida, acustica, ridimensionata per essere              Walter Earl Brown                If I Can Dream
presentata in luoghi improbabili per Elvis, in una dimensione               Mark James                       Suspicious Minds
nuova e più intima. Dopo uno studio storico e minuzioso
sulla vita, carriera artistica e non di Elvis, l’interprete Ivan De         Paul Simon                       Bridge Over
Carlo ha tracciato un percorso significativo e filologico sullo                                              Troubled Water
scomparso cantante di Memphis.                                              Don Gibson                       I Can’t Stop Loving You
La ricerca di Ivan De Carlo ripercorre le tappe artistiche che
hanno segnato ed influenzato la cultura e la musica americana               Donaggio - Pallavicini           You Don’t Have To
negli anni ’50, ’60 e ’70.
                                                                                                             Say You Love Me
L’incontro tra il Real Duo (longevo ed affermato duo Luciano                Dennis Linde                     Burning Love
Damiani/mandolino e Michele Libraro/chitarra) e il cantante
Ivan De Carlo, ha portato alla luce questo progetto inedito e
                                                                            George Harrison                  Something
originale. Il Real Duo, reduce da anni di concerti e tournée                Chuck Berry                      Johnny B. Goode
in giro per il mondo, grazie anche al riconoscimento avuto
                                                                            Peretti – Creatore - Weiss       Can’t help falling in love
da compositori come Roland Dyens, Maximo Diego Pujol,
Daniel, Binelli, Fernando Carlos Tavolaro, Jorge Cardoso,                   James -Thompson–Christopher Always On My Mind
Peppino D’agostino che hanno dedicato al Real Duo delle
                                                                            François - Anka                  My Way
loro composizioni, affronta questa nuova avventura artistica
Giovedì 24 gennaio 2019            Cinema Vittoria sipario ore 21,00   Venerdì 1 febbraio 2019       Cinema Vittoria sipario ore 21,00

                                           CONCERTO EV
                                                           ENTO

MUSICA NUDA                                                            “60 E UNA NOTTE”
Petra MAGONI - voce                                                    I Mitici Anni 60 tutti in una Notte….
Ferruccio SPINETTI - contrabbasso
Un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra               Orchestra “SUONI del SUD”
MAGONI e Ferruccio SPINETTI, duo che risponde al nome                  Cristian LEVANTACI - cantattore
di MUSICA NUDA. Cantante solista con all’attivo già quattro
album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma                Direzione Artistica Raffaele DE SANIO
un mini-tour in alcuni piccoli club della “sua” Toscana con un
amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto,          Raffaele DE SANIO - violino I
quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data,
chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di
                                                                       Orazio SARCINA - violino II
sostituirlo all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo    Angelo DE COSIMO - viola
che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro        Gianni CUCINIELLO - violoncello
di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio             Mario LONGO - basso
composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano
in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo         Luigi PAGLIARA - chitarra
che darà poi il nome anche al loro duo. In quattordici anni di         Leonardo MARCANTONIO - batteria
intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha       Raffaele CIRCELLI - tastiera
collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio
palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il
                                                                       Giuseppe LENTINI - sax
premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre
clés de Télérama” in Francia nel 2007. Nel corso degli anni,           Ci sono dei decenni, che per alcuni motivi, vengono
Ferruccio e Petra hanno portato il loro progetto in giro per il        ricordati sempre con grande nostalgia… e gli anni ’60
mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui         fanno sicuramente parte di questi.
l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo. Inoltre,          60 infatti, sono gli anni del miracolo economico italiano,
sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e,
sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau. Nel         di Carosello, della Fiat 500, dei grandi cambiamenti sociali
marzo 2014 sono stati gli unici ospiti musicali della “Giornata        e culturali. Sono anche gli anni del giradischi e del juke
Mondiale del Teatro” che si è celebrata all’interno del Senato         box, delle grandi manifestazioni canore e soprattutto della
della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grasso.          meravigliosa “Canzone Italiana”, apprezzata ancor più in
Nel 2015 e 2016, il “Little Wonder Tour” ha ottenuto successi in       tutto il mondo.
tutto il mondo, partendo dall’Europa, passando dagli Stati Uniti       Brani che hanno accompagnato i primi incontri, che hanno
al Perù, fino ad arrivare in Giappone. Nel 2017 esce “Leggera”,
disco di brani inediti a cui seguirà un lungo Tour internazionale.     segnato storie d’amore, o che semplicemente ci ricordano
Il Duo ha pubblicato nella primavera 2018 il disco registrato dal      piacevolmente qualcosa o qualcuno.
vivo intitolato “Verso Sud” .                                          L’Associazione “Suoni del Sud” vuole rendere omaggio a
In 15 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1300              tutto questo con lo spettacolo intitolato “60 e una notte”
concerti, prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd.    con il quale mira a far rivivere la magica atmosfera dei
Favolosi Anni 60, proponendo i grandi successi made in        Martedì 12 febbraio 2019               Teatro Mariella sipario ore 21,00
Italy che hanno segnato un’intera decade… dal “Cielo in       			                                      (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)
una stanza” a “Quando Quando Quando”, da “Io che non
vivo” ad “Una rotonda sul mare”, da “La pelle nera” a “Il
Mondo”, da “Sapore di mare” a “Guarda come dondolo”, da
“Riderà” a “Saint Tropez Twist“ e tanti altri ancora.
Il tutto eseguito dalla ensemble “Suoni del Sud” formata da
9 elementi e la splendida voce di Cristian Levantaci che ci
racconterà quei fantastici anni 60 oltre che a cantarne.

                                                              OPERETTA MON AMOUR
                                                              Arie, duetti, brani strumentali
                                                              Daniela MAZZUCATO - soprano
                                                              Max René COSOTTI - tenore
                                                              Marco SCOLASTRA - pianoforte

                                                              Daniela MAZZUCATO - Artista dalle caratteristiche vocali assai
                                                              duttili e versatili, spazia dal repertorio barocco ai principali ruoli
                                                              protagonistici nelle opere di Mozart e Donizetti. Veneziana di
                                                              nascita, ha compiuto gli studi di canto al Conservatorio “Benedetto
                                                              Marcello” debuttando a soli diciannove anni nel ruolo di Gilda in
                                                              Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia. Con il fortunato debutto
                                                              al Teatro alla Scala nel 1973 ne Le nozze di Figaro (Susanna) e ne
                                                              L’amore delle tre melarance con la direzione di Claudio Abbado
                                                              e la regia di Giorgio Strehler, Daniela Mazzucato ha iniziato una
                                                              brillante carriera internazionale che l’ha vista esibirsi in alcuni fra
                                                              i più prestigiosi teatri del mondo. Ha cantato al Covent Garden
                                                              di Londra, Opéra di Parigi, Hamburgische Staatsoper, Arena di
                                                              Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna,
                                                              Teatro dell’Opera di Roma, Festival dei Due Mondi di Spoleto,
                                                              New Israeli Opera di Tel Aviv, Glyndebourne Opera Festival,
                                                              nonché a Francoforte, Bordeaux, Ottawa e Marsiglia. Numerose
                                                              sono le sue esibizioni di successo nel campo dell’operetta. Viene
                                                              regolarmente invitata al Festival dell’Operetta di Trieste. Ha
                                                              inoltre cantato il ruolo protagonista ne La vedova allegra al Teatro
                                                              San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Bologna, Orfeo
                                                              all’inferno di Offenbach e Die Fledermaus di Strauss al Teatro La
                                                              Fenice di Venezia ed al Teatro Massimo di Palermo. Tra le opere
                                                              interpretate figurano inoltre Il campiello (Gasparina), I quatro
                                                              rusteghi (Siora Felice), La vedova scaltra di Wolf-Ferrari, Così fan
                                                              tutte (Despina) sotto la direzione di Karl Böhm al Teatro di San
                                                              Carlo di Napoli e con la direzione di Claudio Abbado al Teatro
                                                              Comunale di Ferrara, Werther con la direzione di Georges Prêtre,
                                                              Un ballo in maschera (Oscar) con la direzione di Claudio Abbado
e la regia di Franco Zeffirelli, Il matrimonio segreto, Orfeo            orchestra di Philip Glass con ISA; La musica dell’anima con
all’inferno (Euridice), L’elisir d’amore (Adina), a fianco di Luciano    Pamela Villoresi; I Peccati di Rossini con Cinzia Forte e Sandro
Pavarotti alla Staatsoper di Berlino, Hänsel und Gretel (Gretel), Il     Cappelletto.
paese del sorriso (Lisa), Orfeo ed Euridice (Euridice), Le nozze di
Figaro (Susanna), La Bohème (Musetta) accanto a Mirella Freni            Programma
sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni, L’incoronazione di
Poppea, Eva, Sissi (Elisabetta), Sogno di un valzer, La cecchina,        KÀLMÀN “Ah, di notte che piacer”
Barbablù di Offenbach, Dido and Aeneas di Purcell,                       		da La baiadera
Max René COSOTTI - Piemontese (è nato a Varallo Sesia),
ha studiato canto a Milano con Aldo Azzari. Nel 1969 vince il            BARD                “Frou Frou del Tabarin”
concorso As.Li.Co. e, dopo averne seguito i corsi di formazione,                             da La duchessa del Bal Tabarin
debutta al Teatro Grande di Brescia in Rigoletto. Successivamente
è invitato a far parte de “I Cadetti della Scala” cui resta legato per   LEHÀR               “O fanciulla all’imbrunir”
tre anni partecipando all’esecuzione de Il convitato di pietra                               da Frasquita
di Gazzaniga alla Piccola Scala. Nel 1974, dopo aver vinto il
                                                                         STOLZ               “Negli occhi tuoi c’è un non so che”
Concorso di Genova e il “Toti dal Monte” di Treviso, partecipa
alle produzioni di Rigoletto al Politeama Margherita di Genova e                             da Al Cavallino bianco
La Bohème al Comunale di Treviso. Nel 1975 inaugura il Festival          STOLZ               Paso doble
dei Due Mondi di Spoleto con Don Pasquale di Donizetti con la                                da Die Tanzgräfin (pf. solo)
direzione di Thomas Schippers e la regia di Gian Carlo Menotti.
L’anno successivo è al Festival di Glyndebourne per una nuova            LEHÀR               “O dolce fanciulla”
produzione di Falstaff (regia di Pierre Ponnelle, direttore Sir John                         da Federica
Pritchard). Nel 1992 gli è stato conferito il Premio Abbiati della
critica musicale italiana per la sua interpretazione del Nano ne Il      OFFENBACH “Ah, que les hommes sont bêtes”
compleanno dell’Infanta di Zemlinsky, al Teatro Verdi di Trieste.        		da La périchole
In queste ultime stagioni si è specializzato nei ruoli tenorili di
                                                                           “Bel insecte à l’aile dorée”
carattere: un “Incredibile”/Andrea Chénier, Triquet/Eugenio
                                                                         		da Orphée aux enfers (Duetto della mosca)
Oneghin, un Maestro di ballo/Arianna a Nasso, ecc.
Oltre che in tutti i maggiori teatri italiani - di recente ha                                Ouverture
partecipato alla reinaugurazione del Teatro Petruzzelli di Bari -                            da La Périchole (trascrizione per pf. di F. Mannino)
ha cantato a Londra, Edimburgo, Parigi, Nizza, Tolosa, Losanna,
Berlino, Zagabria, Innsbruck, collaborando con maestri come Sir          LEHÀR               “Tace il labbro”
George Solti, Sir John Pritchard, Zubin Metha, Riccardo Muti,                                da La vedova allegra
Alan Curtis, Daniel Oren.                                                                    “Come di rose un cespo”
Marco SCOLASTRA - Ha compiuto gli studi musicali presso il                                   da La vedova allegra (Duetto del padiglione)
Conservatorio di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti
e la lode con il M° Franco Fabiani. Ha studiato successivamente          LINCKE              “Schlösser, die im Monde Liegen”
con Aldo Ciccolini e Ennio Pastorino e ha frequentato corsi di                               da Frau Luna
perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda
e - all’Accademia Chigiana - con Joaquin Achúcarro e Katia               LEHÀR               “Se le donne vo’ baciar”
Labèque. Ha suonato per importanti istituzioni musicali.                                     da Paganini
Da molti anni è in formazione stabile con il pianista Sebastiano
Brusco e con l’attore Elio Pandolfi. Ha collaborato con grandi           STOLZ               Valzer
nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato                                   da Venus in Seide (pf. solo)
Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà,
Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela             KÀLMÀN              “Spesso il cuore s’innamora”
Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto                              da La principessa della csàrdàs
Kodály, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai.             HEUBERGER           “Nel séparé”
Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant                                  da Il ballo dell’Opera
Classics, RAI. Ha partecipato più volte al programma Inventare
il tempo di Sandro Cappelletto in onda su RAI5.                          LEHÀR               “Con le donne a tu per tu”
Molti i recenti concerti e debutti: Serate Musicali di Milano                                da Paganini
con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke
con I Solisti di Mosca; tournée con Wiener Concert-Verein;                                   “Tu che m’hai preso il cuor”
prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e                                da Il paese del sorriso
Giovedì 28 febbraio 2019                Teatro Mariella sipario ore 21,00      a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e
			                                       (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)   le sonorità latino-americane e afro-americane, effettuando
                                                                               tournèe in Brasile, dove collabora con importanti musicisti
                                                                               e si produce in esperienze live e in studio. Ha studiato
                                                                               improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è
                                                                               laureata all’Università DAMS di Bologna.
                                                                               Ivano SABATINI è contrabbassista esperto e dalla solida
                                                                               preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista,
                                                                               creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole
                                                                               musicalità.
                                                                               Il programma del concerto, attraverso accostamenti singolari,
                                                                               presenta un’interpretazione elegante e trascinante del “choro
                                                                               brasileiro” e della tradizione napoletana e allo stesso tempo
                                                                               eclettica e pulsante attraverso l’esecuzione di “standard latin-
                                                                               jazz e classical music”.

MAURIZIO DI FULVIO TRIO
Brasil, Napoli, latin-jazz & classical music

Alessia MARTEGIANI - voce
Maurizio DI FULVIO - chitarra
Ivano SABATINI - contrabasso
                                                                               Programma
Maurizio DI FULVIO, ha ricevuto elogi da importanti testate
giornalistiche e la critica specializzata lo considera tra i chitarristi
più interessanti della scena internazionale, definendolo:                      Kenny Barron                    Sunshower
…”versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo,
abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di                    Antonio Carlos Jobim            Retrato em branco y preto
leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi              Salve D’Esposito                Anema e core
assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa
ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico                 Ernesto Nazareth                Odeon
tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da
un’innata eleganza strumentale”, …“un’autentica saudade                        Domenico Modugno                Resta cu’ mme
swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli                Eduardo Di Capua                I te vurria vasà
album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003),
A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007)                     Astor Piazzolla                 Oblivion
e Carinhoso (2010)”,…“nell’itinerario artistico confluiscono
il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la              Maurizio Di Fulvio              Turn around
sensibilità di un’interprete che coniuga in sè una tecnica solida              Paulinho Nogueira               Bachianinha
e una raggiante vena compositiva”, …“Di Fulvio assembla con
il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia                  Luis Bonfà                      Manhã de Carnaval
sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro
mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie                   Francesco Paolo Tosti           A’ vucchella
e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora                        Antonio De Curtis               Malafemmena
Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo
compositore”.                                                                  Armando “Chick” Corea           Armando’s rumba
Alessia MARTEGIANI è una delle voci italiane più richieste ed
apprezzate a livello internazionale. Si avvicina giovanissima alla
musica con lo studio del pianoforte e del canto. Approfondisce
Martedì 12 marzo 2019               Teatro Mariella sipario ore 21,00      di stagioni quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia
			                                   (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)   Chighiana, in cui si è esibito con la Sequenza XIV per violon-
                                                                           cello solo di Luciano Berio in occasione del decennale della
                                                                           morte del celebre compositore. Le recensioni lo elogiano “per
                                                                           la bellezza del suono, la tecnica ferratissima e per la densa e
                                                                           avvincente vocalità”. Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la
                                                                           Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio,
                                                                           col quale si è esibito in duo ed in trio in numerosi concerti in
                                                                           Italia ed all’estero e con il quale ha presentato quest’anno in pri-
                                                                           ma esecuzione italiana il Trio di Ivan Fedele. È vincitore del
                                                                           Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, ed
                                                                           insegna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Come solista
                                                                           con orchestra ha presentato in prima assoluta Tre canti dalla
                                                                           Beltà di P. Marchettini al Teatro Verdi di Trieste, e si è esibito
                                                                           in numerose interpretazioni dei concerti e nei brani da con-
                                                                           certo di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Schostakovich,
TRIO LABORINTUS                                                            Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, nell’Adagio
                                                                           con variazioni di Respighi, nel Triplo Concerto di L. van Be-
                                                                           ethoven, nelle Variazioni di J. Françaix e nella Kammermusik
Francesco D’ORAZIO - violino                                               di P. Hindemith. Ha ricevuto entusiastici consensi collabo-
Nicola FIORINO - violoncello                                               rando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro
Giampaolo NUTI - pianoforte                                                di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, David Lang, Luca Francesconi,
                                                                           Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio
Francesco D’ORAZIO - nato a Bari, si è diplomato in violino e              Vacchi e Michele Dall’Ongaro per l’esecuzione di loro opere per
viola sotto la guida del padre, perfezionandosi presso il Mozar-           violoncello solo e con Luca Lombardi e Toshio Hosokawa per
teum di Salisburgo l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Il suo vasto             la musica da camera.
repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti               Giampaolo NUTI - È nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi
originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i           pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente
numerosi compositori hanno scritto per lui figurano Ivan Fede-             ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di
le, Terry Riley, Fabio Vacchi, Brett Dean, Michele dall’Ongaro,            perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di
Michael Nyman, Luis De Pablo, Gilberto Bosco, Vito Palumbo,                musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo -
Alessandro Solbiati, Marco Betta e Marcello Panni. Di parti-               diplomandosi col massimo dei voti e lode - musica elettronica e
colare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano             direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianisti-
Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d’archi in pri-          ci nazionali, ha tenuto concerti in Austria, Germania, Irlanda,
ma mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII             Svezia, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Perù, Colombia e Mes-
al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla            sico, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolar-
Cité de la Musique a Parigi e all’Auditorium Nacional de Musi-             mente in importanti stagioni e festival concertistici (per citarne
ca di Madrid diretto dall’autore. Ha tenuto le prime esecuzio-             solo alcuni, Amici della Musica di Palermo, “Luigi Barbara” di
ni italiane dei concerti per violino e orchestra di John Adams,            Pescara, “Barattelli” dell’Aquila, La Verdi di Milano, Concerti
Unsuk Chin, Kaija Saariaho, Aaron Jay Kernis, Michael Dau-                 del Quirinale, i Festival di Ravello, Pontino, e Nuova Musica di
gherty, Luis De Pablo e Michael Nyman. Ha tenuto concerti in               Macerata, Milano Musica) sia come pianista che come cemba-
tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Cina, Giappone                  lista. Ha eseguito concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven
e Australia ed effettuato registrazioni discografiche per Decca,           e Liszt con l’Orchestra da Camera Fiorentina, Chopin con la
Opus 111, Hyperion, Stradivarius, Neos e Amadeus. Nel 2010                 Filarmonica Marchigiana e la Giovanile di Genova, Alkan con
Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati               la Camerata Marciana e Ciaikovsky con la Sinfonica di Lecce,
della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista” dell’anno.         nonché il Secondo concerto di Shostakovich con la NRO al Fe-
Suona il violino “Comte de Cabriac” di Giuseppe Guarneri co-               stival di Breckenridge, Colorado, e con la OFUNAM a Città
struito a Cremona nel 1711 e un Jean Baptiste Vuillaume fatto              del Messico, in diretta televisiva; ha suonato inoltre il KV 466
a Parigi il 1863.                                                          di Mozart a Vienna ed il Concerto di Schnittke per il Festival
Nicola FIORINO - Artista di vasta e pregevole esperienza, il               di Fermo. Ha recentemente preso parte al prestigioso Tuscan
violoncellista Nicola Fiorino è stato ospite in qualità di solista         Sun Festival al Teatro della Pergola di Firenze, sostituendo Va-
lentina Lisitsa nel Primo Concerto di Shostakovich con poche        Giovedì 21 marzo 2019               Teatro Mariella sipario ore 21,00
ore di preavviso. La sua discografia, per Stradivarius, Decca e     			                                   (già Auditorium “Bianco-Manghisi”)
Brilliant, comprende alcune importanti integrali, recensite e
premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke per
pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke,
Busoni, Ravel, Rota e Berio, nonché le Sonate di Franck, Fauré
e Lalo su strumenti originali. Nel 2010, centenario della nascita
di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzio-
ne del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orche-
stra Sinfonica Nazionale della RAI, disco accolto con grande
attenzione dalla critica specializzata, prima incisione europea;
mentre l’ultimo cd, ancora per Stradivarius e dedicato alla pro-
duzione pianistica di Barber, comprende molte prime incisioni
assolute. E’ stato vincitore dei concorsi a cattedra nei Conser-
vatori di Musica sia di Pianoforte Complementare che di Pia-
noforte Principale, classificandosi al primo e al quarto posto
delle rispettive graduatorie nazionali ed è attualmente docente
di pianoforte al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Tiene re-
                                                                    Apulia Triumphans
golarmente masterclass e corsi annuali per varie associazioni       Musicisti pugliesi dell’età barocca
ed accademie italiane; è stato docente per la Showa University
di Tokyo, la Escuela Nacional de Musica di Città del Messico e      ENSEMBLE “TERRA d’OTRANTO”
il Conservatorio Nacional de Musica de Bogotà. Il suo ecletti-
co repertorio solistico riserva una particolare attenzione per le   Angelo DE LEONARDIS - basso
trascrizioni d’autore, il contemporaneo e le composizioni meno      Doriano LONGO - violino barocco
eseguite – come nei concerti monografici dedicati ad Alkan, a       Maurizio LILLO - violino barocco
Shostakovich o alla musica nordamericana – anche attraverso         Gianni LA MARCA - violoncello barocco, viola da gamba
formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto    Luca TARANTINO - tiorba, arciliuto
più immediato e coinvolgente con il pubblico.                       Pierluigi OSTUNI - tiorba
                                                                    Michele VISAGGI - cembalo
Programma
B. Smetana          Trio in sol minore op.15 (1855)                 Uno dei primi studiosi che cercò di “rivendicare” le origini
(1824-1884)         per violino, violoncello e pianoforte           pugliesi di celebri maestri del passato fu Vito Raeli, musicologo
                                                                    tricasino che produsse sull’argomento numerosi testi dagli anni
		Moderato assai – Più animato
                                                                    Venti fino agli anni Cinquanta del secolo scorso.
		 Allegro, ma non agitato
		 Finale - Presto                                                  Il suo fu comunque un operare isolato poiché, fino agli
                                                                    anni Sessanta dello stesso secolo, non fu mai data adeguata
                                                                    importanza all’argomento e le figure di musicisti conterranei,
M. Daugherty        Viva    (2012)                                  numerose e di notevoli capacità compositive e stilistiche,
(1954)		            per violino solo (prima esecuzione italiana)    furono addirittura inglobate dalla musicologia ufficiale nella
		 Allegro, ma non tanto                                            Scuola Napoletana sol perché molti di loro operarono nella
		 Andante scherzoso, quasi Allegretto                              capitale Partenopea o perfezionarono i loro studi presso i
		Minuetto. Allegretto                                              celeberrimi Conservatori della stessa città.
		Allegro                                                           A partire dagli anni Settanta, grazie a un diffuso e nuovo
                                                                    modo di concepire la filologia musicale, pervenutaci dal Nord
J. Brahms           Trio in si maggiore op.8 (1854)                 Europa e dagli Stati Uniti, si sta dando degna importanza alla
(1833-1897)         per violino, violoncello e pianoforte           questione e musicisti come Leonardo Leo, Giovanni Paisiello,
                                                                    Tommaso Traetta, Domenico Sarro, Luigi Rossi, la famiglia
		 Allegro con brio
                                                                    Tricarico, Niccolò Piccinni, Giuseppe Lillo, Pasquale Cafaro,
		Scherzo
                                                                    Gerolamo Melcarne “Il Montesardo”, Pietro Migali, Ignazio
		 Adagio non troppo                                                Gerusalemme, Giacomo Insanguine, Niccolò Jommelli, Nicola
		 Allegro molto agitato                                            Fago, e tanti altri, per limitarci al periodo Barocco e al primo
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