ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO 36 Semestrale n 1.2018 - Aiapp
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ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO 2A/ senza indicazioni numero 36 Semestrale n°1.2018 Rivista di AIAPP Associazione Italiana Architettura del Paesaggio Rivista di AIAPP Rivista semestrale dell’AIAPP Associazione Italiana Associazione Architettura Italianadel Architettura Paesaggiodel Paesaggio Professione Paesaggista / 1 80036 > The Landscape Architect / 1 9 771125 025902 ISSN 1125-0259
Semestrale n°1.2018 EDITORE / EDITOR ARCHITETTURA 36 In copertina / Cover DEL PAESAGGIO Sede / Headquarters Rivista di AIAPP Via Fiume, 8 50123 Firenze (Italia) Tel. +39 / 055289639 Associazione Rivista di AIAPPItaliana Rivista Associazione Italiana semestrale dell’AIAPP Associazione Architettura di Architettura del Paesaggio Italianadel Architettura Paesaggiodel Paesaggio Professione Paesaggista / 1 The Landscape Architect / 1 Fax +39 / 055289478 www.edifir.it Fondata da Alessandro Tagliolini edizioni-firenze@edifir.it © AIAPP tutti i diritti riservati Responsabile del progetto editoriale / Editorial Project Manager Direttore / / Editor-in-chief Simone Gismondi Anna Lambertini Coordinatori di redazione / / Editorial coordinators Editoriale / Editorial Responsabile editoriale / Editorial Manager Elena Mariotti Antonella Valentini, Simonetta Zanon Appunti per un manifesto dell’architettura del paesaggio in Italia /6 Comitato di redazione / / Editorial Staff Stampa / Press Piemonte e Valle d’Aosta / Federica Cornalba; Pacini Editore Industrie Grafiche, Ospedaletto (Pisa) Lombardia / Filippo Pizzoni; Triveneto e Emilia Romagna Letture / Short Essays /9 / Andrea Morsolin, Loredana Ponticelli, Simonetta Zanon; Sulla Convenzione Europea del Paesaggio- About the European Landscape Liguria / Adriana Ghersi; Toscana, Umbria, Marche Abbonamenti / Subscriptions / Tessa Matteini, Antonella Valentini; Lazio, Abruzzo, Convention / Architettura del paesaggio in Italia. Disparità di diritto allo studio Paola Acquarelli Molise e Sardegna / Monica Sgandurra; Campania, e al lavoro rispetto all’Europa-Landscape architecture in Italy. Unequal right Tel. +39 / 055289506 Basilicata, Calabria / Giulia de Angelis; Puglia / Federica to study and work in relation to Europe / I paesaggi del paesaggista. Una traiettoria pacquarelli@edifir.it Greco; Sicilia / Antonino Attardo Appunti disegnati / Sketches (© Paolo Villa) francese-The Landscapes of Landscape Architects. A French Trajectory / // La formazione dell’architetto paesaggista negli Stati Uniti-Academic Requirements Pubblicità / Advertising Jordi Bellmunt I Chiva, Lucina Caravaggi, Lisa Diedrich, for a Landscape Architect in the United States / Intercettare i mutamenti attraverso Per un progettista, un quaderno di appunti, un album di schizzi, dovreb- Simone Gismondi Gareth Doherty, Giorgio Galletti, Johanna Gibbons, il progetto di paesaggio-Intercepting changes through the Landscape Project bero costituire, anche nel XXI secolo e ai tempi dell’informatica 4.0, in- Darko Pandakovic, Paolo Villa, Geeta Wahi Dua Tel. +39 / 0552676961 marketing@edifir.it dispensabili strumenti del mestiere. Disegni e pagine di appunti fatti a mano sono luoghi dell’elaborazione e della formazione della conoscen- za del progetto, oltre che della sua comunicazione. Revisione testi in inglese e traduzioni / / Revision English Texts and Translations Progetti / Projects / 32 Per la copertina di questo monografico dedicato alla professione del pa- Ann Desjardins Distribuzione nazionale / National Distribution Catturare la pioggia / Intercepting rainwater / 34 Per le librerie / Bookshop esaggista, con Elena Mariotti, che si occupa del progetto grafico della rivista, abbiamo cercato dei disegni. hanno collaborato a questo numero / / contributors Giocare con il Tempo-Playing with Time / Un parco ibrido per Aotearoa- Messaggerie Libri Giuseppe Barbera; Remì Bercovitz; John Billing; Serge La scelta è ricaduta su questa sorta di glossario minimo, di abaco pro- A hybrid park in Aotearoa / Progettare per l’adattamento climatico- Briffaud; Annalisa Maniglio Calcagno; Lucina Caravaggi; Distributore Internazionale / gettuale, estratto da uno dei ricchi e sorprendenti taccuini del preceden- Gianni Celestini; Federica Cornalba; Valerio Cozzi; Giulia Designing for the climate adaptation International Distribution te direttore della nostra rivista, Paolo Villa, paesaggista appassionato e de Angelis; Ann Desjardins; Emanuela Genovese; Adriana Libro Co. Italia srl instancabile disegnatore, che ringraziamo per averci permesso il furto. Ghersi; Federica Greco; Biagio Guccione; Anna Lambertini; Interpretare la storia / Interpreting historical depth / 48 Via Borromeo, 48 Questa composizione di figure tratteggiate a mano libera - l’accenno del Maria Grazia Leonardi; Tessa Matteini; Luciano Mauro; Un parco nella culla dell’umanità-A park in the Cradle of Humankind / 50026 San Casciano in Val di Pesa (FI) bordo di un’aiuola di gusto moresco, un labirinto, il profilo dell’Ira Keller Francesca Mazzino; Antonella Pietrogrande; Laura Paesaggio Palladiano-Palladian Landscape / Un giardino verticale nel cuore tel. 055/8228461 – fax 055/8228462 Fountain Park di Lawrence Halprin, e così via - è sembrata particolarmen- Pirovano; Filippo Pizzoni; Loredana Ponticelli; Phil Pregill; delle Alpi-A vertical garden in the heart of the Alps / Ispirazioni botaniche- te evocativa: pare suggerire varie interpretazioni, riferite a differenti sca- Ida Lia Russo; Guido Sechi; Antonella Valentini; Paolo Villa; Botanical inspirations le di lettura, del tema del limite, del margine. Cioè del dispositivo spaziale, Francesco Visentin; Simonetta Zanon funzionale e percettivo con cui inevitabilmente occorre sapersi relazio- nare nel progetto del paesaggio e del giardino. Volevamo una copertina Lavorare sui margini / Working on the edges / 64 che assomigliasse a un foglio di appunti dove scovare - come all’interno Tra il deserto e la città-Between the desert and the city / Nuovo look della rivista - riferimenti, idee, ispirazioni. Mi pare che l’abbiamo trovata. / di un lungomare-New look for a waterfront / Un tuffo nell’immaginario- Anna Lambertini Francesca Ameglio, Pulselli Associati A step into the fantastical / Dentro la diversità-Inside the diversity For a designer, even in the XXI century with information technology Reinventare lo spazio pubblico / Reinventing the public space / 80 4.0, a notebook and a sketching album should be indispensible working Aprire lo spazio urbano-Opening up urban spaces / Un parco a due passi tools. Drawings and notes produced by hand are places for elaborating dalla Piazza Rossa-A Park near to Red Square / Tra fiori e ortaggi-Through flowers and structuring knowledge of a project, as well as its communication. Rivista semestrale and vegetables / Attivare un luogo di incontro-Activating a meeting place For the cover of this monograph dedicated to the landscape profession, Registrazione c/o Tribunale di Firenze n. 5989 we, myself and Elena Mariotti who is the magazine’s graphic designer, Pubblicità inferiore del 45% Ripensare il giardino / Rethinking the Garden / 96 were looking for drawings. Sotto il vulcano-Under the Volcano / Un racconto di paesaggio- The choice fell to this sort of minimal glossary or project abacus taken from one of the rich and surprising notebooks of the previous director A story of landscape / Un giardino terrazzato-A terraced garden / of the magazine, Paolo Villa, an appassionate landscape achitect and Tra le Prealpi Svizzere-Amidst the Swiss Prealps inveterate drawer, who we thank for permitting the theft. This com- position of figures drawn by hand – sketches of the edge of a flowerbed Organo ufficiale AIAPP in Moorish style, a labyrinth, the profile of the Ira Keller Fountain Park Associazione Italiana Architettura del Paesaggio Rubriche / Columns / 113 by Lawrence Halprin, and so on – seemed particularly evocative: it ap- Membro IFLA Lettera al paesaggio-To the Landscape / In viaggio-On the road / pears to suggest various readings, at various scales of interpretation, of the theme of limits or margins. In other words, of the spatial, functional International Federation of Landscape Architects Concorsi-Competitions / Libri-Books / Agenda and perceptual element that must inevitably be taken into consider- Presidente / Luigino Pirola ation in a landscape or garden project. We wanted a cover that looked Vicepresidente / Fabio Pasqualini like a notesheet where – like inside the magazine – references, ideas, Segretario / Sara Pivetta and inspiration could be unearthed. I think we found it. Tesoriere / Andrea Meli ISBN 978-88-7970-933-0 Consiglieri / Marcella Minelli, Maria Cristina Tullio, Uta Zorzi (con delega IFLA) ISSN 1125-0259
un paesaggista. Progettista che, per introdurre un 3. Continuare a sostenere la specificità elemento di disambiguazione delle sue competenze, della formazione in architettura del paesaggio Editoriale / Editorial per sua formazione è (dovrebbe essere) abituato in- In Italia, nell’ambiente accademico e nel mondo pro- vece a passare costantemente “e senza transizione, fessionale, molti ritengono ancora che per coltiva- Appunti per un manifesto dell’architettura del paesaggio in Italia dal lavoro alla microscala – quella dei dettagli mol- to piccoli, il gradino di una scalinata, la lunghezza re e diffondere un’adeguata cultura del progetto di paesaggio non siano necessari percorsi di studio ad di un percorso – al lavoro su dimensioni territoriali Anna Lambertini hoc e a carattere espressamente transdisciplinare. Si straordinariamente vaste”, come ha scritto Michel ignorano documenti di valore internazionale, tra cui Corajoud 7. l’IFLA/UNESCO Charter for Landscape Architecture 1. Far conoscere una professione con 120 anni di gestione e pianificazione degli spazi aperti a tutte le (redatta nel 2012). storia e in continua evoluzione scale”. L’ampiezza di campi di attività professionale Si finge di non vedere come funziona in altri Paesi 2. Insistere sul giusto significato da attribuire al nome è precisata attraverso una tabella con la descrizione l’insegnamento universitario dell’architettura del “In molti Paesi l’architettura del paesaggio non bene- della disciplina di sette principali aree operative 4 e l’architettura del paesaggio: illuminanti, a questo proposito, due delle ficia di un ampio riconoscimento, nonostante giochi Pare che il titolo di Landscape Architect sia stato at- letture proposte nelle pagine seguenti, una a firma di paesaggio è chiamata un “poliedro dalle molte facce”. un ruolo importante nella configurazione dei luoghi tribuito per la prima volta per un incarico pubblico a Serge Briffaud e Rémi Bercovitz, l’altra di John Billing A poco più di 20 anni di distanza, sarebbe utile rive- della vita di tutti i giorni, dove molti di noi vivono e dere e aggiornare quella tabella. Servirebbe a rifare Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, nel 1858. Si e Phil Pregill, relative rispettivamente alla formazio- lavorano, e nonostante abbia radici profonde nel- il punto su cosa del paesaggio si può progettare con trattava di un neologismo della lingua inglese coniato ne del paesaggista in Francia e negli Stati Uniti. la pratica di trasformazione dell’ambiente che ha l’apporto del paesaggista, su come si potrebbe farlo, poco più di un decennio prima in Inghilterra, ma che Come ben spiega Francesca Mazzino, non aiuta a fare una storia antica quanto quella dell’architettura sui benefici comuni che recherebbe l’uso appropriato era già stato adottato anni avanti, nella versione fran- chiarezza il fatto che a lavorare come paesaggista o dell’ingegneria”. Con questa affermazione Ian H. degli strumenti attuali dell’architettura del paesag- cese corrispondente di architecte-paysagiste, dall’ar- possa essere un qualsiasi laureato a un corso magi- Thompson, paesaggista inglese e insegnante presso gio. chitetto dei giardini e celebre trattatista Jean-Marie strale in Architettura, che può non aver mai seguito la School of Architecture, Planning and Landsca- La miope resistenza che si registra, ancora, nel ri- Morel. Si trattava, in ogni caso, di un’espansione della studi o sostenuto esami specifici attinenti alla cultura pe della Newcastle University, apre la prefazione di conoscere questa disciplina come specifico ambito nozione di landscape gardener. del progetto paesaggistico (vale la pena ricordare che Landscape Architecture. A Very Short Introduction, di attività professionale e di formazione non è com- Di quella denominazione Olmsted non sembrò essere l’insegnamento di architettura del paesaggio non è un ben strutturato volumetto tascabile pubblicato prensibile. mai pienamente soddisfatto. In una lettera a Calvert considerato tra le attività formative caratterizzanti nel 2014 1. Merita ricordare che, grazie all’impegno di Pietro Vaux del 1 agosto 1865, scrisse: “Paesaggio non è una nei corsi di laurea in Architettura). Superata la prova Laurie Olin, voce autorevole dell’architettura del Porcinai, l’Italia partecipò con altri 14 Paesi alla fon- buona parola; Architettura neanche; e la combina- dell’esame di stato, un laureato magistrale in Archi- paesaggio, aveva già espresso pubblicamente nel dazione dell’IFLA/International Federation of Land- zione tra le due tanto meno – Gardening è peggio… tettura ha la facoltà di iscriversi all’albo professio- 1999 considerazioni non dissimili – e per certi versi scape Architecture, avvenuta a Cambridge nel 1948, Questa arte non è fare giardini (Gardening) e non è nale unico degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, sorprendenti, poiché provenienti dalla scena ame- lo stesso anno in cui fu costituita l’UIA/International architettura. Non lo è soprattutto quello che sto fa- Conservatori, e di svolgere, senza avere realmente ricana, dove la professione del paesaggista in senso Union of Architects. Con la costituzione dell’IFLA cendo qui in California. È un’arte della forestazione acquisito le giuste competenze 8, anche le attività dei moderno è nata e si è sviluppata. s’intendeva “promuovere in ogni paese del mondo (Sylvan art), un’arte figurativa distinta dall’Orticol- colleghi laureati nei corsi magistrali in Architettura In una lettera aperta redatta a cent’anni dalla co- associazioni di persone consapevoli dell’importanza tura, dall’Agricoltura, o dalla Silvicoltura (…). Se sei del paesaggio, ai quali è riservata la sezione Paesag- stituzione dell’American Society of Landscape Ar- delle discipline ambientali dell’architettura del giar- intenzionato a istituire una nuova arte, non puoi vo- gisti. chitecture, Olin aveva infatti scritto a proposito dino e del paesaggio in ogni epoca” e ci si proponeva lere una vecchia denominazione”. Senza dimenticare quei tecnici che ricoprono ruoli dell’architettura del paesaggio: “difficile pensare a “di far istituire in ogni paese del mondo dei corsi di Ancora a proposito del nome da scegliere per la nuo- nella pubblica amministrazione e che sono chiama- un qualsiasi altro campo disciplinare dove sia stato studio (…) in grado di preparare culturalmente e tec- va professione, anni dopo, nel 1886, in un’altra let- ti a progettare, valutare o autorizzare opere, senza fatto da così poche persone così tanto per la società e nicamente giovani di buona volontà, di addestrarli tera questa volta indirizzata al collega Charles Eliot, avere gli appropriati strumenti culturali e scientifici rispetto al quale ci sia una conoscenza tanto limitata all’esercizio della professione nel ramo delle discipli- Olmsted annotò: “è preferibile chiamarsi architetti per interpretare la qualità della trasformazione nella dei suoi scopi e obiettivi” 2. ne ambientali (fra cui anche e soprattutto l’architet- del paesaggio, piuttosto che giardinieri paesaggisti, dimensione paesaggistica e nella sua complessità. Quanto riportato mi induce a riflettere sul fatto che tura del paesaggio e del giardino)”. Sono affermazioni perché la prima definizione precisa meglio l’idea del- La questione non riguarda però solo gli architetti: la prima questione da affrontare per chi si occupa di di Pietro Porcinai, contenute in un’intervista rilascia- la nostra professione”. Nonostante i dubbi, la deno- laureati in scienze agrarie e forestali o in ingegneria, architettura del paesaggio è, molto banalmente, far ta nel 1979 5. Il paesaggista italiano poi così prosegui- minazione dunque rimase e nel 1900 il primo corso di così come geometri e periti agrari da sempre sono im- sapere che esiste, cosa può fare, e quali sono le spe- va: “i nostri colleghi stranieri trovarono nei loro paesi formazione accademica in Landscape Architecture pegnati a misurarsi con opere e interventi che coin- cificità della disciplina che coltiva e della professione governanti, studiosi e professionisti attenti e sensibili venne istituito presso la Harvard University. volgono la dimensione paesaggistica del territorio. E che svolge. a questi problemi ed è stato loro facile colmare que- Ma, come Olmsted aveva sospettato già un secolo e lo fanno, nella maggioranza dei casi, in maniera spe- Spiegare in poche parole, in maniera efficace, comple- sta lacuna nell’arco di 30 anni, mentre nel nostro Pa- mezzo fa, quel modo di chiamare la nuova disciplina cialistica, quando non addirittura superspecialistica. ta e comprensibile a tutti, che cosa sia l’architettura ese non siamo riusciti a fare altrettanto, nonostante i era destinato a creare problemi, anche perché sugge- Raramente sentono la necessità (o viene loro richie- del paesaggio non è così semplice, ammettiamolo. ripetuti tentativi fatti”. riva l’idea sbagliata (tutt’ora diffusa) che si riferisse sto) di interpellare la figura professionale del paesag- Tra le tante e più recenti definizioni ufficiali a di- Varie le ragioni del ritardo italiano, culturale e politi- ad una branca specializzata dell’architettura, e non gista, per favorire quell’integrazione di competenze sposizione c’è quella fornita dall’ECLAS/European co. Annalisa Maniglio Calcagno e Francesca Mazzino, che si trattasse di un campo autonomo e specifico. necessaria all’elaborazione di progetti sensibili a tut- Council Landscape Architecture Schools: “Landsca- che aprono la sezione Letture del monografico con Il termine Paesaggio, per di più, si apre come sappia- ti i differenti valori in gioco. pe architecture is the discipline concerned with man- due eloquenti contributi, ci aiutano a fare il punto su mo a un’ampia e scivolosa estensione di significati e La situazione attuale parrebbe dunque non tanto kind’s conscious shaping of his external environment. alcuni dei motivi che da noi rendono difficile forma- di interpretazioni culturali e scientifiche, tanto che, diversa da quella che commentava nel 1996 Guido It involves planning, design and management of the re un vero paesaggista e rendono così incerta la sua come architetti del paesaggio, abbiamo la necessità di Ferrara, quando scriveva: “alla domanda chi fa il pa- landscape to create, maintain, protect and enhance identità, e dunque la sua riconoscibilità professionale. specificare ogni volta la nostra posizione al riguardo, esaggista in Italia?, la risposta è: tutti. Indipendente- places so as to be both functional, beautiful and su- È ancora ampiamente diffusa nell’opinione comune, per non restare vittime di micidiali equivoci. mente dal fatto che nei loro curricula abbiano avuto stainable (in every sense of the word), and appropria- e negli ambienti accademici, la tendenza ad appiat- Per esempio, è ancora opinione di tanti che quando o meno una preparazione ad hoc, e indipendente- te to diverse human and ecological needs.” tire il ruolo del paesaggista tra due mansioni certa- si parla di paesaggio ci si riferisca, in maniera ridut- mente dall’efficacia dei loro interventi”. Aggiunge un senso di maggiore concretezza la defi- mente importanti ma limitative (sono parole prese in tiva, a questioni prevalentemente estetico-visuali, Qualcosa è cambiato, in realtà: abbiamo la Conven- nizione proposta da Tom Turner, docente all’Univer- prestito da Franco Zagari 6): quella del progettista di anche perché nel linguaggio comune il termine è uti- zione Europea del Paesaggio (L. 14/2006), che richie- sity of Greenwich di Londra e storico di architettura parchi e giardini, posto più facilmente al servizio di lizzato come equivalente di panorama, bella veduta. de espressamente la formazione di specialisti del pa- dei giardini e del paesaggio, che in una video-inter- una committenza privata, e quella del pianificatore La conseguenza è che l’architetto del paesaggio sia esaggio. Inoltre lasciano ben sperare la vitalità della vista disponibile in rete spiega: “l’architettura del o esperto di sistemi di area vasta, che si rivolge a una considerato, nell’errata opinione di molti, come un produzione attuale in ambito professionale e nella paesaggio è arte, scienza e tecnologia per comporre committenza prevalentemente pubblica. Due man- progettista attento a interpretare esclusivamente le ricerca, così come la crescente attrattiva esercitata gli spazi aperti esterni. I cinque principali elementi di sioni, tra l’altro, considerate spesso tra loro come relazioni visive tra un’opera e il suo contesto, tra una dai corsi di studio di secondo e terzo livello dedicati Tutte le immagini: composizione utilizzati sono: il suolo e il suo model- separate e attinenti a esperienze formative diverse. figura e uno sfondo. all’architettura del paesaggio. Ricordo che sono attivi La Biblioteca degli Alberi, lamento, l’acqua, le piante, i volumi costruiti, le su- Lo scollamento tra competenze, scale spaziali (pia- Rinviare alle definizioni adottate dalla Convenzione oggi nei vari Atenei italiani 4 corsi di laurea magistra- un nuovo parco urbano perfici” 3. no di area vasta/progetto di luogo) e sfere di attivi- Europea del Paesaggio aiuta a fare chiarezza, poiché le in Architettura del paesaggio e vari master profes- a Milano progettato In Italia, contributi importanti alla definizione tà (pubblico/privato), così come la separazione delle permette di sottolineare il concetto di paesaggio in- sionalizzanti di secondo livello. da paesaggisti (photo © Anna Lambertini) dell’architettura del paesaggio e delle mansioni del conoscenze necessarie per confrontarsi in maniera teso come realtà complessa e dinamica, sia fisica che Tuttavia c’è ancora molto lavoro, culturale e politico, paesaggista sono stati dati, tra gli altri, da Annalisa consapevole con i differenti livelli di lettura, inter- percepita; come processo evolutivo, prodotto dell’in- da fare, per rafforzare la filiera formativa nel setto- Maniglio Calcagno e Guido Ferrara. In un corposo pretazione e immaginazione creativa del progetto terrelazione tra fattori naturali e antropici; come re e la via italiana all’architettura del paesaggio. E in articolo pubblicato nel Notiziario di AIAPP n. 22 del paesaggistico (che naturalmente comprende la tan- spazio di vita di popolazioni (aggiungerei, di tutte le questo il ruolo di AIAPP potrà essere, anche più che giugno 1997 Ferrara ad esempio definisce il paesag- to trascurata scala intermedia) continua a determi- popolazioni: umane, vegetale e animali). nel passato, importantissimo. gista “un tecnico specializzato nella progettazione, nare più di un equivoco su chi sia e cosa possa fare 6 7
Letture Short Essays 4. Favorire continue intersezioni tra ricerca, 5. Raccontare e comunicare cosa si può fare formazione e mondo della professione con l’architettura del paesaggio “La paesaggistica sta andando oltre il semplice dise- Per celebrare i suoi vent’anni di vita, la rivista di 10 / gno di parchi e giardini. Una nuova generazione di AIAPP si presenta ai lettori con due monografici, il Sulla Convenzione incarichi legata alla complessa questione ambientale, 36 e il 37, ideati con l’intenzione di fare il punto sugli al futuro delle nostre campagne e delle città, alla de- attuali campi di attività, le sfide più impegnative e le Europea del Paesaggio finizione di strumenti di pianificazione o alla ricerca opportunità di intervento per il paesaggista, in Italia About the European di nuove forme sta offrendo importanti e interessanti e nel mondo. possibilità”. Lo scriveva Jordi Bellmunt nel 2003, per Si tratta di due numeri tra loro strettamente interre- Landscape Convention presentare una delle prime edizioni della Biennale lati, Professione paesaggista 1, quello che state sfo- Annalisa Maniglio Calcagno del Paesaggio di Barcellona. gliando e Professione paesaggista 2. Le sfide, in pre- Giunta nel 2018 alla sua decima edizione, la Biennale, parazione e di prossima uscita. nata nel 1999 “per reinventare una disciplina con più Con Professione Paesaggista 1 si è deciso di rilegge- 15 / di cento anni di storia”, attraverso i suoi ricchi e cor- re, attraverso la sezione Progetti, proprio quei temi posi cataloghi fornisce un quadro ampio ed eteroge- e quelle categorie di intervento tradizionalmente Architettura del paesaggio neo di riferimenti a chiunque voglia farsi un’idea del- associati, nell’immaginario collettivo, alla pratica in Italia. Disparità di diritto le espressioni e delle fertili espansioni di campo che dell’architettura del paesaggio: parco e giardino. l’architettura del paesaggio ha conosciuto, in Europa L’intenzione è di fare emergere alcuni aspetti che ca- allo studio e al lavoro e nel mondo, negli ultimi vent’anni. ratterizzano il lavoro attuale del paesaggista in que- rispetto all’Europa In Italia, un utile appuntamento di rilievo interna- sti ambiti di esplorazione progettuale. I venti progetti zionale dedicato al progetto del paesaggio e del selezionati (di cui tredici di autori italiani) organizza- Landscape architecture giardino è quello organizzato, ogni anno, a Bergamo no un itinerario attraverso undici Paesi nel mondo, in Italy. Unequal right dall’associazione Arketipos, con l’iniziativa “I Mae- proponendo un repertorio eterogeneo di paesaggi to study and work stri del Paesaggio”. progettati. Per guardare con consapevolezza al panorama tran- Sono raggruppati, come di consueto, rispetto ad al- in relation to Europe sfrontaliero occorre tuttavia considerare alcuni fatto- cuni filtri interpretativi, per invitare il lettore a ri- Francesco Mazzino ri fondamentali: in altri Paesi, la cultura della proget- flettere criticamente su un set di indirizzi operativi, tazione paesaggistica è di norma più generosamente necessari per garantire la qualità degli insediamenti nutrita da vantaggiose contaminazioni tra didattica, attività di ricerca e lavoro professionale; beneficia di umani nel presente e nel futuro: Catturare la pioggia, Interpretare la storia, Lavorare sui margini, Reinven- 19 / una più consapevole committenza pubblica e privata tare lo spazio pubblico, Ripensare il Giardino. I paesaggi del paesaggista. e di un più ampio mercato del lavoro; è sostenuta da Mentre scorro ancora una volta le schede degli in- Una traiettoria francese ormai consolidati e specifici percorsi formativi. terventi realizzati in Italia, in Europa, nel Mondo, Avvalendosi proprio di una ricognizione di esperien- penso che oltre a questioni di tipo ecologico-am- The Landscapes of Apre le Letture l’importante riflessione di ze transfrontaliere favorite da queste condizioni, bientale, estetico, socio-culturale, parchi e giardini Landscape Architects. Annalisa Maniglio Calcagno sulla professione alla luce dei principi sanciti quasi vent’anni or Lucina Caravaggi, in questo monografico, ci fornisce continuano a rispondere alla necessità umana di utili chiavi interpretative del progetto di paesaggio abitare spazi poetici. Sono luoghi dell’immagina- A French Trajectory sono dalla Convenzione Europea del Paesag- gio, imprescindibile riferimento, nonostante le nella dimensione attuale. Ne emergono alcune pa- zione attiva, dove assieme al flusso del tempo e dei Serge Briffaud, Rémi Bercovitz difficoltà nella sua interpretazione e applica- role d’ordine: attenzione al cambiamento climati- cicli stagionali, si percepisce di appartenere a una zione. Tre contributi riguardano la formazione co, gestione del rischio, riqualificazione ambientale, rete di connessioni vitali. Espressione di “resistenza e, iniziando con l’approfondito resoconto della conservazione attiva delle risorse, produzione di attiva, o quanto meno di reazione alla trasforma- 24 / situazione italiana di Francesca Mazzino, allar- benessere individuale e collettivo, incremento della zione anonima e sistematica” 9 degli insediamenti gano lo sguardo ad altre realtà, in particolare connettività ecologica. Ne deriva però anche un’im- umani, i parchi e i giardini del XXI secolo sono tes- La formazione quelle francese e statunitense, descritte rispet- portante considerazione, che ci propone un chiaro sere di paesaggio progettato con cura. Costituisco- dell’architetto paesaggista tivamente da Briffaud/Bercovitz e da Billing/ Pregill. Ne risulta un affresco della cultura indirizzo operativo: “il progetto diventa un potente no per il paesaggista formidabili laboratori di inno- dispositivo capace di intercettare i mutamenti con- vazione e sperimentazione pratica e poetica e, allo negli Stati Uniti occidentale che rivela un terreno comune di idee e iniziative ma che richiede ancora molto temporanei quando ricerca, conoscenza e progetta- stesso tempo, sono la manifestazione vivente dei Academic Requirements lavoro per un riconoscimento adeguato di que- zione sono nella condizione di interagire e condizio- valori etici ed estetici coltivati dalla committenza narsi reciprocamente”, sostiene la Caravaggi. che li ha voluti. for a Landscape Architect sta professione, soprattutto dalle nostre parti. La sezione si chiude con l’acuta analisi di Luci- in the United States na Caravaggi delle sfide imposte dall’attualità, John Billing, Phil Pregill delle domande cui si deve rispondere e, dunque, Note / Notes delle attitudini e competenze necessarie. 1 Il libro fa parte di una nota collana a carattere divulgativo della Oxford University Press, rivolta a chiunque possa essere interessato a saperne di più, in maniera semplice e accessibile, su una tematica emergente. Annalisa Maniglio Calcagno opens the Short 2 Laurie Olin, Lettera alla Graham Foundation, 1999. Citato da John Beardsley in A Word for Landscape Archi- 27 / Essays with an important reflection on the tecture, «Harvard Design Magazine», 12, Fall 2000. profession, in the light of the principles sanc- 3 Si rinvia al link https://www.youtube.com/watch?v=7uvXwO3Co10. Intervista on line al 15/12/2018, trascrizione Intercettare i mutamenti tioned almost twenty years ago by the Europe- e traduzione dall’inglese parlato dell’autrice. attraverso il progetto di an Landscape Convention, essential reference, 4 I campi operativi elencati da Ferrara comprendono: 1. il progetto alla piccola scala; 2. il restauro di giardini, parchi despite the difficulties in its interpretation and e complessi storici; 3. il progetto di aree verdi specialistiche; 4. la consulenza per l’inserimento di opere nel paesaggio paesaggio application. Three contributions concern the e il progetto di spazi aperti di relazione; 5. consulenza per piani e progetti strategici degli spazi aperti e dell’ecologia della città; 6. l’analisi ambientale e gli studi di impatto; 7. la pianificazione su scala territoriale (dal livello comunale a Intercepting changes training and, starting with a detailed account of the Italian situation by Francesca Mazzi- quelli provinciale, regionale, di bacino, dei parchi nazionali, eccetera). through the Landscape no, they broaden their gaze to other realities, 5 Pietro Porcinai L’architettura del paesaggio è fondamentale all’estero ma oggi troppo trascurata in Italia, inter- in particular those of France and the United vista del 1979 riportata in «Notiziario di AIAPP», n. 22 del giugno 1997, Pietro Porcinai. Architetto del Giardino e del Project States, described respectively by Briffaud/Ber- Paesaggio, pp. 71-72. Lucina Caravaggi covitz and Billing/Pregill. The result is a fres- 6 Franco Zagari, Sul paesaggio lettera aperta, Libria, Foggia, 2013, p. 179. co of Western culture that reveals a common 7 Michel Corajoud, intervento alla tavola rotonda “Sobre l’ensenyança del paisatgisme”, Catalogo della 2° Biennale ground of ideas and initiatives but which still del Paesaggio di Barcellona Jardins Insurgentes, Fundaciò Caixa d’Arquitectes, Barcelona, 2002, pp. 132-151. Tradu- requires a lot of work for a good acknowledg- zione dal catalano di Anna Lambertini. ment of this profession, especially here in Italy. 8 Su questo tema (e non solo) si rinvia alla lettura del sostanzioso e illuminante contributo Esistono gli specialisti The section ends with Lucina Caravaggi’s deep del paesaggio? scritto di recente da Annalisa Maniglio Calcagno a commento del libro di Salvatore Settis Architettura analysis of the challenges imposed by current e democrazia. Paesaggio, città e diritti civili (Einaudi, 2017). Pubblicato on line: http://casadellacultura.it/803/esisto- affairs, the questions to be answered and, no-gli-specialisti-del-paesaggio. therefore, the attitudes and skills required. 9 Cfr. Christophe Girot, Paesaggio e Ossessioni/Cercando il giardino, in «Casabella», n. 711, maggio 2003, pp. 50-53. Simonetta Zanon
Progetti Projects CATTURARE INTERPRETARE LAVORARE REINVENTARE RIPENSARE LA PIOGGIA LA STORIA SUI MARGINI LO SPAZIO IL GIARDINO INTERCEPTING INTERPRETING WORKING PUBBLICO RETHINKING RAINWATER HISTORICAL ON THE EDGES REINVENTING THE GARDEN DEPTH THE PUBLIC 34 / 64 / 96 / Giocare con il Tempo 48 / Tra il deserto e la città SPACE Sotto il vulcano Playing with Time Un parco nella culla Between the desert Under the Volcano and the city 80 / Giulia de Angelis Valerio Cozzi dell’umanità Aprire lo spazio urbano Antonella Valentini progetto / project progetto / project A park in the Cradle Opening up urban spaces Valerio Cozzi progetto / project Luca Boursier of Humankind Paolo Villa Al Mahdiyah, Riyadh, Arabia Saudita Teresa Moller Parco Il San Cristoforo, Ercolano, Loredana Ponticelli progetto / project Calama Periurban Park, Chile Naples, Italy Paolo Villa, AG&P greenscape 40 / Un parco ibrido per Aotearoa 68 / Parco della Torre, Milano, Italy 100 / Catturare la pioggia A hybrid park in Aotearoa Nuovo look di un lungomare Un racconto di paesaggio Intercepting rainwater New look for a waterfront 84 / A story of landscape Per far fronte alle sfide del cambiamento clima- Tessa Matteini tico e promuovere a livello locale e globale un Adriana Ghersi Un parco a due passi Simonetta Zanon uso eco-responsabile della risorsa idrica, il pae- progetto / project dalla Piazza Rossa saggista del XXI secolo dovrà favorire la realiz- zazione di interventi sensibili al funzionamen- Gianfranco Franchi A Park near to Red Square to naturale del ciclo idrologico e al recupero delle acque di pioggia. progetto / project Parco urbano del prolungamento, Guido Sechi, Federica Greco GREENinc Landscape Architecture Savona, Italy Interpretare la storia Interpreting historical depth Stone Park at Maropeng, Il confronto con la profondità storica di siti e Johannesburg, South Africa 72 / paesaggi stratificati, leggibili come archivi di memoria culturale, beni patrimoniali e luo- Un tuffo nell’immaginario ghi della coscienza paesaggistica, costituisce 52 / A step into the fantastical un tema delicato e complesso di esplorazione progettuale, che invita a reinterpretare forme, progetto / project progetto / project Paesaggio Palladiano Ida Lia Russo tracce, segni del passato, e a reinventarli per il Isthmus office PAMPA Progetto Ambiente Paesaggio Palladian Landscape futuro. Kopupaka Reserve, Auckland, New Scrigno Lab Outdoor, Santarcangelo di Gianni Celestini Lavorare sui margini Zealand Romagna, Rimini, Italy Working on the edges progetto / project progetto / project Reali o metaforici, fisici o percepiti, i margini CZstudio associati 44 / Camerini gardens, Piazzola sul Brenta, Diller Scofidio + Renfro, Hargreaves 106 / costituiscono un dispositivo spaziale transcala- re di assoluta importanza nel progetto di pae- Associates, Citymakers Un giardino terrazzato saggio. Nelle condizioni di margine e di limite si Progettare per Padua, Italy possono infatti esprimere, per usare le parole di Zaryadye Park, Moscow, Russian l’adattamento climatico A terraced garden Michel Corajoud, le qualità che “affermano la Federation presenza delle cose e quelle che, al contempo, Designing for the climate 56 / Biagio Guccione le sfumano per farle coesistere e fondere in un adaptation Un giardino verticale 88 / contesto più ampio”. progetto / project Emanuela Genovese nel cuore delle Alpi Tra fiori e ortaggi Reinventare lo spazio pubblico Z+T Studio Reinventing the public space A vertical garden Through flowers Luogo di socialità e di affermazione di valori Marvell Valley, Anji, Zhejiang, China in the heart of the Alps and vegetables comuni, lo spazio pubblico, nelle sue differen- ti forme ed espressioni, costituisce lo specchio Antonella Pietrogrande progetto / project 76 / Filippo Pizzoni della società che lo crea, lo abita, lo cura, lo amministra. L’architettura del paesaggio deve Dentro la diversità progetto / project poter giocare un ruolo fondamentale nella A²studio - Cesare Micheletti, Filippo Pizzoni aMAZING_sTUDIO progetto / project configurazione di spazi aperti pubblici ideati Loredana Ponticelli, Claudio Inside the diversity come tessere di un più ampio, eterogeneo, dif- Orti Fioriti, CityLife, Milano, Italy Marco Pozzoli Micheletti Federica Cornalba ferenziato sistema integrato di luoghi. Giardino privato, Vico Pisano, Pisa, Italy Giardino Bortolotti, Lavis, Trento, Italy progetto / project PLANT Architect Inc. 92 / Ripensare il giardino Rethinking the Garden progetto / project Attivare un luogo 110 / Pubblico, privato, collettivo; residenziale o “di 60 / Bird Sanctuary Pavilions, Toronto, di incontro Tra le Prealpi Svizzere fabbrica”; urbano o di campagna, il giardino è Schønherr A/S, Denmark A/S Canada il luogo simbolo della resistenza attiva al de- Ispirazioni botaniche Amidst the Swiss Prealps Kokkedal, Fredensborg Municipality, Activating a meeting place grado ecologico ed estetico dei territori dell’a- Denmark Botanical inspirations Adriana Ghersi Ida Lia Russo bitare. Per il paesaggista costituisce, oggi come nel passato, un laboratorio fertile di sperimen- Luciano Mauro progetto / project tazione di pratiche e poetiche del design with progetto / project progetto / project Atelier De Molfetta Strode nature. PLANT Architect Inc. Dante Rabitti Giardino dei Sette Momenti, Lugano, Laurentius Park, Bludenz, Austria Anna Lambertini Giardino della Minerva, Salerno, Italy Switzerland
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