PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri

Pagina creata da Davide Rosso
 
CONTINUA A LEGGERE
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA
RECORD, BROWN, VITALI, VALLE...
https://www.100torri.it/?p=101580

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

CHERASCO: PALAZZO SALMATORIS DI CHERASCO ACCOGLIE LE OPERE DI SERGIO
UNIA

                                                                              1 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                     Dopo il successo della mostra su Picasso, che si è
chiusa a gennaio registrando oltre 7 mila ingressi, Palazzo Salmatoris di Cherasco ha riaperto i battenti
con una nuova esposizione. Sabato 15 febbraio è stata inaugurata la mostra di Sergio Ùnia "Ri-Cercare La
figura infinita Sculture e disegni". Nato a Roccaforte di Mondovì, Ùnia si è trasferito giovanissimo a
Torino. Qui è entrato in contatto con gli ambienti artistici della città. Nel 1970 segue i liberi corsi di nudo
all'Accademia Albertina, l'anno seguente realizza la sua prima mostra personale. Da allora è un
crescendo, il suo lavoro si intensifica e si evolve, privilegiando la scultura, che diventa il centro dei suoi
interessi. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche, spaziando dal Piemonte alla Valle d'Aosta.
Nel 2011 è invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare alla biennale di Venezia. Nel marzo 2013 è stato
nominato accademico ad honorem della Pontifica Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi,
sezione scultura. Ha all'attivo oltre 160 esposizioni personali in tutto il Paese e all'estero.
Contemporaneamente alla mostra in Palazzo Salmatoris si potranno ammirare per il centro di Cherasco,
soprattutto nella piazza antistante il municipio, a cielo aperto, alcune statue di Ùnia: è l’omaggio che lo

scultore fa alla Città della Paci creando un ponte                                   immaginario attraverso
l’arte tra il palazzo sede di importanti rassegne artistiche e un centro storico caratterizzato da monumenti
e palazzi del passato. Ùnia indaga la figura umana, soprattutto il mondo femminile: attenzione ai dettagli
e una grande carica espressiva sono le caratteristiche che rendono uniche le sue sculture. Grande scultore,
disegnatore raffinato e intenso, interpreta con dolcezza, spontaneità e forte valenza espressiva l’universo
femminile e giovanile, alla ricerca della grazia, dell’armonia e della vita che pulsa. L’artista fa parte delle
personalità che hanno scelto di aderire al progetto “Donare”, donando alla Fondazione Cassa di
Risparmio di Cuneo la scultura “Nudo con asciugamano” e 646 disegni.

                                                                                                         2 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

La mostra di Cherasco si inserisce tra gli eventi culturali che la Fondazione CRC sostiene con l’obiettivo
di avvicinare l’arte alla comunità e stimolare la sperimentazione di linguaggi espressivi, valorizzando e
facendo conoscere il talento degli artisti della nostra provincia.

La rassegna di Palazzo Salmatoris sarà visitabile, ad ingresso libero, fino al 13 aprile dal mercoledì al
venerdì dalle 14,30 alle 18,30, sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30.

SICCHIERO A “GRAFICA EX LIBRIS” DI CASALE MONFERRATO

                                                                                                     3 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                          Alla prossima edizione della rassegna “Grafica ed Ex Libris che
si svolgerà a Casale Monferrato nel mese di marzo sarà presente l’artista chierese Maurizio Sicchiero,
che esporrà tre acqueforti e quattro Ex Libris. Nelle immagini, alcune delle opere di Sicchiero presenti a
Casale.

PALAZZO MADAMA, LA MOSTRA SU ANDREA MANTEGNA A QUOTA 54.100

                                                                                                    4 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                La mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’antico,
costruire il moderno, in corso a Palazzo Madama dal 12 dicembre 2019, ha già registrato 54.100 visitatori
in 9 settimane di apertura.

Organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, Intesa Sanpaolo e Civita Mostre e Musei, è a cura
di Sandrina Bandera, Howard Burns e Vincenzo Farinella. Oltre 130 opere, riunite grazie a prestigiosi
prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo, illustrano il percorso artistico di
uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano.

Chi non avesse ancora avuto l’opportunità di visitare l’esposizione, ha tempo fino al 4 maggio 2020.

Si ricorda che la mostra il giovedì e il sabato è aperta fino alle ore 21.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30).
Inoltre, per evitare le code, è possibile prenotare e acquistare i biglietti on line su www.ticketone.it o
attraverso il call center al numero 0110881178 (da lunedì a venerdì 9.00 – 18.00 / sabato 9.00 – 13.00).

JAMES BROWN ALLA “MEB” DI BORGOMANERO

                                                                                                         5 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                        James Brown è un artista di fama internazionale e con lui la MEB
Arte Studio di Borgomanero (Via San Giovanni 26) ha aperto con successo, dopo la pausa invernale, la
sua stagione espositiva per il 2020. Inaugurata sabato 15 febbraio, la rassegna, curata da Marco Emilio
Bertona, proseguirà fino al 28 marzo 2020. Brown è una delle figure più interessanti ed importanti del
panorama artistico internazionale contemporaneo, a cavallo tra neoespressionismo e astrattismo (nella
foto una delle sue opere). In mostra sono presenti una selezione di lavori che raccontano il suo percorso
artistico degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, iniziando dal suo periodo graffitista newyorkese degli
anni ’80, che l’ha portato all’attenzione della critica e del collezionismo internazionale. Il percorso
espositivo presenta successivamente una serie di lavori degli anni ‘90, quando Brown si trasferì a vivere
in Messico, trasportando nelle sue opere l’energia di quei luoghi.

Nato nel 1951 a Los Angeles, in California, ora vive e lavora a Mérida, in Messico. Ha studiato pittura e
incisione all’Immaculate Heart College di Hollywood e poi ha frequentato l’Ecole des Beaux Arts di
Parigi, da cui si è laureato nel 1974. Ha trascorso gli anni seguenti a vivere e lavorare a Parigi. Nel 1978
ha tenuto la sua prima mostra personale al Gemeentemuseum di Amheim, nei Paesi Bassi, nonché la sua
prima mostra personale alla Christiane ed Eric Germain Gallery di Parigi. Nel 1979 Brown si trasferì a
New York, dove lavorò al fianco di artisti del nascente movimento neo-espressionista Jean-Micheal
Basquiat, Keith Haring e Julian Schnabel. Ha tenuto le sue prime mostre negli Stati Uniti alla Shafrazi
Gallery ed alla Leo Castello Gallery, entrambe a New York. A quel tempo lavorò inoltre anche in Italia
con la Galleria Lucio Amelio di Napoli. Negli anni ’80 era molto noto per i suoi dipinti neofigurativi, con
richiami a Jean-Micheal Basquiat e influenze dell’arte primitiva. Sebbene noto soprattutto per i suoi
dipinti astratti, la pratica artistica di Brown è sempre stata eclettica e varia nella sua sperimentazione con
diverse tecniche, come ceramica, bronzo, tessuti e incisioni. Nel 1995 James Brown si trasferì in Messico
con la sua giovane famiglia. Nel 2000 lui e sua moglie Alexandra hanno fondato la Carpe Diem Press a
Oxaca, creando, con artisti e scrittori di spicco, libri e stampe per artisti in edizione limitata.

Le opere di James Brown sono state esposte in molti musei americani ed europei. In Messico il Museo di
Arte Contemporanea di Oxaca e il Museo Anahuacalli di Città del Messico hanno ospitato importanti
mostre del suo recente lavoro. Nel settembre 2017 l’USC Fisher Museum of Art di Los Angeles ha
presentato una mostra personale incentrata sull’ultimo lavoro di Brown My Other House, nell’ambito
della Getty Initiative 2017. Le sue opere si possono trovare in molte collezioni internazionali sia private

                                                                                                        6 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

che pubbliche, tra cui il Museum of Modern Art - MOMA, il Metropolitan Museum e il Whitney
Museum di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Kolumba Museum di Colonia, il
Contemporary Art Center di Malaga in Spagna ed il Museo Tamayo a Città del Messico.

Enzo De Paoli

MUSEO ETTORE FICO: MOSTRA “MASSIMO VITALI. COSTELLAZIONI UMANE”

                                                     a cura di Andrea Busto

da mercoledì 26 febbraio a domenica 5 luglio 2020

da mercoledì a domenica dalle 11 alle 19

La mostra si articola in circa 30 opere scelte in venticinque anni di produzione dell'artista. Il percorso
espositivo non scandito in ordine cronologico è, a tutti gli effetti, una sorta di mostra antologica. Per chi
conosce l'opera di Vitali sarà importante ritrovare le spiagge italiane assolate e gremite di gente in
vacanza (1995), ma sarà anche una sorpresa vedere, per la prima volta in assoluto, gli scatti dei concerti di
Jovanotti nel suo ultimo tour italiano del 2019.

L'opera di Massimo Vitali attinge esteticamente alla storia dell'arte e non solo a quella della fotografia.
Italiano d'origine, anglosassone di formazione e con una visione internazionale e attenta all'evolversi della
ricerca d'avanguardia a cavallo tra il secolo scorso e quello attuale, l'artista appare come un fotografo
incline a non lasciare tracce nelle sue opere di momenti legati a fatti storici identificabili. Il suo mondo
estremamente raggelato e cristallizzato, appare come sospeso in un fermo immagine cinematografico.
Non vi sono mai dettagli identificabili con fatti storici attuali, se non per i titoli che, talvolta, rimandano a
raduni affollati o a serate di divertimento in discoteca.

A TORRE PELLICE «IL GRANDE BLU» DI LAURA VALLE

                                                                                                          7 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                      Pittura e fotografia sono gli elementi fondanti della
mostra personale «Il grande blu» di Laura Valle, ospitata dalla Civica Galleria d’Arte Contemporanea
«Filippo Scroppo» di Torre Pellice. Un incontro tra maternità, arte e ricerca, in una dimensione ricca di
sfaccettature, di incontri e riflessioni intorno al periodo delicatissimo del post parto. Curata da Andrea
Balzola, l’esposizione rappresenta una vera e propria testimonianza dell’impegno espressivo di Laura
Valle, che ha realizzato dipinti e una serie di scatti fotografici in bianco e nero su «i primi passi» del
rapporto mamma-bambino, del ritorno a casa, dei momenti di una «nuova vita». Una realtà non ancora
sufficientemente esplorata, che Laura Valle ha profondamente studiato all’interno di un importante
ospedale torinese (Ospedale Maria Vittoria), secondo una ricerca che unisce naturalmente il gesto
artistico all’immagine tratta dal vero, la scrittura agli sguardi dei bambini e delle mamme, il colore blu
marina alla luce che illumina la scena. La mostra costituisce, quindi, un documento della depressione del
dopo parto, di un’interpretazione psicologica dei soggetti, di un lavoro in cui creatività e raffigurazione
esprimono il senso di un’arte che è coinvolgente esperienza e narrazione.
Angelo Mistrangelo

Torre Pellice, Civica Galleria d’Arte Contemporanea «Filippo Scroppo», via Roberto d’Azeglio 10,
orario:martedì-giovedì 15,30-

18,30, venerdì e sabato 10,30-12,30, sino al 15 marzo.

CAMERA: BIOMEGA MULTIVERSO DI COSIMO VENEZIANO

                                                   presentata da Walter Guadagnini

a cura di Beatrice Zanelli e Vincenzo Estremo

                                                                                                      8 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

Inaugurazione: 19 febbraio 2020

20 febbraio - 29 marzo 2020

CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Project Room

In mostra nella Project Room di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia dal 20 febbraio al 29 marzo
2020, BIOMEGA Multiverso di Cosimo Veneziano, presentata da Walter Guadagnini, a cura di Beatrice
Zanelli (ARTECO) e Vincenzo Estremo, è parte del progetto BIOMEGA iniziato nel 2018 con il sostegno
della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea.
L’artista, in collaborazione con il Brain Lab. Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di
Milano, ha realizzato nell’ultimo anno un lavoro transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito
agroalimentare, per riflettere sulle procedure di acquisto dei consumatori, oggetto di studio del
neuromarketing.

Partendo da queste indagini, Veneziano ha realizzato BIOMEGA Multiverso, un’installazione composta
da serigrafie e ricami su tessuto, in dialogo con una coppia inedita di vasi in ceramica. Le sculture sono
state realizzate con la tecnica dell’ingobbio a partire dall’osservazione di una fotografia di un oggetto
legato alla tradizione agricola, di cui si è perso l’uso, archiviata presso la Fondazione Museo Ettore
Guatelli di Ozzano Taro Collecchio (PR). L’intero lavoro riflette sulla percezione visiva, con l’obiettivo
di indurre il visitatore a interrogarsi su quanto essa possa influire sulle sue scelte quotidiane di fruitore e
consumatore, e della sua attuale applicazione nel campo delle neuroscienze.

Tecniche artistiche tradizionali, quali la serigrafia e il ricamo, sono poste a confronto con le nuove
tecnologie. È infatti attraverso l’utilizzo dell’eye tracker, usato dai laboratori di neuromarketing per
tracciare i movimenti oculari automatici e continui, che Veneziano conduce lo spettatore verso nuove
letture del visibile. In una condizione di globalità dell’immagine, la fotografia e la relativa storia si
inseriscono in un regime visuale e percettivo più ampio nel quale produzione, circolazione e distribuzione
delle fotografie costituiscono una rappresentazione iconica che rivela come i saperi vengano veicolati
dalle immagini. L’attenzione verso tecnologia e neuroscienza porta chi osserva ad indagare l’immagine
nella sua grammatica, nell’intrigante tentativo di comprendere cosa si nasconda dietro il visibile e il
rappresentabile, attraverso la rappresentazione dell’invisibile. L’opera, studiandone i codici, analizza
l’espressione culturale della fotografia. Quest’ultima svela quelle forme emozionali e biologiche che
guidano, orientano e talvolta influenzano la conoscenza.

Veneziano reinterpreta alcune caratteristiche primarie della disciplina fotografica: la costituzione di un
archivio e i meccanismi di comunicazione della società di massa. È proprio a partire da un archivio di
immagini - stock photos - generalmente utilizzate dalle agenzie di comunicazione per la realizzazione
della pubblicità di prodotti alimentari, in particolare di frutta e verdura, attraverso un lavoro di
stilizzazione, che l’artista realizza le sue stampe serigrafiche. «[…] È qui che interviene l’azione - artistica
- di Veneziano, che si appropria delle immagini funzionali, le manipola, ne smonta i meccanismi
operativi, e infine le sottopone a un processo di trasformazione che le priva del significato originario e
apparentemente le traspone sul piano della pura contemplazione formale (le linee astratte che
compongono l’altra faccia del pannello), ottenuta modificando anche la tecnica di realizzazione
dell’immagine stessa» - introduce Walter Guadagnini. «Veneziano compie dunque un’operazione
duplice: da un lato, agisce sulle immagini originarie come le immagini originarie agiscono sul potenziale

                                                                                                          9 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE - CentoTorri
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

osservatore, cioè forzandone la visione, sostanzialmente ingannandole, portandole sul terreno scelto da
lui, svelandone così la natura ambigua; dall’altro, con i passaggi dalla fotografia alla serigrafia, al ricamo
affievolisce il potere legato alla riproducibilità dell’immagine e alla sua apparente neutralità e oggettività,
riportando il centro del discorso nell’ambito della singolarità, di una persino paradossale artigianalità che
non si presenta come antistorica, ma piuttosto come momento di sospensione di un flusso acritico, invito
a una pausa finalizzata alla riflessione sul presente, e non alla fuga da esso […]».

BIOMEGA interconnette così arte contemporanea, neuroscienze, antropologia e scienze della terra in un
percorso articolato che tocca aspetti culturali, sociologici e politico-economici della nostra società,
proponendosi come dispositivo culturale critico per uno sviluppo consapevole del territorio.

La mostra BIOMEGA Multiverso, presentata da Walter Guadagnini, a cura di Beatrice Zanelli
(ARTECO) e Vincenzo Estremo, presso CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia è un nuovo
momento espositivo del progetto di Cosimo Veneziano realizzato anche grazie al sostegno della
Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e per il Turismo nell’ambito della settima edizione del programma Italian Council
(2019). In concomitanza con la mostra, il 5 marzo 2020 alle ore 18.30, sempre presso CAMERA, l’artista
dialogherà con Walter Guadagnini e sarà l’occasione per presentare il volume BIOMEGA Multiverso, a
cura di Beatrice Zanelli, dedicato all’intero progetto e pubblicato da NERO EDITIONS.
Successivamente, l’opera sarà presentata presso il Contemporary Art Center M17 di Kiev (estate 2020),
con la curatela di Lisa Parola e nel settembre 2020 il lavoro verrà acquisito dal MUFOCO – Museo di
Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI), al fine di accrescere la sua collezione museale
permanente.

«CORCOS E LA DONNA NELL’ARTE»: UNA VISITA GUIDATA AL MUSEO DI ARTI
DECORATIVE ACCORSI-OMETTO

                                         Al Museo di Arti Figurative Accorsi-Ometto, diretto da Luca
Mana, l’Associazione Scealta-SI presenta l’ultimo appuntamento dei «CONCERT ART» dedicati alla

                                                                                                        10 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

mostra «Corcos e la donna nell’arte», visitata dal oltre 30000 persone. Per venerdì 28 febbraio, alle 17,
unica e irrepetibile visita a cura della storica dell’arte Barbara Stabielli, accompagnata dall’arpista Katia
Zunino e la voce recitante dell’attrice Diana Dell’Erba. Un’esperienza sensoriale a tre voci, alla quale si
può assistere solo su prenotazione scrivendo a: scealta.info@gmail.com, entro il 21 febbraio 2020.
Appuntamento presso il cortile interno della Fondazione Accorsi-Ometto, in via po 55, alle ore 17.

LIBRO ANIMATO: A TORINO UN CONVEGNO INTERNAZIONALE E IL NUOVO CENTRO
STUDI PERMANENTE

                                                     Fa importanti passi avanti il Progetto Pop-App, lanciato
dalla Fondazione Tancredi di Barolo e da Sapienza Università di Roma. All'incontro del 27 e 28 febbraio
prossimi parteciperanno i massimi esperti mondiali del libro animato. Altre iniziative: una rivista online,
un nuovo spazio espositivo al Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia e quattro esposizioni
temporanee. Un Centro studi, un convegno internazionale, una rivista online, un nuovo spazio espositivo
e quattro esposizioni temporanee. Nel 2020 si arricchisce e sviluppa il “Progetto Pop-App” lanciato nel
2019 dalla Fondazione Tancredi di Barolo e da Sapienza Università di Roma non solo per evidenziare le
potenzialità artistiche, creative ed educative dei libri animati, geniali origami cartacei che "saltano fuori”
dalle pagine, ma anche per sottolinearne i legami con le tecnologie e le applicazioni digitali del giorno
d’oggi. “Il Centro studi permanente sul libro animato avrà sede a Torino, all’interno della Fondazione
Tancredi Barolo, che nel bel Palazzo barocco di via Delle Orfane ospita già il Museo della Scuola e del
Libro per l'Infanzia (MUSLI) e conserva la più importante collezione di libri animati a disposizione del
pubblico presente in Italia, con oltre mille esemplari tra Otto e Novecento” dice Pompeo Vagliani,
presidente della Fondazione.

Questa nuova istituzione culturale sarà ufficialmente presentata nel corso del Convegno Internazionale
“POP-APP. International Conference on description, conservation and use of movable books”, che la

                                                                                                        11 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

Fondazione Tancredi di Barolo e l’Università La Sapienza di Roma organizzano il 27 e 28 febbraio
prossimi presso Palazzo Barolo. La due giorni internazionale del prossimo febbraio vedrà presenti relatori
italiani e stranieri del mondo accademico, fra cui le statunitensi Suzanne Karr-Schmidt, della Newberry
Library di Chicago, e Jacqueline Reid-Walsh, della Pennsylvania State University, considerate tra i
massimi esperti mondiali per quanto riguarda rispettivamente il libro animato antico e quello moderno.
Parteciperanno anche specialisti del settore del restauro librario, rappresentanti di istituzioni come Iccu
(Istituto Centrale per il Catalogo Unico), Icrcpal (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del
Patrimonio Archivistico Librario) e Centro Restauro “La Venaria Reale”, pop-up designer e artisti
contemporanei. I lavori saranno introdotti da Gianfranco Crupi, dell’Università La Sapienza, e da
Pompeo Vagliani, della Fondazione Tancredi di Barolo. “E’ la prima conferenza internazionale su questo
tema realizzata in Italia – spiega Pompeo Vagliani – si parlerà di antico, moderno e contemporaneo del
libro animato e dell’apertura verso le nuove frontiere dell’interattività multimediale. Vi saranno focus su
descrizione, catalogazione, restauro e valorizzazione di questi beni. I relatori saranno 30, di cui 7
stranieri”. Il nuovo Centro Studi Permanente sul Libro Animato avrà anch’esso come oggetto di studio
sia i libri animati di interesse storico che la multimedialità e il libro d’artista. Nasce per coordinare a
livello nazionale e internazionale le ricerche, le attività di conservazione e valorizzazione di questo bene
culturale, contribuire a definire standard di catalogazione e modalità di conservazione e restauro, favorire
la fruibilità anche online del patrimonio di libri animati, sviluppare una rete di collegamento e di
confronto con i fondi conservati presso istituzioni pubbliche, private, collezionisti, esperti, coinvolgere il
mondo della scuola, favorendo l’utilizzo del libro animato come mezzo per lo sviluppo della creatività.
Nell’ambito del Centro Studi verrà avviata una Rivista online (“Journal of Interactive Books”), diretta
dal professor Crupi. In occasione del convegno internazionale sarà inaugurato all’interno del MUSLI un
nuovo spazio espositivo (POP-APP MUSLI), ampliamento della sezione sui libri animati già esistente.
Inoltre, saranno presentate alcune esperienze di sviluppo di progetti multimediali e quattro esposizioni
temporanee (POP-APP Exhibitions): la mostra Italian Style. 10 opere di 10 artisti del libro animato
italiano contemporaneo, la mostra Made in China. New trends in new environment, che propone una
rassegna di diciannove libri pop up pubblicati in Cina e qui esposti per la prima volta, nonché Pop up for
creativity, un’esposizione di dieci libri animati realizzati dagli studenti del liceo artistico Passoni di
Torino. Sarà inoltre possibile visitare la mostra Tante teste tanti cervelli. Lanterna magica delle facce
umane, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e inaugurata al MUSLI nel
dicembre scorso.

È prevista un’apertura straordinaria del MUSLI sabato 29 febbraio al pomeriggio, con possibilità di
visitare le POP-APP Exhibitions e partecipare a laboratori creativi per adulti e bambini condotti dal pop
up designer Massimo Missiroli. Saranno inoltre calendarizzati una serie di POP-APPuntamenti, incontri
aperti a tutti, e di POP-APP Lab domenicali per famiglie e bambini, con laboratori per la costruzione di
libri animati e movibili. Le iniziative POP-APP 2020, promosse dalla Fondazione Tancredi di Barolo in
collaborazione con Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Lettere e Culture Moderne), sono
realizzate con il sostegno di Regione Piemonte (Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello
Sport), Società Reale Mutua di Assicurazioni, Fondazione CRT, con il fattivo supporto dell’Opera Barolo
e con il contributo degli eredi in memoria dell’ing. Emilio Clara, grande bibliofilo torinese. Hanno
ricevuto il patrocinio di Città di Torino, Consiglio regionale del Piemonte, Società Italiana di Scienze
Bibliografiche e Biblioteconomiche (SISBB), Dipartimento di Lettere e Culture Moderne (Sapienza
Università di Roma), Centro Apice – Università degli Studi di Milano.

                                                                                                       12 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

CORSO DI INCISIONE A QUAGLIUZZO TENUTO DA GIANNI VERNA

                                            A Quagliuzzo il giorno 27 febbraio alle ore 17,00 presso il
pluriuso del campo sportivo inizierà il corso di incisione xilografica tenuto dal maestro incisore Gianni
Verna. Il corso avrà un totale di cinque lezioni e avrà lo scopo di introdurre i partecipanti
nell’interessante mondo dell’incisione ed in particolare quella che utilizza come supporto il legno. Dopo
una breve introduzione sulle tecniche di incisione e sulla loro storia il maestro, forte della sua lunga
esperienza in questo campo, insegnerà come realizzare un disegno, come trasportarlo su una tavoletta di
legno per poi procedere all’incisione con coltellini e sgorbie ed arrivare alla stampa finale senza
l’utilizzo del torchio. Il maestro Verna è molto apprezzato non solo a livello locale, ma anche nazionale e
internazionale, come certificano le sue numerose mostre effettuate in Italia ed all’estero dove ha ricevuto
prestigiosi riconoscimenti per il suo lavoro. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 339 2464461 entro
il 24 di febbraio.

“ABILI PER L’ARTE”, PERCORSO ACCESSIBILE ALLA MOSTRA ANDREA MANTEGNA

                                                                                                     13 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                    venerdì 21 febbraio 2020-ore 17.30

Palazzo Madama

Gran Salone dei Ricevimenti

Piazza Castello – Torino

Palazzo Madama e Tactile Vision Onlus presentano venerdì 21 febbraio alle ore 17.30 un percorso che
rende accessibile anche alle persone con disabilità sensoriali (cieche, ipovedenti, malvedenti, sorde e con
ipoacusia) la mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, aperta al pubblico fino al
4 maggio 2020. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni della fondazione
dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, istituzione da sempre consapevole del ruolo cruciale che la
cultura riveste per la piena inclusione di tutti i cittadini. Fino al termine della mostra i visitatori potranno
usufruire di una planimetria in rilievo del percorso museale e di otto pannelli con immagini visivo-tattili
corredati da audiodescrizioni. La planimetria, oltre a offrire una breve introduzione alla mostra, consente
l’orientamento all’interno delle diverse sezioni e segnala la posizione delle otto opere provviste di
pannelli di approfondimento. Ogni pannello riproduce l’opera attraverso l’immagine visivo-tattile e la
descrizione con testo stampato in Braille e font EasyReading per una lettura facilitata. Mediante QR code
e NFC (Near Field Communication) viene, inoltre, fornita una guida audio-video (comprensiva di audio-
descrizione in italiano con traduzione in LIS - Lingua dei Segni Italiana con sottotitoli), che aiuta nella
lettura di ciascun pannello e ne approfondisce i contenuti. Cinque opere di Mantegna sono riprodotte a
colori e in rilievo, mentre la grande testa di cavallo di Donatello e il capitello romano della Porta Aurea di
Ravenna sono realizzati con stampa a microcapsule. Tutti i disegni con il relativo QR code saranno resi
disponibili online sul sito web del museo, per permettere alle associazioni e alle istituzioni presenti sul
territorio di produrre copie con stampa a microcapsule: sarà così possibile prepararsi alla visita o
recuperare i contenuti di quanto sperimentato in mostra. Al termine della presentazione seguirà la visita in
mostra con l’ausilio dei supporti. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

TORINO, MOSTRA “CAPODANNO A CARNEVALE”

                                                                                                         14 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                        Nell'ambito del progetto EcoCarnival 2020, venerdì 28 febbraio
2020, dalle 18.30 alle 21.30, presso la Galleria del Museo d'Arte Urbana, via Rocciamelone 7 c Torino,
inaugurazione della seconda edizione di "Capodanno a Carnevale", mostra di due giovani artiste una
cinese, Elena Hu, l'altra italiana, Marta Busolli. La mostra è realizzata in collaborazione con il Primo
Liceo Artistico di Torino, il patrocinio dell'Accademia Albertina di Belle Arti e dell'ANGI Associazione
Nuova Generazione Italo-Cinese, nell'ambito delle iniziative cittadine per il Capodanno cinese, con la
curatela di Daniele D'Antonio e Edoardo Di Mauro

In collaborazione con la classe Quarta B del Primo Liceo Artistico, le due giovani artiste, sullo sfondo del
nuovo Anno del Topo, porranno in essere una riflessione sulle analogie delle due culture nella ritualità di
inizio anno, ad esempio l'uso di indumenti intimi di colore rosso, esporranno fogli e tele dipinte con storie
cinesi sul Capodanno e raffigurazioni di animali dello Zodiaco, e lavori di intaglio del gesso con
simbologie affini sia alla sensibilità cinese che a quella italiana.

Fino al 9 marzo su appuntamento

CARNEVALE A PALAZZO CARIGNANO

                                                   in occasione del Carnevale, un evento speciale attende

                                                                                                      15 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

il pubblico domenica 23 febbraio 2020 a Palazzo Carignano nella sfarzosa cornice degli Appartamenti
dei Principi e negli spazi seminterrati delle Cucine: Bal masqué a Palazzo Carignano, in collaborazione
con l'Associazione Historia Subalpina. L'evento si articola in due parti. Al mattino, in orario 10.30-12.30,
si svolge un laboratorio creativo per bambini di età compresa tra i 4 e 10 anni dedicato alla realizzazione
di oggetti legati al Carnevale, come ad esempio maschere, cappelli e corone che potranno essere indossati
durante la festa, con danza gioco riservata ai piccoli partecipanti, con cui si conclude l’attività. Al
pomeriggio, in orario 15.00-18.00, sono previste visite tematiche con animazione per gruppi di 25
persone, con partenza ogni ora fino alle 17.00. Accompagnatori d’eccezione in abiti settecenteschi non
solo illustrano le sale con approfondimenti sulle feste alla corte sabauda, sulla storia del Carnevale e sulla
tradizione del bal masqué, ma completano il percorso narrativo con la rappresentazione di alcune
contraddanze settecentesche codificate da J. Playford o da M. Feuillet. Una giornata, dunque, volta a
coniugare la conoscenza storica e artistica degli appartamenti barocchi con la dimensione ludica del
Carnevale, e vivere, accanto agli accompagnatori con i loro straordinari costumi storici, un’atmosfera
fiabesca come quella evocata dagli apparati decorativi che, tra giochi di specchi, boiseries dorate e
raffinate evoluzioni pittoriche, caratterizzano le sale di Palazzo Carignano.

Info e costi

Orario 10.30-12.30: laboratorio creativo e festa danzante per bambini.

Orario 15.00-18.00: visite tematiche con animazione alle ore 15.00, 16.00, 17.00, max 25 persone per
gruppo.

Accesso alle attività fino ad esaurimento posti; prenotazione consigliata ai seguenti recapiti: 011 5641791
– pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it

Biglietto d'ingresso: intero € 5,00; ridotto € 2,00; gratuito per minori di 18 anni, titolari Abbonamento
Musei e altre gratuità previste da decreto ministeriale; la partecipazione al laboratorio e alle visite
tematiche con animazione non comporta costi aggiuntivi; per il laboratorio dei bambini il biglietto a
pagamento è richiesto per un solo accompagnatore.

BARDONECCHIA, ENRICA TESIO PRESENTA IL SUO LIBRO “LA VERITA’, VI SPIEGO,
SULL’AMORE”

                                                                                                       16 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                    Sabato 22 Febbraio ore 18.00

Palazzo delle Feste – Piazza Valle Stretta

Enrica Tesio, scrittrice e blogger torinese, ospite del prossimo appuntamento della rassegna Mountain
Book, il 22 febbraio, alle 18, al Palazzo delle Feste. Tesio ha conosciuto la fortuna letteraria, prima su
internet con il suo blog, e poi con innumerevoli romanzi, l'ultimo dei quali è un insieme di filastrocche
dedicate alle varie forme d'amore, dal titolo "Filastorta d'amore. Rime fragili per donne resilienti" che è
anche diventato uno spettacolo teatrale in giro per l'Italia. Enrica ha due figli, due gatti, una casa ed un
mutuo e nella vita fa la copywriter da quando aveva 20 anni. Inoltre ha tenuto diverse rubriche su "La
Repubblica" e "Donna Moderna". Il suo primo romanzo "La verità, vi spiego, sull'amore" è stato
trasformato in una pellicola cinematografica. Un successo a tutto tondo quello di Enrica. Nel suo ultimo
libro si rivolge “alle donne combattive sia sul lavoro, che in amore alle quali consiglia di lasciarsi andare
anche alla leggerezza. A tutte le donne che alla perfezione pastello di Instagram preferiscono ancora il suo
back stage, quello che qualcuno si ostina a chiamare vita. A quelle che si sono sentite dire ‘sei troppo
intelligente per lui, lo spaventi’ ed è allora che si sono sentite più idiote. Ma anche alle donne che si sono
stancate anche di essere resilienti, che la resilienza è delle piante e di vegetare non siamo capaci. Alle
madri di bambini che non sono progetti, ma compagni di vita. Alle madri che non hanno dato alla luce
bambini ma progetti, relazioni, idee. Alle donne che fanno luce anche da sole. Alle amanti. Dice anche
che la libertà non è fare quello che si vuole, ma sapere quello che si vuole. E questo sì, è un pensiero
ribelle. A quelle ‘nessuno ti amerà, se non ti ami tu per prima’ e allora mi dico ‘Inizio da me: vieni
avanti, cretina!’”. La rassegna letteraria è organizzata, con patrocinio del Comune di Bardonecchia, da
“Il BookPostino”, associazione culturale torinese di riferimento per numerosi scrittori indipendenti, che si
prefigge, tra l’altro, di favorire la discussione tra gli autori ed il pubblico di problematiche inerenti ”Libri
di frontiera-La frontiera dei libri”.

TORINO, GIOVEDI' GRASSO 20 FEBBRAIO A PALAZZO CISTERNA LA PRESENTAZIONE
DI "A LA MANERA 'D GIANDUJA" DI GIORGIO ENRICO CAVALLO

                                                                                                         17 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                                      Il mese di febbraio porta il Carnevale e con esso una
serie di giorni importanti tra cui il giovedì grasso, festa che insieme al martedì, sanciscono la fine dei
festeggiamenti e l’inizio della Quaresima. Giovedì 20 febbraio, per l’appunto giovedì grasso 2020, anche
la Città metropolitana di Torino accoglie lo spirito carnevalesco e ospita alle ore 17,00 a Palazzo Cisterna,
sede aulica dell’Ente, la presentazione del libro di Giorgio Enrico Cavallo (Editrice Il Punto-Piemonte in
Bancarella) «A la manera ‘d Gianduja», a cura dell’Associassion Piemontèisa. Alla presenza dei vertici
dell’associazione, Giorgio Enrico Cavallo racconterà al pubblico l’idea dal quale è nato il libro e il
percorso di ricerca condotto prima della stesura definitiva. Il libro “A la manera ‘d Gianduja” narra sia la
vicenda del Gianduja storico sia le sue interpretazioni successive. La prima sezione riguarda la nascita di
Gianduja, tutt’altro che scontata o limitata al folklore paesano. Il libro ricostruisce con precisione la storia
del personaggio, creato a Genova attorno al 1802 da Giovanni Battista Sales e Gioachino Bellone. Nel
corso dell’Otto e del Novecento, alcuni narratori di aneddoti legarono Gianduja a Callianetto e
descrissero Bellone come nativo di Racconigi. Nessuno cercò mai né la data di nascita né quella di morte
dei due burattinai, che forse per la prima volta vengono svelate in questo studio, rivelando
definitivamente che tanto Sales quanto Bellone erano nativi di Torino. La sezione storica prosegue con
l’evoluzione del personaggio, diventato simbolo (ad insaputa dei suoi creatori, ormai defunti) del
Piemonte risorgimentale. Una seconda sezione descrive le grandi famiglie di marionettisti e burattinai
ancora in attività che rappresentano le storie di Gianduja o che le hanno rappresentate: i Lupi, gli Niemen
e i Grilli. Interviste agli artisti permettono di conoscere più da vicino l’arte del teatro di marionette e
burattini. Una terza sezione illustra la storia delle associazioni storiche, l’Associassion Piemontèisa e la
Famija Turinèisa. In modo particolare, viene fornita l’unica intervista-biografia rilasciata da Andrea
Flamini, storico Gianduja dell’Associassion Piemontèisa, che egli desiderava espandere e rendere un vero
libro incentrato sulla sua figura. Purtroppo, non fece in tempo e il libro pubblicato rivela particolari poco
noti della vita di Flamini, che fu un protagonista del folklore ma anche un portavoce della piemontesità
nel mondo: mantenne contatti strettissimi con i piemontesi di Argentina e Brasile e si sentì “investito” del
ruolo di rappresentante del Piemonte. Il volume è arricchito da decine di immagini d'epoca, molte delle
quali inedite.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti in sala.

PALAZZO LASCARIS: “IL VESCOVO DEGLI EBREI”

Mercoledì 19 febbraio, alle 17, il Consiglio regionale del Piemonte ospita la presentazione del volume "Il

                                                                                                         18 / 19
PIEMONTE ARTE: UNIA, SICCHIERO, MANTEGNA DA RECORD, BROWN, VITALI, VALLE... - 02-19-2020
                                   by centotorri srl - tutti i diritti riservati

                                   Vescovo degli Ebrei. Storia di una famiglia ebraica durante la Shoah", storia di una famiglia ebraica
                                   durante la Shoah di Meir Polacco e Paola Fargion. L’evento, a cura dell'Istituto Storico Parri, si svolge
                                   nella sala Viglione di Palazzo Lascaris ed è patrocinato dal Comitato Resistenza e Costituzione. Dopo i
                                   saluti del presidente del Consiglio regionale, e di Dario Disegni, presidente della Comunità ebraica di
                                   Torino, gli autori dialogheranno con Silvia Girolami, docente e guida del Memoriale della Shoah di
                                   Milano.

                                                                   _______________________________________________

                                                                                   centotorri srl - © tutti i diritti riservati

                                                                                                                                        19 / 19

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Puoi anche leggere