COMUNE DI RUSSI Domenica, 03 febbraio 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI RUSSI Domenica, 03 febbraio 2019 Prime Pagine 03/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 03/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Infrastrutture, viabilità, trasporti 03/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Al via lavori su 16 km di ferrovia Russi -Faenza 3 Politica locale 03/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 Il centrodestra cala l' asso: Flamigni per espugnare Russi 4 03/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 Gli obiettivi enunciati nel programma 6 03/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Il candidato di Russi Libera e Sicura «Sono un civico,... 7 03/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Sconto di pena al re del vino 9 02/02/2019 RavennaNotizie.it RODOLFO CACCIARI Russi. Elezioni amministrative: presentato Andrea Flamigni, candidato... 10 sanità, sociale e servizi per l'infanzia 03/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 Mediazione familiare Servizio gratuito 12 sport 03/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 RINNOVATO IL PALAZZETTO 13 03/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 Rinvii e partite a rischio nel programma di oggi pomeriggio 14 03/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 Il Russi ospita la capolista, derby tra Solarolo e Sparta 15 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Isabella Bufacchi Fondo salva Stati, più potente (e severo) dopo la riforma 16 03/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Luca De Biase «Il digitale per liberare il meglio del pubblico» 19
3 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
3 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
3 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Infrastrutture, viabilità, trasporti Al via lavori su 16 km di ferrovia Russi -Faenza NELLA NOTTE fra oggi e domani, Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs Italiane) avvierà importanti lavori di manutenzione per mantenere elevati gli standard di sicurezza e regolarità della linea. La chiusura dei cantieri è prevista per la fine di maggio. L' intervento principale consiste nella completa sostituzione di binari, traversine e massicciata ferroviaria. Le attività, preventivamente autorizzate dai Comuni interessati, si svolgeranno principalmente in orario notturno (notti da domenica/lunedì a giovedì/venerdì - dalle 21.30/23.30 alle 5.30) per ridurre le interferenze con la circolazione ferroviaria. I lavori interesseranno in particolare 16 chilometri di nuova infrastruttura fra Faenza e Russi, s u l l a l i n e a f e r r o v i a r i a F a e n z a - Ravenna. Per effetto dei rallentamenti imposti dai lavori in corso, i treni potranno allungare i tempi di viaggio fino a 10 minuti. Per contenere la durata del cantiere, nei cinque fine settimana di marzo e in alcuni week end di aprile sono programmate anche attività diurne, con modifiche di circolazione già consultabili sui sistemi di vendita di Trenitalia, che saranno comunicate anche nelle stazioni. Inoltre, l' intervento di Rfi prevede il rinnovo dell' attraversamento stradale in corrispondenza di 16 passaggi a livello della linea, con utilizzo di asfalti drenanti e piastre in gomma, con vantaggi in termini di comfort e sicurezza per il traffico stradale. Per questo motivo e per consentire il movimento dei mezzi d' opera alcuni passaggi a livello saranno temporaneamente chiusi con segnalazione della viabilità alternativa. Complessivamente saranno circa 90 i tecnici - di Rfi e delle ditte appaltatrici - e 56 i mezzi d' opera - treni rinnovatori, risanatori, scarico rotaie e saldature a scintillio - impegnati nella realizzazione di questi lavori con un investimento di Rfi di oltre 7,5 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
3 febbraio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Il centrodestra cala l' asso: Flamigni per espugnare Russi Medico 40enne, il candidato sindaco della lista "Russi libera e sicura", è direttore delle Terme di Riolo RUSSI Medico specializzato nella branca della medicina termale, 40enne, direttore delle Terme di Rio lo. Il centrodestra a Russi serra i ranghi e cala l' asso, presentando un candidato unitario - esponente della "società civile" - con l' obiettivo di strappare il comune al centrosinistra. È stato presentato ufficialmente ieri mattina - alla sala Ravaglia del Centro culturale polivalente-Andrea Flamigni, che correrà per il gruppo civico "Russi libera e sicura" e sul quale convergono, per la prima volta, le forze politiche e civiche alternative al centrosinistra: Lega, Forza Italia, Fratelli d' Italia e Udc. Del gruppo "libera e sicura" fanno parte le due liste civiche già attive nel territorio: la formazione guidata da Enrico Conti "Libera Russi", e "Prima Russi". Uniti per vincere «È una grande opportunità - ha commentato il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, intervenuto alla presentazione -: è un momento importante essere riusciti a riunire, intorno a un candidato in gamba e prepa rato, tutto il gruppo alternativo al centrosinistra, a cominciare da Libera Russi, che in questi anni ha lavorato molto bene in questo contesto. C' è una grande voglia di cambiamento, e noi come Lega siamo capaci di fare da traino, con il vento in poppa a livello nazionale. È la volta che davvero si può cambiare, anche nell' area ravennate. La squadra è ancora da definire, ma ci sono molte persone agguerrite e motivate pronte a spendersi». I temi del programma Vertono in particolare sulla sicurezza, la legalità, la salute pubblica, la salvaguardia dell' ambiente, le politiche sociali, la tutela del patrimonio culturale, e la viabilità le linee programmatiche che si svilupperanno in vista delle elezioni amministrative di primavera, tratteggiate ieri da Flamigni nel corso della presentazione della lista civica"Russilibera e sicura", della propria candidatura e della coalizione. «Il tema della sicurezza è sempre stato sottovalutato dalle amministrazioni locali e dai Governi del centrosinistra, e ora la popolazione chiede fortemente delle risposte - sottolinea Morrone -; stessa cosa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
3 febbraio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Gli obiettivi enunciati nel programma Gli "obiettivi imprescindibili" annunciati dalla coalizione che fa capo "Russi Libera e sicura" sono: la tutela della salute (con riferimento in particolare alla vigilanza sulla centrale a biomasse), la sicurezza del territorio, la valorizzazione dell' associazionismo, l' assetto del territorio (con nuovi strumenti di pianificazione sostenibile), la tutela e salvaguardia dell' ambiente, politiche per la famiglia, politiche sociali "come sostegno a ogni persona e concreta solidarietà verso le fasce deboli", sostegno al lavoro (favorendo l' innovazione e il rilancio delle piccole e medie imprese in campo agricolo, artigianale, commerciale e industriale), sostegno alle realtà educative e alla pubblica istruzione, gli investimenti in cultura e la tutela del patrimonio culturale, la promozione e il sostegno allo sport e alla cura e potenziamento delle strutture sportive. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
3 febbraio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale Il candidato di Russi Libera e Sicura «Sono un civico, ascolterò tutti» Per le amministrative. È Andrea Flamigni, medico di 40 anni © RIPRODUZIONE RISERVATADALLE ceneri di Liberarussi è nata la lista Russi Libera e Sicura. Ieri mattina, in una sala Ravagli affollata, Enrico Conti, leader della principale forza di opposizione LiberaRussi, ha presentato Andrea Flamigni, candidato sindaco della coalizione formata da LiberaRussi, Udc, Forza Italia, Fratelli d' Italia e Lega. Quarant' anni, Flamigni è cresciuto a San Pancrazio, oggi vive a Pezzolo, ha tre bambini in tenerissima età. Medico specializzato in medicina termale, è direttore sanitario delle terme, del poliambulatorio e del centro di i riabilitazione delle Terme di Riolo. Alle spalle di Conti e Flamigni il logo della nuova coalizione:il simbolo di LiberaRussi rivisitato, con il fondo azzurro invece che bianco, con la banderuola sulla torre non più rossa, ma tricolore, con il galletto e la caveja romagnoli, divenuti alle ultime elezioni amministrative il simbolo delle liste leghiste, inseriti al centro sotto il nome Russi Libera e Sicura. Coinvolgimento dei cittadini e sicurezza le parole che hanno risuonato più volte in sala. Si è parlato di «sicurezza» relativamente «all' illegalità» e sarà applicato il decreto Salvini, ma anche di sicurezza ambientale, della viabilità e della salute pubblica. «SONO più di 10 anni che mi occupo di salute e soprattutto di prevenzione - ha detto Flamigni - conosciamo le problematiche legate al mondo delle polveri sottili, non solo neoplasie ma anche tante malattie croniche e la prevenzione è fondamentale. Per questo affideremo il monitoraggio delle emissioni della centrale a biomasse a un pool di esperti, medici e tecnici che si avvarranno di enti e istituti accreditati. Ma ci occuperemo anche della sicurezza degli edifici scolastici, degli impianti sportivi. Il cittadino deve tornare al centro delle decisioni politiche, valorizzeremo associazionismo e attività sportive, obbligandole a dialogare fra loro e condividere gli impianti. Sappiano che sono stati fatti investimenti, ma si poteva fare di più e meglio. Non ho mai fatto politica, sono un civico. Ho accolto questa sfida e partirò dalla gente». «C' è voglia di cambiamento - ha esordito Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia - e noi siamo sicuri di poter fare meglio di chi ci ha preceduti. Del resto il Pd qui è abituato a vincere, a prescindere dal fatto che candidi una persona o una sedia». Conti ha insistito in particolare sul tema della sicurezza ambientale, del resto la lista civica LiberaRussi nacque in funzione anticentrale, e sul coinvolgimento dei cittadini. «Ci presentiamo con le forze di opposizione con cui abbiamo condividiamo il programma. E lo realizzeremo, perché se diciamo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
3 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale L' INCHIESTA PARZIALE DISSEQUESTRO DEL PATRIMONIO MILIONARIO Sconto di pena al re del vino Ridotta a Bari la condanna all' imprenditore di Russi UNO SCONTO di pena, da quattro anni a tre anni e quattro mesi. Ma anche una consistente sforbiciata al patrimonio messo sotto sequestro: beni e terreni per quattro milioni di euro sono definitivamente confiscati, per altri 22milioni ha invece ottenuto la restituzione. Questo per il momento solo in teoria, perché i possedimenti a cui la Corte d' appello di Bari ha deciso di togliere i sigilli restano tuttavia sotto sequestro da parte della Procura di Ravenna, nell' ambito dell' inchiesta madre che vede alla sbarra il 50enne imprenditore di Russi V i n c e n z o S e c o n d o M e l a n d r i , attualmente in carcere. Ad ogni modo per il 're del vino', signore delle cantine dal nord al sud Italia, si tratta di una boccata d' ossigeno. Urge riassunto. L' INCHIESTA pugliese scattò nel 2012, il vinicoltore Melandri arrembava lo Stivale quando fu arrestato dalla Squadra mobile di Foggia con l' accusa associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale mediante emissione e utilizzo di fatture relative a operazioni inesistenti. La cosiddetta operazione Baccus per la quale in primo grado era stato condannato a cinque anni e mezzo, ridotti a quattro in appello. Il ricorso in Cassazione della difesa, con gli avvocati Francesco Sisto e Nicola De Fuoco, ha poi riportato il processo in appello dove la pena è stata rideterminata e buona parte del patrimonio di Melandri è stato dissequestrato. Ciò in ragione del fatto che la Cassazione aveva dichiarato decaduti per prescrizione alcuni reati fiscali inizialmente contestati. Il patrimonio rimasto sotto sequestro - 4 milioni ricavati dalla somma di sei terreni e uno immobile - è ora avviato a confisca. Nei primi giorni di gennaio a Melandri su richiesta della Procura di Ravenna è stato sequestrato l' intero impero, fondi e beni equivalenti dell' imprenditore o nella disponibilità della sua ex moglie tra Russi, Faenza, Forlì e Brescia per un valore stimato dalla Dda di Bologna - l' antimafia - di 50 milioni di euro. Il processo in abbreviato che si stava per concludere, nell' ambito dell' operazione stavolta ribattezzata 'Malavigna', è stato così rimandato e le difese stanno studiando le contromisure. IN QUELLE stesse ore, però, per il re del vino arrivava un' altra tegola da San Marino, sede del terzo filone di indagini. Qui il Tribunale del Titano lo ha condannato a quattro anni e mezzo di reclusione, accusandolo di avere occultato nella Repubblica denaro provento di reati, assolvendo invece, con formula dubitativa, un suo socio in affari del Meridione. Lorenzo Priviato © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
2 febbraio 2019 RavennaNotizie.it Politica locale Russi. Elezioni amministrative: presentato Andrea Flamigni, candidato per "Russi Libera e Sicura" Flamigni mette d' accordo civici e centrodestra E' focalizzata sui temi della sicurezza nel senso più allargato e di una migliore gestione delle risorse l' avvio della campagna elettorale per la lista "Russi Libera e Sicura" , la quale da oggi porta il suo attacco al centrosinistra che finora ha governato la cittadina al centro della Romagna. Andrea Flamigni , 40 anni, residente nella frazione Pezzolo con moglie e tre figli, è stato presentato ufficialmente questa mattina come candidato sindaco della lista che mette insieme i civici di "Libera Russi" con Lega, Forza Italia, Fratelli d' Italia e Unione di Centro. Anche se le forze politiche del centrodestra tradizionale hanno portato le loro istanze nella nuova lista, è sempre forte il connotato civico del raggruppamento che ha avuto la "benedizione" dell' avvocato Jacopo Morrone, sottosegretario leghista alla Giustizia, il quale ha partecipato alla presentazione di Flamigni per dargli pubblicamente il sostegno del Carroccio. Ravenna-PageDetail728x90_320x50-1 'accordo di massima tra civici e partiti di centrodestra sui principali obiettivi e sul candidato era stato trovato da alcune settimane: gli ultimi giorni sono stati dedicati a definire i dettagli. "Vogliamo una Russi sicura non solo dal punto di vista della prevenzione e della repressione della criminalità e della microcriminalità - ha sottolineato Andrea Flamigni -, ma anche sul piano della salute pubblica e della viabilità. Tra noi c' è chi si batte da anni contro la centrale a biomasse che sta per partire senza sufficienti garanzie in tema di emissioni, il traffico sulle nostre strade è aumentato e chi le utilizza non deve correre pericoli, senza dimenticare la crescita delle polveri sottili e delle polveri ultrafini. La vecchia discarica di Vicolo Calderana è tutt' ora un problema irrisolto, ma intendiamo lavorare per una soluzione che si sviluppi in tempi rapidi - ha proseguito il candidato sindaco -. Le amministrazioni a guida Pd hanno fatto ben poco, colpevoli di non avere ascoltato la popolazione una volta elette, tuttavia noi non butteremo quel poco di buono che hanno fatto: di sicuro spenderemo meglio le risorse disponibili". A portare il pieno sostegno civico a Flamigni è stato Enrico Conti, portavoce di "Libera Russi" e cinque anni fa candidato sindaco, marcando una volta di più "la distanza che le amministrazioni uscenti hanno messo tra loro e i cittadini, distanza che non dovrà più esserci. In tutti questi anni, per esempio, incuranti degli appelli non hanno saputo ridurre le barriere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
2 febbraio 2019 RavennaNotizie.it
3 febbraio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sanità, sociale e servizi per l'infanzia Mediazione familiare Servizio gratuito RUSSI Prende il via a Russi in questo mese il servizio di "Mediazione familiare". Si tratta di un aiuto offerto ai genitori separati o in via di separazione al fine di affrontare al meglio l' evento. È uno spazio di incontro tenuto da un interlocutore esperto, il mediatore familiare, che aiuta i genitori a prendere decisioni e trovare accordi condivisi che ri guardano la vita dei propri figli. Lo sportello di Mediazione Familiare è un servizio gratuito e sarà aperto di mattina, presso la Sala del Camino del Centro culturale polivalente, in via Cavour 21, il primo e il terzo mercoledì di ogni mese, dalle 10 alle 13. Per informazioni e appuntamenti rivolgersi al Centro per le Famiglie dei Comuni di Ravenna Cervia e Russi, in via Gradisca 19 a Ravenna, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, oppure telefonare al numero 0544 485830; e-mail: informafamiglie@comune.ravenna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
3 febbraio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport RINNOVATO IL PALAZZETTO RUSSI È in programma per questa mattina alle 10,15 la cerimonia di inaugurazione della nuova tensostruttura e del nuovissimo parquet del Palazzetto "Fabio Valli" presso gli impianti sportivi di Russi, con ingresso da Largo Bersaglieri 5. La cerimonia aperta al pubblico e i cittadini sono invitati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
3 febbraio 2019 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport DILETTANTI Rinvii e partite a rischio nel programma di oggi pomeriggio RIMINI Il maltempo che sta flagellando tutta Italia ha colpito anche l' Emilia-Romagna e di conseguenza il programma dilettantistico della domenica sarà ampiamente incompleto. Eccellenza Nel girone B un solo rinvio: Progresso-Cotignola. Si dovrebbero giocare Medicina-Diegaro, Marignanese-Giovane Cattolica, Castrocaro-Virtus Castelfranco, Alfonsine-Copparese, Fya-Corticella, Massa - Argentana, Sanpaimola- F a e n z a e Sant' Agostino-Granamica. Promozione Nel girone C si giocano solo Sola rolo -Sparta, Vadese-Faro Coop e Castenaso- Porretta. Nel Girone D: Del Duca- Cava, Reno -Fratta Terme, Civitella-Igea Marina, Russi - Ronco, Sampierana-Stella, S.Pietro in Vincoli- Pietracuta, Tropical- Morciano e Vis Misano- Gambettola. 1ª Categoria Nel girone E si giocano solo Crespo -Osteria Grande e Marzabotto- Juvenilia. Nel girone G rinviata S.Sofia- Forlimpopoli, si giocano Meldola- Bagnacavallo, Rumagna-Riolo Terme, San Leonardo -Fosso Ghiaia, San V i t t o r e - S avarna, Sporting Valbidente-Cibox, Vallesavio- Due Emme e Virtus Faenza -Azzurra. Nel girone H in campo Athletic Poggio- Pol.Sala, Bakia-Gatteo, Bellaria-Real San Clemente, Novafeltria-Riccione, RivazzurraMiramare-Mondaino, S.Ermete- Savio, Alta Valconca-Granata e Verucchio-Roncofreddo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
3 febbraio 2019 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio Promozione Diverse le partite rinviate Il Russi ospita la capolista, derby tra Solarolo e Sparta Ravenna NEL campionato di Promozione oggi, alle 14.30, sono in programma le gare della 5' giornata di ritorno, un turno però il cui completo svolgimento sarà condizionato dal maltempo e dalle condizioni di praticabilità dei campi di gioco. Così, nel girone C scende in campo solo lo Sparta Castelbolognese che prosegue l' inseguimento a -4 dalla coppia di testa Masi-Vadese, affrontando oggi il derbissimo di Solarolo. I padroni di casa - reduci da due vittorie per 3-0 - sono al 4° posto a -3 dai castellani. Sono state invece rinviate per il maltempo gli incontri Sesto Imolese-Lavezzola, Reda-Portuense e Trebbo di Reno-Conselice. TUTTI in campo, almeno così pare, invece nel girone D tutti in campo. La Del Duca Ribelle, 2ª della classe a -7 dalla vetta (ma con una gara in meno), ospita i forlivesi della Cava, invischiati nella lotta per evitare i playout col secondo peggior reparto difensivo del girone (37 reti incassate), ma reduci da 3 turni utili consecutivi. I castiglionesi dovranno recuperare mercoledì 6 febbraio il match contro il Civitella. Per la formazione di mister Montanari sarà un mese di febbraio particolarmente intenso visto che mercoledì 20 si dovrà recuperare anche l' importantissimo match dei quarti di Coppa Italia contro il Tropical Coriano. A Sant' Alberto, la Reno, senza Carioli, cercherà di riprendere il filo del discorso contro il Fratta Terme dopo aver interrotto a Pietracuta una serie consecutiva di 7 vittorie e un pareggio. Anche il Russi è in cerca di riscatto e l' occasione è di quelle importanti. Al 'Bucci' è infatti in arrivo la capolista Ronco Edelweiss, reduce da 8 vittorie di fila, le ultime 2 delle quali 'solo' per 3-2. Il San Pietro in Vincoli, appena uscito dalla zona playout, ma privo del bomber Gjordumi (9 reti di cui 4 su rigore), ospita il Pietracuta in uno scontro diretto fra squadre in salute. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
3 febbraio 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali eurozona Così cambia il meccanismo di stabilità Fondo salva Stati, più potente (e severo) dopo la riforma L' Esm avrà più poteri, più strumenti e un campo di azione più esteso, quando la riforma del suo statuto entrerà in vigore se tutto andrà bene nel 2020. Ma il Meccanismo europeo di stabilità, meglio noto come fondo salva-Stati o fondo anti-crisi, post-riforma non diventerà un super-Esm o un vero e proprio Fondo monetario europeo: non avrà maggiore potenza di fuoco di quella attuale (700 miliardi) e continuerà ad agire vincolando sempre i suoi interventi alla condizionalità, più o meno leggera, sia sul fronte degli Stati (tramite due rinnovate linee di credito precauzionali e il vecchio aiuto con programma pieno)che su quello delle banche (tramite il nuovo backstop al Fondo di risoluzione unico europeo). Continuano ad essere banditi nell' Eurozona, dunque, forme di aiuto date in automatico e trasferimenti permanenti: no agli automatismi, no al fondo perduto. La condizionalità resta, leggera o pesante che sia. E questo concetto è stato rafforzato semmai in questa riforma dell' Esm, tenendo conto del contesto generale: la riforma è stata varata all' ombra del rischio di avvio di una procedura d' infrazione sul debito per l' Italia. La riforma è stata proposta e varata dall' Eurogruppo dei 19 Paesi il 4 dicembre scorso e poi sottoscritta dal Consiglio europeo dei 19 il 14 dicembre scorso. Si tratta di un pacchetto molto complesso di cambiamenti sostanziali, ritocchi, aggiunte e cancellazioni rispetto alla formula esistente, che ha come unico scopo quello di rendere l' Eurozona più resiliente alle crisi. Come? Continuando a sostenere con aiuti esterni in forma di prestiti dell' Esm (da rimborsare, dunque mai a fondo perduto) gli Stati e le banche in difficoltà. Una sfera di azione più ampia Il nuovo Fondo avrà in futuro un ruolo e un peso maggiore nel processo di aiuto agli stati in difficoltà (ma mai insolventi e con sostenibilità del debito pubblico confermata ex- ante). L' Esm diventerà l' unica istituzione che lavorerà in tandem con la Commissione europea nella gestione delle crisi, per riportare la stabilità: valuterà ex-ante ed ex-post gli Stati aiutati. Un duo dunque, Esm e Commissione, sostituirà in futuro la nota Troika: la Bce non avrà più alcun ruolo se non di consulente mentre l' Fmi potrebbe entrare ma se richiesto caso per caso. In particolare l' Esm gestirà, con la Commissione, la valutazione dei Paesi che richiedono le linee di credito precauzionali o l' aiuto con programma pieno, si assicurerà che gli Stati soddisfino i criteri di ammissibilità, definirà la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
3 febbraio 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore 17
3 febbraio 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
3 febbraio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Italia digitalizzata Parla Luca Attias «Il digitale per liberare il meglio del pubblico» Il fenomeno è clamoroso. Dove c' è più digitale c' è meno corruzione. La correlazione tra gli indici che servono a valutare la quantità e qualità del ricorso alla tecnologia digitale in un paese - comprese le infrastrutture, le competenze e i servizi pubblici - e gli indicatori statistici del grado di corruzione che affligge un paese è prossima al 90%: un dato statisticamente rilevantissimo. Certo, la correlazione non è la causalità, ma una correlazione di questo livello induce a pensare che migliorando il livello di digitalizzazione della pubblica amministrazione i t a l i a n a s i potrebbero, tra l' altro, ridurre gli spazi per la corruzione. È una delle osservazioni che hanno fruttato a Luca Attias la sua notorietà nel mondo degli informatici pubblici italiani. È una delle sue battaglie, con l' impegno per la valorizzazione del merito e la diffusione della cultura digitale. Ed è uno dei segni rivelatori del suo carattere che Diego Piacentini, l' ex Commissario alla digitalizzazione della Pubblica amministrazione h a v i s t o e apprezzato. Tanto da chiedere proprio ad Attias, allora capo della Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati della Corte dei Conti, di sostituirlo. Attias ha commentato, in un post su Medium, riferendosi al suo predecessore come al «pallone d' oro del digitale italiano» e dichiarandosi intenzionato a tentare al massimo di essere un buon mediano come «il Lele Oriali di Luciano Ligabue». Un buon modo per anticipare le critiche e sopratutto i consigli che gli italiani italiani non lesinano ai loro commissari: quello che guida la nazionale di calcio e quello che coordina la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Minuto, veloce, ironico, appassionato, tecnicamente tanto forte da poter guidare il team di talenti del digitale messo in piedi da Piacentini, Luca Attias ha 53 anni, una gioventù passata tra Monteverde vecchio, Trastevere e Ladispoli, in un periodo e in contesti nei quali lo spaccio e la criminalità costringevano i ragazzi a scegliere tra opzioni di vita molto diverse. Per tenere la direzione occorrevano motivazioni forti: e forse è anche per questo che l' ingegnere Attias si fa guidare soprattutto dai "perché" piuttosto che dai "come". E non per niente si trova a suo agio in una squadra di persone che Piacentini aveva chiamato "missionari". Le motivazioni forti, in effetti, non gli mancano. Come il buon umore. Il 16 ottobre scorso, con il team riunito a salutare il Commissario che partiva e quello che arrivava, ha giocato col predecessore a scambiarsi una campanella che a Palazzo Chigi vuol dire di solito ben altro, ma poi fattosi serio, ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
3 febbraio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore
Puoi anche leggere