RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari

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RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

                 RASSEGNA STAMPA

A cura di
Ufficio stampa Aou Sassari
Viale San Pietro, 10
07100 Sassari

Addetto stampa
Andrea Bazzoni                                                            Sassari 12 aprile 2021

Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                            1
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

Rassegna stampa

INDICE

LA NUOVA SARDEGNA – 12 aprile 2021

L'UNIONE SARDA – 12 aprile 2021

 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                            2
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

                                     QUOTIDIANI LOCALI

Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                            3
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Edizione regionale

                                                                                                                                                                                         Buona Spesa
                                                                                                                                                                                           Italia!
                                                                                                                                                                                                  mdspa.it

                                                                                                                                                                                                   y(7HB5J2*TKPKKO( +=!z!&!#!$
        LUNEDÌ 12 APRILE 2021
        € 1,50 ANNO 129 - NO 100
 www.lanuovasardegna.it

Disponibili 80mila vaccini
                                                                                                                                                                                              olbia
                                                                                                                                                                                              Sede in Florida
                                                                                                                                                                                              manager russo:
                                                                                                                                                                                              società si interessa
Nell’isola somministrate otto dosi su dieci. In arrivo i Johnson & Johnson                                                                                                                    ad Air Italy
                                                                                                                                                                                              ■ G. MELE A PAGINA 17
In Sardegna è ancora disponibile più del 20% dei
vaccini. All’isola spettano 402.820 dosi. Ne sono                               Olbia. Il locale dato alle fiamme, ma rinascerà
state somministrate 319.652. Per numero di perso-
ne vaccinate la Sardegna è 13esima, ma se si consi-                                                                                                                                           porto torres
dera il rapporto tra somministrazioni e popolazio-
ne scivola giù sino al quint’ultimo posto.

                                   ■ PETRETTO A PAGINA 2

 ◗◗ gef sanna

                                                                                                                                                                                              Indagini sul delitto
                                                                                                                                                                                              ore decisive
                                                                                                                                                                                              Un indagato
                                                                    ATTENTATO                                                                                                                 e due sospetti

                                                                    DISTRUTTO
                                                                                                                                                                                              ■ BAZZONI A PAGINA 10

il bollettino
                                                                                                                                                                                              CON LA NUOVA
Crescono i ricoveri                                                 IL MAMA BEACH                                                                                                             Sabato ritorna
in terapia intensiva                                                                                                                                                                          Top 1000:
                                                                                                                                                                                              le più grandi
I casi 369, i morti 4                                                                                                                                                                         aziende dell’isola
                                           ■ A PAGINA 2                                                                                                         PUORRO A PAGINA 16            ■ IN REGALO SPECIALE DI 48 PAGINE

IL PRANZO FUORILEGGE DI SARDARA                                                                                                        MERCOLEDÌ CON LA NUOVA              EUROMEDITERRANEO

                                                                                                                                                                          LIBIA AL CENTRO
Solinas: chi ha partecipato si dimetta
 LA STRUTTURA È A SASSARI ED È PRIVATA
                                                                             Il pranzo di Sardara, con 19 identificati dalla guar-
                                                                             dia di finanza, tra i quali ci sarebbero, secondo al-
                                                                                                                                            130               anni
                                                                                                                                                                   1931
                                                                                                                                                                   1940   DEGLI EQUILIBRI
                                                                                                                                                                          di NICOLÒ MIGHELI

                                                                                                                                                                          M
                                                                             cuni, nomi eccellenti tra politici e dirigenti, di-                                                     ario Draghi è il primo premier che si
                                        In tutta l’isola                     venta sempre più un caso. Perché interviene il go-
                                                                             vernatore Christian Solinas, che si dice pronto a
                                                                                                                                                                                     reca a Tripoli dopo la nomina del go-
                                                                                                                                                                                     verno di transizione. Il greco Mitsota-

                                        una sola
                                                                             prendere provvedimenti esemplari, per tutti
                                                                             quelli che fanno parte della Regione e hanno pre-
                                                                             so parte al banchetto clandestino. Solinas fa capi-
                                                                                                                                       I sardi
                                                                                                                                       che dissero
                                                                                                                                         A PAGINA 18
                                                                                                                                                       NO                 kis lo segue, il suo Paese riaprirà l’ambasciata
                                                                                                                                                                          chiusa dopo il contenzioso sulla Zee. L’Italia
                                                                                                                                                                          ritorna in Libia è stato detto. In realtà non se n’e-
                                                                             re che ne chiederà le dimissioni, ma per ora la ve-                                          ra mai andata. L’unico Paese occidentale ad ave-
                                        camera                               ra difficoltà è capire chi ha partecipato al pranzo.
                                                                             Circolano diversi nomi, politici di centrodestra e
                                                                                                                                                                          re l’ambasciata aperta durante tutti questi anni.
                                                                                                                                                                          Un atteggiamento ufficialmente sotto traccia,
                                        iperbarica                           centrosinistra, dirigenti regionali, manager di
                                                                             aziende controllate dalla Regione. Ma per ora tut-
                                                                                                                                       I nostri 130 anni:                 anche se servizi, l’ospedale militare di Misurata
                                                                                                                                                                          e l’Eni in questi anni hanno garantito una diplo-

 Una camera iperbarica                               ■ PIRINA A PAGINA 5
                                                                             ti smentiscono o non rispondono al telefono.
                                                                                                                                       dal 1931 al 1940                   mazia parallela.

                                                                                                                     ■ A PAGINA 3                                                                       ■ CONTINUA A PAGINA 9

                                                                belle prestazioni ma zero punti con treviso e inter

                                                                Dinamo e Cagliari, che peccato
                                                                Sassaresi battuti in volata. I rossoblù resistono fino al 77’
                                                                La Dinamo sembra tornare
                                                                lentamente in condizione          tennis                             i palinsesti
                                                                dopo l’emergenza covid, ma
                                                                a Treviso cede nel finale pun-
                                                                to a punto. Il Cagliari a Mila-   Sonego vince                       Da Brignano
                                                                no contro l’Inter gioca una
                                                                delle migliori partite dell’an-
                                                                no, ma alla fine la capolista
                                                                                                  a Cagliari                         ad Ale e Franz
                                                                sfonda il muro rossoblù con
                                                                un gol di Darmian. Per i sas-
                                                                saresi i playoff restano a un
                                                                                                  ed è tra i primi                   la tv invasa
                                                                passo, per la squadra di Sem-
                                                                plici la salvezza si allontana.
                                                                                                  30 del mondo                       dai comici
                                                                           ■ ALLE PAGINE 24/27              ■ AMBU A PAGINA 33                         ■ A PAGINA 21
RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
2   Primo Piano                                                                                                                                                                              LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 12 APRILE 2021

coronavirus
Vaccini, nei congelatori
ci sono solo 80mila dosi
La Sardegna ha utilizzato sinora il 79 per cento dello stock assegnato
Scarseggiano Pfizer e Moderna, ancora disponibili 53mila AstraZeneca
di Roberto Petretto
◗ SASSARI
Numeri che si rincorrono, si
sovrappongono, a volte si con-
traddicono: la campagna vac-
cinale procede tra accelerazio-
ni e frenate, con un andamen-
to ondivago e incerto che non
riguarda solo l’isola. Ma, in at-
tesa dell’arrivo delle prime do-
si di Johnson&Johnson (in Ita-
lia da martedì), in Sardegna è
ancora disponibile più del 20
per cento dei vaccini conse-
gnati sinora.
La fornitura. La dotazione con-
segnata all’isola, secondo
quella quota del 2,7 per cento
della disponibilità nazionale,
è di 402.820 dosi. Ne sono sta-
te somministrate sino a ieri
319.652, ovvero il 79 per cen-
to. Per numero di persone vac-
cinate la Sardegna è 13esima,
ma se si considera il rapporto
tra somministrazioni e popo-
lazione scivola giù sino al
quint’ultimo      posto,     con
19.834 dosi per 100mila abi-
tanti.
Cosa rimane. Cosa è stato som-
ministrato sinora ai cittadini
sardi? La fornitura più robusta     Sopra: l’hub vaccinale di Sassari. A destra: un medico somministra una dose
dall’inizio della campagna
vaccinale è stata quella della                                                                                                                                                                              sto ritmo ci vorrebbero 8 mesi
Pfizer-Biontech con 252.120.
                                                                                                        Con questo                                                              Preoccupazione              e 15 giorni per coprire il 70%
Ne sono state utilizzate                                                                                ritmo                                                                   per la                      della popolazione. L’obiettivo
231.283, ovvero il 92 per cen-                                                                                                                                                                              sarebbe raggiunto il giorno 4
to. Ecco da cosa deriva l’allar-                                                               si arriverebbe                                                          tempestività dei richiami:           dicembre 2021 contro la previ-
me delle autorità sanitarie sar-                                                               all’immunizzazione                                                      solo il 23 per cento                 sione del governo ad agosto
de sui vaccini che cominciano                                                                                                                                                                               2021».
a scarseggiare. Da quando il                                                                   del 70 per cento dei sardi                                              degli over 80                           Però la campagna vaccinale
ministero ha tolto l’obbligo di                                                                solo all’inizio                                                         ha ricevuto la seconda               è destinata a accelerare anco-
mantenere una scorta del 30                                                                                                                                                                                 ra. Dovrebbero arrivare mag-
per cento per garantire i ri-                                                                  del mese di dicembre                                                    inoculazione                         giori quantità di vaccini e do-
chiami (obbligo che era già                                                                                                                                                                                 vrebbe aumentare la capacità
stato ignorato da diverse Re-                                                                                                                                                                               di somministrazione. Anche
gioni), anche la Sardegna ha        Pasquetta e le domeniche: ieri                             ministrazione della seconda        che la media nazionale è dello       cento della popolazione sarà         nell’isola stanno aumentando
dato fondo al magazzino. Di         si è rimasti al di sotto delle tre-                        dose agli over 80 (appena il 23    0,9 per cento. Quindi serviran-      completamente vaccinato. Se-         i punti in cui i cittadini posso-
Pfizer sono dunque rimaste          mila somministrazioni). Inol-                              per cento). Tra il personale       no molte dosi per i richiami.        condo una proiezione del             no sottoporsi a immunizzazio-
poco meno di 21mila dosi. Me-       tre c’è un altro aspetto che va                            scolastico solo lo 0,8 per cento   Obiettivo 70 per cento. Potre-       Lab24 del Sole 24 ore «l’ultima      ne. È quindi prevedibile che i
no abbondante la fornitura di       tenuto a mente: sinora la Sar-                             ha ricevuto anche la seconda       mo cominciare a considerarci         media mobile a 7 giorni di do-       tempi per arrivare all’agogna-
vaccini Moderna: 33.900 dosi        degna è, ad esempio, ultima                                dose, ma in questo caso l’isola    fuori dalle sabbie mobili della      si somministrate ogni giorno         to 70 per cento siano destinati
consegnate, di cui 24.661 (pari     in campo nazionale nella som-                              è in buona compagnia visto         pandemia quando il 70 per            in Sardegna è di 7.582. A que-       ad accorciarsi.
al 73 per cento) somministra-
te. Quel 27 per cento restante,
in termini assoluti, è comun-
que ben poca cosa: 9.239 dosi.
   C’è ancora una discreta di-        in Sardegna16.690
                                      La situazione
                                                                                   isolamento
                                                                                                                                  il bollettino
sponibilità di AstraZeneca (o
Vaxzevria, secondo la denomi-
nazione più recente). In Sarde-
                                     49.109 335 56
                                                                                   domiciliare

                                                                                                     in terapia
                                                                                                                                  Resta alto il numero dei contagi
gna ne sono state consegnate
116.800 dosi e ne sono state         casi totali                                                      intensiva                   Altri 369 casi e 4 vittime. Sardi e sicuri: nel Sassarese 29mila test
somministrate 63.708. È quin-        incremento +369                        ricoverati
di ancora utilizzabile quasi la
metà della fornitura. Questo         1.067.676        1.265                con sintomi

                                                                                                      deceduti
                                                                                                                                  ◗ SASSARI                            tappa sassarese della campa-
                                                                                                                                                                       gna “Sardi e sicuri”. Sono stati
                                                                                                                                                                                                            in Sardegna, proseguirà fino al-
                                                                                                                                                                                                            la copertura dell'intero territo-
anche perché c’è stato un con-       tamponi                                                                                      Rimane alto il numero dei con-       eseguiti 28.892 test eseguiti        rio regionale. Dall'inizio della
siderevole numero di rinunce:
l’assessore alla Sanità, Mario
Nieddu, e il commissario
                                     1.018.567
                                     negativi
                                                 30.736                                   guariti
                                                                                                                                  tagi in Sardegna: anche ieri
                                                                                                                                  369 nuovi casi (su 4.420 test) e
                                                                                                                                  alte quattro vittime (con un to-
                                                                                                                                                                       nelle giornate di sabato
                                                                                                                                                                       (14.492 tamponi antigenici) e
                                                                                                                                                                       domenica (14.400). Quindici i
                                                                                                                                                                                                            campagna hanno aderito
                                                                                                                                                                                                            all'attività di contrasto al virus
                                                                                                                                                                                                            poco più della metà dei comu-
dell’Ats, Massimo Temussi,                                                                                                        tale che sale a 1.265). Aumen-       comuni del sassarese, inclusa        ni della Sardegna (190) e sono
hanno più volte parlato di                                   I casi nelle province                                                tano anche i ricoveri: sono 335      la città di Sassari, che nel fine    stati effettuati circa 290 mila
un’ordine di grandezza di cir-                                                                                                    i pazienti in reparti non inten-     settimana hanno partecipato          test per la rilevazione del virus.
ca il 30 per cento, ma potreb-               12.523                 7.488                 4.236       9.755       15.107
                                                                                                                                  sivi (+12) e 56 (+1) i pazienti in   al progetto della Regione per il        A oggi Ogliastra, Nuorese,
be anche essere più alto.                    Città met.               Sud                 Oristano     Nuoro      Sassari         terapia intensiva. Le persone        contrasto alla diffusione del        Medio-Campidano, Cagliari,
I richiami. La disponibilità di              di Cagliari            Sardegna
                                                                                                                                  in isolamento domiciliare so-        Covid-19. Trentadue, in tutto,       con l'area metropolitana, e
vaccini, dunque, non è rassi-                                                                                                     no 16.690. I guariti sono com-       le sedi operative organizzate        un'ampia parte del Sud Sarde-
curante. Anche considerato
                                        La crescita dell’epidemia in Italia                                                       plessivamente 30.751 (+78),          da Ares-Ats con la collabora-        gna fanno parte dei territori
che la campagna in Sardegna            casi totali                        positivi              deceduti          guariti         mentre le persone dichiarate         zione delle istituzioni del terri-   coinvolti nell'attività di scree-
ha registrato un’accelerazio-         3.769.814                        533.005 114.254 3.122.555                                  guarite clinicamente nell'Isola      torio.                               ning. La campagna proseguirà
ne negli ultimi giorni (se si                                                                                                     sono attualmente 12.                    Lo screening anti-Covid, il       nel nord-ovest nel weekend
escludono i giorni di Pasqua,          Fonte: Ministero della Salute dati del 11 aprile                                              Intanto si è conclusa ieri la     più importante mai realizzato        del 17 e il 18 aprile.
RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
LUNEDÌ 12 APRILE 2021 LA NUOVA SARDEGNA                                                                                                                                                            Primo Piano                      3

                                                                             Pranzo in zona arancione:
                                                                             tanti silenzi e qualche smentita
                                                                             L’assessora all’Agricoltura Murgia: «Io non c’ero, qualcuno strumentalizza»
                                                                             Esu, portavoce di Solinas: «Né io né mio fratello abbiamo partecipato»
                                                                             ◗ SASSARI

                                                                             L’elenco corre tra i server che
                                                                             fanno funzionare i servizi di
                                                                             messaggistica. Ieri i nomi dei
                                                                             (presunti) partecipanti al
                                                                             pranzo contestato in uno sta-
                                                                             bilimento termale di Sardara
                                                                             hanno viaggiato di telefoni-
                                                                             no in telefonino trasportati
                                                                             da whatsapp e Telegram. No-
                                                                             mi eccellenti di dirigenti re-
                                                                             gionali, amministratori (o
                                                                             ex) di società a partecipazio-
                                                                             ne pubblica, sindaci, consu-
                                                                             lenti. E persino un assessore
                                                                             regionale. La Nuova li ha
                                                                             contattati uno per uno per
                                                                             cercare di avere, dalle voci
                                                                             delle persone tirate in ballo
                                                                             in queste ore, una conferma
                                                                             o una smentita della loro par-
                                                                             tecipazione al banchetto. Po-
                                                                             chissimi hanno risposto e tra
                                                                             quei pochi nessuno ha con-
                                                                             fermato. Anzi. Sono arrivate
                                                                             solo smentite secche.
                                                                                Ad iniziare da quelle dei
                                                                             nomi più noti. Sdegnata è la
                                                                             risposta dell’assessora regio-
                                                                             nale all’Agricoltura, Gabriel-
                                                                             la Murgia: «Non ero presen-            Un’immagine del film “La Grande abbuffata”: tra tante polemiche un pizzico di ironia sull’episodio di Sardara
                                                                             te. Questo è sicuro. C’è qual-
                                                                             cuno che sta strumentaliz-             stanno diffondendo il mio                     L’irritazione                         Una condotta
                                                                             zando. È la verità. Quel gior-         nome».
                                                                             no non sono stata a Sardara               Cosa è successo, dunque,                   del presidente                        che renderebbe
                                                                             in nessuna circostanza, an-            qualche giorno fa, a Sardara,
                                                                             che perché ero impegnata in            in uno stabilimento termale           Solinas che starebbe                  «inconciliabile la
                                                                             altre attività istituzionali».         che dovrebbe assicurare il            pensando a misure severe              permanenza in
                                                                                Altro nome eccellente, di           servizio di ristorazione solo
                                                                             quelli che possiamo riferire,          ai suoi ospiti? La certezza, al       contro i trasgressori che             qualunque ruolo o
                                                                             è quello del portavoce del             momento, sta in un verbale            fanno parte                           incarico regionale di chi
                                                                             presidente dela Regione, il            della guardia di finanza di
                                                                             giornalista Mauro Esu. Che             Sanluri che ha sanzionato 19          dell’amministrazione                  abbia violato le norme»
                                                                             risponde laconico, ma deci-            persone presenti a un pran-
                                                                             so: «Non ero presente a quel           zo.
                                                                             pranzo, né era presente mio               Poi ci sono le indiscrezio-        terrogativo di tipo politico.         avrebbe anche giudicato
       le parole di crisanti                                                 fratello, come mi risulta si           ni, le voci, come quella di             La cosa sta comunque                «inaccettabile l'accaduto» e
                                                                             stia dicendo in giro. E neppu-         una cameriera che avrebbe             creando qualche grattacapo            sarebbe in attesa di conosce-
In zona gialla avremmo debellato il virus                                    re ho organizzato io quel              raccontato di persone che             al presidente della Regione,          re ufficialmente le ragioni di
                                                                             pranzo».                               fuggivano per non incappare           Christian Solinas, che ieri ha        questo incontro e i nomi dei
«Una epidemia non è una                 questo è successo in Sardegna».         Dall’elenco dei presunti            nell’identificazione della fi-        fatto trapelare alcune indi-          partecipanti per adottare i
situazione stabile, su un piatto c'è    Parola di Andrea Crisanti,           partecipanti bisogna depen-            nanza, e ci sono, appunto gli         screzioni all’insegna dell’irri-      provvedimenti di sua compe-
la pressione del virus, dall'altra      direttore del Laboratorio di         nare dunque due nomi. Per il           elenchi. Che se dovessero es-         tazione.                              tenza.
parte chiusura delle scuole, dei        microbiologia e virologia            resto c’è tutto un coro silen-         sere credibili almeno in par-           Il presidente avrebbe                  Solinas avrebbe confidato
ristoranti, e la vaccinazione. Se noi   dell'Azienda ospedaliera di          zioso di telefonini muti, di           te disegnerebbero una geo-            espresso «sconcerto e disap-          ai suoi collaboratori di ritene-
dal piatto leviamo dove noi             Padova. In particolare, spiega       «Mi scusi, ma in questo mo-            grafia di partecipanti curiosa        punto - riferisce l’Ansa - per        re «inconciliabile la perma-
mettiamo le misure di                   Crisanti, «se la Sardegna fosse      mento sono impegnato» o di             e composita. Cosa ci faceva-          una vicenda che si è consu-           nenza in qualunque ruolo o
contenimento e dall'altra diamo         rimasta zona gialla ancora per due   risposte cortesi e sibilline.          no, in giorni di zona arancio-        mata a sua totale insaputa e          incarico regionale di chi ab-
più opportunità, è chiaro che           o tre settimane, saremmo arrivati    Come quella di un ammini-              ne, funzionari e dirigenti di         resa ancora più grave perché          bia violato le norme di conte-
cambia l'equilibrio, cambia             ad eliminare il virus, ma è chiaro   stratore pubblico che dice al          diversa estrazione (anche po-         avvenuta in un momento di             nimento della pandemia sul-
immediatamente, quindi una cosa         che, spostato l'equilibrio della     telefono: «Se il mio nome fi-          litica) attovagliati in uno sta-      grande sofferenza per i citta-        le quali i pubblici ufficiali o
che funzionava in zona arancione        bilancia, le misure messe in campo   gura nei verbali della guardia         bilimento termale del medio           dini sardi, costretti a sacrifici     coloro che sono incaricati di
non necessariamente funziona in         non tenevano più. Il virus aumenta   di finanza, ne risponderò.             Campidano? Una trasversali-           e limitazioni a causa della           pubblico servizio devono
zona bianca o in zona gialla. E         a una velocità esponenziale».        Ma se non figura, dovranno             tà che, se confermata, avreb-         pandemia».                            per primi dare il buon esem-
                                                                             risponderne le persone che             be creato anche qualche in-             Il presidente della Regione         pio». (r.pe.)

Indignazione contro i furbetti dello spuntino                                                                                                                                                   tutto per portare chi non lo fa-
                                                                                                                                                                                                cesse spontaneamente a la-
                                                                                                                                                                                                sciare gli incarichi ricoperti».
                                                                                                                                                                                                   Il Movimento 5Stelle attac-
M5s, Pd, Cgil si uniscono alle proteste della Lega e chiedono le dimissioni dei responsabili                                                                                                    ca anche su altro fronte. La ca-
                                                                                                                                                                                                pogruppo in consiglio regiona-
                                                                                                                                                                                                le, Desiré Manca, ha presenta-
                                        ◗ SASSARI                            per chi utilizza i propri incari-      cosa più grave è che a farlo sia-     co Scalas, presidente di Fortza       to un’interrogazione con la
                                                                             chi per derogare dalle stesse          no i rappresentanti delle istitu-     paris -. Chi non tiene fede a un      quale chiede sia fatta luce su
                                        Al coro dei telefoni muti dei        regole che pretende di impor-          zioni»: così in una nota i consi-     giuramento ha solo una stra-          un episodio che sarebbe avve-
                                        presunti partecipanti alla cena      re agli altri, senza, per altro, ri-   glieri regionale del Partito De-      da: dimettersi!».                     nuto il 30 marzo a Villa Devo-
                                        di Sardara, risponde il coro di      spettarle e farle rispettare lui       mocratico. Ci auguriamo –                Sull’episodio interviene an-       to, sede della presidenza della
                                        proteste di chi chiede sanzioni      stesso. Troverei questo com-           concludono i consiglieri regio-       che la Cgil sarda: «Un’offesa         Giunta: «Una ventina di perso-
                                        esemplari per i trasgressori.        portamento odioso in un mo-            nali del Pd – che venga fatta         gravissima ai lavoratori in af-       ne ha festeggiato due com-
                                           «Episodi come questi sono il      mento “normale”, ma lo trovo           piena chiarezza sulla vicenda         fanno, alle imprese in crisi e a      pleanni». La capogruppo del
                                        motivo per cui le persone per-       ancora più avvilente in una si-        e che gli organi competenti si        tutti i cittadini stremati dall’e-    M5s chiede al presidente: «Era
                                        dono fiducia nelle istituzioni e     tuazione come quella che stia-         attivino affinché i partecipanti      mergenza sanitaria, vissuta da        presente all’evento? Chi lo ha
                                        si allontanano da ciò che, inve-     mo vivendo».                           al banchetto vengano indivi-          tanti, troppi, in prima perso-        organizzato? Chi ha pagato le
                                        ce, è importante. La Politica.          «Le restrizioni per frenare la      duati e sanzionati».                  na, con familiari e amici che         spese della festa? Ma soprat-
                                        Con la P maiuscola. Un pran-         diffusione del Covid dovrebbe-            «Chi svolge incarichi nelle        hanno perso anche la vita a           tutto, le chiedo se non ritenga
                                        zo, cosa vuoi che sia - com-         ro valere per tutti, ma invece         istituzioni ha prestato un giu-       causa del Covid - dice il segre-      utile formare e informare i di-
                                        menta la viceministra al Mise        c'è chi, nonostante i numeri           ramento che impone di osser-          tario generale, Michele Carrus        pendenti che prestano opera
                                        Alessandra Todde. Le regole          drammatici che condannano              vare le leggi e adempiere al          -. Chi era presente non può           nella sede istituzionale sulle
                                        evidentemente valgono per            la Sardegna alla zona rossa, ha        proprio compito con discipli-         ora non dimettersi. E chi ha          regole per evitare il contagio
La viceministra Todde (M5s)             tutti i comuni mortali ma non        deciso di violare le regole. E la      na ed onore - ricorda Gianfran-       ruolo per farlo lo eserciti anzi-     da Covid-19».
RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
4    Primo Piano                                                                                                                                                                       LA NUOVA SARDEGNA LUNEDÌ 12 APRILE 2021

coronavirus                                                                                                                                                                                            La lunga storia
                                                                                                                                                                                                       del passaporto

AstraZeneca non risponde all’Ue                                                                                                                                                                        vaccinale

Bruxelles ha chiesto di porre rimedio entro venti giorni «alle sostanziali violazioni contrattuali»
di Enrico Tibuzzi                                                                                                                                               membri dell'Unione per vedere
◗ BRUXELLES                                                                                                                                                     quali saranno le prossime mos-
                                                                                                                                                                se dell'Ue in questa complessa e
Mentre in Europa proseguono                                                                                                                                     delicatissima partita. «Restiamo
non senza difficoltà le campa-                                                                                                                                  in contatto con AstraZeneca per
gne vaccinali anche a causa del-                                                                                                                                assicurare la tempestiva conse-
la mancanza di dosi, l'Ue conti-                                                                                                                                gna di un numero sufficiente di
nua a fare pressioni su AstraZe-                                                                                                                                dosi», ha sottolineato il portavo-
nica affinché la società onori gli                                                                                                                              ce della Commissione. Certo è
impegni presi e finora in gran                                                                                                                                  che la vicenda AstraZeneca con-        Il dibattito in corso in tutto il
parte disattesi. La scadenza fis-                                                                                                                               tinua, per un motivo o per l'al-       mondo sul «passaporto
sata dall'ultimatum lanciato dal-                                                                                                                               tro, ad essere al centro della sce-    vaccinale», che dovrebbe
la Commissione il 19 marzo                                                                                                                                      na. Suscitando non pochi inter-        permettere di tornare alla
scorso all'azienda anglo-svede-                                                                                                                                 rogativi, compresi quelli che gli      normalità per chi è
se attraverso una lettera di diffi-                                                                                                                             appassionati di dietrologie ri-        immunizzato contro il Covid,
da è infatti passata senza che sia-                                                                                                                             conducono alla battaglia in cor-       è tutt'altro che moderno. La
no state registrate novità signifi-                                                                                                                             so tra le «big Pharma» per il pre-     prima applicazione di questo
cative. Una situazione di stallo                                                                                                                                dominio su un affare, quello dei       lasciapassare risale al 1897,
confermata dallo stesso portavo-                                                                                                                                vaccini anti-Covid, di un valore       ricorda Sanjoy Bhattacharya
ce di turno della Commissione                                                                                                                                   talmente elevato che al momen-         direttore del Collaborating
europea Johannes Bahrke. Il                                                                                                                                     to è anche difficile stimare. Al       Center for Global Heath
quale, rispondendo all'ANSA,                                                                                                                                    problema delle forniture si som-       Histories dell'Oms, e già
ha ammesso che le tanto attese                                                                                                                                  ma infatti quello delle indicazio-     all'epoca c'erano state
risposte di AstraZeneca non so-                                                                                                                                 ni e controindicazioni che si so-      difficoltà che ritornano
no ancora arrivate.                      L’hub vaccinale del Mandela Forum di Firenze (Ansa)                                                                    no succedute da quando l'Ema,          anche oggi. Alla fine del
A marcare una nuova tappa del                                                                                                                                   l'autorità europea per i farmaci,      diciannovesimo secolo,
confronto in atto è stata la pub-        l'Europa entro «un periodo di 20        «Vi chiediamo formalmente e vi         ta, la salute e la libertà di milioni   ha dato il via libera al vaccino an-   spiega Bhattacharya in
blicazione sul «Corriere della Se-       giorni», termine dunque scadu-          diamo preavviso di porre rime-         di cittadini europei nella crisi        glo-svedese, ora ribattezzato Va-      un'intervista al sito della tv
ra» di ampi stralci della lettera        to l'8 aprile. Il testo della lettera   dio alle sostanziali violazioni        Covid-19».                              xzevria. Prendendo posizioni           pubblica Usa Npr, uno
inviata al colosso farmaceutico          elenca una lunga lista di elemen-       contrattuali entro venti giorni        Non solo l'appello lanciato da          non in linea con le indicazioni        scienziato di Odessa, in
dal capo negoziatore dell'Ue sui         ti che hanno portato l'esecutivo        da questa lettera», si legge nel te-   Bruxelles è rimasto senza rispo-        giunte dall'Ema alcuni Paesi           Russia, Waldemar Haffkine,
vaccini anti-Covid, l'italiana           comunitario «alla conclusione           sto. «Sottolineiamo - si legge an-     sta, ma venerdì scorso AstraZe-         membri, con la Germania in te-         aveva sviluppato un vaccino
Sandra Gallina. Una missiva par-         che AstraZeneca non ha rispetta-        cora nel messaggio - che la so-        neca ha annunciato nuovi ritar-         sta, hanno prima limitato la sua       per la peste. Una volta
tita da Bruxelles, come già detto,       to, e continua a non rispettare, i      stanziale violazione dell'accor-       di nelle forniture. A questo pun-       somministrazione alle persone          entrato in uso nelle colonie
il 19 marzo, con cui è stato chie-       suoi obblighi contrattuali di pro-      do di acquisto da parte della vo-      to i riflettori sono puntati sulla      più anziane. Salvo poi fare mar-       britanniche indiane,
sto all'azienda di rispettare i pro-     duzione e consegna» delle 300           stra azienda può portare a con-        Commissione e il comitato di            cia indietro e dare indicazioni        iniziarono le discussioni
pri impegni contrattuali con             milioni di dosi iniziali per l'Ue.      seguenze drammatiche per la vi-        coordinamento tra gli Stati             esattamente opposte.                   sull'opportunità di chiedere
                                                                                                                                                                                                       una prova della vaccinazione
                                                                                                                                                                                                       in alcune circostanze, in
                                                                                                                                                                                                       particolare nei siti meta di
                                                                                                                                                                                                       pellegrinaggi, dove la

«I nostri sieri non sono efficaci»                                                                                                                              60 e 80 mila al giorno. «In alcu-
                                                                                                                                                                ni Stati come Michigan, New
                                                                                                                                                                York e New Jersey, anziché
                                                                                                                                                                stabilizzarsi sono tornati ad
                                                                                                                                                                                                       densità della popolazione
                                                                                                                                                                                                       poteva far esplodere dei
                                                                                                                                                                                                       focolai. «Un buon esempio -
                                                                                                                                                                                                       spiega Bhattacharya, che
La Cina ammette pubblicamente di essere al lavoro per risolvere il problema                                                                                     aumentare» ha detto il virolo-
                                                                                                                                                                go Anthony Fauci, consigliere
                                                                                                                                                                                                       insegna storia all'università
                                                                                                                                                                                                       di York - fu l'annuale
                                                                                                                                                                per le questioni sanitarie del         pellegrinaggio nella città di
                                         di Paolo Cappelleri                     marzo il livello dei contagi           CanSino, a vettore virale -             presidente Joe Biden. Ospite           Pandharpur, nella provincia
                                         ◗ ROMA                                  non cala significativamente,           hanno un'efficacia inferiore            su Rai 3, lo scienziato ha am-         coloniale di Bombay. Le
                                                                                 con picchi anche di 81 mila            rispetto ai farmaci occidenta-          messo che i lockdown negli             autorità decisero di rendere
                                         L'efficacia dei vaccini anti-Co-        nuovi casi al giorno.                  li. Ora si valutano le contro-          Usa sono stati rispettati meno         obbligatoria una prova della
                                         vid sviluppati dalla Cina è bas-        Rientra fra i casi eccezionali,        mosse: aggiustare il dosaggio,          che in Europa dalla popola-            vaccinazione per i pellegrini,
                                         sa. Ammissioni come quella              per la Cina, il riconoscimento         l'intervallo tra le due dosi o          zione, e gli effetti potrebbero        ma solo dopo un negoziato di
                                         resa pubblicamente dal Cen-             di un errore come quello pro-          aumentare il numero di dosi;            essere stati cancellati dalla va-      un anno tra il governo, le
                                         tro di controllo e la prevenzio-        nunciato dal capo del Centro           oppure mischiare vaccini con            riabile inglese.                       compagnie ferroviarie, il
                                         ne delle malattie non sono fre-         per il controllo e la prevenzio-       diverse tecnologie. La terza            La Gran Bretagna, con 40 mi-           settore alberghiero, i
                                         quenti per le autorità di Pechi-        ne delle malattie, Gao Fu: il          via è un nuovo farmaco, basa-           lioni di dosi iniettate, entra in-     rappresentanti dei pellegrini
                                         no, che ora stanno studiando            Paese, ha spiegato, sta esami-         to come Moderna e Pfizer                vece nella fase di immunità di         e le autorità religiose».
                                         un cambio di strategia nella            nando due strade «per risolve-         sull'Rna messaggero.                    gregge, secondo uno studio             L'insegnamento, afferma
                                         campagna con cui finora so-             re il problema che non è alta          Uno scenario per certi versi            dell'Imperial College di Lon-          l'esperto, è valido anche
                                         no state somministrate quasi            l'efficacia dei vaccini esisten-       opposto a quello americano.             dra con il quale peraltro non          oggi. «Nessuna autorità
                                         165 milioni di dosi, a un ritmo         ti». I cinesi non hanno diffuso        Pur avendo 62 milioni di vac-           tutti gli esperti concordano.          mondiale può da sola
                                         più lento solo rispetto all'In-         molti dati in questi mesi, ma          cinati (con 100 milioni in atte-        Ieri si contavano solo 7 morti         richiedere questo tipo di
                                         dia, capace di tagliare il tra-         ora arriva la conferma che i lo-       sa della seconda dose) e mar-           e dopo tre mesi oggi riaprono          requisito - spiega -. Può solo
                                         guardo dei 100 milioni in 85            ro prodotti - sia quelli di Sino-      ciando al ritmo di 3-4 milioni          negozi non essenziali, parruc-         arrivare dopo una intensa
                                         giorni, 17 in meno rispetto ai          vac e Sinopharm, con l'ap-             al giorno, negli Usa da setti-          chieri, palestre e anche risto-        discussione tra tutte le parti
                                         cinesi. Ne sono serviti 89 agli         proccio tecnologico del vacci-         mane è sorprendentemente                ranti e pub, per ora solo all'a-       in causa».
Vaccinazioni in Cina (Ansa)              Stati Uniti, dove però da fine          no inattivato, sia quello di           alto il plateau dei contagi, fra        perto.

lo studio
                                                                                                                        «a una diminuzione della spesa

Sul turismo anche la crisi del clima                                                                                    turistica nel caso della Sardegna
                                                                                                                        attorno al 20% e nel caso della Si-
                                                                                                                        cilia attorno al 13%».
                                                                                                                        La perdita della biodiversità ma-
Un gruppo di scienziati ha analizzato le vulnerabilità delle isole                                                      rina (sempre secondo lo scena-
                                                                                                                        rio peggiore) potrebbe arrivare
di Riccardo Rimondi                      progetto, finanziato da Horizon,        versità di Bologna, con il Centro      al 14% in Sardegna e al 28% in Si-
◗ BOLOGNA                                si chiama Soclimpact ed è dura-         di studi avanzati sul turismo (Ca-     cilia. Innalzamento del livello
                                         to 40 mesi coinvolgendo 24 part-        st), attivo al Campus di Rimini.       del mare e aumento degli eventi
Non solo i costi ambientali, gli         ner di ricerca di otto Paesi euro-      Secondo Paolo Figini, professo-        estremi potrebbero portare a un
effetti dei cambiamenti climati-         pei. Al centro del lavoro Antille       re del Dipartimento di Scienze         calo del 58% della superficie at-
ci peseranno sull'economia di            Francesi, Azzorre, Baleari, Cana-       economiche dell'Unibo, nello           tuale per le spiagge sarde e del
isole e arcipelaghi europei quan-        rie, Corsica, Creta, Cipro, Feh-        scenario peggiore si prevede,          61% per quelle siciliane: solo per
to una pandemia o una impor-             marn, Madeira, Malta, Sardegna          nel 2100, una spesa turistica          questo fattore, i costi sulla spesa
tante crisi economica.                   e Sicilia.                              molto più bassa di quella che si       turistica sarebbero del 26% in
È quanto suggerisce un maxi stu-         Gli scienziati si sono concentrati      avrebbe nello stesso anno in           Sardegna e «solo» del 17% in Si-
dio europeo sul clima, che in            su vulnerabilità dei territori, pos-    condizioni normali: «A livello         cilia, che può contare anche sul
particolare per l'Italia evidenzia       sibili impatti economici nei set-       complessivo si può stimare che         turismo culturale. L'allunga-
che nel 2100 la Sardegna potreb-         tori della «blue economy» (ac-          la spesa turistica complessiva a       mento della stagione estiva per
be arrivare a pagare gli effetti dei     quacoltura, energia, trasporti          fine secolo sia del 59% inferiore      l'innalzamento delle temperatu-
cambiamenti climatici tra il 4%          marittimi e turismo) ed effetti         in Sardegna, mentre in Sicilia         re, invece, avrebbe un effetto po-
e l'8% del Pil, e la Sicilia tra il 2%   socioeconomici (in termini di           siamo al meno 38%». Tra i singo-       sitivo sul turismo, più marcato
e il 4%. Non lontano dai numeri          Pil, investimenti, occupazione).        li fattori, emerge come il rischio     per la Sardegna (+16%) che per
visti nel 2008 o l'anno scorso. Il       Tra i soggetti coinvolti c'è l'Uni-     incendi sia moderato ma porti          la Sicilia (+2%).                       Il mare della Sardegna (Ansa)
RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
LUNEDÌ 12 APRILE 2021 LA NUOVA SARDEGNA                                                                                                                                                                      Sardegna                  5

le risorse della sanitÀ
                                       Una sola camera iperbarica
di Alessandro Pirina
◗ SASSARI
In questo momento in tutta la
Sardegna è attivo un solo centro
iperbarico. Ed è a Sassari, sul li-
torale di Platamona. Gli altri due
sono chiusi. La camera iperbari-
ca di Cagliari non fa prestazioni
ambulatoriali perché trasforma-
ta in reparto Covid, quella della
Maddalena è chiusa da prima
della pandemia. Insomma, in
tutta l’isola chi deve sottoporsi a
un trattamento in camera iper-
                                       per 1,5 milioni di sardi
barica non ha alternative alla se-
de di Sassari. Che però non può
soddisfare le richieste che arriva-
                                       Il Centro sassarese è l’unico aperto ma non può sforare le 3mila prestazioni
no ormai da tutta l’isola, perché
i parametri della Regione stabili-
scono che non possa superare il
                                                                                                                                                                        A Cagliari il Covid                lo squilibrio
tetto delle 3mila prestazioni                                                                                                                                           ha bloccato
all’anno. Contro le 25mila inve-                                                                                                                                                                    Divario nord-sud
ce previste per Cagliari. In prati-                                                                                                                           le attività ambulatoriali
ca, uno dei tanti casi di squili-                                                                                                                             Ferma anche La Maddalena              questione irrisolta
brio nella ripartizione delle risor-
se alla sanità privata tra nord e                                                                                                                             Resta solo la struttura di            Il divario sulla sanità tra Cagliari e
sud dell’isola. Un 10 a uno tutto                                                                                                                             Platamona ma i parametri              il resto dell’isola esiste da
a favore di Cagliari contro cui da                                                                                                                                                                  sempre. Ma questa volta
anni Sassari alza la voce senza                                                                                                                               non sono cambiati                     sembrava che qualcosa si fosse
però ottenere alcun risultato.                                                                                                                                                                      mosso. Il governatore Christian
«Noi curiamo 18 patologie, dalla                                                                                                                                                                    Solinas, in un intervento sulla
gangrene alle ulcere, all’embolia                                                                                                                                                                   Nuova, aveva preso l’impegno che
gassosa – spiega Stefano Iannit-
                                                                                                                                                                      Il responsabile               lo squilibrio nella ripartizione
to, responsabile gestionale del                                                                                                                                       gestionale:                   delle risorse per la sanità privata
Centro iperbarico sassarese –.                                                                                                                                                                      sarebbe stato riequilibrato.
Abbiamo pazienti tutti i giorni e                                                                                                                             «Chiediamo alla Regione               Invece, a distanza di mesi, quel 10
stiamo andando a pieno regime                                                                                                                                 un adeguamento                        a uno a favore di Cagliari non solo
perché lavoriamo con tutte e                                                                                                                                                                        resta il presente, ma sarà anche il
due le camere. Purtroppo non                                                                                                                                  perché così non riusciamo             futuro, visto che per ora sono stati
abbiamo la possibilità di fornire                                                                                                                             a soddisfare le tante                 prorogati i vecchi contratti
tutte le prestazioni che vorrem-                                                                                                                                                                    stipulati dalla Regione con le case
mo e soddisfare le richieste dei                                                                                                                              richieste dei pazienti»               di cura private - per l’acquisto di
pazienti perché abbiamo un tet-                                                                                                                                                                     prestazioni di assistenza
to inchiodato su valori anacroni-                                                                                                                                                                   ospedaliera - e con le strutture
stici».                                                                                           A sinistra                                                                                        private accreditate che erogano
   Iannitto racconta una situa-                                                                   il direttore                                                                                      prestazioni di assistenza
zione paradossale con cui quoti-                                                                  sanitario                                                                                         specialistica ambulatoriale. Tutto
dianamente il Centro iperbarico                                                                   del Centro                                                                                        perché la Regione non ha
sassarese - il direttore sanitario è                                                              iperbarico                                                                                        determinato i nuovi tetti di spesa
Stefano Bolognini - è costretto a                                                                 sassarese                                                                                         e dunque l’Ats non ha potuto
convivere. «Nella cura delle pa-                                                                  A destra                                                                                          stipulare nuovi accordi più
tologie noi dobbiamo tenere                                                                       l’ingresso                                                                                        favorevoli al riequilibrio
conto di protocolli prestabiliti.                                                                 della                                                                                             territoriale. Nei giorni scorsi la
Faccio un esempio – dice ancora                                                                   struttura                                                                                         mobilitazione dei consiglieri del
Iannitto –. Per l’osteonecrosi so-                                                                sul litorale                                                                                      Nord dell’isola per un riequilibrio.
no previsti cicli di sedute che                                                                   di                                                                                                Nei fatti e non solo a parole.
vanno da un minimo di 8 fino a                                                                    Platamona
un massimo di 40. A quel punto
sarà la specialista a valutare se è    cato i tetti di spesa e l’Ats ha do-   e sud - è che venga rivisto il tetto.   ne conto che il valore di ogni          questo momento siamo gli unici        gnifica che per un’embolia nel
necessario un ulteriore ciclo. Ma      vuto prorogare i vecchi contrat-       «Noi stiamo solo chiedendo un           prestazione è di 600 euro. Sono         in tutta l’isola. Da Oristano in su   mare di Platamona, nonostante
se noi nel frattempo abbiamo           ti. Ma l’auspicio - c’è stata anche    adeguamento – dice ancora Ian-          anni che lo rivendichiamo, ma           vengono da noi, e ultimamente         una camera iperbarica a poche
sforato il tetto stabilito dalla Re-   una netta presa di posizione del       nitto –. Noi vorremmo un rad-           le nostre richieste sono rimaste        anche da Cagliari». Inoltre, da       decine di metri, il paziente deve
gione il paziente non può farli        presidente della Regione, Chri-        doppio delle attuali prestazioni,       lettera morta. Ma se certe presta-      qualche anno il Centro iperbari-      essere trasferito a Cagliari. Scel-
entro i tempi stabiliti». Attual-      stian Solinas per equiparare la ri-    da 3mila a 6mila annuali. Non           zioni non le forniamo noi non le        co sassarese non è più un centro      te politiche che però stridono
mente la Regione non ha modifi-        partizione delle risorse tra nord      sono cifre così proibitive se si tie-   può fornire nessuno perché in           di emergenza-urgenza. Il che si-      con il diritto alla salute.

la patologia autoimmune

Aifa: orticaria cronica, stop al farmaco
I pazienti: «La Regione deve aiutarci»
di Giulia Serra                        effetti si ripresentano inevitabil-
                                       mente con la sospensione della
                                                                                        L’Agenzia italiana                     La Lombardia
◗ SASSARI
                                       cura. Sotto accusa c'è l'agenzia                 ha sospeso                             ha accolto
Una patologia autoimmune,              italiano del farmaco, organi-
un piano terapeutico capace di         smo che di fatto ha bloccato la        la somministrazione                     le richieste dell’Arco
alleviare i sintomi e liberare dal     possibilità di una terapia conti-      del medicinale                          e dei medici curanti
dolore i pazienti e la decisione       nuativa, ma Arco, l'associazio-
dell'Aifa - l'agenzia italiana del     ne per la ricerca e la cura dell'or-   nonostante la terapia                   Ora la stessa associazione
farmaco - di sospendere la som-        ticaria nata a seguito della deci-     allevi i sintomi e liberi               chiede alla Sardegna
ministrazione del farmaco per          sione di limitare l'accesso al far-
chi ha già potuto usufruire della      maco, ora guarda con speranza          dal dolore chi ne soffre                di seguire l’esempio
terapia. È una storia di sofferen-     alle istituzioni regionali per ag-                                                                                     L’orticaria cronica spontanea (Csu) è una patologia autoimmune
ze che danno fiato alla lotta          girare il blocco e far valere il di-
quella di chi affronta l'orticaria     ritto alle cure. Lo fa sulla spinta    fatto in Lombardia – dice la pre-       con ponfi su tutto il corpo e alle      Xolair, poi scatterà lo stop e pur-   co e intestino. Andare a lavoro è
cronica spontanea (Csu), una           della decisione assunta dalla          sidente nazionale di Arco Elena         mucose, provocando non solo             troppo so già cosa accadrà, per-      impossibile, così come condur-
malattia persistente e continua-       Regione Lombardia, che recen-          Radaelli – perché è indispensa-         dolore ma anche bruciore e ina-         ché è ciò che si verifica quando      re una vita normale. Non capi-
tiva che incide profondamente          temente ha accolto le richieste        bile dare risposte alle esigenze        spettati sensi di soffocamento.         sono costretta alla pausa di          sco perché queste limitazioni: il
sulla qualità della vita di chi è      avanzate dall'associazione pa-         dei pazienti cronici. Stiamo par-       La Regione si faccia carico di tu-      somministrazione. Il mio piano        farmaco non ha controindica-
costretto, suo malgrado, a con-        zienti di orticaria cronica e dai      lando di una malattia autoim-           telare il diritto alla salute di que-   prevede infatti un trattamento        zioni e nel resto del mondo, Eu-
viverci. Oltre al gravame di un        medici curanti garantendo l'e-         mune invalidante che assume             sti pazienti».                          di 6 mesi: 2 iniezioni al mese        ropa compresa, è libero e non
sistema immunitario che attac-         stensione del piano terapeutico        caratteri di tale severità da inter-       «Soffro di questa patologia          con uno stop di 8 settimane do-       ha né limiti temporali né di
ca se stesso, gli ammalati di Csu      senza limitazioni di tempo, così       ferire pesantemente con la qua-         da 5 anni – racconta Maria, gio-        po la sesta. Durante quella so-       quantità. L'auspicio è che alme-
devono fare anche i conti con il       come avviene in tutta Europa e         lità di vita del paziente, causan-      vane donna che vive e lavora a          spensione vivo l'inferno, il mio      no la nostra regione capisca la
limite temporale imposto sul           non solo. «Facciamo un appello         done un deterioramento mag-             Sassari – e il mio piano terapeu-       corpo si riempie per 98 per cen-      gravità della situazione e garan-
trattamento di una patologia           affinché anche la Regione Sar-         giore di quello indotto da un in-       tico prevede altre 5 sommini-           to di ponfi, mi si deforma il viso    tisca la prosecuzione delle tera-
che è, appunto, cronica, e i cui       degna accolga e replichi quanto        farto miocardico. Si manifesta          strazioni del farmaco biologico         e ho dolori lancinanti a stoma-       pie».
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È morto a Varana Carlo Basoli, l'assistente sociale di Ozieri che aiutava tutti

Una vita a salvare i giovani dal carcere

SASSARIUna vita dedicata a salvare giovani dal carcere. Carlo Basoli, 87 anni di Ozieri, si è spento a
Varana (nel Modenese), il suo fisico ha ceduto all'aggressione del Covid. Tante le testimonianze di affetto
ai familiari, alla moglie Giuseppina e alle figlie Rita, Chiara e Anna. Nato a Ozieri nel 1934, dopo gli studi
superiori Carlo Basoli era andato a Parma per studiare Giurisprudenza e lì aveva frequentato un corso
tenuto da religiosi per diventare assistente sociale. Aveva rinunciato a fare l'avvocato e scelto di diventare
assistente sociale nelle carceri. Un impegno duro che comincia nell'Italia del dopoguerra - come ha
ricordato Saverio Cioce sulla Gazzetta di Mantova - con le tragedie familiari, la povertà, la vita di stenti per
tante persone. Il lavoro di Carlo Basoli è fatto di ascolto e comprensione, di aiuto vero.L'assistente sociale
di Ozieri scrive lettere alle famiglie per conto di detenuti analfabeti, si adopera per trovare piccoli lavori
per togliere le giovani che si prostituiscono dalle case di tolleranza (allora legali). Sostegno psicologico e
materiale, una straordinaria umanità e un impegno quotidiano per mettere gli ultimi nelle condizioni di
uscire da quel ghetto infernale segnato da devianza e criminalità. L'obiettivo di Carlo Basoli è stato
sempre quello di offrire alternative a tutti, speranze concrete per ricominciare. Negli anni era diventato
punto fermo per tanti detenuti nelle carceri di Parma e Bologna. Poche parole e un sorriso che
testimoniava fiducia. Alla rabbia e alle richieste di rispondere alla violenza con altrettanta violenza
riusciva sempre a fare prevalere il dialogo e il perdono maturato senza demagogia e false promesse. Tante
le storie, anche di ragazzi che lo hanno tenuto come riferimento e cercato una volta usciti dal carcere e
anche quando - per colpa di altri sbagli - stavano per tornarci. (g.baz.)

 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile                                          4
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La battaglia di Antonio Demarcus, studente di Pattada che si occupa a tempo pieno
della madre

Caregiver col sogno della laurea
di Roberto SannawSASSARILa sveglia di Antonio Demarcus suona all'alba e quando sente la musichetta
lui sa già che la giornata sarà lunga. Tante cose da fare, una delle quali è scalare gli ultimi due esami che gli
mancano per la laurea magistrale. Anche se a 45 anni la pergamena appesa al muro non gli cambierà la
vita, perché il suo percorso ha preso una direzione differente da quando ha dovuto dedicare le giornate
all'assistenza della madre. «Mio padre è mancato quando ero adolescente, l'altro mio fratello si è sposato e
ha la sua vita. Mia madre, 83 anni, costretta a letto da gravi problemi di salute, va avanti solo grazie al mio
impegno quotidiano. Sono il suo caregiver, per assisterla ho dovuto rifiutare alcuni lavori e mettere da
parte i libri universitari. Però non rinuncio all'idea di laurearmi, prima o poi, e so che nella mia situazione ci
sono altri studenti. Per questo ho deciso di portare avanti una battaglia per arrivare al riconoscimento
ufficiale a livello nazionale della figura del caregiver universitario e avere delle agevolazioni, non solo
finanziarie». Sono dodici i punti che Antonio Demarcus ha portato all'attenzione di tutti i rettori degli
atenei italiani e ai ministri per la Disabilità e per l'Università, in un'azione che lo vede impegnato insieme
alle associazioni Confad (Coordinamento nazionale famiglie con disabilità), Oranoi, Cittadinanzattiva e
Unidad (Universitari per la didattica a distanza integrata). Alla laurea triennale Antonio Demarcus è
arrivato con grandi sacrifici, tagliando il traguardo in Ingegneria per l'ambiente e il territorio a Cagliari. Si è
poi iscritto alla specialistica in Geoingegneria e difesa del suolo ma proprio in quegli anni la situazione si è
complicata. Le condizioni di sua madre sono peggiorate e andare su e giù da Pattada a Cagliari non bastava
più. «Ho dovuto scegliere di stare a casa con lei. Rinunciando a tutto, perché tra me e lei si è creato un
legame inscindibile - racconta -. Sono il braccio e la mente di mia madre, ma devo rinunciare a tutto: lavoro,
studio, vita privata. Sto sempre a casa con lei, mi allontano solo per brevissimo tempo, per fare qualche
commissione o portare a spasso il cagnolino che abbiamo preso per la pet-therapy. Ma se la mia assenza
supera l'ora, e capita se devo andare fuori dal paese per qualche documento o colloquio, devo pagare una
persona che mi sostituisca. E le nostre condizioni finanziarie non sono certo delle più floride, viviamo
praticamente con la piccola pensione di mia madre».All'idea di concludere l'Università però non ha mai
rinunciato: «Mi restano due esami, è frustrante. L'obiettivo non è certo quello di trovare lavoro grazie alla
laurea. Però è una questione personale e vorrei anche dare un'ultima soddisfazione a mia madre». Ed è
frustrante, in questa situazione, dover sostenere la spesa delle tasse universitarie. Così a un certo punto
Antonio ha scritto all'allora rettore Maria Del Zompo spiegando la sua situazione e chiedendo l'esonero
dalle tasse: «Me lo hanno dato, senza però riconoscere l'esistenza di una vera e propria figura di caregiver
familiare. Infatti l'anno successivo non ho fatto richiesta, mi sentivo umiliato dalla situazione, e mi è
toccato sborsare 600 euro». L'anno successivo la richiesta viene presentata e accolta, tanto che dall'anno
accademico 2020/21 l'Università di Cagliari riconosce l'esenzione delle tasse per lo studente caregiver
familiare. Ma ormai non basta più: «Serve un riconoscimento ufficiale e questo è l'obiettivo che mi sono
posto». Un altro traguardo da inseguire quando, all'alba, sente il suono della sveglia.©RIPRODUZIONE
RISERVATA

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la lettera

«Una legge nazionale
per dare serenità
alle persone come me»
SASSARIQuesto un estratto della lettera inviata ai rettori e ai ministeri competenti. «Ho intrapreso una
prima iniziativa di detassazione per gli studenti caregiver due anni fa, chiedendo all'allora rettrice Maria
Del Zompo, la possibilità di essere esonerato dalla tassazione. Sono stato esonerato ma tutto si è fermato
li. A settembre 2020 dopo aver trascorso quasi tutta l'estate con mia madre allettata, mi son ricordato di
dover pagare le tasse e non avere i soldi per poterle pagare. È così che ho deciso di intraprendere questa
iniziativa. Ho scritto una seconda lettera, chiedendo non solo a mio nome ma di tutti i caregiver Italiani,
che potesse essere considerato non solo l'esonero, ma che venissero concesse tutta una serie di tutele,
come l'esenzione permanente dalla tassazione, l'abolizione dello status di "fuori corso", la
calendarizzazione degli esami, la Dad compresa delle registrazioni audio e video delle lezioni. Grazie a
questo è stato modificato il regolamento. Questo primo successo, non solo a mio nome, ma per tutti i
caregiver, mi ha convinto a intraprendere un'iniziativa a livello nazionale e sviluppare una richiesta
contenente 12 punti nei quali si chiede una discussione a livello nazionale per dare "respiro" e serenità alle
persone come me».

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La giornata-tipo a casa Demarcus: sveglia alle 5 e tanti impegni su tutti i fronti

«Lavoro per lei dall'alba alla notte»
PATTADALa giornata tipo di Antonio inizia presto. Sveglia alle 5 del mattino, colazione e fino alle 8 un po'
di studio. «In queste ultime settimane il tempo delle prime ore del mattino è invece dedicato allo scrivere
la mia lettera, a cercare le collaborazioni e le associazioni che mi stanno sostenendo e che hanno deciso di
condividere questa battaglia» specifica però.Tolte le vesti di studente, indossa quelle di caregiver:
colazione alla mamma, pulizie di casa e in particolare pulizia profonda della camera della madre: a fare
compagnia ad Antonio e Petronilla c'è un cagnolino, motivo per cui la casa richiede di maggiori pulizie.
Conclusa questa fase, Antonio passa ai fornelli e prepara pranzo e cena. Quindi si rimette alla scrivania e
passa alle faccende burocratiche, quasi tutte legate della madre: appuntamenti, visite mediche, colloqui
con i vari medici e quant'altro possa interessare la salute di Petronilla. «La sera - racconta Antonio -
quando mi rimane qualche ora, ma soprattutto quando mi rimangono un po' di forze e concentrazione, mi
dedico allo studio o alla lettura, e magari a qualche sprazzo di vita normale».Questa è la sua quotidianità
ma a complicare la situazione possono sopraggiungere le complicazioni legata alla salute dell'anziana
madre. «Il problema maggiore - prosegue - si presenta quando arrivano i periodi bui, ossia quando mamma
sta male, e possono durare anche mesi. Purtroppo soffre di neuropatia e tende a cadere con molta facilità
rischiando di rimanere a letto per settimane o addirittura mesi. Soffre inoltre di disidratazione e così può
succedere che gli si spacchi la pelle di mani e piedi e quindi devo medicarla con attenzione. Quando resta a
letto per tanto tempo devo provvedere a lei in tutto e per tutto, dalla sua cura personale fino alle cure
mediche a cui io posso arrivare, ovvero massaggi e medicazioni varie. Faccio tutto questo affinché lei
possa trascorrere il tempo serenamente e nel migliore dei modi». «Per poterla assistere - dice Antonio - ho
dovuto fare una scelta radicale, ossia rinunciare al lavoro, allo studio e alla mia vita personale per dar
respiro e serenità a una mamma che soffre. Sono diventato il suo assistente, sono un figlio, il suo braccio e
il suo conforto». Scelta della quale non si pente ma che limita la sua vita come studente universitario e
come uomo proiettato a guardare al futuro.Elena Corveddu

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Dopo il gran caos dei giorni scorsi, ieri giornata senza disagi
La felicità degli anziani cui hanno inoculato il siero anti Covid

Hub Promocamera
la tempesta è finita

di Andrea Massiddaw SASSARILa quiete dopo la tempesta. Dopo il caos dei giorni scorsi, con anziani
costretti a file mostruose, doppie prenotazioni, persone che si ripresentavano dopo aver rifiutato
AstraZeneca e persino le "migrazioni" da altri comuni, ieri mattina nell'hub vaccinale allestita nella sede di
Promocamera, a Predda Niedda, la situazione è parsa miracolosamente normale. Nel senso che l'attesa dei
vaccinandi è stata minima, tanto che alle 11.30 il siero - di qualsiasi marca esso fosse - era già stato
inoculato nel braccio di più di 200 ultraottantenni del distretto di Sassari, che sino alle 19 hanno potuto
presentarsi all'accettazione senza aver prenotato: bastava dichiarare l'età e comunicare che, per qualsiasi
motivo, non erano ancora stati vaccinati. Stesso discorso per i cosiddetti soggetti deboli segnalati dai
medici di base.L'obiettivo dello staff guidato dai medici Marco Antonio Guido e Salvatore Lorenzoni, con il
coordinamento infermieristico di Vittorio Conti, era di pareggiare a fine giornata il numero di inoculazioni
eseguite sabato, quando alle 23.30 era stata toccata la quota record di 1.370 vaccinazioni sugli anziani più
altre 150 sui soggetti fragili. La procedura, in una mattinata tranquilla come quella di ieri, è anche
piuttosto semplice: una volta entrato nell'hub, il vaccinando si ritrova in una grande reception dove,
seguendo un percorso simile a quello dei check in degli aeroporti arriva direttamente all'accettazione,
dove vengono verificati i suoi dati anagrafici. Poi il soggetto da vaccinare si sposta verso la zona
"anamnesi", dove un medico verifica il suo stato di salute, le eventuali malattie pregresse in corso, e
l'utilizzo di farmaci che potrebbero risultare incompatibili con il siero. È in questa fase che si decide di
quale marca sarà il vaccino.E se capita che qualcuno storca il naso davanti all'Astrazeneca, è anche vero
che - almeno tra gli over 80 - la stragrande maggioranza accetta una soluzione purché sia. La signora Maria
Fernanda, dall'alto della sua età, sintetizza quasi poeticamente questa filosofia: «Se la mia candelina si
deve spegnere - dice - si spegnerà con qualsiasi vaccino». La pensa così anche Monica Muller, sassarese di
origini tedesche, alla quale è stato inoculato il Moderna: «Nessun problema, sono felice». E soddisfatto è
anche Giovanni Massidda, vaccinato con il Pfizer. «L'importante- dice - è aver fatto tutto».

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il calendario dell'ats

Ora over 80 senza prenotazioni
con i residenti dell'hinterland
SASSARISe ieri nell'hub di Promocamera, dalle 9 alle 19, è stata somministrata la prima dose del vaccino
agli over 80 del distretto di Sassari che, per i più svariati motivi, non erano ancora stati vaccinati (si badi
bene che da ora in poi per questi soggetti la vaccinazione immediata sarà garantita tutti i giorni senza la
necessità di prenotazione), a partire da stamattina, dalle 9 sino alle 13 tocca ai residenti o stabilmente
domiciliati nel comune di Sennori nati tra il 1946 e il 1951. Mentre dalle 13 alle 19 sarà il turno dei
residenti o stabilmente domiciliati nel comune di Sennori nati tra il 1945 e il 1942. Seguendo
attentamente il calendario predisposto dell'azienda per la tutela della salute, si scopre che domani - quindi
martedì 13 aprile - dalle 9 alle 10 prima dose del vaccino per i cittadini tra i 70 e i 79 anni di Chiaramonti.
Dalle 10 alle 11 i 70-79enni di Sedini. Dalle 11 alle 12 i 70-79enni di Tergu. Dalle 12 alle 13 quelli di
Viddalba. Poi dalle 13 alle 14.30 i 70-79enni di Osilo. Dalle 14.30 alle 16 i pari età di Nulvi. Dalle 17 alle 18
i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni di Stintino. Dalle 18 alle 19 di Santa Maria Coghinas.
Mercoledì 14 aprile dalle 9 alle 10 possono ricevere la somministrazione della prima dose del vaccino tutti
i cittadini residenti o stabilmente domiciliati nel comune di Sassari nati nel 1944 nei mesi di gennaio,
febbraio e marzo. Dalle 10 alle 11 nei mesi di aprile, maggio e giugno. Dalle 11 alle 12 nei mesi di luglio,
agosto e settembre. Dalle 12 alle 13 nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Dalle ore 14 alle ore 15
tocca ai nati nel 1945 nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, sempre nel comune di Sassari. Dalle 15 alle 16
nei mesi di aprile, maggio e giugno. Dalle 17 alle 18 nei mesi di luglio, agosto e settembre. Dalle 18 alle 19
nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Per evitare che si creino altre situazioni di disagio, l'Azienda per
la tutela della salute ricorda agli utenti che «bisogna presentarsi negli orari indicati muniti di tessera
sanitaria e documento di identità». Inoltre, risulta sempre attiva la modalità di registrazione nella
piattaforma regionale. «Per quanto riguarda i pazienti fragili - concludono dall'Ats questi possono
rivolgersi al proprio medico di famiglia per organizzare la propria somministrazione del vaccino».

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