Rinascita flash - Guerra in Ucraina Una visione di solidarietà laica Monaco, le strade delle pioniere Il calendario ha un compleanno?
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rinascita
anno 30° N 2/2022
flash
bimestrale di informazione in Baviera
Guerra in Ucraina
Una visione di solidarietà laica
Monaco, le strade delle pioniere
Il calendario ha un compleanno?
rinascita flash 2/2022
editoriale
Conflitti, resistenze e inquietudini
SOMMARIO
Non ha previsto le conseguenze di quello che ha deciso di fare. È invero-
simile, per un militare che ha ricoperto ruoli dirigenziali nel KGB e governa
la Russia da anni. Forse sono stati i due anni di forzata clausura, autoim-
editoriale pag. 2 posta per paura del contagio, con notizie riportate e pochissimi contatti
personali, che hanno sortito un effetto letteralmente devastante, prima
Guerra in Ucraina pag. 3 sulla sua capacità di raziocinio, poi su tutto il territorio ucraino. Questa
guerra immotivata ha rimosso in pochi giorni le ragioni di un malcontento
Una visione di solidarietà laica pag. 5 che risale al 2014 e ad accordi non rispettati, le cui argomentazioni adesso
non hanno più valore, seppellite sotto tante vittime e sotto le città in rovi-
Aria di primavera pag. 6 na.
Aver scatenato questi massacri in Ucraina è un crimine contro l’umanità e
C’è davvero parità un errore imperdonabile. Dallo sport all’arte e alla cultura, tutto il mondo
tra uomo e donna? pag. 8 occidentale sta chiudendo la porta in faccia a personalità e delegazioni
russe, alcune banche stanno fallendo, Apple e molte imprese sospendono
Gli insegnamenti della natura, le vendite, l’industria dell'intrattenimento ha bloccato le programmazio-
lontani dalla mentalità ni e molti serial non vengono più trasmessi. Qualche magnate si è già
capitalista pag. 9 fatto due conti e ha preso, più o meno cautamente, le distanze. Di fronte
a tutto questo la figura di Zelenskyy, presidente dell’Ucraina assediata,
Il momento è adesso o Urano bombardata e trucidata, ha assunto i contorni dell’antico eroe, quale si sta
divorerà i suoi figli pag. 10 davvero dimostrando, coraggioso, determinato, risoluto a rimanere a com-
battere sotto le bombe, a capo della popolazione ucraina che non esita a
Monaco, le strade delle pioniere pag. 11 rischiare la vita per la propria terra. E chiede che il suo Paese entri a far
parte dell’Unione Europea, una richiesta che sancisce ancora una volta la
Il calendario ha un compleanno? pag. 14 volontà di non piegarsi alle mire dell’autocrate russo.
“Viviamo una svolta epocale. E questo significa che in seguito il mondo
Metti il gatto nel sacco pag. 19 non sarà più lo stesso”, ha detto il cancelliere Scholz, in perfetta concomi-
tanza col suo omologo Draghi. Germania e Italia stanno per inviare armi a
Non è un Paese per migranti pag. 20 un Paese in guerra. Per ora la novità saliente è che questa volta sappiamo
tutti fin dall’inizio di quale Paese si tratta. Sono le armi del secolo scorso
Che cosa mangiamo? pag. 21 però, quelle che uccidono e distruggono. Nell’era della globalizzazione, gli
hacker di Anonymus e la contrarietà degli oligarchi possono forse dissua-
Scegli la varietà pag. 22 dere anche il più pericoloso megalomane. Nei prossimi tempi vedremo chi
raggiungerà prima l’obiettivo. Questa guerra deve finire, presto, in fretta
NordStream e NordStream 2 pag. 23 come è cominciata.
Intanto donne, bambini e anziani in Ucraina tentano di sopravvivere ripa-
Le paroli della Storia - Subire randosi nei bunker, mentre in Russia la gente manifesta per strada contro
una Caporetto pag. 24 il Cremlino, una petizione online ha raggiunto in un paio di giorni un milio-
ne di firme e il dissenso non si lascia reprimere nonostante 6.000 arresti.
In una settimana di guerra il numero dei profughi ucraini ha raggiunto
quasi il milione. A questa ondata i Paesi europei e l’UE hanno reagito un
modo molto solidale. Chissà se questa emergenza profughi diventerà l’oc-
casione per accettare di dare dignità a chiunque fugga da una guerra.
L’emergenza precedente si sta invece affievolendo, le limitazioni piano pia-
no si attenuano, le polemiche sui vaccini anti-covid hanno perso interesse.
in copertina: Cresce l’inquietudine per l’inflazione, per i rincari, per il rischio di guerra in
mimose per la Giornata internazionale dei diritti
tutta Europa. Interrogativi ancora aperti, che fanno paura senza nemmeno
della donna e bandiera della pace
(A. Coppola) offrire la prospettiva di un vaccino. La nostra unica speranza è riposta nel
buonsenso dei nostri governanti e nella lungimiranza della comunità inter-
nazionale. Insomma, speriamo bene. (Sandra Cartacci)
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politica
Guerra in Ucraina
Il mattino del 23 febbraio truppe
russe invadono l’Ucraina. Il presi-
dente russo Putin ha dato l’ordine
di attacco, autorizzando un’opera-
zione militare volta a “smilitarizzare
il Paese e proteggere il Donbass”. Il
21 febbraio Mosca aveva già ricono-
sciuto l’indipendenza delle provincie
Dombass e Luhansk, e ordinato al
Ministero della difesa di dispiegare Thommy Weiss / pixelio.de
le forze armate per garantire la si-
curezza in quelle regioni. Era l’inizio
della guerra. prevalentemente il russo, ma questa tutti i movimenti sovversivi, le ONG,
Anche questa guerra, come tutte le lingua è stata vietata da Kiev. Anche ecc. che si volevano sbarazzare del
altre, è una tragedia. Principalmen- questo ha creato scontento e risen- vecchi governanti per i motivi più
te per la popolazione. E come ogni timento. Oltre a ciò negli ultimi mesi svariati. A questo proposito pos-
guerra ha i suoi responsabili. E come si alternavano fra Russia e Ucraina siamo osservare che la rivoluzione
tutte e guerre ha i suoi precedenti. E mobilitazioni militari nelle zone di del Maidan – in nome della libertà
di questo si tratta ora, cioè di capire confine. e dei diritti civili – non ha sempre
in quale contesto questo ennesimo In mezzo a queste tensioni, Putin portato all’ambita emancipazione.
dramma abbia potuto realizzarsi. Gli aveva proposto dei patti, ai quali Giovani aderenti a movimenti socia-
aspetti sono molteplici, in parte col- non ha avuto risposta, in cui chiede- li hanno più volte ribadito che, per
legati fra loro, in parte contrastanti. va garanzie per la sua sicurezza e il quanto riguarda i diritti umani e le
Vale la pena di accennarne alcuni. ritiro della NATO dalle zone limitrofe libertà politiche, la situazione non è
Nelle regioni di confine Dombass e al suo territorio. Va anche ricordato per niente migliorata, anzi secondo
Luhansk, le prime a essere occupa- che molte promesse che l’Occidente alcuni è anche peggiorata. Da allora
te adesso, persistono da otto anni aveva fatto alla Russia dopo la cadu- si sono alternati al potere oligarchi
tensioni e continui incidenti. Que- ta del muro di Berlino non sono state senza scrupoli e corrotti che si sono
ste regioni culturalmente legate alla mantenute. Per esempio nel 1990, dedicati principalmente a perseguire
Russia, dopo il 2014 hanno dichiara- quando era stato assicurato che la i loro interessi economici e di potere,
to l’indipendenza, ma formalmente NATO non si sarebbe estesa all’est mentre i diritti delle persone erano
appartengono all’Ucraina. Questa dell’Europa, mentre oggi è presente la loro ultima preoccupazione. Ma la
situazione non chiarita è una delle in Polonia e nei Paesi Baltici. Oppu- convivenza pacifica e rispettosa non
cause dei problemi. Le regioni sono re che l’Europa e gli Stati Uniti sono era evidentemente l’obiettivo priori-
state più volte colpite militarmente stati centrali nella cosiddetta rivolu- tario degli Occidentali, preoccupati
da truppe ucraine, alle quali dissi- zione del Maidan del 2014, che portò di ridurre di un altro po’ l’influenza
denti e ribelli filorussi, appoggiati da a un ribaltamento politico in Ucraina russa nelle zone dell’ex Unione So-
Mosca, hanno risposto altrettanto a favore di un regime filoccidentale, vietica.
con le armi. La popolazione parla sostenendo anche finanziariamente Un altro aspetto spesso tralasciato è
quello economico che, come in ana-
loghe situazioni, gioca un ruolo non
del tutto irrilevante. L’Europa impor-
In data 2 aprile 2022 si terrà un’assemblea straordinaria dei
ta molte materie prime dalla Russia,
soci di rinascita e.V. (dalle ore 14 in EineWeltHaus, Schwantha-
fra le quali il gas è una delle più im-
lerstraße 80 Rgb, nella sala Werkstatt), per eleggere un nuovo
portanti. Per vari motivi il gas russo
direttivo. Queste elezioni si sono rese necessarie a seguito
è più vantaggioso rispetto alle for-
delle dimissioni di due membri dell’attuale direttivo.
niture americane, essendo più eco-
Per le ore 15.30, nella sala sopraddetta, è stata inoltre annun-
nomico ed ecologico, e quindi finora
ciata una seconda assemblea (ordinaria).
continua a pag. 3
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politica
da pag. 3
anche privilegiato. Gli Americani, che necessita di questi conflitti per governo ucraino crolli, e con esso
appena il conflitto era iniziato, han- ottenere più legittimità, aumenta le sue forze militari. La stragran-
no dichiarato che l’Europa dovrebbe la produzione nonché le vendite, e de maggioranza della popolazione
rinunciare al North-Stream-2, il ga- quindi i profitti. I grandi produttori spera nella fine della guerra, in un
sdotto appena costruito che dovreb- di armi erano anche presenti all’an- modo o nell’altro. Migliaia sono in
be portare il gas russo nel centro nuale conferenza sulla sicurezza, fuga verso l’Occidente. Non possia-
dell’Europa, e sostituirlo con l’acqui- tenutasi a Monaco pochi giorni fa. E mo che essere solidali con chi paga
sto di gas liquido americano. in questo scenario politici ambiziosi le conseguenze di politiche distrut-
Anche Putin persegue i suoi inte- hanno un’occasione in più per raf- tive ed è ora travolto da tragedie
ressi, sia economici che politici. La forzare il loro ruolo di mediatori e che non ha mai voluto, né provoca-
Russia di oggi non ha più niente di di conseguenza di persone illustri e to. È auspicare chiedere che si tro-
socialista, e men che meno di rivo- di potere, come stiamo assistendo vi una soluzione diplomatica e che
luzionario, anche se alcuni settori con i vari Scholz, Macron o John- la guerra cessi immediatamente.
centrali della produzione sono sta- son. (Norma Mattarei)
talizzati, e già questo basterebbe Resta da capire il ruolo della po-
a giustificare l’ostilità verso questo polazione in tutto questo e quanto
Paese. Ora molti hanno la conferma conti il suo parere. La maggioran-
che era giusto vedere nella Russa il za è contro ogni guerra, ovunque,
nemico, ma l’avversione verso que- uguale il motivo, e anche nella stes- Comites
sto Paese non ha portato a nessun sa Ucraina i più non sono favorevoli
frutto. L’ambasciatore Sergio Roma- alla NATO, almeno non prima dell’i-
no, per esempio, si è espresso in nizio della guerra in corso. Comitato degli Italiani all’Estero
una recente intervista contro questa L’Alleanza Atlantica, nata come ri- Circoscrizione Consolare di Monaco di
continua ricerca del nemico. sposta al Patto di Varsavia, si sa- Baviera
C’è da chiedersi cosa ci sia alla base rebbe dovuta altrettanto sciogliere c/o Istituto Italiano di Cultura -
Hermann-Schmid-Str. 8
di questa ostilità, se la repressione dopo la caduta del blocco socialista
80336 München
dello Stato contro le minoranze, la contro cui era rivolta, ma questo
Tel. (089) 7213190
questione dei diritti civili, o il fatto non è successo, e lo squilibrio che
Fax (089) 74793919
che la Russia non si subordini agli è rimasto è anche una delle cause Presso il Comites di Monaco di Baviera è in
interessi degli Occidentali. E le san- della catastrofe attuale. funzione lo
zioni economiche, imposte non da Da anni si sarebbe forse potuta
ora ma da alcuni anni, colpiscono trovare una soluzione per le regio- Sportello per i cittadini
non solo l’economia ma creano an- ni di confine Dombass e Luhansk,
che malcontento fra la popolazione, se l’Occidente avesse fatto un’altra orari di apertura
e questo infatti è anche il loro scopo. politica. In questi giorni un con- Martedì: 9.00 - 12.00
Per questo la situazione è molto più sulente dell’ex cancelliere tedesco Giovedì: 17.00 - 19.30
complessa di come potrebbe sem- Helmut Kohl ha dichiarato a que- ogni terzo sabato del mese:
brare a prima vista. Nel frattempo sto proposito in un’intervista che 9.00 - 11.00
molti Paesi dell’Est europeo hanno l’Europa ha commesso anche i suoi
accettato – anche in seguito a forti errori, non accettando mai le pro- I connazionali possono rivolgersi al
pressioni, ricatti e allettanti promes- poste avanzate da parte russa. Ma Comites
se – postazioni militari e di arma- se pensiamo a Iraq, Libia e Afgha- (personalmente o per telefono)
menti da parte degli Americani sul nistan, dobbiamo riconoscere che per informazioni, segnalazioni,
loro territori, come la Slovacchia. La questa purtroppo non sarebbe la contatti.
Russia a sua volta ha rafforzato la prima missione fallita.
FB: Comites 2015 Monaco di Baviera
collaborazione economica e politica Non si può dire al momento attuale
con la Cina, creando nuove alleanze come sarà l’evolversi della guerra www.comites-monaco.de
e nuove sfere di influenza. in atto. Tutti gli sforzi diplomatici
In tale contesto di tensioni interna- si sono in breve vanificati. Possibi-
zionali l’industria degli armamenti, le che Kiev venga occupata e che il
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politica
Una visione di solidarietà laica
Molti di noi, privilegiati del primo chiede di essere visto, oltre il nostro la nostra cultura. L’essere umano
mondo, con “problemi da primo seppur importante, piccolo mondo. non è visto come tale, la sua inalie-
mondo”, non si accorgono di quanto Non vediamo più la miseria che af- nabile dignità è calpestata e il suo
sta accadendo a chi, fuori dalla bolla fligge il nostro vicino e non stupisce valore dimenticato per farne infine
magica della ricchezza, ha problemi quindi la totale cecità nei confronti un oggetto, un problema.
diversi, che riguardano la vita e la dei continui naufragi in mare, dei Nei nostri schermi sempre più diffu-
morte, la possibilità di sfamarsi, di migranti torturati altrove, lontano. si, ascoltiamo e vediamo con i no-
sopravvivere alla guerra, di trovare Questa indifferenza rientra nella lo- stri occhi le immagini dei naufragi,
una casa che li accolga. gica di una mancanza di attenzione dei bambini che muoiono di freddo,
Tuttavia, viviamo solo l’illusione del e di cura che sempre più pare diven- siamo a conoscenza di atrocità che
benessere, perché la società insana tare cifra dell’umanità contempora- nessuno mai dovrebbe vivere, eppu-
in cui viviamo ci spinge a muoverci nea. re non accade nulla nei luoghi del
come automi, in una frenesia senza Forse abbiamo perso il cuore per potere, dove si prendono decisioni
senso che ci impone di andare avan- strada. Probabilmente, soprattutto che potrebbero cambiare il corso
ti senza farci domande e di adeguar- guardando alla speranza e all’ener- delle cose e noi tutti, presi dalle no-
ci all’ambiente in cui viviamo. La te- gia dei giovani, siamo in tempo per stre vite, sembriamo assuefatti, abi-
oria darwiniana ce lo ha insegnato: ritrovarlo e ricostruire una società tuati a questo orrore. Importanti le
a sopravvivere è l’animale più adatto giusta. Ma noi, società adulta, re- parole del papa che nella sua visita
all’ambiente. sponsabile di quanto oggi accade, a Cipro ammoniva proprio rispetto
In una società come la nostra, domi- dobbiamo ritrovarci e dare l’esem- a questo abituarsi (“non dobbiamo
nata dagli impulsi e dalla paura, dal- pio. Dobbiamo tornare ad indignarci abituarci alle tragedie dei migran-
la brama di possesso e dall’apparen- per l’orrore del mondo, l’orrore delle ti”) ed è stato importante anche il
za, pare in effetti che a guadagnarci morti innocenti nel mare mediterra- suo intervento nella trasmissione
sia chi si conforma, chi va avanti per neo, l’orrore della guerra. Occorre Che tempo che fa, perché Papa
la propria strada senza guardare ciò rivendicare il diritto delle persone Francesco pare uno dei pochi che
che accade al di fuori del proprio che soffrono di fuggire a quel dolo- ci ricorda la realtà di quanto acca-
giardino. Indossiamo dei paraocchi, re e affermare con forza il dovere di de e contemporaneamente tenta di
per non vedere quanto accade, per non essere complici di trattamenti risvegliare le nostre coscienze. Pur
non vedere il dolore del prossimo, inumani come quelli che avvengo- essendo il capo della Chiesa catto-
che potrebbe essere il nostro. no nei lager della Libia. Dovremmo lica, questo non è affatto scontato.
Nella società senza senso, che ci andare nelle piazze e pretendere I valori dell’accoglienza, della solida-
chiede solo di non domandarci nulla, Klaus Steves
dall’Europa / pixelio.de di certi
l’annullamento rietà, dell’umanità non sono attributi
ma di contribuire da brave cittadine accordi vergognosi. Il nostro silen- accessori del nostro essere nel mon-
e bravi cittadini a far sì che la ruota zio e quello della politica sono as- do: senza di essi l’essere umano non
continui a girare, non c’è tempo per sordanti su queste tematiche urgen- è più tale, ma sprofonda in quella
il pensiero e per lo sguardo attento. tissime, sulla necessità di trovare barbarie di cui noi europei dovrem-
Forse in questo continuo correre, soluzioni adeguate e umane rispetto mo essere così ben edotti. La storia
che ha anche motivi validissimi, non alla questione migratoria, soluzioni insegna la strada da percorrere nel
ci accorgiamo che stiamo perden- degne dei tanto proclamati valori presente, non è muta ma ci parla
do le nostre facoltà più peculiari in europei. Non possiamo dire di non con parole chiarissime.
quanto esseri umani: la capacità di sapere, perché sappiamo. L’Europa Tante sono le persone che lottano
guardare negli occhi e di ascoltare sa quanto accade e non alza un dito, affinché possiamo ascoltare que-
chi chiede aiuto, di essere solidali, la ma al contrario finanzia, con i nostri ste parole e un grazie immenso va
capacità di farci delle domande vere soldi, un governo criminale che vìola a loro, a chi spende la propria vita
sulla vita, la nostra e di chi ci sta la dignità delle persone, il valore di per la salvezza di chi rischia la morte
accanto. Ignoriamo che è nella col- ogni singolo individuo. Le persone ogni giorno: le organizzazioni uma-
lettività che ha senso l’individualità diventano un problema da risolvere, nitarie non salvano soltanto la vita
e che non è giusto chiudere gli occhi ovvero sono da allontanare, affinché degli altri, ma anche la nostra,
e tirare dritto di fronte alla realtà di non rubino il “benessere” delle no-
un mondo sofferente che esiste e stre vite da automi e non intacchino continua a pag. 6
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politica
da pag. 5
Aria di primavera
Bernd Wachtmeister / pixelio.de
Ci stiamo lasciando alle spalle un
inverno lungo, carico di desolazione
e paura per un virus che si annida
ovunque, anche nella nostra psiche.
La paura di contrarre il virus e di am-
malarci ci ha portati a temere gli al-
tri, quale possibile fonte di contagio,
e a isolarci. Paura e isolamento han-
no inciso notevolmente sulla salute
mentale delle persone e aumentato
sofferenza e disturbi psichici.
Tra i vari disturbi emersi o acuitisi
durante la pandemia, lo psichiatra
austriaco Reinhard Haller si soffer-
ma su quello ossessivo-compulsivo:
pensieri e immagini ripetitive, il cui
tema dominante è un danno, un pe-
ricolo, emergono all’improvviso e in
modo incontrollabile. Per cercare di
contenere le ossessioni e diminuire
così l’ansia che ne scaturisce, si ese-
guono azioni mentali o gesti ripetiti-
vi. Le persone affette da questo di-
sturbo possono, per esempio, essere
ossessionate da incidenti domestici,
da aggressioni e quindi controllare ri-
petutamente se il fornello è spento o
se la porta è chiusa a chiave. Questo
comportamento, che in misura lieve
potrebbe essere interpretato come
eccesso di cautela e previdenza, si
trasforma in una patologia quando
anche se spesso non ce ne accor- contributo. diventa invalidante. Inoltre causa
giamo. Il ricordo di una personalità Manca una politica di sinistra che senso d’impotenza e di disagio in chi
come quella di Gino Strada ha una sappia dare una direzione, che sia ne soffre e non riesce a controllare le
forza e una potenza enorme, con la promotrice di idee e creatrice di proprie azioni, pur rendendosi conto
sua capacità di arrabbiarsi di fron- percorsi alternativi in questo tem- di esagerare.
te all’insensatezza della guerra e di po difficile e crudele. Un tempo non Ai disturbi da ansia o da ossessione
fare ciò che è giusto senza paura. più crudele del passato forse, ma in compulsiva si aggiunge spesso uno
Ecco, forse è davvero la paura ciò cui l’assenza di una politica che si stato depressivo. A pagare lo scotto
di cui dovremmo in primo luogo li- batte per i valori più propriamente della pandemia e delle conseguenti
berarci. Non possiamo permettere umani, crea confusione e mancan- restrizioni sono soprattutto i giovani.
che si costruiscano muri, come sta za di orientamento nelle persone e Essi, infatti, sono stati profondamen-
succedendo in Polonia, né fisici né di conseguenza disagio e rassegna- te colpiti dalla chiusura prolungata
ideologici. La chiave forse è tornare zione nella società. Se la sinistra delle scuole, dalla didattica online a
a pensare chi siamo e chi voglia- tornasse a dire con forza e persua- distanza, dall’allontanamento dagli
mo essere. Sarebbe bello ritrovare sione qualcosa di sinistra, forse uno amici, dall’isolamento forzato, dal-
una visione di giustizia, di solidarie- spiraglio potrebbe in fondo aprirsi. la perdita di attività ricreative e da
tà laica, fuori dalle religioni, senza (Michela Rossetti) eventuali tensioni in famiglia. Fragi-
con ciò volerne negare il valore o il li, disorientati e spaventati, i ragazzi
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attualità cercano riparo tra le mura domesti- che, allontanandosi dalla vita socia- le. S’immergono in un mondo vir- tuale, dove i rapporti sono mediati dai dispositivi elettronici, perdono la capacità di socializzare, sviluppando a volte paura del contatto con gli al- tri. Anche la scuola in presenza, a cau- sa del distanziamento e delle misure preventive, è diventata quasi surre- ale e non agevola la socializzazione. Il fatto di non potersi abbracciare e di doversi nascondersi dietro la ma- scherina, rischia d’ispessire il muro d’isolamento che molti adolescen- ti hanno costruito intorno a sé per proteggersi dal pericolo incombente. Alcuni disturbi ossessivi compulsi- vi, come il lavarsi continuamente le mani, trovano una connessione di- retta con la realtà, poiché giustifica- te dalla paura dell’infezione del virus e dalle misure preventive. Nella paura di un’infezione possono rispecchiarsi, secondo lo psichiatra tedesco Hans Joachim Maaz, anche alcune ansie individuali e colletti- ve, come quelle legate al problema ambientale o migratorio. Maaz è dell’opinione che la nostra società stia vivendo una crisi morale e psi- chica dovuta a un venire meno dei valori legati all’amore e agli affetti, favorendo così lo sviluppo di pato- logie narcisistiche e l’accumulo di beni materiali che compensino tale carenza. L’equilibrio che si instau- ra è comunque, sempre secondo lo psicologo, precario e destinato a BettinaF / pixelio.de crollare nel tempo, lasciando vuoto e incertezze. In uno stato di ansia, inoltre, non essendo completamen- te padroni delle nostre azioni e delle spesso è necessario rivolgersi a psi- guarire nel suo insieme. nostre decisioni, aumenta la nostra cologi, psichiatri e psicoterapeuti, La primavera è comunque alle porte sensazione di fragilità e la circospe- che oggi, più che mai, sono oberati e chissà che il calore dei primi raggi zione nei confronti di chi ci circonda. di lavoro. Non è però solo il singolo di sole non favorisca la guarigione Per superare questo stato di insi- individuo a dover mettere in discus- della nostra società e renda meno curezza, molte volte non bastano il sione il proprio stile di vita, ma l’in- lunga e dolorosa la sua convale- buon senso e il raziocino, tanto che tera società, se desidera veramente scenza. (Concetta D’Arcangelo) rinascita flash 2/2022
attualità C’è davvero parità tra uomo e donna? Negli ultimi anni il problema del di- vario ancora evidente tra uomo e donna è uno degli argomenti più di- scussi sia in politica che in società. Il movimento femminista, sempre più ampio ed esteso, si batte per risol- vere e sollevare le questioni in cui la donna è ancora vittima di discri- minazione. Allo stesso tempo i passi in avanti fatti spesso inducono a pensare che non ci sia più nessuna forma di di- scriminazione di genere in molti am- biti della società, come ad esempio il lavoro. Ma è proprio così? Si possono fare molti esempi sull’ar- gomento e sulle motivazioni per cui le donne ancora subiscono delle ingiustizie anche sul posto di lavo- ro. In Italia il divario di stipendio tra uomo e donna non è più ampio come una volta, ma ci sono comun- que dei dati che non sono per nien- te incoraggianti. Il tasso di occupa- zione femminile è al 56%, contro il 75% degli uomini, e rappresenta la percentuale più bassa d’Europa Andreas Morlok / pixelio.de (Fonte: eurostat). Spesso la scusa che viene usata è che assumere una però veniva quasi spersonalizzata, lotte e di sconfitte. Ora, stanche e donna non è conveniente in quanto con frasi come “Una donna al Quiri- arrabbiate, vogliamo semplicemente c’è il rischio che una possibile mater- nale”, senza che venissero espresse che ci vengano riconosciuti i nostri nità faccia perdere molti soldi. Cosa qualità e caratteristiche che questa meriti. Mettere una donna a capo di c’è di più discriminatorio di questo? persona doveva avere per ricoprire uno Stato come gesto simbolico non Un altro problema legato al mondo quel ruolo. Oppure altra frase che è ha un valore positivo, se poi questa del lavoro è la possibilità di raggiun- stata detta è “Una presidente don- persona non ha le capacità per po- gere posizioni di prestigio: è difficile na in gamba”: ma qual è il senso di ter ricoprire questo incarico. Propor- vedere una donna manager di un’a- questa frase? re una donna senza le qualità ne- zienda, una donna CEO, o una don- Personalmente la sensazione che ho cessarie, ma solo in quanto donna, na presidente. avuto è che questa volontà di eleg- non ci permette di fare passi avanti Se pensiamo che la più alta carica gere una donna sia stata un con- verso la parità di genere. del nostro Stato, il Presidente della tentino verso il genere femminile, Nonostante la strada sia ancora lun- Repubblica, non è mai stata ricoper- piuttosto che un’intenzione seria, il ga e tortuosa, la speranza è che le ta da una donna. Così come da noi che rende tutto questo teatrino po- nostre figlie o le nostre nipoti pos- anche in altri Paesi, come ad esem- litico veramente offensivo nei nostri sano un giorno avere una vita più pio gli Stati Uniti. confronti. semplice, il lavoro che meritano e lo Quando all’inizio di febbraio ci sono La parità a cui tutti aspiriamo non stipendio adeguato. E che un giorno state le elezioni per il nuovo Presi- è di certo questa: le donne non vo- il nostro Stato sia veramente pronto dente della Repubblica molti politici gliono un simbolo o un premio di ad eleggere una presidente donna, volevano che fosse candidata una consolazione. Di simboli ne abbiamo perché quest’anno purtroppo ancora donna. Questa fantomatica donna avuti tanti negli anni, così come di non lo era. (Michela Romano) 8 rinascita flash 2/2022
ambiente Gli insegnamenti della natura, lontani dalla mentalità capitalista Viviamo in un mondo in cui molto biodiversità le piante si aiutano una più frequentemente dal privato al frequentemente predomina la men- con l’altra ottenendo prodotti na- pubblico. Si possono inoltre ridur- talità capitalista che invita a farsi ric- turali eccellenti. È significativo che re i consumi domestici utilizzando chi pensando soprattutto a se stessi, gruppi famigliari ed in particolare i frigoriferi, lampadine, ecc. a basso sfruttando Paesi, per esempio dell’A- giovani partecipino nelle coltivazio- consumo energetico. Si può ridurre frica, le cui popolazioni diventano di ni, così che tutti abbiano la possibili- notevolmente la necessità di riscal- conseguenza sempre più povere. Il tà di apprendere queste scelte natu- damento realizzando edifici con pa- frate comboniano Padre Alex Zano- rali e si possa diffondere nei comuni reti e tetti che riducono l’uscita del telli parla del “sistema economico in e nelle province una vera cultura calore all’esterno e con finestre che voga come dell’impero del denaro che aiuta a seguire gli insegnamenti riescono a raccogliere molta energia che necessariamente produce rifiuti della natura, evitando un potere de- solare. Un aspetto di grande impor- e milioni di vittime”, e che inoltre fa cisionale concentrato nelle mani di tanza è il riciclaggio che permette di scelte errate in campo energetico. alcuni potenti che seguono l’errata riutilizzare vetro, prodotti cartacei e Per esempio si favorisce l’utilizzo di mentalità capitalista. di plastica. fonti fossili e nucleari, fortemente Seguendo anche quanto menziona- Cerchiamo ora di esaminare il se- inquinanti e concentrate in poche to precedentemente è bene focaliz- condo aspetto, quello energetico regioni della terra. È di fondamen- zare l’attenzione su due aspetti im- come indicato precedentemente. tale importanza tenersi lontani da portanti: quello dei consumi e quello Naturalmente la natura con il padre queste scelte errate. Chi ci può apri- delle scelte energetiche. Riguardo sole, che le dà vita, offre all’uomo re gli occhi? Innanzitutto la natura ci al primo aspetto si pensi alla gran- la possibilità di sviluppare le fonti può dare un bellissimo aiuto, come de quantità di sprechi: all’inizio del energetiche naturali totalmente pu- sottolineato anche da una persona 2000 i consumi mondiali di energia lite: un aspetto molto importante. di valore, Papa Francesco. Infatti la primaria sono arrivati ad un valore È triste che la grande maggioranza natura tratta gli esseri viventi, ani- corrispondente a circa 10 miliardi di delle fonti energetiche che necessita mali e vegetali, con amore, senza tonnellate di petrolio. È triste che l’uomo siano fonti come gli impianti fare preferenze. Le loro strutture nei Paesi più ricchi, come Stati Uniti nucleari che emettono forti dosi di fisiche vengono adattate alle condi- d’America ed Europa i consumi per radioattività, pericolosissima per la zioni climatiche fredde o calde dove persona siano alcune decine di volte vita degli esseri viventi, e combu- si sviluppano, sentendosi così tutti a più alti di quelli nei Paesi più pove- stibili fossili che producono gas in- proprio agio. Dà gioia vedere anima- ri. Come risparmiare? È importante quinanti con gravi pericoli per la vita letti che si aiutano vicendevolmente, evitare la produzione di vari tipi di della natura nel suo insieme, fonti come uccellini che, quando trovano energia usando megacentrali perché che normalmente stanno nelle mani frutti di bosco, chiamano altri uccel- una grande quantità di energia di- di grandi ditte transnazionali con lini, condividendo il cibo che hanno sperde il calore nei corsi d’acqua o mentalità capitalista. Per ridurre, trovato. È inoltre importante notare nell’atmosfera, quando c’è la possi- fino ad annullare, l’utilizzo di queste come la morte si trasformi in vita. bilità di realizzare impianti decentra- fonti estremamente pericolose, con- Si pensi alle foglioline degli alberi lizzati di dimensioni ridotte con re- centriamo ora l’attenzione sulle fonti che, quando finisce la loro stagione cupero del calore posizionati vicino energetiche naturali, le fonti rinno- vitale, si seccano e cadono a terra ai posti di utilizzo dell’energia, dove vabili, che non si esauriscono per- sembrando morte, ma in realtà si gli enti locali possono gestire questi ché è il sole che le mantiene sempre trasformano poco a poco in una pol- impianti. Ed è importante impegnar- disponibili. Vi è l’energia che arriva vere che rivitalizza la terra promuo- si a livello personale. Per esempio gli direttamente dal sole e le energie vendo così la vita di nuove piante. spostamenti di persone singole dalla solari indirette: vento, acqua e bio- Per curare con amore la natura è casa all’ufficio si possono realizzare massa. Se ci si limitasse al quan- importantissimo non utilizzare con- utilizzando le biciclette. In generale titativo di queste energie tecnica- cimi chimici artificiali che le fanno nel settore dei trasporti a distanza è mente utilizzabili, se ne avrebbe a dei danni grandissimi e producono di grande utilità il trasporto su rota- disposizione per un valore tre vol- verdure e frutta che ci avvelenano. ia rispetto al trasporto su gomma, te superiore al consumo mondiale È di grande valore evitare inoltre potendo ridurre i consumi di circa il le monoculture, perché solo con la 70%, cercando di passare sempre continua a pag. 10 rinascita flash 2/2022
ambiente
Il momento è adesso o Urano divorerà
i suoi figli
da pag. 9 “Il ritmo del lavoro è studiato per assopirci. (…) L’attaccamento al regime bor-
ghese impedisce di essere spietati con se stessi”, così diceva Jean Giono e oggi
la disobbedienza che lui predicava contro la guerra, a favore del pacifismo e
all’ambientalismo, è da praticare con incontenibile convinzione per la salvaguar-
di energia. Per ora si utilizza solo il 5%.
dia del pianeta, per il contenimento ed eliminazione delle morti silenziose da
L’energia solare diretta si può raccoglie-
inquinamento.
re con i collettori solari termici, costitu-
Su questa spinta capita di visitare una mostra e trovare giovani di ogni parte del
iti da contenitori con un assorbitore dei
mondo che chiedono la stessa cosa: salviamo il pianeta. E lo dicono attraverso
raggi solari in cui si fa circolare un liqui-
delle illustrazioni per fumetti o disegni destinati all’animazione digitale. Lo chie-
do al quale viene trasmessa l’energia
dono un ragazzo italiano, una ragazza tedesca, una belga, una giapponese, un
termica del sole. Questi collettori inte-
venezuelano. La mostra del fumetto ambientalista pone una richiesta lecita in
grati possono fornire negli edifici acqua
uno stato di perfetta innocenza che è anche la richiesta di attuazione a livello
calda per i servizi igienici, la cucina, il
globale dell’Agenda 2030.
riscaldamento ecc. Per potenze eleva-
te si progettano centrali termiche. L’e-
Il momento è adesso dice su un muro del chiostro della Chiesa di Santa Ma-
ria Maggiore qualcuno e, dopo l’incontro con specialisti di medicina ambientale
nergia solare si può anche trasformare
clinica, ne siamo assolutamente convinti. Occuparsi dell’aria che respiriamo è
direttamente in energia elettrica con la
prioritario, ma ancora non è evidente a tutti poiché continuiamo ad accumulare
tecnica delle celle fotovoltaiche, utiliz-
ritardi cronici. Yoshi Mari, la giovane studentessa giapponese che realizza con
zando un materiale a base di silicio. Gli
arte i suoi sogni, è fra i giovani incontrati attraverso la sua arte. Tutti parlano
impianti fotovoltaici si possono integra-
di ecologia e Yoshi non fa eccezione perché è innamorata del disegno e del
re nei tetti e nelle pareti degli edifici
mondo naturale sin da bambina. Queste due parti sono ormai interconnesse
e si possono naturalmente posizionare
dentro di lei. Si è prima laureata in Agricoltura sostenibile in Germania, poi ha
sul terreno in zone prive di vegetazio-
proseguito gli studi nelle arti visive, iniziando presto a lavorare come grafica e il-
ne potendoli utilizzare molto bene nel
lustratrice. Attualmente lavora con Rete Semi Rurali, con il progetto Circular
campo dei trasporti. Il vento attraverso
gli aerogeneratori può produrre grandi
Farm. Questi ragazzi hanno disegnato il loro futuro, ma anche il nostro. Hanno
qualcosa da dire ed è molto importante quello che dicono con arte, pazienza
quantità di energia elettrica. Attraver-
e delicatezza. Sotto c’è un basta forte e chiaro gridato agli adulti e governanti
so l’acqua in movimento si può anche
del mondo.
produrre energia elettrica con l’uso di
Custodire il pianeta per noi e per chi verrà è necessario, far mancare alle mafie
turbine e con l’energia delle onde che
del mondo la merce più preziosa e a buon prezzo di cui le mafie si nutrono,
s’infrangono contro gli scogli. La bio-
cioè i rifiuti. Bisogna porsi in azione ognuno nel proprio orto per arrivare al
massa di derivazione vegetale (residui
giardino globale. Tutto ciò che disperdiamo nell’aria ricade anche sulla cattiva
boschivi o agricoli) è uno dei settori
salute dell’acqua e della terra. Viviamo, mangiamo, respiriamo acqua, aria,
più promettenti di energie rinnovabi-
terra. Pensando al “nostro orto” diremo che Firenze e provincia hanno il 2,0 di
li. Bisogna ricordare anche il biogas,
particolato nell’aria, come prevedono le direttive europee come limite massimo
che si sviluppa dalla fermentazione
da non superare. L’OMS dà come limite l’1.0. Non ci consola sapere che Venezia
di materiale organico, come escre-
sia al 4, 0. Anzi. Ci preoccupa e molto. Il momento è adesso di dire no all’aria
menti animali e rifiuti organici della
che porta killer silenziosi, no ad uno stile di vita dannoso, miope ed egoista.
cucina. Il biogas ottenuto può essere
“Mi dispiace deludervi, ma Elzéard Bouffier è un personaggio inventato. L’o-
utilizzato in normali apparecchiature
biettivo era quello di rendere piacevoli gli alberi, o meglio, rendere piacevole
a gas. Le energie rinnovabili possono
piantare gli alberi” (da L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giano).
ovviamente essere immagazzinate per
“Nella lettera descriveva come il libro fosse stato tradotto in una moltitudine
esempio in batterie. Tutte le scelte in
di lingue, distribuito gratuitamente, e divenuto un successo. Aggiunse anche
direzione della vita ci possono dare la
che, sebbene non gli avesse fatto guadagnare nemmeno un centesimo, era
forza con vero amore di impegnarci
stato uno dei testi di cui andava maggiormente fiero. È simile il caso di Ambroz
per dare ognuno di noi un piccolo ma
Haračić che, da pensionato, piantò nelle pietraie tutti i pini marittimi dell’isola
valido contributo a ridurre sempre più
di Lussino, trasformandola nel luogo turistico attuale. I concittadini riconoscenti
le scelte che danneggiano la natura e
gli dedicarono una statua ora posta nella baia di Cikat”. Come sarebbe stato
a promuovere poco a poco una prote-
bello se tutto fosse stato vero. La natura salva nei fumetti di questi ragazzi,
zione sempre più efficace della vita di
salva nel libro di J. Giano, salva e laudata nel Cantico delle Creature: come
tutti gli esseri viventi nel mondo, se-
ci piace. Noi pensiamo ancora a cosa fare, o iniziamo a fare? Il momento è
guendo con amore gli insegnamenti
adesso. Diventiamo “spietati con noi stessi” e affidabili, o Urano divorerà i suoi
della natura e di suo padre, il sole.
figli. (Lorella Rotondi)
(Enrico Turrini)
10 rinascita flash 2/2022Monaco di Baviera Monaco, le strade delle pioniere Nel moderno quartiere a nord del parco olimpico di Monaco di Baviera tre strade sono state recentemente intitolate ad altrettante pioniere dell’aviazione tedesca, Johanne Wilhelmine Siegmundine „Minna“ Reichard, Christl-Marie Schultes e Thea Knorr. Johanne Wilhelmine Siegmun- dine „Minna“ Reichard (1788- 1848) è stata la prima donna tede- sca pilota di mongolfiera. Sposata con un professore di fisica, Gottfried Reichard, condivideva col marito la passione per i viaggi in di- rigibile. Insieme costruirono un pal- lone a gas che lanciarono insieme a Berlino nel 1810. Il 16 aprile 1811 Johanne Wilhelmi- ne fece il suo primo volo in solitaria in pallone da Berlino, raggiungendo un’altitudine di circa 5.000 metri e co- prendo una distanza di circa 33 km in un’ora e mezza. Questo fu seguito il 6 maggio, sempre da Berlino, dal se- condo volo, che ebbe luogo durante un forte temporale (durata 17 minuti, circa 11 km, altitudine circa 2.100 m). Il 30 settembre 1811 seguì il terzo volo in mongolfiera da Dresda. Rag- Johanne Wilhelmine Siegmundine „Minna“ Reichard giunta una altitudine di circa 7.800 m, come determinato dalle sue misure barometriche, perse i sensi per man- alla deriva verso Königslutter e atter- Christl-Marie Schultes (1904- canza di ossigeno. Il pallone proseguì rando a Lehre. Il 17 luglio 1820 fece il 1976) è stata la prima donna avia- per circa 48 km e si schiantò con la suo 15° volo in mongolfiera nel Prater trice bavarese. pilota ancora priva di sensi che fu di Vienna. Il periodo d’oro dell’aviazione sporti- catapultata fuori dal pallone danneg- Nel 1820 aveva effettuato 17 voli. Il va negli anni ‘20 e ‘30 comprendeva giato durante il volo senza controllo. suo ultimo viaggio fu per la decima anche molte donne. Si stima che tra Miracolosamente, atterrò praticamen- Oktoberfest di Monaco. il 1918 e il 1945 - con severe restri- te illesa su un cespuglio nei pressi di Oltre ad essere la prima aeronauta zioni a partire dal 1934 - circa 100 Saupsdorf dove fu eretto un memo- tedesca, tre dei suoi voli sono passati donne praticarono il volo a motore in riale. Il pallone continuò tuttavia a sa- alla storia come record: il terzo volo in Germania e ci furono probabilmente lire e scoppiò. mongolfiera nel 1811 da Dresda con migliaia di donne pilota di alianti. Ma Johanne riprese i voli in mongolfie- il record di altitudine di circa 7.800 mentre gli uomini volanti erano spes- ra solo dopo cinque anni, nel 1819, metri, il quarto volo in mongolfiera da so celebrati come eroi (di guerra) con un nuovo pallone costruito da Berlino a Fürstenwalde con 3,5 ore audaci, la maggior parte delle loro suo marito, per esigenze professio- di durata in aria, e il quinto volo da colleghe cadde vittima di un’amnesia nali (osservazioni meteorologiche, Amburgo, sempre nel 1816, con la di- collettiva. Tra le dimenticate c’è Chri- misurazioni della temperatura at- stanza record di circa 225 chilometri. stl-Marie Schultes, anche se come mosferica) e commerciali (pubblici- Investì il denaro guadagnato con i prima donna aviatrice in Baviera è tà). Nonostante diversi atterraggi di suoi voli in mongolfiera nella fabbrica certamente di grande rilievo contem- fortuna, intraprese voli da tutte le chimica del marito, che comprò nel poraneo. principali città tedesche. Il 9 agosto 1821 e che continuò a dirigere dopo A dieci anni i suoi genitori la mandano 1818, per esempio, volò da Braun- la sua morte nel 1844 fino alla sua schweig via Wolfenbüttel, andando stessa morte. continua a pag. 12 rinascita flash 2/2022
Monaco di Baviera
da pag. 11
a scuola da Bad Tölz, dove era nata, a
Monaco, da dove scappa più volte per-
ché non le piace la città. L’unica cosa
interessante per lei è il museo dell’e-
sercito che visita con suo zio: l’aereo
rosso dell’eroe dell’aviazione Manfred
von Richthofen è esposto lì. Per lei è
chiaro che un giorno anche lei divente-
rà un’aviatrice.
Quando dice ai suoi genitori che ora Christl-Marie Schultes
vuole imparare a volare - altrimenti,
minaccia, andrà in Africa come conta-
dina o a Tunisi come segretaria privata a Casablanca. Nell’ottobre 1944 Christl-Marie viene
- i genitori allibiti fanno bloccare per si- Rimane gravemente ferita in un volo arrestata di nuovo per aver fatto com-
curezza il visto per l’Africa che la ragaz- con un pilota che ignora il suo consiglio menti denigratori sui nazionalsocialisti
za, anche se ancora minorenne, aveva di atterrare prima di entrare in un tem- davanti all’ufficio postale di Bad Tölz e
già ottenuto. Ma Christl-Marie non si porale. I due si schiantano e le viene su un autobus. Inizialmente viene mes-
scoraggia. Mentre i suoi genitori pen- amputata una gamba. Nonostante ciò sa in custodia nella prigione di Bad Tölz
sano che stia frequentando un corso di viene accusata di essere la responsa- per “sovversione della forza militare”,
cucina, nella primavera del 1928lei va bile dell’incidente, la sua causa contro dove deve subire le molestie di un per-
segretamente a Berlino, dove si allena il co-pilota non viene accettata e viene sonale di guardia sempre più nervoso
in una scuola di volo privata e ottiene minacciata di multa o di 10 giorni di pri- man mano che la guerra prosegue (le
la licenza A2 che permette di portare gione. viene rotto il naso e distrutta la protesi
anche un passeggero. Sei mesi dopo Si procura una protesi, che non le impe- per la gamba). Nel marzo 1945 viene
acquisisce anche una licenza di volo disce di volare. condannata a morte e trasferita nella
acrobatico. Appena ripresasi, fonda una sua rivista prigione di wuestenfux / pixelio.de
Monaco-Stadelheim per at-
Con un aeroplano preso in prestito bisettimanale, la Deutsche Flugillu- tendere l’esecuzione che non avverrà a
dalla scuola di volo, si presenta alle strierte, in cui vuole rendere omaggio causa della presa della città di Monaco
giornate di volo in provincia atterran- soprattutto alle conquiste delle donne da parte degli Alleati il 1° maggio 1945.
do a sorpresa a Bad Tölz. La cittadi- nell’aviazione. Il giorno dopo è libera.
nanza è talmente colpita ed entusiasta Con l’avvento del nazionalsocialismo Intenta molte cause per risarcimen-
che offre a Schultes di contribuire con Christl-Marie si rifiuta di unirsi al partito to per le varie detenzioni, i danni fi-
10.000 Reichsmark all’acquisto di un nazionalsocialista e di lasciare il suo fi- sici e morali, ma le vengono per la
proprio aereo. In cambio, dovrà volare danzato ebreo, e viene estromessa dal- maggior parte respinte, le altre le
per pubblicizzare la città e i suoi bagni. la rivista. Emigra allora in Svizzera, Spa- perde.
Acquista anche altri velivoli (smonta gna, Portogallo e infine in Francia dove, Nonostante la sua lotta per questio-
e rimonta il motore per vedere com’è nell’entroterra di Nizza, vive con il suo ni proprie, non dimentica la sofferen-
dentro) tanto da essere accusata dalla fidanzato in una fattoria di montagna. za degli altri: nel 1951, per esempio,
famiglia di aver sperperato i soldi della Secondo il suo stesso racconto nascon- lancia una campagna negli Stati Uniti
famiglia. de rifugiati ebrei, prigionieri di guerra e in Canada per attirare l’attenzione
Partecipa a molti spettacoli aerei in alleati fuggiti e piloti alleati caduti nel- sugli ultimi prigionieri di guerra tede-
patria e all’estero, come all’Oberwie- la sua fattoria di montagna, che viene schi. Nel 1960 vola in Marocco, prima
senfeld di Monaco davanti addirittura rastrellata in un raid all’inizio del 1943. per aiutare i terremotati di Agadir e
a 150.000 spettatori, e nel 1929 a Bar- Anche lei viene arrestata poco dopo e poi le vittime di un’intossicazione ali-
cellona all’Esposizione Universale. Per portata nel campo di internamento di mentare di massa a Meknès.
un’apparizione in uno spettacolo aereo Brens, vicino a Tolosa, e poi deportata La sua ultima causa di risarcimen-
riceve 5.000 RM, una somma inimma- nel campo di concentramento di Ra- to viene infine persa nel 1966. Nel
ginabile all’epoca. Insieme al pilota e vensbrück. Rilasciata per tornare a casa 1976, all’età di 71 anni, muore impo-
scrittore francese Antoine de Saint- dai suoi genitori a Bad Heilbrunn, deve verita e dimenticata nell’ospedale di
Exupéry attraversa il Mediterraneo fino presentarsi regolarmente alla Gestapo. Monaco-Schwabing.
12 rinascita flash 2/2022Monaco di Baviera
Non portava mai con sé un paraca-
dute durante i suoi voli, troppo pe-
sante per il suo aereo leggero.
Con il suo aereo Klemm Thea Knorr
partecipò a spettacoli aerei, lanciò
paracadutisti, volò per scopi pubbli-
citari - per esempio per “Blaupunkt-
Radio” -, trainò alianti e intraprese
voli a lunga distanza nei Balcani, in
Italia e persino in Africa, cosa che le
valse il titolo di “Afrikafliegerin”. Fu
anche paracadutista.
La seconda guerra mondiale (1939-
1945) pose fine - secondo Thea
Knorr - al “tempo meraviglioso del
Thea Knorr volo sportivo” caratterizzato dalla
“vera libertà di cui spesso si canta”.
All’inizio lavorò come pilota di fab-
brica, occupandosi anche di “scari-
care” gli aerei che dovevano esse-
Thea Knorr (1903-1989) è stata la di un po’ di tempo per riflettere re portati in cantiere volando con
prima donna aviatrice monacense. Thea Knorr cancellò l’appuntamen- questi fino a svuotare i serbatoi del
Nel 1927, all’età di 23 anni, to e ne prese un altro dal secondo carburante che poteva essere peri-
Thea Rainer sposò il medico Emil medico. Quest’ultimo era un aero- coloso durante la manutenzione. Più
Wilhelm Wolfgang Knorr. Un amico nauta, si congratulò con Thea per tardi Thea Knorr fu chiamata come
di suo marito era l’istruttore di volo la sua ottima salute e le augurò pilota d’aereo nella Luftwaffe con
Eduard Ritter von Schleich, uno dei di essere la prima donna “Monaco compiti di traghettamento di velivoli
piloti da combattimento tedeschi volante”. da guerra e da addestramento. Du-
di maggior successo nella prima Nel 1931 Thea Knorr iniziò così rante il suo ultimo volo di traghetta-
guerra mondiale (1914-1918), che la sua formazione di volo al mento fu fatta prigioniera di guerra
aveva ottenuto 35 vittorie aeree ed “Leichtflugzeugklub München” con dagli Americani.
era noto come il “Cavaliere Nero” Eduard Ritter von Schleich e nello Dopo la seconda guerra mondia-
perché dal 1917 aveva dipinto di stesso anno ricevette con orgoglio le Thea Knorr fu la prima aviatrice
questo colore il suo aereo. Thea, il suo brevetto di pilota. Suo ma- tedesca ad acquisire un brevetto di
affascinata dall’atmosfera del cam- rito le regalò allora un aereo tipo pilota svizzero, fu di nuovo autoriz-
po di volo, gli chiese se poteva “Klemm” con un motore Siemens zata a volare, pianificò un altro volo
insegnarle a volare, cosa che von “Sh 13 a”. in Africa e acquisì un brevetto di pi-
Schleich accettò, come pure il ma- I suoi primi voli con la propria lota d’elicottero.
rito di Thea, il cui permesso era macchina erano ancora veri voli Thea Knorr è morta a Feldafing il 29
necessario. d’avventura. A quel tempo si era gennaio 1989 all’età di 85 anni. La
A Thea mancava la conferma me- completamente da soli, non c’era- sua tomba, dove fu sepolto anche
dica della sua idoneità a volare. A no comunicazioni radio, si volava suo marito Dr. med Emil Wilhelm
quel tempo solo due medici a Mo- a vista e si era liberi di atterrare Wolfgang Knorr, morto nel 1968, si
naco erano autorizzati a fare l’e- pressoché ovunque. Thea Knorr trova nella parte nuova del Waldfri-
same necessario. Thea andò da apprezzava molto queste uscite edhof di Monaco.
uno di loro, collega di suo marito, perché poteva fare esperienza per Il suo distintivo di stoffa con l’iscri-
il quale si dimostrò però tituban- un eventuale atterraggio di emer- zione “Flugzeugführerin” è ora nel
te di assumersi la responsabilità di genza. Tra i colleghi piloti, fu pre- Deutsches Museum di Monaco.
mettere un aereo nelle mani di una sto considerata come una “pilota (Valentina Fazio)
donna. Alla richiesta del mendico da campo, da foresta e da prato”.
rinascita flash 2/2022storia
Il calendario ha un compleanno?
Nascita ed evoluzione del nostro prezioso strumento quotidiano
L’uomo ha sempre cercato di stabilire senza tuttavia conoscere, sapere, o po- periodi di tempo fu Romolo, primo re
una sorta di tabella di marcia che gli tere immaginare nulla circa questo loro di Roma, che, seguendo la devozione
consentisse di seguire e magari anche movimento. che i romani avevano per il numero 10
prevedere i movimenti cosmici di Terra Oggi sappiamo che l’Anno Tropico o So- (forse perché 10 è il numero delle dita
e Luna attorno al Sole. Essendo tali mo- lare, che è l’effettivo periodo di tempo di mani e piedi), aveva deciso una sud-
vimenti regolati dalle leggi relative alla che la Terra impiega per percorrere la divisione in 10 mensis, termine con il
forze di interazione gravitazionali, che sua orbita intorno al Sole, dura esatta- quale veniva indicata la Luna e i suoi
ovviamente nell’antichità erano del tutto mente 365,2422 giorni, ma quello che periodi ciclici, della durata di 31 e 30
sconosciute, nel corso dei secoli ci sono tutti, allora come adesso, potevano giorni per seguire la tipica regola ro-
stati diversi tentativi e varie evoluzioni semplicemente osservare era: il sorgere mana dell’alternanza, iniziando a con-
nel cercare di rendere preciso questa e tramontare del Sole e quindi l’alternar- tare dalla Luna piena.
sorta di conteggio. si del giorno e della notte, con durate Ai primi quattro mensis aveva anche
Se immaginiamo di proiettarci indietro diverse a seconda del periodo; l’alter- dato un nome, mentre dal quinto
nel tempo e osservare il cielo con gli narsi delle stagioni, con relativo caldo e mese in poi li aveva chiamati con ri-
occhi e la mente della gente di allora, freddo; la ciclicità delle fasi lunari. ferimento ai relativi numeri ordinali
vediamo questi astri che si muovono, Ad effettuare la prima suddivisione in (vedere tabella 1).
Tabella 1
La scelta di Romolo era ovviamente sfasato rispetto alle stagioni e quin- che erano ritenuti sfortunati, Numa
del tutto arbitraria, basata solo su di inutilizzabile per chiunque volesse Pompilio aveva deciso di aggiungere
credenze e tradizioni popolari, ma seguire ad esempio i periodi della complessivamente 51 giorni ai 304
senza alcuna nozione o conoscenza semina e l’andamento dei raccolti e della suddivisione fatta da Romolo,
astronomica che non fosse la sem- dell’agricoltura. in modo da ottenere complessiva-
plice osservazione del cielo come Il successore di Romolo, Numa mente 355 giorni totali, ossia un al-
citato prima (del resto Romolo era Pompilio, nel 713 a.c. decise allora tro numero dispari. Inoltre, dei mesi
uomo d’armi, non di scienza). di apportare delle modifiche aggiun- già esistenti, tenne i 4 che aveva-
E quindi ne veniva fuori un anno di gendo altri 2 mesi che fece seguire no 31 giorni, ma tolse un giorno da
304 giorni che evidentemente non ai 10 preesistenti. Più precisamen- ciascuno dei 6 mesi rimanenti, che
rispecchiava né rispettava alcuna te, tenendo anche in considerazio- di giorni ne avevano 30, facendoli
ciclicità astronomica. Infatti dopo ne l’avversione superstiziosa della così diventare di 29, che è dispari.
appena più o meno 3 anni risultava cultura romana per i numeri pari, In questo modo il numero totale di
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