2019-2020 natura & scienza per la scuola - casa delle farfalle - bordano

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2019-2020 natura & scienza per la scuola - casa delle farfalle - bordano
t u r
na scuolaa & scienza
per la

  anno scolastico
  2019-2020
2019-2020 natura & scienza per la scuola - casa delle farfalle - bordano
Info e prenotazioni
FNT / Farfalle nella Testa
Via Roma 45
                                        +39 344 23 45 406
31010 Bordano (UD)                    lun-ven 10.00-13.00
www.farfallenellatesta.it

                             didattica@bordanofarfalle.it
2019-2020 natura & scienza per la scuola - casa delle farfalle - bordano
Presentazione

        «Ogni bambino inizia la sua vita come “scienziato”. Col passar degli
      anni, gliela cacciamo fuori a forza, questa sua naturale inclinazione. Solo
       alcuni riescono a conservare intatta la meraviglia e l’entusiasmo per la
                           scienza, con l’andar del tempo».

                                                 (Carl Sagan)

Per raccontare l’offerta didattica dell’anno             Allora, il compito di tutti gli istituti educativi,
scolastico 2019-2020 ci facciamo guidare dalle           dalla famiglia, alla scuola, ai centri di educazione
parole che abbiamo messo qui sopra, in apertura,         non formale (quali noi siamo) è da un lato
scritte dal famoso astronomo e divulgatore               quello di non mortificare e relegare in cantina i
Carl Sagan, poi riprese da Neil deGasse Tyson            piccoli scienziati in erba che sono i bambini e le
(divulgatore a sua volta, molto conosciuto negli         bambine, dall’altro lato di guidarli lungo i tracciati
USA; come se fosse un Alberto Angela, laddove            sempre più strani e complicati della scienza
Sagan era il Piero).                                     contemporanea.

Molti si chiedono, in proposito: ma davvero i            L’offerta didattica di Farfalle nella testa, ogni anno
bambini sono “un po’ scienziati”? Senza dubbio           per un lato va affinandosi, modificando i singoli
sono curiosi e “sperimentano”. Ma pensate –              laboratori dopo aver riflettuto sull’esperienza
chiedono gli scettici – che oggi la scienza abbia        dell’anno passato e, dall’altro, cresce con
ancora a che fare con quella pratica ottocentesca        l’inserimento di nuovi temi (troverete quest’anno
che è stata di Darwin e di Wallace, e che arriva         due nuovi laboratorii, uno sulle api e l’altro sugli
fino a oggi lungo un filone che comprende,               uccelli) e con luoghi fisici in cui l’offerta viene
per capirci, la narrazione di un Oliver Sacks? Di        erogata (nuove offerte presso la Tana in Val
certo la scienza contemporanea è sempre                  Resia).
più controintuitiva, e sempre di più abbiamo
bisogno di essere educati alla scienza. Tuttavia         Non tutto va sempre secondo i programmi. Per
a noi ciò non sembra in contraddizione con la            questo motivo, nel momento in cui andiamo
brillante narrazione di Sagan sui bambini che alla       in stampa con questo libretto, non abbiamo
nascita sono già dei piccoli scienziati. La scienza      certezza a proposito di alcune nuove strutture
oggi potrà pure essere complessa quanto volete,          che dovremmo gestire nel prossimo futuro. Se
ma nessun bambino e nessuna bambina, se                  nuovi programmi o nuove location entreranno
non sono curiosi, entusiasti e avventurosi,              in pista nel corso dell’anno, vi informeremo con
potranno mai essere educati alla scienza.                tempestività.
Prima di tutto, quindi, ci sta la voglia di guardare
avanti, di non accontentarsi, di non fermarsi            Nel frattempo, vi aspettiamo alla Casa delle
(“perché? .... perché? .... perché?” chiedono, senza     farfalle a Bordano, alla Tana in Val Resia e nelle
mai smetterla).                                          altre strutture che già conoscete.

                                                                                                              1
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cosa ci trovate qua dentro
Open Day insegnanti / sabato 21 settembre 2019                                                                            ......................................................................................................................................................................5

Proposte didattiche / istruzioni per l’uso                                                                    ..................................................................................................................................................................................7

         Quadro Riassuntivo .................................................................................................................................................................................................................................9
         Outreach / ci vediamo da voi.............................................................................................................................................................................................................11
         Visite / alla casa delle farfalle.....................................................................................................................................................................................................15
         Laboratori / vietato non toccare...............................................................................................................................................................................................19
         escursioni / il mondo è il mio laboratorio .........................................................................................................................................................................27
         LA TANA / tra boschi e cascate ........................................................................................................................................................................................................31
         Tiere motus / scienze della terra ................................................................................................................................................................................................35
         DISABILITà / la natura è uguale per tutti ..............................................................................................................................................................................41
Dove siamo / in friuli venezia giulia ....................................................................................................................................................................................................43
Per pranzo / fermatevi da noi .................................................................................................................................................................................................................49
informazioni & logistica ............................................................................................................................................................................................................................51
Prezzi ...............................................................................................................................................................................................................................................................................53
Chi siamo                  ...................................................................................................................................................................................................................................................................55

Agenda 2030 / per lo sviluppo sostenibile .....................................................................................................................................................................................57

                                                                                                                                                                                                                                                                                               3
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open day insegnanti
sabato 21 settembre 2019

Anche quest’anno vi aspettiamo, per conoscerci di           sempre gratuitamente per gli insegnanti, il museo e i
persona, per raccontarvi i laboratori e le esperienze       laboratori didattici di Tiere Motus, dei quali curiamo
che proponiamo per le vostre ragazze e i vostri ragazzi,    la didattica per le scuole.
perché voi ci raccontiate cosa vorreste trovare, quando
venite in un museo con loro.                                Non occorre prenotare. È sufficiente presentarsi sabato
                                                            verso le 14 e registrarsi all’ingresso, a Bordano oppure
Passate per Bordano nel pomeriggio di sabato 21             a Venzone, lasciando i propri dati e quelli della vostra
settembre, dalle 14 alle 18. Gli insegnanti di tutti i      scuola. Viste le richieste dello scorso anno, abbiamo
livelli, dall’infanzia alle superiori, potranno entrare     deciso che ognuno può portare i figli, qualora sia un
gratuitamente nelle serre e alle mostre della Casa          problema lasciarli a casa.
delle Farfalle (una visita guidata sarà effettauta nel
corso del pomeriggio). Potrete poi intrattenervi con
gli educatori di Farfalle nella testa, per decidere                                             Tiere Motus
                                                               Casa delle Farfalle
direttamente quali esperienze scegliere per i vostri                                      Palazzo Orgnani Martina
                                                                  via Canada 5
alunni nel corso dell’anno scolastico, oppure raccogliere                                     via Mistruzzi 4/9
                                                               33010 Bordano (UD)
informazioni e materiali per decidere con calma a casa.                                     33010 Venzone (UD)

Dopo che siete stati a Bordano, sempre nel pomeriggio                           Per informazioni:
di sabato 21 settembre, con gli stessi orari (14-18),                           +39 344 2345 406
potete fare un salto anche a Venzone, dove apriremo,                      didattica@bordanofarfalle.it

                                                                                                                       5
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proposte didattiche
istruzioni per l’uso

Le scienze naturali rappresentano, fin dalla sua              Le tipologie
nascita, la missione principale di Farfalle nella Testa.
                                                              Le attività strutturate, che trovate alle pagine seguenti,
La natura è il nostro pane quotidiano. Ciò che sul            si dividono in:
pianeta Terra è vivo ed è diverso da homo sapiens:
animali, piante, funghi, batteri e altri microrganismi ...    •   attività di outreach, in cui i nostri operatori si
quell’“universo” di vita a cui ci riferiamo col termine           spostano, insieme a vari materiali, presso le vostre
“biodiversità”.                                                   scuole
                                                              •   visite guidate alle strutture, alle mostre, alle serre
Siamo nati con le farfalle a Bordano e la Casa delle
                                                              •   laboratori di vario tipo
Farfalle rappresenta ancora un “veicolo” tra i più
efficaci per aprire un varco nel cuore e nella mente          •   escursioni sul territorio circostante, escursioni e
dei nostri utenti, che siano ragazzi oppure adulti. Dalle         passeggiate guidate
farfalle, per naturale risalita lungo l’albero tassonomico,
ci siamo occupati di invertebrati in genere. Per              Ogni scheda fornisce le informazioni su quella
un’attenzione al territorio che riteniamo irrinunciabile,     specifica attività, mentre i costi e tutti gli altri dettagli
ci occupiamo poi di fauna e flora autoctona, di acqua         logistici sono indicate nella sezione “Infomazioni &
(fiumi e laghi). Dalla biodiversità ed altri temi cruciali    logistica” (pagina 51) e nella sezione “Prezzi” (pagina
dell’educazione ambientale non possiamo oggi                  53), nelle ultime pagine della pubblicazione.
prescindere.
                                                              Nel corso di una visita è possibile fare più di un’attività
Ci occupiamo di scienze naturali nella maggior parte          (spesso, in un’uscita, vengono proposti, insieme, una
delle sedi in cui operiamo. Alcune delle attività             visita e uno o più laboratori), oppure si possono alternare
possono essere erogate in sedi differenti, altre sono         due classi con attività differenti (mentre una fa la visita
legate ad una determinata struttura (si vedano le             l’altra è impegnata in un laboratorio, e poi si scambiano).
singole schede delle attività, per i dettagli).               Parlatene con la segreteria.

    Nelle pagine seguenti, vengono usati questi simboli.

         la fascia d’età                        outreach               3-5 anni (infanzia)
         dove si svolge                         visita                 6-10 anni (primaria)
         la durata indicativa                   laboratorio            11-13 anni (secondaria primo grado)
         le discipline coinvolte                escursione             14-18 anni (secondaria secondo grado)

                                                                                                                              7
8
quadro
riassuntivo
                                                 INFANZIA       PRIMARIA              SEC I°                  SEC II°

                                                                                                                             PAG.
                                                            I   II   III IV   V   I     II     III   I   II     III IV   V

     farfalle e invertebrati, andata e ritorno                                                                               12

     compagni di banco smidollati                                                                                            13

     le farfalle vanno a scuola                                                                                              13

     la straordinaria vita di Rosa ed Emilio                                                                                 16

     un pianeta di farfalle e fiori                                                                                          16

     la vita segreta delle piante                                                                                            20

     erba volant                                                                                                             20

     ma come ti vesti!                                                                                                       21

     ossa crani denti                                                                                                        21

     a volte ritornano                                                                                                       22

     per mangiarti meglio                                                                                                    22

     di becco in becco                                                                                                       23

     sei otto mille zampe                                                                                                    23

     api, una luna di miele                                                                                                  24

     nell’altro senso                                                                                                        24

     loco moto                                                                                                               25

     storie d’acqua                                                                                                          28

     noi e il lago                                                                                                           28

     sport e natura in Val Resia                                                                                             32

     orienteering naturalistico                                                                                              33

     sotto il fontanone                                                                                                      33

     visita a tiere motus                                                                                                    36

     la fabbrica dei terremoti                                                                                               37

     a prova di terremoto                                                                                                    38

     caccia ai pericoli                                                                                                      38

     invenzioni antiterremoto                                                                                                39

     che mito!                                                                                                               39

                                                                                                                                  9
10
OUTREACH
ci vediamo da voi

Ci fa molto piacere, venirvi a trovare a casa vostra. Da   Oltre a non prevedere la necessità (e il costo) di un
alcuni anni abbiamo inziato a portare da voi (nella        mezzo di trasporto per venire fino alla Casa delle
vostra classe) alcune esperienze, sia propedeutiche        farfalle, le esperienze di outreach hanno anche
alla futura visita alla Casa delle farfalle, sia           il vantaggio di poter essere prenotate durante
autonome, senza quindi che sfocino nella visita.           l’autunno-inverno, cioè nel periodo in cui la Casa
                                                           delle Farfalle non è aperta al pubblico e nelle nostre
Abbiamo riscontrato che riscuotono sempre maggiore         serre vengono effettuati i lavori di manutenzione (e
interesse in voi insegnanti, per cui stiamo facendo        questa stagione ce ne saranno a volontà).
crescere le proposte di questo tipo. Quest’anno            Chiamate al telefono per programmare il momento
oltre ai due outreach già testati (“Farfalle andata        migliore quando avere in classe un nostro
e ritorno”, che prevede in seguito la visita alla Casa     educatore.
delle farfalle, e “Le farfalle vanno a scuola”, entrambi
che prevedono l’esperienza in classe dell’allevamento      Tutto lascia pensare che nei prossimi anni l’offerta
dei bruchi di farfalla) abbiamo introdotto la nuova        di outreach continuerà a crescere. Se pensate che
“Compagni di banco smidollati”, con cui portiamo           ci siano altre tematiche e altri animali o reperti
nella vostra classe diversi esemplari vivi di insetti e    che vi piacerebbe portassimo nella vostra scuola,
altre specie di animali invertebrati.                      parliamone insieme.

                                                                                                                  11
farfalle e invertebrati,
andata e ritorno
conoscere il mondo degli invertebrati, allevare
bruchi di farfalla e poi vedere le farfalle tropicali
     primaria / secondaria di primo grado

Sai cosa hanno in comune un ragno e una farfalla, un
corallo e un mollusco, un granchio e un millepiedi?
Sono tutti invertebrati che costituiscono il 97%
degli esseri viventi sulla Terra! Potrai osservare e
manipolare singolari reperti di animali e allevare
nella tua classe dei veri bruchi per osservarli nelle loro
trasformazioni. Alla fine ti aspettiamo alla Casa delle
Farfalle per vedere le tante farfalle tropicali e gli altri
insetti presenti nelle serre.

Obiettivi formativi
* Conoscere il mondo degli invertebrati
* Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente
* Raccogliere dati in maniera scientifica
* Osservare dal vivo e riconoscere alcune farfalle e invertebrati
* Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità

Questo percorso è organizzato in due fasi distinte, la prima
si svolgerà in classe (outreach) e la successiva presso la Casa
delle Farfalle di Bordano.

Fase 1 (outreach)
In questa attività di outreach, verremo noi presso la vostra
scuola e presenteremo il mondo degli invertebrati ed in
particolare quello degli insetti e delle farfalle. Attraverso
l’utilizzo di immagini e reperti indagheremo la straordinaria
biodiversità del mondo degli invertebrati. Porteremo un kit
per allevare in classe alcune tra le più belle farfalle europee.
Il kit di allevamento è un formidabile strumento didattico,
affascinante ed educativo, che permette di seguire l’intero
ciclo di vita di una farfalla. Molte specie di farfalle autoctone
stanno subendo un forte declino, soprattutto a causa della
scomparsa dell’habitat e per la gestione scorretta delle
aree verdi. Allevando a scuola i bruchi, osservando la loro
trasformazione in crisalide e infine liberando le farfalle una
volta adulte, daremo loro la possibilità di riprodursi in natura.
Con questa attività quindi, oltre a imparare, potremo dare
un contributo, in maniera attiva, alla conservazione della
biodiversità.

Fase 2 (Casa delle farfalle)
Dopo le attività che la classe avrà portato avanti insieme
all’insegnante durante l’anno scolastico, vi accoglieremo
in visita alla Casa delle Farfalle di Bordano. Vi guideremo
all’interno della mostra che racconta l’incredibile
mondo delle farfalle: le strategie di sopravvivenza, come
comunicano, il mimetismo, il significato dei colori, le
differenze tra maschio e femmina e tra farfalle e falene. In
seguito entreremo nelle serre tropicali dove osserveremo,              outreach + visita   zoologia, ecologia
oltre al volo di centinaia di farfalle, anche altri curiosi         1 ora e 1 quarto +     nella vostra scuola
animali.                                                            1 ora e 1 quarto       + casa delle farfalle

12
compagni di banco
smidollati
conoscere il mondo degli invertebrati,
allevare bruchi di farfalla
     primaria / secondaria di primo grado

Insetti stecco, blatte, scorpioni sono invertebrati, ma
ciò non significa che non abbiano carattere! Lo potrai
verificare osservando alcuni animali vivi e toccando tanti
curiosi reperti che non avresti mai avuto la possibilità di
vedere. E non è finita: vorresti osservare un bruco mentre
mangia? O vederlo trasformarsi in crisalide? Allevare             In questo percorso, saremo noi a venire presso la vostra
una farfalla con il nostro kit di allevamento è molto più         scuola per farvi conoscere il mondo di invertebrati, insetti e
facile che accudire un pesce rosso!                               farfalle. Porteremo con noi animali vivi, immagini e reperti
                                                                  per investigare la straordinaria ricchezza degli invertebrati. Il
Obiettivi formativi                                               fulcro dell’attività è rappresentato dall’allevamento di bruchi
* Conoscere il mondo degli invertebrati                           di farfalla: pensiamo, infatti, che il miglior modo di avvicinare
* Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente            le persone al tema delle farfalle sia quello di avvicinare le
* Raccogliere dati in maniera scientifica                         farfalle alle persone. Il kit di allevamento che metteremo a
* Osservare dal vivo e riconoscere alcuni invertebrati            disposizione permetterà agli alunni di carpirne la loro magia,
* Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità            la loro bellezza e renderli partecipi alla loro salvaguardia.
                                                                  Molte specie di farfalle autoctone, infatti, sono gravemente
                                                                  minacciate dalla scomparsa dell’habitat e, con questa
     outreach                               zoologia, ecologia
                                                                  attività, oltre a imparare, si potrà dare un contributo alla loro
     1 ora e 1 quarto                       nella vostra scuola   conservazione.

le farfalle vanno a scuola
un’esperienza di allevamento
     infanzia

Non puoi venire alla Casa delle Farfalle? Non c’è
problema, ti raggiungeremo noi! Arriveremo con le
nostre simpatiche marionette, con alcuni insetti e
con piccoli bruchi da allevare che, una volta diventati
farfalle, potrete liberare.

Obiettivi formativi
* Conoscere il ciclo riproduttivo delle farfalle
* Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente
* Osservare dal vivo e riconoscere alcuni insetti                 Nella fase iniziale di questa attività presenteremo il ciclo di
* Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità            vita di una farfalla attraverso un teatro di figura con l’utilizzo
                                                                  di marionette, per comprenderne i diversi passaggi relativi
                                                                  alla metamorfosi. Successivamente avremo la possibilità di
                                                                  osservare e manipolare dal vivo alcuni esemplari di insetti
                                                                  particolarmente curiosi. Nella parte finale dell’attività verrà
                                                                  presentato il kit di allevamento di una farfalla, dando le
                                                                  indicazioni necessarie alla gestione. I bambini potranno
                                                                  vedere con i loro occhi, nel corso dell’anno scolastico, le
                                                                  trasformazioni dei bruchi in crisalidi e quindi in farfalle
     outreach                               zoologia, ecologia    adulte. Con questa attività, oltre a imparare, potremo dare
                                                                  un contributo, in maniera attiva, alla conservazione della
     1 ora e 1 quarto                       nella vostra scuola
                                                                  biodiversità.

                                                                                                                                       13
14
VISITE
alla Casa delle farfalle

C’è poco da girarci intorno: immergersi nella            La visita è una sola, di volta in volta declinata
foresta pluviale tropicale alla serra della Casa delle   a seconda dei diversi tipi di visitatori. Le
farfalle di Bordano, tra decine di specie di farfalle    storie e i concetti che i nostri educatori hanno da
che volano libere in centinaia di esemplari, tra         raccontare sono tante e, se volessero dirle tutte,
coleotteri giganti, camaleonti, iguane, pappagalli e     potrebbero far durare la visita una giornata intera.
molto altro ... è l’esperienza più entusiasmante         Ergo, la visita alle serre per noi è una soltanto
e divertente e ricca, nella nostra offerta.              (“Un pianeta di farfalle”) e, di volta in volta, viene
Il coinvolgimento che nasce dall’esperienza              aggiustata per diventare la migliore possibile
“interattiva” della passeggiata nelle serre non          per le diverse fasce d’età. La sola variante è
teme confronti, perché l’emozione apre il cuore          quella per i più piccoli (infanzia e prime due
ma, insieme a quello, apre anche la mente, che           classi della primaria) che, al posto della mostra
si predispone a imparare. Cresce la voglia di            didattica introduttiva, prevede uno spettacolo con
conoscere, cresce l’attenzione per l’ambiente            marionette a forma di farfalle, bruchi e crisalidi,
naturale in pericolo, cresce il rispetto per le altre    per rappresentarne il ciclo di vita.
forme di vita, diverse da homo sapiens.

                                                                                                             15
la straordinaria vita
di Rosa ed Emilio
     infanzia / primaria (I, II anno)

Rosa la mariposa ed Emilio il papilio ci racconteranno
come nasce, cresce e vive una farfalla, la lunga attesa
e le tante trasformazioni, prima di diventare adulti.
Seguendo il racconto animato riusciremo a conoscere
alcuni dei segreti nascosti nello straordinario mondo
degli insetti, comprendendone la ricchezza e la
complessità. E alla fine tutti in serra a vedere dal vivo
il volo delle farfalle!

Obiettivi formativi
* Osservare dal vivo alcune specie di farfalle e altri invertebrati
* Conoscere il ciclo riproduttivo di alcuni insetti
* Distinguere le principali strutture del corpo di un insetto
* Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e degli esseri viventi   Soprattutto nei bambini più piccoli, per rendere
                                                                            l’apprendimento più efficace, è importante applicare
                                                                            metodologie educative che stimolino la fantasia, il
                                                                            divertimento e la curiosità. In questo senso, il teatro di figura
                                                                            con l’utilizzo di marionette è un valido strumento che facilita
     visita                                  zoologia, ecologia             la comprensione del ciclo di vita di uno degli insetti più belli,
                                                                            la farfalla. Dopo il racconto teatrale visiteremo le serre per
     1 ora e 1 quarto                        casa delle farfalle
                                                                            osservare le variopinte farfalle.

un pianeta di farfalle
il giro del mondo in un’ora o poco più
     primaria (III, IV, V anno) / sec. di primo e secondo grado

Un percorso di stupore e meraviglia in 1500 metri
quadri, tra serre e museo. Scoprirai come le farfalle si
trasformano, cosa mangiano, come comunicano, quali
strategie hanno adottato per difendersi. Immerso nel
verde delle serre resterai stupefatto dai colori e dalle
forme non solo delle farfalle, ma anche di tanti altri
animali tropicali...e chissà, una farfalla potrà anche
posarsi sulla tua spalla!

Obiettivi formativi
                                                                            Il percorso consiste in una esperienza guidata. Inizialmente
* Osservare dal vivo e riconoscere alcune specie di farfalle e di altri
                                                                            si visita una mostra introduttiva sul mondo delle farfalle e
  invertebrati
                                                                            di altri animali invertebrati. Per mezzo di grandi immagini
* Conoscere anatomia, fisiologia, biologia della farfalla
                                                                            e reperti, si racconta di come vivono le farfalle e quali
* Comprendere il significato di adattamento ed evoluzione
                                                                            sono le affascinanti strategie che hanno messo in atto per
                                                                            sopravvivere e conquistare il pianeta. Il percorso continua
                                                                            con l’esplorazione dell’ambiente di foresta che consiste in
                                                                            tre serre biogeograficamente distinte: Africa, Asia e America
                                                                            tropicale. In questi giardini tropicali saremo circondati da
     visita                                  zoologia, ecologia             piante, animali e dal volo di centinaia di farfalle multicolore
                                                                            che faranno vivere l’esperienza in modo totalmente
                                             casa delle farfalle
                                                                            immersivo e coinvolgente.

16
17
18
LABORATORI
vietato non toccare

I laboratori sono quantitativamente la parte più       L’altra novita della stagione 2019/2020 riguarda un
rilevante dell’offerta didattica. Ogni anno questa     tema su cui da tempo abbiamo inziato a lavorare e a
sezione è anche quella che cambia di più: alcune       progettare, cioè quello degli insetti sociali. Si tratta di
proposte vengono messe da parte, altre, più spesso,    uno delle aree più interessanti e più ricche di spunti,
vengono modificate in base ai riscontri che abbiamo    tra tutte quelle che trattiamo. Gli insetti sociali sono
avuto da parte vostra, e ovviamente alcune nuove       una fonte inesauribile di riflessioni e di insegnamenti
proposte entrano nella lista.                          sulla natura e sugli eseri viventi (uno dei nostri numi
                                                       tutelari è E.O. Wilson, che oltre a essere uno dei
Lo scorso anno abbiamo lavorato molto sui              fondatori della sociobiologica e un grande divulgatore,
laboratori a tema vegetale (“La vita segreta delle     è soprattutto il massimo esperto vivente di formiche).
piante” ed “Erba volant”). Quest’anno abbiamo          Ecco allora il nuovo laboratorio per primaria e
messo insieme sempre più reperti per rinnovare         secondaria di primo grado: “Api, una luna di miele”.
i laboratori sugli animali che si concentrano,         Quella delle api è una tematica quanto mai attuale e
per lo più, sui concetti di forma/funzione e di        sensibile, dal momento che, come certamente sapete,
evoluzione (“Ma come ti vesti!”, “Ossa crani denti”)   la morìa delle api, in tutto il mondo, rappresenta da
e ne abbiamo inserito uno nuovo, specifico sugli       tempo una preoccupazione globale e una delle grandi
uccelli (“Di becco in becco”).                         emergenze ambientali degli ultimi anni.

                                                                                                                19
la vita segreta delle piante
viaggio in un mondo ancora sconosciuto
     primaria

Cosa e come mangiano le piante? Come sono fatte le
radici? Le foglie sono tutte uguali? A cosa servono i
frutti? Quante cose si possono raccontare e scoprire
sul regno vegetale: radici come pompe idrauliche, fusti
come colonne portanti, foglie come laboratori chimici.
Alla fine, attraverso la prova del naso “assaggeremo” e
riconoscermo le fragranze (profumi) di alcune piante
aromatiche.

Obiettivi formativi
* Capire l’importanza e il ruolo ecologico delle piante                    Con l’aiuto del nostro libro illustrato capiremo di cosa
* Individuare gli organi principali di una pianta: radice, fusto, foglia   necessitano le piante per vivere, individueremo quali
* Comprendere l’importanza di fiori, frutti e semi                         sono i principali organi di una pianta e la loro funzione,
                                                                           descriveremo la fotosintesi che è la reazione chimica alla
                                                                           base della loro alimentazione. Ci soffermeremo a raccontare
                                                                           ed osservare alcune peculiarità sul mondo vegetale, anche
                                                                           attraverso l’ausilio di alcuni reperti: il fagiolo più grande, il
     laboratorio                              botanica, ecologia           fiore più pesante e quello più alto, il seme più grosso. Nella
     1 ora e 1 quarto                         casa delle farfalle          parte finale, saremo coinvolti in una prova olfattiva per
                                              tana in val resia            scoprire i gradevoli odori di alcune piante aromatiche e per
                                              centro visite                indovinare di quali si tratta.

erba volant
semi che volano, che nuotano, che si fanno mangiare
     primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo grado

Anche se non sembra, le piante non stanno ferme
un momento. Si danno davvero un sacco da fare!
Riusciremo a capire com’è la vita di una pianta, come
fa a riprodursi, come riesce a colonizzare nuovi spazi e
quali grande varietà di usi ne ha fatto l’uomo.

Obiettivi formativi
* Capire l’importanza e il ruolo ecologico delle piante
* Comprendere le strategie e gli adattamenti all’ambiente delle piante
* Conoscere le strategie di dispersione dei semi
* Scoprire i tanti impieghi che l’uomo ha fatto delle piante
                                                                           Nella parte iniziale faremo una analisi partecipata attraverso
                                                                           domande di ingaggio su come sono fatte le piante, se hanno
                                                                           qualcosa in comune, dove sono distribuite e perché sono così
                                                                           importanti per l’uomo e il nostro pianeta. Nell’attività centrale,
                                                                           attraverso l’ausilio di semi provenienti da tutto il mondo,
                                                                           comprenderemo come le piante conquistano nuovi spazi
     laboratorio                              botanica, ecologia           attraverso la disseminazione operata da animali, vento, acqua
                                              casa delle farfalle          e gravità. A seguire, un laboratorio nel quale assoceremo il
     1 ora e 1 quarto
                                              tana in val resia            prodotto ottenuto da una pianta (es. cioccolato) con la parte
                                              centro visite                della pianta che l’ha prodotto (es. semi del cacao).
20
ma come ti vesti!
penne, pelo, piume e rivestimenti
     primaria / sec. primo grado / sec. secondo grado (I, II anno)

Di chi è questa pelliccia? Di nuovo il serpente ha
fatto la muta in cucina! Potremo osservare e toccare
penne, piume, peli e pellicce di molti animali diversi.
Attraverso domande e risposte, analisi e deduzioni,
scopriremo i tanti rivestimenti che gli animali hanno
evoluto e capiremo a cosa servono.

Obiettivi formativi
* Confrontare i diversi tipi di rivestimento animale e capirne la funzione
* Cogliere la differenza tra diverse classi di animali vertebrati (pesci,
  rettili, anfibi, uccelli, mammiferi)
* Comprendere e spiegare il significato di adattamento ed evoluzione

                                                                             In questo laboratorio osserveremo e toccheremo diversi tipi
                                                                             di reperti animali: lo scopo principale non è capire di che
                                                                             animale si tratta, ma comprendere la funzione di squame,
                                                                             scaglie, penne e peli. L’attività verrà condotta attraverso una
     laboratorio                             zoologia, ecologia              serie di domande (metodo enquire) che hanno lo scopo di
     1 ora e 1 quarto                        casa delle farfalle             dare spazio a pensieri, teorie e argomentazioni partecipate
                                             tana in val resia               per comprendere le molteplici funzione dell’apparato
                                             centro visite                   tegumentale degli animali.

ossa crani denti
come sono fatti dentro e perché sono così differenti
     primaria / secondaria di primo grado

Erbivoro o carnivoro, questo è il problema? Strappare
la carne o masticare erba? Affidarsi più al naso o alla
vista? Vivere la notte o dormire? Potremo rispondere
a tutte queste domande osservando e toccando diversi
tipi di ossa, in particolare crani e denti.

Obiettivi formativi
* Effettuare osservazioni anatomiche
* Riconoscere, a partire dall’osservazione di reperti, la differenza tra
  animali erbivori e carnivori
                                                                             La parola vertebrati fa subito venire in mente la colonna
* Comprendere e spiegare il significato di adattamento ed evoluzione
                                                                             vertebrale, fatta di tanti pezzi di ossa; ma i vertebrati
                                                                             ne posseggono molte altre distribuite in tutto il corpo.
                                                                             Osserveremo il cranio di capriolo e lupo, di cinghiale e lontra,
                                                                             di cervo e lince, di volpe e lepre. Metteremo a confronto la
                                                                             dentatura di un carnivoro e quella di un erbivoro. Impareremo
     laboratorio                            zoologia, ecologia               come poter distinguere un animale predatore da un
     1 ora e 1 quarto                       casa delle farfalle              erbivoro, un diurno da un notturno. Alla fine capiremo che
                                            tana in val resia                forme specifiche si sono evolute per rispondere a funzioni
                                            centro visite                    specifiche.

                                                                                                                                               21
a volte ritornano
come convivere con i grandi carnivori
     secondaria di primo e secondo grado

Sembra impossibile ma anche in Friuli Venezia Giulia
sono presenti i grandi carnivori. Forse questo ti fa
paura? Cerchiamo di capire assieme chi sono e se
questa diffidenza sia motivata. Conoscere i grandi
carnivori significa comprenderli meglio e cercare
modi per poter convivere con loro pacificamente.

Obiettivi formativi
* Identificare, in termini essenziali, i rapporti tra uomo e animali
* Conoscere la biologia delle specie
* Imparare quali sono i comportamenti corretti da tenere in natura
* Sensibilizzare sul tema della convivenza con i grandi carnivori
                                                                       La tutela dei grandi carnivori è strettamente legata a come
                                                                       e quanto li conosciamo: avvicinare gli adulti di domani a
                                                                       queste specie significa abbattere preconcetti e superstizioni
                                                                       che da secoli affliggono animali come orsi, lupi, linci e
                                                                       sciacalli. Comprenderemo il ruolo che essi ricoprono
                                                                       nell’ecosistema. Cercheremo di individuare possibili soluzioni
     laboratorio                           zoologia, ecologia          per il superamento dei conflitti tra i grandi carnivori e l’uomo.
                                                                       Presenteremo i comportamenti più corretti da tenere in caso
     1 ora e 1 quarto                      casa delle farfalle
                                           tana in val resia           di avvistamento in natura. Nell’attività è compresa una fase di
                                           centro visite               brainstorming e la manipolazione di reperti.

per mangiarti meglio
la biologia dei grandi carnivori
     secondaria di primo e secondo grado

Eh no, i carnivori non sono necessariamente animali
predatori che mangiano carne! E no, non tutti sono
grandi, grossi e così pericolosi come si pensa. Ti stupirà
sapere quanti ce ne sono in Friuli Venezia Giulia, come
sono fatti e di quale grande varietà di cibo si nutrono.

Obiettivi formativi
* Conoscere i carnivori e la loro biologia
* Comprendere il ruolo ecologico dei carnivori
* Effettuare osservazioni anatomiche

                                                                       Il modo migliore per conoscere i carnivori è osservare
     laboratorio                           zoologia, ecologia          e manipolare reperti come i loro crani e metterli a
     1 ora e 1 quarto                      casa delle farfalle
                                                                       confronto per capire come sono fatti e di cosa si nutrono.
                                           tana in val resia           Approfondiremo alcuni aspetti sulla loro biologia e il loro
                                           centro visite               comportamento.

22
di becco in becco
rapporto forma-funzione negli uccelli
      primaria / secondaria di primo grado

               C’è un gran battibecco nel mondo degli
novità         uccelli: il pellicano dice di avere il becco
               più lungo, il picchio sostiene che il suo
               è comunque più potente, il crociere dal
canto suo aggiunge che di certo il più bizzarro lo ha lui
e per il tucano, poi, non ci sono dubbi su quale sia il più
bello… il fatto è che tutti i becchi sono speciali, perché
ognuno assolve a funzioni diverse a seconda di ciò che
l’uccello mangia! Vieni a scoprirlo con noi!

Obiettivi formativi                                                            In questa esperienza i ragazzi potranno investigare il rapporto
                                                                               forma-funzione di una delle strutture anatomiche più
* Osservare e descrivere alcune strutture del corpo di un animale
                                                                               caratteristiche del mondo degli uccelli, il becco. Partendo
* Individuare rapporti di causa ed effetto tra strutture del corpo e la loro
                                                                               dall’osservazione di alcuni alimenti cominceremo a farci delle
  funzione
                                                                               domande su quale strumento, della nostra vita quotidiana, sia
* Riconoscere le somiglianze e le differenze nel funzionamento delle
                                                                               più adatto per raccoglierli, aprirli o frantumarli. Passeremo poi
  diverse specie di viventi
                                                                               ad abbinare allo strumento il becco che assolve alla stessa
                                                                               funzione. Attraverso l’osservazione di numerosi reperti unici
                                                                               e molte immagini, alleneremo le nostre menti ad osservare
      laboratorio                            zoologia, ecologia                in maniera più fine il mondo della natura e a comprenderne
                                                                               i più piccoli e affascinanti segreti che passano, perché no,
      1 ora e 1 quarto                       casa delle farfalle               anche di becco in becco.

 sei otto mille zampe
 invertebrati alla riscossa
      primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo e secondo grado

 Questo microcosmo è immenso! Il mondo degli
 invertebrati è estremamente ricco di biodiversità:
 forme e colori straordinari, comportamenti bizzarri
 che spesso suscitano in noi sentimenti di repulsione.
 Avremo la possibilità di toccare docili insetti tropicali
 e altri reperti biologici che ci consentiranno di
 rivalutare le nostre posizioni su questo universo in
 miniatura.

 Obiettivi formativi
 * Riconoscere le più importanti caratteristiche degli invertebrati
 * Osservare e manipolare dal vivo alcune specie di invertebrati
 * Individuare le principali parti anatomiche del corpo di un insetto
                                                                               L’attività sarà condotta inizialmente attraverso immagini
 * Riflettere sul significato di forma e funzione
                                                                               e reperti per cogliere la grande differenza e varietà nel
                                                                               mondo degli invertebrati. Si passerà all’osservazione diretta
                                                                               di invertebrati facendo cogliere la differenza tra una blatta
                                                                               e un coleottero, un millepiedi e una chiocciola, un insetto
                                                                               stecco e un insetto foglia. Affronteremo temi come il
      laboratorio                            zoologia, ecologia                dimorfismo sessuale (i maschi sono diversi dalle femmine), il
                                                                               mimetismo (una strategia vincente), la locomozione (strisciare,
      1 ora e 1 quarto                       casa delle farfalle
                                                                               camminare, saltare, volare).

                                                                                                                                             23
api, una luna di miele
impollinatori matematici
     primaria / secondaria di primo grado

                   È un’ape? No, è un calabrone! Ma no, è
novità             una vespa! Distinguerli è importante, ma
                   lo è ancora di più capire l’importanza
                   che hanno nell’impollinazione, con cui le
piante riescono a dare frutti e semi. La vita nell’alveare è
frenetica e molti sono i ruoli delle operaie: spazzine, nutrici,
magazziniere, guardiane, bottinatrici, ed è un vero lavoro
di squadra: “uno per tutti, tutti per noi”. E se non bastasse
sembra che le api si intendano di matematica e geometria,
molto meglio di alcuni di voi!
                                                                               All’inizio vedremo la differenza tra api, vespe, bombi e mosche
Obiettivi formativi                                                            sirfidi. Il centro dell’attività è dedicato a capire l’importanza
                                                                               delle api per il mantenimento della biodiversità vegetale, per
* Capire il ruolo ecologico delle api
                                                                               la produzione agricola e quindi per la sicurezza alimentare.
* Apprendere l’importanza della collaborazione e della coesistenza
                                                                               Confronteremo la vita delle api con la vostra classe: l’azione
  delle diversità
                                                                               congiunta di ciascuna ape contribuisce a far funzionare
* Individuare le proprietà geometriche di alcune figure piane (triangolo,
                                                                               bene l’alveare e ciò è di ispirazione per far comprendere che
  quadrato, pentagono, esagono, cerchio)
                                                                               le alunne e gli alunni sono diversi, hanno idee e caratteri
                                                                               differenti, ma ognuno è fondamentale per arricchire
     laboratorio                       ecologia, zoologia, matematica,
                                                                               l’esperienza collettiva. Nella parte finale faremo esperimenti
                                       convivenza civile
     1 ora e 1 quarto                                                          pratici per capire come la geometria esagonale delle celle dei
                                       casa delle farfalle
                                                                               favi sia la migliore soluzione per economizzare cera e poter
                                       tana in val resia
                                       centro visite                           stivare più miele possibile senza lasciare spazi vuoti.

nell’altro senso
un’esperienza polisensoriale
     primaria / secondaria di primo grado

Annusare con le antenne, sentire con il corpo, parlare
con le zampe, vedere con le orecchie… ma quanto è
strano questo mondo? Gli animali hanno sviluppato
forme differenti di comunicazione e singolari modi di
percepire il mondo in cui vivono. Metteremo alla prova
i nostri sensi, potenziando la nostra capacità di ascolto
e di concentrazione!

Obiettivi formativi
* Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi
* Acquistare coscienza della realtà attraverso stimoli sensoriali differenti
* Scoprire nuove forme di comunicazione non verbale
                                                                               Gli animali non comunicano solo attraverso i suoni, ma usano
                                                                               anche molte altre strategie per scambiarsi informazioni
                                                                               e per conoscere lo spazio circostante. Capiremo quanto
                                                                               differenti sono i versi degli animali. Ascolteremo suoni con le
                                                                               orecchie, ma anche con le mani. “Assaggeremo” alcuni odori,
                                                                               lasciandoci guidare dal nostro olfatto. Vedremo con le mani,
     laboratorio                             zoologia, etologia                senza usare gli occhi. Tutta l’attività è basata su semplici
     1 ora e 1 quarto                        casa delle farfalle               esperienze sensoriali che mirano a farci comprendere come
                                             tana in val resia                 sia possibile “usare meglio” le straordinarie capacità che ci
                                             centro visite                     offrono i nostri sensi.

24
loco moto
il pazzo mondo degli animali in movimento
     infanzia / primaria (I, II anno)

Salta come una rana, spostati come un lemure,
cammina come un pinguino, un orso, una volpe! Prima
capiremo insieme come sono fatti e come si muovono
gli animali: balzano, strisciano, rotolano... Poi ci
metteremo nei loro panni e cercheremo di imitarli,
giocando a spostarci come fanno loro.

Obiettivi formativi
* Confrontare tra loro i sistemi di locomozione
* Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e degli esseri viventi
* Utilizzare il proprio corpo per conoscere, comunicare, esprimersi e
  relazionarsi
* Promuovere abilità di coordinamento dei movimenti attraverso il
  gioco

                                                                            Scopriremo il mondo degli animali e in particolare come sono
                                                                            diversi tra di loro, come abbiano sviluppato differenti tecniche
     laboratorio                             zoologia, motricità            di spostamento: c’è chi nuota e chi vola, c’è chi scava e chi
                                                                            cammina, c’è chi striscia e chi si lancia! Si tratta di un gioco,
                                             casa delle farfalle
                                             tana in val resia              per “mettersi alla prova”, mimando alcuni dei differenti sistemi
                                             centro visite                  di locomozione che gli animali hanno evoluto.

                                                                                                                                          25
26
escursioni
il mondo è il mio laboratorio

Raccontare e far vedere la natura funziona al             visite dell’Ecomuseo della Val del Lago, hanno un
meglio se lo facciamo ... in mezzo alla natura.           constesto naturale estremamente interessante,
Sembra banale, ma non lo è proprio: sempre più            soprattutto per quanto riguarda la componente
spesso infatti i ragazzi non escono dalla propria         idrica. Il Tagliamento è il “re dei fiumi alpini”, un
città, dalla propria piazza, non escono nemmeno           ecosistema complesso, ricchissimo e davvero unico.
dalla loro stanza, talvolta. E soprattutto preferiscono   Ugualmente, il Lago di Cavazzo (o Lago dei Tre
non uscire dallo spazio virtuale del loro telefono.       Comuni) è il più grande bacino idrico naturale della
                                                          regione. Parlando delle acque nella nostra zona
Andare in mezzo alla natura per parlare di natura,        parliamo però anche della storia geologica dell’area,
non è solo piacevole ma per molti ragazzi è proprio       anche di ecologia, della risorsa acqua e di cosa
una novità assoluta. Questo vale anche per i              può fare ognuno di noi perché domani siano meno
ragazzi di una regione come il Friuli Venezia Giulia      devastanti le “guerre dell’acqua” che potrebbero
che non è eccesivamente urbanizzata, ed è, tra le         scoppiare ... e di un mucchio di altre cose.
regioni italiane, quella con un maggiore grado di
biodiversità.                                             Organizziamo delle altre uscite in natura, in Val Resia,
                                                          intorno alla Tana. Per queste, andate a sbirciare più
La zona in cui si trova la Casa delle farfalle            avanti nella sezione sulla Tana in Val Resia.
(pedemontana, gemonese) e tanto più il centro

                                                                                                                 27
noi e il lago
il Lago di Cavazzo e la vita intorno a lui
     primaria / secondaria di primo e secondo grado

L’uomo e la natura si influenzano a vicenda.
Passeggiando presso il lago cercheremo di scoprire
gli indizi dei cambiamenti nel paesaggio realizzati
dall’uomo e la grandiosa opera della natura sul
nostro territorio. Impareremo curiosità sugli animali
che abitano il lago, scopriremo piante che nascono
spontaneamente e altre esotiche che sono giunte qui da
lontani paesi.

Obiettivi formativi
* Riconoscere tracce del passato geologico
* Descrivere un ambiente mettendolo in relazione con l’attività umana
* Comprendere l’importanza dell’acqua come risorsa
                                                                           Il percorso che intraprenderemo con questa uscita in
* Conoscere specie vegetali e animali
                                                                           ambiente si snoda lungo le tranquille rive del Lago di Cavazzo
                                                                           (conosciuto anche con il nome di “Lago dei Tre Comuni”) che
                                                                           è il più grande bacino idrico naturale del Friuli Venezia Giulia.
                                                                           Durante la passeggiata si rifletterà sull’evoluzione geologica
                                                                           dell’area, sull’ecosistema lacustre, sul tema del paesaggio
                                           zoologia, ecologia, botanica,   naturale e del paesaggio costruito, comprendendo come le
     escursione
                                           geologia, storia, geografia     attività umane modifichino l’ambiente e come a sua volta gli
     3 ore                                 Lago di Cavazzo                 eventi naturali influiscano sulla nostra vita.

storie d’acqua
il Tagliamento racconta gli anni e i millenni
     primaria / secondaria di primo e secondo grado

Quale saga millenaria può narrarci un ciottolo
di fiume? Che storie emozionanti può svelarci un
salice? Passeggiando insieme lungo la sponda del
Tagliamento ci faremo raccontare dal “Re dei fiumi
alpini” la sua lunga storia, fatta di animali che
ne bevono l’acqua e ci nuotano, piante strappate
e trascinate a valle, rocce frantumate e ghiacci
lentamente domati... di uomini che lo guardano
scorrere, dalla riva.

Obiettivi formativi
* Cogliere le conseguenze degli eventi geologici sulla morfologia
  del territorio
* Comprendere l’importanza della risorsa acqua
* Distinguere il paesaggio naturale dal paesaggio costruito
* Conoscere alcune specie vegetali e animali
                                                                           Si tratta di un’escursione in ambiente alla scoperta di uno
                                                                           dei più importanti fiumi alpini europei, il Tagliamento. Ci
                                                                           “immergeremo” nel suo ecosistema fluviale, fatto di piccoli
                                           zoologia, ecologia, botanica,   boschetti, materassi di ghiaie, anse, meandri e canali
     escursione
                                           geologia, geografia
                                                                           intrecciati. Tratteremo temi come la geomorfologia regionale,
     3 ore                                 fiume Tagliamento
                                                                           l’ecologia fluviale e i rapporti tra uomo e ambiente.

28
29
30
la tana
tra boschi e cascate

Nell’ultimo anno è diventata pienamente funzionale              Dal punto di vista didattico la Tana è una vera è propria
la nostra nuova sede: la “Tana in Val Resia”. La Tana           lavagna a cielo aperto, dove materie come geologia,
si trova ai piedi dei Musi, proprio all’attacco della salita    scienze, storia e sostenibilità ambientale non si
verso Sella Carnizza, nella località di Lischiazze, che fa      studiano passivamente in una sala, ma si “vivono sul
parte del comune di Resia, appunto in Val Resia.                campo”. Le esperienze che si possono fare in questo
                                                                contesto sono molteplici e i nostri educatori sono sempre
La Val Resia è una vallata di montagna sul confine
                                                                disponibili a sviluppare nuovi progetti, per soddisfare le
nordest del Friuli Venezia Giulia. È il cuore del Parco
                                                                esigenze di docenti e studenti.
Regionale delle Prealpi Giulie. Le fanno come una corona,
intorno, le catene del Monte Plauris, dei Musi e del Canin.     Per la prima volta, quest’anno, abbiamo formalizzato
                                                                alcune proposte che sono già state testate nella
Resia rappresenta, a livello culturale, un’isola linguistica
                                                                scorsa stagione e che abbiamo visto riscuotere
con tradizioni proprie. Vi si parla una lingua caratteristica
                                                                interesse.
(un dialetto sloveno) e vi si custodiscono e tramandano
tradizioni (costumi, canti, balli) di grande interesse.         Abbiamo inserito anche “Sport e natura in Val Resia”,
                                                                una “settimana verde” che in realtà è personalizzabile,
Proprio per questa duplice ricchezza (culturale e
                                                                sia come tipo di attività, durata e costo, e quindi è ogni
naturalistica) abbiamo deciso di chiamare la nostra
                                                                volta diversa, perché è l’attività che è stata maggiormente
struttura “la Tana”, un luogo che faccia sentire le persone
                                                                apprezzata e consigliata dai ragazzi e gli insegnanti che vi
a casa, protette come all’interno di un nido, e allo stesso
                                                                hanno partecipato
tempo a diretto contatto con la natura.

                                                                                                                          31
sport e natura in Val Resia                                                La cornice della Val Resia, con le sue storie
                                                                            antiche, i suoi torrenti incontaminati e
 perché andare in capo al mondo se il bello è dietro casa?                  i suoi paesaggi mozzafiato, costituisce
                                                                            l’ambiente ideale in cui staccarsi dalla vita
      sec. primo grado (III anno) / sec. secondo grado (I, II anno)         quotidiana, cittadina, un po’ frenetica e ...
                                                                            perdersi nella natura.

                I ragazzi di oggi sono cittadini del mondo:                 Si tratta di un’esperienza formativa non solo didattica
                viaggiano, partecipano a progetti di
novità          scambio transnazionali, comunicano con
                                                                            (sostenibilità, educazione ambientale, biologia, ma anche
                                                                            storia e tradizioni) e soprattutto umana e di socialità.
                i coetani dall’altra parte del globo grazie
 alle nuove tecnologie, tuttavia ... spesso non conoscono                   La durata e le attività organizzate vengono personalizzate
 il territorio appena fuori da casa loro, l’ambiente                        sulle esigenze di ogni gruppo, ma possono comprendere:
 montano e naturale della regione, e il piacere di
 attività semplici quali camminare nella natura con                             Canoa/Rafting
                                                                            *
 zaino in spalla, chiacchierare attorno a un fuoco da                           Orienteering e principi di cartografia
                                                                            *
 bivacco o guadare un torrente.                                                 Trekking
                                                                            *
                                                                            *   Osservazioni scientifiche di campo
 Obiettivi formativi                                                        *   Scoperta delle tradizioni e del folklore della Val Resia
                                                                            *   Visita ai Geositi della valle e principi di geologia
 * Sviluppare le relazioni interpersonali all’interno del gruppo classe
                                                                            *   Escursioni notturne e monitoraggi bioacustici.
 * Vivere un’esperienza di turismo slow all’insegna della sostenibilità
 * Applicare le conoscenze teoriche nella sperimentazione del territorio

 Coordinarsi nel pagaiare per governare una canoa,
 camminare per raggiungere, con tutto il necessario, un posto
 sicuro in cui dormire, affrontare un bosco di notte ... sono
 attività che i giovani oggi hanno sempre meno occasioni
 di sperimentare. Il progetto “sport e natura” consente di
 riavvicinarsi allo stile di vita dei nostri nonni, di conoscere la
 fatica fisica e di scoprire quanto può essere bello l’ambiente
 naturale che sta a pochi chilometri da casa.

      escursione                            zoologia, ecologia, botanica,
                                            geologia, storia, geografia
      personalizzato (minimo
      3 giorni, 2 pernotti)                 la tana

 32
orienteering naturalistico
alla scoperta della natura in maniera inaspettata
     sec. primo grado / sec. secondo grado (I, II anno)

              Una sorta di caccia al tesoro con l’utilizzo
              di bussola, mappe e tanta fantasia.
novità        L’orienteering diventa uno strumento di
              conoscenza del territorio che ci circonda
e una bella esercitazione pratica delle nozioni di
cartografia e geometria che gli studenti generalmente
studiano solo in astratto, su libri e quaderni.

Obiettivi formativi
* Applicare l’utilizzo di scale di misura e goniometriche, angoli e azimut.
* Rinforzare lo spirito di gruppo e il lavoro di squadra.
* Approfondire con una modalità ludica le conoscenze di scienze, storia
  e geografia degli studenti

                                                                              L’orienteering è un emozionante sport che ha bisogno di un
                                                                              approccio multidisciplinare. L’attività non è infatti puramente
                                                                              fisica, ma necessità anche di buone capacità di sintesi e
                                                                              applicazione di differenti conoscenze. L’attività si svolge
                                            scienze, matematica, storia,
                                                                              in campi di gara collaudati e sicuri. I ragazzi partecipano
    escursione
                                            geografia, educazione fisica      formando piccole squadre che attraverso la collaborazione e
    4 ore                                                                     il ragionamento scopriranno i magnifici contesti del Lago di
                                            la tana
                                            centro visite                     Cavazzo o della Val Resia.

sotto il fontanone
alla scoperta del Carsismo delle Alpi Giulie
     secondaria di primo grado / sec. di secondo grado (I, II anno)

               Nascosta in una delle faggete più
               belle del Parco delle Prealpi Giulie, la
novità         cascata del Rio Barman è uno dei piccoli
               gioielli sconosciuti del territorio del
Friuli Venezia Giulia. Il secolare gorgogliare delle
acque, l’alternarsi cadenzato delle stagioni, hanno
contribuito a creare uno dei geositi più affascinanti
della nostra regione.

Obiettivi formativi
* Osservare la geologia del territorio del Friuli Venezia Giulia.
* Scoprire il ciclo delle acque e la sua importanza per la sostenbilità
  ambientale                                                                  Il Fontanone Barman è una cascata che sgorga dal versante
* permettere agli studenti di consolidare le relazioni all’interno del        nord dei monti Musi. Le pareti carsiche raccolgono le
  gruppo e di immergersi in un ambiente incontaminato                         precipitazioni e le incanalano in gallerie e grotte, rendendo la
                                                                              montagna un enorme groviera. Numerose risorgive formano
                                                                              diverse cascate, con un salto complessivo di 70m. Sotto le
     escursione                             scienze, geografia,               cascate, le acque vanno a formare un laghetto che ha ispirato
                                            sostenibilità                     diverse leggende. L’escursione ad anello percorre il sentiero
     5 ore (compresa                        la tana                           naturalistico del Barman, permettendo di salire fino alla
     pausa pranzo)                                                            risorgiva e ammirare l’origine del salto d’acqua.

                                                                                                                                            33
34
tiere motus
scienze della terra

Il museo Tiere Motus, a Venzone, è un luogo dedicato           la storia dell’emergenza e poi della ricostruzione, a
alla memoria degli eventi sismici del 1976. Visitarlo          testimonianza non solo della vita di un popolo e della
significa ripercorrere il devastante terremoto che colpì       trasformazione del Friuli, ma anche dell’intreccio fra
gran parte del Friuli, ma anche l’impegno e i risultati       aspetti amministrativi, tecnici e scientifici.
concreti della ricostruzione.
                                                               Ospita inoltre una sala multimediale, riservata alla
Attualmente Tiere Motus costituisce un unicum, a               memoria con una grande quantità di documenti
livello nazionale, di museo dedicato al terremoto.             (fotografie, video, audio) e la sala del simulatore che
La sua ideazione e l’allestimento rappresentano la             propone la ricostruzione 3D del Duomo di Venzone
volontà di offrire uno spazio dove le testimonianze e le       e il suo crollo avvenuto la sera del 6 maggio, con
conoscenze possano essere vissute in prima persona.            un’impressionante rappresentazione sonora (la
Il museo è un’istituzione permanente, culturale,               simulazione del crollo è il risultato di complessi studi
scientifica, educativa che si propone sul territorio           scientifici).
come strumento per valorizzare l’esperienza fin qui
maturata.                                                      Infine i laboratori didattici sono forniti di attrezzature
                                                               e modellini, con cui tutti i visitatori e in particolare
Si articola in un percorso espositivo, sviluppato al           i più giovani potranno interagire, con lo scopo di
primo piano del Palazzo Orgnani Martina, che propone i         far conoscere che cos’è un evento sismico, come si
momenti più significativi, dal terremoto alla ricostruzione.   studiano i terremoti, oltre ai contenuti/concetti più
Vi si trovano immagini, documenti, filmati che raccontano      generali di educazione al rischio.

                                                                                                                          35
I percorsi didattici, a Tiere Motus, hanno una
struttura definita e durano poco più di 3 ore, quindi
una mattinata intera. Sono composti da una prima
parte in cui i ragazzi vengono guidati in una visita
al percorso espositivo (parte 1), seguita da una
seconda parte laboratoriale (parte 2).

Questa seconda parte è composta da un’attività
comune a tutti i laboratori, in cui vengono illustrati
alcuni concetti di base delle scienze della terra
con l’ausilio di modellini realizzati con materiali
poveri, per rendersi conto, attraverso esempi
concreti e di semplice comprensione, di alcuni
“comportamenti” fondamentali del nostro pianeta
(parte 2A ).

A questa attività ne segue un’altra, in cui i ragazzi
sono coinvolti in prove pratiche a tema (parte 2B).
Le proposte sono quattro ed è possibile scegliere
quella che meglio si confà ai percorsi formativi dei
ragazzi.

Se il gruppo è composto da più di una classe, i
ragazzi vengono suddivisi e le attività sono gestite
contemporaneamente da diversi educatori, in modo
tale da rispettare i tempi indicati.

parte 1                                                                     I ragazzi e le ragazze saranno guidati lungo il percorso

visita alla mostra
                                                                            espositivo di Tiere Motus, ripercorrendo la storia della
                                                                            sequenza sismica del 1976 in Friuli e delle vicende che ne
storia di un terremoto e della sua gente                                    sono seguite.

     primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo grado                 La sequenza del ‘76 è un evento che nel corso del tempo
                                                                            (giorni, mesi, anni) ha assunto molte facce e significati
                                                                            differenti: nelle prime ore il dramma, una regione devastata,
In tutto il Friuli e nel nordest italiano, il terremoto del                 i morti, la disperazione; subito dopo, l’emergere del carattere
maggio 1976 è stato sentito da tutti e tutti lo ricordano                   friulano e la necessità di guardare subito avanti, ripulire,
con precisione. I ragazzi di oggi però possono al                           ricostruire; poi il modo in cui si è deciso di procedere nel
massimo avere il ricordo del racconto dei genitori                          grande lavoro della ricostruzione di una terra distrutta,
o dei nonni. Questa mostra si trova all’incrocio tra                        un’organizzazione sociale e del lavoro che prevedeva il
accuratezza scientifica e coinvolgimento emotivo.                           coinvolgimento di tutti i livelli amministrativi e di tutti i
Ripercorrere la storia di un grande sisma, delle sue                        cittadini, con compiti differenti; infine, un nuovo Friuli, un
conseguenze e delle reazioni della popolazione.                             modello non solo per l’Italia ma tra i più riusciti al mondo.

                                                                            Il terremoto e la ricostruzione dopo il 1976 continuano quindi
Obiettivi formativi                                                         a rimanere ancora oggi, dopo tanti decenni, un esempio
* Riconoscere gli effetti e le conseguenze derivanti da un sisma            insuperato.
* Identificare le implicazioni sociali connesse ad un evento catastrofico
* Cogliere la complessità organizzativa degli aiuti e della ricostruzione   Perché nessuno è riuscito, in tempi moderni, né prima né
                                                                            dopo il Friuli, ad affrontare un disastro sismico e il ritorno alla
                                                                            vita, nel modo in cui l’ha fatto il Friuli? È diversa questa terra o
                                                                            sono diversi i tempi?
                                            storia,
     visita                                 educazione civica               Un’occasione per apprendere e ricordare, per riflettere sul
                                                                            passato recente e sul futuro.
     1 ora e mezza                          tieremotus

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