LO SPORT MOTORE DI RIPARTENZA - 12.04.2021 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport ...

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LO SPORT MOTORE DI RIPARTENZA - 12.04.2021 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport ...
LO SPORT MOTORE DI RIPARTENZA
     L’incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro della delegazione del Centro Sportivo Italiano (credits: CSI).

     commentario di fatti
         e vita sportivi                               79                   12.04.2021
                                                                            il settimanale
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LO SPORT MOTORE DI RIPARTENZA - 12.04.2021 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport ...
EDITORIALE

                                LO SPORT MOTORE
                                DI RIPARTENZA
    Federica Sorrentino
    Coordinamento Redazionale

    L
             o sport sarà una componente fondamenta-         Questo piccolo universo, che poggia nella mag-
             le insieme alla ripresa delle attività econo-   gior parte dei casi sulla passione e sul volontariato,
             miche e sociali.                                dovrà essere aiutato e sostenuto per riprendere a
     Non a caso, il 2021 è iniziato con la promulga-         svolgere quel ruolo insostituibile all’interno della
    zione della prima enciclica laica di Papa France-        società.Ci aspettiamo che la politica faccia la sua
     sco, dedicata proprio allo sport, in cui il Pontefice   parte, così come che la graduale ripresa dell’eco-
     richiama i valori della lealtà, dell’impegno e del      nomia stimoli le aziende ad affiancare piccole e
     sacrificio e della opportunità di riscatto, che si      grandi realtà sportive. Nel frattempo, gli oratori si
     accompagnano alla capacità da atleta di metter-         accingono a riprendere il loro cammino riaggre-
     si in gioco.                                            gando in sicurezza i giovanissimi, ai quali deve
    “Meglio una sconfitta pulita che una vittoria spor-      essere consentito sognare sportivamente. Lo si fa
     ca” è la frase riportata sulla maglietta donata al      sempre nell’anno dei Giochi Olimpici, che attrag-
     Papa nel 2014 dal Centro Sportivo Italiano. Con-        gono coloro i quali amano lo sport e lo vivono in-
     cetto ribadito dal Papa per significare che l’one-      tensamente nel loro quotidiano. Tuttavia, non va
     stà è il miglior modo di giocarsi la vita.              dimenticato che lo sport non è riservato solo ai
     Le società sportive faranno grande fatica a tirarsi     talenti, ma è una palestra di vita a tutte le età e
     fuori dalle difficoltà in cui versano, per problemi     a tutti i livelli. La pandemia ha messo in evidenza,
     di natura logistica e mancanza di sponsor, dura-        una volta di più, quanto lo sport sia fondamenta-
     mente colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia.     le per la formazione fisica e mentale. Un bisogno
    Ci riferiamo, in particolare, alle associazioni spor-    naturale e una necessità individuale, che un anno
     tive dilettantistiche. Se ne contato 2200 circa         fa di questi tempi, in pieno lockdown, hanno visto
     nella Bergamasca. Un patrimonio inestimabile, un        impegnare scale, giardini e spazi di casa per dedi-
     insieme di scuole di formazione e apprendimento         care momenti della giornata allo sport e al movi-
     delle buone pratiche agonistiche, dove si impara        mento. È il caso di fare tesoro di questa esperien-
     a gareggiare, a vincere e a perdere, ad affrontare      za per vivere nel modo migliore la nuova normalità
     gli avversari avendone rispetto.                        che siamo chiamati a costruire e organizzare.

4                                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | MARZO 2021
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Fabrizio Carcano

Simone Fornoni                                                                                     L’ARTE DI PRESENTARSI
Gian Battista Gualdi

Luca Lembi

Luciano Locatelli

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INDICE

                                          8    Corsari sull’Arno
    MONDO ATALANTA                        10   Zona Mista Fiorentina-Atalanta
                                          12   Photogallery Fiorentina-Atalanta
                                          15   Gosens vale la pena sognare
                                          18   Malinovskyi “Player of the Month”

                                          20   Ruggeri e Malgaroli nel ranking Atp
      RETI E CANESTRI                     24   Agnelli Tipiesse fa sua Gara 1
                                          27   Nobiltà Rossoblù crede nel futuro
                                          30   WithU Bergamo tra orgoglio e rimpianti
                                          32   Bcc Treviglio vede azzurro
                                          34   Edelweiss cede alla capolista

                                          22   Bando borse di studio
          INIZIATIVE

                                          36   Michela Moioli ci 6
       VITE IN QUOTA

                                          38   Il V maggio del Velodromo Dalmine
       VITE DI CORSA

                                          41   Il Cricket parla bergamasco
           OPEN AIR                       43   La famiglia che ferma il tempo

                                          46   Rotelle Fumanti diventa film
       EDUCATIONAL

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                      7
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MONDO ATALANTA

CORSARI SULL’ARNO
a cura di Eugenio Sorrentino

Duvan Zapata, autore di una doppietta alla Fiorentina, è stato frenato dal portiere Dragowski in almeno altre occasioni da gol (Ph: F. Moro).

S
          cendere in campo con l’obbli-                  manciata di minuti quando i giochi                        Per due terzi di gara l’Atalanta ha
          go di vincere, sapendo che le                  sembravano fatti e a dispetto della                       giocato il 4-2-3-1, tornando poi allo
          dirette avversarie hanno fatto                 netta superiorità manifestata dal-                        schema classico 3-4-1-2. Ma la pa-
bottino pieno, non è mai facile. L’A-                     la squadra di Gasperini. Che, con 71                     dronanza di gioco è stata netta, così
talanta ha il merito e la forza di non                   gol dopo 30 giornate, è diventata                         come il ruolo di equilibrio coperto
snaturarsi e così riesce a cogliere il                    la squadra più prolifica della serie                     da De Roon e Freuler combinato
risultato, permettendosi di sbagliare                    A. E con i tre punti resta al quarto                      con l’efficacia gioco di interdizione
occasioni da rete in numero doppio                       posto, incollata a Milan e Juventus,                      della coppia mediana, che permette
rispetto alle reti segnate. Ne sono                       lasciandosi alle spalle il Napoli e le                   di riconquistare palla e ripartire. L’A-
servite tre per passare allo stadio                      romane nella corsa alla Champions                         talanta sembrava avere ipotecato il
Artemio Franchi e avere ragione del-                     League. Detto ciò, il 3-2 finale non                      successo già nel primo tempo, quan-
la Fiorentina, rivitalizzata per una                     rende la differenza vista in campo.                       do Zapata ha messo a segno la sua

8                                                                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
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Prestazione nel segno della continuità e di alto livello di Marten De Roon allo stadio Artemio Franchi di Firenze (Ph: F. Moro).

doppietta, ricevendo entrambe le                          padrona del campo, prima un atti-                          lo di mano in area su azione condot-
volte il pallone dal piede sinistro di                    mo di rilassamento per una rimessa                         ta dallo stesso sloveno. Il bottino sa-
Malinovski: al 13’ su calcio d’angolo                     laterale battuta irregolarmente dal-                       rebbe stato più pingue se Dragowski
e colpo di testa vincente, poi al 40’                     la Fiorentina e poi una palla in pro-                      non avesse fatto muro in altre due
su assist rasoterra in area per l’at-                     fondità che ha sorpreso Palomino, è                        occasioni su Zapata e non fosse sta-
taccante colombiano, scattato con i                       stato concesso a Vlahovic di trovare                       to graziato poi da Pasalic. L’Atalanta
tempi giusti sul filo del fuorigioco per                  due volte gloria in area bergamasca.                       è anche questa. Prendere o lasciare.
mettere alle spalle del portiere viola                    A riportare avanti le sorti dell’Atalan-                   Ora testa alla Juventus, senza Rome-
Dragowski, il quale in due precedenti                     ta ci ha pensato Josip Ilicic che, su-                     ro, sceso in campo da diffidato, puni-
azioni gli aveva negato il raddoppio.                     bentrato a Muriel, ha trasformato un                       to con il giallo e messo fuori da Gasp
Nel secondo tempo, con l’Atalanta                         calcio di rigore assegnato per un fal-                     per prudenza.

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RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                   9
LO SPORT MOTORE DI RIPARTENZA - 12.04.2021 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport ...
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ZONA MISTA
FIORENTINA-ATALANTA
a cura di Federica Sorrentino

L
      ’esultanza di Gian Piero Gaspe-
      rini al triplice fischio dell’arbi-
      tro Sacchi la dice lunga sull’im-
portanza della posta in palio, ribadito
nel dopopartita davanti ai microfoni.
“Sapevamo di dover conquistare i tre
punti perché tutte le nostre dirette
concorrenti avevano vinto. Abbiamo
creato tantissimo, eppure rischiato di
non vincere. La classifica è rimasta
praticamente immutata, ma con una
giornata in meno. La Fiorentina ha
giocato con grande agonismo e ar-
dore, c'era tanto nervosismo da parte
loro. Noi siamo stati bravi a tornare in    Gasperini: potrei anche andare in tribuna perché questi hanno il pilota automatico” (Ph: F. Moro).

vantaggio dopo che siamo stati rag-
giunti. Duvan Zapata Duvan quando           Noi giochiamo contro i moduli, e a                         in certi momenti della stagione pos-
è uscito ha ammesso che avrebbe             seconda di quelli che affrontiamo, ab-                     siamo permetterci di variare".
dovuto fare cinque gol”.Ancora una          biamo due o tre alternative da adot-                       Quando piovono elogi sulla coppia
volta ha tenuto banco il modulo con         tare. L'attuale assetto ci sta dando                       mediana, l’allenatore sottolinea la
la difesa a quattro, adottato all’inizio    molte soddisfazioni – spiega Gaspe-                        duttilità di Freuler e la grande visione
per la terza partita consecutiva. "In       rini - Però torneremo presto a quello                      De Roon, benchè nella circostanza
base alla situazione e all'avversario       di prima (aggiunge sorridendo). Da-                        sia stato più bloccato, ma entram-
che incontriamo cambiamo modulo.            vanti abbiamo tantissimi giocatori e                       bi applicano al meglio le sue idee.

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“Ilicic è un grande, uno dei nostri”: così si è espresso l’allenatore nel dopopartita (Ph: F. Moro).

“Freuler ha un'intelligenza di gioco                        Anche se sono convinto che si de-            dget molto alti. Parlare di Scudetto
eccezionale. Quando dico che po-                            ciderà tutto nell'ultima settimana".         mi sembra eccessivo. Se, però, capita,
trei anche andare in tribuna perché                         Atalanta pronta a lottare per lo scu-        nessuno si tira indietro".
questi hanno il pilota automatico non                       detto? Gasperini risponde che “in cin-       Ilicic ha detto che vuole finire bene
scherzo”. Arrivano le partite decisi-                       que anni sono stati raggiunti grandi         la stagione e poi pensare al suo futu-
ve che decideranno chi approderà                            traguardi. Adesso, visti i risultati, sia-   ro. “Lui via dall’Atalanta? Dove deve
in Champions. "Adesso gli scon-                             mo in una fascia alta con le prime, ma       andare? Lui è uno dei nostri. Alcune
tri diretti valgono doppio. Vincerli                        non le primissime. Ritengo che Juve          volte fa grandi partite, altre volte ha
ti fa fare sei punti e dunque pos-                          e Inter abbiano qualcosa in più. Le          momenti non positivi. Ma è un gran-
sono avere un peso determinante.                            società con cui lottiamo hanno bu-           de” – chiosa Gasperini.

                                                                                                           INDICE

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a cura di Francesco Moro

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GOSENS
VALE LA PENA SOGNARE
a cura di Federica Sorrentino

                                                                                                  Molti stralci del libro sono stati già
                                                                                                  richiamati e commentati. Come
                                                                                                  quando Gosens racconta di ave-
                                                                                                  re fallito il provino con il Borussia
                                                                                                  Dortmund, oppure quando era sta-
                                                                                                  to richiesto proprio dallo Schalke
                                                                                                  04, ma l’Atalanta non aveva voluto
                                                                                                  cederlo. Una delusione allora, una
                                                                                                  fortuna adesso, visti i traguardi rag-
                                                                                                  giunti giocando nell'Atalanta e la
                                                                                                  parabola della squadra tedesca in
Gosens con una copia del suo libro (credits: R.Gosens/instagram).                                 odore di retrocessione.
                                                                                                  Tanti gli aneddoti nelle 256 pagine.

G
            li ultimi due anni della                    Un libro scritto a quattro mani con il    Avrebbe voluto diventare poliziotto
            carriera di Robin Gosens                    giornalista tedesco Mario Krishel, dal    se la sua carriera calcistica fosse
            sono       stati     decisamente            titolo “Träumen lohnt sich” (tradotto:    andata male.
in crescendo. Il debutto in Euro- “Vale la pena sognare”). Altrettanto                            Ai primi passi in Olanda, agli inizi
pea League con l’Atalanta, poi in                       emblematico il sottotitolo: da "calcia-   difficili a Bergamo, dove ha avverti-
Champions League, la final eight di                     tore del villaggio" a "uno dei migliori   to la pressione del calcio professio-
Lisbona, l’esordio nella Nazionale                      terzini d'Europa". L'autobiografia del    nistico, per arrivare all’affermazione
tedesca. Ora un editore ha deciso                       26enne terzino dell'Atalanta è stata      nel ruolo che gli ha ritagliato il mi-
di pubblicare la storia del calciato-                   pubblicata lo scorso 8 aprile (Edel Bo-   ster Gian Piero Gasperini facendogli
re che tifava per lo Schalke 04 e si                    oks), per il momento solo in lingua te-   meritare la convocazione con la sua
è affermato nella città di Bergamo.                     desca ma ci sarà una edizione italiana.   nazionale, la Germania.

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Robin Gosens è arrivato all’Atalanta nell’estate 2017 (credits: atalanta.it).

Tra i tanti episodi raccontati nella                         Gli ho chiesto: Cristiano, posso
briografia, colpisce il retroscena che                        avere la tua maglietta? Non mi
ha visto protagonisti Gosens e Cri-                           ha nemmeno guardato, ha detto
stiano Ronaldo. Il numero 8 atalan-                           solo no". Così spiega Gosens nel
tino, alla fine di una partita contro                         libro. Un rifiuto che non si aspet-
la Juventus, ha chiesto la maglietta                          tava e che addirittura l'ha fatto
numero 7 al campione portoghese,                              vergognare: "Ero completamen-
ricevendo un rifiuto.                                         te arrossito e mi vergognavo.
"Dopo la partita contro la Juven-                             Sono andato via e mi sono senti-
tus, ho cercato di realizzare il mio                          to piccolo. Hai presente quel mo-
sogno di avere la maglia di Ronal-                            mento in cui accade qualcosa di
do. Dopo il fischio finale sono an-                           imbarazzante e ti guardi intorno
dato da lui, non sono nemmeno                                 per vedere se qualcuno l’ha no-
andato dal pubblico per festeggia-                            tato? È quello che ho provato e
re, ma Ronaldo non ha accettato.                              ho cercato di nasconderlo".           La copertina della biografia (credits: R.Gosens/instagram).

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RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE   TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 17                17
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MALINOVSKYI
"PLAYER OF THE MONTH"
a cura di Rino Fusco

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                                                                                                                                    ella sesta puntata dell’inizia-
                                                                                                                                    tiva, che permette ai tifosi
                                                                                                                                    atalantini di votare via social
                                                                                                                           il giocatore del mese, il centrocampi-
                                                                                                                           sta ucraino Ruslan Malinovskyi si è
                                                                                                                           aggiudicato il titolo di “Player of the
                                                                                                                           Month” di marzo. Per lui si tratta del
                                                                                                                           secondo premio Player of the Month,
                                                                                                                           dopo il successo ottenuto nell’otto-
                                                                                                                           bre 2019, dopo soli due mesi dal suo
                                                                                                                           esordio in nerazzurro. Malinovskyi ha
                                                                                                                           superato Berat Djimsiti – come ripor-
                                                                                                                           tato nel sito ufficiale dell’Atalanta - al
                                                                                                                           termine di una finale davvero serrata
                                                                                                                           sui profili ufficiali Instagram, Facebo-
                                                                                                                           ok e Twitter della società. Ruslan di-
                                                                                                                           venta così il quinto Player of the Mon-
                                                                                                                           th diverso di questa stagione, indice
                                                                                                                           che testimonia il ruolo fondamentale
                                                                                                                           di tutti i giocatori della rosa all’interno
                                                                                                                           di quello che si sta confermando sem-
                                                                                                                           pre più un grande gruppo. Tra questi,
                                                                                                                           merita sicuramente una menzione la
Malinovskyi é il quinto giocatore ad aggiudicarsi il titolo di “Player of the Month” in questa stagione (Ph: F. Moro).     medaglia d’argento Djimsiti: il nazio-

18                                                                                                                       TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
MONDO ATALANTA
                                                                                                                                                 INDICE

Il centrocampista ucraino è stato premiato per la seconda volta dai tifosi, dopo il titolo ottenuto nell’ottobre 2019 (Ph: F. Moro).

nale albanese è stato protagonista                         È evidente come il centrocampi-                            Malinovskyi      sembra   avere   trova-
in tutte e cinque le partite del mese                      sta ucraino sia in netta crescita, in                      to equilibrio e convinzione. Fino a
offrendo prestazioni di altissimo livel-                   termini di condizione fisica e sotto                       qualche tempo fa le statistiche gli
lo, come in occasione del duello con                       l’aspetto della continuità, avendo                         imputavano impietosamente il nu-
Lukaku nella trasferta a San Siro con-                     trovato probabilmente nel mutato                           mero di palle perse, spesso frutto
tro l’Inter. Marzo ha visto però trionfa-                  assetto della squadra (il modulo                           di giocate fatte non proprio con i
re Malinovskyi, che si è meritato i voti                  4-2-3-1) lo spazio per esprimere le                         tempi giusti fino a subire troppo la
dei tifosi grazie a un forte crescendo                     sue doti di apertura del gioco e li-                       pressione degli avversari.
nel corso del mese. L’ucraino ha chiu-                     berare compagni in zona gol. L’inte-                       Per quanto ha fatto vedere nelle
so con 309 minuti giocati, 5 passaggi                      sa con Zapata e Muriel promette di                         ultime uscite, si può dire che egli
chiave - a riprova della sua qualità e                    diventare una freccia in più all’arco                       rappresenti una scommessa vinta
di un ruolo centrale all’interno della                    della squadra di Gasperini per au-                          e una risorsa capace di garantire la
manovra nerazzurra- e 1 gol e 1 as-                        mentare il peso realizzativo. Dopo                         continuità di cui la squadra ha biso-
sist, realizzati a Verona nell’ultima                      avere alternato ottime prestazio-                          gno nel ruolo assegnato sulla tre-
partita prima della pausa nazionali.                       ni a giornate meno convincenti,                            quarti di campo.

                                                                                                                         INDICE

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                    19
COLOPHON
RETI E CANESTRI

RUGGERI E MALGAROLI
NEL RANKING ATP
a cura di Luca Lembi

Samuel Vincent Ruggeri ha ottenuto il primo punto Atp a Sharm el Sheikh.

D
           ue     tennisti      bergamaschi            dove Samuel Vincent Ruggeri da Al-        lo disputato dal coetaneo albinese
           nelle classifiche internazio-               bino ha maturato i punti valsi a fare     ha superato l’ucraino Volodymyr
           nali Atp. Non accadeva da                   ingresso nel ranking Atp battendo         Uzhylovskyi. Ruggeri e Malgaroli
tempo che una racchetta orobica                        il russo Dimitriy Voronin. A distan-      esattamente come Andrea Falgheri
conquistasse punti utili per figurare                  za di sette giorni lo ha raggiunto        e Luca Rovetta nella seconda metà
in graduatoria. E’ accaduto nel giro                   Leonardo Malgaroli da Brusaporto,         degli anni Dieci. Scorrendo la clas-
di una settimana a Samuel Vincent                      (figlio dell’ex giocatore Fabio, re-      sifica Atp, al numero 1.963 è asso-
Ruggeri e Leonardo Malgaroli, en-                      sponsabile della sua accademia di         ciato il nome di Samuel Ruggeri, dal
trambi classe 2002. Galeotti i cam-                    tennis insieme a Roberto Manenti),        12 aprile è apparso anche quello di
pi in cemento di Sharm El Sheikh,                      il quale nel torneo seguito a quel-       Leonardo Malgaroli.

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INDICE
                                                                                                                    RETI E CANESTRI

Una settimana dopo Ruggeri, anche Leonardo Malgaroli è approdato nel ranking Atp.

I due non sono nuovi a raggiungere                      fino al numero 40 del ranking Itf, vin-   nel ranking Atp. Andrea Falgheri vi
insieme i traguardi che segnano un                      cendo due titoli e giocando tre Slam;     ha fatto ingresso nell’agosto 2004
importante momenti di avanzamen-                        Leonardo si è spinto fino al n.51 vin-    e ha raggiunto la sua migliore posi-
to nella ancora giovane carriera. Ri-                   cendo tre titoli e approdando al Ro-      zione al n. 416. Filippo Mora, classe
sale al 2016 Il loro successo in coppia                  land Garros junior nell’ottobre 2020.    1998, ci è riuscito nel giugno 2015 e
con il Tennis Bagnatica al campiona-                    Essere tra i primi 100 del ranking        attualmente occupa il n. 1.609. han-
to regionale under 14 risale al 2016,                    juniores ha agevolato il cammino di      no conquistato i primi punti Atp, a
stesso anno in cui sono passati ad                      entrambi nel tennis “pro”. Con il Ten-    18 anni Luca Rovetta (best ranking
allenarsi, sotto l’egida della feder-                   nis Club Crema l’albinese Ruggeri ha      n. 900) e Fabrizio Albani a 22 anni,
tennis, al CTP di Palazzolo sull’Oglio,                 raggiunto la semifinale del campio-       arrivando a occupare il n. 936. De-
sotto la guida di Christian Merlato,                    nato di serie A1 lo scorso anno.          cisamente e comprensibilmente più
guadagnando               progressivamente              Prima di Ruggeri e Malgaroli, solo        ambizioso Samuel Ruggeri, il quale
considerazione e segnalandosi tra i                     altri quattro giocatori orobici era-      non nasconde l’obiettivo di arrivare
migliori under 18. Samuel è arrivato                    no approdati dagli anni ’90 ad oggi       tra i primi cinquanta del mondo.

                                                                                                    INDICE

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                              21
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE

BANDO
BORSE DI STUDIO

22                           TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | MARZO 2021
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE

      TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE e l'editore SI-                      il rispetto delle regole e dell’avversario in allena-
      TOINTERATTIVO promuovono per l’anno 2021 in                  mento come in gara e fuori dal contesto agoni-
      collaborazione con UBI Banca, Studio BNC, PA-                stico, gesti di fairplay, la disposizione al sacrificio
      NATHLON Club “Mario Mangiarotti” Bergamo, il                 in relazione a particolari situazioni logistiche e fa-
      bando per l’assegnazione di n. 8 (otto) borse di             miliari.
      studio a studenti atleti meritevoli, i quali potranno        I dirigenti delle società sportive potranno segna-
      essere segnalati da società sportive e istituti sco-         lare un proprio atleta, corredando la candidatura
      lastici in virtù delle buone pratiche e condotte po-         con un breve profilo e le motivazioni che, a loro
      sitive espresse negli studi e nell’attività agonistica.      parere, lo rendono meritevole.

      MOTIVAZIONI BORSE DI STUDIO                                  Le schede pervenute saranno interfacciate con il
                                                                   giudizio della scuola frequentata e sottoposte alla
      I destinatari delle borse di studio, del valore di euro      commissione di valutazione composta da rappre-
      500,00 (cinquecento/00) cadauna, sono studenti               sentanti dei Soggetti Proponenti e di Istituzioni,
      di scuole medie di primo e secondo grado, tesserati          Enti e Associazioni afferenti al mondo scolastico,
                         per società sportive riconosciute         dell’educazione e della formazione allo sport.
                           dal Comitato olimpico nazionale
                           italiano (Coni), i quali si siano di-   Le segnalazioni dovranno pervenire entro e non
                           stinti per il merito e la condotta      oltre venerdì 30 aprile 2021 al seguente indirizzo
                         nell’istruzione e formazione a livel-     di posta elettronica:
                       lo scolastico, l’impegno a coniugare
                     la frequenza scolastica con la prepara-
                 zione sportiva e le attività agonistiche,

                                                                                           INDICE

RIVISTA 73 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                      23
COLOPHON
RETI E CANESTRI

AGNELLI TIPIESSE
FA SUA GARA 1
a cura della redazione

Il roster di Agnelli Tipiesse con il nuovo arrivato Fedrizzi che indossa la maglia nr 3 (credits: Giuliani/ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

A
             rriva non senza sofferenza                     agli avversari, Bergamo sviluppa il                          bene ad applicare nel primo set
             per 3-1 la vittoria di Agnel-                  gioco fluido che ben si conosce, con                        viene poi messo in discussione dal
             li Tipiesse, al Pala Pozzoni                   una distribuzione eccellente da par-                        secondo parziale quando il servizio
di Cisano Bergamasco, in Gara 1 dei                         te di Finoli, che sa coinvolgere nel                        orobico spinge di più e regala alcuni
playoff contro Brescia (19-25, 25-                          modo più appropriato tutti i suoi                           ace, soprattutto con Santangelo che
18, 25-23, 25-15). Agnelli Tipiesse                         attaccanti. Gli schiacciatori orobi-                         mette a terra 19 palloni anche in at-
schiera la diagonale Finoli-Santan-                         ci regalano dei colpi sopraffini con                         tacco. Cisolla e compagni vengono
gelo, Pierotti- Terpin in posto 4, al                       ottime diagonali strette Pierotti (15                        fermati anche a muro, con una dif-
centro Cargioli-Milesi, libero D’Ami-                       punti) e giocate di potenza di Terpin                        ferenza esorbitante di 13 muri punto
co. Dopo una partenza con il freno                          (19 punti), giocando bene anche sul                         contro i 3 bresciani e in seguito si
a mano tirato in cui la squadra di                          muro bresciano.                                              lasciano andare a troppi errori che
coach Graziosi concede il primo set                         Il gioco al centro che Tiberti riesce                        permettono l’allungo di Bergamo.

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Santangelo premiato come migliore giocatore del match (credits: Giuliani/ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

I momenti decisivi si concentrano nel-                   Pierotti mette a terra il 23-21. Gallia-            di questa prestazione, la pallavolo
la terza frazione, con Agnelli Tipiesse                  ni sbaglia il servizio 24-22. Pierotti              è uno sport strano, ci si gioca tutto
che parte subito spingendo con otti-                    chiude 25-23.                                        nell’ultimo mese, qualsiasi squadra
mo Terpin 4-2. Santangelo firma una                    ”Sapevamo           che     potevamo          avere   che si incontra gioca con il coltello
diagonale stretta per il 5-4. Terpin                    qualche problema all’inizio ma noi                   tra i denti. Mercoledì sarà una soffe-
mette a terra il 9-9. Muro di Cargioli                   bravi a reagire nel secondo parziale,               renza e mi aspetto una battaglia an-
su Galliani 12-11. Milesi mura Candeli                  siamo tornati ad essere la Bergamo                   che più tosta di questa”. Mercoledì
14-12. Santangelo mette a terra il 16-                  che ha vinto il campionato – ha di-                  14 aprile alle 18 il secondo round di
13. Terpin 18-15. Muro su Cisolla per                   chiarato Santangelo, votato miglior                  scena al San Filippo di Brescia. Su-
il 19-15. Ace di Finoli 21-17. Cargioli                 giocatore del match - Qualche toc-                   gli altri campi Taranto, Siena, Cuneo
22-18. Un errore di Santangelo per-                     cata in più a muro e in difesa hanno                 hanno avuto la meglio su Cantù, Or-
mette a Brescia di accorciare 22-20.                     fatto la differenza, sono contento                  tona e Reggio Emilia in Gara 1.

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NOBILTÀ ROSSOBLÙ
CREDE NEL FUTURO
a cura di Luca Lembi

Il gruppo della Nobiltà Rossoblù segue il Volley Bergamo dal 1993 (credits: Rubin/LVF)

N
            el 1993 la Foppapedret-                      nesse hanno levato lo sguardo al       componenti sono alla ricerca di una
            ti Bergamo si affacciava                     settore della Nobiltà Rossoblù, ri-    soluzione per continuare la nostra
            ambiziosamente             al    cam-        cevendone omaggio. Nessuno dei         storia e la sensazione è che si riesca
pionato di Serie A2 femminile e al                       membri del gruppo immagina la          a trovarla, permettendo di dare con-
contempo nasceva la Nobiltà Ros-                         fine del Volley Bergamo, a cui non     tinuità al Volley Bergamo”.
soblù, un gruppo di appassionati                         è mancata la vicinanza nelle due
con la pallavolo nel sangue che ha                       ultime stagioni segnate dalla pan-     La Nobiltà Rossoblù ha recitato un
sostenuto per tre decenni la squa-                       demia. Bergamo che rinasce non         ruolo fondamentale in momenti di
dra diventata la più titolata d’Italia.                  può e non vuole fare a meno della      difficoltà per la società di pallavo-
Un tifo pulito, nobile e rispettoso                      grande tradizione della pallavolo      lo, adoperandosi anche all’inizio
degli avversari sempre, colorato                         femminile.                             dell’ultima stagione per coprire i
dallo storico striscione blu e scritte                  “C’è ottimismo e speranza – essi di-    costi di iscrizione al campionato.
rosse. Tutte le più grandi campio-                       cono in coro - Sappiamo che tutte le   “Non c'è una ragione che può de-

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                                                                                                   Non possiamo che essere immensa-
                                                                                                   mente grati all'Ing. Luciano Bonetti
                                                                                                   perché, se oggi tutti conoscono la
                                                                                                   "Foppa", nel mondo della pallavolo, il
                                                                                                   merito è soprattutto suo”.

Leo Lo Bianco e Francesca Piccinini, due bandiere rossoblù (credits: Rubin/LVF).                   Quali, tra tutti i messaggi di vici-
                                                                                                   nanza al sodalizio delle ex giocatri-
                                                        scrivere le nostre iniziative. Tutto       ci rossoblù, vi ha colpito di più?
                                                        probabilmente nasce da un amore            “Certamente quelli di Francesca Pic-
                                                        incondizionato per questi colori, per      cinini ("se oggi sono la donna che
                                                        questa città. Nell’ultimo anno, con la     sono è anche merito vostro, grazie
                                                        somma raccolta (10.150€) abbiamo           per gli anni meravigliosi e vincenti
                                                        cercato di restituire in parte ciò che     che abbiamo vissuto insieme. Sem-
                                                        il Volley Bergamo ci ha regalato in        pre nel mio cuore, Volley Berga-
                                                        termini di vittorie, gioie, amicizie e     mo Nobiltà rossoblù") e Maurizia
                                                        momenti indimenticabili”.                  Cacciatori ("Ringrazio la società, le
                                                                                                   compagne ma soprattutto la città di
                                                        Cosa lascia in eredità la famiglia         Bergamo che ha sempre sostenuto il
                                                        Foppapedretti?                             club con grandissimo amore e pas-
                                                       “Ha rappresentato qualcosa di unico         sione. Abbiamo fatto la storia." Due
                                                        per noi e per la pallavolo femmini-        giocatrici chem insieme a Leo Lo
Maurizia Cacciatori, in veste di commentatrice,         le, italiana e non, prendendo una          Bianco, sono il simbolo di questi 28
con il presidente Luciano Bonetti (Ph: F. Moro).        squadra in A2 e portandola sul tetto       anni di storia rossoblù”.

                                                                                                     INDICE

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RETI E CANESTRI

WITHU BERGAMO
TRA ORGOGLIO E RIMPIANTI
a cura di Fabrizio Carcano

Prima del match, le speciali maglie con i nomi dei tifosi indossate dai giocatori (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

O
              rgoglio e tanti rimpian-                    la corazzata Torino per 71-67 al ter-                     a fare la differenza, in una grande
              ti per la WithU Bergamo                     mine di una gara sempre condotta,                         prova collettiva con cinque uomini
             che in settimana ha perso                    dal primo all’ultimo minuto.                              in doppia cifra, sono stati finalmen-
la gara decisiva a Capo d’Orlando                         Una vittoria che fa ben sperare, in                       te gli americani, determinanti con
per 73-72, compromettendo le pos-                         vista del girone Nero per la retro-                      32 punti e i canestri che hanno pe-
sibilità di accedere al girone Blu,                       cessione diretta, dove il valore delle                    sato quando contava veramente.
condannandosi all’infernale girone                        avversarie sarà nettamente inferio-                       Mercoledì      si   replica   Torino-Ber-
Nero per evitare la retrocessione                         re a quello dei torinesi. Tenuti a soli                   gamo, per l’ultimo recupero della
diretta, ma domenica si è riscatta                        67 punti, con una grande presta-                          stagione. Varrà due punti che non
con un’impresa inattesa, battendo                        zione difensiva, mentre in attacco                         cambieranno la classifica, ma il

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WithU Bergamo è riuscita ad avere ragione della corazzata Torino al Pala Agnelli (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

BB14 ci vuole provare per chiudere                       Non arriviamo ultimi in campionato                       Soddisfatto     anche   il   presidente
a cifra tonda con 20 punti.                              ed un segnale da un punto di vista                       giallonero Enzo Galluzzo: “Grande
“Abbiamo giocato una partita di so-                      della generale è sicuramente im-                         prova di squadra. Dopo la sconfitta
stanza, tenere a 67 punti una squa-                      portante per la squadra. Gli ameri-                      di Capo d’Orlando volevano una re-
dra come Torino è davvero una                            cani determinanti? Sanno di avere                        azione. In settimana abbiamo con-
mezza impresa”, analizza coach                           maggiori responsabilità degli altri.                     vocato la squadra ribadendo che
Marco Calvani. Che spiega: “Dopo                         Sono molto contento di quello che                        volevamo la massima concentra-
la partita persa a Capo d’Orlando                        abbiano fatto come squadra e degli                       zione perché per noi il campionato
in settimana ho messo sotto pres-                        americani. Sono stato molto incisivo                     non era finito con due partite da
sione i giocatori, perché abbiamo                        nei confronti dei due americani e mi                     giocare, da non considerare come
perso       un’occasione           importante            hanno dato la risposta che volevo.                       gare di preparazione per il girone
alla nostra portata. Volevo una re-                      Ringrazio i fisioterapisti e la prepara-                 Nero.
azione e l’abbiamo avuta. Riuscire                       trice atletica per il recupero di Andre                  Era importante anche a livello mo-
a vincere anche con Torino rap-                         Jones. Bravo lo staff a farlo recupe-                     rale non chiudere all’ultimo posto.
presenta un ulteriore valore per                         rare, bravo lui a crederci e a mettersi                  Ora andiamo avanti così per arriva-
noi, insieme al penultimo posto.                         a disposizione”, ha concluso Calvani.                    re al meglio alla seconda fase”.

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BCC TREVIGLIO
VEDE AZZURRO
a cura di Simone Fornoni

Alcune fasi del match vinto con Orzinuovi, che ha garantito ai trevigliesi l’accesso al girone azzurro dei playoff (credits: Danilo Scaccabarossi/ufficio stampa Blu Basket).

P
          remessa: il vice storico Mauro                    Mantova dalla regular season Verde                          Al pari degli equilibri figli delle 13 vinte
          Zambelli, promosso head co-                       più settima, ottava e nona del Ros-                         e perse, 82 di media a canestro (2.132)
          ach al posto del capro espia-                     so (esito il 21 aprile). Dal barrage di                     e 83.5 subìti (2.171). Inutile resettare
torio Devis Cagnardi (4 delle ultime                        mercoledì scorso con Orzinuovi, poi                         l'annata da saliscendi, concentrazione
5 perse), ha la fiducia del gruppo.                         frustrata nelle sue aspirazioni in riva                     e continuità si afferrano sì e no. Eppur
Per il Basket in Blu di Treviglio sarà                      al Mincio, qualche indicazioncella è                        qualcosa s'è mosso nella chiusura al
Girone Azzurro (25 aprile-16 mag-                           piovuta. Sono stati gli scontri diretti,                    PalaFacchetti. Ion Lupusor, innesto
gio): per i playoff basterà il quarto                       premianti in teoria solo contro Tra-                        invernale, 13 sui 16 totali nel secondo
posto su sei, avversarie Milano (il 14                      pani, a fare del Giallo, ovvero griglia                     quarto, on fire per tenersi a galla e pri-
va al PalaBertocchi) o Piacenza e                           sicura, una chimera.                                        mo vantaggio da tripla sul 35-32 a una

32                                                                                                                  TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
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                                                                                                        RETI E CANESTRI

manita dalla pausa: un'opzione cerca-      Che fatica sugli scarichi di Zilli (9) a   servito a lasciare indietro a lungo
ta e voluta, non più un comprimario.       Spanghero (23+5+4, 4/7 dall'arco),         i Fabio Corbani's boys. Unicum del
Jacopo Borra (17 e 12 rimbalzi più 4       esondante pure l'altro spauracchio         deresponsabilizzato Bogliardi da 3,
assist; il backup Ancellotti 2+3+1 stop-   Miles (27 con 3/7 dai 6 e 75). Su-         e nella ripresa l'ala-post di Postu-
pata) è tornato una certezza, così il      bentra a un Sarto da novità in quin-       mia esce dalle grotte coi persona-
coperto e contorno dal reparto piccoli     tetto e da 5+7 capitan Reati (14+4         li (57-50) per firmare poi il 62-58
per tenere la barra dritta con un quid     assist), jump e siluro del 40-37 più       dall'arco. Il controsorpasso a quo-
di zona attaccando quella più ampia        in là. Una rimonta stile diesel dal 17-    ta 63 è un fuoco di paglia, spento
altrui. In partenza coi bresciani (90-     27 nemico, col genio di J.J. Frazier       dalla pioggia da fuori e da Pepe
83; 21-30, 24-13, 19-20, 26-20; 36 su      (16 e 7 smazzate) a strappi. Idem          (10+3+3), orfano del suo mentore
70 con 10/25 dalla lunga, 39 rimbalzi a    la squadra intera, perché il contro-       pisognese, che chiude i conti di ta-
34) nona sinfonia del centro torinese,     parziale di 16-2, limitati Hollis (4+6),   bella.
compreso un gioco da 3 in asse con         Mastellari (5), Rupil (3), Negri (5)       Aprendo la via a una distribuzione
Nikolic (7+4+5).                           e l'ala Galmarini (6+4+3), non è           degli oneri più equa.

                                                                                        INDICE

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                33
RETI E CANESTRI
COLOPHON

EDELWISS
CEDE ALLA CAPOLISTA
a cura di Luciano Locatelli

                                                                                                                        N
                                                                                                                                  on riesce il colpaccio alla
                                                                                                                                  Playing      For      Bergamo
                                                                                                                                  Edelweiss Albino contro la
                                                                                                                         capolista Delser Crich Udine che an-
                                                                                                                         che in questa occasione, come all’an-
                                                                                                                         data, ha dimostrato tutto il suo valore
                                                                                                                         ed ha confermato di essere una delle
                                                                                                                         candidate alla promozione nella mas-
                                                                                                                         sima serie. Parte bene l’Edelweiss
                                                                                                                         Albino che impatta subito la partita
                                                                                                                         con Alice Carrara, abile a sfruttare un
                                                                                                                         assist sotto canestro di De Gianni, e
                                                                                                                         fino al 3’ mantiene un minimo van-
                                                                                                                         taggio 3-1. Dalla parte opposta, però,
                                                                                                                         le arancioni riescono a rimediare un
                                                                                                                         inizio difficile e ad agganciare le stelle
                                                                                                                         alpine e superandole già a metà fra-
                                                                                                                         zione, al 5’ (3-6). Risponde Tyszkiewi-
                                                                                                                         cz con un tiro vincente da 3, ma su-
                                                                                                                         bito Blasigh fa 6-11. Coach Stazzonelli
                                                                                                                         chiama minuto e carica le sue ragaz-
                                                                                                                         ze, che al rientro riescono a ridurre lo
                                                                                                                         svantaggio con Rizzo e Carrara, tan-
Alcune fasi del match che ha visto Edelweiss Albino cedere alla capolista Udine (credits: ufficio stampa Edelweiss).     to che ad un minuto dal termine della

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                                                                                                                  INDICE

prima frazione Albino è sotto solo di     Al rientro dalla pausa lunga, Udine         Così al quarto minuto (35-57) gra-
una lunghezza (10-11). Finisce il primo   prova subito ad ampliare il distacco,       zie a De Gianni, al sesto minuto (35-
quarto sul punteggio 12-14 con le stel-   le stelle alpine cercano di resistere       57) Carrara, mentre al ottavo minu-
le alpine ancora in corsa.                all’inizio con Rizzo e Laube, al 2’ (24-    to (39-57) Agazzi e finale di partita
La seconda frazione si apre con una       31), ma la squadra di coach Matassini       sul punteggio di 44-61 con canestro
bomba da 3 di Carrara che, aiutata        ha una marcia in più e grazie a Scar-       da 3 punti finale di Tyszkiewicz.
dal tabellone, realizza il momenta-       si, Cvijanovic e Blasigh, piazzano un       La squadra di coach Stazzonelli
neo sorpasso 15-14 al 2’; al 6’ grazie    parziale di 16 punti che spegne le          perde così una partita che era co-
a Tyszkiewicz e De Gianni le ororo-       velleità delle seriane, al 3’ (24-36), al   minciata bene nei primi due quarti.
sa sono ancora in vantaggio 19-16, al     6’ (24-40), al 8’ (26-45) e finale di       Buona gara da parte di Alice Carra-
7’ (21-20). Coach Matassini chiama        terzo tempo 32-51 per le friulane.          ra (11 punti) e Patrizia De Gianni (12),
time-out, dispone la difesa a zona        Ultimo quarto con Udine che se-             che però non sono bastate.
per le arancioni che nei minuti finali    gna   subito    due    bombe      da   3    In classifica, grazie alla contempora-
con Blasigh e Cvijanovic riescono a       punti con Turel (32-57) al 2’. Al-          nea vittoria di Bolzano contro Alpo
riportare Udine in avanti e chiudere      bino prova a scrollarsi l’inerzia ne-       per 78-72, la squadra seriana rima-
la frazione con 6 lunghezze di van-       gativa e ha una reazione di orgo-           ne al terz’ultimo posto a 14 punti
taggio 21-27.                             glio di fronte ad un passivo pesante.       con Ponzano.

                                                                                        INDICE

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VITE IN QUOTA
COLOPHON

MICHELA MOIOLI CI 6
a cura di Federico Errante

Michela Moioli ha vinto il suo sesto titolo tricolore (credits: Alessandro Scarpa).

                                                          M
                                                                          ichela Moioli fa sei. A Co-    (Svezia) sia nell’individuale che nel
                                                                          lere, dove non aveva mai       Team Event con Lorenzo Sommari-
                                                                          vinto, replica il successo     va e successivamente nella corsa al
                                                            d’inizio stagione. Quel giorno era           globo di cristallo, ecco il sigillo. Sarà
                                                            una Fis in preparazione alla Coppa           pure meno pesante, fatto sta che
                                                            del Mondo, sabato il dominio asso-           un successo ha sempre un valore
                                                            luto l’ha portata al titolo italiano. Fa     speciale. Oltretutto se centrato sul-
                                                            quasi sensazione dirlo, ma per la            le nevi che hanno reso Michela ciò
                                                            campionessa olimpica si è tratta-            che è attualmente, ossia una delle
                                                            to del primo oro di questa annata.           migliori interpreti in circolazione. E
                                                            Troppi argenti, in effetti, comincia-        poi non è neppure facile mantenere
                                                            vano quasi a stonare e ormai la pre-         le promesse quando non solo parti
                                                            sunta maledizione legata all’anno            da favorita, ma ha addosso tutti gli
                                                            dispari era diventato un antidoto            occhi che attira necessariamente il
Marika Savoldelli con lo snowboarder scalvino Nic-          per sorridere. Ma dopo il secondo            candidato ad essere “profeta in pa-
colò Colturi (credits: Alessandro Scarpa).                  posto dapprima al Mondiale di Idre           tria”. Una volta sciolto quel briciolo

36                                                                                                     TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
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Lo strano regolamento legato alla carta d’identità ha privato della Coppa Italia Marika Savoldelli (a destra), con Michela Moioli e Caterina Carpano (credits: Alessandro Scarpa).

di fisiologica tensione anche per                           dietro a Tommaso Leoni – bisogna                              La seriana, giunta terza nell’ultima
tutte le ragioni appena spiegate                             riavvolgere il nastro di 24 ore per                         gara, si vede dunque sottrarre il tro-
però, Moioli ha sciorinato un auten-                         raccontare un episodio che se si                             feo da Sofia Groblechner, nonostan-
tico dominio in tutte le batterie fino                      definisce singolare si rischia di ri-                         te l'arrivo a pari punti a quota 3000.
alla finale. Solo in qualifica l’aveva                       manere nell'ambito degli eufemi-                             L’una nata il 5 gennaio, l'altra il 15 di-
anticipata Raffaella Brutto, ossia                           smi. Succede infatti che Marika Sa-                         cembre dello stesso anno, il 2003. E
colei che aveva messo le mani sul                           voldelli, 18enne di Clusone figlia di                         il criterio d’assegnazione, udite udite,
titolo tricolore 14 anni fa ovvero                           Paolo, grande ciclista a cavallo tra                         premia la più giovane. Lungi da noi
la “prima” degli Assoluti in Val di                         gli anni Novanta e i Duemila, perde                          essere tacciati di campanilismo, il di-
Scalve. Per i colori bergamaschi –                           la Coppa Italia per la carta d’iden-                        scorso sarebbe stato analogo a parti
senza Sofia Belingheri, ai box dopo                          tità. Non è un pesce d’aprile e nep-                         invertite. Il problema qui non è l'es-
l’operazione alla spalla e Thomas                            pure una bufala, bensì il verdetto                          sere o meno bergamaschi, piuttosto
Belingheri 2° azzurro tra i maschi                           basato su un regolamento assurdo.                           chi mette nero su bianco certe norme.

                                                                                                                             INDICE

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                                       37
VITE DI CORSA
COLOPHON

IL V MAGGIO
DEL VELODROMO DALMINE
a cura di Gian Battista Gualdi

                                                                                                       I
                                                                                                            l velodromo di Dalmine ripren-
                                                                                                           de vita. Il prossimo 5 maggio
                                                                                                           è stata messa in calendario la
                                                                                                        prima manifestazione ufficiale che
                                                                                                        segnerà l’apertura agonistica. Una
                                                                                                        corsa a livello regionale riservata
                                                                                                        alle categorie esordienti e allievi,
                                                                                                        dopo che il 9 aprile scorso la pista
                                                                                                        si è rianimata con gli allenamenti, in
                                                                                                        programma in orario pomeridiano
                                                                                                        tutti i lunedì e venerdì. “Esordienti
                                                                                                        e allievi sono le categorie princi-
                                                                                                        pali su cui concentriamo le nostre
                                                                                                        attenzioni – dice Giuseppe Di Leo,
                                                                                                        presidente del Consorzio Velodro-
                                                                                                        mo Dalmine – La speranza è scopri-
                                                                                                        re il nuovo Ganna. E’ importante im-
                                                                                                        pegnarsi per fare crescere le nuove
                                                                                                        generazioni. Ci accorgiamo che i
                                                                                                        piccoli sentono il richiamo della pi-
                                                                                                        sta molto più degli adulti. E ciò è in-
                                                                                                        coraggiante. Gli stessi genitori che
                                                                                                        accompagnano i figli al velodromo
Il 9 aprile scorso sono ripresi gli allenamenti sulla pista del velodromo di Dalmine (Ph: F. Moro).     si sentono più sicuri.

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VITE DI CORSA
                                                                                                                                                  INDICE

Quello di Dalmine si candida a diventare il velodromo nazionale con il più alto numero di iscritti (Ph: F. Moro).

Abbiamo riscontrato nel numero del-                           I giovani pistard entrano già con                     di coinvolgere anche le categorie
le iscrizioni un’importante azione di                         indumenti da corsa, non potendo                       superiori – spiega Di Leo – vale a
richiamo. Pensiamo di essere il primo                         utilizzare gli spogliatoi. Peraltro, il               dire juniores, dilettanti e professio-
velodromo nazionale per numero di                             velodromo di Dalmine, soprattutto                     nisti. In questo momento ci stiamo
iscritti. Ci avviciniamo al numero di                         nelle strutture di servizio, necessita                confrontando. Nello staff contiamo
200. Si tenga conto che ha riaperto                           di essere riqualificato. Un’operazio-                 sulla presenza di Ivan Quaranta,
il velodromo di Busto Garolfo, il cui                         ne fondamentale, già programmata,                     vincitore diverse volte allo sprint
bacino lo scorso anno era concen-                             che comincerà nel 2022. Il manto                      nelle corse a tappe grazie alle sue
trato proprio su Dalmine”.                                    della pista, invece, è stato rifatto                  doti di velocista. Una vera icona
Le     norme         restrittive        introdotte            otto anni fa. Il che consente di svol-                per chi ama il ciclismo”. Uno dei
per contrastare il contagio da Co-                            gere ancora a lungo l’attività senza                  prossimi obiettivi è rilanciare la Tre
vid-19 impongono numeri contin-                               problemi di sorta.                                    Giorni di Dalmine, ferma da diversi
gentati        all’interno          dell’impianto.            Dopo la prima manifestazione del                      anni. Riproporla servirebbe a ridare
Non più di 60 atleti nell’arco delle                          5 maggio, ne seguirà un’altra il 9                    lustro all’impianto che rappresenta
due ore, suddivisi in due sessio-                             giugno, sempre riservata a esordi-                    un fiore all’occhiello per la cittadina
ni, dalle 15 alle 17 e dalle 17 alle 19.                      ienti e allievi. “Abbiamo intenzione                  e il suo comprensorio.

                                                                                                                      INDICE

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                 39
COLOPHON

LA RICERCA DELL’ECCELLENZA PER PASSIONE!

           L     a nostra Cantina è adagiata in Franciacorta tra le pendici di Colzano, che
                 proteggono il cuore di questo ambiente unico dove la natura concede al vino
           di trovare il suo effervescente equilibrio.
           La cura delle vigne, l’attenzione che ci impegna nella vinificazione e nella
           selezione dei nostri eccellenti Brut, Extra Brut, Satèn e Rosé sono il risultato di
           un lavoro meticoloso e professionale, condotto nella nostra terra dove lasciamo
           che il tempo assecondi il ritmo del sole.
           Vill’Arquata, la ricerca dell’eccellenza per passione!

                                                                                              FOLLOW US:
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           Tel: [+39] 335.8396668 - info@villarquata.it - villarquata.it                 & Vill’Arquata az. agr.
OPEN
                                                                                                                                                             INDICE
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IL CRICKET
PARLA BERGAMASCO
a cura di Luciano Locatelli

Il bergamasco Fabio Marabini,rieletto Presidente della Federazione Italiana Cricket, mentre mostra lo slogan federale (credits: Cricketitalia/facebook).

D
            opo la felice esperienza del-                    ciperanno tutte le principali squadre                       due squadre bergamasche: Albano
             lo scorso anno, sono iniziate                   nazionali suddivise in 5 tornei locali;                     e Bergamo, i liguri del Bogliasco e i
            anche quest’anno le Europe-                      le vincitrici del torneo si qualifiche-                      brianzoli del Fresh Tropical. A queste
an Cricket Series in Lombardia, con                          ranno per un torneo finale, che si                          quattro squadre si aggiungerà poi
un doppio appuntamento a Milano                              svolgerà in autunno a Roma per de-                          anche il Bergamo United, la squadra
e a Brescia. La formula è sempre                             cretare la squadra campione italiana.                       vincitrice delle ECS di Spinaceto nel
quella del concentramento settima-                           Dopo i primi tre giorni di gara e 12                        2020, che si era qualificata di dirit-
nale con quattro gare al giorno nel                          partite giocate sul campo di Settimo                         to a questa seconda fase. Le cinque
formato T10. Si tratta del più recen-                        Milanese, sono arrivati i primi verdet-                      squadre si sfideranno in un girone
te e dinamico formato di cricket che                         ti della quarta tappa delle European                        all’italiana che determinerà la prima
prevede solo 60 lanci per squadra:                           Cricket Series. Le squadre milane-                           finalista e le due squadre che si sfi-
chi fa più punti vince e le partite du-                      si sono state tutte eliminate al pri-                       deranno nell’Eliminator per accede-
rano molto meno. Quest’anno parte-                           mo turno, così ad avanzare sono le                           re alla finale.

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COLOPHON
OPEN AIR

                                                                                                     play ed il rispetto dell’avversario. In
                                                                                                     questi anni abbiamo cercato di rior-
                                                                                                     ganizzare la federazione e di rior-
                                                                                                     ganizzare i ruoli federali ed istituito
                                                                                                     il tesseramento online. Sono stati
                                                                                                     due anni di crescita, nonostante la
                                                                                                     pandemia siamo riusciti a giocare
                                                                                                     e vorremo continuare a farlo negli
                                                                                                     anni a venire facendo crescere i nu-
                                                                                                     meri dei tornei giocati soprattutto
                                                                                                     a livello giovanile e femminile. Ab-
Un giocatore della squadra di cricket di Bergamo (credits: Bergamo Cricket/facebook).                biamo lavorato anche sulla nazio-
                                                                                                     nale che attualmente occupa il 27°
Non solo competizioni. Domenica                            guadagnare spazio e attenzione in         posto mondiale nei due ranking che
7 marzo 2021, in occasione dell’As-                        Italia – ha detto Marabini durante        puntiamo a migliorare nei prossimi
semblea nazionale svoltasi a Roma,                         l’assemblea tracciando un bilancio        4 anni. Abbiamo stipulato poi un
il bergamasco Fabio Marabini è sta-                        del biennio precedente - Ricordia-        accordo con il Credito Sportivo per
to rieletto Presidente della Federa-                       mo che il cricket è il secondo sport      l’attivazione di un piano di interven-
zione. “Il cricket è uno sport che in                      più praticato al mondo, i valori e lo     to nei prossimi anni di 1,5 milioni per
questo momento sta cercando di                             spirito di questo sport sono il far       la costruzione di nuovi campi.”

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LA FAMIGLIA CHE
FERMA IL TEMPO
a cura di Federica Sorrentino

Il gruppo degli associati.

T
           re generazioni e un unico          ce del sodalizio orobico che guida       un attestato spesso destinare a se-
           cognome           contrassegnano   dal 2010 e conta 62 soci attivi. E       gna la carriera sportiva”. Passione,
           la storia dell’Associazione        con lui la moglie Valentina De Vita,     capacità ma anche tante emozioni.
Cronometristi Bergamaschi, appar-             cronowomen dall’83. Non è rima-
tenente alla Federazione Italiana             sto immune il figlio Andrea, classe
Cronometristi, che ha novembre di             ’93, il quale si è aggregato dal 2002.
quest’anno taglia il traguardo cen- “Siamo parte del capitolo agonisti-
tenario. La famiglia Orlando ferma            co – proferisce Giorgio Orlando.
il tempo degli sportivi dal 1950,             Dunque, vita del cronometrista è
anno in cui il capostipite Umber-             una pratica sportiva? “Assoluta-
to ha iniziato a schiacciare le lan-          mente sì – risponde convinto – Ci
cette in ogni tipo di competizione,           sentiamo coinvolti in ogni gara, ne
seguito nella passione a fine anni            siamo gli artefici, segnando il cro-
’60 dalla moglie Enrica. E’ toccato           no di un ciclista o di un atleta che
poi nel ’76 al figlio Giorgio, classe         corre in pista, registrando il tempo     I cronometristi bergamaschi a una prova

1957, appena riconfermato al verti-           di una prestazione che si traduce in     del mondiale enduro.

RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                          43
OPEN AIR
COLOPHON

Umberto, capostipite della famiglia Orlando, iniziò da cronometrista nel 1950.   Giorgio Orlando con la moglie Valentina De Vita, entrambi cronometristi.

Come quelle vissute dal padre                            Le classifiche sono un elaborato
Umberto alle Olimpiadi inverna-                          del computer, si estrapola il codice
li di Cortina nel 1956, ai tempi dei                     del concorrente e gli si assegna il
trionfi di Eugenio Monti nel bob.                        tempo. In sostanza, si verifica che
“La passione ci porta a essere sui                       l’acquisizione dei tempi sia corret-
campi di gara, tocchiamo tutte le                        ta. Nostalgia delle lancette? “Non
discipline sportive, anche le più                        lo nascondo. Quando ho compiuto
strane.       Abbiamo           cronometrato             il 18° anno ho ricevuto in regalo un
perfino il campionato mondiale                           cronometro ufficiale, che aveva un
di mungitura delle mucche” – rac-                        costo enorme”. A quali manifesta-
conta Giorgio Orlando, presente                          zioni sono legate i ricordi più bel-
in almeno 30 appuntamenti in un                          li? “Sicuramente la Sei giorni endu-
anno. Dal cronometraggio manuale                         ro, vero e proprio campionato del
alle apparecchiature elettroniche                        mondo a squadre, a Fortaleza in
scriventi, collegate a sistemi di tra-                   Brasile nel 2003 con i colleghi ber-
smissione dati con gli atleti e i pilo-                  gamaschi primattori e i cronome-
ti. Nel tempo, il ruolo precipuo del                     tristi locali di supporto. Insieme ai
cronometrista è rimasto lo stesso                        miei genitori, conservo un ricordo                  Giorgio Orlando, presidente Associazione

ma il modo di operare è cambiato.                        particolare di quelle sciistiche”.                  Cronometristi Bergamaschi dal 2010.

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RIVISTA 79 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                              45
EDUCATIONAL
COLOPHON

ROTELLE FUMANTI
DIVENTA FILM
a cura di Federica Sorrentino

L’Associazione Nazionale Videografi ha lanciato un crowdfunding per realizzare il film tratto dal libro “Rotelle fumanti”, scritto da Erica Villa.

E
          rica Villa, bergamasca di Tre-                    racconto, descritto nel libro “Rotelle                      intorno al dolore per la scomparsa
          violo, affetta da una pato-                       Fumanti”. Primo di una serie di pub-                        prematura di un ventenne, Gianluca
          logia che le impedisce l’uso                      blicazioni che ne hanno fatto una                           Plebani, del quale sia Erica che Fa-
delle gambe, ha coronato tempo fa                           giovane scrittrice. Ora quella storia                       bio erano amici. Ed è stato proprio
il sogno di disputare una maratona                          sta per diventare un film, grazie al                        il genitore di Gianluca a modificare
grazie a Fabio Marcassoli, atleta di                        progetto         intrapreso          dall’Associa-          la carrozzina per consentire a Fa-
kickboxing, il quale l’ha spinta in                         zione Nazionale Videografi (ANV)                            bio di spingerla sulle strade della
carrozzina facendole provare l’eb-                          che, senza scopo di lucro, intende                          Mezza Maratona di Bergamo e della
brezza della corsa. Una esperienza                          realizzarlo attraverso un’operazio-                         Sarnico-Lovere. Quanto vissuto nel-
che la stessa protagonista di que-                          ne di crowdfunding atta a coprire                           le due manifestazioni dovrà essere
sta favola sportiva ha tramutato in                         le sole spese vive. Una storia nata                         riproposto per consentire di filmare

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EDUCATIONAL
                                                                                                                                                INDICE

Fabio Marcassoli spinge Erica Villa su una carrozzina appositamente modificata, durante la corsa del lago d’Iseo.

emozioni analoghe a quelle già vis-                       di fuori degli impegni lavorativi.                        boratorio pratico dove tutti saranno
sute e ricalcare il racconto del libro.                  Associazione no-profit di promo-                           coinvolti in lavori di gruppo, in modo
Se ne parlerà, auspicabilmente, nel-                     zione sociale e culturale, alla base                       da essere messi alla prova per far
la Primavera 2022, quando si do-                          dell’attività di ANV c’è la videogra-                     emergere le migliori qualità di ogni
vrebbe tornare a disputare le cosid-                      fia e la divulgazione dell’entità del                     singolo al servizio della collettività.
dette “maratone”, le corse su strada                     Videografo. Le finalità dell’associa-                      L’obiettivo è quello di realizzare il
che raccolgono tanti appassionati                        zione sono rivolte ad ogni profes- “sogno” di Erica Villa trasformando
di podismo. La lavorazione del film                       sionista del settore video e a chi                        la sua storia in un film e allo stesso
richiederà circa venti mesi, sia per                      si appresta ad avvicinarsi a questa                       tempo stimolare i soci ANV in una
motivi legati alle restrizioni anti-Co-                   arte. La produzione del film “Ro-                         crescita professionale fondata sulla
vid, sia perché, essendo svolta in                        telle Fumanti” per i soci ANV, che                        collaborazione e sullo scambio di
forma gratuita, si dovrà tenere con-                      mettono a disposizione le loro co-                        conoscenze e idee in un confronto
to della disponibilità dei soci ANV al                    noscenze ed esperienze, sarà un la-                       continuo.

                                                                                                                      INDICE

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