291 San Martino Schio - Regina dell'Amore

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291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
novembre
dicembre
2018

San
Martino
Schio
anno XXXII

291

             • Halloween - ritorno al paganesimo?
             • L’attuale declino Europeo e la fine
               dell’Impero Romano
             • In 4mila al 27° Meeting dei Giovani
             • Renato Baron vive nel cuore della gente
             • Offesi e insultati perché pregavamo la Madonna
             • Il Miracolo per la Beatificazione di Paolo VI
               e il legame misterioso con la Regina dell’Amore
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
EDITORIALE
                                        di Mirco Agerde

                     «Pregate per il Papa...»             (MM. 23.1.1986)

    «Fate di non essere voi causa di dicerie... (MM. 7.8.88)»; cari lettori e membri del
    Movimento Regina dell’Amore: fin dai primi messaggi - e questo è stato ed è uno
    dei punti focali del Movimento - la Regina dell’Amore ci ha richiamati a non smarrire
    l’amore e la fede nella presenza eucaristica di Cristo crocifisso e risorto e presente
    veramente, sostanzialmente e realmente nel suo corpo mistico che è la Chiesa.
    Come sappiamo, la presenza reale avviene nella celebrazione eucaristica e continua
    poi nell’adorazione al SS. Sacramento presente nel Tabernacolo o solennemente
    esposto. Ma ogni celebrazione eucaristica non può avvenire senza la comunione
    con il Papa e con il Vescovo, rispettivamente vicari di Cristo per la Chiesa universale
2
    e per quella locale. In continuità con la successione di Pietro, Papa Francesco è il
    266° Vescovo di Roma! In questi cinque anni e mezzo di Pontificato, si sono suc-
    ceduti diversi suoi interventi, sia nella forma di lettere private a singoli vescovi o a
    gruppi di vescovi, sia in risposta a domande dei giornalisti ecc. Per interpretare tutti
    questi interventi è importante distinguere tra le affermazioni pronunciate in virtù del
    ministero petrino e dunque con l’autorità ricevuta da Gesù - ovviamente nella fedeltà
    alle Scritture e alla Tradizione della Chiesa - e quelle che Francesco presenta (sia per
    la forma espressiva, che per la modalità di comunicazione) come opinioni private.
    Questa differenza è necessaria, sia per rispetto al ministero petrino e per la libertà
    di espressione del Papa, sia per tutti noi fedeli.
    Papa Francesco è ben cosciente di questa differenza e ha fatto sapere in diverse
    occasioni che il suo insegnamento si trova scritto nelle sue encicliche ed esortazioni
    apostoliche. Le diverse interviste o lettere particolari e altro, non hanno vero valore
    di magistero. Dunque, lo ripetiamo, ogni nuovo insegnamento del Papa in continuità
    dinamica con i 265 Pontefici che lo hanno preceduto, viene espresso con chiarezza,
    in modo che non ci sia dubbio che esercita l’autorità del ministero petrino, ricevuta
    dal Signore e, quindi, diventa costitutivo per la nostra fede. Tutto il resto può essere
    degno di attenzione ma non è magistero costitutivo (e in sé, quindi, posso anche non
    essere d’accordo con un’opinione privata dello stesso Pontefice). Preghiamo allora
    per il Papa e cerchiamo di non essere causa di dicerie; preghiamo anche la Regina
    dell’Amore perchè tutti, in questo tempo di confusione, possiamo rimanere fedeli
    alle parole del Vangelo e alla costante Tradizione e insegnamento della Chiesa.
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
Messaggio
del 31 dicembre 1999
Preghiamo insieme.
Figli miei, voi contate il tempo che passa
e questo è il vostro tempo!
Sforzatevi di eliminare le fratture
di questo tempo e guardate
al grande giorno dell’Amore
che è già in cammino verso di voi.
Perché i miei figli non sono tutti in ascolto
dei miei richiami?
Perché molti rifiutano
il mio aiuto di Mamma
e preferiscono rimanere
nelle loro sofferenze?
Figli cari, affinché questo anno
di grazia vi aiuti tutti a santificarvi,
vi prego, ascoltatemi:
pregate, pentitevi e chiedete perdono a Dio
per voi e per il mondo intero,
ed io vi assicuro:
avrete la pace che desiderate,
avrete la gioia che io voglio trasmettervi.
Vi benedico tutti, tutti.

(Commento al messaggio a pag. 4)
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
COMMENTO AL MESSAGGIO                                                     Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

                                                                                                                        31 dicembre 1999
    «... Questo è il vostro tempo»
                         di Mirco Agerde   per la realizzazione di una mis-   opere spirituali e materiali da
                                           sione e di un progetto, un dono    Lei volute?
    «Figli miei, voi contate il tem-       che, una volta trascorso e com-    «Sforzatevi di eliminare le
    po che passa e questo è il             piuto per ognuno, non solo         fratture di questo tempo e
    vostro tempo!»                         non tornerà più ma di esso         guardate al grande giorno

    I
4
       l tempo non è soltanto un           dovremo rendere conto a Colui      dell’Amore che è già in cam-
       fatto di calendario o un ele-       che ce lo ha generosamente         mino verso di voi».
       mento della fisica o un sem-        prestato.                          Ecco il grande suggerimento
    plice dato cronologico; è molto        Ebbene, se quanto su espresso      della Vergine perchè il nostro
    di più: è un “luogo teologico”         rappresenta il vero significato    “calendario terreno” non passi
    ossia un elemento della vita del       cristiano del tempo, perché ne     inutilmente ma si riempia di
    mondo nel quale Dio manife-            perdiamo tanto? Perché ne          Grazia e di grazie: eliminare le
    sta Sè Stesso, nel quale Egli          consumiamo parecchio per le        fratture tra fratello e fratello, tra
    parla e guida le vicende umane         cose del mondo che nulla           famiglia e famiglia, tra collega e
    e personali verso di Lui, verso la     aggiungono alla nostra vita?       collega, tra genitori e figli, tra
    santità e, quindi, verso la per-       Perché cerchiamo tempo nel         anziani e giovani; contempora-
    fetta ricapitolazione in Cristo        tempo rimandando a domani          neamente sforzarsi per elimina-
    Suo Figlio, di tutte le cose,          quello che possiamo fare oggi?     re le fratture tra un passato cri-
    quelle della terra come quelle         «Questo è il vostro tempo!»        stiano e un presente che di cri-
    del Cielo (cfr Ef 3, 9-10).            afferma la Regina dell’Amore!      stiano sembra avere ormai ben
    È vero: noi contiamo il tempo          Quanto ne abbiamo ancora           poco, tra una società ispirata
    in anni, gli anni in mesi, i mesi      davanti? E nel frattempo a che     alla filosofia del Vangelo e una
    in giorni; giriamo le pagine del       punto siamo con la realizzazio-    che di Cristo non ne vuole più
    calendario quasi meccanica-            ne del progetto di santità che     nemmeno sentir parlare:
    mente, quasi come una conqui-          Dio ha su di noi? Come e           insomma - ci suggerisce la
    sta di un compleanno in più, di        quanto stiamo realizzando i        Madonna - usate il tempo che
    un anniversario o festa in più e       progetti di Maria che, attraver-   avete ancora a vostra disposi-
    così via; nel fare questo, però,       so la sua chiamata in questi       zione per un grande impegno
    dimentichiamo spesso l’essen-          luoghi, ci ha offerto e ci offre   al perdono e alla riconciliazione
    ziale: tutto è stato, è e - a Dio      una continua occasione per         e per una rinnovata evangeliz-
    piacendo - sarà, dono di Dio           avvicinarci a Gesù attraverso le   zazione.
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
COMMENTO AL MESSAGGIO

«Perché i miei figli non sono         l’alcol, il sesso e ogni forma di    seguenze terrene ed eterne sulla
tutti in ascolto dei miei richia-     evasione nella pia illusione di      nostra vita che è un soffio nello
mi? Perché molti rifiutano il         lenire per un po’ il vuoto che si    scorrere dei secoli e dei millen-
mio aiuto di Mamma e prefe-           prova dentro; ma tutto questo,       ni; e in questo tempo di passag-
riscono rimanere nelle loro           può sfociare poi in drammi           gio epocale complicatissimo
sofferenze?»                          ancora più gravi e funesti sia per   per la Chiesa e per il mondo
Quando l’uomo usa l’esistenza         sé stessi che per gli altri.         che stiamo vivendo, la Regina
per sé stesso, si ritiene padrone     «Figli cari, affinché questo         dell’Amore ci garantisce che il
o addirittura Dio di sé medesi-       anno di grazia vi aiuti tutti a      futuro sarà comunque, per sua
mo; quando usa il tempo solo          santificarvi, vi prego ascolta-      intercessione, ricco di pace e di
per la propria realizzazione per-     temi: pregate, pentitevi e chie-     gioia se, però, adesso, subito,
sonale chiudendo occhi e orec-        dete perdono a Dio per voi e         collaboreremo con Lei sforzan-
chie alla Parola di Dio, ai fratel-   per il mondo intero ed io vi         doci di superare nell’amore
li nel bisogno, ai segni che il       assicuro: avrete la pace che         ogni frattura con i fratelli attra-
Signore invia e ai suoi messag-       desiderate, avrete la gioia che      verso i mezzi infallibili della
geri per richiamarlo sulla retta      Io voglio trasmettervi».             preghiera, della penitenza e del-
strada, quali sono le conseguen-      E allora giriamo pure le pagine      la testimonianza: allora e solo
ze? Egoismo, arrivismo, chiusu-       del calendario, contiamo pure        allora il dono divino di tutto il
ra in sé stessi, insoddisfazione e    gli anni che passano ma ricor-       nostro tempo sarà stato valoriz-
un senso di incompletezza che         diamoci sempre che l’uso che         zato in pieno e sarà stato santo
spinge molte persone a tanti          facciamo del tempo che ci viene      per la vita eterna.
altri surrogati tipo la droga,        donato, ha delle inevitabili con-    «Vi benedico tutti, tutti».

                                                                                                                 5
Il Movimento Mariano “Regina dell’Amore”
e l’Associazione “Opera dell’Amore” augurano un

«Benedetto il giorno del Signore.
Benedetti siete voi che accogliete
il Figlio di Maria che il Padre vi dona
per salvare gli uomini.
Gesù sarà tra le mura degne di Lui.
Si spengano le oscenità che nulla producono
ma tutto inquinano. Si riconosca il Salvatore.
Accogliete questo giorno come benedizione
sopra di voi e sopra tutti quelli
che Lo attendono con fede.
Vi benedico». (MM. 25 dicembre 1985)
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
MOVIMENTO MARIANO                                                                          Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

    MARIA CHIAMA                                                                               gio, un nuovo anno che sarà triste
                                                                                               e lieto: molto triste per le anime
    Lettura tematica dei messaggi                                                              che vivono nel rifiuto totale della
    di Maria “Regina dell’Amore”                                                               grazia e dell’amore; lieto, nono-
    a cura di Renato Dalla Costa                                                               stante gli avvenimenti raccapric-

                                                                            31 dicembre 1995
                                                                                               cianti, per le anime che vivono in
                                                                                               Dio e nel suo amore. Sarà l’anno
                                                                                               più importante per la mia Opera
                                                                                               che inizierà il suo cammino nella
                                                                                               Chiesa e nel mondo. Figli miei, lo
    Fine anno                                                                                  Spirito dell’Amore scenda su di
                                                                                               voi tutti che con me pregate; fate
                                                                                               voi che tutti si consacrino al mio
    Messaggi della Regina dell’Amore al Monte di Cristo
    al termine della Via Crucis nelle ultime ore dell’anno                                     Cuore Immacolato; non vada
                                                                                               perduto questo nuovo tempo che
                                                                                               potrà essere il più santo e santifi-
    • Figli miei, mi unisco alla vostra    • Figli miei, il prezioso tempo                     cante. Vi benedico tutti. Rimane-
    preghiera. Aprite il vostro cuore,     della vita terrena vi sfugge ed io vi               te con me. Queste sono parole per
    Dio vuole unirsi intimamente a         invito a non sciuparlo nell’oblio,                  voi che vegliate con me in questo
    voi; siate come Lui vi vuole: veri!    ma mettere un pensiero eterno a                     luogo. (31/12/1994)
    Voi state godendo di tante cose        tutte le cose affinché le realtà in-                • Figli miei, io sono la Regina
    terrene ma non siete nella pace.       visibili siano la vostra ricchezza.                 dell’Amore. Sono la Rivelazione
    Ancora vi esorto ad essere timo-       Un giorno attribuirete un valore                    del Cuore appassionato di Gesù,
    rati di Dio e a camminare nella        ben diverso alle cose della terra.                  l’Immacolata dello Spirito Santo,
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    sua strada, così godrete della         Ormai i nuovi tempi sono vicini                     il dono più prezioso fatto all’U-
    vera pace. Pregate affinché cessi      ed io vi ho preparati per accoglier-                manità tutta per regalare al mon-
    ogni profanazione verso le cose        li. Non saranno delusi coloro che                   do l’Immacolatezza di Dio. Sto
    di Dio, perché ogni desolazione        mi si sono affidati. Grazie a tutti                 passando per le strade del mondo
    si tramuti in gioia e letizia. An-     voi che mi accogliete; vi assicuro                  per illuminare ogni cuore, aperto
    cora godete di questo ulteriore        che anche le vostre preghiere                       alla grazia e all’amore, invitando
    tempo di grazia. Ringraziamo il        trovano accoglienza. (31/12/1992)                   tutti i miei figli a rifugiarsi nel mio
    Padre insieme. Rimarrò con voi.                                                            Cuore Immacolato, consacrando-
                                           • Figli miei, si affaccia per gli
    (31/12/1989)
                                           uomini un tempo nuovo e sarà                        si a me per preparare la nuova era
                                           ancora di misericordia se i superbi                 dell’Amore. Figli cari, non vanifi-
    • Figli miei, benedizioni e grazia                                                         cate ciò che in questo tempo
                                           piegheranno il capo affinché Gesù
    su di voi che sapete cogliere ogni                                                         avete ricevuto, ma rendete grazie
                                           trovi un posto in tutti i cuori.
    mio invito di amore. Rimanete                                                              a Dio. Continuate a pregare. Ri-
                                           Quanto a voi che mi siete in
    con me anche nel tempo nuovo.                                                              spettate questo luogo santificato
                                           ascolto, cercate l’unione tra voi nel
    Grave e serio è diventato il pre-                                                          dalla mia presenza. Qui io vi
                                           tempo che viene perché sono
    sente! Incerto e pericoloso si fa il                                                       consolerò e sarò presente anche se
                                           ancora all’opera mercenari che
    futuro degli uomini che hanno                                                              non apparirò. Ho atteso a lungo
                                           cercheranno di fare razzia sul bene
    allontanato Dio. Figli cari, queste                                                        tanti vostri cari, tanti miei figli
                                           del gregge rimasto. Sappiate che
    sono ore della nuova crocifissione                                                         prediletti, ma inutilmente! Beati
                                           io sono con voi per proteggervi e,
    di Gesù. AmateLo e stringetevi                                                             voi, figli miei, che mi avete accol-
                                           se voi sarete con me, non temere-
    con me a Lui. Non temete, perché                                                           ta, che avete accolto il mio inse-
                                           te ma assisterete al tramonto di
    quanto più grandi sono i pericoli,                                                         gnamento. Desidero che siate voi
                                           ogni impostura. Abbiate coraggio.
    tanto maggiori saranno le grazie                                                           i miei segni nel mondo. Non la-
                                           (31/12/1993)
    per voi che Lo amate. Pace, pace                                                           sciatemi sola! È con voi che voglio
    in tutti i cuori, figli miei, pace!    • Figli miei, grazie perché volete                  consolare il mondo; in questo
    (31/12/1990)                           trascorrere con me questo passag-                   nuovo anno troveremo tanti,
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
MOVIMENTO MARIANO

tanti cuori da consolare, bisogno-       curo: avrete la pace che desiderate, Siate figli della Luce! Vi benedico
si dell’amore di Dio, provati dal        avrete la gioia che io voglio tra- e vi accompagno nel nuovo anno.
peso della purificazione. Coraggio,      smettervi. (31/12/1999)              (31/12/2000)
figli miei, siate forti e gioiosi ri-    • Figli miei, camminando sulle              • Figli miei, un anno si è aggiunto
manendo nella grazia. (31/12/1995)       strade del mondo anche voi state            alla vostra vita; queste ore servano
• Figli miei, voi contate il tempo       passando sotto l’arco della storia.         a voi, credenti, per riflettere sulla
che passa e questo è il vostro tem-      Sono trascorsi duemila anni e il            realtà da cui ripartire con slancio
po! Sforzatevi di eliminare le           mondo ancora è schiavo del male,            verso il nuovo tempo illuminato
fratture di questo tempo e guar-         di una falsa libertà, desidera e            di speranza. Nella sequenza del
date al grande giorno dell’Amore         cerca ardentemente un paradiso              tempo, l’anno trascorso non è più
che è già in cammino verso di voi.       inaccessibile, illusorio; ma io ven-        vostro, ma il Dio della vita consi-
Perché i miei figli non sono tutti       go nel mondo per condurvi verso             dera gli eventi del tempo alla sua
in ascolto dei miei richiami? Per-       la nuova Gerusalemme ove si                 luce: Egli non muta il corso degli
ché molti rifiutano il mio aiuto di      trova la felicità e la gioia. Figli cari,   eventi ma li guida plasmandoli.
Mamma e preferiscono rimanere            aprite i vostri occhi e vi accorgere-       Figli miei, vivete alla luce del Van-
nelle loro sofferenze? Figli cari,       te di essere creature di Dio in             gelo e il vostro futuro sarà di luce.
affinché questo anno di grazia vi        cammino dal tempo in cui la                 Non lasciate passare questo tempo
aiuti tutti a santificarvi, vi prego,    Grazia divina è venuta ad abitare           di grazia inutilmente, perché è
ascoltatemi: pregate, pentitevi e        tra voi. Non passi altro tempo              grazia di Dio. (31/12/2002)
chiedete perdono a Dio per voi e         inutilmente e non giunga la fine
per il mondo intero, ed io vi assi-      di questo lungo percorso nel buio.

Appuntamenti di dicembre 2018                                                                                                7

Immacolata Concezione                                         Giornata di Preghiera per la Vita
Programma                                                     del Movimento “Con Cristo per la Vita”
Triduo di preparazione                                        Venerdì 28 dicembre
Mercoledì 5, Giovedì 6,                                       Programma
ore 20.30 - Preghiera al Cenacolo                             Ore 8.30 - Santo Rosario per la Vita
Venerdì 7 dicembre                                            Ore 9.30 - Santa Messa
ore 21 - Via Crucis al Monte di Cristo                        Ore 10.30 - Interventi e testimonianze
                                                              Ore 12.00 - Pausa pranzo
 Adorazione Eucaristica continua                              Ore 13.30 - Adorazione Eucaristica
al Cenacolo dalle ore 9                                       Ore 14.45 - Processione dal Cenacolo alla
di mercoledì 5 dicembre                                       Via Crucis con la statua di Gesù Bambino
fino alle 6.45 di sabato 8 dicembre                           Ore 15.00 - Via Crucis al Monte di Cristo
Sabato 8 dicembre 2018                                        Chi lo desidera può portate con sé
Ore 10.30 - Santa Messa al grande tendone                     la propria statuetta di Gesù Bambino
del Cenacolo con Cerimonia di Consacrazione                   che al termine della Via Crucis
Ore 15 e ore 21 - Via Crucis al Monte di Cristo               verrà posta sull’altare per una speciale benedizione
Natale del Signore                                            Via Crucis di fine anno
Programma
Triduo di preparazione                                        al Monte di Cristo
Sabato 22 dicembre - Domenica 23 dicembre                     Lunedì 31 dicembre - ore 22.30
ore 21 Preghiera al Cenacolo                                  NOTA: Martedì 25 dicembre
Lunedì 24 dicembre                                            e martedì 1° gennaio 2019
    ore 21.30 Preghiera al Cenacolo                           la Preghiera al Cenacolo sarà
    ore 23 - Santa Messa della notte di Natale                come di consueto alle ore 20.30
    segue Processione al Presepe
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
in ascolto

    Impugnate la carità

    Miei cari, il mondo

    si accorgerà troppo tardi

    della felicità alla quale ha rinunciato.

    Soltanto per chi crede c’è speranza.

    Mentre voi contate il tempo che passa,

    Io vi dico: non vi sfuggano i giorni
8
    che vi separano dall’incontro con Me.

    Nel frattempo sappiate ancor più

    spogliarvi delle cose del mondo

    e impugnate la carità.

    Io vi basterò perché

    nessuno può arrivare al Padre

    se non per mezzo mio.
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
I LETTORI CI SCRIVONO                                                   Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

                                                                         malefica.
                                                                         Ancor più palese è la contrappo-
                                                                         sizione di questa festa a quella
                                                                         religiosa di Ognissanti che si
                                                                         celebra il giorno seguente, e di
                                                                         quella dei defunti che si celebra
                                                                         lo stesso giorno.
                                                                         Dovremmo prestare particolare
                                                                         attenzione anche ad alcuni gio-
 “Halloween”                                                             chi per bambini, che contribui-
                                                                         scono a sviluppare abitudini e
 ritorno al paganesimo?                                                  credenze in contrasto con la
                                                                         legge di Dio. A conferma di ciò
Spettabile Redazione,               cerimonie veniva acceso un fuo-      si attesta infatti che molti bam-
anche quest’anno i nostri figli     co che sarebbe stato portato la      bini sono stati ricoverati per
verranno coinvolti nelle scuole     mattina seguente presso le fami-     crisi epilettiche ed altri tipi di
nelle celebrazioni neopagane        glie affinché tutti potessero ac-    disturbi.
di Halloween e quello che più       cendere il “fuoco nuovo” in          Anche ad un livello basso come
sconcerta è vedere la veloce        cambio di qualche offerta da         i giochi per bambini si muove
assimilazione di questa pseudo      offrire al loro dio.                 l’astuzia del Demonio, che cerca
cultura che avvicina i nostri       Chi si rifiutava di fare l’offerta   di inculcare fin da piccoli la
piccoli all’occultismo e alla       veniva maledetto con l’espressio-    mentalità superstiziosa, magica,
stregoneria, scherzosamente         ne “offerta o maledizione” (da       ribelle e condita da svariate pul-
coinvolti anche negli ambienti      cui l’espressione “dolcetto o        sioni malsane. Raggiunta l’età
                                                                         adulta, queste abitudini rischiano               9
cattolici. Potete cortesemente      scherzetto?”). Il fuoco nuovo
spiegare meglio cosa sta acca-      veniva trasportato e fatto ardere    di essere considerate normali ed
dendo?                              all’interno di lanterne costituite   innocue se non addirittura utili.
                            F.R.    da rape (o cipolle) che oggi sono    E’ un lavoro senza sosta al quale
                                    diventate delle zucche.              contribuisce in maniera determi-

L
     a festa pagana di Hallowe-     È chiaro che Halloween riporta       nante la mentalità mondana
     en si è diffusa negli ultimi   la società in pieno paganesimo       deviata, che finisce per plasmare
     anni ovunque ed in manie-      ed esso rappresenta il capodanno     e distruggere l’autentica persona-
ra impressionante, anche negli      degli stregoni e uno dei loro        lità ed ogni capacità di discerni-
ambienti cattolici.                 principali sabba. È un’occasione     mento.
Durante la notte dal 31 Ottobre     che viene anche sfruttata per fare   È possibile che in alcuni casi i
al 1° Novembre i Celti svolgeva-    messe nere e, se possibile, sacri-   responsabili non se ne rendano
no le loro cerimonie più impor-     fici umani. Questa festa è vista     neppure conto, ma di fatto con-
tanti, poiché credevano che in      infatti di buon occhio da tutti      tribuiscono a diffondere la mal-
questa notte i morti dell’anno      coloro che operano nell’ambito       sana dottrina a danno degli altri
precedente sarebbero tornati        dell’Esoterismo, dell’Occultismo     ed a porsi in aperta opposizione
sulla terra in cerca di corpi da    e del Satanismo e sono lieti di      a Dio.
possedere. Questa era la notte di   vedere che anche i bambini ri-                                       Pio Ferretti
Samhaim (il capodanno celtico       schiano di cadere ingenuamente
e pagano). In questa occasione i    nelle tentazioni e nei lacci di          Inviate le vostre lettere al
contadini spegnevano il focolare    questa notte demoniaca.                  seguente indirizzo e-mail:
per allontanare gli spiriti dei     A detta degli esorcisti, permette-      mensile@reginadellamore.it
morti alla ricerca di un corpo ed   re ai bambini di partecipare a             oppure alla Redazione:
i Druidi facevano cerimonie of-     questa ricorrenza, comporta             c/o Centrostampaschio s.r.l.
frendo sacrifici per spaventare     potenziali rischi legati alla con-    Via Umbria 6/a, 36015 Schio (VI)
questi spiriti. Durante queste      trazione di disturbi di origine
291 San Martino Schio - Regina dell'Amore
INTERVENTI DI RENATO                                                     Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

     Alla scuola di Maria
     nostra guida e luce
     2a parte

10              a cura di Valentina Ceron   po fa aveva detto: «Sappiate
     Intervento di Renato nel mese          mettere Dio al primo posto
     di giugno 1989, al termine della       in tutte le cose, in ogni vo-
     Via Crucis al Monte di Cristo          stro pensiero; in ogni azione
                                            vi sia Dio, in tutta la vostra

     A
            bbiamo detto che la Ma-         vita vi sia Lui» (24/4/86).
            donna il 24 marzo 1986,         MettendoLo nel nostro cuo-
            diceva: «Cari figli miei,       re, al primo posto, non è che
     vivete con la penitenza que-           Dio occupi tutto lo spazio:       Madonna dice ancora: «Dite
     sto tempo santo. Cancellate            Lui penserà a fare spazio per     a tutti che i peccati vanno
     con la vostra preghiera ogni           tutte le cose che amiamo e        confessati. Troppi sono quelli
     offesa recata a Dio; fate vo-          che Lui ci ha dato anche per      che cercano Gesù con il cuore
     stri i patimenti di Gesù. Ab-          tutti i nostri cari che abbiamo   turbato» (16/1/1986). Certe
     bracciate la Croce. Innalza-           volontà di amare. Poi, dice       libertà che ci prendiamo, frut-
     te la Croce, solo attraverso           ancora la Madonna, desidero       to solo del nostro pensiero,
     la Croce la vostra salvezza.           che viviate solo per il Signore   non sono giuste. Perché dico
     Gesù vi ama, aspetta da voi            purificati da ogni peccato che    questo? Perché lo dice anche
     il vostro amore. Siate genero-         deturpa in voi l’immagine di-     la Chiesa. Mentre 20, 30 anni
     si. Il Padre vi premierà per le        vina. Qui la Madonna ripete       fa’ c’erano centomila comu-
     vostre opere. Io vi benedico e         che siamo fatti a immagine        nioni e 200.000 confessioni,
     rimango in mezzo a voi», ed è          divina, siamo l’icona di Dio e    oggi ci sono 30 confessioni e
     il messaggio che abbiamo letto         Lei ci condurrà da Colui che      1000 comunioni. Vuol dire
     alla dodicesima stazione. Direi        può mondare i nostri peccati.     che certe persone, e qualcuno
     che come queste parole che ci          Gesù vuol mondare i nostri        di noi, cerca Gesù anche con
     ha detto la Madonna, ne ab-            cuori attraverso il sacerdote,    il cuore turbato, vorremmo
     biamo a centinaia. Poco tem-           attraverso la confessione e la    che Gesù venisse a benedirci
a tutti i costi e approvare tutto
quello che noi stiamo facendo.      Ricordiamo
Dobbiamo chiedere perdono
al Signore! E anche la Madon-       Renzo Guidoboni
na ce lo dice. Meditando e pre-     nel 1° anniversario
gando, chiedendo perdono dei        della scomparsa
nostri peccati, a poco a poco,
dice, vi condurrò a conoscere
quanto Dio ha preparato per
coloro che Lo amano. Ecco
                                    I l 18 Dicembre 2017 ritornava alla
                                      Casa del Padre un caro amico: Renzo
                                    Guidoboni, Direttore dal 2006 della nostra pubblicazione
perché vuole che amiamo Dio,        “Regina dell’Amore”. Era Impegnato con profonda convinzione
perché vuole che conosciamo il      nel nostro Movimento, responsabile del Gruppo di Preghiera
mistero della redenzione e che      di Ferrara, promotore entusiasta di sempre nuove iniziative
scopriamo assieme a Lei quel-       per diffondere la parola di Maria e dare fervore e vivacità alle
lo che il Signore ha preparato      nostre attività. Ne ricorderemo sempre la profonda donazione
per ciascuno di noi. Che cosa       alla Regina dell’Amore, scaturita dalla sua vicinanza a Renato e
ci importerà se fra non molti       dalla interiorizzazione della parola di Maria, che tanto cercava
anni o tra poco, forse per qual-    di far conoscere e testimoniare a chi aveva l’opportunità di
cuno di noi, messi bene dentro      incontrare. Sentiva tutta la Responsabilità che l’incarico di
una bara di legno, veniamo          Direttore comportava e si è impegnato strenuamente per
“messi in vetrina” per fare ve-     rendere la nostra rivista, allora mensile, sempre più bella e
dere questi corpi morti, freddi,    interessante. Ricordiamo ancora la soddisfazione con la quale
per l’ultima volta. Noi dall’alto   riportava a tutta la Redazione i giudizi positivi che riceveva.
potremo vedere cosa sta suc-        Ha donato la sua vita a Maria, cercando di essere docile
                                                                                                                 11
cedendo, vedremo la nostra          strumento nelle sue mani, partecipando attivamente non
carne abbandonata in questo         solo al suo propositivo Gruppo di Preghiera, ma anche ai vari
corpo e penseremo: se avessi        Convegni dei Capigruppo finché la salute glielo ha permesso.
creduto di più, se avessi opera-    La sua è stata sempre una presenza stimolante, positivamente
to di più, avrei capito quanto è    critica, che ci spingeva ad essere coerenti con i princìpi, con
grande l’amore di Dio per me,       le regole, nel reciproco rispetto e piena fiducia. Dal n° 192 di
avrei capito che cosa Dio vole-     Gennaio 2006, riportiamo la conclusione del breve articolo
va fare di me! Dice la Madon-       col quale si presentava ai lettori in qualità di nuovo Direttore
na il 31/5/1989: «Figli miei,       della rivista, dopo la rinuncia all’incarico, per motivi di salute,
se deciderete di rimanermi          del precedente Direttore Carlo Squeri: “...Riflettei, infine, alla
accanto, lavoreremo insieme         vicenda che ha dato origine al nostro Movimento e che, in casi
e più dolce sarà la purifica-       simili, consapevoli dei nostri limiti, non resta che affidarci alla
zione, più vicino sarà il tem-      Misericordia divina e rimboccarci le maniche con autentico
po del trionfo del mio Cuore        spirito di servizio. Pertanto ho accettato il ruolo che mi è
Immacolato». Parla ancora di        stato proposto, coltivando nell’intimo la speranza di esserne
purificazione la Madonna, che       all’altezza e l’auspicio di contribuire all’affermazione del
sarà dolcificata, e di vicinanza    Movimento, chiara espressione di un laicato fedele e ossequioso
del trionfo del suo Cuore Im-       alla Chiesa di Roma, strumento di un progetto che la Madonna
macolato. Poi termina dicendo       ci ha consegnato ma che, senza la sua amorosa protezione,
una bella frase: «Ora più che       per noi umani sarebbe difficile portare a termine. Con l’aiuto
mai avete bisogno di sentir-        del Cielo, auguriamoci un buon lavoro”. E quel “buon lavoro”,
vi amati ed io vi farò sentire      caro Renzo, l’hai fatto perché sei entrato nel Cuore di Maria
tutto il mio amore materno          dimostrando, con le tue parole e il tuo esempio, qual tipo di
stringendovi tutti a me. Vi         testimonianza il Cielo si attende da tutti noi.
benedico tutti. Benedico tutti      Grazie ancora, caro Renzo. Non ti dimenticheremo.
i vostri cari».                            Il Movimento Mariano Regina dell’Amore e la Redazione della Rivista
Magistero del Papa                                                        Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

     L’idolatria:
     tema di grande portata e attualità
                  a cura di Mirco Agerde   sta al centro della propria vita    future e fanno disprezzare il
                                           e da cui dipende quello che si      presente; il Dio vero insegna

     D
            opo la pausa estiva, il        fa e si pensa. L’essere umano       a vivere nella realtà di ogni
            Santo Padre Francesco          non vive senza centrarsi su         giorno. Portate questo nel
            ha ripreso mercoledì 1         qualcosa. Allora ecco che il        cuore: gli idoli ci rubano l’a-
     agosto 2018 le catechesi sui          mondo offre il “supermarket”        more, gli idoli ci rendono
     comandamenti con queste               degli idoli, che possono essere     ciechi all’amore e per amare
     parole: «Abbiamo ascoltato il         oggetti, immagini, idee, ruoli.     davvero bisogna esseri liberi
12
     primo comandamento del                Io vi domando ad esempio:           da ogni idolo, dagli idoli. Qual
     Decalogo: «Non avrai altri            quanti di voi siete andati a        è il mio idolo? Toglilo e but-
     dei di fronte a me» (Es 20,3).        farvi leggere le carte per vede-    talo dalla finestra!»
     È bene soffermarsi sul tema           re il futuro? Quanti di voi, per
     dell’idolatria, che è di grande       esempio, siete andati a farvi                      ***
     portata e attualità. Il comando       leggere le mani per vedere il       Nell’Udienza generale di mer-
     vieta di fare idoli o immagini        futuro, invece di pregare Il        coledì 8 agosto 2018, Papa
     di ogni tipo di realtà: tutto,        Signore? Questa è la differen-      Francesco riprende il tema
     infatti, può essere usato come        za: il Signore è vivo; gli altri    dell’idolatria trattato la setti-
     idolo. Stiamo parlando di una         sono idoli, idolatrie che non       mana precedente con queste
     tendenza umana, che non ri-           servono. Gli idoli schiavizzano.    parole: «Continuiamo oggi a
     sparmia né credenti né atei.          Promettono felicità ma non la       meditare il Decalogo, appro-
     Per esempio, noi cristiani            danno; e ci si ritrova a vivere     fondendo il tema dell’idolatria;
     possiamo chiederci: quale è           per quella cosa o per quella        e prendiamo spunto dall’idolo
     veramente il mio Dio? È l’A-          visione, presi in un vortice        per eccellenza, il vitello d’oro,
     more Uno e Trino oppure è la          auto-distruttivo, in attesa di      di cui parla il Libro dell’Esodo
     mia immagine, il mio succes-          un risultato che non arriva         (32,1-8). Questo episodio ha
     so personale, magari all’inter-       mai. Cari fratelli e sorelle, gli   un preciso contesto: il deserto,
     no della Chiesa? L’idolatria          idoli promettono vita, ma in        dove il popolo attende Mosè,
     non concerne soltanto i falsi         realtà la tolgono. Il Dio vero      che è salito sul monte per ri-
     culti del paganesimo. Rimane          non chiede la vita ma la dona,      cevere le istruzioni da Dio. Che
     una costante tentazione della         la regala. Il Dio vero non offre    cos’è il deserto? È un luogo
     fede. Consiste nel divinizzare        una proiezione del nostro           dove regnano la precarietà e
     ciò che non è Dio (Catechismo         successo, ma insegna ad ama-        l’insicurezza - nel deserto non
     della Chiesa Cattolica, n.            re. Il Dio vero non chiede figli,   c’è nulla - dove mancano ac-
     2113). Che cos’è un “dio” sul         ma dona suo Figlio per noi.         qua, manca il cibo e manca il
     piano esistenziale? È ciò che         Gli idoli proiettano ipotesi        riparo. Il deserto è un’imma-
MAGISTERO DEL PAPA

gine della vita umana, la cui         generale di mercoledì 29           richiamo a ricordarci che sia-
condizione è incerta e non            agosto 2018: «Cari fratelli e      mo battezzati «nel nome del
possiede garanzie inviolabili.        sorelle, continuiamo le cate-      Padre e del Figlio e dello Spi-
Allora il popolo chiede un dio        chesi sui comandamenti e af-       rito Santo», come affermiamo
visibile - questo è il tranello nel   frontiamo il comandamento          ogni volta che facciamo su noi
quale cade il popolo - per po-        «Non pronuncerai invano il         stessi il segno della croce, per
tersi identificare e orientare.       nome del Signore, tuo Dio»         vivere le nostre azioni quoti-
La natura umana, per sfuggire         (Es 20,7). Giustamente leg-        diane in comunione sentita e
alla precarietà - la precarietà è     giamo questa Parola come           reale con Dio, cioè nel suo
il deserto - cerca una religione      l’invito a non offendere il        amore. Ci si può domandare:
“fai-da-te”: se Dio non si fa         nome di Dio ed evitare di          è possibile prendere su di sé il
vedere, ci facciamo un dio su         usarlo inopportunamente.           nome di Dio in maniera ipo-
misura. Tutto nasce dall’inca-        Questo chiaro significato ci       crita, come una formalità, a
pacità di confidare soprattutto       prepara ad approfondire di più     vuoto? La risposta è purtroppo
in Dio, di riporre in Lui le          queste preziose parole, di non     positiva: sì, è possibile! Si può
nostre sicurezze, di lasciare che     usare il nome di Dio invano        vivere una relazione falsa con
sia Lui a dare vera profondità        inopportunamente. Ascoltia-        Dio! Gesù lo diceva di quei
ai desideri del nostro cuore:         mole meglio. La versione «Non      dottori della legge; loro face-
questo permette di sostenere          pronuncerai» traduce un’e-         vano delle cose, ma non face-
anche la debolezza, l’incertez-       spressione che significa lette-    vano quello che Dio voleva.
za e la precarietà. Il riferimen-     ralmente, in ebraico come in       Parlavano di Dio, ma non
to a Dio ci fa forti nella debo-      greco, «non prenderai su di te,    facevano la volontà di Dio. E
lezza, nell’incertezza e anche        non ti farai carico». L’espres-    il consiglio che dà Gesù è:
nella precarietà. Quando si           sione «invano» è più chiara e      “Fate quello che dicono, ma         13
accoglie il Dio di Gesù Cristo,       vuol dire: «a vuoto, vanamen-      non quello che fanno”. Si può
che da ricco si è fatto povero        te»: tale, ad esempio, è la ca-    vivere una relazione falsa con
per noi (cfr 2 Cor 8,9), si sco-      ratteristica dell’ipocrisia, del   Dio, come quella gente. E
pre allora che riconoscere la         formalismo e della menzogna,       questa Parola del Decalogo è
propria debolezza non è la            dell’usare le parole o usare il    proprio l’invito a un rapporto
disgrazia della vita umana, ma        nome di Dio, ma vuoto, senza       con Dio che non sia falso,
è la condizione per aprirsi a         verità. Il nome nella Bibbia è     senza ipocrisie, a una relazione
colui che è veramente forte.          la verità intima delle cose e      in cui ci affidiamo a Lui con
Allora, per la porta della debo-      soprattutto delle persone. Il      tutto quello che siamo”.
lezza entra la salvezza di Dio        nome rappresenta spesso la
(cfr 2 Cor 12,10); è in forza         missione. Ad esempio, Abra-
della propria insufficienza che       mo nella Genesi (cfr 17,5) e
l’uomo si apre alla paternità di      Simon Pietro nei Vangeli (cfr
Dio. In Cristo si rivela il volto     Gv 1,42) ricevono un nome
del Dio vero, la gloria dell’a-       nuovo per indicare il cambia-
more e non quella dell’inganno        mento della direzione della
luccicante. Lui viene a rivelar-      loro vita. E conoscere vera-
ci la paternità di Dio; in Cristo     mente il nome di Dio porta
la nostra fragilità non è più una     alla trasformazione della pro-
maledizione, ma luogo di in-          pria vita. Allora “prendere su
contro con il Padre e sorgente        di sé il nome di Dio” vuol
di una nuova forza dall’alto”.        dire assumere su di noi la sua
                                      realtà, entrare in una relazione
              ***                     forte, in una relazione stretta
Ecco le parole (in sintesi) del       con Lui. Per noi cristiani,
S. Padre nel corso dell’udienza       questo comandamento è il
APPROFONDIMENTI                                                                 Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

                                                                                                   premevano ai confini
                                                                                                   di un vasto Impero
                                                                                                   che dalla Britannia
                                                                                                   arrivava all’Africa
                                                                                                   Settentrionale e al
                                                                                                   mar Caspio.
                                                                                                   Le migrazioni barba-
                                                                                                   riche in questo perio-
                                                                                                   do conobbero diver-
                                                                                                   se fasi: in una prima
                                                                                                   fase, singoli individui
     L’attuale declino Europeo                                                                     e gruppi di barbari
                                                                                                   entrarono in gran
     e la fine dell’Impero Romano                                                                  numero, ma alla
                                                                                                   spicciolata nei terri-
                                                                                                   tori dell’Impero, at-
              di Pier Luigi Bianchi Cagliesi   del lumen rationis e una perdita      tratti dall’alto tenore di vita e dal

     C
           iò che balza agli occhi             del senso della realtà. I governan-   fascino della cultura romana.
           nell’analizzare il declino          ti di allora, divenuti insensibili    In una seconda fase, popoli in-
           progressivo e inesorabile           ad ogni richiamo, percorsero un       teri si stanziarono all’interno del
     della società italiana e di quella        vero e proprio itinerario di follia   limes romano, con l’autorizza-
     europea, sono le impressionanti           di cui approfittarono i popoli        zione degli imperatori, che li
     analogie con quanto accadde               barbarici del nord Europa che         accolsero come federati, pensan-
     alla fine dell’Impero romano              intravidero in quella situazione      do in questo modo di neutraliz-
14
     d’Occidente, prima della sua              propizia, la condizione ideale per    zare l’aggressività. Si aprì infine
     definitiva caduta. La società             conquistare l’Impero. In quel         la terza fase, tra la fine del IV
     occidentale, attaccata all’esterno        drammatico contesto la Chiesa         secolo e la caduta dell’Impero
     dal fondamentalismo e dal ter-            cattolica, ancora reduce delle        Romano (476) in cui i barbari
     rorismo islamico, sembra ormai            ferite di tre secoli di atroci per-   dilagarono armati fino a raggiun-
     incapace di dare risposte concre-         secuzioni, reggeva eroicamente        gere il cuore”. L’Europa è ferma.
     te. Minata dall’interno da una            e sosteneva la comunità cristiana,    Continua a perdere natalità,
     crisi morale e spirituale, non            rappresentando l’unica realtà         competitività, unità di azione
     trova il coraggio per reagire. Ci         spiritualmente viva in un mondo       sulla scena internazionale. Na-
     sentiamo colpevoli del nostro             che si andava velocemente de-         sconde e nega la propria identità
     benessere, proviamo vergogna              componendo. Si trattava di            e così fallisce nel tentativo di
     delle nostre tradizioni, conside-         proteggere e salvare il seme, come    darsi una Costituzione legittima-
     riamo il terrorismo come una              avrebbe detto Guareschi e pre-        ta dai cittadini. Le nostre tradi-
     reazione ai nostri errori. Il diso-       servare la fede dei credenti,         zioni sono messe in discussione.
     rientamento e lo smarrimento              messa a dura prova da ingiustizie     Il laicismo o il progressismo
     attuale, evocano in modo im-              di ogni genere, vessazioni e dal      rinnegano i costumi millenari
     pressionante quel clima che se-           crollo vertiginoso dei costumi e      della nostra storia. Si sviliscono
     gnò la fine dell’Impero romano,           della moralità. Lo storico e scrit-   così i valori della vita, della per-
     in cui, corruzione, sopraffazione,        tore, Roberto de Mattei, così         sona, del matrimonio, della fa-
     una tassazione vessatoria e un            descrive le ragioni principali che    miglia. Si predica l’uguale valore
     regime di immoralità costituiva-          portarono al crollo dell’Impero       di tutte le culture. Si lascia senza
     no il tragico presupposto per la          romano: “Mentre il Cristianesi-       guida e senza regola l’integrazio-
     definitiva scomparsa della Civil-         mo affiorava dalle catacombe, la      ne degli immigrati. In queste
     tà romana. Un livello di corru-           società romana era immersa nel        difficilissime condizioni prese
     zione tale da produrre, come ai           relativismo intellettuale e nell’e-   vita e forma l’opera del padre del
     giorni nostri, un offuscamento            donismo pratico. Popoli barbari       monachesimo occidentale, San
APPROFONDIMENTI

Benedetto da Norcia, che appar-         che dai mostri e demoni della sua    date alle fiamme, monasteri sac-
tenente ad una antica e nobile          stessa fantasia. Ma nel sapiente     cheggiati, città private dei loro
famiglia romana, capì che era           incastro di notizie, aneddoti,       abitanti, campagne spopolate,
giunto il tempo di abbandonare          leggende che l’autore sa cavare      villaggi abbandonati trasformati
Roma per ritirarsi in preghiera e       dalle pieghe delle fonti antiche,    in ricettacoli di bestie selvagge:
meditazione per chiedere al Si-         poco a poco cominciano a intra-      ecco l’opera dei Longobardi». A
gnore luce e grazie per intrapren-      vedersi nuove figure, come gli       noi, eredi di una bimillenaria
dere un cammino di restaurazio-         eremiti, che nel silenzio e nella    tradizione cristiana, giunti ormai
ne e ricostruzione. Fu proprio a        solitudine dei monasteri lavorano    ad un punto di non ritorno, in
partire da questa eroica azione         a porre le basi di una nuova epo-    un passaggio cruciale e definitivo
che presero il via le prime comu-       ca”. Nella fase più drammatica,      della nostra storia, rivolgiamo a
nità benedettine con monasteri          quella in cui si scatenarono nel     Colei che è trionfatrice e debel-
religiosi fortificati attorno a cui     loro furore le orde barbariche,      latrice di ogni eresia, i motivi
si concentravano e si riunivano         accaddero cose che gli storici       della nostra fiducia soprannatu-
famiglie e poi comunità intere in       contemporanei descrissero con        rale nella certezza che come alla
cerca di rifugio e di salvezza spi-     orrore e stupore: «Su, in alto nel   fine dell’Impero Romano la
rituale e materiale. In quelle co-      cielo si vedevano segni spavento-    santità di un pugno di uomini
munità organiche si trovava rifu-       si: lance di fuoco, schiere di uo-   fedeli costituì il presupposto per
gio, si curavano feriti e malati, si    mini in armi, rosseggianti, verso    la nascita del Medioevo cristiano,
ricreavano opportunità e nuove          il nord. Ed ecco che il popolo       così, anche oggi, la fedeltà e la
condizioni di lavoro. Il tutto si       crudele dei Longobardi, come         santità di Cattolici fedeli, sarà
sviluppava in processo organico         una spada sguainata, calò sulle      pegno di una resurrezione mora-
e non artificiale in cui iniziavano     nostre teste, La gente fu come       le, spirituale e sociale ancora
a prendere forma i primi Comu-          falciata. Borghi distrutti, chiese   maggiore di quella passata.
                                                                                                                  15
ni e poi le Città, unite dalla Fede
e animate da un desiderio entu-
siasmante e contagioso di rico-          Caterina De Faveri è tornata
struire tutto in Cristo. Era il          alla Casa del Padre
presupposto per la nascita del
Medioevo cristiano, la più alta
espressione della Civiltà Cristiana
mai realizzata fino ai giorni nostri.
                                         A   lla bella età di 92 anni, Caterina è
                                             entrata nella gioia del Signore. Fin
                                         dai primi anni delle apparizioni della
Lo scrittore Vito Fumagalli, in
                                         Beata Vergine a Schio, ha creduto ed
una interessante opera intitolata:
                                         era sempre presente al pellegrinaggio
“L’alba del Medioevo” descrive in
                                         del 1° sabato del mese per pregare e
modo chiaro e circostanziato
                                         cantare con la sua bella voce le lodi a Maria che componeva
quanto accadde negli anni che
                                         personalmente.
precedettero il crollo dell’Impero
                                         Gli ultimi suoi giorni sono stati duri per le sofferenze pati-
romano.
                                         te, ma siamo certi che la Vergine la consolava e alla fine è
“Pagine che rievocano specie il
                                         venuta a prenderla con il coro degli angeli che cantavano
sesto secolo, vale a dire il momen-
                                         “Regina dell’Amore” a cui Caterina si è unita felice e insieme
to buio e drammatico che segna
                                         sono andate da Gesù che le avrà detto: Caterina tu hai tanto
la definitiva dissoluzione della
                                         amato e onorato la mia Mamma, ora sarai con Lei felice per
civiltà romana e l’avvio del Me-
                                         l’eternità.
dioevo. Ci raccontano di un’Eu-
ropa corsa dai barbari, di città         Cara Caterina, ci mancherai, ma da lassù prega e intercedi
abbandonate, del territorio che          per noi tutti, perché possiamo continuare a pregare e cantare
torna selvatico, di una popolazio-       “Regina dell’Amore” finché la Madonna lo vorrà.
ne in balia delle malattie e delle       Ciao da tutti noi del pullman di Valdobbiadene e dintorni.
calamità, atterrita dai lupi oltre
VITA DELL’OPERA                                                                Regina dell’Amore 291 - novembre-dicembre 2018

                                                                                    di relativismo totale. Poi la cri-
                                                                                    si delle famiglie si ripercuote
     In 4mila al 27° Meeting                                                        sui ragazzi che vedono modelli
                                                                                    sgretolarsi e quindi finiscono
     Internazionale dei Giovani                                                     per crederci sempre meno. C’è
                                                                                    grande bisogno di spiritualità
     Riportiamo, ingrandita nei caratteri, l’intervista rilasciata dal              nei giovani, la chiedono, è una
     nostro presidente Mirco Agerde al settimanale “Schio & Thiene                  richiesta che avanzano anche
     week” alla conclusione del 27° Meeting dei giovani                             chiaramente. Dobbiamo trovare
     (vedi a pg. seguente l’originale)                                              la forza della fede per diventare
                                                                                    dei modelli autorevoli per veico-
                  di Vittoria Maria Passera   tato conseguito e siamo in linea      lare il modello cristiano».
                                              con il numero dei partecipanti.

     Q
            uattromila le persone                                                   Un modello che, nel contesto
                                              Il livello dei relatori era molto     analizzato da lei poco fa, si
            che hanno partecipato al          alto, come sempre, e i momen-
            27esimo meeting interna-                                                inserisce anche il duro colpo
                                              ti di fede, di raccoglimento e la     della Chiesa di fronte a fatti di
     zionale dei giovani che si è svolto      processione sono stati davvero
     dal 12 al 15 agosto e che si è sno-                                            cronaca legati alla pedofilia.
                                              molto sentiti».                       «Purtroppo questo ha messo in
     dato lungo il tema «Tutti tuoi o
     Maria, luce per i giovani». E i ri-      Sindone: vero, falso. Avete           crisi anche una certa immagine
     flettori non potevano che essere         avuto un luminare fra i rela-         e i giovani ne risentono molto
     puntati sui giovani che «profu-          tori, cosa è emerso?                  per questo occorre rimboccarsi
     mano» di santità e che sono un           «Si allontana sempre di più l’i-      le maniche e lavorare molto».
     esempio concreto per i ragazzi           potesi del falso del 1300, l’uomo     Quali dunque le vostre propo-
16   di oggi: sono state tratteggiate le      che ha sofferto è proprio il Cristo   ste?
     figure di Carlo Acutis (da Sidi          e che è risorto. Questo è anche       «Partiamo dalla preghiera e
     Perin, vice postulatore) e del-          un dato tecnico-scientifico visto     puntiamo sulla formazione cri-
     la beata Chiara Luce Badano              lo studio sindonico tridimen-         stiana. Non ci deve essere uno
     (dalla postulatulatrice della cau-       sionale che è stato realizzato. Il    scollamento fra la fede e la vita
     sa di beatificazione, Mariagra-          messaggio che siamo chiamati a        di tutti i giorni. In questo, il no-
     zia Magrini). Non poteva certo           portare avanti è legato all’erme-     stro veggente Renato Baron è un
     mancare un video su Renato               neutica dell’unico progetto di        esempio per tutti. Tutto questo
     Baron ai giovani. Un meeting             Chiesa e il Concilio vaticano II,     diventa una sorta di colla fra il
     molto intenso dove sono inter-           del 1965, non è un momento di         culto e la vita. Baron, ad esem-
     venuti anche monsignor Agosti-           rottura ma di continuità».            pio, era molto attivo nel sociale
     no Marchetto, il sindonologo             Qual è il rapporto fra i giova-       e nella politica, è stato in Giun-
     Giulio Fanti, suor Cristina Sut-         ni e la fede?                         ta, si è formato una grande co-
     ti, vocazione Down, via Skype            «Problematico. In tanti aderisco-     scienza dell’uomo cristiano, ha
     Gabriele Falconi sulla legge             no anche tramite il volontaria-       mantenuto grande coerenza ed
     dei Dat, oltre che il «padrone di        to e il grande impegno sociale.       è stato lievito dando il meglio
     casa», Mirco Agerde presidente           Molto però combattono con l’a-        di sé».
     del Movimento Mariano Regina             spetto spirituale e alla fine crea-
     dell’Amore che ha dato la parola                                               Fede e formazione. Avete già
                                              no una spiritualità ad personam.      stilato un ricco calendario.
     a Rita Baron.                            Il rischio sono il soggettivismo      «Per settembre e ottobre ci sarà
     Presidente, un programma                 e il relativismo finendo lontani      il convegno sulla libertà di in-
     ricco e intenso cui ha risposto          anni luce dal modello cristiano       formazione al quale parteci-
     una folla entusiasta. Un risul-          e dalla via tracciata dal Signore».   peranno Maurizio Belpietro,
     tato importante che conferma             La causa?                             Martino Cervo, Enrico Scio ed
     la bontà dell’evento.                    «Siamo figli o nipoti del ’68 e       Ettore Gotti Tedeschi. Da otto-
     «Siamo molto contenti del risul-         aleggia ancora una concezione         bre a maggio del prossimo anno
VITA DELL’OPERA

                                                                                                              17

si terranno i corsi della Scuola di    Reciteremo il rosario alle 14.30    nasius Schneider e monsignor
formazione e cultura cristiana e       sulla sua tomba e, alle 15.30,      Luigi Negri - a marzo ci sarà
ci sarà il primo corso annuale         avremo delle testimonianze al       una conferenza su “Signoraggio
di Teologia e Filosofia e saliran-     tendone al cenacolo. Alle 16        economico e politiche per la fa-
no in cattedra padre Massimo           verrà celebrata la Messa».          miglia” - con padre Quirino Sa-
Malfer e Stefano Fontana. Il 16                                            lomone, Ettore Gotti Tedeschi
dicembre ci sarà poi il congresso      State lavorando anche per il        e Roberto Brazzale.
sulla transustanziazione grazie        2019?                               A maggio ci si confronterà su
alla presenza di don Alfredo           «Abbiamo un programma di            “Massoneria e cristianesimo:
Morselli. Il 2 settembre, inol-        massima che vedrà a gennaio il      storia di un conflitto plurise-
tre, ricorderemo Renato Baron          tema legato alla crisi dottrinale   colare”. Interverranno padre
in occasione del 14esimo anni-         che c’è in corso - con don Alfre-   Francesco Siano e Roberto de
versario della sua nascita al cielo.   do Morselli, monsignor Atta-        Mattei».
VITA DELL’OPERA

     Gocce di Vita
     Percorso di formazione
     basato sulla Bibbia
     e il Magistero della Chiesa (14)
     Commissione per la Formazione - Resp. Lorenzo Gattolin

     INTRODUZIONE:                                                                                                                                    cui si dice che si chiamava Melchìsedec, era re
     In vari modi Dio si rivela all’uomo, chiamato                                                                                                    di Salem e sacerdote di “Dio Altissimo” (“El-
     a riconoscere che quando fa il bene è grazie al                                                                                                  Eliòn”). Egli offrì un sacrificio di pane e vino,
     suo benevolo aiuto, che va riconosciuto con                                                                                                      poi nel nome di quel Dio, Creatore del cielo
     l’adorazione e offerte di ringraziamento pre-                                                                                                    e della terra, benedisse Abramo. Il patriarca da
     sentate tramite “mediatori” da Lui stesso scelti.                                                                                                parte sua gli offrì la decima di tutti i suoi averi.
                                                                                                                                                      Quindi Melchìsedec scomparve senza che di lui
     Dal testo “Alle sorgenti del Cristianesimo”                                                                                                      si sapesse più nulla. (Leggere Genesi 14, in par-
18   pubblicato dal Movimento Mariano      Regina dell’Amore.                                                                                         ticolare vv. 17-20) (mess. 2)

      2 - ABRAMO E MELCHÌSEDEC                                                                                                                                            MELCHÌSEDEC,
                                                                                                                                                                   FIGURA DI CRISTO SACERDOTE
                   IL SACERDOTE:
        PONTE TRA DIO E GLI UOMINI                         La singolarità di questo re-sacerdote sta anzitut-
                                                           to nel nome: Melchìsedec significa “il mio re
     Abramo, pastore nomade, fu un uomo di pace                      è giustizia” e Salem significa “pace”
     e nella sua vita cercò di avere buoni                            (probabilmente era il nome dell’an-
     rapporti con tutti. Ma c’è un’antica
                                                                                                                                                              O.S.B.
                                                                                                                       FREDIANO SALVUCCI
                                                                                     O.S.B.

                                                                      tica Gerusalemme). Dunque era un
                                                                                       FREDIANO SALVUCCI

     tradizione, riportata in Genesi 14,                              “giusto re di pace”.
     che lo presenta come capo militare.           Alle Sorgenti       Egli era sacerdote del “Dio Altissi-
     Ciò avvenne in una circostanza in cui       del Cristianesimo
                                                                                    Alle Sorgenti del Cristianesimo

                                                                       mo”, un Dio ancora sconosciuto in
     quattro re dell’Oriente si coalizzaro-                            quel tempo, ma che Abramo identi-
     no e sconfissero diverse città attorno                            ficò con Colui che lo aveva chiama-                ItIner arIo dI CateC
                                                                                                                      alla luCe del raCCo
                                                                                                                                              hesI
                                                                                                                                            nto bIblICo

     al Mar Morto facendo prigioniero                                  to. Infine, in un tempo in cui si of-          MoVIMento MarIan
                                                                                                                                          Proposto dal
                                                                                                                                      o “reGIna                  dell’aMore”

     Lot, nipote di Abramo, che abitava a
                                   Movimento Mariano
                                       Via Lipari, 4 · 36015 SCHIO
                                       Tel. 0445.532176 · Fax
                                                                        frivano alle divinità sacrifici cruenti
                                                         “Regina dell’Amore”
                                                                     (VI) Italia
                                                                 0445.505533

     Sodoma. Allora Abramo organizzò un
                                                             o@reginadellamore.it
                                                                                                                                                  Amici Maria Regina dell’Amore
                                                                                                                          Edizioni Associazione
                                    E-mail: ufficio.moviment
                                                                    more.it
                                            Http:// www.reginadella
                                                 Casella Postale n. 266

                                                                        (cioè con effusione di sangue) egli
                                               C.C. Postale n. 11714367

     piccolo esercito costituito dalla gente                            offrì un sacrificio incruento di pane
     del suo clan, dai suoi servitori e da alcuni alle- e vino. (mess. 3)
     ati della zona: in tutto 318 persone. Sconfisse i
     quattro re e li inseguì fino alla regione di Da- Questi elementi rendono molto simile Mel-
     masco, liberando Lot con gli altri prigionieri e chìsedec alla figura di Gesù Cristo e fanno del
     riscattando anche i suoi beni. (mess. 1)              suo sacerdozio quasi una profezia del sacerdozio
     Quando fu di ritorno avvenne un fatto sin- cristiano. A questo fanno pensare altri due testi
     golare. Apparve un misterioso personaggio, di biblici che si riferiscono a lui:
VITA DELL’OPERA

- il Salmo 109/110,4: “Tu sei sacerdote per sem-         (mess. 3) - Lodiamo e glorifichiamo il Pa-
pre secondo l’ordine di Melchìsedec”; la Lettera         dre. Figli miei, affinché siate una forza di
agli Ebrei al v. 7,3 dice: “Egli, senza padre, senza     pace, affinché tutti i cuori si uniscano nella
madre, senza genealogia, senza principio di giorni       pace, lo Spirito Santo vi aiuti a scoprire la
né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, ri-      sapienza dei cuore. Figli cari, seguite i miei
mane sacerdote per sempre”. Altri passi di questa        consigli con amore. Non conformatevi al
lettera (specialmente il cap. 7) attraverso la per-      mondo che diffonde le contro-beatitudini;
sonalità di Melchìsedec spiegano la natura del           vivete una vita di grazia; donate non sol-
sacerdozio di Cristo. (mess. 4)                          tanto sacrifici ma fate della vostra vita un
                                                         sacrificio. (6 febbraio 1991)
          CHI È IL SACERDOTE?                            (mess. 4) - ... Dio chiede giustizia in tutto
                                                         il mondo: dai luoghi di culto ai governan-
La risposta ci viene da una definizione della Let-
                                                         ti; nelle carceri, negli ospedali, nel lavoro e
tera agli Ebrei: “È un uomo preso fra gli uomini e
                                                         nelle famiglie. Giustizia e amore, amore. Si
costituito per il bene degli uomini nelle cose che ri-
                                                         arresti ciò che sta per venire. Riconoscetevi
guardano Dio” (Ebrei 5,1). Dunque è un uomo
                                                         tutti fratelli e figli dei Padre Celeste. Lui vi
posto fra Dio e gli uomini come “mediatore”,
                                                         ama. Vi benedico tutti, benedico i sacerdoti
o come un “ponte”. Infatti è detto anche “pon-
                                                         presenti, la loro Opera. Dì che Maria è con
tefice”, cioè colui che fa da ponte affinché Dio
                                                         loro. (20 febbraio 1986)
possa comunicare con gli uomini e gli uomini
possano avvicinarsi a Lui. La distanza è infinita,
                                                         (mess. 5) - Figlio mio, vi agitate per così
ma il sacerdote, in quanto scelto da Dio, riesce
                                                         poco e allora che sarà di quello che avver-
a colmarla. (mess. 5)
                                                         rà dopo? Sia la croce il simbolo di quella
                                                         Casa; sangue sgorgherà da quella croce:                  19
                                                         nessuno lo vedrà con gli occhi, ma con gli
     ACCOSTAMENTO DI MESSAGGI                            occhi della fede. Chi toccherà quella croce
      DELLA REGINA DELL'AMORE                            sarà benedetto. Migliaia di persone passe-
           AI TEMI ESPOSTI                               ranno per quella Casa e impareranno a pre-
                                                         gare con te, con il sacerdote. La mia imma-
                                                         gine sarà accanto a Gesù crocifisso e dalle
(mess. 1) - Benediciamo il Signore. Figli
                                                         mie mani emanerò luce e grazie. Oh! Se i
miei, ogni battaglia contro il male sarà vin-
                                                         tuoi amici pensassero un po’ meno alle cose
ta se rimarrete con me e Gesù. Siate fidu-
                                                         proprie e capissero quanto bene potrebbe-
ciosi nella vittoria. (28 dicembre 1988)
                                                         ro fare con gli strumenti che vi ho indicato
(mess. 2) - “Benediciamo in eterno il Pa-                e con gli aiuti che vi dono! Vi ho chiesto di
dre. Figli miei, da secoli c’è in mezzo a voi,           fare bene ogni cosa senza presunzione alcu-
nel mondo, Uno che ancora non tutti co-                  na ma in umiltà. Se mi ascolterete sarà per
noscono: Gesù, che io vi ho portato, è la                voi tutto chiaro, ma abbiate coraggio per le
ricchezza che ha raggiunto tutti gli uomi-               cose del bene poiché le cose del male sono
ni di buona volontà affinché la terra non                troppe e per queste l’uomo ha saputo dare
fosse più deserta ma vi abitasse la pienezza             tutto... (16 luglio 1987)
della Grazia. Ancora io vengo in mezzo a
voi per aiutarvi a riconoscerLo, per aprire                                      ***
i vostri occhi affinché Lo possiate vedere,
affinché piena sia la vostra testimonianza.              P. S. - I messaggi di Maria “Regina dell’Amore” sono
Figli miei, deve sapere il mondo che questo              raccolti e pubblicati con il consenso della Chiesa nel
Bambino Gesù è il solo vero Dio, il Dio                  volumetto “Maria chiama”. Per informazioni sui
della vita che vi offre pace e giustizia... (Na-         sussidi “Gocce di vita” e richieste inviare e-mail a:
tale del Signore - 25 dicembre 2002)                     goccedivita47@gmail.com
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