E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE

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E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
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                                                 CONVEGNO ilQI
                                                    3 ottobre
                                                         la casa
                                                  salverà l’italia

                                                      CERAMICA
 28 settembre 2019
                                                      A CERSAIE
                                                 LA SOSTENIBILITà

IL SETTIMANALE
                                                      DEL DESIGN

        de il Quotidiano Immobiliare

                E adesso
              residenziale
      Intervista a Giuseppe amitrano CEO di GVA Redilco
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
LA CASA SALVERà l’italia
MERCATO RESIDENZIALE, TECNOLOGIA, MATERIALI E IMPIANTI

                            GIOVEDì 3 OTTOBRE
                     innovation campus milano
                                SCOPRI DI Più

progetto                        Presentano

Copernico                       Massimo Tarabusi COPERNICO
Martesana (Milano)              Alessia Garibaldi DC10 ARCHITECTS

progetto                        Presenta

Co Housing Zero (Pisa)          Branko Zrnic ATIPROJECT

progetto                        Presentano

Residenze                       Simone Di Gennaro AQUILEIA CAPITAL SERVICES
Palazzo Poste (Verona)          Giuseppe Crupi ABITARE CO.

Il prodotto residenziale:       Giuseppe Pizzuti          Massimo Dalla Via
                                BNP PARIBAS REAL ESTATE   ALPAC
tendenze del costruito e
nuovi bisogni del mercato       Enrico Cestari            Gianfranco Sassi
                                GABETTI PS                GRANITIFIANDRE

                                Massimo Sabbioneda        Milka Eskola
                                alpiq ENERGIA ITALIA      BTICINO
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Marco Claudio Grillo       Roberto Martino
Il valore della casa          ABITARE IN                 GEWISS
e la filiera manifatturiera
                              Antonio Rainò              Davide Grimaldi
                              HALLDIS                    JOHNSON CONTROLS

                              Alessandro Roversi         Paolo Luciano Ronch
                              SCHINDLER                  CLIVET

Il futuro del Living tra      Mario Pellò                Mirko Tironi
locazione, compravendita      NUVEEN REAL ESTATE         VARDE PARTNERS

e nuovi modi di abitare       Andrea Mucchietto          Samuele Annibali
                              HINES ITALY                CAMPUS X

                              Gabriele Polito            Antonio Fuoco
                              INVESTIRE SGR              JLL

Caratteristiche               Giuseppe Amitrano          Federico Piras
degli sviluppi residenziali   GVA REDILCO                FACILE RISTRUTTURARE

ed esigenze abitative         Luciano Ardingo            Michele Roveri
                              SPEE                       MC ARCHITECTS

                              Davide Albertini Petroni   Alberto Lunghini
I nuovi orizzonti             ULI ITALIA                 REDDY’S GROUP
del residenziale
                              Francesco Percassi
                              COSTIM

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sommario
      articoli
                                         rubriche
pagina 11
Servizi, il valore aggiunto
                                         editoriale
della specializzazione

                                         report
pagina 17
CERSAIE: CONTATTO RIUSCITO
                                         qitv

pagina 24
Living: molto più che residenziale

pagina 31
Un settimana per l’edilizia
sostenibile

   SOMMARIO                          S                4
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
              DI IMMOBILI PER SINGOLI LOTTI SITI
            IN ASCOLI PICENO, SENZA BASE D’ASTA

LOTTO A - Corso G. Mazzini, 207 e Largo dei
Cataldi, 2 (ex Filiale e alloggi)
Il complesso immobiliare si trova nel centro storico,
tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo ed è com-
posto da “Palazzo Cataldi” e da “Palazzo Imberti-
Morganti”.
La superficie commerciale complessiva è di circa
3400 mq.
Destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale
e cabina trasformazione elettrica. Il complesso
immobiliare è sottoposto a vincolo di interesse
storico–architettonico–archeologico ai sensi del D.
Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.. La vendita è subordina-
ta al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei
Beni e della Attività Culturali e del Turismo. Il com-
plesso si vende libero salvo il locale con accesso
da Rua dei Tre Re, concesso in locazione all’ENEL come cabina di trasformazione elettrica.
Classe energetica: E – 18.611 KWh/m3 anno (non residenziale)
Classe energetica: G – da 118.215 KWh/m2 anno a 238.547 KWh/m2 anno (residenziale)

LOTTO B - Via Giudea, 30 (ex casermetta)
L’immobile è di proprietà della Banca d’Italia dal 1980 ed è stato adibito quale caserma dei Carabinieri
in servizio per l’Istituto.
L’edificio è disposto su due piani oltre al piano interrato (scantinato) e al piano terra e ha destinazione
d’uso “caserma”.
Ha una superficie commerciale di circa 400 mq e dispone di un terrazzo di circa 25 mq.
L’immobile si vende libero.
Classe energetica: F – 35.998 KWh/m3 anno

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
EDITORIALE         di Guglielmo Pelliccioli

Un politico
in copertina. Forse...
Chissà se un giorno riusciremo a mettere in copertina
del nostro Il Settimanale un uomo politico, uno che si
sia dato da fare per il Real Estate e il territorio. In al-
tre parole, uno che abbia fatto semplicemente il suo
dovere. Ci piacerebbe che un ministro, un sottosegre-
tario, un leader politico, un semplice parlamentare ve-
desse l’Italia come la vediamo noi, cioè estremamente
bisognosa di cure e di affetto. Perché i politici devo-
no essere come gli uomini che vogliono il successo:
ambiziosi, affamati, curiosi, fantasiosi e determinati.
Cinque fattori che o ci sono tutti assieme oppure, se
ne manca anche uno solo, non portano a realizzare
nessuna impresa. Purtroppo queste qualità vengo-
no impiegate dai nostri rappresentanti unicamente in
funzione di loro stessi. Sono ambiziosi sì ma di gloria
personale, sono affamati sì ma di voti e di consensi,
sono curiosi sì ma con i distinguo di chi vede strabi-
co e mai diritto, sono fantasiosi sì ma in dietrologia,
sono determinati sì ma per raggiungere i loro obiettivi
e non quelli della comunità e del Paese.
Chissà se un giorno ci sarà questo signore (o signora)
che vorrà smentirci con i fatti e non con le solite pa-
role. Sarebbe la più bella copertina del nostro giornale
ma soprattutto sarebbe un obiettivo che perseguiamo
da quando abbiamo fondato questo giornale: di avere
una classe politica che ci capisca di immobiliare e di
territorio e ragioni in termini di convenienza per i cit-
tadini e non per questo o quell’interesse.
Nell’attesa ci guardiamo in giro… nel deserto!

    EDITORIALE                                                S   6
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
           DI UN IMMOBILE SITO IN CASERTA,
       PIAZZA VANVITELLI 1/3, SENZA BASE D’ASTA

La Banca d’Italia intende alienare l’immobile
sito in Caserta, Piazza Vanvitelli 1/3, con una
procedura di vendita senza base d’asta.
L’edificio si trova nel centro storico della cit-
tà di Caserta all’angolo fra Piazza Vanvitelli e
il Corso Pietro Giannone, a poche centinaia
di metri dalla Reggia settecentesca e il suo
parco.
L’immobile non è sottoposto a vincolo di in-
teresse storico-artistico ad eccezione delle
facciate su Piazza Vanvitelli e Corso Pietro
Giannone.
Il complesso immobiliare è stato totalmente
ristrutturato nel 1973, conservando solo le
facciate del preesistente corpo di fabbrica
che prospettava Piazza Vanvitelli.
Lo stabile ha forma in pianta a “L” ed è costituito da due corpi di fabbrica, in continuità
strutturale al piano interrato ed in aderenza al piano terra, aventi tipologie costruttive e ar-
chitettoniche diverse: il corpo principale, pluripiano, prospiciente Piazza Vanvitelli e quello
retrostante direttamente collegato che prospetta Via Giannone.
L’immobile ha una superficie commerciale di circa mq 4.800.
Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto
di credito, residenziale, magazzino e cabina enel.
L’edificio si vende libero.
Classe energetica uffici e assimilabili: F - 15,95 kWh/m³/anno.
Classe energetica abitazioni: da F a G - da 81,59 kWh/m²/anno a 237,83 kWh/m²/anno.

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
report                                                                                                                                                      tecnocasa
                                                                                                                                                                           a cura di

                Residenziale: in crescita le compravendite
                             Entro la fine del 2019 i valori nelle grandi città potrebbero registrare
                                              una variazione positiva dall’1% al 3%
          Nei prossimi mesi, in chiusura d’anno, il mercato immobiliare registrerà prezzi in
          aumento nelle grandi città, con una crescita dei valori dall’1% al 3%. Nelle realtà
          più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia,
          i prezzi rimarranno stabili. L’analisi sul sentiment delle agenzie affiliate del Gruppo
          Tecnocasa conferma quanto sopra. A livello nazionale il 58% ritiene che i prezzi
          non si discosteranno dal valore attuale, il 17,5% ritiene che potranno aumentare
          fino ad un massimo del 5%. Nelle grandi città quest’ultima idea è più diffusa dal
          momento che interessa il 23% delle agenzie, con la totalità di esse a Bologna e il
          63% a Milano, le due città dove i prezzi stanno correndo di più.
          Compravendite in crescita: riteniamo che entro la fine del 2019 le transazioni
          possano raggiungere quota 590-600 mila.
          Sia gli acquirenti di prima casa sia gli investitori sono apparsi più decisi e veloci
          nell’acquisto come dimostrano i dati sui tempi di vendita che si sono ridotti ul-
          teriormente (nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni), portandosi ai
          livelli pre-crisi e che nei prossimi mesi saranno ancora più brevi.

                                                                      compravendite italia
900.000                                                  833.350 845.051
                                               804.126                     806.255
800.000                      761.522 762.086                                                                                                                             +6,1%
           690.478 681.264                                                           684.033                                                                     I sem 2018 - I sem 2019
700.000
                                                                                               609.455 611.878
                                                                                                                 575.797                                                             578.647
600.000                                                                                                                                                                    543.188
                                                                                                                                                                 517.184
500.000                                                                                                                                                435.931
                                                                                                                           427.566
                                                                                                                                     389.448 405.722
400.000
                                                                                                                                                                                                 298.144
300.000

200.000

100.000

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             00      01        02      03        04        05      06        07        08        09      10        11        12        13         14     15        16        17        18            19
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                                                                                                                                                                                              em
                                                                                                                                                                                            Is

                                                    Elaborazione Ufficio Studi Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate

                  report                                                                                                                    S                           8
E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
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E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
        DI UN IMMOBILE SITO IN GROSSETO, VIALE
        G. MATTEOTTI 35-37, SENZA BASE D’ASTA

La Banca d’Italia intende alienare l’immo-
bile sito in Grosseto, Viale G. Matteotti nn.
35-37 con una procedura di vendita senza
base d’asta.
L’immobile è ubicato nelle immediate vici-
nanze del centro della città. Nella mede-
sima zona sono presenti importanti edifici
pubblici.
L’edificio, realizzato nei primi anni ’70, è
caratterizzato da uno stile architettonico
essenziale ed è costituito da un corpo cen-
trale a forma di parallelepipedo rettango-
lo con ampie superfici vetrate protette da
frangisole di acciaio. Il prospetto principale
è su viale G. Matteotti. L’immobile presenta
ulteriori due accessi da Via Ronchi 14 e da Via Udine 5-7.

L’immobile non è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico.
Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 2.875.
Le diverse unità poste all’interno dello stabile sono dotate delle seguenti destinazio-
ni d’uso: istituto di credito, residenziale e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro
(dopolavoro).
L’immobile si vende libero ad eccezione di un alloggio locato fino al 31.01.2021.

Classe energetica: F – 24.0 kWh/m³/anno.

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Servizi,
  il valore aggiunto
della specializzazione
       Intervista a Giuseppe Amitrano, CEO di GVA Redilco
                                  di Guglielmo Pelliccioli

 al cersaie
 Servizi, il valore
              si vedeaggiunto
                      l’industria
                               della
                                  italiana
                                      specializzazione
                                           del futuro        S   11
GVA Redilco ha negli ultimi anni scalato la classi-
fica del business immobiliare diventando tra i pro-
tagonisti assoluti del mercato. Giuseppe, a cosa è
dovuta questa crescita partita oltretutto quando la
crisi era ancora profonda?
Durante gli anni di crisi tutti gli operatori hanno do-
vuto ripensare il proprio modello di business, alcuni
anche in maniera drastica e non tutti sono riusciti a
superare indenni quel periodo. Noi abbiamo deciso
di concentrare tutte le risorse sui core business, ab-
bandonando le attività non strategiche, e pertanto ci
siamo focalizzati su tre settori specifici: uffici, logisti-
ca e high-street retail offrendo tre tipologie di servizi
rivolte ai proprietari, agli utilizzatori e agli investitori.
In quei momenti abbiamo altresì compreso profon-                        persona
damente l’importanza delle persone, che sono il vero
asset strategico di una società di servizi, portando a
termine una operazione di management buy out che
ha consentito di portare a tutti i livelli in azienda lo
spirito imprenditoriale e la mentalità da start up che
riteniamo i driver principali per raggiungere obiettivi
ambiziosi. Il risultato di questo lavoro ha generato
un’organizzazione di tipo non tradizionale, dove le ge-
rarchie prestabilite nelle sale riunioni hanno lasciato             giuseppe amitrano
il posto a favore di motivazione, creatività, “intensità
di gioco” e ricerca continua delle migliori opportunità,
uscendo per strada e stando soprattutto tra la gente,
nostra principale fonte ispiratrice, per ascoltare da
vicino il mercato.

     Servizi, il valore aggiunto della specializzazione         S           12
È in atto un progressivo riposizionamento delle so-
cietà immobiliari verso il settore dei servizi. Ciò
comporta due effetti: un affollamento dei presta-
tori e una riduzione delle fee. Come ci si difende da              società
questa ‘inflazione’ di nuovi soggetti?
Credo che la tematica relativa alla riduzione delle fee
riguardi soprattutto i servizi che stanno diventando,
nella percezione di taluni investitori e operatori, delle
commodities; riguarda, in sostanza, i servizi cosid-
detti ricorrenti per i quali ritengo sia obbligata la stra-
da della concentrazione tra aziende in quanto la mar-
ginalità del business rischia effettivamente di essere
compromessa. La “difesa” migliore per contrastare                 gva redilco
questo trend ritengo sia la capacità di dimostrare di
saper aggiungere valore anche per questa tipologia
di servizi, in modo che siano adeguatamente remu-
nerati.
                                                                   società
Un terzo tema relativo a questo mercato è la ne-
cessità di concentrazione tra operatori che hanno
modelli di business complementari per arrivare a
offrire alla committente un più ampio spettro di pre-
stazioni. Anche voi siete stati interessati da questo
fenomeno (ci riferiamo ovviamente all’integrazione
con SIGEST, ufficializzata le scorse settimane). Ce
ne spieghi le ragioni e le prospettive?                             sigest
La concentrazione tra società non significa per noi
offrire la totalità dei servizi ai clienti, anzi sono sem-
pre stato scettico nei confronti dei modelli “facciamo
tutto” visti nel recente passato. La nostra idea è unire

Per i servizi cosiddetti ricorrenti ritengo sia obbligata
la strada della concentrazione tra aziende in quanto
la marginalità del business rischia effettivamente
di essere compromessa

     Servizi, il valore aggiunto della specializzazione       S        13
le forze per concentrarci su settori specifici e avere
un potenziale di investimento superiore che ci per-
metta di sviluppare tecnologie che ritengo indispen-
sabili per colmare il gap di qualità che oggi rileviamo,
in particolar modo, nel settore residenziale. In tale
ambito, ritengo via sia una forte esigenza di merca-
to e la necessità di modernizzare un settore che, va
ricordato, in Italia vale circa 10 volte il volume delle
transazioni di tipo commerciale.

Quale ruolo può rivestire la tecnologia digitale e tut-
te le sue applicazioni tecniche a migliora il livello
prestazionale degli immobili e di conseguenza ad
aiutare il vostro lavoro?
Il real estate è la principale industry al mondo, una
asset class che vale oltre 220 trilioni di dollari ma
in larga parte non è ancora stata toccata dalla tec-
nologia. Penso che le principali e tradizionali asset
class subiranno un forte cambiamento. Basti pen-
sare all’impatto sui centri commerciali e il retail in
genere, all’evoluzione della logistica e il last mile per
l’e-commerce, allo smart working e i flexible offices
per gli uffici.
In ambito residenziale, riteniamo che la decisione di
vendita o di acquisto di un immobile sia tra le più
importanti scelte nella vita di una persona ma al mo-
mento, la maggior parte di tali decisioni sono prese

Le tradizionali asset class subiranno un forte
cambiamento. Basti pensare all’impatto sui centri
commerciali e il retail in genere, all’evoluzione della
logistica e il last mile per l’e-commerce, allo smart
working e i flexible offices per gli uffici

    Servizi, il valore aggiunto della specializzazione      S   14
istintivamente, per necessità, o basate su informazioni non aggiornate o incom-
plete. Il futuro del real estate sarà fortemente impattato dalla tecnologia finaliz-
zata alla gestione dei dati e delle informazioni a beneficio degli investitori da una
parte, per meglio cogliere i trend di mercato, e degli utenti finali dall’altra, in modo
da consentire alle persone di poter scegliere il meglio per le loro specifiche e mu-
tevoli esigenze di vita.
Il nostro obiettivo è quello di creare una moderna piattaforma real estate, metten-
do sempre al centro il ruolo delle persone ma che punti molto sulla tecnologia, in
grado di colmare il gap rispetto al livello qualitativo di servizio richiesto sia dagli
investitori sia dai clienti finali.

    Servizi, il valore aggiunto della specializzazione         S            15
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
            DI UN IMMOBILE SITO IN LA SPEZIA,
         VIA SAN ANTONIO 19, SENZA BASE D’ASTA

La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito
in La Spezia, Via San Antonio n. 19 con una pro-
cedura di vendita senza base d’asta.
L’immobile è ubicato all’interno del quartiere
storico della Cittadella nella porzione sud ovest
del centro cittadino; la sede è posta tra l’arse-
nale Militare e gli insediamenti originari della cit-
tà costituenti il nucleo su cui si è sviluppato il
tessuto urbano della Spezia.
L’edificio è caratterizzato da una piccola corte
interna, il prospetto principale è su via S. Anto-
nio e presenta un corpo centrale leggermente
sporgente sulla via pubblica in corrispondenza
del portone principale di accesso. Il prospetto
su via Colombo presenta invece una rientranza ai piani superiori e forma, al piano rialzato un porti-
cato con un’aiuola delimitata da una cancellata. La porzione di via Gramsci è caratterizzata da una
leggera sporgenza con ampio balcone al piano primo e sopralzo nella zona centrale. Il prospetto
di via Biassa è estremamente lineare ed è caratterizzato dall’ampio portone dell’ex carico valori.
L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata
al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq. 3.542.
Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di cre-
dito, residenziale e fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro).
L’immobile si vende libero.

Classe energetica: G – EPh = 31,99 kWh/m³/anno.

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
CERSAIE:
    CONTATTO RIUSCITO
       La manifestazione bolognese ha fatto convergere
                 manifatturiero e architettura
                             a cura della Redazione

cersaie: contatto riuscito                            S   17
Doveva essere l’edizione della svolta e così sembra
essere stato. Il Cersaie 2019, le numero trentaset-
te, si era prefissata di fare da ponte tra il mondo del
manifatturiero, specializzato nelle superfici e arredo-
bagno, e quello dell’architettura, invitato per la prima
volta alla manifestazione bolognese. I due mondi si
sono incontrati, hanno discusso delle rispettive ne-
cessità e dei nuovi trend del mondo immobiliare, tro-
vando più punti di contatto per integrare la filiera.            società
Un passo avanti che da una spinta a un settore, quel-
lo della ceramica, che si trova ad affrontare un mo-
mento di grande cambiamento. Il mercato sta facen-
do i conti con la concorrenza cinese e della Penisola
Araba, che condizionano le vendite e la produzione
del mercato italiano. Ecco perché i produttori punta-
no sul rilancio del Made In Italy attraverso la qualità
e la sostenibilità dei materiali, capaci non solo di ab-
battere gli sprechi in fase di produzione e istallazio-
                                                                 cersaie
ne, ma anche fornire un ambiente più salutare agli
utenti finali. Il tutto senza ovviamente rinunciare allo
stile e all’eleganza, ma soprattutto all’innovazione
tecnologica che ha permesso la creazione di pannelli
ceramici più grandi e sottili, capaci di adattarsi a tutti
gli sviluppi immobiliari.

     cersaie: contatto riuscito                              S    18
Tutte qualità che si possono inserire nel retail come
in quello ricettivo o direzionale, ma il focus resta
sempre sul residenziale, il settore che rappresenta la
fetta maggiore del mercato e per questo deve essere
costantemente tenuto sotto controllo. La casa vista
di nuovo come il luogo dove il suo inquilino vuole tro-
vare la propria dimensione e dove il produttore deve
puntare per rilanciare il suo marchio. Per questo gli
stand degli 889 espositori, e buona parte degli even-
ti organizzati, sono stati principalmente votati alla
casa e alla migliore qualità di vita che può offrire.
Ma la 37° edizione non si è limitata a far convergere
nel capoluogo emiliano le principali società manifat-
turiere che operano nel settore ceramico e dell’arredo-
bagno: novità di quest’anno è stato Archicont(r)act,
uno spazio espositivo sviluppato su 700 metri qua-
drati di superficie in cui il mondo dell’architettura in-
contra la galassia del contract nazionale e interna-
zionale. L’evento, alla sua prima edizione, conferma
il ruolo centrale di Cersaie nel mondo dell’architet-
tura e della progettazione, assecondando quello che
nell’ultimo periodo è il nuovo paradigma del costru-
ito, ovvero il dialogo e l’integrazione di competenze
tra gli attori che costituiscono l’industria immobilia-
re in un’ottica di miglioramento del prodotto e della
qualità dei servizi offerti al mercato.

    cersaie: contatto riuscito                              S   19
Lo spazio espositivo di Bologna Fiere è quindi diven-
tato per cinque giorni un luogo in cui produttori, pro-
gettisti, rivenditori e committenti hanno potuto dia-
logare con alcuni tra i principali studi di architettura
che operano in Italia; una vera e propria “piattaforma
di scambio”, di idee innanzitutto, in grado di mette-
re a fattor comune le molteplici professionalità per
meglio integrarle tra loro e guardare al futuro dell’in-
dustria immobiliare con un approccio che sia il più
possibile complementare. Un “contatto” che speria-
mo possa illuminare nuove iniziative di sviluppo con-
divise.

    cersaie: contatto riuscito                             S   20
servizio
 e interviste qitv

      IL SERVIZIO            Giuseppe Gervasi
            di QITV              Archilinea

       Irene Giglio          Giorgio Romani
             MC A              Gruppo Romani

cersaie: contatto riuscito        S           21
Debora Laterza                                 Federica Serri
        GranitiFiandre                                 Florim

                         Nicola Sottocornola
                             Granulati Zandobbio

cersaie: contatto riuscito                             S        22
AVVISO DI VENDITA DELL’IMMOBILE
      SITO IN LATINA, PIAZZA DELLA LIBERTÀ 10-11,
                  SENZA BASE D’ASTA

La Banca d’Italia intende alienare l’immobile
sito in Latina, Piazza della Libertà nn. 10-11, con
una procedura di vendita senza base d’asta.
Il complesso immobiliare, già adibito a Filia-
le della Banca d’Italia, è ubicato nel Centro
Storico della Città capoluogo, a pochi isolati
dal Municipio, sul lato orientale di Piazza della
Libertà, in posizione opposta rispetto all’edifi-
cio che ospita la Prefettura.
L’edificio è costituito da un unico corpo di fab-
brica, di complessivi 4 piani fuori terra, oltre al
seminterrato, che vede un corpo centrale più
alto unito a due corpi laterali più bassi.
L’area pertinenziale dell’edificio è costituita da un cortile interno di forma allungata che corre
lungo tutto il lato posteriore del fabbricato.
Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 3030.
Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di
credito, residenziale, locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro), cabina ENEL e
locali di deposito.
L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subor-
dinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L’immobile si vende libero ad eccezione di una cabina di trasformazione elettrica locata fino al
2024.
Classe energetica: F 27.44 KwH /m3 anno.

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Living: molto più
        che residenziale
         Gli orizzonti di un mercato completamente nuovo
                  al Convegno de ilQI del 3 ottobre
                                     di Pietro Zara

Living: molto più che residenziale                    S    24
Dall’avvio della crisi immobiliare, più di dieci anni fa, si
è innescata una rivoluzione silenziosa di cui ci si ren-
de conto solo oggi: è cambiato il modo di abitare de-
gli italiani. Se prima si abitava secondo regole molto         Oggi il panorama
semplici e condivise dalla maggior parte della popo-           è completamente
lazione (la casa è un bene rifugio, la casa è l’investi-
mento della vita, si va in affitto solo per inaccessibi-       diverso: i bisogni
lità all’acquisto), oggi il panorama è completamente           abitativi sono
diverso: i bisogni abitativi sono tanti, tantissimi, in-
dividuali, diversi da persona a persona e da nucleo a          tanti, tantissimi,
nucleo.
Il prodotto residenziale italiano non è all’altezza di
                                                               individuali, diversi
questo cambio epocale. Il real estate è pronto ad af-          da persona a
frontare questa sfida per crescere in un comparto fi-
nora trascurato? Se ne parlerà questo giovedì 3 otto-          persona e da
bre al convegno La casa salverà l’Italia, organizzato          nucleo a nucleo
da ilQI a Peschiera Borromeo (MI), con la partecipa-
zione delle diverse anime che operano sul segmento
abitativo.

     Living: molto più che residenziale                        S          25
SVILUPPATORI E INVESTITORI
al Convegno de ilQI

Davide Albertini Petroni, ULI Italia         Gabriele Polito, InvestiRE SGR

Mario Pellò, Nuveen Real Estate              Mirko Tironi, Värde Partners

Giuseppe Pizzuti, BNP Paribas RE             Marco Grillo, Abitare In

Francesco Percassi, Costim                   Samuele Annibali, Campus X

Andrea Mucchietto, Hines Italy               Antonio Rainò, Halldis

                                                              Guarda il programma
                                                             del convegno e iscriviti:
                                                                  CLICCA QUI

Chi investe nel residenziale?
Se l’idea di nuovo prodotto parte dalle esigenze manifestate dalla domanda, la rea-
lizzazione concreta dello stesso non può che partire da sviluppatori e investitori
interessati al comparto residenziale. L’attenzione va prima di tutto ai principali
“consumatori” di case, vale a dire le famiglie: oggi per un nucleo familiare la casa
non finisce con le mura di proprietà esclusiva, ma si estende all’insieme di servizi
condivisi che il complesso offre. Su questa riflessione, per gli investitori si apre
una prateria sterminata di possibili operazioni nel sub-segmento multifamily.
Non solo famiglie: un ragionamento simile è applicabile anche al mondo dello
student housing, altro settore che solo ora si sta avviando in Italia. Chi opera in
questa parte di mercato ha capito che gli studenti non cercano solo un alloggio,
ma una combinazione di individualità e socialità, travalicando i limiti del “posto
letto”.
Detto questo, rimane il fatto che le grandi operazioni nel comparto residenziale
italiano sono ancora piuttosto limitate. Questo significa da una parte spazio li-
bero per chi per primo arriverà massivamente sul segmento, dall’altro necessita
di riportare sul settore gli investitori istituzionali che negli ultimi anni se ne sono
allontanati, come le casse di previdenza.

    Living: molto più che residenziale                        S               26
SOCIETÀ DI SERVIZI
al Convegno de ilQI

Giuseppe Amitrano, GVA Redilco                Alberto Lunghini, Reddy’s Group

Enrico Cestari, Gabetti PS                    Michele Roveri, MC Architects

Antonio Fuoco, JLL                            Federico Piras, Facile Ristrutturare

Luciano Ardingo, SPEE

Chi è il “consumatore”
del prodotto casa?
Altra tematica fondamentale: non bisogna dimenti-             Fermo restando
care che il principale utente finale della casa è il pri-
vato, un soggetto che nella maggioranza dei casi              che l’affitto sta
è abituato a trattare con altri privati, sia nella com-
                                                              guadagnando
pravendita che nell’affitto. Cosa può significare per
il consumatore finale l’irruzione di società d’investi-       quote sempre
mento in questo meccanismo? L’esperienza di con-
trattualizzazione può guadagnare in positività grazie
                                                              maggiori
a un aspetto che una società strutturata può sicura-          di mercato,
mente garantire: la trasparenza e la completezza dei
documenti.                                                    non bisogna
Bisognerà inoltre fare delle riflessioni approfondite sul-    dimenticare la
la gestione delle modalità contrattuali: fermo restan-
do che l’affitto come scelta abitativa sta guadagnan-         tendenza culturale
do quote sempre maggiori di mercato, non bisogna
                                                              italiana, ancora
comunque dimenticare la tendenza culturale italiana,
ancora viva, che è rivolta alla casa di proprietà. Un pa-     viva, rivolta alla
trimonio frammentato per la cui gestione, soprattutto
in fase di cambio generazionale, esistono strumenti           proprietà
validi quali i diritti di proprietà parziali.

     Living: molto più che residenziale                       S           27
FORNITORI DI TECNOLOGIE
al Convegno de ilQI

Massimo Dalla Via, Alpac                     Roberto Martino, Gewiss

Davide Grimaldi, Johnson Controls            Gianfranco Sassi, GranitiFiandre

Massimo Sabbioneda, Alpiq Energia            Paolo Luciano Ronch, Clivet

Milka Eskola, BTicino

Alessandro Roversi, Schindler

Tecnologia a misura d’uomo
Il benessere è un valore sempre più condiviso: il pro-
gressivo incremento della coscienza del vivere sano
si ripercuote anche sulla casa, che deve garantire un
certo livello di qualità della vita. E qui entra in gioco
l’ormai immancabile tema tecnologico.                       Con la tecnologia
La ricerca in campo di materiali è sempre più attiva,       è possibile
impetuosa, e propone giorno dopo giorno soluzioni
in grado di dare benessere a chi abita una casa. So-        costruire una
stenibilità a 360 gradi e qualità dell’aria sono fattori
                                                            casa davvero “su
non più considerabili, come avveniva in passato, un
“di più” destinato solo a persone sensibili rispetto alla   misura” del cliente
vivibilità: oggi una casa vivibile vale di più e si vende
più in fretta, questo è un dato di fatto.                   e monitorarne
Ma l’apporto tecnologico alla casa non si ferma qui:        i dati per
con la tecnologia è possibile costruire una casa dav-
vero “su misura” del cliente e monitorarne i dati per       efficientarla
efficientarla. Oggi diverse tecnologie possono dialo-
gare tra loro e la casa può essere controllata dal suo
utilizzatore anche da remoto attraverso il cosiddetto
Internet of Services. E anche in questo caso si va oltre

    Living: molto più che residenziale                      S            28
DALL’IDEA ALLA REALTÀ
Come i precedenti, anche questo Convegno de ilQI riserva una parentesi iniziale
alla presentazione di alcuni progetti immobiliari, non per forza legati al comparto
residenziale, per scoprire concretamente come sta evolvendo il prodotto
immobiliare italiano. Al convegno del 3 ottobre saranno presentati:

Copernico Martesana, spazi uffici multiuso a Milano
Massimo Tarabusi (Copernico), Alessia Garibaldi (DC10 Architects)

Co Housing Zero, edificio residenziale a Pisa
Branko Zrnic (ATIproject)

residenze palazzo poste, edificio d’epoca a Verona
Simone Di Gennaro (Aquileia Capital Services), Giuseppe Crupi (ABITARE CO.)

le mura perimetrali dell’abitazione, andando a crea-
re e gestire interi distretti smart. Infine, non dimen-
tichiamo che la tecnologia può migliorare la qualità
dell’abitare anche per quelle utenze dette “deboli”,
come anziani e disabili.
Le tecnologie di cui si parlerà lavorano sulla qualità          Le tecnologie
dell’aria (climatizzazione, pompa di calore, sistemi di         di cui si parlerà
ventilazione e deumidificazione, persino ceramiche
ecoattive), sull’isolamento dell’involucro (monobloc-           lavorano sulla
chi termoisaloanti) e sull’accessibilità dell’immobile          qualità dell’aria,
(ascensori, domotica, security e safety).
                                                                sull’isolamento
In conclusione, quello della casa sta diventando un
mondo talmente articolato che chiamarlo “residen-
                                                                dell’involucro e
ziale” è riduttivo. Forse dovremmo cominciare a par-            sull’accessibilità
lare di Living.
Le iscrizioni al convegno sono ancora aperte! Appun-            dell’immobile
tamento con il mondo della casa giovedì 3 ottobre a
La casa salverà l’Italia.

     Living: molto più che residenziale                         S            29
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
          DI UN IMMOBILE SITO IN SIENA, VIA DELLA
            STUFA SECCA 34, SENZA BASE D’ASTA

Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede
della Filiale di Siena della Banca d’Italia. è ubicato
all’interno del perimetro del Centro Storico tra Via
della Stufa Secca e Via Pian d’Ovile.
L’edificio, formato da tre corpi di fabbrica, è un uni-
cum architettonico in cui le parti nuove sono stret-
tamente collegate a quella preesistente che è stata
totalmente restaurata.
Il primo corpo presenta cinque piani verso valle
e due a monte e verso via della Stufa Secca ed è
completato da un volume a un piano con pianta a
“U” contenente un corridoio coperto che delimita un cortile interno sistemato a verde.
Il secondo corpo si innesta al precedente e il suo prospetto verso il piazzale risulta fortemente
caratterizzato dalla presenza, nell’angolo nord, di uno sperone triangolare.
Il terzo edificio, la Palazzina Nava, è costituito da un edificio ottocentesco sottoposto a vincolo
d’interesse storico-artistico. è stato completamente ristrutturato e inserito nel nuovo complesso
edilizio e si sviluppa su tre piani oltre la copertura a pianta pressoché rettangolare.
Il complesso ha una superficie commerciale di mq 4.408. Inoltre, completano il complesso un ed-
ificio accessorio, già adibito a dopolavoro, sul lato di Via Garibaldi di superficie commerciale pari
a circa mq 120 e un edificio adibito ad alloggio distribuito su due piani, avente superficie commer-
ciale di circa mq 200.
Parte del complesso immobiliare è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è,
pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e
del turismo.
Le diverse unità poste all’interno del complesso immobiliare hanno le seguenti destinazioni d’uso:
istituto di credito, residenziale, caserma, opificio, locali di deposito, autorimesse.
L’immobile si vende libero. Classe energetica: E 12,9 kWh/m3a.
Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e contatti, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Un settimana per
l’edilizia sostenibile
Un bilancio sulla campagna
World Green Building Week in Italia
di Giuliano Dall’ò

      Un settimana per l’edilizia sostenibile   S   31
La World Green Building Week (23-29 settem-
           bre) è una campagna annuale, giunta alla decima
           edizione, che sensibilizza tutti i cittadini del mondo
           per un’edilizia più sostenibile. La settimana è pro-
           mossa dal World Green Building Council, la rete di
           70 Green Building Council nazionali - composta da
           37.000 membri e partner aziendali, di cui GBC Italia
           ne è componente stabile. La campagna di quest’an-
           no si concentra sulla tematica delle emissioni di CO2
           in tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio, incorag-
           giando nuove pratiche e nuovi modi di pensare per
           ridurre le emissioni climalteranti delle costruzioni.
           Gli immobili sono infatti responsabili del 39% di tutte
           le emissioni di CO2 nel mondo, con le emissioni di
           gestione (dall’energia utilizzata per riscaldare, raf-
           freddare e illuminare gli edifici) che contano per il
           28%. Il restante 11% proviene da emissioni di CO2 in-
           corporate, o “iniziali” associate a materiali e processi
           di costruzione durante l’intero ciclo di vita dell’edifi-
           cio.
           Ad oggi, l’attenzione del settore dell’edilizia e delle
           costruzioni si è rivolta principalmente alle emissioni
           prodotte durante la fase di costruzione e di quella
           degli edifici “in uso”. Tuttavia, al fine di decarbonizza-
           re completamente l’ambiente costruito entro il 2050,
           per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di
           1,5 gradi – come dimostrato dalla nuova ricerca svol-
           ta dall’Intergovernmental Panel on Climate Change

Un settimana per l’edilizia sostenibile                     S            32
persona                         società

                giuliano dall’ò                   gbc italia

           (IPCC) - il settore dell’edilizia e delle costruzioni deve
           anche affrontare le emissioni dell’intero ciclo di vita
           dell’edificio.
           La transizione verso standard a emissioni nette pari
           a zero di CO2 richiede un’azione immediata per otte-
           nere maggiore consapevolezza, innovazione, miglio-
           ri processi per calcolare, tenere traccia e comunicare
           la CO2 incorporata. Servono obiettivi di riduzione vo-
           lontaria dall’industria e l’introduzione di nuove leg-
           gi a livello locale, nazionale e regionale. Sono inoltre
           necessari approcci quali la massimizzazione dell’uso
           delle risorse esistenti, la promozione della ristruttu-
           razione anziché la demolizione e la ricerca di nuovi
           modelli commerciali circolari che riducano la dipen-
           denza da materie prime ad alta intensità di CO2.
           A tal proposito GBC Italia, con dedicati Gruppi di
           Lavoro, ha prodotto due position paper che hanno
           come tema proprio l’economia circolare e il Life Cy-
           cle Assessment (LCA) in edilizia, per riflettere sullo
           stato dell’arte, individuarne criticità e proporre azioni
           chiave. Generosa energia è stata posta dall’Asso-
           ciazione a sostegno della campagna #BuildingLife,
           per diffondere e generare il più possibile eventi che
           avessero l’obiettivo di coinvolgere sul tema l’intera
           filiera delle costruzioni.

rinascimento “green” a milano                                S          33
Il Green Building Council italiano si è distinto nel
           panorama internazionale per l’abilità nel dissemi-
           nare e coordinare numerose iniziative che si sono
           sviluppate su buona parte del territorio nazionale:
           Roma, Milano, Palermo, Bologna e Vicenza, alcune
           tra le città che hanno ospitato eventi di diversa na-
           tura.
           La settimana è stata aperta dal Podcast di GBC Ita-
           lia che ha proposto l’articolato tema del Life-Cycle
           Assessment assieme a due importanti esponen-
           ti del mondo accademico e scientifico, il profes-
           sor Maurizio Cellura dell’Università degli Studi di
           Palermo e la professoressa Monica Lavagna del
           Politecnico di Milano. La facilità di fruizione dei
           contenuti ha consentito di raggiungere una vasta
           platea, informando e formando professionisti del
           settore, studenti universitari e semplici curiosi.
           Per dialogare con il territorio si sono sviluppate ini-
           ziative di diverso genere: dal TEDx di Mestre dove ci
           si è interrogati come svegliare le città dormienti, ai
           Tour di edifici e di aree verdi per toccare con mano i
           risultati di una progettazione e costruzione sosteni-
           bile nel rispetto della biodiversità come approccio
           integrato alla qualità della vita, alla salute pubblica e
           al rispetto per l’ambiente.

Un settimana per l’edilizia sostenibile                    S           34
Diversi i seminari e i convegni che hanno trattato
           differenti temi: dalla ricostruzione sostenibile, al va-
           lore di una metrica per misurare e garantire la qual-
           ità di un immobile green, fino all’approccio Life Cycle
           Thinking.
           La partecipazione attiva, di un pubblico misto, a
           queste iniziative testimonia come la collettività sia
           sempre più matura e criticamente consapevole del-
           la necessità di interventi urgenti in merito alle tem-
           atiche, non più solo energetiche, ma ambientali,
           climatiche e sociali. Il ruolo delle buone pratiche è
           fondamentale per contaminare nuove piazze, per di-
           mostrare il successo delle intuizioni e comprendere
           il margine di miglioramento.
           GBC Italia con il proprio network si impegna a far sì
           che gli ambiziosi obiettivi progressivi del 2020, 2030
           e 2050, siano uno strumento di evoluzione non solo
           di una filiera produttiva, ma anche di un nuovo modo
           di pensare al nostro pianeta.

Un settimana per l’edilizia sostenibile                   S           35
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA
          DI UN IMMOBILE SITO IN SIENA, VIA DELLA
            STUFA SECCA 34, SENZA BASE D’ASTA

Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede
della Filiale di Siena della Banca d’Italia. è ubicato
all’interno del perimetro del Centro Storico tra Via
della Stufa Secca e Via Pian d’Ovile.
L’edificio, formato da tre corpi di fabbrica, è un uni-
cum architettonico in cui le parti nuove sono stret-
tamente collegate a quella preesistente che è stata
totalmente restaurata.
Il primo corpo presenta cinque piani verso valle
e due a monte e verso via della Stufa Secca ed è
completato da un volume a un piano con pianta a
“U” contenente un corridoio coperto che delimita un cortile interno sistemato a verde.
Il secondo corpo si innesta al precedente e il suo prospetto verso il piazzale risulta fortemente
caratterizzato dalla presenza, nell’angolo nord, di uno sperone triangolare.
Il terzo edificio, la Palazzina Nava, è costituito da un edificio ottocentesco sottoposto a vincolo
d’interesse storico-artistico. è stato completamente ristrutturato e inserito nel nuovo complesso
edilizio e si sviluppa su tre piani oltre la copertura a pianta pressoché rettangolare.
Il complesso ha una superficie commerciale di mq 4.408. Inoltre, completano il complesso un ed-
ificio accessorio, già adibito a dopolavoro, sul lato di Via Garibaldi di superficie commerciale pari
a circa mq 120 e un edificio adibito ad alloggio distribuito su due piani, avente superficie commer-
ciale di circa mq 200.
Parte del complesso immobiliare è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è,
pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e
del turismo.
Le diverse unità poste all’interno del complesso immobiliare hanno le seguenti destinazioni d’uso:
istituto di credito, residenziale, caserma, opificio, locali di deposito, autorimesse.
L’immobile si vende libero. Classe energetica: E 12,9 kWh/m3a.
Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019.

 Per maggiori informazioni e contatti, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
qitv

       bergamo               Costruito Digitale: la nuova rubrica della QITV

                           Prende il via “Costruito Digitale, la nuova rubrica della
                           QITV dedicata al mondo del costruito e dell’innovazio-
                           ne tecnologica. Perché oggi non si costruisce più senza
                           utilizzare l’innovazione tecnologica, non si progetta sen-
                           za il digitale. La prima puntata di questa nuova rubrica è
                           dedicata ad “Avalon”, un sistema o meglio una soluzione
                           digitale proposta da Reynaers Aluminium, società rap-
costruito digitale         presentata in studio dall’ospite Piero Delucia.

                             Progetto CMR inaugura la nuova sede di Milano
           milano                    e festeggia i 25 anni di attività

                           Si è svolta a Milano l’inaugurazione della nuova sede di
                           via Russoli 6 di Progetto CMR un edificio che accoglie
                           anche tutte le società collegate al gruppo a partire da
                           Sportium e Progetto CMR Design & Build. L’inaugura-
                           zione, a cui hanno partecipato molti rappresentanti del
                           mondo del real estate, è stata anche l’occasione per fe-
                           steggiare i 25 anni di attività di Progetto CMR che con la
     servizi               nuova “casa dell’architettura italiana” vuole avviare un
                           nuovo periodo di crescita e sviluppo con i tanti progetti
                           in campo nazionale e internazionale.

    qitv                                                  S             37
Massimo Roj, Progetto CMR:
       milano         uno showroom di idee, un progetto “rock”

                La nuova sede ecosostenibile di Progetto CMR: 3 piani
                fuori terra, 3.200 mq, un piano interrato per l’Academy e la
                fomazione, una Library. In totale 7 mesi di impegno per ri-
                qualificare un edificio ex industriale di Milano, in via Russoli
                6. Massimo Roj, in questa intervista, ci racconta i dettagli
                di questa nuova avventura che completa un percorso di 25
                anni di attività della società da lui fondata e guarda ai pros-
interviste      simi 25 anni. Inoltre Roj ci parla del connubio tra architet-
                tura e rock, immagini di alcuni gruppi storici della musica
                appaiono come murales nello studio, a testimonianza delle
                due grandi passioni di Roj.

                                ANCE: un premio dedicato
       milano                    a Claudio De Albertis

                Si è svolta presso la sede di Assimpredil ANCE di Milano la
                presentazione dei progetti finalisti della prima edizione del
                premio Essere Avanti, intitolato a Claudio De Albertis e pro-
                mosso insieme all’Associazione dai figli Regina ed Edoardo
                e da Sonia Calzoni. Sono stati 11 i progetti finalisti selezio-
                nati, il cui vincitore sarà annunciato il prossimo dalla giu-
                ria il 2 dicembre. Il premio è focalizzato su tre parole chiave,
 servizi        come ha spiegato Marco Dettori: Innovazione, sperimenta-
                zione, ricerca.

qitv                                              S               38
Dettori, Assimpredil ANCE: un riconoscimento
       milano         che guarda al futuro delle costruzioni

                Ricordare Claudio De Albertis e soprattuto portare avanti
                quelle che erano le sue idee per un mondo del costruito
                che sappia guardare avanti, evolvendosi e adattandosi alle
                sfide di un mercato in costante trasformazione. Come ri-
                badito da Marco Dettori, Presidente di Assimpredil Ance ai
                microfoni de ilQI nel corso della presentazione degli undici
                progetti in gara per il premio “Essere Avanti”, questo rico-
 servizi        noscimento vuole essere uno stimolo per l’industria del-
                le costruzioni a porsi in modo dinamico nei confronti delle
                sfide del prossimo futuro, innovando e ricercando costan-
                temente sia in ambito di prodotto che di processo.

                           De Albertis, Borio Mangiarotti:
       milano      il pensiero di mio padre resta ancora attuale

                Un’occasione speciale per Regina De Albertis che nell’audi-
                torium milanese dei Assimpredil Ance, intitolato a suo pa-
                dre, ha presentato i progetti finalisti della prima edizione
                del Premio Essere Avanti, intitolato proprio alla memoria
                di Claudio De Albertis. Lo storico presidente dell’Associa-
                zione Costruttori, come racconta la figlia, ha ispirato que-
                sto premio attraverso un pensiero sempre propositivo per
interviste      questo settore che richiede sempre spirito di osservazione,
                attenzione e voglia di guardare al futuro.

qitv                                            S              39
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Guglielmo Pelliccioli              DAILY REAL ESTATE S.R.L.                   del numero delle pagine della
                                   Via Copernico, 40                          rivista.
Redazione                          24069 Trescore B.rio (BG)
Cristina Giua, Kevin Massimino,    Iscrizione ROC N.22163                     Foto e immagini dell’editore o di
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Consulenza editoriale              Luca Pelliccioli                           Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice
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                                   Marco Luraschi                             dell’attività giornalistica, si rende nota
Grafica e impaginazione                                                       l’esistenza di una banca dati personali
Massimo Ghilardi                   Contatti                                   di uso redazionale presso la sede di Via
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Simona Galiero                     Autorizzazione
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