Ha tutti i colori delle emozioni la stagione teatrale del Teatro Petrarca di Arezzo - Il Discorso
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Ha tutti i colori delle emozioni la stagione teatrale del Teatro Petrarca di Arezzo Presentato il cartellone voluto dalla Fondazione Guido d’Arezzo, insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Arezzo Ha tutti i colori delle emozioni la stagione teatrale del Teatro Petrarca di Arezzo Dalla prosa al teatro di ricerca, dalla danza al musical sono undici gli spettacoli che andranno in scena da novembre 2018 a marzo 2019: tra questi una prima nazionale Ha tutti i colori delle emozioni la stagione teatrale che la Fondazione Guido d’Arezzo, insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Arezzo, propongono al Teatro Petrarca dal prossimo novembre 2018 al marzo 2019. Dalla prosa al teatro di ricerca, dalla danza al musical sono undici gli spettacoli per un cartellone tutto da vivere, che ospita protagonisti come Michele Riondino, Federica Rosellini, Gabriella Pession, Lino Guanciale, Isa Danieli, Giuliana De Sio, Lorella Cuccarini, Giampiero Ingrassia, Glauco Mauri e Roberto Sturno, Alessio Boni e Serra Yilmaz. E non manca una prima nazionale che vedrà Laura Morante protagonista di una nuovissima produzione che debutterà proprio ad Arezzo. “Sono certo che anche la prossima stagione teatrale, di assoluta qualità, incontrerà il favore del pubblico aretino – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli -. Ci aspettano grandi attori e grandi titoli del teatro classico e contemporaneo e, accanto a questi, alcune proposte innovative e di sperimentazione in grado di avvicinare al teatro anche un pubblico diverso da quello tradizionale. Il nostro bellissimo Teatro Petrarca si conferma protagonista, tanto da diventare
palcoscenico privilegiato per compagnie che lo scelgono per il proprio debutto nazionale, come previsto anche dal calendario della stagione che sta per avere inizio. Questo, insieme ad un’altra ‘prima’ assoluta: quella della Fondazione Guido d’Arezzo, che ha selezionato il cartellone insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo”. “L’investimento culturale ed economico che Fondazione Toscana Spettacolo onlus, il primo circuito multidisciplinare italiano, condivide con la Fondazione Guido d’Arezzo e l’Amministrazione comunale – sottolinea la presidente di FTS, Beatrice Magnolfi –quest’anno è ancora più importante per numero di spettacoli (12, uno in più dello scorso anno) e proposte. Il nuovo cartellone di prosa si completa con la rassegna Teatri di confine, tre spettacoli all’insegna della contaminazione e della sperimentazione. Un nuovo progettoper la città di Arezzo che si caratterizza per la trasversalità dei generi e l’attenzione alle urgenze dei nostri giorni, pensato per spettatori di ogni età. Quella del Teatro Petrarca è una stagione che incrocia tradizione e nuova drammaturgia, in un continuo dialogo fra teatro e arti contemporanee. L’obiettivo è proporre un progetto inclusivo pensato soprattutto per igiovani e per il mondo della scuola: ‘perché il teatro è uno strumento importante per porsi domande e cercare risposte insieme all’Altro’. Per questa stagione FTS ha organizzato alcune iniziative promozionali pensate per il suo trentennale, rivolte al pubblico per offrire sempre nuove occasioni di vivere lo spettacolo e di raccontare l’esperienza a teatro: carta dello spettatore FTS, biglietto sospeso, biglietto futuro, buon compleanno a teatro, carta dello Studente della Toscana”. Il sipario sulla stagione di prosa si alzerà martedì 13 e mercoledì 14 novembre con Franco Branciaroli, protagonista de I MISERABILI di Victor Hugo nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli per la regia di Franco Però. Un romanzo epico ed enciclopedico dedicato agli ultimi, in eterna lotta per la
sopravvivenza. Un’opera che parla a ogni epoca, perché tocca grandi temi universali: dignità, dolore, misericordia, giustizia, redenzione. Si prosegue venerdì 23 e sabato 24 novembre con IL MAESTRO E MARGHERITA di Michail Bulgakov. Con la riscrittura drammaturgica di Letizia Russo e per la regia Andrea Baracco, gli attori Michele Riondino, Francesco Bonomo e Federica Rosellini portano in scena le pagine di un romanzo che ha segnato un tempo. Dal registro comico a quello drammatico, a volte si ride e a volte si piange, fino a far combaciare i due sentimenti. Sabato 8 e domenica 9 dicembre, Gabriella Pession e Lino Guanciale diretti da Giampiero Solari sono i protagonisti di AFTER MISS JULIE di Patrick Marber. Un singolare riadattamento de La signorina Giulia di August Strindberg. È una pièce tra comicità e malinconia quella che vede protagoniste Isa Danieli e Giuliana De Sio, che sabato 19 e domenica 20 gennaio portano in scena LE SIGNORINE. Un testo di Gianni Clementi che, dall’interno di un piccolo appartamento abitato da due sorelle zitelle, racconta della società attuale sempre più portata a considerare “il mondo fuori” come il nemico. Da venerdì 1 a domenica 3 febbraio, Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia sono protagonisti di NON MI HAI PIÙ DETTO TI AMO, commedia musicale ironica e divertente che racconta la storia di una classica famiglia italiana, con testo e regia di Gabriele Pignotta e musiche di Giovanni Caccamo. Grande attesa per la PRIMA NAZIONALE che sabato 9 e domenica 10 febbraio vedràLaura Morante debuttare in VOCI NEL BUIO. Lo spettacolo scritto e diretto da John Pielmeier nella versione italiana di Franco Ferrini, narra la storia di una donna in pericolo. Laura Morante si misura con un personaggio complesso in un testo divertente, dove niente e nessuno sono come
sembrano. Glauco Mauri e Roberto Sturno martedì 12 e mercoledì 13 marzo sono interpreti de I FRATELLI KARAMAZOV di Fëdor Dostoevskij. Per la regia di Matteo Tarasco i due attori si misurano con uno dei capisaldi della letteratura russa. Una storia assoluta, spietata, senza margini di riscatto che racconta del dramma spirituale che scaturisce dal conflitto morale tra fede, dubbio, ragione e libero arbitrio. Sabato 30 e domenica 31 marzo Alessio Boni e Serra Yilmaz portano in scena DON CHISCIOTTE, eroe senza tempo. Liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra nell’adattamento di Francesco Niccolini, lo spettacolo ha la regia di Alessio Boni, Roberto Aldorasi e Marcello Prayer. Accanto alla stagione di prosa debutta “TEATRI DI CONFINE, nuove scene nuovi pubblici” una rassegna di tre spettacoli all’insegna della contaminazione e della sperimentazione. Un progetto che si caratterizza per la trasversalità dei generi e l’attenzione alle urgenze dei nostri giorni, pensato per un pubblico di ogni età. Alla danza è dedicato l’appuntamento di venerdì 22 febbraio: la Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA diretto da Cristina Bozzolini propone un’inedita versione de LA BELLA ADDORMENTATA. Musiche P.I Tchaikovsky. Regia e coreografia di Diego Tortelli. Sabato 16 marzo Pippo Delbono arriva, in esclusiva per la Toscana, con LA GIOIA uno spettacolo che guida il pubblico alla ricerca della felicità estrema, in un percorso ricco di citazioni che vanno da Pirandello a Beckett. Martedì 26 marzo Lino Musella diventa JAN FABRE, in The Night Writer- Giornale notturno, opera autobiografica dell’artista belga. Il testo comprende diverse pagine dei diari personali di Fabre, raccolti nei due volumi del Giornale Notturno, con riflessioni proprie e intime di questo straordinario artista.
Inoltre, venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna appuntamento speciale fuori abbonamento con CINEMARIA uno spettacolo divertente di e con Maria Cassi, dove sogno e realtà si mescolano per dar vita a celebri protagonisti del cinema. Informazioni: Fondazione Guido d’Arezzo, Corso Italia 102; tel. 0575356203; fondazioneguidodarezzo@gmail.com. Pagina Facebook: Arezzo Cultura Teatro Petrarca, via Guido Monaco 12, tel. 0575 1739608 www.comune.arezzo.it; www.toscanaspettacolo.it PRESENTATA A UDINE LA CEGHEDACCIO SYMPHONY ORCHESTRA. IL 7 DICEMBRE A UDINE LA DATA ZERO Venerdì 7 dicembre alle 20.45 al “Giovanni da Udine” la data zero “LET THE MUSIC PLAY”, NASCE A UDINE LA CEGHEDACCIO SYMPHONY ORCHESTA FVG Primo caso in Italia nel suo genere, pronto a prendere il via il progetto che vede tra voci e orchestra circa 30 elementi impegnati ad eseguire esclusivamente
le più famose hit dance anni ’70 e ’80 A riuscire nell’intento di portare per la prima volta nei teatri della regione e di tutta Italia un genere intramontabile e intergenerazionale Renato e Carlo Pontoni insieme con Denis Feletto, Domenico Mason e Valter Sivilotti Venerdì 7 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 20.45 debutta, per la prima volta in assoluto, la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg, un progetto ambizioso quanto unico nel suo genere in Italia, fortemente voluto da Renato e Carlo Pontoni, anime e cuori pulsanti della Pregi, che con le serate Ceghedaccio sono sempre riusciti a richiamare migliaia di persone pronte a scatenarsi sulle note disco di un genere musicale intramontabile e intergenerazionale. Ed è proprio per festeggiare il felice traguardo dei 25 anni di storia del Ceghedaccio che Renato e Carlo Pontoni sono riusciti a trovare dei validi collaboratori per realizzare un progetto «senz’altro ambizioso – spiega lo stesso Renato –, ma che non ha pari nel resto d’Italia, se non per seerate occasionali. Ci stiamo lavorando dall’inizio dell’anno – continua – perché ogni canzone va riarrangiata e rielaborata e ora, dopo mesi di lavoro, finalmente il progetto Let the music play – Ceghdaccio Symphony Orchestra Fvg è pronto per emozionare il pubblico presente». Sul palco saliranno una trentina di elementi tra cantanti, alcuni con alle spalle collaborazioni importanti con artisti di fama internazionale, e orchestrali, anche qui di livello nazionale, tutti provenienti dalla regione. Alla direzione artistica dell’intero
progetto sarà il Maestro Denis Feletto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sua, tanto per fare un esempio, la direzione d’orchestra e artistica di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, nel tour “That’s life”. A guidare la sezione d’archi, che da sola conta 16 elementi, sarà invece Domenico Mason, Maestro alla prestigiosa Accademia d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento (Pordenone). A curare la supervisione degli arrangiamenti, invece, si sta occupando il Maestro Valter Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione con alle spalle moltissimi lavori di scrittura e arrangiamento per i più noti artisti provenienti dal mondo della canzone d’autore. Coinvolto nell’iniziativa anche il “sound engineer”, ingegnere del suono, come ama definirsi lui stesso, Stefano Amerio, che con la sua “Artesuono” di Cavalicco (Udine) ha allestito lo studio di incisione più frequentato dai musicisti nazionali e non solo. Il 7 dicembre, si diceva, la data zero al “Nuovo” di Udine (biglietti prenotabili a partire dal 5 ottobre online su vivatiket o direttamente alla biglietteria del Giovanni da Udine). Un debutto che vuole essere al tempo stesso un omaggio per festeggiare insieme i 25 anni del Ceghedaccio, ma anche un regalo a una città, il capoluogo friulano, che ha visto nascere e crescere in questi anni un progetto che ha tutta la realizzabile ambizione di essere esportato non solo negli altri principali teatri della regione, ma anche in tutta Italia, visto che al momento non esistono orchestre strutturate e stabili che eseguano esclusivamente questo genere musicale. «Ci stavamo pensando da anni – spiega ancora Renato Pontoni – e ora possiamo dire che il progetto è fatto. Portare questo genere di musica in un teatro eleva culturalmente l’opinione comune che le persone hanno di questo genere musicale, perché sono certo riuscirà a portare nelle sale teatrali non solo
quella vastissima platea che già ama e balla sulle note disco anni ’70 e’80, ma anche quel pubblico che non andrebbe più a ballare in una discoteca pur desiderando ancora immergersi nei coinvolgenti sound di hit intramontabili e transgenerazionali. Grazie ai tanti partner che hanno sposato l’iniziativa e che ringrazio di cuore, e grazie alle preziosissime collaborazioni con i più grandi Maestri siamo riusciti a trovare la quadra. Credo – conclude con un pizzico di orgoglio – che per la data zero del 7 dicembre ci sarà una vera e propria corsa ad accaparrarsi il biglietto, visti anche i prezzi popolari che vanno dai 13 ai 30 euro». Entusiasta anche il direttore artistico Denis Feletto. «All’indomani del concerto con Tony Hadley in piazza Libertà a Udine a settembre del 2016 – racconta –, Renato mi contattò per parlarmi di un progetto singolare, portare a teatro, con l’orchestra, i brani che hanno fatto ballare una generazione. Quel repertorio degli anni ’70 e ’80, che ridurre sotto l’etichetta “dance” sarebbe riduttivo, quelle hit, che da 25 anni fanno del Ceghedaccio un evento imperdibile nel territorio. L’idea che poteva sembrare ambiziosa, forse un po’ azzardata, nel tempo ha poi preso forma e ora siamo nel pieno della produzione di un evento eccezionale, unico nel suo genere. La formazione orchestrale, composta dalle eccellenze del territorio regionale – prosegue Feletto – , è di altissimo livello tecnico e non vediamo l’ora di salire sul palco. Stiamo lavorando tantissimo, con un team eccezionale, per un risultato di qualità, ma soprattutto per portare alla gente un’emozione da ricordare nel tempo». Nell’attesa di poter assistere a questo vero e proprio evento, sono già caldi i motori per il prossimo appuntamento di una nuova serata del Ceghedaccio “Classic”, in programma, come ormai tradizione al padiglione 6 dell’Ente Fiera di Udine, venerdì 19 ottobre con inizio alle ore 20. Una data che già si preannuncia calda viste le sorprese in serbo per il 25°
compleanno e dedicate alle migliaia di appassionati che ogni volta accorrono per ballare sotto la grande sfera specchiata, o mirror ball dir si voglia, che illumina con le sue luci stroboscopiche la gremita platea di appassionati della musica dance anni ’70 ’80 e’ 90. Ma torniamo a “Let the music play – Ceghedaccio Symphony Orchestra”. Il progetto, che ha ottenuto la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine(che ha inserito la serata all’interno del ricco cartellone di iniziative promosse dall’amministrazione per il “Dicembre a Udine”), nasce dall’idea di far conoscere il genere musicale “disco”, nato dal Funk, Soul, musica latina e non solo, esploso grazie al film “Satuday night fever” e diventato poi un fenomeno mondiale. E saranno proprio i brani più conosciuti resi celebri da artisti del calibro di Donna Summer, Eart Wind & Fire, Chic, Gloria Gaynor, Bee Gees, ABBA, solo per citarne alcuni, a risuonare in teatro in un modo del tutto inedito e coinvolgente. Ad eseguirli, come si diceva, un’orchestra rigorosamente regionale composta da una trentina di musicisti tra voci e orchestrali, di cui 13 archi, 4 legni, 4 ottoni, percussioni e sezione ritmica, e un allestimento scenico di tutto rispetto. Come già ricordato, l’intera sezione di archi è “capitanata”dal Maestro Domenico Mason. «L’Accademia Arrigoni, di formazione e indole classica – spiega –, non ha mai disdegnato incursioni in ambiti meno accademici, ma dal coefficiente artistico ed emozionale di altrettanta rilevanza. Quando Denis e poi Renato mi hanno contattato – prosegue Mason –, per rinnovare l’emozione provata con Tony Hadley, ex cantante di una delle band cult degli anni ’80, proponendomi di inoltrarci a piè pari in quell’atmosfera di festa e divertimento che è stata di fatto la disco dance anni ’70 e ’80, non ho avuto un attimo di esitazione. Chi ha vissuto quegli anni e quella musica non può restare indifferente,
mentre chi per questioni anagrafiche non le ha vissute, sarà immediatamente catapultato in quel clima contagioso e trascinante.» Dopo il debutto a Udine, sono già in corso i contatti per far proseguire il tour della Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg negli altri capoluoghi della regione (si parla già di una seconda data a Trieste) e, successivamente, in altri teatri non solo del Friuli Venezia Giulia, ma dell’intera penisola (in via di definizione una data a Milano), per uno spettacolo totalmente “made in Fvg”. Per informazioni è possibile contattare o la biglietteria del Teatro Nuovo (0432248418) o la segreteria organizzativa (0432 508586 – info@ceghedaccio.com). Tre appuntamenti per Odorico da Pordenone Ottobre è un mese carico di eventi e suggestioni che coinvolgono Pordenone, Udine la Regione e Padova nell’ambito delle manifestazioni che ricordano i 700 anni del viaggio in oriente del beato Odorico da Pordenone.
A partire dallo scorso gennaio si è “snodato” un complesso ed articolato percorso che ha consentito di esplorare e riflettere sulla figura di Odorico indagando su molteplici aspetti di carattere culturale, economico, sociale e religioso. Il “ viaggio” continua mercoledì 3 ottobre, alle 20.30 nel quadriportico della chiesa del Beato Odorico di Viale Libertà a Pordenone è in programma la veglia francescana/odoriciana dei frati francescani del pordenonese con la partecipazione della scuola di musica “Città di Pordenone” e del Gruppo Teatro Pordenone “L. Rocco”. Il giorno dopo, giovedì 4 ottobre sempre alle 20.30 a Villanova luogo natale di Odorico nella chiesa Sant’Ulderico, è in programma una serata dedicata al Frate. Con gli interventi di Carlo Scaramuzza e Walter Arzaretti, Angelo Crosato illustrerà la guida ai luoghi odoriciani della città e successivamente i tre relatori presenteranno la pubblicazione rievocativa del VII centenario del viaggio in Oriente. Sabato 6 ottobre alle 21 nella chiesa del Beato Odorico un altro significativo appuntamento, questa volta dedicato alla musica; la Rassegna di Polifonia sacra diretta da Stephen Connolly in collaborazione con Training Vocale . Il concerto di apertura sarà affidato al Coro Femminile Harmònia, diretto da Nicola e Maria Chiara Ardolino, un’ importante realtà polifonica veneta che in quasi trent’anni di attività ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti, collaborando anche con numerosi direttori.
1° Ottobre – INTERNATIONAL COFFEE DAY: Trieste annuncia la 5° edizione del TRIESTE COFFEE FESTIVAL (21 -28 ottobre 2018) d Manca un giorno all’International Coffee Day, la ricorrenza mondiale del 1° ottobre dedicata al caffè e a tutti i suoi estimatori, e l’aroma del caffè di Trieste annuncia l’arrivo del Trieste Coffee Festival . Il Festival sarà poi protagonista domani su un palco internazionale, quello di Pisino in Croazia, dove l’Associazione Caffè Trieste parteciperà a “Chiacchiere attorno al caffè”, con l’intervento del Presidente Fabrizio Polojaz negli spazi della biblioteca comunale di Pisino. E per domani, 1° ottobre, il Trieste Coffee Festival invita tutti a partecipare all’International Coffee Day, festeggiando il caffè tramite la condivisione sui social di un proprio pensiero, una foto o un video, ad esempio mentre si degusta una tazzina della propria preparazione di caffè preferita, accompagnato dagli hashtag #InternationalCoffeeDay e #TriesteCoffeeFestival. Anche la manifestazione farà lo stesso sui propri canali social: Facebook: Trieste Coffee Festival; Twitter: @TsCoffeeFest; Instagram: Trieste Coffee
Festival. Trieste fa dunque assaporare in anteprima la miscela che compone la quinta edizione dell’“evento diffuso” dedicato al caffè, che vuole contribuire a una sempre più corretta “cultura del caffè” e a promuovere il consumo consapevole di caffè di qualità attraverso incontri e iniziative rivolti al “grande pubblico” che animeranno tutta Trieste. L’evento sarà incentrato direttamente su Trieste, “La Capitale del Caffè”, la città che da oramai quasi 20 anni ospita l’importante fiera TriestEspresso Expo, punto di riferimento per i professionisti del settore che arrivano a Trieste da tutto il mondo. Tutta la città è infatti intrinsecamente legata al caffè e ognuno dei suoi abitanti, in qualche modo, è più o meno direttamente connesso alle attività economiche che ruotano intorno a questa bevanda: dal porto alla logistica, dalla trasformazione alla somministrazione, dalla ricerca alla formazione. Il festival approfondirà quindi il lungo legame tra la bevanda e Trieste, le tradizioni e le innovazioni emerse nel corso degli anni, le caratteristiche e le modalità di preparazione, grazie a molteplici attività in programma da domenica 21 a domenica 28 ottobre. Il percorso si snoderà in varie location, cittadine e non solo. Un evento che coinvolgerà crudisti, torrefattori, produttori, esperti del settore, caffè storici e nuovi esercizi e che sarà caratterizzato da incontri aperti a curiosi di ogni età, da laboratori per bambini, da eventi sensoriali e dimostrativi sul mondo del caffè e dall’ormai celebre sfida tra baristi triestini per il miglior “capo in b”. “Il caffè è un elemento unico per cui il grande pubblico non
haancoraraggiuntolaconsapevolezzachesihaperaltri prodotti enogastronomici, come ad esempio il vino. Per questo motivo il Trieste Coffee Festival vuole diffondere la “cultura del caffè di qualità”, approfondendo i tanti aspetti che una tazzina racchiude – ha dichiarato Fabrizio Polojaz, Presidente dell’Associazione Caffè Trieste – Il Trieste Coffee Festival è anche un modo per far conoscere una delle anime più vere di Trieste, vera e propria “Capitale del Caffè”. Un’anima fatta dai profumi delle tostature, antiche e moderne, che saranno aperte per l’occasione; dalla storia e delle storie nate nei “Caffè storici”; dalle attività nate nei locali più nuovi; dai tanti modi tradizionali locali di preparare il caffè espresso e dalle differenti tecniche di estrazione che si stanno affermando anche qui; dalle persone che lavorano nelle varie fasi della filiera, tra cui le figure più vicine ai consumatori, i baristi, con cui spesso si instaura un’interazione troppo fugace, basata su un caffè bevuto in fretta in pochi secondi”. Il Trieste Coffee Festival è promosso da Associazione Caffè Trieste in co-organizzazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico e al Turismo del Comune di Trieste e con il contributo della Fondazione CRTrieste. La “Capo in B Championship” è realizzata in collaborazione con FIPE Trieste. Andrea Forliano BARCOLANA IN MUSICA 2018 DOMENICA 7 OTTOBRE A TRIESTE
IN PIAZZA UNITÀ D’ITALIA Viene presentato oggi a Trieste “2000 FLAUTI 2000 VELE”, il concerto di flauti traverso più grande del mondo – ideato dalla Trieste Flute Association per Barcolana50 con la consulenza artistica del Maestro Valter Sivilotti – in programma domenica 7 ottobre alle ore 16:00 in piazza Unità d’Italia. Professionisti, studenti e principianti provenienti dall’Italia e dall’estero eseguiranno in prima assoluta
musiche originali del Maestro Sivilotti, ispirate a Trieste e alla regata Barcolana, in un connubio ideale tra il vento che gonfia le vele e l’aria che genera il suono. Un evento unico e straordinario della città di Trieste pensato per la città di Trieste, che coinvolgerà tantissimi giovani allievi delle scuole medie e superiori, delle scuole di musica, dei licei musicali fino ad arrivare ai Conservatori. Uno dei momenti più attesi del concerto sarà l’esecuzione del brano inedito “Barcolana 2018”, scritto appositamente per l’occasione speciale dal Maestro Sivilotti per un gruppo così eterogeneo, che vedrà la presenza di ben 7 direttori: uno sul palco principale a dirigere i professionisti e gli altri sei in piazza per dirigere gli studenti e i principianti. Oggi vengono inoltre annunciate due importanti novità riguardanti il concerto speciale per il Burlo Garofolo di Trieste in programma sabato 6 ottobre (inizio ore 21:00, fine concerto ore 23:00) con Bob Sinclar, il dj più famoso del mondo che ha prodotto alcuni dei successi più iconici della dance music facendo ballare milioni di persone, che darà ufficialmente il via ai festeggiamenti per il 50esimo di Barcolana. L’attesissimo evento verrà trasmesso in diretta anche su Radio2, a partire dalle ore 22:00, con la conduzione di Raffaele Costantino, uno degli speaker di punta della celebre emittente radiofonica nazionale. È stata inoltre confermata anche per quest’edizione la partnership tra Barcolana e Trenitalia, che metterà a disposizione una serie di “treni speciali” per il rientro dal concerto. Tutte le informazioni e gli orari sono consultabili sul sito www.trenitalia.com
Il programma di “Barcolana in Musica” si concluderà venerdì 12 ottobre con la terza edizione del “Secret Concert”, il concerto in una location misteriosa con un artista segreto (non si sa chi suoni e non si sa dove suoni) che ha già registrato il tutto esaurito a soli due giorni dall’annuncio. Nella prima edizione il protagonista è stato Mauro Ermanno Giovanardi che si è esibito nella ex galleria anti aerea Kleine Berlin in via Fabio Severo, lo scorso anno il cantante de Lo Stato Sociale, Lodo Guenzi, nella sala motori dell’Ursus e quest’anno… Il programma di “Barcolana in Musica 2018” è ideato dalla Società Velica di Barcola e Grignano in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, Despar e l’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, con la consulenza organizzativa di VignaPR srl. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.barcolana.it Il Palmanova Outlet Village promuove la città stellata, patrimonio Unesco Aiello, 28 settembre 2018 – Il Palmanova Outlet Village e il Comune di Palmanova assieme per migliorare l’offerta turistica del territorio. Le due realtà lavoreranno assieme per offrire nuove opportunità di sviluppo turistico e commerciale alla
Bassa friulana. Proprio di fronte alla nuova area giochi del Palmanova OutletVillage, recentemente inaugurata, saranno posizionati alcuni vinili con contenuti inerenti la promozione della città stellata. Le foto raffigureranno i punti di forza di Palmanova. Tutti i clienti dell’outlet friulano avranno un’occasione in più per focalizzare la loro attenzione sulla città patrimonio Unesco. Il materiale promozionale relativo alla città stellata e alle varie iniziative turistiche e culturali, inoltre, saranno pubblicizzati presso l’Infopoint dell’outlet, sul sito internet e sulla pagina facebook del Palmanova Outlet Village, tramite spot radio trasmesso in filodiffusione all’interno del Village e anche durante la Barcolana,uno degli appuntamenti sicuramente più attesi in regione. Il Palmanova Outlet Village, anche quest’anno, sarà presente alla 50esima edizione della Barcolana, la storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste. Una festa che coinvolte a 360 gradi non soltanto la città di Trieste ma l’intera regione e richiama pubblico dall’intera Alpe Adria. Lo stand del Village sarà collocato al Villagio Barcolana. Oltre a ricevere informazioni su convenzioni, servizi, attività e brand presenti all’outlet, sarà distribuito anche il materiale promozionale inerente Palmanova. «Negli ultimi mesi sono state siglate numerose e prestigiose partnership a livello turistico con realtà nazionali e internazionali (ad esempio, Eden Viaggi, Cathay Pacific, Musement, Best Western, Gardaland, KinderHotels, solo per citarne alcuni) e con attori socio-economici della regione Friuli Venezia Giulia (terme di Bibione, Castello di Spessa, Grotte di Villanova, Grotta Gigante di Trieste) – commenta Giada Marangone, marketing manager del Village -.L’obiettivo è rafforzare le sinergie con il territorio al fine di migliorare ed estendere l’offerta turistica regionale. Quello con il Comune di Palmanova è un accordo importante, che ci sta molto a cuore, a valenza turistica. Un modo per far conoscere e valorizzare una meravigliosa realtà della nostra regione, unica ed eccezionale dal punto di vista culturale ma non solo. Per quanto riguarda il Palmanova Outlet Villageabbiamo
l’opportunità di completare la nostra attrattività puntando sulla vicinanza di una città patrimonio mondiale dell’Unesco, sicuramente un motivo di orgoglio e un’occasione concreta di crescita». Il direttore, Domenico Casagrande, aggiunge che «ancora una volta il Palmanova Outlet Village punta sullo scambio tra realtà diverse che possono collaborare, il tutto in sinergia con le eccellenze del territorio regionale. Il Palmanova Outlet è, di fatto, una destinazione turistica ed esperienziale che attrae ogni anno due milioni e mezzo di visitatori italiani ed esteri (sloveni, croati, austriaci, tedeschi, serbi, polacchi). Poter far convogliare sul territorio friulano la nostra clientela è per noi una mission e un importante impegno che intendiamo portare avanti con determinazione». Soddisfatto il primo cittadino di Palmanova, Francesco Martines. «La Città di Palmanova e il Palmanova Outlet Village – le parole del sindaco – devono saper cogliere le opportunità che possono nascere dalla reciproca collaborazione, cosi come previsto nel protocollo d’intesa già sottoscritto. Presentare la città stellata e le più qualificanti iniziative che in essa vengono organizzate (Rievocazione storica, Fiera di Santa Giustina, stagioni teatrali e musicali, Pasquetta sui bastioni) ai milioni di persone che, ogni anno, visitano il centro è una possibilità che vogliamo sfruttare, proponendo il meglio che Palmanova può offrire dal punto di vista turistico. Dall’altra parte, il Village può completare la sua attrattività offrendo anche la vicinanza di una Fortezza patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. Assieme possiamo crescere molto, convogliando i flussi turistici e dando un’offerta d’intrattenimento con pochi eguali in Italia». Proprio per dare immediata e fattiva concretezza al protocollo d’intesa, all’infopoint del Palmanova Outlet saranno venduti a un prezzo agevolato (oltre il 50% sull’acquisto di un biglietto intero) i coupon promozionali del Luna Park Santa Giustina di Palmanova. Inoltre, si sta già pensando di mettere in campo nuove iniziative congiunte (pacchetti turistici congiunti, mostre) finalizzate a potenziare l’offerta culturale e turistica
regionale. Musical e tango alla 50ma Sagra della Valdarbia Buonconvento (SI) ultimo fine settimana con la grande festa popolare che saluta l’estate Intanto nei 4 ristoranti allestiti nel cuore del paese è possibile scoprire la ricca offerta enogastronomica dei cuochi del paese Un musical dedicato alla via Francigena e uno spettacolo che propone la magia del tango. E’ all’insegna dello spettacolo l’ultimo fine settimana della 50ma Sagra della Valdarbia, la grande festa popolare che a Buonconvento (SIENA) saluta l’estate. Un intero paese si mette ai fornelli per raccontare il meglio della tradizione enogastronomica locale: 4 ristoranti
allestiti nel centro storico dove, a pranzo e a cena, si preparano e si offrono i ravioli fatti a mano, pici, maltagliati, pappardelle fatte a mano, la ribollita, i tagliolini con ceci, la zuppa di funghi, la nana arrosto, la lepre, le carni in umido e alla brace, i dolci e molto altro. La giornata di domani, sabato 29 settembre accoglie i visitatori sin dal mattino con la Fiera annuale delle merci. Quindi, alle ore 18.00, il Museo d’Arte Sacra propone una visita guidata arricchita da un convegno sul tema “La seta nell’arte sacra”. Grande attesa per “Storie e amori sulla via Francigena”, il musical scritto dal cantautore Nicola Costanti e due volte premiato a Club Tenco, e dal giornalista e poeta Marco Brogi che, sulle ali della poesia, racconta degli incontri avvenuti sulla leggendaria via percorsa da re, principi, papi, pellegrini, commercianti, contadini, una varia umanità che fa di questa strada una vera e propria commedia umana. L’appuntamento è per le ore 21.30 al Teatro dei Risorti. Domenica 30 settembre la giornata sarà di nuovo all’insegna della Fiera annuale delle merci. Intanto alle ore 15.30 al Museo della Mezzadria i bambini saranno protagonisti della gara gastronomica a squadre “E la merenda la prepariamo noi” mentre alle ore 16 la Bandina della Filarmonica Mascagni proporrà un concerto itinerante per le vie del paese. E alle ore 18.00 avrà luogo lo spettacolo di tango che vede l’esibizione di Giulia Del Pozzo y Riccardo Pagni, coppia campione italiana e semifinalista ai campionati mondiali di tango. La “50ma Sagra della Valdarbia” è un evento del Comune di Buonconvento, organizzato dallaPro Loco e dall’Associazione Quartieri con la preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato del paese. Info www.prolocobuonconvento.com;
Facebook: Proloco Buonconvento A Paestum il Festival delle Mongolfiere dal 29 set. al 7 ott. Il piacere di volare su di un’area archeologica unica al mondo, godendosi dall’alto i templi di Paestum da un punto di vista decisamente privilegiato. Torna come ogni anno il Festival internazionale delle Mongolfiere, che si terrà nelle immediate vicinanze dei templi di Poseidone, Hera e Cerere per consentire ai fruitori di godere di un panorama unico al mondo. La manifestazione, organizzata dall’associazione Vivere Paestum, presieduta da Michele Torlo, è giunta alla decima edizione, ed ogni anno il suo programma attira migliaia di visitatori, attratti sia dalla possibilità di volo che dal desiderio di partecipare alle numerose attività collaterali e – perché no – scattare qualche immagine delle meravigliose mongolfiere coloratissime, che si stagliano nel cielo di Paestum. La manifestazione, che si tiene da sabato 29 settembre a domenica 7 ottobre, ha un ricco programma di intrattenimento e, ovviamente, di volo. Alle ore 11.00 di sabato 29 si terrà l’apertura dell’area villaggio. All’interno parco gioco per bambini, aquiloni, ristoro bar. Alle ore 13.00 nell’area villaggio inizio esibizione degli artisti di strada; alle ore 16.00 inaugurazione e apertura della manifestazione con rilascio dei palloncini in cielo. Alle ore 16.30 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Alle ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Domenica 30 alle ore 7.20 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero) e
dalle ore 9.00 fino alle ore 11,00 volo vincolato con la mongolfiera. Alle ore 11.00 apertura area villaggio; alle ore 13.00 inizio esibizione degli artisti di strada nell’area villaggio. Alle 16.30 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Alle ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Lunedì 1 ottobre alle ore 17.00 preparazione e decollo mongolfiere (volo libero). Mercoledì 3 ottobre alle ore 17.00 preparazione e decollo mongolfiere (volo libero) e inizio del gioco chiamato in gergo ‘Caccia alla volpe’ con inseguimento nei cieli tra mongolfiere. Giovedì 4 alle ore 17.00 preparazione e decollo Mongolfiere (volo libero) 2° giorno di caccia alla volpe; alle ore 17.30 volo vincolato. Venerdì 5 alle ore 16.00 apertura bar, e parco gioco per bambini; alle ore 17.00 preparazione e decollo delle Mongolfiere (volo libero); 3° e ultimo giorno di caccia alla volpe con premiazione. Alle ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Sabato 6 alle ore 7.20 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero); alle ore 9.00 fino alle ore 11,00 volo vincolato con la mongolfiera. Alle ore 11.00 apertura area villaggio; alle ore 13.00 nell’area villaggio inizio esibizione degli artisti di strada. Alle ore 16.30 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero) e alle ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Domenica 7 Ottobre ultimo giorno della manifestazione, alle ore 7.20 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero) e alle ore 9.00 fino alle ore 11,00 vincolato con la mongolfiera. Alle ore 11.00 apertura area villaggio e alle ore 13.00 inizio esibizione artisti di strada. Alle ore 16.30 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero) e alle ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Alle ore 20.30 conclusione del Festival. I voli sono consentiti con condizioni meteo favorevoli. Ingresso € 2. Info: 333 5601504.
NOVARA _ “LILT FOR WOMEN” “LILT FOR WOMEN” CAMPAGNA NASTRO ROSA Nel prossimo mese di ottobre si celebrerà in tutto il mondo l’ormai tradizionale appuntamento con la “Campagna Nastro Rosa” che la LILT promuove ogni anno sull’intero territorio italiano per sensibilizzare le donne alla prevenzione del tumore al seno. La Sezione di Novara promuove la campagna attraverso i suoi simboli, il nastro rosa e l’illuminazione di rosa di un monumento cittadino, e attraverso l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione che diffondano il tema della prevenzione oncologica con particolare riferimento al mondo femminile. Il Tumore alla mammella continua ad essere per le donne il “Big Killer n.1”, paradossalmente, nonostante la costante crescita annuale dell’incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una sia pur lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità. E questo grazie ad una sempre più corretta informazione ed una maggiore sensibilizzazione della donna verso la diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini sia di guaribilità, sia di migliore qualità di vita. Si stima che in Italia nel 2018-2019 saranno oltre 52.000 i nuovi casi di cancro della mammella. Nell’ultimo quinquennio l’aumento dell’incidenza del tumore al seno infatti è stata pari ad oltre il 15%. In particolare si è registrato un incremento tra le giovani donne in età compresa tra i 35 ed i 50 anni di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età “esclusa” dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle
donne di età compresa tra i 45 ed i 69 anni. Per questo la LILT, con la sua “Campagna Nastro Rosa” ogni anno, nel mese di ottobre, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, dedicato al benessere della donna, affinché tutte le donne possano sottoporsi a visite senologiche e ai controlli clinico-strumentali (visita senologica, eco – mammografia). E’ dimostrato che questa malattia risulta sempre più curabile e guaribile e ciò a maggior ragione se viene facilitato l’accesso ai centri di diagnosi e cura specializzati quali le “Breast Unit”. FINALITA’ FINALITA’ Con la Campagna Nastro Rosa la LILT di Novara intende, anche quest’anno, perseguire i seguenti obiettivi: • Sensibilizzare la popolazione femminile all’importanza della prevenzione del tumore al seno ed in particolare a sottoporsi a controlli preventivi e programmi di screening finalizzati alla diagnosi precoce – anche attraverso l’offerta di visite preventive gratuite negli ambulatori LILT o con essa convenzionati; • Sensibilizzare la popolazione in generale ai temi della prevenzione oncologica; • Invitare le persone a svolgere attività di volontariato per la LILT di Novara anche nell’ambito dei progetti di collaborazione con le istituzioni sanitarie novaresi; • Coinvolgere Amministrazione Comunale, istituzioni sanitarie, soggetti imprenditoriali e media locali nella mission della prevenzione del tumore al seno. Per il conseguimento di tali obiettivi anche quest’anno promuove sul territorio novarese, nel corso dell’intero mese di ottobre, una serie di eventi e in particolare: DOMENICA DOMENICA 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE: Alle ore 18.00
presso il cortile del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, nell’ambito della fiera “Biobene” verrà aperta la Campagna Nastro Rosa con una performance di danza classica e moderna a cura delle Scuole di Danza: Città della Danza, Danza Viva e Centro Danza Buscaglia che poi coinvolgeranno il pubblico presente per unirsi tutti alla tradizionale “Onda rosa” che percorrerà il centro storico novarese fino a raggiungere la Barriera Albertina illuminata di rosa quale simbolo cittadino nell’impegno alla lotta contro il tumore al seno. Tutti i presenti potranno indossare una t-shirt rosa e il nastro rosa simbolo della campagna. DOMENICA 7 OTTOBRE: “Biciclettata e camminata in Ro DOMENICA 7 OTTOBRE sa per le vie della Città” SABATO 20 OTTOBRE: Dopo la grande affluenza degli s SABATO 20 OTTOBRE corsi anni di donne visitate dai medici LILT negli ambulatori mobili, anche quest’anno ci proponiamo di allestire gli stessi presso Piazza della Repubblica dove a tutte coloro che si presenteranno spontaneamente durante il corso della giornata verrà offerta una visita senologica gratuita. LUNEDI 22 OTTOBRE: LUNEDI 22 OTTOBRE: Faràtappa a Novara l’evento Nazionale LILT “APERITIVOI “APERITIVOINTOUR” “APERITIVOINTOUR”. NTOUR”. Il vigile del fuoco Sergio Cascio, volontario LILT di Bergamo, percorrerà il territorio Nazionale con un ‘APECAR “sostando nelle sedi provinciali Lilt per promuovere manifestazioni locali e dove sarà accolto dalle autorità cittadine. SABATO 27 OTTOBRE: Chiusura della campagna con la p SABATO 27 OTTOBRE artecipazione alla manifestazione “Il Bene in Piazza”, organizzata da Fondazione Bpn, con uno stand in rosa per la divulgazione di materiale informativo.
La Campagna vedrà inoltre il coinvolgimento di tutto il territorio provinciale attraverso l’offerta di visite senologiche gratuite o l’organizzazione di “eventi in rosa” presso le nostre Delegazioni di Oleggio Castello, Borgomanero, Galliate, Trecate, Romentino, Arona, Grignasco, e Varallo Pombia. Domani a Gorizia alle 17 l’inaugurazione con Bowerman eKnam aprono GUSTI DI FRONTIERA – Sono giovani, entusiasti e formati sia sulla sicurezza che sugli aspetti turistici della città: sono gli oltre 40 ragazzi che, coordinati dal Punto Giovani, daranno la loro fattiva collaborazione a Gusti di Frontiera, la kermesse enogastronomica che da domani, giovedì 27, a domenica 30, farà di Gorizia la capitale del sapore. Una squadra più numerosa che mai, che avrà il compito di accogliere i visitatori e di fornire loro tutte le informazioni di cui necessitano per godersi la festa, che conta oltre 350 stand di cinquanta Paesi del mondo suddivisi in 19 Borghi geografici. La cerimonia di inaugurazione sarà ospitata dal Salotto del Gusto in piazza Sant’Antonio. L’appuntamento è alle 17: al taglio del nastro interverranno le autorità e la madrina, la blasonata chef Cristina Bowerman. Seguirà alle 18 l’incontro “Sweet food: il
Ernst Knam cioccolato, simbolo universale”, con il Re del cioccolato Ernst Knam intervistato da Marina Presello. Alle 18.30 lo stesso Knam terrà un laboratorio di cioccolato, a cui potranno partecipare dieci fortunati spettatori che saranno sorteggiati. Un altro laboratorio, ma sullo strucolo salato, si svolgerà alle 19.30: introdotta da Michela Fabbro, Cristina Bowerman darà la sua interpretazione. La prima serata del Salotto del Gusto si chiuderà alle 20.30 con “Strucolo, varianti e variazioni”, a cura di Gorizia a Tavola. Tanti saranno i momenti Cristina Bowerman coinvolgenti del Salotto del Gusto, secondo il programma allestito dal Consorzio Collio per conto del Comune di Gorizia. Tra questi la consegna del premio dedicato a Ettore Romoli e la consegna dei semi della Rosa di Gorizia nella Banca Mondiale dei semi.
Gli stand saranno operativi giovedì dalle 17 alle 3, venerdì e sabato dalle 10 alle 3 e domenica dalle 10 alle 24. Tutte le informazioni sulla manifestazione e il programma del Salotto del Gusto sono disponibili sul sito internet www.gustidifrontiera.it. Dal sito si può scaricare anche la mappa interattiva della manifestazione, strumento prezioso per orientarsi e trovare lo stand che si desidera raggiungere. Gusti di Frontiera è promosso dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione, della Camera di commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo, oltre che con il sostegno della Cassa Rurale Fvg. Il Punto Giovani Per il quarto anno consecutivo il Punto Giovani del Comune di Gorizia, gestito dall’assessorato alle politiche giovanili, contribuirà a Gusti di Frontiera occupandosi di gestione, formazione e coordinamento di più di quaranta ragazzi tra collaboratori esperti, tirocinanti provenienti dai corsi di laurea in Relazioni Pubbliche, Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, Scienze e Tecniche del Turismo Culturale, Gestione del Turismo Culturale e degli Eventi dell’Università degli Studi di Udine e studenti delle scuole superiori (progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”) del Polo Liceale goriziano e dell’Istituto “D’Annunzio – Fabiani”. A questi si aggiungono dieci giovani collaboratori esterni, che percepiranno un compenso lordo forfetario proporzionato ai turni che svolgeranno (200 euro per 4 giorni e 150 per 3), individuati e selezionati mediante apposito bando pubblicato sul sito dell’Amministrazione. Il Comune ha garantito l’apposita formazione in termini di sicurezza a chi ne fosse sprovvisto e ha offerto a tutto il team “Giovani” incontri di approfondimento dedicati agli aspetti culturali/turistici e a nozioni e competenze in merito alla gestione di grandi eventi. “Siamo orgogliosi di questo servizio, diventato negli anni fondamentale per Gusti di frontiera- rimarca l’assessore alle Politiche giovanili,
Marilena Bernobich – e sono veramente contenta dell’ensusiasmo dei giovani che vi partecipano, dieci dei quali, per la prima volta non saranno volontari ma avranno un compenso mentre gli altri sono impegati come tirocinanti o studenti che partecipano al sistema alternanza scuola-lavoro”. Gli otto tirocinanti hanno lavorato nelle settimane precedenti alla manifestazione, revisionando e aggiornando le informazioni che verranno comunicate poi al pubblico. Nel corso della manifestazione i ragazzi, affiancati dai volontari della Protezione Civile, presidieranno gli info-point. Al termine di ogni turno ci saranno dei momenti dedicati alla raccolta di idee e feedback volti al costante miglioramento della gestione della kermesse enogastronomica. Gli studenti del progetto Alternanza Scuola-Lavoro inoltre si occuperanno di diversi aspetti che riguardano la comunicazione dell’evento, in sinergia con l’ufficio stampa della manifestazione. L’ambiente dinamico fornito dal contesto permetterà ai giovani di consolidare il rapporto con la città di Gorizia, promuovere il turismo, contribuire alla buona riuscita di un evento importante come Gusti di Frontiera e rafforzare una serie di competenze trasversali che favoriscono la crescita individuale e professionale, in un’ottica di cittadinanza attiva. Laboratorio di cioccolato gratuito con Ernst Knam Quest’anno il Salotto del Gusto darà l’opportunità al pubblico di partecipare gratuitamente ai laboratori di cucina e “rubare con gli occhi” la maestria dei grandi chef ospiti della kermesse. I primi dieci fortunati che saranno estratti tra il pubblico presente in piazza Sant’Antonio giovedì 27 alle 18 potranno lavorare fianco a fianco con il Re del Cioccolato, Ernst Knam, nell’elaborazione della sua ricetta denominata l’Antica, ovviamente a base di cioccolato. La ricetta è già stata spedita agli organizzatori e gli ingredienti sono stati selezionati dallo chef Knam per i suoi “studenti” goriziani. Ai presenti sarà distribuito un ticket con un numero identificativo: saranno estratti dieci numeri dal
palco, poi si inizierà subito con il laboratorio. La stessa procedura sarà seguita sabato alle 20 per individuare i partecipanti al cooking show con la Rosa di Gorizia e i prodotti del Cibario Ersa con Diego Bongiovanni e Farmer Street Food. La mappa interattiva Il Comune ha a disposizione quest’anno uno strumento nuovo per diffondere le informazioni su Gusti di Frontiera, quindi anche quelle sulla sicurezza, ovvero una mappa interattiva realizzata da Insiel. La app sarà scaricabile da domani sugli smartphone e i tablet da un link dedicato dal sito ufficiale www.gustidifrontiera.it. I visitatori saranno così aiutati nella ricerca dello stand o del borgo che intendono raggiungere, in quanto sulla mappa sarà indicato loro il percorso più breve da fare. Basterà scrivere cosa si desidera mangiare o il nome dello stand o della via, poi la app fornirà tutte le informazioni. Uno strumento prezioso per orientarsi, ma anche con una importante funzione di sicurezza, visto che visaranno riportate anche le vie di fuga.
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