Quando si dice gatto, bisogna averlo nel sacco! - ACRT

Quando si dice gatto, bisogna averlo nel sacco!
A fronte di articoli anche di firme importanti come Blondet, che sono si pieni di dettagli ma
prevedono come unico mezzo a disposizione la preghiera d’antan e la disperata speranza,
esiste un altro tipo di approccio.
Non bisogna dare “speranza”, bisogna ammazzala per prima.

A parte che parlare di Reset grande o piccolo che sia pare a questo punto privo di significato,
vedere la mano delle elite anche dietro la guerra in Ukraina, significa attribuire un potere di
previsione supernaturale alle elite.
La domanda è sempre la solita, riassumibile in quel detto: Dagli amici mi guardi Iddio che dai
nemici mi guardo io.

Spesso, anzi, quasi sempre la “controinformazione” è gestita dalle elite.
Bisogna ammetterlo! E’ dai loro frutti che li riconoscerete.
E pur leggendolo, Blondet , non lo stimo! E’ parte del problema, ma non lo dico da adesso, sono
oltre quindici anni che l’ho catalogato come “parte della propaganda”, ho le mie ragioni per dirlo.

Non c’è nessuno di “vero” tra i siti con grande afflusso di followers.
Non ce n’è uno vero.
E tu, sei vero?

Ragazzi io non esisto!
Se mi dichiarassi vero, non farei altro che “parlare” come loro. Solo dichiarando di essere, finirei
per diventare falsissimo, per come sono le cose potrete capire.
Il punto è che è il falso, solo il falso può dichiarare di essere “il vero”, ma può dichiararlo apposta
perchè è “il falso”.
Il vero non ha bisogno di dichiararsi, perchè non potrebbe fare altro, il vero non può dichiararsi
falso, apposta perchè è il vero.
Traete le vostre conclusioni!

Ecco quindi alcune cose

https://nypost.com/2020/10/14/email-reveals-how-hunter-biden-introduced-ukrainian-biz-man-to-dad/

https://nypost.com/2022/03/17/hunter-bidens-infamous-laptop-confirmed-in-new-york-times-report/

Ma come? Fino all’anno scorso erano fake, adesso il New York Times e il NewYorkPost
raccontano quello che prima non raccontavano? Quindi?

Traduco?
Ricordo a tutti che i Bond degli Stati
sono considerati RISERVE nei bilanci
di OGNI BANCA CENTRALE e
banche di affari. La Russia dice che i
bond USA e della UE, sono carta
straccia. Altro che moneta digitale e
ID… Traete le conclusioni voi, con la
vostra testa, non con le opinioni di
chicchessia!

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Opzioni?
Allora… vediamo…
Ah ecco, dopo il congresso Usa adesso tocca a quello italiano.
Sono convocati da Zelenski e possono fare una sola cosa: credere, obbedire, applaudire!
A combattere manderanno noi!
In virtù dell “armiamoci e partite”. Insomma, in occidente ci sono maggiordomi, non parlamenti. La
cosa incredibile è che le persone non capiscono.
Lo vedremo in tv in tutti i tg! Vedremo che
TUTTI si spelleranno le mani per la foga di
mostrare al padrone la loro fedele sudditanza.
Però, non tutte le cose filano per il presunto
verso… La Germania per esempio…
Nonostante i continui video di sollecitazione
per aiuti all’Ukraina dell’ex ballerino Zelenski ,
attuale Presidente ucraino, la Germania dice
nein. Lo ribadisce quasi giornalmente. Il fatto è
che gli viene chiesto di fare una operazione
impossibile, cioè gli viene chiesto di mettere i
soldi, pagare, con soldi tedeschi la
disconnessione dal petrolio russo. Ma non solo
, ai tedeschi viene chiesto di produrre armi e di
opporsi alla Russia. Per ora i tedeschi non ci
stanno!
Significherebbe miseria a palate! Sembra una situazione simile al 1919, al Trattato di
Versailles… Solo che allora l’impero Usa poteva imporre militarmente questo, oggi non è in
grado di farlo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Versailles

Cosi l’opzione Nato non è percorribile. Ma piano piano vengono fuori anche molte altre cose
Significherebbe miseria a palate! Sembra una situazione simile al 1919, al Trattato di
Versailles… Solo che allora l’impero Usa poteva imporre militarmente questo, oggi non è in
grado di farlo.
Cosi l’opzione Nato non è percorribile.
Ma piano piano vengono fuori anche molte altre cose Il braccio destro di Xi Jinping ha annunciato
che il governo introdurrà nuove misure per rilanciare l’economia, con nuove politiche di sostegno
delle borse - che dovranno aver un ruolo centrale nel canalizzare i capitali - e nuovi sostegni ai
settori immobiliari e high tech
Unica differenza col 2011-12 : stavolta ci mettiamo sotto ombrello americano

Dettaglio : i soldi sarebbero sempre quelli dei tedeschi

Problemuccio : i tedeschi han già detto NEIN
Il parlamento italiano approva un ordine del giorno a favore di un forte aumento della spesa
militare, seguendo passi simili in vari altri paesi europei. Più armi, più droni, più missili, più soldati.
Le priorità. Il futuro. Senza che le persone ne siano coscienti, sta accadendo che la UE sia finita.

LA UE E’ CEREBRALMENTE MORTA!

Con quali altre opzioni possono agire?
La sola risposta è quella che non viene detta!

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Un dato “inoppugnabile”! Siamo arrivati
                   a un punto cruciale!

                                              Il commento lo lascio fare a Zibordi

Dal punto di vista finanziario è ineccepibile.
Se emetti debito, tale debito, per qualsivoglia motivo, “QUALSIVOGLIA MOTIVO”, non viene
onorato, allora si diventa insolventi.
Cosa penserà il resto del mondo?
Ufficialmente faranno finta che ” non è vero”, ma TUTTI SANNO CHE E’ VERO!
Le agenzie di rating, sapete bene…
Ufficiosamente questa dichiarazione di Putin viene presa sul serio, ciascuno pensa che gli Usa
potrebbero non pagare non solo l’interesse sui bond, ma persino sequestrare i bond.
A questo punto, sanzioni oppure no, resta il fatto tecnico.
i media tutti in coro "La Russia da default sul suo debito.." in $ LE BANCHE IN CUI TENEVANO I
DOLLARI LI HANNO ILLEGAMENTE SEQUESTRATI !!!!
con cosa 'azzo vuoi che ripagano i bonds in $ se i loro $ glieli hai sequestrati e illegamente ?

Cosi, gli altri si cautelano?
La mossa saudita di utilizzare lo Yuan potrebbe intaccare la
supremazia del dollaro Usa nel sistema finanziario
internazionale, su cui Washington fa affidamento da decenni
per stampare buoni del Tesoro per finanziare il suo deficit di
bilancio. Lo afferma l'economista Gal Luft.
Come vedete siamo a un punto cruciale, anzi crucialissimo

I cittadini cinesi sono più pro-Russia di quanto sembri il loro governo. Le persone stanno
persino acquistando prodotti russi dai negozi online per esprimere la loro solidarietà. Le
sanzioni contro la Russia hanno portato la gente a credere che la Cina potrebbe essere la
prossima, quindi le persone stanno serrando i ranghi a sostegno di Mosca.
“Nessun venditore scambierebbe prodotti con denaro che cade dal cielo.” ** -Richard Koo,
Nomura ** = A meno che “Questa volta è diverso”… e non pensiamo che questa volta sia
diverso. Richard Koo Nomura è uno degli economisti più importanti al mondo!

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Eehmm…
Tratto da greatgameindia.com
La Cina afferma che nessuno e nessuna forza potrebbero impedirgli di prendere Taiwan mentre 13
jet violano lo spazio aereo di Taiwan
15 marzo 2022 Dopo che 13 jet cinesi hanno recentemente violato lo spazio aereo di Taiwan, le
autorità cinesi hanno risposto dicendo che “Nessuno e nessuna forza” potrebbero impedirgli di
prendere Taiwan se lo volesse. Con un occhio alla situazione in Ucraina, la Cina ha emesso un altro
avvertimento durante il fine settimana, questo rivolto direttamente agli Stati Uniti e ai suoi importanti
partner regionali come l’Australia, avvertendo che qualsiasi paese che sostiene militarmente
Taiwan dovrà affrontare “le peggiori conseguenze. “
Secondo il ministero della Difesa nazionale cinese, “nessuno e nessuna forza” sarà mai in grado di
impedire all’esercito cinese di portare Taiwan sotto il governo di Pechino, se lo desidera. Secondo
Sky News , “La filippica è stata pronunciata il giorno dopo che il presidente cinese Xi Jinping si era
impegnato in colloqui diplomatici con l’Australia nel tentativo di riparare le relazioni internazionali”.
E, naturalmente, c’è la questione della guerra della Russia in Ucraina, così come l’argomento delle
sanzioni a guida occidentale dal punto di vista di Pechino.

Il commento è stato fatto in risposta al ministro della Difesa australiano, Peter Dutton, che ha
dichiarato che il suo paese farà “tutto il possibile” per fermare l’aggressione cinese verso Taiwan.
Viene anche dopo che Taiwan ha recentemente approvato ulteriori 8,6 miliardi di dollari di spese
militari nei prossimi cinque anni. Pare che gran parte del denaro andrà a migliorare le difese
missilistiche dell’isola.
Lunedì, 13 aerei cinesi dell’EPL hanno attraversato la zona di identificazione della difesa aerea di
Taiwan, che è stato un evento settimanale – e praticamente quotidiano – a questo punto.
Che significa? Una cosa i cinesi hanno capito, dopo la Russia tocca a loro!
Almeno cosi ragionano. Del resto il livello di amoralità e di assoluto servilismo fantozziano
raggiunto in occidente da parte dei parlamenti e dei governi ha sorpassato di gran lunga i numeri
da circo dei domatori. Ecco una dimostrazione pratica della sudditanza.
Come vedono i cinesi queste cose? Cosa pensano degli Usa? Questo è quello che conta e la
risposta è questa:
Solo applausi? è ipocrita. Se gli Stati Uniti vogliono davvero
mostrare giustizia, dovrebbero inviare truppe in Ucraina, o
almeno istituire una no-fly zone, e combattere direttamente
le truppe di Putin, anche questo significa sacrificio di soldati
statunitensi. Non incitare solo gli ucraini a morire per
l’interesse americano. Il tweet è di un organo ufficiale di
stato cinese.

Per dirla fino in fondo, contiene la quantità di disprezzo che un cinese medio sente verso dei servi.
Il disprezzo verso chi è comandato da altri.

Loro hanno questo proverbio: Perdonando più volte uno sciocco si farà di lui un malvagio.

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Nessuna illusione!
E’ inutile girarci intorno, non c’è scelta!
C’è una grande differenza tra i fatti e le chiacchiere e i fatti dicono che non c’è nessuno in Usa che sia
dalla nostra parte.
Biden e Trump sono dalla stessa parte, le chiacchiere di Trump a seguito della questione del furto
elettorale hanno dimostrato che anche lui è il sistema, anche lui è parte cospicua dell’impero del
male.
Detto questo bisogna anche dimostrarlo? Ok…

Se Biden è tutto preso dalla Russia, Trump invece si occupa della Cina.
Una sola cosa basterebbe a far capire la double-face del deep state, chiedetevi
come mai il Covid sia stato immesso sotto Trump..
E la sua posizione nei confronti del vaccino?

https://www.youtube.com/watch?v=wsjCXn91jWI

Cosi per ricordare quanto abbia inculato gli americani e anche l’occidente.
Ma c’è tanto ancora…
https://www.scmp.com/news/world/united-states-canada/article/2064911/senate-confirms-trump-nominee-mike-
pompeo-cia
Il Senato conferma il candidato di Trump, Mike Pompeo come direttore della CIA, in mezzo al furore
per l’ingerenza russa nelle elezioni. Cosi almeno si capisce cosa e chi sta manovrando tutto.

 Notate la data, il 4 Febbraio
 2022.
 Nella stessa data abbiamo
 anche questa

 George Soros: “L’asse Xi-
 Putin minaccia la nostra
 civiltà”

                                   Tra i due il 4 febbraio la firma su un documento che è “più forte di
                                   qualsiasi trattato”.
                                   La speranza, per il magnate ungherese, è che vengano
                                   spodestati “prima che possano distruggerci”

 Sono due coincidenze? Non ci sono coincidenze a livello di deep state!
 Hanno avuto tempo per preparare il piano, era studiato nei dettagli, il furto delle elezioni?
 C’era già stato prima, lo avevano già fatto nel 2016!
 Hillary Clinton perse quelle elezioni grazie alla truffa delle macchine dominion, era un modo per
 testare la reazione degli americani. Fu fatta perdere per testare la rabbia dell’elettorato Dem.
 Vista l’accettazione, lo stesso schema fu ripetuto quattro anni dopo con Biden che vince con 78
 milioni di voti… Pensa che roba. Pensa che razza di manipolazione, da una parte i raduni di Trump
 con decine e decine di migliaia di persone e dall’altra parte poche decine di persone per Biden…
 Hanno assaporato fino in fondo l’operazione!
 Hanno davvero provato piacere a inculare gli americani.

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Una volta vista l’abulia della popolazione sono partiti con il Grande Reset e il nuovo ordine
mondiale.
Probabilmente c’erano accordi con la Cina, anzi sicuramente c’erano accordi con la Cina, mica
potevi partire con un reset della moneta senza avvisare e accordarsi con la Cina, visto che
l’occidente non produceva merci.
Ce li avevano quegli accordi.

Il punto vero però è che assieme al reset economico ci hanno messo sopra anche il reset
demografico.
Il ragionamento che i cinesi hanno fatto a quel punto è stato questo: se noi adesso siamo una
potenza tecnologica e economica e produciamo tutte queste merci, per rimanere tale deve esserci
“gente che compra le merci”, se questi vogliono sterminare la gente, che ne sarà della Cina?

Pensa che ti ripensa, hanno tratto la conclusione che il reset era a favore solo degli ebrei e a scapito
degli orientali.

Hanno studiato sia Obama, Clinton, Trump, hanno spiato e raccolto prove attraverso le backdoor
nei chip dei computers ogni aspetto del deep state e sono giunti a avere il quadro completo del
piano che il deep state aveva anche per loro. Ecco cosa è accaduto!
Cosi, nell’agosto 2019 https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/dalla_cina/2019/10/19/aperti-i-giochi-mondiali-
militari-2019-a-wuhan_9ad52379-88d9-4c78-82cf-6e100daf24ff.html

Si sono resi conto che il deep state voleva eliminare il ceppo cinese! La storia dei pipistrelli, del
pangolino etc etc..

E’ per questo che era partita la propaganda de “abbraccia un cinese”, l’operazione incula il cinese, il
ceppo etnico cinese.
C’hanno messo poco a capirlo.

A Wuhan, probabilmente, ci sono stati almeno due milioni di morti, l’avevo trovata quella
informazione sulla scomparsa di almeno 3,5 milioni di contratti telefonici, calcolando che i cinesi
hanno mediamente 2 telefoni a testa, il calcolo era semplice.

Dal 2020 fino a oggi la Cina ha fatto provviste di ogni genere, specie cibo e carbone e petrolio.
Hanno quindi almeno due anni di provviste di ogni genere. Ecco, loro hanno spazzato via ogni
illusione.
Nessun accordo è possibile con questi ebrei che comandano. Quindi vedete bene che razza di
mentitori sono…

Biden-Trump, Dem -Rep, buono-cattivo…

E’ solo per dividere e imperare.

                     Dopo il “Caro carburante ti scrivo”

  Come dire che bisogna dotare i pompieri di estintori a benzina per spegnere gli incendi…

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"I leader europei si sono riuniti nel lusso di Versailles mentre la gente muore..." (come ha
sottolineato Mario Giordano)perché inasprire ancora di più gli animi potrebbe causare terribili
reazioni, che forse qualcuno desidera da tempo, se continua ad agire in questo modo.
Interessante notare quali leader europei fossero presenti a Versailles: Draghi, Macron, Scholz,
Von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Michel. E tutti gli altri?

USA.Il Freedom Convoy è vivo e operante ( anche se non se ne
parla) e continua ad intasare le arterie principali di Washington!
https://visionetv.it/?p=63913n La propaganda esiste solo in Russia – Il
Controcanto – Rassegna stampa del 16 Marzo 2022nn
http://www.youtube.com/watch?v=Fg_9Z49N8Vo
 La bionda giornalista russa che ha mostrato un cartello contro la
guerra in diretta è diventata l’eroina dei media italiani che difendono la libertà di pensiero e di
espressione. Su Repubblica Di Feo freme dalla voglia di raccontarci un segreto. Il Corriere scopre
adesso che l’Ucraina non può entrare nella Nato. Il Fatto ricorda sommessamente che è in corso uno
sterminio nello Yemen che non interessa a nessuno.

Nella LPR hanno iniziato a indagare sulle attività del battaglione nazionalista ucraino "Tornado", che
è stato così crudele che persino le autorità ucraine sono state costrette a condannare 12 dei suoi
militanti (ma Zelensky ha recentemente concesso loro l'amnistia).
Nel video del corrispondente di RIA Novosti, si vede l'ospedale di Kondrashovka dove i prigionieri
venivano torturati. A raccontare i dettagli è il primo vice ministro degli Esteri della LPR Soroka.
racconta i dettagli. (Saker)

Lavrov: Sapevo che gli americani avrebbero fatto qualsiasi cosa per impedire qualsiasi movimento
positivo verso un mondo multipolare equo, ma che avrebbero fatto un lavoro così sporco, che non è
degno di una grande potenza, non me lo sarei nemmeno sognato.
Ogni ambasciatore in ogni paese ha istruzioni quotidiane di andare costantemente a molestare i
leader del paese di arrivo: non commerciare con la Russia, non comprare nulla, non venderle nulla di
cui ha bisogno, rifiutare investimenti, non comunicare con la russia non inviare delegazioni lì.
Lo so. I miei amici ne parlano.

    A Chernigov le milizie ucraine
                                                Il fatto che stia beatamente in
    sparano ai cittadini in fila a                          televisione è la prova
    comprare il pane, ma i media                             definitiva dello stato
    ucraini dicono che sono stati gli                   intellettuale irreversibile
    occupanti russi. 10 persone sono                        dell’italiano CHE LO
    morte                                                             ASCOLTA…

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La Stampa" prende le foto del bombardamento delle truppe ucraine su Donetsk, dove ci
 sono stati più di 20 morti civili, e le spacciano per foto di Kiev o Leopoli.

                              Vista dalla Russia
Sanzioni e sovranità
Sergey Glazyev
accademico dell’Accademia Russa delle Scienze
25 febbraio 2022, 11:47

Sarebbe infantile partire dal fatto che “quando veniamo picchiati, diventiamo più forti”. Anche se
abbiamo effettivamente rafforzato la sovranità nazionale nella sfera economica sotto l’influenza
delle sanzioni statunitensi, ma non a tal punto da non prestare loro alcuna attenzione.
Certo, c’è un danno da sanzioni, ed è notevolmente accresciuto dalla politica passiva delle
autorità monetarie.

L’intimidazione permanente della Russia con sempre nuove sanzioni “infernali” ha cessato da
tempo di eccitare l’opinione pubblica russa. Ricordo come nel 2014 io, come altri primi individui
sanzionati dagli Stati Uniti, fui intervistato e tutti noi assicurammo ai giornalisti che eravamo
orgogliosi di tale riconoscimento dei nostri servizi alla Russia.
Da allora, il numero di persone fisiche e giuridiche soggette a sanzioni da parte degli Stati Uniti e
dei suoi satelliti è aumentato molte volte e non ha avuto alcun impatto evidente sul nostro
Paese. Al contrario, le misure di ritorsione introdotte dal nostro governo in termini di limitazione
delle importazioni alimentari da questi paesi hanno contribuito in modo significativo alla crescita
della produzione agricola nazionale, che ha quasi completamente sostituito l’importazione di
pollame e carne.
Le industrie della difesa e dell’energia hanno imparato come aggirare queste sanzioni,
abbandonando l’uso del dollaro, e allo stesso tempo le banche americane a favore delle valute
nazionali e delle banche dei paesi partner.
Il prossimo passo è lo sviluppo di strumenti di valuta digitale che possono essere utilizzati senza
ricorrere ai servizi di banche che temono di cadere in sanzioni. La gente guarda con interesse al
ritorno nel Paese della capitale esportata dagli oligarchi e da loro stessi, che temono confische e
arresti nei Paesi Nato.

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Le sanzioni americane hanno colpito non tanto la Russia quanto i paesi terzi che hanno subito le
pressioni di Washington. Innanzitutto sui nostri vicini europei, che hanno ridotto la maggior parte dei
progetti di cooperazione in campo scientifico, tecnico ed energetico. Hanno anche influenzato le
banche commerciali cinesi operanti nella zona del dollaro, che hanno preferito smettere di servire i
clienti russi. Il fatturato commerciale tra la Russia e l’UE e gli USA è naturalmente diminuito, mentre
con la Cina è cresciuto. Nel periodo 2014-2020 in termini monetari, il commercio tra Russia e Cina è
aumentato del 17,8%, da $88,4 miliardi a $104,1 miliardi, rispettivamente del 4% e dal 16,3% al
24,1%. La quota dell’UE nel fatturato del commercio estero dell’EAEU, al contrario, è diminuita dal
46,2% nel 2015 al 36,7% nel 2020.

Infatti, con l’aiuto delle sanzioni, gli Stati Uniti stanno cercando di espellere le merci russe dai mercati
dei suoi satelliti, sostituendole con le proprie. Ciò si è manifestato più chiaramente nel mercato
europeo del gas naturale, dove la quota degli Stati Uniti è aumentata notevolmente, sebbene la
Russia non sia ancora stata in grado di espellere la Russia dal mercato europeo del gas naturale.

Il principale risultato delle sanzioni USA-Europa è stato il cambiamento della struttura geografica
delle relazioni economiche estere russe a favore della Cina, l’espansione della cooperazione con la
quale compensa pienamente l’interruzione delle relazioni economiche e commerciali con l’UE. I
consumatori europei devono passare a fonti energetiche americane più costose e i produttori stanno
semplicemente perdendo il mercato russo. Le perdite totali dell’UE a causa delle sanzioni anti-russe
sono stimate in 250 miliardi di dollari.

Un altro importante risultato delle sanzioni statunitensi è stato il calo della quota del dollaro negli
accordi internazionali. Per la Russia, come per altri paesi soggetti alle sanzioni statunitensi, il dollaro
è diventato una valuta tossica. Tracciando tutte le transazioni in dollari, le autorità punitive statunitensi
possono bloccare i pagamenti, congelare o persino confiscare beni in qualsiasi momento. Negli 8
anni successivi all’introduzione delle sanzioni, la quota del dollaro negli accordi internazionali è
diminuita di 13,5 punti percentuali. (dal 60,2% del 2014 al 46,7% del 2020).

Le sanzioni sono diventate un potente incentivo per il passaggio ai regolamenti nelle valute nazionali
e per lo sviluppo dei sistemi di pagamento nazionali. Pertanto, nel commercio reciproco degli stati
EAEU, la quota del dollaro è diminuita di oltre 6 p.p. (dal 26,3% del 2014 al 20,0% di fine 2020).

Ricordo come, dieci anni fa, nel considerare la questione dei rischi per il sistema bancario russo al
National Banking Council, chiesi all’allora capo della Banca Centrale: “Il rischio è di disconnettere le
banche russe dal sistema di messaggistica bancaria internazionale di SWIFT? , come hanno fatto i
partner occidentali nei confronti dell’Iran, considerato? Al che ha ricevuto la risposta: “Non possiamo
considerare il rischio che una bomba atomica colpisca la Banca di Russia”.
Tuttavia, la Banca centrale ha adottato misure – oggi la Russia dispone di un proprio sistema per la
trasmissione di messaggi elettronici tra banche – il Financial Message Transfer System della Banca
di Russia (SPFS), nonché un proprio sistema di pagamento per le carte bancarie Mir, che è
interfacciato con il sistema cinese Union Pay e può essere utilizzato per pagamenti e bonifici
transfrontalieri. Entrambi sono aperti a partner stranieri e sono già ampiamente utilizzati non solo
negli insediamenti nazionali, ma anche internazionali. La disabilitazione di SWIFT non è più vista
come una minaccia su larga scala: andrà a vantaggio dello sviluppo dei nostri sistemi di pagamento e
di informazione finanziaria.

Tuttavia, sarebbe infantile presumere che “quando veniamo picchiati, diventiamo più forti”. Anche se
abbiamo effettivamente rafforzato la sovranità nazionale nella sfera economica sotto l’influenza delle
sanzioni statunitensi, ma non a tal punto da non prestare loro alcuna attenzione. Certo, c’è un danno
da sanzioni, ed è notevolmente accresciuto dalla politica passiva delle autorità monetarie. Dal 2014,
quando, con la connivenza del regolatore, gli speculatori valutari hanno abbassato il tasso di cambio
del rublo attraverso la manipolazione del mercato, quest’ultimo è stato utilizzato dai sanzionatori
come una miccia infallibile per la stabilità macroeconomica.

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Allo stesso tempo, è stato nel 2014, alla vigilia delle già annunciate sanzioni statunitensi, che
la Banca di Russia è passata a un regime di cambio fluttuante. E solo dopo che gli Stati Uniti li
hanno introdotti, sicuri che gli speculatori avrebbero aumentato notevolmente il loro effetto
negativo. Quando il rublo si è quasi dimezzato, Obama ha affermato con soddisfazione che
“l’economia russa è stata ridotta a brandelli”. Come risultato di questa manipolazione del
mercato valutario russo, il reddito e il risparmio in rubli si sono deprezzati e gli speculatori
hanno ricevuto profitti per oltre 35 miliardi di dollari. Ma questo non è successo per le sanzioni,
ma per la connivenza della Banca di Russia, che ha lasciato il tasso di cambio alla mercé degli
speculatori internazionali su raccomandazione delle istituzioni finanziarie di Washington.

Solo le persone completamente ingenue possono credere nella formazione di un tasso di
cambio di equilibrio del rublo in modalità fluttuante. L’autoritiro della Banca di Russia dalla
regolamentazione del tasso di cambio del rublo significa che ciò viene fatto dagli speculatori
valutari internazionali. Sull’oscillazione del rublo, che è diventata una delle valute più instabili
al mondo con un’offerta triplicata di riserve valutarie, gli speculatori internazionali ricevono
profitti multimiliardari e i russi deprezzano i loro risparmi e redditi in rubli insieme a raffiche di
inflazione. Allo stesso tempo, il clima degli investimenti si sta deteriorando irrimediabilmente:
l’instabilità del tasso di cambio del rublo provoca incertezza nei parametri principali dei
progetti di investimento che utilizzano attrezzature importate e prodotti orientati
all’esportazione.

Pertanto, il danno delle sanzioni finanziarie statunitensi è indissolubilmente legato all’ideale
politica valutaria della Banca di Russia. La sua essenza si riduce a un rigido legame
dell’emissione del rublo con l’esportazione dei guadagni e del tasso di cambio del rublo con il
dollaro. Si crea, infatti, nell’economia un’artificiale penuria di denaro, e la dura politica della
Banca Centrale porta ad un aumento del costo dei prestiti, che uccide l’attività imprenditoriale
e ostacola lo sviluppo delle infrastrutture nel Paese.
Le restrizioni delle sanzioni hanno portato a una domanda estremamente elevata di
finanziamenti alle imprese nel mercato interno. Sullo sfondo di un tasso chiave relativamente
basso e dell’accesso a finanziamenti più convenienti, le grandi banche mantengono
costantemente un margine di interesse netto al di sopra della media di mercato del 5,4-6%,
mentre per le maggiori banche in Cina, Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito e
Giappone, il margine di interesse netto è compreso tra lo 0,8% e il 2,3%. Tuttavia, questi
profitti inaspettati non vengono utilizzati per finanziare progetti infrastrutturali, ma per
acquisire attività non essenziali disparate che vengono combinate in ecosistemi. La maggior
parte di queste attività rimane non redditizia anche a livello di EBITDA. Nonostante ciò, per il
loro sviluppo vengono ancora spesi miliardi di rubli. Queste cifre sono abbastanza comparabili
con il volume degli investimenti in un grande progetto infrastrutturale nel settore reale
dell’economia, capace di portare sia crescita occupazionale sia un contributo allo sviluppo
dell’economia. Ma tali progetti (oltre a riempire il budget) rimangono ancora alle società di
materie prime, mentre le più grandi società finanziarie preferiscono incanalare le proprie
entrate nella creazione di chimere. In effetti, è stata proprio la connivenza della Banca
Centrale che ha portato al fatto che la Russia, la sua industria, sono state prosciugate di
sangue e incapaci di svilupparsi. Se la Banca centrale adempisse al suo obbligo
costituzionale di garantire la stabilità del rublo – e ha tutte le opportunità per farlo a causa del
triplo eccesso di riserve valutarie della base monetaria – le sanzioni finanziarie non sarebbero
nulla per noi. Potrebbero anche essere ribaltati, come in altri settori dell’economia, a beneficio
del settore bancario, se la Banca Centrale sostituisse i prestiti ritirati dai partner occidentali
con propri strumenti speciali di rifinanziamento. Ciò aumenterebbe la capacità del sistema
bancario e creditizio russo di oltre 10 trilioni. strofinare. e compenserebbe pienamente il
deflusso di finanziamenti per investimenti esteri, prevenendo un calo degli investimenti e
dell’attività economica senza conseguenze inflazionistiche. Così, sarebbe possibile evitare
un lungo periodo di calo dei redditi reali della popolazione.

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Valutando le conseguenze delle sanzioni anti-russe, non si possono ignorare le conseguenze
della rottura dei legami economici con l’Ucraina. La reciproca abolizione del regime di libero
scambio e l’imposizione di un embargo su un’ampia gamma di merci hanno portato alla rottura
dei legami di cooperazione che hanno assicurato la riproduzione di molti tipi di prodotti ad alta
tecnologia. Il blocco del lavoro delle banche russe ha portato al deprezzamento degli
investimenti russi multimiliardari. Il rifiuto delle autorità ucraine di onorare il proprio debito nei
confronti della Russia ha comportato ulteriori perdite per diversi miliardi di dollari. In totale, il loro
volume è stimato in circa 100 miliardi di dollari. per ogni lato. Si tratta infatti di un danno reale
significativo e per molti aspetti irreparabile, che noi stessi abbiamo esacerbato con sanzioni di
ritorsione.

Ad oggi, il risultato delle conseguenze economiche delle sanzioni anti-russe è il
seguente. Le maggiori perdite in relazione al PIL sono state subite dall’Ucraina, in termini
assoluti, dall’Unione Europea. Le perdite russe di PIL potenziale dal 2014 ammontano a
circa 50 trilioni di rubli. Ma solo il 10% di essi può essere spiegato con sanzioni, mentre
l’80% è il risultato della politica monetaria in corso. Gli Stati Uniti, che sostituiscono
l’esportazione di idrocarburi russi nell’UE, così come la Cina, che sostituisce
l’importazione di beni europei da parte della Russia, beneficiano delle sanzioni anti-
russe. Potremmo neutralizzare completamente le conseguenze negative delle sanzioni
finanziarie se la Banca di Russia rispettasse il suo obbligo costituzionale di garantire un
tasso di cambio del rublo stabile, e non le raccomandazioni delle istituzioni finanziarie di
Washington.

Considera le minacce dei russofobi americani ed europei in merito a nuove sanzioni “infernali”. È
già stato detto in precedenza che la minaccia di disconnessione delle banche russe dal sistema
SWIFT, oggi ampiamente esagerata dai media, sebbene in un primo momento interferirà con i
regolamenti internazionali, andrà a beneficio del sistema bancario e di pagamento russo nel
medio termine.

Anche la minaccia di vietare le transazioni con i titoli russi gioverà a noi, poiché la loro
emissione in un surplus di bilancio non è altro che una fonte di profitto per gli speculatori
stranieri. E la loro redditività è sopravvalutata tre volte rispetto alla valutazione di
mercato della loro rischiosità. La fine della politica samoieda delle autorità monetarie,
prendendo in prestito denaro oggettivamente non necessario per il bilancio a prezzi esorbitanti,
ci consentirà di risparmiare miliardi di dollari. Se i sanzionatori tentano di vietare l’acquisto di
obbligazioni in valuta estera delle società russe, sarà possibile compensare il finanziamento
mancante per l’acquisto di attrezzature importate riacquistandole a spese di una parte delle
riserve di valuta estera in eccesso. Se i prestiti esteri vengono loro tagliati, il rischio del loro
default ricadrà sulle stesse banche europee e americane.

Esiste anche il potenziale rischio di sequestro di beni statali russi. Ma possiamo rispondere in
modo simmetrico a questo imponendo un embargo sul servizio di obbligazioni del debito ai
creditori occidentali e anche congelando i loro beni. Le perdite delle parti saranno
approssimativamente uguali.
Rimane, infatti, una minaccia: sottrarre risorse straniere agli oligarchi russi. Nonostante tutta la
sua popolarità tra la gente comune, stimola il ritorno dei capitali esportati dal paese, che avrà
anche un effetto positivo sull’economia russa.
Allo stesso tempo, dobbiamo proteggerci il più possibile dalla prevista escalation delle sanzioni
USA-Europa. Il punto più vulnerabile per la nostra economia è la sua eccessiva
delocalizzazione.
Fino alla metà delle attività dell’industria russa sono di proprietà di non residenti. C’è più di un
trilione di dollari di capitale esportato dal paese all’estero, metà dei quali è coinvolto nella
riproduzione dell’economia russa. Un blocco una tantum di questi beni può davvero peggiorare
drasticamente la posizione di un certo numero di imprese strategicamente importanti dipendenti
dal mercato estero.

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Gli americani hanno mostrato come ciò avvenga usando l’esempio di Rusal, stabilendo il loro
controllo su di esso sotto la minaccia di fermare le attività di commercio estero. Potremmo
rispondere a questo nazionalizzando almeno le gigantesche centrali idroelettriche trasferite a
questa società per niente e per motivi dubbi, su cui si basa la parte del leone dei suoi profitti. Ma per
qualche ragione, non hanno iniziato a proteggere questo uno dei settori strutturali della nostra
economia da un’acquisizione da parte di un raider da parte del Tesoro degli Stati Uniti.

Da quanto sopra ne consegue la necessità di misure efficaci per una reale de-offshoring
dell’economia, oltre a portare la politica della Banca di Russia in linea con i suoi obblighi
costituzionali. Inoltre, le misure per rafforzare la regolamentazione dei cambi al fine di fermare
l’esportazione di capitali ed espandere i prestiti mirati agli investimenti e al capitale circolante delle
imprese che necessitano di finanziamenti non interferiranno. Si consiglia di introdurre la tassazione
delle speculazioni valutarie e delle transazioni in dollari ed euro nel mercato interno. Occorrono seri
investimenti in ricerca e sviluppo per accelerare lo sviluppo della nostra base tecnologica nelle aree
interessate dalle sanzioni, in primo luogo l’industria della difesa, l’energia, i trasporti e le
comunicazioni. È necessario completare la de-dollarizzazione delle nostre riserve valutarie
sostituendo il dollaro, l’euro e la sterlina con l’oro. Nelle condizioni attuali della prevista crescita
esplosiva del prezzo dell’oro, la sua massiccia esportazione all’estero è simile a un alto tradimento
ed è giunto il momento che il regolatore lo fermi. È necessario introdurre rapidamente un rublo
digitale, che possa essere utilizzato per operazioni di pagamento e regolamento transfrontaliere
aggirando il sistema bancario soggetto a pressione sanzionatoria. Dovremmo affrettarci a creare il
nostro spazio di scambio e meccanismi di prezzo del rublo per le merci che produciamo in
abbondanza. Proporre ai partner in Asia di introdurre una valuta di pagamento e regolamento
globale basata sull’indice delle valute e delle materie prime nazionali. È possibile rimuovere
unilateralmente le sanzioni dalle imprese ucraine, allentando allo stesso tempo la posizione della
popolazione russa impiegata in esse. Magari uscire di nuovo con l’iniziativa di uno spazio
economico unico da Lisbona a Vladivostok, incoraggiando una parte sana dell’elite politica e
imprenditoriale europea. Cerca di creare un’ampia coalizione internazionale per il ripristino delle
norme del diritto internazionale, comprese le norme dell’OMC e del FMI, che le sanzioni occidentali
violano spudoratamente con le loro sanzioni e guerre commerciali.

In generale, molto resta da fare per rafforzare la sovranità nazionale nell’economia. Le sanzioni
americane sono l’agonia dell’economia mondiale in uscita basata sull’uso della forza. Per ridurre al
minimo i pericoli ad esso associati, è necessario accelerare la formazione di un nuovo ordine
economico mondiale – integrale, ripristinando il diritto internazionale, la sovranità nazionale,
l’uguaglianza dei paesi, una varietà di modelli di business nazionali, i principi del reciproco
vantaggio e della volontarietà nella cooperazione economica internazionale.

           Vista dalla Cina!

                 Quando una mappa spiega
                  quel che in occidente non
                                  capiscono

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Salvateli perché sono grandi pezzi giornalistici che passeranno alla Storia

 Seguite il ragionamento (si fa per dire):
 - I Nazisti ci sono eccome e combattono
 - Putin lo dice apertamente da sempre
 - L'Occidente lo riconosce, però sono nazisti buoni: bisogna tifare per loro
 - Ma solo temporaneamente, poi l'ordine verrà di nuovo cambiato a seconda della convenienza
 congiunturale

 Manipolazione, distorsione, PNL, dissonanza cognitiva: tutto all inclusive.
 Orwell, era proprio un principiante.

 https://www.huffingtonpost.it/politica/2022/03/16/news/nazisti_in_ucraina_-8963830/

 Chi ha fatto questa foto?
 Un italiano. L'hanno ucciso che aveva 31 anni. Era
 italiano. Ed ora gli italiani regalano armamenti ai
 suoi assassini. La foto non è di questi giorni.
 Sì, sono bambini ucraini. Ma sono di serie b,
 russofoni, del Donbass. Erano sotto nel bunker
 perché sopra c'erano i colpi di mortaio dei nazisti del
 battaglione Azov assimilatati ad esercito regolare
 dal premier Zelens'kyj. Ma tu non sapevi. Non te lo
 hanno fatto vedere. Quindi non esistevano.
 Il fotografo è un italiano. Si chiamava Andrea
 Rocchelli. È morto [il 24 maggio 2014, aveva 31
 anni,] sotto i colpi di mortaio sparati su civili
 dall'eroico battaglione Azov. Morto per farteli
 vedere. E ora guardali. Alessandro Lanzani

                               ❌Dmitry Golubev, nome di battaglia "Dementor", militante del
                               battaglione neonazista "Revansh" ("Vendetta"), è stato eliminato
                               vicino Kiev.
                               Notare l'aquila del Terzo Reich sulla toppa militare.
                               Ma secondo Chicco Mentana siamo caduti nella propaganda del
                               Cremlino.

Ucraina verso il Greit Reset del WEF: ai
poveri ucraini "risarcimento di guerra"
solo se si vaccinano e si fanno tracciare
tramite un'identità digitale!!! Ecco dove
ci vogliono portare le élite del NWO.

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Nei sotterranei di una clinica di Kiev ci sono intrappolati almeno 21 neonati. Sono tutti
 bambini nati da madri surrogate. L'Ucraina non è soltanto un centro di riciclaggio per i
 capitali sporchi. È soprattutto una centrale per il traffico di bambini a livello internazionale.
 Ricchi occidentali e appartenenti all'elite pedofila internazionale si recano in questo Paese
 per fare letteralmente shopping di bambini. Sono molte le ragioni per le quali la cabala è
 furiosa per l'intervento di Putin in Ucraina. Una in particolare è che l'operazione militare dei
 russi ha fatto perdere alla cabala una delle principali centrali del traffico pedofilo
 internazionale.https://www.thetimes.co.uk/article/surrogate-born-babies-stranded-in-kyiv-basement-
 gd3txmqmp

Ricordate la storia di Rosanna Spatari? La titolare della famosa «Torteria» di Chivasso, al
centro delle polemiche per aver ripetutamente “disobbedito” rifiutandosi di chiudere il suo
negozio quando il Piemonte era in zona rossa o arancione, diventando punto di riferimento per i
cosiddetti no vax. Bene, ha vinto lei. Sì, ieri la signora Spatari ha vinto il suo ricorso in
Cassazione. Non ne troverete notizia da altre parti. Ne ha parlato però La Verità, raccontando
di come i giudici abbiano stabilito che la signora non ha commesso il reato di «inosservanza dei
provvedimenti dell’autorità», come si legge nella sentenza con cui la Cassazione ha annullato,
senza rinvio, la conferma del sequestro preventivo da parte del Tribunale del riesame di Torino.
Come scrive Sarina Biraghi, “secondo la Suprema Corte il fatto non è previsto dalla legge come
reato con riferimento all’articolo 650 del codice penale.
In sostanza la Spatari aveva sì violato le misure «anti Covid» in vigore in quel periodo, ma si
trattava di violazioni non al Codice penale, come invece si affermava nel primo decreto
governativo del 23 febbraio 2020, ma di sanzioni amministrative, come ben specificato nel
decreto del 25 marzo 2020, dove erano state depenalizzate a sanzioni amministrative e, al
massimo, ad una chiusura fino ad un massimo di 30 giorni. Il sequestro della «Torteria» era
stato effettuato dopo che la titolare, considerata una pasionaria no vax, non aveva osservato il
verbale di chiusura per 5 giorni emesso dai carabinieri il 27 gennaio 2021, l’ingiunzione del
prefetto, le richieste di presentazione al comando della polizia locale di Chivasso il 29 gennaio
e il 3 marzo 2021

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https://comedonchisciotte.org/il-giudice-di-bressanone-conferma-lo-stato-di-emergenza-
 e-illegittimo/

 Il Giudice di Bressanone conferma: lo Stato di Emergenza è illegittimo

Il ministero della difesa russo pubblica una
mappa delle aree delle repubbliche di Donetsk
e Lugansk "liberate" dal 24 febbraio ad oggi.
per quanto riguarda l'assetto post bellico,
penso che il donbass non verrà annesso
direttamente ma avrà uno status simile a
quello dell'abkhazia.

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