Senza Rimorso: recensione dell'action movie con Michael B.Jordan diretto da Stefano Sollima - Il Discorso
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Senza Rimorso: recensione dell’action movie con Michael B.Jordan diretto da Stefano Sollima Di ritorno da una strana missione in Siria, John Kelly (Michael B.Jordan) è un Navy SEAL in procinto di diventare padre. La sua vita viene però distrutta da un’incursione di paramilitari che gli sterminano la famiglia. Miracolosamente scampato al massacro, grazie all’aiuto del suo superiore Karen Green (Jodie Turner-Smith), si mette alla caccia dei responsabili
dell’eccidio. Ovviamente si trova implicato in un intrigo internazionale, e con le sue sole forze deve affrontare diverse missioni impossibili, scoprendo anche che non è poi così facile distinguere tra amici e nemici. Ma alla fine, in questo tipo di film, il bene trionfa sempre. Senza Rimorso: un classico action movie Tutto la pellicola ruota sempre intorno al protagonista, che si trova a interpretare il ruolo del valoroso che deve fronteggiare in pratica il mondo intero. Anche le persone a lui più vicine lo deludono, ma lui – ovviamente – non molla mai, nonostante tutto e tutti. Trovandosi, alla fine, a trionfare su tutta la linea. L’unica mancanza del nostro bravo e muscoloso eroe è l’impossibilità di resuscitare la moglie incinta, ma alcune scene oniriche sembrano compensare questa sua incapacità. In altre parole, Senza Rimorso è il classico action movie, messo in moto dalla necessità del nostro prode di vendicare un atroce torto subito. Il ritmo della narrazione è serrato, le scene mozzafiato non si contano e vien fatto uso anche di soggettive che rendono alcune sequenze di combattimento simili a un videogioco. Per gli amanti del genere, tanto di cappello. Senza Rimorso: una rivisitazione del libro di Tom Clancy La pellicola è un riadattamento dell’omonimo romanzo di Tom Clancy, pubblicato nel 1993, che vedeva il nerboruto John Kelly impegnato da un lato a massacrare dei trafficanti di droga, responsabili
dell’omicidio della sua compagna, e dall’altro a prepararsi per una missione di salvataggio di reduci del Vietnam, imprigionati nel sud-est asiatico. Storie non più attuali, per cui in questa rivisitazione cinematografica la vicenda è stata ambientata inizialmente ad Aleppo, in Siria, città devastata dalla guerra civile nella quale i prodi Navy SEAL devono affrontare un contingente di soldati russi. Il Vietnam ormai è un tema ritrito e appartenente al passato, mentre non lo sarà mai il tema di fondo che film e libro condividono: il buono che lotta contro le forze del male e che, alla fine, dopo alterne vicende, vince. Un visione forse ingenua, ma che è alla base di moltissime narrazioni vincenti, e non importa quanto possano sembrare inverosimili le vicende raccontate. Senza Rimorso: un film senza pretese che si fa guardare volentieri Michael B.Jordan ha il phisique du role che ci si aspetta da un prode combattente senza macchia e senza paura, reggendo bene la parte del cupo eroe tormentato, che tra un massacro e l’altro riflette sulla propria esistenza e sulla caducità delle umane vicende. Stefano Sollima si conferma essere un valido professionista, confezionando una pellicola che scorre veloce e si fa guardare volentieri, anche se senza particolari guizzi creativi. Insomma stiamo parlando di un prodotto commerciale di intrattenimento, realizzato con mestiere e che non deluderà gli amanti del genere e più in
particolare gli appassionati dello scrittore Tom Clancy. Un film nella media, come se ne visti tanti e come ne vedremo molti, visto il successo del genere. A tale proposito, è utile guardare il film oltre i titoli di coda, perché viene gettato il seme dell’inevitabile sequel… IL “POPOLO DEL PALIO” RICORDA CON UN VIDEO E UNA LETTERA ANGELA FELICE Il 2 maggio di tre anni fa, Udine perdeva una delle più apprezzate e amate esponenti del mondo della cultura e del teatro friulane. Dopo una breve e fulminante malattia, infatti, Angela Felice lasciava il Friuli e “il suo nido di vicolo del Paradiso”, come amava definire la sua casa nel centro storico del capoluogo friulano, per andare a vegliare dall’alto sull’attività dei suoi amati giovani, accuditi da sempre come insegnante e come mentore artistica. Con la sua figura esile, le gambette da ragazzina, il caschetto biondo, lo sguardo diretto, forte e gentile, sempre pronta all’ironia, la voce roca per le sigarette, ma chiarissima e diretta, è stata per anni colonna e chiave di volta del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine in veste di direttrice artistica del Teatro Club di Udine. Ed è proprio dal “suo popolo del Palio” che ora arriva un affettuoso ricordo. Impensabile, infatti, proseguire le attività, pur in periodo difficile come questo segnato dalla
pandemia, senza pensare a chi, quel Palio, lo ha coccolato, difeso a denti stretti e amato come pochi altri. “Per noi, popolo del Palio – scrivono ex studenti, coordinatori, insieme con il responsabile artistico del Palio, Paolo Mattotti – , Angela era la stella polare, il faro nella tempesta, il nostro assoluto riferimento. Insostituibile. Le volevamo bene. È necessario ricordarla e farla conoscere a chi non ha avuto la fortuna di incontrarla attraverso il ricordo della sua vita”. Con questo intento, nell’anniversario della sua morte e in ricordo di Angela, il Teatro Club Udine pubblica sul proprio sito (www.teatroclubudine.it) un video, realizzato dal giovane regista Stefano Giacomuzzi, che attraverso il ricordo di chi l’ha conosciuta, intende custodire e condividere un pezzo importante della memoria collettiva di Udine e del Friuli. Il video fa parte di un lavoro più corposo ed impegnativo che verrà presto ultimato per commemorare i 50 anni del Palio Teatrale Studentesco di cui Angela Felice è stata indimenticata protagonista. “Ogni anno del Palio, sotto la sua direzione – prosegue la lettera scritta in ricordo di Angela –, è stato un anno da ricordare come esperienza unica e irripetibile. C’è stato però un anno molto particolare che non va assolutamente dimenticato: l’anno in cui il Palio rischiò di chiudere i battenti per il mancato stanziamento dei fondi da parte della Regione. Era il 2014 e intorno a quella autentica minaccia si scatenò una risposta unanime di immensa solidarietà. Angela passò giorni e notti al computer a scrivere al mondo intero per mobilitare intellettuali, teatranti, politici, insegnanti, uomini, donne, ragazze e ragazzi, a favore del Palio e tutti risposero in un’ondata di sincero amore e fratellanza. Per primi furono proprio i ragazzi a rispondere alla chiamata. I ragazzi del Palio accompagnati e protetti dai loro coordinatori da sempre costituiscono lo scheletro e la forza di questa rassegna considerata ormai patrimonio della città”.
Angela Felice aveva una personalità vulcanica, era in perpetuo movimento, ideava e organizzava incontri, serate e spettacoli per mettere in contatto le persone, e dar loro occasione di crescita intellettuale e culturale. Coltissima, generosa e appassionata, ha individuato il senso profondo della esistenza nell’impegno e nel bisogno di incrociare e far incrociare destini, di abbattere barriere culturali e sociali. Il suo costante desiderio era quello di incontrare l’essere umano e in particolare i giovani. “Angela – conclude il “popolo del palio” nella lettera – sapeva incantare ed erano molte le cose che di lei incantavano. Per esempio quell’amore incondizionato per il ‘suo Pier Paolo’ che l’ha portata, in qualità di direttrice del Centro Studi P.P. Pasolini di Casarsa, a viaggiare in tutta l’Italia, e ben oltre i suoi confini, per parlare di lui e delle sue opere. Di lei, di Angela, rimangono come frutto di questo vero amore e dedizione i molteplici scritti e saggi di critica pubblicati nel corso di anni intensi e laboriosi che hanno contribuito a far conoscere il ‘suo Pier Paolo’ in tutto il mondo”. Dal 7 maggio Teatro Contatto Blossoms Fioriture – Edizione Spring/Primavera 2021 Dal 7 maggio il CSS rilancia il programma di Contatto Blossoms/Fioriture – Edizione Spring/Primavera 2021. Nuovi debutti, spettacoli per piccoli gruppi di spettatori, nuovi dispositivi e formati per una primavera dal vivo e responsabile!
Con un mazzo di papaveri, fiori resilienti e delicati, il CSS riavvia e rilancia la sua Contatto/Blossoms Spring 2021! Fioriture di papaveri, fiori che nascono dal cemento, che spuntano dove meno te lo aspetti e da trattare con cura. E che possono diventare la rappresentazione dello stato d’animo di questo momento, dell’attenzione che esige, della tenacia e del bisogno di ricominciare di tutti noi, impegnandoci a cambiare. Per sei mesi i Teatri Palamostre e S. Giorgio, a Udine, sono rimasti off limits al pubblico degli spettacoli dal vivo, come tutti i teatri italiani ma i due teatri udinesi hanno comunque mantenuto aperte le loro porte, a partire dal loro punto informazioni e biglietteria, garantendo continuità al lavoro degli artisti, alle prove delle sue produzioni, alle residenze, a intermittenza hanno proseguito in presenza anche i laboratori con i cittadini e con gli studenti. Da questa settimana il nuovo via libera in zona gialla permette al CSS di proseguire, in sicurezza – a partire dalla prossima settimana, dal 7 e 8 maggio – il programma di Contatto 39 Blossoms/Fioriture x 365 giorni. Blossoms/Fioriture ha generato un itinerario necessario e condiviso, animato da un tenace spirito di resilienza e dal desiderio vivissimo di rifondare la nostra socialità. La visione organica di tutta l’attività del CSS che ha generato Contatto 39 si fonda su una relazione centrale, quella con gli spettatori, sempre primaria e strategica. Da un anno, con maggiore intensità, questa relazione si è nutrita di rinnovate forme e modalità di fruizione degli spettacoli, scelte che si riconfermano anche per Contatto – Spring 2021 e contraddistinguono il programma dei prossimi due mesi di maggio e giugno e verranno sviluppate anche nel programma dell’estate!
Biglietteria Teatro Contatto: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, da lunedì a sabato 17.30-19.30, tel 0432 506925 biglietteria@cssudine.it www.cssudine.it LA GRANDE MUSICA DAL VIVO E’ PRONTA A SPIEGARE NUOVAMENTE LE ALI CON IL VOLO DEL JAZZ La grande musica dal vivo è pronta a spiegare nuovamente le ali con “Il volo del jazz”, il festival di Circolo Controtempo che tornerà dal 15 maggio 2021, nel teatro Zancanaro di Sacile, recuperando cinque concerti dell’edizione 2020, la sedicesima, costretta alla sospensione nell’ottobre scorso, subito dopo il debutto con la doppia esibizione di Stefano Bollani. “Ripartiamo innanzitutto in assoluta sicurezza e con prudenza – sottolinea la presidente Paola Martini – sapendo che c’è un grande desiderio di tornare all’ascolto dal vivo. E ripartiamo anche per rimettere in moto il comparto dei lavoratori della cultura, che è fermo da un anno. Offriremo al pubblico cinque occasioni per ascoltare e vedere alcune fra le punte di diamante del jazz italiano – prosegue – e due eccellenze del jazz provenienti dall’estero per raccontare altri territori e culture: perché il jazz è meticcio per definizione e senza confini”. Cinque gli appuntamenti, dunque, da sabato 15 maggio a sabato 12 giugno, con la novità dell’orario dei concerti anticipato alle 18.30 (per rispettare il coprifuoco. Vale la pena sottolineare che biglietti e abbonamenti acquistati nel 2020 restano validi per i nuovi spettacoli, e che da sabato 30
aprile sarà possibile comprare nuovi biglietti e abbonamenti sul circuito Vivaticket. Su il il sipario sabato 15 maggio, alle 18.30, con due figli illustri del Friuli Venezia Giulia: uno dei jazzisti italiani più blasonati e internazionali e il suo gruppo, Francesco Bearzatti Tinissima, presenteranno il loro ultimo lavoro, “Zorro”, al Volo del jazz in una versione esclusiva, una prima assoluta arricchita dal live painting del pordenonese Davide Toffolo – frontman dei Tre allegri ragazzi morti, reduce dal successo del festival di Sanremo 2021 con gli Extraliscio – che descriverà le avventure dell’eroe mascherato attraverso i suoi disegni dal vivo. Sabato 22 maggio, alle 18.30, sarà la volta di “Cosmic Renaissance”, viaggio cosmico del quintetto plasmato da Gianluca Petrella, trombonista refrattario alle etichette che propone la versione più avveniristica della sua musica, con la sua visionaria capacità di immaginare mondi sonori ed estetici non codificati. Giovedì 27 maggio, alle 19 (l’unico appuntamento con questo orario), appuntamento speciale con Francesco Cafiso 4et e l’Accademia Musicale Naonis in “A tribute to Charlie Parker”, concerto dedicato al grande musicista e compositore che ha reinventato il sassofono contralto e ha contribuito più di tutti a fondare il bebop e del quale ricorreva nel 2020 il centenario della nascita. Cafiso si esibirà con il suo quartetto e insieme all’Orchestra d’archi dell’Accademia Musicale Naonis diretta dal Maestro Valter Sivilotti, rileggendo gli arrangiamenti che aveva già avuto la possibilità di suonare e registrare grazie alla concessione delle partiture originali da parte del festival Umbria Jazz, Sabato 5 giugno, alle 18.30, si annuncia imperdibile il concerto del noto batterista e percussionista francese Manu Katchè, noto per aver collaborato con star della musica rock del calibro di Peter Gabriel, Sting, Dire Straits, Tracy
Chapman, Tori Amos, a Sacile con il suo ultimo lavoro, “The Scope”, capace di avvolgere il pubblico in un gioco ritmico che intreccia tutti i generi frequentati in carriera. Sabato 12 giugno, alle 18.30, gran finale per “Piano solo”, con il concerto del pianista finlandese Iiro Rantala, vero maestro del pianoforte moderno senza confini, “un fenomeno naturale sui tasti” (così lo ha definito “Jazz thing”). Per vent’anni Rantala, musicista capace di sconvolgere ogni schema, ha conquistato i palcoscenici del jazz d’Europa e non solo, con il suo anarchico “Trio Töykeät”, spaziando dal jazz alla classica, al pop e alla tradizione musicale e folk scandinavo, con molto sentimento e malinconia ma anche con arguzia e fascino. INFO, DETTAGLI E INFORMAZIONI SUL SITO (NELLA SUA NUOVA VESTE): www.circolocontrotempo.org TEL +39 3516112644 / ticket@controtempo.org RIAPRE AL PUBBLICO SABATO 1° MAGGIO LA RISERVA NATURALE REGIONALE DEL LAGO DI CORNINO FORGARIA NEL FRIULI – Riapre finalmente la Riserva naturale regionale del lago di Cornino, che per l’avvio della stagione 2021 ha atteso la data simbolica del primo maggio: da sabato, dunque, e fino al 30 settembre accoglierà il pubblico tutti i giorni, al mattino dalle 9 alle 13 e in fascia pomeridiana dalle 14 alle 18. E nonostante la difficoltà del periodo, che rende
particolarmente complesse le attività di programmazione, lo staff della Coop Pavees – che gestisce il sito protetto – intende offrire nel corso dei prossimi mesi, fin da quello di maggio, il consueto cartellone di eventi, pur riservandosi qualche possibile variazione di data, in base all’evolversi della situazione epidemiologica. «Il riavvio delle attività conservative della Riserva – conferma il presidente di Pavees, Luca Sicuro – coincide con l’inizio nel nostro ciclo stagionale di appuntamenti, imperniati su vari temi di carattere scientifico e divulgativo. Inizieremo già il 15 maggio, appunto, proponendo un corso di birdwatching, cui seguiranno speciali giornate dedicate all’ornitologia, promosse in collaborazione con enti di studio di prim’ordine, fra cui l’Associazione A.st.o.r.e Fvg: il primo appuntamento è già fissato, come detto, mentre le date degli altri verranno comunicate a breve. Per il 18 luglio è poi previsto un convegno di alto livello incentrato sui rettili e gli anfibi dei nostri territori: particolarità della circostanza sarà la presenza di esemplari delle due classi. Esperti erpetologi, di fama nazionale, spiegheranno al grande pubblico la mendacità delle leggende che le riguardano». Il primo agosto verrà proposta l’escursione “Idrosfera”, alla scoperta delle acque del Forgarese, il giorno 11 dello stesso mese la serata astronomica “Una Riserva di Stelle”. C’è poi la determinazione – confidando naturalmente che la situazione epidemiologica lo consenta – a svolgere i consueti e sempre apprezzati momenti rivolti ai più piccoli, dalla “Notte da Gufi”, divertente prova di coraggio per piccoli esploratori (si punta al 28 agosto), alla festa di Halloween (nella serata del 31 ottobre), quando gli spiritelli impressi sulle mascherine dei bambini potranno incontrare, nella notte, quelli del bosco. Ma il fiore all’occhiello della stagione resta la
manifestazione “Vivi e Liberi di Volare”, nella Giornata Mondiale degli Avvoltoi, domenica 5 settembre: in questo evento scientifico di spessore internazionale, il competente staff di Pavees procederà alla liberazione di alcuni esemplari di grifone trattenuti in cattività per motivi di ricerca o di salute. Numerosi professionisti della gestione della fauna, fra cui esperti dell’Università di Udine, i CRAS – Centri recupero animali selvatici regionali, il professor Fulvio Genero, direttore scientifico della Riserva e responsabile del Progetto Grifone, e gli esperti di The Vulture Conservation Foundation, la più grande organizzazione al mondo di tutela degli avvoltoi, esporranno prospettive e scoperte sullo stato di salute e di conservazione di questi rapaci, la cui sopravvivenza dipende dall’impegno di tutti. Gran finale a dicembre, con l’atteso ritorno – dopo la pausa forzata del 2020 – del suggestivo Natale Subacqueo al Lago di Cornino. «Un programma ricco e qualificato, come sempre – dichiara l’assessore comunale alla Riserva, Pierluigi Molinaro -, che ci auguriamo possa svolgersi senza alcuna variazione. L’auspicio è che la stagione 2021 segni davvero l’inizio della ripartenza: la Riserva naturale di Cornino è pronta ad accogliere il pubblico, cui offrirà occasioni diversificate, capaci di soddisfare più platee». DIVINA LAGUNA, SULLE TRACCE DI PASOLINI E MARIA CALLAS A
GRADO, DAL6 ALL’8 MAGGIO GRADO – Non è una lezione! E neppure un semplice incontro. E non è un video, l’ennesimo di questo infinito distanziamento a pc. “Divina laguna. Sulle tracce di Maria Callas e Pier Paolo Pasolini” è un’esperienza completamente nuova, che in presa diretta incrocia condivisione, conoscenza e intrattenimento. Potremmo chiamarla edutriptainment, con un neologismo all’inglese che restituisce bene il nuovo format messo a punto da Lawping Tours per la 4^ edizione del Festival “Grado Isola delle Donne”, in programma online tra il 6 e l’8 maggio direttamente dalla suggestiva località balneare che si estende tra la foce dell’Isonzo, il mar Adriatico e la laguna omonima, un arcipelago con oltre 100 isolotti e 10 km di spiagge sabbiose. Un’esperienza immersiva, dinamica, per non sentirsi ascoltatori passivi davanti a uno schermo, ma protagonisti di una narrazione che sconfina nel gioco. Un nuovo format virtuale, quindi, nato in tempo di pandemia per proiettarci oltre i limiti del lockdown e del distanziamento, per non farci perdere il gusto del viaggio e della scoperta. La cultura è anche condivisione e interazione: per questo “Divina laguna” saprà catturarci con il suo racconto, e divertirci con le sue finestre giocose i gli enigmi che spaziano fra cultura, storia, spettacolo e conoscenza del territorio. «Il modo migliore per imparare – spiega la digital storyteller Giulia Naitza, autrice e affabulatrice della produzione – sta proprio nel potente cortocircuito che unisce partecipazione, emozione e divertimento: per questo la nostra escursione alternerà racconto, visione, ma anche domande ai partecipanti, commenti e piccoli enigmi che il pubblico potrà risolvere in gruppo, affidandosi alle abilità e conoscenze di ciascuno». Al centro dell’esperienza ci sono due elementi di fascinazione: innanzitutto il paesaggio, quello languido e liquido della Laguna di Grado, un orizzonte fra terra e mare di rara bellezza. E, soprattutto, due personalità carismatiche della cultura e dello spettacolo, la cantante lirica Maria Callas e
il regista, scrittore e poeta Pier Paolo Pasolini, che proprio sul set di Grado entrarono per la prima volta in contatto, lasciandosi rapire da una profonda e sentimentale amicizia. “Divina laguna. Sulle tracce di Maria Callas e Pier Paolo Pasolini” è una proposta del Festival “Isola delle Donne” 2021 promosso dal Comune di Grado: dal 6 all’8 maggio trasformerà l’isola di Grado in un ideale palcoscenico digitale per raccontare tante storie di donne, da Veronica Pivetti ad Eliana Liotta – scrittrice e divulgatrice scientifica – la filosofa Ilaria Gaspari, le giornaliste e
scrittrici Eliana Di Caro e Annarita Briganti, la direttrice di Cosmopolitan Italia Francesca Delogu (Premio Isola delle Donne 2021), la chef es esperta di cucina Cristina Lunardini e molte altre. Tutti gli eventi potranno essere seguiti in streaming live sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Isola delle Donne. Per assistere alle tre escursioni della produzione “Divina laguna”, in calendario il 6 e il 7 maggio alle 16.30 e sabato 8 maggio alle 10. Basterà prenotarsi gratuitamente per ricevere il link su piattaforma, scrivendo alla mail isoladelledonnegrado@gmail.com Il format è prodotto in collaborazione Vuesse&c e con l’Associazione Europa Cultura. I 60 minuti di “Divina laguna” ci proietteranno alla scoperta di un paesaggio magico e anfibio, quello della Laguna di Grado: uno scenario terracqueo trapunto di isole, isolotti, barene e terre emerse: proprio in questo scintillante set “liquido” fu girata, nell’estate del 1969, la “Medea” di Pier Paolo Pasolini. Al confine fra la laguna di Grado e quella di Marano, nell’isoletta di Mota Safon, PPP trovò il suo buen retiro in un “Casone” di pescatori, che per qualche stagione divenne la sua residenza estiva. Proprio su quel set lo scrittore-regista più scomodo e provocatorio del momento conobbe la “divina”, la cantante lirica più acclamata del mondo, Maria Callas. Sulle loro tracce, e nei luoghi che segnarono il loro incontro, saremo guidati in questa piccola e intensa full immersion digitale, un sentiero di parole e immagini che ci schiuderà la nascita di un’amicizia così speciale da sconfinare, a suo modo, in un tenero “amore”. Maria Callas e Pier Paolo Pasolini erano infatti due anime sensibili e molto fragili mentre prendevano il via le riprese di “Medea”: riuscirono però ad alimentare un rapporto artistico e umano profondo, delicato, speciale. Pasolini, uomo colto e sensibile, seppe infondere a Maria Callas nuova forza e una rinnovata linfa artistica. E fra Grado e la laguna ritrovò egli stesso le sue radici friulane: laggiù, uomo di
fiume, scoprì il fascino e la potenza degli orizzonti fra cielo e mare, dove scelse di ritirarsi per scrivere e pensare. Di Maria Callas e Pier Paolo Pasolini si riparlerà presto: il 2022 segnerà infatti il centenario della nascita del geniale regista e poeta di Casarsa, mentre l’anno dopo, nel 2023, scoccherà il 100° anniversario dalla nascita di Maria Callas. Entrambi si spensero a 53 anni, sorprendendo tragicamente il mondo con la loro prematura scomparsa. Entrambi sono rimasti nel cuore delle generazioni a venire. Giulia Naitza (Cagliari, 1989) racconta luoghi, storie e personaggi, restituendoli ai suoi compagni di viaggio con lo sguardo incantatore e magico del fotografo – una sua passione, una sua professione – e con la sapienza evocatrice della guida professionista. Ha trascorso gli anni prima della laurea tra la Nuova Zelanda, l’Australia, il Giappone e il sud est asiatico, per poi specializzarsi in Lingua e cultura giapponese a Venezia. Successivamente ha intrapreso il percorso di guida turistica tra la Sardegna, la Spagna e la Toscana. In risposta alla crisi determinata dallo scoppio della pandemia, crea un innovativo format virtuale per continuare il suo lavoro di divulgazione culturale, mischiando l’amore per lo storytelling con quello per l’enigmistica, e arrivando ad offrire la sua l’esperienza a team di grandi aziende quali Google, Apple, Spotify e Netflix. Ad oggi continua a perseguire l’obbiettivo di diffondere la cultura in maniera interattiva e partecipativa, rivolgendosi in particolare ad attività di team building, a scuole ed università e a tutti gli amanti della cultura. All’incontro fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini è dedicato “L’isola di Medea”, il film documentario scritto e diretto da Sergio Naitza, ilustrato dai disegni originali di Davide Toffolo, che intreccia le voci dei protagonisti, facendo rivivere quei momenti. Firmato da Karel Produzioni con Lagunamovies ed Europa Cultura – produttore associato Erich
Jost – il film ha raccolto le voci di Ninetto Davoli, che condivise con Pasolini momenti privati e artistici; del Premio Oscar Dante Ferretti, che proprio con “Medea” esordiva firmando la sua prima scenografia, di Nadia Stancioff, l’assistente personale di Maria Callas, dei costumisti Premio Oscar Piero Tosi e Gabriella Pescucci, del direttore di produzione Fernando Franchi, testimone di quel set; dell’attore Giuseppe Gentile all’epoca campione olimpionico di salto triplo, dell’attrice Piera Degli Esposti che debuttò con “Medea” nel ruolo di ancella, della scrittrice Dacia Maraini - che insieme a Pasolini, Moravia e Callas fece due lunghi viaggi in Africa- dello storico del cinema Roberto Chiesi, direttore del Centro Studi-Archivio Pasolini presso la Cineteca di Bologna; della giornalista Alessandra Zigaina, che ha ripreso i racconti di famiglia intorno all’atmosfera del set e i ricordi del padre Giuseppe. “L’isola di Medea”, uscito nel 2017 per celebrare i 40 anni dalla morte di Maria Callas con anteprima all’International Athens Film Festival e su Rai5, Premio Fellini al Tiburon Film Festival – California, è disponibile anche in dvd sul sito Amazon al link https://www.amazon.it/Lisola-Medea-Sergio-Naitza/dp/B0848 YQNGQ. Il Rally Piancavallo fa il pieno di iscritti e Knife Racing gongola assieme
all’Aci Pordenone Premiate le scelte di un percorso duro, selettivo e spettacolare come pochi Sono 145 gli equipaggi iscritti al 34° Rally Piancavallo, divisi in tre gare una dietro all’altra: 87 nella sfida valida per l’International Rally Cup Pirelli, 16 per il rally storico, 42 per quello nazionale. Un successo in piena regola per l’organizzatore Knife Racing e il nume tutelare Aci Pordenone, che arriva dopo la forzata rinuncia all’edizione 2020 causa Covid. Il fine settimana sarà dunque caratterizzato dalla corsa che ha fatto sognare generazioni di pordenonesi e vedrà in lizza tanti piloti e navigatori locali, pronti al confronto con equipaggi da ogni parte d’Italia e ben 14 da oltre confine (Austria, Croazia, Francia, Germania, Slovenia, Svizzera).
Damiano De Tommaso, vincitore dell’ultima edizione disputata nel 2019 PROGRAMMA. Si comincia venerdì 30 aprile con la seconda e ultima giornata di ricognizioni autorizzate sul percorso. Sabato 1 maggio al mattino le verifiche tecniche e lo shake down (test con vetture da gara) a Maniago, nel pomeriggio la partenza ufficiale da piazza Italia del primo concorrente alle 15:35. Prova speciale “Barcis-Piancavallo Icio Perissinot” con start alle 16:14 e 20:23. Nell’intervallo tra i due passaggi ci sarà un controllo orario a Polcenigo (17:00 circa) e un riordino in piazza ad Aviano (17:19). Domenica 2 maggio ripartenza da Maniago alle 7:00. Prova speciale di “Clauzetto – Il Balcone del Friuli” con start alle 8:51, 13:29, 16:20. Prova speciale “Monte Rest” alle 10:13 e 14:51. Riordino a Maniago (11:18) e a Tramonti di Sopra (15:21). Arrivo e premiazioni in piazza Italia a Maniago dalle 17:10.
L’idolo locale: Marco Zannier PERCORSO. Knife Racing ha disegnato un tracciato duro, selettivo e spettacolare, che ha attirato una marea di concorrenti. La prova speciale da Barcis a Piancavallo è una classica irrinunciabile e giustamente intitolata a Maurizio “Icio” Perissinot che fu stratega del rally nell’epopea 1980-2001. Dopo cinque anni si torna ad affrontare il Monte Rest, croce e delizia delle sfide d’antan. Da Socchieve in Carnia si arriva a Tramonti di Sopra con un asfalto rimodellato dal giro d’Italia dello scorso ottobre. Pneumatici meno stressati, ma sui tornanti in discesa soffriranno i freni. Splendida novità il passaggio nel centro di Clauzetto per la prova speciale dedicata al Balcone del Friuli. Ciò dimostra, in particolare, la fiducia che ha conquistato Knife Racing presso le amministrazioni comunali e la credibilità del rally come vetrina di promozione del territorio. Comunicto stampa Rally Piancavallo – Foto darionnen.photographer
ARTOTECA DI-SE APRE LA PRIMA ARTOTECA DEL PIEMONTE Che cos’è un’artoteca? La parola è da scomporre. Da un lato c’è l’arte, “ars”, dall’altro c’è uno scrigno che la racchiude, la “theke”. Ecco allora che se c’è la biblioteca, il luogo che conserva e fa circolare i libri, l’artoteca custodisce e diffonde (gratuitamente) opere d’arte. E, in questo caso specifico, opere d’arte contemporanea. L’Artoteca Di-Se, la prima in Piemonte, ha sede espositiva e operativa presso il Collegio Rosmini di Domodossola, in provincia di Verbania, all’interno del refettorio maschile. Si tratta di una collezione in continuo aggiornamento di cui il primo nucleo è costituito da molte delle opere originali che
hanno partecipato alla mostra itinerante Herbarium vagans inaugurata nel 2020. È una nuova importante tappa per il grande progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”. Tre anni all’insegna del disegno e dell’arte che vede coinvolti Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Il progetto che prevede il “prestito domestico” di opere originali è stato presentato e inaugurato ufficialmente martedì 27 aprile in occasione della giornata mondiale del disegno. È possibile vedere la conferenza stampa sui canali social del progetto. Tutte le informazioni pratiche e il regolamento per il prestito delle opere sono consultabili online sul sito www.artotecadise.it. Le opere potranno restare sulle pareti delle case dei privati che le ospiteranno fino a due mesi, e saranno consegnate in una cornice originale. Ognuno potrà avere per sé un massimo di due opere contemporaneamente.
La forte idea di fondo che ha spinto alla creazione della prima artoteca piemontese, e che vedrà, nei prossimi anni, portare avanti un percorso di diffusione culturale con un’importante base sociale, è quella di dare a tutti la possibilità di godere, all’interno delle proprie case, di un’opera d’arte. L’obiettivo è fare in modo che l’arte possa davvero essere per tutti e arrivare a tutti, gratuitamente, con una formula semplice che vuole diventare un’abitudine, una finestra sulla bellezza. Un nuovo modo allora di fruire l’arte e di permetterne la diffusione e promozione. Per tutte le attività, gli eventi e le iniziative di Di-Se si può visitare la pagina Facebook del progetto: @dise2020 https://www.facebook.com/dise2020/ E i siti: www.amossola.it | www.asilobianco.it Sono molte le attività in atto all’interno del progetto Di-Se. In occasione dell’inaugurazione dell’artoteca è stato presentato il concorso di illustrazione per giovani artisti under 25 realizzato da Associazione Musei d’Ossola in collaborazione con Opificio Arte Stampata (termine ultimo: 13 giugno 2021). Le opere dei tre vincitori entreranno a fare parte del catalogo dell’artoteca. Sabato 15 maggio, inoltre, ci sarà la premiazione dei vincitori del concorso di idee Disegnare il giardino promosso da Asilo Bianco, iniziativa che ha visto la partecipazione di molti progetti a cura di architetti, agronomi, paesaggisti e artisti ambientali che hanno ripensato tre aree verdi pubbliche sul lago d’Orta. Gli artisti che hanno messo a disposizione dell’artoteca una o più opere sono: Sara Boccaccini Meadows Daniele Catalli
Sara Conti Pierino Delvò Luca Di Sciullo Claudio Giordano Andrea Guerzoni Giovanni Refreshink Magnoli Riccardo Monte Adriana Morgante Claudine Pasquin Angela Petrini Graziana Piantanida Rossana Simonelli Verga Paolo Stefanelli Valeria Tantardini Paola Tassetti Marina Terauds Gabriella Tesser Carlo Valsesia Milena Vanoli Ilaria Zanellato
GALLERIA COMUNAL D’ARTE CONTEMPORANEA DI MONFALCONE E MUCA – MUSEO DELLA CANTIERISTICA APERTI NEI FINE SETTIMANA DA SABATO 1° MAGGIO A partire da sabato 1° maggio, la mostra “Nino Zoncada da Monfalcone al Mondo” è visitabile anche nei fine settimana, con prenotazione obbligatoria. I nuovi orari di apertura della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone e del MuCA – Museo della Cantieristica sono quindi i seguenti: lunedì dalle 10.00 alle 19.00, mercoledì dalle 10.00 alle 13.00, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00. Le visite guidate alla mostra in Galleria sono possibili mercoledì alle 11.00, sabato e domenica alle ore 11.00 e alle ore 17.00, con prenotazione telefonando ai numeri 0481. 494177 – 371 o scrivendo una E-mail a galleria.didattica@comune.monfalcone.go.it Le entrate sono contingentate e gli orari potranno subire variazioni a seguito dell’entrata in vigore di nuove disposizioni sull’emergenza Covid-19. La Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone riparte anche con l’attività didattica per i bambini dai 6 ai 10 anni d’età. Il progetto prevede laboratori e visite guidate gratuiti per avvicinare i più piccoli alla storia e all’arte, alla scoperta di Nino Zoncada. Questi i laboratori in programma: giovedì 6 maggio, alle ore 16.00, “OGGI SONO UN PROGETTISTA”, Il lavoro del progetto navale e la sua personalizzazione; giovedì 20 maggio, alle ore 16.00, “OGGI CREO IL MIO ARAZZO”, L’arazzo e la sua realizzazione; giovedì 3 giugno, alle ore 16.00, “OGGI INVENTO NUOVI LINGUAGGI”, L’arte segnica di Capogrossi. Un nuovo linguaggio artistico.
Per quanto riguarda le visite guidate “Viaggiando in un sogno” per i bambini dai 6 ai 12 anni d’età, sono previste giovedì 13 maggio, alle ore 16.00 e giovedì 27 maggio ore 16.00. Tutto su prenotazione ai numeri 0481 494 177/371 o via E-mail a galleria.didattica@comune.monfalcone.go.it Da oggi giovedì 29 aprile 2021 alle ore 18 è on line una visita virtuale al nuovo Archivio Dante Graziosi è on line una visita virtuale al nuovo Archivio Dante Graziosi per la memoria della civiltà contadina nella Terra degli aironi con le carte del veterinario, partigiano, politico e scrittore, autore di libri indimenticabili come Una Topolino amaranto e Nando dell’Andromeda, al quale è dedicato il premio letterario “Novara Terra degli aironi” con concorso scolastico. L’archivio è depositato presso la Biblioteca Civica Negroni, aperto su appuntamento per ricerche e tesi: http://novara.letteratura.it/archivi/graziosi/ È un progetto promosso dal Centro Novarese di Studi Letterari con il sostegno di Comune di Novara, Regione Piemonte e Fondazione Comunità Novarese Onlus. Evento di oggi on line alle 18 sulle pagine FACEBOOK
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