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Periodico di informazione - Autorizzazione del tribunale di Asti n. 2/95 del 24/07/1995 - Numero 29 - Dicembre 2009 Tanti auguri di Buon Natale dai collaboratori del vostro giornale
LETTERA ALLA REDAZIONE C ari cisternesi, colgo l’occasione dell’uscita del giornalino per rac- contarvi la mia esperienza come Nell’augurare Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i cittadino attivo di Cisterna. cisternesi, porgo un grande La mia famiglia ed io siamo arri- ringraziamento al comita- vati a Cisterna nel 1957 e abbia- to dell’associazione Cister- mo acquistato il negozio di Be- rardi Giuseppe, avevo solo 10 anni na bocce che ha permesso e già mi affezionavo e innamoravo con il suo grande impegno di del paese, tant’è che mi sono sposato poter continuare ad incontrar- nel 1971 con Dogliero Secondina. si nel nostro circolo. Nei primi anni le circostanze ci hanno portato Grazie. ad abitare a San Pietro di San Damiano, dove Un socio. abbiamo aperto una panetteria. Nel frattempo sono nate Michela e Sandra, le mie intenzio- Poesia ni erano quelle di ritornare a Cisterna, infatti con l’occasione di comprare l’attività di Gallino Natale davvero… Eugenio, il mio desiderio s’era avverato. La mia sfida incominciò in quel momento. Ho subito iniziato a collaborare con le varie associazioni Natale, vorrei fosse un Natale davvero per migliorare e valorizzare il paese. Sono sta- dove un sorriso è un sorriso sincero to per 20 anni presidente della bocciofila; mi dove un abbraccio ti scalda davvero. piaceva e lo facevo con passione.... ma volevo di piu’..... allora mi sono candidato alle elezioni Ti chiedo o Dio un aiuto, un regalo, comunali nel 1989 e non sono stato eletto. un pensiero Sono rimasto molto deluso tant’è che per un po’ Fa che un uomo, uno solo ti chiedo, sia di tempo mi sono messo da parte a riflettere. puro onesto e sincero Ritentai la sfida nel 1999 con Mario Bodda il quale mi accolse nel suo gruppo con molto en- che creda all’amore, a quello più vero tusiasmo e amicizia. Abbiamo vinto le elezioni con grande successo. Che insegni ai suoi figli il valore più grande Con Mario Bodda tutto era facile, lui grande di amare sempre senza chiedere niente maestro ed io buon allievo. così ogni anno per secoli ancora Sono volati 10 anni, l’amicizia che ho instau- Solo così tornerà a essere un mondo davvero rato con Mario è stata forte, tanto che con il dove ritrovare negli occhi di chi incontri suo appoggio il 13.06.2008 mi sono candidato alla carica di sindaco, assieme a persone che il tuo volto Signore, il volto del vero Natale. hanno creduto nel mio progetto di valorizzare, migliorare e far conoscere il nostro bel paese. Maria Teresa Olivetti A sei mesi dalle elezioni, da queste pagine, vo- glio ringraziare tutti i cisternesi per fiducia Ricordiamo che espressa. A tutto il mio gruppo, alle varie associazioni Il Comune di Cisterna è presente su in- e a tutti voi cisternesi auguro Buon Natale e ternet, dove potrete consultare anche il Felice Anno Nuovo. nostro giornalino. Il sindaco Peletto Renzo L’indirizzo è: www.comune.cisterna.at.it –2–
DALLA BIBLIOTECA DALLA BIBLIOTECA I bambini della Scuola Elementare di Cisterna presentano il loro 1° libro V enerdì 16 ottobre alle ore 21,00 presso il salone del ca- stello medioevale di Cisterna, gli getto didattico intito- lato IN VOLO VERSO LA LIBERTA’, che in alunni delle classi IV e V del passa- maniera metaforica to anno scolastico hanno illustrato ha permesso ai bam- il loro lavoro attraverso la presen- bini di compiere un tazione del libro intitolato: viaggio con la fanta- IL NOSTRO PAESE, LA NOSTRA sia per giungere a co- STORIA, LE NOSTRE ESPERIENZE. noscere un periodo Il libro è stato fortemente volu- storico particolare: la to dalle insegnanti delle classi e Resistenza per render- raccoglie la documentazione del si conto che, dal sacri- percorso didattico di due anni ficio di molte persone scolastici. Già il titolo è significati- innocenti, oggi in Italia vo in quanto riassume quello che è possibile avere una parenti e amici, partigiani e auto- è l’impostazione didattica della democrazia e una carta costitu- rità, civili e religiose, gli alunni e scuola di Cisterna: l’importanza zionale, che ha da poco compiuto l’insegnante Laura Mo hanno illu- del territorio perché all’interno sessant’anni. Il lavoro è stato rea- strato il loro lavoro leggendo alcu- del territorio sono racchiuse delle lizzato grazie alla collaborazione ne pagine del libro e proiettando inestimabili ricchezze che vanno delle persone anziane del paese anche le immagini su un maxi- ricercate e valorizzate. che si sono prestate ad essere in- schermo per permettere a tutti, Proprio questo è ciò che si è cerca- tervistate, ma anche a i partigiani, anche quelli sprovvisti di materia- to di fare con la suddetta pubblica- ultimi testimoni oculari, che hanno le, di visionare l’opera. zione, nella quale i bambini hanno portato a scuola le loro esperienze Questo percorso didattico è vi- raccolto tutte le loro esperienze e le loro emozioni. sionabile anche dal sito internet in merito alla conoscenza del pa- In una sala gremita di persone, fra www.scuolealmuseo.it ese: le sue ri- La serata è poi proseguita con un sorse idriche, buffet offerto dagli alunni a tutti gli l’etimologia intervenuti. del suo nome Laura Mo e l’attinenza dell’acqua con Valzania Domenica lo stemma. Il lavoro è poi il 17 agosto proseguito 2009 grazie al pro- a compiuto Il personale del Museo assicura l’apertura della Bibblioteca Civica 100 anni in via Duca d’Aosta tutti i Mercoledì dalle 15 alle 19 Auguri !!! –3–
DALLA SCUOLA Il mondo visto con gli occhi dell’ infanzia Il nostro patrimonio i bambini raccontano le Langhe, il Monferrato e il Roero I l vino è la luce del sole tenuta insieme dall’ acqua (G. Galilei), parole cui i secoli non hanno tol- se, che vede come capofila la Di- rezione Didattica di San Damiano d’Asti organizzatrice della giornata sore all’ ambiente della Provincia di Asti, e del nuovo sindaco di Cisterna, Renzo Peletto. L’ins. Ti- to la forza e la magia che, come con il Museo Arti e Mestieri di un ziana Mo, a nome delle scuole del per incanto, sembrano scaturire al tempo di Cisterna d’Asti. Il dottor territorio e in qualità di respon- meglio dalle pagine del bel volu- Francesco Contino, responsabile sabile del settore didattica dell’ me: “IL NOSTRO PATRIMONIO dell’ Ufficio Scolastico Provincia- Ecomuseo delle Rocche, ha riba- I BAMBINI RACCONTANO LE le di Asti, ha introdotto l’incontro dito l’importanza negli anni della LANGHE, IL MONFERRATO E IL ricordando che la finalità della collaborazione con il Comune di ROERO”, ed. Umberto Allemandi scuola è di formare uomini liberi, Cisterna che ha portato ottimi ri- & C., realizzato grazie al contribu- cittadini consapevoli. E di scuola sultati dovuti, in primo luogo, alla to della Regione Piemonte condivisione delle finalità di ed alla collaborazione dell’ un progetto educativo di ter- Ecomuseo delle Rocche del ritorio. Roero. Disegni, parole, sug- Gradita sorpresa è stata la gestioni fatte di cielo, di presenza dell’ Editore Um- colline, di sogni e bisogni di berto Allemandi che ha cura- uomini e donne chini sotto to la pubblicazione. il sole. Parole di colori e Ma perché un libro sul pae- profumi dipinti sul viso dei saggio realizzato dai piccoli? bambini, parole di terra at- A questa domanda ha rispo- traverso la quale “sappiamo sto l’assessore Conti che, nel di essere liberi”. corso di lunghi mesi ha preso 25 ottobre 2009, Castello contatti con le scuole di tutto di Cisterna d’Asti, splendida il Piemonte, con pazienza e giornata di sole e magnifica costanza ha intessuto rela- occasione per presentare un libro ha parlato anche il dottor Franco zioni cercando materiali, discu- realizzato da bambini ma pensato Calcagno, nuovo Dirigente Scola- tendoli con le insegnanti che li - e fortemente voluto - da un adul- stico della Direzione Didattica di avevano curati e recandosi di per- to che ha saputo conservare nei San Damiano d’Asti sottolineando sona presso le scuole dove erano suoi occhi lo stupore e la meravi- le finalità del Progetto del Polo stati realizzati. Il lavoro è partito glia dell’ infanzia: il dottor Sergio Cittattiva, che vedono nell’ intera- dallo stimolo della candidatura Conti, Assessore alle Politiche Ter- zione con il territorio la forza mag- Unesco dei territori considerati. ritoriali della Regione Piemonte. giore per diffondere e comunica- Perché non rivisitarli attraverso gli Il pomeriggio, è stato aperto dai re le tematiche della cittadinanza alfabeti infantili? saluti del dottor Antonio Ferrero a attiva, indispensabile supporto al Una ricerca dettata, come ben si nome della Fondazione Cassa di lavoro della scuola in una società comprende, dalla passione e dalla Risparmio di Asti che ha creduto in continua trasformazione. convinzione che i bambini siano e finanziato il progetto del Polo Importante anche la presenza del capaci di percorrere distanze im- Cittattiva per l’Astigiano e l’Albe- dottor Pierfranco Ferraris, asses- mense. Bambini con occhi grandi, –4–
DALLE ASSOCIAZIONI spalancati sul mondo, che sanno sità di Torino, del presidente del nio unico che non ha prezzo. vedere oltre le cose. Questo il Gruppo Costruttori di Asti, mem- Molto interessanti le conclusioni e senso del libro, un modo diverso bro di giunta ANCE PIEMONTE, la sintesi del dibattito a cura del per descrivere il territorio tramite geom. Bruno Verri. dottor Bottiroli: in un clima che lo sguardo delle giovani genera- Nel dibattito sono emersi spunti fino a pochi anni fa era la dere- zioni, un investimento per rac- importanti che hanno stimolato gulation, al termine della giornata contare il presente, il passato ma una serie di riflessioni da parte di è emersa fortissima la necessità anche il futuro. tutti i partecipanti al dibattito, con da parte dei partecipanti di regole La seconda parte della giorna- rimandi continui alla Costituzione certe, condivise e chiare per po- ta è stata dedicata al dibattito: e alle regole. Senza le regole della ter assolvere sia ai propri doveri “ECONOMIA E PAESAGGIO: UN collettività del passato, oggi non di amministratori comunali che EQUILIBRIO E’ POSSIBILE?” con ci sarebbe territorio. Regole come di costruttori cercando di fare in gli interventi dell’ assessore regio- identità di ciò che si può ancora modo che il paesaggio ritorni (o nale Sergio Conti, del Presidente fare perché questo è un patrimo- rimanga) un patrimonio di tutti. dell’ Osservatorio del La giornata si è conclu- paesaggio per l’ Asti- sa con la proposta, da giano e il Monferrato parte degli intervenuti, dottor Marco De Vec- di riproporre il dibattito chi, dell’assessore all’ anche presso altre sedi e ambiente della Pro- già questa affermazione vincia di Asti, dottor giustifica l’investimento Pierfranco Ferraris, del fatto su iniziative del ge- dottor Stefano Audifre- nere dal Polo Cittattiva.. di, ricercatore presso il Dipartimento di Scien- Ins. G. Cravanzola ze sociali dell’Univer- Comunale di Cisterna: Promemoria per i donatori e non A rchiviamo il 2009 ringra- ziando tutti i donatori per la loro generosità nel donare un Per chi non potesse venire a do- nare in quelle occasioni, ricor- diamo che tutti i venerdì in Piaz- riposo retribuita collegata con la donazione sangue. In occasione della prima dona- bene così prezioso, senza il qua- za Alfieri ad Asti è presente l’au- zione e delle donazioni con visi- le moltissime persone morireb- toemoteca a cui si può accedere ta di controllo annuale, vengono bero, pensiamo solo ai malati di liberamente, (ricordiamo che tra eseguiti esami più approfonditi. leucemia, di tumori, ai vari tra- un prelievo e l’altro devono tra- Tali esami saranno inviati al do- pianti di organi ecc... Ricordia- scorrere almeno 90 giorni). micilio del donatore entro 10-15 mo che ancor oggi il sangue non Le donazioni di plasma vanno giorni. è riproducibile in provetta. fatte all’ospedale di Asti su ap- In tutte le altre donazioni gli esiti Per il 2010 avremo l’autoemote- puntamento. non saranno inviati al donatore, ca a Cisterna nelle seguenti date: tranne se ci sono degli esami al DOMENICA 28 febbraio Ai lavoratori dipendenti che lo di fuori della norma o se il do- DOMENICA 6 giugno richiedono viene rilasciato un fo- natore necessita di esami parti- DOMENICA 5 settembre glio giustificativo per il datore di colari. DOMENICA 5 dicembre lavoro, valido per la giornata di Claudio Massocco –5–
DALLE ASSOCIAZIONI Dalla Protezione Civile… N oi, volontari della Protezio- ne Civile ci siamo ritrovati col nuovo sindaco Renzo Pelet- L’impegno che ci caratterizza e quello di diffondere le nozioni di base per un comportamento cor- aggiornamento e formazione. Con il Presidente dell’Unione del- le Colline Alfieri, il Delegato alla to, il vice sindaco Mario Bodda retto in caso di calamità comin- Protezione Civile della Comu- (con cui abbiamo sempre lavo- ciando dalla popolazione più nità Collinare, tutti i Sindaci dei rato in armonia durante tutta la giovane. Comuni e rispettivi Coordinatori durata della sua carica e gliene Per questo, per ben 2 volte ogni dei vari Gruppi, si sta cercando siamo grati) e l’assessore Bodda anno, si effettuano esercitazioni di operare in modo da far funzio- Maggiorino (che è un volontario di evacuazione improvvisa nelle nare la “macchina” dei soccorsi del nostro Gruppo) per il rinno- scuole primaria e dell’infanzia di nel migliore dei modi, per poter vo delle cariche di Coordinatore, Cisterna. intervenire nel minor tempo pos- Vice-coordinatore e Segretario. Collaboriamo inoltre con i vo- sibile e col minimo dispendio di A seguito della votazione, è stato lontari della Formicamica per la energie, in caso di calamità ed riconfermato il coordi- emergenza. natore Bruno Guido, il Siamo costantemente vice-coordinatore Mon- alla ricerca di nuovi vo- ticone Massimiliano e lontari sia per migliora- segretaria Lano Marina. re l’efficienza ma anche Attualmente il Gruppo per soddisfare le richie- usufruisce di una forza ste della nostra presen- operativa di 18 volonta- za, sempre più numero- ri (oltre a quelli già cita- se. ti): Burato Laura, Cauda Da sempre il Gruppo Giuseppe, Favaro Car- di protezione Civile di lo, Ferrero Giovanni, Cisterna ha creduto che Frasca Piero, Iliev Jon- per operare nel campo ce, Piffer Marco, Pove- del volontariato sia indi- ro Angela, Natta Enrico, spensabile essere in ar- Sacco Mario, Solaro monia con tutte le altre Luciana, Jvanov Bojco, Massoc- raccolta di generi alimentari per Associazioni di Volontariato, con co Giuseppe, Torchio Giancarlo. quelli meno fortunati di noi. il solo scopo di essere veramente I volontari si riuniscono al giove- Inoltre interveniamo in supporto utile alla comunità. dì nella sede delle ex scuole di all’Amministrazione comuna- Cogliamo l’occasione per ringra- Valmellana. le e alla Parrocchia durante lo ziare il nuovo Sindaco Peletto Il Gruppo ha in dotazione un svolgimento di manifestazione Renzo e tutta l’Amministrazione automezzo a trazione integrale Istituzionali, culturali, sportive e Comunale per la fiducia nelle dotato di torre faro e generatore religiose. nostre iniziative, la collaborazio- e attrezzatura utile per ogni eve- I volontari del gruppo hanno par- ne e disponibilità nei nostri con- nienza, un sistema di radio rice- tecipato a corsi ed esercitazioni fronti. trasmittenti, ed altra attrezzatura organizzati dal coordinamento Auguriamo a tutti i Cisternesi varia per interventi di prevenzio- Provinciale della Protezione Ci- BUON NATALE E FELICE 2010. ne e di primo intervento. Ultima- vile e a corsi di Primo Soccorso E RICORDA CHE LA PROTEZIO- mente ci sono state conferite due con la Croce Rossa di San Da- NE CIVILE HA BISOGNO AN- tende da campo da utilizzare in miano, e durante prossimo anno CHE DI TE!! caso di emergenza. parteciperanno a nuovi corsi di I volontari. –6–
DAL COMUNE RIFIUTI Errata Corrige A volte si sente dire: In seguito alla segnalazione di un attento lettore, è dovero- “Io pago e metto nei sacchetti verdi ciò che voglio” so fare delle correzioni all’ar- ticolo da me scritto sul libro P urtroppo questa frase rispec- chia la visione miope di un numero consistente di persone, mentre per chi ha la possibilità di trasportarli con i propri mezzi, può usufruire del deposito preposto sito RITRATTI SABAUDI di Dino Ramella. In primo luogo, la moglie di basti pensare che lo scorretto nel Comune di San Damiano. Vittorio Emanuele II, primo re smaltimento della differenziata Con dispiacere si nota che spesso d’Italia, non era Maria Adelai- comporta un aumento dei rifiuti gli stessi vengono depositati vicino de di Spagna, ma Maria Ade- indifferenziati, che vengono pagati ai cassonetti ed a volte abbando- laide d’Asburgo Lorena. in base al quantitativo prodotto. È nati in alcune zone sul territorio. Inoltre la Principessa Maria importante capire che i comporta- Infatti si porta a conoscenza la Fo- Vittoria dal Pozzo della Ci- menti sbagliati vanno a svantag- restale è intervenuta (su chiamata) sterna, sposata con il principe gio di tutti, non solo dal punto di e ha individuato una persona che Amedeo d’Aosta, poi diventa- vista ambientale, ma anche econo- aveva scaricato materiali vari (che to primo re di Spagna, ebbe mico. tre figli, non solo due come Si ricordano, ancora una volta le indicato nel precedente arti- norme basilari per una corretta dif- colo. I due citati precedente- ferenziata: mente divennero famosi per le - PLASTICA E LATTINE loro imprese, mentre il terzo, - CARTA E CARTONE fu una persona nobile d’ani- - VETRO mo, ma meno conosciuta per - INDIFFERENZIATO (VERDI) le sue gesta gloriose. - ORGANICO (COMPOSTIERE) Il primogenito della princi- pessa si chiamava Emanuele Si insiste su questo fatto poiché il Filiberto duca delle Puglie, non rispetto delle indicazioni so- intraprese la carriera militare, praelencate comporta la presenza combatté durante la Prima di maggiori impurità nei rifiuti, che Guerra Mondiale al comando vanno a gravare sul costo del ser- di un armata. vizio. Il terzogenito Luigi Amedeo Si chiede ancora una ulteriore col- potevano essere portati all’isola dedicò la sua vita alle esplo- laborazione riguardo il colloca- ecologica) in un appezzamento razioni, alle scalate e alla con- mento dei sacchetti verdi. Si con- lungo la strada che porta a Cister- quista, guidando una spedi- siglia di lasciarli fuori dal proprio na. Il trasgressore è stato multa- zione, del Polo Nord. cancello, e non sui bidoni, già la to e, purtroppo, il proprietario Il secondogenito, Vittorio sera prima del giorno di raccolta, dell’appezzamento (anche se non Emanuele conte di Torino si in quanto la Ditta effettua la rac- colpevole) ha dovuto pulire a sue dedicò alla scuola di cavalle- colta al mattino molto presto, così spese. ria presso Pinerolo e, al termi- si evita il mancato ritiro dello stes- ne della sua vita, costruì delle so. Invece si fa presente che per Purtroppo c’è ancora un carente aziende agricole per aiuta- gli INGOMBRANTI (frigoriferi, la- senso civico, è importante che tutti re le popolazioni indigene vatrici, boiler, ecc…) è sempre at- si sentano responsabili condannan- dell’Africa. tivo il servizio di ritiro a domicilio, do i comportamenti scorretti, che Laura Mo previo avviso all’ufficio Comunale, danneggiano l’intera collettività.. –7–
DALLA PARROCCHIA DI CISTERNA Offerte per il restauro della Chiesa Parrocchiale anno 2009 Protezione Civile ............................................ 200,00€ Una famiglia...................................................... 250,00€ In memoria di Bossotti Domenico Olivetti Giovanni e Gervasio.......................2.000,00€ (ultima offerta)................................................ 320,00€ Donne (Mercandé 2009)................................. 415,00€ In memoria di Baracco Carolina (famigliari, cugini, Lotteria (Mercandé 2009)..........................1.300,00€ amici).................................................................1.430,00€ In memoria dei defunti della famiglia Bodda, In memoria di Sacco Federica...................... 220,00€ Bodda Giuseppe di Torino.................................50,00€ In memoria di Cherio Maria.............................80,00€ Una pia persona ha offerto 700 € Guido Bruno: materiale e manodopera per chiesa e per il restauro di un crocefisso dell’ottocento canonica. Pia persona.......................................................... 100,00€ Comune di Cisterna.......................................5.000,00€ Leva 1939..............................................................80,00€ In memoria di Povero Caterina Pia persona............................................................20,00€ (famigliari, coscritti)...................................... 380,00€ Una famiglia ha offero 300 € per il In memoria di Olivetti Bartolomeo restauro di un crocefisso dell’ottocento (figlie, figli, famigliari e amici)....................1.700,00€ Coro Cisternese................................................. 100,00€ In memoria di Palma Onorina In memoria di Mo Margherita (famiglia Alfero-Massocco) .......................... 100,00€ - la famiglia Bodda...................................... 200,00€ In memoria di Olivetti Giuseppe (cugini)......... 100,00€ - Mo Paolino.................................................. 250,00€ In memoria di Sacco Antonio (famigliari, figliolo, - le famiglie Peletto.......................................60,00€ nipoti, cognato e cognate).............................. 340,00€ - amici del Borgo “Ere”.............................. 300,00€ Famiglia Marengo Marco e Mo Shalini........ 350,00€ Leve ‘54 ‘59....................................................... 310,00€ In memoria di Berardi Pasqualina Ricavato dalla vendita delle torte.............. 1.100,00€ (figli, nipoti, amici, e vicini)..........................1.735,00€ In ricordo di suor Teresina Olivetti Totale offerte 2009............. 29.686,60€ (famigliari, Povero Teresina e Piera, Boero Annamaria, Rosella e Damianina)....... 400,00€ Offerte per il forno anno 2009 Amici dei bambini della 1°Comunione........... 200,00€ Bodda Giuseppe, fratello di don Piero Bodda........50,00€ Vaudano Francesco ed Elisabetta................ 500,00€ I genitori dei bambini 1°Comunione.............. 510,00€ Tinelli Luca e Chiara........................................ 500,00€ Banco di beneficenza, pesca della bottiglia, stima Bambini di Cisterna - Mercat. S. Lucia........ 180,00€ della capretta ................................................ 2.511,60€ Peletto Franco (S. Damiano).......................... 250,00€ Cisterna Calcio.....................................................20,00€ Quadro Pierangelo (Ferrere)........................ 200,00€ In memoria di Vigna Cesare Fedele Gazzola Marcella (Cinaglio)............................ 500,00€ (i famigliari)...................................................... 470,00€ Caffè Valle (S. Damiano)................................ 350,00€ I coscritti delle leve 1991-1992 di Cisterna e valle Gruppo giovani di Cisterna............................. 375,00€ San Matteo......................................................... 160,00€ M. B. Vaudano .................................................. 300,00€ In memoria di M.Grazia Berardi Ramella Dino (ricavato del libro “ritratti (zia Iuccia, cugine Emma e Domenica)......... 100,00€ sabaudi” presentato al castello) ...................85,00€ Il borgo Bricco Scaglia.................................... 120,00€ Vaudano Simona................................................. 150,00€ Pia persona............................................................40,00€ Professor Giovanni Tesio............................... 300,00€ In memoria di Povero Giacomo In memoria di Mo Margherita i parenti hanno (famigliari, bottega del vino)...................... 1.180,00€ offerto (dettaglio a pag. 29)........................ 375,00€ Francesca..............................................................50,00€ Laura e Dino Mo..................................................50,00€ Totale in banca...................31.205,97€ Cauda Domenica e Cauda Rosalba.................. 100,00€ Borgo Lame......................................................1.400,00€ Dovrebbero esserci: 31.425.00. In memoria di M.Grazia Berardi (la famiglia per La somma è ridotta dalle spese bancarie. L’associazione l’acquisto dell’organo) 500,00€ museo provvederà a riequilibrare la cifra con fondi propri. Borgo S. Gervasio...............................................50,00€ Pia persona............................................................50,00€ Devono ancora essere versati i contributi della In memoria di Povero Giacomo - (coscritti)................................................... 550,00€ Cassa di Risparmio di Asti 500€ e delle - (nipote Andrea)......................................2.000,00€ Colline Alfieri 10.000€ Mario Natta, serv. fotografico 1°comunione........ 185,00€ Appena arriveranno, si provvederà all’acquisto del Borgo Ere.........................................................1.000,00€ forno secondo le modalità dettate dalla curia di Asti. –8–
DALLA PARROCCHIA DI CISTERNA che non abbiamo potuto far altro mai questo nostro peregrinare! Fi- che constatare e prepararci alla ri- nalmente in chiesa, dove possiamo strutturazione della nostra chiesa. stare seduti sui banchi ed inginoc- Una serie di riunioni estenuanti su chiarsi davanti a Dio. progetti, fondi, iniziative e richieste Un grazie è dovuto alla parrocchia I l tempo passa così veloce e in un baleno siamo già a fine 2009! in curia per sollevarci da un peso, forse per noi, troppo grande. di Valfenera che ci ha offerto 20 banchi in buono stato che, sono Provvedere alla ristrutturazione stati collocati 14 nella Cappella di Come ogni fine anno è tempo di della nostra chiesa, sapendo che il San Giuseppe e 6 in nella chiesa bilanci ed è necessario spendere fondi a nostra disposizione non ba- parrocchiale dietro la statua dell’Ad- anche due parole su quanto fatto stavano e che bisognava mettersi in dolorata. per la nostra chiesa parrocchiale. Il gioco ha dato inizio ad una serie in- Il recupero delle strutture parroc- progetto di ristrutturazione di una finita di riunioni e sopralluoghi con chiali, della nostra chiesa, del tea- chiesa è molto ingarbugliato e so- tante parole e tanti diversi punti di trino, della casa di “Tota Gigna” è prattutto lungo. vista. importante per i momenti di ritrovo Quando don Urbano ci portò nel Nelle riunioni, una delle qualità di spirituali, espressivi, di catechesi e teatrino per eleggere i consigli pa- Don Urbano è che ascoltava tutti, di semplice gioco per nostri bimbi. storale ed economico con stupore con la sua campanella da pacere, A presto tornerà anche la “nostra” non sapevamo neanche cosa dove- chiedeva silenzio quando i toni non cara statua della Madonna del Ro- vamo fare ma, le sue parole non fu- erano quelli giusti. sario come a dire che tutto ritornerà rono altro che la lettura di un brano Poi, per mesi, il continuo spostare al suo posto. della bibbia. Con stupore e silenzio, di sedie, libri sacri e libretti, candele Tanto c’è ancora da fare! ciò che non sempre riusciamo a e paramenti sacri, quadri e crocifis- Oggi possiamo dire grazie a tanti fare, quel giorno tutti sapevano chi si dal teatrino a San Giuseppe da che hanno messo a disposizione il votare e senza tanto rumore siamo San Giuseppe alla chiesa e poi di loro tempo e un grazie particolare a partiti per un lungo viaggio. nuovo dalla chiesa a San Giuseppe, Don Urbano che ha creduto in noi. La nostra priorità era così lampante sembrava che non dovesse finire Enrica Mazzocco N ella nostra Parrocchia, grazie alla solerzia e all’insistenza di Don Urbano, si è molto svilup- vengono poi cantanti anche nella celebrazione prefestiva del saba- to pomeriggio, grazie al gruppo le prove e così hanno raggiunto risultati degni di ogni lode. Sem- pre, ma specialmente quando si pato il bel canto nelle celebrazio- di donne volonterose che con- ascoltano le voci dell’invocazione ni liturgiche. Una cantoria, chia- tribuiscono in tal modo al can- “Io ti chiedo perdono” e l’esecu- miamola così ,composta da tutti to dei fedeli, rendendo più viva zione del ”Gloria”, così solenne e fedeli, è guidata dai chitarristi Ti- l’azione liturgica e facilitando la maestoso, l’ animo ammutolisce, ziana Mo e Silvano Berardi ai qua- preghiera dell’assemblea. C’è poi vibra con il coro, si entusiasma e li si sono aggiunti Elisa Sacco alla il coro, formato da circa venti- si scioglie in preghiera: veramente pianola e Ivano Torchio al bon- cinque persone, uomini e donne, l’assemblea è aiutata ad elevare gòs. Svolge un’opera veramen- che è molto presente alle funzio- l’animo a Dio. te meritoria nell’accompagnare la ni religiose, specialmente nelle Perciò ringraziamo di cuore tutti i messa domenicale perché aiuta festività più solenni. È diretto dal componenti del coro, augurando con canti liturgicamente adatti, i maestro Francesco Mo ed accom- loro di andare avanti con coraggio fedeli a pregare in assemblea, a pagnato all’organo dal Signor Pino ed entusiasmo,coscienti di far e comprendere e a gustare l’azione Lazzarino. Con notevole sacrifi- un’opera educativa e preziosa per liturgica nell’incontro settimanale cio Maestro, Organista e cantori tutta la popolazione di Cisterna. con Cristo. I canti liturgici appresi si radunano settimanalmente per Dino Olivetti –9–
MANIFESTAZIONI Pilone di San Nicolao (Nicola, dal greco NIKÓLAOS - NIKE = vittoria LAÓS= popolo significa “ vittorioso tra il popolo”) D omenica 6 dicembre, presso il pilone di San Nicolao, si è svolta una particolare cerimonia. mento, una tappa dove fermarsi sulla strada immersa fra le rocche e i boschi. resse storico esistenti e scomparsi, Cassa Rurale e Artigiana di Vezza d’Alba, 1984) La statua di San Nicolao, scolpita “Mi ricordo che, quando ero picco- “Il pilone si trova sul sito della scom- da Gino Scarsi, è stata portata in lo, andavo con mio padre e l’asino parsa chiesa cimiteriale di Tuerdo ( processione da Casa Natura e inse- a lavorare la terra e a raccogliere gli del 1162, castello e insediamento rita nell’omonimo pilone. Il pilone asparagi intorno al pilone… c’era- abitato, in parte di proprietà della dedicato a San Nicolao (ricordato no tante serpi!” Chiesa d’Asti, poi nel 1203 degli nei primi anni del 1900 come San Gli anziani del paese ricordano la Astisio), la quale cessò le sue fun- Nicolà ) si trova nel cuore delle zioni nel 1274 con la distruzione Rocche fra Canale, Montà e Cister- dell’abitato da parte di Asti. La na, a sud del Bricco San Nicolao. chiesa era stata probabilmente fon- È raggiungibile da Via Lunga, per- data dai benedettini dell’abbazia di correndo il sentiero che, da Casa Nonantola, la quale possedeva fino Natura, porta all’Oasi di San Nico- al 1034 terre alle pendici del Brich lao, di proprietà dell’Associazione Vassuvera, poi passate in parte al Canale Ecologica. territorio di Montà. Nel 1491 la L’attuale pilone fu costruito intorno chiesa di San Nicolao viene cita- al 1930 sul terreno che un tempo ta in un documento che delimita i apparteneva alla famiglia di Palma confini fra Canale e Montà.” Giuseppe (detto “Gepu”) di Cister- I piloni meritano di essere conser- na, avuto in eredità dal padre Anto- vati e protetti in quanto sono testi- nio. Fu edificato per volere delle due monianze della fede delle genera- zie “americane”, al rientro dall’Ame- zioni passate e restano autentiche rica, come ringraziamento. pagine di storia. Il pilone è situato sui resti di un’an- Sono la testimonianza del rappor- tica cappella che godeva del dirit- ricca vegetazione che germogliava to dell’uomo con la sua terra, del- to di sepoltura: infatti si racconta ai bordi del sentiero di Via Lun- la fede e dell’amore per la propria che, sotto di esso furono seppelliti ga, verso San Nicolao: “c’erano i borgata. Possono essere storia di resti di antiche sepolture, rinvenuti “snaiv” (ginepri) i “bru” (servivano una singola borgata, di una fami- durante gli scavi per la lavorazio- per fare le scope), i “pëss’e” ( pini ); glia o anche di una sola persona, ne del terreno. Originariamente purtroppo oggi si è perso tutto, sof- ma rimangono sempre tessere del la piccola edicola sacra, aveva alla focato da rovi.” “Un giorno, mentre grande mosaico composto dalle vi- base due scalini ed era chiusa da andavo verso “brich do lav’ass” ho cende della comunità, di cui tutti un cancelletto in ferro; al suo in- trovato un’insegna che indicava la siamo parte integrante. terno vi era un quadro dedicato a presenza di un “Sorbus Torminalis”: Le edicole sacre (PILON in piemon- San Nicolà (oggi di proprietà del- mi sono rallegrato.” Il “Sorbo Tor- tese) sono prodotti minori, minuti e la famiglia Massocco/Palma di Ci- minalis” è una pianta che appartie- frammentari di quella stessa fede sterna). Fra i ricordi dei Cisternesi ne alla famiglia delle Rosacee, può che ha eretto imponenti cattedrali, non risulta che vi fossero celebrate raggiungere un’altezza fino a 15 grandi santuari, chiese prestigiose; le Sante Messe e neppure recitati i metri, dalla chioma densa. presenze che, pur nella loro mo- Rosari. I proprietari dei terreni cir- Un po’ di storia… destia e discrezione, concorrono a costanti, ricordano il pilone come (tratta dal libro di B. Molino, RO- formare l’arte sacra. un punto di riferimento e orienta- ERO edifici religiosi e civili d’inte- Agnese Scapino. – 10 –
MANIFESTAZIONI Mercandè 2009 ironico e travolgente modi di esse- re di persone “quasi” normali. La giornata è stata aperta alle 10 dalla Banda Musicale di None. I n un documento del 1899, la cui copia è custodita nell’archivio del Museo Arti e Mestieri di un giche macinate a pietra, formaggi, olio e olive taggiasche, pane, mie- le… Molte botteghe hanno preso Alle 12 la tradizionale processio- ne della Madonna del Rosario con tempo, il Presidente e il Direttore vita grazie ai gesti di abili artigiani: la statua “supplente” della Chiesa della Società Filarmonica di Ci- il sarto Clemente Sacco con le sue dell’Annunziata, in sostituzione di sterna “hanno inoltrata preghiera aiutanti, Claudio Massocco e Mar- quella seicentesca, ospitata nella a Sua Eccellenza a volerle permit- co Incarnato in tipografia, Lionello mostra “Il teatro del sacro” che tere di dare un ballo nel castello Morone con le stampe calcogra- si sta svolgendo presso il Palazzo alla sera della festa del paese, che fiche, Giovanni Guido e Ivano Mazzetti ad Asti. cadde alli 7 ottobre”. Il suddetto Torchio e le loro canisse, Bruno Un folto pubblico ha visitato, fin dal ballo ha luogo, “come si fece altre Guido nella bottega del fabbro e mattino, la “fera” delle cose “a bon volte” nel salone, nella sala oscura Pina Luceri alla prese con la lavo- pat” e ha confermato il successo e “nella galleria attigua”. razione al tombolo. che ogni anno (tempo permetten- Centodieci anni dopo, il 4 otto- I visitatori, oltre a degustare i pro- do) riscuote la manifestazione. Un bre 2009, al posto della Società dotti esposti, hanno avuto la pos- successo dovuto all’impegno orga- Filarmonica (ormai scomparsa), sibilità di gustare la soma d’aj, i nizzativo del Presidente dell’Asso- l’Associazione Museo rinnova la biscotti e i canestrelli realizzati ciazione Museo Lino Vaudano, di tradizione riproponendo il ca- dal gruppo donne di Cisterna e i Annamaria Omedè e Annamaria stello come cornice dei festeg- vini dell’Enoteca Regionale delle Sacco, impiegate presso il Museo giamenti in onore della Madonna Colline Alfieri. grazie al sostegno economico del- del Rosario. I bambini hanno viaggiato all’inter- la Provincia di Asti e del Comune Negli anni ’90, a causa del mal- no delle sale museali accompagnati di Cisterna, al prezioso lavoro dei tempo che funestò alcune edizioni, dalle narrazioni di Emanuele e Mi- cantonieri del Comune e dei nu- la pro-loco decise di abbandonare merosi volontari che dedicano il l’organizzazione della festa della loro tempo libero al Museo. Madonna del Rosario, che man- Tiziana Mo tenne soltanto la parte religiosa. Nel 2000, in occasione del ven- tennale della nascita del Museo, l’Associazione omonima decise di ripristinare la festa e di ospitarla all’interno del castello. Nacque così “Mercandè”, una festa che fin dal suo esordio è stata un’occasio- ne per proporre le botteghe del museo in chiave “animata”. La festa, sospesa dal 2006 al 2008 per consentire il restauro dell’ulti- mo piano del castello, è stata ri- presa quest’anno secondo le or- mai consolidate modalità. Sia gli chela, hanno ripercorso le fasi della spazi interni che quelli esterni del smielatura nel laboratorio di Maria museo hanno ospitato produttori e Josè e i grandi sono stati travolti artigiani che hanno proposto pro- dalle narrazioni cantate dei “Tre dotti di qualità: riso, farine biolo- Lilu”, capaci di dipingere in modo – 11 –
VINO & C. Juve, Toro o Barbera? I l tifare è una cosa seria! Forza Juve o Forza Toro, Forza Inter o Forza Milan, Forza Roma o Forza La Barbera non è un’egocentrica, fa sempre il suo dovere e poi si mette in disparte. Per questo è di e lo ha fatto, l’abbiamo impiantata in luoghi dove i nostri vecchi col- tivavano prato e si è adattata. Non Lazio. Certo se si guarda solo il grande, anzi grandissima Nobiltà. ci voleva proprio deludere. palmares delle vittorie può veni- È sempre stata fedele come una E poi la produzione è cresciuta e re voglia di cambiare bandiera, mamma prodiga di amore verso quindi lo spazio non era più suf- di voltare pagina. Ad un incerto i suoi figli. Così ha creato e dato ficiente nelle cantine dei conta- e voglioso granata può venire il grandi opportunità a noi Astigia- dini ed allora occorreva andare desiderio di passare nelle file del- ni. Eravamo così anche noi. A sua nel nuovo, verso un’avvenire più la Vecchia Signora. Ma la fede, immagine e somiglianza. Fieri ma “grande”, in tini più “grandi” dove il proprio credo originario, non non troppo esuberanti, concreti poteva fare conoscenza con la possono essere messe in discus- ma non arrembanti. Barbera di vigne vicine e lontane. sione. È una cosa di principio, La Barbera ha dimorato sulle All’inizio non era così male, era sono in gioco la passione ed il terre d’Asti per i lunghi e diffici- più semplice: nasceva la coope- cuore. li anni della vita dei nostri padri, razione all’insegna del fare me- Ma ad un altro livello è il discorso dei nostri nonni… glio e a costi più ragionevoli. Ma intavolato su “La Stampa” tra Bar- Il poterne avere segnava il tempo oggi è questo l’ambito in cui si bera e Tavernello. Non si può met- dell’adolescenza. Significava: se trova l’anello debole della filiera. tere a confronto un campionato in sei grande per poter bere lo sei al- Comparto che gode da sempre di cui giocano squadre con oltre un trettanto per la vigna e per i cam- finanziamenti e che ad oggi è una secolo di vita con squadre di esor- pi. Ha arrossato le tenere guance grande tara per i produttori indi- dienti degli oratori. O se scegliere dei giovanotti spensierati e scan- pendenti immettendo sul merca- tra tifare una squadra di pallacane- zonati alle feste di leva. Magari ha to barbere all’ingrosso con prezzi stro ed una di rubamazzetto. Sono incoraggiato i primi baci… stracciati creando una disparità cose troppo diverse per dire scel- Era la “stupa” di barbera che si competitiva inaccettabile. go l’uno o scelgo l’altro. apriva nelle grandi occasioni, era E gli anni sono trascorsi, ma dopo La Barbera per noi astigiani è tut- la libagione preferita nei grandi l’entusiasmo iniziale la nostra cara to. Ha segnato tutta la nostra vita. matrimoni preparati nelle aie delle barbera si è accorta dell’anoni- È stata una compagna silenziosa cascine. Era sempre lei che ripo- mato, della perdita di identità, di che non ci ha mai tradito, ci è sta- sava per 18 anni, messa da parte quanto fosse importante la unicità ta vicino in un modo sommesso, per festeggiare i frutti di questi ma- di un bricco, di una collina. quasi in disparte. Non è mai uscita trimoni. Quando la si apriva era un Questo le manca e proprio non le dalle righe, non ci ha mai indotto tuffo al cuore, erano racconti che va giù, non si può dimenticare mai a miraggi. Non è stata mai auste- fluivano in modo leggero senza la terra dove si nasce. Non ci si ra, magari come il nebbiolo, ma andare troppo profondo nel solco può dimenticare le proprie origini. è stata amica di tutti; è stata sulle del ricordo del tempo andato. A E poi tutto sommato in quei “gran- tavole di tutti, ha accompagnato volte era anche la triste compagna di” tini non si sta tanto bene. E poi le mense dei più poveri ma in al- per i momenti bui, un viatico alla ha cominciato a sentire paroloni tre occasioni ha saputo salire con vita grama, alla malora. sconosciuti come “ agroindustria”, charme sulle nobili mense di Re Quanto immensa è stata la Barbe- “globalizzazione”, “navi cisterna e Regine. Non è mai stata una pri- ra per noi. Forse è stata tutto. For- dal Sud America” ( proprio lei che ma donna, ha sempre lasciato il se non ce ne siamo mai accorti. è tanto ancorata alla terra e non palcoscenico ad altri. Ma nella sua Ma come una mamma un po’ ha mai visto il mare). semplicità ha dimostrato di esse- troppo accondiscendente qualche Ha pensato: “adesso il troppo è re grande e determinante in molte difettuccio lo ha manifestato. Le troppo. Io voglio tornare a casa!” occasioni. abbiamo chiesto di produrre di più Beppe Pescaja – 12 –
VINO & C. Doc “Terre Alfieri”, il dibattito continua a) il territorio di Cisterna d’Asti, ha Un’ultima considerazione. Anche da sempre coltivato Arneis e Neb- raggruppando le tre denominazio- biolo, come testimoniano fonti sto- ni, Roero Arneis, Langhe Arneis, riche e documentarie. Terre Alfieri Arneis si raggiungeran- b) Dal punto di vista pedologico, no sì e no 5.8-6 milioni di bottiglie, climatico e addirittura storico, Ci- poca cosa a livello internazionale sterna d’Asti è assimilabile al terri- (l’appellation Bordeaux produce torio del ROERO (ricordo che in un 850 milioni di bottiglie, una media grande numero di pubblicazioni, il azienda australiana come Penfolds territorio del Roero viene definito o cilena come Torres produce 15 N ell’agosto 2008 il Comita- to vitivinicolo regionale pie- montese ha dato parere favorevole come comprendente 23 comuni nella provincia di Cuneo e uno, Ci- sterna d’Asti, in provincia di Asti). milioni di bottiglie). Perché, invece di combattere tra di noi in un’assur- da guerra di campanile, non ci as- all’istituzione di una nuova Doc, c) Dal punto di vista viticolo, le sociamo per promuovere e garanti- “Terre Alfieri”, che sarebbe la tren- uve coltivate nel nostro territo- re i 3 Arneis piemontesi anche nei taduesima Doc dell’Astigiano, e rio, caratterizzato da un ambiente mercati internazionali, prima che comprende i territori dei Comuni pedoclimatico così simile al resto un produttore californiano con la di Antignano, Celle Enomondo, Ci- del Roero, in vigneti con ottime capacità produttiva che ho citato, sterna d’Asti, Revigliasco, San Da- esposizioni, posti ad altezze medie non decida di invadere il mercato miano, San Martino Alfieri, Tiglio- di 250-340 metri, sono di quali- con un prodotto che scimmiotta il le, in provincia di Asti, e parte dei tà paragonabile a quelle coltivate nostro? comuni di Castellinaldo, Govone, a Monteu Roero, Santo Stefano e Come ricordava un produttore ca- Magliano Alfieri e Priocca in pro- ancora di più a Canale. nalese con maturità e realismo “a vincia di Cuneo. Queste ed altre ragioni hanno de- livello commerciale non sono i no- La nuova doc ha scatenato un vi- terminato, negli anni passati, la stri vicini di casa quelli con cui dob- vace dibattito che continua oggi richiesta di modifica del discipli- biamo metterci a fare concorrenza, nella lettera aperta di un produt- nare, prevedendo un allargamen- bensì Paesi come l’Australia”. tore di Cisterna d’Asti, Enrico Vau- to verso il nostro territorio. Tale Le collaborazioni ad altri livelli esi- dano, scritta in seguito all’iniziati- richiesta non è mai stata presa in stono; penso al rapporto proficuo va di alcuni produttori roerini, che minima considerazione sia durante tra Enoteca del Roero e Museo Arti hanno deciso di ricorrere al TAR il periodo di vigore della DOC sia e Mestieri di un Tempo di Cisterna, del Lazio contro l’approvazione con l’introduzione della DOCG. nel cui castello, vorrei ricordare, è della nuova denominazione. La totale chiusura incontrata è sta- stata presentata la prima annata “L’introduzione del Terre Alfieri ta una delle motivazioni, non l’uni- del ROERO docg. Penso ai soci DOC sana una ventennale “in- ca, che hanno spinto alla domanda Cisternesi dell’Enoteca del Roero giustizia” di cui sono stati vittime della nuova denominazione Terre di cui anche la nostra azienda fa i produttori del nostro paese, che, Alfieri. Dalla soddisfazione che parte; al Comune di Cisterna che è forse a causa della poca perspica- vedo nei viticoltori, che finalmente tra i soci finanziatori dell’Enoteca, cia all’epoca ma innanzitutto per- possono denominare le loro uve al nostro Museo Arti e Mestieri di ché appartenenti ad un’altra pro- ARNEIS, anche se sono prodotte a Cisterna, all’Ecomuseo delle Roc- vincia, si sono visti privare della Cisterna, penso sia stata un’inizia- che del Roero, alla Rete Museale possibilità di entrare a fare parte tiva non giusta ma doverosa. Il no- Roero Monferrato, che in questi della denominazione ROERO nel stro territorio deve recuperare un anni hanno lavorato insieme per 1985. Questa esclusione ci è sem- ritardo “enologico” di venti anni e promuovere il nostro territorio. pre apparsa profondamente ingiu- questa denominazione può deter- Enrico Vaudano sta per le seguenti ragioni: minare un progresso notevole. Vaudano Enrico e Figli – 13 –
MANIFESTAZIONI Rassegna “Astiantica” A l Castello di Cisterna, sabato 27 giugno alle ore 21,00, si è svolto il secondo concerto della J.S. Bach / J. De Haan, “Of ca- stles and dreams” di J. Mahaffey, “Folk dances” di D. Shostako- Banda “G.Cotti” Città di Asti, in- vich, “Gulliver’s travels” di Bert serito all’interno della Rassegna Appermont, “Japanese” di G. “Astiantica”, realizzata con il Gershwin, “Three aspects of Kurt contributo della Fondazione Cas- Weill” di P.K. Schaars, “A Circus N sa di Risparmio di Asti. suite” di Stuart Johnson, “Eighties ella stessa serata si è con- Nel cortile del castello, sede del flashback” di P. Murtha. clusa la mostra “Artisti per museo “Arti e Mestieri di un caso”, realizzata da artisti cister- tempo”, in cui sono ricostru- nesi all’interno dell’antica cuci- ite numerose botteghe artigia- na del castello, prorogata di una ne, sono risuonate le note del settimana grazie al successo ot- repertorio elaborato dal diret- tenuto durante i festeggiamenti tore Andrea Cupia, compren- del “Cisterna d’Asti doc”. Anche dente numerosi brani: “A me- la mostra sugli abiti da sposa ha dieval suite” di A. Waignein, avuto un importante riscontro da “Pachelbel’s canon” di Johann parte del pubblico, che ha con- Pachelbel, “Bis du bei mir” di vinto gli organizzatori a proroga- re l’iniziativa fino al 19 luglio. Personaggi… fulmine colpi- tando, a volte, anche consulente U n paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un pa- sce anche i forestè. per problemi non legati al lavoro. Molte persone, infatti, la interpel- Una fore- lano per avere delucidazioni su ese vuol dire non esse- ^ Maria stera, problemi legati all’INPS o alla let- re soli, sapere che nella Teresa Ber- tura di documenti. gente, nelle piante, nella ta, è arriva- E le persone la ricambiano con terra c’è qualcosa di tuo, ta a Cister- affetto, al punto da preoccuparsi che anche quando non ci na nel 2005 quando non la vedono. sei resta ad aspettarti. per occuparsi Appassionata di pittura (nell’uf- Penso che in questa frase di Pa- dell’ufficio postale. ficio ci sono le sue opere), filo- vese ci riconosciamo un po’ tutti. Per lei è stata una sfida, perché sofia, psicologia, ama il contatto Abitare in un paese significa non molti suoi colleghi dicevano che con la gente e il fatto di poter es- essere soli perché, al di là delle Cisterna è un paese difficile (non sere di aiuto. Queste sue passioni discussioni che posso nascere, a per niente il proverbio dice: “Coi l’hanno portata, in questi anni, a volte per futili motivi, c’è qualcosa da Sistarna a pistola ij goarna, iscriversi alla facoltà di Scienze che lega le persone e che le ren- e’fusil ij pija e’diavo ij pòrta via”). Politiche, indirizzo Servizi Socia- de solidali nei momenti di diffi- Maria Teresa, in questi anni, ha li, proprio per migliorare le sue coltà. A Cisterna ciò avviene con scoperto che i cisternesi non sono competenze nella relazione con frequenza, lo scopro ogni giorno così “difficili” e con impegno e le persone. lavorando a contatto con le per- passione ha cercato di instaurare A lei, come a tutte le persone che sone. L’amore per il nostro paese, quel rapporto di fiducia che una lavorano al servizio della nostra però, non è prerogativa soltanto volta caratterizzava le relazioni comunità, va il nostro grazie. dei cisternesi; a volte il colpo di tra ufficio postale e clienti, diven- Tiziana Mo – 14 –
MANIFESTAZIONI Gemellaggio a Cisterna bambini. Qui si è svolta la ceri- monia di “tesseramento”, che ha inserito i bambini delle due classi L e scuole dell’infanzia e pri- maria di Cisterna, martedì 27 ottobre, hanno ospitato le classi Dopo il pranzo al giardino del ca- stello, i giovani turisti sono stati accompagnati dalle classi secon- nell’elenco dei soci della “Socie- tà di Mutuo Soccorso per l’aiuto e la cooperazione del bosco dei terza A e B della scuola primaria da, terza e quinta al bosco dei bambini”. Alla cerimonia è segui- Anna Frank di Leinì. L’iniziativa ta la piantumazione di due piante rientra nel progetto “Festa dell’al- di mele appartenenti ad un’antica bero” promosso da Legambiente varietà autoctona. Piante che sa- in collaborazione con la Regione ranno il simbolo del gemellaggio Piemonte. tra la scuola di Leinì e quella di La giornata è iniziata con l’arri- Cisterna e che verranno curate dai vo del pullman e l’accoglienza dei bambini cisternesi per conto di piccoli turisti, da parte della classe quelli leinicesi. La giornata ha mo- quinta e dei bambini della scuola bilitato solo una parte delle classi dell’infanzia, in Piazza Rino Rossi- delle scuole di Cisterna; i bambini no. Da qui, il lungo serpentone di che non sono intervenuti hanno bambini si è recato al Museo Arti avanzato la loro candidatura per e Mestieri di un tempo, dove le la prossima visita. Le vulcaniche piccole guide hanno sfoggiato le prima e quarta primaria accoglie- loro competenze sulla cultura ma- ranno i prossimi piccoli turisti che teriale descrivendo scopi e fun- avranno voglia di avventurarsi alla zioni degli attrezzi presenti nelle scoperta dei “tesori cisternesi”. botteghe. T.M. ESTATE RAGAZZI 2009 A nche quest’anno l’estate ra- gazzi a Cisterna è stata molto apprezzata da bambini, ragazzi e aveva voglia di crescere e ama- va ciò che amano i bambini e i ragazzi: il gioco e l’avventura. sono state quelle più apprezza- te. Anche la festa finale, rovinata da un temporale è stata un mo- genitori. Avventuroso è stato il percorso mento avventuroso… in una sola Ogni anno i ragazzi aumentano, dei circa 60 ragazzi che si sono giornata abbiamo progettato e re- alcuni partecipanti arrivano an- divisi in diversi gruppi, ognuno alizzato una mini recita, andata che da altri paesi. dei quali ha inventato un proprio benissimo durante le prove… un Gli animatori si sono impegnati motto e un nome. po’ meno in diretta, a causa del in questa iniziativa, alcuni ancora Ad ogni inizio di giornata, si re- maltempo. ragazzi, altri già adulti ed esperti, citava una preghiera e ogni grup- Tutti i ragazzi cisternesi e non, hanno partecipato costantemen- po, con il proprio animatore, pre- sono comunque riusciti a diver- te alle riunioni per il programma sentava il motto davanti a tutti gli tirsi e a collaborare insieme per riguardante questa estate nuova e altri ragazzi. un’estate e un paese migliore. più entusiasmante degli anni pre- Le attività erano molto varie, dal Queste tre settimane sono state cedenti. canto alla cucina, dal gioco al di- molto intense ma sono riuscite a Il titolo di quest’anno è stato segno e la giornata passava in un pinzare un bel ricordo nel cuore “Noi amiamo sognare…”, so- batter d’occhio. Le avventure in di genitori e ragazzi. gnare come Peter Pan, che non piscina e al Salgari Campus, poi, Flavio e Matilde – 15 –
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