Presentazione del caso FERRERO
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Presentazione del caso FERRERO Descrivere sinteticamente il business model dell’azienda e quali aspetti si analizzano nel lavoro (strategie perseguite, prodotti/servizi considerati, mercati di riferimento analizzati, gli indicatori economico-finanziari più significativi come Roe, fatturato, grado di indebitamento e simili) max 1 pagina Link 1: Ferrero-Oltan Link 2: Nutella: un prodotto glocal Link 3: Motivare il personale Link 1: Responsabilità sociale Ferrero Link 2: Le determinanti del cambiamento o driving forces Link 3: Caso Nutella: leadership di costo, forte preferenza di marca ed elevata fedelta’ della clientela Link 1: Strategie offensive: promuovere una maggiore frequenza d’uso Link 2: Reagire / anticipare il cambiamento Link 3: Strategia di differenziazione del prodotto Fondata da Pietro Ferrero nel 1946 ad Alba (Cuneo), Ferrero è una multinazionale italiana tra le prime al mondo nel settore dei prodotti dolciari. L’azienda si colloca ai primi posti nel mondo nei rispettivi mercati di riferimento grazie all’adozione di una filosofia basata sul “differenziarsi sempre, anticipando le attese del consumatore”. Il Gruppo Ferrero è una realtà molto vasta, con 20 stabilimenti, più di 30.000 dipendenti e 73 società operative. Come si evince dall’ultimo bilancio del gruppo, Ferrero S.p.A. è riuscita ad accrescere leggermente il livello occupazionale, con un incremento di 187 risorse rispetto all’anno precedente. Anche in materia di investimenti, malgrado la crisi, la Società ha accresciuto il proprio impegno, investendo durante l’esercizio ulteriori 99,2 milioni di Euro in beni materiali (+3,9% del fatturato, rispetto al precedente esercizio), e raggiungendo negli ultimi sette esercizi la cifra di 800 milioni di Euro investiti sul territorio nazionale. Nell’esercizio 2013-2014, il fatturato complessivo raggiunto dalla Società è risultato pari a 2.547 milioni di Euro, con: -un’utile netto dell’esercizio pari a 161,5 milioni di Euro -un’incidenza sui ricavi del 6,3% -un flusso di liquidità generato dalla gestione reddituale di 141,3 milioni di Euro. Come ogni anno, parte del fatturato è costantemente reinvestito in innovazione e ricerca e sviluppo, oltre che in campo energetico ed eco-sostenibile. L’obiettivo Ferrero è offrire al consumatore prodotti e specialità unici, puntando alla qualità e a una forte attenzione alla nutrizione. Un altro importante punto di forza, che ha contribuito a rendere il Gruppo Ferrero una grande potenza è sicuramente l’impronta sociale che si è sviluppata su tre direzioni: creare posti di lavoro, realizzare prodotti che rispondano alle esigenze delle popolazioni locali e incentivare la tutela alla salute. Ferrero non si è mai tirata indietro per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari, soprattutto quelli riguardanti i mezzi tradizionali e i consumatori, ma prima di tutto le persone, sono riusciti a riconoscersi in Ferrero, grazie proprio alla forza del marketing e della pubblicità che negli anni hanno saputo evolversi insieme ai bisogni del consumatori. 1
IND LINK N.1 0. Compilare i seguenti campi Titolo del link (concetto o definizione o problema o strumento di analisi e valutazione o simili appresi durante il corso e riferibili al caso approfondito) FERRERO-OLTAN Unit di riferirmento n. 4 Richiamare la definizione fornita nel testo o in aula e il riferimento specifico del materiale didattico, pagina del libro, numero della slide o altro) Acquisizioni: L’impresa acquirente acquista e ingloba un’altra impresa, detta società acquisita. Fonte: Slide 4.3 Pagina: 16 Fonti consultate sul caso N. Titolo della Tipologia Eventuale link fonte (filmato, articolo di giornale/rivista, report aziendale, altro 1. Comunicato Comunicato http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-997_it.htm stampa della stampa Commissione Europea 2. Comunicato Comunicato http://www.ferrero.com/group-news/The-Ferrero-Group-continues- stampa del stampa investing-in-Turkey-and-in-the-hazelnut-sector Gruppo Ferrero 3. Ferrero Articolo web http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-07- cresce in 17/ferrero-cresce-turchia-063759.shtml?uuid=ABSXXWbB Turchia 4. Nutella, con Articolo web http://www.huffingtonpost.it/2014/08/20/nutella-nocciole-turchia- la crisi delle ferrero-rassicura_n_5694930.html nocciole in Turchia diventerà un prodotto di lusso? La Ferrero rassicura 2
"Siamo protetti" 5. Ferrero, http://www.panorama.it/economia/aziende/ferrero-nutella-turchia- perché la Articolo web oltan/ Nutella fa conquiste all'estero 6. Ferrero, Non http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/ferrero- più solo Articolo web non-piu-solo-nutella-ora-anche-re-nocciole-f4f27b02-5a8c-11e4-a20c- Nutella 1c0cce31a000.shtml Ora è anche il re delle nocciole Fonti scientifiche di approfondimento consultate N Titolo della Autore Rivista Numero e Eventuale link . fonte anno 1. La strategia L. Macchia Ed. 2010 https://www.francoangeli.it/Area_PDFD aziendale nei Franco emo/100.737_demo.pdf mercati Angeli complessi. 2. 3. 4. … . … 3
LINK N.1 FERRERO-OLTAN (Titolo)- max 2 pagine 1. Descrivere la problematica rilevata nel caso aziendale che può essere associata al link individuato Ferrero è la società holding del gruppo Ferrero, attivo su scala mondiale nella produzione e commercializzazione di dolciumi e frutta a guscio, in particolare nocciole. Oltan è un gruppo di aziende attivo a livello mondiale nell'acquisto, trasformazione e commercializzazione di nocciole. L'azienda, ha sede a Trabzon in Turchia, regione in cui si esportano circa il 70% di nocciole nel mondo. Oltan ha cinque stabilimenti di produzione che lavorano 80mila tonnellate di prodotto l'anno ed è il più grande esportatore turco di nocciole. L'azienda esporta soprattutto in Italia, Inghilterra, Francia e Germania, ma è presente anche in Oriente (Giappone e Cina) in Australia e in Sud Africa. Il 2014 segna una difficile annata per la produzione di nocciole, in quanto nel mese di marzo grandine e gelate danneggiano pesantemente i raccolti. Tutte le grandi imprese dolciarie che utilizzano le nocciole come materia prima, sono preoccupate per l’aumento dei prezzi delle stesse. Ed è proprio contro queste imprese che Ferrero attua una potente strategia offensiva: nello stesso anno acquista il Gruppo Oltan. Come si legge nel sito “The Ferrero Group, one of the market leaders of the confectionery industry, continues to strengthen its presence in the hazelnut market in order to guarantee and further improve the quality of a leading raw material that gives a unique taste to many of its popular products, such as Nutella, Ferrero Rocher and Kinder Bueno. In line with this, the Ferrero Group has acquired 100% of the family-owned Oltan Group.“ 2. Collegare la problematica selezionata nel punto 1 a una interpretazione o applicazione di definizioni, concetti, indicatori, schemi oggetto della unit in esame. L’acquisizione del Gruppo Oltan da parte del Gruppo Ferrero rappresenta un’importante strategia offensiva contro le maggiori imprese dolciarie concorrenti. La Ferrero è così riuscita a integrare a monte il proprio fornitore di nocciole, materia prima dei principali e più venduti prodotti Ferrero, creando un vantaggio competitivo difficilmente replicabile dai concorrenti. Infatti, l’azienda acquisita, Oltan Group, rappresenta la maggiore azienda esportatrice di nocciole. I grandi gruppi dolciari concorrenti di Ferrero, Mondelez-Cadbury, Mars Herschey, Lindt, sono rimati sorpresi quando la commissione Europea ha dato via libera all’acquisto dell’azienda turca da parte del gruppo italiano. Soprattutto perché proprio pochi mesi prima le condizioni metereologiche del paese avevano pesantemente guastato le piantagioni di nocciole, facendone aumentare i prezzi fino al 60%. 3. Valutare le implicazioni associabili al caso aziendale o al mercato oggetto di analisi (facendo riferimento anche a eventuali fonti aggiuntive rispetto a quelle preparate internamente dall’azienda, come bilanci, report, informazioni tratte dal sito internet ecc.) Ferrero era già cliente di Oltan, ma era anche suo concorrente, tramite un'altra società turca, la Stelliferi Findik, specializzata nella produzione, lavorazione e commercializzazione di nocciole. Nel 2012, infatti, la Ferrero aveva rilevato l’intero capitale della Stelliferi. La Commissione Europea ha esaminato gli effetti dell’acquisizione sulla concorrenza nei seguenti mercati: a) acquisto e fornitura di nocciole b) produzione e vendita di prodotti di confetteria a base di cioccolato c) produzione e vendita di prodotti dolci da spalmare. Il risultato è stato il consenso all’acquisizione. Infatti, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, 4
il progetto di acquisizione di Oltan non poneva problemi di concorrenza. Secondo quanto deliberato dall'Esecutivo comunitario, sussisterebbe comunque un numero sufficiente di fornitori alternativi, quali Progida, Ozgun, Balsu, Durak, Gursoy, Yavuz oltre a altri fornitori internazionali. 4. Attualizzare, arricchire e/o supportare le riflessioni esposte, in particolare nel punto 3, facendo riferimento ad articoli, possibilmente di taglio scientifico (considerando che deve comunque essere reperito almeno un articolo scientifico internazionale) Oggi Ferrero, primo acquirente al mondo di nocciole con un consumo pari al 25% del totale, è l’unica azienda dolciaria che non ha problemi di forniture di nocciole. L’acquisto dell’azienda si è rivelato strategico, molto di più che non l’acquisizione di un altro competitor, come il caso dell’americana Russell Stover, rilevata da Lindt. L’azienda Ferrero ha ritenuto che la produzione e commercializzazione di nocciole fosse per il suo business una core competence. E dal 2012 si è mossa in questo senso, acquisendo due dei maggiori fornitori a livello mondiale. Diventare fornitori di sé stessi ha portato a Ferrero, il vantaggio di poter tenere sotto controllo i costi di gestione ed approfittare delle economie di scala delle precedenti gestioni. Ma anche di avere una maggiore flessibilità e velocità di reazione ai cambiamenti. 5
LINK N.2 0. Compilare i seguenti campi Titolo del link (concetto o definizione o problema o strumento di analisi e valutazione o simili appresi durante il corso e riferibili al caso approfondito) NUTELLA: UN PRODOTTO GLOCAL Unit di riferirmento n. 4 Richiamare la definizione fornita nel testo o in aula e il riferimento specifico del materiale didattico, pagina del libro, numero della slide o altro) Strategia fondata sulla massima “Pensa globale, agisci locale” L’impresa usa lo stesso tema competitivo di base in ogni paese, consentendo l’opportunità ai manager locali di : 1. Modificare le caratteristiche del prodotto per soddisfare al meglio gli acquirenti locali 2. Adeguare le attività di produzione, distribuzione e marketing in base alle necessità, per rispondere alle condizioni di mercato e competere con successo con I rivali locali Fonte: Slide 4.4 Pagina: 28 Fonti consultate sul caso N. Titolo Tipologia Eventuale link della (filmato, fonte articolo di giornale/rivista, report aziendale, altro 1. Mission Sito aziendale http://www.ferrero.it/azienda/il-gruppo/missione/i-valori-ferrero/ 2. Globali Articolo web http://www.linkiesta.it/nutella-algida-mcdonalds-perche-cambiano- come i-prodotti-nei-diversi-paesi Nutella: stesso marchio, prodotti diversi 3. A tale of Articolo web two https://knitstamatic.wordpress.com/2012/08/26/taleoftwonutellas/ Nutella 4. Morte di Articolo web http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11757838/Morte- Michele di-Michele-Ferrero--che.html Ferrero, che ne sarà della Nutella? 5. La lezione Articolo web http://glocal-salerno.blogautore.repubblica.it/2015/02/20/la- 6
della lezione-della-ferrero-azienda-comunita/ Ferrero, azienda- comunità 6. Quella Articolo web http://www.repubblica.it/archivio/2003/03/05/quella-dolcissima- dolcissima famiglia-che-invento-il-gusto.html Famiglia che inventò il gusto 'glocal' Fonti scientifiche di approfondimento consultate N. Titolo della fonte Autore Rivista Numero e anno Eventuale link 1. 2. 3. 4. …. … LINK N.2 NUTELLA: UN PRODOTTO GLOCAL- max 2 pagine 1. Descrivere la problematica rilevata nel caso aziendale che può essere associata al link individuato Molti marchi globali cambiano da Stato a Stato. Questione di gusti ma anche di legislazioni diverse. La Nutella, ad esempio, è conosciuta in tutto il mondo. Ma forse non tutti sanno che la versione che finisce nei nostri barattoli è diversa da quella che arriva sugli scaffali americani. Non è un mistero e in molti hanno fatto ricerche sull’argomento, a partire dal Washington Post, che ha pubblicato al riguardo un lungo articolo. L’autore è partito dalle differenze di gusto: più dolce quella fabbricata in Canada, più al sapore di nocciole e di consistenza più cremosa quella importata dall’Italia. Un barattolo di Nutella italiana (a sinistra) e americana (a destra). Dal blog Knitstamatic Un’altra considerazione, derivante da legislazioni diverse, è che nell’etichetta italiana si scrive chiaramente la percentuale di nocciole, latte scremato in polvere, cacao in polvere; in quella made in 7
Canada non è evidenziato perché la legislazione non lo richiede. Nell’etichetta americana si specifica, però, che l’olio utilizzato è olio di palma, mentre in quella nostrana ci si limita a parlare genericamente di oli vegetali. Secondo le ricerche, Nutella viene commercializzata in cinque differenti ricette. Ma la Nutella made in Italy è sempre risultata di qualità migliore grazie alla maggiore quantità di nocciole impiegate. La Ferrero è stato caso di studio anche della Bocconi: «È una evidenza - si legge nell’intervento di Massimiliano Bruno, responsabile Food Beverage Knowledge Center della Bocconi - che, nonostante numerosi autori di management abbiano sostenuto che sia preferibile e possibile omogenizzare e standardizzare la propria offerta e i propri prodotti e/o servizi, la maggioranza delle aziende ritiene più efficace modificarli e adattarli alle caratteristiche ed esigenze dei diversi Paesi in cui operano, sia in termini di ricette che di formato». 2. Collegare la problematica selezionata nel punto 1 a una interpretazione o applicazione di definizioni, concetti, indicatori, schemi oggetto della unit in esame La Ferrero usa gli stessi ingredienti base in ogni paese, dando l’opportunità ai manager locali di : 1. Modificare le caratteristiche del prodotto per soddisfare al meglio gli acquirenti locali 2. Adeguare le attività di produzione, distribuzione e marketing in base alle necessità, per rispondere alle condizioni di mercato e competere con successo con i rivali locali. La Ferrero, con la Nutella, ha conquistato il mondo. Gli impianti di produzione sono localizzati vicino ai mercati di sbocco, dove la domanda di Nutella è più alta. Ma c’è un enorme paese in cui la Ferrero vorrebbe insediarsi e ancora non c’è riuscita: la Cina. Infatti, per un prodotto nato per essere spalmato sul pane, la Cina presenta un problema: non esiste il pane, se non quello cotto al vapore. E la crema alle nocciole non ha incontrato l’interesse del popolo cinese. Questo spiega perché non ci sono stabilimenti in Asia. In compenso in quelle zone vanno per la maggiore i Ferrero Rocher, il che spiega la presenza di una fabbrica dedicata a questo tipo di praline in India. 3. Valutare le implicazioni associabili al caso aziendale o al mercato oggetto di analisi (facendo riferimento anche a eventuali fonti aggiuntive rispetto a quelle preparate internamente dall’azienda, come bilanci, report, informazioni tratte dal sito internet ecc.) La Ferrero è un’azienda piemontese ma è presente in 110 Paesi al mondo con 31 sedi commerciali, 15 stabilimenti e 16 mila dipendenti. Ogni stabilimento viene localizzato in un punto strategico in modo da adattare il prodotto alle esigenze e ai gusti dei consumatori nel mondo. Si racconta che Michele Ferrero girasse nei supermercati in incognito, interrogando la gente per sapere i gusti dei consumatori e inventare nuovi prodotti “GLOCAL”, pensati per essere commercializzati globalmente ma adattati localmente. 4. Attualizzare, arricchire e/o supportare le riflessioni esposte, in particolare nel punto 3, facendo riferimento ad articoli, possibilmente di taglio scientifico (considerando che deve comunque essere reperito almeno un articolo scientifico internazionale) Il 18 febbraio 2015 si sono svolti i funerali di Michele Ferreo ad Alba. Dopo aver dato un ultimo saluto al “Nonno della Nutella”, i cittadini di Alba sono apparsi preoccupati circa il futuro dell'azienda. La vera paura era che l’azienda fosse venduta a pretendenti quali Nestlé e Mars, che si erano ripetutamente fatti avanti. Ma Giovanni Ferrero, il giorno stesso, rilascia un intervista con un’importante messaggio per il Piemonte: RESTEREMO GLOCAL. 8
Il termine Glocal, per il comune di Alba, si riferisce soprattutto ai benefit di cui hanno goduto i dipendenti Ferrero, come la rete di trasporti aziendali che "nel corso del tempo ha garantito ai contadini delle Langhe di venire a lavorare in fabbrica, continuando a coltivare le vigne". Michele Ferrero ha tenacemente tutelato il legame con il territorio nel quale nacque e si sviluppò originariamente l’azienda. Fino a fare diventare Alba “una factory town, con 30mila abitanti e uno stabilimento che ne impiega 4.500”. La relazione tra Alba e la Ferrero è “un rapporto più complesso, del semplice territorio in cui un azienda nasce e si sviluppa, ma ha rappresentato un’occasione di emancipazione economica che ha dato valore al tessuto sociale. Tanto che ancora oggi c'è qualcuno che parla degli addetti della Ferrero come di lavoratori-contadini”. 9
LINK N.3 0. Compilare i seguenti campi Titolo del link (concetto o definizione o problema o strumento di analisi e valutazione o simili appresi durante il corso e riferibili al caso approfondito) MOTIVARE IL PERSONALE Unit di riferirmento n.5 Richiamare la definizione fornita nel testo o in aula e il riferimento specifico del materiale didattico, pagina del libro, numero della slide o altro) Ricompense e incentivi per monitorare il personale: - I compensi monetari dovrebbero costituire una % del pacchetto di remunerazione - Il sistema di incentivi dovrebbe essere esteso a tutti i manager e i dipendenti dell’impresa - Il sistema dovrebbe essere gestito in modo equo e scrupoloso - Gli incentivi dovrebbero essere collegati ai target di perfomance indicati nel piano strategico - I target di performance dei singoli individui dovrebbero consistere in risultati che possono essere influenzati dal comportamento individuale - Le ricompense dovrebbero essere distribuite immediatamente dopo il conseguimento dell’obiettivo di performance previsto - Le ricompense monetarie dovrebbero essere integrate con altri metodi di riconoscimento - Bisognerebbe evitare la concessione di ricompense a soggetti che, seppur meritevoli, non abbiano conseguito i risultati prefissati Fonte: Slide 5.4 Pagina: 29-30 Fonti consultate sul caso N. Titolo della Tipologia Eventuale link fonte (filmato, articolo di giornale/rivista, report aziendale, altro 1. Ferrero. Dove Articolo web http://www.avvenire.it/Lavoro/Professioni/Pagine/Ferrero- tutti vorrebbero l%27azienda-nella-quale-tutti-vorrebbero-lavorare.aspx lavorare. 2. Fidelizzare il Articolo web http://www.assiteca.it/html/news/dicembre2011/assicura- personale con fidelizzare-il-personale-con-employee-benefit.htm gli Employee Benefits 3. E Ferrero Articolo web http://nuvola.corriere.it/2012/09/07/e-ferrero-premia-la- premia la produttivita-al-tempo-della-crisi/ produttività al tempo della Crisi 4. La fabbrica di Articolo web http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/fabbrica- cioccolato cioccolato-gruppo-ferrero-coccola-suoi-dipendenti- 94576.htm 5. Una folla Articolo web http://www.lastampa.it/2015/02/17/edizioni/cuneo/una- commossa rende folla-commossa-rende-omaggio-alla-camera-ardente-di- 10
omaggio alla michele-ferrero-M7t6s1VvFDdHlUGedkvArO/pagina.html camera ardente di Michele Ferrero … Fonti scientifiche di approfondimento consultate N. Titolo Autore Rivista Numero Eventuale link della fonte e anno 1. Victor P. irjbm.org 2014 http://irjbm.org/irjbm2013/Sep2014/Paper1.pdf Vroom’s Parijat, Expectan S. cy Theory Bagga of Motivation – An Evaluation 2. 3. 4. …. … 11
LINK N.3 INCENTIVARE IL PERSONALE (Titolo)- max 2 pagine 1. Descrivere la problematica rilevata nel caso aziendale che può essere associata al link individuato Ferrero è l'azienda in cui gli italiani vorrebbero lavorare. A dirlo è il premio Randstad Award, vinto dall’azienda nel 2015. Ferrero risulta essere l'azienda italiana più attrattiva come datore di lavoro da parte dei potenziali dipendenti, con il 79,36% delle preferenze. “Prodotti unici, attenzione costante alla qualità, stabilità finanziaria, responsabilità sociale, ambiente di lavoro stimolante sono i fattori di eccellenza di Ferrero - dichiara l'azienda - Il nostro è un linguaggio universale scaturito dai nostri valori e dalle persone Ferrero, riassunti in una filosofia condivisa, che ha portato a questo importante riconoscimento, ricevuto con orgoglio e accompagnato da un sempre maggiore senso di responsabilità.” Una concezione del lavoro che mette al centro gli aspetti sociali prima del profitto. La fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica. 2. Collegare la problematica selezionata nel punto 1 a una interpretazione o applicazione di definizioni, concetti, indicatori, schemi oggetto della unit in esame Nel 2012, mentre le aziende italiane risentono pesantemente della crisi economica, Ferrero cresce e premia la produttività dei propri dipendenti. Un premio di risultato di 1.700 euro per 6 mila dipendenti. Il premio è differenziato per stabilimento (ai dipendenti di Pozzuolo vengono pagati 1.783 euro mentre a quelli delle aree e depositi 1.559) e viene conteggiato in base a due parametri. Il risultato economico dell’azienda che concorre a determinare il 30% del premio e il risultato gestionale legato all’andamento produttivo di ogni impianto (che pesa per il 70%). 3. Valutare le implicazioni associabili al caso aziendale o al mercato oggetto di analisi (facendo riferimento anche a eventuali fonti aggiuntive rispetto a quelle preparate internamente dall’azienda, come bilanci, report, informazioni tratte dal sito internet ecc.) Dalle parole dei dipendenti si evince un senso di appartenenza e di riconoscenza all’azienda Ferrero, che ha dato lavoro agli abitanti di Alba e che li ha messi nella condizione di operare nel migliore dei modi. Sostenuti e protetti come da un padre di famiglia. Alcuni commenti dei dipendenti: «Sembra una stupidaggine ma l’autobus è stato decisivo. Quanti genitori dei nostri paesi avrebbero mandato con tranquillità la loro figlia a lavorare a Torino negli anni Sessanta? Avrebbe dovuto prendere la bicicletta, raggiungere la stazione, salire su un treno, arrivare a lavorare e la sera rifare la strada al contrario. Con tutti i pericoli del caso. Con la rete dei trasporti aziendali, la Ferrero risolveva il problema e consentiva anche alle ragazze di andare a lavorare». «Il sistema di trasporti Ferrero, consente alle famiglie di continuare a vivere in campagna lavorando nella fabbrica e coltivando i campi. Questo ha salvato molte vigne». «Le ondate della contestazione degli anni Settanta si sono fatte sentire anche da noi ad Alba. Si sono fatti scioperi e se ne fanno ancora. Ma mai nessuno ha cercato di far andare in malora l’azienda. È troppo importante per tutti». Tanto importante che nel 1994, quando l’alluvione del Tanaro si portò via mezza fabbrica, spazzando nel fango decine di migliaia sorpresine di ovetti Kinder, i dipendenti lavorarono gratis spalando il fango e rimettendo in sesto la fabbrica. «Quella mattina Pietro Ferrero salì su un carro e disse: “Abbiamo deciso di ripartire e possiamo farcela”. Dopo un mese tornammo a produrre». 12
Alla morte di Michele Ferrero, un ex dipendente dello stabilimento, ha detto: “E’ stato come un padre per tutti noi, non possiamo che dirgli un grande grazie”. E un’altra signora ha aggiunto: “Ho lavorato 35 anni alla Ferrero e sono stati anni bellissimi. Aveva sempre una grande attenzione per tutti i suoi dipendenti”. 4. Attualizzare, arricchire e/o supportare le riflessioni esposte, in particolare nel punto 3, facendo riferimento ad articoli, possibilmente di taglio scientifico (considerando che deve comunque essere reperito almeno un articolo scientifico internazionale) Nel 1964 Victor Vroom pubblica il libro “Expectancy model”, nel quale propone di misurare la motivazione sul lavoro, attraverso l'analisi degli obiettivi che le persone intendono conseguire, definendo: -ASPETTATIVA: giudizio che un individuo formula sulla probabilità di raggiungere un certo risultato attraverso l'impiego di un certo sforzo. È influenzata dal livello di skills possedute dal lavoratore; -VALENZA: importanza che una persona dà al conseguimento di un obiettivo. È influenzata dalla scala di valori e dall'esperienza dell'individuo. -STRUMENTALITà: attiene alla ricompensa derivante dal conseguimento di un obiettivo. Secondo Vroom la motivazione è frutto del prodotto tra aspettativa, valenza e strumentalità. Infatti, se un lavoratore ritiene che lo sforzo richiestogli sarà correlato a un premio, allora egli attribuirà un elevato valore al lavorare bene. Per favorire, quindi, la motivazione del personale occorre definire con precisione il rapporto di lavoro, l'obiettivo da conseguire e la retribuzione. Il gruppo Ferrero presenta un’organizzazione del lavoro in linea con gli studi dello psicologo americano. Pur essendo studi risalenti al 1964, rappresentano tutt’oggi una modernità ancora inesplorata in Italia. E Ferrero è stato uno dei pionieri dell’ organizzazione del lavoro. Ferrero rispetta gli standard salariali fissati dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale. E in ogni paese ha sottoscritto accordi integrativi aziendali, finalizzati a definire i premi di risultato, secondo la prassi locale, che coprono ogni categoria: dall’operaio al top manager. La contrattazione aziendale si occupa prevalentemente di regolamentare l’organizzazione del lavoro nell’ottica di migliorare il bilanciamento tra tempo lavorativo e tempo “sociale”, a favore dei dipendenti. Ferrero ha concordato con i sindacati, infatti, orari flessibili da gestire in base alle esigenze produttive. E se a un dipendente viene chiesta la disponibilità a modificare i propri orari, l’azienda di Alba in cambio, offre ad esempio un numero maggiore di permessi retribuiti e una banca del tempo per prestarsi le ore, la cui gestione è delegata direttamente ai dipendenti; oltre ad un facile accesso al part- time, specie dopo la maternità. Alle famiglie dei dipendenti vengono riservati servizi pediatrici, soggiorni estivi per i figli e sussidi per l’università. Il gruppo definisce piani pensionistici per tutti i dipendenti delle proprie Società. Un sistema retributivo a parte è riservato a quei lavoratori che intraprendono incarichi nei paesi esteri, contribuendo alla crescita dell’azienda, portando la cultura e i valori della Ferrero. Per tali persone è previsto un apposito sistema retributivo che permette al lavoratore e alla sua famiglia di trasferirsi e integrarsi nel nuovo stato. 13
Conclusioni sul caso FERRERO Descrivere sinteticamente qual è il posizionamento strategico dell’azienda e quali sono i vantaggi competitivi acquisiti motivando il perché delle conclusioni max 1 pagina Ferrero è attenzione alla sicurezza alimentare, all’ambiente, al sociale, alle comunità locali in cui opera, alle proprie risorse umane. Qualità elevatissima, cura artigianale, freschezza del prodotto, accurata selezione delle migliori materie prime, rispetto e considerazione del cliente. Sono questi i valori del gruppo Ferrero, che hanno reso note e apprezzate da milioni di consumatori le specialità dolciarie prodotte nel mondo. Prodotti frutto di idee innovative, spesso inimitabili pur essendo di larghissima diffusione. Oggi molti dei prodotti Ferrero sono “globali”, venduti dovunque e la Ferrero è tra le primissime industrie dolciarie nel mondo. Ma la particolarità di quest’azienda, è il suo essere “glocal”, attenta allo sviluppo internazionale, ma anche al suo rapporto con il territorio. Al centro dell’impegno quotidiano c’è il consumatore con un rapporto di fiducia fatto di conoscenza, esperienza, “feeling” e intuizione. Una relazione di fedeltà reciproca e duratura è ciò che lega Ferrero ai propri consumatori. 14
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