Sanfeliciani MARINO GOLINELLI - Comune di San Felice Sul Panaro
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Sanfeliciani MARINO GOLINELLI INTERVISTA ALL’IMPRENDITORE- FILANTROPO 04 ORIGINARIO DI SAN BIAGIO Controllo di vicinato: 03 volontari per la sicurezza Sanfelice 1893 Banca Popolare: 16 parla il presidente Flavio Zanini La Bassa si tinge di noir 20 con Barbara Baraldi Periodico dell’Amministrazione Comunale di San Felice sul Panaro APRILE 2020
02 IN PRIMO PIANO Il saluto del sindaco Goldoni «Ne usciremo piu’ forti di prima» Cari concittadini, stiamo vivendo un momento di enorme difficoltà che non ha precedenti nella nostra sto- ria recente. Fronteggiamo un nemico subdolo e sconosciuto che ancora una vol- ta sta mettendo alla prova la tenuta della nostra comunità. Stavolta però non possiamo, come ai tempi del si- sma, stringerci tutti insieme, perché il coronavirus ci costringe ad allon- tanarci e fa sì che l’altro possa ap- IN QUESTO NUMERO: parire come una minaccia per noi, 02. IN PRIMO PIANO come noi possiamo esserlo per lui. Ma la distanza è solo fisica. Ideal- 03. SICUREZZA mente siamo tutti vicini come forse mai prima. Abbiamo perso dei con- 04. IL PERSONAGGIO cittadini, vittime del virus, e il nostro di tutti noi, voglio rivolgerlo anche a medici, infermieri, forze dell’ordine, pensiero va alle loro famiglie che 08. SALUTE non hanno nemmeno potuto saluta- polizia locale, vigili del fuoco, Pro- tezione civile e tutti coloro che si 10. DAL COMUNE re i propri cari come avrebbero vo- luto. A loro va il nostro più caloroso stanno spendendo per noi, in prima 12. LUTTO abbraccio. La malattia si è accanita soprattutto linea per la nostra salute e la nostra sicurezza, senza risparmiarsi. 14. AREA NORD sui più fragili, strappandoci gli an- Come ho già detto i sanfeliciani sono gente tosta. Lo abbiamo di- ziani, la memoria storica di San Fe- 15. ASSOCIAZIONI lice, i nostri nonni o genitori. Vi con- mostrato rialzandoci con coraggio dopo il terremoto, lo stiamo facendo 16. ECONOMIA fesso che non è facile guidare una comunità attraverso tali temperie, in questi giorni osservando in modo 18. SPORT tenere la barra dritta mentre infuria una tempesta così violenta. Eppure, disciplinato le disposizioni che ci sono state impartite per fronteggia- 20. CULTURA in queste giornate così drammati- re l’emergenza e lo faremo dopo, quando torneremo finalmente ad 22. AMBIENTE che, ho sentito tanto il vostro affetto e la vostra vicinanza. Per questo vi abbracciarci non in modo virtuale. E sono certo che ne usciremo ancora 23. IN BREVE ringrazio tutti, per avermi sostenuto e vi posso garantire che il mio im- più forti e coesi di prima. Vuoi vedere la tua foto sulla copertina di pegno non verrà meno, finché non Vi abbraccio, per ora ancora virtual- Appunti Sanfeliciani? ci saremo lasciati alle spalle questo mente, tutti. Inviala a luca.marchesi@comunesanfelice.net terribile periodo. Un grazie a nome Il vostro sindaco Michele Goldoni Periodico del Comune di San Felice sul Panaro Anno XXVI - n. 2 - Aprile 2020 All’ospedale di Mirandola Aut. Tribunale Civ. di Modena n. 1207 del 08/07/1994 Omaggio della polizia locale a sirene spiegate Direttore responsabile: 14 mezzi della polizia locale dell’Unione Dott. Luca Marchesi Comuni Modenesi Area Nord, lo scorso Redazione presso: 30 marzo hanno sfilato, al mattino alle Comune di San Felice sul Panaro Tel. 0535.86311 - Fax 0535.84362 10.30 e al pomeriggio alle 17.30, a sirene www.comunesanfelice.net spiegate davanti e nei pressi dell’ospe- luca.marchesi@comunesanfelice.net dale Santa Maria Bianca di Mirandola. Un Impaginazione, stampa e pubblicità: omaggio che il corpo di polizia ha voluto Tipografia Baraldini rendere a tutto il personale sanitario, me- Via per Modena Ovest, 37 - Finale Emilia (MO) Tel. 0535 99106 - info@baraldini.net dico e infermieristico, impegnato a fron- teggiare l’emergenza epidemiologica in corso. Ma anche un segno di vici- I contributi firmati esprimono esclusivamente le nanza e solidarietà, dopo che il nosocomio mirandolese è stato trasformato opinioni dei singoli autori e non della proprietà della direzione del giornale. in struttura sanitaria Covid, alle persone all’interno ricoverate.
SICUREZZA 03 San Felice Centinaia di volontari per il controllo di vicinato Centinaia di cittadini, tutti volontari, re è il capogruppo. Ogni gruppo di quelli già presenti può rivolgersi al impegnati ogni giorno a garantire controllo deve avere uno o meglio presidio di polizia locale di San Feli- una maggiore sicurezza a San Feli- più referenti/coordinatori che hanno ce sul Panaro, telefono 0535/81033 ce sul Panaro. Stiamo parlando del principalmente il compito di tenere e chiedere della referente. controllo di vicinato, nato in paese i contatti con la polizia locale. I re- E - mail: pol1@comunesanfelice.net nel 2018 e che è continuato silenzio- ferenti/coordinatori sono in qualche samente a crescere. Oggi sono 11 modo le persone incaricate di fare i gruppi di controllo di vicinato ope- da punto di riferimento per tutto il Le 11 zone di San Felice rativi a San Felice sul Panaro che si gruppo, un po’ come il caposcala Zona molino, via Deledda, via Anna sono divisi il Comune in zone da sor- fa nei condomini. Sono in contatto Frank, via Duse, via A. Negri, via C. vegliare con discrezione. Il controllo diretto con gli operatori di polizia Cederna, via Sibilla, via Aleramo, di vicinato è un progetto attraverso locale che seguono il progetto e via E. Montale, via M. Serao, Via Ca- il quale i cittadini possono aiutarsi hanno partecipato ad appositi cor- sarino. l’uno con l’altro per tenere d’occhio si di formazione che si sono svolti Condominio Menotti, via Menotti. gli spazi in cui vivono, collaborando nell’Area Nord nel corso del tempo. Rivara, via Cardinala, via della Pace, in modo attivo per la sicurezza del Scordiamoci quindi i vigilantes, i vo- via dei Bersaglieri, via della Coope- proprio territorio: nessuno conosce lontari dei gruppi sono “armati” solo rativa, via Bozzoli, via degli Estensi. la propria via, il proprio quartiere di telefono, con cui possono fare Zona Montessori, via Collodi, via meglio di chi ci abita e nessuno più segnalazioni direttamente al 112 Don Bosco, via Perossaro. dei residenti è in grado di coglierne in caso di emergenza o riferire nel Centro storico, via Mazzini. le anomalie. Il successo di un pro- gruppo di WhatsApp le anomalie Zona via Rotta. getto di controllo di vicinato è dato eventualmente riscontrate nel pro- Via Villa Gardé, via Tassi. dall’impegno a collaborare, ciascu- prio quartiere (come per esempio Via Kennedy, via Gramsci, via Papa no per i propri compiti: collaborare un’auto sospetta parcheggiata a Giovanni XXIII. tra vicini e collaborare con la polizia lungo o sconosciuti che si aggirano Via Fermi. locale, anello di congiunzione tra per le strade con fare furtivo). In- Via Scappina Esterna, via Ronchetti. volontari e pubblica amministrazio- somma sanfeliciani che forniscono ne. E anche la tecnologia è venuta un prezioso contributo alla sicurez- Per saperne di più: in aiuto. I gruppi di controllo di vi- za di tutti. http://autonomie.regione.emilia-ro- cinato comunicano attraverso una Chi volesse creare nuovi gruppi di magna.it/polizia-locale/control- chat di WhatsApp, il cui moderato- controllo di vicinato o integrarsi con lo-di-vicinato
04 IL PERSONAGGIO Intervista all’imprenditore- filantropo Marino Golinelli, originario di San Biagio «Scienza e conoscenza ci salveranno» Filantropo che guarda al futuro, Marino Golinelli (1920), originario di San Biagio di San Felice sul Pa- naro, è imprenditore fondatore del Gruppo farmaceutico Alfasigma e di Fondazione Golinelli, di cui oggi è presidente onorario. Crede fer- mamente nel dovere di promuovere l’educazione e la formazione, diffon- dere la cultura scientifica e favorire la crescita intellettuale, responsabi- le ed etica dei giovani. Di recente Golinelli e la moglie Paola hanno donato 200 mila euro alla sanità mo- denese. Lo abbiamo intervistato. Dottor Golinelli come mai ha deci- so di effettuare questa donazione così generosa proprio alla sanità modenese? «Sono nato nel 1920 nella frazione di San Biagio del Comune di San Felice sul Panaro e la mia prima istruzione è avvenuta negli istituti scolastici di Mirandola, dove ho fre- quentato dalla scuola primaria sino al Liceo Pico. Solo in seguito mi sono trasferito a Bologna per prose- guire gli studi all’Università ma sono sempre rimasto molto legato alle mie origini modenesi. Quando, in- sieme a mia moglie Paola, abbiamo deciso di sostenere concretamente Marino Golinelli con la moglie Paola la sanità pubblica in questa fase emergenziale, la scelta è caduta della mia infanzia, della scuola, del li, negli anni della ricostruzione che doverosamente sull’Azienda Usl, duro lavoro dei miei genitori». seguirono il primo grande conflitto l’Azienda Ospedaliero-Universitaria mondiale». Come era composta la sua fami- di Modena, per sostenere i luoghi glia e che lavoro facevano i suoi E adesso in che rapporti è con delle mie origini». genitori? San Felice? Ha ancora parenti che Lei è originario di San Felice sul «La mia era una famiglia contadina, ci abitano? Panaro e in particolare di San i miei genitori erano piccoli agricol- «Sono molto legato alle mie origini. Biagio. Che ricordi ha della sua tori all’interno di un contesto rurale Ho seguito da vicino l’evoluzione infanzia e della San Felice sul Pa- modesto ma ricco di valori: grande del dopo-sisma e la ricostruzione naro di allora? importanza ha sempre ricoperto il della casa di famiglia dopo il ter- «Sono ricordi di un tempo e un luo- valore dell’istruzione, da cui l’impe- remoto del 2012. A San Felice sul go ormai lontani nella storia, di un gno dei miei genitori a garantire un Panaro vive una mia nipote, Marian- paese allora animato da figure di percorso educativo e di formazione gela, con il marito e le figlie ma ho contadini e artigiani, i tempi difficili completo a me e ai miei tre fratel- altri parenti nelle zone vicine».
IL PERSONAGGIO 05 Ha sempre saputo quello che sul welfare della società. Fonda- avrebbe voluto fare “da grande”? zione Golinelli è sorta nel 1988 in Per la generosa donazione «Ho ricordi di me come di uno stu- occasione delle celebrazioni del alla sanità modenese dente timido e disinteressato, senza nono centenario dell’Alma Mater particolare entusiasmo. Poi lessi un Studiorium - Università degli Studi Il sindaco Goldoni libro del premio Nobel Niels Bohr di Bologna. Oggi offre a studenti e ha ringraziato sulla struttura dell’atomo. Quella fu insegnanti di ogni ordine e grado Marino Golinelli la rivelazione che mi portò alla sco- progetti educativi e formativi che, perta del mondo fisico e biologico integrando l’istruzione scolastica Il sindaco di San Felice sul Pa- e alla coltivazione della mia passio- con la sperimentazione sul campo, naro ha scritto una lettera per ne più grande: la scienza, in tutte le l’introduzione al mondo del lavoro ringraziare l’imprenditore e fi- sue declinazioni, che associai all’i- e l’educazione all’imprenditorialità, lantropo Marino Golinelli, ori- dea fondante del mio futuro impren- hanno l’obiettivo di aiutare i giova- ginario di San Felice, che nei ditoriale». ni a far emergere i propri talenti, giorni scorsi, assieme alla mo- rendendoli protagonisti attivi dello glie Paola, ha donato 200 mila Avrebbe mai immaginato da ra- sviluppo culturale e scientifico del euro alla sanità modenese. gazzo che sarebbe diventato un Paese. La lunga permanenza ne- «A nome dell’Amministrazione imprenditore di questo livello e gli Stati Uniti legata alla mia attività comunale e dell’intera comu- avrebbe ottenuto tante soddisfa- aziendale è stata determinante nella nità di San Felice sul Panaro zioni professionali? costruzione del mio personale mo- – ha scritto Goldoni – deside- «Nel 1942, al terzo anno della Facol- dello di give-back ovvero il rendere ro ringraziare lei e sua moglie tà di Chimica e Biologia, ebbi l’idea alla società parte di quanto io ab- per la generosa donazione di quella che sarebbe poi divenu- bia avuto. In tutto questo, non è mai che avete effettuato alla sani- ta una “start-up” e che mi avrebbe mancato il contributo di mia moglie tà modenese, confermando la portato a veder concretizzato il mio Paola, che ha sempre condiviso il grande attenzione sempre di- sogno: realizzare e produrre farmaci mio impegno etico e la mia visio- mostrata nei confronti di que- in grado di curare i malati. Mi riten- ne del perché della vita. Mi auguro sto territorio e come non si sia go fortunato perché ho potuto asse- che questa pandemia non ci spinga mai spezzato il forte legame condare la mia grande passione e ad avere paura del futuro. La cono- che la unisce alla sua terra ho avuto la possibilità di perseguirla scenza e la scienza vengono in no- natale. attraverso il mio percorso impren- stro aiuto, oggi più che mai. Siamo Gesti solidali come il vostro, ditoriale. Nel 1948 avviai l’attività noi e la nostra responsabilità collet- fanno particolarmente bene nel della allora Alfa Biochimici, oggi tiva a creare il nostro futuro per una periodo che stiamo vivendo e Alfasigma. Un lungo percorso che società più equa e democratica, contribuiscono a tenere accesa ha visto alternarsi soddisfazioni ma senza paura!». la speranza dei cittadini, pro- dove non sono mancati anche errori vati e spiazzati dalla pandemia e momenti di sconforto. In un bilan- L’aspettiamo a San Felice… e evidenziano, se mai ce ne cio complessivo sono consapevole fosse bisogno, la forte respon- di avere avuto la fortuna al mio fian- sabilità sociale che ha sempre co ma certamente hanno giocato caratterizzato la sua visione un ruolo importante la lungimiranza imprenditoriale. Saremmo lie- di investimenti mirati in ricerca e la tissimi – conclude il sindaco – spinta alla dimensione internaziona- quando sarà terminato questo le del mercato». momento così complesso, di ospitare lei e la sua signora a Lei sostiene che l’imprenditore ha San Felice sul Panaro, per fe- il dovere morale di restituire alla steggiare insieme, visto che il società parte delle sue fortune. Da 2020 è senza dubbio un anno dove viene questa sua convinzione? speciale per lei». «Ancora una volta dalla scienza, nella sua ampia accezione, che ha L’11 ottobre 2020 Marino Go- suscitato in me il desiderio e la vi- linelli compie infatti 100 anni. sione di intervenire positivamente
06 CAPIGRUPPO Solidarietà e comunità, parole Le capacità di tutti per ripartire chiave per la nuova ricostruzione insieme Il cigno nero è arrivato anche a San Felice sul Panaro. L’evento imprevedibile, che cambia completamente le nostre abitudini di vita, ci fa sembrare lontani un’eterni- tà, e verrebbe da dire quasi rimpiangere, i seppur aspri confronti tra forze politiche in Consiglio comunale su temi riguardanti non solo il nostro paese, ma anche il territorio della Bassa modenese. Parliamoci chiaro, per noi questo non è il primo cigno nero. Il nostro territorio ha già sviluppato una certa resilienza rispetto all’even- to imprevedibile, che scompagina tutto e in un certo senso cambia il corso della storia. Il 20 maggio 2012 E’ strano ritrovare le pagine di “Appunti Sanfeliciani” ci siamo trovati ad affrontare il terremoto: evento che, per un momento politico in un periodo così delicato che siamo onesti, nessuno di noi avrebbe mai immaginato segnerà sicuramente la storia dell’intera nazione e non di vivere nella propria vita. solamente quella della nostra cittadina, come fu invece Se non risulta facile nemmeno per un intero continente, per il terremoto. In un attimo abbiamo dovuto cambia- l’Europa, trovare una soluzione a questa crisi, figuria- re le nostre abitudini, perdendo quelle certezze fatte di moci per una località come San Felice sul Panaro, il quotidianità e di ritmi ben definiti, per dare spazio ad cui tessuto economico è composto da piccole imprese un’esigenza nuova collegata ad una “iper-tecnologiz- artigiane e piccolo commercio in centro storico; cate- zazione” necessaria per avere momenti che collimas- gorie che più di tutti stanno soffrendo questa difficile sero con una “quasi normalità” di vita e lavorativa. Il Co- situazione. Specialmente in centro, dove ancora si vi- vid-19 ci ha fatto introdurre in brevissimo tempo nuove vono le criticità legate ai cantieri e alla ricostruzione, si pratiche di lavoro o di apprendimento tramite piatta- aggiunge questo ulteriore ostacolo del tutto imprevisto. forme informatiche e digitali che stanno diventando la Come se ne esce? Lungi da noi, modesti artigiani della normalità, sia per la nostra quotidianità sia per quella politica, dispensare ricette e facili soluzioni. Ci sentia- dei nostri figli. Le condizioni di vita collegate alla pre- mo solamente di suggerire due parole da cui iniziare venzione ci hanno imposto pesanti restrizioni che por- questa nuova ricostruzione: Solidarietà e Comunità. Ri- teranno a massicce ripercussioni in termini economici scopriamo questi due valori, che hanno permesso di ri- per la ripartenza delle attività produttive, costrette ad sollevarci e di affrontare il nostro primo cigno nero quasi uno stop forzato necessario per la salvaguardia della otto anni fa. salute di tutti i cittadini. Ripercussioni che la politica ob- C’è bisogno di un paese unito, capace di aiutarsi reci- bligatoriamente dovrà cercare di minimizzare per quan- procamente e mettere a sistema le sue eccellenze nel to possibile. La ripartenza dovrà essere caratterizzata volontariato, nell’impresa e nel commercio per riparti- da un complesso di norme a tutti i livelli, ivi compreso re. Stiamo assistendo oggi alla parte migliore del no- quello locale, che dovranno essere introdotte in tempi stro Paese, che non smetteremo mai di ringraziare per brevissimi per giungere ad una semplificazione delle quanto sta facendo, in trincea compatta per tutelare la procedure che possano essere di supporto dell’intero nostra salute e le nostre vite. tessuto socio-economico del paese. Per raggiungere Prendiamo esempio anche a San Felice, per il futuro questo obiettivo, sono necessarie le forze di tutti, nes- che ci attende. suno escluso. L’incipit di questa nuova ricostruzione Gruppo consiliare Insieme per San Felice dovrà essere “la sburocratizzazione” affinché i processi e le procedure possano consentire una rapida ripresa delle aziende oggi fermatesi per il bene dei cittadini. Le risorse che verranno impiegate avranno successo solo ed unicamente se saranno associate a procedure sem- plici, snelle e veloci, capaci di “dare ossigeno” a tutti i comparti produttivi: dall’edilizia alla manifattura fino al commercio, con la convinzione che una prova grande si supera tutti insieme e solo grazie alle capacità di tutti. In fondo questo è stato l’insegnamento che ci ha dato il terremoto e cioè che per ripartire è necessario l’impe- gno di tutti i cittadini affinché insieme si possa guarda- re al futuro con fiducia. Questo sarà senz’altro il nostro impegno. Gruppo consiliare Noi Sanfeliciani
SISMA 07SISMA Ricostruzione Foto: Giorgio Bocchi Allungati i termini per Mude e Sfinge Termini spostati in avanti, e quindi nessun pericolo di perdere i contri- buti. Maggiore liquidità alle imprese attraverso pagamenti più veloci e sicuri. E l’impegno condiviso con i sindaci, messo nero su bianco in un documento comune al centro di una riunione in videoconferenza che si è svolta nelle scorse settimane, a met- tere in atto ogni attività che coniughi il completamento della ricostruzione con il riconoscimento economico ad aziende e tecnici impegnati nella zione, Stefano Bonaccini. Dispo- I tre provvedimenti prevedono la stessa, contribuendo così alla tenu- sizioni rivolte a Comuni, cittadini e proroga delle scadenze relative alla ta di settori importanti per l’econo- imprese ancora impegnati nelle fasi concessione di contributi per la ri- mia regionale. conclusive della ricostruzione post costruzione privata (Mude) e per la Misure e obiettivi confluiti in tre or- sisma del 2012 e decise per soste- fine dei lavori delle imprese (Sfinge), dinanze firmate dal presidente della nerli e agevolarli in questa fase di che erano state fissate al 31 marzo Regione Emilia-Romagna e com- emergenza epidemiologica da Co- prossimo: slittano rispettivamente al missario delegato per la Ricostru- vid-19. 30 settembre 2020 e al 30 giugno 2020. La sospensione dei termini per il deposito di saldo avanzamento lavori (Sal) e delle relative integrazio- ni, così come dei termini per i can- tieri. Ancora: pagamenti più veloci e certi, con il saldo fino al 90 per cento delle fatture relative ai lavori già re- alizzati, per garantire alle aziende risorse in un momento di grave crisi e tutelare investimenti fatti per centi- naia di milioni di euro. Inoltre, per la messa in sicurezza dei capannoni (bando Inail) vengono riaperti i termi- ni per presentare le domande e pro- rogati quelli per la fine dei lavori degli Foto: Giorgio Bocchi interventi in corso. MASSA FINALESE (MO) - TEL. 0535 99106 www.baraldini.net info@baraldini.net
08 SALUTE ????????? SALUTE Lo chiarisce il Dipartimento di Sanità Pubblica di Modena pubblici e quelli frequentati da più per- sone, come i posti di lavoro. Ancora più Sanificare le strade non serve contro il Covid-19 rilevante è concentrarsi sulle misure di Sanificare le strade? Non serve contro dell’emergenza da Covid-19. Non solo: comprovata efficacia, come il rispetto il coronavirus. Da tempo il sindaco di interventi su larga scala con atomizza- dell’isolamento sociale e delle norme San Felice sul Panaro Michele Goldoni, tori per lavare con disinfettanti le strade di igiene». in qualità di assessore alla Protezione e le pavimentazioni urbane potrebbe- civile dell’Unione Comuni Modenesi ro essere associati ad un aumento di dell’Area Nord, aveva sollecitato una sostanze pericolose nell’ambiente con Per essere sempre aggiornati risposta sulla efficacia o meno della conseguente esposizione della popo- sul Covid-19 sanificazione delle strade nell’ambito lazione. Il sodio ipoclorito (la comune I siti internet da consultare del contenimento della epidemia di candeggina), a contatto con i materiali coronavirus. Pubblichiamo la risposta organici presenti sul pavimento strada- integrale di Davide Ferrari, direttore le potrebbe dare origine a sottoprodotti Ausl: www.ausl.mo.it/coronavirus del Dipartimento di Sanità Pubblica estremamente pericolosi quali cloram- Regione Emilia-Romagna: https:// dell’Ausl di Modena. mine e trialometani e altre sostanze www.regione.emilia-romagna.it/ cancerogene. Resta salva, naturalmen- coronavirus «In merito all’utilità di sanificare con te, la prassi della consueta pulizia delle Ministero della Salute: http://www. prodotti disinfettanti strade, piazze e strade con i comuni detergenti, che vie- salute.gov.it/portale/nuovocoronavi- luoghi aperti in genere, si precisa che, ne normalmente eseguita e che potrà rus/homeNuovoCoronavirus.jsp al momento, non sussiste alcuna in- essere, se si vuole, utilmente incremen- Istituto Superiore di Sanità: https:// dicazione igienico-sanitaria a che ciò tata nella frequenza di esecuzione. In- www.epicentro.iss.it/coronavirus/ venga messo in atto in quanto le su- fatti la disinfestazione ambientale è utile Organizzazione Mondiale della Sanità: perfici calpestabili non sono implicate a prescindere dal Covid-19, come nel https://www.who.int/emergencies/ nella trasmissione del virus. La sanifi- caso delle grandi metropoli dove può diseases/novel-coronavirus-2019 cazione delle strade non è né richie- aiutare a risolvere altre problematiche sta né consigliata nei diversi Decreti (rifiuti, topi, eccetera). In relazione all’e- Anci Emilia-Romagna: http://www. nazionali, né nei documenti operativi mergenza Covid-19 è importante effet- anci.emilia-romagna.it/Novita/Co- predisposti dalle Istituzioni centrali che tuare invece interventi per disinfettare/ ronavirus-info-per-i-Comuni stanno operando per il contenimento sanificare ambienti chiusi: tutti i luoghi
SALUTE 09 SALUTE Dae salvavita 14 defibrillatori vegliano su San Felice Sono 14 i defibrillatori sparsi per San Felice sul Panaro e che han- no “a cuore”, è proprio il caso di dirlo, la salute dei cittadini. Perché un Dae, (defibrillatore automatico esterno), salva la vita. A prender- sene cura è un volontario della Croce Blu San Felice sul Pana- ro-Medolla e Massa Finalese: Rino Cecconi, per 42 anni infermie- re professionale presso l’Ausl di Modena, e ora formatore Anpas Emilia-Romagna nel campo della rianimazione ed utilizzo del defi- brillatore sulle basi delle linee gui- da internazionali. Cecconi verifica le società sportive dovevano do- periodicamente tutti i defibrillatori tarsi di un Dae con la formazione del territorio, occupandosi della di persone in grado di utilizzarlo. manutenzione, perché siano sem- E così i defibrillatori, donati da as- pre perfettamente funzionanti, pur sociazioni, enti e privati, sono di- nella speranza di non doverli mai ventati 14, dei quali solo quattro utilizzare. funzionanti h24 sul territorio di San Felice, mentre gli altri sono col- Il progetto di dotare San Felice locati all’interno e quindi utilizza- sul Panaro di defibrillatori prende bili solo quando le strutture sono il via nei mesi precedenti il sisma aperte. Nel frattempo sono stati del 2012, in seguito alla collabora- più di trecento i sanfeliciani che zione tra l’allora Amministrazione hanno frequentato i corsi annuali comunale e la Croce Blu, collabo- di formazione, tenuti da Cecconi e razione proseguita anche con l’at- dai volontari formatori accreditati tuale Amministrazione. Ad accele- in Regione per essere abilitati a Rino Cecconi rare tutto è poi arrivato nel 2012 il utilizzare il Dae. Tuttavia l’impegno Cos’è un Dae decreto del ministro della Salute di Cecconi e della Croce Blu non Un Dae è una macchina di piccole Renato Balduzzi, in base al quale si ferma qui, sia lui che i volonta- dimensioni che contiene due pia- ri sono già all’opera in previsione stre adesive in grado di rilevare dell’arrivo di nuovi defibrillatori. le alterazioni dell’attività elettrica del cuore ed erogare una scarica Dove sono collocati? elettrica quando necessario. E’ la A San Felice sul Panaro i defibril- macchina che, con i comandi vo- latori sono ubicati presso: piscina cali, guida il soccorritore nelle ma- comunale Agua Center, palestra novre da eseguire. comunale scuole Pascoli, cam- In Italia le malattie cardiovascola- po sportivo di San Felice, campo ri sono la causa di oltre il 41 per sportivo Asd di Rivara, centro Don cento dei decessi, mentre le morti Bosco, palestra via Montalcini, cardiache improvvise, il cui de- centro ricreativo di Confine in via cesso avviene entro un’ora dall’in- Ferrino, circolo tennis, piazzale sorgenza dei sintomi, colpiscono Polisportiva U 90 presso Croce ogni anno tra i 45 mila e i 60 mila Blu, chiesa parrocchiale di San italiani. Fondamentale quindi per Felice, chiesa di Rivara, via Don salvare una vita la tempestività Minzoni, Comunità “Il Ponte” in via dell’intervento e la presenza di un Ferrino, chiesa di San Biagio. defibrillatore.
10 dal comune Per l’emergenza sanitaria Dalla sanitaria Bertelli Differiti o sospesi i tributi comunali Donate mascherine Per aiutare cittadini e imprese nel il pagamento delle rate relative alle al Comune momento complesso che stiamo vi- rateazioni di tutti gli accertamenti at- vendo a causa dell’emergenza sa- tinenti ai tributi comunali, nonché di nitaria per il Covid-19, la Giunta co- quelle relative alle ingiunzioni di pa- munale di San Felice sul Panaro ha gamento con scadenza nel periodo approvato il 25 marzo una delibera, compreso dall’8 marzo al 30 giugno con cui vengono differiti o sospesi i 2020. È stato disposto che il numero pagamenti dei tributi comunali. Nel delle rate previsto nel provvedimen- dettaglio: è stato differito al 30 giu- to di concessione della rateazione è gno 2020 il pagamento dell’imposta automaticamente aumentato di un di pubblicità (Icp), che scadeva il 31 numero di rate pari a quelle oggetto marzo 2020; è stato differito al 30 giu- di sospensione. Resta infine ferma la gno 2020 il pagamento del canone possibilità per i contribuenti di ver- di occupazione del suolo pubblico sare volontariamente alle scadenze (Cosap), che scadeva anche questo indicate, anche se sono oggetto di il 31 marzo 2020; è stato sospeso differimento o sospensione. Lo scorso 4 aprile Carlo Bertelli, ti- Assistenza tolare della sanitaria ortopedia Ber- telli, ha donato al Comune di San San Felice: attivati numeri telefonici Felice sul Panaro 50 mascherine in per le persone in difficoltà cotone lavabili. La consegna è av- venuta in municipio dove, a fare gli Emergenza coronavirus: attivati ciali, telefonicamente, a informare dal Comune di San Felice sul Pa- i diretti interessati delle modalità di onori di casa, è stato il sindaco Mi- naro due numeri telefonici riservati erogazione e di eventuali costi a ca- chele Goldoni «Un gesto generoso alle persone in difficoltà (come per rico del beneficiario, oltre a valutare per il quale esprimiamo la nostra più esempio anziani soli e malati cro- l’effettiva necessità dell’intervento, sentita gratitudine al dottor Bertelli, nici), per la consegna della spe- in base al tipo di fragilità della per- sempre attento e solidale con la no- sa alimentare, dei farmaci o dei sona e all’assenza o meno di rete stra comunità – ha dichiarato il sin- pasti. I recapiti telefonici sono lo famigliare/amicale. daco Goldoni – le mascherine sono 0535/86310 e lo 0535/86320, da lu- Il servizio e la consegna verranno state distribuite tra i dipendenti co- nedì a sabato dalle ore 8.30 alle 14 gestiti da Asp, grazie alla rete dei munali che con molta abnegazione e lunedì e giovedì dalle ore 15 alle Servizi sociali. continuano ogni giorno a presentar- 18. E’ inoltre attiva una segreteria Eventuali casi di persone fragili in si sul posto di lavoro per garantire telefonica: 0535/86310. isolamento domiciliare verranno in- i servizi essenziali ai nostri concit- Le segnalazioni verranno prese in vece segnalate al Punto unico di ac- carico dalla rete dei Servizi sociali cesso socio sanitario (Puass), che tadini, anche in questo periodo di territoriali. ha funzione di centrale operativa e grande difficoltà». Saranno dunque gli assistenti so- coordinamento. Area Nord Contro lo stress della situazione di emergenza SMS per non udenti E’ stato attivato un numero di Psicologi anti coronavirus telefono cellulare con sms, il Stress da coronavirus? Ci sono gli psicologi dell’Ausl di Modena. 339/7261404, per fornire infor- La permanenza forzata a casa, connessa alla situazione di emer- mazioni in merito alla consegna genza, può essere fonte di stress e avere risvolti negativi sulla sa- di generi alimentari, pasti e far- lute psicologica di tanti cittadini. Per aiutare a gestire lo stress le- maci rivolto in particolar modo gato alla diffusione del coronavirus, l’Ausl di Modena ha attivato alle persone non udenti. Il nu- un servizio di consulenza psicologica telefonica dedicato ai citta- mero sarà il medesimo per tutti i dini della provincia di Modena. Da venerdì 20 marzo è attivo il nu- nove Comuni dell’Unione Comu- mero 059/3963401: a rispondere (da lunedì a venerdì dalle 9 alle ni Modenesi Area Nord (Campo- 17) sono gli psicologi dell’Ausl di Modena appositamente formati. santo, Cavezzo, Concordia, Fi- Per i giovani dai 14 ai 20 anni è attivo il servizio del Centro di Ado- nale Emilia, Medolla, Mirandola, lescenza. È sufficiente inviare un messaggio WhatsApp al numero San Felice, San Prospero, San 334/6260230 per essere ricontattati da uno psicologo. Possidonio).
DAL COMUNE 11 Fornite dalla Regione Emilia-Romagna Per il Covid-19 Distribuite 5 mila mascherine a San Felice Esonero delle tariffe Lo scorso 8 aprile sono arrivate al Comune di San Felice sul Panaro 5 mila mascherine chirurgiche fornite dalla Regione Emilia - Romagna attraverso mensili per servizi la Protezione civile. Il numero di mascherine che sono state assegnate al educativi Comune di San Felice sul Panaro consentiva la distribuzione gratuita di una Considerato il protrarsi della sospen- sola mascherina per nucleo familiare. Le mascherine sono state imbustate in sione dei servizi educativi e delle municipio e distribuite a tutte le famiglie grazie ai volontari che l’Amministrazio- attività didattiche a causa dell’emer- ne comunale ringrazia di cuore. genza epidemiologica da Covid -19, la Giunta dell’Unione Comuni Mode- ELENCO DELLE nesi Area Nord ha disposto l’esonero ATTIVITA’ COMMERCIALI completo dal pagamento di tariffe mensili relative ai seguenti servizi CHE EFFETTUANO educativi e scolastici, sia a gestio- CONSEGNE A DOMICILIO ne diretta che indiretta: frequenza ai nidi d’infanzia e ai servizi educa- A SAN FELICE SUL PANARO tivi integrativi; frequenza alla scuola d’infanzia, in caso di tariffe forfetarie mensili; trasporto scolastico scuola ATTIVITA' COMMERCIALI RECAPITI TELEFONICI MODALITÀ DI CONSEGNA d’infanzia, primaria e secondaria di consegna gratuita per tutti AZIENDA AGRICOLA TERRE DI ALICE 0535/98270 con una spesa minima di E 25 primo grado; pre ingresso e prolun- gamento orario scuola d’infanzia, CONAD SAN FELICE 366/3080274 consegna a tutti per una spesa minima di E 25 (consegna gratuita per over 70anni) consegna a tutti, con sovrapprezzo di E 1. primaria e secondaria di primo gra- FEEL GOOD LA BARACCHINA SULLA CICLABILE 392/3542163 Da mercoledì alla domenica, a partire dalle ore 14. do. L’esonero sarà riconosciuto per FIOR DI PANE 0535/85387 - 328/7440886 consegna gratuita per tutti ogni mensilità intera di sospensione consegna gratuita per tutti (previa dei citati servizi. In caso di ripresa FORNO FERRARI 0535/83391 prenotazione entro le 12.30) di pane, affettati, scatolame e detersivi. dei servizi nel corso di una mensilità, GASTRONOMIA “LA RASDORA” 0535/85144 consegna gratuita per tutti saranno applicate riduzioni delle ta- consegna gratuita per tutti (Si offre anche il riffe mensili in misura proporzionale GASTRONOMIA MACELLERIA DA MARTINO 339/4459530 servizio spesa presso gli altri negozi di Ricommerciamo/Supermercato) al numero delle giornate di mancata GELATERIA CICCI 333/5639675 consegna gratuita per tutti erogazione dei servizi. consegna gratuita per tutti con spesa Per quanto riguarda l’avvio dell’an- LA BOTTEGA DELLA GASTRONOMIA di Massa Finalese 339/2276893 minima di E 10. (Anche il gnocco alla domenica) no scolastico 2020/2021, entro bre- La BUTEGA ad RIVARA 329 8044545 consegna gratuita per tutti ve saranno rese note modalità e LA CASA DEL PANE 0535/84395 consegna gratuita per tutti scadenze per l’iscrizione ai servizi educativi e scolastici. A San Felice MERCATO ORTOFRUTTA 0535/81141 consegna gratuita per tutti sul Panaro per eventuali ulteriori in- OREFICERIA BOZZOLI 0535/84860 consegna gratuita per tutti, in particolare pile per protesi acustiche formazioni rivolgersi a Beatrice Bar- berini, 0535/86345 e-mail: beatrice. ORTOFRUTTA TERESA E PAOLO CARDINALI 338/4410425 consegna gratuita per tutti barberini@unioneareanord.mo.it consegna gratuita per tutti di lenti OTTICA PIGNATTI 339/1683092 a contatto, liquido per lenti e pile per protesi acustiche. PASTEGGIO A LIVELLO 0535/671358 - 347/3174557 consegna gratuita per tutti dalle 19 alle 22. La pagina Facebook del PIZZERIA CHARLIE BOYS 329/1578581 consegna per tutti con sovrapprezzo nostro giornale di E 2, dalle 17.30 in poi. PIZZERIA RAPSODIA 0535/1876125 consegna gratuita per tutti Le notizie del Comune su RISTORANTE PIZZERIA LE FONTANE 0535/82571 - 3738712925 consegna gratuita per tutti dalle 18 alle 20 “Appunti Sanfeliciani” Per essere sempre informati sulle RISTORANTE PIZZERIA LE QUATTRO ROSE 0535/671327 consegna per tutti con sovrapprezzo di E 2 (pizza anche senza glutine) disposizioni in merito all’emergen- SALUMIFICIO RATTI 0535/84708 consegna gratuita solo a persone anziane residenti a San Biagio za sanitaria e anche delle inizia- SALUMIFICIO VALPA 0535/84204 consegna gratuita per tutti tive che si svolgono a San Felice sul Panaro vi invitiamo a seguire la CRIZIA CAFE’ 349/6491831 consegna gratuita per tutti pagina Facebook “Appunti Sanfe- LE RONDINI Azienda agricola 329/7606601 consegna gratuita per tutti. Spesa minima E 50 liciani”, mettendo “mi piace”. BERTELLI sanitaria ortopedia 0535/84880 consegna gratuita per tutti “Appunti Sanfeliciani” è sbarcato anche su Instagram dove vengo- LOCANDA DELLA FIORINA 0535/37078- 340/4631317 consegna gratuita per tutti no postate le foto inviate dai lettori LA GIRAFFA CALZATURE 333/3971562 consegna gratuita per tutti alla e-mail: luca.marchesi@comu- MARCELLA GAVIOLI 339/6641809 consegna gratuita per tutti consegna merceria, intimo uomo, donna, bambino nesanfelice.net IL FOTOGRAFO “LA ROSA” 0535/84749 342/6389172 consegna gratuita per tutti
12 LUTTO Per commemorare le vittime del coronavirus Cordoglio nello sport sanfeliciano Un minuto di silenzio davanti Addio a Maini e Righini al municipio Profondo cordoglio ha suscitato a San Felice sul Pa- naro la scomparsa di due persone, molto conosciute Martedì 31 marzo il sindaco di San Felice sul Panaro e stimate, che tanto Michele Goldoni, con la fascia tricolore, ha osservato hanno fatto per lo sport alle ore 12, un minuto di silenzio davanti al municipio, cittadino. con le bandiere esposte a mezz’asta e le campane del- Claudio Maini, 60 anni, la vicina chiesa che suonavano a lutto. Il primo cittadi- si è spento lo scorso 28 no ha rappresentato tutta la comunità sanfeliciana, per marzo. Di lui si ricorda esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime del coro- la grande passione per navirus e per onorare il sacrificio e l’impegno degli ope- il tennis, che lo ha visto ratori sanitari, inviando loro un abbraccio ideale. Alla praticante ed ex consi- cerimonia hanno preso parte, tenendosi tutti a debita gliere del circolo loca- distanza, anche assessori, agenti di polizia municipa- le, uno sportivo che ha le del distaccamento sanfeliciano dell’Unione Comuni contribuito in maniera Modenesi Area Nord, consiglieri comunali, rappresen- determinante alla cre- tanti della Croce Blu, dipendenti comunali e il parroco scita del movimento don Filippo Serafini che ha poi recitato l’Eterno riposo tennistico sanfeliciano. per le vittime del virus. Purtroppo si deve pian- Il minuto di silenzio si è svolto in tutta Italia, come pro- gere anche la perdita di posto da Anci, Associazione nazionale Comuni italiani Ivano Righini, 86 anni, e Upi, Unione delle Province d’Italia. Il sindaco Goldo- storico dirigente della ni, nel corso di uno dei suoi interventi su Facebook dei Società Ciclistica San giorni scorsi, aveva invitato i concittadini a unirsi ideal- Felice, che, in tanti de- mente alla cerimonia con un breve applauso. Al termine cenni di attività anche del minuto di silenzio le campane hanno proseguito a come Giudice provin- suonare, non più a lutto, per qualche minuto. ciale, si è prodigato sui giovani ciclisti, diven- tando un vero punto di riferimento per tutto il mondo a due ruote. L’Amministrazione co- munale di San Felice sul Panaro, per bocca del consigliere comunale con delega allo Sport Paolo Pianesani, ha porto le più sen- tite condoglianze ai famigliari. Alle condoglianze si associa anche la redazione di “Appunti Sanfeliciani”. Comune di San Felice sul Panaro Nuovi orari Stazione Carabinieri di San Felice sul Panaro Il Comando Compagnia Carabinieri di Carpi, ha comunicato i nuovi orari di apertura al pubblico della Stazione Carabinieri di San Felice sul Panaro, in vigore a partire dalla data del 01 Aprile 2020 e fino a cessata emergenza. Dal Lunedì al Sabato ore 08.00/10.00 - 14.30/16.30 Festivi ore 08.00/10.00
IL RICORDO 13 Giornalista e sportivo sanfeliciano Alberto mi ha sempre ricordato un Ci ha lasciato Alberto Setti samurai. Solo che invece di impu- gnare una katana, l’affilatissima Lo scorso 8 aprile si è spento Alber- spada giapponese, brandiva una to Setti, 56 anni, giornalista e spor- penna, forse persino più affila- tivo sanfeliciano. Laureato in Giuri- ta. Aveva un suo codice d’onore, sprudenza, aveva iniziato a lavorare proprio come gli antichi guerrieri alla “Gazzetta di Modena” nel 1995, del Sol Levante: riportare le noti- dopo una lunga gavetta come cor- zie nella loro integrità. rispondente dalla Bassa. Ha realiz- Scovarle dove nessuno sarebbe zato alcune delle più indimenticabili stato in grado di trovarle perché inchieste giornalistiche modenesi. Per me è sicuramente così. E voglio lui era così, arrivava dove altri Ma Alberto era anche uomo di sport, esprimere ai familiari, alla mamma nemmeno osavano guardare. Il prima portiere di calcio, poi podista, Gabriella, alla moglie Alessandra, al cielo era il suo limite. Un magico quindi animatore e volontario dello fratello Angelo, il mio cordoglio per- rabdomante dello scoop. Rispon- sport cittadino. sonale, quello dell’Amministrazione deva solo ai lettori e alla sua ine- «Alberto era un uomo libero – lo ha comunale e della nostra intera co- sauribile brama di verità, con fero- ricordato il sindaco di San Felice sul munità». ce coerenza. Panaro Michele Goldoni – un gior- Anche il consigliere comunale con E come un samurai se n’è andato. nalista che “non si accontentava”, delega allo Sport Paolo Pianesani lo Con coraggio, dignità e onore. ma che voleva conoscere e capire. ha ricordato: Lavorando finché ha potuto, Gli piaceva scavare, approfondi- «Ci ha lasciato Alberto Setti, un ami- combattendo ogni giorno perché re. E una volta convinto, scriveva. co, un giornalista, un vero sportivo. quello è il destino di un guerrie- Senza guardare in faccia nessuno, Sempre attento e disponibile, come ro, e guardando la fine negli occhi senza mai venire a compromessi comunità abbiamo perso un vero senza tremare. con la sua coscienza di cronista, il punto di riferimento. Aveva anche la capacità di co- cui unico obiettivo era quello di in- Penso, nonostante la malattia, a gliere il lato grottesco della vita, formare i cittadini. E’ anche grazie cosa ha messo in piedi durante l’ironia annidata tra le pieghe al suo grande lavoro e soprattutto l’ultima Fiera di Settembre: è riusci- delle vicende. Un grande senso al suo coraggio che il deposito gas to ad unire tutto l’associazionismo dell’umorismo che gli permetteva di Rivara non è stato realizzato. Ma sportivo in una serata indimentica- di sdrammatizzare sempre, scher- Alberto era anche un esponente di bile». zando persino sulla sua malattia. spicco del mondo sportivo di San E sono state davvero tantissime le Poteva sembrare un innocuo bur- Felice sul Panaro, prima come at- attestazioni di cordoglio sui social lone, ma se scavavi in profondità leta, poi per il suo generoso impe- da parte di amici e conoscenti che trovavi l’acciaio. Un samurai mai gno di volontario per la promozione lo hanno voluto ricordare, a confer- domo. E’ stata una grande fortuna dello sport cittadino. Non a caso ci ma di come Setti fosse amato e ab- percorrere un lungo tratto di via sono arrivate tantissime attestazioni bia lasciato una impronta indelebile assieme a lui, perché di persone di cordoglio da parte delle società nella comunità di San Felice sul Pa- così ne ho incontrate molto po- sportive cittadine. Era anche un naro e dell’intera Bassa. che. Mi ha mostrato come si do- amico che ha combattuto, fino all’ul- Al cordoglio per la sua scomparsa vrebbe vivere e morire. timo, la sua battaglia silenziosa con- si associa anche la redazione di Mi mancherà tanto. tro il male, senza farlo pesare e mai “Appunti Sanfeliciani” che piange L.M. servendosene come scudo. Qual- la scomparsa di un collega ecce- cuno ha scritto, ricordandolo, che zionale ma soprattutto dell’amico di da oggi siamo tutti un po’ più soli. una vita. I due striscioni, omaggio dei tifosi del San Felice calcio e del Comitato No gas di Rivara ad Alberto Setti, esposti lo scorso 10 aprile, giorno del suo funerale, presso il cimitero di San Felice sul Panaro.
14 AREA NORD Intervista al presidente di Asp Stefano Paltrinieri sull’Augusto Modena con i loro cari e aggiornandoli con reso- conti sullo stato di salute. Ovviamente in «Siamo in prima linea contro il virus» queste settimane il personale è molto im- pegnato nell’assistenza ma cerchiamo di Stefano Paltrinieri, in modo significativo dal virus. E quindi, non tralasciare questo aspetto. Ci fa mol- 48 anni, medolle- determinate indicazioni o comportamen- to piacere che in diversi casi, i familiari se, è dal 5 marzo ti, si stanno sempre più affinando con scelgano comunque di non ospedalizza- 2019 presidente il passare dei giorni; nella fase iniziale re i propri cari ma preferiscano lasciarli dell’Azienda pub- l’arrivo di un evento così deflagrante è alle cure sanitarie e umanamente confor- blica di servizi alla stato duro per tutto il sistema sanitario e tevoli dei nostri operatori. Voglio ringra- persona (Asp) socio-sanitario». ziare le associazioni e i cittadini, anche Area Nord che Al momento qual è la situazione e di altri Comuni, che sostengono diretta- gestisce, tra le quali ulteriori misure avete adottato mente l’Augusto Modena con donazioni altre strutture, all’Augusto Modena? di materiale e volontariato. Permettetemi anche la casa di «Rispetto ad altri servizi, abbiamo otte- anche di sottolineare che il sindaco di riposo Augusto nuto che tutti gli ospiti fossero sottoposti San Felice sul Panaro, Michele Goldoni, Modena di San a tampone (33 ospiti positivi e 22 nega- fin da subito è stato al nostro fianco in Felice sul Pana- tivi), anche perché oltre ai procedimenti tutto e per tutto, aiutandoci e supportan- ro, che è risultata particolarmente col- già in essere, conoscere la situazione doci nelle richieste e nei rapporti con tut- pita dal coronavirus, pagando un dram- covid della persona anche se asintoma- ti gli enti territoriali». matico dazio con, al momento di andare in stampa, 13 ospiti che hanno perso la tica, può far adottare tutte le misure tera- vita a causa del virus. E così Paltrinieri si peutiche necessarie per cercare di evi- è ritrovato in prima linea a combattere, tare un aggravamento delle condizioni Raccolta fondi dell’Unione dei Comuni assieme a tutto il personale e alla diri- generali in una utenza già fragile. Sono stati effettuati ulteriori e intesivi interventi “Aiuta chi ci aiuta” genza, una battaglia purtroppo comune a tante strutture per anziani di tutta Italia. di sanificazione da ditte specializzate. I nove Sindaci dell’Unione Comuni Mo- Lo abbiamo intervistato. Il personale, tra le prime strutture, è già denesi Area Nord hanno deciso di pro- stato sottoposto a indagine sierologica. muovere una raccolta fondi finalizzata Paltrinieri, cosa è accaduto alla Casa di E’ stato effettuato un momento formativo/ riposo per anziani Augusto Modena? informativo in loco da parte del Servizio a sostenere la sanità e i servizi socio «Purtroppo è accaduto che questo ter- Rischio Infettivo dell’Ausl di Modena che sanitari del nostro territorio. ribile virus si è insinuato nella struttura e ha supportato il personale della struttu- L’emergenza legata al Coronavirus le misure di contenimento effettuate non ra nella individuazione di ulteriori misure ha infatti fortemente coinvolto i servizi sono bastate per arginarne il diffondersi. per il contenimento della diffusione del sanitari, in prima linea nella cura delle Ricordo che fin dal 26 febbraio, in ottem- Covid- 19 e altri due corsi di formazio- persone malate, ma sta generando un peranza ai dpcm nazionali e specifiche ne a distanza. La situazione è costante- impatto sociale importante, soprattutto regionali, abbiamo regolarizzato l’acces- mente monitorata in collaborazione con per quanto riguarda le persone non au- so alle Case di riposto per anziani (Cra) il Dipartimento di Sanità Pubblica che si tosufficienti e fragili. a una visita giornaliera per ospite e solo interfaccia con i medici di struttura e con I Sindaci hanno dunque deciso di apri- se necessario e dalla sera del 6 marzo il l’intero staff di coordinamento. L’Ammi- re un conto corrente il cui provento ver- blocco è stato totale. A tal proposito pre- nistrazione comunale di San Felice sul ciso che fin da subito sono state adottate Panaro, in collaborazione con la Prote- rà equamente devoluto all’acquisto di le misure di isolamento e protezione de- zione civile, ha installato moduli all’ester- presidi per i nostri servizi sanitari e al gli ospiti sintomatici e positivi prescritte no per deposito/smaltimento e spogliatoi sostegno ai servizi socio assistenziali dall’Istituto Superiore della Sanità e dal supplementari ad uso del personale, per territoriali. Dipartimento di Salute Pubblica con la attività necessarie al servizio in questo Aiutateci a sostenere chi ci cura e chi ha bi- suddivisone della struttura in nuclei Co- momento». sogno di un aiuto concreto! vid, sintomatici e asintomatici nonché forniti al personale e agli ospiti, in grado Cosa si sente di dire ai parenti degli di portarli, tutti i dispositivi di protezione ospiti e ai cittadini di San Felice sul individuale prescritti dagli stessi enti, Panaro? senza aspettare che ci fossero forniti «Umanamente sono molto dispiaciuto dalla Regione». che in questa situazione di guerra, ci si fermi all’aridità dei numeri: gli ospiti sono Perché in altre strutture analoghe che persone con sorrisi, affetti e consigli, voi gestite, come Mirandola e Finale sono un punto di riferimento importante Emilia, la situazione è risultata meno per i familiari ma anche per tutta la comu- grave? nità. Posso rassicurare che il personale «Attualmente a Finale Emilia abbiamo dell’Augusto Modena sta lavorando con zero contagi, mentre a Mirandola ab- ancor maggiore professionalità e senti- biamo otto positivi. Ribadisco che le mento, nonostante i comprensibili timori; strutture sono gestite in modo analogo. scrivono messaggi sui nostri ospiti che Le direttive valgono per tutti. Stiamo cer- fanno veramente capire i legami fortissi- cando di capire ma sinceramente, a mio mi che nascono all’Augusto Modena. Ai parere, l’Augusto Modena ha avuto l’o- familiari chiedo comprensione e suppor- nere di essere una delle prime case di to: si fanno regolarmente videochiamate riposo in provincia di Modena, colpita per farli entrare in contatto anche visivo
ASSOCIAZIONI 15 Volontari ai tempi del Covid-19 La Croce Blu di San SOS CROCE BLU Felice sul Panaro, Me- Riceviamo dalla Croce Blu di San Felice sul Panaro e pubbli- dolla e Massa Fina- chiamo: lese è nata nel 1989. L’associazione conta «Ciao, sono un volontario della Croce Blu di San Felice sul su circa 170 volonta- Panaro. Da quando ho iniziato a fare il volontario sono pas- ri, quattro dipendenti, sate le settimane, i giorni, gli anni, ho aiutato tante persone e oltre agli assistenti del ne ho salutate alcune. Sono orgoglioso di essere una picco- “Centro Ancora” che si occupano quotidia- la goccia di quel mare di persone che ogni giorno alleviano namente di 20 perso- la sofferenza, aiutano coloro che sono in difficoltà e qual- ne diversamente abili. che volta aiutano a salvare una vita. Una piccola goccia nel I volontari della Croce Blu sono studenti, lavoratori, mare, ma il mare non è forse fatto di gocce? pensionati, uomini e donne che mettono a disposizio- Poi è arrivato il coronavirus … e tutto è cambiato. ne degli altri un po’ del proprio tempo per fornire un Ci è stato chiesto di donare cento, mille volte quello che servizio alla cittadinanza 24 ore al giorno, sette giorni su sette. pensavamo fosse già un grande dono e un grande sacrificio L’associazione si occupa di trasporti per diversamen- personale. Ci è stato chiesto di rischiare, di mettere la salute te abili, dializzati, pazienti che dal Pronto Soccorso di degli altri davanti alla nostra. Ci è stato chiesto di dare il Mirandola hanno necessità di accedere ad altre sedi massimo, ognuno con il proprio contributo, chi sulle ambu- ospedaliere per consulenze. Tra i servizi offerti anche lanze, chi a organizzare la sicurezza degli operatori, chi a il trasporto del sangue (ritiro al centro trasfusionale di sostenere moralmente quelli che, con un po’ di sana paura, Modena e consegna all’ ospedale di Mirandola). Non affrontano ogni ora questo nemico invisibile e terribile. Ma da ultimo, la Croce Blu garantisce 24 ore al giorno tut- perché ci chiedono questo? Chi ce lo chiede? Ce lo chiede ti i giorni dell’anno il servizio di emergenza (in pratica quando si chiama il 118), quindi anche per il Covid-19, la nostra coscienza! Perché la coscienza di un volontario è impegnando, solo per questo, almeno otto persone al una compagna veramente scomoda e tanto antipatica, una giorno. Tutte queste attività hanno comportato nel 2019 compagna che non è mai contenta, che pretende tanto e un totale di 212.057 chilometri percorsi dai mezzi a di- non le basta mai, vuole di più, ancora di più, sempre di più. sposizione per 5.556 viaggi complessivi effettuati. Un Sono stanco, perché questa notte toccava a me, perché impegno notevolissimo svolto dai volontari. questa notte ancora una volta ho visto cose che non volevo Il consiglio della Croce Blu è composto da Cinzia Ca- vedere, ancora una volta ho portato a casa un po’ del dolore sari (presidente) e dai consiglieri Laura Colletti, Danie- che ho incontrato, ancora una volta non ho potuto dire «Co- la Fortini, Giliana Galeotti, Roberta Gatti, Maurizio Boc- cafoli, Giordano Mestola, Giovanni Tarter, Dario Valerio. raggio, ti fanno due esami e ti mandano a casa». Quanto mi Direttore sanitario è Sonia Menghini. piaceva dire così, ma adesso è arrivato il coronavirus … e L’associazione dispone di cinque ambulanze, quattro tutto è cambiato. Sono stanco, ma sono già pronto a ripar- pulmini e un’auto. tire. Chiediamo il vostro aiuto, abbiamo bisogno di essere Al momento la Croce Blu di San Felice Sul Pana- protetti, abbiamo bisogno di lavorare in sicurezza, vogliamo ro, Medolla, Massa Finalese opera al fianco di me- poter continuare a fare ciò che la nostra coscienza ci chie- dici e infermieri per combattere questa dura bat- de ma non possiamo ammalarci. Ma questo ha un grande taglia e aiutare la popolazione. L’associazione costo. Il vostro contributo, anche piccolo, sarà per noi un ha un’ambulanza con equipaggio dedicata alla rete 118 (24 ore al giorno, sette giorni su sette) e ambulan- grande aiuto. ze e pulmini per il trasporto delle persone per le analisi Un grande abbraccio da tutti i volontari della Croce Blu di e le terapie di cui hanno bisogno. «Vogliamo ringrazia- San Felice, Medolla e Massa Finalese. Il sole sorgerà presto. re, attraverso le pagine di “Appunti Sanfeliciani”, tutti quei concittadini che ci sostengono moralmente con i Per aiutarci fate una donazione a sostegno della Croce Blu loro incoraggiamenti e che sentiamo sempre al nostro di San Felice sul Panaro - Medolla - Massa Finalese sul con- fianco – fanno sapere dalla Croce Blu – un grazie poi a to corrente Iban: IT 72 Z 05652 66981 CC0140100775». coloro che hanno contribuito anche economicamente per darci una mano. Ma la nostra gratitudine è inoltre per le famiglie dei volontari che ogni giorno, quando escono dalla propria casa per prestare il loro generoso servizio, li salutano con il cuore in gola. Vogliamo dire a tutti che ce la faremo. La nostra priorità e fare in modo che i volontari della Croce Blu possano svolgere i loro servizi in piena sicurezza. Fin dalle prime ore dell’emer- genza abbiamo costituito un gruppo di lavoro dedicato a garantire sempre ai nostri volontari la disponibilità di tutti i dispositivi di protezione individuale, veri e propri cacciatori, che si sono mossi sulla rete e sui negozi del territorio acquistando tutto ciò che era necessario, mettendo la sicurezza dei volontari davanti a qualsiasi considerazione di carattere economico. Abbiamo da subito istituito rigide procedure operative, anche mag- giori di quelle indicate dalle istituzioni, perché i nostri volontari sono il motore di questo grande movimento di solidarietà e abbiamo l’obbligo di proteggerli».
Puoi anche leggere