Buona Pasqua www. scuolamausiliatriceroma.org - il giornale dei ragazzi di via Dalmazia - Scuola Maria Ausiliatrice | Roma
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Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice Via Dalmazia, 12 Roma WOW Anno XX Pubblicazione trimestrale Gennaio Marzo 2019 il giornale dei ragazzi di via Dalmazia Buona Pasqua www. scuolamausiliatriceroma.org
Vera prigionia della mente, che non pensa 4 che all’oggetto del suo desiderio; del cuore che passa da brevi slanci d’amore a senti- menti di rancore e di rivalsa; della vita da cui non accoglie e gusta bellezza, sorpresa, incontri, occasioni semplici e liberanti. Sto parlando della dipendenza o da cose o da sostanze o da affetti feriti. Attese sner- vanti puntualmente disattese tengono pri- gionieri di chi non sa o non può o non vuole dare risposte. Persone o cose che ti hanno attratto e in cui pensavi trovare un senso, soprattutto una possibilità di colmare vuo- to e solitudine. di Sr Franca Ridella Poi scopri, all’improvviso o a poco a poco, che carenza, solitudine e dipendenza sono Fatti e Mis fatti Direttrice realtà insopprimibili dell’esistenza. Al tem- Alla riscoperta po stesso, ti rendi conto che dentro di te pulsano, altrettanto insopprimibili, aneliti D alla finestra dell’ospedale, dove giace- va un uomo, si vedevano rami ossuti e spogli di un albero. Era inverno. di pienezza, giustizia, amore indefettibile. È possibile camminare da una situazione verso l’altra, anche se mai quest’ultima la di Giacomo Quell’uomo la cui vita si stava sgretolan- do e spegnendo e quei poveri rami spogli. si raggiunge pienamente. Leopardi Che buio! All’improvviso lo sguardo cambia: Se non ti areni nella ricerca e nel lavorio su vedi già quei rami che in primavera si riem- di te, giungi ad aprirti alla grazia, alla resa piono di gemme e di foglie e comprendi che e alla consegna e vieni a sapere di apparte- DownHill, uno sport da anche a quell’uomo è possibile rivestirsi di gioia e di vita. nere a Qualcuno, non come possesso, ma come parte indispensabile della Sua Vita. provare Del primo trasformarsi abbiamo l’esperien- L’amore, che è in te, ti ha liberato ed è un za, ma del secondo? dono dell’Amore, di Dio, origine del tuo esi- stere e tua dimora sempre accogliente, che Viveva a Bologna ed era bella e simpatica, si lascia incontrare dopo averti atteso per preadolescente ardente, aperta a un pro- tanto tempo. mettente futuro. La strada ha rubato il suo sogno. La droga era diventata il suo vivere. Passano alcuni anni, quando un uomo bus- La persona umana non può non dipendere, in quanto creatura, ma le è possibile am- pliare la propria libertà nell’accogliere la 10 sa alla porta della scuola salesiana, nelle dipendenza dall’Unico che l’ha creata per mani un foglio su cui è scritto un nome. La amore. conoscete? Sì certo, è un’exallieva della no- stra scuola. Puoi aprirti a questa Verità, origine del tuo Portata quasi in fin di vita all’ospedale, ha esistere, lottare per respingere ogni altra consegnato, a quell’uomo sconosciuto che dipendenza che, con le sue spire, ti avvol- l’ha soccorsa, le ultime parole: Maria Au- ge e ti imprigiona togliendoti, insieme alla siliatrice! La scuola dove andavo, com’era libertà, la dignità. bello! Succede allora che ti accorgi veramente Un vissuto profondo di bene, riemerso in dell’altro, a te prossimo: lo accogli e lo ap- una giovane donna smarrita, e l’invocazio- prezzi, perché ti svela essere, come te, ricco ne di un nome hanno avuto la meglio su di doni e ricercatore di assoluto. scelte di morte. La prigione che soffoca si sgretola, puoi Una dipendenza, frutto di difficoltà e di mi- continuare più leggero il tuo viaggio, fati- seria, può diventare luogo della manifesta- zione della grandezza umana, mai determi- coso come lo è ogni camminare e correre, ma in compagnia di Qualcuno, che conosce Vita di Istituto nata da fragilità e peccato. Attraverso un la strada per essere felici, e di tanti altri cammino pieno di ostacoli, dolore e fatica, ci è dato di incontrare il Figlio dell’Uomo amici a cui puoi dare e ricevere luce, stima e affetto attingendo a un inesauribile tesoro. 29/30/31 gennaio che quel cammino ha percorso e vissuto. La Festa di Don Bosco vita vince, la primavera ritorna, i sogni non Buona Pasqua! = si spengono. passaggio, cammino verso 2019 Tra gli sguardi di commiserazione di tanti, una vita da risorti, figli di c’è uno sguardo unico, che vince le oscurità La PSG Folgore alla Don del cuore, per rivelarsi “Amore per te”, sen- Dio amati e benedetti. za misura, più forte della morte, più forte Bosco Cup 2019 del male.
In questo numero Il giornale dei ragazzi S cuola S econdaria di secondo grado 14 di via Dalmazia G come Giovani Hanno collaborato F come Futuro i giornalisti e le giornaliste della Scuola di Via Dalmazia: allievi dell’Infanzia, della Primaria, La mia esperienza al della Secondaria di Primo e Secondo Grado con maestre, tedxyouth@Rome maestri e professori Direttore Responsabile 20 Maria Antonia Chinello S cuola S econdaria Autorizzazione Tribunale di Roma n. 306 del 07/06/2002 di primo grado Camminare, insieme, Progetto grafico e fino a fare Pasqua impaginazione POOYA srl www.pooya.it Festa di Don Bosco Stampa: Tipografia Pio XI Via Umbertide, 11 Roma 24 Associato all’Uspi Unione Stampa Periodica Italiana S cuola P rimaria Festival delle scienze Contatti Il castello di cioccolato 33 Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice S cuola Via Dalmazia, 12 Roma dell'Infanzia Festa di Don Bosco
Fatti & Alla riscoperta Mis fatti di Giacomo Leopardi L eopardi: uno dei più grandi esponenti della letteratura italiana. Visse la sua infanzia recluso nella biblioteca paterna, L eopardi è sempre stato etichettato dai testi scolastici e dai docenti come un inguaribile pessimista. Spesso si ten- lontano da ciò succedeva fuori dal suo de a focalizzarsi unicamente su questo piccolo borgo, avendo come unica chia- aspetto della sua poetica, cercando di ve di lettura del mondo la poesia. Perciò giustificarne l’origine, poiché è quello scrisse numerosi componimenti, ispiran- che per primo salta all’occhio, ma come dosi alla natura e al paesaggio che lo cir- condava, immaginando di poter fuggire Recanati celebra da Recanati, che ormai era diventata per lui come una prigione. Le tematiche da lui trattate sono incentrate prevalen- il bicentenario temente sul desiderio di evasione, sul dolore, sulla noia o sulla impossibilità di trattenere il sentimento della gioia. La dei famosi versi sua poetica può essere considerata mol- to attuale, se pensiamo a Dialogo della natura e di un islandese, dove un islande- leopardiani se che viaggia, fuggendo la Natura, giun- to in Africa incontra la personificazione ben sappiamo, non si può giudicare un della Natura stessa, che lo interroga sul- libro dalla copertina, e facendo ciò si ri- la sua fuga e che concede al viaggiatore schia di fraintendere quello che è il vero di riflettere sulla sofferenza dell’uomo. messaggio che il poeta vuole comuni- Una tematica attuale se pensiamo che care. In realtà l’apparente pessimismo in questo testo possono immedesimarsi leopardiano è una protesta contro la i migranti che viaggiano, cercano una noncuranza della natura nei confronti via di fuga, alla ricerca di un nuovo dell’uomo, poiché l’ha fatto nascere in un mondo e di serenità. La tematica mondo crudele, in cui valori come la gra- più ricorrente nelle sue opere, zia, il coraggio, l’educazione, e altri nobili inoltre è quella della natura, sentimenti, vengono continuamente cal- che svolge ruoli differenti pestati. Il fatto di descrivere la vita per la nel corso dello sviluppo del sua brutalità e ingiustizia può forse ba- pensiero pessimistico leo- stare per etichettare una persona come pardiano. Infatti, in un primo pessimista? O invece contribuisce a farla momento, essa è vista come apparire come un realista che descrive la benigna, in quanto unica pos- vita per ciò che è veramente? Noi uomini sibilità di conforto dell’uomo, ci crediamo grandi e immortali, ma Leo- ma successivamente divente- pardi ci ricorda che siamo molto piccoli al rà la causa stessa dell’infelicità cospetto della natura. Infatti solo quan- umana. do questa ci sollecita, prendiamo consa- pevolezza della nostra piccolezza e su- perbia. Leopardi potrebbe quindi essere Sofia Diacetti, Virginia Radi, Secondo considerato addirittura un ottimista per- anno ché, nonostante abbia compreso a pieno come la natura sia poco caritatevole nei confronti dell’uomo, riconosce che le sue leggi governano l’esistenza umana. Lo scopo di Leopardi è quello di parlare agli uomini invitandoli a riflettere tramite la poesia grazie anche alla bellezza e alla profondità dei suoi versi. Giulia Piselli, Secondo anno 4
Fatti e Misfatti “A Carnevale ogni scherzo vale!” A Carnevale ogni scherzo vale!”. Que- sta frase un po’ banale la sentiamo ripetere ogni anno all’avvicinarsi di que- soprattutto nei paesi di religione cristia- na anche se ha perso quasi totalmente ogni traccia di religiosità e spiritualità. piedi (ossia il popolo) difendono le loro piazze dagli Aranceri su carri (ossia l’eser- cito del tiranno) a colpi di arance che rap- sta festa. Lo sentiamo dire dai giornalisti Sono però rimasti i segni delle feste an- presentano le frecce usate nella batta- delle TV e delle radio, dai nostri amici, tiche come il mascheramento, lo scher- glia. Ma dal momento che l’Italia è anche dagli sconosciuti per strada, come se il zo, il ribaltamento degli schemi. In Italia uno dei Paesi al mondo, se non il Paese, Carnevale non fosse altro che un periodo il Carnevale di Venezia (il più popolare con la migliore tradizione gastronomica, nel quale fare uno scherzo, magari anche al mondo e istituito dal Doge di Venezia Carnevale vuol dire anche dolci carneva- un po’ crudele, a qualcuno. In realtà il nel 1296), quello di Viareggio e quello di leschi che accompagnano il periodo di Carnevale, il cui termine con il significato Ivrea sono i più conosciuti e più seguiti. festa. Questi famosi e squisiti dolci sono che noi oggi conosciamo risale al XIII se- La bellezza di questi eventi sta nel fatto le frappe, o chiacchere, le castagnole, le colo, è una festa antichissima che risale che interpretano il Carnevale in forme zeppole, la cicerchiata e molti altri anco- ai tempi dei Greci e dei Romani, prose- assolutamente diverse tra di loro, anche ra, dolci che vengono normalmente pre- guita poi con l’avvento in Europa del cri- se l’intento di base resta lo stesso: il ma- parati artigianalmente a casa. E allora, stianesimo e tuttora festeggiata in quasi scheramento, lo scherzo, il ribaltamento posso concludere dicendo che Carnevale tutti i paesi cristiani, sia in Europa che in degli schemi sociali. non è soltanto fare uno scherzo a qual- America, con data variabile a cavallo tra A Venezia, durante tutto il periodo car- cuno, ma è anche una festa che affonda il giovedì grasso e il successivo martedì nevalesco, migliaia di persone si masche- le radici nella nostra storia, nelle nostre grasso. Nell’antica Grecia e nell’antica rano con bellissimi costumi e si muovo- tradizioni e nel modo in cui pensiamo alla Roma le festività erano legate a ricorren- no per la città. Chi indossa maschere e nostra società. Se poi tutto questo è ac- ze religiose, come le dionisiache greche costumi può nascondere totalmente la compagnato da buonissimi dolci e da una o i saturnali romani, e avevano un forte propria identità annullando ogni forma divertente festa in maschera con i nostri significato simbolico. Il Carnevale rappre- di appartenenza a classi sociali, sesso, amici, è anche meglio. sentava sicuramente un periodo di festa religione, così come era nella tradizione ma soprattutto di rinnovamento simbo- antica e incarnando l’essenza stessa del lico, durante il quale il caos, sociale e dei Carnevale. Quello di Ivrea è probabil- Giulia Piselli, Secondo anno costumi, sostituiva l’ordine costituito. La mente uno tra i più antichi e particolari tradizione proseguì nell’Europa cristiana. al mondo il cui riferimento storico è il ri- Ovviamente, la Chiesa fece coincidere baltamento delle gerarchie sociali. Infat- il periodo di Carnevale con il calendario ti, è la rappresentazione allegorica della cristiano, dandogli un forte contenuto rivolta, avvenuta nel Medioevo, dei citta- spirituale e condannandone tutta la par- dini di Ivrea per liberarsi del tiranno della te relativa al rovesciamento dell’ordine, città. Viene quindi rappresentata questa al caos sociale e ai comportamenti disso- rivolta con la famosa “Battaglia delle luti. Oggi il Carnevale viene festeggiato arance”, dove le squadre di Aranceri a Mahmood, un Italiano vero Il Vincitore del 69° Festival di Sanremo è Mahmood, che ha vinto grazie alla sua canzone “Soldi”. Il testo della canzone soprattutto è rilevante il fatto che, nono- stante il clima non sempre accogliente a cui abbiamo assistito nell’ultimo periodo, evidenzia una problematica familiare, in proprio un ragazzo di origine egiziana ab- modo particolare il difficile rapporto del bia calcato, con successo, l’importante e cantante con il padre che, nonostante scintillante “red carpet” dell’Ariston. le richieste di affetto del figlio, pensa di risolvere ogni problema con i soldi. La vittoria di Mahmood ha suscitato varie Caterina De Donatis, Seconda Media B polemiche, infatti la sua canzone non era tra le preferite dal pubblico, ma la giuria di giornalisti e quella di qualità hanno votato in favore di questo testo e 5
La polemica Fatti & di Sanremo Mis fatti Q uest’anno il teatro Ariston, dove ogni anno si svolge il festival di San- remo, è stato anche teatro di una grossa sottolinea l’eleganza, a volte paragonata a Marilyn Monroe e cantanti rock come Elvis Presley. Lui sostiene che il cuore polemica riguardante la canzone di Achil- della canzone sia la nota frase di Marilyn le Lauro, “Rolls-Royce” che, a quanto Monroe “Preferisco piangere su un sedi- pare, sarebbe dedicata alla droga. I me- le di una Rolls-Royce piuttosto che sul se- dia sostengono che il rapper, prima di di- dile di una metro”, ma secondo noi Achil- ventare famoso, spacciava per vivere. Ef- le Lauro si riferiva alla droga, infatti dopo fettivamente, questo è quello che viene aver fatto numerose ricerche sui cantanti fuori dalla canzone “Pusher”, che invita i da lui nominati, molti di essi abusavano di ragazzi in fase adolescenziale a drogarsi queste sostanze. e spacciare, insomma a vivere una vita Attualità spericolata. Tommaso Mastrogiacomo e Alberto Secondo Achille Lauro, invece, il testo Nicolais, Seconda Media A “Evitare la violenza in Venezuela” “ Mi fa paura lo spargimento di sangue. E per questo chiedo di essere grandi a coloro che possono aiutare a risolvere il duro come Stati Uniti, Brasile, Francia, e dall’altra il “blocco” di Russia, Bolivia, Turchia e altri paesi. Le sanzioni america- proprio ora. Maduro non è l’uomo giusto per guidare un paese così ricco come il Venezuela, che possiede più del 30% del problema. Il problema della violenza mi ne sono sempre state capaci di spaven- petrolio mondiale. Tuttavia nemmeno la atterrisce. E se hanno bisogno di aiuto tare qualunque leader mondiale, dall’ex politica della sinistra socialista si è mo- che si mettano d’accordo e lo chiedano.” Unione sovietica fino all’Unione Europea, strata in grado di mantenere e usufruire Con queste parole il Papa ha chiarito la ma Maduro non desiste dal suo atteggia- di questa ricchezza a lungo termine per sua opinione sulla crisi venezuelana, una mento di leader autoritario, anzi sprona il bene del popolo. Come evolverà la si- vera e propria questione diplomatica che il popolo a lottare e manifestare, mentre tuazione? Non ci resta che attendere per si è inasprita dopo le sanzioni economi- l’opposizione e i venezuelani si rivoltano, scoprirlo. che degli Stati Uniti. Con questa mossa tenuti a bada dall’esercito fedele al lea- Trump ha diviso in due lo scenario poli- der. Sicuramente un conflitto militare tico e diplomatico del mondo: da una non avverrà, ma una guerra politico-eco- Giorgio Cruciani, Terzo Anno parte gli stati contro il “presidente” Ma- nomica non è lontana e sta avvenendo 6
Fatti e Misfatti Immigrati: F ino ad oggi l’opinione pubblica euro- pea, specialmente quella italiana, ha visto nell’immigrazione solo un fenome- importante considerazione da fare è che gli immigrati non si decidono a lasciare i loro paesi per le stesse identiche ra- problema no dal quale bisogna difendersi; tuttavia gioni, come molti italiani ritengono, ma si comincia anche a comprendere perché ciascuno di loro ha una propria storia, i poveri del mondo emigrino nei Paesi più degli scopi da raggiungere che magari, o risorsa? fortunati, in cerca di condizioni di vita mi- nel proprio paese, non ha la possibilità di gliori. Il paradosso è che in Europa esiste realizzare. Basti pensare a quante poche tuttora un altro tasso di disoccupazione, volte, ascoltando il telegiornale e sen- e questo porta alla convinzione che sia tendo delle notizie riguardanti gli sbar- necessario, prima, arrivare all’occupazio- chi, ci siamo chiesti chi siano le persone Livia de Amicis, Terzo Anno ne totale e solo allora, forse, potrà esse- in questione, da che culture provengano re consentito l’accesso di manodopera e da che cosa fuggano. Riflettendo su tali immigrata; questa convinzione, però, domande, potremmo avere l’occasione vera non è, in quanto il riassorbimento di di guardare i fatti in maniera differente, tutta la disoccupazione rimane un obiet- per capire che servirebbero soltanto dei tivo difficile da raggiungere per tutti i go- parametri di giudizio più oggettivi e non verni europei, anche perché ci sono mol- influenzati dall’opinione comune e su- te tipologie di lavoro disponibili che non perficiale priva di ogni tipo di informazio- vengono neppure prese in considerazio- ne reale. Bisognerebbe inoltre ricordare ne dagli europei, che le ritengono troppo le tragedie del passato per prevenire modeste e che quindi sono destinate ad quelle del futuro che tuttora sono ori- essere occupate da persone che vengo- ginate dall’ignoranza e dall’indifferenza no da realtà molto più difficili. Un’altra verso lo straniero. Downhill uno sport da provare L e due ruote fuori strada ritrovano an- che quest’anno il loro “posto al sole” nella valle più luminosa d’Italia. Nell’in- vista economico, le località con impianti di risalita che altrimenti rimarrebbero chiuse nel periodo estivo. Infatti, per re alla velocità che preferisce godendosi una discesa in bici tra le montagne. Chi lo fa in modo agonistico, ovviamente, osa canto della Val di Sole, in un palcoscenico salire con la bici in cima alle montagne, di più e cerca di sfruttare al massimo la naturale circondato da montagne, prati, si usano le stesse seggiovie che durante velocità e i salti. Poter assistere al cam- boschi e alpeggi, si svolgerà in agosto la l’inverno vengono utilizzate dagli scia- pionato mondiale di downhill è uno spet- coppa del mondo di downhill, una disci- tori. Per scendere, invece, si sfruttano tacolo davvero incredibile, che avvince plina estrema che si pratica, come dice il solo in parte le piste da sci, e si creano anche chi non conosce questo sport, e nome, scendendo giù da una montagna a percorsi alternativi nei boschi per rende- il fatto che si svolga in Italia è un onore, tutta velocità con una speciale mountain re tutto un po’più emozionante. È uno ma anche una conferma della bellezza bike dotata di grossi ammortizzatori sport bellissimo e molto divertente, che e del valore del nostro paese in questo capaci di attutire i colpi più duri causati andrebbe provato da tutti perché, anche settore. da radici nei percorsi o in fase di atter- se all’inizio può spaventare, è una buona raggio, dopo salti che possono arrivare occasione per fare sport in modo sano, Edoardo Latini, Terzo Anno fino 70 metri! Uno sport bellissimo, emo- circondati dalla natura e senza correre zionante e adrenalinico, ma non solo. È troppi rischi. Ci sono infatti tracciati di anche un modo per aiutare, dal punto di differenti difficoltà e ognuno può anda- 7
Fridays For Future È questa l’iniziativa che sta portando avanti la giovane sedicenne Greta Thunberg, attivista svedese, che da tem- per evitare tutto ciò dobbiamo iniziare subito a diminuire i consumi e il rilascio dell’anidride carbonica. “Tutti nel nostro po sta scioperando ogni venerdì davanti piccolo possiamo fare qualcosa e lottare al parlamento svedese per costringere per quello che è giusto”. È’ questo che ci i politici a fare qualcosa per fermare il vuole comunicare Greta con il suo discor- cambiamento climatico. Questa ragazza so che in poco tempo ha raggiunto i cuori con il suo discorso al COP24’ ha accusato di grandi e bambini e ha scosso l’animo tutti i politici del mondo di non pensare di molti politici. È per questo motivo che al bene dei cittadini e dell’ambiente, ma i ragazzi di molti paesi scioperano ogni solo ai loro interessi e ha detto che biso- venerdì davanti ai comuni o ai Parlamen- gna fare presto a riparare ai loro sbagli. ti, come è avvenuto anche il 15 marzo a Perché se non si inizia a fare qualcosa Roma. adesso, fra qualche anno ce ne pentire- mo e in futuro i nostri figli ci chiederan- Chiara Manzi, Seconda Media B no dov’è che abbiamo sbagliato, e noi, cosa potremmo rispondergli? Quindi I l campo della biomimetica e della robo- tica bioispirata sono nuovi settori in via di sviluppo che, oggigiorno, promuovono un modello matematico, basato sullo sfruttamento di un circuito elettrico che permette di compiere ampi movimenti varie attività di ricerca. L’obiettivo è quel- reversibili. È stato dunque possibile rea- lo di studiare la natura per interpretare lizzare robot soffici facilmente adattabili i suoi principi in specifiche tecniche, per all’ambiente circostante, senza creare lo sviluppo di nuovi robot e tecnologie al danni a oggetti o esseri viventi. Questa servizio dell’uomo. Una delle ultime in- novità nell’ambito tecnologico è da con- novazioni appartiene al Centro di Micro siderare una sfida ancora aperta in quan- Pianta-robot: si Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tec- to lo studio dell’imitazione dei movimen- nologia. Questo istituto ha dato vita ad ti e delle strutture delle piante è stato un robot che assomiglia ad una pianta in avviato recentemente, nonostante abbia arrampica come ogni singolo aspetto. Si arrotola a spirale e si srotola, imitando i viticci della pianta già raggiunto notevoli successi. un viticcio rampicante. La pianta robot, chiamata Lucrezia Valletta, Terzo Anno il piantoide, è stata creata partendo da Goliardia o nonnismo? “ Uno dei giorni più belli della mia vita”. Questo è ciò che ha scritto Samantha Cristoforetti, capitano dell’Aeronautica tesimo del volo” allo stesso modo di Samantha e di tutti gli altri neo piloti. Il “nonnismo” è, nella vita Militare Italiana, astronauta di spicco, militare, il comportamento dei sotto la foto, postata su Twitter, che la soldati prossimi al congedo, ritrae durante il tradizionale rito d’inizia- che pretendono di esercitare zione dei piloti militari a fine corso, dopo un’autorità talvolta tirannica il primo volo da solista nel 2001. Questo e vessatoria nei confronti del- rito consiste nello spingere il nuovo col- le reclute. Nonnismo o pura lega in una fontana a Latina e nel bacio al goliardia? Una vessazione o pinguino che la orna. Il bacio al pinguino un divertente rito di passag- simboleggia un bacio d’addio a un volati- gio? Queste sono le domande le che non vola una volta che si è diven- nate dalla vicenda. Voi che ne tati in grado di volare. Con questa imma- pensate? gine la Cristoforetti sembra mandare un messaggio subliminale ad una giovane Giulia Nobili-Benedetti, sergente neo pilota dell’Aeronautica Mi- Terzo Anno litare Italiana. Giulia Jasmine Schiff ha, infatti, denunciato i suoi colleghi per atti di nonnismo, dopo aver ricevuto il “bat- 8
Fatti e Misfatti Recensioni Leggere: un viaggio che ci rende liberi L ’evoluzione tecnologica sempre più avanzata, ha causato l’allontana- mento degli adolescenti dai libri, che preferiscono giocare ai video-games o navigare su piattaforme digitali piut- tosto che interessarsi alla lettura di un buon libro. Dedicarsi alla lettura non solo come compito scolastico, ma an- che come passatempo consente di ve- dere il mondo sotto un punto di vista diverso. I libri sono compagni di viaggio che consentono di immedesimarsi nel- le vicende avventurose dei personaggi, A time to kill you di evadere dalla realtà e distaccarsi dai problemi di tutti i giorni. I giovani d’og- gi si omologano alla massa e alle mode Tratto dall’omonimo dimenticando la cosa più importante: Lezioni di volo romanzo di John la cultura rende liberi. In latino le paro- le liber (libero) e liber (libro) hanno la di Maggie Leffler Grisham, è un film stessa radice e si scrivono nello stesso modo, ciò fa capire che con la cultura del 1996 diretto da si raggiunge la “libertà” perché il “sape- N Joel Schumacher, el suo romanzo “Lezioni di Volo”, re”, permette di non farsi influenzare Maggie Leffler racconta in modo ele- dall’opinione altrui e di avere pensieri gante e a tratti divertente di un’amicizia con Matthew propri, dà vantaggio alle persone col- te rispetto a chi, seguendo la massa, si fuori dal comune, un segreto da svelare davanti a tazze di tè fumanti e un lieto McConaughey, Samuel uniforma e si appiattisce a scapito della L. Jackson, Sandra fine inaspettato. propria personalità e di conseguenza Il passato di Mary Browning le si ripre- della propria intelligenza e dignità. senta davanti agli occhi quando un gior- Bullock e Kevin Spacey. Sofia Pellegrino, Primo anno no una ragazza di quindici anni, Elyse, si inserisce nel suo gruppo di scrittura per anziani. Elyse la riporta indietro agli anni della Seconda guerra mondiale, quando F ine anni ’80, Mississippi. Tonia, dieci anni, figlia dell’operaio afroamericano Carl Lee, viene stuprata, ridotta in fin di abbandonò tutto pur di seguire il suo vita e gettata da un ponte da due malvi- sogno. In quegli anni cambiò identità venti bianchi, Billy Ray Cobb e James Lou- e diventò pilota della Women Airforce is Willard. Sopravvissuta, racconta tutto Service Pilots. Con Elyse, incredibilmente l’accaduto, così i due vengono arrestati, somigliante all’amata sorella di Mary, tor- in attesa del processo. Carl nomina come neranno alla luce gioie e dolori, vittorie avvocato un suo amico bianco, Jack Bri- e sconfitte nel romanzo che lei e la sua gance, ma capendo che gli stupratori nuova amica scriveranno insieme. Con della figlia se la caveranno con poco, de- una trama avvincente, due protagoniste cide di farsi giustizia da solo, uccidendoli con forte personalità e carattere e nuo- il giorno del processo. Arrestato e accu- ve sorprese allo sfogliare di ogni pagina sato di omicidio, è difeso da Jack, con il trovo questo romanzo interessante e di quale collabora Ellen, studentessa di leg- indescrivibile bellezza. ge. Nonostante la difficoltà del caso per il clima di razzismo in cui si svolge, Carl Giulia Nobili-Benedetti, Terzo Anno viene assolto, in quanto viene dimostra- to che ha agito spinto dall’amore per la figlia e sotto shock per quello che le era accaduto. Come è facile intuire, gli argo- menti principali del film sono la giustizia e il razzismo; poiché è davvero molto intenso, avvincente ed emozionante, ne consiglio vivamente la visione. Carolina Mango, Terzo Anno 9
C ome ogni anno, la grande famiglia di Via Dalmazia festeggia Don Bosco, con tante iniziative dedicate a tutti i gra- di scolastici e a tutti i gruppi e le associa- zioni della nostra comunità educante. Una iniziativa speciale quest’anno, pro- mossa con il contributo dell’Associazione “La casa di Via Dalmazia”, è stata la mo- stra dei Lego, per il fondo di solidarietà, che ha coinvolto tutti gli appassionati del famoso mattoncino, dai più grandi ai più piccoli. 10
Vita di istituto Vita di Istituto U Erasmus no scatto della visita del gruppo dei docenti di Dover che la nostra scuola ha accolto nel mese di febbraio nell’am- bito del progetto Erasmus! Non perdete il prossimo numero per il racconto dell’e- sperienza!!!! A lcuni momenti della festa di Carnevale dedicata alla scuola media e animata dai ragazzi del quinto liceo scientifico e del- zionati alle belle tradizioni della nostra scuola e i ragazzi della PGS (l’associazio- ne sportiva guidata dalla nostra amata la tradizionale salsicciata, momento molto Suor Francesca). Per me e i miei compa- atteso per vivere insieme il Carnevale sale- gni di quinto questa è stata la nostra ulti- siano in famiglia! ma salsicciata… DA ALUNNI!!! Non man- cheremo certo alla prossima “Sabato sera non ci sei?! Rimani a scuola anche il sabato?!” Marta Lucchesi, Quinto Anno Queste sono le domande che sorgono spontanee a tutti coloro che vivono re- altà al di fuori della nostra scuola e non conoscono la nostra grande famiglia. Sabato 2 marzo (sabato grasso) abbiamo vissuto insieme la festa del carnevale. Dai bimbi più piccoli delle elementari ai ragazzi più grandi dei quali, ahimè, anche io faccio parte, ci siamo incontrati attor- no al nostro amatissimo panino con la salsiccia. Tutti i bambini erano maschera- ti e non solo… persino mamme e papà! Questa grande famiglia però non ha limi- ti: non potevano mancare ex alunni affe- Carnevale 11
Don Bosco Cup 2019 In gioco con lo sport PGS “E proprio perché siete sportivi, vi invito non solo a giocare, come già fate, ma c’è qualcosa di più: a mettervi in gioco nella vita come nello sport. Mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e A partire dalle Parole di Papa France- sco anche noi della PGS FOLGORE abbiamo scelto di vivere il nuovo anno sponsabile, cioè alla presa di coscienza di quale sia davvero la mia e nostra missio- ne nella Chiesa, che si gioca soprattutto nella Società, senza sportivo con entusiasmo e responsabilità non solo nella nostra attività atletica ma nella scelta di camminare con e per gli altri nei nostri luoghi ordinari e nei gesti paura, con coraggio in ciò che siamo, nel nostro rapporto con quotidiani. noi stessi e con gli altri. A giugno scorso IL LOGO che è stato scelto per la “Don ed entusiasmo. per la prima volta la Chiesa ha elaborato Bosco Cup 2019” vuole racchiudere tutti Mettervi in gioco con e pubblicato un documento sullo sport dal titolo “Dare il meglio di sè” – “Docu- questi significati e soprattutto esprimere in modo semplice ma consapevole, che lo gli altri e con Dio; mento sulla prospettiva cristiana dello sport e della persona umana“ - attraverso stare nelle PGS per ciascuno di noi vuol dire essere testimone di una scelta di co- non accontentarsi di il quale invita tutti coloro che “abitano” munione e solidarietà, che viene espres- il mondo dello sport a vari livelli - dagli sa dalle immagini stilizzate delle perso- “pareggio” mediocre, atleti ai dirigenti, agli allenatori ed edu- ne contornate da una linea che assume dare il meglio di se catori - a rileggere l’impegno sportivo così da essere vissuto come uno “sport l’accenno di un cuore e che tiene unito il tutto. I movimenti delle figure sono stessi, spendendo per l’essere umano” (cit.) attraverso le dimensioni che l’attività sportiva neces- estremamente dinamici perché sappia- mo che il “il cammino si fa andando”; che la vita per ciò che sariamente ci porta a mettere in campo: solo nello slancio verso l’Alto possiamo corpo anima e spirito, libertà, regole, cre- avere il coraggio e la forza di realizzare davvero vale e che atività e collaborazione; individualismo e grandi cose: nello sport, ma soprattutto dura per sempre”. squadra; sacrificio; gioia; armonia; corag- gio; uguaglianza e rispetto; solidarietà; nella nostra vita. Questo è lo Spirito che vogliamo viva quotidianamente la PGS sport che apre alla ricerca del significato Folgore….CAMPIONI NELLA VITA, PRI- ultimo della vita. MA CHE NELLO SPORT! Papa Francesco Anche il tema di Pastorale Giovanile pro- posto dal mondo salesiano e racchiuso agli sportivi nello slogan: Io sono una missione #per- Sr Francesca Barbanera – Referente lavitadeglialtri, ci richiama al servizio re- PGS 12
Vita di istituto
G come giovani F come futuro S cuola S econdaria di secondo grado Lettera aperta della C arissimi, in occasione della nostra Preside ai genitori partecipazione al TED, grande manifestazione in cui i ragazzi sono chiamati a presentare i loro sogni sull’alfabeto del futuro, ho riflettuto su quale tipo di alfabeto possiamo proporre La Preside Sr Maria Paola Murru noi, la cui giovinezza è ora soprattutto interiore, affinchè la nostra consegna di futuro possa essere intrisa di speranza, all’insegna dell’ottimismo e piena di prospettive. Mai come nella nostra epoca viene dichiarata dai grandi pensatori la morte dei padri, e questa morte di cui si parla ha il grande significato di assenza spesso A come ascolto e attenzione quotidiana di confini, di regole precise, ma anche e soprattutto di sicurezza percepita B come benevolenza e di contenimento. Una società in cui C come coraggio e confine prevale il senso di maternità che tende a proteggere, a presidiare e difendere, sul D come dolcezza ma anche dovere senso della paternità che spinge invece al rischio e alla sfida, è una società che E come empatia non produce armonia e può avere come conseguenza nei nostri giovani infinite F come forza indecisioni verso scelte coraggiose e audaci. Per aiutare una crescita integrale G come gioia ma, anche, come eterna giovinezza e sviluppare personalità equilibrate H come Help, quell’aiuto che non deve mai mancare dobbiamo riappropriarci dei nostri ruoli! Imparare a dire dei no, a non temere le I come interesse per i loro sogni piccole sconfitte quotidiane dei nostri ragazzi, a far accettare loro un voto L come lavoro su se stessi negativo non pensando che la colpa sia sempre di qualcun altro. Occorre non M come manifestazione di ciò che proviamo, senza paura coprire le loro marachelle , non temiamo di “metterli” piuttosto allo scoperto N come quei tanti no, che è necessario esprimere facendo provare loro il senso dell’errore, O come gli ostacoli che aiuteremo a superare seppur posando contemporaneamente una mano sulla loro spalla che incoraggia P come la pazienza che deve accompagnare ogni crescita e invita a rincominciare. Per fare tutto ciò dobbiamo però Q come quesito che non deve mai mancare soprattutto “ESSERCI”! Superare i nostri progetti di lavoro o altre attività R come rettitudine e dedicare loro tempo, attenzioni e ascolto. S come sogni che danno colore alla realtà Il monologo scritto da Michele Serra e recitato da Bisio a Sanremo mi induce T come tenacia che rafforza il carattere a suggerire una sorta di vero e proprio U come unione di intenti tra chi educa alfabeto che possiamo provare a mettere in azione. V come vitalità da trasmettere senza interruzione Con l’auspicio che il nostro alfabeto segni Z come zaino da riempire lungo il cammino una nuova tabella di marcia che migliori la qualità del nostro educare Auguro Buona e Santa Pasqua 14
Scuola Secondaria di Secondo Grado Nel cuore della Chiesa per un mondo sostenibile R ecentemente ho avuto il piacere di rappresentare nella delegazione FI- DAE, non solo la nostra scuola ma tutti i ne, come Scuola Maria Ausiliatrice, ab- biamo presentato il progetto “io posso”. Una piattaforma molto innovativa: una 230.000 studenti delle scuole cattoliche rete mondiale di ragazze e ragazzi che italiane alla Conferenza Internazionale vogliono, attraverso una metodologia sulle Religioni e gli Obiettivi di Sviluppo innovativa (Design for Change), dare una Sostenibile tenutasi in Vaticano dal 7 al risposta concreta e attiva che parta dal 9 Marzo. protagonismo creativo di noi giovani alla E’ stata un’occasione molto importan- sfida lanciata da Papa Francesco (il quale te nella quale, per la prima volta, tutte ci ha anche ricevuti in un’udienza priva- (TUTTE!) le tradizioni religiose hanno de- ta nella Sala Clementina) con l’enciclica ciso di mettere da parte ciò che le divide “Laudato sì” e dalle Nazioni Unite con i 17 per concentrarsi su ciò che le e ci unisce: Obbiettivi Di Sviluppo Sostenibile per la la salvaguardia della Terra. salvaguardia del futuro e dell’ambiente Così, in questa tre giorni, ho avuto la pos- che compongono un binomio imprescin- sibilità di confrontarmi con molti perso- dibile. naggi di rilievo tra cui il Cardinale Pietro Nel complesso non posso che ammette- Anche la Parolin (Segretario di Stato della Santa re la grande rilevanza che per il mio baga- Sede) e ho potuto ascoltare le parole di glio culturale e personale di esperienze importanti riferimenti religiosi che han- ha rivestito questa grande occasione e SMA c’è! no dibattuto su quale ruolo le religioni invitare chi sta leggendo a darsi da fare dovranno assumere nella lotta contro nel proprio piccolo per lasciare a chi verrà il cambiamento climatico e per il futuro dopo di noi un mondo migliore. Perché di dell’umanità: nel complesso le varie per- pianeta ne abbiamo solo uno. sonalità che hanno preso la parola erano tutte abbastanza concordi nel voler con- Simone Leoni Ghergo, ferire alla fede un ruolo primario e attivo in questa sfida epocale. Quinto Anno È ormai all’ordine del giorno la fac- cenda del cambiamento climatico e di come la giovane attivista sve- Noi, come FIDAE e dunque per estensio- dese, Greta Thunberg, stia lottando per cambiare le cose. In occasione della Giornata Mondiale del clima, la nostra scuola ha cercato di riflet- tere, durante un buongiorno tenu- to dai rappresentanti di Istituto, su come le condizioni atmosferiche del nostro pianeta stiano sempre più pericolosamente degenerando. Nonostante sembri un problema così tanto lontano dal nostro quoti- diano, anche ognuno di noi può fare qualcosa, nel suo piccolo, per miglio- rare la situazione; anche perchè è così che nascono le vere rivoluzioni: dai piccoli gesti! Proprio per questo ogni classe avrà l’obiettivo, entro Aprile, di sostituire un oggetto di uso comune non riciclabile con uno riutilizzabile e sostenibile. Inoltre c’è la possibilità di creare una presen- tazione con l’obiettivo di sensibiliz- zare tutta la comunità scolastica su questa attualissima questione. Non dobbiamo avere paura di metterci in prima linea per combattere questo problema perchè ne va del nostro avvenire. Sulle orme di Greta, “non permettiamo che ci rubino il futuro!” I Rappresentanti di Istituto 15
S cuola S econdaria di secondo grado Don Bosco talent scout dei giorni nostri D on Bosco: sarebbe riduttivo dire che fu un prete che aiutava i giovani! Don Bosco fu un uomo con una profonda Il 31 gennaio, dopo la Messa, celebrata da Don Francesco e animata dal nostro coro, e la classica merenda con pane e tanti di Istituto e da alcuni Professori. La mia ha avuto, con mia grandissima gioia e non poca sorpresa, tutti 10. Quando ho umanità, con un carisma trascinante e salame, noi del Liceo ci siamo cimentati sentito la votazione non riuscivo a cre- con un’immensa sensibilità verso gli al- in un concorso per la scelta del nuovo dere alle mie orecchie! Il mio punteggio tri. Ha vissuto per tutti i ragazzi, per dare logo o inno della scuola, e in un talent si è rivelato alla fine della competizione loro una speranza: la speranza di un futu- show. Io ho deciso di presentare un bra- vincente. La musica è sempre stata una ro migliore. Un semplice prete che con la no di Celine Dion: My heart will go on, parte importante della mia vita. Mia ma- sua semplicità e con la sua grandezza d’a- colonna sonora del film Titanic. Celine dre mi racconta che quando ero piccola nimo è riuscito a fare del suo sogno una Dion è una delle mie cantanti preferite, cantavo sempre, anche quando eravamo realtà. Don Bosco non fu solo una guida quando ho sentito questo brano per la a tavola per mangiare trovavo un moti- ma soprattutto un talent scout: egli riu- prima volta mi sono emozionata molto vo per intonare qualcosa. Spesso canto sciva a cogliere in ogni ragazzo un talen- e ancora adesso, ogni volta che ascolto senza accorgermi del tempo che passa: to, una dote che lo distingueva dagli altri questa canzone, mi commuovo perché quando sono nervosa, triste, o contenta, e sollecitava ognuno di loro a continua- ripenso alle immagini del film. Alla no- o quando studio canticchio sottovoce. re a coltivare le loro abilità, li aiutava a tizia del talent show ho subito deciso Solitamente mi chiudo nella mia came- trovare fiducia ed a credere in se stessi. di fare un tentativo e di cantare questa retta, collego la cassa al telefono, alzo il Sono molteplici le volte in cui noi ragaz- canzone che per me rappresenta tanto. volume e do inizio al “concerto”. Uno dei zi pensiamo di non essere all’altezza o di Qualcuno mi aveva fortemente scorag- motivi per cui ho scelto il liceo linguisti- non avere grandi doti, in realtà in ognuno giata… considerata la difficoltà elevata co è conoscere bene le lingue per farmi di noi c’è un qualcosa che possiamo do- della canzone. Ma io ero sicura della mia spazio nel mondo della musica e poter di- nare agli altri, e infatti Don Bosco soleva scelta. Salita sul palco per l’esibizione la ventare un giorno una cantante famosa. ricordare: “in ogni ragazzo c’è un punto paura ha preso il sopravvento, tremavo Sono onorata di aver vinto il talent show accessibile al bene. ”Fin dalla tenera età dall’emozione ed ero tentata di tirarmi di quest’anno con la migliore esecuzio- ho frequentato una scuola salesiana, in indietro, ma nonostante tutto ho iniziato ne canora, anche perché i partecipanti questi contesti ho sempre trovato un a cantare. Dopo la prima strofa ho prova- sono stati bravissimi e si sono impegnati clima dove prevalgono l’accoglienza, l’a- to a chiudere gli occhi per concentrarmi davvero. È stata una bella esperienza e micizia, ma soprattutto l’attenzione ver- interamente sulla canzone; questo mi ha mi congratulo con tutti, l’evento mi ha so l’altro. Sulla linea di Don Bosco nella aiutato molto e mi sono completamen- permesso di intraprendere anche nuove nostra scuola vengono proposte molte te sciolta! A quel punto il pubblico,forse amicizie. iniziative affinché ognuno di noi possa percependo il mio coinvolgimento, ha mettere a frutto i propri talenti. Questo iniziato a cantare insieme a me. É stato Florence Maurantonio, Primo anno fa sì che Don Bosco continui a vivere nei eccezionale! Alcuni hanno anche acceso suoi insegnamenti che ci accompagnano la luce del proprio cellulare, ad alzare le nel nostro percorso di crescita in questa braccia muovendole lentamente seguen- scuola. do il ritmo della melodia. Sembrava pro- prio di stare ad un vero concerto! Ogni Giorgia Cipullo, Primo anno esibizione veniva votata da una giuria composta dalla Preside, dai Rappresen- 16
Scuola Secondaria di Secondo Grado Simulazioni 2019: brilla la SMA D al 14 al 19 gennaio 2019 si è tenuta a Roma l’ottava edizione di IMUN (Italian Model United Nations) alla quale O ramai da anni si sente parlare dei Model United Nations e del loro valore; io quest’anno ho preso parte ad terroristici. Un lavoro faticosissimo che però ha portato a creare qualcosa che, forse, potrebbe funzionare davvero. Un hanno partecipato in maniera eccellente una simulazione “speciale”. Ho parteci- algoritmo per prevenire lo sfruttamen- diversi studenti del triennio della nostra pato all’ Harvard Model United Nations to nel deep web, l’intelligenza artificiale scuola. Per una settimana si sono vesti- e ho avuto il piacere di essere premiato per verificare transazioni internazionali ti in formal dress, si sono trasformati in con una Diplomatic Reccomendation. sospette, frameworks per controllare i ambasciatori e hanno trattato tematiche Ho dibattuto per tre giorni sul tema del movimenti bancari di eventuali sospetti attuali come dei veri leader delle Nazioni terrorismo e su come prevenire qual- e mappe per localizzare i possibili foco- Unite, il tutto in lingua inglese. Ad ogni siasi forma di sfruttamento legata ad lai terroristici.È stata sicuramente un’e- studente era stato assegnato un paese esso. Questa simulazione e questo tema sperienza unica che mi ha fatto capire da rappresentare all’ interno di una del- hanno rappresentato per me un vero e come non serva essere politici famosi o le commissioni delle Nazioni Unite, ad proprio punto di svolta! Ho conosciuto affermati per cambiare il mondo. Il mon- esempio la CSW o la CSTD. L’obiettivo ragazzi provenienti da tutto il mondo do si cambia nel piccolo e soprattutto Il di ogni delegato era quello di arrivare a che vivono, nelle loro realtà quotidiana, mondo si cambia ora. Non bisogna mai stilare una risoluzione rispetto al topic il problema del terrorismo e che affron- credere a chi ci dice che “i giovani saran- assegnato con la collaborazione degli al- tano la paura. no i leader del futuro”, perché noi siamo i tri colleghi creando alleanze, mettendo Ho visto giovani affaccendarsi oltre gli Leader di oggi, quelli che posso cambiare alla prova le proprie capacita di retorica, orari di commissione per trovare una le cose, da ora! lavoro di gruppo e leadership. Alcuni stu- soluzione al nostro “topic”, persone che denti sono riusciti ad ottenere delle men- credevano davvero in quello che stava- zioni d’onore per la loro bravura e uno di no facendo. Insieme a tutti questi altri Edoardo Bisignani, Quinto Anno loro, Alessandro Andreucci (I classico), ha ragazzi, quindi, abbiamo lavorato ad una addirittura vinto il titolo di miglior dele- risoluzione che potesse sfruttare tutte le gato insieme alla borsa di studio per il risorse in nostre possesso per combatte- GCSMUN di New York. Anche la scuola re i finanziamenti al terrorismo e lo sfrut- stessa è stata premiata perché da diver- tamento. Abbiamo impiegato quattro si anni ormai partecipa all’Imun inviando giorni di lavoro forsennato ma abbiamo studenti-delegati eccellenti. prodotto una risoluzione di 17 punti che combinava algoritmi, intelligenze arti- Alice Gasparollo, Quarto Anno ficiali, frameworks economici e mappe internazionali per la prevenzione di atti 17
S cuola S econdaria Nelle di secondo tue grado mani Q uest’anno a noi studenti del liceo, Matematici nella giornata del martedì grasso, è stata proposta la visione della pellicola francese “Nelle tue mani”. La comme- dia diretta dal regista Ludovic Bernard, uscita nelle sale cinematografiche poco olimpici prima dell’inizio di questo nuovo anno, segue la storia di Mathieu, un giovane ra- gazzo francese dotato di un eccezionale talento per il pianoforte. Un giorno nella confusione della stazione di Parigi, men- tre era immerso nel suonare,su un piano- Il giorno 7 Marzo una delegazione di studenti del Liceo Scientifico del nostro Istituto ha partecipato alla prima fase completare la prova entro i 60 minuti previsti. La delegazione del nostro liceo scientifico, classificandosi trentesima, ha forte a disposizione del pubblico, viene notato dal direttore di un prestigioso conservatorio: Pierre Geithner! Gli vie- della Gara a Squadre di Matematica del guadagnato l’accesso alla seconda fase ne così proposto di suonare nel conser- Progetto Olimpiadi, presso il dipartimen- della Gara a Squadre, possibilità ricono- vatorio, ma con scarso risultato. Le loro to di Matematica dell’Università di Roma sciuta alle prime 36 squadre classifica- strade si rincontrano più avanti, quando “La Sapienza”. In questa prima sessione tesi. Quest’occasione ha permesso a noi Pierre eviterà al ragazzo il carcere, tramu- di gara, si sono fronteggiate squadre studenti non solo di cooperare ma anche tando la pena in lavori socialmente utili di 8 studenti, provenienti da istituti su- di vivere la matematica in un ambiente di da svolgere proprio nel conservatorio. Il periori di tutta la provincia di Roma; la competizione, sicuramente stimolante vero scopo, era in realtà, prepararlo a un prova consisteva in 15 problemi di ma- ed innovativo. Passati i festeggiamenti, concorso nazionale di pianoforte a cui il tematica, logica, algebra e geometria. attendiamo la seconda fase di gara incro- conservatorio partecipava abitualmente La difficoltà della prova risiedeva non ciando le dita! ogni anno. Durante lo svolgimento del solamente nella risoluzione dei proble- film si vede la crescita personale dei per- mi ma, soprattutto, nell’organizzazione Federico Preve, Quarto Anno sonaggi che, attraverso i loro gesti, le loro del lavoro di squadra, fondamentale per parole ed i comportamenti ci trasmetto- no valori importanti. Ci insegna, attraver- so il direttore del conservatorio, Pierre, l’importanza di mettere sempre il cuore in tutto ciò che facciamo, di rischiare e di prenderci le nostre responsabilità nono- stante non sappiamo l’esito delle nostre scelte. Ci insegna a rialzarci ed affrontare le difficili sfide che la vita ci mette davan- ti, come nel film la scomparsa del figlio di Pierre a causa della leucemia. Il gio- vane ragazzo ribelle, che nonostante le difficoltà economiche della sua famiglia decide di dedicarsi alla musica e di impe- gnarsi con costanza e dedizione a quello che ama e per cui è portato, diventa per noi un esempio da seguire, ci mostra che solo credendo davvero si riesce ad otte- nere il risultato che desideriamo, che per alcuni può essere la vittoria ad una parti- ta di pallone, per altri un’esibizione cano- ra e così via… Personalmente ho trovato questo film piacevole da vedere, perché tratta con leggerezza la storia di Mathieu Gabriele, Sara e Lucrezia hanno senza sminuirla e rendendoci pienamen- splendidamente rappresentato il te partecipi di questa vicenda. nostro Liceo Classico nel Certamen Flaminium! Giulia Maria Barbato, Primo Anno Complimenti ai nostri latinisti! 18
Scuola Secondaria di Secondo Grado La mia esperienza al tedxyouth@Roma T ED: “organizzazione no profit che ha come obiettivo Diffondere Idee di Va- lore”. L’associazione, che al giorno d’oggi so verso il futuro raccontando la propria esperienza di clownterapia. Tra gli spea- kers c’è anche chi ha raccontato che l’a- essendo pronto a smontarlo di fronte al pensiero dell’altro. Trovare un punto di incontro con le idee degli altri infatti vuol organizza conferenze in diverse parti del dolescenza è un’invenzione della società dire imparare a riscoprire i nostri principi mondo, è nata 25 anni fa in California. Le consumistica, o ancora chi ha dichiarato e arricchire noi stessi, completare quei conferenze TED hanno uno stile molto il proprio desiderio di impegnarsi nella ri- tanti interrogativi che noi ragazzi spesso particolare: ogni speaker ha all’incirca 15 cerca scientifica e giocare con la gravità. ci poniamo, infatti, come afferma Italo minuti per raccontare una propria idea Nel mio spazio, ho voluto parlare di sem- Calvino, “alle volte uno si sente incom- oppure presentare un’ invenzione senza plicità: infatti credo che il futuro ci som- pleto ed è soltanto giovane”. Durante appunti o fogli da cui leggere. Gli eventi mergerà di innovazioni, tuttavia affinché la preparazione all’evento, infatti, mi è TED si basano, infatti, sulla naturalezza tutte queste novità ci aiutino a progre- capitato spesso di dover smontare non degli interventi, finalizzati proprio allo dire, è importante dare un ordine, arre- solo il discorso, ma anche le mie idee, ri- scambio e al confronto. All’interno del stando la corsa che scompiglia le nostre ordinando il tutto secondo un filo logico. mondo TED c’è poi “TEDxyouth”, che giornate. Alle volte, infatti, nella corsa Alle volte, pur pensando di aver ben chia- organizza eventi dedicati interamente ai verso il futuro, può capitare di sentirsi in- ri i concetti in mente, il confronto con la giovani: quest’anno la sede di TEDxyouth trappolati in un labirinto, perciò è impor- mia coach, Emilia Garito, orgnizer dell’e- è stata per la prima volta Roma, con un tante ritrovare un filo che ci guidi verso vento, ha spesso messo in dubbio le mie evento dal titolo “L’alfabeto del futuro”. la via d’uscita, proprio come ha fatto Te- certezze: uno scambio che, tuttavia, mi Per candidarsi come speaker è stato ne- seo, intrappolato nel labirinto di Dedalo. ha permesso di consolidare l’idea di par- cessario filmare un breve video della du- Ho deciso di candidarmi all’ evento TED, tenza e di renderla più efficace. Questa rata di circa 5 minuti, nel quale bisognava rispondendo all’invito della mia Scuola, esperienza mi ha permesso di raccontare riassumere l’ idea che si sarebbe voluta poiché credo che ognuno di noi ragioni, una mia idea, di scoprire nuove tecniche portare sul palco dell’evento. Scaduto il rifletta su ciò che lo circonda, ricerchi di public speaking, di gestire l’ansia da tempo delle candidature, è iniziata la se- dei valori… tuttavia accade spesso che i palcoscenico, ma l’aspetto più entusia- lezione dei 12 speaker, di età compresa nostri pensieri, custoditi silenziosamente smante è stato proprio l’incontro con gli tra i 14 e i 18 anni, che sono saliti sul palco nella nostra mente, rimangano offuscati. altri speaker. Ognuno aveva qualcosa da il 23 febbraio: ho avuto l’onore di essere Quando invece ci mettiamo alla ricerca insegnare all’altro, ma allo stesso tem- tra questi! Chi si batteva per scardinare il del modo migliore per proporre le nostre po ognuno aveva qualcosa da imparare pregiudizio sulle malattie mentali, chi ha idee agli altri, siamo noi stessi ad esplora- dall’altro. Uno scambio che ci ha fatto incentrato il proprio talk sulla musica, chi re in maniera più profonda le nostre ve- condividere grandi emozioni e stringere sull’empatia. Una ragazza ha mostrato rità. È proprio per questo che mi sono af- un bel rapporto di amicizia. l’influenza del colore nelle nostre scelte facciato al mondo del TED, con l’intento economiche, un’altro ha invece asserito di mettermi in discussione, esponendo il Alessandro Andreucci, Terzo Anno l’importanza delle emozioni nel percor- mio punto di vista ma allo stesso tempo 19
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