Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino
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Corona virus cinese: è corsa per trovare il vaccino E’ di 132 morti e circa 6mila persone infettate l’ultimo bilancio ufficiale del coronavirus cinese. Rallentano i contagi giornalieri: 600 in meno ieri rispetto a due giorni fa. Ma hanno già superato quelli per la Sars nel 2002-2003. Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il loro primo caso. Duecento giapponesi sono rientrati stamani con un volo charter da Wuhan a Tokyo. Oggi ne decolla uno da Parigi. Stamani vertice alla Farnesina sulle linee guida per il rientro degli italiani.
La British Airways ha deciso di sospendere tutti i voli da per la Cina per via dell’epidemia causata dal nuovo coronavirus. Lo riporta Sky News. La decisione ha effetto immediato. I casi di coronavirus confermati nella giornata di ieri sono 1.459, meno dei 2.077 registrati nella giornata di lunedì, a segnalare un possibile inizio del rallentamento del contagio. I casi sospetti si attestano a 9.239. Sono 103 le persone che hanno superato l’infezione e che sono state dimesse dopo il ricovero ospedaliero. Nel conteggio della cosiddetta Grande Cina – includendo Hong Kong, Macao e Taiwan – i casi confermati sfiorano le 6.000 unità, a quota 5.997. Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il loro primo caso del nuovo coronavirus cinese. Tre nuovi casi di Coronavirus sono stati accertati in Baviera. Lo rende noto un portavoce del ministero della Salute del Land Monaco, secondo quanto riporta la Dpa. I casi sono collegati al primo paziente, ricoverato a Monaco. Tutti e quattro lavorano per la stessa impresa nel distretto di Starberg. I tre pazienti verranno ricoverati nella clinica di Monaco Schwabing, dove saranno tenuti sotto osservazione medica, in isolamento. Si tratta della stessa struttura in cui si trova il primo 33enne risultato
infetto, dopo il contagio avvenuto nel contatto con una cinese, ospite della impresa Webasto, per una sessione di aggiornamento. La donna non aveva sintomi quando ha contagiato i suoi colleghi. Veniva da Shangai, dove è ritornata nei giorni scorsi, ma i suoi genitori sono di Wuhan, la città infestata dal virus. Stretta di Apple in Cina a causa dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Il Ceo Tim Cook ha annunciato che uno degli store della Casa di Cupertino è stato chiuso, mentre nei rimanenti è stato tagliato l’orario di apertura. E’ pronto poi un piano di restrizione dei viaggi del proprio personale se la situazione dovesse peggiorare. Apple produce la gran parte dei suoi iPhone in Cina. La United Airlines ha deciso di sospendere i voli da alcune città della Cina verso gli Stati Uniti, come misura preventiva contro la diffusione del coronavirus. Le città interessate sono Pechino, Shanghai e Hong Kong. Al momento si tratta della misura più drastica presa da una compagnia aerea americana da quando il virus ha iniziato a diffondersi al di là confini cinesi. Le altre principali compagnie aeree americane, tra cui Delta e American Airlines, al momento si sono limitate ad offrire ai propri passeggeri la possibilità di cambiare il biglietto aereo gratuitamente.
Le autorità sanitarie degli Stati Uniti stanno tentando di sviluppare un vaccino contro il coronavirus che ha avuto origine in Cina. Lo hanno riferito fonti ufficiali. “Abbiamo già cominciato, insieme con diversi nostri collaboratori”, ha detto Anthony Fauci del National Institutes for Health. Si tratta di un processo lungo e che presenta incertezze, ha spiegato Fauci, “ma stiamo procedendo come se si dovesse produrre un vaccino. In altre parole, stiamo considerando lo scenario peggiore, ovvero che si verifichi una ulteriore diffusione”. Le autorità sanitarie cinesi affermano che la trasmissione avviene principalmente per via aerea ma anche tramite il contatto. Questa informazione è stata rivelata in un piano sanitario per la diagnosi e il trattamento della polmonite causata dal nuovo coronavirus, pubblicato oggi dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Rispetto alla versione precedente, il piano aggiunge tre caratteristiche epidemiologiche del virus, affermando che la principale fonte di infezione al momento sono le persone a loro volta infettate dal virus. Esclusa per gli italiani l’idea di un “trasferimento via terra, che implica quarantene piuttosto complesse”, la Farnesina “sta valutando insieme anche con altri soggetti tra cui l’istituto Spallanzani, il ministero della Sanità e il centro
interforze l’idea di un trasferimento aereo“, che comunque “sarà complesso”, ha detto il capo dell’Unità di Crisi Stefano Verrecchia, a Unomattina. “Siamo sempre in contatto con i connazionali – ha proseguito – che sono circa una settantina in buone condizioni di salute”. Successivamente Verrecchia è intervenuto alla Vita in Diretta su Ra1 spiegando che per il rimpatrio volontario degli italiani “ci sono procedimenti che devono essere ancora attuati e che non dipendono interamente da noi, ma facciamo il massimo per fare il prima possibile”. E ha aggiunto che si è “optato per organizzare un trasferimento aereo” anche in collaborazione con altri paesi europei che si trovano nella stessa situazione. I voli privati dalla Cina in arrivo in Italia “atterreranno negli scali sanitari”, riferisce il ministero della Salute, dopo l’incontro odierno della task-force coronavirus (2019-nCoV). In particolare è stato deciso di convogliare verso l’aeroporto sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino. Si sta procedendo per estendere la stessa misura agli altri aeroporti italiani e consentire l’atterraggio dei voli dalla Cina solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Il presidente di Ferderalberghi Bernabò Bocca lancia l’allarme sul turismo: “Penso che purtroppo il peggio debba ancora venire”. Nuovo caso sospetto in Romania: una passeggera atterrata a Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in consegna agli arrivi dall’equipe medica dell’aeroporto. E il coronavirus allarma anche New York dove l’allerta è massima. Gli ospedali della metropoli sono mobilitati per prevenire un’eventuale diffusione dell’epidemia, con controlli serratissimi su tutti i pazienti che sono stati di recente a Wuhan. Al momento in tutto lo stato di New York sono stati esaminati nove casi sospetti, due dei quali in città: quattro sono risultati negativi, mentre gli altri cinque sono in attesa del responso. L’Organizzazione mondiale della sanità ha ammesso l’errore e ha dichiarato che il rischio globale derivante dal coronavirus cinese è “elevato”, non “moderato” come aveva scritto negli ultimi rapporti. In quello più recente, infatti, l’organismo dell’Onu rileva un rischio “molto alto in Cina, alto a livello regionale e alto a livello globale”. In una nota aggiunge che nelle comunicazioni dei giorni precedenti era stato detto “erroneamente” che il rischio era “moderato”, ha spiegato la portavoce Fadela Chaib. L’Oms non raccomanda l’evacuazione dei cittadini di altri
Paesi dalla Cina e invita la comunità internazionale a “mantenere la calma e a non reagire in maniera eccessiva”. E’ previsto per dopodomani un primo rimpatrio di cittadini francesi da Wuhan. “Un primo aereo di rimpatrio partirà domani da Parigi per rientrare probabilmente giovedì, con persone che non presentano sintomi”, ha dichiarato il segretario di Stato ai Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari, ai microfoni di CNews. Djebbari ha aggiunto che ci sarà successivamente un “secondo volo”, con date ancora da determinare, “con persone potenzialmente affette dal virus” In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i cittadini cinesi sono invitati a evitare i viaggi all’estero per garantire “salute e sicurezza” di cinesi e stranieri. E’ il messaggio della National Immigration Administration cinese, secondo cui la riduzione dei movimenti trans-frontalieri può aiutare a prevenire e controllare la diffusione della polmonite causata dal coronavirus 2019-nCoV, il cui focolaio è stato trovato a Wuhan. In una nota, l’amministrazione chiede di “spostare i viaggi all’estero non necessari”. Intanto la Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di donare 10
milioni di dollari alla lotta contro il nuovo coronavirus. Lo ha annunciato il milionario americano. Metà della cifra sarà destinata alla Cina, l’altra metà all’Africa Centers for Disease Control and Prevention. “La somma sarà spesa “per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina e in Africa a contenere la diffusione del nuovo virus”, è scritto in un comunicato della fondazione.
Asd Judo Frascati (ginn. artistica), Allieve terze e Junior-Senior settime nella prima prova Silver Frascati (Rm) – Era la prima gara federale della stagione e le ragazze del settore ginnastica artistica dell’Asd Judo Frascati hanno risposto alla grande. Nella prima prova Silver, che è stata organizzata dalla Federazione Ginnastica Italiana (Fgi) e si è tenuta nello scorso fine settimana presso il palazzetto romano “Inside Wellness” in zona Eur, le ragazze tuscolane sono state autrici di un’ottima prestazione. Sabato scorso è stata la volta della squadra maggiore delle Junior- Senior che ha affrontato il livello Lc, cimentandosi con tutti e quattro gli attrezzi. Il gruppo formato da Alice Ciocchetti, Emma Asci, Francesca Berardinelli, Dafne Tomei e Sara Tavazza ha commesso qualche errore nel corso dell’esercizio, ma alla fine si è classificato al settimo posto con un totale di 180,75 punti. “Il fatto che abbiano commesso qualche sbaglio – rimarca Germana Ghio che ha seguito queste ragazze assieme all’altro tecnico Giorgia Coni – è la dimostrazione dei margini di miglioramento che hanno ancora. Il piazzamento è comunque positivo considerato anche l’alto livello tecnico della competizione. Queste piccole distrazioni sono costate loro un posto sul podio, ma siamo sicure che con l’impegno e l’allenamento costante possano essere competitive per quelle posizioni già a partire dalla prossima gara che si terrà il 15 e 16 febbraio prossimi”. Il giorno successivo è stata la volta della squadra Allieve, formata da Martina De Luca, Veronica Pisaturo, Irene Pannunzi, Sofia Monti e Cecilia Vaimaikis. Le frascatane hanno gareggiato nel livello Lc3 che ha previsto l’utilizzo di tre attrezzi (mancavano le parallele rispetto alle ragazze più grandi): “Anche in questo caso qualche
sbavatura c’è stata, anche se in misura inferiore rispetto alle Junior Senior – dice la Ghio – Alla fine è arrivato un terzo posto di tutto rispetto, ma pure per loro sembra chiaro che ci siano margini di crescita importanti”. La Ghio conclude con un discorso più di carattere generale: “Sia io che Giorgia Coni siamo convinte che le nostre ragazze possano affrontare la gara con maggiore sicurezza. Siamo soddisfatte del lavoro che stiamo portando avanti assieme alle ragazze, ma ci rimboccheremo le maniche per ottenere risultati ancora migliori”. Milano, disarticolata la banda dei predatori di
farmaci MILANO – Perquisiti gli uffici e i domicili, tra le province di Milano, Monza Brianza e Varese, di 17 dipendenti di un grosso distributore farmaceutico della provincia di Milano. L’operazione, portata avanti dai carabinieri del N.A.S. di Milano, assistiti da militari dei N.A.S. di Alessandria, Torino e Cremona è scattata su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e disposta dal Procuratore Aggiunto dottoressa Laura Pedio e dal Sostituto Procuratore dottoressa Francesca Crupi. Le indagini sono state avviate nel mese di novembre 2019 a seguito della denuncia presentata dai responsabili del deposito che avevano riscontrato grossi ammanchi di presidi farmaceutici come conseguenza di attività predatorie poste in essere da alcuni dipendenti non meglio individuati. Gli ammanchi documentati dalla società erano stati stimati in oltre 3.000 confezioni di varie tipologie di medicinali – tra le quali spiccavano quelle ad effetto anabolizzante e farmaci ad alto costo – ed il danno economico emerso era stato quantificato in oltre 500mila euro. L’immediata attività investigativa, avviata dal N.A.S. di
Milano e coordinata dalla locale A.G., ha consentito di identificare e denunciare in stato di libertà per furto aggravato 17 dipendenti sorpresi, grazie al ricorso di attività di monitoraggio tecnico, ad asportare medicinali destinati alla successiva vendita sul mercato illecito. Il dispositivo dei Carabinieri per la Tutela della Salute ha permesso agli inquirenti di evitare ulteriori conseguenze delle attività predatorie. In tale contesto, infatti, nella sola mattinata dello scorso lunedì, 6 dipendenti sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre erano intenti a rubare vari tipi di farmaci; I 17 decreti di perquisizione personale e locale, disposti dalla magistratura milanese, sono stati disposti al fine di rinvenire e sequestrare le varie specialità medicinali asportate dal predetto deposito farmaceutico nel corso del tempo, le quali, oltre ad essere provento di reato, sono da considerarsi potenzialmente dannose per la salute pubblica qualora non correttamente conservate secondo i criteri stabiliti dal produttore. L’attività investigativa condotta ha consentito di disarticolare un gruppo le cui protratte attività di furto hanno non solo creato un rilevante danno economico all’azienda di cui erano dipendenti, ma, attese le modalità di successiva collocazione dei prodotti nei mercati
clandestini, hanno soprattutto contribuito a sottrarre, dai canali ufficiali, i presidi medici destinati alle esigenze sanitarie dei cittadini. Coronavirus, casi sospetti a Pistoia e Napoli. I voli privati dalla Cina in arrivo in Italia “atterreranno negli scali sanitari” La diffusione del Coronavirus di Wuhan accelera: la Commissione sanitaria nazionale cinese ha detto nei suoi aggiornamenti quotidiani che i casi d’infezione accertati sono saliti a 4.515 unità, quasi raddoppiati in 24 ore sulle 2.744
unità di ieri. Al momento i morti sono 106 totali e ci sono quasi 7.000 casi sospetti in attesa di conferma. Un caso sopetto del virus cinese infatti s’è verificato a Pistoia dove una turista cinese 53enne, originaria della provincia dell’Hubei (quella il cui capoluogo è Wuhan), è ricoverata da ieri all’ospedale San Jacopo. A riferirlo, con una nota, è stata l’Alsl Toscana Centro. La donna, che viaggiava con una comitiva di una ventina di turisti cinesi a bordo di un pullman diretto a Lucca, è svenuta accusando una sintomatologia influenzale con lieve rialzo febbrile. Episodio simile anche a Napoli. Le autorità sanitarie cinesi affermano che la trasmissione avviene principalmente per via aerea ma anche tramite il contatto. Questa informazione è stata rivelata in un piano sanitario per la diagnosi e il trattamento della polmonite causata dal nuovo coronavirus, pubblicato oggi dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Rispetto alla versione precedente, il piano aggiunge tre caratteristiche epidemiologiche del virus, affermando che la principale fonte di infezione al momento sono le persone a loro volta infettate dal virus. I voli privati dalla Cina in arrivo in Italia “atterreranno negli scali sanitari”. Lo riferisce il ministero della Salute, dopo l’incontro odierno della task-force coronavirus (2019- nCoV). In particolare è stato deciso di convogliare verso l’aeroporto sanitario di Roma Fiumicino gli eventuali voli privati in arrivo dalla Cina destinati allo scalo di Ciampino. Si sta procedendo per estendere la stessa misura agli altri aeroporti italiani e consentire l’atterraggio dei voli dalla Cina solo a Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Intanto il presidente di Ferderalberghi Bernabò Bocca lancia l’allarme sul turismo: “Penso che purtroppo il peggio debba ancora venire”. Nuovo caso sospetto in Romania: una passeggera atterrata a Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in consegna agli arrivi dall’equipe medica dell’aeroporto. E il coronavirus allarma anche New York dove l’allerta è massima. Gli ospedali della metropoli sono mobilitati per prevenire un’eventuale diffusione dell’epidemia, con controlli serratissimi su tutti i pazienti che sono stati di recente a Wuhan. Al momento in tutto lo stato di New York sono stati esaminati nove casi sospetti, due dei quali in città: quattro sono risultati negativi, mentre gli altri cinque sono in attesa del responso. L’Organizzazione mondiale della sanità ha ammesso l’errore e ha dichiarato che il rischio globale derivante dal coronavirus cinese è “elevato”, non “moderato” come aveva scritto negli ultimi rapporti. In quello più recente, infatti, l’organismo dell’Onu rileva un rischio “molto alto in Cina, alto a livello regionale e alto a livello globale”. In una nota aggiunge che nelle comunicazioni dei giorni precedenti era stato detto “erroneamente” che il rischio era “moderato”, ha spiegato la portavoce Fadela Chaib. L’Oms, comunque, apprezza le misure adottate dal governo cinese contro l’epidemia del nuovo coronavirus 2019-nCoV e confida nelle capacità del Paese di prevenire e contenere il contagio. Lo ha detto oggi il direttore generale dell’Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, incontrando a Pechino il ministro degli Esteri Wang Yi. L’Oms, ha aggiunto, non raccomanda l’evacuazione dei cittadini di altri Paesi dalla Cina e invita la comunità internazionale a “mantenere la
calma e a non reagire in maniera eccessiva” Hong Kong ha deciso di bloccare i collegamenti dei treni ad alta velocità e dei traghetti con la Cina continentale dal 30 gennaio, negli sforzi per fermare la diffusione del coronavirus di Wuhan. Indossando una mascherina verde protettiva, la governatrice Carrie Lam ha detto di vedere “ingiustificata” la chiusura totale delle frontiere con la Cina, aggiungendo però che sarà dimezzato il numero totale dei voli transfrontalieri. I permessi individuali per i viaggi, ha detto in un briefing con i media, saranno sospesi. Esclusa per gli italiani bloccati in Cina l’idea di un “trasferimento via terra, che implica quarantene piuttosto complesse”, la Farnesina “sta valutando insieme anche con altri soggetti tra cui l’istituto Spallanzani, il ministero della Sanità e il centro interforze l’idea di un trasferimento aereo”, che comunque “sarà complesso”. Lo ha detto il capo dell’Unità di Crisi Stefano Verrecchia, a Unomattina. “Siamo sempre in contatto con i connazionali – ha detto – che sono circa una settantina in buone condizioni di salute”. E’ previsto per dopodomani un primo rimpatrio di cittadini francesi da Wuhan. “Un primo aereo di rimpatrio partirà domani da Parigi per rientrare probabilmente giovedì, con persone che non presentano sintomi”, ha dichiarato il segretario di Stato ai Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari, ai microfoni di CNews. Djebbari ha aggiunto che ci sarà successivamente un “secondo volo”, con date ancora da determinare, “con persone potenzialmente affette dal virus” In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i cittadini cinesi sono inviati a evitare i viaggi all’estero
per garantire “salute e sicurezza” di cinesi e stranieri. E’ il messaggio della National Immigration Administration cinese, secondo cui la riduzione dei movimenti trans-frontalieri può aiutare a prevenire e controllare la diffusione della polmonite causata dal coronavirus 2019-nCoV, il cui focolaio è stato trovato a Wuhan. In una nota, l’amministrazione chiede di “spostare i viaggi all’estero non necessari”. La Cina ha deciso il rinvio sine die dell’inizio del secondo semestre per scuole e università, negli sforzi per contenere l’epidemia del coronavirus di Wuhan. Il ministero dell’Educazione, con gli studenti nel pieno delle vacanze del Capodanno lunare, non ha fornito ulteriori dettagli. C’è un primo caso confermato di coronavirus cinese in Germania, nello stato sudorientale della Bavaria. Lo rendo noto il ministero della Salute bavarese. Il paziente tedesco sarebbe stato contagiato da una persona che non presentava sintomi della malattia, ha spiegato il direttore della Taskforce di Infeziologia, Martin Hoch, a Monaco. “Questo è un elemento nuovo, che non conoscevamo”, ha affermato, anche se la stessa cosa si era verificata in uno dei primi casi individuati fuori dalla Cina, in Vietnam. Hoch ha inoltre spiegato che la trasmissione del virus, da quanto risulta, può avvenire anche in un contatto fra due persone che parlano, in un confronto faccia a faccia, per una quindicina di minuti. La donna che ha veicolato il virus proveniva dalla Cina, stava apparentemente bene e ha partecipato a un gruppo di lavoro insieme al contagiato. Solo al rientro nel suo Paese, ha avvertito i sintomi del virus. Intanto la Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di
donare 10 milioni di dollari alla lotta contro il nuovo coronavirus. Lo ha annunciato il milionario americano. Metà della cifra sarà destinata alla Cina, l’altra metà all’Africa Centers for Disease Control and Prevention. “La somma sarà spesa “per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina e in Africa a contenere la diffusione del nuovo virus”, è scritto in un comunicato della fondazione. Nel 2020 basta sprechi: come tagliare gli eccessi Il 2020, dopo le festività e gli stravizi iniziali, dovrà essere un anno all’insegna del risparmio. Le nuove sensibilità ambientaliste hanno di fatto instillato in molte famiglie la
voglia di combattere gli sprechi, specialmente sul piano energetico, vero e proprio tallone d’Achille dei mesi invernali. Nei giorni più freddi dell’anno, non bisogna dimenticare i buoni propositi per il 2020 che dovrebbero guidare la maggior parte degli italiani. Combattere lo spreco energetico Tutti gli anni, durante i mesi invernali, le bollette di gas e luce raggiungono picchi spesso inaspettati. Durante il periodo delle festività appena concluse, i consumi energetici sono già aumentati di circa il 30%, andando a gravare sia sulle bollette delle famiglie che sull’inquinamento ambientale. Sarebbe, quindi, auspicabile adottare comportamenti più ecosostenibili, anche solo preferendo le lampadine a led a quelle a incandescenza, visto che consumano l’80% in meno. Partiamo da un consiglio base: intanto bisogna muoversi per tempo e con la giusta programmazione per ottenere un maggior risparmio in bolletta. In periodo di sprechi e picchi di consumo, bisogna trovare un’offerta luce adatta, magari cercandola online, ad esempio sul sito di Acea: ancora meglio se, a tutela dell’ambiente, si opta per le proposte con “garanzia di origine” da fonti rinnovabili. Con la speranza che le decorazioni natalizie siano state
riposte negli scatoloni e non gettate, in casa, conviene evitare di riscaldare ambienti di passaggio (es. corridoi) e spegnere i caloriferi nei momenti della giornata in cui di certo non si è in casa (es. di mattina per i lavoratori). Massima attenzione agli sprechi per quanto riguarda i grandi elettrodomestici: sarebbe opportuno limitare, per quanto possibile, con un po’ di intelligenza la frequenza d’uso di lavatrici e lavastoviglie. Stoppare lo spreco alimentare Lo spreco alimentare è un altro fronte su cui combattere dopo il Natale, perché ogni anno, in Italia, si perdono circa 17 miliardi di euro di cibo solo per le festività, e ogni italiano ne butta via 800 grammi a settimana. Esistono diversi metodi per evitare questo spreco, a partire dall’organizzazione delle cene e dei pranzi. Innanzitutto, sapere sempre con certezza il numero dei commensali e controllare cosa offre già la dispensa; se si va al supermercato, evitare di comprare un’eccessiva quantità di cibo e, una volta in cucina, soppesare bene le quantità, in modo tale da non far avanzare troppe cose. Se ciò dovesse comunque accadere, sarebbe importante condividere eventuali ospiti gli avanzi oppure usarli per nuove ricette il
giorno dopo. Infine, differenziare sia gli avanzi stessi che gli imballaggi del cibo. Fermare gli acquisti inutili su Internet Non solo, il 2020 potrebbe essere un buon anno per limitare lo shopping estremo, specialmente online. Difatti ogni acquisto mette in moto una macchina logistica immensa, che spesso si traduce in maggior inquinamento. Ogni anno, migliaia di italiani ricevono pacchi non necessari che poi chissà che fine fanno. Per evitarlo, bisogna prendere poche e semplici precauzioni: creare una lista di quello che si vuole acquistare ed è veramente necessario, stabilire un tetto massimo di spesa e ricordarsi che un acquisto deve essere, prima di tutto, utile. Non bisogna pensare al capriccio del momento o alle mode, ma, in caso di acquisti online, spesso i marchi offrono opzioni ecosostenibili: dal trasporto alle lavorazioni green, si possono scegliere brand o capi di abbigliamento che abbiano un minor impatto ambientale. Non bisogna dimenticare che ogni acquisto dovrà essere davvero necessario, e non all’insegna del consumismo sfrenato.
Riforma Codice della Strada: oggi la discussione alla Camera Il divieto di fumo in auto per il guidatore, l’innalzamento dei limiti di velocità a 150km/h in alcuni tratti autostradali e una stretta drastica sull’uso del cellulare alla guida. Questi alcuni temi della riforma del Codice della Strada che sarà discussa oggi alla Camera. La riforma è ferma da luglio scorso dopo le perplessità espresse dalla Ragioneria per gli oneri finanziari previsti e a causa della caduta del governo gialloverde ad agosto. A riproporre l’emendamento in Aula sull’innalzamento della velocità a 150km/h sarà la Lega ma il governo e la maggioranza dovrebbero votare contro.
Tuttavia riscoppia la polemica. “Riparte in Parlamento la riforma del Codice della strada ed ecco che torna la proposta, inutile e pericolosa, di alzare a 150 km/h i limiti nelle autostrade a tre corsie”, afferma Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Associazione sostenitori Polstrada), che definisce i 150 “uno spot”, sottolineando che “più velocità” significa “più tamponamenti, più interruzioni in coda, più inquinamento”. Per cui “l’Asaps si batterà per convincere il Parlamento dell’inutilità e dell’incremento del rischio derivante da questa misura”, avverte il presidente Biserni. Il governo dovrebbe quindi presentare un emendamento circa il ritiro della patante per chi usa il telefonino alla guida. Al momento il testo prevede “il divieto di uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi”, con sanzioni raddoppiate. Per la prima violazione, si legge nel testo, la sanzione amministrativa pecuniaria attualmente prevista (da 165 a 661 euro) viene innalzata tra 422 e 1.697 euro, con la sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. Alla seconda violazione nel corso di un biennio, scatta una multa da 644 a 2.588 euro e al raddoppio della decurtazione dei punti della patente, da 5 a 10. Il conducente dovrà fare poi attenzione che il passeggero abbia la cintura di sicurezza allacciata, infatti il nuovo Codice della Strada prevede una multa anche per il guidatore in caso di mancato uso della cintura da parte del passeggero. E attenzione a non parcheggiare o sostare negli spazi di ricarica dei veicoli elettrici: verranno decurtati due punti dalla patente. In arrivo anche i parcheggi rosa per donne in stato di gravidanza o accompagnate da bambini con età non superiore ai due anni.
Azzeramento M5s, Appendino: ripartire dall’Emilia Romagna Per il Movimento 5 Stelle il voto in Emilia Romagna “è un po’ il risultato di un movimento che non ha più fiducia in sé stesso”. A dirlo la sindaca di Torino Chiara Appendino. “È da lì che dobbiamo ripartire – aggiunge -, nel senso che dobbiamo ritrovare l’orgoglio di appartenere alla comunità del Movimento ritrovandoci sui temi che ci uniscono”. “I numeri, come quelli venuti fuori dalle regionali in Emilia
Romagna e in Calabria, sono un’indicazione importante su cui riflettere, e lo si farà certamente durante gli stati generali del M5s di marzo, ma non possono essere un dato su cui fondare speculazioni in merito al futuro del MoVimento, del Governo o del Paese. L’Esecutivo nazionale sta continuando a lavorare, con un orizzonte fino al 2023, per portare a termine le riforme in programma”, così in un post il ministro M5s Federico D’Incà che ringrazia i candidati Simone Benini e Francesco Aiello per il “lavoro svolto”. “Il voto delle regionali ha sempre visto il Movimento raccogliere risultati inferiori rispetto alle tornate nazionali, ma va riconosciuto che in Calabria ed Emilia Romagna i risultati sono stati inferiori alle aspettative”. Così il capo reggente M5s Vito Crimi su fb. “Questo però non ci induce ad arrenderci: semmai è vero il contrario. Abbiamo già avviato il lavoro di organizzazione che ci consentirà un maggiore coordinamento”, scrive Crimi sostenendo che sarà necessario “restare uniti, non lasciarsi irretire da facili sirene”. “Il voto è stato molto polarizzato: è un dato di fatto ed ha portato alcuni nostri elettori a decidere di votare da un’altra parte. Il nostro compito è rilanciare. Non dobbiamo replicare gli altri partiti o creare qualcosa di strutturale con altri partiti ma lavorare sui temi” ha aggiunto Crimi. “Il capo delegazione lo sceglieremo martedì insieme ai ministri” ha poi informato il ‘reggente del M5s. “Evolversi o estinguersi – scrive su Fb il viceministro Buffagni -. Da quasi un anno porto avanti questo concetto, anche se, senza successo. Stiamo sbagliando perché ci siamo chiusi nei palazzi. Agli Stati Generali sarà fondamentale ridarci un’identità, degli obiettivi, e tanti motivi affinché i cittadini tornino a camminare con noi”. “Per vincere non bisogna aver paura di perdere. Paura è ciò che ci ha spinto a sbagliare, a rincorrere gli altri, a non tornare davanti ai
cittadini dopo il tradimento”. Albalonga (calcio, serie D), Frasca vola basso: “Il pari con l’Aglianese? E’ un punto guadagnato” Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga guadagna un punto dal match interno “a due facce” coi toscani dell’Aglianese. Un 2-2 frutto di un ottimo primo tempo (griffato dal timbro di testa di Cardillo, che ha pure colpito una traversa, e da altre ghiotte palle gol) e di una ripresa in cui la spia della benzina era accesa (coi toscani abili a ribaltare prima del
rigore conclusivo del 2-2 conquistato da Carruolo e realizzato da Louzada). “Alla fine il pareggio è giusto – commenta il portiere classe 1991 Valerio Frasca – Abbiamo fatto un bel primo tempo anche se già negli ultimi minuti della prima frazione ci eravamo abbassati un po’ troppo dopo aver sciupato alcune buone opportunità. Nella ripresa l’Aglianese ha fatto uscire le sue qualità e ha ribaltato il risultato, ma siamo stati a bravi a riuscire ad acciuffare un pareggio comunque prezioso: per come si era messa la partita è un punto guadagnato”. Il portiere bada al concreto e non si preoccupa troppo di aver “mancato l’occasione” di accorciare dal Monterosi capolista (rimasto a +5 sui castellani): “Onestamente è utopistico pensare al primo posto, d’altronde la società non ci ha messo addosso nessun tipo di pressione all’inizio della stagione. E’ chiaro che se fossimo lì a poche giornate dal termine, non ci tireremmo indietro. In questo momento, visto il nostro percorso, il raggiungimento dei play off è un obiettivo importante: ci sarà da sudare per ottenerlo perché ci sono tante squadre forti in questo girone, ma finora la squadra ha avuto un rendimento straordinario tirando fuori tanti valori di spessore”. Nel prossimo turno l’Albalonga è attesa dall’affascinante sfida sul campo del Grosseto secondo della classe (a un solo punto dalla vetta): “Una partita stimolante contro un avversario prestigioso da cui non siamo lontani in classifica e questo è motivo d’orgoglio. All’andata è stata una delle squadre che tecnicamente mi ha più impressionato e dovemmo giocare una gara di alta intensità per riuscire a portar via un pareggio. Ho già giocato a Grosseto con la maglia della Nuorese e uscimmo dal campo con un bel 3-3, venendo anche applauditi da un pubblico che è molto competente e sa riconoscere anche i meriti degli avversari” conclude Frasca.
Real Valle Martella (calcio, II cat.), il dirigente Monteleone: “Mi piace stare con questi ragazzi” Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella ha rotto l’incantesimo del 2020. La squadra del presidente Daniele Imola e del mister Andrea Abate ha vinto la prima gara del nuovo anno, violando il campo del Città di Monteporzio con un roboante 4-1. “Una partita ben giocata dai nostri ragazzi – dice il dirigente Vito Monteleone – Ma dei chiari segnali di ripresa si erano visti anche a Gallicano nel turno precedente, quando avevamo incassato la terza sconfitta consecutiva di questo inizio di anno nuovo molto sfortunato. Sono convinto che questo successo possa regalare tanto morale ai nostri ragazzi e spero che d’ora in poi possano cambiare passo”. Monteleone parla più nello specifico della partita di Monte Porzio: “L’inizio è stato buono, ma in maniera piuttosto casuale siamo andati sotto a causa di un calcio di rigore piuttosto dubbio. I ragazzi, però, non si sono persi d’animo e hanno reagito immediatamente trovando subito il gol del pareggio con Tolletti e poi ribaltando il risultato già prima dell’intervallo con il gol di Cilia. Nella ripresa, poi, è arrivata la doppietta di Fulghieri che ha chiuso definitivamente i giochi”. Nel prossimo turno il Real Valle Martella è atteso dal match interno contro la Nuova Spes Poli, squadra di bassa classifica: “Non bisogna sottovalutare nessun tipo di avversario anche perché questo è un girone veramente tosto, come confermano anche le sette squadre di vertice raccolte in appena cinque punti. Tra l’altro all’andata abbiamo dovuto sudare non poco, andando inizialmente in svantaggio e poi rimontando anche in inferiorità numerica”. Sugli obiettivi del Real Valle Martella, comunque, tutto
l’ambiente ha pochi dubbi: “Questi ragazzi hanno le qualità per giocarsela fino alla fine – rimarca Monteleone – Tra le concorrenti la squadra che mi ha impressionato di più è il Città di Cave che nell’ultimo periodo sta facendo molto bene”. La chiusura è sul suo impegno all’interno del club del presidente Imola: “Ho cominciato a fare il dirigente due anni e mezzo fa. Sono molto legato a mister Abate e mi piace tanto stare vicino ai ragazzi, d’altronde lavoro nel mondo della scuola e quindi sono abituato. A tutto questo ho unito la mia grande passione per il calcio e da qualche tempo del gruppo fa parte anche mio figlio Gianluca, quindi mi trovo molto bene nel portare avanti questo ruolo”.
Vivace Furlani Grottaferrata (calcio, I cat.), Capolei: “Bella vittoria con la Vjs, ora la Coppa” Grottaferrata (Rm) – E’ un momento di stagione molto importante per la Prima categoria della Vivace Furlani Grottaferrata. La squadra criptense ha battuto 3-1 la Vjs Velletri nella prima gara del girone di ritorno e ha conservato cinque punti di vantaggio sul Città di Pomezia secondo. Tra i protagonisti del match, al di là del solito Fanasca (autore di un’altra doppietta), c’è stato Gianluca Capolei, altro nome “noto” del calcio dilettantistico laziale. “Quella di domenica scorsa non era una partita semplice e tra l’altro l’abbiamo cominciata sotto, come ci è capitato in altre occasioni. Stavolta, però, l’approccio era stato buono,
ma non siamo stati fortunati sullo 0-1: la squadra è rimasta tranquilla e ha continuato a fare la sua partita, acciuffando il pari su calcio di rigore con Fanasca e poi ribaltando il risultato a metà ripresa con un gol del sottoscritto. Poi nel finale ho servito un assist a Fanasca per la rete del definitivo 3-1”. La classifica del girone G di Prima categoria si sta sgranando: “Ma il campionato è lungo e ci sono tante partite da giocare – spiega il centrocampista offensivo classe 1989 – Il Città di Pomezia è la squadra che mi ha impressionato di più all’andata, poi non taglierei fuori nemmeno il Nettuno dalla corsa al primo posto”. Capolei è tornato nel calcio a 11 dopo l’esperienza della scorsa stagione nel futsal: “Ero rimasto alla Lepanto Marino per il forte rapporto che mi lega al presidente Bianchi. Quest’anno, però, la società marinese non si è riscritta nel campionato di calcio a 5 e così ho accettato la proposta della Vivace Furlani Grottaferrata dove tra l’altro c’è una dirigenza competente e nel consiglio direttivo un personaggio importante del calcio dilettantistico come Paolo Coppitelli”. Quello di Capolei è uno dei nomi “di spicco” dell’organico della squadra castellana: “Qui c’è un progetto ambizioso e stiamo cercando di fare il salto di categoria immediato”. Oltre al campionato, c’è ancora l’opzione della Coppa Lazio: “Domani giocheremo la gara di ritorno dei quarti di finale contro l’Atletico Pofi che all’andata ci ha battuto per 2-1 (rete ospite proprio di Capolei, ndr). Siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato tra le mura amiche, ma servirà una prestazione importante, poi penseremo alla gara di campionato di domenica sul campo dell’Atletico Lariano”.
Volley Club Frascati, due gruppi Under 13 ai quarti. De Gregorio: “Crescita notevole delle ragazze” Frascati (Rm) – L’Under 13 femminile del Volley Club Frascati è quarti di finale del tabellone di categoria. Le ragazze di coach Luca De Gregorio hanno superato il raggruppamento che le vedeva impegnate contro Volley Friends e Aurelio: “La prima partita è stata davvero un bello spettacolo, visto che anche le avversarie si sono dimostrate molto forti – sottolinea De
Gregorio – Le ragazze hanno cominciato molto bene, vincendo in maniera autoritaria il primo set. Poi nel secondo stavano conducendo e forse è subentrata un po’ di “paura di vincere” che ha fatto sfuggire loro il controllo della partita e ha permesso al Volley Friends di portarsi a casa il parziale. Nell’ultimo set le nostre ragazze hanno ricominciato a marciare spuntandola in maniera piuttosto chiara. Nella seconda gara con l’Aurelio c’è stato meno equilibrio e ci siamo imposti col punteggio di 2-0 al termine di una prestazione autoritaria. Sono molto contento della crescita mostrata dalle ragazze rispetto alle prime fasi della stagione: abbiamo individualità importanti, ma il gruppo è migliorato tanto anche a livello di collettivo e anche i nuovi innesti di quest’anno si sono perfettamente integrati. Ora bisogna continuare a crescere e, anche in quest’ottica, è prevista la partecipazione delle mie ragazze al torneo “Favretto” nella categoria Under 14, manifestazione che inizierà attorno alla metà di febbraio. In ogni caso dev’essere motivo di orgoglio per il nostro club avere due gruppi della stessa “famiglia sportiva” nei quarti di finale della categoria Under 13: segno che il lavoro che si sta portando avanti a livello giovanile è meticoloso e viaggia sulla giusta strada”. Oltre alle ragazze di De Gregorio, infatti, si è qualificata alla fase successiva anche il gruppo di coach Adriano Di Peco (denominato Frascati Volleyro’ in virtù della stretta collaborazione con la società capitolina) che si è sbarazzato rapidamente sia di Albano che di Settesoli Marino con un doppio 2-0 senza storia. Ha lottato a testa alta, ma non è riuscita a imitare le altre due “consorelle” il gruppo allenato da Annalisa David. Il Pomezia nel primo match ha avuto la meglio in maniera autoritaria per 2-0, poi per le tuscolane è arrivato lo stesso risultato al passivo anche nella sfida con il Duemiladodici: le avversarie si sono dimostrate più organizzate, ma le frascatane hanno comunque lottato con orgoglio.
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