Buona Pasqua www. scuolamausiliatriceroma.org - il giornale dei ragazzi di via Dalmazia - Scuola Maria Ausiliatrice | Roma

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Scuola Paritaria
   Maria Ausiliatrice
    Via Dalmazia, 12
         Roma

         WOW
        Anno XX
Pubblicazione trimestrale
  Gennaio Marzo 2019               il giornale dei ragazzi di via Dalmazia

Buona Pasqua            www. scuolamausiliatriceroma.org
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Vera prigionia della mente, che non pensa
                                                                                                                    4
                                                che all’oggetto del suo desiderio; del cuore
                                                che passa da brevi slanci d’amore a senti-
                                                menti di rancore e di rivalsa; della vita da
                                                cui non accoglie e gusta bellezza, sorpresa,
                                                incontri, occasioni semplici e liberanti.
                                                Sto parlando della dipendenza o da cose o
                                                da sostanze o da affetti feriti. Attese sner-
                                                vanti puntualmente disattese tengono pri-
                                                gionieri di chi non sa o non può o non vuole
                                                dare risposte. Persone o cose che ti hanno
                                                attratto e in cui pensavi trovare un senso,
                                                soprattutto una possibilità di colmare vuo-
                                                to e solitudine.

        di Sr Franca Ridella
                                                Poi scopri, all’improvviso o a poco a poco,
                                                che carenza, solitudine e dipendenza sono         Fatti e Mis fatti
        Direttrice                              realtà insopprimibili dell’esistenza. Al tem-

                                                                                                  Alla riscoperta
                                                po stesso, ti rendi conto che dentro di te
                                                pulsano, altrettanto insopprimibili, aneliti

D   alla finestra dell’ospedale, dove giace-
    va un uomo, si vedevano rami ossuti e
spogli di un albero. Era inverno.
                                                di pienezza, giustizia, amore indefettibile.
                                                È possibile camminare da una situazione
                                                verso l’altra, anche se mai quest’ultima la
                                                                                                  di Giacomo
Quell’uomo la cui vita si stava sgretolan-
do e spegnendo e quei poveri rami spogli.
                                                si raggiunge pienamente.
                                                                                                  Leopardi
Che buio! All’improvviso lo sguardo cambia:     Se non ti areni nella ricerca e nel lavorio su
vedi già quei rami che in primavera si riem-    di te, giungi ad aprirti alla grazia, alla resa
piono di gemme e di foglie e comprendi che      e alla consegna e vieni a sapere di apparte-      DownHill, uno sport da
anche a quell’uomo è possibile rivestirsi di
gioia e di vita.
                                                nere a Qualcuno, non come possesso, ma
                                                come parte indispensabile della Sua Vita.
                                                                                                  provare
Del primo trasformarsi abbiamo l’esperien-      L’amore, che è in te, ti ha liberato ed è un
za, ma del secondo?                             dono dell’Amore, di Dio, origine del tuo esi-
                                                stere e tua dimora sempre accogliente, che
Viveva a Bologna ed era bella e simpatica,      si lascia incontrare dopo averti atteso per
preadolescente ardente, aperta a un pro-        tanto tempo.
mettente futuro. La strada ha rubato il suo
sogno. La droga era diventata il suo vivere.
Passano alcuni anni, quando un uomo bus-
                                                La persona umana non può non dipendere,
                                                in quanto creatura, ma le è possibile am-
                                                pliare la propria libertà nell’accogliere la
                                                                                                     10
sa alla porta della scuola salesiana, nelle     dipendenza dall’Unico che l’ha creata per
mani un foglio su cui è scritto un nome. La     amore.
conoscete? Sì certo, è un’exallieva della no-
stra scuola.                                    Puoi aprirti a questa Verità, origine del tuo
Portata quasi in fin di vita all’ospedale, ha   esistere, lottare per respingere ogni altra
consegnato, a quell’uomo sconosciuto che        dipendenza che, con le sue spire, ti avvol-
l’ha soccorsa, le ultime parole: Maria Au-      ge e ti imprigiona togliendoti, insieme alla
siliatrice! La scuola dove andavo, com’era      libertà, la dignità.
bello!                                          Succede allora che ti accorgi veramente
Un vissuto profondo di bene, riemerso in        dell’altro, a te prossimo: lo accogli e lo ap-
una giovane donna smarrita, e l’invocazio-      prezzi, perché ti svela essere, come te, ricco
ne di un nome hanno avuto la meglio su          di doni e ricercatore di assoluto.
scelte di morte.                                La prigione che soffoca si sgretola, puoi
Una dipendenza, frutto di difficoltà e di mi-   continuare più leggero il tuo viaggio, fati-
seria, può diventare luogo della manifesta-
zione della grandezza umana, mai determi-
                                                coso come lo è ogni camminare e correre,
                                                ma in compagnia di Qualcuno, che conosce           Vita di Istituto
nata da fragilità e peccato. Attraverso un      la strada per essere felici, e di tanti altri
cammino pieno di ostacoli, dolore e fatica,
ci è dato di incontrare il Figlio dell’Uomo
                                                amici a cui puoi dare e ricevere luce, stima e
                                                affetto attingendo a un inesauribile tesoro.
                                                                                                  29/30/31 gennaio
che quel cammino ha percorso e vissuto. La                                                        Festa di Don Bosco
vita vince, la primavera ritorna, i sogni non
                                                Buona Pasqua! =
si spengono.
                                                passaggio, cammino verso
                                                                                                  2019
Tra gli sguardi di commiserazione di tanti,
                                                una vita da risorti, figli di
c’è uno sguardo unico, che vince le oscurità
                                                                                                  La PSG Folgore alla Don
del cuore, per rivelarsi “Amore per te”, sen-   Dio amati e benedetti.
za misura, più forte della morte, più forte                                                       Bosco Cup 2019
del male.
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In questo numero
                                                        Il giornale dei ragazzi
S cuola S econdaria
di secondo grado                     14                     di via Dalmazia

G come Giovani                                                Hanno collaborato

F come Futuro                                           i giornalisti e le giornaliste della
                                                              Scuola di Via Dalmazia:
                                                       allievi dell’Infanzia, della Primaria,
La mia esperienza al                                       della Secondaria di Primo e
                                                          Secondo Grado con maestre,
tedxyouth@Rome                                                 maestri e professori

                                                           Direttore Responsabile

                   20
                                                            Maria Antonia Chinello

                                 S cuola S econdaria   Autorizzazione Tribunale di Roma
                                                            n. 306 del 07/06/2002
                                 di primo grado
                                 Camminare, insieme,          Progetto grafico e
                                 fino a fare Pasqua             impaginazione
                                                                  POOYA srl
                                                                 www.pooya.it
                                 Festa di Don Bosco                 Stampa:
                                                                Tipografia Pio XI
                                                            Via Umbertide, 11 Roma

                                    24
                                                              Associato all’Uspi
                                                       Unione Stampa Periodica Italiana

     S cuola P rimaria
             Festival
       delle scienze
                                                                    Contatti
     Il castello di cioccolato

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                                                               Scuola Paritaria
                                                               Maria Ausiliatrice
                                 S cuola                        Via Dalmazia, 12
                                                                     Roma
                                    dell'Infanzia

                                 Festa di
                                 Don Bosco
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Fatti &                           Alla riscoperta
Mis fatti                             di Giacomo
                                         Leopardi
                    L  eopardi: uno dei più grandi esponenti
                       della letteratura italiana. Visse la sua
                    infanzia recluso nella biblioteca paterna,
                                                                    L  eopardi è sempre stato etichettato
                                                                       dai testi scolastici e dai docenti come
                                                                    un inguaribile pessimista. Spesso si ten-
                    lontano da ciò succedeva fuori dal suo          de a focalizzarsi unicamente su questo
                    piccolo borgo, avendo come unica chia-          aspetto della sua poetica, cercando di
                    ve di lettura del mondo la poesia. Perciò       giustificarne l’origine, poiché è quello
                    scrisse numerosi componimenti, ispiran-         che per primo salta all’occhio, ma come
                    dosi alla natura e al paesaggio che lo cir-
                    condava, immaginando di poter fuggire

Recanati celebra
                    da Recanati, che ormai era diventata per
                    lui come una prigione. Le tematiche da
                    lui trattate sono incentrate prevalen-

  il bicentenario   temente sul desiderio di evasione, sul
                    dolore, sulla noia o sulla impossibilità di
                    trattenere il sentimento della gioia. La

 dei famosi versi   sua poetica può essere considerata mol-
                    to attuale, se pensiamo a Dialogo della
                    natura e di un islandese, dove un islande-
      leopardiani   se che viaggia, fuggendo la Natura, giun-
                    to in Africa incontra la personificazione       ben sappiamo, non si può giudicare un
                    della Natura stessa, che lo interroga sul-      libro dalla copertina, e facendo ciò si ri-
                    la sua fuga e che concede al viaggiatore        schia di fraintendere quello che è il vero
                    di riflettere sulla sofferenza dell’uomo.       messaggio che il poeta vuole comuni-
                    Una tematica attuale se pensiamo che            care. In realtà l’apparente pessimismo
                     in questo testo possono immedesimarsi          leopardiano è una protesta contro la
                        i migranti che viaggiano, cercano una       noncuranza della natura nei confronti
                           via di fuga, alla ricerca di un nuovo    dell’uomo, poiché l’ha fatto nascere in un
                             mondo e di serenità. La tematica       mondo crudele, in cui valori come la gra-
                              più ricorrente nelle sue opere,       zia, il coraggio, l’educazione, e altri nobili
                                inoltre è quella della natura,      sentimenti, vengono continuamente cal-
                                 che svolge ruoli differenti        pestati. Il fatto di descrivere la vita per la
                                 nel corso dello sviluppo del       sua brutalità e ingiustizia può forse ba-
                                 pensiero pessimistico leo-         stare per etichettare una persona come
                                 pardiano. Infatti, in un primo     pessimista? O invece contribuisce a farla
                                 momento, essa è vista come         apparire come un realista che descrive la
                                 benigna, in quanto unica pos-      vita per ciò che è veramente? Noi uomini
                                sibilità di conforto dell’uomo,     ci crediamo grandi e immortali, ma Leo-
                                ma successivamente divente-         pardi ci ricorda che siamo molto piccoli al
                               rà la causa stessa dell’infelicità   cospetto della natura. Infatti solo quan-
                              umana.                                do questa ci sollecita, prendiamo consa-
                                                                    pevolezza della nostra piccolezza e su-
                                                                    perbia. Leopardi potrebbe quindi essere
                           Sofia Diacetti, Virginia Radi, Secondo   considerato addirittura un ottimista per-
                           anno
                                                                    ché, nonostante abbia compreso a pieno
                                                                    come la natura sia poco caritatevole nei
                                                                    confronti dell’uomo, riconosce che le sue
                                                                    leggi governano l’esistenza umana. Lo
                                                                    scopo di Leopardi è quello di parlare agli
                                                                    uomini invitandoli a riflettere tramite la
                                                                    poesia grazie anche alla bellezza e alla
                                                                    profondità dei suoi versi.

                                                                            Giulia Piselli, Secondo anno

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Fatti e Misfatti

“A Carnevale ogni scherzo vale!”
A    Carnevale ogni scherzo vale!”. Que-
     sta frase un po’ banale la sentiamo
ripetere ogni anno all’avvicinarsi di que-
                                                soprattutto nei paesi di religione cristia-
                                                na anche se ha perso quasi totalmente
                                                ogni traccia di religiosità e spiritualità.
                                                                                                piedi (ossia il popolo) difendono le loro
                                                                                                piazze dagli Aranceri su carri (ossia l’eser-
                                                                                                cito del tiranno) a colpi di arance che rap-
sta festa. Lo sentiamo dire dai giornalisti     Sono però rimasti i segni delle feste an-       presentano le frecce usate nella batta-
delle TV e delle radio, dai nostri amici,       tiche come il mascheramento, lo scher-          glia. Ma dal momento che l’Italia è anche
dagli sconosciuti per strada, come se il        zo, il ribaltamento degli schemi. In Italia     uno dei Paesi al mondo, se non il Paese,
Carnevale non fosse altro che un periodo        il Carnevale di Venezia (il più popolare        con la migliore tradizione gastronomica,
nel quale fare uno scherzo, magari anche        al mondo e istituito dal Doge di Venezia        Carnevale vuol dire anche dolci carneva-
un po’ crudele, a qualcuno. In realtà il        nel 1296), quello di Viareggio e quello di      leschi che accompagnano il periodo di
Carnevale, il cui termine con il significato    Ivrea sono i più conosciuti e più seguiti.      festa. Questi famosi e squisiti dolci sono
che noi oggi conosciamo risale al XIII se-      La bellezza di questi eventi sta nel fatto      le frappe, o chiacchere, le castagnole, le
colo, è una festa antichissima che risale       che interpretano il Carnevale in forme          zeppole, la cicerchiata e molti altri anco-
ai tempi dei Greci e dei Romani, prose-         assolutamente diverse tra di loro, anche        ra, dolci che vengono normalmente pre-
guita poi con l’avvento in Europa del cri-      se l’intento di base resta lo stesso: il ma-    parati artigianalmente a casa. E allora,
stianesimo e tuttora festeggiata in quasi       scheramento, lo scherzo, il ribaltamento        posso concludere dicendo che Carnevale
tutti i paesi cristiani, sia in Europa che in   degli schemi sociali.                           non è soltanto fare uno scherzo a qual-
America, con data variabile a cavallo tra       A Venezia, durante tutto il periodo car-        cuno, ma è anche una festa che affonda
il giovedì grasso e il successivo martedì       nevalesco, migliaia di persone si masche-       le radici nella nostra storia, nelle nostre
grasso. Nell’antica Grecia e nell’antica        rano con bellissimi costumi e si muovo-         tradizioni e nel modo in cui pensiamo alla
Roma le festività erano legate a ricorren-      no per la città. Chi indossa maschere e         nostra società. Se poi tutto questo è ac-
ze religiose, come le dionisiache greche        costumi può nascondere totalmente la            compagnato da buonissimi dolci e da una
o i saturnali romani, e avevano un forte        propria identità annullando ogni forma          divertente festa in maschera con i nostri
significato simbolico. Il Carnevale rappre-     di appartenenza a classi sociali, sesso,        amici, è anche meglio.
sentava sicuramente un periodo di festa         religione, così come era nella tradizione
ma soprattutto di rinnovamento simbo-           antica e incarnando l’essenza stessa del
lico, durante il quale il caos, sociale e dei   Carnevale. Quello di Ivrea è probabil-                 Giulia Piselli, Secondo anno
costumi, sostituiva l’ordine costituito. La     mente uno tra i più antichi e particolari
tradizione proseguì nell’Europa cristiana.      al mondo il cui riferimento storico è il ri-
Ovviamente, la Chiesa fece coincidere           baltamento delle gerarchie sociali. Infat-
il periodo di Carnevale con il calendario       ti, è la rappresentazione allegorica della
cristiano, dandogli un forte contenuto          rivolta, avvenuta nel Medioevo, dei citta-
spirituale e condannandone tutta la par-        dini di Ivrea per liberarsi del tiranno della
te relativa al rovesciamento dell’ordine,       città. Viene quindi rappresentata questa
al caos sociale e ai comportamenti disso-       rivolta con la famosa “Battaglia delle
luti. Oggi il Carnevale viene festeggiato       arance”, dove le squadre di Aranceri a

Mahmood,
un Italiano vero
Il Vincitore del 69° Festival di Sanremo è
 Mahmood, che ha vinto grazie alla sua
canzone “Soldi”. Il testo della canzone
                                                soprattutto è rilevante il fatto che, nono-
                                                stante il clima non sempre accogliente a
                                                cui abbiamo assistito nell’ultimo periodo,
evidenzia una problematica familiare, in        proprio un ragazzo di origine egiziana ab-
modo particolare il difficile rapporto del      bia calcato, con successo, l’importante e
cantante con il padre che, nonostante           scintillante “red carpet” dell’Ariston.
le richieste di affetto del figlio, pensa di
risolvere ogni problema con i soldi. La
vittoria di Mahmood ha suscitato varie                  Caterina De Donatis, Seconda Media B
polemiche, infatti la sua canzone non
era tra le preferite dal pubblico, ma la
giuria di giornalisti e quella di qualità
hanno votato in favore di questo testo e

                                                                     5
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La polemica
Fatti &                                       di Sanremo
Mis fatti                                     Q    uest’anno il teatro Ariston, dove
                                                   ogni anno si svolge il festival di San-
                                              remo, è stato anche teatro di una grossa
                                                                                             sottolinea l’eleganza, a volte paragonata
                                                                                             a Marilyn Monroe e cantanti rock come
                                                                                             Elvis Presley. Lui sostiene che il cuore
                                              polemica riguardante la canzone di Achil-      della canzone sia la nota frase di Marilyn
                                              le Lauro, “Rolls-Royce” che, a quanto          Monroe “Preferisco piangere su un sedi-
                                              pare, sarebbe dedicata alla droga. I me-       le di una Rolls-Royce piuttosto che sul se-
                                              dia sostengono che il rapper, prima di di-     dile di una metro”, ma secondo noi Achil-
                                              ventare famoso, spacciava per vivere. Ef-      le Lauro si riferiva alla droga, infatti dopo
                                              fettivamente, questo è quello che viene        aver fatto numerose ricerche sui cantanti
                                              fuori dalla canzone “Pusher”, che invita i     da lui nominati, molti di essi abusavano di
                                              ragazzi in fase adolescenziale a drogarsi      queste sostanze.
                                              e spacciare, insomma a vivere una vita

 Attualità
                                              spericolata.                                           Tommaso Mastrogiacomo e Alberto
                                              Secondo Achille Lauro, invece, il testo                Nicolais, Seconda Media A

 “Evitare la violenza in Venezuela”
 “  Mi fa paura lo spargimento di sangue.
    E per questo chiedo di essere grandi a
 coloro che possono aiutare a risolvere il
                                              duro come Stati Uniti, Brasile, Francia,
                                              e dall’altra il “blocco” di Russia, Bolivia,
                                              Turchia e altri paesi. Le sanzioni america-
                                                                                             proprio ora. Maduro non è l’uomo giusto
                                                                                             per guidare un paese così ricco come il
                                                                                             Venezuela, che possiede più del 30% del
 problema. Il problema della violenza mi      ne sono sempre state capaci di spaven-         petrolio mondiale. Tuttavia nemmeno la
 atterrisce. E se hanno bisogno di aiuto      tare qualunque leader mondiale, dall’ex        politica della sinistra socialista si è mo-
 che si mettano d’accordo e lo chiedano.”     Unione sovietica fino all’Unione Europea,      strata in grado di mantenere e usufruire
 Con queste parole il Papa ha chiarito la     ma Maduro non desiste dal suo atteggia-        di questa ricchezza a lungo termine per
 sua opinione sulla crisi venezuelana, una    mento di leader autoritario, anzi sprona       il bene del popolo. Come evolverà la si-
 vera e propria questione diplomatica che     il popolo a lottare e manifestare, mentre      tuazione? Non ci resta che attendere per
 si è inasprita dopo le sanzioni economi-     l’opposizione e i venezuelani si rivoltano,    scoprirlo.
 che degli Stati Uniti. Con questa mossa      tenuti a bada dall’esercito fedele al lea-
 Trump ha diviso in due lo scenario poli-     der. Sicuramente un conflitto militare
 tico e diplomatico del mondo: da una         non avverrà, ma una guerra politico-eco-               Giorgio Cruciani, Terzo Anno
 parte gli stati contro il “presidente” Ma-   nomica non è lontana e sta avvenendo

                                                                 6
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Fatti e Misfatti

Immigrati:                                    F   ino ad oggi l’opinione pubblica euro-
                                                  pea, specialmente quella italiana, ha
                                              visto nell’immigrazione solo un fenome-
                                                                                              importante considerazione da fare è che
                                                                                              gli immigrati non si decidono a lasciare
                                                                                              i loro paesi per le stesse identiche ra-

problema
                                              no dal quale bisogna difendersi; tuttavia       gioni, come molti italiani ritengono, ma
                                              si comincia anche a comprendere perché          ciascuno di loro ha una propria storia,
                                              i poveri del mondo emigrino nei Paesi più       degli scopi da raggiungere che magari,

o risorsa?
                                              fortunati, in cerca di condizioni di vita mi-   nel proprio paese, non ha la possibilità di
                                              gliori. Il paradosso è che in Europa esiste     realizzare. Basti pensare a quante poche
                                              tuttora un altro tasso di disoccupazione,       volte, ascoltando il telegiornale e sen-
                                              e questo porta alla convinzione che sia         tendo delle notizie riguardanti gli sbar-
                                              necessario, prima, arrivare all’occupazio-      chi, ci siamo chiesti chi siano le persone
       Livia de Amicis, Terzo Anno            ne totale e solo allora, forse, potrà esse-     in questione, da che culture provengano
                                              re consentito l’accesso di manodopera           e da che cosa fuggano. Riflettendo su tali
                                              immigrata; questa convinzione, però,            domande, potremmo avere l’occasione
                                              vera non è, in quanto il riassorbimento di      di guardare i fatti in maniera differente,
                                              tutta la disoccupazione rimane un obiet-        per capire che servirebbero soltanto dei
                                              tivo difficile da raggiungere per tutti i go-   parametri di giudizio più oggettivi e non
                                              verni europei, anche perché ci sono mol-        influenzati dall’opinione comune e su-
                                              te tipologie di lavoro disponibili che non      perficiale priva di ogni tipo di informazio-
                                              vengono neppure prese in considerazio-          ne reale. Bisognerebbe inoltre ricordare
                                              ne dagli europei, che le ritengono troppo       le tragedie del passato per prevenire
                                              modeste e che quindi sono destinate ad          quelle del futuro che tuttora sono ori-
                                              essere occupate da persone che vengo-           ginate dall’ignoranza e dall’indifferenza
                                              no da realtà molto più difficili. Un’altra      verso lo straniero.

Downhill
uno sport da provare
L  e due ruote fuori strada ritrovano an-
   che quest’anno il loro “posto al sole”
nella valle più luminosa d’Italia. Nell’in-
                                              vista economico, le località con impianti
                                              di risalita che altrimenti rimarrebbero
                                              chiuse nel periodo estivo. Infatti, per
                                                                                              re alla velocità che preferisce godendosi
                                                                                              una discesa in bici tra le montagne. Chi lo
                                                                                              fa in modo agonistico, ovviamente, osa
canto della Val di Sole, in un palcoscenico   salire con la bici in cima alle montagne,       di più e cerca di sfruttare al massimo la
naturale circondato da montagne, prati,       si usano le stesse seggiovie che durante        velocità e i salti. Poter assistere al cam-
boschi e alpeggi, si svolgerà in agosto la    l’inverno vengono utilizzate dagli scia-        pionato mondiale di downhill è uno spet-
coppa del mondo di downhill, una disci-       tori. Per scendere, invece, si sfruttano        tacolo davvero incredibile, che avvince
plina estrema che si pratica, come dice il    solo in parte le piste da sci, e si creano      anche chi non conosce questo sport, e
nome, scendendo giù da una montagna a         percorsi alternativi nei boschi per rende-      il fatto che si svolga in Italia è un onore,
tutta velocità con una speciale mountain      re tutto un po’più emozionante. È uno           ma anche una conferma della bellezza
bike dotata di grossi ammortizzatori          sport bellissimo e molto divertente, che        e del valore del nostro paese in questo
capaci di attutire i colpi più duri causati   andrebbe provato da tutti perché, anche         settore.
da radici nei percorsi o in fase di atter-    se all’inizio può spaventare, è una buona
raggio, dopo salti che possono arrivare       occasione per fare sport in modo sano,                 Edoardo Latini, Terzo Anno
fino 70 metri! Uno sport bellissimo, emo-     circondati dalla natura e senza correre
zionante e adrenalinico, ma non solo. È       troppi rischi. Ci sono infatti tracciati di
anche un modo per aiutare, dal punto di       differenti difficoltà e ognuno può anda-

                                                                   7
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Fridays For Future
                                                È  questa l’iniziativa che sta portando
                                                   avanti la giovane sedicenne Greta
                                                Thunberg, attivista svedese, che da tem-
                                                                                                 per evitare tutto ciò dobbiamo iniziare
                                                                                                 subito a diminuire i consumi e il rilascio
                                                                                                 dell’anidride carbonica. “Tutti nel nostro
                                                po sta scioperando ogni venerdì davanti          piccolo possiamo fare qualcosa e lottare
                                                al parlamento svedese per costringere            per quello che è giusto”. È’ questo che ci
                                                i politici a fare qualcosa per fermare il        vuole comunicare Greta con il suo discor-
                                                cambiamento climatico. Questa ragazza            so che in poco tempo ha raggiunto i cuori
                                                con il suo discorso al COP24’ ha accusato        di grandi e bambini e ha scosso l’animo
                                                tutti i politici del mondo di non pensare        di molti politici. È per questo motivo che
                                                al bene dei cittadini e dell’ambiente, ma        i ragazzi di molti paesi scioperano ogni
                                                solo ai loro interessi e ha detto che biso-      venerdì davanti ai comuni o ai Parlamen-
                                                gna fare presto a riparare ai loro sbagli.       ti, come è avvenuto anche il 15 marzo a
                                                Perché se non si inizia a fare qualcosa          Roma.
                                                adesso, fra qualche anno ce ne pentire-
                                                mo e in futuro i nostri figli ci chiederan-             Chiara Manzi, Seconda Media B
                                                no dov’è che abbiamo sbagliato, e noi,
                                                cosa potremmo rispondergli? Quindi

                                                I l campo della biomimetica e della robo-
                                                  tica bioispirata sono nuovi settori in via
                                                di sviluppo che, oggigiorno, promuovono
                                                                                                 un modello matematico, basato sullo
                                                                                                 sfruttamento di un circuito elettrico che
                                                                                                 permette di compiere ampi movimenti
                                                varie attività di ricerca. L’obiettivo è quel-   reversibili. È stato dunque possibile rea-
                                                lo di studiare la natura per interpretare        lizzare robot soffici facilmente adattabili
                                                i suoi principi in specifiche tecniche, per      all’ambiente circostante, senza creare
                                                lo sviluppo di nuovi robot e tecnologie al       danni a oggetti o esseri viventi. Questa
                                                servizio dell’uomo. Una delle ultime in-         novità nell’ambito tecnologico è da con-
                                                novazioni appartiene al Centro di Micro          siderare una sfida ancora aperta in quan-

Pianta-robot: si
                                                Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tec-       to lo studio dell’imitazione dei movimen-
                                                nologia. Questo istituto ha dato vita ad         ti e delle strutture delle piante è stato
                                                un robot che assomiglia ad una pianta in         avviato recentemente, nonostante abbia

arrampica come                                  ogni singolo aspetto. Si arrotola a spirale
                                                e si srotola, imitando i viticci della pianta
                                                                                                 già raggiunto notevoli successi.

     un viticcio
                                                rampicante. La pianta robot, chiamata                   Lucrezia Valletta, Terzo Anno
                                                il piantoide, è stata creata partendo da

Goliardia o nonnismo?
“  Uno dei giorni più belli della mia vita”.
   Questo è ciò che ha scritto Samantha
Cristoforetti, capitano dell’Aeronautica
                                                tesimo del volo” allo stesso modo
                                                di Samantha e di tutti gli altri neo
                                                piloti. Il “nonnismo” è, nella vita
Militare Italiana, astronauta di spicco,        militare, il comportamento dei
sotto la foto, postata su Twitter, che la       soldati prossimi al congedo,
ritrae durante il tradizionale rito d’inizia-   che pretendono di esercitare
zione dei piloti militari a fine corso, dopo    un’autorità talvolta tirannica
il primo volo da solista nel 2001. Questo       e vessatoria nei confronti del-
rito consiste nello spingere il nuovo col-      le reclute. Nonnismo o pura
lega in una fontana a Latina e nel bacio al     goliardia? Una vessazione o
pinguino che la orna. Il bacio al pinguino      un divertente rito di passag-
simboleggia un bacio d’addio a un volati-       gio? Queste sono le domande
le che non vola una volta che si è diven-       nate dalla vicenda. Voi che ne
tati in grado di volare. Con questa imma-       pensate?
gine la Cristoforetti sembra mandare un
messaggio subliminale ad una giovane
                                                        Giulia Nobili-Benedetti,
sergente neo pilota dell’Aeronautica Mi-                Terzo Anno
litare Italiana. Giulia Jasmine Schiff ha,
infatti, denunciato i suoi colleghi per atti
di nonnismo, dopo aver ricevuto il “bat-

                                                                    8
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Fatti e Misfatti

Recensioni                                                                                    Leggere: un
                                                                                              viaggio che
                                                                                              ci rende liberi
                                                                                              L   ’evoluzione tecnologica sempre più
                                                                                                  avanzata, ha causato l’allontana-
                                                                                              mento degli adolescenti dai libri, che
                                                                                              preferiscono giocare ai video-games o
                                                                                              navigare su piattaforme digitali piut-
                                                                                              tosto che interessarsi alla lettura di un
                                                                                              buon libro. Dedicarsi alla lettura non
                                                                                              solo come compito scolastico, ma an-
                                                                                              che come passatempo consente di ve-
                                                                                              dere il mondo sotto un punto di vista
                                                                                              diverso. I libri sono compagni di viaggio
                                                                                              che consentono di immedesimarsi nel-
                                                                                              le vicende avventurose dei personaggi,

                                               A time to kill you                             di evadere dalla realtà e distaccarsi dai
                                                                                              problemi di tutti i giorni. I giovani d’og-
                                                                                              gi si omologano alla massa e alle mode
                                               Tratto dall’omonimo                            dimenticando la cosa più importante:
Lezioni di volo                                romanzo di John
                                                                                              la cultura rende liberi. In latino le paro-
                                                                                              le liber (libero) e liber (libro) hanno la

di Maggie Leffler                              Grisham, è un film                             stessa radice e si scrivono nello stesso
                                                                                              modo, ciò fa capire che con la cultura
                                               del 1996 diretto da                            si raggiunge la “libertà” perché il “sape-

N                                              Joel Schumacher,
    el suo romanzo “Lezioni di Volo”,                                                         re”, permette di non farsi influenzare
    Maggie Leffler racconta in modo ele-                                                      dall’opinione altrui e di avere pensieri
gante e a tratti divertente di un’amicizia     con Matthew                                    propri, dà vantaggio alle persone col-
                                                                                              te rispetto a chi, seguendo la massa, si
fuori dal comune, un segreto da svelare
davanti a tazze di tè fumanti e un lieto       McConaughey, Samuel                            uniforma e si appiattisce a scapito della

                                               L. Jackson, Sandra
fine inaspettato.                                                                             propria personalità e di conseguenza

Il passato di Mary Browning le si ripre-                                                      della propria intelligenza e dignità.
 senta davanti agli occhi quando un gior-      Bullock e Kevin Spacey.                                Sofia Pellegrino, Primo anno
no una ragazza di quindici anni, Elyse, si
inserisce nel suo gruppo di scrittura per
anziani. Elyse la riporta indietro agli anni
della Seconda guerra mondiale, quando
                                               F   ine anni ’80, Mississippi. Tonia, dieci
                                                   anni, figlia dell’operaio afroamericano
                                               Carl Lee, viene stuprata, ridotta in fin di
abbandonò tutto pur di seguire il suo
                                               vita e gettata da un ponte da due malvi-
sogno. In quegli anni cambiò identità
                                               venti bianchi, Billy Ray Cobb e James Lou-
e diventò pilota della Women Airforce
                                               is Willard. Sopravvissuta, racconta tutto
Service Pilots. Con Elyse, incredibilmente
                                               l’accaduto, così i due vengono arrestati,
somigliante all’amata sorella di Mary, tor-
                                               in attesa del processo. Carl nomina come
neranno alla luce gioie e dolori, vittorie
                                               avvocato un suo amico bianco, Jack Bri-
e sconfitte nel romanzo che lei e la sua
                                               gance, ma capendo che gli stupratori
nuova amica scriveranno insieme. Con
                                               della figlia se la caveranno con poco, de-
una trama avvincente, due protagoniste
                                               cide di farsi giustizia da solo, uccidendoli
con forte personalità e carattere e nuo-
                                               il giorno del processo. Arrestato e accu-
ve sorprese allo sfogliare di ogni pagina
                                               sato di omicidio, è difeso da Jack, con il
trovo questo romanzo interessante e di
                                               quale collabora Ellen, studentessa di leg-
indescrivibile bellezza.
                                               ge. Nonostante la difficoltà del caso per
                                               il clima di razzismo in cui si svolge, Carl
         Giulia Nobili-Benedetti, Terzo Anno
                                               viene assolto, in quanto viene dimostra-
                                               to che ha agito spinto dall’amore per la
                                               figlia e sotto shock per quello che le era
                                               accaduto. Come è facile intuire, gli argo-
                                               menti principali del film sono la giustizia
                                               e il razzismo; poiché è davvero molto
                                               intenso, avvincente ed emozionante, ne
                                               consiglio vivamente la visione.

                                                      Carolina Mango, Terzo Anno

                                                                    9
Buona Pasqua www. scuolamausiliatriceroma.org - il giornale dei ragazzi di via Dalmazia - Scuola Maria Ausiliatrice | Roma
C   ome ogni anno, la grande famiglia di
    Via Dalmazia festeggia Don Bosco,
con tante iniziative dedicate a tutti i gra-
di scolastici e a tutti i gruppi e le associa-
zioni della nostra comunità educante.
Una iniziativa speciale quest’anno, pro-
mossa con il contributo dell’Associazione
“La casa di Via Dalmazia”, è stata la mo-
stra dei Lego, per il fondo di solidarietà,
che ha coinvolto tutti gli appassionati del
famoso mattoncino, dai più grandi ai più
piccoli.

                                                 10
Vita di istituto                                                                               Vita di
                                                                                                 Istituto

U
                                                  Erasmus
     no scatto della visita del gruppo dei
     docenti di Dover che la nostra scuola
ha accolto nel mese di febbraio nell’am-
bito del progetto Erasmus! Non perdete
il prossimo numero per il racconto dell’e-
sperienza!!!!

A    lcuni momenti della festa di Carnevale
     dedicata alla scuola media e animata
dai ragazzi del quinto liceo scientifico e del-
                                                  zionati alle belle tradizioni della nostra
                                                  scuola e i ragazzi della PGS (l’associazio-
                                                  ne sportiva guidata dalla nostra amata
la tradizionale salsicciata, momento molto        Suor Francesca). Per me e i miei compa-
atteso per vivere insieme il Carnevale sale-      gni di quinto questa è stata la nostra ulti-
siano in famiglia!                                ma salsicciata… DA ALUNNI!!! Non man-
                                                  cheremo certo alla prossima
“Sabato sera non ci sei?! Rimani a scuola
anche il sabato?!”                                       Marta Lucchesi, Quinto Anno
Queste sono le domande che sorgono
spontanee a tutti coloro che vivono re-
altà al di fuori della nostra scuola e non
conoscono la nostra grande famiglia.
Sabato 2 marzo (sabato grasso) abbiamo
vissuto insieme la festa del carnevale.
Dai bimbi più piccoli delle elementari ai
ragazzi più grandi dei quali, ahimè, anche
io faccio parte, ci siamo incontrati attor-
no al nostro amatissimo panino con la
salsiccia. Tutti i bambini erano maschera-
ti e non solo… persino mamme e papà!
Questa grande famiglia però non ha limi-
ti: non potevano mancare ex alunni affe-

Carnevale                                                             11
Don Bosco Cup 2019
                            In gioco con lo sport
PGS

“E proprio perché
siete sportivi, vi invito
non solo a giocare,
come già fate, ma
c’è qualcosa di più:
a mettervi in gioco
nella vita come nello
sport. Mettervi in
gioco nella ricerca del
bene, nella Chiesa e        A    partire dalle Parole di Papa France-
                                 sco anche noi della PGS FOLGORE
                            abbiamo scelto di vivere il nuovo anno
                                                                            sponsabile, cioè alla presa di coscienza di
                                                                            quale sia davvero la mia e nostra missio-
                                                                            ne nella Chiesa, che si gioca soprattutto
nella Società, senza        sportivo con entusiasmo e responsabilità
                            non solo nella nostra attività atletica ma
                                                                            nella scelta di camminare con e per gli
                                                                            altri nei nostri luoghi ordinari e nei gesti
paura, con coraggio         in ciò che siamo, nel nostro rapporto con       quotidiani.
                            noi stessi e con gli altri. A giugno scorso     IL LOGO che è stato scelto per la “Don
ed entusiasmo.              per la prima volta la Chiesa ha elaborato       Bosco Cup 2019” vuole racchiudere tutti
Mettervi in gioco con       e pubblicato un documento sullo sport
                            dal titolo “Dare il meglio di sè” – “Docu-
                                                                            questi significati e soprattutto esprimere
                                                                            in modo semplice ma consapevole, che lo
gli altri e con Dio;        mento sulla prospettiva cristiana dello
                            sport e della persona umana“ - attraverso
                                                                            stare nelle PGS per ciascuno di noi vuol
                                                                            dire essere testimone di una scelta di co-
non accontentarsi di        il quale invita tutti coloro che “abitano”      munione e solidarietà, che viene espres-
                            il mondo dello sport a vari livelli - dagli     sa dalle immagini stilizzate delle perso-
“pareggio” mediocre,        atleti ai dirigenti, agli allenatori ed edu-    ne contornate da una linea che assume
dare il meglio di se        catori - a rileggere l’impegno sportivo
                            così da essere vissuto come uno “sport
                                                                            l’accenno di un cuore e che tiene unito
                                                                            il tutto. I movimenti delle figure sono
stessi, spendendo           per l’essere umano” (cit.) attraverso le
                            dimensioni che l’attività sportiva neces-
                                                                            estremamente dinamici perché sappia-
                                                                            mo che il “il cammino si fa andando”; che
la vita per ciò che         sariamente ci porta a mettere in campo:         solo nello slancio verso l’Alto possiamo
                            corpo anima e spirito, libertà, regole, cre-    avere il coraggio e la forza di realizzare
davvero vale e che          atività e collaborazione; individualismo e      grandi cose: nello sport, ma soprattutto
dura per sempre”.           squadra; sacrificio; gioia; armonia; corag-
                            gio; uguaglianza e rispetto; solidarietà;
                                                                            nella nostra vita. Questo è lo Spirito che
                                                                            vogliamo viva quotidianamente la PGS
                            sport che apre alla ricerca del significato     Folgore….CAMPIONI NELLA VITA, PRI-
                            ultimo della vita.                              MA CHE NELLO SPORT!
Papa Francesco              Anche il tema di Pastorale Giovanile pro-
                            posto dal mondo salesiano e racchiuso
agli sportivi               nello slogan: Io sono una missione #per-               Sr Francesca Barbanera – Referente
                            lavitadeglialtri, ci richiama al servizio re-          PGS

                                               12
Vita di istituto
G come giovani
              F come futuro
S cuola
S econdaria
di secondo
grado
                                  Lettera aperta della                   C    arissimi,
                                                                              in    occasione    della       nostra
                                   Preside ai genitori                   partecipazione       al   TED,     grande
                                                                         manifestazione in cui i ragazzi sono
                                                                         chiamati a presentare i loro sogni
                                                                         sull’alfabeto del futuro, ho riflettuto su
                                                                         quale tipo di alfabeto possiamo proporre
                                       La Preside Sr Maria Paola Murru   noi, la cui giovinezza è ora soprattutto
                                                                         interiore, affinchè la nostra consegna di
                                                                         futuro possa essere intrisa di speranza,
                                                                         all’insegna dell’ottimismo e piena di
                                                                         prospettive.

                                                                         Mai come nella nostra epoca viene
                                                                         dichiarata dai grandi pensatori la morte
                                                                         dei padri, e questa morte di cui si parla
                                                                         ha il grande significato di assenza spesso
   A come ascolto e attenzione quotidiana                                di confini, di regole precise, ma anche
                                                                         e soprattutto di sicurezza percepita
   B come benevolenza                                                    e di contenimento. Una società in cui
   C come coraggio e confine                                             prevale il senso di maternità che tende a
                                                                         proteggere, a presidiare e difendere, sul
   D come dolcezza ma anche dovere                                       senso della paternità che spinge invece
                                                                         al rischio e alla sfida, è una società che
   E come empatia                                                        non produce armonia e può avere come
                                                                         conseguenza nei nostri giovani infinite
   F come forza                                                          indecisioni verso scelte coraggiose e
                                                                         audaci. Per aiutare una crescita integrale
   G come gioia ma, anche, come eterna giovinezza                        e sviluppare personalità equilibrate
   H come Help, quell’aiuto che non deve mai mancare                     dobbiamo riappropriarci dei nostri ruoli!
                                                                         Imparare a dire dei no, a non temere le
   I come interesse per i loro sogni                                     piccole sconfitte quotidiane dei nostri
                                                                         ragazzi, a far accettare loro un voto
   L come lavoro su se stessi                                            negativo non pensando che la colpa sia
                                                                         sempre di qualcun altro. Occorre non
   M come manifestazione di ciò che proviamo, senza paura                coprire le loro marachelle , non temiamo
                                                                         di “metterli” piuttosto allo scoperto
   N come quei tanti no, che è necessario esprimere                      facendo provare loro il senso dell’errore,
   O come gli ostacoli che aiuteremo a superare                          seppur posando contemporaneamente
                                                                         una mano sulla loro spalla che incoraggia
   P come la pazienza che deve accompagnare ogni crescita                e invita a rincominciare.
                                                                         Per fare tutto ciò dobbiamo però
   Q come quesito che non deve mai mancare                               soprattutto “ESSERCI”! Superare i
                                                                         nostri progetti di lavoro o altre attività
   R come rettitudine                                                    e dedicare loro tempo, attenzioni e
                                                                         ascolto.
   S come sogni che danno colore alla realtà                             Il monologo scritto da Michele Serra e
                                                                         recitato da Bisio a Sanremo mi induce
   T come tenacia che rafforza il carattere                              a suggerire una sorta di vero e proprio
   U come unione di intenti tra chi educa                                alfabeto che possiamo provare a mettere
                                                                         in azione.
   V come vitalità da trasmettere senza interruzione
                                                                         Con l’auspicio che il nostro alfabeto segni
   Z come zaino da riempire lungo il cammino                             una nuova tabella di marcia che migliori
                                                                         la qualità del nostro educare
                                                                         Auguro Buona e Santa Pasqua

                                                14
Scuola Secondaria di Secondo Grado

Nel cuore della Chiesa
per un mondo sostenibile
R   ecentemente ho avuto il piacere di
    rappresentare nella delegazione FI-
DAE, non solo la nostra scuola ma tutti i
                                               ne, come Scuola Maria Ausiliatrice, ab-
                                               biamo presentato il progetto “io posso”.
                                               Una piattaforma molto innovativa: una
230.000 studenti delle scuole cattoliche       rete mondiale di ragazze e ragazzi che
italiane alla Conferenza Internazionale        vogliono, attraverso una metodologia
sulle Religioni e gli Obiettivi di Sviluppo    innovativa (Design for Change), dare una
Sostenibile tenutasi in Vaticano dal 7 al      risposta concreta e attiva che parta dal
9 Marzo.                                       protagonismo creativo di noi giovani alla
E’ stata un’occasione molto importan-          sfida lanciata da Papa Francesco (il quale
te nella quale, per la prima volta, tutte      ci ha anche ricevuti in un’udienza priva-
(TUTTE!) le tradizioni religiose hanno de-     ta nella Sala Clementina) con l’enciclica
ciso di mettere da parte ciò che le divide     “Laudato sì” e dalle Nazioni Unite con i 17
per concentrarsi su ciò che le e ci unisce:    Obbiettivi Di Sviluppo Sostenibile per la
la salvaguardia della Terra.                   salvaguardia del futuro e dell’ambiente
Così, in questa tre giorni, ho avuto la pos-   che compongono un binomio imprescin-
sibilità di confrontarmi con molti perso-      dibile.
naggi di rilievo tra cui il Cardinale Pietro   Nel complesso non posso che ammette-

                                                                                                Anche la
Parolin (Segretario di Stato della Santa       re la grande rilevanza che per il mio baga-
Sede) e ho potuto ascoltare le parole di       glio culturale e personale di esperienze
importanti riferimenti religiosi che han-      ha rivestito questa grande occasione e

                                                                                                SMA c’è!
no dibattuto su quale ruolo le religioni       invitare chi sta leggendo a darsi da fare
dovranno assumere nella lotta contro           nel proprio piccolo per lasciare a chi verrà
il cambiamento climatico e per il futuro       dopo di noi un mondo migliore. Perché di
dell’umanità: nel complesso le varie per-      pianeta ne abbiamo solo uno.
sonalità che hanno preso la parola erano
tutte abbastanza concordi nel voler con-              Simone Leoni Ghergo,
ferire alla fede un ruolo primario e attivo
in questa sfida epocale.
                                                      Quinto Anno
                                                                                              È  ormai all’ordine del giorno la fac-
                                                                                                 cenda del cambiamento climatico
                                                                                              e di come la giovane attivista sve-
Noi, come FIDAE e dunque per estensio-
                                                                                              dese, Greta Thunberg, stia lottando
                                                                                              per cambiare le cose. In occasione
                                                                                              della Giornata Mondiale del clima,
                                                                                              la nostra scuola ha cercato di riflet-
                                                                                              tere, durante un buongiorno tenu-
                                                                                              to dai rappresentanti di Istituto, su
                                                                                              come le condizioni atmosferiche
                                                                                              del nostro pianeta stiano sempre
                                                                                              più pericolosamente degenerando.
                                                                                              Nonostante sembri un problema
                                                                                              così tanto lontano dal nostro quoti-
                                                                                              diano, anche ognuno di noi può fare
                                                                                              qualcosa, nel suo piccolo, per miglio-
                                                                                              rare la situazione; anche perchè è
                                                                                              così che nascono le vere rivoluzioni:
                                                                                              dai piccoli gesti! Proprio per questo
                                                                                              ogni classe avrà l’obiettivo, entro
                                                                                              Aprile, di sostituire un oggetto di
                                                                                              uso comune non riciclabile con uno
                                                                                              riutilizzabile e sostenibile. Inoltre c’è
                                                                                              la possibilità di creare una presen-
                                                                                              tazione con l’obiettivo di sensibiliz-
                                                                                              zare tutta la comunità scolastica su
                                                                                              questa attualissima questione. Non
                                                                                              dobbiamo avere paura di metterci in
                                                                                              prima linea per combattere questo
                                                                                              problema perchè ne va del nostro
                                                                                              avvenire. Sulle orme di Greta, “non
                                                                                              permettiamo che ci rubino il futuro!”

                                                                                                      I Rappresentanti di Istituto

                                                                   15
S cuola
S econdaria
di secondo
grado

                                                                     Don Bosco
         talent scout dei giorni nostri
  D    on Bosco: sarebbe riduttivo dire che
       fu un prete che aiutava i giovani! Don
  Bosco fu un uomo con una profonda
                                                  Il 31 gennaio, dopo la Messa, celebrata
                                                   da Don Francesco e animata dal nostro
                                                  coro, e la classica merenda con pane e
                                                                                                 tanti di Istituto e da alcuni Professori. La
                                                                                                 mia ha avuto, con mia grandissima gioia
                                                                                                 e non poca sorpresa, tutti 10. Quando ho
  umanità, con un carisma trascinante e           salame, noi del Liceo ci siamo cimentati       sentito la votazione non riuscivo a cre-
  con un’immensa sensibilità verso gli al-        in un concorso per la scelta del nuovo         dere alle mie orecchie! Il mio punteggio
  tri. Ha vissuto per tutti i ragazzi, per dare   logo o inno della scuola, e in un talent       si è rivelato alla fine della competizione
  loro una speranza: la speranza di un futu-      show. Io ho deciso di presentare un bra-       vincente. La musica è sempre stata una
  ro migliore. Un semplice prete che con la       no di Celine Dion: My heart will go on,        parte importante della mia vita. Mia ma-
  sua semplicità e con la sua grandezza d’a-      colonna sonora del film Titanic. Celine        dre mi racconta che quando ero piccola
  nimo è riuscito a fare del suo sogno una        Dion è una delle mie cantanti preferite,       cantavo sempre, anche quando eravamo
  realtà. Don Bosco non fu solo una guida         quando ho sentito questo brano per la          a tavola per mangiare trovavo un moti-
  ma soprattutto un talent scout: egli riu-       prima volta mi sono emozionata molto           vo per intonare qualcosa. Spesso canto
  sciva a cogliere in ogni ragazzo un talen-      e ancora adesso, ogni volta che ascolto        senza accorgermi del tempo che passa:
  to, una dote che lo distingueva dagli altri     questa canzone, mi commuovo perché             quando sono nervosa, triste, o contenta,
  e sollecitava ognuno di loro a continua-        ripenso alle immagini del film. Alla no-       o quando studio canticchio sottovoce.
  re a coltivare le loro abilità, li aiutava a    tizia del talent show ho subito deciso         Solitamente mi chiudo nella mia came-
  trovare fiducia ed a credere in se stessi.      di fare un tentativo e di cantare questa       retta, collego la cassa al telefono, alzo il
  Sono molteplici le volte in cui noi ragaz-      canzone che per me rappresenta tanto.          volume e do inizio al “concerto”. Uno dei
  zi pensiamo di non essere all’altezza o di      Qualcuno mi aveva fortemente scorag-           motivi per cui ho scelto il liceo linguisti-
  non avere grandi doti, in realtà in ognuno      giata… considerata la difficoltà elevata       co è conoscere bene le lingue per farmi
  di noi c’è un qualcosa che possiamo do-         della canzone. Ma io ero sicura della mia      spazio nel mondo della musica e poter di-
  nare agli altri, e infatti Don Bosco soleva     scelta. Salita sul palco per l’esibizione la   ventare un giorno una cantante famosa.
  ricordare: “in ogni ragazzo c’è un punto        paura ha preso il sopravvento, tremavo         Sono onorata di aver vinto il talent show
  accessibile al bene. ”Fin dalla tenera età      dall’emozione ed ero tentata di tirarmi        di quest’anno con la migliore esecuzio-
  ho frequentato una scuola salesiana, in         indietro, ma nonostante tutto ho iniziato      ne canora, anche perché i partecipanti
  questi contesti ho sempre trovato un            a cantare. Dopo la prima strofa ho prova-      sono stati bravissimi e si sono impegnati
  clima dove prevalgono l’accoglienza, l’a-       to a chiudere gli occhi per concentrarmi       davvero. È stata una bella esperienza e
  micizia, ma soprattutto l’attenzione ver-       interamente sulla canzone; questo mi ha        mi congratulo con tutti, l’evento mi ha
  so l’altro. Sulla linea di Don Bosco nella      aiutato molto e mi sono completamen-           permesso di intraprendere anche nuove
  nostra scuola vengono proposte molte            te sciolta! A quel punto il pubblico,forse     amicizie.
  iniziative affinché ognuno di noi possa         percependo il mio coinvolgimento, ha
  mettere a frutto i propri talenti. Questo       iniziato a cantare insieme a me. É stato              Florence Maurantonio, Primo anno
  fa sì che Don Bosco continui a vivere nei       eccezionale! Alcuni hanno anche acceso
  suoi insegnamenti che ci accompagnano           la luce del proprio cellulare, ad alzare le
  nel nostro percorso di crescita in questa       braccia muovendole lentamente seguen-
  scuola.                                         do il ritmo della melodia. Sembrava pro-
                                                  prio di stare ad un vero concerto! Ogni
          Giorgia Cipullo, Primo anno             esibizione veniva votata da una giuria
                                                  composta dalla Preside, dai Rappresen-

                                                                    16
Scuola Secondaria di Secondo Grado

Simulazioni 2019:
brilla la SMA
D    al 14 al 19 gennaio 2019 si è tenuta
     a Roma l’ottava edizione di IMUN
(Italian Model United Nations) alla quale
                                               O     ramai da anni si sente parlare dei
                                                     Model United Nations e del loro
                                               valore; io quest’anno ho preso parte ad
                                                                                              terroristici. Un lavoro faticosissimo che
                                                                                              però ha portato a creare qualcosa che,
                                                                                              forse, potrebbe funzionare davvero. Un
hanno partecipato in maniera eccellente        una simulazione “speciale”. Ho parteci-        algoritmo per prevenire lo sfruttamen-
diversi studenti del triennio della nostra     pato all’ Harvard Model United Nations         to nel deep web, l’intelligenza artificiale
scuola. Per una settimana si sono vesti-       e ho avuto il piacere di essere premiato       per verificare transazioni internazionali
ti in formal dress, si sono trasformati in     con una Diplomatic Reccomendation.             sospette, frameworks per controllare i
ambasciatori e hanno trattato tematiche        Ho dibattuto per tre giorni sul tema del       movimenti bancari di eventuali sospetti
attuali come dei veri leader delle Nazioni     terrorismo e su come prevenire qual-           e mappe per localizzare i possibili foco-
Unite, il tutto in lingua inglese. Ad ogni     siasi forma di sfruttamento legata ad          lai terroristici.È stata sicuramente un’e-
studente era stato assegnato un paese          esso. Questa simulazione e questo tema         sperienza unica che mi ha fatto capire
da rappresentare all’ interno di una del-      hanno rappresentato per me un vero e           come non serva essere politici famosi o
le commissioni delle Nazioni Unite, ad         proprio punto di svolta! Ho conosciuto         affermati per cambiare il mondo. Il mon-
esempio la CSW o la CSTD. L’obiettivo          ragazzi provenienti da tutto il mondo          do si cambia nel piccolo e soprattutto Il
di ogni delegato era quello di arrivare a      che vivono, nelle loro realtà quotidiana,      mondo si cambia ora. Non bisogna mai
stilare una risoluzione rispetto al topic      il problema del terrorismo e che affron-       credere a chi ci dice che “i giovani saran-
assegnato con la collaborazione degli al-      tano la paura.                                 no i leader del futuro”, perché noi siamo i
tri colleghi creando alleanze, mettendo        Ho visto giovani affaccendarsi oltre gli       Leader di oggi, quelli che posso cambiare
alla prova le proprie capacita di retorica,    orari di commissione per trovare una           le cose, da ora!
lavoro di gruppo e leadership. Alcuni stu-     soluzione al nostro “topic”, persone che
denti sono riusciti ad ottenere delle men-     credevano davvero in quello che stava-
zioni d’onore per la loro bravura e uno di     no facendo. Insieme a tutti questi altri              Edoardo Bisignani, Quinto Anno
loro, Alessandro Andreucci (I classico), ha    ragazzi, quindi, abbiamo lavorato ad una
addirittura vinto il titolo di miglior dele-   risoluzione che potesse sfruttare tutte le
gato insieme alla borsa di studio per il       risorse in nostre possesso per combatte-
GCSMUN di New York. Anche la scuola            re i finanziamenti al terrorismo e lo sfrut-
stessa è stata premiata perché da diver-       tamento. Abbiamo impiegato quattro
si anni ormai partecipa all’Imun inviando      giorni di lavoro forsennato ma abbiamo
studenti-delegati eccellenti.                  prodotto una risoluzione di 17 punti che
                                               combinava algoritmi, intelligenze arti-
       Alice Gasparollo, Quarto Anno           ficiali, frameworks economici e mappe
                                               internazionali per la prevenzione di atti

                                                                   17
S cuola
 S econdaria                                                                                Nelle
di secondo                                                                                  tue
   grado                                                                                    mani
                                                                                            Q    uest’anno a noi studenti del liceo,

                        Matematici
                                                                                                 nella giornata del martedì grasso, è
                                                                                            stata proposta la visione della pellicola
                                                                                            francese “Nelle tue mani”. La comme-
                                                                                            dia diretta dal regista Ludovic Bernard,
                                                                                            uscita nelle sale cinematografiche poco

                           olimpici
                                                                                            prima dell’inizio di questo nuovo anno,
                                                                                            segue la storia di Mathieu, un giovane ra-
                                                                                            gazzo francese dotato di un eccezionale
                                                                                            talento per il pianoforte. Un giorno nella
                                                                                            confusione della stazione di Parigi, men-
                                                                                            tre era immerso nel suonare,su un piano-

 Il giorno 7 Marzo una delegazione di
  studenti del Liceo Scientifico del nostro
 Istituto ha partecipato alla prima fase
                                              completare la prova entro i 60 minuti
                                              previsti. La delegazione del nostro liceo
                                              scientifico, classificandosi trentesima, ha
                                                                                            forte a disposizione del pubblico, viene
                                                                                            notato dal direttore di un prestigioso
                                                                                            conservatorio: Pierre Geithner! Gli vie-
 della Gara a Squadre di Matematica del       guadagnato l’accesso alla seconda fase        ne così proposto di suonare nel conser-
 Progetto Olimpiadi, presso il dipartimen-    della Gara a Squadre, possibilità ricono-     vatorio, ma con scarso risultato. Le loro
 to di Matematica dell’Università di Roma     sciuta alle prime 36 squadre classifica-      strade si rincontrano più avanti, quando
 “La Sapienza”. In questa prima sessione      tesi. Quest’occasione ha permesso a noi       Pierre eviterà al ragazzo il carcere, tramu-
 di gara, si sono fronteggiate squadre        studenti non solo di cooperare ma anche       tando la pena in lavori socialmente utili
 di 8 studenti, provenienti da istituti su-   di vivere la matematica in un ambiente di     da svolgere proprio nel conservatorio. Il
 periori di tutta la provincia di Roma; la    competizione, sicuramente stimolante          vero scopo, era in realtà, prepararlo a un
 prova consisteva in 15 problemi di ma-       ed innovativo. Passati i festeggiamenti,      concorso nazionale di pianoforte a cui il
 tematica, logica, algebra e geometria.       attendiamo la seconda fase di gara incro-     conservatorio partecipava abitualmente
 La difficoltà della prova risiedeva non      ciando le dita!                               ogni anno. Durante lo svolgimento del
 solamente nella risoluzione dei proble-                                                    film si vede la crescita personale dei per-
 mi ma, soprattutto, nell’organizzazione             Federico Preve, Quarto Anno
                                                                                            sonaggi che, attraverso i loro gesti, le loro
 del lavoro di squadra, fondamentale per                                                    parole ed i comportamenti ci trasmetto-
                                                                                            no valori importanti. Ci insegna, attraver-
                                                                                            so il direttore del conservatorio, Pierre,
                                                                                            l’importanza di mettere sempre il cuore
                                                                                            in tutto ciò che facciamo, di rischiare e di
                                                                                            prenderci le nostre responsabilità nono-
                                                                                            stante non sappiamo l’esito delle nostre
                                                                                            scelte. Ci insegna a rialzarci ed affrontare
                                                                                            le difficili sfide che la vita ci mette davan-
                                                                                            ti, come nel film la scomparsa del figlio
                                                                                            di Pierre a causa della leucemia. Il gio-
                                                                                            vane ragazzo ribelle, che nonostante le
                                                                                            difficoltà economiche della sua famiglia
                                                                                            decide di dedicarsi alla musica e di impe-
                                                                                            gnarsi con costanza e dedizione a quello
                                                                                            che ama e per cui è portato, diventa per
                                                                                            noi un esempio da seguire, ci mostra che
                                                                                            solo credendo davvero si riesce ad otte-
                                                                                            nere il risultato che desideriamo, che per
                                                                                            alcuni può essere la vittoria ad una parti-
                                                                                            ta di pallone, per altri un’esibizione cano-
                                                                                            ra e così via… Personalmente ho trovato
                                                                                            questo film piacevole da vedere, perché
                                                                                            tratta con leggerezza la storia di Mathieu
                                              Gabriele, Sara e Lucrezia hanno
                                                                                            senza sminuirla e rendendoci pienamen-
                                              splendidamente rappresentato il               te partecipi di questa vicenda.
                                              nostro Liceo Classico nel Certamen
                                              Flaminium!
                                                                                                    Giulia Maria Barbato, Primo Anno
                                              Complimenti ai nostri latinisti!

                                                                18
Scuola Secondaria di Secondo Grado

La mia esperienza al
tedxyouth@Roma
T   ED: “organizzazione no profit che ha
    come obiettivo Diffondere Idee di Va-
lore”. L’associazione, che al giorno d’oggi
                                                  so verso il futuro raccontando la propria
                                                  esperienza di clownterapia. Tra gli spea-
                                                  kers c’è anche chi ha raccontato che l’a-
                                                                                                  essendo pronto a smontarlo di fronte al
                                                                                                  pensiero dell’altro. Trovare un punto di
                                                                                                  incontro con le idee degli altri infatti vuol
organizza conferenze in diverse parti del         dolescenza è un’invenzione della società        dire imparare a riscoprire i nostri principi
mondo, è nata 25 anni fa in California. Le        consumistica, o ancora chi ha dichiarato        e arricchire noi stessi, completare quei
conferenze TED hanno uno stile molto              il proprio desiderio di impegnarsi nella ri-    tanti interrogativi che noi ragazzi spesso
particolare: ogni speaker ha all’incirca 15       cerca scientifica e giocare con la gravità.     ci poniamo, infatti, come afferma Italo
minuti per raccontare una propria idea            Nel mio spazio, ho voluto parlare di sem-       Calvino, “alle volte uno si sente incom-
oppure presentare un’ invenzione senza            plicità: infatti credo che il futuro ci som-    pleto ed è soltanto giovane”. Durante
appunti o fogli da cui leggere. Gli eventi        mergerà di innovazioni, tuttavia affinché       la preparazione all’evento, infatti, mi è
TED si basano, infatti, sulla naturalezza         tutte queste novità ci aiutino a progre-        capitato spesso di dover smontare non
degli interventi, finalizzati proprio allo        dire, è importante dare un ordine, arre-        solo il discorso, ma anche le mie idee, ri-
scambio e al confronto. All’interno del           stando la corsa che scompiglia le nostre        ordinando il tutto secondo un filo logico.
mondo TED c’è poi “TEDxyouth”, che                giornate. Alle volte, infatti, nella corsa      Alle volte, pur pensando di aver ben chia-
organizza eventi dedicati interamente ai          verso il futuro, può capitare di sentirsi in-   ri i concetti in mente, il confronto con la
giovani: quest’anno la sede di TEDxyouth          trappolati in un labirinto, perciò è impor-     mia coach, Emilia Garito, orgnizer dell’e-
è stata per la prima volta Roma, con un           tante ritrovare un filo che ci guidi verso      vento, ha spesso messo in dubbio le mie
evento dal titolo “L’alfabeto del futuro”.        la via d’uscita, proprio come ha fatto Te-      certezze: uno scambio che, tuttavia, mi
Per candidarsi come speaker è stato ne-           seo, intrappolato nel labirinto di Dedalo.      ha permesso di consolidare l’idea di par-
cessario filmare un breve video della du-         Ho deciso di candidarmi all’ evento TED,        tenza e di renderla più efficace. Questa
rata di circa 5 minuti, nel quale bisognava       rispondendo all’invito della mia Scuola,        esperienza mi ha permesso di raccontare
riassumere l’ idea che si sarebbe voluta          poiché credo che ognuno di noi ragioni,         una mia idea, di scoprire nuove tecniche
portare sul palco dell’evento. Scaduto il         rifletta su ciò che lo circonda, ricerchi       di public speaking, di gestire l’ansia da
tempo delle candidature, è iniziata la se-        dei valori… tuttavia accade spesso che i        palcoscenico, ma l’aspetto più entusia-
lezione dei 12 speaker, di età compresa           nostri pensieri, custoditi silenziosamente      smante è stato proprio l’incontro con gli
tra i 14 e i 18 anni, che sono saliti sul palco   nella nostra mente, rimangano offuscati.        altri speaker. Ognuno aveva qualcosa da
il 23 febbraio: ho avuto l’onore di essere        Quando invece ci mettiamo alla ricerca          insegnare all’altro, ma allo stesso tem-
tra questi! Chi si batteva per scardinare il      del modo migliore per proporre le nostre        po ognuno aveva qualcosa da imparare
pregiudizio sulle malattie mentali, chi ha        idee agli altri, siamo noi stessi ad esplora-   dall’altro. Uno scambio che ci ha fatto
incentrato il proprio talk sulla musica, chi      re in maniera più profonda le nostre ve-        condividere grandi emozioni e stringere
sull’empatia. Una ragazza ha mostrato             rità. È proprio per questo che mi sono af-      un bel rapporto di amicizia.
l’influenza del colore nelle nostre scelte        facciato al mondo del TED, con l’intento
economiche, un’altro ha invece asserito           di mettermi in discussione, esponendo il                Alessandro Andreucci, Terzo Anno
l’importanza delle emozioni nel percor-           mio punto di vista ma allo stesso tempo

                                                                       19
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