Dica Day Firmati gli ultimi decreti. Sul territorio oltre 6 milioni di euro
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Dica Day Firmati gli ultimi decreti. Sul territorio oltre 6 milioni di euro Si è svolto, presso l’aula consiliare del Comune di Fisciano, il Dica Day indetto dal Gal Terra è Vita durante il quale sono state sottoscritte le Decisioni individuali di Concessione dell’Aiuto (Dica) relative alle ultime misure del Psr Campania 2014-2020 assegnate attraverso il Gal. Si tratta di concessioni per oltre due milioni di euro (2.259.081 €) destinate a 38 beneficiari con lo scopo di avviare o sviluppare aziende innovative, anche in ambito extra-agricolo, nei territori dei comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato S. Severino, Pellezzano, Siano e Vietri sul Mare in cui il GAL Terra è Vita opera. Di seguito il dettaglio delle misure del Psr Campania 2014-2020 interessate dai decreti firmati oggi: Misura 6.2.1 – Aiuto all’avviamento d’impresa per attività extra agricole nelle zone rurali 25 beneficiari per un totale di € 1.000.000 Misura 4.1.1 – Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole 4 beneficiari per un totale di € 223.222 Misura 16.1.1 az.2 – Sostegno ai progetti Operativi di innovazione 9 beneficiari per un totale di € 1.035.859 “Con le firme degli ultimi decreti di concessione di contributi alle imprese – ha dichiarato Francesco Gioia, presidente del Gal Terra è Vita – si conclude una prima fase che ci ha visto distribuire la totalità delle somme concesse al Gal al termine di un progetto presentato nel 2016 alla Regione Campania. Grazie a un grande lavoro di squadra, su tutti del direttore Giovanni Giugliano e del responsabile amministrativo, Augusto Bisogno, siamo stati in grado di distribuire sul territorio oltre 6 milioni di euro messi a disposizione dal PSR Campania 2014-2020. Adesso – ha concluso Gioia – il nostro impegno è rivolto alla prossima Programmazione di fondi europei per cercare di avere sempre
più risorse da investire nello sviluppo rurale dell’Irno- Cavese”. Neonata uccisa, la procura dei minori contro i genitori Mentre moglie e marito si apprestano ad affrontare l’udienza preliminare per la neonata lanciata dal balcone e uccisa a settembre scorso in via Roma a Roccapiemonte, dopo la richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla procura nocerina, un’altra vicenda carico di marito e moglie pende davanti al Tribunale dei Minorenni di Salerno: infatti, i giudici di Largo San Tommaso d’Aquino devono decidere sul ricorso presentato dalla stessa Procura di competenza per la caduta della potestà genitoriale per entrambi sull’altro figlio della coppia che oggi ha 17 anni. Decisione riservata dopo le audizioni di madre, padre e dello stesso ragazzino sentito tempo fa in località protetta. L’inchiesta della Procura nocerina, pm Lenza che ha chiesto il processo, porta sul banco degli accusati la madre Margherita Galasso, di 43 anni, e il marito della donna, Massimo Tufano, di 48 anni. Le contestazioni sono di omicidio volontario in concorso per entrambi gli indagati, accusa respinta dal 48enne agente pubblicitario. Subito dopo la tragedia il gip nocerino non ravvisò elementi indiziari nei confronti dell’uomo decidendo di non convalidare il fermo in carcere. Gli inquirenti portarono avanti la tesi che fosse stata la madre della piccola a lanciare quest’ultima dalla finestra del bagno, probabilmente dopo il parto. Il corpicino di Maria (nome che fu dato dalla comunità rocchese) fu trovato su di una siepe interna ad una palazzina di via Roma. Dai rilievi medici, la bimba avrebbe vissuto – subito dopo il parto – non più di
un’ora. La causa della morte fu associata ad un trauma cranico, dovuto all’impatto con il suolo. Podie e traguardi importanti per i piloti dell’Aci Salerno SALERNO – Podi e traguardi importanti quelli raggiunti dai piloti con licenza sportiva presso l’Automobile Club Salerno. Grandi risultati alla terza tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna nel 50° Trofeo Vallecamonica. Podio per Carmine Tancredi che, al volante della Ford Escort Cosworth, replica il primo posto per la categoria E1 Italia classe +3000. Ottimi risultati anche per Giovanni Loffredo, il poliziotto della Questura salernitana in servizio al Commissariato di Sarno, conquista il primo posto per la classe Racing Start Plus Cup 1 a bordo della per lui nuova Peugeot 308 TCR. Vito Tagliente ottiene a Malegno il tris di vittorie stagionali nel gruppo RS TB1.6 Plus con l’imprendibile Peugeot 308. Ancora eccellenti risultati, nella cronoscalata lombarda, per i driver dell’ente di via Vicinanza presieduto dall’Ing. Vincenzo Demasi. Secondo posto in gara 1 e primo posto in gara 2 per Rosario Iaquinta al volante della Lamborghini Huracan St nel gruppo GT Super Cup, nonostante un danno ad una sospensione in prova. Angelo Marino, in fase di un nuovo apprendistato, conquista il terzo posto nel gruppo E2SC 3000 al volante di Osella Pa30 Zytek nella salita di Malegno. Secondo posto in gara 1 per Anna Maria Fumo nella categoria RS RSD2.0 a bordo di Mini Cooper turbodiesel, purtroppo poi costretta allo stop per una toccata. Prestazioni brillanti per i piloti dell’ACI Salerno anche nel Lazio all’8° Rally di Argil nel quale il driver di Sala Consilina Gianluca D’Alto ottiene il terzo posto assoluto al volante della Skoda Fabia,
nel gruppo R classe R5 (>2000). Altro grande successo alla 2° Coppa città di Corleto Perticara dove il driver Domenico Murino dell’AC Salerno ottiene il primo posto nel gruppo N 1.400 , sempre incisivo a bordo della Peugeot 106 Rally. Patron Longobardi rincuora la Givova Scafati: «Sono orgoglioso di tutti» SCAFATI – E’ terminata a gara cinque della semifinale playoff del campionato di serie A2 la stagione agonistica 2020/2021 dalla Givova Scafati, sconfitta 73-70 al palasport “Primo Carnera” per mano della Old Wild West Udine, che si aggiudica l’accesso alla finale del tabellone oro contro la Ge. Vi. Napoli. E’ stata quindi la Il patron Nello Longobardi: «E’ stata una serie combattuta, fatta di cinque battaglie tra due squadre forti. Onore a Udine, che si è aggiudicata meritatamente la finale. Complimenti alla nostra squadra, perché ha disputato un campionato ed una semifinale bellissima, persa solo all’ultimo sprint. Faccio i complimenti agli atleti, a coach Finelli ed allo staff tecnico, al g. m. Guastaferro e a tutti coloro che si sono resi protagonisti di una stagione esaltante, avvincente e sfortunata. Sono sinceramente orgoglioso di tutti». Così Il coach Alessandro Finelli: «Non è facile trovare le giuste parole dopo una gara cinque come quella appena disputata. Voglio fare i complimenti ai ragazzi, che dal punto di vista dell’agonismo e della voglia di combattere non ha mai mollato un centimetro. Siamo partiti molto forte, disputando la migliore partita in trasferta tra le tre della serie, ma siamo stati penalizzati dalle percentuali al tiro. Dal punto di vista della
gagliardia, c’è da togliersi il cappello. Ho allenato un gruppo sempre coeso. La qualità dei nostri uomini deve rendere orgoglioso il popolo scafatese, al di là della sconfitta contro una Udine che ha avuto qualcosa più di noi. Un ringraziamento va ai giocatori, allo staff e alla società, che ci ha messo sempre nelle migliori condizioni per poter lavorare serenamente. Peccato non aver conquistato una finale che forse avremmo meritato, ma abbiamo sempre onorato la maglia, con grande senso di unità, aggressività e applicazione difensiva, anche nelle sconfitte». Jomi, Pisapia: «Si è chiuso un ciclo fantastico» SALERNO – Tempo di bilanci e programmazione in casa Jomi Salerno. Calato definitivamente il sipario sulla stagione 2020/2021, il club salernitano è già a lavoro per preparare la prossima stagione agonistica. “E’ stato un anno difficile ma ricco di soddisfazioni – osserva il presidente Mario Pisapia – abbiamo centrato grandi risultati e valorizzato ancor di più il nostro brand. Non era facile farlo, ma siamo riusciti nell’intento grazie allo sforzo profuso da tutti quanti. Un ringraziamento particolare va al nostro sponsor group che da anni ci segue con attenzione e partecipazione e che nonostante le difficoltà ben note non ha fatto mancare il suo impegno e poi come dimenticare lo staff dirigenziale, quello tecnico e le atlete. Sono stati tutti encomiabili nel loro sforzo. E’ stata dura ma abbiamo portato a buon fine una delle stagioni più belle di questo straordinario ciclo”. La Jomi archivia il 2020/21 con uno Scudetto, una Supercoppa e una Finale di Coppa Italia tra le senior, il terzo posto nella categoria Under 17 e il quarto posto nell’Under 20. “Siamo l’unico club femminile
italiano ad aver centrato questi risultati, segno evidente che stiamo lavorando bene a tutti i livelli. Purtroppo non prenderemo parte alle Finali Nazionali Under 15 ma per le più piccole della famiglia PDO è stata un’annata davvero particolare. Appuntamento solo rinviato al prossimo anno”. Appunto, il prossimo anno. “La programmazione – prosegue Pisapia – è partita da tempo, così come nelle nostre abitudini. Già a gennaio, mentre era in corso il campionato ed ancora non sapevamo quale sarebbe stato il risultato finale, la società progettava la prossima stagione partendo da un inconfutabile presupposto: il secondo ciclo della PDO Salerno (dopo quello altrettanto straordinario dal 2010 al 2015) cominciato nel 2016, era praticamente giunto al termine e l’aver concluso il quinquennio con un soffertissimo ma meritato Scudetto ne è stata la riprova. Cambieranno molte cose in queste settimane, siamo convinti che per rimanere al vertice di un movimento che sta crescendo e sta diventando sempre più competitivo è necessario cambiare passo. I cambiamenti riguarderanno un po’ tutti i settori perché a nostro avviso c’è bisogno di rilanciare il progetto PDO a tutti i livelli, a partire dall’attività giovanile che ha sofferto tantissimo in queste due ultime annate, per arrivare alla prima squadra. Abbiamo messo un punto esclamativo ed è tempo di andare a capo”. Festa della Musica col Maiori Festival di Olga Chieffi Dal 21 giugno al 24 ottobre, il Maiori Festival, un’idea del clarinettista Salvatore Dell’Isola, proporrà oltre 45 eventi
che porranno in luce le risorse, attrattive ed eccellenze locali per un’offerta potenzialmente molto diversificata, che spazierà dalle visite guidate agli spettacoli multidisciplinari, dai concerti alle mostre, dalle escursioni, alla possibilità di vivere esperienze di benessere in luoghi naturalistici e paesaggistici incomparabili, dalla memoria di tradizioni popolari all’ampio patrimonio storico-artistico presente e alla grande storia in ambito creativo e artigianale. Il programma verrà inaugurato il 21 giugno, con la Festa della Musica. Appuntamento al Palazzo Mezzacapo alle ore 20.30 con il duo Rossomando-Grimaldi (sax e contrabbasso) che si fonderà con la creatività di Claudio Papain, in uno uno spettacolo artistico-musicale di “live painting”. Inoltre, sarà possibile visitare fino al 4 luglio le sue opere al Palazzo Mezzacapo che esaltano il progetto realizzato durante il periodo del lockdown. Il 26 giugno ad Erchie alle ore 20.30, protagonista il Trio Titano formato da Fabrizio Giordano (violino), Mario Barone (chitarra) e Gian Luigi Pennino (contrabasso) con “La grande musica live sull’onda- Benvenuta estate 2021”. La Città di Maiori sarà protagonista di altri due eventi internazionali: il progetto europeo “Music In” (Methodologies of Unconventional and Social Inclusion and Cohesion) e l’International Percussion Competition. Il primo, finanziato dal programma Erasmus Plus – Agenzia Nazionale Giovani – ANG, nasce dalla consapevolezza del potere inclusivo, educativo e culturale della musica e dalla volontà di condividere e sperimentare tecniche innovative sviluppate da giovani lavoratori che utilizzano l’arte e la creatività come forma partecipativa e di inclusione sociale. Il progetto coinvolge vari paesi quali Italia, Spagna e Portogallo, e sarà realizzato con l’Osservatorio Culture Giovanili Ocpg (OCPG) dell’Università degli Studi di Salerno, il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino e altri partner europei (Conservatorio San Javier Murcia, EI CAE, Leitmotiv – Area, Solidaried’arte Açores). L’International Percussion Competition sarà un’opportunità per tantissimi giovani percussionisti di varie nazionalità di esibirsi davanti a una
giuria di maestri di fama mondiale. La programmazione proseguirà fino a dicembre coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, dando la possibilità a chiunque voglia di vivere tradizioni, gusti e storia del territorio, attraverso mostre, concerti, rassegne teatrali ma anche con il digitale, tramite format video, rubriche. Continuano per tutto il mese di giugno e fino al 1° luglio, a Maiori, i salotti letterari di incostieraamalfitana.it che lascerà la “staffetta” al Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Maiori con un nuovo incontro, il 3 luglio alle ore 18.00 presso i Giardini di Palazzo Mezzacapo. Storia e benessere si fondono nel tour “Suggestioni medievali”, in programma il 4 luglio alle ore 18.00, alla scoperta del Borgo S. Pietro, narrato da una guida esperta che trasporterà i visitatori in un’esperienza imperdibile toccando con mano la vita di questo luogo: “contadini volanti”, “formichelle”, lavatoi e un castello che predomina il colle. Al termine del tour, i partecipanti potranno godere nello scenario suggestivo del borgo, di una pausa rigenerativa, seguiti da un istruttore, con esercizi in gruppo di chi kung e meditazione, di respirazione e Tai chi. Esposizioni di artisti contemporanei, installazioni artigianali e fotografiche animeranno i palazzi storici e i luoghi della città. Il racconto di una terra e di un mondo che sta scomparendo rivivrà nella mostra fotografica de “I contadini volanti” di Flavia Amabile a cura di Antonella Ferrara e le installazioni fotografiche di Rossellini lungo i luoghi dei set dei film girati a Maiori arricchiranno ancor di più la città. Il 15 luglio alle ore 20.00 sarà inaugurata la tredicesima edizione di “Arte nel Palazzo” a cura di Bellarte di Angelo Criscuoli, con una selezione di opere di artisti contemporanei di fama nazionale e internazionale. Il 17 luglio alle ore 20.30 verrà inaugurata la mostra “Riggiole nei Giardini di Palazzo Mezzacapo, le “Riggiole” di Giuseppe Palermo. Tra i luoghi più autentici del centro storico, potremmo ammirare delle creazioni interamente realizzate in ferro o materiali simili, che appartengono alla collezione “Opere Uniche” del maestro Erasmo Amato. La storia dei luoghi
e i sapori della terra verranno narrati da guide esperte che ci condurranno nei posti più caratteristici della città di Maiori attraverso esperienze uniche e imperdibili con la realizzazione di itinerari turistico-culturali. Sarà possibile riscoprire gli antichi mestieri e la maestria artigianale, i borghi faranno da palcoscenico a riti e tradizioni, rievocazioni storiche, concerti e performance teatrali all’aperto, degustazioni e visite di alcune aziende vitivinicole per poter gustare e toccare con mano la storia e l’arte di far vino in Costa d’Amalfi. La Badia di Santa Maria de’ Olearia farà da scenario ad aperture straordinarie per far scoprire ai visitatori un luogo di una bellezza artistica e architettonica unica con performance artistiche e musicali. Il 23 luglio alle 19.00, l’attrice e regista teatrale Brunella Caputo interpreterà lo spettacolo “L’abbazia del mistero”, reading da “Il nome della rosa” di Umberto Eco in un percorso narrato nella storia del più grande noir di sempre. Taglio del nastro per la nuova Biblioteca Erica Doppio appuntamento oggi, a Capaccio Paestum. Alle ore 18, in piazza Santini, si terrà l’inaugurazione della Biblioteca Erica. Alle ore 20.00, nell’area archeologica di Paestum, è prevista la serata di presentazione dei cinque finalisti del Premio Strega 2021. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid-19. Con il taglio del nastro, l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Franco Alfieri, mette a disposizione dei cittadini la nuova biblioteca comunale. Oltre al restyling degli ambienti, il progetto, che si è avvalso della direzione dei lavori da parte dell’architetto Carmine Voza e dell’ingegnere Giovanni
Sacco, consegna alla Città una nuova idea di biblioteca, ripensata come uno spazio continuo per la conservazione dei volumi e per la lettura, acquistando così un valore sociale. Non solo sono stati ampliati gli spazi destinati alla biblioteca ma sono anche stati separati dalla sala per riunioni pubbliche. La biblioteca è stata anche dotata di nuovi arredi e di una nuova illuminazione con led adatta alla lettura. Non solo: all’interno della biblioteca è previsto anche il prossimo allestimento di uno spazio espositivo che accoglierà le opere dell’artista Sergio Vecchio e della sua collezione. «In pochi mesi, grazie a un lavoro intenso e appassionato, abbiamo rinnovato, adeguandola alle moderne esigenze, la biblioteca Erica – dichiara il sindaco Franco Alfieri – In questo modo abbiamo finalmente dotato la Città di un luogo per la cultura dove tutti possano trovare nuovi stimoli alla loro crescita. Biblioteca Erica è uno spazio accogliente, aperto a chiunque abbia voglia di partecipare, capire, crescere, cambiare. Perché la lettura, l’educazione, l’istruzione sono gli strumenti che, più di ogni altra cosa, offrono a ogni individuo l’opportunità di una vita più consapevole e di un futuro migliore». Alle 20.00, all’interno dell’area archeologica di Paestum, il Premio Strega farà tappa nella Città con i suoi cinque finalisti: Emanuele Trevi, Due Vite (Neri Pozza); Edith Bruck, Il pane perduto (La Nave di Teseo); Donatella Di Pietrantonio, Borgo sud (Einaudi); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli). La serata di presentazione della cinquina finale dell’edizione 2021 sarà introdotta da Anna Maria Vitale, responsabile del progetto Biblioteca digitale. Dopo i saluti del sindaco Alfieri e del consigliere di amministrazione del Parco archeologico di Paestum e Velia, Alfonso Andria, interverrà Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. Le interviste agli autori saranno a cura di Laura Pugno, dirigente culturale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. «Capaccio Paestum ha ottenuto per il biennio 2020-2021 il riconoscimento di “Città che legge” e ha
all’attivo una convenzione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci per ospitare tappe del Premio Strega – dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Antonietta Di Filippo – Anche quest’anno abbiamo voluto ospitare la cinquina dei finalisti del prestigioso riconoscimento, organizzando una serata ad hoc nello straordinario scenario del Parco archeologico di Paestum. Insieme a tutto quanto stiamo mettendo in campo in ambito culturale, a iniziare dalla nuova biblioteca comunale, ci sembra un ulteriore modo per promuovere la lettura». Epistole straordinarie di grandi musicisti di Gaetano Del Gaiso “Musica, l’arte delle lettere”, di Shaun Usher, è una deliziosa raccolta di epistole pubblicata nel 2013, nella sua prima edizione, dalla Canongate Books Ltd. di Edinburgo e distribuita, in italia, dal gruppo Feltrinelli a partire dall’anno appena trascorso. Selezionate fra le centinaia di corrispondenze consultabili, in lingua inglese, in uno sconfinato archivio online fondato nel 2009 dallo stesso Usher dal nome ‘Letters of note’, le epistole riunite in questa raccolta offrono al lettore la possibilità di poter partecipare ad alcuni fra i più appassionanti, controversi e, altrimenti, misconosciuti episodi della vita di musicisti del calibro di Ludwig Van Beethoven, John Coltrane, Petr Il’ic Caikovskij, Leonard Cohen, Paul McCartney e Richard Strauss – per citarne alcuni -, e di maturare, a posteriori, una consapevolezza tale da permettergli di emanciparsi da secoli e decenni di esaltazioni sociologiche e accademiche a questi rivolte e di entrare nel merito della questione che,
parafrasando un assunto emblematico recitato dal personaggio di Leonida nel film del 2006 “300” di Zack Snyder, ‘anche gli dei possono sanguinare’. Scorrendo le pagine di “Musica, l’arte delle lettere”, il lettore potrà apprendere di quando Giuseppe Verdi venne canzonato da un tale di nome Prospero Bertani, che rimase talmente deluso dalla sua Aida da chiedere formalmente al maestro il rimborso completo del prezzo del biglietto; o di quando Bob Geldof, leggendario promulgatore di iniziative benefiche come il Band Aid dell’84 e il Live Aid dell’85, non si comportò in modo esattamente virtuoso nei confronti di un’incredulo Rik Mayall che, giunto ai Sarm West Studios di Londra per incidere la sua parte per il brano ‘Do they know it’s Christmas’, venne allontanato dagli studi dopo che fu costretto, letteralmente, a intrufolarvisi dalla finestra del bagno; o di quando un giovanissimo Keith Richards raccontò a sua zia Patty di come si fosse ringiunto, alla stazione di Dartford, nel Kent, a un amico delle elementari, un ragazzo di nome Mick Jagger, anch’egli profondamente innamorato di Chuck Berry. Insomma: fra gioie e dolori, amori e dissapori, rivelazioni scioccanti ed episodi al limite del nonsenso, “Musica, l’arte delle lettere” è un volumetto da pasteggio leggero e coinvolgente, con poco più di cento pagine in formato A5 che sanno ispirare, meravigliare, stimolare e divertire e con cui intrattenersi nei momenti più sonnecchianti della giornata, accompagnandosi rigorosamente a un buon tè freddo e, perché no, magari a un bel salto in piscina o un bel tuffo a mare. Trame sonore all’ombra del
campanile Un’onda sonora musicale ha attraversato, martedì sera, la raccolta piazzetta di Praiano, ove sotto il campanile, ha avuto luogo la consegna dei Premi per l’Alto Impegno culturale Software Studio della XV edizione di “…in costiera Amalfitana.it” un ampio contenitore culturale, la Festa del Libro in Mediterraneo, che ci accompagna per l’intera estate con un interessante evento tutte le sere. La serata è stata inaugurata dalla presentazione del volume di Rodolfo Baldassarri, che ritorna sulla scena letteraria con il romanzo “I migliori anni della nostra vita”, sequel della trilogia di successo “Il filo rosso del destino”. Romanzo autobiografico, basato sulla vita da reimpostare del protagonista Valerio. “Reimpostare la vita è come percorrere la strada della costiera – ha affermato l’autore in dialogo con Alfonso Bottone, che è divenuto anche uno dei personaggi, in trio con Don Alfonso Iaccarino e Alfonso Colavolpe – le curve strette, in cui ti devi guardare da tutto e tutti oltre a godere dell’eterno incanto del mare e della cucina, sia degli chef sia delle ricette antiche, dei profumi e dei sapori delle nonne, che Rodolfo, vivendo in Austria, viene a “ricordare” qui in costiera. “Un’altra avventura di Valerio è già pronta – ha rivelato lo scrittore di Nettuno – e il titolo sarà “Per sempre”. Quindi, la consegna dei premi, per l’Alto Impegno culturale, in cui i vincitori della scorsa edizione hanno
proposto i nomi per la Kermesse 2021. Si è iniziato con Vincenzo Albano, scrittore, attore, organizzatore teatrale, premiato dal critico musicale Olga Chieffi, la quale gli ha consegnato il prestigioso premio, per quella linea estetica in cui si ritrova, ovvero di rischiare in prima persona, di tentare di comunicare sempre qualcosa di nuovo, di portare il pubblico ad interrogarsi, a riflettere su cosa possa essere il teatro, quindi, su cosa sia la vita, attraverso le stagioni Mutaverso e Teatri in Blu, che si svolge proprio in costiera. Licio Esposito ha consegnato, invece, il riconoscimento a Paolo Speranza, direttore della storica rivista cinematografica e della collana editoriale “Quaderni di Cinemasud”, e curatore volumi di cultura cinematografica, storia contemporanea, letteratura meridionalista, che raccoglie il testimone da Mariangela Fornaro, promotrice di cultura cinematografica, che ha forse unico in Campania un archivio di pellicole introvabili, che ha puntato la sua ricerca su Elvira Coda Notari e, naturalmente l’asse del dialogo si è spostato sul cinema in costiera, con aneddoti su Fellini e Rossellini e la promessa di riscoprire il film “La canzone dell’amore” del 1930 diretto dal salernitano Gennaro Righelli, tratto da una novella di Luigi Pirandello, In silenzio. Lucia Lena Rosapepe, erede delle famose terme Rosapepe di Contursi, che l’educazione musicale dei bimbi attraverso libri di favole, come “Ino il gatto bambino”, ha premiato il
pianista Costantino Catena, Yamaha artist e prestigioso docente del nostro conservatorio, definito da Carlo Vitali, su Amadeus “Pianista di un tipo ormai raro nella sua generazione, in lui sfolgora anzitutto l’arte del cantare sulla tastiera con invenzioni di fraseggio che ne dimostrano la squisita intelligenza musicale”. Un pianismo virtuosisticamente consapevole il suo, supportato dai suoi studi di filosofia che lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche internazionali. C’entra ancora la musica anche con l’ultimo dei premiati, Mariangela Petruzzelli, bisnipote dei fondatori del massimo barese Antonio e Onofrio, giornalista, consulente autrice Tv Rai, producer, regista e drammaturga in teatro, sceneggiatrice e project manager culturale, presidente dell’associazione Miss Chef. Suo padrino d’eccezione Nino Melito Petrosino, fondatore della Casa museo “Joe Petrosino” a Padula, un dire teatrale il suo, che non può non essere legato alla narrazione della vita del suo pro-zio che ricordiamo, siamo nell’anno celebrativo del centenario della morte di Enrico Caruso, come il grande tenore fosse scampato da un attentato all’uscita dal Metropoliton proprio grazie al grande Joe. Chiusura in bellezza con Andrea Ferraioli, da sempre impegnato sul territorio, è uno dei primi sostenitori di Praiano Naturarte, un progetto d’ingegneria civica che sta trasformando il paese della Costiera tra Positano e Amalfi in un grande museo d’arte della ceramica e i suoi collaboratori del Distretto Turistico Costa D’Amalfi. La colonna musicale dell’evento è stata firmata mirabilmente dai Segni Distintivi, al secolo, i musici-poliziotti, Fabio Sgrò bassista e Angelo Forni, chitarrista e voce della formazione che, con il loro raccontare storie in parole e musica hanno intrattenuto il numeroso pubblico presente con brani dal loro primo progetto, “Verso un porto migliore”, comprendente “La pagella”, tributo al quattordicenne del Mali che partì con la sua pagella cucita addosso, e la speranzosa “Costa Rica” per chiudere con “Era la Notte di Natale”, una canzone che è divenuta la colonna sonora del concorso letterario nazionale “E adesso raccontami Natale” promossa dall’ Associazione
“Costadamalfiper….” di Alfonso Bottone. Cultura non è una parola elitaria, la cultura siamo noi, la nostra storia, le nostre radici, tutto quanto fa parte delle nostre tradizioni, che si esprime attraverso la musica, l’arte, la letteratura e qualunque linguaggio con cui l’uomo riesce ad esprimere la bellezza che c’è fuori e dentro di noi, che viviamo in un Paese e su una costa che la esprime in modo sublime. Scuderia Costa d’Amalfi: la Sfida della Ripartenza I prossimi 19 e 20 giugno, l’Associazione Automobilistica salernitana “Scuderia Costa d’Amalfi torna a calcare le scene con I* Evento ‘Tour delle Due Costiere Amalfitana e Sorrentina* che. nello stile del Club presieduto da Valerio d’Amore, coniuga partecipazione sportiva, bellezza naturalistica e mondanità, nell’intento di riprendere un percorso condiviso nel tempo, con l’augurio di un’entusiasmante ‘rinascita” di passioni mai sopite E’ tempo di nuove avventure per la “Scuderia Costa d’Amalfi. nota compagine salernitana che raduna grandi appassionati ed estimatori di gioielli a quattro ruote provenienti da ogni dove, uniti dal desiderio di vivere insieme ore di puro relax nello splendore di location sempre molto suggestive, alternando svago, shopping, visite culturali e deliziose pause gastronomiche al piacere di guidare lungo strade magiche, come quelle della Costiera, e di vivere anche l’atteso e divertente impegno agonistico
Non mancherà l’attività Sociale Nel massimo pieno rispetto di ogni norma relativa alla Sicurezza e delle disposizioni anti- Covid vigenti alle date di svolgimento della manifestazione, 19 e 20 giugno, la macchina organizzativa della Scuderia Costa d’Amalfi, presieduta dall’inarrestabile Valerio d’Amore, è in pieno fervore per garantire a Soci ed Ospiti la possibilità di gustarsi, totalmente coccolati, un weekend che sa di “ripresa”. Di voglia di ricominciare all’indomani di un periodo, purtroppo lungo, che ha costretto a rimandare kermesse di questo tipo a causa delle ben note restrizioni agli spostamenti e all’aggregazione Manifestazioni che rappresentano, essenzialmente, occasioni di incontro fra amici nella gioia di rivedersi, di consolidare rapporti di lunga data ma anche di conoscere le ‘new entries” sempre presenti nel novero dei partecipanti agli Eventi del Club salernitano II programma del ” Tour delle Due Costiere Amalfitana e Sorrentina” prenderà il via nella mattina di sabato 19 giugno con rendez-vous presso I Hotel Dei Principati di Baronissl alle ore 8,30 dove si effettueranno le iscrizioni prima di intraprendere la tappa che condurrà ad Amalfi, nella spettacolare Piazza del Duomo.
All’arrivo, i partecipanti saranno omaggiati con la consegna di un cadeaux di benvenuto. Nel pomeriggio la carovana delle Rosse continueranno il loro la loro sfilata su un tracciato rievocativo della famosa cronoscalata Amalfi – Agerola, “Coppa Primavera”. Alle ore 17 00 gli equipaggi si raggrupperanno in Agerola per un Pit-Stop per un saluto delle autorità del luogo, quindi la carovana si muoverà nuovamente, lasciando il Golfo di Salerno per raggiungere il Golfo di Napoli, imboccando l’autostrada Castellammare di Stabia – Salerno, alla volta di Baronissi % il resort. II pomeriggio sarà libero da appuntamenti e la prima giornata del “Tour delle Due Costiere” culminerà nella Cena di Gala. Domenica 20 giugno, alle ore 11.00, avrà poi inizio la seconda sfilata sullo storico Circuito di Salerno, sfilata che termina in Via Roma A fine sfilata, il Co voglio rispettando sempre le regole stradale, raqiunqeranno Baronissi presso l’Hotel Dei Principati per le ore 13.00. Pranzo e premiazioni ed infine l’arrlvederci ai successivi appuntamenti del “Costa d’Amalff Conservando il consueto spirito conviviale ed annunciando, con emozione, il restart delle proprie iniziative, l’Associazione “Costa d’Amalff invita a rispondere al richiamo del “TOUR DELLE DUE COSTIERE Amalfitana e Sorrentina’ per scrivere insieme una nuova pagina di una favolosa storia, colorata di Rosso, ma anche di tutti gli altri magnifici colori di una profonda passione automobilistica
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