Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino

Pagina creata da Mirko Bianchini
 
CONTINUA A LEGGERE
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
Corona virus cinese: è corsa
per trovare il vaccino
E’ di 132 morti e circa 6mila
persone infettate l’ultimo bilancio ufficiale del coronavirus
cinese. Rallentano i contagi giornalieri:
600 in meno ieri rispetto a due giorni fa. Ma hanno già
superato quelli
per la Sars nel 2002-2003. Gli Emirati Arabi Uniti hanno
annunciato il
loro primo caso. Duecento giapponesi sono rientrati stamani
con un volo
charter da Wuhan a Tokyo. Oggi ne decolla uno da Parigi.
Stamani vertice
alla Farnesina sulle linee guida per il rientro degli
italiani.
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
La British Airways ha deciso
di sospendere tutti i voli da per la Cina per via
dell’epidemia causata dal nuovo coronavirus. Lo riporta Sky
News. La decisione
ha effetto immediato.

I casi
di coronavirus confermati nella giornata di ieri sono 1.459,
meno dei 2.077
registrati nella giornata di lunedì, a segnalare un possibile
inizio del
rallentamento del contagio. I casi sospetti si attestano a
9.239. Sono 103 le
persone che hanno superato l’infezione e che sono state
dimesse dopo il
ricovero ospedaliero. Nel conteggio della cosiddetta Grande
Cina – includendo
Hong Kong, Macao e Taiwan – i casi confermati sfiorano le
6.000 unità, a quota
5.997.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il loro
primo caso del nuovo coronavirus cinese. Tre
nuovi casi di Coronavirus sono stati accertati in Baviera. Lo
rende noto un portavoce del ministero della Salute del Land
Monaco, secondo
quanto riporta la Dpa. I casi sono collegati al primo
paziente, ricoverato a
Monaco. Tutti e quattro lavorano per la stessa impresa nel
distretto di
Starberg. I tre pazienti verranno ricoverati nella clinica di
Monaco Schwabing,
dove saranno tenuti sotto osservazione medica, in isolamento.
Si tratta della
stessa struttura in cui si trova il primo 33enne risultato
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
infetto, dopo il
contagio avvenuto nel contatto con una cinese, ospite della
impresa Webasto,
per una sessione di aggiornamento. La donna non aveva sintomi
quando ha
contagiato i suoi colleghi. Veniva da Shangai, dove è
ritornata nei giorni
scorsi, ma i suoi genitori sono di Wuhan, la città infestata
dal virus.

Stretta di Apple in Cina a causa
dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Il Ceo
Tim Cook ha annunciato che uno degli store della Casa di
Cupertino è stato
chiuso, mentre nei rimanenti è stato tagliato l’orario di
apertura. E’ pronto
poi un piano di restrizione dei viaggi del proprio personale
se la situazione
dovesse peggiorare. Apple produce la gran parte dei suoi
iPhone in Cina.

La
United Airlines ha deciso di sospendere i voli da alcune città
della Cina verso
gli Stati Uniti, come misura preventiva contro la diffusione
del coronavirus. Le città interessate sono Pechino, Shanghai e
Hong Kong. Al
momento si tratta della misura più drastica presa da una
compagnia aerea
americana da quando il virus ha iniziato a diffondersi al di
là confini cinesi.
Le altre principali compagnie aeree americane, tra cui Delta e
American
Airlines, al momento si sono limitate ad offrire ai propri
passeggeri la
possibilità di cambiare il biglietto aereo gratuitamente.
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
Le autorità sanitarie degli
Stati Uniti stanno tentando di sviluppare un vaccino contro il
coronavirus
che ha avuto origine in Cina. Lo hanno riferito fonti
ufficiali. “Abbiamo
già cominciato, insieme con diversi nostri collaboratori”, ha
detto
Anthony Fauci del National Institutes for Health. Si tratta di
un processo
lungo e che presenta incertezze, ha spiegato Fauci, “ma stiamo
procedendo
come se si dovesse produrre un vaccino. In altre parole,
stiamo considerando lo
scenario peggiore, ovvero che si verifichi una ulteriore
diffusione”.

Le autorità sanitarie cinesi affermano che la trasmissione
avviene principalmente per via aerea ma anche tramite il
contatto. Questa informazione è stata
rivelata in un piano sanitario per        la   diagnosi   e   il
trattamento della polmonite
causata dal nuovo coronavirus,       pubblicato   oggi    dalla
Commissione Sanitaria
Nazionale cinese. Rispetto alla versione precedente, il piano
aggiunge tre caratteristiche
epidemiologiche del virus, affermando che la principale fonte
di infezione al
momento sono le persone a loro volta infettate dal virus.

Esclusa per gli italiani l’idea di un “trasferimento via
terra,
che implica quarantene piuttosto complesse”, la
Farnesina “sta valutando insieme anche con altri soggetti
tra cui l’istituto Spallanzani, il ministero della Sanità e il
centro
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
interforze l’idea
di un trasferimento aereo“, che comunque “sarà
complesso”, ha detto il capo dell’Unità di Crisi Stefano
Verrecchia, a
Unomattina. “Siamo sempre in contatto con i connazionali – ha
proseguito –
che sono circa una settantina in buone condizioni di salute”.

Successivamente
Verrecchia è intervenuto alla Vita in Diretta su Ra1 spiegando
che per il
rimpatrio volontario degli italiani “ci sono procedimenti che
devono
essere ancora attuati e che non dipendono interamente da noi,
ma facciamo il
massimo per fare il prima possibile”. E ha aggiunto che si è
“optato per organizzare un trasferimento aereo” anche in
collaborazione
con altri paesi    europei   che   si   trovano   nella   stessa
situazione.

I voli privati dalla Cina in arrivo in Italia
“atterreranno negli scali sanitari”, riferisce il ministero
della
Salute, dopo l’incontro odierno della task-force coronavirus
(2019-nCoV). In
particolare è stato deciso di convogliare verso l’aeroporto
sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali
voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di
Ciampino. Si sta
procedendo per estendere la stessa misura agli altri aeroporti
italiani e consentire
l’atterraggio dei voli dalla Cina solo a Roma
Fiumicino e Milano Malpensa.
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
Il presidente di Ferderalberghi Bernabò Bocca lancia l’allarme
sul turismo: “Penso che purtroppo il peggio
debba ancora venire”.

Nuovo caso sospetto in Romania: una passeggera atterrata a
Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in
consegna agli arrivi
dall’equipe medica dell’aeroporto. E il coronavirus allarma
anche New York dove
l’allerta è massima. Gli ospedali della metropoli sono
mobilitati per prevenire
un’eventuale diffusione dell’epidemia, con controlli
serratissimi su tutti i
pazienti che sono stati di recente a Wuhan. Al
momento in tutto lo stato di New York sono stati esaminati
nove casi sospetti,
due dei quali in città: quattro
sono risultati negativi, mentre gli altri cinque sono in
attesa del responso.

L’Organizzazione
mondiale della sanità ha ammesso l’errore e ha dichiarato
che il rischio
globale derivante dal coronavirus cinese è “elevato”, non
“moderato” come aveva scritto negli ultimi rapporti.
In quello più recente, infatti, l’organismo dell’Onu rileva un
rischio
“molto alto in Cina, alto a livello regionale e alto a livello
globale”. In una nota aggiunge che nelle comunicazioni dei
giorni
precedenti era stato detto “erroneamente” che il rischio era
“moderato”, ha spiegato la portavoce Fadela Chaib.

L’Oms non raccomanda l’evacuazione dei cittadini di altri
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
Paesi dalla Cina e invita la comunità internazionale a
“mantenere la calma e a non reagire in maniera eccessiva”.

E’
previsto per dopodomani un primo rimpatrio di cittadini
francesi da Wuhan.
“Un primo aereo di rimpatrio partirà domani da Parigi per
rientrare
probabilmente giovedì, con persone che non presentano
sintomi”, ha
dichiarato il segretario di Stato ai Trasporti, Jean-Baptiste
Djebbari, ai
microfoni di CNews. Djebbari ha aggiunto che ci sarà
successivamente un “secondo
volo”, con date      ancora   da   determinare,   “con   persone
potenzialmente
affette dal virus”

In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i
cittadini cinesi sono invitati a evitare i
viaggi all’estero per garantire “salute e sicurezza”
di cinesi e stranieri. E’ il messaggio della National
Immigration
Administration cinese, secondo cui la riduzione dei movimenti
trans-frontalieri
può aiutare a prevenire e controllare la diffusione della
polmonite causata dal
coronavirus 2019-nCoV, il cui focolaio è stato trovato a
Wuhan. In una nota,
l’amministrazione chiede di “spostare i viaggi all’estero non
necessari”.

Intanto la
Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di donare 10
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
milioni di dollari
alla lotta contro il nuovo coronavirus. Lo ha annunciato il
milionario americano. Metà della cifra sarà destinata alla
Cina, l’altra metà
all’Africa Centers for Disease Control and Prevention. “La
somma sarà
spesa “per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina e in
Africa a
contenere la diffusione del nuovo virus”, è scritto in un
comunicato della
fondazione.
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
Asd Judo Frascati (ginn.
artistica), Allieve terze e
Junior-Senior settime nella
prima prova Silver
Frascati (Rm) – Era la prima gara federale della stagione e le
ragazze del settore ginnastica artistica dell’Asd Judo
Frascati hanno risposto alla grande. Nella prima prova Silver,
che è stata organizzata dalla Federazione Ginnastica Italiana
(Fgi) e si è tenuta nello scorso fine settimana presso il
palazzetto romano “Inside Wellness” in zona Eur, le ragazze
tuscolane sono state autrici di un’ottima prestazione. Sabato
scorso è stata la volta della squadra maggiore delle Junior-
Senior che ha affrontato il livello Lc, cimentandosi con tutti
e quattro gli attrezzi. Il gruppo formato da Alice Ciocchetti,
Emma Asci, Francesca Berardinelli, Dafne Tomei e Sara Tavazza
ha commesso qualche errore nel corso dell’esercizio, ma alla
fine si è classificato al settimo posto con un totale di
180,75 punti. “Il fatto che abbiano commesso qualche sbaglio –
rimarca Germana Ghio che ha seguito queste ragazze assieme
all’altro tecnico Giorgia Coni – è la dimostrazione dei
margini di miglioramento che hanno ancora. Il piazzamento è
comunque positivo considerato anche l’alto livello tecnico
della competizione. Queste piccole distrazioni sono costate
loro un posto sul podio, ma siamo sicure che con l’impegno e
l’allenamento costante possano essere competitive per quelle
posizioni già a partire dalla prossima gara che si terrà il 15
e 16 febbraio prossimi”. Il giorno successivo è stata la volta
della squadra Allieve, formata da Martina De Luca, Veronica
Pisaturo, Irene Pannunzi, Sofia Monti e Cecilia Vaimaikis. Le
frascatane hanno gareggiato nel livello Lc3 che ha previsto
l’utilizzo di tre attrezzi (mancavano le parallele rispetto
alle ragazze più grandi): “Anche in questo caso qualche
Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
sbavatura c’è stata, anche se in misura inferiore rispetto
alle Junior Senior – dice la Ghio – Alla fine è arrivato un
terzo posto di tutto rispetto, ma pure per loro sembra chiaro
che ci siano margini di crescita importanti”. La Ghio conclude
con un discorso più di carattere generale: “Sia io che Giorgia
Coni siamo convinte che le nostre ragazze possano affrontare
la gara con maggiore sicurezza. Siamo soddisfatte del lavoro
che stiamo portando avanti assieme alle ragazze, ma ci
rimboccheremo le maniche per ottenere risultati ancora
migliori”.

Milano,   disarticolata                                  la
banda   dei   predatori                                  di
farmaci
MILANO – Perquisiti gli uffici e i domicili, tra le province
di Milano, Monza Brianza e Varese, di 17 dipendenti di un
grosso distributore farmaceutico della provincia di Milano.

L’operazione, portata avanti dai carabinieri del N.A.S. di
Milano, assistiti da militari dei N.A.S. di Alessandria,
Torino e Cremona è scattata su disposizione della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Milano e disposta dal
Procuratore Aggiunto dottoressa Laura Pedio e dal Sostituto
Procuratore dottoressa Francesca Crupi.

Le indagini sono state avviate nel mese di novembre 2019 a
seguito della denuncia presentata dai responsabili del
deposito che avevano
riscontrato grossi ammanchi di presidi farmaceutici come
conseguenza di
attività predatorie poste in essere da alcuni dipendenti non
meglio
individuati.

Gli ammanchi documentati dalla società erano stati stimati
in oltre 3.000 confezioni di varie tipologie di medicinali –
tra le quali
spiccavano quelle ad effetto anabolizzante e farmaci ad alto
costo – ed il
danno economico emerso era stato quantificato in oltre 500mila
euro.

L’immediata attività investigativa, avviata dal N.A.S. di
Milano e coordinata dalla locale A.G., ha consentito di
identificare e
denunciare in stato di libertà per furto aggravato 17
dipendenti sorpresi,
grazie al ricorso di attività di monitoraggio tecnico, ad
asportare medicinali
destinati alla successiva vendita sul mercato illecito.

Il dispositivo dei Carabinieri per la Tutela della Salute ha
permesso agli inquirenti di evitare ulteriori conseguenze
delle attività predatorie. In tale contesto, infatti, nella
sola mattinata dello scorso lunedì, 6 dipendenti sono stati
sorpresi in flagranza di reato mentre erano intenti a rubare
vari tipi di farmaci;

I 17 decreti di perquisizione personale e locale, disposti
dalla magistratura milanese, sono stati disposti al fine di
rinvenire e
sequestrare le varie specialità medicinali asportate dal
predetto deposito
farmaceutico nel corso del tempo, le quali, oltre ad essere
provento di reato,
sono da considerarsi potenzialmente dannose per la salute
pubblica qualora non
correttamente conservate secondo i criteri stabiliti dal
produttore.

L’attività investigativa condotta ha consentito di
disarticolare un gruppo le cui protratte attività di furto
hanno non solo
creato un rilevante danno economico all’azienda di cui erano
dipendenti, ma,
attese le modalità di successiva collocazione dei prodotti nei
mercati
clandestini, hanno soprattutto contribuito a sottrarre, dai
canali ufficiali, i
presidi medici destinati alle esigenze sanitarie dei
cittadini.

Coronavirus, casi sospetti a
Pistoia e Napoli. I voli
privati dalla Cina in arrivo
in Italia “atterreranno negli
scali sanitari”
La diffusione del Coronavirus di Wuhan accelera: la
Commissione sanitaria nazionale cinese ha detto nei suoi
aggiornamenti quotidiani che i casi d’infezione accertati sono
saliti a 4.515 unità, quasi raddoppiati in 24 ore sulle 2.744
unità di ieri.
Al momento i morti sono 106 totali e ci sono quasi 7.000 casi
sospetti in attesa di conferma.

Un caso sopetto del virus cinese infatti s’è verificato a
Pistoia dove una turista cinese 53enne, originaria della
provincia dell’Hubei (quella il cui capoluogo è Wuhan), è
ricoverata da ieri all’ospedale San Jacopo. A riferirlo, con
una nota, è stata l’Alsl Toscana Centro. La donna, che
viaggiava con una comitiva di una ventina di turisti cinesi a
bordo di un pullman diretto a Lucca, è svenuta accusando una
sintomatologia influenzale con lieve rialzo febbrile. Episodio
simile anche a Napoli.

Le autorità sanitarie cinesi affermano che la trasmissione
avviene principalmente per via aerea ma anche tramite il
contatto. Questa informazione è stata rivelata in un piano
sanitario per la diagnosi e il trattamento della polmonite
causata dal nuovo coronavirus, pubblicato oggi dalla
Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Rispetto alla versione
precedente, il piano aggiunge tre caratteristiche
epidemiologiche del virus, affermando che la principale fonte
di infezione al momento sono le persone a loro volta infettate
dal virus.

I voli privati dalla Cina in arrivo in Italia “atterreranno
negli scali sanitari”. Lo riferisce il ministero della Salute,
dopo l’incontro odierno della task-force coronavirus (2019-
nCoV). In particolare è stato deciso di convogliare verso
l’aeroporto sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali voli
privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino.
Si sta procedendo per estendere la stessa misura agli altri
aeroporti italiani e consentire l’atterraggio dei voli dalla
Cina solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Intanto il presidente di Ferderalberghi Bernabò Bocca lancia
l’allarme sul turismo: “Penso che purtroppo il peggio debba
ancora venire”.

Nuovo caso sospetto in Romania: una passeggera atterrata a
Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in
consegna agli arrivi dall’equipe medica dell’aeroporto. E il
coronavirus allarma anche New York dove l’allerta è massima.
Gli ospedali della metropoli sono mobilitati per prevenire
un’eventuale diffusione dell’epidemia, con controlli
serratissimi su tutti i pazienti che sono stati di recente a
Wuhan. Al momento in tutto lo stato di New York sono stati
esaminati nove casi sospetti, due dei quali in città: quattro
sono risultati negativi, mentre gli altri cinque sono in
attesa del responso.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha ammesso l’errore e
ha dichiarato che il rischio globale derivante dal coronavirus
cinese è “elevato”, non “moderato” come aveva scritto negli
ultimi rapporti. In quello più recente, infatti, l’organismo
dell’Onu rileva un rischio “molto alto in Cina, alto a livello
regionale e alto a livello globale”. In una nota aggiunge che
nelle comunicazioni dei giorni precedenti era stato detto
“erroneamente” che il rischio era “moderato”, ha spiegato la
portavoce Fadela Chaib.

L’Oms, comunque, apprezza le misure adottate dal governo
cinese contro l’epidemia del nuovo coronavirus 2019-nCoV e
confida nelle capacità del Paese di prevenire e contenere il
contagio. Lo ha detto oggi il direttore generale
dell’Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, incontrando a
Pechino il ministro degli Esteri Wang Yi. L’Oms, ha aggiunto,
non raccomanda l’evacuazione dei cittadini di altri Paesi
dalla Cina e invita la comunità internazionale a “mantenere la
calma e a non reagire in maniera eccessiva”

Hong Kong ha deciso di bloccare i collegamenti dei treni ad
alta velocità e dei traghetti con la Cina continentale dal 30
gennaio, negli sforzi per fermare la diffusione del
coronavirus di Wuhan. Indossando una mascherina verde
protettiva, la governatrice Carrie Lam ha detto di vedere
“ingiustificata” la chiusura totale delle frontiere con la
Cina, aggiungendo però che sarà dimezzato il numero totale dei
voli transfrontalieri. I permessi individuali per i viaggi, ha
detto in un briefing con i media, saranno sospesi.

Esclusa per gli italiani bloccati in Cina l’idea di un
“trasferimento via terra, che implica quarantene piuttosto
complesse”, la Farnesina “sta valutando insieme anche con
altri soggetti tra cui l’istituto Spallanzani, il ministero
della Sanità e il centro interforze l’idea di un trasferimento
aereo”, che comunque “sarà complesso”. Lo ha detto il capo
dell’Unità di Crisi Stefano Verrecchia, a Unomattina. “Siamo
sempre in contatto con i connazionali – ha detto – che sono
circa una settantina in buone condizioni di salute”.

E’ previsto per dopodomani un primo rimpatrio di cittadini
francesi da Wuhan. “Un primo aereo di rimpatrio partirà domani
da Parigi per rientrare probabilmente giovedì, con persone che
non presentano sintomi”, ha dichiarato il segretario di Stato
ai Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari, ai microfoni di CNews.
Djebbari ha aggiunto che ci sarà successivamente un “secondo
volo”, con date ancora da determinare, “con persone
potenzialmente affette dal virus”

In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i
cittadini cinesi sono inviati a evitare i viaggi all’estero
per garantire “salute e sicurezza” di cinesi e stranieri. E’
il messaggio della National Immigration Administration cinese,
secondo cui la riduzione dei movimenti trans-frontalieri può
aiutare a prevenire e controllare la diffusione della
polmonite causata dal coronavirus 2019-nCoV, il cui focolaio è
stato trovato a Wuhan. In una nota, l’amministrazione chiede
di “spostare i viaggi all’estero non necessari”.

La Cina ha deciso il rinvio sine die dell’inizio del secondo
semestre per scuole e università, negli sforzi per contenere
l’epidemia del coronavirus di Wuhan. Il ministero
dell’Educazione, con gli studenti nel pieno delle vacanze del
Capodanno lunare, non ha fornito ulteriori dettagli.

C’è un primo caso confermato di coronavirus cinese in
Germania, nello stato sudorientale della Bavaria. Lo rendo
noto il ministero della Salute bavarese. Il paziente tedesco
sarebbe stato contagiato da una persona che non presentava
sintomi della malattia, ha spiegato il direttore della
Taskforce di Infeziologia, Martin Hoch, a Monaco.

“Questo è un elemento nuovo, che non conoscevamo”, ha
affermato, anche se la stessa cosa si era verificata in uno
dei primi casi individuati fuori dalla Cina, in Vietnam. Hoch
ha inoltre spiegato che la trasmissione del virus, da quanto
risulta, può avvenire anche in un contatto fra due persone che
parlano, in un confronto faccia a faccia, per una quindicina
di minuti. La donna che ha veicolato il virus proveniva dalla
Cina, stava apparentemente bene e ha partecipato a un gruppo
di lavoro insieme al contagiato. Solo al rientro nel suo
Paese, ha avvertito i sintomi del virus.

Intanto la Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di
donare 10 milioni di dollari alla lotta contro il nuovo
coronavirus. Lo ha annunciato il milionario americano. Metà
della cifra sarà destinata alla Cina, l’altra metà all’Africa
Centers for Disease Control and Prevention. “La somma sarà
spesa “per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina e in
Africa a contenere la diffusione del nuovo virus”, è scritto
in un comunicato della fondazione.

Nel 2020 basta sprechi: come
tagliare gli eccessi
Il 2020, dopo le festività e gli stravizi iniziali, dovrà
essere un anno all’insegna del risparmio. Le nuove sensibilità
ambientaliste hanno di fatto instillato in molte famiglie la
voglia di combattere gli sprechi, specialmente sul piano
energetico, vero e proprio tallone d’Achille dei mesi
invernali. Nei giorni più freddi dell’anno, non bisogna
dimenticare i buoni propositi per il 2020 che dovrebbero
guidare la maggior parte degli italiani.

Combattere lo spreco energetico

Tutti gli anni, durante i mesi invernali, le bollette di gas e
luce
raggiungono picchi spesso inaspettati. Durante il periodo
delle festività
appena concluse, i consumi energetici sono già aumentati di
circa il 30%,
andando a gravare sia sulle bollette delle famiglie che
sull’inquinamento
ambientale.     Sarebbe,   quindi,    auspicabile adottare
comportamenti più
ecosostenibili, anche solo preferendo le lampadine a led a
quelle a
incandescenza, visto che consumano l’80% in meno.

Partiamo da un consiglio base: intanto bisogna muoversi per
tempo e con la
giusta programmazione per ottenere un maggior risparmio in
bolletta. In periodo
di sprechi e picchi di consumo, bisogna trovare un’offerta
luce adatta, magari
cercandola online, ad esempio sul
sito di Acea: ancora meglio se, a tutela dell’ambiente, si
opta per le
proposte con “garanzia di origine” da fonti rinnovabili.

Con la speranza che le decorazioni natalizie siano state
riposte negli
scatoloni e non gettate, in casa, conviene evitare di
riscaldare ambienti di
passaggio (es. corridoi) e spegnere i caloriferi nei momenti
della giornata in
cui di certo non si è in casa (es. di mattina per i
lavoratori). Massima
attenzione agli sprechi per quanto riguarda i grandi
elettrodomestici: sarebbe
opportuno limitare, per quanto possibile, con un po’ di
intelligenza la
frequenza d’uso di lavatrici e lavastoviglie.

Stoppare lo spreco alimentare

Lo spreco alimentare è un altro fronte su cui combattere dopo
 il Natale, perché ogni anno, in Italia, si
perdono circa
17 miliardi di euro di cibo solo per le festività, e ogni
italiano ne butta
via 800 grammi a settimana. Esistono diversi metodi per
evitare questo spreco,
a partire dall’organizzazione delle cene e dei pranzi.
Innanzitutto, sapere sempre
con certezza il numero dei commensali e controllare cosa offre
già la dispensa;
se si va al supermercato, evitare di comprare un’eccessiva
quantità di cibo e,
una volta in cucina, soppesare bene le quantità, in modo tale
da non far
avanzare troppe cose. Se ciò dovesse comunque accadere,
sarebbe importante
condividere eventuali ospiti gli avanzi oppure usarli per
nuove ricette il
giorno dopo. Infine, differenziare sia gli avanzi stessi che
gli imballaggi del
cibo.

Fermare gli acquisti inutili su
Internet

Non solo, il 2020 potrebbe essere un buon anno per limitare lo
shopping
estremo, specialmente online. Difatti
ogni acquisto mette in moto una macchina logistica immensa,
che spesso si
traduce in maggior inquinamento. Ogni anno, migliaia di
italiani ricevono pacchi
non necessari che poi chissà che fine fanno. Per evitarlo,
bisogna prendere
poche e semplici precauzioni: creare una lista di quello che
si vuole
acquistare ed è veramente necessario, stabilire un tetto
massimo di spesa e
ricordarsi che un acquisto deve essere, prima di tutto, utile.
Non bisogna
pensare al capriccio del momento o alle mode, ma, in caso di
acquisti online,
spesso i marchi offrono opzioni ecosostenibili: dal trasporto
alle lavorazioni
green, si possono scegliere brand o capi di abbigliamento che
abbiano un minor
impatto ambientale. Non bisogna dimenticare che ogni acquisto
dovrà essere
davvero necessario, e non all’insegna del consumismo sfrenato.
Riforma Codice della Strada:
oggi la discussione alla
Camera
Il divieto di fumo in auto per il guidatore, l’innalzamento
dei limiti di velocità a 150km/h in alcuni tratti autostradali
e una stretta drastica sull’uso del cellulare alla guida.
Questi alcuni temi della riforma del Codice della Strada che
sarà discussa oggi alla Camera. La riforma è ferma da luglio
scorso dopo le perplessità espresse dalla Ragioneria per gli
oneri finanziari previsti e a causa della caduta del governo
gialloverde ad agosto. A riproporre l’emendamento in Aula
sull’innalzamento della velocità a 150km/h sarà la Lega ma il
governo e la maggioranza dovrebbero votare contro.
Tuttavia riscoppia la polemica. “Riparte in Parlamento la
riforma del Codice della strada ed ecco che torna la proposta,
inutile e pericolosa, di alzare a 150 km/h i limiti nelle
autostrade a tre corsie”, afferma Giordano Biserni, presidente
dell’Asaps (Associazione sostenitori Polstrada), che definisce
i 150 “uno spot”, sottolineando che “più velocità” significa
“più tamponamenti, più interruzioni in coda, più
inquinamento”. Per cui “l’Asaps si batterà per convincere il
Parlamento dell’inutilità e dell’incremento del rischio
derivante da questa misura”, avverte il presidente Biserni.

 Il governo dovrebbe quindi presentare un emendamento circa il
ritiro della patante per chi usa il telefonino alla guida. Al
momento il testo prevede “il divieto di uso di smartphone,
computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi”,
con sanzioni raddoppiate. Per la prima violazione, si legge
nel testo, la sanzione amministrativa pecuniaria attualmente
prevista (da 165 a 661 euro) viene innalzata tra 422 e 1.697
euro, con la sospensione della patente di guida da 7 giorni a
due mesi. Alla seconda violazione nel corso di un biennio,
scatta una multa da 644 a 2.588 euro e al raddoppio della
decurtazione dei punti della patente, da 5 a 10.

 Il conducente dovrà fare poi attenzione che il passeggero
abbia la cintura di sicurezza allacciata, infatti il nuovo
Codice della Strada prevede una multa anche per il guidatore
in caso di mancato uso della cintura da parte del passeggero.
E attenzione a non parcheggiare o sostare negli spazi di
ricarica dei veicoli elettrici: verranno decurtati due punti
dalla patente. In arrivo anche i parcheggi rosa per donne in
stato di gravidanza o accompagnate da bambini con età non
superiore ai due anni.
Azzeramento M5s, Appendino:
ripartire dall’Emilia Romagna
Per il Movimento 5 Stelle il voto in Emilia Romagna “è un po’
il risultato di un movimento che non ha più fiducia in sé
stesso”. A dirlo la sindaca di Torino Chiara Appendino.

“È da lì che dobbiamo ripartire – aggiunge -, nel senso che
dobbiamo ritrovare l’orgoglio di appartenere alla comunità del
Movimento ritrovandoci sui temi che ci uniscono”.

“I numeri, come quelli venuti fuori dalle regionali in Emilia
Romagna e in Calabria, sono un’indicazione importante su cui
riflettere, e lo si farà certamente durante gli stati generali
del M5s di marzo, ma non possono essere un dato su cui fondare
speculazioni in merito al futuro del MoVimento, del Governo o
del Paese. L’Esecutivo nazionale sta continuando a lavorare,
con un orizzonte fino al 2023, per portare a termine le
riforme in programma”, così in un post il ministro M5s
Federico D’Incà che ringrazia i candidati Simone Benini e
Francesco Aiello per il “lavoro svolto”.

“Il voto delle regionali ha sempre visto il Movimento
raccogliere risultati inferiori rispetto alle tornate
nazionali, ma va riconosciuto che in Calabria ed Emilia
Romagna i risultati sono stati inferiori alle aspettative”.
Così il capo reggente M5s Vito Crimi su fb. “Questo però non
ci induce ad arrenderci: semmai è vero il contrario. Abbiamo
già avviato il lavoro di organizzazione che ci consentirà un
maggiore coordinamento”, scrive Crimi sostenendo che sarà
necessario “restare uniti, non lasciarsi irretire da facili
sirene”. “Il voto è stato molto polarizzato: è un dato di
fatto ed ha portato alcuni nostri elettori a decidere di
votare da un’altra parte. Il nostro compito è rilanciare. Non
dobbiamo replicare gli altri partiti o creare qualcosa di
strutturale con altri partiti ma lavorare sui temi” ha
aggiunto Crimi. “Il capo delegazione lo sceglieremo martedì
insieme ai ministri” ha poi informato il ‘reggente del M5s.

“Evolversi o estinguersi – scrive su Fb il viceministro
Buffagni -. Da quasi un anno porto avanti questo concetto,
anche se, senza successo. Stiamo sbagliando perché ci siamo
chiusi nei palazzi. Agli Stati Generali sarà fondamentale
ridarci un’identità, degli obiettivi, e tanti motivi affinché
i cittadini tornino a camminare con noi”. “Per vincere non
bisogna aver paura di perdere. Paura è ciò che ci ha spinto a
sbagliare, a rincorrere gli altri, a non tornare davanti ai
cittadini dopo il tradimento”.

Albalonga (calcio, serie D),
Frasca vola basso: “Il pari
con l’Aglianese? E’ un punto
guadagnato”
Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga guadagna un punto dal match
interno “a due facce” coi toscani dell’Aglianese. Un 2-2
frutto di un ottimo primo tempo (griffato dal timbro di testa
di Cardillo, che ha pure colpito una traversa, e da altre
ghiotte palle gol) e di una ripresa in cui la spia della
benzina era accesa (coi toscani abili a ribaltare prima del
rigore conclusivo del 2-2 conquistato da Carruolo e realizzato
da Louzada). “Alla fine il pareggio è giusto – commenta il
portiere classe 1991 Valerio Frasca – Abbiamo fatto un bel
primo tempo anche se già negli ultimi minuti della prima
frazione ci eravamo abbassati un po’ troppo dopo aver sciupato
alcune buone opportunità. Nella ripresa l’Aglianese ha fatto
uscire le sue qualità e ha ribaltato il risultato, ma siamo
stati a bravi a riuscire ad acciuffare un pareggio comunque
prezioso: per come si era messa la partita è un punto
guadagnato”. Il portiere bada al concreto e non si preoccupa
troppo di aver “mancato l’occasione” di accorciare dal
Monterosi capolista (rimasto a +5 sui castellani):
“Onestamente è utopistico pensare al primo posto, d’altronde
la società non ci ha messo addosso nessun tipo di pressione
all’inizio della stagione. E’ chiaro che se fossimo lì a poche
giornate dal termine, non ci tireremmo indietro. In questo
momento, visto il nostro percorso, il raggiungimento dei play
off è un obiettivo importante: ci sarà da sudare per ottenerlo
perché ci sono tante squadre forti in questo girone, ma finora
la squadra ha avuto un rendimento straordinario tirando fuori
tanti valori di spessore”. Nel prossimo turno l’Albalonga è
attesa dall’affascinante sfida sul campo del Grosseto secondo
della classe (a un solo punto dalla vetta): “Una partita
stimolante contro un avversario prestigioso da cui non siamo
lontani in classifica e questo è motivo d’orgoglio. All’andata
è stata una delle squadre che tecnicamente mi ha più
impressionato e dovemmo giocare una gara di alta intensità per
riuscire a portar via un pareggio. Ho già giocato a Grosseto
con la maglia della Nuorese e uscimmo dal campo con un bel
3-3, venendo anche applauditi da un pubblico che è molto
competente e sa riconoscere anche i meriti degli avversari”
conclude Frasca.
Real Valle Martella (calcio,
II   cat.),   il   dirigente
Monteleone: “Mi piace stare
con questi ragazzi”
Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella
ha rotto l’incantesimo del 2020. La squadra del presidente
Daniele Imola e del mister Andrea Abate ha vinto la prima gara
del nuovo anno, violando il campo del Città di Monteporzio con
un roboante 4-1. “Una partita ben giocata dai nostri ragazzi –
dice il dirigente Vito Monteleone – Ma dei chiari segnali di
ripresa si erano visti anche a Gallicano nel turno precedente,
quando avevamo incassato la terza sconfitta consecutiva di
questo inizio di anno nuovo molto sfortunato. Sono convinto
che questo successo possa regalare tanto morale ai nostri
ragazzi e spero che d’ora in poi possano cambiare passo”.
Monteleone parla più nello specifico della partita di Monte
Porzio: “L’inizio è stato buono, ma in maniera piuttosto
casuale siamo andati sotto a causa di un calcio di rigore
piuttosto dubbio. I ragazzi, però, non si sono persi d’animo e
hanno reagito immediatamente trovando subito il gol del
pareggio con Tolletti e poi ribaltando il risultato già prima
dell’intervallo con il gol di Cilia. Nella ripresa, poi, è
arrivata la doppietta di Fulghieri che ha chiuso
definitivamente i giochi”. Nel prossimo turno il Real Valle
Martella è atteso dal match interno contro la Nuova Spes Poli,
squadra di bassa classifica: “Non bisogna sottovalutare nessun
tipo di avversario anche perché questo è un girone veramente
tosto, come confermano anche le sette squadre di vertice
raccolte in appena cinque punti. Tra l’altro all’andata
abbiamo dovuto sudare non poco, andando inizialmente in
svantaggio e poi rimontando anche in inferiorità numerica”.
Sugli obiettivi del Real Valle Martella, comunque, tutto
l’ambiente ha pochi dubbi: “Questi ragazzi hanno le qualità
per giocarsela fino alla fine – rimarca Monteleone – Tra le
concorrenti la squadra che mi ha impressionato di più è il
Città di Cave che nell’ultimo periodo sta facendo molto bene”.
La chiusura è sul suo impegno all’interno del club del
presidente Imola: “Ho cominciato a fare il dirigente due anni
e mezzo fa. Sono molto legato a mister Abate e mi piace tanto
stare vicino ai ragazzi, d’altronde lavoro nel mondo della
scuola e quindi sono abituato. A tutto questo ho unito la mia
grande passione per il calcio e da qualche tempo del gruppo fa
parte anche mio figlio Gianluca, quindi mi trovo molto bene
nel portare avanti questo ruolo”.
Vivace Furlani Grottaferrata
(calcio, I cat.), Capolei:
“Bella vittoria con la Vjs,
ora la Coppa”
Grottaferrata (Rm) – E’ un momento di stagione molto
importante per la Prima categoria della Vivace Furlani
Grottaferrata. La squadra criptense ha battuto 3-1 la Vjs
Velletri nella prima gara del girone di ritorno e ha
conservato cinque punti di vantaggio sul Città di Pomezia
secondo. Tra i protagonisti del match, al di là del solito
Fanasca (autore di un’altra doppietta), c’è stato Gianluca
Capolei, altro nome “noto” del calcio dilettantistico laziale.
“Quella di domenica scorsa non era una partita semplice e tra
l’altro l’abbiamo cominciata sotto, come ci è capitato in
altre occasioni. Stavolta, però, l’approccio era stato buono,
ma non siamo stati fortunati sullo 0-1: la squadra è rimasta
tranquilla e ha continuato a fare la sua partita, acciuffando
il pari su calcio di rigore con Fanasca e poi ribaltando il
risultato a metà ripresa con un gol del sottoscritto. Poi nel
finale ho servito un assist a Fanasca per la rete del
definitivo 3-1”. La classifica del girone G di Prima categoria
si sta sgranando: “Ma il campionato è lungo e ci sono tante
partite da giocare – spiega il centrocampista offensivo classe
1989 – Il Città di Pomezia è la squadra che mi ha
impressionato di più all’andata, poi non taglierei fuori
nemmeno il Nettuno dalla corsa al primo posto”. Capolei è
tornato nel calcio a 11 dopo l’esperienza della scorsa
stagione nel futsal: “Ero rimasto alla Lepanto Marino per il
forte rapporto che mi lega al presidente Bianchi. Quest’anno,
però, la società marinese non si è riscritta nel campionato di
calcio a 5 e così ho accettato la proposta della Vivace
Furlani Grottaferrata dove tra l’altro c’è una dirigenza
competente e nel consiglio direttivo un personaggio importante
del calcio dilettantistico come Paolo Coppitelli”. Quello di
Capolei è uno dei nomi “di spicco” dell’organico della squadra
castellana: “Qui c’è un progetto ambizioso e stiamo cercando
di fare il salto di categoria immediato”. Oltre al campionato,
c’è ancora l’opzione della Coppa Lazio: “Domani giocheremo la
gara di ritorno dei quarti di finale contro l’Atletico Pofi
che all’andata ci ha battuto per 2-1 (rete ospite proprio di
Capolei, ndr). Siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato
tra le mura amiche, ma servirà una prestazione importante, poi
penseremo alla gara di campionato di domenica sul campo
dell’Atletico Lariano”.
Volley Club Frascati, due
gruppi Under 13 ai quarti. De
Gregorio: “Crescita notevole
delle ragazze”
Frascati (Rm) – L’Under 13 femminile del Volley Club Frascati
è quarti di finale del tabellone di categoria. Le ragazze di
coach Luca De Gregorio hanno superato il raggruppamento che le
vedeva impegnate contro Volley Friends e Aurelio: “La prima
partita è stata davvero un bello spettacolo, visto che anche
le avversarie si sono dimostrate molto forti – sottolinea De
Gregorio – Le ragazze hanno cominciato molto bene, vincendo in
maniera autoritaria il primo set. Poi nel secondo stavano
conducendo e forse è subentrata un po’ di “paura di vincere”
che ha fatto sfuggire loro il controllo della partita e ha
permesso al Volley Friends di portarsi a casa il parziale.
Nell’ultimo set le nostre ragazze hanno ricominciato a
marciare spuntandola in maniera piuttosto chiara. Nella
seconda gara con l’Aurelio c’è stato meno equilibrio e ci
siamo imposti col punteggio di 2-0 al termine di una
prestazione autoritaria. Sono molto contento della crescita
mostrata dalle ragazze rispetto alle prime fasi della
stagione: abbiamo individualità importanti, ma il gruppo è
migliorato tanto anche a livello di collettivo e anche i nuovi
innesti di quest’anno si sono perfettamente integrati. Ora
bisogna continuare a crescere e, anche in quest’ottica, è
prevista la partecipazione delle mie ragazze al torneo
“Favretto” nella categoria Under 14, manifestazione che
inizierà attorno alla metà di febbraio. In ogni caso
dev’essere motivo di orgoglio per il nostro club avere due
gruppi della stessa “famiglia sportiva” nei quarti di finale
della categoria Under 13: segno che il lavoro che si sta
portando avanti a livello giovanile è meticoloso e viaggia
sulla giusta strada”. Oltre alle ragazze di De Gregorio,
infatti, si è qualificata alla fase successiva anche il gruppo
di coach Adriano Di Peco (denominato Frascati Volleyro’ in
virtù della stretta collaborazione con la società capitolina)
che si è sbarazzato rapidamente sia di Albano che di Settesoli
Marino con un doppio 2-0 senza storia. Ha lottato a testa
alta, ma non è riuscita a imitare le altre due “consorelle” il
gruppo allenato da Annalisa David. Il Pomezia nel primo match
ha avuto la meglio in maniera autoritaria per 2-0, poi per le
tuscolane è arrivato lo stesso risultato al passivo anche
nella sfida con il Duemiladodici: le avversarie si sono
dimostrate più organizzate, ma le frascatane hanno comunque
lottato con orgoglio.
Puoi anche leggere