E ADESSO RESIDENZIALE - IL SETTIMANALE 29428 SETTEMBRE 2019 - IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE
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294 CONVEGNO ilQI 3 ottobre la casa salverà l’italia CERAMICA 28 settembre 2019 A CERSAIE LA SOSTENIBILITà IL SETTIMANALE DEL DESIGN de il Quotidiano Immobiliare E adesso residenziale Intervista a Giuseppe amitrano CEO di GVA Redilco
LA CASA SALVERà l’italia MERCATO RESIDENZIALE, TECNOLOGIA, MATERIALI E IMPIANTI GIOVEDì 3 OTTOBRE innovation campus milano SCOPRI DI Più progetto Presentano Copernico Massimo Tarabusi COPERNICO Martesana (Milano) Alessia Garibaldi DC10 ARCHITECTS progetto Presenta Co Housing Zero (Pisa) Branko Zrnic ATIPROJECT progetto Presentano Residenze Simone Di Gennaro AQUILEIA CAPITAL SERVICES Palazzo Poste (Verona) Giuseppe Crupi ABITARE CO. Il prodotto residenziale: Giuseppe Pizzuti Massimo Dalla Via BNP PARIBAS REAL ESTATE ALPAC tendenze del costruito e nuovi bisogni del mercato Enrico Cestari Gianfranco Sassi GABETTI PS GRANITIFIANDRE Massimo Sabbioneda Milka Eskola alpiq ENERGIA ITALIA BTICINO
Marco Claudio Grillo Roberto Martino Il valore della casa ABITARE IN GEWISS e la filiera manifatturiera Antonio Rainò Davide Grimaldi HALLDIS JOHNSON CONTROLS Alessandro Roversi Paolo Luciano Ronch SCHINDLER CLIVET Il futuro del Living tra Mario Pellò Mirko Tironi locazione, compravendita NUVEEN REAL ESTATE VARDE PARTNERS e nuovi modi di abitare Andrea Mucchietto Samuele Annibali HINES ITALY CAMPUS X Gabriele Polito Antonio Fuoco INVESTIRE SGR JLL Caratteristiche Giuseppe Amitrano Federico Piras degli sviluppi residenziali GVA REDILCO FACILE RISTRUTTURARE ed esigenze abitative Luciano Ardingo Michele Roveri SPEE MC ARCHITECTS Davide Albertini Petroni Alberto Lunghini I nuovi orizzonti ULI ITALIA REDDY’S GROUP del residenziale Francesco Percassi COSTIM SPONSOR
sommario articoli rubriche pagina 11 Servizi, il valore aggiunto editoriale della specializzazione report pagina 17 CERSAIE: CONTATTO RIUSCITO qitv pagina 24 Living: molto più che residenziale pagina 31 Un settimana per l’edilizia sostenibile SOMMARIO S 4
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI IMMOBILI PER SINGOLI LOTTI SITI IN ASCOLI PICENO, SENZA BASE D’ASTA LOTTO A - Corso G. Mazzini, 207 e Largo dei Cataldi, 2 (ex Filiale e alloggi) Il complesso immobiliare si trova nel centro storico, tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo ed è com- posto da “Palazzo Cataldi” e da “Palazzo Imberti- Morganti”. La superficie commerciale complessiva è di circa 3400 mq. Destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale e cabina trasformazione elettrica. Il complesso immobiliare è sottoposto a vincolo di interesse storico–architettonico–archeologico ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.. La vendita è subordina- ta al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo. Il com- plesso si vende libero salvo il locale con accesso da Rua dei Tre Re, concesso in locazione all’ENEL come cabina di trasformazione elettrica. Classe energetica: E – 18.611 KWh/m3 anno (non residenziale) Classe energetica: G – da 118.215 KWh/m2 anno a 238.547 KWh/m2 anno (residenziale) LOTTO B - Via Giudea, 30 (ex casermetta) L’immobile è di proprietà della Banca d’Italia dal 1980 ed è stato adibito quale caserma dei Carabinieri in servizio per l’Istituto. L’edificio è disposto su due piani oltre al piano interrato (scantinato) e al piano terra e ha destinazione d’uso “caserma”. Ha una superficie commerciale di circa 400 mq e dispone di un terrazzo di circa 25 mq. L’immobile si vende libero. Classe energetica: F – 35.998 KWh/m3 anno Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
EDITORIALE di Guglielmo Pelliccioli Un politico in copertina. Forse... Chissà se un giorno riusciremo a mettere in copertina del nostro Il Settimanale un uomo politico, uno che si sia dato da fare per il Real Estate e il territorio. In al- tre parole, uno che abbia fatto semplicemente il suo dovere. Ci piacerebbe che un ministro, un sottosegre- tario, un leader politico, un semplice parlamentare ve- desse l’Italia come la vediamo noi, cioè estremamente bisognosa di cure e di affetto. Perché i politici devo- no essere come gli uomini che vogliono il successo: ambiziosi, affamati, curiosi, fantasiosi e determinati. Cinque fattori che o ci sono tutti assieme oppure, se ne manca anche uno solo, non portano a realizzare nessuna impresa. Purtroppo queste qualità vengo- no impiegate dai nostri rappresentanti unicamente in funzione di loro stessi. Sono ambiziosi sì ma di gloria personale, sono affamati sì ma di voti e di consensi, sono curiosi sì ma con i distinguo di chi vede strabi- co e mai diritto, sono fantasiosi sì ma in dietrologia, sono determinati sì ma per raggiungere i loro obiettivi e non quelli della comunità e del Paese. Chissà se un giorno ci sarà questo signore (o signora) che vorrà smentirci con i fatti e non con le solite pa- role. Sarebbe la più bella copertina del nostro giornale ma soprattutto sarebbe un obiettivo che perseguiamo da quando abbiamo fondato questo giornale: di avere una classe politica che ci capisca di immobiliare e di territorio e ragioni in termini di convenienza per i cit- tadini e non per questo o quell’interesse. Nell’attesa ci guardiamo in giro… nel deserto! EDITORIALE S 6
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN CASERTA, PIAZZA VANVITELLI 1/3, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in Caserta, Piazza Vanvitelli 1/3, con una procedura di vendita senza base d’asta. L’edificio si trova nel centro storico della cit- tà di Caserta all’angolo fra Piazza Vanvitelli e il Corso Pietro Giannone, a poche centinaia di metri dalla Reggia settecentesca e il suo parco. L’immobile non è sottoposto a vincolo di in- teresse storico-artistico ad eccezione delle facciate su Piazza Vanvitelli e Corso Pietro Giannone. Il complesso immobiliare è stato totalmente ristrutturato nel 1973, conservando solo le facciate del preesistente corpo di fabbrica che prospettava Piazza Vanvitelli. Lo stabile ha forma in pianta a “L” ed è costituito da due corpi di fabbrica, in continuità strutturale al piano interrato ed in aderenza al piano terra, aventi tipologie costruttive e ar- chitettoniche diverse: il corpo principale, pluripiano, prospiciente Piazza Vanvitelli e quello retrostante direttamente collegato che prospetta Via Giannone. L’immobile ha una superficie commerciale di circa mq 4.800. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, magazzino e cabina enel. L’edificio si vende libero. Classe energetica uffici e assimilabili: F - 15,95 kWh/m³/anno. Classe energetica abitazioni: da F a G - da 81,59 kWh/m²/anno a 237,83 kWh/m²/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
report tecnocasa a cura di Residenziale: in crescita le compravendite Entro la fine del 2019 i valori nelle grandi città potrebbero registrare una variazione positiva dall’1% al 3% Nei prossimi mesi, in chiusura d’anno, il mercato immobiliare registrerà prezzi in aumento nelle grandi città, con una crescita dei valori dall’1% al 3%. Nelle realtà più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia, i prezzi rimarranno stabili. L’analisi sul sentiment delle agenzie affiliate del Gruppo Tecnocasa conferma quanto sopra. A livello nazionale il 58% ritiene che i prezzi non si discosteranno dal valore attuale, il 17,5% ritiene che potranno aumentare fino ad un massimo del 5%. Nelle grandi città quest’ultima idea è più diffusa dal momento che interessa il 23% delle agenzie, con la totalità di esse a Bologna e il 63% a Milano, le due città dove i prezzi stanno correndo di più. Compravendite in crescita: riteniamo che entro la fine del 2019 le transazioni possano raggiungere quota 590-600 mila. Sia gli acquirenti di prima casa sia gli investitori sono apparsi più decisi e veloci nell’acquisto come dimostrano i dati sui tempi di vendita che si sono ridotti ul- teriormente (nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni), portandosi ai livelli pre-crisi e che nei prossimi mesi saranno ancora più brevi. compravendite italia 900.000 833.350 845.051 804.126 806.255 800.000 761.522 762.086 +6,1% 690.478 681.264 684.033 I sem 2018 - I sem 2019 700.000 609.455 611.878 575.797 578.647 600.000 543.188 517.184 500.000 435.931 427.566 389.448 405.722 400.000 298.144 300.000 200.000 100.000 0 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 em Is Elaborazione Ufficio Studi Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate report S 8
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LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN GROSSETO, VIALE G. MATTEOTTI 35-37, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immo- bile sito in Grosseto, Viale G. Matteotti nn. 35-37 con una procedura di vendita senza base d’asta. L’immobile è ubicato nelle immediate vici- nanze del centro della città. Nella mede- sima zona sono presenti importanti edifici pubblici. L’edificio, realizzato nei primi anni ’70, è caratterizzato da uno stile architettonico essenziale ed è costituito da un corpo cen- trale a forma di parallelepipedo rettango- lo con ampie superfici vetrate protette da frangisole di acciaio. Il prospetto principale è su viale G. Matteotti. L’immobile presenta ulteriori due accessi da Via Ronchi 14 e da Via Udine 5-7. L’immobile non è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 2.875. Le diverse unità poste all’interno dello stabile sono dotate delle seguenti destinazio- ni d’uso: istituto di credito, residenziale e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro). L’immobile si vende libero ad eccezione di un alloggio locato fino al 31.01.2021. Classe energetica: F – 24.0 kWh/m³/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Servizi, il valore aggiunto della specializzazione Intervista a Giuseppe Amitrano, CEO di GVA Redilco di Guglielmo Pelliccioli al cersaie Servizi, il valore si vedeaggiunto l’industria della italiana specializzazione del futuro S 11
GVA Redilco ha negli ultimi anni scalato la classi- fica del business immobiliare diventando tra i pro- tagonisti assoluti del mercato. Giuseppe, a cosa è dovuta questa crescita partita oltretutto quando la crisi era ancora profonda? Durante gli anni di crisi tutti gli operatori hanno do- vuto ripensare il proprio modello di business, alcuni anche in maniera drastica e non tutti sono riusciti a superare indenni quel periodo. Noi abbiamo deciso di concentrare tutte le risorse sui core business, ab- bandonando le attività non strategiche, e pertanto ci siamo focalizzati su tre settori specifici: uffici, logisti- ca e high-street retail offrendo tre tipologie di servizi rivolte ai proprietari, agli utilizzatori e agli investitori. In quei momenti abbiamo altresì compreso profon- persona damente l’importanza delle persone, che sono il vero asset strategico di una società di servizi, portando a termine una operazione di management buy out che ha consentito di portare a tutti i livelli in azienda lo spirito imprenditoriale e la mentalità da start up che riteniamo i driver principali per raggiungere obiettivi ambiziosi. Il risultato di questo lavoro ha generato un’organizzazione di tipo non tradizionale, dove le ge- rarchie prestabilite nelle sale riunioni hanno lasciato giuseppe amitrano il posto a favore di motivazione, creatività, “intensità di gioco” e ricerca continua delle migliori opportunità, uscendo per strada e stando soprattutto tra la gente, nostra principale fonte ispiratrice, per ascoltare da vicino il mercato. Servizi, il valore aggiunto della specializzazione S 12
È in atto un progressivo riposizionamento delle so- cietà immobiliari verso il settore dei servizi. Ciò comporta due effetti: un affollamento dei presta- tori e una riduzione delle fee. Come ci si difende da società questa ‘inflazione’ di nuovi soggetti? Credo che la tematica relativa alla riduzione delle fee riguardi soprattutto i servizi che stanno diventando, nella percezione di taluni investitori e operatori, delle commodities; riguarda, in sostanza, i servizi cosid- detti ricorrenti per i quali ritengo sia obbligata la stra- da della concentrazione tra aziende in quanto la mar- ginalità del business rischia effettivamente di essere compromessa. La “difesa” migliore per contrastare gva redilco questo trend ritengo sia la capacità di dimostrare di saper aggiungere valore anche per questa tipologia di servizi, in modo che siano adeguatamente remu- nerati. società Un terzo tema relativo a questo mercato è la ne- cessità di concentrazione tra operatori che hanno modelli di business complementari per arrivare a offrire alla committente un più ampio spettro di pre- stazioni. Anche voi siete stati interessati da questo fenomeno (ci riferiamo ovviamente all’integrazione con SIGEST, ufficializzata le scorse settimane). Ce ne spieghi le ragioni e le prospettive? sigest La concentrazione tra società non significa per noi offrire la totalità dei servizi ai clienti, anzi sono sem- pre stato scettico nei confronti dei modelli “facciamo tutto” visti nel recente passato. La nostra idea è unire Per i servizi cosiddetti ricorrenti ritengo sia obbligata la strada della concentrazione tra aziende in quanto la marginalità del business rischia effettivamente di essere compromessa Servizi, il valore aggiunto della specializzazione S 13
le forze per concentrarci su settori specifici e avere un potenziale di investimento superiore che ci per- metta di sviluppare tecnologie che ritengo indispen- sabili per colmare il gap di qualità che oggi rileviamo, in particolar modo, nel settore residenziale. In tale ambito, ritengo via sia una forte esigenza di merca- to e la necessità di modernizzare un settore che, va ricordato, in Italia vale circa 10 volte il volume delle transazioni di tipo commerciale. Quale ruolo può rivestire la tecnologia digitale e tut- te le sue applicazioni tecniche a migliora il livello prestazionale degli immobili e di conseguenza ad aiutare il vostro lavoro? Il real estate è la principale industry al mondo, una asset class che vale oltre 220 trilioni di dollari ma in larga parte non è ancora stata toccata dalla tec- nologia. Penso che le principali e tradizionali asset class subiranno un forte cambiamento. Basti pen- sare all’impatto sui centri commerciali e il retail in genere, all’evoluzione della logistica e il last mile per l’e-commerce, allo smart working e i flexible offices per gli uffici. In ambito residenziale, riteniamo che la decisione di vendita o di acquisto di un immobile sia tra le più importanti scelte nella vita di una persona ma al mo- mento, la maggior parte di tali decisioni sono prese Le tradizionali asset class subiranno un forte cambiamento. Basti pensare all’impatto sui centri commerciali e il retail in genere, all’evoluzione della logistica e il last mile per l’e-commerce, allo smart working e i flexible offices per gli uffici Servizi, il valore aggiunto della specializzazione S 14
istintivamente, per necessità, o basate su informazioni non aggiornate o incom- plete. Il futuro del real estate sarà fortemente impattato dalla tecnologia finaliz- zata alla gestione dei dati e delle informazioni a beneficio degli investitori da una parte, per meglio cogliere i trend di mercato, e degli utenti finali dall’altra, in modo da consentire alle persone di poter scegliere il meglio per le loro specifiche e mu- tevoli esigenze di vita. Il nostro obiettivo è quello di creare una moderna piattaforma real estate, metten- do sempre al centro il ruolo delle persone ma che punti molto sulla tecnologia, in grado di colmare il gap rispetto al livello qualitativo di servizio richiesto sia dagli investitori sia dai clienti finali. Servizi, il valore aggiunto della specializzazione S 15
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN LA SPEZIA, VIA SAN ANTONIO 19, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in La Spezia, Via San Antonio n. 19 con una pro- cedura di vendita senza base d’asta. L’immobile è ubicato all’interno del quartiere storico della Cittadella nella porzione sud ovest del centro cittadino; la sede è posta tra l’arse- nale Militare e gli insediamenti originari della cit- tà costituenti il nucleo su cui si è sviluppato il tessuto urbano della Spezia. L’edificio è caratterizzato da una piccola corte interna, il prospetto principale è su via S. Anto- nio e presenta un corpo centrale leggermente sporgente sulla via pubblica in corrispondenza del portone principale di accesso. Il prospetto su via Colombo presenta invece una rientranza ai piani superiori e forma, al piano rialzato un porti- cato con un’aiuola delimitata da una cancellata. La porzione di via Gramsci è caratterizzata da una leggera sporgenza con ampio balcone al piano primo e sopralzo nella zona centrale. Il prospetto di via Biassa è estremamente lineare ed è caratterizzato dall’ampio portone dell’ex carico valori. L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq. 3.542. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di cre- dito, residenziale e fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro). L’immobile si vende libero. Classe energetica: G – EPh = 31,99 kWh/m³/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
CERSAIE: CONTATTO RIUSCITO La manifestazione bolognese ha fatto convergere manifatturiero e architettura a cura della Redazione cersaie: contatto riuscito S 17
Doveva essere l’edizione della svolta e così sembra essere stato. Il Cersaie 2019, le numero trentaset- te, si era prefissata di fare da ponte tra il mondo del manifatturiero, specializzato nelle superfici e arredo- bagno, e quello dell’architettura, invitato per la prima volta alla manifestazione bolognese. I due mondi si sono incontrati, hanno discusso delle rispettive ne- cessità e dei nuovi trend del mondo immobiliare, tro- vando più punti di contatto per integrare la filiera. società Un passo avanti che da una spinta a un settore, quel- lo della ceramica, che si trova ad affrontare un mo- mento di grande cambiamento. Il mercato sta facen- do i conti con la concorrenza cinese e della Penisola Araba, che condizionano le vendite e la produzione del mercato italiano. Ecco perché i produttori punta- no sul rilancio del Made In Italy attraverso la qualità e la sostenibilità dei materiali, capaci non solo di ab- battere gli sprechi in fase di produzione e istallazio- cersaie ne, ma anche fornire un ambiente più salutare agli utenti finali. Il tutto senza ovviamente rinunciare allo stile e all’eleganza, ma soprattutto all’innovazione tecnologica che ha permesso la creazione di pannelli ceramici più grandi e sottili, capaci di adattarsi a tutti gli sviluppi immobiliari. cersaie: contatto riuscito S 18
Tutte qualità che si possono inserire nel retail come in quello ricettivo o direzionale, ma il focus resta sempre sul residenziale, il settore che rappresenta la fetta maggiore del mercato e per questo deve essere costantemente tenuto sotto controllo. La casa vista di nuovo come il luogo dove il suo inquilino vuole tro- vare la propria dimensione e dove il produttore deve puntare per rilanciare il suo marchio. Per questo gli stand degli 889 espositori, e buona parte degli even- ti organizzati, sono stati principalmente votati alla casa e alla migliore qualità di vita che può offrire. Ma la 37° edizione non si è limitata a far convergere nel capoluogo emiliano le principali società manifat- turiere che operano nel settore ceramico e dell’arredo- bagno: novità di quest’anno è stato Archicont(r)act, uno spazio espositivo sviluppato su 700 metri qua- drati di superficie in cui il mondo dell’architettura in- contra la galassia del contract nazionale e interna- zionale. L’evento, alla sua prima edizione, conferma il ruolo centrale di Cersaie nel mondo dell’architet- tura e della progettazione, assecondando quello che nell’ultimo periodo è il nuovo paradigma del costru- ito, ovvero il dialogo e l’integrazione di competenze tra gli attori che costituiscono l’industria immobilia- re in un’ottica di miglioramento del prodotto e della qualità dei servizi offerti al mercato. cersaie: contatto riuscito S 19
Lo spazio espositivo di Bologna Fiere è quindi diven- tato per cinque giorni un luogo in cui produttori, pro- gettisti, rivenditori e committenti hanno potuto dia- logare con alcuni tra i principali studi di architettura che operano in Italia; una vera e propria “piattaforma di scambio”, di idee innanzitutto, in grado di mette- re a fattor comune le molteplici professionalità per meglio integrarle tra loro e guardare al futuro dell’in- dustria immobiliare con un approccio che sia il più possibile complementare. Un “contatto” che speria- mo possa illuminare nuove iniziative di sviluppo con- divise. cersaie: contatto riuscito S 20
servizio e interviste qitv IL SERVIZIO Giuseppe Gervasi di QITV Archilinea Irene Giglio Giorgio Romani MC A Gruppo Romani cersaie: contatto riuscito S 21
Debora Laterza Federica Serri GranitiFiandre Florim Nicola Sottocornola Granulati Zandobbio cersaie: contatto riuscito S 22
AVVISO DI VENDITA DELL’IMMOBILE SITO IN LATINA, PIAZZA DELLA LIBERTÀ 10-11, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in Latina, Piazza della Libertà nn. 10-11, con una procedura di vendita senza base d’asta. Il complesso immobiliare, già adibito a Filia- le della Banca d’Italia, è ubicato nel Centro Storico della Città capoluogo, a pochi isolati dal Municipio, sul lato orientale di Piazza della Libertà, in posizione opposta rispetto all’edifi- cio che ospita la Prefettura. L’edificio è costituito da un unico corpo di fab- brica, di complessivi 4 piani fuori terra, oltre al seminterrato, che vede un corpo centrale più alto unito a due corpi laterali più bassi. L’area pertinenziale dell’edificio è costituita da un cortile interno di forma allungata che corre lungo tutto il lato posteriore del fabbricato. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 3030. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro), cabina ENEL e locali di deposito. L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subor- dinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’immobile si vende libero ad eccezione di una cabina di trasformazione elettrica locata fino al 2024. Classe energetica: F 27.44 KwH /m3 anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Living: molto più che residenziale Gli orizzonti di un mercato completamente nuovo al Convegno de ilQI del 3 ottobre di Pietro Zara Living: molto più che residenziale S 24
Dall’avvio della crisi immobiliare, più di dieci anni fa, si è innescata una rivoluzione silenziosa di cui ci si ren- de conto solo oggi: è cambiato il modo di abitare de- gli italiani. Se prima si abitava secondo regole molto Oggi il panorama semplici e condivise dalla maggior parte della popo- è completamente lazione (la casa è un bene rifugio, la casa è l’investi- mento della vita, si va in affitto solo per inaccessibi- diverso: i bisogni lità all’acquisto), oggi il panorama è completamente abitativi sono diverso: i bisogni abitativi sono tanti, tantissimi, in- dividuali, diversi da persona a persona e da nucleo a tanti, tantissimi, nucleo. Il prodotto residenziale italiano non è all’altezza di individuali, diversi questo cambio epocale. Il real estate è pronto ad af- da persona a frontare questa sfida per crescere in un comparto fi- nora trascurato? Se ne parlerà questo giovedì 3 otto- persona e da bre al convegno La casa salverà l’Italia, organizzato nucleo a nucleo da ilQI a Peschiera Borromeo (MI), con la partecipa- zione delle diverse anime che operano sul segmento abitativo. Living: molto più che residenziale S 25
SVILUPPATORI E INVESTITORI al Convegno de ilQI Davide Albertini Petroni, ULI Italia Gabriele Polito, InvestiRE SGR Mario Pellò, Nuveen Real Estate Mirko Tironi, Värde Partners Giuseppe Pizzuti, BNP Paribas RE Marco Grillo, Abitare In Francesco Percassi, Costim Samuele Annibali, Campus X Andrea Mucchietto, Hines Italy Antonio Rainò, Halldis Guarda il programma del convegno e iscriviti: CLICCA QUI Chi investe nel residenziale? Se l’idea di nuovo prodotto parte dalle esigenze manifestate dalla domanda, la rea- lizzazione concreta dello stesso non può che partire da sviluppatori e investitori interessati al comparto residenziale. L’attenzione va prima di tutto ai principali “consumatori” di case, vale a dire le famiglie: oggi per un nucleo familiare la casa non finisce con le mura di proprietà esclusiva, ma si estende all’insieme di servizi condivisi che il complesso offre. Su questa riflessione, per gli investitori si apre una prateria sterminata di possibili operazioni nel sub-segmento multifamily. Non solo famiglie: un ragionamento simile è applicabile anche al mondo dello student housing, altro settore che solo ora si sta avviando in Italia. Chi opera in questa parte di mercato ha capito che gli studenti non cercano solo un alloggio, ma una combinazione di individualità e socialità, travalicando i limiti del “posto letto”. Detto questo, rimane il fatto che le grandi operazioni nel comparto residenziale italiano sono ancora piuttosto limitate. Questo significa da una parte spazio li- bero per chi per primo arriverà massivamente sul segmento, dall’altro necessita di riportare sul settore gli investitori istituzionali che negli ultimi anni se ne sono allontanati, come le casse di previdenza. Living: molto più che residenziale S 26
SOCIETÀ DI SERVIZI al Convegno de ilQI Giuseppe Amitrano, GVA Redilco Alberto Lunghini, Reddy’s Group Enrico Cestari, Gabetti PS Michele Roveri, MC Architects Antonio Fuoco, JLL Federico Piras, Facile Ristrutturare Luciano Ardingo, SPEE Chi è il “consumatore” del prodotto casa? Altra tematica fondamentale: non bisogna dimenti- Fermo restando care che il principale utente finale della casa è il pri- vato, un soggetto che nella maggioranza dei casi che l’affitto sta è abituato a trattare con altri privati, sia nella com- guadagnando pravendita che nell’affitto. Cosa può significare per il consumatore finale l’irruzione di società d’investi- quote sempre mento in questo meccanismo? L’esperienza di con- trattualizzazione può guadagnare in positività grazie maggiori a un aspetto che una società strutturata può sicura- di mercato, mente garantire: la trasparenza e la completezza dei documenti. non bisogna Bisognerà inoltre fare delle riflessioni approfondite sul- dimenticare la la gestione delle modalità contrattuali: fermo restan- do che l’affitto come scelta abitativa sta guadagnan- tendenza culturale do quote sempre maggiori di mercato, non bisogna italiana, ancora comunque dimenticare la tendenza culturale italiana, ancora viva, che è rivolta alla casa di proprietà. Un pa- viva, rivolta alla trimonio frammentato per la cui gestione, soprattutto in fase di cambio generazionale, esistono strumenti proprietà validi quali i diritti di proprietà parziali. Living: molto più che residenziale S 27
FORNITORI DI TECNOLOGIE al Convegno de ilQI Massimo Dalla Via, Alpac Roberto Martino, Gewiss Davide Grimaldi, Johnson Controls Gianfranco Sassi, GranitiFiandre Massimo Sabbioneda, Alpiq Energia Paolo Luciano Ronch, Clivet Milka Eskola, BTicino Alessandro Roversi, Schindler Tecnologia a misura d’uomo Il benessere è un valore sempre più condiviso: il pro- gressivo incremento della coscienza del vivere sano si ripercuote anche sulla casa, che deve garantire un certo livello di qualità della vita. E qui entra in gioco l’ormai immancabile tema tecnologico. Con la tecnologia La ricerca in campo di materiali è sempre più attiva, è possibile impetuosa, e propone giorno dopo giorno soluzioni in grado di dare benessere a chi abita una casa. So- costruire una stenibilità a 360 gradi e qualità dell’aria sono fattori casa davvero “su non più considerabili, come avveniva in passato, un “di più” destinato solo a persone sensibili rispetto alla misura” del cliente vivibilità: oggi una casa vivibile vale di più e si vende più in fretta, questo è un dato di fatto. e monitorarne Ma l’apporto tecnologico alla casa non si ferma qui: i dati per con la tecnologia è possibile costruire una casa dav- vero “su misura” del cliente e monitorarne i dati per efficientarla efficientarla. Oggi diverse tecnologie possono dialo- gare tra loro e la casa può essere controllata dal suo utilizzatore anche da remoto attraverso il cosiddetto Internet of Services. E anche in questo caso si va oltre Living: molto più che residenziale S 28
DALL’IDEA ALLA REALTÀ Come i precedenti, anche questo Convegno de ilQI riserva una parentesi iniziale alla presentazione di alcuni progetti immobiliari, non per forza legati al comparto residenziale, per scoprire concretamente come sta evolvendo il prodotto immobiliare italiano. Al convegno del 3 ottobre saranno presentati: Copernico Martesana, spazi uffici multiuso a Milano Massimo Tarabusi (Copernico), Alessia Garibaldi (DC10 Architects) Co Housing Zero, edificio residenziale a Pisa Branko Zrnic (ATIproject) residenze palazzo poste, edificio d’epoca a Verona Simone Di Gennaro (Aquileia Capital Services), Giuseppe Crupi (ABITARE CO.) le mura perimetrali dell’abitazione, andando a crea- re e gestire interi distretti smart. Infine, non dimen- tichiamo che la tecnologia può migliorare la qualità dell’abitare anche per quelle utenze dette “deboli”, come anziani e disabili. Le tecnologie di cui si parlerà lavorano sulla qualità Le tecnologie dell’aria (climatizzazione, pompa di calore, sistemi di di cui si parlerà ventilazione e deumidificazione, persino ceramiche ecoattive), sull’isolamento dell’involucro (monobloc- lavorano sulla chi termoisaloanti) e sull’accessibilità dell’immobile qualità dell’aria, (ascensori, domotica, security e safety). sull’isolamento In conclusione, quello della casa sta diventando un mondo talmente articolato che chiamarlo “residen- dell’involucro e ziale” è riduttivo. Forse dovremmo cominciare a par- sull’accessibilità lare di Living. Le iscrizioni al convegno sono ancora aperte! Appun- dell’immobile tamento con il mondo della casa giovedì 3 ottobre a La casa salverà l’Italia. Living: molto più che residenziale S 29
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN SIENA, VIA DELLA STUFA SECCA 34, SENZA BASE D’ASTA Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede della Filiale di Siena della Banca d’Italia. è ubicato all’interno del perimetro del Centro Storico tra Via della Stufa Secca e Via Pian d’Ovile. L’edificio, formato da tre corpi di fabbrica, è un uni- cum architettonico in cui le parti nuove sono stret- tamente collegate a quella preesistente che è stata totalmente restaurata. Il primo corpo presenta cinque piani verso valle e due a monte e verso via della Stufa Secca ed è completato da un volume a un piano con pianta a “U” contenente un corridoio coperto che delimita un cortile interno sistemato a verde. Il secondo corpo si innesta al precedente e il suo prospetto verso il piazzale risulta fortemente caratterizzato dalla presenza, nell’angolo nord, di uno sperone triangolare. Il terzo edificio, la Palazzina Nava, è costituito da un edificio ottocentesco sottoposto a vincolo d’interesse storico-artistico. è stato completamente ristrutturato e inserito nel nuovo complesso edilizio e si sviluppa su tre piani oltre la copertura a pianta pressoché rettangolare. Il complesso ha una superficie commerciale di mq 4.408. Inoltre, completano il complesso un ed- ificio accessorio, già adibito a dopolavoro, sul lato di Via Garibaldi di superficie commerciale pari a circa mq 120 e un edificio adibito ad alloggio distribuito su due piani, avente superficie commer- ciale di circa mq 200. Parte del complesso immobiliare è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le diverse unità poste all’interno del complesso immobiliare hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, caserma, opificio, locali di deposito, autorimesse. L’immobile si vende libero. Classe energetica: E 12,9 kWh/m3a. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e contatti, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Un settimana per l’edilizia sostenibile Un bilancio sulla campagna World Green Building Week in Italia di Giuliano Dall’ò Un settimana per l’edilizia sostenibile S 31
La World Green Building Week (23-29 settem- bre) è una campagna annuale, giunta alla decima edizione, che sensibilizza tutti i cittadini del mondo per un’edilizia più sostenibile. La settimana è pro- mossa dal World Green Building Council, la rete di 70 Green Building Council nazionali - composta da 37.000 membri e partner aziendali, di cui GBC Italia ne è componente stabile. La campagna di quest’an- no si concentra sulla tematica delle emissioni di CO2 in tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio, incorag- giando nuove pratiche e nuovi modi di pensare per ridurre le emissioni climalteranti delle costruzioni. Gli immobili sono infatti responsabili del 39% di tutte le emissioni di CO2 nel mondo, con le emissioni di gestione (dall’energia utilizzata per riscaldare, raf- freddare e illuminare gli edifici) che contano per il 28%. Il restante 11% proviene da emissioni di CO2 in- corporate, o “iniziali” associate a materiali e processi di costruzione durante l’intero ciclo di vita dell’edifi- cio. Ad oggi, l’attenzione del settore dell’edilizia e delle costruzioni si è rivolta principalmente alle emissioni prodotte durante la fase di costruzione e di quella degli edifici “in uso”. Tuttavia, al fine di decarbonizza- re completamente l’ambiente costruito entro il 2050, per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi – come dimostrato dalla nuova ricerca svol- ta dall’Intergovernmental Panel on Climate Change Un settimana per l’edilizia sostenibile S 32
persona società giuliano dall’ò gbc italia (IPCC) - il settore dell’edilizia e delle costruzioni deve anche affrontare le emissioni dell’intero ciclo di vita dell’edificio. La transizione verso standard a emissioni nette pari a zero di CO2 richiede un’azione immediata per otte- nere maggiore consapevolezza, innovazione, miglio- ri processi per calcolare, tenere traccia e comunicare la CO2 incorporata. Servono obiettivi di riduzione vo- lontaria dall’industria e l’introduzione di nuove leg- gi a livello locale, nazionale e regionale. Sono inoltre necessari approcci quali la massimizzazione dell’uso delle risorse esistenti, la promozione della ristruttu- razione anziché la demolizione e la ricerca di nuovi modelli commerciali circolari che riducano la dipen- denza da materie prime ad alta intensità di CO2. A tal proposito GBC Italia, con dedicati Gruppi di Lavoro, ha prodotto due position paper che hanno come tema proprio l’economia circolare e il Life Cy- cle Assessment (LCA) in edilizia, per riflettere sullo stato dell’arte, individuarne criticità e proporre azioni chiave. Generosa energia è stata posta dall’Asso- ciazione a sostegno della campagna #BuildingLife, per diffondere e generare il più possibile eventi che avessero l’obiettivo di coinvolgere sul tema l’intera filiera delle costruzioni. rinascimento “green” a milano S 33
Il Green Building Council italiano si è distinto nel panorama internazionale per l’abilità nel dissemi- nare e coordinare numerose iniziative che si sono sviluppate su buona parte del territorio nazionale: Roma, Milano, Palermo, Bologna e Vicenza, alcune tra le città che hanno ospitato eventi di diversa na- tura. La settimana è stata aperta dal Podcast di GBC Ita- lia che ha proposto l’articolato tema del Life-Cycle Assessment assieme a due importanti esponen- ti del mondo accademico e scientifico, il profes- sor Maurizio Cellura dell’Università degli Studi di Palermo e la professoressa Monica Lavagna del Politecnico di Milano. La facilità di fruizione dei contenuti ha consentito di raggiungere una vasta platea, informando e formando professionisti del settore, studenti universitari e semplici curiosi. Per dialogare con il territorio si sono sviluppate ini- ziative di diverso genere: dal TEDx di Mestre dove ci si è interrogati come svegliare le città dormienti, ai Tour di edifici e di aree verdi per toccare con mano i risultati di una progettazione e costruzione sosteni- bile nel rispetto della biodiversità come approccio integrato alla qualità della vita, alla salute pubblica e al rispetto per l’ambiente. Un settimana per l’edilizia sostenibile S 34
Diversi i seminari e i convegni che hanno trattato differenti temi: dalla ricostruzione sostenibile, al va- lore di una metrica per misurare e garantire la qual- ità di un immobile green, fino all’approccio Life Cycle Thinking. La partecipazione attiva, di un pubblico misto, a queste iniziative testimonia come la collettività sia sempre più matura e criticamente consapevole del- la necessità di interventi urgenti in merito alle tem- atiche, non più solo energetiche, ma ambientali, climatiche e sociali. Il ruolo delle buone pratiche è fondamentale per contaminare nuove piazze, per di- mostrare il successo delle intuizioni e comprendere il margine di miglioramento. GBC Italia con il proprio network si impegna a far sì che gli ambiziosi obiettivi progressivi del 2020, 2030 e 2050, siano uno strumento di evoluzione non solo di una filiera produttiva, ma anche di un nuovo modo di pensare al nostro pianeta. Un settimana per l’edilizia sostenibile S 35
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN SIENA, VIA DELLA STUFA SECCA 34, SENZA BASE D’ASTA Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede della Filiale di Siena della Banca d’Italia. è ubicato all’interno del perimetro del Centro Storico tra Via della Stufa Secca e Via Pian d’Ovile. L’edificio, formato da tre corpi di fabbrica, è un uni- cum architettonico in cui le parti nuove sono stret- tamente collegate a quella preesistente che è stata totalmente restaurata. Il primo corpo presenta cinque piani verso valle e due a monte e verso via della Stufa Secca ed è completato da un volume a un piano con pianta a “U” contenente un corridoio coperto che delimita un cortile interno sistemato a verde. Il secondo corpo si innesta al precedente e il suo prospetto verso il piazzale risulta fortemente caratterizzato dalla presenza, nell’angolo nord, di uno sperone triangolare. Il terzo edificio, la Palazzina Nava, è costituito da un edificio ottocentesco sottoposto a vincolo d’interesse storico-artistico. è stato completamente ristrutturato e inserito nel nuovo complesso edilizio e si sviluppa su tre piani oltre la copertura a pianta pressoché rettangolare. Il complesso ha una superficie commerciale di mq 4.408. Inoltre, completano il complesso un ed- ificio accessorio, già adibito a dopolavoro, sul lato di Via Garibaldi di superficie commerciale pari a circa mq 120 e un edificio adibito ad alloggio distribuito su due piani, avente superficie commer- ciale di circa mq 200. Parte del complesso immobiliare è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le diverse unità poste all’interno del complesso immobiliare hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, caserma, opificio, locali di deposito, autorimesse. L’immobile si vende libero. Classe energetica: E 12,9 kWh/m3a. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e contatti, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
qitv bergamo Costruito Digitale: la nuova rubrica della QITV Prende il via “Costruito Digitale, la nuova rubrica della QITV dedicata al mondo del costruito e dell’innovazio- ne tecnologica. Perché oggi non si costruisce più senza utilizzare l’innovazione tecnologica, non si progetta sen- za il digitale. La prima puntata di questa nuova rubrica è dedicata ad “Avalon”, un sistema o meglio una soluzione digitale proposta da Reynaers Aluminium, società rap- costruito digitale presentata in studio dall’ospite Piero Delucia. Progetto CMR inaugura la nuova sede di Milano milano e festeggia i 25 anni di attività Si è svolta a Milano l’inaugurazione della nuova sede di via Russoli 6 di Progetto CMR un edificio che accoglie anche tutte le società collegate al gruppo a partire da Sportium e Progetto CMR Design & Build. L’inaugura- zione, a cui hanno partecipato molti rappresentanti del mondo del real estate, è stata anche l’occasione per fe- steggiare i 25 anni di attività di Progetto CMR che con la servizi nuova “casa dell’architettura italiana” vuole avviare un nuovo periodo di crescita e sviluppo con i tanti progetti in campo nazionale e internazionale. qitv S 37
Massimo Roj, Progetto CMR: milano uno showroom di idee, un progetto “rock” La nuova sede ecosostenibile di Progetto CMR: 3 piani fuori terra, 3.200 mq, un piano interrato per l’Academy e la fomazione, una Library. In totale 7 mesi di impegno per ri- qualificare un edificio ex industriale di Milano, in via Russoli 6. Massimo Roj, in questa intervista, ci racconta i dettagli di questa nuova avventura che completa un percorso di 25 anni di attività della società da lui fondata e guarda ai pros- interviste simi 25 anni. Inoltre Roj ci parla del connubio tra architet- tura e rock, immagini di alcuni gruppi storici della musica appaiono come murales nello studio, a testimonianza delle due grandi passioni di Roj. ANCE: un premio dedicato milano a Claudio De Albertis Si è svolta presso la sede di Assimpredil ANCE di Milano la presentazione dei progetti finalisti della prima edizione del premio Essere Avanti, intitolato a Claudio De Albertis e pro- mosso insieme all’Associazione dai figli Regina ed Edoardo e da Sonia Calzoni. Sono stati 11 i progetti finalisti selezio- nati, il cui vincitore sarà annunciato il prossimo dalla giu- ria il 2 dicembre. Il premio è focalizzato su tre parole chiave, servizi come ha spiegato Marco Dettori: Innovazione, sperimenta- zione, ricerca. qitv S 38
Dettori, Assimpredil ANCE: un riconoscimento milano che guarda al futuro delle costruzioni Ricordare Claudio De Albertis e soprattuto portare avanti quelle che erano le sue idee per un mondo del costruito che sappia guardare avanti, evolvendosi e adattandosi alle sfide di un mercato in costante trasformazione. Come ri- badito da Marco Dettori, Presidente di Assimpredil Ance ai microfoni de ilQI nel corso della presentazione degli undici progetti in gara per il premio “Essere Avanti”, questo rico- servizi noscimento vuole essere uno stimolo per l’industria del- le costruzioni a porsi in modo dinamico nei confronti delle sfide del prossimo futuro, innovando e ricercando costan- temente sia in ambito di prodotto che di processo. De Albertis, Borio Mangiarotti: milano il pensiero di mio padre resta ancora attuale Un’occasione speciale per Regina De Albertis che nell’audi- torium milanese dei Assimpredil Ance, intitolato a suo pa- dre, ha presentato i progetti finalisti della prima edizione del Premio Essere Avanti, intitolato proprio alla memoria di Claudio De Albertis. Lo storico presidente dell’Associa- zione Costruttori, come racconta la figlia, ha ispirato que- sto premio attraverso un pensiero sempre propositivo per interviste questo settore che richiede sempre spirito di osservazione, attenzione e voglia di guardare al futuro. qitv S 39
www.ilqi.it www.ilqi.it Contattaci per prenotare uno spazio pubblicitario a service@ilqi.it info@ilqi.it - www.ilqi.it il settimanale de il quotidiano immobiliare Fondato da Editore La pubblicità non supera il 45% Guglielmo Pelliccioli DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della Via Copernico, 40 rivista. Redazione 24069 Trescore B.rio (BG) Cristina Giua, Kevin Massimino, Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini dell’editore o di ©Shutterstock a eccezione di quelle Patrizio Valota, Pietro Zara fornite direttamente dagli autori. Legale rappresentante Consulenza editoriale Luca Pelliccioli Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice Daily Real Estate sas di deontologia relativo al trattamento di Lara Pelliccioli Direttore responsabile dei dati personali nell’esercizio Marco Luraschi dell’attività giornalistica, si rende nota Grafica e impaginazione l’esistenza di una banca dati personali Massimo Ghilardi Contatti di uso redazionale presso la sede di Via Tel. +39 035-211356 Copernico, 40 Trescore B.rio (BG). Responsabile amministrazione, www.ilqi.it - info@ilqi.it Gli interessati potranno rivolgersi servizi e abbonamenti al responsabile del trattamento dei dati presso detta sede per esercitare i Simona Galiero Autorizzazione diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e del Tribunale di Arezzo Regolamento UE 2016/679 “GDPR” Immagini e video n.1/13 del 03.01.2013 Informativa sulla Privacy alla pagina Andrea Bassis, Giuliano Bellini web www.ilqi.it/condizioni#privacy. © Copyright Daily Real Estate s.r.l. Web e digitale – Bergamo Matteo Belotti S 40
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