Pasqua 2021 - Parrocchia Ss. Redentore Lonigo (Vicenza)
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nuova, straordinaria: “entrate nel sepolcro Possa questa luce brillare anche nelle nostre AUGURI DAI SACERDOTI videro un giovane, seduto sulla destra, ve- stito d’una veste bianca, ed ebbero paura. case, nelle nostre comunità, aiutarci a non lasciare che il virus intacchi anche il nostro Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! spirito, ci tenga lontani gli uni dagli altri, Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È ma ci infiammi così da tornare a camminare comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’ave- insieme: come i pastori di Betlemme, come della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. (Mc 16,1-3) vano posto”. Loro cercavano “il Crocifis- le donne le donne di Gerusalemme, come so” ma in quella tomba non c’è, perché ora, fratelli e sorelle, prendendoci cura gli uni e per sempre, Gesù è il Risorto! degli altri! E sarà davvero una Buona Pa- Carissimi fratelli e sorelle tutti e tutte, annunciavano loro che era nato il Salvatore, Da una grotta, un sepolcro scavato nella squa ogni giorno! È questo il nostro augu- per ovvie ragioni, vi scrivo queste righe in promesso da più di 2000 anni da Dio al suo roccia è uscita una luce che da quel gior- rio. giorni nei quali non si può ancora prevede- popolo. no ci fa guardare con occhi nuovi la nostra I vostri preti: re con precisione se, quest’anno, potremo Una notizia incredibile, attesa da tempo, ma vita e la storia dell’umanità, guardando alla d. Roberto, d. Giuliano, vivere la prossima Settimana Santa e cele- che sembrava non potersi mai realizzare! morte non come la fine della vita, ma solo d. Francesco, d. Matteo, brare una Santa Pasqua nelle nostre chiese, Ma quei pastori si fidarono e si misero in come un momento, un attimo, che ci fa en- il diacono Carlo sia pure facendo attenzioni a tutte le pre- cammino ….e dalla grotta la loro vita fu in- trare nel “Giorno senza tramonto”, che vi- e il Lettore Emanuele scrizioni che ci sono indicate per evitare la vasa di luce! vremo presso Dio. diffusione del contagio del virus che da un Circa 30 anni dopo, alcune donne erano anno a questa parte sta condizionando for- sveglie in una notte che sembrava non fi- temente la vita del nostro pianeta. nire mai: il loro Maestro e Amico era stato Vogliono essere il biglietto di auguri che condannato a morte tre giorni prima, ucciso entra nelle vostre case, così esprimervi la inchiodato ad una croce dopo che i soldati nostra vicinanza così condizionata dalla l’avevano flagellato, deriso, umiliato. pandemia, auspicando possiate vivere al E loro avevano fretta che iniziasse il gior- meglio questo tempo di Grazia. no per andare a prendere gli oli aromatici Pensando alla Pasqua, quest’anno … mi è per ungere il corpo di Gesù, così da dargli venuto in mente il Natale!! No, non sono una sepoltura dignitosa, visto che tre giorni andato via di testa ma mi sono venute in prima avevano dovuto metterlo in fretta nel mente delle riflessioni che vorrei condivi- sepolcro perché stava iniziando il giorno dervi. di festa. Tutto era cominciato a Betlemme, nel buio I loro occhi, che non avevano più lacrime, di una notte, in una grotta dove una giovane dal momento che le avevano versate copio- coppia aveva trovato un alloggio di fortu- se nei giorni precedenti, continuavano a ve- na, lontani dalla loro casa a causa del cen- gliare guardando il cielo dalle finestre della simento. loro casa, pronte a correre in strada appena Nel buio di quella notte, in una contrada di i raggi del sole avessero annunciato l’inizio Palestina un uomo e una donna vegliavano del giorno nuovo. su quel Bambino che sapevano venire da Erano state così scattanti che non si erano Dio: contemplavano il mistero di una vita ricordate di chiamare qualche uomo che le che nasce, reso ancora più misterioso dalla aiutasse a spostare la pietra che chiudeva il verginità di quella giovane mamma. sepolcro! È proprio vero: quando vuoi bene In quella medesima notte alcuni pastori a qualcuno non vedi l’ora di incontrarlo, di stavano vegliando il loro gregge su quelle accorciare le distanze di luogo e di tempo stesse colline e, improvvisamente, la loro che ti separano dalla persona amata! vita fu illuminata dal coro degli angeli che E quelle donne furono inondate di una luce 2 3
La Settimana Santa 2021 La Settimana Santa 2021 ad Almisano DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo APPUNTAMENTI COMUNI PER L’UNITÀ PASTORALE Ore 11.00 S. Messa (non c’è la processione) Ore 15.30 - 17.00 Confessioni (in Duomo) GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile MERCOLEDÌ SANTO - 31 Marzo Ore 09.15: S. Messa crismale in Cattedrale (il vescovo concelebra con tutti i sacerdoti e Ore 18.30 S. Messa. consacra gli Oli Santi) Durante le Ss. Messe nella CENA DEL SIGNORE saranno raccolti i salvada- GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile nai per l’iniziativa “Un pane per amor di Dio” Ore 20.00 S. Messa nella CENA DEL SIGNORE VENERDÌ SANTO - 2 Aprile VENERDÌ SANTO - 2 Aprile (Digiuno e astinenza) Al termine della Via Crucis e della celebrazione liturgica della Passione del Signore raccolta Ore 15.00 Via crucis in Chiesa delle offerte “pro Terra Santa” Ore 20.00 Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore RIEPILOGO CONFESSIONI SABATO SANTO - 3 Aprile Ore 09.00 - 12.00 Confessioni (in Chiesa ad Almisano) DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo Ore 15.00 - 18.00 Confessioni (in Duomo) Ore 15.30 - 17.00 confessioni (in Duomo) Ore 20.00 Solenne VEGLIA PASQUALE SABATO SANTO - 3 Aprile Ore 09.00 - 12.00 (Duomo) DOMENICA DI PASQUA - 4 Aprile Ore 09.00 - 12.00 (in chiesa ad Almisano) IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE Ore 09.00 - 12.00 (in chiesa a Bagnolo) Ore 11.00 S. Messa Ore 09.00 - 12.00 (in chiesa a Madonna) LUNEDÌ DELL’ANGELO - 5 Aprile Ore 15.00 - 18.00 (Duomo) Ore 08.30 S. Messa 4 5
La Settimana Santa 2021 a Bagnolo La Settimana Santa 2021 a Lonigo DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo Ore 10.30 S. Messa (non c’è la processione) Ore 8.30, 10.30, 18.30 Ss. Messe in Duomo (non c’è la processione) Ore 15.30 - 17.00 Confessioni (in Duomo) Ore 15.30 - 17.00 Confessioni (in Duomo) GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile MARTEDÌ SANTO - 30 Marzo Ore 20.00 S. Messa nella CENA DEL SIGNORE Ore 18.30 S. Messa (in Duomo) VENERDÌ SANTO - 2 Aprile (Digiuno e astinenza) GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile Ore 15.00 Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore Ore 20.00 S. Messa nella CENA DEL SIGNORE (in Duomo) Ore 20.00 Via crucis in Chiesa VENERDÌ SANTO - 2 Aprile (Digiuno e astinenza) SABATO SANTO - 3 Aprile Ore 15.00 Via crucis (in Duomo) Ore 09.00 - 12.00 Confessioni (in Chiesa a Bagnolo) Ore 20.00 Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore (non c’è la Ore 15.00 - 18.00 Confessioni (in Duomo) processione) Ore 20.00 Solenne VEGLIA PASQUALE SABATO SANTO - 3 Aprile DOMENICA DI PASQUA - 4 Aprile Ore 09.00 - 12.00 Confessioni (in Duomo) IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE Ore 15.00 - 18.00 Confessioni (in Duomo) Ore 10.30 S. Messa Ore 20.00 Solenne VEGLIA PASQUALE LUNEDÌ DELL’ANGELO - 5 Aprile DOMENICA DI PASQUA - 4 Aprile Ore 09.00 S. Messa IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE Ore 8.30, 10.30, 18.30 Ss. Messe (in Duomo) LUNEDÌ DELL’ANGELO - 5 Aprile Ore 08.30, 10.30 S. Messa (in Duomo) 6 7
La Settimana Santa 2021 a Madonna La Settimana Santa 2021 a Monticello DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo DOMENICA DI PASSIONE o DELLE PALME - 28 Marzo Ore 10.00 S. Messa (non c’è la processione) Ore 09.30 S. Messa (non c’è la processione) Ore 15.30 - 17.00 Confessioni (in Duomo) Ore 15.30 - 17.00 Confessioni (in Duomo) LUNEDÌ SANTO - 29 Marzo GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile Ore 18.30 S. Messa. Ore 18.30 S. Messa nella CENA DEL SIGNORE GIOVEDÌ SANTO - 1 Aprile VENERDÌ SANTO - 2 Aprile (Digiuno e astinenza) Ore 20.00 S. Messa nella CENA DEL SIGNORE Ore 20.00 Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore VENERDÌ SANTO - 2 Aprile (Digiuno e astinenza) SABATO SANTO - 3 Aprile Ore 15.00 Via crucis in Chiesa Ore 20.00 La Solenne VEGLIA PASQUALE sarà vissuta con la comunità di Ore 20.00 Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore Lonigo in Duomo SABATO SANTO - 3 Aprile DOMENICA DI PASQUA - 4 Aprile Ore 09.00 - 12.00 Confessioni (in Chiesa a Madonna) IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE Ore 15.00 - 18.00 Confessioni (in Duomo) Ore 09.30 S. Messa Ore 20.00 Solenne VEGLIA PASQUALE LUNEDÌ DELL’ANGELO - 5 Aprile DOMENICA DI PASQUA - 4 Aprile Ore 09.30 S. Messa IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE Ore 10.00 S. Messa LUNEDÌ DELL’ANGELO - 5 Aprile Ore 10.00 S. Messa 8 9
1. Abbiamo sofferto tutti per la mancanza di relazioni e di contatto con gli altri. La soli- tudine e l’isolamento ci hanno fatto percepire quanto siamo legati gli uni agli altri, fin dal respiro. Se rimaniamo individui isolati, egoistici, narcisisti, non abbiamo futuro. 2. Nei momenti di buio, abbiamo sentito in modo particolare la nostalgia della luce. “Lampada ai miei passi è la tua Parola”: senza la Parola di Dio, il nostro camminare è un vagare senza direzione e la vita non riconosce il senso che la nobilita. A volte, tuttavia, pur Consiglio Pastorale Diocesano avendo la Parola con noi, non sappiamo dare tempo e cuore all’ascolto. 3. Abbiamo sperimentato la nostra fragilità, mentre ci pensavamo onnipotenti, invincibili, In data 17 febbraio 2021 il Consiglio Pastorale Diocesano ha scritto questa lettera perfetti e ciò ha riempito il nostro cuore di paura. È tempo di metterci in ascolto della realtà e di guardarci gli uni gli altri in modo rinnovato, con umiltà, fiducia e cura reciproca. A TUTTE LE SORELLE E A TUTTI I FRATELLI DELLE COMUNITÀ CRISTIANE 4. Vecchie povertà si sono rafforzate e nuove povertà sono venute alla luce. La sfida che ci attende è continuare ad alimentare la solidarietà, come singoli e come co- per condividere alcune riflessioni in questo tempo di pandemia munità, partendo dagli ultimi, dalle solitudini, da chi è più fragile, dai contesti sociali che rivelano maggiori criticità. Concordiamo sulla necessità che la vita ecclesiale e sociale Carissime/carissimi, pongano al centro dell’attenzione questi “esiliati sociali”, come li chiama papa Francesco siamo i componenti del Consiglio Pastorale diocesano. Come voi tutti, abbiamo vissuto le in “Fratelli Tutti” n. 98. paure e i drammi di questo periodo pandemico che ha così profondamente segnato le nostre comunità e la società intera. In quest’ultimo anno, mediante un questionario testimonianza 5. Il desiderio di tornare a come eravamo prima della pandemia è la tentazione da evita- di persone vicine alle situazioni di sofferenza) e l’ascolto di chi, per competenza ed espe- re, perché significherebbe non aver compreso il messaggio della crisi e sarebbe uno spreco rienza, poteva suggerire prospettive nuove, abbiamo cercato parole nuove da vivere con enorme della grazia che il Signore ci vuole donare. Siamo certi che anche in questo tempo, fiducia e speranza. la Grazia del Signore è al lavoro e desidera più che mai il nostro contributo per ricostruire Percepiamo con sempre maggior chiarezza che siamo tutti “sulla stessa barca” e che, prima un presente e un futuro migliore, lasciando andare le strutture divenute pesante e inutili. delle soluzioni, l’importante è condividere le sofferenze e sperare insieme. Alla luce di queste sfide, vorremmo condividere alcune parole di fiducia, di speranza, di Siamo consapevoli che la pandemia non ha fatto altro che “amplificare” e portare allo sco- stimolo a lasciarsi permeare dalla creatività del Vangelo. perto certe sofferenze o trasformazioni già in atto da tempo, nella società e nelle comunità. Anche in un periodo così faticoso, possiamo contare su tante e nuove risorse che ci permet- La fede e la preghiera ci assicurano tuttavia che stiamo vivendo un “kairòs”, un momento tono di crescere nel “noi” della fede. di grazia, non facile per nessuno, ma in grado di generare un modo nuovo di vivere le re- 5.1. Il periodo vissuto ha messo a dura prova la nostra fede, che talvolta, ha rasentato la lazioni tra di noi. Nella nostra ricerca ci siamo lasciati condurre da un duplice desiderio: ascoltare le soffe- superstizione. Come ne uscirà la nostra fede da questa notte? Sarà più forte, più essenziale, renze dei fratelli e sorelle più colpiti, e lasciarci guidare dalla Parola di Dio. più concreta, o semplicemente più smarrita? In questo orizzonte, la teologa Stella Morra ci ha invitati “a passare «da Ulisse a Orfeo». Le nostre comunità hanno saputo accettare, comprendere e vivere questo tempo, nella fede? «Dobbiamo smettere di essere Ulisse che per non farsi incantare dalle sirene si tappa le 5.2. I gesti semplici di una telefonata, di una spesa fatta per l’altro, una visita… ci fanno orecchie e si lega al palo per restare fermo. Dobbiamo diventare Orfeo, capace di cantare desiderare di riprendere le relazioni, pur con tutte le accortezze necessarie, per vincere la un canto così bello che è lui che incanta le sirene”. solitudine e ritrovare la gioia dello stare insieme, di essere comunità. Come ritrovare il In un momento come questo, chi può avere una parola di consolazione se non noi che gusto della vita comunitaria, con piccoli gesti significativi? abbiamo sperimentato la potenza guaritrice della Parola di Gesù? Siamo consapevoli che 5.3. Nella catechesi come nell’animazione giovanile, diversi catechisti, animatori, respon- non abbiamo ricette o facili soluzioni da offrire, ma possiamo presentare ciò che abbiamo sabili di associazioni e volontari, in questo tempo, hanno continuato fedelmente il loro vissuto e ascoltato. servizio, senza chiudersi in sé stessi. Abbiamo visto fare tante iniziative a piccoli gruppi. “Nella fine, c’è l’inizio” ci ha ripetuto il sociologo Mauro Magatti: solo con la preghiera Sarà molto importante darsi tempo per conoscerle e diffonderle. Ugualmente, ci si può e il discernimento comunitario possiamo cogliere segni esistenziali anche da questa “cata- organizzare a piccoli gruppi, in videoconferenza o in presenza, per meditare la Parola e strofe vitale”. pregare insieme. Con questa lettera, manifestiamo il desiderio di condividere parole e segni che in questo tempo possono essere fonte di speranza, per tutti noi. 5.4. L’esempio di Cristo che non ha paura di toccare persino i lebbrosi, ci invita a farci 10 11
prossimi, a non temere di “toccare le ferite”, a mettere in opera forme nuove di ascolto. Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE Nella Parola del Signore incontriamo la luce capace di farci nuovi e discernere in questo tempo di smarrimento, le strade nuove da percorrere per crescere in solidarietà e in frater- nità. Ministeri laicali 5.5. L’esperienza di questo tempo ci indica il grande valore del tempo donato per ascoltare due parole su questi “illustri sconosciuti” e incontrare le persone, facendoci “missionari della consolazione” e offrendo “sostegno di vicinanza”. È opportuno, anche nelle nostre comunità ecclesiali, creare luoghi e momen- Carissimi, sono felice di potervi raggiunge- trà facilmente intuire dal nome, il lettore è ti di incontro tra le persone per condividere il vissuto; creare spazi di dialogo dove ci si re nelle vostre case con il mio augurio pa- colui che svolge un servizio a nome della racconta liberamente paure e solitudini. Questo a cominciare dai nostri consigli pastorali e squale attraverso le pagine di Comunità in Chiesa e per la comunità leggendo ogni dai gruppi parrocchiali. cammino! Con il passare dei mesi, a poco giorno la Bibbia, impegnandosi a custodir- Carissime e carissimi, questa lettera viene dal cuore e desidera essere un messaggio di con- più di un anno dall’inizio del mio tirocinio la nella preghiera e nello studio per poi an- divisione, di fiducia, di vicinanza, e di incoraggiamento reciproco, perché “nella fine, c’è pastorale, ho avuto modo di conoscere al- nunciarla appassionatamente e trasmetterla l’inizio” ed è ormai tempo di riconoscere con gratitudine “le cose nuove” che il Signore sta cuni di voi, anche se molti ancora sono i a chi incontra. È un ministero di obbedien- preparando per noi. Sarebbe davvero una pena, lo spreco di tanta sofferenza, il non accor- volti che non sono riuscito ad incontrare o za, perché prima di tutto chiede di mettersi gersene e il non valorizzarla. Spetta a noi assecondare il lavoro della Grazia e permetterle che ho solo intravisto, passando tra le par- in ascolto di una Parola viva capace di in- di portare frutti abbondanti nelle nostre vite e nelle nostre comunità. rocchie e partecipando a qualche riunione segnare a guardare le cose come le guarda online. Per coloro con i quali non ho ancora Dio, capace di cambiare, di convertire chi Con simpatia, stima e gratitudine, avuto modo di presentarmi rimedio subito: la legge con cuore aperto (Dt 6,4-5). Gesù I membri del Consiglio Pastorale Diocesano sono Emanuele, un comunissimo peccatore stesso (Mc 3,33) ci ricorda che quanti lo con la passione per la cucina e per le storie ascoltano diventano per Lui suoi familia- delle persone e nella vita oltre ad impasta- ri! Personalmente sento questo impegno re, ascoltare storie e portarle nella preghie- come un ministero carico di calore, perché ra, faccio il seminarista a tempo pieno da mi accorgo che più si medita sulla Parola quando ho incontrato da vicino Gesù, il Dio più Essa cresce con chi La ascolta, tanto venuto nella storia per amarci dando tutto che con il tempo “ci si sente a casa” tra le se stesso. Sue pagine che si riempiono così di ricor- Ci tenevo a scrivere qualche riga per dirvi di, legandosi a cose capitate e a passaggi grazie per l’opportunità di crescita che lo stare nell’U.P. di Lonigo mi sta do- nando, attraverso l’affetto, le preghiere e i piccoli gesti di cura che senza me- rito ricevo e che danno slancio al mio cammino. Parlando di passi concreti qualche mese fa, come alcuni di voi forse sapranno, il Vescovo Beniamino mi ha istituito Lettore: si tratta di una delle tappe che preparano all’Ordina- zione presbiterale, più precisamente di un “ministero laicale”, che dunque tutti possono ricevere e che diventa per me un passaggio essenziale per poter diventare prete un domani. Sabato 19 Settembre 2020: Forse qualcuno si chiederà che cosa Battesimo a Madonna comporti questa tappa: come si po- 12 13
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE di vita, coinvolgendo emotivamente chi le tra i fratelli ammalati, ma di questo magari sfoglia per meditarle. La Bibbia, se ci pen- vi racconterò più avanti! IN RICORDO DI ROBERTO CAILOTTO siamo, non è altro che una lunga, eterna sto- Se siete arrivati fin qui con la lettura vi rin- ria d’Amore in cui Dio ci parla presentan- grazio di avermi fatto compagnia! Quanto Ti voglio ricordare così, con questa foto di come tu volessi riprendere il servizio di doSi come Colui che è sempre fedele alle ho provato brevemente a dirvi dei ministeri che mi avevi inviato lo scorso 11 settem- organista in chiesa per animare le celebra- Sue promesse e che non si rimangia mai la laicali non è che un assaggio, ma spero che bre, al termine del ciclo di radioterapia, zioni, di come ti sentissi ancora più legato Parola data, nemmeno quando viene tradito. qualcuno di voi, magari incuriosito, possa quando ancora non sapevamo che il male alla tua famiglia (tua moglie Francesca, Il lettore, immergendosi nella Scrittura, ha scegliere di approfondire il proprio legame sarebbe stato così terribile e fulmineo da i tuoi amatissimi bambini Marco e Gaia, l’opportunità di sentirsi sempre più parte di con la Parola e con l’Eucarestia, come lo portarti via in pochi mesi. Durante l’esta- il tuo papà Sergio, tuo fratello Massimo) questa storia di fedeltà che si intreccia con Spirito gli saprà certo suggerire e nel con- te ci eravamo sentiti e incontrati spesso,: la propria al punto di desiderare che anche fronto obbediente con la Chiesa. Assumere ed alla tua comunità di Bagnolo, di tutto avevi ripreso a suonare in chiesa, mera- quello che avremmo potuto fare insieme, altri possano vivere la sua stessa coinvol- un ministero rappresenta certo una missione vigliandoti, ad ogni nota, che la malattia ti gente esperienza. grande rispetto alla nostra piccolezza, ma il con il canto, da quel momento in poi….e avesse tolto grosse parti di memoria, ma Molti altri passi attendono a breve il mio Signore ci ricorda che non siamo mai soli, nemmeno dimenticheremo quell’afoso sa- non la capacità ed il talento di fare musica, cammino, ed è bello sapere che nel per- che non ci lascia abbandonati come orfani bato di inizio settembre, quando, mentre correrli non sarò solo, ma anche in vostra (Gv 14,15-18), perché in quanto ci affida ci e ringraziando infinitamente Dio e la Ma- eravamo in chiesa a pulire, eri passato per compagnia. Ad oggi, mentre vi scrivo, sto precede e ci accompagna sempre. Non pos- donna di questo. Io e le altre “ragazze” del coro non dimenticheremo la serata dello esercitarti un po’ con l’organo, e le note per consegnare al Vescovo Beniamino la so che augurarvi, in questo tempo pasquale, scorso agosto, quando ancora il coprifuoco del “Magnificat” di Marco Frisina avevano domanda per essere istituito accolito, pro- di riscoprire la bellezza della vita cristiana, mettendo di vivere non solo come uomo che non è solo una breve sosta domenicale, non ci limitava, passata davanti alla chiesa, accompagnato il nostro lavoro e avevano di Parola, ma anche come uomo di comu- ma uno stile di vita capace di tingere di stra- terminate le prove, a parlare di come fos- riempito la piazza, volando fuori dalle por- nione, promuovendo l’unità tra gli uomini ordinario il nostro quotidiano. A voi ogni se cambiata la tua vita dopo l’intervento, te spalancate….. .Allora si poteva ancora anche nel sacramento dell’Eucarestia che bene! In Cristo Risorto, sperare, credevamo davvero di forse presto potrò iniziare a portare tra voi e Emanuele poter in qualche modo concre- tizzare quello che ti era venuto in mente, ovvero riprendere la “Messa” del Perosi per Natale…. Mi hai scritto: ”Vedrai che ce la facciamo, mancano ancora quat- tro mesi”……invece, il 17 di- cembre te ne sei andato, 3 giorni dopo il primo anniversario della morte di Carmelo, che era stato il tuo primo maestro e che ora avrai ritrovato lassù. Spero siate insie- me a suonare, e vi raccomando di far arrivare la vostra musica fin quaggiù, da noi, per riempire il vuoto che avete lasciato. Sabato 26 Settembre 2020: Ciao, Roby. Battesimo a Bagnolo Anna 14 15
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE NOTIZIE DA... MADONNA NOTIZIE DA... MONTICELLO DI LONIGO IL SANTUARIO CHIAMA… in luce il nostro bel Santuario può chiedere LA VITA A MONTICELLO DI problemi personali , si scherzava, si man- CONSERVIAMO informazioni in canonica a Lonigo: ogni LONIGO AL TEMPO giavano i dolcetti fatti dalle abili mani del- LA SUA STORIA contribuito, seppur piccolo, sarà per noi DEL “COVID 19” le donne del paese, per festeggiare magari C’è un luogo speciale nel cuore di molti di sempre prezioso. qualche compleanno, e si parlava del più e La ridente e caratteristica frazione di Mon- noi, dove il raccoglimento e la meditazio- Grazie. del meno. ticello di Lonigo, situata sui colli leoniceni, ne possono essere più profondi e intensi, Gruppo coordinamento Madonna Ci siamo abituati ad indossare la mascheri- è abitata attualmente da circa 300 anime e, questo luogo è la cappellina nel Santuario come in tante parti del mondo, sta conviven- na, a igienizzarci spesso le mani, a stare di- di Madonna. Per secoli è stata meta di pel- do attualmente in compagnia di un “amico” stanziati e, quanto dopo diverso tempo ci è legrinaggi e anche attualmente, nel periodo poco gradito: il “COVID 19”. Questo, de- stato permesso di partecipare nuovamente pre-covid, numerose erano le visite di fedeli finiamolo “amico” è venuto a farci visita lo alla Santa Messa, ci è parso di riprendere un provenienti, non solo dai territori circostan- scorso anno, verso la fine del mese di feb- pò di quella normalità che avevamo dimen- ti, ma anche da varie regioni. braio e da allora ha sconvolto la nostra vita ticato e il nostro cuore, così, si è riempito È un edificio sorto tra la fine del 1400 e e cambiato le nostre abitudini. di gioia. l’inizio del 1500, è un bene storico-artistico Tutti noi, che eravamo abituati fino a quel All’ingresso della chiesa abbiamo trovato di una certa importanza, ma necessita conti- momento a stare in compagnia, a festeggia- puntualmente ogni domenica alcuni volon- nuamente di cure per la sua salvaguardia. Il re le ricorrenze religiose e familiari con gli tari (ragazzi, uomini e donne del paese) che portale in pietra bianca di Alvise Lamberti è amici ed i parenti, abbiamo dovuto dimen- ci misuravano la temperatura e che ci da- stato da qualche anno restaurato, così come ticare tutto ciò. Ci siamo sentiti smarriti e vano indicazioni sul posto da occupare in l’esterno dell’abside centrale che, grazie qualche volta abbiamo pensato che Dio ci chiesa. Anche la disposizione dei banchi è alla sensibilità di un donatore, recentemen- avesse abbandonato e abbiamo intrapreso stata cambiata, nell’ottica del rispetto delle te è stato oggetto di un’opera di risistema- un nuovo percorso di vita: tutti chiusi nel- norme anti-covid. zione. I lavori da eseguire per garantire la le proprie case, niente più abbracci, niente Nel corso di quest’ultimo anno abbiamo ri- preservazione della chiesa sono però ancora più feste, niente più ritrovi, anche l’abituale coperto la vera vita in famiglia, la Santa Pa- molti, tra i quali la sostituzione dell’impian- Santa Messa domenicale di Monticello per squa ed il Natale lo abbiamo vissuto in sem- to di riscaldamento e un minuzioso inter- un periodo di circa tre mesi vento di pulizia conservativa di circa 200 non è più stata celebrata, ex voto, tavolette che nel corso di perché, anche tutte le chiese vari secoli sono state donate alla erano chiuse……..quanta Madonna come ringraziamento per tristezza nei nostri cuori ! la Sua intercessione. Strade deserte e silenzio Ciò che più preme nell’immediato spettrale ovunque! Abbia- è l’intervento per la messa in sicu- mo dovuto sospendere an- rezza del campanile, di cui sono già che il ritrovo domenicale in iniziate le prime fasi di progettazio- canonica, al termine della ne e si spera di partire al più presto Santa Messa. Questo mo- con i lavori. mento conviviale, special- Facciamo un appello a quanti con mente per gli anziani del semplicità vorranno aiutarci e so- paese, era un vero tocca- stenerci in questo progetto; chiun- sana, un momento gioioso, que volesse contribuire a riportare nel quale si dimenticavano i 16 17
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE plicità, e, per la prima volta, forse, abbiamo la salute, la concordia, l’amore e il rispet- CATECHISMO A DISTANZA coltà... chi ha avuto problemi di tipo tec- accolto Gesù il giorno di Natale, come il to del prossimo e non l’apparenza, la bella nologico, chi di difficoltà a rivolgersi ad A marzo dell’anno scorso la Pandemia ha vero Salvatore dell’umanità. Oggi siamo casa, la bella macchina e il denaro. uno schermo, chi di gestione di un incontro coscienti che la vera ricchezza dell’uomo è interrotto bruscamente anche il cammino on-line, ma questo non ci ha fermate e ades- di catechismo della seconda elementare. so abbiamo trovato ognuna la propria mo- *** Avevamo appena imparato a conoscere i dalità e i propri tempi e generalmente sia- A Monticello, lo scorso anno, l’abituale rivivere, se pur in modo diverso e moderno, “nostri” bambini e ci siamo subito dovuti allontanare. Con modalità diverse (chi con mo riuscite ad organizzare gli incontri ogni Canto della Stella in occasione del Nata- la tradizione del Canto della Stella…..in at- due settimane con buona partecipazione dei le, non ha potuto aver luogo, ma noi non tesa di ritornare a rivivere questo momento, messaggi, chi tramite video) noi catechiste abbiamo cercato di accompagnare bambi- bambini. ci siamo persi d’animo: grazie alla brillan- nel suo classico modo. ni e famiglie nel cammino di Quaresima e Diciamo che la buona riuscita di questa ini- te idea di Marianna, la “direttrice” del coro Tra alti e bassi da allora è già passato un di Pasqua, ma non è stato facile. Eravamo ziativa è dovuta non solo all’impegno delle parrocchiale, abbiamo inventato la stella anno e ci ritornano in mente, qualche volta, talmente rapiti dal periodo che stavamo vi- catechiste ma sicuramente anche alla colla- in “modalità whatsapp”….. e voi direte…. le immagini in tv dei camion di Bergamo, vendo che tutto è come se si fosse messo borazione e disponibilità dei genitori (e a cosa avranno inventato questi parrocchiani carichi di persone decedute a causa del CO- di Monticello? Ebbene, una sera ci siamo VID 19. in pausa... anche il nostro entusiasmo e le volte anche dei nonni) ad essere parte attiva ritrovati nel piazzale della chiesa, ci sia- La situazione, oggi, è molto diversa da un nostre idee. e protagonista nei vari incontri. mo disposti a ferro di cavallo, distanziati, anno fa, ma dobbiamo tutti far in modo che Ma dopo il periodo estivo, noi catechiste, Anche in questo periodo possiamo trovare ben si intende, davanti alla canonica e, chi con i nostri comportamenti corretti si possa con Don Giuliano, ci siamo trovate e abbia- dei lati positivi: sicuramente la sinergia che lo aveva, ha indossato in berretto di Babbo pian piano uscire da questo brutto sogno, ri- mo deciso che era fondamentale riprendere si è creata tra catechiste e genitori, la re- Natale. Tutti insieme abbiamo cantato con tornare ad una vita normale, che non sarà il cammino, per i bambini e per le famiglie. sponsabilizzazione delle famiglie che han- gioia, in segno di rinascita, “Oggi è nato il sicuramente più uguale a prima, dobbiamo E allora, ognuna in base alle proprie attitu- no riscoperto l’importanza della catechesi Redentor”, che solitamente cantavamo da- tutti volerci più bene, aiutarci, gustare e dini e propensioni, si è inventata una mo- e la conferma che lo Spirito Santo agisce vanti alle abitazioni di Monticello e uno di saper apprezzare la vita, che è il dono più dalità per riprendere il cammino a distanza. sempre in mezzo a noi. noi ha registrato il brano, che è stato suc- grande del Signore. All’inizio ci sono state anche delle diffi- Le catechiste di terza elementare cessivamente inviato ai vari contatti wha- Una parrocchiana di Monticello tsapp…… In questo modo si è cercato di (che ha chiesto di mantenere l’anonimato) Domenica 4 Ottobre 2020: Battesimi ad Almisano 18 19
Comunità... CATECHESI Comunità... CATECHESI CATECHISMO E DINTORNI LA MISTAGOGIA Raccontateci come è il vostro catechismo in con loro di essere felici con Gesù accanto. Buongiorno a tutti… oggi quiz a sorpresa! divisione che coinvolge i ragazzi ma anche i questi mesi tosti. Ci sentiamo amate da un Dio amorevole Secondo voi, cos’è la Mistagogia? loro genitori. L’invito a raccontare non ci coglie di sor- e che ci aspetta sempre per perdonarci, per A. Magia Misteriosa Purtroppo questo percorso ha avuto le sue presa, perché ci chiediamo anche noi cate- raccogliere i fallimenti e rimetterci sulla B. Misterioso gioco di gioia difficoltà, non per la complessità del tema chiste quale è la formula migliore strada, un Dio che ci sostiene e ci perdona. C. Introduzione al Mistero o per l’impegno che comportava, anzi: tut- • per stare bene con i ragazzi di quarta che Prepararli allora a questa festa, alla FESTA E la risposta esatta è… C. ti hanno partecipato volentieri e con molto si preparano alla prima confessione DEL PERDONO, è un cammino scandito Introduzione al Mistero. entusiasmo. E’ stata proprio la pandemia a • come far vivere attraverso stimoli dati a da piccole grandi scoperte, dall’inizio di fermare il percorso di Mistagogia e nei pri- Ma… quale Mistero? La Mistagogia è un distanza questa piccola avventura: mi mesi è stato molto difficile anche per gli cammino di Fede che vuole mostrare ai ra- • la presenza di un Dio vicino e amorevole • i doni che Lui ci dà occorre riconoscerli, educatori portare avanti la proposta, special- gazzi cosa significa essere Cristiani. Spesso • e prepararli alla esperienza del perdono. per ringraziarlo e per rispettarli; mente viste le rigide restrizioni che durano si pensa erroneamente che la formazione di Ci interroga questo tempo, sentiamo che • impariamo dalla Bibbia e dal Vangelo ancora oggi. un Cristiano termini il giorno in cui, dopo i la nostra testimonianza va nutrita e conso- a riconoscere la presenza amorevole di sacramenti del Battesimo, della Riconcilia- Ma catechiste ed educatori non si sono per- lidata, occorre lavorare su di noi perché i Dio; zione e dell’Eucarestia, si riceve quello della si d’animo e hanno riflettuto molto su come ragazzi, pur attraverso l’esperienza di una • fermiamoci con diversi accorgimenti pra- Confermazione: Ora sì che sono un vero Cri- continuare questo cammino. Era necessario piattaforma web, ci percepiscono non dico tici e divertenti, e che coinvolgono anche stiano! Ma è davvero così? adattare il percorso mistagogico alla realtà brave e buone, ma coerenti sì e alla ricerca le persone attorno a noi, a distinguere il La realtà è che la Cresima non è un punto di circostante, ma soprattutto era necessario bene dal male; arrivo, ma un punto di ri-partenza per entrare “sapersi adattare” ai nuovi strumenti che • e che scegliere il bene sempre conviene a nel Mistero della vita del Cristiano. E in che sono diventati parte integrante della nostra tutti, proprio a tutti! modo? Accompagnando i ragazzi lungo un quotidianità: il computer, Internet e le piat- • Con questo spirito di ricerca allora l’e- cammino di Fede durante il quale riscoprire taforme Social per i messaggi e le video- same di coscienza, passando attraverso il proprio ruolo attivo nella comunità. chiamate. La tecnologia infatti, anche se non video e proposte loro e storie e giochi… Nell’ottobre 2019 l’Unità Pastorale di Lo- potrà mai sostituire gli incontri in presenza diventa una cosa seria , serissima, co- nigo ha proposto il percorso di Mistagogia e per quanto complessa, ci aiuta tantissimo minciando a registrare tutte le cose belle a tutte le sue parrocchie. Lo scopo è quello e così catechiste a animatori ACR hanno e buone che faccio e che vedo fare dagli di offrire un cammino formativo ai ragazzi e trovato il modo di farsi sentire, di mostrarsi altri; alle loro famiglie, unito a delle esperienze di vicini ai ragazzi e alle famiglie. Il percorso • e a riconoscere dove devo metterci le for- Fede e di servizio all’interno della comunità. di Mistagogia è finalmente ripartito, anche ze per migliorare. Questo cammino, pensato per i ragazzi di se- se con qualche differenza. Le occasioni di conda e terza media, prevede quattro appun- servizio sono ancora sospese, ma gli incontri Perché FESTA DEL PERDONO sia! Dio mi tamenti mensili: uno di questi è il classico tra ragazzi ed educatori e gli appuntamenti di lascia libera e libero di scegliere, ma io ho incontro tra ragazzi ed educatori (catechiste catechesi famigliare sono ripresi. accanto un Amico davvero affidabile, uno o animatori di Azione Cattolica); due inve- Non neghiamo che le circostanze attuali ren- che non mi lascia e non mi tradisce, tanto ce sono dedicati al Servizio, piccoli impegni dano tutto più difficile, a volte è facile invece da dare la vita per me! E in questa libertà che ogni ragazzo sceglie di svolgere per la perdere la grinta. Cosa ci spinge a continua- mi abbraccia e mi accoglie sempre, anche propria comunità (come animare le Sante re, a provare e a ritrovare la determinazione? se sbaglio. Come non rispondere a questo Messe della domenica, giocare a carte con Sapere che quello che stiamo facendo è im- amore immenso? gli ospiti di Villa Serena, o anche aiutare i portante. La missione dell’educatore infatti è Alla prossima! bambini a svolgere i compiti al doposcuola), esserci, essere presenti anche nelle situazioni Per le ragazze e i ragazzi di quarta mentre l’ultimo incontro è dedicato alla cate- più complicate e trasmettere il messaggio di Laura, Luisa e Annamaria chesi famigliare, ovvero un momento di con- Dio con gioia. Anna D.M. 20 21
Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE UN NUOVO GRUPPO PER IL PRESEPE IN DUOMO FONDAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE Sembrava impossibile eppure anche la co- colorate con cura, muschio fresco raccolto COMITATO DI ALONTE struzione del Presepio del Duomo è stata nel bosco, statue recuperate dal vecchio pre- coinvolta nelle norme per la sicurezza an- sepio e tolte dalle scatole che erano riposte ti-covid. Fin da subito però è emersa la ne- nella soffitta del Duomo, lavoretti di legno QUESTIONE DI CORAGGIO za, del presepe di origami che, come i più cessità di ideare qualcosa che avrebbe dovu- di fine fattura e file di luci appositamente na- attenti ricorderanno, è stato anche esposto Igor, Viktoria, Darina e Alisya. Sono solo to rappresentare per tutti i fedeli un presepio scoste negli angoli della struttura o poste in alla Mostra dei Presepi del 2019 nella Sala alcuni dei nomi dei bambini che nel Set- in sintonia con il concetto dell’essenzialità. alto per illuminare l’insieme. Grande, bello, Consigliare di Alonte. tembre 2019 sono arrivati in Italia per la Le caratteristiche del presepio 2020-2021 in- aperto dentro e aperto fuori. In tempo utile il prima volta, dando il via al consueto mese Come dimenticare poi il pomeriggio nella fatti dovevano cogliere le emozioni più pro- presepio ha preso forma artistica, con sod- dell’accoglienza organizzato oramai da do- Cava del paese, dove i piccoli si sono ap- fonde della fede delle origini, ovvero ciò che disfazione crescente dei singoli “manovali” dici anni dal Comitato di Alonte. prestati ad esplorare la zona muniti di mar- la nascita di Gesù avrebbe dovuto essere per ma soprattutto, fatto importante, dell’intero Quest’anno però, a differenza dei preceden- tellini da geologo e scalpelli, con lo sguardo un nuovo cristiano. Gesù è nato in mezzo a gruppo che, giorno dopo giorno, per merito ti, si è deciso di rendere il mese di Settem- che si illuminava ogni qualvolta riuscivano noi nella massima povertà, con unici spetta- del tempo e delle capacità che ognuno aveva bre un po’ più dinamico per i piccoli ospiti. a estrapolare dalla pietra un fossile di una tori poche donne e pochi uomini, fra i più messo a disposizione, si affiatava sempre di Infatti, oltre la consueta settimana al mare conchiglia di qualche milione di anni fa. umili, in un ambiente povero ed essenziale, più. Nell’animo si concretizzava un senti- dove il centro della scena è il bambino Gesù, mento forse mai esperimentato prima: aver e le gite domenicali, anche durante la setti- Oltre a queste tre attività esplicative non Dio fatto uomo. Sei adulti si sono ritrovati fatto qualcosa di bello, di grande, insieme. mana sono state tenute varie nuove attività possono ovviamente mancare il pomeriggio nei primi giorni di novembre 2020 per idea- Fra Rassegna Presepi e Presepe in Duomo, che avevano, oltre allo scopo di far diver- al Maneggio Trevisan, la visita agli amici re e costruire un presepio che rappresentasse in questo Natale 2020-2021 siamo stati bravi tire ed intrattenere i bambini, anche quello de ”La Collina”, alla fattoria didattica “da sia l’essenzialità del messaggio della Nasci- è evidente, ma siamo stati soprattutto degli di aumentare il loro senso creativo, oltre a Marisa”, l’esperienza al tiro con l’arco, le ta, sia una meditazione del fedele in sicurez- audaci volenterosi. Abbiamo cominciato un stimolare la loro curiosità verso una cultura passeggiate sui nostri meravigliosi colli e i za. A molti di loro è nato il desiderio di dare bel percorso che potrà avere molti risvolti fu- a loro non famigliare. pomeriggi in palestra. voce alla loro fede, in un periodo molto diffi- turi nei prossimi anni, i segni non mancano. Particolare importanza ha ricoperto il labo- L’esplosione di attività settimanali non è sta- cile, in cui viene più spontaneo chiudersi che Giando - Armido - Alberto ratorio di cucina, in cui i piccoli potevano ta tuttavia l’unica novità, infatti quest’anno aprirsi. Il gruppo si è costituito all’inizio ti- e il resto del Gruppo Presepe: sbizzarrire la propria fantasia circondati da il comitato ha ampliato la sua “mano d’ope- tubante ma poi i è avviato sempre più sicuro, Patrizia, Carlo, Angelo, Giuseppe. farina, uova e stam- unendo persone di varie estra- pini per biscotti, zioni associative e di varie che sarebbero poi capacità manuali. Un’avven- diventati uno spun- tura certamente, ma nel tem- tino pomeridiano po quel progetto stilato sulla più che apprezzato. carta e abbozzato nelle menti Un’altra attività prendeva sempre più con- coinvolgente è stata cretezza, veniva sempre più rappresentata da- condiviso. Progressivamente gli origami, dove il progetto prendeva forma i bambini hanno ogni giorno che passava attra- potuto cimentarsi verso migliaia di mattoncini nella creazione del- di poliestere incollati uno per le conosciutissime uno su colonne di polistirolo, statuine di carta e, strisce di legno finissime e per finire in bellez- 22 23
Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE ra” grazie all’arrivo di nuovi giovani vo- UNA STATUA RAFFIGURANTE lenterosi che hanno SAN ANTONIO DA PADOVA POCO CONOSCIUTA. deciso di prendere parte a questa nuo- UBICATA PRESSO LA CHIESA DI VILLA SAN FERMO va sfida. Sono ra- gazzi normalissimi, a Venezia il 18 luglio 1783). con vite impegnate La statua, di ottima fattura, rappresenta il da università, scuo- Santo nell’atto di leggere un libro che tie- la e lavoro, ma che ne nella mano sinistra mentre l’altra è posta trovano comunque sul petto. Nel piedistallo si può notare, ben tempo nei loro po- visibile, la scritta “A. Cataldi” segno in- meriggi per entrare a far parte dell’espe- stro avvenuto più di trent’anni fa e le cui confondibile della realizzazione dell’artista rienza che si offre ai nostri bambini. Ini- conseguenze sono presenti ancora oggi nel Amleto Cataldi. zialmente vi era da parte loro la legittima suolo bielorusso. Sarebbe bello poter avere La statua, in marmo bianco, dell’altezza di paura dello sconosciuto, una paura che tutti la possibilità di aiutare la popolazione come circa 120 cm. è opera dello scultore roma- conosciamo bene e che fa parte della vita meriterebbe dopo una tragedia del genere, All’interno della Chiesa di Villa San fermo no Amleto Cataldi, vissuto a cavallo tra il quotidiana, ma una volta entrati in contatto partendo dalle piccole cose: sostenendo chi di proprietà dei Padri Pavoniani (un tempo 1800 e il 1900 considerato dagli intenditori con un mondo così diverso dal loro la vo- si propone di impegnarsi concretamente per proprietà e dimora della famiglia Giovanel- tra i grandi della scultura europea. Le sue glia di scoprire cosa ci accomuna ad una il miglioramento di questa situazione, par- li), si trova una statua raffigurante il Santo innumerevoli realizzazioni sono sparse in cultura così differente ha superato di gran tendo dalla presenza con il pane fresco nelle di Padova. tutta Italia e oltre oceano con esposizioni lunga quella di scoprire cosa ci differenzia- piazze durante alcune domeniche del mese E’ posta sul lato destro nella cappella nelle maggiori città d’Europa. va da essa. con lo scopo di raccogliere le risorse econo- dell’Immacolata dedicata ai Principi Giova- L’artista nacque a Napoli il 2 novembre La cosiddetta barriera linguistica, come ci miche necessarie, fino alla coraggiosa de- nelli vicino alla tomba di Andrea Giovanelli 1882 e morì a Roma il 31 agosto 1930. piace definirla, non esiste quando si parla cisione di ospitare un bambino sconosciuto morto il 9 gennaio 1860 a Lonigo (era nato Fu incaricato di realizzare monumenti in con un bambino. Le parole vengono sosti- per un mese nella propria casa. Ogni con- molte città Italiane special- tuite da segni e sguardi, e si strappa anche tributo, per piccolo che sia, è importante ed mente a Roma. qualche risata con i primi tentativi di pro- ogni bambino che viene in Italia è accolto Morì giovane a soli 47 anni nunciare una parola nella lingua dell’altro. da tutti coloro che hanno la forza e l’auda- e molte delle sue opere ven- Quello che importa è la percezione che si cia di fare la cosa giusta. nero rimosse perché non ha gli uni degli altri, i tentativi che si fanno confacenti con il regime IL GRUPPO GIOVANI: Giulia, Ilaria, Me- politico che si era instau- per far sentire a loro agio chi ha lasciato la lissa, Daniele, Riccardo, Matteo, Giorgia, rato. Per questo motivo al- propria casa per un mese per recarsi in un Cristina, Ritika, Giorgia, Valeria, Aurora. cune delle sue realizzazioni posto sconosciuto, e nell’apprezzare la for- tuna che abbiamo noi ogni giorno a poterci vennero rimosse e la loro Comitato Aiutiamoli a Vivere ubicazione rimane ancora permettere quello che invece in molti pos- Alonte (Vicenza) sconosciuta. sono solo desiderare. Sono state quattro settimane piene e, non FRANCESCO BELLEI Fra le sue opere, anche si può negare, impegnative sia fisicamente Presidente cell. 340/3525352 questa statua tornata all’at- che psicologicamente, ma ogni anno ne vale ROBERTO DE TONI tenzione dei ricercatori ed sempre di più la pena. Segretario cell. 347/0178377 esperti come il prof. Mi- Solo così infatti possiamo porre resistenza E-mail: aiutiamoliavivere.alonte@gmail.com chele Santulli di Arpino in maniera concreta allo spaventoso disa- (FR), appassionato di sto- 24 25
Comunità... ASSOCIAZIONI Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE niani per le informazioni ricevute e per la possibilità di scattare le foto del luogo. NOI ASSOCIAZIONE Antonio Tognon 54 tra Famiglie e Gruppi hanno aderito alla IL COVID-19 NON CI FERMA nostra iniziativa inviandoci le foto del loro Abbiamo da poco tempo concluso le feste presepe, che alla fine abbiamo pubblicato natalizie. Anche per noi come per tutti la nei social e alle porte del nostro teatro. pandemia ha limitato se non bloccato le no- In occasione ora del Carnevale, che non ci stre consuete attività. Noi però non ci siamo è stato permesso di festeggiare in centro arresi e anche l’ultimo Natale ha visto la giovanile, abbiamo promosso la “Rassegna prosecuzione della rassegna tra “Il Prese- delle Maschere di Carnevale”. È stata una pe in Famiglia”, in una forma nuova. Ben proposta nuova, adeguata al contesto che ria dell’arte e grande cantore della Ciocia- stiamo vivendo, per ria, ricercatore di opere d’arte, il quale ha non fare mancare ai chiesto informazioni riguardo una statua tanti bambini la possi- dell’artista che doveva trovarsi nella città bilità di indossare i loro di Lonigo in qualche cappella funebre dei allegri vestiti carneva- Principi Giovanelli presso il cimitero. Dopo leschi, e mettere un po’ una ricerca, si è capito che si trattava invece di allegria della quale della cappella della chiesa di Villa San Fer- abbiamo tanto bisogno. mo, un tempo dimora dei Giovanelli, in cui Con l’intento poi di mi- è sepolto il principe Andrea. gliorare il nostro Cen- Si pensa che la statua sia stata acquistata o tro Giovanile, dopo l’a- commissionata dalla Principessa Marianna sfaltatura del piazzale è Serego come omaggio al consorte Alberto, stato ultimato il Cam- cattolico e particolarmente praticante. petto per il calcio e il Secondo alcune fonti, si racconta che il gioco libero, che siamo Principe Andrea Giovanelli, pure lui di fede in attesa di inaugurare cattolica, molto devoto a San Antonio, fece quanto prima. modificare la sommità del campanile della In questo frangente Chiesa per darle le sembianze alle cupole di incertezze è diffici- della basilica del Santo di Padova. le progettare, ma noi Grazie al professore Michele Santulli e alla siamo aperti e pronti a sua ostinata ricerca sulla individuazione mettere in atto attività delle opere poco conosciute e poco valoriz- e proposte realizzabi- zate, si è potuto dare una identificazione ad li che ci giungono dai una statua fino ad ora poco valorizzata e con soci e da quanti hanno una propria storia. a cuore il buon uso del Inoltre, nella cappella si possono ammirare, tempo libero dei nostri una statua che rappresenta l’Immacolata, ragazzi. Speriamo di una statua allegorica della Religione o della vederci presto quindi Fede posta nella parete di sinistra e il busto in Centro Giovanile! di papa Pio IX nella parete opposta. Un contributo pure è venuto dai padri Pavo- 26 27
Comunità... ASSOCIAZIONI Comunità... ASSOCIAZIONI SCOUT SCUOLA CAMPANARIA Nell’anno 2020 tutto il mondo si è fermato campanile di S. Anastasia, primo della città MISSIONE SORRISO davanti all’emergenza sanitaria che ci ha di Verona ad essere dotato di nove campane. Il 5 dicembre 2020 l’azien- travolti e che continua ancora oggi. Tutte le Durante il giro dei campanili in centro città, da Dal Colle produttrice attività sociali, lavorative e umane si sono rigorosamente a piedi, abbiamo avuto l’oc- di pandori e panettoni ne fermate per un lungo periodo. L’associa- casione di accedere ai cortili del vescovado, ha donati 72 al Clan Gufi zionismo in generale è rimasto inattivo per dietro alla Cattedrale (o Duomo) di S. Maria Sognatori. Questi pandori lunghi mesi ed è ripreso dopo l’estate con re- Assunta, dove è posta l’originaria campana e panettoni di qui a poco gole ferree. Approfitto per inserire un estrat- maggiore del Duomo di Verona, la più gran- sarebbero stati impacchet- to dell’articolo che avevo preparato per la de al mondo istallata alla veronese, cioè in tati e distribuiti a Lonigo pasqua 2020, quale segno di continuità con grado di compiere una rotazione di 360°, del e dintorni, il pomeriggio la normalità del passato, a cui aspiriamo di peso di 4454 kg. Il concerto campanario del stesso il Clan si è riunito ritornare, prima o poi. Duomo di Verona, composto da nove campa- ed ha cominciato l’ope- Domenica 02 febbraio 2020 abbiamo avu- ne, venne fuso nel 1931 dalla Fonderia Ca- ra di confezionamento, a to il piacere e l’onore di suonare in vari vadini. La maggiore, nel 1934 fu rifusa dallo ciascun pandoro/panettone è stato aggiun- per il futuro, far sapere che siamo parte atti- campanili di Verona città, ospiti della Scuo- stesso Cavadini, perché presentava difetti di to un augurio di Natale; in due pomeriggi va della comunità, siamo “pronti a servire” la Campanaria Verona, che ha la propria fusione. Venne realizzata una copia identica molto intensi noi ragazzi abbiamo lavorato (come si dice tra scout) e vogliamo trasmet- sede presso il campanile della Basilica di S. all’originale, con la stessa sagoma, lo stesso in una catena di montaggio per completare tere quanta solidarietà e sostegno possibili. Anastasia. Abbiamo iniziato suonando nel peso e gli stessi fregi e decorazioni. Purtrop- tutti i pacchetti. Cosa ne abbiamo fatto di La consegna dei doni ha avuto luogo nella campanile della chiesa di S. Toscana, poi po nell’anno 2000 si incrinò nuovamente e tutti questi dolci, vi chiederete… abbiamo mattinata del 19 dicembre con la rappresen- ci siamo spostati nel campanile della chiesa nel 2003 venne realizzata dalla fonderia De pensato di regalarli alle persone o alle fami- tanza di 4 ragazzi del Clan e dei capi. Mu- dei Santi Apostoli, in cui abbiamo potuto ec- Poli di Vittorio Veneto una nuova campana, glie sole e bisognose di Lonigo e dintorni; niti di un paio d’auto abbiamo fatto visita a di peso e sagoma leggermente maggiora- cezionalmente visitare il sacello delle Sante ti (superiore ai 4500kg), in sostituzione di in questo tempo difficile molte persone si diverse realtà che ogni giorno fanno molto Teuteria e Tosca, risalente al V secolo, consi- quella incrinata, che oggi fa bella mostra di sono ritrovate in difficoltà, noi ragazzi ab- per il nostro amato paese e per la nostra co- derato uno dei più antichi luoghi di culto pa- se nel cortile del Vescovado di Verona. Per biamo quindi voluto lanciare un messaggio munità, tra le quali il Centro aiuto alla vita, leocristiano della zona di Verona. Poi siamo dovere di cronaca il concerto del Duomo di e condividere calore, vicinanza, un augurio i Frati, le Suore, l’Anffas e i sacerdoti in ca- passati al campanile delle chiesa di S. Luca, Verona, viene suonato manualmente una de- nonica, ai quali abbiamo consegna- vicino a piazza Bra e per finire, dopo una ve- cina di volte l’anno, nelle solennità dell’an- to pandori e panettoni da distribui- loce visita alla basilica, abbiamo suonato nel no liturgico e la campana maggiore re. Tante le foto scattate insieme a (45q.li) viene portata a bocca, cioè testimoniare un gesto di solidarietà pronta per il suono, da 5 persone, e e ringraziamento, ma di quel giorno poi viene suonata da 3 persone. Per ricorderemo gli occhi raggianti di eseguire un segno con questo con- chi aprendoci la porta si è visto ri- certo si necessità di almeno 15-20 cevere una riconoscenza per il bene persone tra suonatori ed aiutanti. quotidiano compiuto, sapendo che Anche le attività campanarie dal d’altra parte noi saremmo stati in marzo 2020 si sono necessariamente grado di scorgere un sorriso celato fermate, sia nelle prove settimanali sotto quella ormai altrettanto quoti- che nei giorni di festa. La Scuola diana mascherina. Campanaria ha ripreso l’attività in Giorgia veste diversa, chiamata dall’ammi- e Giacomo R. nistrazione comunale e dalla parroc- 28 29
Comunità... ASSOCIAZIONI Comunità... ASSOCIAZIONI chia ad effettuare il servizio di misurazione giato le pareti e sostituito i corpi illuminanti, tori di Campane a Sistema Veronese, l’as- nell’atrio rinnovato del nostro campanile e della temperatura all’ingresso del nostro riverniciato la porta di accesso esterna all’a- sociazione regionale che riunisce circa 80 che confidiamo di poter esporre in pubblico, duomo, già dall’inizio delle celebrazioni ver- trio del campanile e i balconi vicini all’in- quadre campanarie che suonano col sistema quando la situazione lo consentirà. so la metà di giugno, fino al settembre scor- gresso. Finalmente l’ingresso, libero ed ordi- veronese. La seconda riguarda la “famosa” preghiera so. Ogni domenica mattina abbiamo assicu- nato, si presenta in modo ottimale agli occhi La prima riguarda l’ennesimo lavoro, a cui del suonatore di campane, scritta per la S.Pa- rato la nostra presenza in ausilio ai volontari del visitatore. si è prestato il nostro socio Angelo Michelin, squa 1990 da Mons. Ferruccio Sala, Arcipre- della parrocchia, all’interno del duomo, per Abbiamo poi effettuato la consueta minuta su esplicita richiesta del presidente regiona- te di Lonigo. Questa preghiera è da sempre entrambe le messe mattutine. Questo servi- manutenzione del concerto campanario e dei le A.S.C.S.V. utilizzata in A.S.C.S.V. e campeggia in bel- zio è stato considerato, soprattutto dai suo- motori elettrici, eseguendo la pulizia consue- Michele Cam- la mostra in molti campanili della regione, natori più giovani, come possibilità tangibile ta dal guano dei piccioni, ingrassando cor- bareri. Si senza mai indicarne l’autore, tranne in alcuni di graduale ritorno alla normalità. de, giunti, carrucole e lubrificando i motori, tratta del re- casi. Da anni sollecito personalmente i vari Le attività di suono erano precluse finchè una verificando eventuali anomalie gravi sulla stauro della presidenti regionali fin qui susseguitesi per nota del decreto vescovile del luglio 2020 ha tiranteria e sulle campane stesse. campana sim- far riconoscere la paternità dello scritto al concesso alle squadre campanarie diocesane Aprendo una parentesi, ad oggi non risultano bolo dell’As- nostro don Ferruccio e finalmente, anche gra- di riprendere le proprie attività per le fun- necessari interventi impellenti sul concerto sociazione, zie al presidente regionale Cambareri, siamo zioni religiose, come da consuetudine delle campanario, ma è bene ricordare che l’uni- fusa a Verona riusciti a far riconoscere ufficialmente da varie parrocchie, rispettando rigorosamente co intervento manutentivo importante è stato nel 1746 da A.S.C.S.V. l’identità dell’autore. Infatti, nel la prescrizione di frequentare i locali il mi- eseguito nel 2004, a 16 anni dall’istallazio- Angielo Poni, calendario associativo 2021 di A.S.C.S.V., nimo indispensabile, con il minor numero di ne del 1988, e a 17 anni dalla data odierna. del peso di nel mese di dicembre, è riportata la preghiera persone possibile, dotati dell’ormai famosa Considerando la vita media di un concerto 39kg, e delle relative armature di sostegno con l’indicazione dell’autore. mascherina e gel igienizzante. campanario parzialmente elettrificato, pros- in legno ed acciaio. Il nostro Angelo, come La Scuola Campanaria Leonicena augura Ringraziamo in particolare il nostro Vescovo simamente potrebbe rendersi necessaria la sempre armato di buona volontà, ha ripor- Buona Pasqua a tutti i parrocchiani dell’Uni- per l’attenzione e la sensibilità che ha rivolto sostituzione dei battagli più usurati e di qual- tato all’antico splendore la secolare cam- tà Pastorale di Lonigo. anche ad un ambito marginale della liturgia, che isolatore ligneo di sostegno delle campa- pana, che attualmente fa bella mostra di se Andrea Nori quale il suono delle campane, ma sicuramen- ne, onde evitare di ricadere in problemi più te molto sentito nella tradizione popolare dei gravi in futuro, quali fessurazioni o rotture Preghiera del suonatore di campane nostri territori. delle trecce di sostegno delle campane. Signore Iddio, così anche noi possiamo con il nostro Da quel momento, gradatamente e solamen- Nel mese di novembre abbiamo inoltre ripri- grande è il Tuo nome su tutta la terra: comportamento te la domenica, abbiamo ripreso l’attività di stinato le luminarie natalizie del campanile, i cieli immensi cantano la Tua lode! rendere testimonianza suono. Il fato, o uno sguardo superiore, ci ha realizzate da noi anni addietro, sostituen- A Te offriamo di amicizia sincera e di fraterna carità. permesso di proseguire al minimo la nostra do il tubo luminoso del presepe posto sulla Benedici le nostre famiglie: l’umile servizio del suono delle nostre attività fino allo scorso natale, in cui abbiamo facciata del campanile, e riparando due fari la tua voce vi risuoni sempre campane. potuto santificare la nascita del Signore con della cella campanaria, ormai ammalorati dal La loro voce squillante messaggio di bontà e amore. il suono delle nostre campane e di arrivare passare del tempo. Queste attività di minuto possa recare conforto a chi è nel dolore, Come ora cerchiamo di lodarti alla Santa Pasqua che festeggeremo a breve. mantenimento dei locali in uso e del concerto speranza a chi è nel dubbio, con il suono delle campane, Anche in questo periodo difficile, l’operosi- campanario sono totalmente finanziate dalla pace e serenità fa che un giorno tà dei componenti della Scuola Campanaria Scuola Campanaria. Ringrazio tutti i suona- a chi cammina con gioia nelle strade possiamo cantare in eterno le tue lodi, non è venuta meno. tori che si sono prodigati negli interventi e Durante l’estate, con l’autorizzazione dei della vita. nell’assemblea festosa degli angeli che hanno contribuito economicamente, ol- nostri parroci, a gruppi di due-tre persone tre ad alcuni soci simpatizzanti che si sono Fa che il nostro gruppo e dei santi. abbiamo riordinato la nostra sede, dall’atrio prestati operativamente o che hanno dato un possa esprimere l’unità della Chiesa: Amen. di ingresso fino alla cella campanaria, elimi- contributo economico e materiale alle attivi- e come il suono dei sacri bronzi d. Ferruccio Sala nando gli arredi e le suppellettili inutilizzate tà. Vorrei sottolineare due iniziative che ci chiama a raccolta la comunità cristiana, (Santa Pasqua 1990) accumulate in molti anni. Abbiamo tinteg- riguardano in seno all’Associazione Suona- 30 31
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