PROGRAMMA 39 STAGIONE CONCERTISTICA 2018 -2019 - Monopoli
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Il Comune di Monopoli, anche quest’anno, ha deciso di concedere il patrocinio alla stagione concertistica degli Amici della Musica - “Orazio Fiume”. Non è una scelta a caso ma una precisa volontà di riconoscere a questa manifestazione l’importanza che merita, associando lo stemma della nostra città a una lunga serie di eventi che per diversi mesi allieteranno le serate dei monopolitani. Quella di quest’anno è l’edizione numero trentanove. Sono passati quasi quarant’anni da quando il prof. Angelo Giangrande e i suoi instancabili collaboratori, vecchi e nuovi, ha cominciato a presentare e offrire concerti ed eventi dall’elevato valore culturale e di notevole valenza artistica. Da allora molta strada è stata percorsa, contribuendo ad accrescere la vocazione culturale di questa città. Ben 17 appuntamenti con 6 concerti eventi con nomi di assoluto rilievo, anche internazionali. Appuntamenti che, grazie ai vari generi in cui spaziano, sono convinto saranno apprezzati dal pubblico monopolitano e dai tanti spettatori che giungono dai paesi limitrofi. Nel salutare gli organizzatori e i musicisti di questa edizione, colgo l’occasione per augurare buona stagione concertistica a tutti! Angelo Annese Sindaco di Monopoli È con piacere ed entusiasmo che porto il mio saluto alla trentanovesima edizione della Stagione Concertistica degli Amici della Musica. Sono particolarmente contenta di poter ospitare a Monopoli un ricco calendario di appuntamenti musicali in questo mio primo anno da Assessore alla Cultura. E lo facciamo dando alla manifestazione un palcoscenico importante come quello del Teatro Radar dove si svolgeranno alcuni degli appuntamenti concertistici. La città si appresta ad ospitare grandi nomi della musica, italiani e internazionali. Personalità che spaziano nei diversi generi con la consapevolezza che sapranno soddisfare le esigenze del pubblico più diverso. Per questo ringrazio il prof. Angelo Giangrande che anche in questo trentanovesimo anno ha voluto regalare alla città eventi imperdibili. Il mio ringraziamento va a tutti i suoi collaboratori, convinta che organizzeranno al meglio diciassette serate dall’alto valore artistico e culturale. Tra tutti i partecipanti mi piace sottolineare la presenza dei giovani musicisti pugliesi nonché nei programmi la presenza di alcune musiche del nostro Giacomo Insanguine, segno che questa manifestazione può e deve rappresentare un palcoscenico importante anche per tante nuove leve. Infine, il mio saluto agli artisti partecipanti e a tutto il pubblico appassionato che non vorrà perdersi questa manifestazione. Rosanna Perricci Assessore alla Cultura
PROGRAMMA GENERALE 1 febbraio 2019 Cinema Vittoria 18 ottobre 2018 Auditorium-Teatro RADAR I MITICI ANNI ‘60 IN UNA NOTTE ... Concerto Evento Orchestra “Suoni del Sud” PEPPE SERVILLO - DANILO REA Cantattore: Cristian Levantaci - Direzione Artistica: Raffaele De Sanio Peppe SERVILLO - voce Danilo REA - pianoforte 12 febbraio 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) 30 ottobre 2018 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) OPERETTA MON AMOUR TRIO RAFFAELLO Daniela MAZZUCATO - soprano Marco FIORINI - violino Max René COSOTTI - tenore Ivo SCARPONI - violoncello Marco SCOLASTRA - pianoforte Stefano SCARCELLA - pianoforte 28 febbraio 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) 9 novembre 2018 Cinema Vittoria Concerto Evento MAURIZIO DI FULVIO TRIO In collaborazione con l’AVIS - Sez. “Angelo Menga” di Monopoli Alessia MARTEGIANI - voce CANZONIERE GRECANICO SALENTINO Maurizio DI FULVIO - chitarra Mauro DURANTE - voce, violino Ivano SABATINI - contrabbasso Alessia TONDO - voce Giulio BIANCO - zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso Massimiliano MORABITO - organetto 12 marzo 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) Emanuele LICCI - voce, chitarra, bouzouki TRIO LABORINTUS Giancarlo PAGLIALUNGA - voce, tamburello Silvia PERRONE - danza Francesco D’ORAZIO - violino Nicola FIORINO - violoncello Giampaolo NUTI - pianoforte 22 novembre 2018 Cinema Vittoria Concerto Evento FABRIZIO BOSSO Quartet 21 marzo 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) Fabrizio BOSSO - tromba APULIA TRIUMPHANS Jiulian Oliver MAZZARIELLO - pianoforte Jacopo FERRAZZA - contrabasso Musicisti pugliesi dell’età barocca Nicola ANGELUCCI - batteria ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO 4 dicembre 2018 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) 4 aprile 2019 Auditorium-Teatro RADAR MEDITERRANEAN TALES Concerto Gold “Dal Tango alla melodia mediterranea” Omaggio a FUORI ABBONAMENTO Gianni IORIO - bandoneon - Pasquale STAFANO - pianoforte FABRIZIO DE ANDRÉ Amore che vieni, amore che vai. 18 dicembre 2018 Auditorium-Teatro RADAR Concerto Evento Cristina DONÀ - voce Javier GIROTTO - sax KARIMA feat PIERO FRASSI TRIO “Concerto di Natale” Fabrizio BOSSO - tromba Rita MARCOTULLI - pianoforte Saverio LANZA - chitarra elettrica Enzo PIETROPAOLI - contrabbasso KARIMA - voce Cristiano CALCAGNILE Piero FRASSI - pianoforte batteria, percussioni Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso Bernardo GUERRA - batteria 12 aprile 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) PASQUALE MEGA TRIO - Omaggio a CHET BAKER 10 gennaio 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) Pasquale MEGA - pianoforte Omaggio a ELVIS PRESLEY Camillo PACE - contrabbasso Giovanni ANGELINI - batteria Ivan DE CARLO - voce Carlo DILONARDO - voce narrante Luciano DAMIANI mandolino MICHELE LIBRARO chitarra 26 e 29 aprile 2019 Teatro Mariella (già “Bianco-Manghisi”) 24 gennaio 2019 Cinema Vittoria Concerto Evento 12a Rassegna “GIOVANI CONCERTISTI” MUSICA NUDA in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli Petra MAGONI - voce Ferruccio SPINETTI - contrabbasso INGRESSI Porta ore 20,30 - Sipario ore 21,00
Ci pregiamo presentare la nostra prossima stagione concertistica giunta all’in- Giovedì 18 ottobre 2018 Auditorium-Teatro RADAR vidiabile traguardo della 39^ edizione organizzata, come sempre, grazie al con- sipario ore 21,00 tributo della Civica Amministrazione di Monopoli ma anche all’attenzione del Ministero dei Beni ed Attività Culturali e della Regione Puglia. Il cartellone con la preziosa collaborazione del nostro Direttore Artistico M.° Giovanni Anto- CONCERTO EV ENTO nioni, dimostra il grande sforzo compiuto per assicurare al nostro affezionato pubblico una stagione di concerti di notevole spessore artistico che comprende ancora una volta concerti che abbracciano diversi generi musicali: classica, an- tica, contemporanea, operetta, jazz, etnica-popolare. La stagione si svilupperà come sempre nel lungo periodo da ottobre ad aprile e realizzerà ancora una volta quella destagionalizzazione delle attività culturali nella nostra Città solo da qualche tempo reclamata ma da noi sempre attuata. Il cartellone si presenta più ampio dei precedenti con i suoi 17 appuntamenti tutti di grande rilievo artistico e che comprende ben 6 concerti-evento che vedranno a Monopoli la presenza di artisti che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e che sarà per noi un onore ospitarli nella nostra Città. La stagione sarà inaugurata il 18 ottobre con il concerto-evento del duo Peppe SERVILLO e Danilo REA in un concerto dedicato alla canzone d’autore partenopea. Altri concerti-e- vento sono quelli del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, già più volte nostro ospite, che in questa occasione ci presenterà il loro nuovo album di “canzoni tra tradizione e modernità”. Seguirà il concerto Jazz del Fabrizio BOSSO Quartet ed il Concerto di Natale che sarà tenuto da KARIMA giovane e nota cantante capace di spaziare tra il pop ed il jazz. In questa occasione con il suo quartetto ci presenterà un programma dal titolo: Christmas Time Is Here. Ancora un ritorno molto atteso sarà quello del duo MUSICA NUDA che ci PEPPE SERVILLO - DANILO REA presenterà il nuovo disco “Verso Sud”. La serie dei concerti-evento si conclu- derà con un concerto dedicato al grande Fabrizio De Andrè in occasione del “ Io te vurria ” ventesimo anniversario della scomparsa. Sarà un concerto a dir poco eccezio- nale che abbiamo definito “Concerto Gold” perché vedrà, tutti insieme Mu- sicisti leader di celebri formazioni: Cristina DONÀ, Fabrizio BOSSO, Javier Peppe SERVILLO - voce GIROTTO, Rita MARCOTULLI, Enzo PIETROPAOLI, Saverio LANZA e Danilo REA - pianoforte Cristiano CALCAGNILE musicisti capaci da soli di suscitare l’interesse di va- ste platee di spettatori. In questa stagione la musica classica sarà presente con i concerti del “Trio RAFFAELLO”; dal “Maurizio Di FULVIO Trio”, dal “Trio Un tributo alla tradizione napoletana, un viaggio in duo tra LABORINTUS” e dalla “XII^ Rassegna dedicata ai Giovani Concertisti” che le perpetue trame della canzone partenopea, dove le melodie come sempre ci verranno segnalati dalla Direzione del nostro Conservatorio dei compositori più celebri rivivono nell’appassionata di Musica “N. Rota” che ringraziamo per la preziosa collaborazione, rassegna interpretazione di Peppe Servillo e nelle accese note del che sta a significare ancora una volta l’attenzione che la nostra associazione rivolge ai giovani musicisti locali. Seguirà, dopo il grande ed inatteso succes- pianoforte di Danilo Rea. I poetici testi di Murolo, Bovio, so del concerto della scorsa stagione dedicato alla canzone d’autore italiana Carosone, quelli evocativi di Je Te vurria Vasà, Reginella, Era per ricordare l’indimenticabile Domenico Modugno, il concerto che lo stesso De Maggio, si uniscono all’improvvisazione e all’emozione del gruppo “Orchestra SUONI del SUD” dedicherà alle canzoni dei mitici anni momento con eleganza jazz, senza tralasciare una doverosa ’60. Rivolgeremo un omaggio al mitico cantante Elvis Presley che ha influenza- to la cultura e la musica americana negli anni ’50, ’60 e ’70, nonchè al grande citazione al grande Modugno ed altri memorabili autori. trombettista americano Chet Baker in un progetto multimediale che riper- correrà i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la vita e la carriera Danilo REA è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati al musicale del famoso jazzista. Uno spazio troverà anche l’ operetta con Daniela mondo, protagonista di progetti e performance che sono già MAZZUCATO soprano e Max René COSOTTI tenore che ci presenteranno arie e duetti delle più note operette. Il tango ritornerà con il Mediterranean nella storia del jazz. Vanta collaborazioni con i più grandi Tales in un programma dal titolo: “Dal tango alla melodia mediterranea”. solisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Infine anche in questa stagione sarà presente, con l’Ensenble terra d’Otranto Scofield, Joe Lovano, Art Farmer. la musica antica ed ancora una volta con brani in prima esecuzione di mu- Danilo Rea si pone al servizio della musica con apparente sicisti pugliesi tra cui il nostro Giacomo INSANGUINE. E ciò a dimostra- re il nostro impegno a valorizzare i compositori della nostra terra. Ci preme straordinaria semplicità, caratteristica che distingue i più anche segnalare che a margine della presente stagione saranno programmati, grandi artisti. come sempre, concerti per gli alunni delle nostre scuole al fine di avvicinarli alla “nostra” musica. Quindi una stagione ricca e varia per assecondare i vari Peppe SERVILLO è cantante, autore di colonne sonore, di gusti dei tanti nostri affezionati spettatori e che ci permettiamo sottoporre alla Vostra attenzione nella speranza che vorrete continuare ad accordarci la Vostra canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo, adesione così come Vi preghiamo di portarla a conoscenza di quanti possano nonché attore cinematografico e teatrale. Autodidatta, essere interessati. Con l’occasione ci permettiamo sollecitare la sottoscrizione debutta nel 1980 con gli Avion Travel. dell’abbonamento che consente a Voi dei risparmi, a noi di poter far fronte Dal 2005 è il frontman del progetto speciale «Uomini in Frac», con tempestività agli impegni organizzativi. Ovviamente sono confermate le agevolazioni per i nostri soci, i giovani, gli anziani, i diversamente abili e anche un concerto omaggio a Domenico Modugno rivisitato in per i nuclei familiari. Ci auguriamo, quindi, che i nostri molteplici sforzi tro- chiave Jazz. Nel progetto sono coinvolti alcuni dei più grandi vino benevole accoglienza nella nostra Città e non solo, il che ci consentirà di jazzisti italiani, tra cui Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Javier continuare il nostro impegno volontaristico per assicurare una serie costante Girotto, Gianluca Petrella e lo è stato anche il compianto di validi appuntamenti con la “buona musica”. Monopoli, 20 settembre 2018 Il Presidente Prof. Angelo Giangrande Marco Tamburini.
Martedì 30 ottobre 2018 Teatro Mariella sipario ore 21,00 Sinfonia per Trio d’archi di Mozart e il Concerto per clarinetto (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) e violoncello di Carlo Galante. In formazioni cameristiche si è esibito in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Belgio, Croazia, Norvegia, Polonia). Come membro fondatore, insieme al padre Ciro, del Quintetto Scarponi, ha suonato per alcune fra le maggiori associazioni concertistiche italiane (Società del Quartetto di Vicenza, Amici della Musica di Torino, Perugia e Udine, Università di Tor Vergata a Roma, Sagra Musicale Umbra, Agimus a Firenze) ed estere (Zurigo, Ginevra). Primo a numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra i quali si segnalano quelli vinti con l’Ottetto d’archi Musicus Novus: Premio città di Colleferro, Premio G. Rospigliosi, Premio Città Ligure. Stefano SCARCELLA - nato a Roma, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Fausto Di Cesare. Ha perfezionato i suoi studi di pianoforte con Konstantin Bogino, presso la Scuola di Portogruaro e quelli TRIO RAFFAELLO di musica da camera con il Trio di Trieste presso l’Accademia Chigiana di Siena e il Trio Ciaikovskij. Vincitore di concorsi Marco FIORINI - violino nazionali e internazionali ha lavorato al fianco di numerosi Ivo SCARPONI - violoncello musicisti tra cui Shana Downes, Gabriele Geminiani e Vladimir Stefano SCARCELLA - pianoforte Mendelssohn. Si è esibito in numerose istituzioni concertistiche tra le quali la Società del Quartetto di Bergamo, la Fondazione Marco FIORINI - nato a Roma, ha studiato con la madre Stradivari di Cremona (Teatro Ponchielli), la Gioventù Musicale Montserrat Cervera e con Mila Costisella, diplomandosi presso di Modena (Teatro San Carlo), l’Associazione Appassionata di il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Ha successivamente Macerata (Teatro Lauro Rossi), l’Oratorio del Gonfalone di Roma, perfezionato i suoi studi con Pavel Vernikov, Zinaida Gilels e con l’Associazione Euterpe ed Università “Cattolica” di Roma, la Eugenia Chugajeva a Portogruaro e Vienna. Dal 1995 è primo Camerata Musicale Barese, la Camerata Salentina, gli Amici della violino del Quartetto di Roma, mentre dal 1996 al 2006 è stato Musica di Trapani e gli Amici della Musica Siracusa. All’attività primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di concertistica affianca quella didattica, ed è docente di pianoforte S. Cecilia, lavorando con i più illustri direttori (Chung, Maazel, principale presso il Conservatorio di Musica N. Rota di Monopoli. Pretre, Sawallisch, Temirkanov, Pappano, Tate, Dutoit, Fruhbeck de Burgos, Masur), ha effettuato numerose tournées in Europa, Programma Giappone, Corea e Cina. Nella veste di primo violino solista L.V. Beethoven Trio in Mi bem. Magg. op.1 n.1 ha collaborato inoltre con l’Orchestra della Scala di Milano, la Symphonica Toscanini, l’Orchestra da Camera di Losanna, Allegro l’Orchestra Sinfonica di Roma e con i New European Strings. In Adagio cantabile formazioni da camera ha collaborato con Alexander Lonquich, Scherzo-Allegro assai Michele Campanella, David Geringas, Mario Brunello, Boris Finale-Presto Petruschansky, Antony Pay, Veronica Hagen. Ha inciso con Deutsche Gramophone, Musicom, EMI. RAI, Radio Nacional de Espana, Catalunya Radio, Ermitage, RadioSvizzeraItaliana, D. Turi “Sguardi” Bayerischer Rundfunk, Naxos e Bottega Discantica. All’attività per pianoforte,violino e violoncello concertistica affianca quella di insegnante, tenendo corsi di (prima esecuzione assoluta) perfezionamento e masterclass di violino, musica da camera e orchestra, anche in veste di direttore, sia in Italia che all’estero A. Dvorak Trio op. 90 “DUMKY” (Spagna, Singapore). Lento maestoso Ivo SCARPONI - nato a Perugia, si è diplomato in violoncello Poco adagio presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia con Vito Vallini Andante e ha perfezionato i suoi studi con Franco Maggio-Ormezowsky Andante moderato presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. In veste di solista ha Allegro suonato diversi concerti, tra i quali Boccherini, Haydn, Dvořák, Lento maestoso
Venerdì 9 novembre 2018 Cinema Vittoria sipario ore 21,00 Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio CONCERTO EV ENTO musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità. A soli 26 anni Mauro Durante è assistente musicale del maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico Einaudi, lavorando alla creazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro. Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano, esibendosi di fronte ad oltre centomila persone. Acclamato da pubblico e critica con 18 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare In collaborazione con l’AVIS - Sez. “Angelo Menga” di Monopoli Questo spettacolo potrebbe essere un viaggio CANZONIERE GRECANICO immaginario tra Lecce e New York, in una splendida SALENTINO fusione di stili e influenze in cui i tamburelli si affiancano al piano, la fisarmonica si accosta al synth bass, violino Mauro DURANTE - voce, violino e bouzouky dialogano con la chitarra elettrica. Questa Alessia TONDO - voce anima cosmopolita trae lo spunto da “Canzoniere”, il Giulio BIANCO - zampogna, armonica, basso, nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino. A flauti e fiati popolari quarantadue anni di distanza dalla sua fondazione e a Massimiliano MORABITO - organetto due dall’ultimo album “Quaranta”, arriva un progetto innovativo e ambizioso, registrato tra Lecce e New York Emanuele LICCI - voce, chitarra, bouzouki e ricco di prestigiose collaborazioni internazionali (dalla Giancarlo PAGLIALUNGA - voce, tamburello chitarra inglese di Justin Adams, storico collaboratore Silvia PERRONE - danza di Robert Plant; al cantautore anglo-francese Piers Faccini, passando per il violoncello di Marco Decimo). Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Il CGS ci ha sempre abituato a un respiro globale, come Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante dimostrano le entusiastiche recensioni della stampa gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi estera e le partecipazioni ai festival più prestigiosi (negli formato in Puglia. ultimi due anni sono stati headliner per la world music L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità al WOMAD in Inghilterra e Nuova Zelanda, allo Sziget caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto Festival di Budapest, al Festival Internazionale di jazz dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, Montréal, al Celtic Connections di Glasgow e allo che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che SXSW Music Festival in Texas). Eppure, questa volta, ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, il salto è all’origine: tracciabile negli strumenti e nei che aveva il potere di curare attraverso la musica, la testi. Identificabile nel tocco di Joe Mardin, figlio del trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. celebre produttore dell’Atlantic Records Arif Mardin Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, e già produttore di icone come Norah Jones e Aretha passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio Franklin, che firma la produzione del disco; mentre Joe dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore LaPorta, vincitore di un Grammy per “Blackstar” di pulsante della tradizione salentina. David Bowie, ne è l’ingegnere del suono. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, Nel solco di quella tradizione popolare in cui il canto che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel accompagna costantemente la vita delle persone 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la segnandone i momenti più significativi, l’amore che musica italiana nel mondo, collaborando con artisti nasce e che finisce, la vita e la morte, il divino e il del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake quotidiano, oggi il CGS canta il suo Canzoniere: nuovo
e travolgente “raccolto di canzoni”. Piantate e coltivate Giovedì 22 novembre 2018 Cinema Vittoria sipario ore 21,00 con attenzione e cura, sono state scelte solo dopo essere cresciute e maturate (l’album ha avuto un tempo di CONCERTO EV ENTO lavorazione di due anni). In Canzoniere si sente l’urgenza di ritrovare la calma come in “Ientu”, ode al valore del silenzio e del respiro. Soprattutto, il bisogno di difendere la propria identità, come in “La ballata degli specchi”, in un mondo sempre più veloce e complesso, così ben descritto nel loop ossessivo di “Quannu te viscu”, C’è la ferma volontà di custodire e proteggere la propria comunità dagli attacchi che sferra la vita, come incita “Lu giustacofane”, primo video dell’album, abbiano questi la violenza della Xylella che continua a sterminare gli ulivi, o la spregiudicatezza degli interessi economici della TAP (Gasdotto Trans- Adriatico) che vuole approdare sulle coste del Salento. Così il potente groove percussivo di “Con le mie mani”, FABRIZIO BOSSO QUARTET impreziosito dal violoncello di Marco Decimo, sprona “STATE OF THE ART” a credere in noi stessi; mentre “Subbra Sutta”, in cui la voce salentina di Mauro Durante si incrocia con Fabrizio BOSSO - tromba l’inglese di Piers Faccini, è un invito multilingue a Julian Oliver MAZZARIELLO - pianoforte vivere la vita con pienezza e senza timore. Ci sono le influenze dell’Occidente e dell’Oriente, fino ad arrivare Jacopo FERRAZZA - contrabbasso alle tradizioni dell’antica Grecia cantate in “Aiora” - Nicola ANGELUCCI - batteria ovvero “altalena” in Griko - una pizzica dai colori scuri in cui organetto, violino e bouzouki si confrontano con Lo Stato dell’Arte di Fabrizio Bosso con il pianista Julian Oliver il violoncello di Marco Decimo e la chitarra elettrica Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista di Justin Adams. Il cuore del CGS rimane ancorato ai Nicola Angelucci si esprime in un dialogo autentico, forte e suoi ulivi secolari e alla sua tradizione di terra di mare. pieno di espressività. Ma sfrutta al massimo quella sua naturale tendenza a La sublimazione di un percorso musicale e umano che ne sintetizzare culture diverse, per trascinare l’ascoltatore sancisce il successo. Esplorando le infinite possibilità del in una dimensione differente, tra ballate dolci, pizzica e proprio modo di fare musica, grazie al confronto costante pop anthemico. con i musicisti che ormai da tempo condividono con lui il palco, Fabrizio Bosso raggiunge qui la sua più completa e matura espressione artistica, sia in qualità di musicista che di Programma compositore. Non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio che viene suggellato e rinnovato ogni volta. Durante il concerto, il 1. Quannu te visciu trombettista è in grado di trascinare il gruppo e, nello stesso 2. Ientu tempo, lasciare tutto lo spazio necessario per esprimere le 3. Lu Giustacofane singole personalità, creando una musica sempre nuova. Nel 4. Con le mie mani repertorio, oltre agli standard e all’improvvisazione, regina indiscussa di questa formazione, emerge anche la peculiare 5. Tienime cifra compositiva di Bosso che, sempre riconoscibile, si esprime 6. Moi in brani originali come Rumba For Kampei, Mapa, Black Spirit, 7. Pizzica de sira Dizzy’s Blues o Minor Mood. 8. Aiora - feat Justin Adams 9. Subbra sutta - feat Piers Faccini “Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto, 10. La Ballata degli Specchi non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia 11. Sempre cu mie di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, 12. Intra la Danza con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Questo è il suono del mio presente - afferma Fabrizio - e
loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi Martedì 4 dicembre 2018 Teatro Mariella sipario ore 21,00 appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente.” “State of The Art” è anche il titolo di un doppio album live uscito ad aprile 2017 per la Warner Music e registrato dal vivo durante i concerti del quartetto a Roma, Tokyo e Verona. Un’istantanea fedele di una fase tra le più felici nella carriera del trombettista che ha voluto fissare alcuni momenti memorabili e che ora ripropone, per viverli con rinnovata energia e rivestirli con nuovi colori e sempre nuove idee. MEDITERRANEAN TALES “Dal Tango alla melodia mediterranea” Gianni IORIO - bandoneon Pasquale STAFANO - pianoforte Dopo i numerosi concerti in tutto il mondo con il progetto “Nocturno” che è anche l’album prodotto dalla prestigiosa etichetta tedesca Enja Records nel 2016, i due musicisti continuano il loro viaggio musicale nell’originalità e nella ricerca di nuove sonorità tipicamente italiane con i “Racconti Mediterranei”. Musica nuova ed interessante, storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore tradotti in composizioni originali che hanno come protagonista il viaggio nel tempo e nello spazio nell’oceano musicale, dal jazz alla world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea che è sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica. Pasquale STAFANO - Pianista, Compositore e Arrangiatore nato nel dicembre 1972, ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, la Laurea in Pianoforte nel 1994 e la Laurea in Jazz nel 2000 e, presso l’Università degli Studi di Foggia, la Laurea in Economia e Commercio nel 2004. Ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento Musicale in Jazz “CPM Siena Jazz” a Siena tenuto dal pianista e compositore Mauro Grossi e dal trombettista, docente di musica d’insieme, Marco Tamburini nel 1996, la Masterclass a” Pescara Jazz” nel 1999 tenuta dal pianista e compositore americano Brandon McCune, insegnante alla Columbia Jazz School di Chicago. Ha partecipato a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali, di musica da camera, contemporanea e jazz, ottenendo sempre premi importanti. Ha tenuto workshop e masterclass in Italia, Corea del Sud, Svizzera, Germania, Taiwan, Cina ed Hong Kong Nel 2011 e nel 2012 è stato invitato, per delle performance dal vivo e interviste, per sei volte come ospite musicale della trasmissione televisiva “I fatti vostri” di Michele Guardì su RAI 2 e nel 2012
presso l’emittente televisiva VERO TV per un’intervista ed Martedì 18 dicembre 2018 Auditorium-teatro RADAR esecuzione dal vivo dei suoi brani. Ha partecipato con interviste sipario ore 21,00 e performance live a numerose trasmissioni radiofoniche su CONCERTO EV ENTO emittenti nazionali come il programma “Suoni d’estate” su Rai Radio 1, “Fahrenheit” su Rai Radio 3, Radio Capital, Radio Rai 2, Radio Radicale. Gianni IORIO - ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia diplomandosi in pianoforte con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore, perfezionandosi successivamente con i Maestri Franco Scala e Sergio Perticaroli. Fin dai primi mesi di studio è risultato vincitore di numerosi concorsi pianistici e di musica da camera nazionali e internazionali. Ha sostenuto numerosi corsi di perfezionamento con pianisti di fama internazionale quali: Massimo Bertucci, Jorg Demus, Carlo Bruno, Franco Scala e Sergio Perticaroli. Ha intrapreso una brillante attività concertistica anche in qualità di CON CERT O di NATALE bandoneonista sostenendo numerosi concerti nelle città, teatri, jazz clubs e festival più prestigiosi del mondo. In una recensione del 2009 pubblicata su “Cuadernos de Jazz” (mensile spagnolo), KARIMA feat PIERO FRASSI TRIO il giornalista e critico Jonio Gonzàles lo definisce tra i primi 3 più grandi bandoneonisti d’Europa del momento. Ha registrato Christmas Time Here per importanti etichette discografiche quali Real Sound, Philology, Dodici Lune, Jazzhaus , Universal, Rai Trade e per la KARIMA - voce Radio Nazionale Tedesca di Monaco di Baviera. Ha collaborato Piero FRASSI - pianoforte e collabora attualmente con artisti di fama internazionale quali Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso Gustavo Toker, Alfredo Marcucci, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Natalio Mangalavite, Marco Siniscalco, Gianluca Bernardo GUERRA - batteria Renzi, Michele Rabbia, con il più grande poeta di tango vivente Horacio Ferrer e con il Premio Oscar Luis Bacalov. Collabora Il jazz è il primo amore della cantante italo algerina e, occasionalmente anche con artisti appartenenti alla musica anche se nel suo presente non mancano esperienze molto pop e canzone d’autore come Joe Barbieri, Bungaro e Fiorella diverse (televisione, doppiaggio, musical), Karima mantiene Mannoia. Inoltre ha suonato con prestigiose orchestre quali : L’ costantemente aperta la porta su quel mondo, che esplora con Orchestra Sinfonica Mitteleuropea del Friuli, Orchestra Sinfonica curiosità e passione. del Teatro Massimo e Politeama di Palermo, Orchestra Sinfonica Il repertorio natalizio, tra standard e brani della tradizione “Tito Schipa” di Lecce, “Magna Grecia” di Taranto, la Sinfonica non strettamente jazzistica, è ricchissimo di bellissime melodie “G. Verdi” di Milano, L’Orchestra Sinfonica “Roma Sinfonietta”, e Piero Frassi, presente da molti anni nella vita artistica della L’Orchestra Sinfonica del teatro “Carlo Felice” di Genova, cantante, ha arrangiato le versioni su misura per la sua voce L’Orchestra Classica di Alessandria. incantevole. Frassi, insieme a Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra crea Programma una ritmica molto affiatata, in grado di supportare appieno Astor Piazzola Adios Nonino * l’intensità e la versatilità di Karima, per un concerto pieno di Fracanapa * emozione e grande musica. Pasquale Stafano Landscapes Astor Piazzolla Libertango * Pasquale Stafano Secret Sun Dance Pasquale Stafano The Dreamer Carlos Gardel Medley * *Arrangiamento Stafano - Iorio
Giovedì 10 gennaio 2019 Teatro Mariella sipario ore 21,00 fondendo la ricerca ed interpretazione di Ivan De Carlo con il (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) suono caldo ed avvolgente della chitarra e quello intramontabile e sensuale del mandolino. Un coinvolgente viaggio nei periodi d’oro della musica di Elvis Presley protagonista rivoluzionario della creolizzazione tra la “musica bianca Country and Western & la musica nera Rhythm and Blues”: il nostro omaggio all’artista che ha venduto più di un miliardo di dischi in tutto il mondo e che per primo ha inaugurato l’era del satellite con il concerto “Aloha From Hawaii” trasmesso in mondovisione! Il mito di Elvis Presley vive ancora! Programma Crudup – Presley That’s all right, mama “THAT’S ALL RIGHT … ELVIS!” Arton – Durden - Presley Heartbreak Hotel Omaggio a ELVIS PRESLEY Leiber - Stoller Hound Dog Ivan DE CARLO - voce Blackwell – Presley Don’t Be Cruel REAL DUO Matson - Presley Love Me Tender Luciano DAMIANI - mandolino Michele LIBRARO - chitarra Turk – Handman Are You Lonesome Tonight Una voce, un mandolino ed una chitarra e vi diremo con un Schroeder – Gold It’s Now Or Never sorriso: Leiber – Stoller Trouble “That’s All Right… Elvis!” Carl Perkins Blue Suede Shoes La nostra idea è di rendere omaggio all’uomo che volle farsi “Re” in una veste morbida, acustica, ridimensionata per essere Walter Earl Brown If I Can Dream presentata in luoghi improbabili per Elvis, in una dimensione Mark James Suspicious Minds nuova e più intima. Dopo uno studio storico e minuzioso sulla vita, carriera artistica e non di Elvis, l’interprete Ivan De Paul Simon Bridge Over Carlo ha tracciato un percorso significativo e filologico sullo Troubled Water scomparso cantante di Memphis. Don Gibson I Can’t Stop Loving You La ricerca di Ivan De Carlo ripercorre le tappe artistiche che hanno segnato ed influenzato la cultura e la musica americana Donaggio - Pallavicini You Don’t Have To negli anni ’50, ’60 e ’70. Say You Love Me L’incontro tra il Real Duo (longevo ed affermato duo Luciano Dennis Linde Burning Love Damiani/mandolino e Michele Libraro/chitarra) e il cantante Ivan De Carlo, ha portato alla luce questo progetto inedito e George Harrison Something originale. Il Real Duo, reduce da anni di concerti e tournée Chuck Berry Johnny B. Goode in giro per il mondo, grazie anche al riconoscimento avuto Peretti – Creatore - Weiss Can’t help falling in love da compositori come Roland Dyens, Maximo Diego Pujol, Daniel, Binelli, Fernando Carlos Tavolaro, Jorge Cardoso, James -Thompson–Christopher Always On My Mind Peppino D’agostino che hanno dedicato al Real Duo delle François - Anka My Way loro composizioni, affronta questa nuova avventura artistica
Giovedì 24 gennaio 2019 Cinema Vittoria sipario ore 21,00 Venerdì 1 febbraio 2019 Cinema Vittoria sipario ore 21,00 CONCERTO EV ENTO MUSICA NUDA “60 E UNA NOTTE” Petra MAGONI - voce I Mitici Anni 60 tutti in una Notte…. Ferruccio SPINETTI - contrabbasso Un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra Orchestra “SUONI del SUD” MAGONI e Ferruccio SPINETTI, duo che risponde al nome Cristian LEVANTACI - cantattore di MUSICA NUDA. Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma Direzione Artistica Raffaele DE SANIO un mini-tour in alcuni piccoli club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, Raffaele DE SANIO - violino I quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di Orazio SARCINA - violino II sostituirlo all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo Angelo DE COSIMO - viola che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro Gianni CUCINIELLO - violoncello di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio Mario LONGO - basso composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo Luigi PAGLIARA - chitarra che darà poi il nome anche al loro duo. In quattordici anni di Leonardo MARCANTONIO - batteria intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha Raffaele CIRCELLI - tastiera collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il Giuseppe LENTINI - sax premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007. Nel corso degli anni, Ci sono dei decenni, che per alcuni motivi, vengono Ferruccio e Petra hanno portato il loro progetto in giro per il ricordati sempre con grande nostalgia… e gli anni ’60 mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui fanno sicuramente parte di questi. l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo. Inoltre, 60 infatti, sono gli anni del miracolo economico italiano, sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau. Nel di Carosello, della Fiat 500, dei grandi cambiamenti sociali marzo 2014 sono stati gli unici ospiti musicali della “Giornata e culturali. Sono anche gli anni del giradischi e del juke Mondiale del Teatro” che si è celebrata all’interno del Senato box, delle grandi manifestazioni canore e soprattutto della della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grasso. meravigliosa “Canzone Italiana”, apprezzata ancor più in Nel 2015 e 2016, il “Little Wonder Tour” ha ottenuto successi in tutto il mondo. tutto il mondo, partendo dall’Europa, passando dagli Stati Uniti Brani che hanno accompagnato i primi incontri, che hanno al Perù, fino ad arrivare in Giappone. Nel 2017 esce “Leggera”, disco di brani inediti a cui seguirà un lungo Tour internazionale. segnato storie d’amore, o che semplicemente ci ricordano Il Duo ha pubblicato nella primavera 2018 il disco registrato dal piacevolmente qualcosa o qualcuno. vivo intitolato “Verso Sud” . L’Associazione “Suoni del Sud” vuole rendere omaggio a In 15 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1300 tutto questo con lo spettacolo intitolato “60 e una notte” concerti, prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd. con il quale mira a far rivivere la magica atmosfera dei
Favolosi Anni 60, proponendo i grandi successi made in Martedì 12 febbraio 2019 Teatro Mariella sipario ore 21,00 Italy che hanno segnato un’intera decade… dal “Cielo in (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) una stanza” a “Quando Quando Quando”, da “Io che non vivo” ad “Una rotonda sul mare”, da “La pelle nera” a “Il Mondo”, da “Sapore di mare” a “Guarda come dondolo”, da “Riderà” a “Saint Tropez Twist“ e tanti altri ancora. Il tutto eseguito dalla ensemble “Suoni del Sud” formata da 9 elementi e la splendida voce di Cristian Levantaci che ci racconterà quei fantastici anni 60 oltre che a cantarne. OPERETTA MON AMOUR Arie, duetti, brani strumentali Daniela MAZZUCATO - soprano Max René COSOTTI - tenore Marco SCOLASTRA - pianoforte Daniela MAZZUCATO - Artista dalle caratteristiche vocali assai duttili e versatili, spazia dal repertorio barocco ai principali ruoli protagonistici nelle opere di Mozart e Donizetti. Veneziana di nascita, ha compiuto gli studi di canto al Conservatorio “Benedetto Marcello” debuttando a soli diciannove anni nel ruolo di Gilda in Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia. Con il fortunato debutto al Teatro alla Scala nel 1973 ne Le nozze di Figaro (Susanna) e ne L’amore delle tre melarance con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Giorgio Strehler, Daniela Mazzucato ha iniziato una brillante carriera internazionale che l’ha vista esibirsi in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo. Ha cantato al Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Hamburgische Staatsoper, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro dell’Opera di Roma, Festival dei Due Mondi di Spoleto, New Israeli Opera di Tel Aviv, Glyndebourne Opera Festival, nonché a Francoforte, Bordeaux, Ottawa e Marsiglia. Numerose sono le sue esibizioni di successo nel campo dell’operetta. Viene regolarmente invitata al Festival dell’Operetta di Trieste. Ha inoltre cantato il ruolo protagonista ne La vedova allegra al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Bologna, Orfeo all’inferno di Offenbach e Die Fledermaus di Strauss al Teatro La Fenice di Venezia ed al Teatro Massimo di Palermo. Tra le opere interpretate figurano inoltre Il campiello (Gasparina), I quatro rusteghi (Siora Felice), La vedova scaltra di Wolf-Ferrari, Così fan tutte (Despina) sotto la direzione di Karl Böhm al Teatro di San Carlo di Napoli e con la direzione di Claudio Abbado al Teatro Comunale di Ferrara, Werther con la direzione di Georges Prêtre, Un ballo in maschera (Oscar) con la direzione di Claudio Abbado
e la regia di Franco Zeffirelli, Il matrimonio segreto, Orfeo orchestra di Philip Glass con ISA; La musica dell’anima con all’inferno (Euridice), L’elisir d’amore (Adina), a fianco di Luciano Pamela Villoresi; I Peccati di Rossini con Cinzia Forte e Sandro Pavarotti alla Staatsoper di Berlino, Hänsel und Gretel (Gretel), Il Cappelletto. paese del sorriso (Lisa), Orfeo ed Euridice (Euridice), Le nozze di Figaro (Susanna), La Bohème (Musetta) accanto a Mirella Freni Programma sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni, L’incoronazione di Poppea, Eva, Sissi (Elisabetta), Sogno di un valzer, La cecchina, KÀLMÀN “Ah, di notte che piacer” Barbablù di Offenbach, Dido and Aeneas di Purcell, da La baiadera Max René COSOTTI - Piemontese (è nato a Varallo Sesia), ha studiato canto a Milano con Aldo Azzari. Nel 1969 vince il BARD “Frou Frou del Tabarin” concorso As.Li.Co. e, dopo averne seguito i corsi di formazione, da La duchessa del Bal Tabarin debutta al Teatro Grande di Brescia in Rigoletto. Successivamente è invitato a far parte de “I Cadetti della Scala” cui resta legato per LEHÀR “O fanciulla all’imbrunir” tre anni partecipando all’esecuzione de Il convitato di pietra da Frasquita di Gazzaniga alla Piccola Scala. Nel 1974, dopo aver vinto il STOLZ “Negli occhi tuoi c’è un non so che” Concorso di Genova e il “Toti dal Monte” di Treviso, partecipa alle produzioni di Rigoletto al Politeama Margherita di Genova e da Al Cavallino bianco La Bohème al Comunale di Treviso. Nel 1975 inaugura il Festival STOLZ Paso doble dei Due Mondi di Spoleto con Don Pasquale di Donizetti con la da Die Tanzgräfin (pf. solo) direzione di Thomas Schippers e la regia di Gian Carlo Menotti. L’anno successivo è al Festival di Glyndebourne per una nuova LEHÀR “O dolce fanciulla” produzione di Falstaff (regia di Pierre Ponnelle, direttore Sir John da Federica Pritchard). Nel 1992 gli è stato conferito il Premio Abbiati della critica musicale italiana per la sua interpretazione del Nano ne Il OFFENBACH “Ah, que les hommes sont bêtes” compleanno dell’Infanta di Zemlinsky, al Teatro Verdi di Trieste. da La périchole In queste ultime stagioni si è specializzato nei ruoli tenorili di “Bel insecte à l’aile dorée” carattere: un “Incredibile”/Andrea Chénier, Triquet/Eugenio da Orphée aux enfers (Duetto della mosca) Oneghin, un Maestro di ballo/Arianna a Nasso, ecc. Oltre che in tutti i maggiori teatri italiani - di recente ha Ouverture partecipato alla reinaugurazione del Teatro Petruzzelli di Bari - da La Périchole (trascrizione per pf. di F. Mannino) ha cantato a Londra, Edimburgo, Parigi, Nizza, Tolosa, Losanna, Berlino, Zagabria, Innsbruck, collaborando con maestri come Sir LEHÀR “Tace il labbro” George Solti, Sir John Pritchard, Zubin Metha, Riccardo Muti, da La vedova allegra Alan Curtis, Daniel Oren. “Come di rose un cespo” Marco SCOLASTRA - Ha compiuto gli studi musicali presso il da La vedova allegra (Duetto del padiglione) Conservatorio di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode con il M° Franco Fabiani. Ha studiato successivamente LINCKE “Schlösser, die im Monde Liegen” con Aldo Ciccolini e Ennio Pastorino e ha frequentato corsi di da Frau Luna perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda e - all’Accademia Chigiana - con Joaquin Achúcarro e Katia LEHÀR “Se le donne vo’ baciar” Labèque. Ha suonato per importanti istituzioni musicali. da Paganini Da molti anni è in formazione stabile con il pianista Sebastiano Brusco e con l’attore Elio Pandolfi. Ha collaborato con grandi STOLZ Valzer nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato da Venus in Seide (pf. solo) Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela KÀLMÀN “Spesso il cuore s’innamora” Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto da La principessa della csàrdàs Kodály, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai. HEUBERGER “Nel séparé” Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant da Il ballo dell’Opera Classics, RAI. Ha partecipato più volte al programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto in onda su RAI5. LEHÀR “Con le donne a tu per tu” Molti i recenti concerti e debutti: Serate Musicali di Milano da Paganini con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke con I Solisti di Mosca; tournée con Wiener Concert-Verein; “Tu che m’hai preso il cuor” prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e da Il paese del sorriso
Giovedì 28 febbraio 2019 Teatro Mariella sipario ore 21,00 a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) le sonorità latino-americane e afro-americane, effettuando tournèe in Brasile, dove collabora con importanti musicisti e si produce in esperienze live e in studio. Ha studiato improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna. Ivano SABATINI è contrabbassista esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità. Il programma del concerto, attraverso accostamenti singolari, presenta un’interpretazione elegante e trascinante del “choro brasileiro” e della tradizione napoletana e allo stesso tempo eclettica e pulsante attraverso l’esecuzione di “standard latin- jazz e classical music”. MAURIZIO DI FULVIO TRIO Brasil, Napoli, latin-jazz & classical music Alessia MARTEGIANI - voce Maurizio DI FULVIO - chitarra Ivano SABATINI - contrabasso Programma Maurizio DI FULVIO, ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche e la critica specializzata lo considera tra i chitarristi più interessanti della scena internazionale, definendolo: Kenny Barron Sunshower …”versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di Antonio Carlos Jobim Retrato em branco y preto leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi Salve D’Esposito Anema e core assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico Ernesto Nazareth Odeon tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da un’innata eleganza strumentale”, …“un’autentica saudade Domenico Modugno Resta cu’ mme swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli Eduardo Di Capua I te vurria vasà album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007) Astor Piazzolla Oblivion e Carinhoso (2010)”,…“nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la Maurizio Di Fulvio Turn around sensibilità di un’interprete che coniuga in sè una tecnica solida Paulinho Nogueira Bachianinha e una raggiante vena compositiva”, …“Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia Luis Bonfà Manhã de Carnaval sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie Francesco Paolo Tosti A’ vucchella e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Antonio De Curtis Malafemmena Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”. Armando “Chick” Corea Armando’s rumba Alessia MARTEGIANI è una delle voci italiane più richieste ed apprezzate a livello internazionale. Si avvicina giovanissima alla musica con lo studio del pianoforte e del canto. Approfondisce
Martedì 12 marzo 2019 Teatro Mariella sipario ore 21,00 di stagioni quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) Chighiana, in cui si è esibito con la Sequenza XIV per violon- cello solo di Luciano Berio in occasione del decennale della morte del celebre compositore. Le recensioni lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima e per la densa e avvincente vocalità”. Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio, col quale si è esibito in duo ed in trio in numerosi concerti in Italia ed all’estero e con il quale ha presentato quest’anno in pri- ma esecuzione italiana il Trio di Ivan Fedele. È vincitore del Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, ed insegna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Come solista con orchestra ha presentato in prima assoluta Tre canti dalla Beltà di P. Marchettini al Teatro Verdi di Trieste, e si è esibito in numerose interpretazioni dei concerti e nei brani da con- certo di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Schostakovich, TRIO LABORINTUS Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, nell’Adagio con variazioni di Respighi, nel Triplo Concerto di L. van Be- ethoven, nelle Variazioni di J. Françaix e nella Kammermusik Francesco D’ORAZIO - violino di P. Hindemith. Ha ricevuto entusiastici consensi collabo- Nicola FIORINO - violoncello rando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro Giampaolo NUTI - pianoforte di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, David Lang, Luca Francesconi, Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio Francesco D’ORAZIO - nato a Bari, si è diplomato in violino e Vacchi e Michele Dall’Ongaro per l’esecuzione di loro opere per viola sotto la guida del padre, perfezionandosi presso il Mozar- violoncello solo e con Luca Lombardi e Toshio Hosokawa per teum di Salisburgo l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Il suo vasto la musica da camera. repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti Giampaolo NUTI - È nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente numerosi compositori hanno scritto per lui figurano Ivan Fede- ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di le, Terry Riley, Fabio Vacchi, Brett Dean, Michele dall’Ongaro, perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di Michael Nyman, Luis De Pablo, Gilberto Bosco, Vito Palumbo, musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo - Alessandro Solbiati, Marco Betta e Marcello Panni. Di parti- diplomandosi col massimo dei voti e lode - musica elettronica e colare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianisti- Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d’archi in pri- ci nazionali, ha tenuto concerti in Austria, Germania, Irlanda, ma mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII Svezia, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Perù, Colombia e Mes- al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla sico, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolar- Cité de la Musique a Parigi e all’Auditorium Nacional de Musi- mente in importanti stagioni e festival concertistici (per citarne ca di Madrid diretto dall’autore. Ha tenuto le prime esecuzio- solo alcuni, Amici della Musica di Palermo, “Luigi Barbara” di ni italiane dei concerti per violino e orchestra di John Adams, Pescara, “Barattelli” dell’Aquila, La Verdi di Milano, Concerti Unsuk Chin, Kaija Saariaho, Aaron Jay Kernis, Michael Dau- del Quirinale, i Festival di Ravello, Pontino, e Nuova Musica di gherty, Luis De Pablo e Michael Nyman. Ha tenuto concerti in Macerata, Milano Musica) sia come pianista che come cemba- tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Cina, Giappone lista. Ha eseguito concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven e Australia ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, e Liszt con l’Orchestra da Camera Fiorentina, Chopin con la Opus 111, Hyperion, Stradivarius, Neos e Amadeus. Nel 2010 Filarmonica Marchigiana e la Giovanile di Genova, Alkan con Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati la Camerata Marciana e Ciaikovsky con la Sinfonica di Lecce, della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista” dell’anno. nonché il Secondo concerto di Shostakovich con la NRO al Fe- Suona il violino “Comte de Cabriac” di Giuseppe Guarneri co- stival di Breckenridge, Colorado, e con la OFUNAM a Città struito a Cremona nel 1711 e un Jean Baptiste Vuillaume fatto del Messico, in diretta televisiva; ha suonato inoltre il KV 466 a Parigi il 1863. di Mozart a Vienna ed il Concerto di Schnittke per il Festival Nicola FIORINO - Artista di vasta e pregevole esperienza, il di Fermo. Ha recentemente preso parte al prestigioso Tuscan violoncellista Nicola Fiorino è stato ospite in qualità di solista Sun Festival al Teatro della Pergola di Firenze, sostituendo Va-
lentina Lisitsa nel Primo Concerto di Shostakovich con poche Giovedì 21 marzo 2019 Teatro Mariella sipario ore 21,00 ore di preavviso. La sua discografia, per Stradivarius, Decca e (già Auditorium “Bianco-Manghisi”) Brilliant, comprende alcune importanti integrali, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio, nonché le Sonate di Franck, Fauré e Lalo su strumenti originali. Nel 2010, centenario della nascita di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzio- ne del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orche- stra Sinfonica Nazionale della RAI, disco accolto con grande attenzione dalla critica specializzata, prima incisione europea; mentre l’ultimo cd, ancora per Stradivarius e dedicato alla pro- duzione pianistica di Barber, comprende molte prime incisioni assolute. E’ stato vincitore dei concorsi a cattedra nei Conser- vatori di Musica sia di Pianoforte Complementare che di Pia- noforte Principale, classificandosi al primo e al quarto posto delle rispettive graduatorie nazionali ed è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Tiene re- Apulia Triumphans golarmente masterclass e corsi annuali per varie associazioni Musicisti pugliesi dell’età barocca ed accademie italiane; è stato docente per la Showa University di Tokyo, la Escuela Nacional de Musica di Città del Messico e ENSEMBLE “TERRA d’OTRANTO” il Conservatorio Nacional de Musica de Bogotà. Il suo ecletti- co repertorio solistico riserva una particolare attenzione per le Angelo DE LEONARDIS - basso trascrizioni d’autore, il contemporaneo e le composizioni meno Doriano LONGO - violino barocco eseguite – come nei concerti monografici dedicati ad Alkan, a Maurizio LILLO - violino barocco Shostakovich o alla musica nordamericana – anche attraverso Gianni LA MARCA - violoncello barocco, viola da gamba formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto Luca TARANTINO - tiorba, arciliuto più immediato e coinvolgente con il pubblico. Pierluigi OSTUNI - tiorba Michele VISAGGI - cembalo Programma B. Smetana Trio in sol minore op.15 (1855) Uno dei primi studiosi che cercò di “rivendicare” le origini (1824-1884) per violino, violoncello e pianoforte pugliesi di celebri maestri del passato fu Vito Raeli, musicologo tricasino che produsse sull’argomento numerosi testi dagli anni Moderato assai – Più animato Venti fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Allegro, ma non agitato Finale - Presto Il suo fu comunque un operare isolato poiché, fino agli anni Sessanta dello stesso secolo, non fu mai data adeguata importanza all’argomento e le figure di musicisti conterranei, M. Daugherty Viva (2012) numerose e di notevoli capacità compositive e stilistiche, (1954) per violino solo (prima esecuzione italiana) furono addirittura inglobate dalla musicologia ufficiale nella Allegro, ma non tanto Scuola Napoletana sol perché molti di loro operarono nella Andante scherzoso, quasi Allegretto capitale Partenopea o perfezionarono i loro studi presso i Minuetto. Allegretto celeberrimi Conservatori della stessa città. Allegro A partire dagli anni Settanta, grazie a un diffuso e nuovo modo di concepire la filologia musicale, pervenutaci dal Nord J. Brahms Trio in si maggiore op.8 (1854) Europa e dagli Stati Uniti, si sta dando degna importanza alla (1833-1897) per violino, violoncello e pianoforte questione e musicisti come Leonardo Leo, Giovanni Paisiello, Tommaso Traetta, Domenico Sarro, Luigi Rossi, la famiglia Allegro con brio Tricarico, Niccolò Piccinni, Giuseppe Lillo, Pasquale Cafaro, Scherzo Gerolamo Melcarne “Il Montesardo”, Pietro Migali, Ignazio Adagio non troppo Gerusalemme, Giacomo Insanguine, Niccolò Jommelli, Nicola Allegro molto agitato Fago, e tanti altri, per limitarci al periodo Barocco e al primo
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