VINICIO CAPOSSELA Concerto della

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VINICIO CAPOSSELA Concerto della
VINICIO CAPOSSELA Concerto
dantesco    Festival   della
Bellezza   2021   22  luglio
Teatro Romano, Verona
Vinicio Capossela protagonista giovedì 22 luglio alle 21.30 al
Teatro Romano di Verona con il concerto dantesco Bestiale
Comedìa, secondo appuntamento dell’VIII edizione del Festival
della Bellezza.

Con questo progetto, Capossela dal confronto con la Divina
Commedia trae punti d’orientamento per una navigazione
dantesca nel proprio repertorio. Se quello di Dante è infatti
un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la Bestiale
Comedìa vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale
e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui
sembra gettato.

Vinicio-Capossela_-©Marco-
Zanella

La ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio
Capossela porta avanti da tempo è ricca di riferimenti
danteschi. Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi
della Divina Commedia siano presenti in particolare in alcuni
brani dell’album Marinai, profeti e balene del 2011, in tutta
la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico
dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del
primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta
volta a decifrare e restituire la complessità dell’animo
umano.
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
Il concerto per celebrare l’anniversario della morte di Dante
Alighieri attingerà dunque da questa vasta discografia: un
vero e proprio viaggio nell’aldilà tra santi, creature
mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori.

I compagni di questa impresa saranno due musicisti di grande
talento, il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele
Tiseo, che come Virgilio e Beatrice affiancheranno il
cantautore e gli daranno coraggio nel confrontarsi con una
delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della storia
della letteratura mondiale.

L’evento è esaurito in prevendita

FESTIVAL DELLA BELLEZZA VIII
EDIZIONE, APRE TONI SERVILLO
IL 21 LUGLIO AL TEATRO ROMANO
DI VERONA
Toni Servillo, mercoledì 21 luglio alle 21.30 al Teatro Romano
di Verona, inaugura l’VIII edizione del Festival della
Bellezza con il monologo teatrale inedito Monsieur Baudelaire,
quando finirà la notte?, su testo di Giuseppe Montesano.

Il Maestro aprirà con un verso di Dante Alighieri, a cui è
dedicata questa edizione del Festival sul tema “Dante e
l’espressione poetica”, in occasione dei 700 anni dalla morte
del Sommo Poeta.

Tra il compassato distacco dell’ironia e una snobbistica
rinuncia al compiacimento, Servillo si insinua tra le immagini
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
enigmatiche di Baudelaire, il “primo visionario”,
restituendoci un ritratto disincantato del grande poète
maudit.

Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte?

(monologo su testo di Giuseppe Montesano)

Vero è che ’n su la proda mi trovai
de la valle d’abisso dolorosa
che ’ncontro accoglie d’infiniti guai.

Enigmatico, disadattato, solennemente disincantato, grandioso.
“Il primo visionario”, “il ribelle in guanti rosa”.
L’antieroe del misticismo profano blandisce il baratro, invoca
decadenza, sferza l’orda dei quasi vivi. Traduce frivolezza in
estasi e gravità in sovrappiù.
Flora malsana a purificare melensi romanticismi.
L’infallibile intuito estetico.
Un cuore messo a nudo nella sua sarcastica anatomia.
“Ciò che ho sempre trovato di più bello a teatro è il
lampadario”.
La voce asseconda lineamenti inafferrabili, pervade le ombre,
scova le luci di una ribalta temeraria.

Festival della Bellezza 2021 – un calendario diffuso nei
luoghi Unesco

 L’VIII edizione prevede 30 appuntamenti inediti connessi tra
loro, tra luglio e dicembre, per la prima volta in diversi
scenari storici, luoghi danteschi, città d’arte e siti Unesco,
tra cui Teatro Romano a Verona, Teatro Olimpico a Vicenza,
Palazzo della Ragione a Padova, Teatro Bibiena a Mantova,
Villa Mosconi Bertani in Valpolicella, Giardino Torrigiani a
Firenze, Isola del Garda, Anfiteatro e Auditorium del
Vittoriale.

In questi contesti, intellettuali e artisti propongono
spettacoli e riflessioni sul valore della rappresentazione
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
poetica. Figura centrale è Dante nella ricorrenza dei 700 anni
dalla morte: ogni appuntamento è introdotto e ispirato da un
suo verso, con connessioni tra la sua storia e quella dei
luoghi degli eventi.

Tra gli ospiti, oltre a Toni Servillo: Vinicio
Capossela, Umberto Galimberti, Gloria Campaner e Violante
Placido, Alessandro Piperno, Francesca Michielin, Gino
Paoli, Sandra Milo, Luca Barbareschi, Arianna Porcelli
Safonov,         Vittorio         Sgarbi,        Massimo
Recalcati, Alice, Mogol, Morgan.

Programma completo su www.festivalbellezza.it

Promotori e Partner

Promosso dalla Regione Veneto tra i Grandi Eventi della
Regione e dal Comune di Verona nell’ambito dell’Estate
Teatrale Veronese, il Festival, organizzato dall’associazione
Idem con l’ideazione e la direzione artistica di Alcide
Marchioro, la programmazione editoriale di Marilisa Capuano,
il coordinamento generale di Alessandra Zecchini, ha come Main
Partner Cattolica Assicurazioni, il sostegno di Fondazione
Banca Popolare di Verona e la collaborazione di Agsm-Aim. Main
sponsor sono Sparkasse, Moak, Newchem, Zanolli, Das-difesa
legale; Hospitality partner è il Due Torri Hotel.

Biglietti sui circuiti Ticketone e Box Office Verona.

VERONA:                 FESTIVAL                    DELLA
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
BELLEZZA, JASMINE TRINCA APRE
VENERDÌ 28 AGOSTO LA VII
EDIZIONE AL TEATRO ROMANO
Venerdì 28 agosto, al Teatro Romano di Verona (ore 21.30),
Jasmine

                                          Jasmine_Trinca_©_Gi
                                          ovanni_Canitano

Trinca apre all’insegna del grande cinema la VII edizione del
Festival della Bellezza, la manifestazione culturale ispirata
a Dante, Mozart e Shakespeare fra le più prestigiose nel
panorama nazionale, quest’anno dedicata al tema “Eros e
Bellezza”.

Attrice fra le più talentuose e amate in Italia, recente
vincitrice del David di Donatello e del Nastro d’Argento come
miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in “La
dea Fortuna” di Ferzan      Özpetek, la Trinca inaugura il
festival con l’incontro L’incantamento della sensibilità,
aprendosi a riflessioni sulla fascinazione della recitazione,
fra talento e magnetismo, e ripercorrendo anche una carriera
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
importante segnata da collaborazioni con alcuni dei più
celebrati registi italiani, come Nanni Moretti, Marco Tullio
Giordana, i fratelli Taviani, Paolo Virzì.

“Ci si innamora in modo indiretto e romanzesco”.

Lo charme è un’arma a doppio taglio cui fa scudo la
delicatezza.

Complicità, prossimità, partecipe distacco.

Grazia spontanea, disinvoltura.

La fascinazione è talento della naturalezza più magnetismo.

Anna Beghelli

Apertura speciale della serata con una “sigla” danzante della
ballerina di origini veronesi Anna Beghelli: nota ai
palcoscenici internazionali, come quello del Teatro Nazionale
de l’Opéra-Comique di Parigi, e attualmente ballerina per le
compagnie parigine di danza contemporanea “Inosbadan” e
“Annamae”, la danzatrice eseguirà una performance dedicata
alla tema della fascinazione del corpo e della luce,
accompagnata dal vivo dalle note di Eleuteria Arena, artista
poliedrica già ospite del Festival della Bellezza nel 2018,
cantante, violoncellista e compositrice per diverse realtà
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
dell’ambito dell’arte, del cinema e della pubblicità.

Dal 28 al 31 agosto, gli appuntamenti al Teatro Romano
vedranno in scena protagonisti del mondo del cinema, del
teatro e della letteratura, con attori, registi, critici
cinematografici, ma anche scrittori, drammaturghi e filosofi.
Dopo Jasmine Trinca, ospiti del Festival della Bellezza
saranno Pupi Avati (29 agosto), Alessandro Piperno (29
agosto), Igor Sibaldi (30 agosto), Gianni Canova (30 agosto),
Stefano Massini (31 agosto), Luca Barbareschi (31 agosto).

La seconda parte dell’edizione 2020 si terrà dall’11 al 19
settembre eccezionalmente nell’Arena di Veronaper il progetto
speciale Arena Agorà, co-ideato con Gianmarco Mazzi, AD di
Arena di Verona: l’anfiteatro romano, che ritrova la
configurazione classica di una moderna agorà, si farà luogo di
riflessione filosofica e rappresentazione scenica con grandi
intellettuali e artisti: Alessandro Baricco (11 settembre),
Mogol (11 settembre), Edoardo Bennato (12 settembre), Massimo
Recalcati (13 settembre), Morgan con Vittorio Sgarbi (13
settembre), Philippe Daverio (14 settembre), Federico Buffa
con Flavio Tranquillo ( 14 settembre), Umberto Galimberti (15
settembre), Gioele Dix (15 settembre), Massimo Cacciari (16
settembre), Stefano Bollani (16 settembre), Alessandro Baricco
con Gloria Campaner e Orchestra Canova (18 settembre),
Vittorio Sgarbi (19 settembre), Alessio Boni (19 settembre).

Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito

Con eventi unici o in prima nazionale, connessi tra loro in
riferimento al tema dell’edizione, e in scena in contesti
storici di grande suggestione, il Festival della Bellezza si
conferma oggi tra le più originali e prestigiose
manifestazioni nazionali. Quest’anno sarà probabilmente la
manifestazione culturale italiana con il maggior numero di
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
presenze, oltre 40.000.

Promosso dal Comune di Verona, il Festival è tra i Grandi
Eventi della Regione Veneto. Organizzato da Idem con la
direzione artistica di Alcide Marchioro, in collaborazione con
il Gruppo Athesis, ha come Main Partner Cattolica
Assicurazioni. Partner sono Porsche e Agsm, sostenitore la
Fondazione Bpv. Hospitality partner è il Due Torri Hotel.
Media Partner è la Fondazione Corriere della Sera.

“HOSTARIA     VERONA”                                    VI
EDIZIONE,    AL    VIA                                   LA
PREVENDITA   BIGLIETTI                                  CON
TANTE NOVITÀ
Apre oggi la prevendita online per la VI edizione del
Festival “Hostaria” Verona, in programma dal 9 al 11 ottobre
2020. La prima manifestazione dell’anno dedicata al vino e
all’enoturismo avrà un nuovo percorso di degustazioni ed
eventi tra piazza Bra, piazza dei Signori e Cortile Mercato
Vecchio, che permetterà a espositori e pubblico di
socializzare e divertirsi in totale sicurezza, tra novità e
sorprese.

                           In questa fase, i biglietti sono
                           disponibili        esclusivamente
                           su www.hostariaverona.com. Poiché il
                           numero dei ticket sarà ridotto per
                           contingentare e controllare gli
                           ingressi,      il   consiglio      è
di acquistarli in prevendita per non restarne sprovvisti.
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
Vista le difficoltà di questo periodo storico, l’Associazione
Culturale Hostaria Verona ha inoltre deciso di rinunciare a
diversi spazi gastronomici a favore dei ristoratori del
centro. A loro, infatti, sarà dedicata una delle novità di
quest’anno, il biglietto “Soave Hostaria” in collaborazione
con il Consorzio Tutela Vini Soave; una particolare tipologia
di ticket che include, oltre ai token per degustare i vini del
festival, anche un voucher da utilizzare nei ristoranti e
osterie del centro che aderiscono all’iniziativa.

BIGLIETTI-NOVITÀ DELLA VI EDIZIONE

     Durello&Friends     a   Hostaria,   il   grande   evento
     nell’evento. Un’area dedicataalla denominazione di
     origine controllata nella splendida cornice della Loggia
     di Piazza dei Signori, che dà il nome anche all’omonimo
     biglietto.

     “Piazzetta del Custoza & del Garda Doc”, uno spazio
     dedicato aiConsorzio Tutela Vino Custoza e Consorzio
     Garda Doc, dove tutti gli avventori potranno degustare i
     vini presso gli stand consortili, utilizzando i token
     speciali forniti con il biglietto.

     Piazza dei Signori ospiterà, inoltre, un’area dedicata
     allespecialità di maredi Fondazione Città di Caorle e
     alle cantine ospiti delle altre regioni.

Oltre alle nuove tipologie di biglietto descritte sopra,
resteranno confermati il biglietto Classico e il
gettonato biglietto di Coppia che offrirà un’esperienza per
vivere la città da un altro punto di vista.

Anche quest’anno il pubblico troverà una serie di vini dal
pregio diverso, in modo da sperimentare vari livelli di
degustazione. L’assaggio di alcuni vini vale 2 o 3 token
VINICIO CAPOSSELA Concerto della
degustazione; ad esempio, varranno 3 gettoni l’Amarone DOCG,
il Recioto DOCG, il Passito e quelli valutati Top dai
sommelier della giuria di Hostaria.

SICUREZZA

Altro aspetto fondamentale su cui ha investito
l’organizzazione è quello relativo alla sicurezza. Nelle aree
del Festival verranno collocati adesivi a pavimento per
garantire il distanziamento sociale, tutti gli espositori e il
personale useranno la mascherina e seguiranno le normative
vigenti in materia di sicurezza.

“È con grande entusiasmo che annunciamo l’apertura delle
vendita     dei   biglietti       per   Hostaria      Verona
2020.–         dichiara          Alessandro          Medici,
presidente dell’Associazione Culturale Hostaria Verona –.
Abbiamo lavorato tanto negli scorsi mesi nonostante il lock-
down e stiamo ancora lavorando a pieno ritmo affinché la
manifestazione riesca secondo i nostri standard e seguendo la
filosofia di sempre, seppur con le dovute precauzioni. Non ci
siamo lasciati abbattere e abbiamo proseguito con passione,
cercando di proporre molte novità anche in un anno così
difficile, come ad esempio il biglietto Soave Hostaria legato
ai ristoranti. Vi aspettiamo il 9, il 10 e l’11 ottobre con lo
stesso entusiasmo di sempre nel cuore di Verona”.

Durante le giornate del Festival i biglietti verranno venduti
direttamente ai seguenti cash point:

Ingresso Piazza Brà (cassa 1)

Ingresso Piazza dei Signori (cassa 2)

Orari Hostaria 2020

Venerdì 9 ottobre dalle 18.00 alle 23.00, chiusura casse alle
22.00

Sabato 10 ottobre dalle 11.00 alle 21.00, chiusura casse alle
20.00

Domenica 11 ottobre dalle 11.00 alle 20.00, chiusura casse
alle 19.00

Eventuali gruppi di almeno 15 persone o agenzie possono avere
promozioni ulteriori scrivendo a info@hostariaverona.com

Il programma integrale delle singole giornate verrà reso noto
a breve.

Il  Festival   Hostaria   è  curato   dall’Associazione
Culturale Hostaria con la co-organizzazione del Comune di
Verona e il patrocinio della Regione del Veneto, con la
collaborazione del Gruppo Editoriale Athesis, il supporto di
Fondazione Città di Caorle, CereaBanca, Monte Veronese, ATV,
AMT, Acque Veronesi e la partecipazione di Consorzio Tutela
Vino Lessini Durello, Consorzio Tutela Vini Soave, Consorzio
Garda Doc, Consorzio Tutela Vino Custoza.

STEFANO BOLLANI MERCOLEDÌ 16
SETTEMBRE ALL’ARENA DI VERONA
PER   IL   “FESTIVAL    DELLA
BELLEZZA”
STEFANO BOLLANI MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE ALL’ARENA DI VERONA PER
IL “FESTIVAL DELLA BELLEZZA”

M

Marilisa Capuano

a Maba
6 ore fa

Dettagli

VII edizione su “Eros e Bellezza”

Verona, 28-31 agosto / 11-19 settembre

STEFANO BOLLANI

Piano Solo – Eros e Bellezza

Festival della Bellezza

Arena Agorà

16 settembre 2020 / Arena di Verona

Stefano    Bollani   in   concerto   nello   scenario   mozzafiato
dell’Arena di Verona: mercoledì 16 settembre (ore 21.30) il
grande pianista e compositore presenta Piano Solo – Eros e
Bellezza, evento speciale all’interno del progetto Arena
Agorà del Festival della Bellezza, la manifestazione ispirata
a Dante, Mozart e Shakespeare, tra le più prestigiose del
panorama nazionale, dedicata quest’anno al tema “Eros e
Bellezza”.

Piano Solo – Eros e Bellezza, più che un tradizionale concerto
al pianoforte, è un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel
momento in cui Stefano Bollani sale sul palco per il suo one
man show, tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta,
nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il
succedersi dei brani. Lo spettatore è trascinato in un viaggio
a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente
lontani.

Si può passare così da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai
ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel
repertorio italiano degli anni Quaranta. In questo vero e
proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si
mescolano.

Info biglietti:

I biglietti   sono   disponibili   sui   circuiti   Ticketone   e
Geticket.

Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito

Con eventi unici o in prima nazionale, riflessioni in format
teatrale, concerti e spettacoli connessi tra loro in
riferimento al tema dell’edizione, il Festival della Bellezza
si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni
nazionali, in scena in contesti storici di grande suggestione
sempre esauriti. Per la VII edizione, dedicata al tema Eros e
Bellezza, è stato ideato, assieme a Gianmarco Mazzi, AD di
Arena di Verona, il progetto speciale “Arena Agorà”, in cui
per la prima volta, dall’11 al 19 settembre, l’anfiteatro
romano apparirà nella sua configurazione originale classica
per ospitare le riflessioni e gli spettacoli di intellettuali,
artisti e filosofi declinati sul tema dell’edizione.

A fianco degli eventi inediti all’Arena, il programma
dell’edizione 2020 del Festival della Bellezza si completa
con 7 appuntamenti in un altro luogo storico, il Teatro Romano
di Verona, che appare per la prima volta nella sua
configurazione originale con vista della città medievale. Dal
28 al 31 agosto protagonisti del mondo del cinema, del teatro
e della letteratura propongono riflessioni su Eros e
Bellezza. Apertura venerdì 28 agosto con Jasmine Trinca,
recente vincitrice del David di Donatello come migliore
attrice protagonista.

Quest’anno il Festival della Bellezza   sarà probabilmente la
manifestazione culturale italiana con il maggior numero di
presenze, oltre 40.000.

Promosso dal Sindaco Federico Sboarina e dall’Amministrazione
comunale di Verona, ideato e diretto da Alcide Marchioro, il
Festival è tra i Grandi Eventi della Regione Veneto.
Organizzato da Idem in collaborazione con il Gruppo Athesis,
ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni. Partner sono
Porsche e Agsm, sostenitore la Fondazione Bpv. Hospitality
partner è il Due Torri Hotel. Media Partner è la Fondazione
Corriere della Sera.

www.festivalbellezza.it
ESTATE   TEATRALE  VERONESE
Anteprima   Verona, dal 18
luglio al 31 luglio 2020
LXXII° edizione

La settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese
presenta, dal 18 luglio al 21 settembre, un ricco programma di
teatro, danza e musica che conferma Verona un punto di
riferimento nel panorama culturale nazionale. Tra gli ospiti
Claudio Bisio, Paolo Rossi, Chiara Francini, Isabella Ferrari,
Sergio Rubini, Chiara Lagani, Melania Mazzucco, Babilonia
Teatri con Paola Gassman e Ugo Pagliai, Alessio Boni e Michela
Cescon, Marco Tullio Giordana, Vinicio Capossela, Vasco
Brondi, Raphael Gualazzi, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi,
Musica Nuda.

Nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona di sottolineare
il legame fra    William Shakespeare e la città scaligera,
presente non solo in Romeo e Giulietta ma anche ne La
Bisbetica domata e I due gentiluomini di Verona, Estate
Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona –
Assessorato alla Cultura con il sostegno del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto con la
collaborazione di Arteven, si conferma quest’anno appuntamento
imprescindibile nel panorama culturale nazionale. Al Teatro
Romano, sede storica del festival e luogo della ripartenza per
lo spettacolo veneto, che accoglierà 9 prime nazionali e 5
coproduzioni, si aggiungono il chiostro di Santa Eufemia e
Forte Giselle, due ulteriori location che ospiteranno progetti
legati ai giovani e agli spettatori più piccoli.

Il programma della settantaduesima edizione, a cura del nuovo
direttore artistico, Carlo Mangolini, propone, dal 18 luglio
al 21 settembre, un cartellone ricco e variegato, che
annovera, fra gli ospiti, Claudio Bisio, Isabella Ferrari,
Chiara Francini, Paolo Rossi, Sergio Rubini, Chiara Lagani,
Melania Mazzucco, Babilonia Teatri con Paola Gassman e Ugo
Pagliai, Alessio Boni e Michela Cescon diretti da Marco Tullio
Giordana, Vinicio Capossela, Vasco Brondi, Raphael Gualazzi,
Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi.

“Mai avrei pensato di dover immaginare la mia prima stagione
da direttore artistico in una situazione “extraordinaria” come
quella che stiamo vivendo da quando questo nemico invisibile
ha stravolto completamente le nostre vite.- afferma il
direttore artistico Carlo Mangolini – L’eccezionalità del
momento fa del cartellone 2020 un “unicum”. Un programma che
non potrà essere paragonato a nient’altro, per la
determinazione con cui abbiamo voluto farlo ma anche per le
condizioni senza precedenti nelle quali siamo chiamati a
realizzarlo. Ci siamo dovuti adeguare a nuove disposizioni, a
un diverso rapporto tra palco e platea, ma per farlo non
abbiamo abdicato alla qualità, anzi abbiamo chiesto ai diversi
artisti coinvolti, attori, danzatori e musicisti, di essere
nostri sodali e compagni di strada, accettando la sfida di
trasformare i limiti in opportunità.”

La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due
sezioni, CLASSICHE PAROLE, nella doppia accezione di antiche e
quotidiane, e il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del
festival, con progetti inediti, centrati sulla riscrittura
drammaturgica e, ovviamente, adeguati nei formati al post
Covid. Tre spettacoli saranno presentati nella meravigliosa
cornice del Teatro Romano, nell’ANTEPRIMA FESTIVAL dal 18 al
31 luglio.

Per la sezione CLASSICHE PAROLE inaugura il festival, sabato
18 luglio, in PRIMA NAZIONALE, Claudio Bisio con un progetto
realizzato assieme a Gigio Alberti a partire dal libro di
Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”, nato durante il lockdown
come format a metà tra la lettura teatrale e la serie web.
Isabella Ferrari sarà in scena, venerdì 24 luglio, con Fedra,
di Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti ellenici del
XX secolo. Un’opera di grande fascino in cui sono esplorati i
turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie
passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono, un monologo
di grande intensità che trova nell’interpretazione di Isabella
Ferrari, diretta dal regista Fabrizio Arcuri, una preziosa e
appassionata dimensione di sogno poetico. Ultimo appuntamento
prima della ripresa a settembre, un’altra grande PRIMA
NAZIONALE. Paolo Rossi apre il FESTIVAL SHAKESPEARIANO,
venerdì 31 luglio, con Stand up Shakespeare. Nella sua lunga
carriera da autentico “irregolare” della scena, Paolo Rossi ha
incontrato molte volte Shakespeare. Innamorato di una
scrittura che è da sempre fonte d’ispirazione inesauribile,
Rossi torna al genio di Stratford per divertirsi e divertirci,
portando quella vena di lucida follia che rende ogni sua
incursione sul palco un autentico happening dagli esiti del
tutto imprevedibili.

La   programmazione    riprenderà   a   settembre   con   la   PRIMA
NAZIONALE di un’inedita versione di “Romeo e Giulietta”, con
Paola Gassman e Ugo Pagliai diretti dalla pluripremiata
compagnia Babilonia Teatri. Ultimo spettacolo della sezione
CLASSICHE PAROLE, Fuga a tre voci, in cui Marco Tullio
Giordana porta in scena Alessio Boni e Michela Cescon,
impegnati con il carteggio fra la poetessa Ingeborg Bachmann e
il musicista tedesco Hans Werner Henz. La scrittrice Melania
Mazzucco affida a Vanessa Scalera, la celebre “Imma Tataranni”
televisiva, la sua versione della “Storia di re Lear” mentre
Chiara Francini e Andrea Argentieri, premio UBU 2019, diretti
da Chiara Lagani, saranno in scena in L’amore segreto di
Ofelia. Steven Berkoff compone una folgorante versione
in forma epistolare del mito di Amleto, 39 lettere che
esplorano i meandri della relazione fra Amleto e Ofelia appena
suggeriti da Shakespeare. E’ infine un monologo originale,
Macbeth solo, creato da Sergio Rubini a partire dai passi più
significativi del celebre dramma.

La SEZIONE MUSICALE del festival, realizzata in collaborazione
con IMARTS International Music and Arts, offre una panoramica
di artisti italiani, originali interpreti della scena pop,
folk, indie e jazz articolati in 3 rassegne che si alternano e
susseguono sul palco del Teatro Romano.

Il programma di RUMORS ILLAZIONI VOCALI, curato da Elisabetta
Fadini, porta a Verona i suoni del presente con alcuni dei
musicisti più interessanti del panorama musicale, a partire da
 Raphael Gualazzi, musicista poliedrico che sa catturare il
pubblico e portarlo nel suo mondo musicale raffinato e pop, a
Vasco Brondi che prosegue il percorso cantautorale che lo ha
reso una star della scena indipendente italiana fino a Vinicio
Capossela che con “Bestiario D’Amore”, piccola opera composta
di 4 brani di ambientazione trobadorica, conclude il viaggio
nel medioevo fantastico di “Ballate per uomini e bestie”.

VERONA   JAZZ,   al   teatro   romano,   alterna   invece   grandi
protagonisti come Paolo Fresu, il più importante trombettista
italiano, il trombonista Mauro Ottolini che, assieme alla sua
orchestra, propone un travolgente omaggio allo swing italiano
e il pianista Enrico Pieranunzi, da sempre nutrito di una
fascinosa trasversalità. L’ultima sezione, VENERAZION, è
dedicata invece ai temi del femminile, in programma il
raffinato minimalismo di Musica nuda, Il tributo a Mia Martini
a 25 anni dalla scomparsa.

La DANZA porta in scena IL CORPO DISTILLATO, magari in dialogo
con lo spazio, con la musica, spesso eseguita dal vivo, con i
limiti che il distanziamento sociale impone, costringendo il
danzatore a condividere con gli spettatori l’esperienza
vivificante della solitudine scenica. Un programma di soli che
riunisce alcune artiste italiane capaci di raccontarsi sul
palco, in una sorta di diario a cuore aperto offerto al
pubblico a partire da Laura Corradi che riflette sulla
straordinarietà di questo momento in Andrà tutto bene, nuova
produzione di Ersilia Danza creata appositamente per il
festival al focus sul percorso artistico di Camilla Monga e
sull’indagine che sta portando avanti rispetto al rapporto tra
coreografia e composizioni originali.             Tre lavori
sintetizzano poi al meglio il percorso dell’Associazione
Zebra, struttura orizzontale che riunisce attorno alle
coreografe Chiara Frigo e Silvia Gribaudi alcuni artisti della
danza contemporanea come Siro Guglielmi e Claudia Marsicano in
“Himalaya Drumming”, “Pink elephant” e “R.osa”, tre diverse
visioni poetiche che alternano il rigore delle simmetrie
coreografiche e la leggerezza di una danza che trova
nell’ironia un’insolita profondità. Infine Cristiana Morganti,
con l’accordo e il sostegno della Pina Bausch Foundation
Wuppertal, in Moving with Pina, ripercorre la sua
straordinaria esperienza a fianco di Pina Bausch a 11 anni
dalla scomparsa della coreografa tedesca.

Per        informazioni           e         approfondimenti
www.estateteatraleveronese.it

ESTATE   TEATRALE  VERONESE
Verona, dal 18 luglio al 21
settembre                    2020               LXXII°
edizione
La settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese
presenta, dal 18 luglio al 21 settembre, un ricco programma di
teatro, danza e musica che confermano Verona un punto di
riferimento nel panorama culturale nazionale.

Nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona per rendere
omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la
città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, ne La
Bisbetica domata e ne I due gentiluomini di Verona, Estate
Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona –
Assessorato alla Cultura con il sostegno del Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto con la
collaborazione di Arteven, si conferma appuntamento
imprescindibile nel panorama culturale nazionale. Al Teatro
Romano, sede storica del festival che accoglierà 9 prime
nazionali e 5 coproduzioni, si aggiungono quest’anno il
Chiostro di Santa Eufemia e Forte Gisella, due suggestive
location che ospiteranno progetti legati ai giovani e agli
spettatori più piccoli.

Il programma della settantaduesima edizione, a cura del nuovo
direttore artistico, Carlo Mangolini, propone, dal 18 luglio
al 21 settembre, un cartellone ricco e variegato, che
annovera, fra gli ospiti, Claudio Bisio, Paolo Rossi, Chiara
Francini, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Chiara Lagani,
Melania Mazzucco, Babilonia Teatri con Paola Gassman e Ugo
Pagliai, Alessio Boni e Michela Cescon, Marco Tullio Giordana,
Vinicio Capossela, Vasco Brondi, Raphael Gualazzi, Paolo
Fresu, Musica Nuda e per la danza Cristiana Morganti, Silvia
Gribaudi e Chiara Frigo.

“E’ con grande gioia che mi trovo a presentare questa nuova
stagione – afferma l’Assessore alla Cultura Francesca Briani –
e i motivi sono molteplici. In primo luogo è il segno
tangibile di un ritorno alla normalità di cui tutti noi
sentiamo gran bisogno dopo i mesi di difficoltà che abbiamo
dovuto affrontare. Riuscire a presentare un cartellone nel
contesto attuale non era scontato e il fatto che Verona si
presenti con un programma di 38 appuntamenti diversi,
distribuiti lungo l’arco di due mesi, dimostra ancora una
volta la centralità che la nostra città occupa in ambito
culturale, non solo a livello regionale ma anche nazionale.
Abbiamo, inoltre, voluto valorizzare e sostenere i
professionisti del territorio perché dopo mesi di blocco delle
attività era necessario dare un segnale concreto di aiuto. Il
progetto Professione Spettacolo Verona ha consentito a 19
realtà professionali veronesi tra prosa, danza e teatro di
venire inserite nel programma del festival. Riprendere il filo
della socialità, dello stare insieme per godere della bellezza
dei luoghi e della passione degli artisti è una priorità alla
quale non possiamo e non vogliamo rinunciare”.

Aggiunge il direttore artistico Carlo Mangolini “Mai avrei
pensato di dover immaginare la mia prima stagione da direttore
artistico in una situazione “extraordinaria” come quella che
stiamo vivendo da quando questo nemico invisibile ha stravolto
completamente, le nostre vite. L’eccezionalità del momento fa
del cartellone 2020 un “unicum”, un programma che non potrà
essere paragonato a nient’altro, per la determinazione con cui
abbiamo voluto farlo ma anche per le condizioni senza
precedenti nelle quali siamo chiamati a realizzarlo. Ci siamo
dovuti adeguare a nuove disposizioni, a un diverso rapporto
tra palco e platea, ma per farlo non abbiamo abdicato alla
qualità, anzi abbiamo chiesto ai diversi artisti coinvolti,
attori, danzatori e musicisti, di essere nostri sodali e
compagni di strada, accettando la sfida di trasformare i
limiti in opportunità.”

La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due
sezioni, CLASSICHE PAROLE, nella doppia accezione di antiche e
quotidiane, e il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del
festival, con progetti inediti nei contenuti, centrati sulla
riscrittura drammaturgica e, ovviamente, adeguati nei formati
al post Covid.

Tre spettacoli saranno presentati nel Teatro          Romano,
nell’anteprima festival nel mese di luglio.

Per la sezione CLASSICHE PAROLE inaugura il festival, in prima
nazionale, (sabato 18 luglio, ore 21), Claudio Bisio con un
progetto realizzato assieme a Gigio Alberti a partire dal
libro di Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”, nato durante il
lockdown come format a metà tra la lettura teatrale e la serie
web. Isabella Ferrari sarà in scena con Fedra, venerdì 24
luglio, di Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti
ellenici del XX secolo. Un monologo di grande intensità che
trova nell’interpretazione di Isabella Ferrari una preziosa e
appassionata dimensione di sogno poetico. Ultimo appuntamento
prima della ripresa a settembre, un’altra grande prima
nazionale. Venerdì 31 luglio Paolo Rossi apre il FESTIVAL
SHAKESPEARIANO con Stand up Shakespeare, stravolgendo il genio
di Stratford per divertirsi e divertirci con quella vena di
lucida follia che rende ogni sua incursione sul palco un
autentico happening dagli esiti imprevedibili.

Attesissima prima nazionale, venerdì 11 settembre, per Ugo
Pagliai, Paola Gassman e i Babilonia Teatri che portano in
scena un “Romeo e Giulietta” che dal testo shakespeariano
distilla i soli dialoghi tra i due innamorati, sovrapponendoli
ad una sorta di autobiografia essenziale e quotidiana di due
mostri sacri del teatro italiano come Paola Gassman e Ugo
Pagliai. Ultimo spettacolo della sezione CLASSICHE PAROLE,
sabato 12 settembre, Fuga a tre voci. Marco Tullio Giordana,
acclamato regista e scrittore, porta in scena l’appassionante
carteggio fra la poetessa Ingeborg Bachmann e il musicista
tedesco Hans Werner Henz. A dare corpo e anima ai due artisti
ci saranno Alessio Boni e Michela Cescon. Martedì 15 settembre
la scrittrice Melania Mazzucco affida a Vanessa Scalera, la
celebre “Imma Tataranni” televisiva, la sua versione della
“Storia di re Lear” per rintracciare le radici di quella
vicenda fino al momento in cui si incrocia con William
Shakespeare. Prima nazionale, mercoledì 16 settembre per
Chiara Francini e Andrea Argentieri, premio UBU 2019, diretti
da Chiara Lagani in L’amore segreto di Ofelia. Steven Berkoff
compone una folgorante versione in forma epistolare del mito
di Amleto, 39 lettere d’amore, brevi monologhi che esplorano i
meandri della relazione fra Amleto e Ofelia appena suggeriti
da Shakespeare. Chiara Lagani, regista della compagnia di
ricerca Fanny&Alexander, usa l’innata comicità di Chiara
Francini per esaltare prima l’impaccio e poi l’ardire nello
scrivere all’amato, lasciando affiorare le diverse temperature
emotive di un testo che, dietro l’apparenza aulica, cela
trappole di crudo realismo. E’ infine un monologo originale,
Macbeth solo, creato da Sergio Rubini a partire dai passi più
significativi del celebre dramma quello che sarà in scena
martedì 15 settembre. L’autore sceglie di trasformare tutti i
personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci
interiori, interpretazioni dei più diversi stati d’animo.

Completano il programma del teatro un fitto calendario
realizzato dalle compagnie teatrali veronesi per P.S.V.
Professione Spettacolo Verona che inaugura lunedì 20 luglio
con La Bancarotta di Goldoni realizzata da Cantieri Invisibili
per la regia di Matteo Spiazzi e Love Death Match, il mondo
poetico dei sonetti shakespeariani ambientato nel Chiostro di
Santa Eufemia dal regista Giorgio Sangati per il Teatro
Stabile del Veneto, entrambi in prima nazionale.

La sezione musicale del festival realizzata in collaborazione
con IMARTS International Music and Arts definisce un ricco
reticolato di suoni e suggestioni. Il cartellone 2020 offre
una panoramica di artisti italiani, originali interpreti della
scena pop, folk, indie e jazz articolati in 3 rassegne che si
alternano e susseguono sul palco del Teatro Romano.

Il programma di RUMORS ILLAZIONI VOCALI, curato da Elisabetta
Fadini, porta a Verona i suoni del presente con alcuni dei
musicisti più interessanti del panorama musicale da Raphael
Gualazzi (venerdì 4 settembre) voce elegante, musicista
poliedrico che sa catturare il pubblico e portarlo nel suo
mondo musicale raffinato e pop, a Vasco Brondi che, archiviata
l’esperienza con “Le luci della centrale elettrica”, prosegue
il suo percorso cantautorale che lo ha reso un’autentica star
della scena indipendente italiana (sabato 5 settembre), fino a
Vinicio Capossela che porta in città, lunedì 7 settembre,
“Pandemonium” spettacolo ispirato a“Bestiario D’Amore”,
piccola opera composta di 4 brani di ambientazione trobadorica
che conclude il viaggio nel medioevo fantastico di “Ballate
per uomini e bestie” affrontando l’ultimo e il più grande dei
misteri della natura umana: l’amore. VERONA JAZZ, al Teatro
Romano, presenta invece tre serate omaggio. Martedì 1
settembre il trombonista Mauro Ottolini, assieme alla cantante
Vanessa Tagliabue Yorke, propone un programma dedicato allo
swing italiano. Mercoledì 2 settembre Paolo Fresu, il più
importante trombettista italiano, omaggia Chet Baker, mentre
il pianista Enrico Pieranunzi domenica 6 settembre costruisce
una serata in musica per celebrare il genio di Federico
Fellini. L’ultima sezione s’intitola VENERAZIONI ed è dedicata
invece ai temi del femminile. In programma il raffinato
minimalismo di Musica nuda, Il tributo a Mia Martini a 25 anni
dalla scomparsa.

La DANZA porta in scena IL CORPO DISTILLATO, magari in dialogo
con lo spazio, con la musica, spesso eseguita dal vivo, con i
limiti che il distanziamento sociale impone, costringendo il
danzatore a condividere con gli spettatori l’esperienza
vivificante della solitudine scenica. Un programma di soli che
riunisce alcune artiste italiane capaci di raccontarsi sul
palco per quello che sono, in una sorta di diario a cuore
aperto offerto al pubblico.

Martedì 8 settembre, in prima nazionale, Laura Corradi
riflette sulla straordinarietà di questo momento in Andrà
tutto bene, nuova produzione di Ersilia Danza creata per il
festival. Un progetto coreografico nato durante il lockdown
con il quale Laura Corradi evoca l’eccezionalità che siamo
stati costretti a vivere. Mercoledì 9 sarà il momento di un
focus sul percorso artistico di Camilla Monga e sull’indagine
che sta portando avanti rispetto al rapporto tra coreografia e
composizioni originali. In questo caso il dialogo è con il
produttore, sound designer e videoartista LSKA per il primo
lavoro “Dire” e con la musicista e sound designer Federica
Furlani per il secondo “Habitus”. Giovedì 10 sarà invece il
momento per presentare, in un’unica serata, due lavori che
sintetizzano al meglio il percorso dell’Associazione Zebra,
struttura orizzontale che riunisce attorno alle coreografe
Chiara Frigo e Silvia Gribaudi alcuni artisti della danza
contemporanea. Sarà l’occasione per mettere in dialogo
“Himalaya Drumming” e “R.osa”, due diverse visioni poetiche
che alternano il rigore delle simmetrie coreografiche e la
leggerezza di una danza che trova nell’ironia un’insolita
profondità. Sabato 19 Cristiana Morganti, con l’accordo e il
sostegno della Pina Bausch Foundation Wuppertal, in Moving
with Pina, ripercorre la sua straordinaria esperienza a fianco
di Pina Bausch a 11 anni dalla scomparsa della coreografa.

Oltre al Teatro Romano la danza sceglie anche le suggestioni
del Chiostro di Sant’Eufemia grazie a progetti ambientati che
vedono protagoniste per P.S.V. alcune realtà veronesi, con
un’attenzione in più anche al tema della “diversità”, fisica e
generazionale.

Per        informazioni           e         approfondimenti
www.estateteatraleveronese.it
Gli anni d’oro dei rally sono
stati   rivissuti    al   17°
Revival Rally Club Valpantena
Bentivogli-Marani si sono imposti al 17° Revival Rally Club
Valpantena, la gara di regolarità sport andata in scena il 15
e 16 novembre fra la Valpantena e la Lessinia.

  Bentivogli-Marani (credits Dario Furlan)

Soddisfazione! E’ quella che si poteva leggere nel viso di
tutti i concorrenti che sabato sera sono saliti sulla pedana
di arrivo del 17° Revival Rally Club Valpantena a Grezzana.
Soddisfazione per aver portato a termine una “due giorni”
intensa e per nulla semplice causa il meteo veramente
inclemente della giornata di venerdì che ha reso il percorso
particolarmente viscido e insidioso, condizioni del fondo
stradale che i concorrenti hanno ritrovato pure il giorno
successivo anche se la giornata di sabato è stata baciata in
mattinata da un caldo sole ed è poi è stata esente da
precipitazioni fino al termine della manifestazione.

  (credits Dario Furlan)

  (credits Dario Furlan)
Ma la soddisfazione la si poteva leggre anche sul volto degli
organizzatori che pur con le notevoli difficoltà causate dalle
pessime condizioni meteorologiche sono riusciti a riproporre
con sueccesso l’ennesima edizione di questo appuntamento con
la storia del rally radunando un parco macchine da sogno che
reso unico questo evento.

  Partenza della seconda tappa dalle Cantine Bertani, uno
  degli sponsor della manifestazione (credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

Ultimi ritocchi prima della partenza (credits Dario
Furlan)
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
Curiosa la P per le esercitazioni e gli esami di guida
  applicata sul lunotto posteriore della BMW (credits Dario
  Furlan)

La gara ha richiamato un folto pubblico che nonostante il
maltempo della prima giornata si è riversato sulle prove
speciali per assistere alle evoluzioni dei concorrenti che non
hanno lesinato lo spettacolo divertendosi e facendo divertire
le numerose persone che attendevano i loro passaggi. Prove
come la “Alcenago” – forse la più spettacolare – e la “San
Francesco” sono state letteralmente prese d”assalto dal
pubblico in un’atmosfera d’altri tempi, un tuffo nel passato
con un salto indietro nel tempo di una trentina d’anni, quella
del rallismo meno esasperato tecnicamente e dove contava molto
l’abilità di guida in condizioni difficili.
(credits Dario Furlan)

All’arrivo di Grezzana, dopo due giorni di gara, alla domanda
che veniva ironicamente posta ai concorrenti se fossero
disposti a ripartire nuovamente per ripetere la prova di
Alcenago in notturna (ovviamente non in programma, ndr) la
risposta era univoca e accompagnata da grandi sorrisi: “Si,
subito!” a riprova della bellezza della gara organizzata dal
Rally Club Valpantena.
Battistolli-Cazzaro (credits Dario Furlan)

Marco Maurer e Patrick Lutz, fra i più spettacolari con
la loro Audi Quattro (credits Dario Furlan)
Marco Maurer (credits Dario Furlan)

Maurer – Lutz (credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
FERRARETTO-PEZZO (credits Dario Furlan)

SCAPIN-TISATO (credits Plume Sport)
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
MARCHETTO-ZAMBONI ripresi in un attimo di “difficoltà”
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
A scuola da maestro “Lucky” (credits Dario Furlan)

Gigi “Lucky” Battistolli (credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

BOMBIERI-TRIPI (credits Plume Sport)
FRACASSO-FRACASSO (credits Dario Furlan)

La bellissima Ferrari 308 GTB di Alberto Battistolli
(credits Dario Furlan)
Alberto Battistolli ha regalato spettacolo nei suoi
passaggi con la Ferrari 308 (credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
MOSCATO-GANASSIN (credits Plume Sport)
(credits Dario Furlan)

KEDWARD-SAUNDERS (credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

(credits Dario Furlan)
(credits Dario Furlan)

(credits Plume Sport)
Maurer-Lutz

La classifica finale ha visto imporsi l’equipaggio Marco
Bentivogli-Andrea Marani su Fiat 124 Abarth seguiti, a sole 7
penalità di distanza, da Giordano Mozzi e Stefania Biacca
(Opel Kadett GTE), terzi Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi su
Volkswagen Golf Gti. La classifica completa si può consultare
sul     sito     della      manifestazione       al     link
http://www.cronocarservice.com-
Bentivogli-Marani vincitori del 17° Revival Rally Club
Valpantena (credits Dario Furlan)

MOZZI-BIACCA, secondi assoluti (credits Dario Furlan)
Alessandro   Zanchi   e   Damiano   Gonzi,   terzi   assoluti
(credits Dario Furlan)

FERRARA-VIOLA, quarti su Opel Kadett GT/E (credits Dario
Furlan)
GIACOPPO-RANDON, quinti (credits Dario Furlan)

  COGHI-COGHI, sesti (credits Dario Furlan)

Và in archivio così questa 17^ edizione del Revival Rally Club
Valpantena con la consapevolezza di aver posto un altro
tassello nel cuore del grande mosaico degli appassionati
dell’automobilismo d’altri tempi.

    Servizio Guendy Furlan – Foto #darionnenphotographer/Plume
Sport

181 vetture al via del 17°
Revival Rally Club Valpantena
   Raggiunto il numero massimo previsto con vetture di
assoluto pregio e un imperdibile tributo di Lancia Rally
037 e ben 21 equipaggi stranieri. L’evento da giovedì 14
  a sabato 16 novembre tra Grezzana, la Valpantena e la
                        Lessinia.

181 vetture ed esemplari da sogno. Il 17° Revival Rally Club
Valpantena replica ancora una volta la favola della
manifestazione organizzata dall’appassionato club veronese che
dal 14 al 16 novembre a Grezzana e dintorni, a nord di Verona,
vedrà al via della regolarità sport più importante d’Italia
equipaggi da tutta Europa.

Ancora una volta l’affetto dei piloti è stato notevole, con
numeri da capogiro per tutti gli appassionati che si preparano
a vivere un weekend di passione e di amarcord. Ai nastri di
partenza tutte le marche e i modelli più prestigiosi della
storia del rally, con stupende vetture costruite entro il 1990
tutte in allestimento corsa in un tripudio di livree e
allestimenti che si giocheranno la vittoria non a velocità ma
a precisione sui rilevamenti al centesimo di secondo posti al
termine delle Prove Cronometrate a Tempo.

Questi alcuni numeri: 30 BMW, 29 Opel, 28 tra Fiat e Abarth,
19 Lancia, di cui 2 Stratos e 7 Rally 037, 17 Ford, 17 Porsche
di cui ben 15 911 di ogni sorta, 7 spettacolari Audi Quattro,
13 Peugeot tra cui la mostruosa 205 T16 Gruppo B e poi ancora
Renault, Autobianchi, MG con la stupenda e rarissima in Italia
6R4 Gruppo B in livrea “Computervision” di Bresolin-Pollet. Ma
non finisce qui. L’elenco iscritti completo è disponibile sul
sito www.rallyclubvalpantena.it

                       ELENCO ISCRITTI

A rappresentare una grande novità di questa edizione, oltre al
percorso rinnovato più snello e dinamico, sarà il Tributo
Lancia Rally 037, con ben 7 esemplari che partiranno per primi
sul percorso. La celebre e indimenticata berlinetta a trazione
posteriore disegnata dall’Ing. Sergio Limone, capace di tenere
testa alle ben più competitive Audi a trazione integrale, è
forse il modello che, insieme alla Delta S4, rappresenta
l’orgoglio italiano nel mondo dei rally. Tre saranno quelle
nella iconica livrea “Martini”, ivi compreso l’esemplare ex
Bettega di “Febis”-Finotti (Team Bassano), che chiuse al
secondo posto il Rallye Sanremo 1984. Rarissima in Italia la
livrea “Olio Fiat” che Whitehouse-Wood porteranno sulle prove
del Valpantena, così come l’inedita, per il Valpantena,
colorazione “Shell” della vettura di Covini-Brega.
Audi (credits Dario Furlan)

                                 Gigi “Lucky” Battistolli
                                 (credits Dario Furlan)

A capitanare il gruppo delle Lancia Rally 037 sarà un grande
amico del Rally Club Valpantena, “Lucky” Battistolli in coppia
con Luigi Cazzaro. “Lucky” è ormai una presenza fissa alla
regolarità sport veronese e anche quest’anno non ha potuto
mancare, così come il figlio d’arte Alberto Battistolli al via
insieme a Lorenzo Tinozzi, anima di Epic Rally Tribe, sulla
Ferrari 308 GTB in livrea “Oliofiat”.

Fortissima la risposta degli equipaggi stranieri con ben 21
vetture provenienti da Austria, Germania, Regno Unito e
Svizzera. Stupenda la Peugeot 205 T16 di Kedward-Saunders,
esemplare ricostruito a partire dai pezzi originali ex
ufficiali di casa Peugeot. Interessante per il pubblico il
trittico composto da Maurer-Lutz (KFZ Maurer), Gaubinger-Prack
e Pommer-Neumaier (Pommer Sport) con le spettacoli Audi
Quattro, ma non saranno i soli.
Maurer (credits Dario Furlan)

Come sempre di grande affetto anche la presenza di equipaggi
veronesi, ben 68, che si contenderanno il trofeo dedicato
all’amico Maurizio “Buri” Todeschini, anima del Rally Club
Valpantena scomparso qualche anno fa. Tra gli equipaggi
scaligeri da tenere in considerazione per la classifica ci
sono sicuramente Faccio-Gaio su Opel Kadett GTE (Pro Energy
Motorsport) freschi vincitori del Due Valli Classic. In lizza
anche Carcereri-Maresca (Peugeot 205 GTI/Scuderia Palladio
Historic), Campara-Valbusa (Opel Manta GTE/Scaligera Rallye),
Zanchi-Gonzi (VW Golf GTI/Scaligera Rallye) quinti lo scorso
anno. Menzione speciale poi per la famiglia Canteri con
Canteri-Todeschini (Fiat 131 Abarth/Scaligera Rallye),
Canteri-Canteri (Ford Escort/Raetia Corse), Canteri-Todeschini
(BMW M3/Scaligera Rallye) e Canteri-Brunelli (BMW M3/Scaligera
Rallye) da sempre sostenitrice del Revival così come la
famiglia Alberti e le sue Alfa Romeo Alfetta GTV con Alberti-
Campara (Velo Motorsport) e Alberti-Veira Machado (Pro Energy
Motorsport).

Per la vittoria assoluta galloni del favorito ad Andrea
Giacoppo che in coppia con Daniela Grillone Tecioiu tenterà di
bissare il successo 2018 al volante della Lancia Fulvia HF per
i colori del Team Bassano. Ci riproveranno sicuramente anche
Mozzi-Biacca (Opel Kadett GTE) già vincitori nel 2012 e Coghi-
Coghi (Opel Ascona 400/Scuderia Palladio Historic) vincitori
nel 2017. La lista degli esperti regolaristi include
ovviamente anche Argenti-Amorosa (Porsche 911T), l’equipaggio
del progetto M.I.T.E. Franzoso-Russo (Autobianchi A112
Abarth), Scapin-Morandi (Lancia Beta Montecarlo/Rally Club
Team), Bentivogli-Marani (Fiat 124 Abarth/Racing Team Le
Fonti), ma la lista prosegue anche se per ragioni di spazio
sarebbe impossibile nominare tutti.

Inizio ufficiale del Revival Rally Club Valpantena sarà la
serata inaugurale di verifiche sportive e tecniche alla
Alberti Lamiere di Lugo di Grezzana dove, grazie alla
disponibilità e ospitalità della famiglia Alberti,
concorrenti, team e appassionati potranno godere di una serata
di passione e divertimento giovedì 14 dalle ore 16:00 alle ore
22:00 circa. La prima tappa, venerdì 15 novembre, scatterà da
Grezzana Piazza Ballini alle ore 9:31 e affronterà le prove
cronometrate a tempo di “Busoni” (km 5.00), “Praole” (km
7,25), “Casotti” (km 4,38) da ripetere per due volte oltre
alla spettacolare “Lepia” (km 1,15). Sabato 16 novembre la
seconda tappa con doppio passaggio su “Roverè” (km 6,92) e
“San Francesco” (km 6,95), più le prove di “Alcenago” (km
12,200) e nuovamente “Lepia” (km 1,15). Arrivo a Grezzana
dalle ore 16:31. Immancabili soste a Villa Arvedi, Cantine
Bertani oltre alle new entry Villa Ca’ Vendri, Supermercato
FRAC di Stallavena e Concessionaria Dorauto di San Martino
Buon Albergo.

Tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito
www.rallyclubvalpantena.it con il dettaglio orari e programma
completo che invitiamo a consultare.
Verona dall 11 al 13 Hostaria
I Sonohra, Red Canzian, Sara Simeoni: saranno tra gli ospiti
della quinta edizione di HOSTARIA, il festival che celebra il
vino, i sapori, e lo “stare bene” all’aperto, che torna ad
incantare Verona dall’11 al 13 ottobre 2019.

Molte le novità di quest’anno:

–      Più di 250 tipi di vino con 53 aziende vitivinicole
provenienti dal veronese, dall’Italia e, novità assoluta, tre
cantine dalla Francia;

–    Dedica a Gianni Frasi, tra i maggiori torrefattori
internazionali;
–   Degustazione dell’Olio EVO (extra vergine d’oliva di alta
qualità). Ospitati sul Ponte di Castelvecchio, romantica porta
di ingresso alla città antica, una selezione tra i migliori
produttori olivicoli del territorio offrirà degustazioni
gratuite e aperte a tutti, occasione unica per conoscere e
avvicinarsi a questo prodotto d’eccellenza proveniente dagli
ulivi del Veneto e del Lago di Garda;

–     Il pesce di Caorle: un’eccellenza veneta sbarca
a HOSTARIA, con piatti tipici come polenta e moscardini (noti
per le importanti proprietà organolettiche) in formato “da
passeggio”, per ricordare come Caorle non sia solo sole e
mare, ma anche meta gourmet dell’Adriatico;

–   I vini di “Trentino & Wine”: presente a HOSTARIA con tre
casette di degustazione nei Giardini di Piazza Indipendenza,
il Consorzio “Vini del Trentino” proporrà più di 50 referenze
vitivinicole. Si potranno assaggiare numerosi spumanti a
metodo classico di montagna, Trentodoc, Nosiola, Müller
Thurgau e, per i prodotti a bacca rossa, Marzemino e
Teroldego.

–     Nuovo percorso enogastronomico e culturale di 3 km, dai
Giardini     dell’Arsenale     ai   Giardini     di   Piazza
Indipendenza, alla scoperta di scorci unici e suggestivi non
contemplati nelle passate edizioni, come l’Arco dei Gavi e il
Balcone di Giulietta;

– 4 conferenze pubbliche in Cortile Mercato Vecchio (Sonohra,
Red Canzian, Sara Simeoni, conferenza zen con Alan Watts);

–     Nuova location del Biglietto di Coppia, con il brindisi
esclusivo sulla Terrazza di Giulietta, di fronte al celebre
Balcone, offerto dal Consorzio Lessini Durello;

–    18 Sbecolerie sempre più specializzate con formaggi del
consorzio Monte Veronese in tutte le stagionature (con
approccio alla degustazione a cura del Consorzio di Tutela) e
le offerte dei macellai gastronomi. Quest’anno lo spazio nel
percorso del centro è stato riservato a sbecolerie che
propongono piatti e prodotti tipici veronesi. Le cantine della
Foresteria e delle “Tre Venezie” saranno accompagnati da
eccellenze gastronomiche delle regioni presenti;

–    Più di 30mila persone attese, provenienti dall’Italia,
dall’Europa e dagli Stati Uniti;

–   77 stand complessivi.
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