BENVENUTI AL MONDO I nostri piccoli: la miglior risposta all'inverno demografi co - Trentino famiglia
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IL PICCOLO GIORNALE DELLE GRANDI FAMIGLIE
1° Trimestre 2019 anno 13° numero 1 - Poste Italiane S.p.A - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB FIRENZE
BENVENUTI AL MONDO
I nostri piccoli: la miglior risposta
all’inverno demografico
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Editoriale
Alfredo Caltabiano
forum@famiglienumerose.org
Culle vuote e sindrome da rana bollita
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iamo in pieno inverno demografico. Lo certifica uno trazione dei secondi figli e a una drastica diminuzione delle
studio dell’Istat su la natalità e la fecondità in Italia. Nel coppie con tre figli e oltre: spariranno le famiglie numero-
2017 sono nati 458.151 bambini: sono 15 mila in meno se?. Allo stesso tempo, stanno aumentando sensibilmente
rispetto all’anno precedente, ma, soprattutto, sono meno le donne senza figli: oltre una su cinque sono le donne nate
della metà rispetto ai bambini nati mezzo secolo fa. nel 1977 che non sono ancora (e forse non lo saranno mai)
Per la prima volta il numero madri, esattamente il doppio delle donne nate nel 1950.
Per la prima volta, dei nati è sceso sotto quello L’Italia è il Paese con i maggiori squilibri demografici della
degli ottantenni. Rispetto a UE. Tutti i fattori sono volti al negativo e porteranno –
in Italia, il numero dieci anni fa ci sono 900mila inevitabilmente – ad un peggioramento del numero dei
dei nati è sceso donne feconde – in età nati per i prossimi anni. Ciò significa che nel 2035 avremo
compresa tra i 15 ed i 49 un quinto di lavoratori in meno, a fronte di un consistente
sotto quello degli anni – in meno. E l’indice di aumento dei pensionati.
ottantenni. L’inverno fecondità è passato da 1,45 Come sostiene il demografo Alessandro Rosina, anche
demografico è a 1,32 bambino a donna le nascite possono essere considerate un bene prodotto;
fertile: dunque la diminuzio- ma se si azzerano è però tutto il Paese, non solo qualche
un’emergenza ne delle nascite dipende in settore produttivo, che chiude.
nazionale. Ma i buona parte dalla riduzione Queste previsioni (anche se allora non eravamo così pes-
del numero delle donne simistici) le facevamo, inascoltati, già 15 anni fa, quando è
politici sembrano fertili, ma anche dalla dimi- nata la nostra associazione. Abbiamo anche prodotto studi
non accorgersene nuzione della fecondità. (La Ri-Nascita d’Italia) che evidenziano come l’investimento
Il calo delle nascite, in un sui figli genera ricchezza economica.
paese come l’Italia dove sette figli su dieci sono concepiti Ma la notizia non è questa. La vera notizia è la sostanziale
all’interno del matrimonio, è in parte correlato all’andamen- e totale indifferenza a questi dati. Giusto qualche articolo,
to dei matrimoni, passati dai 246mila del 2008 ai 191mila nelle pagine interne dei giornali, o qualche tweet e post
del 2017. Sono in calo anche i bambini nati da stranieri: nel su Facebook di qualche politico. Poco dopo, si continua a
2017 sono stati 12 mila in meno rispetto al 2012. La posti- parlare di altre urgenze.
cipazione dell’evento della nascita ha portato ad una con- - continua a pagina 15
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Sede Nazionale
Q.re La Famiglia Via XXIª, 1
251 26 Brescia (BS)
presidente@famiglienumerose.org
Segreteria Nazionale
Via Corsica, 165
25125 Brescia (BS)
segreteria@famiglienumerose.org
Tel. 328 06 67 013
Fax 030 22 94 025
Orario: lunedì, mercoledì e venerdì
dalle ore 800 alle ore 1000
Editore:
Mario Sberna, presidente
Associazione Nazionale
Famiglie Numerose
Redazione:
Via Mario Giuntini 111
San Prospero (Cascina)
Sommario
testpositivo@famiglienumerose.org
050. 565543 / 339. 1226525
Direttore Responsabile
Maria R. Florio
Grafica:
Ferragina Stefano
Editoriale Politiche familiari in Italia
2 14 Cell. 328 69 53 718
Culle vuote e sindrome Todi, la svolta family friendly info@grafica.bolzano.it
da rana bollita Andrea Bernardini Stampa:
Rotostampa s.r.l.
Alfredo Caltabiano 16 Vita dell’associazione via Gattinella 15
Politiche familiari in Europa Famiglie al servizio delle famiglie Campi Bisenzio Firenze
4 Il modello-Trento in Europa Paolo Puglisi Finito di stampare
gennaio 2019
Vita dell’Associazione
Regina Florio
17 Anno 13 numero 1
Politiche familiari in Europa La Scuola di consulenti familiari primo trimestre 2019-20-01
6 In viaggio con la card europea raddoppia PUBBLICAZIONE ISCRITTA
Raffaella Butturini al n. 19/2007
Politiche familiari in Europa del registro stampe periodiche
7 Non di solo nido vive il bimbo 18 Vita dell’associazione presso il Tribunale di Brescia
Ecco perché associarsi (aut. del 25/05/2007)
Pubblicazione trimestrale a cura
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Famiglie in Europa ad Anfn conviene della Associazione Nazionale
Quel lavoro invisibile cuore Coppia, famiglia e dintorni... Famiglie Numerose.
dell’Europa 19 Coppie scoppiate e coppie Hanno collaborato
Regina Florio a questo numero:
Politiche familiari in Italia
scoppiettanti Andrea Bernardini
9 Raffaello Rossi
Raffaella Butturini
La legge di bilancio Storie di mamma
Alfredo Caltabiano
Patrizia Carollo
vista da Anfn 21 Nella magica casa Stefano Casu
Carlo Dionedi
Carlo Dionedi
Politiche familiari in Italia
di una grande famiglia Regina Florio
11 Barbara Mondelli
Giovanni Gabelli
Il Network family in Italia cresce Libri in famiglia
Mauro e Filomena Ledda
Barbara Mondelli
Mauro e Filomena Ledda
22 I bambini, l’alfa e l’omega Paolo Puglisi
Francesco Rizzato
Politiche familiari in Italia
13 La ricetta pro-family di Romana per innamorarci della vita Raffaello Rossi
Alfio e Emanuela Spitaleri
Patrizia Carollo
Stefano Casu
In famiglia
23 Alfio e Emanuela Spitaleri
di Francesco Rizzato
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Politiche familiari in Europa
Regina Florio
reginaflorio@libero.it
Il modello-Trento in Europa
I
l Festival della Famiglia di Trento si è chiuso con il lancio italiane per qualità della vita secondo Ilsole24ore: il modello
della prima convention europea dei comuni family friendly «a rete di ragno», definito dall’agenzia per la famiglia diret-
che si terrà ad ottobre 2019 a Sant Cugat, cittadina ta da Luciano Malfer, fa scuola.
a pochi chilometri da Barcellona, centro universitario di
76.000 abitanti immerso nel verde, famoso per un parti- IL NETWORK
colarissimo festival musicale Il Network nasce con l’idea di riunire i comuni (ma anche
Al Festival della a misura di bambino. Un enti, provincie e regioni) che si impegnano a aderire a un
ideale passaggio di testimo- processo che mette al centro delle loro politiche il benesse-
famiglia esperienze ne con Trento, dove è nato re delle famiglie e ottenere la certificazione «family frien-
a confronto dai il modello del network che dly». Il modello sviluppato dall’Agenzia della famiglia della
sta conquistando l’Italia e provincia autonoma di Trento, in collaborazione con Anfn
comuni amici della ora si appresta a conquistare ha dato vita al network dei comuni italiani e, dallo scorso
famiglia presenti l’Europa. giugno, della rete Europea. grazie all’accordo con la Confe-
in tutto il Vecchio Un modello semplice, ben derazione Europea delle associazioni di famiglie numerose
organizzato, riproducibile e Elfac. Come Anfn per l’Italia, Elfac garantirà la massima
Continente. Una rete adattabile ai diversi con- diffusione dell’esperienza e l‘indispensabile apporto dell’as-
che si allarga testi territoriali, che mette sociazionismo familiare che è una delle chiavi principali del
al centro il benessere della successo del modello. Un pool di esperti di diversi paesi è
famiglia per fornire uno strumento di sviluppo economico e al lavoro per definire i criteri basilari per la certificazione:
sociale capace di rendere il territorio attrattivo e produttivo. vengono da Spagna e Ungheria, che già dagli anni ’90 pre-
Se ne è parlato durante la giornata dedicata al «Manifesto miano le amministrazioni più sensibili, dalla Lettonia, dove
per un Network europeo dei Comuni amici della famiglia»: i comuni virtuosi si sfidano in una competizione on line per
in un’Europa sempre più anziana, che mostra i primi segni aggiudicarsi fondi statali «premio», dal Portogallo, dove
dell’inverno demografico, il progetto del Network rappre- l’associazione di famiglie numerose assegna un’ambita ban-
senta la risposta che viene dal basso, la svolta culturale che diera verde ai comuni che presentano stringenti requisiti
può ridare vita al Vecchio Continente. family e, naturalmente, dall’Italia. Aderire al network euro-
Ma cosa significa rendere un territorio «amico della fami- peo significherà l’impegno ad ottenere una certificazione di
glia»? E quali sono gli elementi per una buona qualità della qualità familiare, non un premio alla buona volontà, quanto
vita delle famiglie con bambini? l’attestazione di un processo preciso e rigoroso. Sul nuovo
Con le oltre 500 strutture della provincia – associazioni sito Elfac, le «città pilota» che per prime hanno aderito
sportive, musei, pubblici esercizi, trasporti – a marchio forniranno l’esempio per tutti i comuni europei, invitati a
family e il 90% della popolazione che vive in comuni certifi- scaricare e inviare la richiesta di partecipazione direttamen-
cati, Trento è da un decennio stabilmente tra le prime città te alla Confederazione.
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Forte è l’interesse che si respira intorno all’iniziativa: le dif- biglietto gratuito sui mezzi di trasporto». Grande attenzio-
ficoltà che città del Nord condividono con piccoli e grandi ne per i pedoni con uno speciale asfalto per i passeggini,
comuni della Spagna o della Croazia sono strettamente campi gioco, piste ciclabili, centri di aggregazione per i
legate all’invecchiamento della popolazione, l’aumento dei ragazzi. «Negli ultimi anni abbiamo investito in infrastrut-
costi dei servizi, la difficoltà a riuscire a garantire livelli mini- ture che favoriscono le relazioni tra famiglie e attivano reti
mi dei servizi stessi. La questione demografica sul territorio fra loro, abbiamo creato un'organizzazione per acquisire il
è un fatto concreto con cui gli amministratori hanno a che parere dei cittadini e le loro necessità. Noi crediamo in una
fare tutti i giorni. Nel modello della certificazione family città dove i soldi non sono tutto, pensiamo la città come
friendly è possibile intravedere una possibilità di risposta ad un luogo dove le famiglie possono vivere bene. Per noi
a un problema che troppo spesso viene ignorato a livel- è importante ascoltare i cittadini per capire quali servizi
lo nazionale. La famiglia come motore di sviluppo è una mettere a bilancio».
soluzione che piace anche agli imprenditori, che ne sanno Al centro della politica della XVIII municipalità di Budapest,
cogliere l’opportunità. Una volta spostata la lente dall’assi- secondo la delegata Cecilia Szarva, la coppia con figli, un
stenzialismo alla promozione del territorio, la famiglia con lavoro di otto anni premiato con un tasso di natalità (1,5 figli
bambini diventa la chiave per la sfida della ripresa. per donna) ben superiore alla media cittadina (intorno all’1):
«Tra le nostre azioni più importanti vi è un sostegno alle
LE ESPERIENZE FAMILY FRIENDLY famiglie numerose, ma ora insisteremo di più sull’educazio-
Migliorare la qualità della vita delle famiglie attraverso ser- ne: gli spazi pubblici devono essere rivalutati e adattati alle
vizi e misure frutto di un capovolgimento culturale in chiave famiglie. La nostra è un'area residenziale con molto verde,
family che promuove sviluppo: il Festival trentino ha dato vicino al centro. Abbiamo realizzato spazi di interazione so-
l’opportunità ad alcuni comuni «Family friendly» di raccon- ciale, aree gioco, aree verdi per picnic, relax e sport».18 asili
tare le iniziative intraprese per crescere. L’Ungherese Ildikò nido, scuole elementari e superiori per cui abbiamo costrui-
Zarnànski ha presentato Szolnok, cittadina di 70.000 to palestre e aree sportive, borse di studio, aree dedicate
abitanti premiata per la terza volta dalle famiglie numerose con campi estivi con scacchi, disegno, sport. «I genitori ne
dell’associazione NOE e le sue politiche universali e inter- usufruiscono perché non hanno lunghi periodi di vacanza
generazionali: il premio a neonati, anziani, maggiorenni, ai ed è un aiuto anche per le famiglie bisognose». Chiude in
bambini che vanno in prima elementare e le persone che bellezza Sant Cugat, la cittadina catalana che ospiterà la
per la prima volta acquistano casa (prestito dal comune convention dei comuni aderenti al network europeo: fiore
che non devono restituire), borse di studio per gli univer- all’occhiello della comunità uno speciale festival musicale a
sitari, aiuti per i giovani che vanno a scuole professionali e misura di famiglia, con orari adatti ai bambini, manifesta-
rimangono poi in città. «Szolnok dà particolare attenzione zioni e giochi. La convention si terrà proprio in concomitan-
ai giovani e si occupa della sicurezza nelle strade e nei za del festival e darà la possibilità ai partecipanti di speri-
luoghi che frequentano. La città aiuta le famiglie in attesa mentare la via «family friendly» spagnola . Un’opportunità
e le donne e i papà che hanno avuto un bambino con un da non perdere.
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In viaggio con la card europea
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e ne parla da diversi anni, ma il 2019 dovrebbe essere la percentuale di sconto e le modalità, in piena libertà e
l’anno buono per portare a termine l’ambizioso secondo le regole e le abitudini vigenti nelle singole nazio-
progetto europeo di una carta sconti per le famiglie ni: in Grecia, per esempio, è considerata famiglia numerosa
numerose. Il sogno è stato riposto a lungo nel cassetto, solo quella composta da 4 o più figli, mentre in Spagna e
bloccato da oggettive difficoltà organizzative e pratiche in gran parte dell’Europa, bastano tre figli per dirsi «nume-
che sembravano insormontabili: come coordinarsi con le rosi». Elfac, con l’aiuto delle associazioni nazionali, vigilerà
singole associazioni? come recapitare la carta senza dispor- sulla validità delle offerte e un apposito spazio consentirà
re di un budget adeguato? Come controllare le offerte? alle famiglie di commentare e valutare la bontà dei servizi.
La card presentata dall’El- «Siamo convinti che la card possa diventare un interessante
Presentata a fac a Bruxelles lo scorso strumento di marketing anche per le aziende, aprendo la
Bruxelles, è settembre è una scommessa possibilità a nuovi mercati che senza questo tipo di incen-
ancora tutta da giocare, tivi, di informazioni e di supporto non avrebbero mai nem-
destinata alle resa possibile dalla tecnolo- meno osato avventurarsi in impegnativi viaggi all’estero
famiglie numerose. gia: sarà digitale, facilmente - afferma la presidente Elfac. Senza contare poi che anche
scaricabile sul cellulare, le aziende hanno una responsabilità sociale importante nel
Sarà gestita senza necessità dell’invio di creare un ambiente family friendly, che sia accogliente per
dall’Elfac una carta «fisica». E sarà ge- le famiglie con bambini e ragazzi. Mai come ora il detto
stita direttamente dall’Elfac, per cui per educare un bambino occorre un villaggio intero
la confederazione europea delle famiglie numerose, per la si rivela vero. Anche attraverso uno sconto si può dimostra-
quale costituirà la principale fonte di finanziamento. re di avere a cuore il futuro stesso della nostra società».
Destinata alle famiglie con tre o più figli di età inferiore
ai 26 anni che vivono ancora con i genitori, la carta va
richiesta scaricando la domanda dal sito dell’Elfac, con un
contributo di 10€ per le famiglie associate alle diverse orga-
nizzazioni aderenti alla Confederazione, che sale a 25€ per
chi non ne fa parte.
Dopo il controllo incrociato sui dati e l’avvenuto pagamen-
to, la card verrà scaricata sul cellulare e darà la possibilità
alle famiglie di venire riconosciute come numerose nei pae-
si convenzionati e di accedere a sconti e offerte dedicati. La
card sarà utilizzabile dalle famiglie in viaggio o in tempo-
raneo soggiorno fuori dai propri confini, in vacanza, per
studio, per lavoro. Consentirà sconti in alberghi, ristoranti,
negozi di abbigliamento e alimentari, trasporti e servizi.
«Crediamo molto in questa iniziativa, per diverse ragioni-
sottolinea Regina Maroncelli, presidente dell’Elfac- è uno
strumento di risparmio per le famiglie e consente l’accesso
a beni e servizi di tipo culturale, sportivo, di intrattenimen-
to e turistici che fanno parte della vita normale di tutti gli
europei, facilitandone il diritto all’accesso che è uno dei fini
stessi dell’Unione Europea. La card è quindi è uno strumen-
to per combattere la povertà economica ma anche quella
culturale, due importanti obiettivi della Comunità Euro-
pea. Inoltre promuove la mobilità dei popoli e consentirà
di moltiplicare le occasioni di conoscenza reciproca e di
scambio, nel migliore spirito europeista».
Sul sito Elfac le aziende interessate potranno offrire diret-
tamente la loro scontistica e le opportunità, specificando
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Non di solo nido vive il bimbo
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a generato clamore, in Polonia, la decisione del nei kindergarten a partire da un anno e questo non può
Governo di investire oltre 100 milioni di euro per significare il benessere dei bambini. Questo dato deve far
l’apertura di nuovi nido, una misura che si va ad riflettere, bisognerebbe porvi attenzione. Va bene investire
aggiungere al cospicuo contributo finanziario destinato nei servizi per la conciliazione famiglia-lavoro – e il Trentino
alle famiglie con figli e alla family card gestita con successo ha delle alternative di conciliazione come le tagesmutter
insieme all’associazionismo familiare. che sono molto interessanti perché consentono un rappor-
In questo caso la reazione dell’associazione delle famiglie to molto più stretto tra l’adulto di riferimento e il bambi-
numerose polacche non è stata per nulla positiva. no – ma stiamo attenti, perché in alcuni casi l’istituto può
«Il fatto è - spiega Regina Florio, presidente Elfac - che rivelarsi alienante».
troppo spesso si riduce il tema delle politiche familiari Prosegue Regina Florio: «Mentre la ricerca scientifica ali-
all’apertura di nuovi asili menta i dubbi di tanti genitori sul nido- dalle conseguenze
Ha generato nido e al prolungamento della socializzazione precoce, alla mancanza di un rap-
del loro orario di servizio, porto esclusivo con l’adulto (solitamente, la mamma) e del
clamore, in Polonia, ritenendo che se il piccolo legame (bonding) con i genitori ridotti a degli estranei, ci
la decisione del sta molte ore negli istituti, la si va rendendo conto che le ragioni del drastico calo delle
Governo di investire mamma può tornare presto nascite in tutto il mondo (in alcune aree della Cina si parla
al lavoro. Un ragionamento di oltre -20% nell’ultimo anno) non sono riconducibili solo
oltre 100 milioni di – questo – che non guarda alla mancanza di misure di conciliazione tradizionali.
euro per l’apertura al benessere dei bambini La formula nordica «più servizi, più lavoro femminile, più
e spesso non tiene conto nascite» mostra grosse falle: interessante in questo senso
di nuovi nido. nemmeno dei desideri delle il caso della Norvegia che vantava alti livelli di fertilità (1,9
Critiche arrivano mamme che dovrebbero figli per donna), incentivi e servizi. Dal 2009 la natalità è in
dall’associazione poter scegliere in piena calo e ora è a quota 1,6 figli per donna. In assenza di cause
libertà se tornare subito a precise, gli studiosi sono perplessi. Evidentemente quello
delle famiglie lavorare o dedicarsi alla cura che valeva fino ad ora non basta più: non bastano i servizi,
numerose del bambino». un’occupazione femminile intorno al 90% e i bambini al
Di questo argomento la nido. Un’operatrice norvegese confidava: da noi è come se
presidente dell’Elfac ha parlato a Trento, durante l’evento i bambini fossero invisibili, non li vedìamo più. Dal nostro
inaugurale del Festival della famiglia, suscitando una forte osservatorio e con l’esperienza europea, la soluzione più
reazione nel pubblico di famiglie. «Mi sono permessa di promettente sembra quella che rende le famiglie libere di
fare una considerazione a proposito dei paesi nordici che scegliere e protagoniste della loro vita e dei loro tempi,
sono sempre portati a modello di politiche natalistiche. grazie a un supporto a 360 gradi, «olistico» da parte di tut-
Lì, le politiche familiari sono politiche di genere, di pari ta la società. Concentrare le politiche natalistiche sull’aper-
opportunità e mirate all’occupazione femminile e hanno tura dei nidi rischia di rivelarsi una misura già vecchia: è ora
garantito fino ad ora alti tassi di natalità. Ma non bisogna di togliere i bambini dall’invisibilità e restituire loro spazio
dimenticare che i bambini sono tenuti fino a 9 ore al giorno nelle nostre città e nelle nostre vite».
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Famiglie in Europa
Regina Florio
reginaflorio@libero.it
Quel lavoro invisibile cuore dell’Europa
S
i parla di natalità e il pensiero
corre subito alla Svezia, in testa
alle classifiche della qualità della
vita e dei tassi di fecondità. Ma come
vive una famiglia lassù? Lo abbiamo
chiesto a Madeleine Wallin, segre-
taria generale della Fefaf (confedera-
zione europea di cui è membro anche
l’italiana Moica), intervenuta durante
la giornata conclusiva del Festival della
famiglia di Trento dedicata all’Elfac e al
benessere familiare, centro del proget-
to del Network europeo.
Chi è Madeleine Wallin?
«Sono mamma di cinque figli dai 16 ai
30 anni, una ragazza e quattro maschi.
Vivo in campagna, vicino a Goteborg.
Sono stata una casalinga per circa 17 stato è altissima e praticamente tutti Nostra intervista a
anni e ora lavoro part time nell’azien- i bambini frequentano la prescuola,
da di famiglia. Da 19 anni mi occupo Si diventa studenti all’età di un anno: Madeleine Wallin,
attivamente di famiglia, figli, maternità, a quell’età frequenta circa il 50% dei segretaria generale della
uguaglianza di genere». bambini, a due anni sono il 90%. Sor- confederazione europea
La Fefaf difende i diritti di migliaia gono però diversi problemi: i genitori
di madri e padri che ogni giorno si perdono fiducia e confidenza perché delle casalinghe
occupano delle persone che ama- passano sempre meno tempo con i dono cura dei figli e delle relazioni. Lo
no, con un lavoro che viene defini- figli, aumentano le malattie mentali stato dovrebbe dare aiuto economico,
to «invisibile». Perché ad oggi non tra bambini e giovani, si abbassano i proteggere e aiutare i più vulnerabili,
è riconosciuto? risultati scolastici e le donne si assen- ma non dovrebbe intervenire se non è
«Perché il lavoro di cura non è consi- tano dal lavoro per malattia più spesso più che necessario. Costruire una fami-
derato l’attività più preziosa che ci sia? degli uomini. Potenzialmente sarebbe glia è un processo molto delicato, un
Non so spiegarlo: ne avremo sempre un paradiso ma deve cambiare veloce- lavoro duro, ma è la famiglia il posto
bisogno, quindi dovremo cercare di mente. E io lo spero davvero». migliore per crescere».
renderlo visibile e remunerato. Proba- Cosa serve per una buona qua-
bilmente dipende da come è regolato lità della vita per le famiglie con Madeleine Wallin,
il sistema economico, dove il lavoro bambini? segretaria
non retribuito per lo più a carico delle «Tempo, per prendersi cura, restare generale
donne di tutto il mondo è rimasto insieme: la famiglia è un gruppo che della Fefaf
invisibile per lunghissimo tempo. L’eco- ha bisogno di essere nutrito e maneg-
nomia si basa sull’interesse piuttosto giato con cura. È in continuo cambia-
che sull’amore e la cura degli altri. La mento quindi è necessario che ogni
parola “economia” significa “ammini- componente abbia abbastanza spazio
strazione della casa”, ma il valore di per crescere e rafforzarsi come indivi-
una casa amorevole e di una famiglia duo. È importante fare casa, creare un
non viene valutato. Questo deve cam- luogo dove puoi essere te stesso e sai
biare: il lavoro domestico fa crescere in di essere accettato sempre e comun-
molti modi l’economia anche se non que. Rispettare i figli per crescere
rientra nei conti pubblici». persone capaci di amore e di empatia,
La Svezia è considerata il top per essere autentici, essere presenti. Ogni
le politiche familiari: è il «paradiso momento è unico. È importante che
della famiglia»? ogni famiglia crei le proprie tradizio-
«È un paese meraviglioso e sono ni, che la vita in famiglia sia gioiosa e
molto felice di viverci. Ma non lo speciale: ci saranno sempre momenti
definirei così perché da noi di famiglia in cui si dovrà piangere insieme e
quasi non si parla. Il modello svedese attraversare le difficoltà della vita. Se
promuove un individuo forte e la fa- parliamo del sostegno da parte dello
miglia debole, come se poi si potesse Stato, credo che dovrebbe incoraggia-
avere individui forti senza una famiglia re e informare la gente sulla necessità
forte e amorevole. La fiducia nello di formare famiglie forti che si pren-
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Politiche familiari in Italia
Carlo Dionedi
dionedi@libero.it
La legge di bilancio vista da Anfn
S
criveva il vicepremier Matteo Salvini circa un anno significativo la quota di Pil destinata alle politiche per le
fa nella prefazione di un libro scritto dal ministro famiglie con figli e incentivando la natalità attraverso non
Lorenzo Fontana (Famiglia e Disabilità) insieme a bonus «una tantum», ma mediante misure strutturali, cioè
Ettore Gotti Tedeschi: «Un Paese che non fa figli non ha misure che incidano stabilmente nel sistema. Ecco, questa è
futuro. Ecco perché il sostegno a natalità e famiglie è una la prima grave carenza della Legge di bilancio 2019. Il resto
priorità assoluta. C’è tantissimo da fare: dagli asili nido ne è conseguenza, a partire dalla mancanza di un abboz-
gratuiti alla tutela dei tempi di zo di riforma fiscale che tenga conto realmente dei carichi
Ecco perché vita, passando per il potenzia- familiari: chiamiamolo Fattore Famiglia o come si vuole, ma
la manovra ha mento dei congedi, le esenzioni intanto non c’è nulla che gli assomigli. La flat tax è stata
e una riforma del fisco che aiuti avviata solo per le partite Iva e gli insegnanti che danno
deluso le famiglie (invece di penalizzare, come lezioni private. Per le famiglie partirà dal 2021….. E dire
con molti figli nelle scelte fatte finora) le fa- che già nel lontanissimo 1995 la Corte costituzionale aveva
miglie numerose. La nostra flat messo nero su bianco che il sistema fiscale italiano non
tax va proprio in questa direzione, producendo un’autentica rispetta l’art. 53 della Costituzione e invitava il legislatore (il
rivoluzione. Con la sua adozione, il nucleo fiscale sarà la Parlamento) a provvedere a questo grave vulnus.
famiglia (superando in tal modo l’idea del singolo contri- Nei nostri incontri col Ministro Fontana abbiamo conse-
buente) e sarà applicata una deduzione forfettaria – legata gnato il nostro documento «La Ri-nascita dell’Italia» in cui,
al reddito – in base al numero dei componenti dello stesso dopo aver fatto una disamina dei processi che hanno por-
nucleo familiare. Così facendo si ribalterà il sistema attuale: tato all’urgenza di misure pro-family, viene fatta una serie
lo Stato non sarà più un ostacolo alle nascite, ma sosterrà i di proposte concrete definite dal Ministro del tutto condivi-
nuclei numerosi con appositi incentivi fiscali». sibili. Ora, di quelle misure, che cosa troviamo nella Legge
Tu pensi: finalmente qualcuno che ha le idee chiare ed è di bilancio? Nulla. Con questo non si intende crocifiggere il
determinato a cambiare davvero la rotta in tema di politi- ministro Fontana, il quale – ne siamo certi – ha fatto tutto
che familiari. E invece….. Dopo quasi un anno di Governo e quanto era nelle sue possibilità. Ma anche lui è stato bella-
soprattutto dopo la Legge di bilancio (quella che più dimo- mente ignorato, è un dato di fatto.
stra le priorità di chi è al timone della nazione o comunque Mettiamo da parte per un attimo le nostre proposte e
la linea di indirizzo), si può dire che ancora una volta le partiamo da quanto di nuovo e rilevante è entrato nella
promesse dei politici di turno sono carta straccia. legge: il reddito di cittadinanza e la modifica della legge
Nel luglio scorso la delegazione di Anfn ha incontrato Fornero sulle pensioni. Al momento in cui scriviamo pare
il ministro Fontana riscontrando una sintonia forse mai che questi provvedimenti subiranno uno slittamento; c’è
avvertita. Il punto più interessante del suo ragionamento è molta incertezza anche riguardo alle modalità di attua-
lo stesso di quanto andiamo dicendo da ormai 15 anni: la zione. Finora però nessun segnale che, in entrambi i casi,
famiglia è l’investimento degli investimenti, e questo si può si tenga conto dei carichi familiari. Già nel Def di ottobre
mettere in atto in un solo modo: aumentando in modo (Documento che sta alla base della legge di bilancio) sul
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Reddito di cittadinanza avevamo apprezzato la semplicità possesso dei requisiti abbia la possibilità e l’intenzione di
dei criteri di calcolo («780 Euro mensili per persona singola, andare a vivere in campagna. Insomma sa tanto di provve-
parametrato sulla base della scala OCSE per i nuclei più dimento con altre finalità non meglio specificate.
numerosi») nonostante l’utilizzo di una scala di equivalen- Al contrario rimangono senza risposte tutte le richie-
za (OCSE modificata) che penalizza le famiglie numerose ste avanzate al Ministro Fontana: l’introduzione almeno
(con almeno tre figli) perché applica coefficienti che non graduale del Fattore Famiglia nel sistema fiscale; l’aumento
crescono. Confidavamo, pertanto, che le agevolazioni di degli assegni familiari (i più bassi della UE); Iva agevolata
«particolare riguardo alle famiglie numerose» previste dalla per i prodotti per l’infanzia; modifica dell’Isee; revisione
Costituzione (art.31) le avremmo ritrovate quantomeno dei ticket sanitari che al momento non tengono conto dei
nell’inserimento prioritario dei loro componenti nel mer- carichi familiari; contributi figurativi alle madri di famiglie
cato del lavoro e nell’erogazione prioritaria del beneficio numerose; agevolazioni per i figli delle famiglie numerose
economico. E invece …. niente. nell’accesso all’impiego; corsia preferenziale per i genitori di
Sempre nel Def, riguardo alla revisione della legge Fornero, famiglie numerose che hanno perso il lavoro; misure per gli
avevamo apprezzato la proroga dell’agevolazione, per le incapienti a causa del numero elevato di figli..
donne lavoratrici, di andare in quiescenza anticipatamente Tutto questo solo per una questione di equità e per evitare
e confidavamo che, nell’utilizzo delle «risorse disponibili» che l’avere più di tre figli faccia scivolare la famiglia sotto la
per tale agevolazioni, avremmo ritrovato le agevolazioni soglia di povertà. Ma anche perché l’articolo 31 della «Co-
di «particolare riguardo alle famiglie numerose» previste stituzione più bella del mondo» è dimenticato e calpestato
dalla Costituzione (art.31) nella priorità da assicurare alle da decenni. Poi c’è tutto il capitolo che riguarda l’inverno
lavoratici madri di almeno tre figli a cui riconoscere anche demografico: nonostante la consapevolezza dei ministri
un periodo contributivo di accredito figurativo (per il lavoro Salvini e Fontana, nella Legge di bilancio 2019 non c’è
di cura, educazione e crescita di ogni figlio, cioè) per la nessun segnale che mostri una minima volontà di affronta-
«funzione essenziale familiare» da loro svolta, moltiplicata re seriamente il problema, che rappresenta il problema per
per la numerosità familiare. E invece…. niente. eccellenza dell’Italia, poiché, senza interventi seri e strut-
A onor del vero, qualche cosina nella Legge c’è: il contribu- turali di forte sostegno alla natalità, si arriverà a breve alla
to per gli asili-nido viene elevato da 1.000 a 1.500 euro . Poi fine del sistema di welfare a cui siamo abituati e alla lunga
c’è quella misura tanto sbandierata dai media: la conces- al declino economico dell’intero Paese. Salvini ne è consa-
sione gratuita di terreni alle famiglie in cui nasca il terzo (o pevole se scrive: «Un Paese che non fa figli non ha futuro.
superiore) figlio nel 2019, 20120 e 2021. Contestualmente, Ecco perché il sostegno a natalità e famiglie è una priorità
un contributo di 200 mila euro da restituire a tasso zero per assoluta». Caro Ministro, parole ne abbiamo ascoltate e
costruire una casa vicino al terreno. È un provvedimento lette tante in questi anni, adesso aspettiamo coerenza e
molto curioso anzitutto per la sua genesi: lo ha proposto il fatti concreti. Altrimenti le famiglie si sentono prese in giro.
ministro dell’agricoltura, non il ministro per la famiglia. Per E noi saremo anche conigli incoscienti, ma stupidi quello
quale reale motivo? Non è dato sapere. È stato richiesto a proprio no.
gran voce dalle famiglie? Assolutamente no. Eppure
lo si fa passare per una misura a vantaggio delle
famiglie numerose, ma chi ha già 3 o più figli e
non ne avrà (anche per raggiunti limiti di età)
nei prossimi 3 anni, sarà escluso dal bene-
ficio: quindi la maggioranza delle nostre
famiglie. Per non dire che condizione
fondamentale è che la famiglia in
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Politiche familiari in Italia
Mauro e Filomena Ledda
networkfamily@famiglienumerose.org
Il Network family in Italia cresce
D
a Trento a San Gregorio lettera di interesse, la scheda infor- conciliazione famiglia lavoro, tariffe
di Catania, passando per mativa e l’atto di adesione scaricabili comunali che tengano conto della
Padova, Bassano del Grappa, su www.trentinofamiglia.it per avere composizione dei nuclei familiari,
Bergamo, Perugia, Cervia per arriva- la possibilità di acquisire materiali e pannolini gratuiti per il primo anno di
re ad Alghero, comune sardo da cui informazioni, per conoscere le buone vita dei bambini sono solo alcune delle
tutto ha avuto inizio, sono quarantatré pratiche dei comuni family friendly, misure messe in campo. Un laborato-
ad oggi i comuni per ricevere la newsletter periodica rio di benessere familiare che grazie
Sono ben che hanno ade- di informazioni e per accedere alla al network si diffonde e si moltiplica a
43 i comuni rito al Network piattaforma di formazione a distanza e dismisura. Così Todi può condividere
che vi hanno family in Italia.
Una rete di muni-
al sito Estate family per la promozione
delle iniziative per bambini e giovani
la sua sperimentazione sulla Tari per
le famiglie con più figli, offrendo agli
aderito. Ecco cipalità «amiche messe in atto nei propri comuni. altri comuni un modello di delibera già
perché è della famiglia» La sfida più ambiziosa per i comuni attuata, Trento i disciplinari per otte-
intenzionate a im- aderenti al Network è poi quella di nere il marchio family per gli alberghi,
utile lavorare plementare poli- avviare il processo di certificazione Alghero quelli delle strutture balneari
in rete tiche innovative, «Comune amico della famiglia» che, insieme all’ideazione di un Festival
a supportarsi a grazie a un marchio di qualità, iden- della famiglia di grande successo e
vicenda scambiandosi buone pratiche, tifica le amministrazioni comunali che così via dando vita a uno scambio utile
a diffondere una cultura promozionale hanno messo i nuclei familiari al centro e prezioso dove ognuno può trovare
a sostegno del benessere familiare. della propria azione amministrativa idee e proposte utili per il proprio
E ora al fianco dei comuni iniziano ad avviando un processo importante e territorio.
aderire al processo le prime organiz- impegnativo che riconosce nelle fami- E proprio il comune di Alghero, primo
zazioni complesse tra cui le Acli di glie una delle risorse più preziose della a credere nella possibilità di speri-
Bologna, la regione autonoma della comunità. Per ottenere il marchio il co- mentare nella propria città il processo
Sardegna, le Pari opportunità di mune dovrà stilare un Piano famiglia, trentino, dando vita a un Ufficio per le
Lucca. nominare una commissione interdisci- politiche familiari affidato a una nostra
Una rivoluzione lenta ma inarresta- plinare, coinvolgere le famiglie, attivare famiglia, ha avuto il privilegio di ospi-
bile quella della famiglia che proprio uno sportello a loro dedicato, affidare tare la prima Convention del Network
partendo dai comuni vuole conquista- direttamente al sindaco le competen- family in Italia. Nel suo discorso
re lo Stivale per arrivare a risvegliare ze in materia di politiche familiari in introduttivo il sindaco Mario Bruno,
un Vecchio continente sonnacchioso quanto trasversali a tutti i settori della ha voluto sottolineare come la scelta
e sempre più anziano. «Più bimbi più vita amministrativa. di avere una «famiglia in Comune»,
futuro» è stato il motto della nostra Un processo che, come può testi- di guardare attraverso gli occhi delle
Associazione fin dal principio e proprio moniare l’esperienza del comune di famiglie azioni e interventi abbia con-
Anfn, insieme a Trento ed al comu- Alghero - primo ad ottenere il presti- sentito di mettere in campo politiche
ne di Alghero è al timone di questa gioso marchio al di fuori dei territori incisive ed efficaci. Una «rivoluzione
straordinaria avventura con il compito trentini - può cambiare il volto di un copernicana» che ha visto le famiglie
di sensibilizzare i territori e di «conta- territorio rendendolo più accogliente, diventare soggetto e non più oggetto
giare» gli amministratori locali. più unito, più attrattivo e migliorando delle politiche che le riguardano, una
Una volta condivisa la prospettiva, la qualità della vita di chi vi abita e dei risorsa per la comunità.
per un comune aderire al Network suoi ospiti. Occasione di scambio e di confronto,
è semplice. È sufficiente compilare e Musei con ingressi family, ristoranti e la Convention ha permesso ai nuo-
trasmettere all’Agenzia per la famiglia alberghi a misura di famiglia con culle, vi comuni presenti di conoscere e
della Provincia autonoma di Trento la fasciatoi e menù dedicati, misure di approfondire le esperienze già in atto,
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Lombardia
I comuni aderenti Trentino
Bergamo
Rovetta
al network Trento
Pergine Val Sugana
Songavazzo Pieve tesino
Onore Castello molina di Fiemme
Fino del Monte Carano
Cerete Telve
Cividate al Piano (BG) Cavalese
Daiano
Varena
Castello tesino
Ziano di Fiemme
Arco
Borgo valsugana
Predazzo
Valfloriana
Veneto
Feltre
Mirano
Padova
Bassano del Grappa
Povegliano
Emilia Romagna Umbria Caldiero
Cervia Todi Belluno
San benedetto val di Sambro Perugia
Sardegna
Alghero
Sassari Sicilia
Golfo Aranci Regalbuto
Romana San Gregorio di Catania
Decimoputzu Leonforte
Olmedo Catenanuova
Puglia
Corsano (LE)
raccontate con convinzione da Alessia sociazione, i sogni e le speranze delle passione, dall’impegno, dalla costanza
Marta, nostra associata e assessora nostre famiglie insieme alla ricchezza che le nostre famiglie sparse su tutto
alla famiglia di Todi, dalla sindaca di di cui sono portatrici – è stato il mo- il territorio nazionale e in tutta Europa
Cerete Cinzia Locatelli, in rappre- mento dell’Europa e dunque dell’Elfac. dedicheranno nel promuovere questa
sentanza dei comuni della Presolana, La nostra Regina Florio, da pochi preziosa iniziativa. Per supportarle in
da Edi Cicchi, assessora di Perugia, mesi nuova presidente del sodalizio questa azione che richiede oltre alla
che ha raccontato il piano di inter- Europeo, insieme a Raul Sanchez, di- buona volontà e all’entusiasmo, stru-
venti messo in atto dal suo comune e rettore generale Elfac, hanno raccon- menti e competenze precisi ci stiamo
raccolto il testimone della Convention tato della nascita del Network Europeo strutturando con il supporto dell’A-
per il 2019. e della prospettiva di un’Europa family genzia per la famiglia di Trento così da
Il segretario comunale di Alghero, friendly. Con loro, immagine concreta garantire a chi si volesse impegnare
convinto sostenitore del processo, ha dell’Europa delle famiglie, Elisabeth nella promozione del progetto tutti gli
descritto il percorso interno intrapreso Muller per la Germania, Laszlo Marki strumenti necessari.
dalla struttura comunale per favorire la per l’Ungheria, Joao Olivera per il Per approfondimenti potete visitare il
conciliazione famiglia-lavoro dei propri Portogallo, Zsusza Kosmonè per sito www.trentino famiglia.it che nella
dipendenti perché diventasse modello l’Ungheria e Radek Waszkiewicz pagina certificazioni e reti descrive
per tutto il territorio ottenendo la cer- dalla Polonia. tutti i passaggi necessari per aderire
tificazione Family Audit, altro processo Come in una grande famiglia la serata al network e ottenere la certificazio-
di eccellenza ideato dai trentini. si è conclusa con un immensa tavolata ne, scriverci alla mail networkfamily@
Dopo le appassionate parole di Giu- multilingue davanti a un buon piatto, famiglienumerose.org o telefonare a
seppe e Raffaella Butturini, inter- occasione per approfondire la cono- Mauro e Filomena Ledda, referenti
venuti in rappresentanza dei nostri scenza reciproca e progettare insieme del progetto ai numeri 3294021677 –
presidenti, che hanno raccontato l’as- il futuro. Un futuro che dipenderà dalla 3483707348.
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Politiche familiari in Italia
Stefano Casu
stefanocasu@tiscali.it
La ricetta pro-family di Romana
P
oco più di 550 residenti animano il piccolo borgo di come il soggetto che promuove la vita della comunità.
Romana, in provincia di Sassari. Un territorio ricco di Questo riconoscimento e questa attenzione si sostanzia-
sorgenti d’acque frizzanti e termali sfruttate anche in no nel corposo piano di interventi in materia di politiche
epoca punica e romana. I nuraghi, insediamenti preistorici familiari per il biennio 2019/2020 che prevede un impor-
caratteristici della Sardegna, sono presenti numerosi nel tante sforzo economico, soprattutto se si tiene conto che
territorio comunale che oggi fonda la sua economia preva- si tratta di un piccolo centro. Nel programma si portano a
lentemente sull’allevamento compimento e si arricchiscono le politiche che già da anni
Il piccolo comune e l’agricoltura. Il mare dista il comune propone sul territorio, un insieme organico di
sardo ha intrapreso poche decine di chilometri servizi e interventi volti al benessere delle famiglie. Il micro-
il percorso virtuoso ed è facilmente raggiungi-
bile, anche in bicicletta, per-
nido, il servizio pasti e prelievi a domicilio, il taxi sociale, il
servizio psicologico per adulti e adolescenti, lo spazio com-
per ottenere la correndo strepitosi itinerari piti e quello dedicato alle famiglie nella piccola biblioteca,
certificazione family naturalistici e storico-arche- il telesoccorso e la teleassistenza, la fattoria sociale, i corsi
ologici. di cucina creativa e di panificazione (vanto della gastrono-
E in questo contesto che opera Lucia Catte, il combattivo mia locale) ne sono un esempio. Attenzione particolare è
sindaco di Romana in carica dal 2010. Il suo impegno, lo riservata anche alle nuove famiglie, che meritano grande
stesso vale per innumerevoli amministratori in tante parti fiducia e l’opportunità di poter restare nel proprio paese e
d’Italia, è quello di mettersi al servizio della propria comu- che debbono davvero sentirsi protagoniste della crescita
nità. Non è certo scoraggiata di fronte ai continui tagli delle della comunità.
risorse destinate agli enti locali, tagli che riguardano non L’esperienza del piccolo borgo di Romana evidenzia come
solo le risorse destinate al funzionamento della macchina un’approfondita analisi dei fabbisogni delle famiglie possa
amministrativa ma anche quelle necessarie all’erogazione portare ad una risposta attenta ed efficace che potrà
dei servizi essenziali. sicuramente essere di modello per tante altre piccole realtà
In questo piccolo centro alcune forme di solidarietà sociale isolane e non solo.
resistono e aiutano a fronteggiare e a prevenire le situa- Ma ora non ci resta che seguire il suggerimento ricevuto da
zioni di disagio che ormai non sono più prerogativa delle tanti in paese…. in pochi minuti si raggiunge, poco fuori il
grandi città. Ma, come per tanti paesi dell’entroterra sardo, centro abitato, il santuario rupestre di San Lussorio laddove
lo spettro dello spopolamento è in agguato unitamente alla il martire (conosciuto con il nome di San Rossore a Pisa e
natalità in picchiata, tra le più basse registrate in Europa. nel resto della Toscana) visse alcuni anni per sfuggire alla
Il sindaco, sociologa di formazione, ha partecipato nello cattura, a seguito della conversione al cristianesimo. Gli
scorso mese di aprile alla Convention dei Comuni amici spazi suggestivi e accoglienti della chiesa, in parte scavati
della famiglia e da allora, con grande entusiasmo, ha in- nella grotta rifugio del Santo, sono sempre accessibili…il
trapreso il percorso virtuoso per ottenere la «certificazione cancello all’ingresso del santuario è legato con del sem-
family». plice spago per evitare che gli animali al pascolo possano
Crede che mettere la famiglia al centro della propria azione sceglierlo come fresco ricovero di fortuna per sfuggire alla
sia la soluzione e questa soluzione richiede il superamen- calura estiva o per ripararsi dalle intemperie! Un luogo
to della ripartizione rigida delle azioni e degli interventi effettivamente sospeso nel tempo, da cui non è difficile con
prettamente settoriali: la famiglia a Romana viene davvero un po’ di pazienza e fortuna, avvistare il grifone, re incon-
individuata come il motore della società, è riconosciuta trastato dei cieli della Sardegna…
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Politiche familiari in Italia
Andrea Bernardini
famiglia.bernardini@alice.it
Todi, la svolta family friendly
È
uno dei più suggestivi borghi d’Italia, abitato da oltre primo cittadino. L’avvio di una commissione interdisciplinare
16mila persone. Todi sorge su una collina umbra – e (perché le politiche familiari devono essere trasversali ad
precisamente nella Valle Tiberina, in provincia di ogni ufficio). La nascita di uno sportello per le politiche fa-
Perugia. Se le sue mura – costruite nel Duecento ed arrivate miliari. Infine la stesura di un piano di interventi per rendere
quasi intatte fino ai giorni nostri – potessero parlare, rac- la città a misura di famiglia».
conterebbero una lunga, infinita storia di popolo, vissuta tra Nei giorni scorsi Todi si è dotato di uno sportello,
odio ed amore, carestie e affidandolo ad una mamma di prole numerosa, Daniela
Anche la cittadina benessere, sfiducia, speran- Durastanti. E garantendo ad Anfn un piccolo plafond, 500
umbra ha aderito al za, sogni, fede. Una storia
testimoniata, peraltro, anche
euro, funzionali allo sviluppo di questo sportello.
Ma già diverse misure sono state adottate in un anno e
network nazionale da numerosi altri luoghi di mezzo di governo. Ricostruisce Alessia Marta: «Ci siamo
dei comuni amici interesse, dal palazzo dei dotati di un nuovo regolamento per la tassa sui rifiuti: d’ora
Priori al Duomo dell’An- in poi sarà calcolata tenendo conto di un massimo di due
della famiglia nunziata, e da molte attività adulti e due bambini, dunque se la famiglia sarà anche
artigianali – dalla ceramica molto più numerosa pagherà per quattro (fino ad oggi
ai laboratori di oreficeria, intarsio, intaglio, scultura e ebani- era previsto un aumento di 85 euro a figlio). Riviste anche
steria che ancora sopravvivono. le rette per la frequenza degli asili nido. Se una famiglia
In questo fitto, fittissimo reticolo di case e viuzze – che ten- ha due bambini al nido per il secondo pagherà il 30% in
gono insieme ben 38 frazioni – l’amministrazione guidata meno, se una ne ha tre per il terzo non dovrà pagare nien-
da Antonino Ruggiano (esponente di centrodestra) prova te. Per refezione e trasporto scolastico sono previsti sconti
a scommettere sulle politiche familiari. del 30% per il secondo figlio e del 60% per il terzo, a pre-
Alessia Marta fino a giugno del 2017 era la classica mam- scindere dal ciclo di studi. Nei nidi comunali e nella scuola
ma multitasking in cerca di un equilibrio precario tra lavoro, primaria abbiamo attivato uno sportello di counseling a
marito – Valerio – e figli – quattro: Diletta, 10 anni, Giovanni sostegno della genitorialità. I nidi resteranno aperti una
8, Giulio 6 e Anita 4 anni. Ha pensato bene di complicarsi sera al mese per dar modo a mamma e papà di conceder-
ancor di più la vita candidandosi per una lista civica, Todi si una… libera uscita. Perché quando la coppia sta bene,
per la famiglia. Adesso si trova assessore comunale, con anche la famiglia sta bene». E poi gli eventi in chiave family
deleghe per la famiglia. friendly. Come la notte bianca delle famiglie con serate di
Le politiche familiari erano nella top ten del programma attrazione per i bambini o la stagione teatrale per i bambi-
elettorale della coalizione vincente. Lo sono ancor più oggi ni. I contributi per l’avvio di progetti di motoria nei nidi».
che Todi ha iniziato il percorso per ottenere la certificazio- Una città accogliente sa esserlo anche nei confronti di chi
ne di comune amico della famiglia e ha aderito al network arriva da fuori. «Per questo abbiamo chiesto ai bambini
nazionale. delle scuole di scrivere una guida turistica della città con
Quali i requisiti richiesti per ottenere il marchio? «Sono un linguaggio destinato ai loro coetanei e segnalando quei
gli stessi richiesti dalla provincia autonoma di Trento agli luoghi dove altri bambini possano trovarsi più a loro agio».
altri enti locali – osserva Alessia Marta. Ovvero: la nomina Un programma organico sarà messo nero su bianco già dai
di un dirigente comunale preposto a seguire le politiche prossimi mesi, d’intesa con il neonato sportello per le politi-
familiari, la cui responsabilità resta comunque in capo al che familiari affidato appunto alla nostra associazione.
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S
- continua da pagina 2
tiamo vivendo in pieno la sindrome della rana bolli- con uno spillo. Noi dobbiamo essere lo spillo che non solo
ta. Se prendete una rana e la gettate in una pentola denuncia, ma indica un nuovo modello a cui ambire.
d’acqua bollente, schizzerà fuori a tutti i costi. Ma Quello delle famiglie numerose, caratterizzato dalla con-
se la mettete in una pentola d’acqua fredda, e poi divisione, dall’accoglienza, dal benessere delle relazioni,
scaldate l’acqua pian piano, si lascerà cucinare viva senza dal mutuo aiuto, dalla attenta gestione delle risorse, è un
protestare, a meno che non la si infastidisca con uno spillo. modello esattamente opposto a quello in essere.
La rana ovviamente è l’Italia, Dobbiamo essere bravi a presentarlo in positivo, senza
Come possiamo l’acqua calda è il calo delle contrapposizioni, con l’umiltà di non giudicare gli altri che
evitare la morte nascite e delle famiglie. la pensano diversamente, ma al contrario di trovare con
Non ci stiamo rendendo loro il dialogo, e con un sorriso spiegare loro il bello di
della rana? conto degli effetti devastanti essere famiglia numerosa.
Semplice: dobbiamo sulla società e sull’economia. E oltre alla testimonianza, ognuno di noi deve allo stesso
infastidirla con Siamo arrivati al punto che tempo mettersi in gioco, e partecipare attivamente alla vita
l’acqua calda, che prima sociale.
uno spillo. Noi era gradevole, in quanto ci Non solo con il volontariato, che comunque spesso caratte-
dobbiamo essere lo ha fatto godere del nostro rizza il dna delle nostre famiglie, ma anche con la parteci-
spillo che denuncia benessere economico, ora
ci sta sempre più indebo-
pazione attiva alle attività di promozione della nostra asso-
ciazione, o con l’impegno (diretto o indiretto) in politica, ad
ed indica un nuovo lendo. esempio anche semplicemente sollecitando l’assessore del
modello cui ambire E lo vediamo dallo stato piccolo comune ad adottare politiche per la famiglia.
attuale della nostra società: E non dobbiamo aver paura a condividere con altri questo
crisi economica, individualismo, infelicità, a cui si unisce, percorso, utilizzando tutte le reti disponibili, a cominciare
come rilevato recentemente anche dal Censis, un aumento da quelle del Forum delle associazioni familiari.
della paura e del rancore sociale, tipico di chi è solo. Chi ha dei figli, soprattutto se sono tanti, tende inevitabil-
Ma allora la domanda è: cosa possiamo fare per evitare il mente a guardare al futuro.
passo successivo a cui stiamo inevitabilmente tendendo, Ed è a questo che dobbiamo guardare, perché le famiglie
ossia la morte della rana? Semplice: dobbiamo infastidirla numerose diventino il lievito di una nuova società.
0 50 100 150 200 250 300 350
Irlanda
Slovacchia
Repubblica Ceca
Svezia
Regno Unito
Danimarca
Polonia
Austria
Paesi Bassi
Francia
Ungheria
Belgio
Finlandia
Romania
Lettonia
Estonia
Slovenia
Ue-28
Lituania
Bulgaria
Spagna
Croazia
Germania
Portogallo
Grecia
Italia
Rapporto tra neonati (tra zero e un anno) e ottantenni al 1° gennaio 2017 - Fonte: elaborazione su dati eurostat / Il Sole 24 Ore
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