L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna

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L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

L’AMBIENTE AL CENTRO
PER UNO SVILUPPO GREEN
Gian Luca Galletti • Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

U
           niformità e trasparenza dei        cittadini. Da tempo era urgente una            informativo nazionale ambientale e
           controlli su tutto il territorio   riforma: non era più possibile avere           la rete dei laboratori accreditati. Si
           italiano, contrasto più incisivo   tante modalità di tutela ambientale            rafforzano, dunque, in maniera evidente
ai reati ambientali, maggiore efficacia       a seconda delle varie Arpa regionali.          la trasparenza e la qualità scientifica dei
nella valorizzazione delle risorse            L’effetto della frammentazione diventa         controlli.
naturali: sono questi gli aspetti più         irrimediabilmente quella debolezza e           Non dimentichiamo poi che la riforma
rilevanti della riforma delle Agenzie         quella confusione che non dà garanzie          rappresenta una vera risposta di
ambientali, approvata in via definitiva       ai cittadini e scoraggia gli investimenti      legalità, visto che tra i suoi effetti più
alla Camera nel giugno scorso.                sul territorio. Un coordinamento che           strategici e attesi c’è il conferimento di
Il governo ha lavorato in questi due          instaurasse uniformità di valutazione          una maggiore efficacia alla lotta agli

                                                                                                                                           EDITORIALE
anni a un mosaico di riforme ambientali       in tutto il paese era, quindi, quanto mai      ecoreati, introdotti nel codice penale.
imprescindibili per un paese come             necessario.                                    Così vogliamo contribuire all’attuazione
l’Italia, che guarda al futuro pensando                                                      del principio “chi inquina paga” e dare
all’economia verde come vero motore           Con questa riforma un ruolo strategico         maggiori certezze agli italiani nella
dello sviluppo. Il primo tassello è stato     è attribuito all’Ispra, cui sono devolute      tutela dell’ambiente che li circonda e
la legge sugli ecoreati, con cui abbiamo      funzioni di indirizzo e coordinamento          della loro salute.
introdotto certezze attese da anni su         tecnico volte a rendere omogenee le
attività illegali come l’inquinamento         attività del Sistema nazionale a rete per la   Il governo e il Parlamento, insomma,
e il disastro ambientale, il traffico         protezione dell’ambiente che, come recita      hanno affermato ancora una volta
e l’abbandono di materiale ad alta            l’articolo 3, svolge il monitoraggio dello     la centralità dell’ambiente nella
radioattività.                                stato ambientale, conduce le istruttorie       grande sfida di sviluppo dell’Italia.
A seguire il Collegato ambientale, una        per il rilascio di autorizzazioni, per le      Continueremo su questa strada,
vera e propria finanziaria green, che         sanzioni e la stima dei danni, fa attività     assicurando un impegno ambizioso nella
affronta con misure tutti i settori           di ricerca e di informazione.                  definizione del pacchetto sull’economia
nevralgici dell’economia verde: di            La nuova legge armonizza così il lavoro        circolare e degli altri provvedimenti in
prevenzione, di sperimentazione, di forte     delle Arpa/Appa, in modo da cancellare         discussione in Parlamento.
investimento economico in sicurezza           il divario di efficienza e costi che hanno     Tra questi c’è il disegno di legge sul
ambientale. Tutte norme perfettamente         creato differenze nella qualità dei            consumo del suolo: un impianto normativo
coerenti con l’impegno preso alla Cop21       controlli e tra le imprese che devono          che ci aiuta ad affrontare un problema
di Parigi e con il modello di sviluppo        ricorrervi.                                    antico che affligge il territorio italiano
circolare proposto dall’Europa.               Un divario eliminato grazie anche ai           e ad aprire, al tempo stesso, nuove
                                              cosiddetti Lepta, i livelli essenziali delle   opportunità di sviluppo sostenibile.
La riforma delle Agenzie ambientali           prestazioni tecniche ambientali che ogni       Perché lo sviluppo potrà essere tale
(L 132/2016) è un altro tassello              Agenzia regionale deve assicurare.             solo se sarà in grado di puntare con la
fondamentale che ci permette di                                                              necessaria attenzione e con altrettanta
guardare al nostro ambiente come              Altre novità importanti introdotte             carica innovativa sulla straordinaria
elemento centrale di benessere per i          dal provvedimento sono il sistema              offerta ambientale italiana.

                                                                                                                                             3
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COME CAMBIA
IL CONTROLLO AMBIENTALE
         Nuovo sistema delle Agenzie,
  applicazione della legge “ecoreati”,
    unificazione Forestale-Carabinieri

           L’
                    approvazione definitiva        di sanzionare gli illeciti in tutto il
                    della legge di costituzione    paese, ma è un obiettivo sacrosanto
                    del Sistema nazionale di       anche per assicurare alle imprese
           protezione dell’ambiente è molto        una sostanziale parità di controllo a
           importante, ma non è l’unico            garanzia di una concorrenza corretta
           elemento di novità; la portata della    su tutto il territorio nazionale.
           legge 68/2015 sui delitti ambientali
           infatti richiede uno sforzo             Non mancano le difficoltà che
           applicativo non indifferente, con       la legge da sola non risolve, in
           l’introduzione di istituti giuridici    primo luogo la necessità di rendere
           nuovi per i quali occorre individuare   pienamente compatibili la natura
           e coordinare compiti distinti fra       regionale di ogni singola Agenzia
           attività della magistratura, delle      con la nuova realtà di appartenere a
           Forze di polizia e delle Agenzie        un unico sistema nazionale.
           ambientali. A tal proposito si sta      Le diversità da regione a regione
           andando verso protocolli d’intesa       sono tangibili, a volte consistenti per
           fra Procure e Agenzie, per evitare      i diversi orientamenti che ciascuna
           sovrapposizioni e incertezze, come      Regione ha adottato nel normare
           nel caso dell’Emilia-Romagna.           la propria Agenzia, soprattutto
           La stessa unificazione della            nell’ultima fase di attribuzione delle
           Forestale con i Carabinieri, per        funzioni già svolte dalle Province.
           la formazione di un nucleo super        La stessa trasformazione di Ispra,
           specializzato nella repressione dei     da ente di ricerca a organismo che
           reati ambientali rappresenta una        si vede attribuire notevoli funzioni
           novità di grande rilievo.               di coordinamento, richiede un
                                                   importante sforzo.
           Garantire un controllo ambientale       Ecoscienza dedica al tema il
           più efficace e omogeneo risponde        presente servizio con contributi dei
           non solo all’esigenza di prevenire e    protagonisti, sia a livello tecnico che
           controllare le criticità ambientali e   politico-istituzionale. (GN)
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ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                       COSTRUIRE UNA SINERGIA
                       PER L’AMBIENTE IN ITALIA
                       L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI ISTITUZIONE DEL SISTEMA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE
                       AMBIENTALE RAPPRESENTA UN PASSO IMPORTANTE PER RENDERE PIÙ OMOGENEI I CONTROLLI
                       SUL TERRITORIO NAZIONALE. IL RISCHIO DI RITARDI DI APPLICAZIONE PER LA NECESSITÀ
CONTROLLO AMBIENTALE

                       DI NUMEROSI DECRETI ATTUATIVI È CONCRETO. SERVONO ANCHE NUOVI PROTOCOLLI DI
                       COLLABORAZIONE CON LE FORZE DI POLIZIA.

                       INTERVISTA                                               C’è anche da considerare il ruolo di            sul piano politico. Abbiamo già registrato
                                                                                coordinamento che viene affidato a              l’avversione dell’Agenzia di Bolzano.
                                                                                Ispra, un ruolo importante che cambia           Il sistema unico nazionale potrebbe essere
                                                                                la natura stessa di Ispra, per svolgere il      visto dalle Regioni come una invasione di
                                                                                quale l’istituto si dovrà attrezzare da tutti   campo da parte dello stato centrale, però
                                                                                i punti di vista. Questa è la filosofia che     essendo comunque il tema ambientale
                                                                                ha caratterizzato la legge: Ispra non deve      a valenza nazionale credo sia la strada
                                                                                rinunciare ad alcune delle sue attività di      giusta da percorrere.
                                                                                ricerca, ma la sua mission cambia e perciò      Avere un unico sistema significa per
                                                                                sarà necessario che l’istituto si doti di un    Agenzie e Ispra una serie di impegni
                                                      Alessandro Bratti         assetto organizzativo e gestionale in linea     che vanno oltre alla semplice gestione
                                                              Deputato PD       con i dettami della legge stessa.               del proprio territorio regionale. Nel
                                Presidente Commissione parlamentare
                            d’inchiesta sulle attività illecite connesse al     L’altra questione che pesa sta nel fatto        momento in cui c’è un sistema, se una
                         ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali correlati   che oggi le differenze fra agenzia e            agenzia non funziona non funziona tutto
                                                                                agenzia e fra regione e regione sono            il sistema, occorre che ognuno faccia la
                       L’importanza della legge di istituzione                  molto forti.                                    sua parte.
                       del Sistema nazionale della protezione
                       ambientale è fuori discussione. Può esprimere            Andando agli aspetti applicativi, per decreti   Il sistema nazionale diventa un contenitore
                       comunque un suo giudizio sintetico per                   attuativi quali sono i passaggi tecnici?        per assicurare omogeneità di controllo sul
                       evidenziare anche eventuali limiti?                                                                      territorio nazionale. In questo modo mi
                                                                                Formalmente il ministero ha dei tempi           pare che si vada a configurare per le agenzie
                       La legge era stata impostata nei                         fissati dalla legge per emanare i decreti,      regionali una doppia dipendenza dal sistema
                       suoi contenuti diversi anni fa e                         ma non sarà facile mantenere questi             (Ispra) e dalle Regioni di appartenenza.
                       successivamente è stata aggiornata con                   tempi per le tante cose da fare. La legge       Come si diceva prima, la situazione fra
                       una costante, che è quella di uniformare                 entra in vigore il 1° gennaio 2017.             le regioni è molto diversa e, recentemente,
                       le attività di controllo ambientale su tutto                                                             anche in relazione alla soppressione delle
                       il territorio nazionale: questa è la vera                Sul piano politico, tenendo conto delle         Province, le differenze sono aumentate, con
                       novità di questo provvedimento.                          differenze marcate fra le diverse situazioni    l’attribuzione divergente delle funzioni
                       In fase applicativa, ci possono essere dei               regionali, si vedono ostacoli?                  ambientali e autorizzatorie.
                       limiti dovuti al fatto che la legge necessita                                                            La Regione Emilia-Romagna ha potenziato
                       di tanti decreti attuativi da mettere in                 Il sistema nazionale porta con sé indubbi       l’Agenzia, altre Regioni hanno invece preso
                       atto da parte del ministero e il rischio che             elementi di “centralizzazione” e questo         in proprio le funzioni delle Province. Ciò
                       ci siano dei ritardi è forte.                            rischia di creare qualche problema anche        può accrescere il quadro di difficoltà?
                                                                                                                                                                                FOTO: ARCH. GUARDIA DI FINANZA

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ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

Sull’allargamento delle funzioni e dei             devono essere fatte dalle Arpa.                  legge istitutiva del Sistema nazionale della
compiti amministrativi la partita è aperta.        Le funzioni che svolge un tecnico di             proteziona ambientale?
Bisogna aspettare gli esiti del referendum,        Arpa e quelle che svolge un carabiniere
perché nel referendum c’è l’abolizione             o un poliziotto sono assolutamente               Non mi meraviglia, perché di fatto
definitiva delle Province. Se dovesse              differenti, nel senso che mentre le forze        l’Agenzia di Bolzano è un dipartimento
passare il referendum, le Regioni sarebbero        di polizia hanno più capacità dal punto          della Provincia autonoma. Hanno una
costrette a trovare un’alternativa, e non          di vista ispettivo, i tecnici delle agenzie      loro autonomia di applicazione tariffaria
è detto che la scelta fatta dalla Regione          hanno competenza tecnica.                        e per questo ci tengono a mantenerla.
Emilia-Romagna sia prevalente.                     Bisogna costruire, anche attraverso              Io però ritengo sbagliato avversare un
                                                   accordi volontari, una sinergia sempre           disegno nazionale che si pone l’obiettivo
Oltre alle agenzie ambientali ci sono i            più forte fra organismi tecnici e il nuovo       di alzare il livello del controllo ambientale
diversi corpi di polizia e altri organismi che     nucleo che si verrà a costituire all’interno     e di uniformarlo su tutto il territorio,
svolgono un ruolo nel controllo ambientale e       dei Carabinieri, che si occuperà di              almeno per quanto concerne i livelli
repressione dei reati connessi (agenzie per le     ambiente. In questa fase di evoluzione           essenziali dello stesso.
dogane, capitanerie di porto ecc.). In questo      il sistema delle Agenzie deve instaurare         Intervista a cura di Giancarlo Naldi
ambito ci sono mutamenti considerevoli, come       con l’Arma dei Carabinieri-Forestale,            Direttore responsabile rivista Ecoscienza
ad esempio l’accorpamento del Corpo forestale      Capitanerie di porto e tutti coloro che
nei Carabinieri. Questo aiuta o complica?          hanno funzioni ambientali dei protocolli
                                                   operativi che evitino sovrapposizioni
Al di là di quello che può essere l’assetto        inutili.
normativo contenuto nella legge 68/2015
di contrasto agli ecoreati, va specificato         Come vede la questione della Provincia di
e stabilito per legge che le asseverazioni         Bolzano, che ha presentato ricorso contro la

    27-28 OTTOBRE 2016 A BOLOGNA

    CLIMATHON, UNA MARATONA MONDIALE PER IL CLIMA

    Bologna è tra le quattro città italiane (insieme a Latina, Torino       cittadini, prepararli a eventuali eventi estremi e, qualora fosse
    e Venezia) che partecipa al Climathon, la più grande maratona           necessario, a intervenire e agire per fronteggiarli. Comunità
    mondiale per il clima, che si terrà simultaneamente nelle               informate, cittadini consapevoli sul tema del cambiamento
    principali città del mondo i giorni 27 e 28 ottobre 2016.               climatico (mitigazione e adattamento) e quindi capaci di
    Il nome Climathon nasce dall’unione dei termini clima e                 adottare anche comportamenti virtuosi.
    hackathon (evento, che può durare da un giorno a una                    In questo contesto la tecnologia può svolgere un ruolo attivo
    settimana, al quale partecipano, a vario titolo, esperti                per progettare e sviluppare modalità e strumenti innovativi per
    informatici - fonte Wikipedia).                                         la creazione di conoscenza, mettendo in relazione politiche
    L’iniziativa, promossa a livello mondiale dalla Climate-Kic, ha         e piani già adottati in città con tecnologie e piattaforme
    l’obiettivo di riunire, per 24 ore, esperti nei diversi settori, allo   esistenti, sviluppare e facilitare la creazione di comunità locali
    scopo di sviluppare proposte innovative per combattere gli              informate sul profilo del cambiamento climatico del proprio
    impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani. Sono             territorio e quindi dotarle di strumenti di prima risposta/
    121 le città che hanno aderito all’edizione 2016 del Climathon e        informazione in caso di catastrofi o eventi estremi.
    32 i paesi del mondo coinvolti.
    L’edizione bolognese è organizzata da Urban Center Bologna              L’evento bolognese si svolgerà dalle ore 12 di giovedì 27
    in collaborazione con il Comune di Bologna.                             ottobre alle ore 12 di venerdì 28 ottobre 2016 presso Urban
    Arpae partecipa all’iniziativa, in particolare con la                   Center Bologna. Nel corso delle 24 ore si alterneranno
    partecipazione di Rodica Tomozeiu (Servizio Idro-Meteo-                 momenti frontali di presentazione da parte di esperti locali
    Clima, in qualità di tutor per il clima e per la presentazione          e nazionali, workshop di approfondimento, lavori in team,
    del progetto Life Primes) e Stefano Marchesi (Ctr Ambiente e            sviluppo, una presentazione finale dei progetti. Al termine
    Salute, per il progetto UHI).                                           delle attività, una giuria composta da esperti e dai più
    La sfida proposta ai partecipanti del Climathon bolognese è             importanti rappresentanti degli stakeholder locali, selezionerà
    “Extreme events. Using the information system technologies to           le idee migliori.
    create informed communities of citizens”. La città di Bologna           Per informazioni: climathon.climate-kic.org/bologna
    ha risentito negli ultimi anni, in modi diversi, degli impatti dei
    cambiamenti climatici. La sua collocazione in un territorio             (RR)
    vulnerabile la rende infatti esposta ad alcune criticità, i cui
    effetti sono sempre più preoccupanti ed evidenti: siccità e
    carenza idrica, ondate di calore, eventi meteorologici estremi e
    il rischio idrogeologico.
    Per prevenire e combattere gli impatti dei cambiamenti
    climatici sul territorio, è importante investire energie per
    creare una comunità di cittadini informati sul profilo climatico
    locale, sulle caratteristiche del territorio e i rischi ad esso
    collegati e che siano in grado di approcciarsi al clima che
    cambia e a eventuali eventi estremi.
    Ai partecipanti al Climathon è richiesto quindi di individuare
    una metodologia innovativa, che tenga possibilmente conto
    della tradizione bolognese nell’ambito della partecipazione
    e della cittadinanza attiva, che sia in grado di informare i

                                                                                                                                                    7
L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                       ISPRA E AGENZIE, UN SISTEMA
                       AL SERVIZIO DEL PAESE
                       L’ISTITUZIONE FORMALE DEL SISTEMA NAZIONALE A RETE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
                       (SNPA) ARRIVA DOPO UN PERCORSO INIZIATO NEL 1994 CON LA LEGGE 61. LE RISORSE DEL
                       SISTEMA – COMPETENZE, CONOSCENZE, PERSONE, SEDI E STRUMENTI – SONO UN PATRIMONIO
CONTROLLO AMBIENTALE

                       AL SERVIZIO DEL PAESE. INIZIA UNA NUOVA SFIDA PER UN SISTEMA DI CONTROLLI OMOGENEO.

                       V
                                orrei, prima di ripercorrere la

                                                                                                                                                                       FOTO: ARCH. ARPA TOSCANA
                                storia dei controlli ambientali
                                nel nostro paese, soffermarmi
                       brevemente su cosa intendiamo per
                       monitoraggio ambientale. Stando alla
                       definizione della European Environment
                       Agency (Eea), è l’insieme delle
                       misurazioni, valutazioni e determinazioni
                       – periodiche o continuative – dei
                       parametri ambientali, effettuato per
                       prevenire possibili danni all’ambiente.
                       Nel tempo, il quadro e le tipologie
                       dei parametri ambientali sono molto
                       cambiati, nuove “grandezze” sono entrate
                       a pieno titolo nelle competenze del
                       Sistema, a partire dai pollini, per arrivare
                       alla biodiversità, e alle specie aliene,
                       passando attraverso clima e habitat e al
                       consumo di suolo.
                       L’ “avventura” dei controlli ambientali
                       nel nostro paese iniziò nel gennaio 1994,
                       quando venne emanata la legge n. 61
                       Disposizioni urgenti sulla riorganizzazione    Sistema nazionale a rete per la protezione       esercizio dei compiti istituzionali delle
                       dei controlli ambientali e istituzione         dell’ambiente (Snpa) con la legge 132 del        Agenzie su tutto il territorio, superando
                       dell’Agenzia nazionale per la protezione       28 giugno 2016.                                  le disparità che generano incertezza tra
                       dell’ambiente. Si trattò di una riforma                                                         i cittadini ma anche perplessità e, in
                       importante, che diede inizio a un                                                               alcuni casi, concorrenza impropria tra gli
                       percorso fatto di molte tappe, aventi          Il Sistema nazionale a rete per la               operatori economici.
                       come protagoniste istituzioni diverse                                                           Tassello centrale in questo sono i
                       che, crescendo insieme, hanno avvertito        protezione dell’ambiente (Snpa)                  Livelli essenziali delle prestazioni tecniche
                       la necessità di una riforma organica che       e il ruolo di Ispra                              ambientali (Lepta, art. 9), la cui adozione
                       consolidasse quel cammino, portando                                                             richiede la messa a punto di standard
                       a convergenza eventuali difformità e           Il Snpa è lo strumento base                      quantitativi e qualitativi delle prestazioni
                       ne mettesse a sistema la gestione e la         indispensabile per addivenire in Italia          delle Agenzie e di Ispra. In questo
                       governance complessiva.                        a una maggiore “omogeneità ed efficacia          rilevo un doppio ritorno di chiarezza e
                       Il legislatore raccolse questa che             nell’esercizio dell’azione conoscitiva e di      trasparenza:
                       possiamo definire una sfida e diede avvio      controllo pubblico della qualità dell’ambiente   - verso i cittadini, che potranno
                       a un più ampio processo riformatore            a supporto delle politiche di sostenibilità”,    sapere “nero su bianco” il livello della
                       della legislazione in campo ambientale         a fronte del fatto che le 21 Agenzie             qualità dell’aria al quale hanno diritto,
                       che comprende, solo per citare le              regionali e delle Province autonome              così come della qualità delle acque,
                       ultime tappe, l’approvazione della legge       per la protezione dell’ambiente sono             il consumo di suolo, l’esposizione ai
                       68/2015 (Disposizioni in materia di delitti    state istituite in tempi diversi con leggi       campi elettromagnetici, salvaguardia
                       contro l’ambiente), della legge 221/2015       regionali non sempre omogenee, che               della biodiversità, monitoraggio
                       (misure in materia di tutela della natura      hanno attribuito ruoli e risorse a volte         dei cambiamenti climatici, dissesto
                       e sviluppo sostenibile, valutazioni            molto differenziate da una regione               idrogeologico ecc.
                       ambientali, energia, acquisti verdi,           all’altra. Anche attraverso l’istituzione del    - verso gli operatori economici, che
                       gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del   Consiglio del Sistema nazionale (art. 13)        potranno fare riferimento a linee guida
                       suolo e risorse idriche – il cd “collegato     questa legge avvia un processo finalizzato       e prassi nazionali omogenee per quanto
                       ambientale”) e, infine, a compimento           a garantire convergenza nelle strategie          riguarda autorizzazioni e verifiche/
                       naturale e necessario, l’istituzione del       operative e omogeneità nelle modalità di         controlli – penso alle aziende a Rischio

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L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

di incidente rilevante, all’Autorizzazione     attività e fermenti, ed è stato questo            Sistema: oltre 200 sedi in tutta Italia tra
integrata ambientale, alla Valutazione         contesto che ha reso inevitabile                  Ispra, 2 Agenzie provinciali e 19 Agenzie
di impatto ambientale, alla Valutazione        l’approvazione di questa legge e ne               regionali; ogni giorno in campo (sul
ambientale strategica, e via discorrendo.      consentirà l’adeguata implementazione.            territorio, nei laboratori, in uffici) 9.700
Nell’ambito di tale Sistema si affida a        Già oggi il Sistema Ispra/Arpa/Appa,              addetti ai lavori del Sistema, vale a dire
Ispra, fatte salve le competenze delle         nel rispetto delle competenze delle               1 operatore ogni 6000 abitanti, che a sua
Regioni e delle Province autonome,             Regioni e delle Province autonome di              volta significa 1 operatore Snpa ogni 200
un ruolo di coordinamento e indirizzo          Trento e di Bolzano, svolge una serie di          kmq; di questi, il 44% svolge attività di
nazionale (art. 6). L’articolo 6 è un po’ la   funzioni rilevanti per quantità e qualità:        ispezione, monitoraggio e supporto tecnico
summa dei compiti di coordinamento;            monitoraggio dello stato dell’ambiente,           (pareri), il 21% svolge attività di laboratorio;
ne sottolineo uno a titolo di esempio:         del consumo di suolo, delle risorse               a proposito di controlli ambientali, 600.000
garantire agli enti locali, alle figure        ambientali e della loro evoluzione in             sono i campioni analizzati ogni anno (il
istituzionali e alle associazioni di           termini quantitativi e qualitativi, eseguito      numero è esattamente raddoppiato rispetto
protezione ambientale legalmente               avvalendosi di reti di osservazione e             al 2006, quando erano circa 300.000),
riconosciute una fruizione libera dei          strumenti modellistici; controllo delle           quasi 100.000 operazioni tra ispezioni e
dati ambientali e la possibilità di fare       fonti e dei fattori di inquinamento delle         sopralluoghi, quasi 74.000 istruttorie e
specifiche richieste su determinati valori     matrici ambientali e delle pressioni              pareri (+12% rispetto al 2006).
ambientali.                                    sull’ambiente derivanti da processi               Questi numeri non devono però
Infine, ma non ultimo per importanza,          territoriali e da fenomeni di origine             indurci a pensare che abbiamo
questa legge contribuirà a rendere più         antropica o naturale, anche di carattere          raggiunto il traguardo, se mai, ci danno
efficace la collaborazione tra ministero       emergenziale, e dei relativi impatti,             incoraggiamento a considerare questo
dell’Ambiente e della tutela del territorio    mediante attività di campionamento,               l’inizio del percorso.
e del mare (Mattm) e Ispra, anzi a questo      analisi e misura, sopralluogo e ispezione,
punto è giusto dire tra Mattm e Snpa           ivi inclusa la verifica delle forme di            Bernardo De Bernardinis
(art. 5): abbiamo sempre sostenuto che         autocontrollo previste dalla normativa
                                                                                                 Presidente Ispra
per portare avanti con successo il tema        vigente.
del rispetto ambientale per uno sviluppo       Tutto ciò portato avanti attraverso quella
sostenibile è necessario un gioco di           che spesso ho definito “la biodiversità” del
squadra che metta a frutto le sinergie nel
rispetto reciproco dei ruoli e le nuove
competenze cui accennavo all’inizio.              I NUMERI DELLE AGENZIE AMBIENTALI
                                                  - oltre 200 sedi in tutta Italia tra Ispra, 2 Agenzie provinciali e 19 Agenzie regionali
La “biodiversità” del Sistema,                    - ogni giorno in campo (sul territorio, nei laboratori, in uffici) 9.700 addetti ai lavori
una ricchezza per il paese                        del Sistema, vale a dire 1 operatore ogni 6000 abitanti, che a sua volta significa
                                                  1 operatore Snpa ogni 200 kmq
                                                  - il 44% svolge attività di ispezione, monitoraggio e supporto tecnico (pareri), il 21%
Però attenzione, questa legge, come ho            svolge attività di laboratorio
già sottolineato, non nasce nel nulla,
                                                  - 600.000 sono i campioni analizzati ogni anno (il doppio rispetto al 2006)
ma va a collocarsi in un contesto, quello
di Ispra e delle Agenzie ambientali               - 100.000 operazioni tra ispezioni e sopralluoghi
delle Regioni (Arpa) e delle Province             - 74.000 istruttorie e pareri (+12% rispetto al 2006)
autonome (Appa), ricchissimo di

                                                                                AGENZIA                          LEGGE ISTITUTIVA
                                                                                Provincia Trento                 LP 11 settembre 1995 n. 11
                                                                                Provincia Bolzano                LP 19 dicembre 1995 n. 26
                                                                                Piemonte                         LR 13 aprile 1995 n. 60
                                                                                Toscana                          LR 18 aprile 1995 n. 66
                                                                                Emilia-Romagna*                  LR 19 aprile 1995 n. 44
FIG. 1
                                                                                Liguria                          LR 27 aprile 1995 n. 39
AGENZIE AMBIENTALI
                                                                                Valle d’Aosta                    LR 4 settembre 1995 n. 41
                                                                                Veneto                           LR 18 ottobre 1996 n. 32
Le 19 Agenzie ambientali                                                        Basilicata                       LR 19 maggio 1997 n. 27
regionali e le 2 Agenzie                                                        Marche                           LR 2 settembre 1997 n. 60
delle Province autonome
sono state istituite tra il
                                                                                Campania                         LR 29 luglio 1998 n. 10
1995 e il 2006.                                                                 Abruzzo                          LR 29 luglio 1998 n. 64
                                                                                Friuli Venezia Giulia            LR 3 marzo 1998 n. 6
* Dal primo gennaio 2016                                                        Umbria                           LR 6 marzo 1998 n. 9
Arpa Emilia-Romagna e i                                                         Lazio                            LR 6 ottobre 1998 n. 45
Servizi ambiente delle nove
Province sono confluiti nella                                                   Molise                           LR 13 dicembre 1999 n. 38
nuova Agenzia regionale per                                                     Lombardia                        LR 14 agosto 1999 n. 16
la prevenzione, l’ambiente                                                      Puglia                           LR 22 gennaio 1999 n. 6
e l’energia (Arpae), in
applicazione della legge
                                                                                Calabria                         LR 3 agosto 1999 n. 20
regionale 13/2015 di riordino                                                   Sicilia                          LR 3 maggio 2001 n. 6
istituzionale.                                                                  Sardegna                         LR 18 maggio 2006 n. 6

                                                                                                                                                    9
L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                       UNA NUOVA STAGIONE PER
                       IL SISTEMA ISPRA/ARPA/APPA
                       L’ISTITUZIONE DEL SISTEMA A RETE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELINEATO
                       NELLA LEGGE 132/2016 È UN PASSO IMPORTANTE, MA RICHIEDE ANCORA MOLTO LAVORO. È
                       NECESSARIO CONTEMPERARE LE ESIGENZE LOCALI IN UN QUADRO NAZIONALE RAFFORZATO E
CONTROLLO AMBIENTALE

                       ARMONICO. LA TERZIETÀ VA RIAFFERMATA QUALE ELEMENTO COSTITUTIVO DEL SISTEMA.

                       L
                                e Arpa/Appa sono enti di alte
                                competenze tecnico-scientifiche,
                                con una loro storia ormai
                       importante (per quanto non sempre e
                       non in ogni contesto regionale la si possa
                       definire ugualmente “felice”) e con molte
                       e variegate funzioni proprie (conoscenza,
                       monitoraggio, previsione, prevenzione,
                       educazione, informazione, formazione,
                       controllo ambientale) o di supporto ad
                       altre funzioni pubbliche.
                       Insieme a Ispra – l’Istituto superiore per
                       la protezione e la ricerca ambientale –
                       costituiscono un fondamentale servizio
                       pubblico del nostro paese, che dovrà
                       sempre più garantire:
                       - conoscenza e controllo ambientale
                       - azioni per la compatibilità e durabilità
                       dello sviluppo economico, anche attraverso
                       l’affiancamento alle categorie produttive
                       - supporto ai processi decisionali dello
                       Stato, delle Regioni e degli Enti locali.     o ancora in itinere che include la legge      Ispra ma il Consiglio del Sistema. E nel
                       Il tutto, in un delicato equilibrio in        68/2015 sugli ecoreati, il Collegato          nostro complesso e articolato sistema-
                       cui la competenza tecnico-scientifica,        ambientale, il disegno del Sistema            paese, quello dell’armonizzazione delle
                       l’avanzamento tecnologico e il confronto      meteorologico nazionale distribuito           responsabilità centrali e territoriali è
                       con la comunità scientifica sono la prima     (Smnd), la riforma della Protezione civile,   l’unico percorso possibile.
                       garanzia di una terzietà che va riaffermata   la proposta di legge di disciplina del        È insomma necessario contemperare le
                       con forza, quale elemento costitutivo del     consumo di suolo, l’incorporazione del        esigenze locali in un quadro nazionale
                       Sistema e quale valore fondamentale che       Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei     rafforzato e armonico che, grazie ai Lepta
                       consente scelte politiche razionalmente       Carabinieri, l’abolizione delle Province e    (livelli essenziali delle prestazioni tecniche
                       fondate e per questo davvero responsabili.    la riforma dei comparti di contrattazione.    ambientali), garantirà un adeguato livello
                                                                                                                   di protezione ambientale in tutte le aree
                                                                                                                   del paese, ma mantenendo la capacità di
                       Con la legge 132/2016 si apre in              Fondamentale il ruolo del Consiglio           interpretare le specificità del territorio.
                                                                                                                   Questo assetto consentirà di operare
                       Italia una stagione nuova per il              del Sistema nazionale a rete per la           realizzando sinergie (a partire dalla
                       sistema ambientale                            protezione dell’ambiente                      rete nazionale dei laboratori) e darà ai
                                                                                                                   dati forniti dalle Agenzie il carattere
                       Un passo fondamentale in questa               Come AssoArpa abbiamo negli anni              di informazione ambientale ufficiale
                       direzione è l’approvazione della legge        sostenuto questa legge, perché crediamo       del paese, quella su cui basare le scelte
                       132/2016, con la quale si apre, finalmente,   sia una buona legge. Anzitutto in quanto      strategiche di sviluppo dei prossimi anni.
                       una stagione nuova per il sistema             affronta e risolve molti dei problemi di      Naturalmente, la nuova legge oggi è
                       ambientale del nostro paese.                  disarmonia che, in oltre vent’anni dalla      scritta sulla carta. E sta a noi, oltre che
                       È evidente che tale legge non può in          legge 61/94, hanno reso difficile il nostro   a Ministeri e Regioni, operare affinché
                       nessun modo considerarsi un punto di          lavoro. Poi proprio perché rafforza le        diventi una positiva realtà, piuttosto che
                       arrivo, ma rappresenta invece il punto di     Agenzie in termini di autorevolezza           l’ennesima occasione perduta.
                       partenza nella costruzione della nuova        e di terzietà. Ma la 132/2016 è una           Come primo passo è fondamentale
                       governance ambientale del paese, cui          buona legge anche perché crea un              mettere, fin da subito, in campo tutte le
                       Parlamento e Governo stanno lavorando;        sistema federale ed equilibrato, il cui       azioni necessarie per dare attuazione ai
                       penso a quell’insieme di norme recenti        baricentro – è bene ricordarlo – non è        contenuti della nuova norma.

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L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

Sono previsti, infatti, molti adempimenti,

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in particolare provvedimenti attuativi del
Governo, senza i quali la norma rischia
di rimanere sulla carta e non avere alcuna
efficacia. Su questo, le Agenzie daranno il
loro forte e convinto contributo.

La prima e rilevante novità è per
l’appunto la definizione dei Livelli
essenziali delle prestazioni tecniche
ambientali (Lepta), che devono essere
garantiti dal Sistema sulla base di
un Catalogo nazionale dei servizi e
di correlati livelli di finanziamento.
Questo è uno dei passaggi cruciali e più
delicati, che non può che essere visto            con la scrittura dell’atto autorizzativo        In questa complessa prova di costruzione
congiuntamente all’applicazione dell’art.         e che prosegue ex post in un confronto          di un vero federalismo amministrativo
15 della 132, il quale recepisce il principio     dialettico e positivo con le aziende,           e tecnico le Agenzie intendono essere
comunitario “chi inquina paga” e prevede          da affrontare dunque con approccio              protagoniste dirette e propositive.
che le spese relative al rilascio dei             costruttivo e collaborativo.                    Realizzando un valore incrementale
pareri sulle domande di autorizzazione            È un controllo finalizzato a innalzare          rispetto alla somma dei singoli contributi
ambientale e allo svolgimento dei                 effettivamente il livello prestazionale delle   e così mantenendo o incrementando
successivi controlli, nonché alla convalida       attività produttive regolate e legittime, in    in ogni territorio regionale i livelli di
delle indagini analitiche, siano sempre           un’ottica di miglioramento continuo, per        prestazione.
poste in capo ai gestori degli impianti           conseguire in maniera concreta (ovvero
interessati. Ciò consente evidentemente           andando oltre gli slogan...) delle modalità     Fin qui il percorso di attuazione della
di non far gravare indistintamente sulla          di sviluppo industriale ed economico            legge 132/2016. Non meno cruciale,
collettività, e sulla fiscalità generale, le                                                      però, è il tema delle risorse, umane
                                                  compatibili, sostenibili e durevoli.
attività delle Agenzie finalizzate alla                                                           e finanziarie, che questa legge non
verifica degli impatti ambientali cagionati                                                       ha potuto affrontare e che è davvero
                                                  A questa accezione di controllo, si affianca
dagli insediamenti produttivi.                                                                    essenziale. Qui è probabilmente
                                                  il controllo ispettivo e sanzionatorio che
                                                  ha oggi un nuovo importante strumento           necessario che il legislatore torni già in un
Non si può tacere che in alcune aree                                                              prossimo futuro, magari quando saranno
                                                  applicativo offerto dalla legge 68/2015.
del paese l’allineamento su livelli elevati                                                       evidenti alcuni elementi dell’istruttoria
                                                  Anche qui le Agenzie svolgono un ruolo
di prestazione rappresenterà una sfida                                                            in corso per i Lepta e i costi standard,
                                                  fondamentale. Da un lato sono l’organo
complessa. In questo, la collaborazione e                                                         corroborando l’applicazione del principio
                                                  tecnico su cui basare indagini, perizie,
la sinergia del Sistema a rete andranno                                                           “chi inquina paga” di cui all’art. 15 e
                                                  formazione di prove per il dibattimento in
sperimentate e valorizzate quale chiave di                                                        operando, se serve, sulle leve di finanza
                                                  cui si contesteranno le nuove fattispecie di
successo ineludibile.                                                                             pubblica riequilibrandone alcune voci,
                                                  delitti introdotte nel codice penale.
                                                  Dall’altro sono protagoniste indiscusse         pur nel rispetto del sacrosanto principio
                                                  della nuova disciplina di cui all’art.          di invarianza della spesa complessiva.
Necessario affrontare i diversi                   318 bis e ss, anche qui con un duplice
aspetti del “controllo ambientale”                ruolo: come organo tecnico di supporto          È indubbio che nei prossimi anni
                                                  deputato a garantire la correttezza degli       avremo un sistema pubblico ambientale
Un altro aspetto delicato che la legge 132        interventi (asseverazione) e, laddove è         fortemente rinnovato, nella sua
affronta è senza alcun dubbio quello del          previsto dal legislatore regionale, anche       architettura e nei suoi protagonisti
personale ispettivo. La norma stabilisce          come forza di polizia giudiziaria.              (istituzioni e persone). I ruoli, che si
infatti che il personale addetto alle             È necessario sviluppare un Sistema dei          stanno delineando, andranno definiti
funzioni ispettive verrà individuato sulla        controlli integrato che copra entrambe          con cura ed esercitati da tutti con alto
base di un regolamento emanato da Ispra           queste dimensioni.                              senso di responsabilità, nella chiarezza e
con il contributo delle Agenzie e dovrà                                                           distinzione di compiti e approcci che è il
prevedere, tra l’altro, criteri generali per lo   Posso solo citare qui, per brevità, due altre   presupposto essenziale di ogni – sempre
svolgimento dei controlli.                        questioni fondamentali che riguardano           più necessaria – forma di collaborazione
In questo contesto si dovrà affrontare            il rapporto centro-periferia, ovvero la         e sinergia.
l’importante tema della coesistenza, nelle        dinamica nazionale-regionale:
Agenzie, di due diversi aspetti e significati     - il nuovo Sinanet, in cui si devono            La partita è difficile, complicata e, oserei
del termine “controllo ambientale”.               integrare i PFR e i sistemi informativi         dire, decisiva. Per questo va giocata fino
Per le Agenzie il “controllo ambientale”          ambientali e territoriali delle Regioni e       in fondo. E in questa partita le Agenzie
è infatti innanzi tutto il controllo e la         dei Ministeri, anche linkando sistemi           saranno protagoniste.
conoscenza dello stato, delle pressioni           informativi esterni
e degli impatti, ovvero la comprensione           - la costruzione della rete nazionale dei       Luca Marchesi
di fenomeni tecnico-scientifici a volte           laboratori di riferimento, partendo dalle
molto complessi. È il controllo tecnico           eccellenze regionali, ma garantendo             Presidente AssoArpa
                                                                                                  Direttore generale Arpa Friuli Venezia Giulia
-scientifico avanzato e moderno                   copertura di servizio a tutte le aree del
dell’approccio UE, che nasce ex ante              paese.

                                                                                                                                                                             11
L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                          AGENZIE AMBIENTALI, L’UNICITÀ DEL SISTEMA NAZIONALE
                          E GLI ORIENTAMENTI DI REGIONI E PROVINCE AUTONOME
                          La legge 132/2016 che istituisce il Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (Snpa) e che disciplina l’Istituto superiore
                          per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) attribuisce alle Agenzie ambientali e a Ispra funzioni inserite nel quadro degli
                          obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile e di tutela delle risorse ambientali, anche in relazione alla tutela della salute. La legge
                          sugli ecoreati (L 68/2015) ha modificato il sistema di accertamento e delle sanzioni ambientali. L’applicazione uniforme delle norme
                          richiede da un lato l’armonizzazione del nuovo quadro con le norme emanate dalle Regioni e dalle Province autonome in materia,
                          dall’altro di ricercare sinergie tra le diverse Forze di polizia e le Procure. Su questi temi Ecoscienza ha raccolto i contributi dei
CONTROLLO AMBIENTALE

                          direttori delle Agenzie ambientali. (DR)

                                                                        e ispezione in campo ambientale con               per assicurare uniformità d’azione sul
                                  Valle d’Aosta                         funzioni di polizia giudiziaria. La               territorio regionale.
                                                                        collaborazione tra Arpa e Cfv si esplica          L’evoluzione interna delle funzioni di
                                                Giovanni Agnesod        sia in fase di programmazione del                 controllo è stata accompagnata anche da
                               Direttore generale Arpa Valle d’Aosta    numero e della tipologia di interventi            iniziative volte alla ricerca di sinergie con
                                                                        sul territorio, che di partecipazione ai          l’Autorità giudiziaria e con altre Forze di
                                                                        sopralluoghi, campionamenti e misure,             polizia, sino a giungere alla sottoscrizione
                                                                        con analisi di laboratorio sui campioni           di specifici accordi.
                                                                        prelevati. Vengono inoltre effettuate             In particolare, nell’ottobre 2015 è stato
                                                                        le analisi richieste dal Dipartimento             firmato un Accordo quadro con la
                                                                        di prevenzione dell’Usl, in particolare           Procura generale della Repubblica presso
                                                                        sugli alimenti. Altre attività di diretta         la Corte d’appello di Torino e con le
                                                                        rilevanza sanitaria gestite da Arpa               Procure della Repubblica piemontesi per
                                                                        VdA sono il monitoraggio pollinico, le            la pianificazione e il coordinamento di
                                                                        misure di radon indoor e di radiazione            attività congiunte finalizzate al contrasto
                                                                        UV solare. La legge istitutiva del Snpa           dei reati ambientali. Sempre nell’ambito
                                                                        porterà a una revisione della normativa           del confronto con l’Autorità giudiziaria
                       Arpa VdA ha sempre posto cura nella              regionale, che potrà riguardare tra le            sono stati approfonditi alcuni punti
                       correlazione tra le informazioni ottenute        altre cose la collaborazione con gli              critici della legge 68/2015 e nel febbraio
                       dalle attività di monitoraggio dello stato       enti competenti in materia di salute              2016 una nota della Procura generale ha
                       dell’ambiente, le cause degli impatti e          pubblica, con le istituzioni scolastiche, la      fornito indicazioni che hanno permesso
                       le caratteristiche delle sorgenti, nella         gestione dell’informazione ambientale,            di migliorare e integrare la direttiva Arpa,
                       prospettiva di azioni di miglioramento           ma che trarrà la sua forza dal necessario         pur senza risolvere il problema della
                       della qualità ambientale. Per questo è           innalzamento del profilo istituzionale e          persistenza di diversi indirizzi applicativi
                       necessario che le attività di monitoraggio       dalla definizione delle attività di Sistema       tra le Procure piemontesi in merito al
                       siano svolte al tempo stesso in modo             armonizzate a livello nazionale, punti            campo di applicazione della legge.
                       sistematico e capace di far fronte a             chiave della nuova legge.                         Nel maggio di quest’anno, poi, è stato
                       situazioni locali e contingenti, con                                                               siglato un Accordo quadro con il
                       aggiornamento continuo degli strumenti                                                             Corpo forestale dello Stato che, oltre
                       modellistici (aria, rumore, campi                                                                  a definire le modalità di asseverazione
                       elettromagnetici, acque sotterranee) e                                                             delle prescrizioni, prevede la possibilità
                       impegno nello sviluppo di metodi di                            Piemonte                            di condividere informazioni per
                       campionamento, analisi e interpretazione                                                           incrementare l’efficacia dei controlli, quali
                       dati sempre più specifici e accurati.                                        Angelo Robotto        ad esempio i dati di contesto ambientale
                       Si costruisce così il quadro di riferimento                  Direttore generale Arpa Piemonte
                                                                                                                          e le analisi di rischio effettuate
                       necessario per i pareri di competenza                                                              dall’Agenzia. Parimenti, le informazioni
                       per le autorizzazioni e le valutazioni           Tra gli obiettivi centrali di Arpa                derivanti dalle ispezioni del Corpo
                       ambientali, anche attraverso valutazioni         Piemonte rientra il potenziamento                 forestale potranno diventare utili fonti di
                       multicriterio di sostenibilità.                  dell’efficacia dei controlli, perseguito          arricchimento del livello informativo dei
                       Importante è anche il controllo degli            mediante la messa a sistema dei dati              controlli effettuati dall’Arpa.
                       impatti ambientali connessi alle                 di monitoraggio a supporto della                  Il gruppo di studio interno, integrando
                       dinamiche atmosferiche e climatiche              programmazione e di strumenti                     valutazioni di settore attraverso
                       globali, con specifico riferimento alle          informativi che consolidino sotto il              coordinamenti tematici, prosegue tuttora
                       peculiarità orografiche e nivo-glaciali del      profilo anagrafico i dati ambientali              i lavori di analisi e di valutazione di
                       nostro territorio. Le attività di controllo      disponibili.                                      diverse casistiche promuovendo anche
                       diretto ai punti di emissione (camini,           Con l’emanazione della legge 68/2015              corsi di formazione per tutto il personale
                       scarichi) sono svolte a supporto tecnico         Arpa Piemonte ha fin da subito istituito          con qualifica di Upg (Ufficiali di polizia
                       del Corpo forestale valdostano (Cfv), a          un gruppo di studio e nel luglio 2015             giudiziaria) già realizzati nel corrente
                       cui sono istituzionalmente attribuite in         ha emesso una prima direttiva interna             anno.
                       Valle d’Aosta le competenze di vigilanza         con indicazioni al personale ispettivo

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L'AMBIENTE AL CENTRO PER UNO SVILUPPO GREEN - Arpae Emilia-Romagna
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                                                                 con la necessità di presidio, riferite alla
                                                                 manifestazione localmente caratterizzata
           Friuli Venezia Giulia                                 dei medesimi problemi.
                                                                                                                              Liguria
                                                                 Ancora, in una logica di sinergica
                               Luca Marchesi                                                                                         Carlo Emanuele Pepe
          Direttore Arpa Friuli Venezia Giulia                   collaborazione tra Stato, Regioni e                 Commissario straordinario Arpa Liguria
                       Presidente AssoArpa                       Province autonome, al Consiglio del
                                                                 Sistema nazionale sono affidati compiti
                                                                                                               La Liguria è una regione lunga e stretta,

                                                 FOTO: M. SENN
                                                                 di supporto alla governance strategica
                                                                                                               con 5400 km2 e 1,5 milioni di abitanti
                                                                 nazionale in materia ambientale, quali
                                                                                                               prevalentemente addossati alla costa; i
                                                                 l’espressione del parere vincolante sulla
                                                                                                               suoi habitat vanno dal mare agli oltre
                                                                 programmazione nazionale triennale e
                                                                                                               2000 metri delle montagne più alte, un
                                                                 sui provvedimenti del Governo aventi
                                                                                                               ambiente meraviglioso, ricchissimo di
                                                                 natura tecnica in materia ambientale,
                                                                                                               biodiversità. Estremamente sensibile.
                                                                 nonché la segnalazione dell’opportunità
                                                                                                               Negli ultimi decenni la regione ha perso
                                                                 di interventi anche legislativi ai fini del
                                                                                                               le principali attività industriali; oggi,
                                                                 perseguimento degli obiettivi di legge
                                                                                                               con qualche eccezione, gli impatti sul
                                                                 (art. 13, co. 2 e 3, L 132/16).
                                                                                                               territorio arrivano dalle città… rifiuti,
                                                                 Ci si attende, da questo complesso
                                                                                                               traffico e depuratori. Proprio sul mare
                                                                 di innovazioni e da questo disegno
                                                                                                               Arpal svolge una parte consistente
                                                                 articolato, un ampio e significativo
                                                                                                               della propria attività, potenziata grazie
                                                                 miglioramento della governance
                                                                                                               alla Marine Strategy, di cui è una dei
                                                                 ambientale del Paese.
                                                                                                               capofila: il mar Ligure è uno dei più
                                                                 In Friuli Venezia Giulia, Arpa e
                                                                                                               controllati d’Italia, con la modellistica
                                                                 Regione operano con assoluta sintonia e
                                                                                                               marina – fiore all’occhiello, insieme ai
                                                                 condividono pienamente questa visione.
                                                                                                               modelli meteorologici e di dispersione in
                                                                 In quest’ottica hanno iniziato a riflettere
                                                                                                               atmosfera – che ne massimizza l’efficacia.
                                                                 per adeguare la normativa regionale al
                                                                                                               Dal 1998, anno di nascita, Arpal
                                                                 nuovo approccio, nella consapevolezza
                                                                                                               ha stretto collaborazioni con enti e
                                                                 che aspetti di sistema e specificità
                                                                                                               associazioni: dall’Istituto zooprofilattico
Il Sistema nazionale a rete per la protezione                    locali andranno contemperati in un
                                                                                                               sperimentale a Confindustria,
dell’ambiente (Snpa), di cui fanno parte                         quadro complesso e da consolidare
                                                                                                               dalle Aziende sanitarie locali a
Ispra e le Arpa/Appa, nasce come                                 progressivamente. Sono infatti tutti temi,
                                                                                                               Confartigianato, dalle altre forze
strumento per assicurare omogeneità                              questi, che le Agenzie tutte dovranno
                                                                                                               dell’ordine, Carabinieri, Guardia costiera,
ed efficacia all’esercizio dell’azione                           analizzare e discutere, per formulare una
                                                                                                               Guardia di finanza, a Università, Cnr e
conoscitiva e di controllo pubblico della                        posizione più unitaria possibile attraverso
                                                                                                               altri centri di ricerca.
qualità dell’ambiente, a supporto delle                          metodi e modalità di confronto ancora in
                                                                                                               Corsi di formazione e incontri sulle
politiche di sostenibilità ambientale e di                       parte da sviluppare e definire.
                                                                                                               normative ambientali, check list e altri
prevenzione sanitaria. La partecipazione                         Le Agenzie hanno già piena
                                                                                                               processi di trasparenza con categorie di
al Sistema comporta per le Agenzie                               consapevolezza della necessità di
                                                                                                               piccole e medie imprese, sopralluoghi
lo svolgimento di attività “storiche” e                          uniformare l’azione ambientale sul
                                                                                                               congiunti e condivisione delle eccellenze,
consolidate quali attività di monitoraggio                       territorio nazionale; testimone, tra
                                                                                                               anche analitiche. Solo così in questi anni,
dello stato dell’ambiente, di controllo                          le altre, l’esperienza recentemente
                                                                                                               pur con un numero limitato di risorse,
delle fonti e dei fattori di inquinamento e                      maturata in tema di applicazione della
                                                                                                               Arpal ha potuto presidiare e tutelare
delle pressioni sull’ambiente, di ricerca, di                    legge 68/2015, che ha visto la diretta
                                                                                                               l’ambiente in Liguria.
supporto tecnico-scientifico per l’esercizio                     partecipazione anche di Arpa FVG in
                                                                                                               Accanto agli obblighi di legge – gli
di funzioni amministrative in materia                            attività di coordinamento.
                                                                                                               interventi previsti dalle Aia – la
ambientale.                                                      Il lavoro è stato prezioso e ha
                                                                                                               procedura Arpal di localizzazione,
Ma prospetta, altresì, il concorso delle                         rappresentato un laboratorio
                                                                                                               pesatura e area di impatto delle singole
Arpa/Appa in attività che richiedono                             metodologico di estremo interesse:
                                                                                                               attività “inquinanti” ha determinato
capacità valutative e propositive in un                          Agenzie e Ispra unite, per elaborare
                                                                                                               una priorità nell’ordine dei controlli.
contesto nazionale, quali la partecipazione                      linee applicative comuni in relazione
                                                                                                               Opportunamente distribuita nell’arco
all’istruttoria ai fini della determinazione                     alla procedura di estinzione delle
                                                                                                               di qualche anno, tale pianificazione
dei Lepta (art. 6, lett.a, L 132/16), la                         contravvenzioni ambientali sulla base
                                                                                                               garantisce una copertura complessiva
promozione e il coordinamento della rete                         della ricognizione di disposizioni,
                                                                                                               ponderata all’effettiva esigenza di
nazionale dei laboratori (art.6, lett.d, L                       non omogenee, emesse dalle Procure
                                                                                                               controllo.
132/16), la valutazione comparativa di                           distrettuali e generali. Questa una prima
                                                                                                               Nell’ambiente viviamo quotidianamente
modelli organizzativi, di servizi erogati, di                    occasione per segnalare, in applicazione
                                                                                                               tutti noi: non è un limite, ma una risorsa
sistemi di misurazione e valutazione delle                       delle funzioni attribuite al Consiglio
                                                                                                               da tutelare, da cui partire per migliorare
prestazioni anche mediante la definizione di                     del Sistema nazionale, l’opportunità
                                                                                                               tecnologicamente. E solo collaborando
idonei indicatori (artt. 3, comma 1 lett.n,                      di eliminare le criticità attraverso un
                                                                                                               con tutti i soggetti attivi sul tema si
L 132/16). È un contesto complesso in                            intervento legislativo?
                                                                                                               possono ottenere i migliori risultati
cui, secondo le logiche del federalismo                                                                        possibili.
                                                                 Ha collaborato Daniela Cantarutti,
amministrativo, i diversi livelli di                             responsabile Ufficio legale e giuridico
governo tecnico dei problemi dovranno                            ambientale, Arpa Friuli Venezia Giulia
contemperare esigenze di omogeneità

                                                                                                                                                                13
ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                                                                       azione di monitoraggio (circa 400

                                                                                                                                                                        FOTO: ARCH. APPA TRENTO
                                                                       punti su laghi e fiumi) e di controllo sui
                                       Lombardia                       principali scarichi (oltre 1100 controlli
                                                                       solo sugli impianti di depurazione delle
                                                 Michele Camisasca     acque reflue urbane).
                                 Direttore generale Arpa Lombardia     Le scelte di riordino di Arpa Lombardia
                                                                       quindi – fermo restando il processo di
                                                                       assestamento delle funzioni su un piano
                                                                       omogeneo a livello nazionale, con la
                                                                       definizione del Catalogo dei servizi e
                                                                       dei livelli essenziali delle prestazioni
CONTROLLO AMBIENTALE

                                                                       ambientali (i Lepta) – non potranno
                                                                       prescindere dalle specificità territoriali.
                                                                       Dovranno altresì procedere in sinergia
                                                                       e contestualità con la valutazione
                                                                       del destino delle funzioni in materia
                                                                       ambientale – che ancora oggi in
                                                                       Lombardia sono esercitate dalle Province
                                                                       e dalla Città metropolitana – mediante
                                                                       l’attivazione di gruppi di lavoro trasversali
                                                                       Arpa/Regione, strettamente connessi              operative e questo non potrà che
                                                                       a quelli di livello nazionale, finalizzati       accrescere il livello di tutela ambientale
                                                                       ad analizzare il contesto, valorizzare le        nel nostro paese.
                                                                       eccellenze maturate, individuare i percorsi      Naturalmente, considerati i diversi
                                                                       attuativi e le proposte di riordino da           gradi di autonomia delle Regioni e delle
                                                                       sottoporre al decisore politico.                 Province autonome, potranno esserci
                                                                                                                        forme differenziate di recepimento
                       La riforma del sistema delle Agenzie                                                             della legge in grado di valorizzare le
                       ambientali prevede la revisione delle                                                            competenze organizzative, di gestione
                       leggi istitutive delle Agenzie regionali:                                                        del personale e finanziarie delle singole
                       le scelte delle Regioni, ferme restando
                                                                                        Trento                          Agenzie.
                       le indicazioni che proverranno a livello                                                         In particolare, la Provincia autonoma
                       nazionale, non potranno che considerare
                                                                                                     Laura Boschini     di Trento, che è stata la prima ad
                                                                                     Direttore generale Appa Trento
                       le peculiarità e gli elementi di pressione                                                       approvare la legge istitutiva dell’Agenzia
                       caratterizzanti il proprio territorio. La                                                        provinciale per la tutela dell’ambiente
                                                                       La legge 132/2016 ha dato una risposta           (Lp 11/1995), riserverà un’attenzione
                       Lombardia è per estensione territoriale         a molte delle esigenze che le Agenzie
                       la quarta regione italiana, ma la prima                                                          particolare, nell’attuazione della legge
                                                                       per la protezione dell’ambiente hanno            132, alle proprie prerogative e alla
                       per popolazione ed è caratterizzata da          da sempre manifestato: prima tra tutte
                       una densità abitativa molto elevata e da                                                         propria autonomia anche sotto il profilo
                                                                       la necessità di omogeneità dell’azione           finanziario e di erogazione dei servizi e
                       un’altrettanto elevata concentrazione di        di conoscenza e controllo attraverso
                       elementi di pressione, legati sia all’attuale                                                    delle relative tariffe.
                                                                       l’applicazione di norme tecniche comuni
                       assetto produttivo/demografico sia frutto       e condivise.
                       delle pregresse attività.                       In un campo, quale quello della tutela
                       Alcuni numeri possono ben rappresentare         dell’ambiente, presidiato da norme penali,
                       il contesto operativo di riferimento per le     è evidente quanto sia importante che                             Bolzano
                       attività di Arpa Lombardia: circa 100.000       tutte le Agenzie “parlino la stessa lingua”
                       aziende manifatturiere, quasi 50.000            e garantiscano forme di consulenza,                                          Flavio V. Ruffini
                       imprese agricole, 1800 aziende soggette         verifica, controllo e, da ultimo, di
                                                                                                                                            Direttore Appa Bolzano
                       alla normativa Ippc (pari al 35% del            accertamento delle violazioni delle
                       numero complessivo a livello nazionale),        norme, con interpretazioni uniformi su           L’Appa Bolzano, istituita con legge
                       300 aziende classificate ai sensi della         tutto il territorio nazionale.                   provinciale 26/1995, svolge la propria
                       normativa sul rischio industriale               È questo il grande punto di forza della          attività in conformità alle direttive
                       (oltre il 25% del totale nazionale),            nuova legge che finalmente costituisce           emanate dalla Giunta provinciale ed
                       900 siti contaminati – di cui 5 Siti di         il pilastro su cui poggiare le attività          è posta sotto la vigilanza della stessa.
                       interesse nazionale (SIN) – e 1500 siti         delle Agenzie. Il grande bagaglio di             Struttura, carattere organizzativo,
                       potenzialmente contaminati.                     conoscenze, frutto del lavoro intenso            competenze e modalità di finanziamento
                       Inoltre, la regione ha anche un                 svolto dai gruppi tecnici di lavoro e            sono solo parzialmente paragonabili al
                       complesso sistema di acque superficiali,        recepito negli atti del Consiglio federale,      sistema agenziale presente nelle altre
                       che mantiene viva ed efficiente                 ora Consiglio del sistema nazionale, potrà       regioni italiane. L’Appa è una ripartizione
                       l’attività agricola nonostante l’intensa        essere trasfuso nei Lepta e assumere una         della Provincia autonoma di Bolzano
                       urbanizzazione del territorio,                  ben più ampia e solida valenza.                  e non gode di autonomia di bilancio.
                       caratterizzato da 50 laghi, 6000 km di          Siamo abituati nel nostro lavoro a basarci       Il personale viene reclutato a livello
                       corsi d’acqua superficiali e una rete estesa    sulle migliori tecnologie disponibili.           centrale, nell’ambito delle competenze
                       di oltre 200.000 km di canali irrigui e         Bene d’ora in avanti anche le Agenzie            primarie di cui gode la Provincia in
                       di bonifica, che comporta una capillare         condivideranno le migliori modalità              questa materia. Le risorse economiche

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ECOSCIENZA Numero 4 • Anno 2016

                                                                                                  abbiamo davanti è quindi impegnativa.
                                                                                                  La ricerca deve essere quella del giusto
                                                                       Emilia-Romagna             equilibrio tra le azioni di comando,
                                                                                                  controllo e vigilanza e quelle di supporto
                                                                           Giuseppe Bortone       specialistico e continuativo finalizzato
                                                    Direttore generale Arpae Emilia-Romagna       al miglioramento delle performance
                                                                                                  ambientali da parte del mondo delle
                                                 L’evoluzione dei controlli ambientali,           imprese.
                                                 così come le più recenti direttive               I temi aperti sono tanti e richiederebbero
                                                 europee, sono orientate sempre                   un approccio comune di livello nazionale.
                                                 più verso la prevenzione degli                   Gli autocontrolli, i controlli programmati
                                                 impatti ambientali, promuovendo                  e quelli ispettivi fiscali corrono il rischio
                                                 comportamenti responsabili orientati al          di vedere vanificata la loro efficacia, se
                                                 miglioramento continuativo nel tempo             non condotti in un quadro definito di
                                                 e all’ottimizzazione delle prestazioni, in       ruoli, responsabilità e soprattutto in un
                                                 sintonia con lo sviluppo progressivo delle       contesto normativo e sanzionatorio che
                                                 migliori tecniche disponibili.                   meglio ne definisca la valenza.
                                                 In questi termini, il sistema delle Agenzie      Arpae si è posta l’obiettivo di aumentare
                                                 si trova ad affrontare una sfida importante      la quota dei controlli programmati.
                                                 e molto impegnativa. All’autorità                Delle circa 120.000 ore/anno dedicate
                                                 competente in materia di controlli               alle ispezioni da parte dei Servizi
                                                 ambientali viene richiesto un ruolo              territoriali, nel 2011 il 45% del tempo era
                                                 proattivo, di confronto, di condivisione e       dedicato alle ispezioni su segnalazione
                                                 di coinvolgimento nelle scelte gestionali        (inconvenienti ambientali) e il 55%
                                                 e impiantistiche; di informare la propria        alle ispezioni programmate, nel 2015
                                                 azione ispettiva, valutando il rischio delle     le ispezioni su segnalazione hanno
e strumentali sono assegnate sulla base          attività e gli elementi sensibili dei cicli      impegnato il 28% del tempo complessivo
della programmazione effettuata a livello        produttivi. Questo vuol dire aumentare           dedicato alle ispezioni, mentre la parte
provinciale e non gravano sul bilancio           la conoscenza sui singoli processi e dei         ispettiva programmata ha utilizzato il
dello Stato.                                     comparti produttivi, incrementare il             72% del tempo.
Gli obiettivi e la programmazione delle          numero delle ispezioni programmate –             Per il 2016, il dato dovrà essere valutato
attività sono svolti in conformità alle          strumenti essenziali per svolgerne bene          con gli esiti delle azioni di controllo
direttive emanate dalla Giunta. Per tale         la funzione e massimizzarne le ricadute          avviate con l’attuazione della nuova
ragione diverse norme contenute nella            positive –, avviare attività di formazione       legge 68/2015 sugli ecoreati; l’intervento
novella istitutiva del Snpa non possono          del proprio personale, standardizzare le         legislativo sta inducendo un cambio di
essere direttamente applicabili alla nostra      procedure e i metodi.                            approccio in senso europeo da parte
realtà. Questa diversità organizzativa si        Per questo Arpae ha incluso tra gli              degli organi di controllo, superando
basa sul principio di amministrazione            obiettivi prioritari del 2016, l’integrazione    alcune rigidità del sistema normativo e
autonoma del proprio territorio che la           nel proprio sistema di gestione della qualità,   potenziando l’azione delle autorità addette
Provincia vede violato da questa nuova           delle modalità di svolgimento dei controlli      ai controlli e alla vigilanza ambientale.
legge. Per questo ha impugnato la                programmati da parte dei propri tecnici.         Arpae pertanto procederà nella direzione
normativa presso la Corte costituzionale.        Tali priorità non possono e non devono           del rafforzamento del ruolo degli Upg, non
L’Alto Adige è caratterizzato da un              indebolire l’azione di comando e                 rinunciando a quell’azione che proprio
eccezionale patrimonio naturale e                controllo; anzi è sempre più urgente la          i nostri Upg hanno saputo assicurare,
paesistico. Mantenere questo patrimonio          necessità di rafforzare in maniera mirata e      sempre informata e supportata dalle
per conviverci e valorizzare quello che          coordinata, anche insieme agli altri organi      conoscenze tecniche e dalla conoscenza
è anche la nostra Heimat in modo                 di polizia, l’azione autorevole di controllo     della specificità dei territori e delle sue
sostenibile e garantire un’alta qualità di       e vigilanza che consenta di reprimere i          imprese. Anche questo è pienamente
vita alla popolazione, il miglior servizio       comportamenti illegittimi, garantendo            in linea con gli indirizzi e le strategie di
possibile alle imprese, una biodiversità         un ruolo di assoluta terzietà. La sfida che      rango europeo.
ricca e variegata e alta qualità delle risorse
                                                                                                                                                  FOTO: AUTOSTRADE.IT

naturali sono obbiettivi primari della
Provincia.
Partendo da questo, auspico che questa
nuova legge possa essere un punto di
partenza, che esalti anche le eccellenze già
esistenti in Italia. Ben vengano indirizzi
tecnici chiari e omogenei per permettere
un sistema unitario e coordinato di
valutazione dei parametri ambientali. È
importante che la legge dia indirizzi, ma
rispetti allo stesso tempo le Autonomie
locali e in particolare quelle storiche delle
Province di Bolzano e di Trento.

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