Prospettiva un'altra Scegli - Piceno33
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da10annicomenoinessuno Maggio • Anno XI • n° 4 - © Illustrazione: Eiko Ojala prospettiva un'altra Scegli www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |1
GUSTO ITALIANO Bastano poche Bastano poche note note e... riconosci riconosci subito subito che è Lei L’OROSCOPO DI PAOLO FOX Tutti i giorni alle ore: 06:40 - 07:40 - 09:40 - 19:40 - 22:40 2| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it www.lattemielemarcheabruzzo.it
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L'editoriale ● Fabiana Pellegrino Sommario L ’angolazione, il punto di vista 6 NEWS da cui viene considerato un fatto, un problema, esaminata 10 FOCUS Il turismo rallenta o valutata una situazione. La prospettiva contiene già in sé la 15 SPECIALE scelta della direzione dello sguardo. E pro- Gli sfollati prio per questo, spesso implica un margi- 16 ATTUALITÀ ne di errore che è quello del giudizio uma- Crisi idrica nel Piceno no. Un fatto può essere considerato nel 19 ARTE giusto rapporto rispetto ad altri elementi Il fotografo Giorgio Tassi di confronto. Oppure no. Ecco perché la prospettiva dovrebbe coincidere con la di- 22 SOCIALE Bullismo stanza, meglio ancora, la lontananza, non solo fisica ma anche temporale. Solo così, 24 TERRITORIO forse, arriverebbe il coraggio di alzare lo La Sibilla Appenninica sguardo e avere quella visione di insieme che restituisce la porzione di realtà a cui si appartiene. Soprattutto quando si ha la RUBRICHE mente confusa e la vista appannata, posi- zionarsi nella giusta prospettiva significa riappropriarsi dell’armonia con un tutto 26 AMORE E PSICHE Significato delle emozioni che, osservato da lontano, non sembra più così inospitale. A volte occorre cambiarla 27 ASCOLI DI PETÒ questa prospettiva per rendersi conto che La ciammarica in fondo si è solo un punto microscopico. 28 ASTRI NASCENTI E se questa immagine può disorientare da 10x10 Radio Incredibile un lato, dall’altro concede un’infinita li- 30 UNIVERSITÀ bertà di azione. Il lungo dopo 31 LIBERRANTE Virtù, politica e democrazia 32 PNL, ISTRUZIONI PER L'USO La congruenza nella comunicazione 33 A QUALCUNO PIACE NERD Il trono di Spade 35 LIBRI Gli Immortali 36 IL GIARDINO DI LOLA Il rododendro SCRIVETECI A direttore@piceno33.it, seguiteci sulla nostra pagina Facebook Piceno33 o chiamateci allo 0736.255656. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |5
NEWS IL PIANO SOCIALE RE Al centro il cittadino e l'equità sociale ● di Flavia Orsati P resentato il Piano sociale gli altri compartimenti del welfare, sanità in regionale del triennio 2019 primis, l’attenzione è stata focalizzata su due – 2021 dal vicesindaco Do- piani di intervento principali: quello della lot- natella Ferretti e Giovanni ta alla povertà e quello della ricostruzione Santarelli, dirigente regio- post sisma, tenendo sempre a mente la cen- nale del Servizio Politiche tralità del cittadino. Sociali e Sport. Santarelli ha sottolineato come quello del Il documento consta di quattro sezioni: nuovo triennio sia un piano l’Introduzione, le Coordinate del piano, ampio, che tocca ambiti dif- il Quadro del contesto, i Contenuti della ferenti tra loro. Nella convinzione che quello programmazione. delle politiche sociali sia un settore cerniera, che funziona solo qualora riesca a collegare Nell’Introduzione viene delineato il modello 6| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
NEWS EGIONALE 2019-2021 di sviluppo: le politiche sociali devono la situazione oggettiva della Regione, necessariamente avere continuo e forte ponendo fortemente il problema della raccordo con il territorio e, allo stesso ricostruzione, non solo edilizia, ma anche tempo, necessitano l’adeguamento alla del tessuto sociale, in un territorio dove, ad nuova cornice nazionale ed europea di esser venute meno non sono solo le strutture riferimento. Le Coordinate del piano a cui ma soprattutto i servizi; in più, i domicili prestare importanza, allora, ha spiegato temporanei, dovuti anche all’elargizione del Santarelli, sono tre: la connessione con il CAS (Contributo Autonoma Sistemazione) piano sanitario, l’approccio scientifico, alle famiglie terremotate stanno tendendo a il confronto delle varie parti sociali, diventare sempre di più residenze definitive. attuato anche con il contributo tecnico L’obiettivo che ci si pone a riguardo nel delle Università marchigiane, che hanno neonato piano triennale è, appunto, conferito importanza alla valutazione in l’impellente riprogrammazione della rete di itinere, avanzando l’idea secondo la quale servizi. cambiamenti possono essere effettuati anche in corso d’opera. Ad esempio, è stata I Contenuti della programmazione sono portata avanti una riflessione sui punti di divisi in Obiettivi strategici di sistema e forza e di debolezza della programmazione Direttrici di sviluppo delle politiche di conclusa: i 23 ATS della Regione Marche settore. Gli otto Obiettivi strategici possono (Ambito Territoriale Sociale) hanno avuto essere riassunti in misure riguardanti il un rinnovato riconoscimento istituzionale e sisma, i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), hanno fatto sì che le disponibilità finanziare la centralizzazione del sistema e il regionali fossero meglio distribuite tra i cambiamento del finanziamento delle vari comuni, tuttavia i troppo lunghi iter politiche sociali. burocratici hanno indebolito la loro funzione fortemente programmatica; conseguenza Le direttrici di sviluppo consistono, delle ATS sono stati anche accorpamenti e invece, nella lotta alla povertà, nella riduzioni di personale. regolamentazione dell’immigrazione, nel contrasto di tutte le violenze di genere e Un focus particolare, nel Quadro del contesto, di qualsiasi forma di dipendenza, legale è stato dedicato alla questione del sisma del e illegale. Sono previste, inoltre, misure di 2016. «A tre anni da quell’evento siamo in sostegno all’invecchiamento attivo e alla una condizione post emergenziale dove le disabilità, aiuti alla formazione delle capacità criticità problematiche sono all’ordine del genitoriali, politiche per la casa e per i giovani, giorno», afferma il Dirigente Regionale. Sono riforma del Servizio Civile, e, politiche sociali stati raccolti ad hoc dei dati che fotografano legate alla promozione della pratica sportiva. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |7
NEWS QUINTANA DI ASCOL La giostra quest’anno ha un testimonial ● di Flavia Orsati L ’edizione 2019 della Giostra della Anche Massimo Massetti vede in Ossini un Quintana di Ascoli Piceno, che si vero portavoce del Piceno, da lui celebrato lo terrà sabato 13 luglio e dome- scorso 2 febbraio su Rai1 con una puntata di nica 4 agosto, quest’anno ha un Linea Bianca. «Alla richiesta di divenire pro- testimonial d’eccezione: Massimi- motore dell’evento, - ha rivelato Massetti - il liano Ossini. sì del conduttore televisivo non è tardato ad Il Sindaco Castelli ha annunciato arrivare, mosso dal suo attaccamento al ter- con gioia la partecipazione straordinaria di ritorio e all’apprezzamento della forte spinta Ossini, ascolano d’adozione, mosso dall’amo- morale ed etica della Giostra». re per la Città delle Cento Torri, «personaggio Massimiliano Ossini stesso ha dichiarato di dello spettacolo che incarna ideali di lealtà, sentirsi portatore di valori, quali quello del- correttezza, amore per la famiglia e spirito la famiglia e quello del senso identitario, a di sana competitività, da vero amante della livello comunale e statale. «Non è scontato montagna», che sono, poi, i valori della Quin- che una persona non del territorio si affe- tana di Ascoli, palestra di armonia ed identità. zioni così tanto a un evento da percepirlo 8| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
FOCUS NEWS LI PICENO 2019 d’eccezione: Massimiliano Ossini. L’evento viene, come di consuetudine, pro- mosso sui social, grazie a un gruppo di ra- gazzi che se ne occupa a tempo pieno, e sarà conosciuto nelle maggiori città turistiche italiane con l’affissione di manifesti; in più, sui depliant turistici di Ascoli è riservato uno spazio alla pubblicizzazione della Quintana, invito ai turisti a tornare a visitare Ascoli e a conoscere le sue tradizioni. Partita anche la vendita dei biglietti, con prezzi invariati ri- spetto a quelli dello scorso anno, online su vivaticket o presso la biglietteria di Palazzo dei Capitani (Piazza del Popolo). come proprio», ha affermato. Il suo amore per la manifestazione è dato anche dal fatto che essa rappresenta un lungo allenamento che non finisce nei giorni della giostra vera e propria ma dura tutto l’anno, fatto di condi- visione, momento educativo importante per la città, sorta di omaggio alla patria e ai con- cittadini, possibile solo con la coltivazione di veri e profondi rapporti interpersonali. La promozione partita lo scorso 16 aprile con due manifesti, combina tradizione e innova- zione: il primo, storico, porta l’effige di Anto- nio Orlini, già sindaco di Ascoli e Presidente dell’Ente Quintana, l’altro, invece, Ossini a cavallo. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |9
FOCUS IL TURISMO RALLENTA, MA IL CRATERE TIENE DURO ● di Fabiana Pellegrino Il turismo nel Piceno, e più in generale in tutta la regione, va male, ma, a sorpresa, sono soprattutto le zone del cratere a tenere duro. Lo dicono i dati sul turismo e sulle presenze nelle strutture ricettive della provincia, elaboratori per la provincia Picena dal Centro studi della Cna delle Marche. N umeri negativi nel territorio e ge- Balloni – ma la prima considerazione da fare neralmente in tutta la regione, che è che proprio quelle imprese che, anche per evidenziano tuttavia un elemento cause di forza maggiore, ovvero i danni subi- molto significativo: l’impatto tu- ti, hanno dovuto maggiormente impegnarsi ristico al ribasso è più contenuto per investire, innovare, trovare nuovi mercati proprio nelle aree del cratere. Dalla fine del e quant’altro, sono quelle che hanno contenuto 2017, nella provincia di Ascoli Piceno, infatti, le perdite. Questo è importantissimo tenerlo in le presenze turistiche diminuiscono del 20%. considerazione per la nuova stagione in arrivo Nei comuni dell’area del cratere, invece, il calo e per un futuro di ripresa per un’economia turi- si ferma a -9,8%. Come dire, in termini assolu- stica sempre più vitale per il PIL del territorio». ti, l’area colpita dal terremoto ha dimezzato le perdite rispetto al resto della provincia. Sempre in base ai dati del Centro Studi CNA, importante crisi anche per il turismo straniero. «Sono dati preoccupanti su cui fare un’attenta Nello stesso periodo (fine 2015 – inizi 2018) riflessione – spiega il direttore Cna Francesco meno 15,9% di presenze in generale, addirittu- 10| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
FOCUS ra meno 40% nell’area del cratere Piceno. Tra il 2015 e il 2017, nel complesso delle strut- ture ricettive marchigiane gli arrivi sono calati «Rimotivare le presenze puntando su tutti i del 10,3% e le presenze del 10,2%. La diminu- valori del territorio, dalla costa alla montagna, zione degli arrivi e delle presenze è stata molto è fondamentale – aggiunge Luigi Passaretti, più decisa per le strutture ricettive dei comuni presidente territoriale della Cna di Ascoli – del cratere: -22,2% per gli arrivi e -35,3% per partendo dal ripopolamento soprattutto delle le presenze. Il più accentuato diminuire delle aree montane. Più residenti, più capacità ricet- presenze rispetto agli arrivi nelle aree cratere tive e ritorno alla piena attività di tutte quelle (a fronte di una diminuzione “equilibrata” di attività collaterali che, contando su un artigia- arrivi e presenze nelle aree esterne al cratere) nato tradizional, contribuiscono a far venire indica che le difficoltà incontrate hanno indotto voglia di visitare le nostre zone». i clienti a ridurre anche i tempi di permanenza. Totale esercizi ricettivi ARRIVI 2015 2017 var.ass. Var.% Non 2.141.226 1.949.605 -191.621 -8,9 cratere cratere 243.524 189.572 -53.952 -22,2 TOTALE 2.384.750 2.139.177 -245.573 -10,3 Totale esercizi ricettivi PRESENZE 2015 2017 var.ass. Var.% Non 11.358.127 10.545.613 -812.514 -7,2 cratere cratere 1.377.047 891.099 -485.948 -35,3 TOTALE 12.735.174 11.436.712 -1.298.462 -10,2 Fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Regione Marche (P.F. Performance e sistema statistico su dati Istat; compresi altri alloggi privati) www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |11
FOCUS Se si considerano le aree provinciali coinvolte Totale Esercizi Ricettivi - dal sisma, si vede innanzitutto come non in variazioni % presenze tutti i casi si siano registrate diminuzioni delle presenze. Le quali, infatti sono aumentate per le aree non cratere della provincia di Macerata e per le aree cratere della provincia di Ancona. Non Si vede, inoltre, come le aree cratere non sia- cratere cratere no risultate le più svantaggiate dalla crisi delle TOT. presenze nel periodo considerato: si verifica anzi che le aree cratere perdono meno presenze AN -2,0 20,9 -1,5 delle aree non cratere sia in provincia di Fermo AP -20,0 -9,8 -18,8 (rispettivamente -10,9% contro -27,5%) sia in FM -27,5 -10,9 -27,1 provincia di Ascoli (-9,8% contro -20%). MC 3,1 -46,2 -19,9 Nella provincia di Ancona, poi, mentre le pre- PU 4,1 4,1 senze nei comuni non cratere calano, quelle MARCHE -7,2 -35,3 -10,2 nei due comuni cratere crescono decisamente Fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Regione Marche (+20,9%). (P.F. Performance e sistema statistico su dati Istat; compresi altri alloggi privati) Totale Esercizi Ricettivi - variazioni % 2015-2017 per le presenze complessive -35,3 MARCHE -7,2 -46,2 Non MC 3,1 cratere cratere FM -10,9 -27,5 AP -9,8 -20,00 20,9 AN -2,0 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 12| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
FOCUS Le dinamiche della domanda di servizi di al- 2017 del 16,7% per gli arrivi, del 15,9% per le loggio per gli stranieri è analoga a quella com- presenze. La diminuzione è stata assai più de- plessiva: tra gli stranieri la domanda di servizi cisa nei comuni dell’area cratere dove gli arrivi di alloggio nelle Marche è diminuita tra 2015 e sono calati del 26,5% e le presenze del 40%. Totale esercizi ricettivi ARRIVI DI STRANIERI 2015 2017 var.ass. Var.% Non 373.743 315.484 -58.259 -15,6 cratere cratere 40.821 30.014 -10.807 -26,5 TOTALE 414.564 345.498 -69.066 -16,7 Totale esercizi ricettivi PRESENZE DI STRANIERI 2015 2017 var.ass. Var.% Non 2.030.380 1.806.389 -223.991 -11,0 cratere cratere 413.169 247.917 -165.252 -40,0 TOTALE 2.443.549 2.054.306 -389.243 -15,9 Fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Regione Marche (P.F. Performance e sistema statistico su dati Istat; compresi altri alloggi privati) www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |13
FOCUS Se si considerano le aree provinciali, nel cratere Totale Esercizi Ricettivi - delle province di Ascoli e Fermo la variazione variazioni % presenze delle presenze di stranieri è stata meno sfavo- revole nelle aree cratere: i comuni colpiti dal terremoto non sembrano ulteriormente pena- lizzati rispetto alla crisi delle presenze di stra- Non nieri nel resto della provincia. cratere cratere Per i due comuni colpiti nella provincia di TOT. Ancona, invece, si rileva che le presenze sono cresciute decisamente mentre sono fortemen- AN -14,6 21,6 -13,8 te diminuite per il resto della provincia. Per la AP -36,5 -27,3 -34,3 provincia di Macerata si vede come nell'area FM -36,5 -25,4 -35,5 cratere le presenze di stranieri siano crollate MC 16,6 -49,0 -25,5 (-49,0%) mentre nelle aree non cratere, sono PU 6,0 6,0 decisamente cresciute (+16,6%). MARCHE -11,0 -40,0 -15,9 Fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Regione Marche (P.F. Performance e sistema statistico su dati Istat; compresi altri alloggi privati) Totale Esercizi Ricettivi - variazioni % 2015-2017 per le presenze di stranieri -40,0 MARCHE -11,0 MC -49,0 16,6 FM -25,4 Non cratere -36,5 cratere AP -27,3 -36,5 21,6 AN -14,6 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 14| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
SPECIALE TROPPE PERSONE FUORI CASA E SPESSO DAL TERRITORIO S follati, quasi “nomadi” incrociati della protezione civile, della Regione da terremoto. Arquata Marche e dei vari comuni interessati dalla cala- del Tronto detiene il triste mità naturale. primato provinciale della E non va meglio, solo per fare un altro esem- diaspora forzata: dei 1.141 pio, ad Acquasanta Terme, uno dei comuni più residenti presenti nel co- popolosi interessati pesantemente dal sisma. mune (dati Istat pre-sisma) Qui ancora quasi il 23% della popolazione vive 22 sono ancora ospiti di al- in sistemazioni provvisorie, principalmente in bergo (11 nuclei familiari), abitazioni diverse dalla propria reperite grazie 403 (204 nuclei) sono in altre ai meccanismi emergenziali (631 persone, 300 case in sistemazione provvisoria, 430 vivono nuclei familiari). E anche nel capoluogo, Asco- nelle cosiddette “casette” (199 nuclei familiari), li, permangono importanti criticità, con 2.058 6 sono ricoverati in strutture sociosanitarie. Il persone (875 nuclei familiari) che vivono in che vuol dire che ben 861 persone sono in cari- case diverse dalla proprio, nello stesso o in altri co alla macchina dell’assistenza perché ancora comuni (4,3 per cento della popolazione “sfol- senza casa, ovvero più del 75% della popola- lata”). E ancora: Montegallo, Montefortino e zione residente. Ovvero, appena 280 persone Montemonaco con dati pesanti. E, nel comples- su 1.141 sono nelle loro case, sia perché non so della provincia, ben 25 comuni dove, in ma- danneggiate oppure per lavori di ripristino già niera marcata o più marginale, ci sono ancora svolti. molti nuclei familiari fuori dalle proprie case È il quadro della Cna Picena costruito con i dati in attesa di ristrutturazione o di ricostruzione. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |15
ATTUALITÀ CRISI IDRICA NEL PICENO: è ancora codice rosso ● di Giuliano Centinaro È tornata l’acqua nelle ore nottur- dare un risultato di qualità. Tutto è migliorabi- ne nelle case degli abitanti della le, come i servizi offerti ai clienti, ma quest’a- Provincia di Ascoli Piceno dopo zienda ha ritrovato un equilibrio basato su dei le lunghe settimane caratteriz- rapporti positivi con i Sindaci del territorio”, zate dalle chiusure dei rubinetti. ha detto il Presidente della Ciip, Giacinto Tuttavia, il Codice rosso per l’e- Alati, aggiungendo: “tre anni fa c’è stato un mergenza idrica nel Piceno resta terremoto e non è mancata mai l’acqua, ci sia- in vigore, dato che la situazione mo assunti le nostre responsabilità e mi sembra non è stata risolta ed è ancora in fase di mo- che il gradimento, di cui gode questa società, nitoraggio: infatti, la riapertura, pur essendo sia alto”. al momento a tempo indeterminato, sarà cer- E, proprio sul terremoto e sulla crisi idrica, tamente solo per un mese e mezzo, visto che Alati si è soffermato lungamente: “La dram- a fine maggio verrà effettuata una valutazione maticità per il sisma è stata vissuta anche dal- complessiva sulla situazione idrica, anche in la città di Ascoli Piceno, oltre che dai Comuni vista della stagione estiva. dell’hinterland piceno. La Ciip, come società “La Ciip, in questi anni, ha dimostrato di poter di servizio, deve fornire servizi all’altezza. È 16| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
ATTUALITÀ importante che il nostro lavoro sia stato svolto Antonio Serena, responsabile delle Reti idriche correttamente, con onestà e che sia stato utile -. I vertici dell’Asur e della Regione Marche alla collettività. È l’azienda nel suo complesso hanno espresso il loro parere favorevole all’a- che conta, non i personalismi”. pertura dell’Impianto di soccorso a Castel Tro- Dunque, da metà aprile, sono stati riaperti i sino. L’Impianto fornirà agli utenti un’acqua di serbatoi dell’acqua nelle ore notturne, met- qualità, comparabile a quella di sorgente. La tendo in funzione l’Impianto di soccorso a concessione è di 50 litri/secondo, ma non in- Castel Trosino, dopo l’autorizzazione della tendiamo utilizzarli tutti. Protezione civile e delle altre autorità sanita- Comunque, la situazione rimane di allerta e di rie e ambientali. L’impianto di Castel Trosino ‘Codice rosso’, fino a quando non aumenteran- sarà ufficialmente inaugurato il 18 maggio, no le portate d’acqua nelle sorgenti. E’ presto con l’assessore regionale Sciapichetti e la vice- per dire se, durante l’estate, sarà nuovamente presidente Anna Casini. “Occorre fare sistema tolta l’acqua di notte. Non intendiamo allarma- per ridare fiducia ai cittadini, sfiduciati a causa re gli utenti, ad oggi sospendiamo le chiusure del sisma e della disoccupazione”, ha aggiunto notturne ai serbatoi idrici, almeno fino alla fine Alati. “Dobbiamo, infine, riappropriarci della di maggio, poi vedremo quali saranno gli ulte- nostra dignità e valorizzare le professionalità riori sviluppi della crisi idrica e aggiorneremo dei dirigenti e dei dipendenti. Comunque, mi su eventuali variazioni nella situazione”. impegnerò al massimo per fare il bene della “Nove anni fa, l’inizio del mandato da Presi- Ciip, fino alla fine del mandato”. dente di Alati è stato difficile - le parole di Ce- “La situazione idrica, per quanto riguarda sare Orsini, dirigente dell’Area amministrativa l’approvvigionamento delle sorgenti, rimane - perché la situazione dell’azienda aveva un ancora critica e non c’è un significativo aumen- piano non bancabile (non c’erano garanzie suf- to delle portate d’acqua nei Sibillini – ha detto ficienti, per poter ricevere prestiti dalle banche) Il presidente Giacinto Alati in un momento conferenza stampa di presentazione del bilancio di fine mandato. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |17
ATTUALITÀ e dovevamo acquisire risorse economiche. Nei gato l’ingegner Carlo Ianni. “Bisogna creare un primi tre anni, sono state poste le basi per ri- mutuo soccorso acquedottistico, per intercon- portare credibilità e sostenibilità economico-fi- nettere gli acquedotti del Piceno con quelli del nanziaria alla Ciip, che abbiamo raggiunto con Tennacola. Inoltre, ci si deve interconnettere l’aiuto delle banche, che hanno effettuato 65 con i bacini idroelettrici”. milioni di investimenti. Il nostro piano d’ambi- “La situazione della sorgente di Foce di Mon- to resterà valido fino al 2047. temonaco è fortemente alterata e bisognerà È partita, inoltre, la progettazione per la re- capire le regressioni di questa profonda altera- alizzazione di un depuratore nella Valdaso. zione”, ha detto infine l’ingegnere Massimo To- Abbiamo, infine, firmato dei contratti di Rete nelli - stiamo effettuando degli studi, per com- idrica con Tennacola-Unione Idrica Marche e prendere meglio la situazione. Per recuperare Site; ci sarà anche uno studio dell’Università la sorgente di Foce, c’è un contorno normativo Politecnica Marche per la gestione e l’essicca- e di deroghe da seguire. Il danno a livello ac- mento dei fanghi. I dieci anni del mandato di quifero non è stato affrontato dal Sistema ter- Alati hanno fatto ottenere un buon rendimento remoto, a differenza del danno infrastruttura- economico all’azienda Ciip”. le. Vogliamo chiamare tutti a darci una mano, “Per recuperare la sorgente a Foce di Monte- compreso il Commissario per la ricostruzione monaco saranno necessari molti anni”, ha spie- Farabollini”. 18| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
ARTE IO SONO STATO © Giorgio Tassi, Cime della Prata QUI: SIBILLINI IMMAGINARI G Il fotografo iorgio Tassi è nato nel 1965 ad Ascoli Piceno. Fotografo per passione e amandolese professione, o “per natu- ra”, come ama dire, vive Giorgio Tassi e il e lavora in un incantevole borgo dell’entroterra fer- suo grande amore: mano. Nella sua lunga attività di fotografo i Monti Si- i Monti Sibillini. billini sono stati sempre scelti come soggetto prediletto dei suoi scatti. Giorgio è, infatti, un amante della montagna a tutto tondo, essendo, ● di Flavia Orsati oltre che un assiduo frequentatore, anche Ma- estro di Sci. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |19
ARTE La sua galleria fotografica, che si avvicina al concept store, poiché non solo punto espositivo ma anche di vendita di libri, capi d’abbiglia- mento pregiati ed altro ancora, il tutto contrad- distinto dal marchio delle sue foto d’autore, si affaccia sulla piazza medievale di Amandola, amato paese natale. Il nome della galleria è Kairos, che in greco significa “momento su- premo”, “momento opportuno”. Già da qui si intuisce la sua missione artistica: è alla ricerca di un raro momento, un “istante di presenza, dove io sono natura, al pari della più possente montagna, del passare della nuvola o di un filo d’erba”. L’ultimo album fotografico dell’artista si intito- la Io sono stato qui: Sibillini immaginari. Rac- coglie gli scatti degli ultimi venti anni, passati in giro per le nostre montagne, solcate in lungo e in largo, alla ricerca delle loro leggende e dei loro segreti, tra cui uno particolare, raccontato nel suo primo romanzo: Io aquila. Manuale di volo. In questa intensa narrazione, l’autore rac- conta di un incontro casuale che ha cambiato il suo modo di vedere la vita, quello con il nido di un’aquila e con il piccolo che stava imparando a volare. Giorgio è un personaggio brillante, provocato- rio. Ha affermato più volte che “il paesaggio non esiste” o addirittura che “la fotografia non esiste”. Suona strano se a dirlo è proprio un fo- tografo. Con queste affermazioni, egli tenta di trasmettere agli altri il suo modo di vedere, in generale, il rapporto con il proprio territorio; ha realizzato scatti di diverso tipo, da quelli più concettuali, in bianco e nero, che ricordano un altro marchigiano illustre, Mario Giacomelli, riuniti nella raccolta Exit del 2013, a quelli che rendono l’esplosione dei colori estivi nei Sibilli- Kairos - Galleria d'arte di Giorgio Tassi ni e la loro grande eleganza quando si ricopro- 20| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
ARTE © Giorgio Tassi, Sibillini no di neve. Giorgio ha la capacità di cogliere particolari di un’intensa bellezza, contrasti di luce ed ombra, armonie naturali in una manie- ra particolare, riproponendoli tramite la sua sensibilità. Per questo il paesaggio fotografato non esiste: inizia a vivere solo quando l’animo umano lo crea, quando cultura e immagina- zione si fondono con l’ambiente esterno. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |21
SOCIALE BULLISMO: I Carabinieri avvertono del rischio d I ● di Giuliano Centinaro Carabinieri avvertono del forte ri- ricazione, soprattutto quando le vittime sono schio di danni fisici e psicologici giovani o rientrano tra le fasce più deboli della derivanti dagli episodi di bullismo popolazione. Durante gli incontri che i Carabi- che si verificano nelle scuole e nel- nieri organizzano all’interno delle scuole ogni la società. L’Arma invita coloro che anno, il bullismo è uno dei temi centrali e l’in- fossero vittime o testimoni a recarsi teresse dei ragazzi è molto alto poiché, come alla Stazione dei Carabinieri più vi- dimostrano le recenti statistiche, i due terzi dei cina e, in caso di bisogno, a chiamare giovani intervistati negli istituti scolastici sono il numero di emergenza 112. stati vittime o testimoni diretti di episodi di bullismo, che hanno avuto luogo nell’ambien- Chi avesse il timore del reiterarsi di soprusi e te scolastico, ma anche al di fuori di esso. angherie da parte di compagni di scuola pre- potenti, potrà avvertire l’Arma dei Carabinie- Il bullismo ha per oggetto degli atti persecutori ri, che provvederà ad effettuare gli accertamen- e violenti ripetuti nel tempo, che spesso isolano ti sulla situazione. le vittime, le quali hanno paura di denunciare gli episodi di bullismo, temendo delle vendette I militari dell’Arma sono, da sempre, impe- personali. Oltre al danno fisico, molto perico- gnati contro ogni forma di violenza e preva- loso è il danno psicologico causato alla vitti- 22| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
SOCIALE di subire danni fisici e psicologici ma, poiché si registra un calo dell’autostima e modi (picchiare, spingere, prendere a calci e a si produce isolamento sociale. pugni altri individui; appropriarsi degli ogget- ti degli altri o rovinarli). Inoltre, il bullismo si caratterizza per la presen- za di spettatori che assistono alle prevaricazio- Il bullismo diretto verbale consiste in azioni di ni o ne sono a conoscenza (come nel recente minaccia, insulto, offesa, espressione di pensie- fenomeno del “cyberbullismo” via internet). Il ri razzisti, estorsione di denaro e beni materiali. bullismo è un fenomeno di gruppo, in cui un Il bullismo indiretto è meno evidente e più testimone può scegliere di assumere un deter- difficile da individuare, ma è altrettanto dan- minato atteggiamento: difendere la vittima, so- noso per la vittima. Si tratta di episodi che stenere il bullo o mantenersi neutrale. mirano all’esclusione dal gruppo dei coetanei, all’isolamento e alla diffusione di pettegolezzi Le manifestazioni di bullismo e di prevarica- e calunnie sul conto della vittima. zione si distinguono in “dirette” o “indirette”, quelle “dirette”, esse possono essere fisiche o È necessario l’impegno di tutti (vittime, testi- verbali. moni e insegnanti) per sconfiggere una piaga che, da diverso tempo, affligge la nostra so- Il bullismo diretto fisico si manifesta in molti cietà. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |23
TERRITORIO La Sibilla Appen Le Sibille sono antiche profetesse conosciute in tutti i luoghi che si affacciano nel Mediterraneo. Anche il nostro territorio ne ha una. Ma chi era costei? ● di Flavia Orsati 24| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
TERRITORIO magico, la cui regina era la Sibilla e le fate le sue ancelle. Non si sa bene come il mito sibillino sia arrivato sui monti marchigiani. Alcuni studiosi ipotizzano l’invidia e la ribellione di questa figura nello sco- prire che sarebbe stata l’umile Maria a ospitare il figlio di Dio e non lei, bella e superba; si sarebbe, allora, chiusa in una grotta, appartata, sino alla fine dei tempi. Altri affermano la sua invenzione di sana pianta nel periodo medievale. Le ipotesi più accre- ditate, tuttavia, sono due: da un lato, la “creazione” del mito della Sibilla Picena come trasformazione di un culto pagano antico, che autorevoli studiosi identificano con quello della Dea Cibele, Grande Madre Anatolica, venerata sia in Oriente sia in Oc- cidente, dall’altro troviamo l’associazione della Si- billa Cumana, che vaticinava dal suo antro a Cuma, vicino al Lago Averno, all’immaginario della caver- na appenninica, non lontana dal misterioso Lago di Pilato. nninica Quale che sia la sua origine, nel Medioevo i Sibil- lini sono stati, grazie a lei, luogo di pellegrinaggi di santi e avventurieri, negromanti e cavalieri, che si recavano all’antro della Maga (così, infatti, verrà L chiamata nell’Età di Mezzo la Sibilla marchigia- na) per scoprire loro stessi. Peculiarità della Sibilla nostrana, infatti, era quella di rivelare non solo il futuro, ma anche il passato, facendo così scoprire le origini, il legame con la terra e le radici. È pro- a Sibilla Appenninica è una figura prio così che succede a Guerrino, protagonista del particolare rispetto alle Sibille del- romanzo cavalleresco di Andrea da Barberino la tradizione antica: sacerdotesse scritto intorno al 1410, “Meschino” perché senza vergini in grado di predire il futuro nome, non sapendo chi fossero i suoi genitori. Dopo ispirate da un dio, la cui apparizio- aver peregrinato in Oriente alla ricerca di Sé, riceve ne è sempre legata ad una fonte il suggerimento di recarsi in Italia presso l’oracolo sacra o a un antro, furono elencate sibillino. Arrivato da “Alcina” (altro nome con cui dal letterato romano Varrone, che la Sibilla era nota), egli entra nel suo regno, che si fissò a 10 il loro numero: Persica, rivela un Paradiso Infernale, dal quale l’eroe potreb- Libica, Delfica, Cimmeria, Eritrea, be attingere la conoscenza ma anche la dannazione Samia, Cumana, Ellespontica, Frigia, Tiburtina. eterna e così decide, cristianamente, di rinunciare. La Sibilla Appenninica, dunque, non figura tra l’e- lenco delle Sibille Classiche. Al di là delle manipolazioni religiose, l’idea è che nell’incontro amoroso con il Principio Femminile il Le leggende legate alla sua esistenze sono svariate. cavaliere possa scoprire chi egli sia davvero. Ed è Riassumendo, tradizione vuole che la Grotta del- per questo che la passeggiata verso la Grotta della la Sibilla, o Grotta delle Fate, sita sull’omonimo Sibilla rimane, ancora oggi, una delle escursioni più monte, a 2.150 m, ospitasse al suo interno un regno belle dei nostri monti. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |25
SPORT MUSICA TEATRO LIBRI SCIENZA WEB SALUTE FOOD AMORE E PSICHE di Valeria Allevi Lo strano significato delle emozioni C ari lettori, li che abbiamo ricevuto dalla nascita; e poi c’è l’inconscio, sede delle pulsioni recondite, ge- guardando la televisione mi ac- netiche, istintuali che interessano le aree più corgo spesso che è tutto un gran antiche della corteccia cerebrale. Così l’abbo- parlare di emozioni. Ma che cos’è namento in palestra di un ragazzo o il ricorso al davvero un’emozione e perché il chirurgo estetico di una ragazza possono sod- mercato pensa che sia il fattore n. 1 su cui far disfare il desiderio sottostante di aumentare la leva? E soprattutto, siamo sicuri che di emozio- propria attrattività riproduttiva. ni si tratti? Nel libro “Comunicazione interperso- Ma torniamo all’emozione. Cozzolino ricorda nale” si legge che il comportamento di acquisto che il termine emozione proviene dal verbo la- nasce generalmente da un problema esistente tino e-movere, rimanda cioè al movimento, a nell’individuo (che deriva a sua volta da ansie, ciò che distingue un organismo vivente da uno paure, speranze, illusioni…) e tende alla risolu- non vivente. Ma cosa si muove dentro? zione di uno stato di tensione. Il prodotto viene La struttura cerebrale si attiva in seguito a uno quindi percepito come lo strumento risolutivo stimolo provocando la reazione del corpo. Al del problema. processo emozionale seguono eventi viscera- In generale le persone tendono a proiettare di li e somatici; la felicità, per esempio, aumenta sé stessi, nell’ambito delle relazioni, un’imma- la conduttività della pelle provocando la su- gine accettabile, positiva, ciò che vorrebbero dorazione, la paura un abbassamento della essere in base alle norme culturali dei gruppi di temperatura e un aumento del battito cardia- appartenenza. Si tratta di un meccanismo che co. Quando il nostro organismo non risponde si mette in atto anche in condizioni di scarsa ri- adeguatamente alle circostanze, avviene un levanza affettiva (ad esempio, in coda al super- sovraccarico che genera a sua volta ansie e ne- mercato, sull’autobus, con persone che non si vrosi. Tale condizione è data dal passaggio da vedranno mai più), che avviene internamente una realtà oggettiva ad una interpretativa, dai all’individuo stesso, e che tende alla costruzio- significati cioè che diamo noi stessi agli eventi. ne dell’immagine ideale di se stessi. Ciò che co- Siamo nell’era di Facebook, prodotto il cui un munemente viene chiamato perfezionismo. valore psichico moltiplica quello reale, determi- Per Freud la psiche è per la maggior parte in- nandone l’ascesa economica: ciò che propone conscia. Essa assomiglia a un iceberg, i nove de- è placare un’ansia non placabile, mostrare, pub- cimi della quale sono nascosti e solo un decimo blicare, punire, essere visti, creando così un bu- è in superficie o consapevole. Di conseguenza siness infinito, proprio perché agisce sul nucleo quando scegliamo di fare o acquistare qual- patologico delle persone… non sicuramente cosa, solo in parte siamo guidati da un’analisi sulle emozioni. razionale e accurata dei nostri bisogni. In molti casi abbiamo a che fare con gli influssi cultura- Alla prossima! 26| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
ASCOLI DI PETÓ di Pier Paolo Piccioni La ciammarica S w i dice che la prima volta con una donna possa non essere soddisfacente al massimo per- ché ti porti dentro troppe pau- re, troppi timori che rovinano La chiocciola, detta “ciammarica” (la lumaca, l'atto più bello del mondo. Ma senza casa, viene detta “magnacozza”) anche la tua prima partita della squadra del cuore può fare questo effetto. dizione di farlo (chi mi conosce sa perché). Dopo mesi di insistenze, approfittando della Ma quella volta, quando l'arbitro concesse un bella giornata (avevo appena sei anni) riuscii rigore ai bianconeri e il libero Pagani lo insaccò, a convincere il sor Emiddio a portarmi con sé in mezzo al Maracanà non trovai il coraggio di allo stadio. C'erano i suoi amici più cari di allora: esultare e rimasi seduto. Un po' come quando Piero, Giuliano, Basilio e credo anche Peticcia. Io "ti fai la prima" e rimedi una figura così-così. ero l'unico bambino della compagnia. Al Cino e Potrai andare pure con Julia Roberts in seguito, Lillo si affrontavano Ascoli e Sambenedettese, ma se all'inizio con la compagnetta di giochi del insomma: come cominciare col botto l'avven- piano di sotto non sei stato in grado di reggere tura nel calcio guardato! Ma arrivai all'appun- bene l'emozione, ti rimarrà sempre quel piccolo tamento con qualche timore di troppo: avevo rincrescimento. sentito di botte tra tifosi, della pericolosità di un Vorrei poter tornare indietro a quel giorno, e ambiente che nel mio immaginario era fatato e nel momento in cui il siluro di Pagani si insacca stimolante, ma che le cronache davano per pe- vorrei, oggi per allora, abbracciare mio padre e ricoloso e potenzialmente violento. dargli un bacio sulla guancia: "Grazie papà per In curva nord, con solo la parte di sotto disponi- avermi portato con te!" bile (la parte di sopra sarebbe arrivata con la se- Innamorato dell'Ascoli, il primo amore non si rie A) me ne stavo nel mio cantuccio al fianco di scorda mai. Pure se ié fatte nucco' ciammarica. papà. Lui parlava con i suoi amici, io registravo (*) nella mia mente tutto quello che accadeva. La (*) effetto ciammarìca (lumaca): ad Ascoli, barzot- formazione fu un'emozione fortissima: come gli tatura dell'organo durante l'atto sessuale altoparlanti staccarono il nome di Campanini si levò un grido di guerra che sentivo per la prima volta, e che mi avrebbe conquistato ogni volta nel corso degli anni 70. Ho visto vincere l'Ascoli con l'Inter, rifilare un 2-0 alla Juve campione del mondo, Agostini se- gnare in rovesciata uno dei gol più spettacolari di sempre. Ho visto Gullit mettersi in ginocchio con le mani giunte di fronte a un cartellino ros- so, Pircher non accorgersi di aver infilato l'Inter di nuca. Molte cose ho visto dopo quella gior- nata del 1970. E ho sempre esultato come un Formazione dell’Ascoli che batté la Samb al invasato, anche quando non sarei stato in con- Del Duca nel 1970 www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |27
ASTRI NASCENTI di Claudio Siepi 10x10 Radio Incredibile e il più bel racconto delle Marche Coast to Coast mai realizzato. 1 0 tappe per raccon- tare una delle più belle e rappresenta- tive regioni d’Italia, 10 tappe per riper- correre i 10 anni di storia Radio Incredibile, la di- gital-radio marchigiana che ha rivoluzionato il modo di fare e pensare la radio come mezzo di inclusione sociale e di abbattimento di barriere mentali e fisiche. Tutto questo accadrà sabato 18 e domenica 19 maggio, in una lunghissima e coinvol- gente maratona radiofonica che vedrà l’IncreCamper, il Camper di Radio Incredibile, percorrere le Marche Coast to Coast, dalla riviera pesarese alla riviera delle palme, per raccontare tutto lo spirito di una regione, per raccontarne la storia, le abitudini, le tipicità e tutti i campanilismi e vicissi- tudini Pesaro, Fano, Senigallia, An- cona e Jesi saranno le tappe di sabato 18 maggio, mentre domenica 19 maggio l’IncreCamper transiterà italiano saranno coinvolte in questa inedita a Sirolo, Civitanova Marche, Porto San Gior- maratona radiofonica e chilometrica gio, San Benedetto del Tronto e Grottammare. Per questa grande impresa Radio Incredibile Sarà proprio Grottammare, il comune di nascita sta radunando con tutte le associazioni amiche, di Radio Incredibile, ad ospitare il gran finale tutte le amministrazioni e tutti gli enti che vor- in piazza Kursaal. ranno partecipare per impreziosire questo Saranno tanti gli ospiti che impreziosiranno le indimenticabile viaggio. tappe della maratona: le più belle personali- E tu che fai? parti con noi! tà della musica, della radiofonia e del web Contattaci: info@radioincredibile.com 28| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
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UNIVERSITÀ di Marco Giovagnoli Il lungo dopo C i siamo già occupati di scritture in que- i curiosi, i viandanti.’, scrive Di Vito; col tempo ste note su Piceno 33. Scritture del do- passa anche il ‘desiderio di farcela’ e la speranza. po-sisma, quel terremoto recente sen- Il lungo dopo non è quello della politica, della za nome del 2016/17. Una delle uscite tecnologia, della burocrazia, della pianificazio- più recenti è quella di Mario Di Vito, dal titolo ne territoriale: vent’anni sulla scala di quei ma- Dopo. Storie da un terremoto negato (Poiesis, crosistemi sono, effettivamente, un nulla. Ma in 2019). Dopo era già apparso in forma digitale su quella delle singole vite, delle storie di comuni- lostatodellecose.com ma ora lo si può acquistare tà, dei delicati e laterali manufatti (Santa Maria e, come nel caso di molti altri lavori del gene- in Pantano non è, comprensibilmente, Notre re, il danaro non resta nelle tasche dell’Autore Dame: quale griffe del lusso o dei salumi potrà ma viene devoluto ‘al territorio’, nel senso più occuparsene?), il tempo conta. Questa sospen- ampio e non necessariamente materiale del ge- sione spazio-temporale – sì, anche lo spazio è sto. Bene ha fatto chi, nel discutere attorno al alla fine sospeso – che fa crescere e diventare libro, ha segnalato che in un terremoto in realtà adolescenti i bambini sull’orizzonte delle ma- quasi tutto è ‘dopo’, passata quella interminabi- cerie, per non parlare di quelli che l’orizzonte le manciata di secondi della scossa (in questo hanno deciso di cambiarlo; che fa spegnere i caso delle scosse) principale e di solito più de- vecchi in pochi metri quadrati di prefabbricato; vastante. Il ‘dopo’ de L’Aquila, ad esempio, ha che trasforma diritti minimi – uno spazio so- una durata ad oggi ben identificabile: 10 anni ciale fisico in comune per un paese – in eventi e qualche giorno; il ‘dopo’ del terremoto ‘del da taglio di nastro; insomma in questo lungo Centro Italia’ è meno chiaro, soprattutto a chi dopo galleggiano le esistenze dei protagonisti non lo ha subìto: la retorica degli anniversari si di questa ‘tragedia di periferia’, come la chia- nutre bene del 1°, forse anche – in misura già ma Di Vito, e dunque in quanto tale destinata più stanca – del 2° anniversario, ma di lì in poi ad essere marginale, a scendere in classifica al le celebrazioni pubbliche, soprattutto quelle comparire delle inevitabili new entries della sto- mediatiche, cominciano a scemare. Occorrerà il ria di questo Paese e di questo pianeta. Eppure, quinto poi, appunto, il decimo, per rinnovare i dice l’Autore, lì (qui) ‘le persone resistono’, non fasti, magari con una bella fiction televisiva. An- mollano. Ecco, quest’anima testona contro il dare a l’Aquila e nell’Aquilano oggi è come fare Tempo: uno spunto intrigante, crediamo, per il un viaggio nel futuro, in ciò che sarà il nostro regista della fiction del decennale. territorio tra dieci anni, o venti, o non si sa esat- tamente quando. ‘Passano le stagioni, i governi, Le opinioni espresse nell’articolo sono riconducibili i commissari, i giornalisti. Passano i potenti e i unicamente al suo Autore e non necessariamente notabili, i capi di stato stranieri. Passano i turisti, all’Università degli Studi di Camerino 30| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
LIBERRANTE di Eleonora Tassoni Virtù, politica e democrazia Su “La virtù democratica. Un rimedio al populismo” I di Sergio Labate l libro che vorrei suggerire questa vol- battito politico: il relativista assolutista. Que- ta è un prezioso strumento che spero sta figura chimerica è in realtà il concentrato di possa essere utile a tutti noi dato che ciò che ci offre il pensiero pubblico contempo- le europee e le amministrative sono raneo. Il soggetto è da un lato “relativista” per- ormai vicinissime. Il libro “La virtù de- ché ritiene che tutti siano autorizzati a proporre mocratica” di Sergio Labate, docente la propria idea e opinione su ogni questione (a all’università di Macerata, è un bre- dispetto di ogni principio di effettivo legame vissimo saggio dove il professore ci con la realtà). Dall’altro questo soggetto è as- racconta, con un linguaggio semplice solutista perché rifiuta di entrare nel dibattito e eppure estremamente preciso, quali di essere confutato in caso di errore (esempio sono alcune delle strutture fondamentali del- lampante ne sono tutti i “terrapiattisti” e af- la società democratica, evidenziandone i li- fini che gridano al complotto di fronte a ogni miti ma esaltandone la radice più profonda. tentativo di dimostrazione a loro avverso). Partendo dalla grande tradizione filosofica oc- Cosa fare per risolvere questo quadro così cidentale, che da Platone in poi si è lungamen- desolante? Occorre recuperare il nucleo che te interrogata sull’uomo e sul suo essere “ani- fonda la democrazia che è rappresentato dal- male politico”, Labate cerca di fare chiarezza le virtù. Con questa parola, virtù, che sembra rispetto al dibattito contemporaneo che sem- desueta, vogliamo indicare tutte le caratteri- bra soffocato tra due opposte fazioni in lotta. stiche che ci fanno riconoscere, pur nelle dif- ficoltà e nei limiti, il valore della democrazia. Da un lato gli elitismi, ovvero tutte quel- Se l’onestà intellettuale, lo sguardo rivolto ver- le correnti che, deluse dalla incapacità che so il bene comune e il senso di giustizia pos- i regimi democratici hanno di gestire deci- sono trovare uno spazio di espressione reale sioni non “elettoralmente convenenti” sono questo è solo nel regime democratico. Solo in irrimediabilmente schiavi di sondaggi e del questo spazio il diritto dell’individuo come consenso e perciò incapaci di pensare oltre “essere umano” si lega al dovere di “essere cit- i tempi brevi della immediata soddisfazione tadino”. Come diceva Winston Churchill: “È di richieste; e dall’altro i populismi che, ge- stato detto che la democrazia è la peggior for- nerati dalla indignazione rispetto allo stra- ma di governo, eccezion fatta per tutte quelle potere e alla incapacità delle caste hanno forme che si sono sperimentate fino ad ora”. cercato di strumentalizzare il popolo per scardinare il gioco democratico dall’interno. Forse sta a noi cittadini, che siamo il “demos” su cui si fonda la democrazia cercare di migliorare Labate ci pone di fronte il soggetto per eccel- in modo da far migliorare anche il nostro modo lenza di questo nuovo modo di essere nel di- di essere governati. www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |31
PNL, ISTRUZIONI PER L’USO di Roberto Palumbo La congruenza nella comunicazione I n PNL si utilizza spesso il termine con- anche, imbestialire chi ti sta di fronte; dipende, gruenza per indicare la corrisponden- ripeto, solo dal tuo obiettivo. La congruenza tra za del proprio comportamento e del ciò che dici, come lo dici e ciò che mostri, con proprio linguaggio con lo scopo che la tua postura, crea una vera e propria miscela perseguiamo durante la comunicazio- esplosiva di fiducia. ne. Dunque, è innanzitutto coerenza Al contrario, hai mai visto persone che mentre tra ciò che diciamo e come lo diciamo. ti dicono “Sì” scuotono la testa? È un classico È, né più né meno, l’allineamento tra il esempio di incongruenza. Come reagisci di nostro linguaggio verbale, para-verbale fronte a un messaggio trasmesso in questo e non verbale. Se non sai o non ricordi modo? Sicuramente percepisci incertezza, cosa siano i linguaggi paraverbale e non dubbio, fragilità, precarietà, quindi sarai portato verbale, dai un’occhiata ai precedenti articoli di a non credere a ciò che senti. questa rubrica. La congruenza, invece, trasmette sicurezza, Come puoi certamente immaginare, questa autorevolezza, competenza. È come un coerenza di linguaggi diventa fondamentale raggio laser; tutta la luce viene convogliata quando ti trovi a parlare in pubblico, dove devi verso un unico puntino: l’obiettivo. Se catturare l’attenzione di tante persone, ma comunichi in maniera congruente, i tuoi anche nelle relazioni personali, dove devi essere messaggi verranno percepiti come un capace di ispirare fiducia. In questi casi, i tuoi imperativo indiscutibile. Diventerai uno di cui occhi, la tua voce e il tuo corpo sono gli strumenti ci si può fidare ciecamente perché sa il fatto di cui disponi naturalmente per comunicare e suo! Ti consiglio, da oggi in poi, di far caso a che bastano da soli, se sapientemente utilizzati, come utilizzi il tuo linguaggio paraverbale e a creare nel pubblico tutte le emozioni che vuoi non verbale e ad affinare ogni giorno la tua arte in relazione agli obiettivi che ti sei prefissato. di comunicare attraverso il sapiente utilizzo di Con essi puoi far ridere, piangere, innamorare o, una comunicazione congruente. 32| PICENO 33 • MAGGIO • www.piceno33.it
A QUALCUNO PIACE NERD di Anna Quartaroli IL TRONO DI SPADE arriva il gran finale P er tutti i nerd del mondo, il 2019 è un of Thrones si è fatta spasmodica: nella notte tra anno cruciale soprattutto per due moti- il 14 e 15 Aprile verrà trasmessa la prima pun- vi: il capitolo finale degli Avengers, En- tata, per poi giungere al gran finale nel mese dgame, e per la stagione finale di Game di Maggio precisamente il 19, che determinerà of Thrones. una volta per tutte chi vincerà, cosa accadrà ai tanto temuti estranei e chi siederà sul trono di Giunti alla stagione numero otto, il Trono di spade. Spade ha cambiato totalmente il mondo delle Fra sanguinose battaglie e attesissimi confronti serie tv accostandolo maggiormente a quello la stagione finale della serie creata da David Be- di cinema. Dotata di effetti speciali da brivi- nioff e DB Weiss promette di soddisfare le alte do, una messa in scena degna dei migliori film aspettative dei fan, in febbrile attesa della nuo- fantasy e con un cast davvero notevole (seppur va stagione dall’estate del 2017: da quell’im- agli inizi quasi sconosciuto), è diventata nel giro pressionante finale della settima stagione che di pochissimo tempo la serie più seguita, la più - oltre alla Barriera di ghiaccio, costruita a nord trasmessa in più paesi contemporaneamente, e di Westeros per tenere lontani gli Estranei - ha la più premiata (hanno vinto 47 Emmy su 128 fatto crollare ogni certezza su chi riuscirà anche nomination, la serie in prima serata più vittorio- solo ad arrivare vivo fino alla fine. sa di sempre). Le teorie sulla puntata finale si sprecano tra i Tra i fan famosi più accaniti vanta anche l’ex fan, in virtù del fatto che i principali protago- presidente Barack Obama, il quale addirittura nisti e le loro storie hanno finalmente iniziato telefonò personalmente agli autori per sapere ad intrecciarsi, come nel caso di Jon Snow e di cosa sarebbe successo a Jon Snow al termine Daenerys Targaryen. della 5 stagione! L’alleanza tra Grande Inverno e i Targaryen avrà Vastissimo è anche il campionario di perso- risvolti inaspettati? E la casata più odiata e più naggi noti che hanno fatto a gara per avere un potente, ossia quella dei Lannister, come si con- cameo. Il caso più noto è quello del cantate Ed figurerà in questo duello? Sappiamo solo che Sheeran. non ci saranno mezze misure, perché «Al gioco Per questi e tanti altri motivi l’attesa per Game del trono o si vince o si muore.». www.piceno33.it • MAGGIO • PICENO 33 |33
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