L'eros della Blockchain e l'ecosistema Atmosphere Arc al tempo dello yuan digitale

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L'eros della Blockchain e l'ecosistema Atmosphere Arc al tempo dello yuan digitale
L’eros della Blockchain e l’ecosistema Atmosphere Arc
                                al tempo dello yuan digitale
                                            Gerardo Iovane
                          Dipartimento di Informatica, Università di Salerno

Sommario
L’obiettivo del presente articolo è analizzare l’effetto della prima valuta digitale, promossa dalla
Cina, sull’esplosivo scenario della Finanza Decentralizzata, che ormai dopo 10 anni dalla prima
crypto coin, il Bitcoin, ha sperimentato una crescita vertiginosa al punto di aprire le porte alla nuova
frontiera dell’Economia Digitale che molto probabilmente sarà definita DeEc, acronimo di
Decentralized Economy.
Per meglio comprendere la differenza tra: da un lato la Finanza Decentralizzata e l’Economia
Decentralizzata, con il primo ecosistema denominato Atmosphere Arc e nominato da Forbes, e
dall’altro le CDBC (Central Bank Digital Currency) ovvero le avvenenti criptovalute delle banche
centrali è stato necessario condurre una analisi delle blockchain technologies tesa a comprendere i
fondamenti psicologici che hanno spinto l’inarrestabile crescita del settore, nonché l’interazione
psiche-blockchain, quale risultato della mancanza o disagio contemporaneo, generato da una
Società troppo disattenta ai bisogni del singolo individuo.
Il risultato di tale analisi conduce al dubbio se le CDBC avranno la stessa importanza delle valute
correnti nell’Economia del futuro o se l’Economia Decentralizzata avrà più successo, perché più
soddisfacente ed aderente al cambio di paradigma avvenuto ormai 10 anni fa e più rispondente ai
desideri e bisogni sia dell’individuo che del tessuto socio-economico.

   1. Introduzione: e-yuan e Central Bank Digital Currency (CBDC)
A oltre 10 anni da Bitcoin [1], a 4 da Ethereum [2], mentre altre iniziative di interesse si stanno
sviluppando come nel caso di Scrypta [3] e di Algorand [4] (entrambe testimonianza dell’originaria
italianità), in piena esplosione della Decentralized Finance (DeFi), mentre un nuovo slancio di Digital
Transformation si prepara a partire con la Decentralized Economy (DeEC) come riportato anche da
Forbes [5] relativamente all’Ecosistema Economico Digitalizzato Atmosphere Arc [6], annunciata da
oltre un anno - considerata la forte accelerazione che sta avendo il comparto delle digital coin - era
presumibile e quasi inevitabile che fossero i cinesi ad affacciarsi per primi alla emissione della prima
cryptovaluta su scala globale; così è stato e pertanto è di questi giorni l’uscita dell’e-yuan, ovvero la
prima valuta digitale riconosciuta da banche centrali e pertanto dette CDBC. Non è da escludere che
in tempi brevi anche le altre Banche Centrali si attrezzino per creare le diverse valute digitali.
Quali benefici si genereranno e soprattutto per chi?
Lo scenario è quanto mai intrigante, ma è necessario fare chiarezza. Chi si aspetta che lo e-yuan
possa emulare cosa è accaduto al Bitcoin rimarrà certamente deluso. Perché? La risposta è ovvia,
poiché essendo il valore dell’e-yuan in proporzione 1:1 con lo yuan fisico, seguirà esattamente le
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stesse dinamiche. Pertanto, considerata la spinta espansionistica dell’economia cinese, che
necessita sempre di più di servire il mercato esterno al Paese, è evidente che lo Stato continuerà a
svalutare lo yuan e quindi lo e-yuan. Di conseguenza in tale prospettiva non solo potrebbero non
esserci guadagni da realizzare con lo e-yuan per eventuali investitori, ma addirittura ci potrebbero
essere perdite di capitale.
In realtà, ciò è una porzione della realtà, poiché all’interno del Paese, ovvero per i Cinesi, le cose
potrebbero andare diversamente. Cerchiamo di capire perché.
Innanzitutto lo e-yuan, accelererà i sistemi di pagamento interni; non solo: infatti, coloro i quali
svolgono attività commerciali con la Cina potrebbero essere invogliati ad acquistare e-yuan per
pagare con tale strumento. Ciò porterebbe alla diffusione dello e-yuan fuori dalla Cina. Anche in
questo caso però il Paese aumenterebbe i suoi benefici e la propria ricchezza, ma ciò non avrebbe
alcun effetto fuori dalla Cina a livello del singolo acquirente commerciale. Viceversa avrebbe un
impatto negativo sulle altre Banche Centrali, che vedrebbero i loro prodotti, ovvero le diverse
valute, meno utilizzate e meno acquistate. Come tutti sanno quando l’offerta è maggiore della
richiesta quel bene perde valore. Di conseguenza, ciò potrebbe portare ad un apprezzamento dello
yuan e dell’e-yuan rispetto alle altre valute. Ma ciò rallenterebbe il commercio verso l’esterno dei
prodotti cinesi; pertanto sistematicamente i cinesi per favorire le esportazioni svaluterebbero lo
yuan, rifavorendo l’economia nazionale ed aumentando la ricchezza del Paese e del suo PIL grazie
al mercato estero, ovvero alla collocazione dei loro prodotti sul mercato esterno.
E’ evidente che da tale analisi emerge la preoccupazione che in Cina possa crescere la ricchezza pro
capite rispetto a quella di un cittadino di un altro paese. Ma la ricchezza pro capite non è equivalente
al reddito pro capite. Infatti, dallo studio della storia cinese sappiamo che nell’ultimo trentennio pur
essendo cresciuta vertiginosamente la ricchezza pro capite, non è accaduto lo stesso per il reddito
pro capite. Detto in altre parole, in Cina come nel resto del mondo c’è un problema di distribuzione
della ricchezza, che in questo territorio si mostra con chiara evidenza. Proprio questa chiara
evidenza, ha reso i cinesi più sensibili alle evoluzioni economiche digital driven, che stavano
accadendo nel mondo, con un accumulo di digital coin e token senza eguali. E’ di esperienza
comune, infatti, che nei mesi scorsi chi si rivolgesse alla Cina per l’acquisto di device elettronici,
trovava dall’altra parte una preferenza di pagamento in digital coin (Bitcoin ed Ethereum primi fra
tutte) anche rispetto a valute considerate rifugio in passato come il dollaro americano.
Dove conduce questa considerazione?
Tale considerazione ha un risultato certo e cioè mentre lo Stato con l’e-yuan favorisce la ricchezza
pro capite, il possesso di altre crypto da parte della popolazione favorisce il reddito pro capite. Detto
in altre parole, con l’avvento dell’e-yuan si completa la miscela esplosione dell’economia cinese, che
favorisce la distribuzione della ricchezza interna. Gli attori esterni infatti diventano un elemento
essenziale affinchè lo scambio tra e-yuan e le altre digital coin (Bitcoin ad esempio) permetta ai
possessori cinesi di Bitcoin di liquidizzare posizioni e consolidare ricchezza.
Per meglio comprendere questo elemento di scenario è necessario fare un passo indietro,
comprendere le motivazioni fondamentali che hanno favorito la blockchain ed analizzare come la
DeEc sia la chiave reale per una crescita globale, misurabile ed ecosostenibile.

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2. L’avvento della Blockchain ed il suo oro digitale, il Bitcoin per
       rispondere ad una mancanza
Lo sviluppo della Blockchain e del Bitcoin è stato giustamente considerato la Terza Rivoluzione
dell’Informatica e la Quarta Rivoluzione Industriale.
La sua evoluzione e crescita, con l’avvento di Ethereum e degli smart contract, ha visto una ulteriore
accelerazione. Ciò ha dominato, quella che potremmo definire la seconda era della Blockchain. Ma
essa è stata prodromica alla terza, ovvero la diffusione delle ICO (Initial Coin Offering). A cui grazie
alla necessità di emissione di nuovi e più tipici strumenti digitali è seguita la quarta era, ovvero quella
delle IEO (Initial Exchange Offering). Da qui si è apprezzata la necessità di un sempre maggiore
consolidamento, lasciando emergere in quella che potremmo definire la quinta era le STO (Security
Token Offering). Per arrivare alla sesta era, ovvero quella dei DEX (Decentralized EXchange) ed alla
settima quella della DeFi (Decentralized Finance). Mentre già è all’avvio l’ottava era digitale, ovvero
quella delle CBDC (Central Bank Digital Currency), che darà il via ed avrà come risposta della
popolazione la nona era, ovvero la DeEc (Decentralized Economy).

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                                                              DEX
                                                  STO
                                         IEO
                                   ICO
                   Ethereum e
                   Smart
   Nascita della   Contract e
   Blockchain e    lancio di ETH
   lancio del
   Bitcoin

                        2010-2020: Anni, 9 ere socio-tecnico-economiche

In sintesi 9 ere in dieci anni: mai accaduto prima.
Come si spiega?
Quali sono le motivazioni profonde di tutto ciò?
Nelle precedenti rivoluzioni industriali abbiamo assistito ad eventi simili solo quando si andava a
dare risposta ad un bisogno profondo: si pensi a Ford ed all’avvento dell’automobile, quale risposta
al bisogno di autonomia, indipendenza e libertà di muoversi.

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3. Analisi dello Stato dei Fatti (SoF) e Fattori Critici di Insuccesso (CIF)
 Quanto descritto nella sezione precedente mostra l’esplosivo e dirompente fattore di crescita delle
 blockchain technologies. Una crescita questa della blockchain paragonabile solo alle precedenti
 rivoluzioni industriali se consideriamo l’arco temporale di soli dieci anni in cui tutto ciò è accaduto.
 Ma se ciò è accaduto, lascia ben comprendere che tale risultato trova fondamento in basi più
 profonde che non riguardano la tecnologia o l’innovazione, ma piuttosto trovano in esse la soluzione
 e la forma più attuale di sfogo di una mancanza, di un disagio, di una necessità. In altre parole,
 seppure i risultati siano sorprendentemente nuovi, il paradigma permane lo stesso: l’interazione
 uomo-innovazione per soddisfare un bisogno. Più i bisogni sono intimi più il cambiamento è veloce,
 intenso e profondo.
 Oggi osserviamo un contesto sociale che trova le sue estrinsecazioni di insuccesso in molteplici
 fattori; primi fra tutti:
    -   Impermeabilità ai Sistemi Valoriali,
    -   Impropria e disomogenea Distribuzione della Ricchezza,
    -   Sfruttamento anti-ecosostenibile (e non non-ecosostenibile) delle Risorse Naturali,
    -   Inadeguatezza dei sistemi formativi,
    -   Inefficacia del sistema di competenze, know how e skills rispetto alle richieste di mercato,
    -   Distanziamento tra Governance, Management e Operation.
 Da ciò si genera l’attuale e decadente meccanismo dell’impoverimento (meccanismo di perdita del
 valore ed accentramento della ricchezza), rappresentato nello schema seguente dove le dimensioni
 dei riquadri e delle lettere sono altrettanto significanti quanto ai contenuti dei contenitori.

   DISTRIB  UZIONE          DELLE RISORSE
Bacino delle Risorse:
                                                     Trasformazione
i) Naturali,                                         del Valore:                        Creazione

ii) Conoscenza,                                      i) Lavoro,                           della

                                                     ii) Produzione                     Ricchezza
iii) Capacità,
                                                     iii) Intermediazione
iv) Competenze,
iii) Tecnologie e Innovazione

                 AZZEHCC   IR ALLED ENOI                ZUBIRTSID
                                                                                                    4/18
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Al fine di proteggere la sicurezza economica-finanziaria, i Governi da un lato e i big player della
Finanza e della Produzione dell’altro sono stati costretti a correre ai ripari generando Tendenze di
Conservazione:
   -    Accentramento del Potere,
   -    Limitazione delle Libertà Personali,
   -    Inasprimento della fiscalità e delle pressioni sulle aziende,
   -    Impoverimento delle masse (cognitivo-culturale, etico-morale, economico),
   -    Uso elitario dell’informazione,
   -    Impiego impositivo/“coercitivo” di tecnologie,
   -    Defacciamento di individui, innovazioni o tecnologie scomode, o semplicemente
        amplificazione della visibilità di ambiti e settori diversi, a scapito di quelli in grado di creare
        valore socio-economico e redistribuzione della ricchezza.

3.1 Analisi dello Scenario Sociale: Analisi del Fallimento del Sistema Attuale
Come in una patologia se quelli di cui sopra sono i sintomi su scala macroscopica, proviamo a
comprendere ad una granularità più alta e quindi ad una sensibilità più profonda, ciò a livello
sistemico a cosa sia dovuto.
Il Fallimento è nello SPACE (acronimo di Self, Purpose, Audience, Code, Experience)

Self:
Transizione repentina da identità personale ad identità collettiva transnazionale, senza passare da
identità nazionali (per carenza, disinteresse o mancanza di senso di appartenenza).

Purpose:
Assenza o parziale e frammentaria comprensione di strategie globali sostenibili ai livelli istituzionali
globali.

Audience:
Spasmodica necessità di apparire più che di essere espressione e rappresentanza di interpretazioni
valoriali della realtà e del presente.

Code:
Sistemi formativi, cognitivi, di conoscenza, di competenza e di comunicazione obsoleti rispetto ai
rapidissimi mutamenti di scenario, ovvero aggressione verbo-funzionale atta ad incutere disvalore
ed inopportunità del singolo rispetto ai trend, che si intendono promuovere opportunisticamente.

Experience:
Mancanza istituzionale di esperienza ed istinto di conservazione avverso all’emersione di nuove
forme di democrazia, governo, management, produzione, business e finanza.

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Problem SPACE

1.2 Analisi dello Scenario Individuale: Analisi del Fallimento del Sistema Attuale
Nella nostra ricerca per comprendere il successo delle tecnologie blockchain ed essere consapevoli
dell’altissima significanza che esse hanno, procediamo ad un livello di granularità ancora più fine,
chiedendoci quale sia l’effetto sul singolo individuo dello scenario sociale sopra descritto. Tale
domanda ci impone di proiettarci in quel delicato ed interdisciplinare contesto delle Neuroscienze,
un ambito cioè fortemente emergente che accoglie contemporaneamente ricercatori di ambiti
anche molto diversi, quali scienziati, filosofi, teologi, tecnologi, medici, ma anche psicoanalisti,
psichiatri e psicoterapeuti, sociologi, psicologi, antropologi, ecc. Ma perché è necessario chiamare
in causa le Neuroscienze nella loro complessità per comprendere un successo? Perché tale successo
è legato al Disagio Contemporaneo dovuto al disequilibrio del trinomio seguente:
     1. Distribuzione della Ricchezza – 2. Potere di Acquisto – 3. Desiderio Indotto

            3
                                               3                              3

 1                    2         1                      2       1                             2

                                    Freccia del Tempo

Immaginate che i tre triangoli rappresentino l’equilibrio a tre istanti diversi dei tre fattori sopra
indicati con 1, 2 e 3. In particolare sia l’angolo in alto il terzo fattore, ovvero il desiderio indotto, ed
i due vertici di base rispettivamente la distribuzione della ricchezza (il vertice di base di sinistra) ed
il potere di acquisto (il vertice di base di destra). Cosa possiamo osservare guardando il triangolo nel
tempo, ovvero da sinistra verso destra?

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Dato che l’area nei tre triangoli è rimasta la stessa, vuol dire che esiste un invariante, ovvero un
principio di conservazione, che nel caso di un sistema dinamico è l’energia del sistema, mentre
evidentemente le proporzioni tra le parti cambiano. In altre parole, mentre il desiderio indotto nel
singolo individuo cresce nel tempo, la distribuzione della ricchezza ed il suo potere di acquisto
diminuiscono.
Cosa significa questo apparentemente astruso ed incomprensibile ragionamento nel contesto di cui
ci stiamo occupando?
A cosa conduce questo squilibrio tra le parti, cosa significa questa disarmonia geometricamente
rappresentata?
Significa squilibrio, disuguaglianza, insoddisfazione, senso di inadeguatezza rispetto al contesto
socio-economico emergente.
E dove conduce?
Conduce alla depressione ed alla anestetizzazione del desiderio.
Detto in questi termini, quasi spaventa lo scenario attuale e quanto diametralmente opposto sta
accadendo nelle Community Blockchain: sembra quasi una manna dal cielo. Infatti, qualcuno
potrebbe pensare che il contesto della Blockchain si presenti a dir poco presuntuoso. Viceversa sta
seguendo il naturale evolversi e dispiegarsi del suo sviluppo, ma con alle spalle un grande desiderio.
E’ solo il desiderio di realizzazione e di compiutezza che rende reale il sogno e non c’e’ presunzione
ma solo desiderio. Un desiderio che ad occhi anestetizzati sembra presunzione: ciò ricorda un
pensiero di Woody Allen, quando alla affermazione “Tu pensi di essere Dio”, lui rispose: “Beh a
qualcuno dovevo pure ispirarmi”.
In sintesi quindi emergerebbe che il disagio contemporaneo è legato alla soppressione indotta del
desiderio dal contesto in cui un soggetto vive.
Ma ci sono segni tangibili ed osservabili di questo disagio contemporaneo?
Si ne esistono molteplici e si chiamano anoressia, bulimia, tossicomania, alcolismo, dipendenza dalle
tecnologie, dipendenze patologiche dall’informazione, da internet, da facebook, ecc.
In altre parole, le patologie suddette solo la manifesta espressione di un comune denominatore: la
fatica soggettiva a desiderare, indotta dal contesto socio-economico tradizionale, poco valoriale e
non meritocratico, da cui ne deriva il primo allarme che è uno stato di depressione ed apatia.
Ma perché esiste una fatica soggettiva a desiderare?
A tale domanda ha risposto con grande chiarezza già nel 2016 lo psicoanalista e filosofo M.Recalcati,
secondo cui c’è un’eclissi del desiderio soggettivo a vantaggio del desiderio indotto dai media [7].
Per meglio comprendere la dinamica di riduzione del desiderio soggettivo rispetto a quello indotto,
pensiamo alla dinamica fisiologica tra cortisolo e cortisone. I meccanismi di neurotrasmissione in un
organismo sano favoriscono la produzione del cortisolo che è un potente antinfiammatorio naturale
al pari del cortisone che è l’equivalente chimico-molecolare. Cosa accade all’organismo se gli viene
fornito cortisone? Accade che in un’ottica di minimizzazione dell’energia e quindi dello sforzo, non
produrrà più cortisolo. Analogamente un individuo si adatta facilmente a desiderare ciò che gli viene
indotto dal contesto, a scapito di ciò che è più faticoso desiderare, perché meno promosso, anche

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se sarebbe nettamente più gratificante, perché più intensamente connesso con il proprio sé. Ma se
è vero come è vero che la fatica del desiderio è intimamente connessa ai media, al contesto social,
al consenso, ecc, non dovremo meravigliarci se andando avanti in questa analisi scopriremo che il
successo della Blockchain è proprio una rivincita cognitiva psico-inconscia sullo stesso terreno.
L’eclissi del desiderio soggettivo con la sua forza ha condotto ad una trasformazione di stato (che
Recalcati nel 2016 definiva metamorfosi) che è sia soggettiva (individuo) che sociale.
Cosa significa? Significa che come nel passaggio da uno stato ad un altro (ad esempio da liquido a
gassoso), vi è stato un momento in cui abbiamo assistito a quella che potremmo definire
un’evaporazione delle emozioni, da cui ha preso il via una nuova era.
Usando la simbologia dei triangoli sopra introdotta, abbiamo la seguente situazione.

    Equilibrio    Inizio Squilibrio    Squilibrio intenso             Squilibrio critico      Evaporazione

    Inizio Compensazione                      Comp. moderata               Comp.intensa     Riequilibrio

Cosa significano i triangoli rovesciati?
L’evaporazione delle emozioni potrebbe essere interpretata come una sconfitta, ma in realtà chi è
abituato a lavorare con le energie è consapevole, che ciò che sembra sparire da una parte si ritrova
materializzata da un’altra. Ciò vale grazie a diverse leggi di conservazione in Fisica per i sistemi
dinamici, quali ad esempio il Teorema di Conservazione dell’Energia Meccanica, l’equazione di
continuità, il Teorema di Gauss, la legge di conversione energia-materia di Einstein, ecc.
Nel caso in studio, per essere più chiari e contestuali e comprendere dove si trovi l’errore che il
sistema Società ha commesso, non ci limitiamo ad una singola visione, ma prendiamo a prestito le
idee di tre visionari della conoscenza che in ambiti diversi hanno contributo allo sviluppo della
Psicologia (S.Freud), della Fisica Quantistica (W.K.Heisemberg) e della Matematica ed Economia
(J.Nash).
Secondo Freud non si può parlare del mentale senza parlare del sociale. Detto in altre parole, come
piacerebbe dire al ricercatore neuroscientifico e filosofo italiano R.Manzotti, siamo ciò che vediamo
intorno a noi, in “la Mente Allargata: Perché la coscienza ed il mondo sono la stessa cosa?” [8].
Tornando a Freud comprendiamo che la psicologia individuale non esiste, cioè la psicologia è sempre
psicologia sociale, potremmo dire in un “noi siamo rispetto alla Società”. Pertanto, Psicologia Sociale
e Analisi dell’io si sviluppano come i due filamenti del DNA indivisibilmente interconnessi.
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Come insegnato da Heisemberg in Meccanica Quantistica, osservatore ed osservato non sono
separabili, poiché ogni qualvolta l’osservatore effettua una misura sull’oggetto dell’osservazione ne
perturba inevitabilmente il suo stato, da cui il famoso principio di Indeterminazione di Heisemberg.
Infine, con il contributo di Nash sulle dinamiche dominanti, che potremmo riassumere con
l’espressione: “nei contesti competitivi vince chi fa il meglio per se e per gli altri”, ancora una volta
la regione dell’individualità emerge sempre in relazione agli altri ed al contesto.
Quale è il comun denominatore di queste tre visioni, apparentemente afferenti a tre ambiti tanto
diversi della conoscenza e soprattutto come queste tre visioni possono esserci di aiuto per
comprendere l’origine del disagio contemporaneo ed il legame di esso allo sviluppo del contesto
Blockchain?
Grazie alla conservazione dell’energia, possiamo metaforizzare che così come l’energia di un sistema
meccanico (e) è la somma dell’energia cinetica (k) e dell’energia potenziale (p), cioè e=k+p, e
pertanto l’azzeramento di una (ad esempio k) porta alla massimizzazione dell’altra (ad esempio p)
affinchè l’energia totale (e) si conservi, analogamente l’azzeramento del desiderio individuale ha
prodotto un potenziale individuale (p) che sta alimentando una cinesi cognitivo-collettiva (K). Detto
in parole più semplici, la mancanza di desiderio individuale non genera vuoto o assenza emotiva e
di desiderio, ma piuttosto una trasformazione (quella che Recalcati chiama metamorfosi) da
desiderio individuale a desiderio sociale; formalmente abbiamo:
ei=ki+pi
dove la i si riferisce al singolo individuo; le stesse grandezze per la Società che indicheremo con la
lettera maiuscola invece che minuscola si ottengono sommando sulle singole individualità i, cioè
E=K+P

dove E=ei , K=ki , P= pi, con  simbolo di somma su tutti gli indici i.
Pertanto, non deve stupire che in una in una trasformazione di stato, come in un salto quantico, ad
una stato individuale di assenza di cinesi emotiva, ovvero assenza di desiderio individuale,
rappresentata da ei= pi (con ki =0), possa corrispondere uno stato collettivo, di una Comunità o di
una Società con un’alta cinesi emotiva, addirittura massima espressione del desiderio collettivo,
espressa formalmente da E=K.
Usando un linguaggio diverso la mancanza di desiderio individuale, non essendo il vuoto, può
stimolare un desiderio che non trova soddisfazione nell’individualità, ma nel sistema sociale, nel
collettivo, nel consenso sociale, con una comune e condivisa visione metodologica (che non è
semplicemente istanza tecnologica): ciò è quanto accaduto al contesto blockchain. In tal caso la
tecnologia non è tanto la catena a blocchi, ma piuttosto la tecnologia psichica che si chiama
consenso. Con questo approfondimento il consenso della Blockchain non è banalmente un
meccanismo tecnologico di approvazione di un blocco di lavoro in un flusso o processo, ma piuttosto
è il mirroring tecnologico di una esigenza più profonda, psichica, che spinge alla cooperazione e
competizione simultanee in un nuovo paradigma cognitivo, più proprio ed aderente alla realtà in cui
viviamo, adesso e qui.
Pertanto, l’appiattimento del desiderio individuale è stato lo stimolo ovvero la forza
motrice/creatrice della nascita sistemica (sociale o comunitaria riferendosi alla community),

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attraverso la quale ribilanciare la mancanza del desiderio individuale, con un appagamento
(rewards) di gruppo, distribuito equamente e meritocraticamente tra le componenti individuali.

   4. Geometrizzare la trasformazione/rivoluzione Blockchain per
      comprenderne la portata
In Medicina è noto che al persistere di un disturbo funzionale, esso col tempo anatomizza, cioè
diventa organico e strutturale. Normalmente si dice che c’è una patologia che da funzionale si è
trasformata in una sofferenza d’organo o di apparato. L’affermazione su scala globale della
Blockchain, analogamente, è emersa come ossificazione tecnologica di un disagio contemporaneo.
Essa incarna la risposta socio-sistemica, grazie al meccanismo del consenso, alla mancanza generata
a seguito della soppressione o anestetizzazione dei desideri individuali, indotta dai fattori critici di
insuccesso sopra elencati, dal problem SPACE, dal triangolo del conflitto (distribuzione della
ricchezza vs potere di acquisto vs desiderio indotto).
Per tale motivo adesso più che mai abbiamo comprensione di quanto la Blockchain sia disruptive,
non semplicemente come tecnologia, ma soprattutto come metodologia psico-cognitiva di riscatto
socio-economico e valoriale.
La Blockchain è la dorsale sistemica dell’apertura individuale verso gli altri. Essa è la chiara
espressione di come viene colmata la mancanza, che si è generata nella Società negli ultimi
trent’anni.
Mentre, purtroppo in passato, in alcuni individui la mancanza di desiderio indotta dal tessuto
sociale, si è ossificata in patologie come l’anoressia, la bulimia, le tossicomanie, l’alcolismo, ecc, al
fine di colmare un vuoto, da Satoshi Nakamoto in poi il disagio contemporaneo ha trovato una
strada positiva che ha fatto si che una frangia avanguardista potesse gestire proattivamente il
disagio contemporaneo generato dalla anestetizzazione del desiderio individuale, in un contesto
protetto e garantito, che oggi identifichiamo chiaramente con Blockchain Context o Community.
Naturalmente ad oggi, a dieci anni del genesis block della prima Blockchain Bitcoin, riscontriamo
molteplici motivi ed interessi legati alle tecnologie blockchain, ma qui abbiamo voluto analizzare la
genesi e le motivazioni più profonde sottostanti, che hanno riguardato il binomio blockchain-
individuo e blockchain-psiche, al fine di comprendere il successo e la portata di questo paradigma
tecnologico, rispetto ad altre tecnologie del passato, che non hanno suscitato analoga popolarità ed
hanno avuto una più breve vita, quali ad esempio il cloud, il datawherehouse, le grid, ecc.
Quindi la Blockchain si è affermata e viralmente diffusa poiché più di altre istanze cognitivo-
tecnologiche è stata in grado di riempire il vuoto lasciato dalla anestetizzazione del desiderio
individuale, generato e promosso dall’evaporazione emozionale, dalla soppressione esponenziale
dei sistemi valoriali-etico-sociali, dalla riduzione del confronto e della interazione interpersonale
favorita dai new media.
Da cosa è motivata a livello psicologico la rapidissima evoluzione e crescita della Blockchain che in
10 anni ha conosciuto già 9 distinte ere, ha visto l’accelerazione economica che è stata misurata
passando per le diverse ere Bitcoin, smart contract, ICO, IEO, STO, DEX, DeFi, CBDC, DeEC?
Come ad esempio l’anoressia è l’ossificazione del vuoto, cioè il vuoto negativamente prova ad
emergere dal nulla, così come il big bang dell’Universo ha ossificato la struttura a larga scala del

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firmamento che osserviamo, allo stesso modo la Blockchain sta ossificando la base socio-cognitiva-
economica a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, con continue evoluzioni e molteplici
opportunità che hanno trasformato quello che doveva essere un big bang cognitivo in un long bang
esperienziale, tutto da vivere e sperimentare, che se non avesse affondato le sue radici più profonde
nella psiche umana, non avrebbe potuto certamente riscuotere tanto successo ed interesse
prolungato nel tempo.
La rivoluzione blockchain non è quindi un moto tecno-centrico, ma piuttosto è la risposta cognitiva
efficace al cambiamento indotto dalla mancanza individuale, generata dalla sottovalutazione socio-
ambientale del sé di una intera generazione, dal non riconoscimento del valore del singolo come
elemento fondamentale della Società, dalla assenza di una visione sistemica e prospettica del
futuro, dalla cancellazione di quel mondo immaginifico chiamato sfera dei desideri individuali.

   5. L’eros della Blockchain, i Fattori Critici di Successo (CSF), la DeEc
      (Decentralized Economy) ed il primo esempio di DeEc Atmosphere Arc
Quali sono gli ingredienti, ovvero i Fattori Critici di Successo (CSF) di questa miscela vincente,
chiamata Blockchain?
Li abbiamo sentiti tante volte, ma forse non li avevamo davvero compresi e soprattutto non
avevamo acquisito consapevolezza del loro potere evocativo allorquando gli stessi siano coniugati
congiuntamente creando una super-additività valoriale; essi sono:
   -   Sostenibilità,
   -   Socio-Partecipazione,
   -   Democrazia,
   -   Fiducia,
   -   Scalabilità,
   -   Meritocrazia,
   -   Conoscenza Collettiva,
   -   Circolarità.

                                DeEc: Decentralized Economy

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Ciò induce la nascita di un nuovo ciclo di distribuzione delle risorse, della ricchezza e del potere, che
prendendo in prestito un termine della Fisica realizza un entanglement economico, ovvero un accoppiamento
indissolubile, che come nuova entità genera super-additività.

EE - Economic Entanglement: Il Nuovo ciclo di Distribuzione delle Risorse e di Distribuzione della Ricchezza

                                                                 Values Flux

                                                                   Work
                                                                Development

                                                              Gain Generatiom

In questa nuova visione a differenza dell’immagine precedente in cui i bacini di risorse, generavano bacini di
lavoro i quali a loro volta generavano bacini di ricchezza sempre più circoscritti. Qui la non linearità del
processo, innesca un circuito circolare ricorsivo e self-similare di creazione e distribuzione del valore, di
trasformazione in flussi di lavoro, di generazione e distribuzione dei guadagni.

Quale è la nuova frontiera della Blockchain?

Sicuramente per le Istituzioni la sfida riguarderà il lancio di CBDC al fine di normalizzare l’economia globale,
che altrimenti sarebbe dominata dalla Cina, ma anche ricondurre l’avanzamento economico generato dalle
digital coin a massimi comun denominatori legati alle valute correnti emesse dalle Banche Centrali, seppure
nella forma digitale. Ma contemporaneamente già sta emergendo all’orizzonte la nuova prospettiva di
nascita dell’Economia Decentralizzata (DeEC).

Di cosa si tratta?

L’Economia Decentralizzata ingloba ed estende la DeFi; in altre parole, porta i processi produttivi in
blockchain e permette l’emissione di token solo a patto che ci siano attività produttive di ogni tipologia
(inclusa la produzione di know how, beni intangibili, servizi, consulenza, ecc) a copertura.

Ciò è quanto accade in Atmosphere Arc (AA) come rappresentato in [9]. AA ingloba i meccanismi di
partecipazione e li automatizza con i Partnership Business Model (PBM) [10] e gli Introduction Business
Model (IBM) [11], dà il giusto peso ai buyer e seller, ovvero al mercato, tiene conto del ruolo e della rilevanza
che gli istituti finanziari possono avere nell’ecosistema (vedi schema seguente). Offre altresì servizi di DEX
[12] e DeFi [13]. Primo al mondo, Atmosphere Arc offre un servizio molto utile denominato TES, Token
Evaluation System. Il TES permette di avere una valutazione in tempo reale di un Token in relazione alle
attività realizzative prodotte, basandosi su 13 Critical Success Factor, in analogia ai parametri che nella
finanza tradizionale servono per la due diligence di una compagnia che intenda quotarsi in borsa. In questo
caso la quotazione riguarda un token quale rappresentativo di una nuova iniziativa di tokenizzazione. Ciò non
solo serve ai potenziali interessati all’acquisizione del token, ma anche ad un exchange che intenda quotare
il token ed agli ideatori del token per aprire una negoziazione con l’exchange per il lancio [14].
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In altre parole, Atmosphere Arc intende fondere in un unico ecosistema tutto ciò che è creazione di valore,
verticalizzando i singoli contesti produttivi, come ad esempio: ambiente [15], agricoltura [16], efficienza
energetica [17], green energy [18], protezione e valorizzazione delle risorse idriche [19], estetica, beauty,
weelness, sport e nutrizione [20], sicurezza delle fasce protette [21], immobiliare [22], [23], cartolarizzazione
del credito [24], ricerca [25], ma anche logistica, salute e medicina, intrattenimento, sicurezza, sociale, ecc
[26], nonché produzione di valore attraverso lo sviluppo tecnologico di Atmosphere Arc Costellation [27] ed
offrendo la possibilità di produrre valore e guadagnare dalla collocazione a mercato del valore prodotto da
ognuno (vedi schema seguente relativamente alla sezione Atmosphere Arc Market Placement), nonché di
spendere nell’ecosistema DeEC la propria ricchezza in base agli interessi e necessità individuali.

Atmosphere Arc raccoglie le sfide imminenti del contesto blockchain - con riferimento alla scalabilità ed
all’interoperabilità - e future relativamente alla sicurezza ad attacchi quantistici ed alla crypto-agilità [28],
[29].

Tutto ciò è la prima realizzazione di DeEC denominata Atmosphere Arc, che come indicato da Forbes [5] parte
dall’Italia e concettualmente ebbe inizio già nel 2014 quando il fondatore di Atmosphere Arc cominciò a
concepire un nuovo approccio alla finanza, denominato Multiscale Relative Quantum Finance Theory [30],
[31] .

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6. Pericoli, Rischi e Opportunità per le Blockchain Community
Chi opera nei diversi contesti blockchain sperimenta sensi di appagamento e soddisfazioni significative. E’
evidente che la Blockchain, nel meccanismo tecnologia-psiche sta fungendo da neuro-stimolatore di
endorfine. Il processo che si è innescato a livello globale, vista la visibilità, è certamente virtuoso, considerate
anche le diverse ere che si sono susseguite in così pochi anni dall’avvento del Bitcoin fino ai nostri giorni.

Oggi il ruolo, la responsabilità e l’impegno degli influencer e di coloro i quali si occupano di comunicazione e
disseminazione della conoscenza è e deve essere quanto mai alto, poiché è facile spiegare a persone del
settore una nuova idea, la sua portata ed il suo impatto e le relative e conseguenti opportunità, mentre è
difficile farlo con chi non possiede gli strumenti cognitivi per comprenderlo e peggio ancora non ha vissuto il
risveglio, continuando a vivere nel torpore anestetico-cognitivo legato alla contrazione del desiderio
individuale.

La fuga in avanti è stata necessaria e dettata dalla utilità ed opportunità di visitare nuovi paesaggi cognitivi.
Adesso c’è bisogno che le diverse comunità si clusterizzino sempre di più al fine di completare il più possibile
l’offering, allargare il bacino di know how, rendere agevole l’ingresso degli operatori del tessuto economico,
produttivo e commerciale, rendere scalabili gli ecosistemi per rispondere alle esigenze di tutti, aprire le porte
alla interoperabilità delle diverse realizzazioni esistenti al fine di favorire lo scambio e la conservazione del
valore.

Tutto ciò porterà alla DeEc, di cui Atmosphere Arc è il primo interprete su scala globale.

Ma si è in pochi, lo stesso intero comparto DeFi è piccolo, così come l’intero contesto delle digital coin è
piccolo rispetto alla Finanza globale o rispetto a quanto potrà “macinare” al giorno lo e-yuan, qualora fosse
generalmente accettato in Cina.

Così come c’è una grande opportunità di crescita sull’orizzonte e sulla scia dell’e-yuan, così c’è anche il rischio
di implosione; ecco perché le iniziative devono essere a fronte comune. La sfida della DeEc è la digital
transformation come propriamente e brillantemente evidenziato da Scuticchio Foderaro nel suo lavoro su
Forbes, ma le insidie sono dietro l’angolo, poiché da un lato potrebbero trovarsi le valute digitali emesse da
Banche Centrali e dall’altro i token digitali rappresentativi di economie reali e nel mezzo una moltitudine di
monete digitali. Come armonizzare questi tre ambiti, affinchè si crei valore invece di distruggerlo sarà una
bella sfida a cui nessuno potrà sottrarsi.

Questi sono gli elementi chiave dello scenario.

C’è la necessità di mostrare al mondo che il feticismo del possesso dell’oggetto non è l’unica strada di
appagamento individuale, ma che più naturalmente ciò che accade nelle nostre community, crea
appagamento individuale mediato dalla soddisfazione sociale della community stessa. Così il valore ridiventa
espressione della capacità creativa e produttiva, in una visione partecipativa in cui ognuno può offrire il
proprio contributo ottenendo meritocraticamente il proprio premio e relativo appagamento dei propri
desideri individuali. Bisogna spiegare e far comprendere che ciò che ormai il mercato offre illimitatamente
finisce per non soddisfare l’individuo immediatamente dopo l’acquisto ed il relativo possesso. Ciò accade
poiché il possesso è solo il risultato di una speculazione informativa e non invece è il premio per la interazione
partecipativa alla creazione e produzione di un bene comune, che poco importa se sia un bene tangibile o
intangibile, un bene dell’opera intellettuale, dell’ingegno, del know how, della produzione, del sociale,

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dell’ambiente, dell’energia o altro ancora, poiché per vivere in un’ottica ecosostenibile necessitiamo di tutto
indissolubilmente.

Atmosphere Arc non è una banca, una centrale finanziaria, una grande azienda o una lobby digitale;
Atmosphere Arc è innanzitutto una innovazione di pensiero, un cambio di visione e di prospettiva, una
soluzione ecosostenibile del futuro, un nuovo paradigma partecipativo di sviluppo etico del valore.

Come J.Lacan spiega nel “Discorso del Capitalista” l’obiettivo del feticismo del possesso dell’oggetto non è di
appagare un desiderio, ma piuttosto fare in modo che il possesso dell’oggetto evidenzi una nuova mancanza,
lasciando spiraleggiare il consumo avverso la creazione del valore, inducendo altresì insoddisfazione cronica
ed anestetizzando il desiderio individuale [7], [32]. Mentre nelle Blockchain Community si opera per
consapevolezza dei bisogni, le strade sono piene di chi esce per fare shopping di ciò che si vede e che non si
possiede. Detto diversamente, non si acquista per mancanza di qualcosa, ma si esce per scoprire cosa manca
ed acquistarlo. Questa distonica visione viene automaticamente corretta dalla logica dell’ecosistema, in cui
invece di drogare il consumo, si indirizza verso la scoperta delle necessità e si genera il desiderio di colmare
il vuoto, condividendo ciò che il singolo può offrire in cambio. Ciò è appunto il significato profondo del DEX e
della DeFi, in una chiave moderna di baratto digitalizzato dalle nuove tecnologie e dalla DeEc.

La conferma di quanto affermato circa il drogaggio dei desideri individuali e dell’illimitatezza dell’offerta è
l’accelerazione dell’obsolescenza. Ad esempio non si cambia smartphone perchè esso non permette di
soddisfare i bisogni, ma piuttosto perché pur soddisfacendoli esso è già obsoleto e soppiantato da una nuova
versione dei big players. Ciò accade quasi immediatamente dopo l’acquisto, generando un senso di
insoddisfazione, nonostante abbia richiesto un investimento ed una spesa per l’acquisto. Con la DeEC
quell’acquisto, grazie all’intelligenza collettiva, viene sconsigliato e qualora venga effettuato, il valore non
viene immediatamente perduto, perchè l’oggetto può essere permutato nella Community in un’ottica di
super circolarità del valore, tokenizzato e messo come sottostante dei token, alimentando la soddisfazione
di un nuovo buyer, cha acquista a sconto, ma anche del vecchio buyer – adesso seller – che nel market
placement si riappropria del valore investito (o di una parte di esso), per nuovi acquisti o investimenti.

Si tratta di nuove visioni e rinnovate responsabilità per chi ha intrapreso la via della Blockchain, ma il futuro
è certamente ricco di opportunità, in base alla capacità del singolo e delle community di creare, produrre e
distribuire valore.

Dire che la Blockchain è la protagonista di eccellenza della Digital Transformation è certamente vero, ma
incompleto. La Digital Transformation è un pezzo di una informazione più ampia, è l’effetto non è la causa.
La causa affonda le radici nei desideri mancati e non soddisfatti della Società che non ha saputo interpretare
il sogno ed i desideri di una intera generazione. La Blockchain ha pertanto una spinta emotiva profonda che
trova nel paradigma tecnologico l’ossatura per un nuovo modello di Società e di Economia: un modello più
giusto, più equo, più ecosostenibile, più attento alle necessità dell’essere umano, più meritocratico, più
democratico, più partecipativo, più innovativo ed originale. Le CBDC andranno a completare il puzzle con le
valute digitali, accreditando ancora di più l’esistente ed evidenziando il valore sotteso a 10 anni di
innovazione di pensiero, ma l’ossatura esistente sarà difficile da soppiantare, dopo le 9 ere sopra descritte.
Sarà certamente intrigante ed emozionante osservare le nuove armonizzazioni che si genereranno
nell’Economia Digitale tra CBDC, token e coin.

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Bibliografia
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[4] J.Chen, S.Micali, Algorand, The Efficient Public Ledger, arXiv:1607.01341, 2017

[5] G.Scuticchio Foderaro, Digital Transformation and its impact on Finance and the Banking system, 15 Oct
2020,      https://www.forbes.com/sites/forbesbusinesscouncil/2020/10/15/digital-transformation-and-its-
impact-on-finance-and-the-banking-system/, 2020.

[6] Atmosphere Arc Network, https://www.atmospherearc.com/highlights_AtmosphereArc.pdf, 2018.

[7] M.Recalcati, Il Disagio contemporaneo e la sua cura, https://youtu.be/BxnRptGcHSs, 2016.

[8] R.Manzotti, The Spread Mind: Why Consciousness and the World Are One, 2018.

[9] Atmosphere Arc Network, https://www.atmospherearc.com/Atmosphere_Arc_Introduzione.pdf, 2018.

[10] Atmosphere Arc Network, Partnership Business Model,

https://www.atmospherearc.com/Atmosphere_Arc_Partnership Business Model.pdf, 2019.

[11] Atmosphere Arc Network, Introducing Business Model

https://www.atmospherearc.com/Atmosphere_Arc_Introducing Business Model.pdf, 2019.

[12] Atmosphere Arc Network, Atmos-Dex, www.atmos-dex.com, 2020.

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[14] Atmosphere Arc Network, TES: Token Evaluation System, www.atmos-tes.com, 2020.

[15] Smart Forest Coin Group, www.smartforestcoin.com, whitepaper.pdf 2018.

[16] Digital Greenhouse Token Group, www.digitalgreenhousetoken.com, whitepaper.pdf, 2019.

[17] Smart Lithium Coin Group, www.smartlithiumcoin.com, whitepaper.pdf, 2018

[18] Digital Energy House Group, www.digitalenergyhouse.com, whitepaper.pdf ,2020.

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[20] Book Be Beauty and Book Be Beauty Coin Group, www.bookbebeauty.com,
www.bookbebeautycoin.com, teaser.pdf and highlights.pdf, 2018

[21] Junior Coin Group, www.junior-coin.com, teaser.pdf and highlights.pdf, 2018.

[22] Brasilian House Coin Group, www.brazilianhousecoin.com, whitepaper.pdf, 2018.

[23] Bulgarian House Coin Group, www.bulgarianhousecoin.com, whitepaper.pdf, 2018.

[24] Securitization Coin Group, www.securizationcoin.com, whitepaper.pdf, 2018.

[25] Atmosphere Research Token Group, www.atmosphereresearchtoken.com, in web publishing, 2020.

[26] Atmosphere Arc Network, Verticals, www.atmospherearc.com, 2018.

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[27] Hydron Group, internal report, 2018.

[28] G.Iovane, Computational Quantum Key Distribution(CQKD) on Decentralized Ledger and Blockchain,
accepted on Journal of Discrete Mathematical Sciences & Cryptography, 2020.

[29] G.Iovane, MuReQua Chain: Multiscale Relativistic Quantum Blockchain, submitted to IEEE Access,
2020.

[30] G.Iovane, Multiscale Relative and Quantum Finance Theory, Traders Wee Magazine, 2014.

[31] G.Iovane, A.Briscione, E.Benedetto, Multiscale Relative and Quantum Finance Theory (MRQF-Theory),
subimitted to Journal of Interdisciplinary Mathematics, 2020.

[32] S.Tomelleri, Incertezza e futuro Le spinte disgreganti del «discorso del capitalista» tra salute e società,
in Riflessioni Sistemiche - N° 1 agosto 2009 , pp.198-205,

http://www.aiems.eu/files/documento_di_stefano_tomelleri.pdf

                               Gerardo Iovane. Full marks diploma at the Nunziatella Military School. Laurea
                               Degree (cum laude) in Nuclear and Subnuclear Physics, Master Class in
                               research activities at CERN in Geneva, Ph.D in Physics, Ph.D in Mathematics,
                               Ph.D in Innovation Engineering and Economics, titled Institute for Advanced
                               Studies in Defense (IASD), he is currently associate professor at Department of
                               Computer Science – University of Salerno. Authors of monographs and books
                               and more than 150 scientific articles, essays, and speeches for national and
                               international conferences

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