NOTIZIE PER TE Rinforziamo il sistema immunitario - Farmauniti

Pagina creata da Federica Barbato
 
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NOTIZIE PER TE Rinforziamo il sistema immunitario - Farmauniti
NOTIZIE PER TE          ANNO 2021 — N.1

NOTIZIE
PER TE
www.farmauniti.it

Rinforziamo
il sistema
immunitario                    MEDICINA
                              Combattere
                    l’influenza stagionale

                        SPAZIO MAMMA
                       Non sottovalutare
                       il dolore nei bimbi

                               COSMESI
                      Rigenerare la pelle
                      con scrub e peeling
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                                    VACCINO ANTI COVID
             Caro lettore,                                          farmaco o di un farmaco già esistente
             in questi mesi si parla molto dell’arrivo              testato per nuove modalità di impiego
             del vaccino contro il Covid-19.                        terapeutico, con l’obiettivo di accertarne
             Alla speranza di avere un’arma contro                  la sicurezza o l’efficacia.
             il virus si affianca il timore che lo sviluppo         La sperimentazione clinica si articola
             del vaccino in tempi così ristretti non                su quattro fasi: nella Fase 1 sono coinvolti
             rispetti le modalità di una corretta                   volontari sani e si valuta la sicurezza
             sperimentazione. Vediamo in estrema                    e la tollerabilità del farmaco.
             sintesi qual è il percorso di un farmaco               Nella Fase 2 viene valuta la potenziale
             prima di essere immesso in commercio:                  attività terapeutica coinvolgendo volontari
             il primo passo è quello della sperimentazione          affetti da una determinata patologia.
             preclinica dove si studiano i suoi effetti             Nella Fase 3 si valuta la sua efficacia
             e la sua tossicità prima “in vitro”, quindi            rispetto ad altri farmaci.
             in modelli cellulari, e poi “in vivo”, quindi          L’ultima Fase, la 4, inizia dopo l’immissione
             in modelli animali. Una volta che questi               in commercio del farmaco (sorveglianza
             studi hanno dimostrato una efficacia della             post marketing) e permette di raccogliere
             sostanza in esame e valutato il suo livello            informazioni in particolare sulle reazioni
             di tossicità si può ipotizzare di passare a una        avverse rare. I vaccini che arriveranno in
             sperimentazione clinica, ovvero sull’uomo.             commercio, forse già quando avrete
             Per sperimentazione clinica si intende                 la rivista in mano, avranno fatto tutto
             qualsiasi studio sull’uomo finalizzato                 questo percorso e saremo sulla strada che
             a scoprire o verificare gli effetti di un nuovo        ci porterà fuori dal Covid.

                                                               di
                                                     Marco aggeri

NOTIZIE PER TE                                       Sommario
Rivista bimestrale
della Società Cooperativa Farmauniti                 2 — MEDICINA
Via Sant’Anselmo 14 - 10125 Torino                   Influenza stagionale
Iscrizione al Tribunale di Torino
n° 57/11 del 12/09/2011                              6 — PSICOLOGIA
n. 1 / 6 del 01/01/21                                Intestino e cervello
Tiratura 155.000 copie
Direttore responsabile                               12 — SPAZIO MAMMA
Aldo Gallo                                           Se un bacino non basta
Coordinamento editoriale
Edra S.p.A.                                          16 — BENESSERE
Presidente
Giorgio Albonetti                                    Malattie croniche intestinali
Chief Operations Officer
Ludovico Baldessin                                   20 — MEDICINA COMPLEMENTARE
direzione@edraspa.it                                 Caarbo, Arsenicum, Eupatorium
Comitato di redazione
Marco Aggeri, Simona Arpellino,                      24 — COSMESI
Mercedes Bradaschia, Roberto Bruno,
                                                     Esfoliare con scrub e peeling
Giuseppe Tandoi
Hanno collaborato
Rachele Aspesi, Stefania Cifani, Anna Maria Coppo,
                                                     27 — LETTURE
Francesca Laganà, Alessandra Margreth,
Gladys Pace, Barbara Ricciardi, Chiara Romeo.        28 — CONSIGLI
Progetto e realizzazione Grafica                     Il sistema immunitario
Manuel Rigo - Mediagraf Lab
Stampa: Mediagraf Spa                                30 — NUTRIZIONE
Noventa Padovana - PD                                A scuola di etichetta
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MEDICINA                                                              MEDICINA

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 INFLUENZA
                                     Durante i mesi freddi è più frequente essere col-          RICONOSCERE L’INFLUENZA
                                     piti dalle malattie da raffreddamento che inte-            L’influenza propriamente detta fa la sua compar-
                                     ressano le alte vie respiratorie. I sintomi sono           sa tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Ai
                                     noti a tutti: sensazione di naso chiuso, secrezio-         soggetti a rischio, in modo particolare quest’anno
                                     ne nasale, frequenti starnuti, lacrimazione, mal           a causa dell’epidemia di Covid-19, i medici hanno

STAGIONALE
                                     di gola, tosse, difficoltà nella respirazione. Altre       consigliato la vaccinazione antinfluenzale, per evi-
                                     manifestazioni tipiche sono sensazione di indo-            tare il sovrapporsi di più infezioni virali. Un rischio
                                     lenzimento, mal di testa e talvolta un lieve au-           grave per la salute dei più anziani e malati cronici.
                                     mento della temperatura corporea. È importante             Si può parlare di ‘vera influenza’ quando ci sono tre
                                     ricordare che queste forme possono essere sia di           condizioni presenti contemporaneamente: febbre
                                     natura batterica che virale. Un organismo con un           elevata a insorgenza brusca; sintomi come i dolori
                                     efficiente sistema immunitario reagisce pronta-            muscolari e articolari; sintomi respiratori come la
 Potenziare il sistema immunitario   mente a questo tipo di disturbi, e il problema si
                                     risolve generalmente nel giro di pochi giorni. Le
                                                                                                tosse, il naso che cola, la congestione e la secrezione
                                                                                                nasale, e il mal di gola. In tutti gli altri casi si parla
      per combattere i virus         manifestazioni provocate invece dall’attacco del
                                     virus dell’influenza vero e proprio possono essere
                                                                                                di infezioni respiratorie acute o sindromi para-in-
                                                                                                fluenzali.
                                     decisamente più serie, ed è per questo che è im-           Alle manifestazioni di origine virale si affiancano
                                     portante consultare il medico, specie se a esserne         quelle batteriche. In questi casi al mal di gola si
                                     colpiti sono anziani o persone con altre patologie.        accompagnano febbre, affaticamento e debolezza
           Alessandra Margreth                                                                  più intensi di quelli tipici delle infezioni virali.
                                     È bene rimanere a casa per qualche giorno allo
                                     scopo di evitare possibili ed eventuali complica-          I batteri possono causare anche l’insorgenza di
                                     zioni quali otiti, tracheiti e bronchiti.                  placche biancastre sulle tonsille. Spetta comun-
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MEDICINA                                                                                                             MEDICINA

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                                                                                                                    debellare i batteri responsabili delle infezioni,
                                                                                                                    possono provocare alterazioni del microbiota se
                                                                                                                    usati a lungo. Si può riequilibrare la disbiosi con
                                                                                                                    l’assunzione di probiotici. Ci sono inoltre diverse
                                                                                                                    sostanze naturali che hanno un efficace effetto
                                                                                                                    immunostimolante, cioè aiutano il sistema im-
                                                                                                                    munitario a rafforzarsi: tra queste l’Echinacea, lo
                                                                                                                    zinco e la vitamina C.

                                                                                                                    CIBI E BEVANDE CHE RISCALDANO
                                                                                                                    Come detto prima, l’alimentazione gioca un
                                                                                                                    ruolo importante nel contrastare i disturbi sta-
                                                                                                                    gionali. Una dieta corretta fornisce al sistema
                                                                                                                    immunitario le energie necessarie sia per pre-
                                                                                                                    venire che per combattere influenze e raffred-
                                                                                                                    dori. Per questo i nutrizionisti consigliano di
                                                                                                                    preparare piatti digeribili e leggeri, e mettere
                                                                                                                    in tavola frutta come arance, kiwi e mandarini,             bocca per contrastare il mal di gola. Il farmacista
                                                                                                                    ricchi di vitamina C e vitamina E. Sono indica-             potrà inoltre fornire suggerimenti su come effet-
                                                                                                                    ti anche piatti a base di ortaggi come cavoli e             tuare aerosol con prodotti specifici che eserciti-
   ALCUNI CONSIGLI PRATICI
                                                                                                                    broccoli, nonché zuppe calde a base di legumi               no un’azione antimicrobica e un’azione lenitiva
                                                                                                                    e cereali. Evitare gli alcolici. Quando si è colpiti        sulle mucose irritate. Naturalmente se le manife-
   •    È buona norma evitare di surriscaldare gli ambienti in cui si vive e si lavora ed è                         da malattie da raffreddamento è necessario as-              stazioni non si attenuano e peggiorano, se i dolori
        altrettanto importante provvedere a mantenere nell’ambiente un sufficiente livello                          sumere un’adeguata quantità di liquidi: occorre             muscolari sono molto forti, se la febbre è alta, è
        di umidità dell’aria: rifornire d’acqua le vaschette dei caloriferi, o usare umidificatori                  bere molta acqua e si consiglia anche di non far-           importante consultare il medico.
        elettrici.                                                                                                  si mancare brodi, spremute e tisane.
   •    Dopo una giornata faticosa, trascorsa al freddo e all’umido, un bagno caldo è l’ideale.
        Meglio evitare temperature troppo elevate, specie se si soffre di problemi circolato-                       AUTOMEDICAZIONE
        ri. Molto utili gli oli essenziali da aggiungere nella vasca. Ad esempio quello di timo                     Per alleviare i fastidiosi sintomi influenzali, oltre
        aiuta contro i sintomi del raffreddore, indicati anche oli a base di lavanda e di pino.                     ad avere l’accortezza di riguardarsi per qualche
   •    È bene evitare i colpi di aria fredda e gli sbalzi eccessivi di temperatura. Con il                         giorno, si può ricorrere a prodotti disponibili in
        gelo e l’umido coprire testa e collo con cappelli, sciarpe e maglioni a collo alto. Se si                   farmacia: gli spray nasali ad azione decongestio-
                                                                                                                    nante, sciroppi che attenuano la tosse secca o
        avvertono sintomi premonitori (brividi, dolori articolari…), non affaticarsi troppo
                                                                                                                    che fluidificano l’eventuale catarro, pa-
        per permettere all’organismo di reagire efficacemente.
                                                                                                                    stiglie disinfettanti da sciogliere in
   •    Praticare una sia pur moderata attività fisica rende l’organismo più resistente
        alle infezioni. Condurre una vita sregolata e stressante contribuisce a indebolire le
        difese immunitarie e rende il fisico più vulnerabile agli attacchi di virus e batteri.

                                                                                                                       PROPOLI E MIELE

que al medico diagnosticare di quale forma si              tarie del nostro organismo è situato nell’intestino.
                                                                                                                       La natura offre molti rimedi per i disturbi stagionali e i prodotti delle api sono tra quelli più
tratti e stabilire la cura giusta. Va ricordato che        È lì infatti che abitano i batteri, i 100mila miliardi
                                                                                                                       efficaci. La propoli è molto utile per contrastare i problemi delle vie aeree, ed è indicata in
gli antibiotici, da utilizzare solo con ricetta, non       di microrganismi che formano l’ecosistema chia-
vanno usati nelle forme virali, ma contro i distur-        mato microbiota, che agisce come una barriera
                                                                                                                       caso di mal di gola, tosse e raucedine. Questa sostanza è un insieme di resine balsamiche e
bi dovuti ai batteri.                                      protettiva contro i vari tipi di patogeni. Per questo       gomme raccolte dalle api sulle gemme e sui tronchi di alcune piante. Essa possiede impor-
                                                           va mantenuto in buona salute seguendo uno stile             tanti proprietà immunostimolanti, anestetiche, antivirali. Il miele è elaborato dalle api a
POTENZIARE IL SISTEMA IMMUNITARIO                          di vita che comprenda una corretta alimentazione            partire dal nettare dei fiori, sin dall’antichità si conoscono le sue proprietà medicinali con
La prima arma contro le malattie tipiche dell’in-          e un’adeguata attività fisica.                              effetti antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori. Il miele è un mix naturale di zuccheri,
verno è il buon stato di salute delle difese immuni-       I virus tipici della stagione fredda sono nemici del        principalmente fruttosio e glucosio, e di altre importanti sostanze, quali proteine, minerali
tarie, dato che un organismo “in forma” e più forte        microbiota: alcuni di loro provocano diarrea o vo-          e vitamine, che aiutano a potenziare le difese immunitarie.
è in grado di controbattere efficacemente l’assalto        mito, con la conseguente perdita di liquidi e sali
dei patogeni stagionali. Il 70% delle difese immuni-       minerali. E anche gli antibiotici, importanti per
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PSICOLOGIA                                                                PSICOLOGIA

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                 INTESTINO                                                                                                     “Il benessere emotivo

                 E CERVELLO                                                                                                    è la percezione di vivere al meglio
                                                                                                                               delle proprie potenzialità,
                                                                                                                               centrati sulla gioia di essere
                                                                                                                               al mondo, di potersi «giocare»
                               Dai batteri intestinali un aiuto
                                                                                                                               in libertà la vita...”
                               per migliorare la qualità di vita

                                                                                                                               da Ansia addio
                                                                                                                               di Andrea Grieco
                                                      Gladys Pace
                                              Psicologa-psicoterapeuta,
                                            specialista in Psicologia clinica

Sono numerosi gli studi che attestano una comuni-                 sa e accessibile, “il nostro intestino possiede un’enor-
cazione preziosa tra intestino e cervello. Il micro-              me quantità di nervi, un vero bastimento di molecole e
biota è un vastissimo insieme di microrganismi che                segnali e noi sappiamo sin dalla notte dei tempi quel che
popola il nostro intestino e che, oltre ad aiutarci ad            la ricerca scientifica sta lentamente scoprendo: le nostre
assimilare il cibo, può esercitare una funzione pro-              sensazioni di pancia influenzano in misura notevole il no-
tettiva e stimolare la nostra risposta immunitaria.               stro benessere individuale” (L’intestino felice, Sonzogno,
L’asse microbiota-intestino-cervello è sempre più al              Venezia, 2015).
centro degli studi sulle basi biologiche e fisiologiche           Se penso ad alcune situazioni nelle quali il corol-
dei disturbi psichiatrici, del neurosviluppo, legati              lario dei sintomi che i pazienti mi presentavano si
all’età e neurodegenerativi (The Microbiota-Gut-Brain             manifestava con caratteristiche di allergia o intol-
Axis, Physiological Reviews, American Physiological               leranza, con senso di gonfiore, problemi digesti-
Society, 28-8-2019).                                              vi, disturbi della pelle e una serie di correlati che
Patrice Debré scrive che noi viviamo in simbiosi con              toccavano la sfera dell’umore, l’ansia, l’irritabilità
il nostro microbiota e che esistono relazioni multi-              e una generale mancanza di concentrazione, l’ele-
ple tra la nostra flora intestinale e il nostro sistema           mento che torna in molti casi è un’influenza im-
immunitario. Non ci si stupisce dunque del fatto che              pattante sulla qualità di vita.
possa essere implicato in patologie come l’obesità,               Facendo spazio all’osservazione di come la mente e
la malattia oncologica, le allergie, le malattie in-              il corpo interagiscono in ogni paziente, esplorando,
fiammatorie e autoimmuni (P. Debré, L’homme mi-                   accogliendo e contenendo i vissuti di incertezza o di
crobiotique, Odile Jacob, Paris, 2015).                           minaccia che, nell’incorrere in reazioni avverse al
“Nell’intestino tenue ci sono più di cento miliardi di neu-       cibo, molti di essi sperimentano, una delle direzioni
roni, un numero grosso modo uguale al numero di neuroni           cui insieme guardiamo è quella di comprendere se ci
presenti nel midollo spinale. Aggiungete i neuroni dell’e-        sono aspetti sul versante psicologico che contribui-
sofago, dello stomaco e dell’intestino crasso e scoprirete        scono ad amplificare la sintomatologia.
che abbiamo più neuroni nell’intestino che nel midollo            Diversi anni fa ho accolto una famiglia preoccupata
spinale”, scrive Michael D. Gershon (Il secondo cervel-           per la reazione di forte chiusura e di ansia espressa
lo, Utet, Milano, 2006).                                          dal figlio di 9 anni, L, tutte le volte che si trovavano a
E come racconta Giulia Enders in maniera spirito-                 cena fuori casa.
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PSICOLOGIA

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Nel corso dei primi colloqui è emerso che la prima             mo ad aprire uno spazio per coglierli, riconoscerli
volta in cui L era stato male, dopo aver bevuto un             ed integrarli, la strada verso la cura può dolcemen-
bicchiere di latte, si collocava in un momento per lui         te rischiararsi.
molto significativo. La nausea e il violento episodio          Qualche mese dopo l’avvio della consulenza fami-
di vomito si sono presentati all’improvviso la sera in         liare, alla seduta con i genitori, fu la mamma a ri-
cui avrebbe dovuto fermarsi a dormire da solo dal suo          portare quanto fosse bello avere ripreso le tavolate
migliore amico.                                                domenicali, in compagnia degli amici, su richiesta
I genitori visto il suo forte malessere lo hanno por-          di L. Per la prima volta, dopo mesi, lo avevano visto
tato a casa con sé e avviato una serie di visite e test        sorridere e mangiare come non era più accaduto
al termine dei quali è stata fatta diagnosi di allergia        dall’episodio per il quale si erano rivolti a me.
al latte.                                                      Altre situazioni nelle quali un’infiammazione cro-
Se però l’allergia consiste in una risposta alterata del       nica dell’intestino porta conseguenze significative
sistema immunitario al contatto del nostro organi-             sulla qualità della persona colpita sono quelle in
smo con una o più sostanze nell’ambiente esterno,              cui siamo in presenza del morbo di Chron o della
diversi elementi portati durante i colloqui con L e i          colite ulcerosa.
suoi genitori lasciavano spazio ad ipotesi differenti.         Per quanto il primo possa manifestarsi in maniera
Nelle sedute successive con L è stato importante ri-           differente e i sintomi possano variare dal dolore
prendere cosa lui aveva compreso di quanto successo            addominale alla perdita di peso, o alla diarrea cro-
quella sera.                                                   nica, anche in virtù dell’incidenza dei fattori psico-
Quel sintomo è stato vissuto in modo minaccioso                logici sugli esiti del trattamento e sulla storia della
anche alla luce del conseguente divieto. Il senso di           malattia, il sostegno psicologico (associato alla te-
insicurezza è diventato più intenso e persistente              rapia farmacologica) è utile ad innalzare le difese
nei giorni successivi e il drastico cambio di dieta ha         della persona colpita.
certamente inciso nel suo modificato rapporto con il
cibo ed il nutrirsi.                                              “Ci sono dei momenti in cui non è necessario
                                                                       fermarci, ma in cui lo è essere fermi
      “Il tormento fisico sì che ha una trama,                      ed essere fermi vuol dire semplicemente
  invece quello psichico no. È il morso di un lupo              stare nel punto esatto che rappresenta il centro
    sconosciuto sul benessere dei tuoi pensieri,                     dell’uragano. Dove vi è quiete assoluta
        della tua anima, della tua coscienza,                            per osservare noi stessi e la vita,
                 del tuo equilibrio.”                                     e finalmente vedersi davvero.”
               da La gioia all’improvviso                                  da Biologia della gentilezza
                   di Manuel Vilas                                   di Immaculata De Vivo e Daniel Lumera

Spesso in virtù del nostro essere fatti di anima e             Per quanto ci sia ancora molto da scoprire sui
corpo, di psiche e materia, lo psichico e il corporeo          meccanismi alla base del dialogo tra intestino e
si manifestano nei loro curiosi intrecci e se riuscia-         cervello, ricerche recenti approfondiscono il po-
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PSICOLOGIA

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                                                                                                                                                               Alimenta il ,formidabile
                                                                                                                                                                    che c e in te

                                                                                                                                                                                                   ,
                                                                                                                            I batteri che compongono la nostra flora intestinale svolgono tante azioni
                                                                                                                              benefiche: stimolano e potenziano il nostro sistema immunitario,
                                                                                                                          formano barriere contro gli agenti esterni e ci supportano ogni giorno...

                                                                                                                               FlorMidabìl DAILY
tenziale neuroattivo di alcuni batteri intestinali in       L’alternanza di periodi di benessere con altri nei
associazione alla qualità di vita e alla depressione.
Si evidenzia per esempio la potenziale capacità del
microbioma intestinale nel sintetizzare un prodot-
                                                            quali i sintomi della patologia erano presenti e per-
                                                            sistenti, i tempi lunghi e la confusione di fronte ad
                                                            altre diagnosi che progressivamente si rivelavano
                                                                                                                              che con 70 miliardi di
                                                            erronee e la fatica nel seguire le diete indicate sono

                                                                                                                               fermenti lattici vivi
to di degradazione della dopamina, implicato nella
depressione (The neuroactive potential of human gut         stati tra i fattori che, combinati, hanno contribuito
microbiota in quality of life and depression, Nature Mi-    ad alimentare nella paziente lo sconforto e la resi-
crobiology, Vol. 4, April 2019, 623-632).                   stenza a rivolgersi ad uno specialista nel periodo in
E ricordando G, una giovane donna appena laurea-            cui la sua energia si stava via via riducendo.
ta, arrivata in studio per un supporto nella gestione
della colite ulcerosa diagnosticatale tre anni prima,
                                                            La scoperta di potersi prendere uno spazio per
                                                            sé fu, in questo caso, conseguente all’entrata nel
                                                                                                                                                          è l'alleato ideale
la messa a fuoco dei sintomi depressivi non fu per lei
immediata. Dopo l’assessment (un certo numero di
                                                            gruppo di Scrittura e Cura. E da lì in poi il contatto
                                                            con le sue grandi risorse nel contesto individuale,                                           del tuo intestino
                                                            oltre ad accrescere la sua autostima, ha stimolato
sedute che seguono il primo contatto telefonico nel
corso delle quali la persona accolta mette a fuoco la       quelle forze di cura naturali insite in ogni paziente.                                       giorno dopo giorno
sua domanda e, in base a quanto emerge, il terapeu-         La gestione dell’ansia e le implicazioni a livello psi-
ta valuta se e come procedere) mi disse che avrebbe         cologico del confronto quotidiano con patologie
voluto partecipare ad un percorso in piccolo gruppo         gastro-intestinali possono certamente beneficiare
di sedute di Scrittura e Cura (metodo che prevede           di un intervento psicologico, dopodiché l’impatto
l’ausilio della Scrittura nell’accompagnare il soggetto     più consistente sul miglioramento della qualità di
verso la cura di sé. Si tratta di uno strumento utile       vita individuale lo esercita il paziente stesso nel
a stimolare l’espressività di chi porta una richiesta       momento in cui sceglie di dare fiducia a sé stesso,
d’aiuto, nel rispetto di tempi e modalità che si defini-    prima ancora che al terapeuta, all’interno di una
scono ad ogni incontro e la cui direzione guarda alla       richiesta che arriverà a portare a quel professio-
ricerca di nuovi equilibri) sull’incontro con il corpo.     nista dal quale sentirà di potersi fare supportare.
E poco prima della chiusura dell’ultimo incontro nel        Citando lo psichiatra Gordon Livingston, “La sfida
quale ciascun partecipante era stato invitato a condi-      della terapia, per ogni individuo, è di mobilitare la pro-        Da oggi anche per le persone
videre una frase significativa che desiderava offrire al    pria capacità di cambiamento permettendogli di chia-
gruppo, G chiarì di volerne condividere due.                rirsi su quello che realmente vuole e sul modo migliore      che soffrono di iperglicemia o diabete
                                                            di arrivarci” (N’arretez jamais de danser, Marabou,
La prima era una citazione dello scrittore Ocean
Vuong: “Preferisco vedermi come un pesce che nuota          Vanves Cedex, 2008).                                           o per chi desidera non aggiungere
nel mare del linguaggio: quando sei in acqua, devi impa-                                                                         zuccheri in eccesso alla
rare a nuotare e immergerti completamente.” E subito
                                                                                                                                      propria dieta

                                                                                                                                                                                                                                 IT1909739090
dopo chiarì che in quel gruppo, in maniera nuova
e sorprendente, lei ha gioito di essersi completa-
mente immersa e messa in gioco.                             Per ulteriori informazioni è possibile
La seconda citazione disse che era sua: “È sorpren-
dente scoprire di poter andare al largo, quando da sem-
                                                            contattare il numero 331-1024203 o inviare
                                                            una mail a studio.psicoterapia.pace@gmail.com
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                                                          12                                                                                                                    13

        SE UN BACINO
         NON BASTA
                        Perché non bisogna sottovalutare
                            il dolore nei bimbi piccoli

                                                 Chiara Romeo
                                                                                                                        SCALE DI MISURAZIONE                                         vi in questo momento”. A ogni scelta corrisponde
                                                                                                                        Persino negli adulti la valutazione del dolore non           un numero che va da 0 a 10. Si usa generalmente
                                                                                                                        è semplice data la sua soggettività, ma nei bambi-           il termine “male” per età dai 3 ai 5 anni, il termine
                                                                                                                        ni questo è reso più complicato dalla difficoltà di          “dolore” per età dai 6 ai 7 anni.
In passato era molto sottovalutato e si pensava che            al non trattamento. Oggi per fortuna non è più così.     linguaggio. Per questo sono state ideate le scale del        Dagli 8 anni in poi può essere utilizzata la scala nu-
i bambini, soprattutto quelli piccoli avessero una             Grazie a recenti studi anatomici e comportamentali,      dolore utilizzate da medici e infermieri del pronto          merica, che vale anche per gli adulti. Si tratta di una
scarsa percezione del dolore. Per fortuna oggi, gra-           sappiamo che fin dalla 23° settimana di gestazione       soccorso e dai pediatri, che possono essere usate an-        linea orientata orizzontalmente con numeri da 1
zie alla ricerca e agli strumenti a disposizione della         il sistema nervoso centrale è già in grado di avver-     che dai genitori.                                            (nessun dolore) a 10 (il peggiore dolore possibile).
medicina, il dolore del bambino viene riconosciuto             tirlo. Inoltre si è capito che la formazione delle vie   Dai 3 agli 8 anni si usa la scala con le facce di            Si chiede al bambino di indicare l’intensità di dolore
e trattato.                                                    nervose e delle aree deputate alla percezione del        Wong-Baker o scala delle espressioni facciali. È             che prova scegliendo o indicando il numero corri-
                                                               dolore, si completa entro l’anno di età, mentre i        costituita da sei facce, da quella sorridente corri-         spondente.
PRIMA DELLA NASCITA                                            meccanismi di modulazione degli stimoli dolorosi         spondente a “non fa per niente male” a quella che            Nel proporre queste scale bisogna fare attenzione
Come spiegano i pediatri dell’Ospedale Bambino                 maturano più lentamente. Pertanto si può dire che        piange, corrispondente a “fa un male incredibile”.           a non indicare al bambino la risposta, o addirittura
Gesù di Roma, il dolore non è solo una sensazione              i neonati e i bambini più piccoli avvertono il dolore    Va mostrata al bambino chiedendogli di indicare “la          anticiparla suggerendo la scelta che il bambino non
spiacevole, ma una complessa modalità sensoriale               con una intensità che può essere anche superiore a       faccia che corrisponde al male o al dolore che pro-          ha ancora effettuato spontaneamente.
essenziale per la sopravvivenza. Infatti, il nostro si-        quella degli adulti.
stema nervoso, grazie a questa percezione spiacevo-
le, riconosce stimoli che possono provocare danni              UN RICORDO INDELEBILE
all’organismo e innesca reazioni riflesse o preventi-          Nei bambini l’organismo è in crescita e anche il si-                                              FACCE DI WONG-BAKER
ve contro forze meccaniche dannose, temperature                stema nervoso è ancora plasmabile, per questo le
estreme o l’esposizione a sostanze tossiche.                   stimolazioni dolorose ripetitive possono indurre
Il dolore, secondo la definizione dell’Associazione            modificazioni del sistema nervoso immaturo, por-
                                                                                                                                 0                    2               4                   6                   8                   10
internazionale per lo studio del dolore (Internatio-           tando ad esempio ad una alterata soglia del dolore.           non fa per       Fa male solo        Fa male             Fa ancora           Fa tanto            Fa un male
nal Association for the Study of Pain), è un’esperienza        Questo fa sì che dal neonato al bambino si creino            niente male        un pochino       un po’ di più         più male             male               incredibile
“emozionale e sensoriale spiacevole associata ad un            ricordi inconsci legati al dolore che possono riper-
danno dei tessuti del corpo, attuale o potenziale”.            cuotersi sui comportamenti da adulto. Perciò i me-
Variabili fisiologiche e psicologiche possono influi-          dici sanno che una adeguata analgesia per placare                                                    Bambino di età > 8 anni
re sull’intensità della percezione di grandi e piccini:        il dolore non è solo un aiuto momentaneo ma è im-                                                     SCALA NUMERICA
per esempio la paura, o lo spavento, aumentano la              portante per il sistema nervoso e il comportamento
sensazione di dolore.                                          del futuro adulto. Non bisogna dimenticare, inoltre,                       0       1       2     3         4     5        6        7      8        9      10
Nel bambino, soprattutto quello molto piccolo, l’in-           che un dolore prolungato non trattato interviene
capacità di esprimere le sensazioni con le parole ha           nello sviluppo della malattia allungando i tempi di                Nessun dolore                                                              Il peggior dolore possibile
portato in tempi passati ad una sottovalutazione e             guarigione.
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SPAZIO MAMMA

                                                            14

    LE BOLLE DI SAPONE

    Tutti genitori sanno che un cerotto e un bacino fanno passare la maggior parte del dolore
    legata a piccoli traumi. Una tecnica meno conosciuta e utilizzata persino in ospedale è quella
    delle bolle di sapone: il semplice barattolino che si trova ovunque per pochi euro può diven-
    tare un grande alleato. Infatti, giocare con le bolle di sapone costituisce un connubio perfetto                     C

    tra la distrazione ed il rilassamento, soprattutto per i bambini in età prescolare. L’aspetto di                     M

    distrazione si riferisce alla formazione delle bolle da cui il bambino può rimanere affascinato,                     Y

    mentre l’aspetto di rilassamento consiste nell’espirazione necessaria a produrle e soffiarle.
                                                                                                                        CM

                                                                                                                        MY

                                                                                                                        CY

COME TRATTARE IL DOLORE:                                     to fisico con il bambino: toccare, accarezzare, cullare;   CMY

TERAPIE NON FARMACOLOGICHE                                   può essere utile creare un ambiente rilassato con la        K

Il dolore costituisce un importante sintomo guida            musica. Tra i 2 e i 4 anni è utile giocare con pupazzi,
nella diagnosi e nella terapia di molte patologie dei        raccontare storie, leggere libri, utilizzare la respira-
bambini. Non va quindi sottovalutato, ma osser-              zione e le bolle di sapone. Per i bambini più grandi,
vato anche con l’aiuto del pediatra: mal di testa e          ascoltare la musica, la respirazione, contare, parlare
mal di pancia sono diffusi tra i bambini e possono           dei luoghi preferiti, guardare la TV.
avere cause diverse, ma solitamente il dolore non è
l’unico sintomo. C’è poi il dolore da trauma: cadute,        I FARMACI PER IL DOLORE
contusioni, piccole ferite. Ricordando di evitare il         Nessun dolore è così piccolo da non meritare atten-
fai da te, nei disturbi più comuni del bambino che           zione, il dolore va sempre cercato e trattato, in tutte
non richiedono un pronto intervento ospedaliero, si          le situazioni in cui vi siano segni e sintomi della sua
possono utilizzare alcuni farmaci e alcune tecniche          presenza.
non farmacologiche.                                          Le conoscenze raggiunte infatti nell’ambito della
Per terapie non farmacologiche si intendono quei             terapia del dolore sono oggi tali da poter assicurare
comportamenti o ‘trucchi’ che tendono a modificare           un corretto e sicuro utilizzo dei farmaci analgesici
i fattori che aumentano o rendono più angosciante e          anche in età pediatrica. Il medico ha a disposizio-
drammatica la sensazione dolorosa. Alcune tecniche           ne molti farmaci ed una scelta adeguata permette
sono molto semplici e tutti le mettiamo in atto, an-         il controllo del sintomo nella quasi totalità delle si-
che spontaneamente, quando vediamo un bambino                tuazioni. Tra i farmaci, il paracetamolo è quello più
piangere o stare male, altre sono meno conosciute.           usato in età pediatrica per i suoi benefici e la scar-
Nei neonati è utile la suzione non nutritiva: offrire il     sità di effetti collaterali ed è indicato come farmaco
ciuccio o attaccarlo al seno, agisce sul comportamen-        di prima scelta nel trattamento del dolore lieve-mo-
to esercitando un effetto calmante, ed elevando la           derato. Un secondo farmaco utilizzato per il tratta-
soglia del dolore: in alcuni reparti viene proposto per      mento del dolore dei bambini è l’ibuprofene, una
esempio durante l’inoculo della vaccinazione. Prima          valida alternativa al paracetamolo, con un profilo di
dei due anni, è efficace per ridurre il dolore il contat-    sicurezza sostanzialmente sovrapponibile.
BENESSERE                                                                                                             BENESSERE

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             MALATTIE
             CRONICHE
            INTESTINALI
                   Provocano una grave infiammazione
             dell’apparato gastrointestinale che può essere
                            molto invalidante

                                                  Stefania Cifani

Si chiamano MICI e comprendono la colite ulcero-            urbane e industrializzate è associato a un aumento         MALATTIA DI CROHN                                              nausea, vomito, febbre. I disturbi come le urgenze
sa e la malattia di Crohn. Sono le malattie croniche        del rischio di sviluppare una MICI, probabilmente          E COLITE ULCEROSA                                              intestinali possono comparire improvvisamente,
intestinali (per la terminologia anglosassone IBD,          a causa dell’ambiente e di una alimentazione più           La colite ulcerosa interessa la superficie della mu-           il che condiziona e limita le persone nella propria
Inflammatory Bowel Disease) malattie che causano            ricca di cibi raffinati. I sintomi delle MICI sono in      cosa intestinale del retto e del colon. Nella mag-             vita sociale. L’infiammazione causa ulcere che, se
una grave infiammazione dell’intestino con sinto-           gran parte aspecifici, e includono diarrea, dolori ad-     gior parte dei casi si manifesta tra i 15 e i 35 anni,         non curate possono portare a restringimento di
mi invalidanti. In Italia si stima che oltre 200 mila       dominali, astenia, nausea, presenza di sangue nelle        ma può insorgere anche in età pediatrica e tra i               alcuni tratti intestinali e, come nella colite ulce-
individui siano colpiti da malattia di Crohn o coli-        feci. Questo è causa di un ritardo diagnostico anche       60 e i 70 anni. Sono frequenti perdite di sangue,              rosa, a fistole e ascessi. Diagnosticare la malattia
te ulcerosa; possono manifestarsi a qualsiasi età,          di alcuni anni; a volte la condizione viene alla luce      dolori addominali intensi, diarrea, calo di peso e             fin dalle prime manifestazioni è molto importan-
ma esordiscono per lo più in età giovanile. Di que-         quando il danno infiammatorio è avanzato, magari           anemia. La colite ulcerosa influisce sulla qualità             te per limitare le lesioni ed evitare futuri inter-
ste malattie si parla poco; anche se possono essere         dopo un accesso in pronto soccorso per un episodio         di vita dei pazienti, compromettendo le attività               venti chirurgici. Per la diagnosi e la cura della
molto invalidanti e condizionare la vita sociale, re-       acuto. Caratteristica comune alle malattie croniche        sociali e professionali. A differenza della colite ul-         malattia di Crohn e della colite ulcerosa esistono,
lazionale e lavorativa dei malati, risultano per lo più     intestinali è l’alternarsi di fasi di benessere, durante   cerosa, la malattia di Crohn può interessare l’in-             nei principali ospedali pubblici, Centri di gastroe-
“invisibili” agli altri. Le cause precise delle MICI non    le quali i sintomi regrediscono - ma non le lesioni        tero tratto intestinale, dalla bocca fino alla regio-          nterologia con ambulatori dedicati alla cura delle
sono state identificate, ma si attribuiscono a una          alle mucose intestinali - a periodi di riacutizzazione.    ne anale. La malattia colpisce prevalentemente in              MICI. Le persone affette da una malattia infiam-
combinazione di predisposizione genetica, fattori           Le complicanze più gravi di queste patologie com-          due fasce di età: tra i 20 ed i 30 anni e intorno ai 50        matoria intestinale sono a maggior rischio di svi-
ambientali e immunologici. Tra i fattori di rischio,        prendono ostruzione e perforazione intestinale,            anni. Anche in questo caso si tratta di una pato-              luppare tumore del colon. Per questo dovrebbero
modificabili, legati allo sviluppo della malattia, vi       fistole e ascessi. La malattia di Crohn può indurre        logia che provoca un importante peggioramento                  sottoporsi a uno screening più frequente rispetto
è il fumo di sigaretta; il tabagismo porta anche a          anche manifestazioni al di fuori del tratto gastroin-      della qualità della vita, con sintomi come diarrea,            alla popolazione generale, secondo uno schema
forme di malattia più gravi e aumenta il rischio di         testinale, con infiammazioni di altri organi e tessuti:    anche continua con più scariche al giorno, dolore              che sarà consigliato in base alla durata e all’esten-
dover ricorrere alla chirurgia. Anche vivere in zone        occhi, articolazioni, fegato, pelle.                       addominale, fatica e spossatezza, perdita di peso,             sione della malattia.
BENESSERE                                                                                                     BENESSERE

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LE CURE                                               sintomi e prolungare le fasi di remissione. Le per-
Per le malattie croniche intestinali non esiste       sone con malattia di Crohn dovrebbero limitare
una cura risolutiva. Le terapie tradizionali, pre-    il consumo di latte, latticini, formaggi e prodotti
valentemente basate su corticosteroidi e immu-        lattiero-caseari, perché possono acuire la diarrea,
nosoppressori, hanno l’obiettivo di ridurre lo        il gonfiore e i dolori addominali. Inoltre non è
stato infiammatorio che scatena i sintomi e di in-    raro che in questi individui si instauri anche una
durre e mantenere la remissione, con periodi di       intolleranza al lattosio. In generale, l’alimenta-
tempo durante i quali i pazienti non manifestano      zione preferibile per chi è affetto dalle MICI do-
sintomi. Negli anni più recenti sono disponibili      vrebbe essere povera di grassi come burro, mar-
anche farmaci biotecnologici, che rappresentano       garina, creme e cibi fritti, che potrebbero essere        QUANDO CONTATTARE IL MEDICO
una importante evoluzione nel trattamento delle       difficili da digerire. Anche la fibra può diventare
MICI. I farmaci biotecnologici sono costituiti da                                                               Si consiglia di consultare il medico se si verifica un cambiamento persistente, e ricor-
anticorpi monoclonali, sintetizzati in laborato-                                                                rente nel tempo, delle abitudini intestinali o se si hanno sintomi come:
rio, rivolti contro una specifica molecola, la ci-                                                              • Dolore addominale
tochina TNFalfa, una delle principali molecole                                                                  • Sangue nelle feci
coinvolte durante il processo infiammatorio.                                                                    • Diarrea duratura che non risponde a farmaci anti diarroici
L’intervento chirurgico è l’opzione terapeu-                                                                    • Diarrea notturna
tica necessaria nei casi in cui i trattamenti
                                                                                                                • Una febbre ricorrente senza una causa apparente
non abbiano dato risultati nel controllare a
lungo sintomi e complicanze.                                                                                    (Fonte: AMICI onlus)

ALIMENTAZIONE
E STILE DI VITA
Non ci sono prove scientifi-
                                                                                                            fastidiosa, attenzione quindi agli alimenti che ne           perdita di peso significativa potrebbe essere il
che dirette sull’esistenza
                                                                                                            sono ricchi, in particolare a cavoli, broccoli e ca-         caso di intervenire sulla nutrizione con un esper-
di un nesso causale
                                                                                                            volfiori, noci, semi, mais, cereali integrali. In al-        to, per avviare una eventuale integrazione.
tra alimentazione e
                                                                                                            cuni casi la cottura delle verdure è preferibile, se         Per lo stile di vita ideale per le persone con una
malattia infiammatoria
                                                                                                            mangiate crude provocano fastidio. Cibi piccanti,            malattia infiammatoria cronica intestinale anche
intestinale, ma si sa che
                                                                                                            alcol e caffeina sarebbero da evitare perché pos-            lo stress sarebbe da tenere sotto controllo; a que-
alcuni cibi e bevande pos-
                                                                                                            sono peggiorare i sintomi della malattia.                    sto scopo è consigliata la pratica di attività fisica
sono, specialmente quan-
                                                                                                            Una buona abitudine è quella di fare piccoli pasti           moderata, utile anche per combattere i sintomi
do la malattia è in fase
                                                                                                            più frequenti, piuttosto che due o tre molto ab-             depressivi e normalizzare l’intestino. Altre misu-
attiva, aggravarne le ma-
                                                                                                            bondanti. Importante anche l’idratazione: ricor-             re adatte a questo scopo sono gli esercizi di re-
nifestazioni. Dieta e stile
                                                                                                            darsi di bere molti liquidi, soprattutto acqua, non          spirazione, lo yoga, il rilassamento muscolare con
di vita, dunque, possono
                                                                                                            gassata, infusi e tisane. Qualora si manifesti una           tecniche di biofeedback.
aiutare a controllare i
MEDICINA COMPLEMENTARE                                                            MEDICINA COMPLEMENTARE

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CARBO, ARSENICUM,
  EUPATORIUM
     Tre rimedi per quest’inverno

                  Anna Maria Coppo
        Farmacia San Giuseppe, Settimo Torinese

                                                  CARBO VEGETABILIS,                                                 ziato alcuni farmaci omeopatici, ed il più interessan-
                                                  QUANDO MANCA L’ARIA                                                te per la dispnea e la fame d’aria è Carbo vegetabilis,
                                                  In questi mesi di convivenza con la malattia Covid-19              farmaco derivante dal vecchio carbone di legna, che
                                                  abbiamo imparato a distanziarci, a disinfettarci, a                opportunamente diluito riesce ad esprimere la capa-
                                                  proteggerci. Abbiamo scoperto il potere protettivo                 cità di ravvivare l’energia vitale dando all’organismo
                                                  delle vitamine, soprattutto la C e la D, e i benefici delle        la capacità di trasferire ossigeno al sangue, e di con-
                                                  sostanze naturali come la lattoferrina, la quercetina,             trastare il pericolo di svenimento.
                                                  e di minerali come lo zinco. Ma quando un leggero                  Carbo vegetabilis può essere indicato per la fame d’a-
                                                  mal di gola, un indolenzimento, un brivido come se                 ria che fa desiderare di essere ventilati -una signora
                                                  ci stesse salendo la febbre, un malessere si insinuano             in farmacia mi ha raccontato che il marito malato le
                                                  in noi, allora ci coglie il dubbio se sia un vecchio virus         aveva chiesto un ventaglio - e le materie mediche de-
                                                  già familiare o piuttosto il nuovo malefico e perverso             scrivono un volto pallido, un respiro freddo, la sudo-
                                                  virus. Quello che può rendere difficoltosa la nostra               razione fredda profusa ed il desiderio di essere ven-
                                                  respirazione, renderci un pericolo per i nostri cari,              tilati. Carbo vegetabilis è indicato come rimedio per lo
                                                  fare dei nostri giorni un percorso in salita, con respi-           shock da interventi chirurgici, e per le situazioni di
                                                  ro affannoso, tosse, debolezza, e l’oscura minaccia di             bassa vitalità, di spossatezza con cute fredda e ma-
                                                  non respirare più liberamente a pieni polmoni, di re-              dida, per asma o dispnea, o polmonite con bruciore
                                                  stare affamati d’aria, di ossigeno, persino di soffocare.          al petto, ed indebolimento cardiaco per la compro-
                                                  L’aspetto più grave dell’infezione da Sars-CoV2 è la               missione del sistema cuore-polmone. Anche la “fred-
                                                  dispnea, la fame d’aria e l’ipossia, cioè la difficoltà dei        dezza del respiro” descritta nelle materie mediche,
                                                  nostri alveoli polmonari di riempirsi di ossigeno, di              talvolta viene riferita anche in farmacia, ed abbiamo
                                                  nutrire i nostri tessuti respiratori ma anche il nostro            così la conferma che le accurate descrizioni di questi
                                                  cervello di ossigeno, di “saturare” bene: quando ab-               testi rimaneggiati e studiati negli anni riportino rife-
                                                  biamo difficoltà respiratorie il saturimetro ci mostra             rimenti utili a trovare l’aiuto per la salute più adatto
                                                  l’accelerazione dei battiti del nostro cuore e la satu-            in quel momento.
                                                  razione che scende, talvolta per qualche momento                   L’omeopatia offre aiuti da scegliere sempre osservan-
                                                  siamo bassi, a 90 forse, e dobbiamo muoverci, len-                 do bene il quadro del momento, e così dopo aver visto
                                                  tamente, fare esercizi respiratori, capire se abbiamo              come sia possibile con carbo vegetabilis poter miglio-
                                                  bisogno di aiuto esterno. Gli omeopati, analizzando                rare una difficoltà respiratoria torniamo al brivido di
                                                  le difficoltà respiratorie da Sars-CoV2, hanno eviden-             una influenza in arrivo.
MEDICINA COMPLEMENTARE

                                                    22

                                                        EUPATORIUM E L’INFLUENZA
                                                        CON DOLORI
                                                        Dolori ai muscoli, alle ossa, agli arti, alla schiena, tan-
                                                        to da aver il dubbio di avere una frattura, la febbre

                                                                                                                                                              novi tà
                                                        è alta, soprattutto al mattino tra le 7 e le 9, c’è una
                                                        grande sete, una tosse dolorosa, e si può sentire oltre
                                                        che dolore, anche rigidità agli arti. La febbre può ave-
                                                        re un andamento periodico, alzarsi e ridiscendere, e          Ormai la prevenzione è importante
                                                        possono essere una guida per la scelta del rimedio i          a 70 anni come a 20.
                                                        dolori ai globi oculari, che sono indolenziti anche a         Oggi sappiamo che molti dei problemi
                                                        muoverli ed a toccarli. Gli occhi sono rossi, la testa        che abbiamo sempre attribuito all’età
                                                        può pulsare e fare male, come le ossa del volto, degli        si possono rimandare nel tempo
                                                        arti. L’andamento periodico della febbre è una guida
                                                                                                                      perché in realtà, come dimostrano
                                                        per riconoscere il rimedio, così come la sete ed il do-
                                                        lore intenso agli arti e l’affezione virale può regredire     ricerche fondate su solide basi,
                                                        rapidamente se i sintomi corrispondono.                       sono dovuti a fattori quali
                                                        La conoscenza e lo studio dei nuovi virus e degli ef-         forma fisica, stato d’animo
                                                        fetti sulla nostra salute ci permettono di essere pre-        e malattie prevenibili.
                                                        parati, senza trascurare nulla, dall’uso opportuno dei        La salute in età avanzata si può
                                                        farmaci tradizionali -come i cortisonici ad esempio-,
                                                                                                                      e si deve migliorare e questo libro
                                                        a quello dei supporti nutrizionali, come la lattoferri-
                                                        na, ai farmaci omeopatici, sempre considerando che            spiega la “ricetta” per sentirsi bene
                                                        solo lo studio attento e l’accurata conoscenza di ogni        a 70 anni e oltre.
                                                        situazione ci permette di agire per il meglio, ricor-
                                                        rendo ad esperti e fornendo le informazioni utili ad
                                                        ottenere l’aiuto migliore, con fiducia nella continua
                                                        possibilità di migliorare le conoscenze sulla salute.

ARSENICUM ALBUM
                                                                                                                                                                   p o  t a rdi
ED IL GELO DELLA PAURA
                                                                                                                                                   m  a   i trop
                                                                                                                                          Non è
Abbiamo freddo ed una sottile paura di avere quel
virus, quello pericoloso, contagioso, difficile da
                                                                                                                                                       l i e r e  ciò
                                                                                                                                                   eg                 ene!
                                                                                                                                          per sc
superare. Probabilmente in questo caso il farmaco

                                                                                                                                                              a r e b
                                                                                                                                                   i fa st
omeopatico Arsenicum album può essere un aiuto,

                                                                                                                                               e c                      tardi
è da assumere anche ogni ora, nella diluizione più
                                                                                                                                           c h                  o p p o
                                                                                                                                                        aitr
adatta all’energia vitale del soggetto, per qualche
giorno. Ricordiamo che è stato anche il farmaco
                                                                                                                                               o n è m
indicato dal ministero della Salute indiano come
prevenzione, messa in pratica con successo da
                                                                                                                                           #n
molti. I sintomi guida per riconoscere se sia dav-
vero il rimedio adatto sono la freddolosità, l’ansia
per la salute con irrequietezza, la sete di acqua
fresca a piccoli sorsi, il bruciore, per esempio alla
gola o al petto, la difficoltà respiratoria notturna
che porta a camminare nella stanza e ci può esse-                                                                     ACQUISTALO SU
re anche l’aspetto gastrointestinale del rimedio,
con nausea e diarrea bruciante.                                                                                       www.edizioniedra.it o www.edizionilswr.it
COSMESI                                                                                                            COSMESI

                                                        24                                                                                                               25

                 ESFOLIARE
                                                                                                                            IL CICLO DELLA PELLE

                                                                                                                            La pelle è formata da uno spesso strato di cellule, che viene continuamente rinnovato: i che-
                                                                                                                            ratinociti migrano dallo strato basale, quello più profondo, verso la superficie. In superficie
                                                                                                                            si riuniscono in piccoli strati e vengono definiti corneociti e formano lo strato corneo. Impe-

                 CON SCRUB
                                                                                                                            gnano circa 28 giorni per maturare, poi si seccano e si desquamano, per lasciare posto ad una
                                                                                                                            nuova generazione di cellule. Sopra lo strato corneo, impermeabile e di una certa resistenza,
                                                                                                                            si forma una pellicola idrolipidica, costituita da sebo, che garantisce comunque una buona
                                                                                                                            idratazione. Con l’invecchiamento questo ciclo di rinnovamento cellulare rallenta, ecco allora
                                                                                                                            che l’esfoliazione della pelle, con trattamenti fisici o chimici, permette di eliminare più velo-

                 E PEELING
                                                                                                                            cemente lo strato superficiale. Esfoliare significa anche preparare la pelle a ricevere al meglio
                                                                                                                            tutti i trattamenti successivi.

                                                                                                                        cellule morte, liberare costantemente i pori
                                                                                                                        e dare alla pelle un aspetto fresco e unifor-
                                                                                                                        me qualsiasi siano le condizioni esterne.
         La rigenerazione cellulare offre alla pelle un aspetto                                                         Lo scrub può essere fatto anche prima del-
                                                                                                                        la depilazione. In questo modo sia i piccoli
            più levigato e omogeneo, senza imperfezioni                                                                 peli sia quelli sotto pelle vengono liberati
                                                                                                                        dalle cellule morte e quindi la depilazione
                                                                                                                        è più efficace.

                                                                                                                        PEELING O GOMMAGE
                                                                                                                        Il viso richiede una escoriazione più deli-
                                                                                                                        cata. Per questo sono più adatti prodotti
                                                 Francesca Laganà
                                                                                                                        per il gommage o il peeling. Il gommage
                                                                                                                        si differenzia dallo scrub per la sua de-
                                                                                                                        licatezza grazie alla presenza di agenti
Esfoliare significa far emergere la bellezza naturale       oliva, di uva o di mandorla, granuli di pura cellulosa,
                                                                                                                        esfolianti dai granuli più piccoli e da at-
della pelle, nello stesso tempo massaggiarla stimo-         ma anche di lava e di silice, oppure più semplicemen-
                                                                                                                        tivi idratanti e lenitivi. È il trattamento
landone la circolazione e, con i prodotti giusti, coc-      te sale marino, zucchero o caffè. La parte oleosa o
                                                                                                                        indicato per le pelli più delicate.
colarla. La rimozione dello strato superficiale della       idratante dei prodotti per lo scrub è costituita solita-
                                                                                                                        Il peeling invece provvede ad esfoliare
pelle, spesso sottoposto a stress che lo rendono secco      mente da oli naturali, come olio di mandorla, oliva o
                                                                                                                        grazie ad agenti chimici: è un ottimo
ed opaco, permette di migliorare l’aspetto e stimola-       quello di jojoba. Infine, per la profumazione è meglio
                                                                                                                        trattamento contro la pelle secca, poi-
re il rinnovamento. Vediamo come farlo al meglio,           scegliere prodotti con oli essenziali e profumazioni
nel rispetto delle specifiche esigenze di ciascun tipo      non allergeniche.
di pelle.                                                   I benefici di uno scrub sono molteplici: grazie all’a-
                                                            zione esfoliante la circolazione viene stimolata toni-
LO SCRUB                                                    ficando la pelle, che assume un aspetto sano.                   UNO SCRUB PERFETTO IN 4 MOSSE
Un primo modo di esfoliare è quello di farlo attra-         Se la pelle è delicata e sensibile andrebbe esfoliata
verso lo scrub: to scrub in inglese significa strofinare    una volta al mese, per evitare rossori e irritazioni do-        1. Doccia tiepida, per ammorbidire la pelle e prepa-
e i prodotti specifici contengono piccole particelle in     vuti allo strofinamento, mentre se la pelle è normale              rarla all’esfoliazione.
grado di rimuovere meccanicamente le cellule super-         si può effettuare lo scrub una volta alla settimana.            2. Massaggiare il prodotto per qualche minuto, insi-
ficiali. È il trattamento più adatto per tutto il corpo e   Mentre in caso di pelle grassa, per rimuovere le cel-              stendo sulle parti più ispessite, come i gomiti.
nei preparati si trovano alcuni ingredienti chiave: un      lule morte, soprattutto nei periodi di secchezza do-            3. Risciacquare con acqua tiepida.
agente esfoliante, un olio o un agente idratante, attivi    vuti al clima caldo, si può utilizzare l’esfoliante anche       4. Completare con un idratante lenitivo per ottene-
specifici e fragranze da oli essenziali per rendere l’ap-   un paio di volte a settimana; l’importante è applica-              re una pelle idratata e morbida.
plicazione ancora più piacevole. Gli agenti esfolianti      re subito dopo un prodotto nutriente. Esfoliare con
possono essere per esempio: particelle di nocciolo di       frequenza permette di eliminare tempestivamente le
COSMESI

                                                       26

                                                               VIETATO L’USO DEI MICROGRANULI
                                                               DI PLASTICA

                                                               Dal primo gennaio 2020 è vietato utiliz-
                                                               zare microgranuli di plastica, che ven-
                                                               gono solitamente impiegati come esfo-
                                                               lianti o additivi, di dimensione inferiori
                                                               a 5 millimetri nei prodotti cosmetici
                                                               come saponi, creme, gel e dentifrici.
                                                               Ma già dal 2015, grazie ad un’apposi-
                                                               ta autoregolamentazione interna, le
                                                               aziende cosmetiche si sono rese pro-
                                                               tagoniste di iniziative volontarie che
ché evita il sottoporsi allo stress meccanico, stimo-          hanno ridotto del 97,6% l’impiego delle
lando ugualmente la rigenerazione cellulare e l’ossi-
                                                               microparticelle di plastica.
genazione cutanea. Il peeling leviga la superficie della
pelle e migliora le imperfezioni, attenuando l’aspetto
dei pori dilatati, piccole rughe, colorito irregolare.
Le molecole più utilizzate sono gli alfa-idrossiacidi
(AHA): preparazioni a base di acido lattico o acido
glicolico, che consentono di avere un’esfoliazione         maschera. Il tempo di posa consigliato va rispetta-
rapida e sicura. L’acido mandelico è il più delicato       to, per non rischiare di arrossare la pelle, con una
degli AHA, che garantisce una esfoliazione gen-            eccessiva esposizione agli acidi. Si procede poi con
tile ma efficace e non crea fotosensibilizzazione.         un idratante adatto al tipo di pelle. Importante ri-
L’acido salicilico è un’altra molecola molto utiliz-       cordare che è da evitare l’esposizione diretta a raggi
zata nei trattamenti esfolianti: ha ottime proprietà       del sole dopo un trattamento peeling: il momento
leviganti, essendo in grado di distruggere selet-          della giornata migliore è dunque la sera, e la stagio-
tivamente le cellule dello strato corneo, oltre ad         ne perfetta è l’inverno.
interessanti attività battericide e lenitive. Questa
molecola viene utilizzata all’interno di trattamenti
contro acne ed imperfezioni. Ci sono poi gli esfo-
lianti enzimatici, di origine vegetale: i più comuni
sono bromelina e papaina, derivati rispettivamen-
te da ananas e papaya.
Esistono trattamenti peeling, da fare a casa ed altri,
con una elevata concentrazione di acidi, che sono
eseguiti dal medico di medicina estetica. Si tratta
di cosmetici da applicare sul viso deterso come una

    SPUGNETTE E SPAZZOLE

    Un trattamento leggermente diverso dai precedenti, che non agisce grazie alla composizione
    in sé ma alla meccanicità dei movimenti esfolianti, è quello realizzato con la luffa, una spu-
    gna naturale di origine vegetale e le spazzole con setole naturali. Da utilizzare asciutte per
    un effetto più intenso o con la pelle bagnata per un trattamento più delicato, sono una valida
    alternativa per chi non ama i cosmetici o per chi vuole amplificarne l’effetto.
LETTURE

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La dieta antivirus
Con l’invecchiamento, la malnutrizione o l’iperalimentazione, con la seden-
tarietà, con l’eccesso di stress o di medicine assunte, con la presenza di pa-
tologie croniche anche il sistema immunitario tende a non funzionare come
dovrebbe e per questo diventiamo più vulnerabili alle malattie virali. Un
sistema immunitario efficace può aiutarci a prevenire e contrastare le ma-
lattie infettive, ma anche le malattie degenerative età-correlate. Modificare
lo stile di vita è possibile per chiunque, e a qualsiasi età. Perché se è vero che
nasciamo come siamo, è altrettanto vero che diventiamo come mangiamo,
come ci muoviamo, come respiriamo e come pensiamo. Con l’acquisizione
di un adeguato stile di vita, comprendente corretta alimentazione, esercizio
fisico costante, utilizzo consapevole di integratori alimentari, gestione del-
lo stress, rispetto dell’ambiente e il bilanciamento ormonale, si può mirare
al raggiungimento di una salute potenziata che ci possa proteggere dall’ag-
gressione microbica così come una roccaforte resiste all’aggressione del
nemico. Questo testo è finalizzato a creare le conoscenze riguardo i corretti
stili di vita e la consapevolezza che sia il cibo, sia l’esercizio fisico, sia l’inte-
grazione mirata, possono essere somministrati come un farmaco, che solo                  MASSIMO SPATTINI
un professionista esperto può prescrivere. Nessun alimento o integratore,                La dieta antivirus
assunti senza modificare lo stile di vita nella sua globalità, può considerarsi          Come potenziare
miracoloso. Le ricette della nutrizionista Jessica Garsone aiuteranno il let-            il tuo sistema immunitario
tore a mettere in pratica queste conoscenze.                                             Edizioni LSWR, pp. 368

La tua birra fatta in casa
L’hobby della birra fatta in casa sta prendendo sempre più piede anche in
Italia. Ormai i kit di birrificazione si trovano perfino al supermercato. Ma non
sempre il risultato che si ottiene è dei più soddisfacenti e, alla fine, purtroppo
molti abbandonano questa attività. In verità, fare la birra in casa non è diffici-
le. Basta applicare alcuni trucchi del mestiere grazie ai quali la birra sarà sem-
pre perfetta. Occorre conoscere le materie prime, le attrezzature e le tecniche
e, se qualcosa va storto, imparare dagli errori per migliorare continuamente.
In questo libro, due esperti birrificatori casalinghi (o “domozimurghi”, come
amano definirsi) spiegano finalmente per filo e per segno i cosa, i quando e i
come di una birra buona e genuina: per sapere veramente che cosa si beve!
Tanti consigli disponibili online: www.latuabirra.com
Tra gli argomenti trattati
•     Le materie prime (malto, luppolo, lievito, acqua, spezie, frutta), l’attrez-
      zatura (di base, per all-grain, impianti all-in-one, sanitizzazione)
•     Il processo di produzione (macinazione, ammostamento e risciacquo,
      tecnica da estratto, bollitura e raffreddamento, fermentazione, imbotti-
      gliamento, infustamento e maturazione, utilizzo dei kit)                           DAVIDE BERTINOTTI,
•     Tecniche particolari (bazooka, metodo BIAB, malti speciali nel forno               MASSIMO FARAGGI
      di casa)                                                                           La tua birra fatta in casa
•     Pregi e difetti della birra. Come valutare una birra. Progettare la pro-           Gli ingredienti, le tecniche,
      pria birra                                                                         i trucchi del mestiere
•     Ricette per realizzare svariati stili birrari                                      Edizioni LSWR, pp. 272
CONSIGLI                                                                                                                 CONSIGLI

                                                       28                                                                                                                       29

          RINFORZIAMO
                                                                                                                      ne, ricca di frutta e verdura di stagione, nello svolgere     •   il selenio contenuto in carne, crostacei, fegato,
                                                                                                                      un’attività fisica regolare, nel mantenere il più possi-          tonno, aringhe, lievito di birra, aglio, broccoli,
                                                                                                                      bile un peso corporeo giusto e costante, rappresenta              funghi;
                                                                                                                      il primo step per avere delle funzioni immunitarie            •   la vitamina B6 (piridossina) presente soprattut-
                                                                                                                      ottimali. Di contro, abitudini scorrette come dormire             to in avocado, legumi, lievito di birra, farine inte-

            IL SISTEMA
                                                                                                                      poco, fumare, eccedere negli alcolici, essere costan-             grali, fegato di pollo e di vitello, frutta oleaginosa.
                                                                                                                      temente sotto stress, sottoporsi a diete dimagranti
                                                                                                                      troppo drastiche e squilibrate, consumare zuccheri e          L’INTESTINO IN FERMENTO
                                                                                                                      grassi senza limiti, indeboliscono l’organismo e ren-         L’assunzione di probiotici con lo yogurt o con alimen-
                                                                                                                      dono le difese meno efficienti. Da tutto ciò si evince        ti fermentati come per esempio il kefir e il tempeh

          IMMUNITARIO
                                                                                                                      che la guerra contro i virus e i batteri si combatte          rappresenta un ulteriore aiuto per giocare in difesa
                                                                                                                      innanzitutto a tavola, consumando alimenti che ga-            contro i virus e batteri, poiché nell’intestino risie-
                                                                                                                      rantiscano l’apporto di specifici nutrienti ed evitando       de oltre la metà del sistema immunitario. Una flora
                                                                                                                      quelli troppo calorici o che possono causare infiam-          batterica sana ed equilibrata rappresenta, inoltre, un
                                                                                                                      mazione. Quest’ultimo aspetto riguarda per esem-              vero e proprio scudo nei confronti dei microorgani-
                                                                                                                      pio l’assunzione degli acidi grassi essenziali, come          smi, poiché si interpone tra l’epitelio intestinale e gli
                                                                                                                      gli omega 3 e omega 6, che sono deputati a fornire            agenti patogeni, evitando che questi ultimi possa-
     Fortifichiamo le difese naturali attraverso una corretta                                                         energia alle cellule del sistema immunitario e che co-        no penetrare nei tessuti. Per garantire un efficiente
                                                                                                                      operano alla formazione della struttura delle mem-            “microbiota”, così come viene anche definita la flora
                  alimentazione e integrazione                                                                        brane cellulari. Questi acidi grassi devono comunque          batterica, può essere utile assumere anche i prebio-
                                                                                                                      essere assunti in un rapporto corretto, poiché se gli         tici, ossia quelle sostanze che nutrono la flora e ne
                                                                                                                      omega 6 sono in eccesso si incorre in processi infiam-        favoriscono la crescita. Un esempio è rappresentato
                                                                                                                      matori che sono in contrasto con le difese naturali.          dall’inulina, un carboidrato non digeribile che si tro-
                                              di Barbara Ricciardi                                                    Per ovviare questo rischio si consiglia di consumare          va in abbondanza nella radice di cicoria, nei carciofi
                                                                                                                      con regolarità omega 3, contenuti in abbondanza nei           e nei topinambur.
                                                                                                                      semi oleosi quali noci, nocciole, mandorle e nel pesce
                                                                                                                      come il salmone, il tonno, lo sgombro e il merluzzo.          IL RICORSO ALL’INTEGRAZIONE
                                                                                                                                                                                    Se l’alimentazione non basta, perché siamo in inver-
                                                                                                                      LA NUTRIZIONE IN PRIMIS                                       no, le patologie da raffreddamento la fanno da pa-
                                                                                                                      Gli alimenti contengono micronutrienti, come le               droni, lo stress, la stanchezza, le poche ore di sonno
                                                                                                                      vitamine e i minerali, che sono coinvolti nel funzio-         ci debilitano, è possibile ricorrere a integratori ali-
                                                                                                                      namento e nel mantenimento di normali funzioni                mentari. Comuni sono i preparati in fiale o bustine
                                                                                                                      immunitarie. Si tratta per esempio di agenti antios-          da bere e compresse da deglutire, formulati con varie
                                                                                                                      sidanti che contrastano la formazione dei radicali            associazioni di vitamine, minerali e alcuni estratti
                                                                                                                      liberi e che aiutano a difenderci dall’insorgenza di          naturali, come l’echinacea, la papaia fermentata e la
                                                                                                                      infezioni e malattie in genere.                               propoli, un antibiotico naturale prodotto dalle api.
                                                                                                                      Le principali vitamine dotate di azione antiossidante         Un accorgimento da seguire quando si decide di as-
                                                                                                                      e gli alimenti che li contengono sono:                        sumere integratori alimentari contenenti vitamine e
                                                                                                                      • la vitamina C (acido ascorbico), contenuta in               minerali consiste nel tener presente che non bisogna
                                                                                                                          agrumi, kiwi, fragole, papaia, peperoni, broccoli;        mai eccedere nelle dosi, per non incorrere in effet-
                                                                                                                      • la vitamina E (tocoferolo), contenuta in mandor-            ti dannosi per la salute. La vitamina D per esempio,
                                                                                                                          le, nocciole, verza, salmone, olio di germe di gra-       essendo liposolubile si accumula nei tessuti adiposi e
                                                                                                                          no, avocado;                                              se assunta in eccesso per periodi prolungati, quando
                                                                                                                      • la vitamina D (colecalciferolo), contenuta nel              non sussista una reale carenza appurata dagli esami
                                                                                                                          pesce spada, salmone, olio di fegato di merluzzo,         del sangue, può causare la comparsa di calcoli renali.
                                                                                                                          tonno, fegato di vitello, tuorlo d’uovo;                  Mentre lo zinco in surplus, invece di aiutare le difese
                                                                                                                      • il precursore della vitamina A (beta-carotene),             immunitarie, può addirittura sortire l’effetto oppo-
                                                                                                                          contenuto in carote, radicchio, pomodoro, spina-          sto, inibendone la funzione e riducendo il numero
                                                                                                                          ci, albicocche, zucca gialla.                             dei globuli bianchi. Se volete ricorrere a un rimedio
Il sistema immunitario del nostro corpo è una strut-       UNA QUESTIONE DI STILE                                     Altri micronutrienti che sono fondamentali per dife-          per le difese dell’organismo e già state assumendo
tura complessa che, a partire dalla nascita, si sviluppa   Le difese naturali sono soggette a fluttuazione, ovvero    se immunitarie forti e durature sono:                         un altro o più integratori chiedete consiglio al vostro
e si differenzia, per renderci in grado di difenderci      possono essere molto efficienti in alcune condizioni e     • lo zinco abbondante in carne, uova, aringhe, ce-            farmacista che saprà scegliere il più adatto a voi, evi-
dall’aggressione di agenti patogeni esterni, come i        invece particolarmente deboli in altre. Un buon stile di       reali integrali, piselli, spinaci, semi di girasole, di   tando così che possiate incorrere in pericolosi sovra-
microrganismi.                                             vita, che consiste nel seguire una corretta alimentazio-       zucca e di sesamo;                                        dosaggi o associazioni scorrette.
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