2019-2020 natura & scienza per la scuola - casa delle farfalle - bordano
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Info e prenotazioni FNT / Farfalle nella Testa Via Roma 45 +39 344 23 45 406 31010 Bordano (UD) lun-ven 10.00-13.00 www.farfallenellatesta.it didattica@bordanofarfalle.it
Presentazione «Ogni bambino inizia la sua vita come “scienziato”. Col passar degli anni, gliela cacciamo fuori a forza, questa sua naturale inclinazione. Solo alcuni riescono a conservare intatta la meraviglia e l’entusiasmo per la scienza, con l’andar del tempo». (Carl Sagan) Per raccontare l’offerta didattica dell’anno Allora, il compito di tutti gli istituti educativi, scolastico 2019-2020 ci facciamo guidare dalle dalla famiglia, alla scuola, ai centri di educazione parole che abbiamo messo qui sopra, in apertura, non formale (quali noi siamo) è da un lato scritte dal famoso astronomo e divulgatore quello di non mortificare e relegare in cantina i Carl Sagan, poi riprese da Neil deGasse Tyson piccoli scienziati in erba che sono i bambini e le (divulgatore a sua volta, molto conosciuto negli bambine, dall’altro lato di guidarli lungo i tracciati USA; come se fosse un Alberto Angela, laddove sempre più strani e complicati della scienza Sagan era il Piero). contemporanea. Molti si chiedono, in proposito: ma davvero i L’offerta didattica di Farfalle nella testa, ogni anno bambini sono “un po’ scienziati”? Senza dubbio per un lato va affinandosi, modificando i singoli sono curiosi e “sperimentano”. Ma pensate – laboratori dopo aver riflettuto sull’esperienza chiedono gli scettici – che oggi la scienza abbia dell’anno passato e, dall’altro, cresce con ancora a che fare con quella pratica ottocentesca l’inserimento di nuovi temi (troverete quest’anno che è stata di Darwin e di Wallace, e che arriva due nuovi laboratorii, uno sulle api e l’altro sugli fino a oggi lungo un filone che comprende, uccelli) e con luoghi fisici in cui l’offerta viene per capirci, la narrazione di un Oliver Sacks? Di erogata (nuove offerte presso la Tana in Val certo la scienza contemporanea è sempre Resia). più controintuitiva, e sempre di più abbiamo bisogno di essere educati alla scienza. Tuttavia Non tutto va sempre secondo i programmi. Per a noi ciò non sembra in contraddizione con la questo motivo, nel momento in cui andiamo brillante narrazione di Sagan sui bambini che alla in stampa con questo libretto, non abbiamo nascita sono già dei piccoli scienziati. La scienza certezza a proposito di alcune nuove strutture oggi potrà pure essere complessa quanto volete, che dovremmo gestire nel prossimo futuro. Se ma nessun bambino e nessuna bambina, se nuovi programmi o nuove location entreranno non sono curiosi, entusiasti e avventurosi, in pista nel corso dell’anno, vi informeremo con potranno mai essere educati alla scienza. tempestività. Prima di tutto, quindi, ci sta la voglia di guardare avanti, di non accontentarsi, di non fermarsi Nel frattempo, vi aspettiamo alla Casa delle (“perché? .... perché? .... perché?” chiedono, senza farfalle a Bordano, alla Tana in Val Resia e nelle mai smetterla). altre strutture che già conoscete. 1
cosa ci trovate qua dentro Open Day insegnanti / sabato 21 settembre 2019 ......................................................................................................................................................................5 Proposte didattiche / istruzioni per l’uso ..................................................................................................................................................................................7 Quadro Riassuntivo .................................................................................................................................................................................................................................9 Outreach / ci vediamo da voi.............................................................................................................................................................................................................11 Visite / alla casa delle farfalle.....................................................................................................................................................................................................15 Laboratori / vietato non toccare...............................................................................................................................................................................................19 escursioni / il mondo è il mio laboratorio .........................................................................................................................................................................27 LA TANA / tra boschi e cascate ........................................................................................................................................................................................................31 Tiere motus / scienze della terra ................................................................................................................................................................................................35 DISABILITà / la natura è uguale per tutti ..............................................................................................................................................................................41 Dove siamo / in friuli venezia giulia ....................................................................................................................................................................................................43 Per pranzo / fermatevi da noi .................................................................................................................................................................................................................49 informazioni & logistica ............................................................................................................................................................................................................................51 Prezzi ...............................................................................................................................................................................................................................................................................53 Chi siamo ...................................................................................................................................................................................................................................................................55 Agenda 2030 / per lo sviluppo sostenibile .....................................................................................................................................................................................57 3
open day insegnanti sabato 21 settembre 2019 Anche quest’anno vi aspettiamo, per conoscerci di sempre gratuitamente per gli insegnanti, il museo e i persona, per raccontarvi i laboratori e le esperienze laboratori didattici di Tiere Motus, dei quali curiamo che proponiamo per le vostre ragazze e i vostri ragazzi, la didattica per le scuole. perché voi ci raccontiate cosa vorreste trovare, quando venite in un museo con loro. Non occorre prenotare. È sufficiente presentarsi sabato verso le 14 e registrarsi all’ingresso, a Bordano oppure Passate per Bordano nel pomeriggio di sabato 21 a Venzone, lasciando i propri dati e quelli della vostra settembre, dalle 14 alle 18. Gli insegnanti di tutti i scuola. Viste le richieste dello scorso anno, abbiamo livelli, dall’infanzia alle superiori, potranno entrare deciso che ognuno può portare i figli, qualora sia un gratuitamente nelle serre e alle mostre della Casa problema lasciarli a casa. delle Farfalle (una visita guidata sarà effettauta nel corso del pomeriggio). Potrete poi intrattenervi con gli educatori di Farfalle nella testa, per decidere Tiere Motus Casa delle Farfalle direttamente quali esperienze scegliere per i vostri Palazzo Orgnani Martina via Canada 5 alunni nel corso dell’anno scolastico, oppure raccogliere via Mistruzzi 4/9 33010 Bordano (UD) informazioni e materiali per decidere con calma a casa. 33010 Venzone (UD) Dopo che siete stati a Bordano, sempre nel pomeriggio Per informazioni: di sabato 21 settembre, con gli stessi orari (14-18), +39 344 2345 406 potete fare un salto anche a Venzone, dove apriremo, didattica@bordanofarfalle.it 5
proposte didattiche istruzioni per l’uso Le scienze naturali rappresentano, fin dalla sua Le tipologie nascita, la missione principale di Farfalle nella Testa. Le attività strutturate, che trovate alle pagine seguenti, La natura è il nostro pane quotidiano. Ciò che sul si dividono in: pianeta Terra è vivo ed è diverso da homo sapiens: animali, piante, funghi, batteri e altri microrganismi ... • attività di outreach, in cui i nostri operatori si quell’“universo” di vita a cui ci riferiamo col termine spostano, insieme a vari materiali, presso le vostre “biodiversità”. scuole • visite guidate alle strutture, alle mostre, alle serre Siamo nati con le farfalle a Bordano e la Casa delle • laboratori di vario tipo Farfalle rappresenta ancora un “veicolo” tra i più efficaci per aprire un varco nel cuore e nella mente • escursioni sul territorio circostante, escursioni e dei nostri utenti, che siano ragazzi oppure adulti. Dalle passeggiate guidate farfalle, per naturale risalita lungo l’albero tassonomico, ci siamo occupati di invertebrati in genere. Per Ogni scheda fornisce le informazioni su quella un’attenzione al territorio che riteniamo irrinunciabile, specifica attività, mentre i costi e tutti gli altri dettagli ci occupiamo poi di fauna e flora autoctona, di acqua logistici sono indicate nella sezione “Infomazioni & (fiumi e laghi). Dalla biodiversità ed altri temi cruciali logistica” (pagina 51) e nella sezione “Prezzi” (pagina dell’educazione ambientale non possiamo oggi 53), nelle ultime pagine della pubblicazione. prescindere. Nel corso di una visita è possibile fare più di un’attività Ci occupiamo di scienze naturali nella maggior parte (spesso, in un’uscita, vengono proposti, insieme, una delle sedi in cui operiamo. Alcune delle attività visita e uno o più laboratori), oppure si possono alternare possono essere erogate in sedi differenti, altre sono due classi con attività differenti (mentre una fa la visita legate ad una determinata struttura (si vedano le l’altra è impegnata in un laboratorio, e poi si scambiano). singole schede delle attività, per i dettagli). Parlatene con la segreteria. Nelle pagine seguenti, vengono usati questi simboli. la fascia d’età outreach 3-5 anni (infanzia) dove si svolge visita 6-10 anni (primaria) la durata indicativa laboratorio 11-13 anni (secondaria primo grado) le discipline coinvolte escursione 14-18 anni (secondaria secondo grado) 7
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quadro riassuntivo INFANZIA PRIMARIA SEC I° SEC II° PAG. I II III IV V I II III I II III IV V farfalle e invertebrati, andata e ritorno 12 compagni di banco smidollati 13 le farfalle vanno a scuola 13 la straordinaria vita di Rosa ed Emilio 16 un pianeta di farfalle e fiori 16 la vita segreta delle piante 20 erba volant 20 ma come ti vesti! 21 ossa crani denti 21 a volte ritornano 22 per mangiarti meglio 22 di becco in becco 23 sei otto mille zampe 23 api, una luna di miele 24 nell’altro senso 24 loco moto 25 storie d’acqua 28 noi e il lago 28 sport e natura in Val Resia 32 orienteering naturalistico 33 sotto il fontanone 33 visita a tiere motus 36 la fabbrica dei terremoti 37 a prova di terremoto 38 caccia ai pericoli 38 invenzioni antiterremoto 39 che mito! 39 9
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OUTREACH ci vediamo da voi Ci fa molto piacere, venirvi a trovare a casa vostra. Da Oltre a non prevedere la necessità (e il costo) di un alcuni anni abbiamo inziato a portare da voi (nella mezzo di trasporto per venire fino alla Casa delle vostra classe) alcune esperienze, sia propedeutiche farfalle, le esperienze di outreach hanno anche alla futura visita alla Casa delle farfalle, sia il vantaggio di poter essere prenotate durante autonome, senza quindi che sfocino nella visita. l’autunno-inverno, cioè nel periodo in cui la Casa delle Farfalle non è aperta al pubblico e nelle nostre Abbiamo riscontrato che riscuotono sempre maggiore serre vengono effettuati i lavori di manutenzione (e interesse in voi insegnanti, per cui stiamo facendo questa stagione ce ne saranno a volontà). crescere le proposte di questo tipo. Quest’anno Chiamate al telefono per programmare il momento oltre ai due outreach già testati (“Farfalle andata migliore quando avere in classe un nostro e ritorno”, che prevede in seguito la visita alla Casa educatore. delle farfalle, e “Le farfalle vanno a scuola”, entrambi che prevedono l’esperienza in classe dell’allevamento Tutto lascia pensare che nei prossimi anni l’offerta dei bruchi di farfalla) abbiamo introdotto la nuova di outreach continuerà a crescere. Se pensate che “Compagni di banco smidollati”, con cui portiamo ci siano altre tematiche e altri animali o reperti nella vostra classe diversi esemplari vivi di insetti e che vi piacerebbe portassimo nella vostra scuola, altre specie di animali invertebrati. parliamone insieme. 11
farfalle e invertebrati, andata e ritorno conoscere il mondo degli invertebrati, allevare bruchi di farfalla e poi vedere le farfalle tropicali primaria / secondaria di primo grado Sai cosa hanno in comune un ragno e una farfalla, un corallo e un mollusco, un granchio e un millepiedi? Sono tutti invertebrati che costituiscono il 97% degli esseri viventi sulla Terra! Potrai osservare e manipolare singolari reperti di animali e allevare nella tua classe dei veri bruchi per osservarli nelle loro trasformazioni. Alla fine ti aspettiamo alla Casa delle Farfalle per vedere le tante farfalle tropicali e gli altri insetti presenti nelle serre. Obiettivi formativi * Conoscere il mondo degli invertebrati * Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente * Raccogliere dati in maniera scientifica * Osservare dal vivo e riconoscere alcune farfalle e invertebrati * Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità Questo percorso è organizzato in due fasi distinte, la prima si svolgerà in classe (outreach) e la successiva presso la Casa delle Farfalle di Bordano. Fase 1 (outreach) In questa attività di outreach, verremo noi presso la vostra scuola e presenteremo il mondo degli invertebrati ed in particolare quello degli insetti e delle farfalle. Attraverso l’utilizzo di immagini e reperti indagheremo la straordinaria biodiversità del mondo degli invertebrati. Porteremo un kit per allevare in classe alcune tra le più belle farfalle europee. Il kit di allevamento è un formidabile strumento didattico, affascinante ed educativo, che permette di seguire l’intero ciclo di vita di una farfalla. Molte specie di farfalle autoctone stanno subendo un forte declino, soprattutto a causa della scomparsa dell’habitat e per la gestione scorretta delle aree verdi. Allevando a scuola i bruchi, osservando la loro trasformazione in crisalide e infine liberando le farfalle una volta adulte, daremo loro la possibilità di riprodursi in natura. Con questa attività quindi, oltre a imparare, potremo dare un contributo, in maniera attiva, alla conservazione della biodiversità. Fase 2 (Casa delle farfalle) Dopo le attività che la classe avrà portato avanti insieme all’insegnante durante l’anno scolastico, vi accoglieremo in visita alla Casa delle Farfalle di Bordano. Vi guideremo all’interno della mostra che racconta l’incredibile mondo delle farfalle: le strategie di sopravvivenza, come comunicano, il mimetismo, il significato dei colori, le differenze tra maschio e femmina e tra farfalle e falene. In seguito entreremo nelle serre tropicali dove osserveremo, outreach + visita zoologia, ecologia oltre al volo di centinaia di farfalle, anche altri curiosi 1 ora e 1 quarto + nella vostra scuola animali. 1 ora e 1 quarto + casa delle farfalle 12
compagni di banco smidollati conoscere il mondo degli invertebrati, allevare bruchi di farfalla primaria / secondaria di primo grado Insetti stecco, blatte, scorpioni sono invertebrati, ma ciò non significa che non abbiano carattere! Lo potrai verificare osservando alcuni animali vivi e toccando tanti curiosi reperti che non avresti mai avuto la possibilità di vedere. E non è finita: vorresti osservare un bruco mentre mangia? O vederlo trasformarsi in crisalide? Allevare In questo percorso, saremo noi a venire presso la vostra una farfalla con il nostro kit di allevamento è molto più scuola per farvi conoscere il mondo di invertebrati, insetti e facile che accudire un pesce rosso! farfalle. Porteremo con noi animali vivi, immagini e reperti per investigare la straordinaria ricchezza degli invertebrati. Il Obiettivi formativi fulcro dell’attività è rappresentato dall’allevamento di bruchi * Conoscere il mondo degli invertebrati di farfalla: pensiamo, infatti, che il miglior modo di avvicinare * Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente le persone al tema delle farfalle sia quello di avvicinare le * Raccogliere dati in maniera scientifica farfalle alle persone. Il kit di allevamento che metteremo a * Osservare dal vivo e riconoscere alcuni invertebrati disposizione permetterà agli alunni di carpirne la loro magia, * Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità la loro bellezza e renderli partecipi alla loro salvaguardia. Molte specie di farfalle autoctone, infatti, sono gravemente minacciate dalla scomparsa dell’habitat e, con questa outreach zoologia, ecologia attività, oltre a imparare, si potrà dare un contributo alla loro 1 ora e 1 quarto nella vostra scuola conservazione. le farfalle vanno a scuola un’esperienza di allevamento infanzia Non puoi venire alla Casa delle Farfalle? Non c’è problema, ti raggiungeremo noi! Arriveremo con le nostre simpatiche marionette, con alcuni insetti e con piccoli bruchi da allevare che, una volta diventati farfalle, potrete liberare. Obiettivi formativi * Conoscere il ciclo riproduttivo delle farfalle * Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente * Osservare dal vivo e riconoscere alcuni insetti Nella fase iniziale di questa attività presenteremo il ciclo di * Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità vita di una farfalla attraverso un teatro di figura con l’utilizzo di marionette, per comprenderne i diversi passaggi relativi alla metamorfosi. Successivamente avremo la possibilità di osservare e manipolare dal vivo alcuni esemplari di insetti particolarmente curiosi. Nella parte finale dell’attività verrà presentato il kit di allevamento di una farfalla, dando le indicazioni necessarie alla gestione. I bambini potranno vedere con i loro occhi, nel corso dell’anno scolastico, le trasformazioni dei bruchi in crisalidi e quindi in farfalle outreach zoologia, ecologia adulte. Con questa attività, oltre a imparare, potremo dare un contributo, in maniera attiva, alla conservazione della 1 ora e 1 quarto nella vostra scuola biodiversità. 13
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VISITE alla Casa delle farfalle C’è poco da girarci intorno: immergersi nella La visita è una sola, di volta in volta declinata foresta pluviale tropicale alla serra della Casa delle a seconda dei diversi tipi di visitatori. Le farfalle di Bordano, tra decine di specie di farfalle storie e i concetti che i nostri educatori hanno da che volano libere in centinaia di esemplari, tra raccontare sono tante e, se volessero dirle tutte, coleotteri giganti, camaleonti, iguane, pappagalli e potrebbero far durare la visita una giornata intera. molto altro ... è l’esperienza più entusiasmante Ergo, la visita alle serre per noi è una soltanto e divertente e ricca, nella nostra offerta. (“Un pianeta di farfalle”) e, di volta in volta, viene Il coinvolgimento che nasce dall’esperienza aggiustata per diventare la migliore possibile “interattiva” della passeggiata nelle serre non per le diverse fasce d’età. La sola variante è teme confronti, perché l’emozione apre il cuore quella per i più piccoli (infanzia e prime due ma, insieme a quello, apre anche la mente, che classi della primaria) che, al posto della mostra si predispone a imparare. Cresce la voglia di didattica introduttiva, prevede uno spettacolo con conoscere, cresce l’attenzione per l’ambiente marionette a forma di farfalle, bruchi e crisalidi, naturale in pericolo, cresce il rispetto per le altre per rappresentarne il ciclo di vita. forme di vita, diverse da homo sapiens. 15
la straordinaria vita di Rosa ed Emilio infanzia / primaria (I, II anno) Rosa la mariposa ed Emilio il papilio ci racconteranno come nasce, cresce e vive una farfalla, la lunga attesa e le tante trasformazioni, prima di diventare adulti. Seguendo il racconto animato riusciremo a conoscere alcuni dei segreti nascosti nello straordinario mondo degli insetti, comprendendone la ricchezza e la complessità. E alla fine tutti in serra a vedere dal vivo il volo delle farfalle! Obiettivi formativi * Osservare dal vivo alcune specie di farfalle e altri invertebrati * Conoscere il ciclo riproduttivo di alcuni insetti * Distinguere le principali strutture del corpo di un insetto * Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e degli esseri viventi Soprattutto nei bambini più piccoli, per rendere l’apprendimento più efficace, è importante applicare metodologie educative che stimolino la fantasia, il divertimento e la curiosità. In questo senso, il teatro di figura con l’utilizzo di marionette è un valido strumento che facilita visita zoologia, ecologia la comprensione del ciclo di vita di uno degli insetti più belli, la farfalla. Dopo il racconto teatrale visiteremo le serre per 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle osservare le variopinte farfalle. un pianeta di farfalle il giro del mondo in un’ora o poco più primaria (III, IV, V anno) / sec. di primo e secondo grado Un percorso di stupore e meraviglia in 1500 metri quadri, tra serre e museo. Scoprirai come le farfalle si trasformano, cosa mangiano, come comunicano, quali strategie hanno adottato per difendersi. Immerso nel verde delle serre resterai stupefatto dai colori e dalle forme non solo delle farfalle, ma anche di tanti altri animali tropicali...e chissà, una farfalla potrà anche posarsi sulla tua spalla! Obiettivi formativi Il percorso consiste in una esperienza guidata. Inizialmente * Osservare dal vivo e riconoscere alcune specie di farfalle e di altri si visita una mostra introduttiva sul mondo delle farfalle e invertebrati di altri animali invertebrati. Per mezzo di grandi immagini * Conoscere anatomia, fisiologia, biologia della farfalla e reperti, si racconta di come vivono le farfalle e quali * Comprendere il significato di adattamento ed evoluzione sono le affascinanti strategie che hanno messo in atto per sopravvivere e conquistare il pianeta. Il percorso continua con l’esplorazione dell’ambiente di foresta che consiste in tre serre biogeograficamente distinte: Africa, Asia e America tropicale. In questi giardini tropicali saremo circondati da visita zoologia, ecologia piante, animali e dal volo di centinaia di farfalle multicolore che faranno vivere l’esperienza in modo totalmente casa delle farfalle immersivo e coinvolgente. 16
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LABORATORI vietato non toccare I laboratori sono quantitativamente la parte più L’altra novita della stagione 2019/2020 riguarda un rilevante dell’offerta didattica. Ogni anno questa tema su cui da tempo abbiamo inziato a lavorare e a sezione è anche quella che cambia di più: alcune progettare, cioè quello degli insetti sociali. Si tratta di proposte vengono messe da parte, altre, più spesso, uno delle aree più interessanti e più ricche di spunti, vengono modificate in base ai riscontri che abbiamo tra tutte quelle che trattiamo. Gli insetti sociali sono avuto da parte vostra, e ovviamente alcune nuove una fonte inesauribile di riflessioni e di insegnamenti proposte entrano nella lista. sulla natura e sugli eseri viventi (uno dei nostri numi tutelari è E.O. Wilson, che oltre a essere uno dei Lo scorso anno abbiamo lavorato molto sui fondatori della sociobiologica e un grande divulgatore, laboratori a tema vegetale (“La vita segreta delle è soprattutto il massimo esperto vivente di formiche). piante” ed “Erba volant”). Quest’anno abbiamo Ecco allora il nuovo laboratorio per primaria e messo insieme sempre più reperti per rinnovare secondaria di primo grado: “Api, una luna di miele”. i laboratori sugli animali che si concentrano, Quella delle api è una tematica quanto mai attuale e per lo più, sui concetti di forma/funzione e di sensibile, dal momento che, come certamente sapete, evoluzione (“Ma come ti vesti!”, “Ossa crani denti”) la morìa delle api, in tutto il mondo, rappresenta da e ne abbiamo inserito uno nuovo, specifico sugli tempo una preoccupazione globale e una delle grandi uccelli (“Di becco in becco”). emergenze ambientali degli ultimi anni. 19
la vita segreta delle piante viaggio in un mondo ancora sconosciuto primaria Cosa e come mangiano le piante? Come sono fatte le radici? Le foglie sono tutte uguali? A cosa servono i frutti? Quante cose si possono raccontare e scoprire sul regno vegetale: radici come pompe idrauliche, fusti come colonne portanti, foglie come laboratori chimici. Alla fine, attraverso la prova del naso “assaggeremo” e riconoscermo le fragranze (profumi) di alcune piante aromatiche. Obiettivi formativi * Capire l’importanza e il ruolo ecologico delle piante Con l’aiuto del nostro libro illustrato capiremo di cosa * Individuare gli organi principali di una pianta: radice, fusto, foglia necessitano le piante per vivere, individueremo quali * Comprendere l’importanza di fiori, frutti e semi sono i principali organi di una pianta e la loro funzione, descriveremo la fotosintesi che è la reazione chimica alla base della loro alimentazione. Ci soffermeremo a raccontare ed osservare alcune peculiarità sul mondo vegetale, anche attraverso l’ausilio di alcuni reperti: il fagiolo più grande, il laboratorio botanica, ecologia fiore più pesante e quello più alto, il seme più grosso. Nella 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle parte finale, saremo coinvolti in una prova olfattiva per tana in val resia scoprire i gradevoli odori di alcune piante aromatiche e per centro visite indovinare di quali si tratta. erba volant semi che volano, che nuotano, che si fanno mangiare primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo grado Anche se non sembra, le piante non stanno ferme un momento. Si danno davvero un sacco da fare! Riusciremo a capire com’è la vita di una pianta, come fa a riprodursi, come riesce a colonizzare nuovi spazi e quali grande varietà di usi ne ha fatto l’uomo. Obiettivi formativi * Capire l’importanza e il ruolo ecologico delle piante * Comprendere le strategie e gli adattamenti all’ambiente delle piante * Conoscere le strategie di dispersione dei semi * Scoprire i tanti impieghi che l’uomo ha fatto delle piante Nella parte iniziale faremo una analisi partecipata attraverso domande di ingaggio su come sono fatte le piante, se hanno qualcosa in comune, dove sono distribuite e perché sono così importanti per l’uomo e il nostro pianeta. Nell’attività centrale, attraverso l’ausilio di semi provenienti da tutto il mondo, comprenderemo come le piante conquistano nuovi spazi laboratorio botanica, ecologia attraverso la disseminazione operata da animali, vento, acqua casa delle farfalle e gravità. A seguire, un laboratorio nel quale assoceremo il 1 ora e 1 quarto tana in val resia prodotto ottenuto da una pianta (es. cioccolato) con la parte centro visite della pianta che l’ha prodotto (es. semi del cacao). 20
ma come ti vesti! penne, pelo, piume e rivestimenti primaria / sec. primo grado / sec. secondo grado (I, II anno) Di chi è questa pelliccia? Di nuovo il serpente ha fatto la muta in cucina! Potremo osservare e toccare penne, piume, peli e pellicce di molti animali diversi. Attraverso domande e risposte, analisi e deduzioni, scopriremo i tanti rivestimenti che gli animali hanno evoluto e capiremo a cosa servono. Obiettivi formativi * Confrontare i diversi tipi di rivestimento animale e capirne la funzione * Cogliere la differenza tra diverse classi di animali vertebrati (pesci, rettili, anfibi, uccelli, mammiferi) * Comprendere e spiegare il significato di adattamento ed evoluzione In questo laboratorio osserveremo e toccheremo diversi tipi di reperti animali: lo scopo principale non è capire di che animale si tratta, ma comprendere la funzione di squame, scaglie, penne e peli. L’attività verrà condotta attraverso una laboratorio zoologia, ecologia serie di domande (metodo enquire) che hanno lo scopo di 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle dare spazio a pensieri, teorie e argomentazioni partecipate tana in val resia per comprendere le molteplici funzione dell’apparato centro visite tegumentale degli animali. ossa crani denti come sono fatti dentro e perché sono così differenti primaria / secondaria di primo grado Erbivoro o carnivoro, questo è il problema? Strappare la carne o masticare erba? Affidarsi più al naso o alla vista? Vivere la notte o dormire? Potremo rispondere a tutte queste domande osservando e toccando diversi tipi di ossa, in particolare crani e denti. Obiettivi formativi * Effettuare osservazioni anatomiche * Riconoscere, a partire dall’osservazione di reperti, la differenza tra animali erbivori e carnivori La parola vertebrati fa subito venire in mente la colonna * Comprendere e spiegare il significato di adattamento ed evoluzione vertebrale, fatta di tanti pezzi di ossa; ma i vertebrati ne posseggono molte altre distribuite in tutto il corpo. Osserveremo il cranio di capriolo e lupo, di cinghiale e lontra, di cervo e lince, di volpe e lepre. Metteremo a confronto la dentatura di un carnivoro e quella di un erbivoro. Impareremo laboratorio zoologia, ecologia come poter distinguere un animale predatore da un 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle erbivoro, un diurno da un notturno. Alla fine capiremo che tana in val resia forme specifiche si sono evolute per rispondere a funzioni centro visite specifiche. 21
a volte ritornano come convivere con i grandi carnivori secondaria di primo e secondo grado Sembra impossibile ma anche in Friuli Venezia Giulia sono presenti i grandi carnivori. Forse questo ti fa paura? Cerchiamo di capire assieme chi sono e se questa diffidenza sia motivata. Conoscere i grandi carnivori significa comprenderli meglio e cercare modi per poter convivere con loro pacificamente. Obiettivi formativi * Identificare, in termini essenziali, i rapporti tra uomo e animali * Conoscere la biologia delle specie * Imparare quali sono i comportamenti corretti da tenere in natura * Sensibilizzare sul tema della convivenza con i grandi carnivori La tutela dei grandi carnivori è strettamente legata a come e quanto li conosciamo: avvicinare gli adulti di domani a queste specie significa abbattere preconcetti e superstizioni che da secoli affliggono animali come orsi, lupi, linci e sciacalli. Comprenderemo il ruolo che essi ricoprono nell’ecosistema. Cercheremo di individuare possibili soluzioni laboratorio zoologia, ecologia per il superamento dei conflitti tra i grandi carnivori e l’uomo. Presenteremo i comportamenti più corretti da tenere in caso 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle tana in val resia di avvistamento in natura. Nell’attività è compresa una fase di centro visite brainstorming e la manipolazione di reperti. per mangiarti meglio la biologia dei grandi carnivori secondaria di primo e secondo grado Eh no, i carnivori non sono necessariamente animali predatori che mangiano carne! E no, non tutti sono grandi, grossi e così pericolosi come si pensa. Ti stupirà sapere quanti ce ne sono in Friuli Venezia Giulia, come sono fatti e di quale grande varietà di cibo si nutrono. Obiettivi formativi * Conoscere i carnivori e la loro biologia * Comprendere il ruolo ecologico dei carnivori * Effettuare osservazioni anatomiche Il modo migliore per conoscere i carnivori è osservare laboratorio zoologia, ecologia e manipolare reperti come i loro crani e metterli a 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle confronto per capire come sono fatti e di cosa si nutrono. tana in val resia Approfondiremo alcuni aspetti sulla loro biologia e il loro centro visite comportamento. 22
di becco in becco rapporto forma-funzione negli uccelli primaria / secondaria di primo grado C’è un gran battibecco nel mondo degli novità uccelli: il pellicano dice di avere il becco più lungo, il picchio sostiene che il suo è comunque più potente, il crociere dal canto suo aggiunge che di certo il più bizzarro lo ha lui e per il tucano, poi, non ci sono dubbi su quale sia il più bello… il fatto è che tutti i becchi sono speciali, perché ognuno assolve a funzioni diverse a seconda di ciò che l’uccello mangia! Vieni a scoprirlo con noi! Obiettivi formativi In questa esperienza i ragazzi potranno investigare il rapporto forma-funzione di una delle strutture anatomiche più * Osservare e descrivere alcune strutture del corpo di un animale caratteristiche del mondo degli uccelli, il becco. Partendo * Individuare rapporti di causa ed effetto tra strutture del corpo e la loro dall’osservazione di alcuni alimenti cominceremo a farci delle funzione domande su quale strumento, della nostra vita quotidiana, sia * Riconoscere le somiglianze e le differenze nel funzionamento delle più adatto per raccoglierli, aprirli o frantumarli. Passeremo poi diverse specie di viventi ad abbinare allo strumento il becco che assolve alla stessa funzione. Attraverso l’osservazione di numerosi reperti unici e molte immagini, alleneremo le nostre menti ad osservare laboratorio zoologia, ecologia in maniera più fine il mondo della natura e a comprenderne i più piccoli e affascinanti segreti che passano, perché no, 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle anche di becco in becco. sei otto mille zampe invertebrati alla riscossa primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo e secondo grado Questo microcosmo è immenso! Il mondo degli invertebrati è estremamente ricco di biodiversità: forme e colori straordinari, comportamenti bizzarri che spesso suscitano in noi sentimenti di repulsione. Avremo la possibilità di toccare docili insetti tropicali e altri reperti biologici che ci consentiranno di rivalutare le nostre posizioni su questo universo in miniatura. Obiettivi formativi * Riconoscere le più importanti caratteristiche degli invertebrati * Osservare e manipolare dal vivo alcune specie di invertebrati * Individuare le principali parti anatomiche del corpo di un insetto L’attività sarà condotta inizialmente attraverso immagini * Riflettere sul significato di forma e funzione e reperti per cogliere la grande differenza e varietà nel mondo degli invertebrati. Si passerà all’osservazione diretta di invertebrati facendo cogliere la differenza tra una blatta e un coleottero, un millepiedi e una chiocciola, un insetto stecco e un insetto foglia. Affronteremo temi come il laboratorio zoologia, ecologia dimorfismo sessuale (i maschi sono diversi dalle femmine), il mimetismo (una strategia vincente), la locomozione (strisciare, 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle camminare, saltare, volare). 23
api, una luna di miele impollinatori matematici primaria / secondaria di primo grado È un’ape? No, è un calabrone! Ma no, è novità una vespa! Distinguerli è importante, ma lo è ancora di più capire l’importanza che hanno nell’impollinazione, con cui le piante riescono a dare frutti e semi. La vita nell’alveare è frenetica e molti sono i ruoli delle operaie: spazzine, nutrici, magazziniere, guardiane, bottinatrici, ed è un vero lavoro di squadra: “uno per tutti, tutti per noi”. E se non bastasse sembra che le api si intendano di matematica e geometria, molto meglio di alcuni di voi! All’inizio vedremo la differenza tra api, vespe, bombi e mosche Obiettivi formativi sirfidi. Il centro dell’attività è dedicato a capire l’importanza delle api per il mantenimento della biodiversità vegetale, per * Capire il ruolo ecologico delle api la produzione agricola e quindi per la sicurezza alimentare. * Apprendere l’importanza della collaborazione e della coesistenza Confronteremo la vita delle api con la vostra classe: l’azione delle diversità congiunta di ciascuna ape contribuisce a far funzionare * Individuare le proprietà geometriche di alcune figure piane (triangolo, bene l’alveare e ciò è di ispirazione per far comprendere che quadrato, pentagono, esagono, cerchio) le alunne e gli alunni sono diversi, hanno idee e caratteri differenti, ma ognuno è fondamentale per arricchire laboratorio ecologia, zoologia, matematica, l’esperienza collettiva. Nella parte finale faremo esperimenti convivenza civile 1 ora e 1 quarto pratici per capire come la geometria esagonale delle celle dei casa delle farfalle favi sia la migliore soluzione per economizzare cera e poter tana in val resia centro visite stivare più miele possibile senza lasciare spazi vuoti. nell’altro senso un’esperienza polisensoriale primaria / secondaria di primo grado Annusare con le antenne, sentire con il corpo, parlare con le zampe, vedere con le orecchie… ma quanto è strano questo mondo? Gli animali hanno sviluppato forme differenti di comunicazione e singolari modi di percepire il mondo in cui vivono. Metteremo alla prova i nostri sensi, potenziando la nostra capacità di ascolto e di concentrazione! Obiettivi formativi * Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi * Acquistare coscienza della realtà attraverso stimoli sensoriali differenti * Scoprire nuove forme di comunicazione non verbale Gli animali non comunicano solo attraverso i suoni, ma usano anche molte altre strategie per scambiarsi informazioni e per conoscere lo spazio circostante. Capiremo quanto differenti sono i versi degli animali. Ascolteremo suoni con le orecchie, ma anche con le mani. “Assaggeremo” alcuni odori, lasciandoci guidare dal nostro olfatto. Vedremo con le mani, laboratorio zoologia, etologia senza usare gli occhi. Tutta l’attività è basata su semplici 1 ora e 1 quarto casa delle farfalle esperienze sensoriali che mirano a farci comprendere come tana in val resia sia possibile “usare meglio” le straordinarie capacità che ci centro visite offrono i nostri sensi. 24
loco moto il pazzo mondo degli animali in movimento infanzia / primaria (I, II anno) Salta come una rana, spostati come un lemure, cammina come un pinguino, un orso, una volpe! Prima capiremo insieme come sono fatti e come si muovono gli animali: balzano, strisciano, rotolano... Poi ci metteremo nei loro panni e cercheremo di imitarli, giocando a spostarci come fanno loro. Obiettivi formativi * Confrontare tra loro i sistemi di locomozione * Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e degli esseri viventi * Utilizzare il proprio corpo per conoscere, comunicare, esprimersi e relazionarsi * Promuovere abilità di coordinamento dei movimenti attraverso il gioco Scopriremo il mondo degli animali e in particolare come sono diversi tra di loro, come abbiano sviluppato differenti tecniche laboratorio zoologia, motricità di spostamento: c’è chi nuota e chi vola, c’è chi scava e chi cammina, c’è chi striscia e chi si lancia! Si tratta di un gioco, casa delle farfalle tana in val resia per “mettersi alla prova”, mimando alcuni dei differenti sistemi centro visite di locomozione che gli animali hanno evoluto. 25
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escursioni il mondo è il mio laboratorio Raccontare e far vedere la natura funziona al visite dell’Ecomuseo della Val del Lago, hanno un meglio se lo facciamo ... in mezzo alla natura. constesto naturale estremamente interessante, Sembra banale, ma non lo è proprio: sempre più soprattutto per quanto riguarda la componente spesso infatti i ragazzi non escono dalla propria idrica. Il Tagliamento è il “re dei fiumi alpini”, un città, dalla propria piazza, non escono nemmeno ecosistema complesso, ricchissimo e davvero unico. dalla loro stanza, talvolta. E soprattutto preferiscono Ugualmente, il Lago di Cavazzo (o Lago dei Tre non uscire dallo spazio virtuale del loro telefono. Comuni) è il più grande bacino idrico naturale della regione. Parlando delle acque nella nostra zona Andare in mezzo alla natura per parlare di natura, parliamo però anche della storia geologica dell’area, non è solo piacevole ma per molti ragazzi è proprio anche di ecologia, della risorsa acqua e di cosa una novità assoluta. Questo vale anche per i può fare ognuno di noi perché domani siano meno ragazzi di una regione come il Friuli Venezia Giulia devastanti le “guerre dell’acqua” che potrebbero che non è eccesivamente urbanizzata, ed è, tra le scoppiare ... e di un mucchio di altre cose. regioni italiane, quella con un maggiore grado di biodiversità. Organizziamo delle altre uscite in natura, in Val Resia, intorno alla Tana. Per queste, andate a sbirciare più La zona in cui si trova la Casa delle farfalle avanti nella sezione sulla Tana in Val Resia. (pedemontana, gemonese) e tanto più il centro 27
noi e il lago il Lago di Cavazzo e la vita intorno a lui primaria / secondaria di primo e secondo grado L’uomo e la natura si influenzano a vicenda. Passeggiando presso il lago cercheremo di scoprire gli indizi dei cambiamenti nel paesaggio realizzati dall’uomo e la grandiosa opera della natura sul nostro territorio. Impareremo curiosità sugli animali che abitano il lago, scopriremo piante che nascono spontaneamente e altre esotiche che sono giunte qui da lontani paesi. Obiettivi formativi * Riconoscere tracce del passato geologico * Descrivere un ambiente mettendolo in relazione con l’attività umana * Comprendere l’importanza dell’acqua come risorsa Il percorso che intraprenderemo con questa uscita in * Conoscere specie vegetali e animali ambiente si snoda lungo le tranquille rive del Lago di Cavazzo (conosciuto anche con il nome di “Lago dei Tre Comuni”) che è il più grande bacino idrico naturale del Friuli Venezia Giulia. Durante la passeggiata si rifletterà sull’evoluzione geologica dell’area, sull’ecosistema lacustre, sul tema del paesaggio zoologia, ecologia, botanica, naturale e del paesaggio costruito, comprendendo come le escursione geologia, storia, geografia attività umane modifichino l’ambiente e come a sua volta gli 3 ore Lago di Cavazzo eventi naturali influiscano sulla nostra vita. storie d’acqua il Tagliamento racconta gli anni e i millenni primaria / secondaria di primo e secondo grado Quale saga millenaria può narrarci un ciottolo di fiume? Che storie emozionanti può svelarci un salice? Passeggiando insieme lungo la sponda del Tagliamento ci faremo raccontare dal “Re dei fiumi alpini” la sua lunga storia, fatta di animali che ne bevono l’acqua e ci nuotano, piante strappate e trascinate a valle, rocce frantumate e ghiacci lentamente domati... di uomini che lo guardano scorrere, dalla riva. Obiettivi formativi * Cogliere le conseguenze degli eventi geologici sulla morfologia del territorio * Comprendere l’importanza della risorsa acqua * Distinguere il paesaggio naturale dal paesaggio costruito * Conoscere alcune specie vegetali e animali Si tratta di un’escursione in ambiente alla scoperta di uno dei più importanti fiumi alpini europei, il Tagliamento. Ci “immergeremo” nel suo ecosistema fluviale, fatto di piccoli zoologia, ecologia, botanica, boschetti, materassi di ghiaie, anse, meandri e canali escursione geologia, geografia intrecciati. Tratteremo temi come la geomorfologia regionale, 3 ore fiume Tagliamento l’ecologia fluviale e i rapporti tra uomo e ambiente. 28
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la tana tra boschi e cascate Nell’ultimo anno è diventata pienamente funzionale Dal punto di vista didattico la Tana è una vera è propria la nostra nuova sede: la “Tana in Val Resia”. La Tana lavagna a cielo aperto, dove materie come geologia, si trova ai piedi dei Musi, proprio all’attacco della salita scienze, storia e sostenibilità ambientale non si verso Sella Carnizza, nella località di Lischiazze, che fa studiano passivamente in una sala, ma si “vivono sul parte del comune di Resia, appunto in Val Resia. campo”. Le esperienze che si possono fare in questo contesto sono molteplici e i nostri educatori sono sempre La Val Resia è una vallata di montagna sul confine disponibili a sviluppare nuovi progetti, per soddisfare le nordest del Friuli Venezia Giulia. È il cuore del Parco esigenze di docenti e studenti. Regionale delle Prealpi Giulie. Le fanno come una corona, intorno, le catene del Monte Plauris, dei Musi e del Canin. Per la prima volta, quest’anno, abbiamo formalizzato alcune proposte che sono già state testate nella Resia rappresenta, a livello culturale, un’isola linguistica scorsa stagione e che abbiamo visto riscuotere con tradizioni proprie. Vi si parla una lingua caratteristica interesse. (un dialetto sloveno) e vi si custodiscono e tramandano tradizioni (costumi, canti, balli) di grande interesse. Abbiamo inserito anche “Sport e natura in Val Resia”, una “settimana verde” che in realtà è personalizzabile, Proprio per questa duplice ricchezza (culturale e sia come tipo di attività, durata e costo, e quindi è ogni naturalistica) abbiamo deciso di chiamare la nostra volta diversa, perché è l’attività che è stata maggiormente struttura “la Tana”, un luogo che faccia sentire le persone apprezzata e consigliata dai ragazzi e gli insegnanti che vi a casa, protette come all’interno di un nido, e allo stesso hanno partecipato tempo a diretto contatto con la natura. 31
sport e natura in Val Resia La cornice della Val Resia, con le sue storie antiche, i suoi torrenti incontaminati e perché andare in capo al mondo se il bello è dietro casa? i suoi paesaggi mozzafiato, costituisce l’ambiente ideale in cui staccarsi dalla vita sec. primo grado (III anno) / sec. secondo grado (I, II anno) quotidiana, cittadina, un po’ frenetica e ... perdersi nella natura. I ragazzi di oggi sono cittadini del mondo: Si tratta di un’esperienza formativa non solo didattica viaggiano, partecipano a progetti di novità scambio transnazionali, comunicano con (sostenibilità, educazione ambientale, biologia, ma anche storia e tradizioni) e soprattutto umana e di socialità. i coetani dall’altra parte del globo grazie alle nuove tecnologie, tuttavia ... spesso non conoscono La durata e le attività organizzate vengono personalizzate il territorio appena fuori da casa loro, l’ambiente sulle esigenze di ogni gruppo, ma possono comprendere: montano e naturale della regione, e il piacere di attività semplici quali camminare nella natura con Canoa/Rafting * zaino in spalla, chiacchierare attorno a un fuoco da Orienteering e principi di cartografia * bivacco o guadare un torrente. Trekking * * Osservazioni scientifiche di campo Obiettivi formativi * Scoperta delle tradizioni e del folklore della Val Resia * Visita ai Geositi della valle e principi di geologia * Sviluppare le relazioni interpersonali all’interno del gruppo classe * Escursioni notturne e monitoraggi bioacustici. * Vivere un’esperienza di turismo slow all’insegna della sostenibilità * Applicare le conoscenze teoriche nella sperimentazione del territorio Coordinarsi nel pagaiare per governare una canoa, camminare per raggiungere, con tutto il necessario, un posto sicuro in cui dormire, affrontare un bosco di notte ... sono attività che i giovani oggi hanno sempre meno occasioni di sperimentare. Il progetto “sport e natura” consente di riavvicinarsi allo stile di vita dei nostri nonni, di conoscere la fatica fisica e di scoprire quanto può essere bello l’ambiente naturale che sta a pochi chilometri da casa. escursione zoologia, ecologia, botanica, geologia, storia, geografia personalizzato (minimo 3 giorni, 2 pernotti) la tana 32
orienteering naturalistico alla scoperta della natura in maniera inaspettata sec. primo grado / sec. secondo grado (I, II anno) Una sorta di caccia al tesoro con l’utilizzo di bussola, mappe e tanta fantasia. novità L’orienteering diventa uno strumento di conoscenza del territorio che ci circonda e una bella esercitazione pratica delle nozioni di cartografia e geometria che gli studenti generalmente studiano solo in astratto, su libri e quaderni. Obiettivi formativi * Applicare l’utilizzo di scale di misura e goniometriche, angoli e azimut. * Rinforzare lo spirito di gruppo e il lavoro di squadra. * Approfondire con una modalità ludica le conoscenze di scienze, storia e geografia degli studenti L’orienteering è un emozionante sport che ha bisogno di un approccio multidisciplinare. L’attività non è infatti puramente fisica, ma necessità anche di buone capacità di sintesi e applicazione di differenti conoscenze. L’attività si svolge scienze, matematica, storia, in campi di gara collaudati e sicuri. I ragazzi partecipano escursione geografia, educazione fisica formando piccole squadre che attraverso la collaborazione e 4 ore il ragionamento scopriranno i magnifici contesti del Lago di la tana centro visite Cavazzo o della Val Resia. sotto il fontanone alla scoperta del Carsismo delle Alpi Giulie secondaria di primo grado / sec. di secondo grado (I, II anno) Nascosta in una delle faggete più belle del Parco delle Prealpi Giulie, la novità cascata del Rio Barman è uno dei piccoli gioielli sconosciuti del territorio del Friuli Venezia Giulia. Il secolare gorgogliare delle acque, l’alternarsi cadenzato delle stagioni, hanno contribuito a creare uno dei geositi più affascinanti della nostra regione. Obiettivi formativi * Osservare la geologia del territorio del Friuli Venezia Giulia. * Scoprire il ciclo delle acque e la sua importanza per la sostenbilità ambientale Il Fontanone Barman è una cascata che sgorga dal versante * permettere agli studenti di consolidare le relazioni all’interno del nord dei monti Musi. Le pareti carsiche raccolgono le gruppo e di immergersi in un ambiente incontaminato precipitazioni e le incanalano in gallerie e grotte, rendendo la montagna un enorme groviera. Numerose risorgive formano diverse cascate, con un salto complessivo di 70m. Sotto le escursione scienze, geografia, cascate, le acque vanno a formare un laghetto che ha ispirato sostenibilità diverse leggende. L’escursione ad anello percorre il sentiero 5 ore (compresa la tana naturalistico del Barman, permettendo di salire fino alla pausa pranzo) risorgiva e ammirare l’origine del salto d’acqua. 33
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tiere motus scienze della terra Il museo Tiere Motus, a Venzone, è un luogo dedicato la storia dell’emergenza e poi della ricostruzione, a alla memoria degli eventi sismici del 1976. Visitarlo testimonianza non solo della vita di un popolo e della significa ripercorrere il devastante terremoto che colpì trasformazione del Friuli, ma anche dell’intreccio fra gran parte del Friuli, ma anche l’impegno e i risultati aspetti amministrativi, tecnici e scientifici. concreti della ricostruzione. Ospita inoltre una sala multimediale, riservata alla Attualmente Tiere Motus costituisce un unicum, a memoria con una grande quantità di documenti livello nazionale, di museo dedicato al terremoto. (fotografie, video, audio) e la sala del simulatore che La sua ideazione e l’allestimento rappresentano la propone la ricostruzione 3D del Duomo di Venzone volontà di offrire uno spazio dove le testimonianze e le e il suo crollo avvenuto la sera del 6 maggio, con conoscenze possano essere vissute in prima persona. un’impressionante rappresentazione sonora (la Il museo è un’istituzione permanente, culturale, simulazione del crollo è il risultato di complessi studi scientifica, educativa che si propone sul territorio scientifici). come strumento per valorizzare l’esperienza fin qui maturata. Infine i laboratori didattici sono forniti di attrezzature e modellini, con cui tutti i visitatori e in particolare Si articola in un percorso espositivo, sviluppato al i più giovani potranno interagire, con lo scopo di primo piano del Palazzo Orgnani Martina, che propone i far conoscere che cos’è un evento sismico, come si momenti più significativi, dal terremoto alla ricostruzione. studiano i terremoti, oltre ai contenuti/concetti più Vi si trovano immagini, documenti, filmati che raccontano generali di educazione al rischio. 35
I percorsi didattici, a Tiere Motus, hanno una struttura definita e durano poco più di 3 ore, quindi una mattinata intera. Sono composti da una prima parte in cui i ragazzi vengono guidati in una visita al percorso espositivo (parte 1), seguita da una seconda parte laboratoriale (parte 2). Questa seconda parte è composta da un’attività comune a tutti i laboratori, in cui vengono illustrati alcuni concetti di base delle scienze della terra con l’ausilio di modellini realizzati con materiali poveri, per rendersi conto, attraverso esempi concreti e di semplice comprensione, di alcuni “comportamenti” fondamentali del nostro pianeta (parte 2A ). A questa attività ne segue un’altra, in cui i ragazzi sono coinvolti in prove pratiche a tema (parte 2B). Le proposte sono quattro ed è possibile scegliere quella che meglio si confà ai percorsi formativi dei ragazzi. Se il gruppo è composto da più di una classe, i ragazzi vengono suddivisi e le attività sono gestite contemporaneamente da diversi educatori, in modo tale da rispettare i tempi indicati. parte 1 I ragazzi e le ragazze saranno guidati lungo il percorso visita alla mostra espositivo di Tiere Motus, ripercorrendo la storia della sequenza sismica del 1976 in Friuli e delle vicende che ne storia di un terremoto e della sua gente sono seguite. primaria (III, IV, V anno) / secondaria di primo grado La sequenza del ‘76 è un evento che nel corso del tempo (giorni, mesi, anni) ha assunto molte facce e significati differenti: nelle prime ore il dramma, una regione devastata, In tutto il Friuli e nel nordest italiano, il terremoto del i morti, la disperazione; subito dopo, l’emergere del carattere maggio 1976 è stato sentito da tutti e tutti lo ricordano friulano e la necessità di guardare subito avanti, ripulire, con precisione. I ragazzi di oggi però possono al ricostruire; poi il modo in cui si è deciso di procedere nel massimo avere il ricordo del racconto dei genitori grande lavoro della ricostruzione di una terra distrutta, o dei nonni. Questa mostra si trova all’incrocio tra un’organizzazione sociale e del lavoro che prevedeva il accuratezza scientifica e coinvolgimento emotivo. coinvolgimento di tutti i livelli amministrativi e di tutti i Ripercorrere la storia di un grande sisma, delle sue cittadini, con compiti differenti; infine, un nuovo Friuli, un conseguenze e delle reazioni della popolazione. modello non solo per l’Italia ma tra i più riusciti al mondo. Il terremoto e la ricostruzione dopo il 1976 continuano quindi Obiettivi formativi a rimanere ancora oggi, dopo tanti decenni, un esempio * Riconoscere gli effetti e le conseguenze derivanti da un sisma insuperato. * Identificare le implicazioni sociali connesse ad un evento catastrofico * Cogliere la complessità organizzativa degli aiuti e della ricostruzione Perché nessuno è riuscito, in tempi moderni, né prima né dopo il Friuli, ad affrontare un disastro sismico e il ritorno alla vita, nel modo in cui l’ha fatto il Friuli? È diversa questa terra o sono diversi i tempi? storia, visita educazione civica Un’occasione per apprendere e ricordare, per riflettere sul passato recente e sul futuro. 1 ora e mezza tieremotus 36
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