GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE
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MAGAZINE NUMERO 13 • ANNO 2021 GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE IN QUESTO NUMERO 5° Reggimento lrz “Superga” 2^ Brigata Mobile Carabinieri Sahel: la scarsa incidenza delle Missioni dell’Onu Giugno 1940: come si arrivo’ alla guerra Israele e Palestina, il recente conflitto Le elezioni presidenziali in Iran
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www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 IN QUESTO NUMERO 6 IL 5° RGT. A. TER. (LRZ.) “SUPERGA” Intervista al Col. a. (ter) t.ISSMI Gianluca FIGUS, Comandante del Reggimento 15 CARABINIERI, La 2^ Brigata Mobile di Livorno unita’ fondamentale per l’assolvimento delle missioni all’estero di Luca Tatarelli 29 SAHEL Poca incisività nelle operazioni militari. la scarsa incidenza delle missioni dell’Onu di Selene Catapano 37 GIUGNO 1940 Come si arrivò alla guerra di Attilio Borreca 47 ARRESTATE HAMAS! Israele e Palestina, una inutile sofferenza di Francesco Ippoliti 62 LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN IRAN di Majid Naqshian 2
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www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 EDITORIALE di Luca Tatarelli* Report Difesa nel nuovo numero che state sfogliando vi presenta numerosi approfondi- menti dedicati ai principali temi della Geopolitica e della Sicurezza, oltre che delle Forze Armate e della Storia Militare. Partiamo dalla Geopolitica. Due le aree di crisi affrontate. La prima riguarda il Sahel con le sue enormi problematiche politiche, sociali, militari. In un’area dove le milizie jihadiste hanno provocato molti lutti alle truppe francesi im- piegate nella missione “Barkhane”, Report Difesa ha voluto analizzare la situazione sul terreno e le prospettive future. Con il titolo “Arrestate Hamas” abbiamo, invece, voluto approfondire il conflitto che vede ancora una volta di fronte Israele e le milizie di Hamas nella Striscia di Gaza. Il lancio di razzi da parte dei palestinesi contro il territorio israeliano, in queste ultime set- timane, ha fatto sì che il mai sopito scontro fosse riproposto all’opinione pubblica. Per quanto riguarda gli approfondimenti dedicari alle Forze Armate, abbiamo realizzato uno speciale sul 5° Reggimento Lanciarazzi “Superga” dell’Esercito Italiano ed un’intervi- sta al Generale di Brigata, Stefano Iasson, Comandante della 2^ Brigata Mobile dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre, spazio alla Storia con un articolo dedicato all’entrata in guerra dell’Italia il 24 mag- gio 1915. Infine, uno sguardo alle prossime elezioni presidenziali in Iran. Buona lettura *Giornalista. Direttore Responsabile Report Difesa 4
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www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 IL 5° RGT. A. TER. (LRZ.) “SUPERGA” Intervista al Col. a. (ter) t.ISSMI Gianluca FIGUS, Comandante del Reggimento 1. Il 5° Reggimento è l’unica unità lanciarazzi versava la guerra fredda con la conseguente cor- con sistema MLRS in dotazione all’Esercito Ita- sa agli armamenti e la proliferazione delle armi liano. Partendo dal sistema Honest John, da nucleari. Il sistema prodotto dagli Stati Uniti, ca- cosa nasce questa esigenza? pace di lanciare testate nucleari tattiche fino a 25Ktn a distanze di circa 48Km, venne distribuito La tradizione missilistica italiana inizia alla fine ad alcuni paesi NATO in Europa tra cui l’Italia, degli anni ‘50 con l’acquisizione del sistema d’ar- sia per garantire la capacità di contrastare le ma MGR-1 “Honest John”. All’epoca imper- colonne corazzate della controparte, sia quale 6
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it strumento di deterrenza. All’inizio degli anni ‘70 inerziale gps assistita e ha ammodernato il siste- si passò al sistema d’arma MGM-52 “Lance”, ca- ma d’arma alla versione M270E1 attualmente pace di lanciare testate nucleari tattiche fino a impiegata presso il Reggimento. 100Ktn a distanze di 120Km o testate a grappo- lo M40. Con l’inizio degli anni ‘80 la NATO volle cercare di sviluppare un sistema d’arma in grado 2. La peculiarità è riconosciuta a livello NATO. di contrastare la presunta superiorità della con- Quale ruolo operativo nel contesto internazio- troparte sovietica in uno scontro convenzionale nale è capace di soddisfare? senza il ricorso a un escalation nucleare, da que- sta necessità nacque il lanciatore M270, noto L’attuale sistema d’arma è il fiore all’occhiello come Multiple Launch Rocket System (MLRS), dell’artiglieria italiana, permette il lancio di Preci- capace di saturare ampie porzioni di campo di sion Guided Munitions (PGM) a testata unitaria a battaglia con munizionamento cluster, efficace distanze di circa 84Km con un range di massima contro personale e mezzi mediamente protetti, precisione tra i 22 e i 76 Km dove il razzo M31A1 ma comunque in grado di degradare le capacità garantisce l’arrivo del 95% dei colpi entro i 7m di combattimento anche di formazioni corazza- dal target. Ogni lanciatore può intervenire su 12 te. Con i trattati INF (trattato degli “euromissili”) obiettivi, anche posti a diversi Km l’uno dall’al- del 1987, la formale dissoluzione dell’URSS con- tro, in un tempo compreso tra i 55 secondi e i 3 clusasi nel 1991 e gli accordi START dello stes- minuti. La munizione non necessita di alcun sup- so anno, veniva a mancare la reale esigenza di porto metereologico e, grazie al sistema di guida mantenere la capacità nucleare tattica in Italia inerziale-GPS aided, è ognitempo. In un contesto e, pertanto, il Comparto Difesa decideva di do- WAR il Reggimento può garantire il fuoco in pro- tarsi della capacità missilistica convenzionale fondità a favore della forza nella sua interezza offerta dal sistema d’arma MLRS che entrava in (General Support) su High Payoff Targets (HPTs), servizio nel 1992. Nel 2008, a seguito della con- o enucleare le sue unità fino a livello sezione a fa- venzione di Oslo con la quale i paesi ratificanti, vore delle altre unità di artiglieria organiche alle tra cui l’Italia, si impegnano a non usare il mu- Brigata di manovra, eventualmente anche man- nizionamento cluster, scaturisce l’esigenza di ac- tenendo i compiti del supporto generale (Rein- quisire una nuova tipologia di munizionamento, forcing o General Support Reinforcing) in modo passando dalla saturazione d’area al precision da aumentarne il volume di fuoco e fornire la strike, pertanto dal 2013 la Forza Armata si è do- capacità PGM alle unità rinforzate. In un conte- tata di munizionamento a carica unitaria a guida sto Crisis Response Operation (CRO) invece, visti 7
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 i celeri tempi di risposta del sistema, distribuen- dei prefetti, in attività di presidio e vigilanza di do capillarmente le proprie sezioni sul territorio aree e territori e di prevenzione e contrasto alla all’interno delle Forward Operating Base (FOB) criminalità. Possiamo affermare che questa ope- o dei Combat Out Post (COP) presenti in opera- razione, che in ambito nazionale si protrae sen- zione, il Reggimento può garantire il supporto di za soluzione di continuità dall’agosto del 2008, fuoco su gran parte dell’area di responsabilità, rappresenta il maggiore impegno che il 5° Reggi- consentendo di creare una bolla di sicurezza in mento “Superga” ha dovuto affrontare negli ul- cui le truppe sul terreno, in caso di necessità, timi anni, sostanzialmente in modo continuativo, possano richiederne l’intervento qualora entrate alternando le fasi di approntamento con quelle in contatto con elementi ostili, potendo costituire di schieramento. Assolvere questi compiti signi- sia una valida alternativa al supporto aereo rav- fica prioritariamente curare l’aspetto della pre- vicinato sia un immediato supporto in attesa che parazione del personale, che resta il più grande la piattaforma aerea sia in grado di intervenire. patrimonio che l’Esercito Italiano possa vantare; si tratta di un percorso formativo/addestrativo specifico, che mira all’affinamento delle capacità 3. Il Reggimento è stato impegnato nell’Opera- operative nei contesti urbani e, non secondaria- zione nazionale “Strade Sicure”, cosa significa mente, alle procedure d’interazione tra il perso- assolvere questa tipologia di compiti? nale e la cittadinanza. I militari dell’Esercito Ita- liano, nell’ambito di questa operazione, agiscono “Strade Sicure” è l’operazione sul territorio na- in qualità di agenti di pubblica sicurezza; risulta zionale che vede l’Esercito Italiano impegnato necessario, di conseguenza, curare con attenzio- al fianco delle Forze dell’Ordine, a disposizione ne l’aspetto della consapevolezza che il personale 8
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it deve sempre mantenere relativamente al proprio ferenti, elaborate al fine di coniugare l’adegua- ruolo e ai propri compiti. Attualmente, su tutto il ta preparazione del personale con il contrasto territorio nazionale, risultano impegnati nell’o- alla diffusione del COVID-19. Gli strumenti che perazione “Strade Sicure” oltre 7800 tra donne e il Comandante può utilizzare in tal senso sono uomini, che garantiscono una presenza capillare legati fondamentalmente al distanziamento so- e una risposta concreta alla richiesta di mag- ciale, sia per le attività addestrative che posso- gior sicurezza che proviene dai cittadini. Questa no essere condotte all’aperto, sia, e a maggior operazione, negli anni, ha conosciuto evoluzioni, ragione, per tutte le attività che necessitano di in virtù dell’esperienza maturata e delle lezioni essere svolte in ambienti chiusi. Ovviamente ciò apprese; in particolare, progressivamente sono significa una riorganizzazione delle attività di ap- stati riconfigurati i servizi forniti, riducendo quelli prontamento, che in questo contesto, non pos- statici in favore dei servizi dinamici, in un’ottica sono essere condotte contemporaneamente da di valorizzazione delle peculiarità che l’Esercito numerici considerevoli di personale, ma possono Italiano può offrire nelle attività condotte in con- essere svolte per nuclei contenuti che, sostan- corso e congiuntamente alle Forze dell’Ordine. zialmente, effettuano percorsi di approntamento paralleli che, come ovvio, risultano equipollenti al termine del periodo. Allo stesso modo, le at- 4. L’unità è da poco rientrata dal Kosovo, qua- tività per le quali è previsto lo svolgimento al di li sono state le difficoltà per l’approntamento, fuori della sede stanziale, sono state numeri- dovute principalmente alla pandemia COVID camente incrementate al fine di consentirne la 19 e come è stata assolta la missione assegna- partecipazione di tutto il personale suddiviso in ta? piccoli gruppi. L’approntamento deve cercare di ricreare, nel modo più realistico possibile, le si- Non parlerei di difficoltà per l’approntamento tuazioni che le donne e gli uomini dell’Esercito legate alla pandemia tuttora in corso, ma piut- Italiano dovranno affrontare nelle missioni fuori tosto mi esprimerei in termini di procedure dif- dal territorio nazionale, allo stesso tempo senza 9
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GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it prescindere dalla tutela della sicurezza e della gorie: le munizioni a saturazione, le munizioni salute del personale, che devono essere sempre scatterable minefield (SCATMIN), le munizioni il punto di partenza di qualunque attività dispo- Unitary, le munizioni a guida terminale, gli Army sta dal Comandante. Allo stesso modo è stata Tactical Missiles (ATACMS) e le munizioni da svolta la missione assegnata in Kosovo, durante esercitazione. il 2° semestre dell’anno 2020, dove il 5° rgt. “Su- La precedente configurazione M270 consentiva perga” è stato impegnato in attività di supporto l’impiego di munizionamento a saturazione M26 alle istituzioni locali per il sostegno allo sviluppo con testata cluster dotata di 644 submunizioni del paese. La presenza molto forte del virus in M77 Dual Purpose Improved Conventional Muni- quei territori ha determinato ovviamente un ral- tion (DPICM), di munizionamento M28 da eserci- lentamento delle attività pianificate, ma i compi- tazione e di altre tipologie di razzi non acquisite ti assegnati sono stati comunque portati a termi- dalla F.A. Parte della flotta, inoltre, aveva la pre- ne. Il COVID-19, inoltre, ha costituito un’ulteriore disposizione per il lancio di missili ATACMS, con occasione di collaborazione, in quanto personale gittata di 300Km. sanitario delle Forze Armate Italiane ha operato Attualmente il sistema d’arma M270E1 permette presso le istituzioni sanitarie kosovare per fornire l’impiego degli M31A1 di tipo Unitary, delle cui un contributo concreto, in termini di know how, capacità abbiamo precedentemente parlato, de- al contrasto della malattia e della diffusione del gli AT2 che fanno parte delle munizioni SCATMIN virus. e possono disseminare 28 mine anticarro (con autodistruzione prestabilita fino a un massimo di 72 ore) a una distanza di 38Km, degli M28 e 5. Il sistema lanciarazzi MLRS ha avuto nume- dei LAR, che fanno parte delle munizioni da eser- rose certificazioni per varie tipologie di vettori. citazione. Quale futuro si prospetta al sistema e se è pre- Il sistema, nel 2017 ha ricevuto la certificazione visto un adeguato sostituto? per l’impiego dei soli razzi M31A1 e M28 impie- gati durante la campagna lanci di sperimenta- La MLRS Family of Munitions (MLRS FoM) com- zione e validazione condotta a Vidsel (SWE) nel prende un vasto ventaglio di munizioni, ma prin- 2016; tali tipologie di munizionamento sono le cipalmente si possono dividere in sei sottocate- uniche due attualmente disponibili in F.A. 11
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 Nel prossimo futuro, l’acquisizione dei nuovi raz- zi GMLRS ER (Guided MLRS Extended Range) e la riacquisizione della capacità di saturazione con i nuovi razzi M30AW (Alternative Warhead), che vede la sostituzione delle submunizioni con proiettili cinetici, oltre alla concreta possibilità di acquisizione di ulteriori tipologie di muniziona- mento, ha messo in moto un ulteriore processo di ammodernamento della piattaforma di lancio. Nei prossimi anni, infatti, il sistema d’arma verrà aggiornato alla nuova configurazione M270A2 che, oltre a permettere l’impiego di un più ampio ventaglio di munizionamento, prevedrà anche un ammodernamento dello scafo, del sistema di propulsione e della protezione della cabina. www.reportdifesa.it 12
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GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it PARLA IL COMANDANTE STEFANO IASSON UNA LUNGA ESPERIENZA OPERATIVA IN ITALIA E ALL’ESTERO CARABINIERI, LA 2^ BRIGATA MOBILE DI LIVORNO UNITÀ FONDAMENTALE PER L’ASSOLVIMENTO DELLE MISSIONI ALL’ESTERO di Luca Tatarelli* Il Generale di Brigata, Stefano Iasson è dal 2019 1998 al Nucleo MP IT BGR Bosnia-Sarajevo, nel alla guida della 2^ Brigata Mobile dell’Arma dei 2000 come capo Counter Intelligence Pec in Ko- Carabinieri. sovo, nel 2001 ha aperto l’Ambasciata italiana a Nel suo lungo curriculum vanta incarichi operati- Kabul e la missione ISAF della NATO. vi di grande spessore. Nel 2009 è stato al comando del Centro Na- Tra gli altri ricordiamo quello di Comandante di zionale ANCOP (Polizia Nazionale Afghana) a Compagnia Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, Adraskan (Afghanistan) e nel 2011 del POMLT di Aiutante Maggiore del 1° Reggimento Cara- (Mentor del Comandante della Polizia Afghana) binieri Paracadutisti “Tuscania”, di Comandante ad Herat (Afghanistan). di Battaglione nella stessa unità, di Comandante E’ stato insignito di varie onorificenze, decorazio- del 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adi- ni e riconoscimenti. ge” di Laives (Bolzano) e di altri reparti. Tra le altre ricordiamo la Croce di Bronzo al me- Ha svolto anche numerose missioni all’estero: nel rito dell’Esercito, la Croce commemorativa per 15
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 la partecipazione alle operazioni di concorso al sostegno logistico delle unità dell’Arma schierate mantenimento della sicurezza internazionale nelle missioni all’estero nell’ambito delle operazioni militari svolte dalle Lungo tutto l’arco degli anni ’90, fino ad oggi, si Forze Armate nazionali dal 30 dicembre 2001 è avuto modo di assistere all’acuirsi di tensioni al 22 aprile 2002 a favore della pacificazione in etniche, religiose, politiche, economiche in nu- Afghanistan, una medaglia afghana “Loya Jirga” merose regioni del globo: dalle lotte tribali in conferita dal Presidente della Repubblica Islami- Ruanda, al sanguinario conflitto dei Balcani, alle ca dell’Afghanistan, una Medaglia di Bronzo al guerre in Medio Oriente, Afghanistan, Iraq, fino merito di lunga attività di Paracadutismo Milita- alla Libia. re, una medaglia NATO - non articolo 5 - per il Le Forze Armate e di Polizia dei diversi Stati si servizio con l’Alleanza Atlantica nelle operazioni sono, pertanto, trovate a condurre operazioni di in relazione all’ISAF (nel periodo febbraio-luglio mantenimento della pace in cui, al termine delle 2009). fasi maggiormente cruente dei conflitti, si ren- Infine, è stato insignito dal Presidente della Re- deva necessario stabilizzare il paese e ristabilire pubblica, dell’Ordine Militare d’Italia (Cavaliere). l’ordine democratico e la civile convivenza. Report Difesa lo ha intervistato in esclusiva. Nelle fasi di pianificazione e condotta delle “Pe- ace Keeping Operations” si è quindi evidenziata Signor Generale, la sua Grande Unità è di re- l’esigenza di disporre di Forze militari specializ- cente costituzione, quali sono state le valuta- zate nei settori della Sicurezza Pubblica e dell’Or- zioni che hanno spinto alla fondazione della dine Pubblico, atteso che le Forze militari tradi- Brigata? zionali non sono pienamente idonee a colmare il gap della sicurezza fra la fase del conflitto e La 2^ Brigata Mobile Carabinieri è stata istituita quella della normalizzazione. il 15 settembre 2001, presso la Caserma “Gen. Peraltro, in condizioni post conflitto le Forze di Amico” di Livorno, allo scopo si soddisfare le esi- polizia civile dei vari Paesi, se ancora attive, pos- genze relative alla formazione, schieramento e sono avere forti limitazioni d’impiego in quanto 16
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it scarsamente amalgamabili ed essere prive di capacità di rapportarsi con le popolazioni locali un’autonoma organizzazione logistica e forma- e con i diversi attori, anche non governativi, che tiva. operano sul territorio (ad esempio le attività di cooperazione civile e militare). Caratteristiche queste ultime che fanno parte del E quindi cosa occorre fare? DNA dei Carabinieri, che agiscono quotidiana- mente a stretto contatto con la popolazione ed Nasce l’esigenza di disporre di Forze di sicurezza adeguano la propria configurazione e capacità versatile e flessibile in grado di assolvere a com- operativa ai mutamenti del contesto sociale nel piti attribuiti di norma a forze militari “leggere”, quale svolgono i propri compiti. nonché svolgere attività tipiche dei settori della L’Arma è stata così chiamata a partecipare ad un Sicurezza Pubblica e dell’Ordine Pubblico, orga- numero crescente di missioni ed operazioni all’e- nizzate, equipaggiate ed addestrate per assolve- stero, anche molto diverse tra loro, nell’ambito di re la doppia funzione, militare e di polizia. contingenti nazionali e multinazionali. Le operazioni di mantenimento della pace e per La pianificazione, l’organizzazione e la gestione interventi umanitari comprendono infatti attivi- di queste operazioni ha fatto capo inizialmente tà non esclusivamente militari (pattugliamento, al Comando Generale che, oltre ai già gravosi e controllo del territorio, ordine pubblico, attività molteplici impegni a livello nazionale ha dovuto di contrasto alla criminalità organizzata etc.) che seguire, sino nei dettagli, le missioni all’estero debbono essere sviluppate in sintonia con quelle sotto il profilo operativo, logistico e del persona- di diversa natura finalizzate alla normalizzazione le. e ricostruzione del Paese, in accordo e collabora- Da qui l’esigenza di creare un Comando per de- zione con le Istituzioni locali – soprattutto quelle moltiplicare almeno in parte, tutte le incombenze deputate alla gestione della sicurezza pubblica e di minor livello connesse alle operazioni all’este- della giustizia – e con i partner internazionali. ro dell’Arma nonché a quelle speciali di suppor- In tale ambito, assume particolare rilevanza la to dell’Arma territoriale, per particolari esigenze 17
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www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 istituzionali sul territorio nazionale. militari, in quanto sono in grado di rispondere, La 2ª Brigata, sorta appunto per questa impe- nello stesso tempo, ad esigenze militari, di ordi- gnativa nuova sfida, è diventata una pedina ne e sicurezza pubblica, di polizia militare e, non fondamentale per l’assolvimento delle missioni e ultimo, del comparto Operazioni Speciali. possiamo affermare che è unica nel suo genere Nel caso d’impiego unitario di più reparti dipen- in tutto il panorama mondiale. denti in operazioni limitate nel tempo e nello spazio, con sforzi logistici di breve durata, la 2^ Brigata può schierare una struttura di adegua- La Brigata ha compiti istituzionali e di sicurez- to livello in grado di gestire le forze impiegate za legati alla precipua condizione dell’Arma dei (come ad esempio, le MSU schierate in Bosnia, Carabinieri. Come si possono combinare le due Iraq e Kosovo). funzioni e con quale ruolo si interfaccia con la La Brigata ha tra l’altro, l’importante compito cooperazione con le Unità della Difesa? di preparare, addestrare, equipaggiare ed ali- mentare tutte le unità Carabinieri destinate alle L’ampio novero di attribuzioni che contraddistin- operazioni all’estero, nonché concorrere allo svi- guono l’Arma dei Carabinieri fanno sì che questa luppo capacitivo delle Forze di Polizia straniere si debba interfacciare in maniera molto diversa a mediante le attività di Mentoring, Monitoring, seconda del contesto. Advising, Assisting e Training, da anni esigenza Vediamo infatti come questa sia inquadrata nel prioritaria nei delicati teatri dell’Afghanistan e Ministero della Difesa, ma come ci siano rappor- dell’Iraq. ti funzionali con il Ministero dell’Interno, degli In ambito Difesa, la Brigata esprime la propria Affari Esteri, della Giustizia, dell’Ambiente, della duplice essenza, militare e di polizia, anche quale Cultura. Comando Intermedio per le Operazioni Speciali I reparti che la formano, per le loro diverse ca- quale interfaccia tecnico-funzionale con SMD- ratteristiche e capacità, hanno un’ampia versa- COFS per l’addestramento e l’approntamento tilità d’impiego, non riscontrabile in altre realtà delle forze, parimenti al Comando delle Forze 20
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it Speciali dell’Esercito (COMFOSE), del Comando zione Operazioni Speciali. Subacquei Incursori della Marina (CONSUBIN) e Nello specifico, il Gruppo Intervento Speciale si della 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali dell’A- colloca tra i Reparti di Forze Speciali della Difesa eronautica (1ª BAOS). del cosiddetto livello “TIER 1”, insieme agli incur- In tale quadro, offre al Comando Operativo Inter- sori dell’Esercito, il 9° Reggimento Col Moschin, forze per le Forze Speciali (COFS), sin dal 2004, agli Incursori di Marina, il GOI, e a quelli dell’A- unità del GIS quale Forza Speciale di Forza Arma- eronautica, il RIAM, conducendo tutto lo spettro ta, nonché, più recentemente, unità del 1° Reggi- delle missioni assegnate ai reparti Incursori di mento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” qua- Forze Speciali. le Forza per Operazioni Speciali. Inoltre, dalla 2^ Brigata Mobile dipende anche il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tu- scania”, recentemente elevato a rango di Forza Le Forze Speciali sono una élite della Difesa, un per le Operazioni Speciali (FOS) che rappresenta vanto delle nostre istituzioni. Quale grado di una unità convenzionale di truppe paracadutiste, collaborazione esiste tra le componenti della ad elevata specializzazione e con caratteristiche Brigata con le altre unità delle Forze Speciali del tutto distintive, deputata alle missioni delle della Difesa e con quelle delle Forze di Sicurez- aviotruppe, alla sicurezza delle sedi diplomatiche za? italiane in Paesi ad altissimo rischio ed orientata a supportare le missioni dei Reparti di Forze Spe- La 2^ Brigata Mobile è inserita appieno, con un ciali della Difesa, quando così chiesto dal COFS. ruolo di Force Provider, nel comparto Operazioni La 2^ Brigata, inoltre, può essere chiamata a Speciali della Difesa e nel dispositivo antiterrori- concorrere, anche con personale non qualificato smo dell’Arma dei Carabinieri. incursore, in posizioni di staff nei comandi delle Infatti, nel contesto Difesa, essa stata elevata al Forze Speciali all’estero e ad esprimere, sempre ruolo di Comando Intermedio per le OS dell’Arma all’estero, dispositivi di Polizia Militare in favore dei Carabinieri, come lo sono il COMFOSE per l’E- di contingenti di Forze Speciali. sercito, il COMSUBIN per la Marina Militare e la A tutto quanto sopra, si aggiunge il ruolo impor- BAOS per l’Aeronautica Militare. tante che la Brigata esercita sul versante interno, Come tale, garantisce che il Gruppo Intervento della Pubblica Sicurezza in Italia. Speciale, Reparto Incursori dell’Arma dei Carabi- Preme intanto ricordare che i Reparti che com- nieri, alle sue dipendenze per gli aspetti ammini- pongono il dispositivo antiterrorismo dell’Arma strativi/disciplinari e appartenente al comparto dei carabinieri sono il GIS, l’Unità d’Intervento Operazioni Speciali, mantenga i necessari livelli Speciale di Polizia del Ministero dell’Interno, il di approntamento. 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tusca- A tale scopo, intrattiene le interlocuzioni con il nia”, Reparto di supporto tattico al GIS, le Aliquo- Comando Interforze per le Operazioni delle Forze te Primo Intervento (API) e le Squadre Operative Speciali, il COFS, avvalendosi di una dedicata Se- di Supporto – SOS, quali first responders antiter- Castello 1476 30122 Venezia +39 328 6268604 info@aedoombre.com aedoombre.com
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 rorismo. da altri reparti dell’Istituzione, dopo essere stato Ebbene, la 2^ Brigata esprime un determinante destinato alla 2^ Brigata, viene attentamente se- ruolo di supporto in favore del GIS, durante la ge- lezionato sia sotto il profilo fisico che attitudina- stione di operazioni di polizia su larga scala e di le. Successivamente, grazie ad un addestramen- grandi eventi addestrativi o operativi, garanten- to altamente specializzante che ha una durata do l’implementazione, il sostegno ed il manteni- da sei a dodici mesi in relazione al Reggimento mento in esercizio delle strutture di Comando e ove il militare verrà poi destinato, raggiunge un Controllo e di supporto logistico. elevato livello di preparazione in molteplici setto- In tale contesto, inoltre, la 2^ Brigata garantisce ri sia di carattere militare che di polizia. che il 1° Reggimento mantenga elevati livelli di Solo terminato con successo questo difficile ciclo prontezza operativa per adeguatamente sup- di formazione, il carabiniere verrà inserito nel portare il GIS e che il 7° Reggimento Carabinieri contesto operativo espletato dai reparti dipen- “Trentino Alto Adige” di Laives (Bolzano) e il 13° denti e quindi impiegato materialmente sul ter- Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di ritorio nazionale o all’estero nei vari teatri in cui Gorizia, siano costantemente pronti a enucleare al momento sono impegnate le forze della Difesa Squadre Operative di Supporto (SOS) per la pri- italiana. ma risposta in caso di attacchi terroristici sul ter- La preparazione tecnico-professionale del mili- ritorio nazionale. tare, prosegue comunque nel tempo, attraverso periodici addestramenti finalizzati al manteni- mento delle capacità acquisite e gradualmente Nelle missioni internazionali i suoi militari verrà ulteriormente accresciuta con la frequenza stanno svolgendo il proprio compito con note- di specifici corsi di specializzazione in settori ove vole impegno. Quali sono i principali punti di magari il militare ha dimostrato una più spiccata forza della Grande Unità e quali sono i settori attitudine, che necessiterebbero maggior attenzione? Corsi che vengono svolti, sia presso gli Istituti di Formazione dell’Arma dei Carabinieri, sia presso Il principale punto di forza della 2^ Brigata Mobi- le Scuole delle altre Forze Armate in Italia o nei le è senza dubbio il fattore umano. Centri di Formazione della NATO all’estero. Tutto il personale che generalmente proviene Senza dubbio, il militare che sceglie di intra- dalle Scuole di Formazione dell’Arma, ma anche prendere questo lungo ed impegnativo iter per 22
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it entrare a far parte della 2^ Brigata, deve essere nerale e in servizio permanente di pubblica sicu- una persona dinamica, molto motivata e costan- rezza, con le speciali prerogative conferite dalla temente desiderosa di migliorarsi, per essere in normativa vigente. Ai sensi dell’articolo 3 della grado di operare, con la dovuta sicurezza e pro- legge 14 maggio 2010, n. 84, è la Forza di polizia fessionalità, in contesti spesso difficili e rischiosi. italiana a statuto militare per la Forza di gendar- In virtù di questa spiccata capacità di saper co- meria europea (EUROGENDFOR)”. niugare le competenze e le esperienze maturate Questa riconosciuta importante dualità dell’Ar- sia nelle materie tipiche dell’operatore di polizia ma dei Carabinieri, ovvero, Forza Armata da un che nei variegati settori marcatamente più a ca- lato e Forza di Polizia dall’altra, si attaglia per- rattere militare, tutto il personale in forza alla 2^ fettamente al concetto di “Stability Policing” che Brigata che, possiamo affermare, rappresenta come abbiamo visto in questi ultimi anni, la stes- un unicum a livello internazionale, è in grado di sa NATO ha notevolmente sviluppato anche a li- assolvere un’ampia gamma di compiti, adeguan- vello dottrinale. do l’uno o l’altro approccio in funzione del conte- L’idea si basa fondamentalmente proprio sulla sto in cui è chiamato ad operare. necessità, unanimemente condivisa dagli Stati Questa grande versatilità d’impiego, ulteriore Membri, di disporre di reparti con capacità ed punto di forza della Brigata, è soprattutto evi- esperienze militari e di polizia, in grado di po- dente nelle varie missioni all’estero espletate dal ter rinforzare o supportare, attraverso attività personale dell’Arma. di addestramento, mentoring e advising, le po- Per esempio, attesa la delicatezza e la comples- lizie locali di Paesi destabilizzati, promuovendo, sità dei servizi svolti nei teatri esteri, ove il livello nel contempo, l’imprescindibile tutela dei diritti della minaccia e del rischio per gli operatori sono umani. decisamente più elevati, una particolare atten- Compito, questo, che l’Arma dei Carabinieri, zione viene rivolta al personale impiegato pres- grazie alla sua riconosciuta professionalità e so le Ambasciate e i consolati italiani all’estero, veterana esperienza in campo internazionale con compiti di vigilanza a quelle sedi e di scorta (consideriamo che la primissima, delle numero- e protezione al capo della Missione diplomatica. se missioni all’estero espletate dall’Arma, risale A tal proposito, voglio ricordare che proprio nel al 1855 in Crimea) è in grado di assolvere con corso di uno di questi servizi di tutela, lo scorso successo, come dimostrato nel contesto delle nu- mese di febbraio, nella Repubblica Democratica merose operazioni di sostegno alla pace. del Congo, un nostro operatore, il Carabiniere Storicamente, non possiamo a questo punto non Scelto Vittorio Iacovacci ha sacrificato la propria citare, l’unità che di fatto rappresenta l’antesi- vita nel tentativo di difendere l’Ambasciatore gnana massima espressione che sintetizza tut- Luca Attanasio, durante un attacco armato, a se- te queste apprezzate e rilevanti capability, oggi guito del quale, come purtroppo sappiamo, sono ereditate come detto dalle SPU (Stability Policing deceduti entrambi. Units), ovvero la MSU (Multinational Specialized Units). La creazione della prima MSU, risale infatti al Nelle Forze Armate della NATO la Brigata 1998, ed era una unità “Joint” multinazionale di non ha unità eguali o alla pari. Quale valore livello Reggimento (circa 600 uomini) composta aggiunto pone la Grande Unità nel contesto oltre che da carabinieri anche da poliziotti mili- dell’Alleanza Atlantica? tari provenienti da Austria, Ungheria, Romania e Slovenia, destinata ad operare in Bosnia nel La possibilità di disporre di una Forza di Polizia contesto della missione di peacekeeping “SFOR” a statuto militare, definita internazionalmen- (Stabilisation Force, una forza multinazionale te “Gendarmeria”, consente alla NATO di avva- della NATO dispiegata in Bosnia ed Erzegovina lersi di uno strumento unico per la conduzione incaricata di difendere gli Accordi di Dayton). delle attività cosiddette di “Polizia di Stabilità”, L’Arma dei Carabinieri, fu di fatto la prima a com- come del resto sancito anche dallo stesso Codice prendere l’importanza di costituire un reparto dell’Ordinamento Militare: “L’Arma dei carabi- nel quale, oltre alle capacità strettamente milita- nieri ha collocazione autonoma nell’ambito del ri necessarie per operare in un contesto da poco Ministero della Difesa, con rango di Forza arma- uscito da un violento conflitto, erano affiancate ta ed è forza militare di polizia a competenza ge- le caratteristiche di una forza di polizia, in grado 23
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica e il fattore umano, da sempre punto di forza dei nel contempo, provvedere al supporto e all’adde- reparti di questa Brigata, senza il quale nessuna stramento della ricostituita polizia civile locale. innovazione sarebbe in grado di portare concreti Questa innovativa idea che riscosse indubbia- benefici. mente un notevole successo nell’ambito della Occorre quindi prioritariamente, puntare al mi- NATO, fu in seguito giustamente riproposta pro- glioramento della preparazione professionale prio per la sua spiccata versatilità, e impiegata del personale. Perfezionare e aggiornare le pro- anche nelle successive missioni con funzioni non cedure e gli addestramenti relativi, approfondire solo di peacekeeping, ma anche di assistenza il contesto in cui si andrà ad operare attraverso umanitaria, o di assistenza alle polizie civili e mi- lo studio dei rudimenti della cultura, della lingua litari, in altri teatri operativi esteri come l’Alba- e delle tradizioni locali, anche attraverso l’analisi nia, l’Iraq e il Kosovo, Paese quest’ultimo, dove la delle “lessons learned” (quale elemento di cono- Multinational Specialized Unit, aperta nel 1999, scenza più aderente e diretto all’obiettivo forma- è ancora operante. tivo) ma anche continuare i già numerosi corsi di lingua (inglese, francese e arabo) ed i periodici aggiornamenti che trimestralmente vengono or- Il futuro si sta orientando verso unità sempre ganizzati in favore di tutti i militari della 2^ Bri- più tecnologicamente avanzate, ma il fattore gata che già attualmente sono quasi tutti cono- umano rimane sempre insostituibile ed indi- scitori di una o addirittura più lingue straniere. spensabile. Come si sta organizzando la Briga- Insomma, uno sforzo non indifferente senza mai ta per le sfide future? però dimenticare i valori e le tradizioni militari, quali l’attaccamento al reparto e all’Istituzione, Già da tempo la Brigata ha rivolto l’attenzione lo spirito di sacrificio e l’assoluta dedizione al verso le più innovative tecnologie adottate anche servizio, che con assoluta determinazione, conti- da altri reparti di Polizia e di Forza Armata, sia in nuiamo a tenere vivi e che ancora oggi rendono Italia che all’estero, necessarie ad affrontare una il Carabiniere lo strumento più efficace per far minaccia sempre più ibrida e asimettrica. Neces- fronte a nuove e sempre più insidiose minacce. sariamente, l’utilizzo di nuovi equipaggiamenti e tecnologie richiede un’attenta fase di sperimen- tazione, spesso lunga e complessa. Quanti sono e come operano i Reggimenti alle Resta comunque assolutamente imprescindibile sue dipendenze e con quali caratteristiche? 24
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it Carabinieri Paracadutisti, al termine di un corso La 2^ Brigata Mobile Carabinieri è inquadrata altamente selettivo, della durata di circa 12 mesi. nella Divisione Unità Mobili, a sua volta inserita Il reparto, conosciuto ed apprezzato sia in Italia alle dipendenze del Comando Carabinieri Unità che all’estero, si contraddistingue per la sua du- Mobili e Specializzate “Palidoro”. plice natura di Forza Speciale a connotazione mi- Dalla 2^ Brigata dipendono: litare (in tale veste, è posto alle dipendenze del Gruppo di Intervento Speciale (GIS) Comando interforze per le Operazioni delle Forze 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tusca- Speciali – COFS, operando unitamente alle altre nia” Forze Speciali in tutti i principali teatri esteri) e 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” di unità di polizia per operazioni ad alto rischio 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giu- in territorio nazionale, per operazioni ad alto ri- lia”; schio la liberazione di ostaggi e le operazioni di Centro Addestramento Reparto Paracadutisti polizia ad alto rischio. per la Sicurezza delle Rappresentanze Diploma- Il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tu- tiche a rischio. scania”, costituito in Tarquinia (Viterbo) il 1° lu- Benché differenti per costituzione, addestramen- glio 1940 ed elevato a Reggimento nel giugno to e compiti, i reparti della 2^ Brigata sono ac- 1996, nasce storicamente inquadrato nella Bri- comunati da una spiccata versatilità d’impiego gata Paracadutisti “Folgore” dell’Esercito. e da un’elevata adattabilità a scenari complessi, Successivamente, com’è noto, nel quadro dei in cui risulta essenziale esprimere dispositivi di provvedimenti ordinativi connessi con l’eleva- forza sempre mutevoli e calibrati alle diverse esi- zione a livello di Forza Armata dell’Arma dei Ca- genze. rabinieri, il “Tuscania”, in data 15 marzo 2002, Il Gruppo Intervento Speciale è la forza speciale esce dai ranghi della Brigata Paracadutisti “Fol- dell’Arma dei Carabinieri. Il personale viene scel- gore” e dell’Esercito e viene posto alle dirette to prioritariamente tra le fila del 1° Reggimento dipendenze della 2^ Brigata Mobile Carabinieri, 25
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 unitamente al 7° Reggimento Carabinieri, al 13° alimenta gli assetti di Polizia Militare nell’ambito Reggimento Carabinieri ed al Gruppo Intervento sia dei contingenti nazionali sia di quelli multi- Speciale. nazionali, supportando altresì il Ministero Affari Il Reparto - che da sempre fornisce supporto tat- Esteri e Cooperazione Internazionale nei servizi tico al GIS per interventi sul territorio naziona- di scorta e tutela presso le sedi diplomatiche a le, è recentemente rientrato anche tra le unità rischio. che operano quale Forza per Operazioni Speciali Nel 7° Reggimento, che da anni ha sviluppato in nell’ambito del COFS, in virtù della sua spiccata virtù della sua collocazione geografica, un eleva- versatilità d’impiego, è frequentemente chiama- ta capacità di movimento in ambiente montano, to ad operare in operazioni “fuori area”, soprat- è inquadrato il R.I.M. (Reparto Intervento Mon- tutto in scenari caratterizzati da elevata minac- tano). cia, nei quali, il personale del Reggimento, da Costituito nel 2017, rappresenta un’unità d’élite sempre si distingue per la sua capacità di esple- per quel che riguarda gli interventi in aree parti- tare numerose e variegate funzioni. colarmente impervie e caratterizzate da partico- Compiti che vanno dalla Polizia Militare, ai servi- lari condizioni ambientali. zi di protezione alle sedi diplomatiche ubicate in Tutto il personale è qualificato ed abilitato ad Paesi “a rischio”, alla scorta di personalità, all’ad- operare in ambiente montano, in condizioni cli- destramento/mentoring/advising delle Forze di matiche particolarmente condizionanti, sia nel sicurezza locali, alla Force Protection. periodo estivo sia invernale. Altrettanto in Patria, i Carabinieri Paracadutisti Lo scopo principale di questa unità è quello di sono spesso impiegati con compiti di polizia nelle operare non solo in quota, ma anche nelle aree attività a tutela della sicurezza pubblica in sup- della penisola colpite da alluvioni, terremoti, fra- porto all’organizzazione territoriale e nella scor- ne e valanghe. ta di personalità. Il Reparto è ovviamente tutto sempre in pronta Il “Tuscania” è, inoltre, un importante polo ad- reperibilità, pronto ad intervenire su tutto il ter- destrativo per la formazione, sia dei militari im- ritorio nazionale anche con l’impiego di elicotteri piegati in altri reparti speciali dell’Arma che per e con il supporto di unità cinofile. il personale delle altre Forze Armate nazionali e Il RIM ha operato per la prima volta tra gennaio straniere. e febbraio scorso, unitamente ad altre unità di Da oltre dieci anni inoltre, il Reggimento prov- soccorso, alle ricerche degli escursionisti dispersi vede anche, tramite i corsi H.E.A.T. (Hostile En- sul monte Velino (L’Aquila). vironment Awareness Training), alla formazione Il “Centro Addestramento” assicura lo svolgi- del personale diplomatico dell’Unione Europea e mento di una delle più importanti e fondamentali delle Nazioni Unite nonché giornalisti e reporter funzioni della 2ª Brigata Mobile: l’addestramen- che, prima si essere destinati ad operare in aree to a favore dei propri reparti e di quelli di altre ad alto rischio, svolgono presso le aree addestra- organizzazioni dell’Arma e ad altre Forze Armate tive in uso al reparto, un impegnativo ciclo di nazionali e/o straniere. indottrinamento tenuto dagli istruttori del Reg- I compiti principali di questo importante assetto gimento su tanti importanti aspetti, concernenti della Brigata sono: ovviamente la sicurezza, ma anche su materie studiare, sviluppare e proporre programmi ad- come la topografia, il primo soccorso o le pro- destrativi, per le varie esigenze cedure da seguire nel caso ci si venga a trovare svolgere l’attività addestrativa di mantenimento in situazioni di elevato rischio come attentati o per tutto il personale della Brigata sequestri di persona. svolgere attività ispettiva, propulsiva, selettiva e Il 7° e il 13° Reggimento sono invece impiegati sul valutativa del livello e dei risultati conseguiti dal territorio nazionale, frequentemente con compiti personale in addestramento di ordine pubblico, ma anche proiettando in tut- selezionare presso gli Istituti di Formazione il te le regioni, le Squadre Operative di Supporto personale Ufficiali, Ispettori e Carabinieri da av- (SOS), destinate alla vigilanza di obiettivi sensibili viare successivamente alla formazione di specie o per fronteggiare situazioni riconducibili ad atti presso il 7° e 13° Reggimento. di natura terroristica. In territorio estero, invece, Il Centro, che ha iniziato la propria attività pres- il personale di questi Reggimenti, oltre a garan- so le aree addestrative e le strutture della Scuola tire l’addestramento delle Forze locali di polizia, Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Vicen- 26
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it za, oggi sede del COESPU. formazione, mantenimento e aggiornamento Dal 2004 opera presso il CISAM di S. Piero a Gra- delle specifiche capacità delle Aliquote di Primo do (Pisa). Dalla data di costituzione della Grande Intervento (API) e delle Squadre Operative di Unità. il Centro Addestramento ha svolto la pro- Supporto (SOS), assetti chiamati a fronteggiare pria attività a favore di circa 40 mila unità tra cui con immediatezza eventuali azioni terroristiche militari dell’Arma destinati in missioni fuori area, di media complessità, in attesa dell’intervento ri- nonché di altro personale di reparti di polizia e di solutivo, se necessario delle Forze Speciali. Forze Armate nazionali e straniere. Il “Reparto Paracadutisti per la Sicurezza delle Sulla base delle esperienze maturate nel settore Rappresentanze diplomatiche a rischio”, di re- ha elaborato un vero e proprio “sistema adde- cente istituzione (novembre 2020) è stato con- strativo”, innovativo rispetto a quello tradizional- cepito, attesa la necessità della Brigata di dispor- mente adottato, che prevede, per i vari livelli di re di un assetto dedicato in grado di gestire ed addestramento, un’articolazione in pacchetti ad- amalgamare il personale impiegato presso le destrativi monotematici, da sviluppare su base Ambasciate e le sedi consolari. settimanale, posti in sequenza logica e focalizzati Oggi questo nuovo reparto, si pone come centro su singole specifiche materie di interesse tecni- nevralgico e propulsore nel delicato settore dei co-professionale. servizi di protezione presso le sedi diplomatiche Il Centro Addestramento ha anche l’importante a rischio. compito di svolgere i “corsi di certificazione” per Tutti i citati reparti sono dotati di una notevo- il personale dell’Arma destinato alle missioni di le mobilità tattica, che consente al personale breve durata all’estero (MBDE). di poter operare, anche con minimo preavviso, Si tratta di corsi valutativi e selettivi di formazio- nell’ambito di qualsiasi contesto internaziona- ne della durata di 6 settimane, finalizzati a for- le in cui l’Italia sia chiamata a fornire il proprio nire al personale tutte le nozioni tecnico-militari supporto in operazioni sotto egida NATO, Nazioni necessarie per operare nei vari teatri operativi, Unite, Unione Europea o altre coalizioni costitu- nonché ad accertarne, al termine del corso, l’ido- ite “ad hoc”. neità a tale impiego. Dal 2016, inoltre, il Centro è responsabile della *Giornalista - Direttore Responsabile
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GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it SAHEL POCA INCISIVITÀ NELLE OPERAZIONI MILITARI. LA SCARSA INCIDENZA DELLE MISSIONI DELL’ONU di Selene Catapano* Parigi. Le aspettative erano alte quando il Pre- migratori nel Mediterraneo. sidente francese Emmanuel Macron, ha annun- Le attività svolte in quest’area sono da sempre ciato, nel 2017, la creazione dell’Alleanza per il state cariche di ambizioni da parte delle poten- Sahel. ze Europee e internazionali, ma i risvolti pratici Si stava svolgendo il meeting del G5, a Noua- dimostrano la difficoltà per il coordinamento e kchott, in Mauritania. per rendere efficaci gli interventi della comunità L’obiettivo alla base di tale missione era quello di internazionale. unire le forze di due tra i maggiori attori interna- L’indeterminatezza dei scopi nei programmi eu- zionali: Francia e Germania. ropei e nelle strategie internazionali nel Sahel ha Il tutto in un’ottica di un effettivo rafforzamento contribuito al peggioramento della situazione in della sicurezza internazionale e della stabilità nel cui la prevenzione dei conflitti risulta del tutto Sahel, regione cruciale per il transito dei flussi inefficace, in quanto le tensioni sono all’ordine 29
www.reportdifesa.it GIUGNO 2021 del giorno. Mohamed Bazoum. Il 2019 è stato l’anno più letale nel Sahel, dall’ini- Le Nazioni Unite si sono rese conto della necessi- zio dell’occupazione jihadista del Nord del Mali, tà di accompagnare gli sforzi per ristabilire la si- che ha riportato circa 4 mila vittime, tra cui sol- curezza dell’area, con iniziative per promuovere dati e civili e dall’attivismo di gruppi armati di il progresso e lo sviluppo. ispirazione salafita-jihadista, legati ad al-Qa’ida Ed era questo l’intento alla base della creazione o allo Stato Islamico che hanno favorito un dete- della missione G5 Sahel. rioramento della stabilità regionale. Le tensioni interne tra fazioni rivali e l’instabili- tà politica dell’area favoriscono sistematici colpi LA COLLABORAZIONE TRA LE ORGANIZZAZIO- di Stato, come quello conclamato in Mali, o il NI REGIONALI DELLE NAZIONI UNITE E LA NATO più recente battesimo del fuoco in Niger, detta- to dall’insediamento del neoeletto Presidente Tuttavia, l’alleanza per il Sahel non è riuscita a 30
GIUGNO 2021 www.reportdifesa.it produrre i risultati sperati, per via di un difetto in- In effetti, nel documento dell’ONU “Supplemento trinseco nella definizione delle operazioni che ri- all’Agenda di Pace”, vengono chiariti i rapporti guarda la loro struttura e il loro raggio d’azione. tra le Nazioni Unite ed altre organizzazioni regio- Infatti, tali missioni sono definite regionali ed nali, e a queste ultime viene attribuito un “sub- implicano la collaborazione tra Stati membri in sidary role”, ovvero un ruolo di secondo piano, nome della comunanza di interessi politici, eco- pur avendo assunto progressivamente maggiori nomici, religiosi o di altra natura. competenze nel settore del mantenimento della Ci sono posizioni che auspicano ad una collabo- pace e della sicurezza internazionale. razione tra le Nazioni Unite ed altre organizza- In realtà, in ragione dei Trattati istitutivi delle zioni, sostenendo ad esempio l’entrata in gioco stesse organizzazioni, ad esse viene attribuita della NATO, in quanto quello del Sahel può essere la capacità, su autorizzazione del Consiglio di si- considerato un problema di sicurezza internazio- curezza dell’ONU, di porre in essere azioni per il nale. mantenimento della pace e della sicurezza inter- 31
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