Non tutto, ma un po' di tutto - ALFREDO MANGIA - SCUOLA MEDIA GARIBALDI
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ALFREDO MANGIA Non tutto, ma un po’ di tutto Nozioni fondamentali per conoscere e usare un foglio di calcolo. Corso di alfabetizzazione all’informatica Settembre 2004 SCUOLA MEDIA GARIBALDI Genzano di Roma
2 INTRODUZIONE................................................................................pag. 3 CARTELLE E FOGLI DI LAVORO ...................................................pag. 4 LA FINESTRA DI EXCEL .................................................................pag. 4 LE CELLE ...............................................................................................pag. 5 SPOSTARSI NEL FOGLIO...............................................................pag. 6 SCRIVERE NELLE CELLE ..................................................................pag. 8 GLI OPERATORI MATEMATICI....................................................pag.8 OPERARE SULLE CELLE....................................................................pag.9 LE FUNZIONI .....................................................................................pag. 11 ORDINARE TESTI E NUMERI .......................................................pag. 12 FORMATTARE IL FOGLIO ..............................................................pag. 13 FORMATTARE I NUMERI................................................................pag. 14 PULSANTI PER FORMATTARE ......................................................pag. 15 MESSAGGI DI ERRORE....................................................................pag. 16 I GRAFICI ............................................................................................pag. 17 APPENDICE ..........................................................................................pag. 21 Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
3 INTRODUZIONE EXCEL : il foglio elettronico più noto e diffuso Cos’è un foglio elettronico? Foglio elettronico o foglio di calcolo ( in inglese spreadsheet ) è una tabella che contiene parole, numeri, disegni etc. I numeri possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Mediante un foglio elettronico possiamo organizzare dati, impostare calcoli e visualizzarli con grafici di vario tipo. Il foglio elettronico genera una “ tabella dinamica “, cioè una tabella che aggiorna da sola i risultati dei calcoli quando si modificano i dati di partenza. Excel è, dunque, un programma molto complesso, di vocazione spiccatamente e prettamente matematica ( non a caso si chiama foglio di calcolo ! ). Le applicazioni tipiche di Excel sono calcoli ingegneristici, di ragioneria, di statistica etc. Come si presenta un foglio elettronico? Tutti i fogli elettronici hanno l’aspetto di un foglio di quaderno a quadretti, cioè di una griglia composta da colonne ( identificate da lettere ) e da righe ( identificate da numeri ). Le unità fondamentali di un foglio elettronico sono le celle. Ogni cella è identificata da una lettera e da un numero, come nella battaglia navale. Molto importante è la barra della formula e la casella del nome ( vedi finestra di excel). APRIRE EXCEL Facciamo: Start – tutti i programmi – microsoft office – excel 2003 Appare la finestra di Excel che presenta una cartella di lavoro di nome CARTEL 1. Salviamo la cartella (anche se per ora è vuota) per assegnare alla cartella il nome che noi desideriamo: File – salva con nome – scegliamo la directory dove salvare, ad es. DOCUMENTI – diamo al file il nome desiderato, ad es. "gara di nuoto" – clicchiamo su salva. Queste operazioni ormai le sappiamo fare molto bene. Adesso nella barra del titolo compare il nostro titolo e per i successivi salvataggi basta cliccare sull’icona a forma di floppy nella barra degli strumenti standard (come del resto si fa in tutti gli applicativi di Office ). Anche le operazioni di apertura e chiusura di un file excel sono le solite. • Prima di iniziare a lavorare chiudiamo il riquadro attività per avere più spazio utile ( normalmente, infatti, non viene utilizzato ). • E’ sempre utile avere a disposizione la barra del disegno. Per visualizzarla facciamo come al solito: Visualizza – barre degli strumenti – disegno Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
4 CARTELLE E FOGLI DI LAVORO DI EXCEL “ UN FILE DI EXCEL E’ UNA CARTELLA DI LAVORO “ che significa? Significa che quando si apre o si salva un file di excel si apre o si salva una cartella di lavoro che per default contiene tre fogli di lavoro ( ma ne possiamo aggiungere o togliere). NOTA BENE: una cartella di lavoro di excel è un contenitore di fogli elettronici e non deve essere assolutamente confusa con le cartelle che contengono i file del computer ( che sono chiamate anche directory). I FOGLI DI LAVORO Ogni foglio di lavoro di excel è costituito da 256 colonne e da 65.536 righe per un totale di 16.777.216 celle (ovviamente nessuno ci obbliga ad usarle tutte !!!). Per passare da un foglio all’altro: clicchiamo sull’aletta del foglio desiderato Per aggiungere altri fogli: facciamo Inserisci – fogli di lavoro Per eliminare un foglio: facciamo Modifica – elimina foglio Per rinominare un foglio: facciamo doppio clic sulla linguetta – quando il nome vecchio si evidenzia digitiamo quello nuovo. LA FINESTRA DI EXCEL 2003 L’aspetto è del tutto simile alle finestre degli altri applicativi di Office. L’elemento novità è la barra della formula, divisa in due parti: la casella del nome e la casella della formula. Essa mostra il contenuto della cella attiva: se scriviamo qualcosa in una cella, ciò che scriviamo compare nella barra della formula (vedi più avanti " scrivere nelle celle" ). Una cella attiva ( cioè selezionata, pronta a ricevere dati o a modificare quelli esistenti ) è circondata da una cornice più spessa. Il puntatore del mouse ha la caratteristica forma di croce. Ogni cella del reticolo ha un indirizzo ( o coordinate ), ad esempio A3, che compare nella casella del nome quando la cella è attiva. Le alette del foglio distinguono i diversi fogli di lavoro di una cartella di lavoro di excel. Possiamo modificare la scala di visualizzazione del foglio di lavoro facendo: Visualizza – zoom o utilizzando la corrispondente casella nella barra standard. Se facciamo : Visualizza – schermo intero possiamo fare scomparire o apparire gli elementi accessori per avere più spazio nel foglio di lavoro (provare per vedere l’effetto). Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
5 LE CELLE Una cella, se non è vuota, contiene sempre uno dei due seguenti elementi: a) un VALORE, introdotto direttamente dall’utente. Può essere un numero o un testo b) una FORMULA ( o una FUNZIONE ) COS’E’ UNA FORMULA IN EXCEL ? E’ una relazione astratta tra i contenuti delle celle indicate, valida cioè, indipendentemente dai dati specifici che le celle contengono. Più semplicemente è un’istruzione che indica il valore da assegnare ad una cella in base ai dati presenti in altre celle. Es. se nella cella D7 scriviamo così: = B7*C7 significa: prendi il contenuto della cella B7, moltiplicalo per il contenuto della cella C7 e il risultato mettilo nella cella D7. Impariamo subito che le formule e le funzioni si scrivono sempre cominciando con il simbolo = ( simbolo dell’uguale ). Se nella cella A2 scriviamo = 7 + 2 anche questa è una formula di excel, il programma calcola la somma indicata e nella cella A2 compare il risultato 9. E’ importante distinguere ciò che una cella visualizza da ciò che essa realmente contiene. Il reale contenuto di una cella appare nella barra della formula. La cella B6 visualizza il numero 22, ma il suo reale contenuto è una formula che calcola la somma di ciò che è contenuto nelle celle B3 e B4. DUNQUE: se in una cella compare un numero, questo può essere stato scritto direttamente dall’utente oppure può essere il risultato di una formula. Per scoprirlo basta cliccare sulla cella e osservare la barra della formula. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
6 SPOSTARSI NEL FOGLIO DI LAVORO Per spostarsi tra la varie celle del foglio di lavoro ci sono tanti modi. Vediamone alcuni: • cliccando sulla cella voluta • con il tasto TAB ( ci si sposta a destra ) • cliccando sul tasto INVIO ( ci si sposta nella cella della riga inferiore ) • utilizzando i tasti freccia della tastiera. SCRIVERE NELLE CELLE In una cella possiamo inserire testi, numeri, formule e funzioni. REGOLA: 1. in una stessa cella non possiamo inserire contemporaneamente testi e numeri da elaborare. Possiamo inserire testo e numeri da trattare come se fossero testo (es. un cap o un prefisso telefonico etc. ) 2. in ogni cella bisogna inserire un solo dato numerico o una sola formula Per inserire i dati in una cella occorre: • selezionarla per renderla attiva ( si fa clic su di essa) • digitare i dati ( o la formula ) da inserire • battere il tasto invio ( o cliccare altrove ) per confermare Notiamo che: 8 i numeri vengono automaticamente allineati a destra nella cella 8 i testi vengono automaticamente allineati a sinistra nella cella Nella cella A1 proviamo a scrivere 7 + 2 e clicchiamo su invio (o altrove) La scritta 7+2 viene allineata a sinistra perché interpretata come testo Nella cella A3 proviamo a scrivere invece = 7 + 2 e clicchiamo su invio (o altrove) Nella cella compare, allineato a destra, il numero 9: excel ha calcolato la somma di 7 + 2, perché essendoci il segno = ha capito che era una formula da calcolare. NOTA BENE: quando scriviamo qualcosa in una cella, ciò che scriviamo compare nella barra della formula, dove compaiono anche i simboli che servono per annullare o per confermare. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
7 APPROFONDIMENTI E COMPLEMENTI 9 E’ possibile allineare diversamente ciò che viene visualizzato in una cella: basta fare clic sulla cella, utilizzare i pulsanti e confermare la scelta nel solito modo. (vedi anche formattazione del foglio, più avanti) 9 Quando scriviamo una formula, ad esempio =B7*C8 anziché scrivere tutto con la tastiera possiamo cliccare sulle celle. Cioè facciamo: = clic su B7 * clic su C8 poi si deve confermare cliccando su invio Usando questa procedura si fa più veloce ma dobbiamo ricordarci di confermare obbligatoriamente con invio ( non possiamo cliccare altrove come facciamo di solito ). 9 Se vogliamo che una nostra scrittura (qualunque scrittura, anche una formula ) venga considerata come testo, occorre premettere il segno apostrofo a quello che scriviamo. Ad esempio se voglio scrivere un prefisso telefonico devo scrivere così: ’0935 Scriviamo, in alcune celle, e vediamo che succede dopo la conferma con invio: scriviamo 0935 – invio poi scriviamo ’0935 – invio scriviamo 789 – invio poi scriviamo ’789 – invio 9 Per scrivere, in una cella, la data corrente basta selezionare la cella e cliccare ctrl ; (tasto control, tasto maiuscole, tasto del punto e virgola contemporaneamente). 9 Per scrivere i numeri decimali: in excel i numeri decimali si scrivono con la virgola ( notazione italiana ). Esempio 1973,67. I numeri grandi si possono scrivere col punto (es. 27.354) o senza punto (es. 27354). (vedi anche formattazione dei numeri, più avanti). Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
8 COME SI SCRIVONO GLI OPERATORI MATEMATICI OPERAZIONE Simbolo Preced ESEMPI ADDIZIONE + 5 =4+2 oppure =A1+B3 oppure =(A1/2)+(C2-5) etc. SOTTRAZIONE – 5 =16 – 4 oppure =A3 – A1 etc. MOLTIPLICAZIONE * 4 =A1*2 oppure =A5*C6 oppure =A6* – B2 etc. DIVISIONE / 4 =(A1/B1)/C1 oppure =A1/(B3/C2) etc. CAMBIO SEGNO – 1 = – B3 oppure = – 5 etc. =B3^2 quadrato del valore contenuto in B3 POTENZA ^ 3 =A2^B3 contenuto di A2 elevato al numero in B3 =2^3 dopo la conferma appare 8 Se in una cella scrivo =A1% dopo la conferma con invio nella cella appare il numero contenuto in A1 diviso 100 PERCENTUALE % 2 Se in una cella scrivo =50% dopo conferma appare 0,5 Se in una cella scrivo =A2*3% dopo conferma appare il 3% del numero contenuto in A2 Quando si scrive una formula complessa (tipo espressione algebrica) bisogna tenere conto che excel esegue i calcoli in base all’ordine di precedenza e procedendo da sinistra a destra, partendo dal simbolo = Se nell'espressione figurano vari tipi di parentesi, si scrivono sempre quelle tonde (al posto delle quadre o delle graffe). Quando si scrivono le formule, inoltre, non bisogna lasciare spazi vuoti tra i segni. Ricordiamoci sempre che: – la divisione con divisore uguale a 0 e dividendo diverso da 0 ( tipo 15/0 ) non ammette soluzione ( è impossibile ) – la divisione con dividendo e divisore uguale a 0 ( cioè 0/0 ) ammette infinite soluzioni ( è indeterminata ) Se cerchiamo di fare eseguire a excel uno di questi calcoli esso ci manda un messaggio di errore: #DIV/0! ( vedi più avanti i codici di errore di excel ). Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
9 OPERAZIONI SULLE CELLE MODIFICARE IL CONTENUTO DI UNA CELLA Clic sulla cella – clic sulla barra della formula e correggere – invio (o clic altrove) Per le ultime versioni di excel: doppio clic sulla cella – si corregge direttamente in cella – invio Dentro la cella o dentro la barra della formula il cursore si comporta come in Word. CANCELLARE IL CONTENUTO DI UNA CELLA Clic sulla cella – tasto CANC (o tasto backspace ) oppure Modifica – cancella – sommario SELEZIONARE PIU’ CELLE ADIACENTI Più celle adiacenti si chiamano zona es.(A1:B10). Se la zona è grande es. (A1:F20), per selezionarla facciamo clic sulla prima cella A1 e, tenendo premuto il tasto SHIFT, clicchiamo sull'ultima cella F20. Oppure clic sul tasto F5 e nel " riferimento" scriviamo (A1:F20). Se la zona è piccola possiamo usare il trascinamento (clicca, trascina, rilascia). SELEZIONARE PIU’ CELLE NON ADIACENTI Selezioniamo la prima cella (con un clic), teniamo premuto il tasto control e selezioniamo tutte le altre ( cliccandoci dentro ). SELEZIONARE UNA COLONNA Portiamo il mouse sulla lettera che indica la colonna. Quando diventa clicchiamo: la prima cella rimane bianca, tutta la colonna azzurra. Per selezionare più colonne contigue portiamo il mouse sulla lettera della prima colonna da selezionare e quando diventa clicchiamo e trasciniamo fino all’ultima colonna che vogliamo selezionare, quindi rilasciamo. Per selezionare colonne non contigue selezioniamo la prima colonna, teniamo premuto il tasto control e andiamo a selezionare le altre. SELEZIONARE UNA RIGA Per le righe vale esattamente tutto quello detto per le colonne ( il mouse si porta sul numero di riga, ovviamente ). SELEZIONARE TUTTO IL FOGLIO DI LAVORO Clic sul pulsante di selezione totale, in alto a sinistra CANCELLARE TUTTA UNA COLONNA Selezioniamo la colonna e clicchiamo sul tasto CANC ( oppure control – ) CANCELLARE TUTTA UNA RIGA Selezioniamo la riga e clicchiamo sul tasto CANC ( oppure control – ) Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
10 ALLARGARE UNA COLONNA Portiamo il mouse sulla linea verticale che divide i nomi delle colonne. Quando diventa clicchiamo, trasciniamo per allargare e rilasciamo. In alternativa, se abbiamo già scritto nella cella qualcosa di troppo lungo e abbiamo già confermato cliccando su invio, possiamo fare doppio clic sulla linea di separazione, quando il mouse è diventato Automaticamente la colonna si allargherà per adattarsi. NOTA BENE: • Mentre si scrive in una cella non si può cambiare la larghezza della colonna, bisogna prima confermare cliccando su invio (o altrove). • Se in una cella compaiono i simboli # # # # # # # significa che dobbiamo allargare la colonna per vedere il contenuto ( vedi codici di errori di excel, più avanti). ALLARGARE UNA RIGA Si fa in modo del tutto analogo alle colonne, portando il mouse sulla linea orizzontale che separa le righe. RICORDIAMOCI che quando si scrive in una cella, per andare a capo forzatamente si fa: ALT + INVIO. In questo caso appena confermiamo l’inserimento, cliccando su invio, la riga si adatta automaticamente al contenuto. COPIARE O SPOSTARE IL CONTENUTO DI UNA CELLA Per copiare o spostare il contenuto ed il formato di una cella in un'altra, si usa il classico procedimento del copia – incolla o il procedimento del taglia – incolla (per spostare). Per copiare il contenuto di una cella in altre adiacenti (orizzontali o verticali) si può cliccare sul quadratino in basso a destra, trascinare e rilasciare. ATTENZIONE: quando si copiano le formule da una cella ad un'altra, bisogna stare attenti e considerare i RIFERIMENTI RELATIVI E ASSOLUTI, concetti di cui non abbiamo ancora parlato e che meritano una attenzione particolare, non essendo di immediata comprensione. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
11 FUNZIONI DI EXCEL In excel una funzione è una specie di operatore matematico che applicato ad un certo numero di celle, elabora il loro contenuto e ci dà come risultato un valore, che viene inserito nella cella dove abbiamo scritto la funzione. Una funzione è composta da un NOME e da una lista di ARGOMENTI scritti tra parentesi. I valori degli argomenti possono essere scritti direttamente oppure possono essere riferimenti (cioè indirizzi di celle). Vediamo alcune funzioni di excel: =SOMMA(E5:E9) Somma il contenuto di tutte le celle comprese nell’intervallo di colonna tra la cella E5 e la E9 =SOMMA(A1:F1) Analogamente per l’intervallo di riga da A1 a F1 =SOMMA(4;7;9;10) Somma gli argomenti in parentesi. Restituisce il valore 30 Si possono scrivere massimo 30 numeri. Per utilizzare questa funzione, che è la più usata in excel, basta cliccare sulla cella dove vogliamo sia inserito il risultato e poi sull’icona Subito appare la formula della somma. Excel ci propone un intervallo di celle su cui operare. Se questo intervallo ci sta bene confermiamo con invio, altrimenti specifichiamo noi l’intervallo voluto, e confermiamo con invio. =MEDIA(B1:B10) Calcola la media dei valori numerici contenuti nelle celle comprese nell’intervallo di colonna tra B1 e B10 =MAX(A1:B8) Calcola il valore massimo tra quelli contenuti nelle celle che formano la zona A1 – B8 =MIN(A1:B8) Stavolta calcola il numero più basso =PI.GRECO() E’ una funzione senza argomenti. Si scrive con le parentesi vuote Es. =PI.GRECO()*B5^2 area del cerchio il cui raggio sta in B5 =2*PI.GRECO()*B5 circonferenza del cerchio il cui raggio è in B5 =RADQ(C6) Calcola la radice quadrata del numero che sta nella cella C6 =RADQ(16) Calcola la radice quadrata di 16 =OGGI() Produce la data del giorno. Non vuole argomenti. Per le altre funzioni consulta anche la guida in linea: Riferimento funzioni ATTENZIONE: I nomi delle celle che compaiono negli argomenti di una funzione possono essere separati dal segno " ; " oppure dal segno " : " Il significato dei due simboli è molto diverso. Ad es. =SOMMA(B2;C4) ci dà la somma della cella B2 + la cella C4 =SOMMA(B2:C4) ci dà la somma delle celle B2+B3+B4+C2+C3+C4, cioè dell'intervallo (B2:C4) =SOMMA((A1:B1);(C2:C3)) ci dà la somma dell'intervallo(A1:B1) + l'intervallo (C2:C3) Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
12 ORDINARE TESTI E NUMERI Supponiamo di avere un foglio di lavoro contenente una lista di nomi e di volerli ordinare. Selezioniamo le celle contenenti i nomi e cognomi da A3 a B14, poi clicchiamo su DATI (nella barra dei menu), poi clic su ORDINA. Compare una finestra nella quale sceglieremo se ordinare in base alla colonna B (dei nomi) o in base alla colonna A (dei cognomi), se ordinare in senso crescente o decrescente. IMPORTANTE è spuntare la casella senza riga di intestazione. Fatte le scelte desiderate cliccare su OK. Se la lista da ordinare è formata da una sola colonna, per ordinarla basta selezionarla e cliccare su uno dei due pulsanti che si trovano sulla barra standard Clic su Clic su selezione risultato risultato Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
13 FORMATTARE UN FOGLIO DI LAVORO Quando abbiamo finito di redigere il nostro foglio di lavoro possiamo formattarlo per migliorarne l’aspetto e la leggibilità rendendolo più funzionale. Per prima cosa selezioniamo la cella o il gruppo di celle su cui vogliamo agire (anche una intera riga o colonna). Usiamo, quindi, i soliti pulsanti della barra di formattazione per: cambiare il corpo del carattere, il suo colore, inserire il grassetto, allineare il testo a sinistra, al centro, a destra, mettere uno sfondo colorato, bordare le celle etc. A questi pulsanti già noti, si aggiungono i pulsanti specifici di Excel: unisci e centra, aumenta decimali, diminuisci decimali ed altri. Per un lavoro più dettagliato facciamo: Formato – celle e utilizziamo le varie schede (carattere, allineamento, bordo, motivo etc.) che ci permettono numerose scelte. Sono tutte da esplorare e sperimentare! Se si applica uno sfondo colorato i bordi delle varie celle scompaiono. Per farli riapparire occorre bordare. Per togliere velocemente il colore di sfondo, si clicca sul barattolo e si sceglie " nessun riempimento" BORDARE Si può adoperare, in alternativa, il pulsante ed usare i semplici e intuitivi strumenti che offre. Per togliere i bordi scegliere nessun bordo UNIRE LE CELLE E Si selezionano le celle da unire e si clicca su CENTRARE I DATI ( si usa in particolare per i titoli ) Excel sposta le righe in basso e le colonne a destra. Quindi: INSERIRE E per inserire righe si seleziona la riga da spostare in basso ( per inserire una riga vuota tra la 2 e la 3 si seleziona la 3 ) e si fa: DISINSERIRE inserisci – righe oppure control + RIGHE E per inserire colonne si seleziona la colonna da spostare a destra COLONNE ( per inserire una colonna vuota tra la B e la C si seleziona la C ) VUOTE poi si fa: inserisci – colonne oppure control + per togliere una riga o una colonna (cancellando anche il suo eventuale contenuto): si seleziona e si fa control – Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
14 FORMATTARE I NUMERI I numeri possono essere scritti in modi diversi ed avere anche significati diversi. Excel riconosce automaticamente il tipo di numero presente in una cella, ma a volte è necessario o utile dirgli il tipo e la forma che deve adottare per visualizzarlo. Per assegnare un formato ad una cella occorre selezionarla e fare: Formato – celle ( oppure clic destro – formato celle ) e poi clic sulla scheda NUMERO che ci permette molte scelte. Vediamo le principali: NUMERO possiamo scegliere: 1) il numero di decimali da visualizzare 2) l’eventuale punto separatore delle migliaia 3) la notazione nera o rossa per i numeri negativi Dopo avere scelto facciamo clic su OK CONTABILITA’ Il numero viene visualizzato con accanto il simbolo della valuta. possiamo scegliere: a) il tipo di valuta (euro, lira etc.) b) il numero di decimali Ovviamente sceglieremo l’euro con 2 decimali. TESTO Il numero o la formula contenuto nella cella viene visualizzato e trattato come testo, esattamente così come è stato digitato. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
15 PULSANTI PER FORMATTARE I NUMERI Se una cella contiene un numero con molte cifre decimali, possiamo aumentare o diminuire quelle visualizzate agendo su questi pulsanti. Scrive il numero in forma percentuale, cioè in centesimi seguito da %. (praticamente moltiplica per 100 il numero in cella e fa apparire il segno %). Es. 0,5 diventa 50% ♣ 0,483 diventa 48,3% ♣ 12 diventa 1200% Aggiunge al numero in cella i puntini per separare le classi di un numero (il puntino delle migliaia). Es. 4567 diventa 4.567,00 ♣ 45 diventa 45,00 Praticamente questo pulsante assegna al numero il formato CONTABILITÀ, ma senza il simbolo della valuta. Per tornare al formato predefinito (generale ) occorre fare come al solito: clic destro – formato celle – scheda numero – generale ATTENZIONE: Se un numero ha il formato CONTABILITÀ (con o senza il simbolo di valuta) non possiamo né centrarlo né allinearlo a sinistra nella cella. Per farlo deve avere il formato NUMERO o GENERALE Per trasformare velocemente un numero in formato contabilità con il simbolo dell’euro e due cifre decimali, basta cliccare su questo pulsante. Es. 57 diventa € 57,00 Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
16 I MESSAGGI DI ERRORE DI EXCEL Se Excel non è in grado di fornire i risultati dei calcoli perché abbiamo commesso errori nella digitazione di dati o formule, fa apparire dei codici di errore. Vediamone alcuni: CODICE SIGNIFICATO ESEMPIO ###### La cella è troppo stretta, bisogna allargare la colonna # NUM! C'è un problema con =RADQ(– 9) non esiste la radice di un numero negativo un numero # NOME? Testo errato in una =SAMMA(A3:B6) formula # DIV/0! il divisore di una =B3/(A2 – 3) quando A2 contiene formula è 0 come valore il numero 3 # VALORE! Argomento o operando =RADQ(A5:A8) usare / e non : errati # N/D Manca qualche dato, o l'intervallo di celle specificato non è corretto # RIF! Il riferimento alla cella o al gruppo di celle che abbiamo indicato non è valido perché, per esempio, queste sono state cancellate. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
17 I GRAFICI Excel ci permette di visualizzare i dati di un foglio di lavoro mediante numerosi tipi di grafici. La cosa più importante da fare è quella di decidere, di volta in volta, quale tipo di grafico è più idoneo a rappresentare i dati del nostro foglio. GRAFICO A LINEE adatto a rappresentare funzioni, sia empiriche ( come ad es. le variazioni di temperatura in funzione del tempo) sia matematiche ( come l'equazione di una retta y = mx + n ) ISTOGRAMMA consente il confronto immediato, visivo, tra le grandezze rappresentate GRAFICO A TORTA si utilizza per evidenziare le percentuali di cui è composto un insieme e mettere in risalto la percentuale di una parte rispetto alle altre. Esso permette di visualizzare 1 solo fenomeno. Per creare un grafico si seleziona la tabella che contiene i dati ( o la parte che vogliamo trasformare in grafico ) e si clicca sul pulsante CREAZIONE GUIDATA GRAFICO ( oppure si fa da menù: Inserisci – grafico ). Il grafico verrà creato in 4 semplici passaggi, durante i quali excel ci propone delle soluzioni che, di solito, conviene non cambiare, semmai aggiungiamo un titolo a noi gradito o cambiamo quelle opzioni non adatte al nostro grafico. Se questo è sbagliato o non ci piace basta cliccarci su e premere canc. ESEMPIO DI ISTOGRAMMA Essendoci due unità di misura diverse, facciamo due grafici distinti. Selezioniamo da A7 a B11 per creare il grafico sulla superficie. Selezioniamo da A7 a A11 – teniamo pressato il tasto control e selezioniamo da C7 a C11 ( selezione di colonne non adiacenti). Quindi creiamo il grafico sulle profondità. Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
18 ESEMPIO DI ISTOGRAMMA COMPARATIVO ESEMPI DI GRAFICI A TORTA Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
19 ESEMPI DI GRAFICI A LINEE Con gli stessi dati abbiamo fatto tre grafici diversi Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
20 STAMPA DEL FOGLIO DI LAVORO Per stampare in modo appropriato il nostro foglio di lavoro, clicchiamo sul pulsante (anteprima di stampa). Appare la relativa finestra. Clicchiamo su IMPOSTA, appare la finestra IMPOSTA PAGINA che contiene le seguenti 4 schede: MARGINI dove spuntiamo "centra orizzontalmente " e " centra verticalmente " PAGINA dove possiamo scegliere l'orientamento orizzontale o verticale e dove, volendo, possiamo ridimensionare il nostro foglio di lavoro FOGLIO dove possiamo scegliere se stampare o no la griglia di excel e le intestazioni di riga e di colonna ( cioè le lettere A,B …delle colonne ed i numeri 1, 2 …delle righe ). INTESTAZIONE/PIE' DI PAGINA dove possiamo inserire tali elementi Quando tutte le scelte sono state fatte clicchiamo su OK, torniamo all'anteprima di stampa, verifichiamo che tutto è come voluto e clicchiamo direttamente su STAMPA. e non finisce qui …..!! Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
21 ESERCITAZIONI PROPOSTE Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
22 Corso di alfabetizzazione all’informatica – Appunti su Excel – Alfredo Mangia
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