Tanti auguri di Buon Natale - del vostro giornale dai collaboratori - Periodico di informazione - Autorizzazione del tribunale di Asti n. 2/95 del ...

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Tanti auguri di Buon Natale - del vostro giornale dai collaboratori - Periodico di informazione - Autorizzazione del tribunale di Asti n. 2/95 del ...
Periodico di informazione - Autorizzazione del tribunale di Asti n. 2/95 del 24/07/1995 - Numero 29 - Dicembre 2009

                                       Tanti auguri di
                                        Buon Natale

                              dai collaboratori

                             del vostro giornale
Tanti auguri di Buon Natale - del vostro giornale dai collaboratori - Periodico di informazione - Autorizzazione del tribunale di Asti n. 2/95 del ...
LETTERA ALLA REDAZIONE

C   ari cisternesi, colgo l’occasione
    dell’uscita del giornalino per rac-
contarvi la mia esperienza come
                                                                   Nell’augurare Buon Natale e
                                                                     Felice Anno Nuovo a tutti i
cittadino attivo di Cisterna.                                         cisternesi, porgo un grande
La mia famiglia ed io siamo arri-                                     ringraziamento al comita-
vati a Cisterna nel 1957 e abbia-
                                                                      to dell’associazione Cister-
mo acquistato   il negozio di Be-
rardi Giuseppe, avevo solo 10 anni                                    na bocce che ha permesso
e già mi affezionavo e innamoravo                                    con il suo grande impegno di
del paese, tant’è che mi sono sposato                              poter continuare ad incontrar-
nel 1971 con Dogliero Secondina.
                                                               si nel nostro circolo.
Nei primi anni le circostanze ci hanno portato                                             Grazie.
ad abitare a San Pietro di San Damiano, dove                                             Un socio.
abbiamo aperto una panetteria. Nel frattempo
sono nate Michela e Sandra, le mie intenzio-                    Poesia
ni erano quelle di ritornare a Cisterna, infatti
con l’occasione di comprare l’attività di Gallino                              Natale davvero…
Eugenio, il mio desiderio s’era avverato. La mia
sfida incominciò in quel momento. Ho subito
iniziato a collaborare con le varie associazioni            Natale, vorrei fosse un Natale davvero
per migliorare e valorizzare il paese. Sono sta-            dove un sorriso è un sorriso sincero
to per 20 anni presidente della bocciofila; mi              dove un abbraccio ti scalda davvero.
piaceva e lo facevo con passione.... ma volevo
di piu’..... allora mi sono candidato alle elezioni         Ti chiedo o Dio un aiuto, un regalo,
comunali nel   1989   e non sono stato eletto.              un pensiero
Sono rimasto molto deluso tant’è che per un po’
                                                            Fa che un uomo, uno solo ti chiedo, sia
di tempo mi sono messo da parte a riflettere.
                                                            puro onesto e sincero
Ritentai la sfida nel 1999 con Mario Bodda il
quale mi accolse nel suo gruppo con molto en-               che creda all’amore, a quello più vero
tusiasmo e amicizia.
Abbiamo vinto le elezioni con grande successo.              Che insegni ai suoi figli il valore più grande
Con Mario Bodda tutto era facile, lui grande                di amare sempre senza chiedere niente
maestro ed io buon allievo.                                 così ogni anno per secoli ancora
Sono volati 10 anni, l’amicizia che ho instau-              Solo così tornerà a essere un mondo davvero
rato con Mario è stata forte, tanto che con il
                                                            dove ritrovare negli occhi di chi incontri
suo appoggio il 13.06.2008 mi sono candidato
alla carica di sindaco, assieme a persone che
                                                            il tuo volto Signore, il volto del vero Natale.
hanno creduto nel mio progetto di valorizzare,
migliorare e far conoscere il nostro bel paese.                                      Maria Teresa Olivetti
A sei mesi dalle elezioni, da queste pagine, vo-
glio ringraziare tutti i cisternesi per fiducia
                                                                 Ricordiamo che
espressa.
A tutto il mio gruppo, alle varie associazioni              Il Comune di Cisterna è presente su in-
e a tutti voi cisternesi auguro Buon Natale e               ternet, dove potrete consultare anche il
Felice Anno Nuovo.                                          nostro giornalino.
                                    Il sindaco
                                Peletto Renzo
                                                            L’indirizzo è: www.comune.cisterna.at.it

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DALLA BIBLIOTECA

                 DALLA BIBLIOTECA
                 I bambini della Scuola
                 Elementare di Cisterna
                 presentano il loro 1° libro

V     enerdì 16 ottobre alle ore
      21,00 presso il salone del ca-
stello medioevale di Cisterna, gli
                                           getto didattico intito-
                                           lato IN VOLO VERSO
                                           LA LIBERTA’, che in
alunni delle classi IV e V del passa-      maniera      metaforica
to anno scolastico hanno illustrato        ha permesso ai bam-
il loro lavoro attraverso la presen-       bini di compiere un
tazione del libro intitolato:              viaggio con la fanta-
IL NOSTRO PAESE, LA NOSTRA                 sia per giungere a co-
STORIA, LE NOSTRE ESPERIENZE.              noscere un periodo
Il libro è stato fortemente volu-          storico particolare: la
to dalle insegnanti delle classi e         Resistenza per render-
raccoglie la documentazione del            si conto che, dal sacri-
percorso didattico di due anni             ficio di molte persone
scolastici. Già il titolo è significati-   innocenti, oggi in Italia
vo in quanto riassume quello che           è possibile avere una                  parenti e amici, partigiani e auto-
è l’impostazione didattica della           democrazia e una carta costitu-        rità, civili e religiose, gli alunni e
scuola di Cisterna: l’importanza           zionale, che ha da poco compiuto       l’insegnante Laura Mo hanno illu-
del territorio perché all’interno          sessant’anni. Il lavoro è stato rea-   strato il loro lavoro leggendo alcu-
del territorio sono racchiuse delle        lizzato grazie alla collaborazione     ne pagine del libro e proiettando
inestimabili ricchezze che vanno           delle persone anziane del paese        anche le immagini su un maxi-
ricercate e valorizzate.                   che si sono prestate ad essere in-     schermo per permettere a tutti,
Proprio questo è ciò che si è cerca-       tervistate, ma anche a i partigiani,   anche quelli sprovvisti di materia-
to di fare con la suddetta pubblica-       ultimi testimoni oculari, che hanno    le, di visionare l’opera.
zione, nella quale i bambini hanno         portato a scuola le loro esperienze    Questo percorso didattico è vi-
raccolto tutte le loro esperienze          e le loro emozioni.                    sionabile anche dal sito internet
in merito alla conoscenza del pa-          In una sala gremita di persone, fra    www.scuolealmuseo.it
ese: le sue ri-                                                                   La serata è poi proseguita con un
sorse idriche,                                                                    buffet offerto dagli alunni a tutti gli
l’etimologia                                                                      intervenuti.
del suo nome                                                                                                Laura Mo
e l’attinenza
dell’acqua con                                                                     Valzania Domenica
lo stemma.
Il lavoro è poi                                                                    il 17 agosto
proseguito
                                                                                       2009
grazie al pro-
                                                                                   a compiuto
  Il personale del Museo assicura l’apertura della Bibblioteca Civica                 100 anni
      in via Duca d’Aosta tutti i Mercoledì dalle 15 alle 19                         Auguri !!!

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DALLA SCUOLA

Il mondo visto con gli occhi dell’ infanzia
Il nostro patrimonio i bambini raccontano
le Langhe, il Monferrato e il Roero
I  l vino è la luce del sole tenuta
   insieme dall’ acqua (G. Galilei),
parole cui i secoli non hanno tol-
                                        se, che vede come capofila la Di-
                                        rezione Didattica di San Damiano
                                        d’Asti organizzatrice della giornata
                                                                                sore all’ ambiente della Provincia
                                                                                di Asti, e del nuovo sindaco di
                                                                                Cisterna, Renzo Peletto. L’ins. Ti-
to la forza e la magia che, come        con il Museo Arti e Mestieri di un      ziana Mo, a nome delle scuole del
per incanto, sembrano scaturire al      tempo di Cisterna d’Asti. Il dottor     territorio e in qualità di respon-
meglio dalle pagine del bel volu-       Francesco Contino, responsabile         sabile del settore didattica dell’
me: “IL NOSTRO PATRIMONIO               dell’ Ufficio Scolastico Provincia-     Ecomuseo delle Rocche, ha riba-
I BAMBINI RACCONTANO LE                 le di Asti, ha introdotto l’incontro    dito l’importanza negli anni della
LANGHE, IL MONFERRATO E IL              ricordando che la finalità della        collaborazione con il Comune di
ROERO”, ed. Umberto Allemandi           scuola è di formare uomini liberi,      Cisterna che ha portato ottimi ri-
& C., realizzato grazie al contribu-    cittadini consapevoli. E di scuola      sultati dovuti, in primo luogo, alla
to della Regione Piemonte                                                             condivisione delle finalità di
ed alla collaborazione dell’                                                          un progetto educativo di ter-
Ecomuseo delle Rocche del                                                             ritorio.
Roero. Disegni, parole, sug-                                                          Gradita sorpresa è stata la
gestioni fatte di cielo, di                                                           presenza dell’ Editore Um-
colline, di sogni e bisogni di                                                        berto Allemandi che ha cura-
uomini e donne chini sotto                                                            to la pubblicazione.
il sole. Parole di colori e                                                           Ma perché un libro sul pae-
profumi dipinti sul viso dei                                                          saggio realizzato dai piccoli?
bambini, parole di terra at-                                                          A questa domanda ha rispo-
traverso la quale “sappiamo                                                           sto l’assessore Conti che, nel
di essere liberi”.                                                                    corso di lunghi mesi ha preso
25 ottobre 2009, Castello                                                             contatti con le scuole di tutto
di Cisterna d’Asti, splendida                                                         il Piemonte, con pazienza e
giornata di sole e magnifica                                                          costanza ha intessuto rela-
occasione per presentare un libro       ha parlato anche il dottor Franco       zioni cercando materiali, discu-
realizzato da bambini ma pensato        Calcagno, nuovo Dirigente Scola-        tendoli con le insegnanti che li
- e fortemente voluto - da un adul-     stico della Direzione Didattica di      avevano curati e recandosi di per-
to che ha saputo conservare nei         San Damiano d’Asti sottolineando        sona presso le scuole dove erano
suoi occhi lo stupore e la meravi-      le finalità del Progetto del Polo       stati realizzati. Il lavoro è partito
glia dell’ infanzia: il dottor Sergio   Cittattiva, che vedono nell’ intera-    dallo stimolo della candidatura
Conti, Assessore alle Politiche Ter-    zione con il territorio la forza mag-   Unesco dei territori considerati.
ritoriali della Regione Piemonte.       giore per diffondere e comunica-        Perché non rivisitarli attraverso gli
Il pomeriggio, è stato aperto dai       re le tematiche della cittadinanza      alfabeti infantili?
saluti del dottor Antonio Ferrero a     attiva, indispensabile supporto al      Una ricerca dettata, come ben si
nome della Fondazione Cassa di          lavoro della scuola in una società      comprende, dalla passione e dalla
Risparmio di Asti che ha creduto        in continua trasformazione.             convinzione che i bambini siano
e finanziato il progetto del Polo       Importante anche la presenza del        capaci di percorrere distanze im-
Cittattiva per l’Astigiano e l’Albe-    dottor Pierfranco Ferraris, asses-      mense. Bambini con occhi grandi,

                                                        –4–
DALLE ASSOCIAZIONI

spalancati sul mondo, che sanno         sità di Torino, del presidente del       nio unico che non ha prezzo.
vedere oltre le cose. Questo il         Gruppo Costruttori di Asti, mem-         Molto interessanti le conclusioni e
senso del libro, un modo diverso        bro di giunta ANCE PIEMONTE,             la sintesi del dibattito a cura del
per descrivere il territorio tramite    geom. Bruno Verri.                       dottor Bottiroli: in un clima che
lo sguardo delle giovani genera-        Nel dibattito sono emersi spunti         fino a pochi anni fa era la dere-
zioni, un investimento per rac-         importanti che hanno stimolato           gulation, al termine della giornata
contare il presente, il passato ma      una serie di riflessioni da parte di     è emersa fortissima la necessità
anche il futuro.                        tutti i partecipanti al dibattito, con   da parte dei partecipanti di regole
La seconda parte della giorna-          rimandi continui alla Costituzione       certe, condivise e chiare per po-
ta è stata dedicata al dibattito:       e alle regole. Senza le regole della     ter assolvere sia ai propri doveri
“ECONOMIA E PAESAGGIO: UN               collettività del passato, oggi non       di amministratori comunali che
EQUILIBRIO E’ POSSIBILE?” con           ci sarebbe territorio. Regole come       di costruttori cercando di fare in
gli interventi dell’ assessore regio-   identità di ciò che si può ancora        modo che il paesaggio ritorni (o
nale Sergio Conti, del Presidente       fare perché questo è un patrimo-         rimanga) un patrimonio di tutti.
dell’ Osservatorio del                                                                     La giornata si è conclu-
paesaggio per l’ Asti-                                                                     sa con la proposta, da
giano e il Monferrato                                                                      parte degli intervenuti,
dottor Marco De Vec-                                                                       di riproporre il dibattito
chi, dell’assessore all’                                                                   anche presso altre sedi e
ambiente della Pro-                                                                        già questa affermazione
vincia di Asti, dottor                                                                     giustifica l’investimento
Pierfranco Ferraris, del                                                                   fatto su iniziative del ge-
dottor Stefano Audifre-                                                                    nere dal Polo Cittattiva..
di, ricercatore presso il
Dipartimento di Scien-                                                                           Ins. G. Cravanzola
ze sociali dell’Univer-

		                       Comunale di Cisterna:
			                      Promemoria per i donatori e non

A    rchiviamo il 2009 ringra-
     ziando tutti i donatori per
la loro generosità nel donare un
                                        Per chi non potesse venire a do-
                                        nare in quelle occasioni, ricor-
                                        diamo che tutti i venerdì in Piaz-
                                                                                 riposo retribuita collegata con la
                                                                                 donazione sangue.
                                                                                 In occasione della prima dona-
bene così prezioso, senza il qua-       za Alfieri ad Asti è presente l’au-      zione e delle donazioni con visi-
le moltissime persone morireb-          toemoteca a cui si può accedere          ta di controllo annuale, vengono
bero, pensiamo solo ai malati di        liberamente, (ricordiamo che tra         eseguiti esami più approfonditi.
leucemia, di tumori, ai vari tra-       un prelievo e l’altro devono tra-        Tali esami saranno inviati al do-
pianti di organi ecc... Ricordia-       scorrere almeno 90 giorni).              micilio del donatore entro 10-15
mo che ancor oggi il sangue non         Le donazioni di plasma vanno             giorni.
è riproducibile in provetta.            fatte all’ospedale di Asti su ap-        In tutte le altre donazioni gli esiti
Per il 2010 avremo l’autoemote-         puntamento.                              non saranno inviati al donatore,
ca a Cisterna nelle seguenti date:                                               tranne se ci sono degli esami al
DOMENICA 28 febbraio                    Ai lavoratori dipendenti che lo          di fuori della norma o se il do-
DOMENICA 6 giugno                       richiedono viene rilasciato un fo-       natore necessita di esami parti-
DOMENICA 5 settembre                    glio giustificativo per il datore di     colari.
DOMENICA 5 dicembre                     lavoro, valido per la giornata di                         Claudio Massocco

                                                        –5–
DALLE ASSOCIAZIONI

Dalla Protezione Civile…
N      oi, volontari della Protezio-
       ne Civile ci siamo ritrovati
col nuovo sindaco Renzo Pelet-
                                       L’impegno che ci caratterizza e
                                       quello di diffondere le nozioni di
                                       base per un comportamento cor-
                                                                              aggiornamento e formazione.
                                                                              Con il Presidente dell’Unione del-
                                                                              le Colline Alfieri, il Delegato alla
to, il vice sindaco Mario Bodda        retto in caso di calamità comin-       Protezione Civile della Comu-
(con cui abbiamo sempre lavo-          ciando dalla popolazione più           nità Collinare, tutti i Sindaci dei
rato in armonia durante tutta la       giovane.                               Comuni e rispettivi Coordinatori
durata della sua carica e gliene       Per questo, per ben 2 volte ogni       dei vari Gruppi, si sta cercando
siamo grati) e l’assessore Bodda       anno, si effettuano esercitazioni      di operare in modo da far funzio-
Maggiorino (che è un volontario        di evacuazione improvvisa nelle        nare la “macchina” dei soccorsi
del nostro Gruppo) per il rinno-       scuole primaria e dell’infanzia di     nel migliore dei modi, per poter
vo delle cariche di Coordinatore,      Cisterna.                              intervenire nel minor tempo pos-
Vice-coordinatore e Segretario.        Collaboriamo inoltre con i vo-         sibile e col minimo dispendio di
A seguito della votazione, è stato     lontari della Formicamica per la       energie, in caso di calamità ed
riconfermato il coordi-                                                                 emergenza.
natore Bruno Guido, il                                                                  Siamo costantemente
vice-coordinatore Mon-                                                                  alla ricerca di nuovi vo-
ticone Massimiliano e                                                                   lontari sia per migliora-
segretaria Lano Marina.                                                                 re l’efficienza ma anche
Attualmente il Gruppo                                                                   per soddisfare le richie-
usufruisce di una forza                                                                 ste della nostra presen-
operativa di 18 volonta-                                                                za, sempre più numero-
ri (oltre a quelli già cita-                                                            se.
ti): Burato Laura, Cauda                                                                Da sempre il Gruppo
Giuseppe, Favaro Car-                                                                   di protezione Civile di
lo, Ferrero Giovanni,                                                                   Cisterna ha creduto che
Frasca Piero, Iliev Jon-                                                                per operare nel campo
ce, Piffer Marco, Pove-                                                                 del volontariato sia indi-
ro Angela, Natta Enrico,                                                                spensabile essere in ar-
Sacco Mario, Solaro                                                                     monia con tutte le altre
Luciana, Jvanov Bojco, Massoc-         raccolta di generi alimentari per      Associazioni di Volontariato, con
co Giuseppe, Torchio Giancarlo.        quelli meno fortunati di noi.          il solo scopo di essere veramente
I volontari si riuniscono al giove-    Inoltre interveniamo in supporto       utile alla comunità.
dì nella sede delle ex scuole di       all’Amministrazione        comuna-     Cogliamo l’occasione per ringra-
Valmellana.                            le e alla Parrocchia durante lo        ziare il nuovo Sindaco Peletto
Il Gruppo ha in dotazione un           svolgimento di manifestazione          Renzo e tutta l’Amministrazione
automezzo a trazione integrale         Istituzionali, culturali, sportive e   Comunale per la fiducia nelle
dotato di torre faro e generatore      religiose.                             nostre iniziative, la collaborazio-
e attrezzatura utile per ogni eve-     I volontari del gruppo hanno par-      ne e disponibilità nei nostri con-
nienza, un sistema di radio rice-      tecipato a corsi ed esercitazioni      fronti.
trasmittenti, ed altra attrezzatura    organizzati dal coordinamento          Auguriamo a tutti i Cisternesi
varia per interventi di prevenzio-     Provinciale della Protezione Ci-       BUON NATALE E FELICE 2010.
ne e di primo intervento. Ultima-      vile e a corsi di Primo Soccorso       E RICORDA CHE LA PROTEZIO-
mente ci sono state conferite due      con la Croce Rossa di San Da-          NE CIVILE HA BISOGNO AN-
tende da campo da utilizzare in        miano, e durante prossimo anno         CHE DI TE!!
caso di emergenza.                     parteciperanno a nuovi corsi di                                I volontari.

                                                      –6–
DAL COMUNE

RIFIUTI                                                                            Errata Corrige

A volte si sente dire:                                                           In seguito alla segnalazione di
                                                                                 un attento lettore, è dovero-
“Io pago e metto nei sacchetti verdi ciò che voglio”                             so fare delle correzioni all’ar-
                                                                                 ticolo da me scritto sul libro

P   urtroppo questa frase rispec-
    chia la visione miope di un
numero consistente di persone,
                                          mentre per chi ha la possibilità di
                                          trasportarli con i propri mezzi, può
                                          usufruire del deposito preposto sito
                                                                                 RITRATTI SABAUDI di Dino
                                                                                 Ramella.
                                                                                 In primo luogo, la moglie di
basti pensare che lo scorretto            nel Comune di San Damiano.             Vittorio Emanuele II, primo re
smaltimento della differenziata           Con dispiacere si nota che spesso      d’Italia, non era Maria Adelai-
comporta un aumento dei rifiuti           gli stessi vengono depositati vicino   de di Spagna, ma Maria Ade-
indifferenziati, che vengono pagati       ai cassonetti ed a volte abbando-      laide d’Asburgo Lorena.
in base al quantitativo prodotto. È       nati in alcune zone sul territorio.    Inoltre la Principessa Maria
importante capire che i comporta-         Infatti si porta a conoscenza la Fo-   Vittoria dal Pozzo della Ci-
menti sbagliati vanno a svantag-          restale è intervenuta (su chiamata)    sterna, sposata con il principe
gio di tutti, non solo dal punto di       e ha individuato una persona che       Amedeo d’Aosta, poi diventa-
vista ambientale, ma anche econo-         aveva scaricato materiali vari (che    to primo re di Spagna, ebbe
mico.                                                                            tre figli, non solo due come
 Si ricordano, ancora una volta le                                               indicato nel precedente arti-
norme basilari per una corretta dif-                                             colo. I due citati precedente-
ferenziata:                                                                      mente divennero famosi per le
- PLASTICA E LATTINE                                                             loro imprese, mentre il terzo,
- CARTA E CARTONE                                                                fu una persona nobile d’ani-
- VETRO                                                                          mo, ma meno conosciuta per
- INDIFFERENZIATO (VERDI)                                                        le sue gesta gloriose.
- ORGANICO (COMPOSTIERE)                                                         Il primogenito della princi-
                                                                                 pessa si chiamava Emanuele
Si insiste su questo fatto poiché il                                             Filiberto duca delle Puglie,
non rispetto delle indicazioni so-                                               intraprese la carriera militare,
praelencate comporta la presenza                                                 combatté durante la Prima
di maggiori impurità nei rifiuti, che                                            Guerra Mondiale al comando
vanno a gravare sul costo del ser-                                               di un armata.
vizio.                                                                           Il terzogenito Luigi Amedeo
Si chiede ancora una ulteriore col-       potevano essere portati all’isola      dedicò la sua vita alle esplo-
laborazione riguardo il colloca-          ecologica) in un appezzamento          razioni, alle scalate e alla con-
mento dei sacchetti verdi. Si con-        lungo la strada che porta a Cister-    quista, guidando una spedi-
siglia di lasciarli fuori dal proprio     na. Il trasgressore è stato multa-     zione, del Polo Nord.
cancello, e non sui bidoni, già la        to e, purtroppo, il proprietario       Il secondogenito, Vittorio
sera prima del giorno di raccolta,        dell’appezzamento (anche se non        Emanuele conte di Torino si
in quanto la Ditta effettua la rac-       colpevole) ha dovuto pulire a sue      dedicò alla scuola di cavalle-
colta al mattino molto presto, così       spese.                                 ria presso Pinerolo e, al termi-
si evita il mancato ritiro dello stes-                                           ne della sua vita, costruì delle
so. Invece si fa presente che per         Purtroppo c’è ancora un carente        aziende agricole per aiuta-
gli INGOMBRANTI (frigoriferi, la-         senso civico, è importante che tutti   re le popolazioni indigene
vatrici, boiler, ecc…) è sempre at-       si sentano responsabili condannan-     dell’Africa.
tivo il servizio di ritiro a domicilio,   do i comportamenti scorretti, che                            Laura Mo
previo avviso all’ufficio Comunale,       danneggiano l’intera collettività..

                                                         –7–
DALLA PARROCCHIA DI CISTERNA

Offerte per il restauro della Chiesa Parrocchiale anno 2009
Protezione Civile ............................................ 200,00€                   Una famiglia...................................................... 250,00€
In memoria di Bossotti Domenico                                                          Olivetti Giovanni e Gervasio.......................2.000,00€
(ultima offerta)................................................ 320,00€                 Donne (Mercandé 2009)................................. 415,00€
In memoria di Baracco Carolina (famigliari, cugini,                                      Lotteria (Mercandé 2009)..........................1.300,00€
amici).................................................................1.430,00€         In memoria dei defunti della famiglia Bodda,
In memoria di Sacco Federica...................... 220,00€                               Bodda Giuseppe di Torino.................................50,00€
In memoria di Cherio Maria.............................80,00€                            Una pia persona ha offerto 700 €
Guido Bruno: materiale e manodopera per chiesa e                                         per il restauro di un crocefisso dell’ottocento
canonica.                                                                                Pia persona.......................................................... 100,00€
Comune di Cisterna.......................................5.000,00€                       Leva 1939..............................................................80,00€
In memoria di Povero Caterina                                                            Pia persona............................................................20,00€
(famigliari, coscritti)...................................... 380,00€                    Una famiglia ha offero 300 € per il
In memoria di Olivetti Bartolomeo                                                        restauro di un crocefisso dell’ottocento
(figlie, figli, famigliari e amici)....................1.700,00€                         Coro Cisternese................................................. 100,00€
In memoria di Palma Onorina                                                              In memoria di Mo Margherita
(famiglia Alfero-Massocco) .......................... 100,00€                               - la famiglia Bodda...................................... 200,00€
In memoria di Olivetti Giuseppe (cugini)......... 100,00€                                   - Mo Paolino.................................................. 250,00€
In memoria di Sacco Antonio (famigliari, figliolo,                                          - le famiglie Peletto.......................................60,00€
nipoti, cognato e cognate).............................. 340,00€                            - amici del Borgo “Ere”.............................. 300,00€
Famiglia Marengo Marco e Mo Shalini........ 350,00€                                      Leve ‘54 ‘59....................................................... 310,00€
In memoria di Berardi Pasqualina                                                         Ricavato dalla vendita delle torte.............. 1.100,00€
(figli, nipoti, amici, e vicini)..........................1.735,00€
In ricordo di suor Teresina Olivetti                                                     Totale offerte 2009............. 29.686,60€
(famigliari, Povero Teresina e Piera,
Boero Annamaria, Rosella e Damianina)....... 400,00€                                            Offerte per il forno                       anno 2009
Amici dei bambini della 1°Comunione........... 200,00€
Bodda Giuseppe, fratello di don Piero Bodda........50,00€                            Vaudano Francesco ed Elisabetta................ 500,00€
I genitori dei bambini 1°Comunione.............. 510,00€                             Tinelli Luca e Chiara........................................ 500,00€
Banco di beneficenza, pesca della bottiglia, stima                                   Bambini di Cisterna - Mercat. S. Lucia........ 180,00€
della capretta ................................................ 2.511,60€            Peletto Franco (S. Damiano).......................... 250,00€
Cisterna Calcio.....................................................20,00€           Quadro Pierangelo (Ferrere)........................ 200,00€
In memoria di Vigna Cesare Fedele                                                    Gazzola Marcella (Cinaglio)............................ 500,00€
(i famigliari)...................................................... 470,00€         Caffè Valle (S. Damiano)................................ 350,00€
I coscritti delle leve 1991-1992 di Cisterna e valle                                 Gruppo giovani di Cisterna............................. 375,00€
San Matteo......................................................... 160,00€          M. B. Vaudano .................................................. 300,00€
In memoria di M.Grazia Berardi                                                       Ramella Dino (ricavato del libro “ritratti
(zia Iuccia, cugine Emma e Domenica)......... 100,00€                                sabaudi” presentato al castello) ...................85,00€
Il borgo Bricco Scaglia.................................... 120,00€                  Vaudano Simona................................................. 150,00€
Pia persona............................................................40,00€        Professor Giovanni Tesio............................... 300,00€
In memoria di Povero Giacomo                                                         In memoria di Mo Margherita i parenti hanno
(famigliari, bottega del vino)...................... 1.180,00€                       offerto (dettaglio a pag. 29)........................ 375,00€
Francesca..............................................................50,00€
Laura e Dino Mo..................................................50,00€              Totale in banca...................31.205,97€
Cauda Domenica e Cauda Rosalba.................. 100,00€
Borgo Lame......................................................1.400,00€            Dovrebbero esserci:                           31.425.00.
In memoria di M.Grazia Berardi (la famiglia per
                                                                                     La somma è ridotta dalle spese bancarie. L’associazione
l’acquisto dell’organo) 500,00€
                                                                                     museo provvederà a riequilibrare la cifra con fondi propri.
Borgo S. Gervasio...............................................50,00€
Pia persona............................................................50,00€
                                                                                     Devono ancora essere versati i contributi della
In memoria di Povero Giacomo
   - (coscritti)................................................... 550,00€          Cassa di Risparmio di Asti 500€ e delle
   - (nipote Andrea)......................................2.000,00€                  Colline Alfieri 10.000€
Mario Natta, serv. fotografico 1°comunione........ 185,00€                           Appena arriveranno, si provvederà all’acquisto del
Borgo Ere.........................................................1.000,00€          forno secondo le modalità dettate dalla curia di Asti.

                                                                                   –8–
DALLA PARROCCHIA DI CISTERNA

                                         che non abbiamo potuto far altro            mai questo nostro peregrinare! Fi-
                                         che constatare e prepararci alla ri-        nalmente in chiesa, dove possiamo
                                         strutturazione della nostra chiesa.         stare seduti sui banchi ed inginoc-
                                         Una serie di riunioni estenuanti su         chiarsi davanti a Dio.
                                         progetti, fondi, iniziative e richieste     Un grazie è dovuto alla parrocchia

                    I l tempo passa
                      così veloce e in
un baleno siamo già a fine 2009!
                                         in curia per sollevarci da un peso,
                                         forse per noi, troppo grande.
                                                                                     di Valfenera che ci ha offerto 20
                                                                                     banchi in buono stato che, sono
                                         Provvedere alla ristrutturazione            stati collocati 14 nella Cappella di
Come ogni fine anno è tempo di           della nostra chiesa, sapendo che il         San Giuseppe e 6 in nella chiesa
bilanci ed è necessario spendere         fondi a nostra disposizione non ba-         parrocchiale dietro la statua dell’Ad-
anche due parole su quanto fatto         stavano e che bisognava mettersi in         dolorata.
per la nostra chiesa parrocchiale. Il    gioco ha dato inizio ad una serie in-       Il recupero delle strutture parroc-
progetto di ristrutturazione di una      finita di riunioni e sopralluoghi con       chiali, della nostra chiesa, del tea-
chiesa è molto ingarbugliato e so-       tante parole e tanti diversi punti di       trino, della casa di “Tota Gigna” è
prattutto lungo.                         vista.                                      importante per i momenti di ritrovo
Quando don Urbano ci portò nel           Nelle riunioni, una delle qualità di        spirituali, espressivi, di catechesi e
teatrino per eleggere i consigli pa-     Don Urbano è che ascoltava tutti,           di semplice gioco per nostri bimbi.
storale ed economico con stupore         con la sua campanella da pacere,            A presto tornerà anche la “nostra”
non sapevamo neanche cosa dove-          chiedeva silenzio quando i toni non         cara statua della Madonna del Ro-
vamo fare ma, le sue parole non fu-      erano quelli giusti.                        sario come a dire che tutto ritornerà
rono altro che la lettura di un brano    Poi, per mesi, il continuo spostare         al suo posto.
della bibbia. Con stupore e silenzio,    di sedie, libri sacri e libretti, candele   Tanto c’è ancora da fare!
ciò che non sempre riusciamo a           e paramenti sacri, quadri e crocifis-       Oggi possiamo dire grazie a tanti
fare, quel giorno tutti sapevano chi     si dal teatrino a San Giuseppe da           che hanno messo a disposizione il
votare e senza tanto rumore siamo        San Giuseppe alla chiesa e poi di           loro tempo e un grazie particolare a
partiti per un lungo viaggio.            nuovo dalla chiesa a San Giuseppe,          Don Urbano che ha creduto in noi.
La nostra priorità era così lampante     sembrava che non dovesse finire                                 Enrica Mazzocco

N      ella nostra Parrocchia, grazie
       alla solerzia e all’insistenza
di Don Urbano, si è molto svilup-
                                         vengono poi cantanti anche nella
                                         celebrazione prefestiva del saba-
                                         to pomeriggio, grazie al gruppo
                                                                                     le prove e così hanno raggiunto
                                                                                     risultati degni di ogni lode. Sem-
                                                                                     pre, ma specialmente quando si
pato il bel canto nelle celebrazio-      di donne volonterose che con-               ascoltano le voci dell’invocazione
ni liturgiche. Una cantoria, chia-       tribuiscono in tal modo al can-             “Io ti chiedo perdono” e l’esecu-
miamola così ,composta da tutti          to dei fedeli, rendendo più viva            zione del ”Gloria”, così solenne e
fedeli, è guidata dai chitarristi Ti-    l’azione liturgica e facilitando la         maestoso, l’ animo ammutolisce,
ziana Mo e Silvano Berardi ai qua-       preghiera dell’assemblea. C’è poi           vibra con il coro, si entusiasma e
li si sono aggiunti Elisa Sacco alla     il coro, formato da circa venti-            si scioglie in preghiera: veramente
pianola e Ivano Torchio al bon-          cinque persone, uomini e donne,             l’assemblea è aiutata ad elevare
gòs. Svolge un’opera veramen-            che è molto presente alle funzio-           l’animo a Dio.
te meritoria nell’accompagnare la        ni religiose, specialmente nelle            Perciò ringraziamo di cuore tutti i
messa domenicale perché aiuta            festività più solenni. È diretto dal        componenti del coro, augurando
con canti liturgicamente adatti, i       maestro Francesco Mo ed accom-              loro di andare avanti con coraggio
fedeli a pregare in assemblea, a         pagnato all’organo dal Signor Pino          ed entusiasmo,coscienti di far e
comprendere e a gustare l’azione         Lazzarino. Con notevole sacrifi-            un’opera educativa e preziosa per
liturgica nell’incontro settimanale      cio Maestro, Organista e cantori            tutta la popolazione di Cisterna.
con Cristo. I canti liturgici appresi    si radunano settimanalmente per                                   Dino Olivetti

                                                          –9–
MANIFESTAZIONI

Pilone di San Nicolao
(Nicola, dal greco NIKÓLAOS - NIKE = vittoria LAÓS= popolo significa “ vittorioso tra il popolo”)

D      omenica 6 dicembre, presso
       il pilone di San Nicolao, si è
svolta una particolare cerimonia.
                                          mento, una tappa dove fermarsi
                                          sulla strada immersa fra le rocche
                                          e i boschi.
                                                                                     resse storico esistenti e scomparsi,
                                                                                     Cassa Rurale e Artigiana di Vezza
                                                                                     d’Alba, 1984)
La statua di San Nicolao, scolpita        “Mi ricordo che, quando ero picco-         “Il pilone si trova sul sito della scom-
da Gino Scarsi, è stata portata in        lo, andavo con mio padre e l’asino         parsa chiesa cimiteriale di Tuerdo (
processione da Casa Natura e inse-        a lavorare la terra e a raccogliere gli    del 1162, castello e insediamento
rita nell’omonimo pilone. Il pilone       asparagi intorno al pilone… c’era-         abitato, in parte di proprietà della
dedicato a San Nicolao (ricordato         no tante serpi!”                           Chiesa d’Asti, poi nel 1203 degli
nei primi anni del 1900 come San          Gli anziani del paese ricordano la         Astisio), la quale cessò le sue fun-
Nicolà ) si trova nel cuore delle                                                    zioni nel 1274 con la distruzione
Rocche fra Canale, Montà e Cister-                                                   dell’abitato da parte di Asti. La
na, a sud del Bricco San Nicolao.                                                    chiesa era stata probabilmente fon-
È raggiungibile da Via Lunga, per-                                                   data dai benedettini dell’abbazia di
correndo il sentiero che, da Casa                                                    Nonantola, la quale possedeva fino
Natura, porta all’Oasi di San Nico-                                                  al 1034 terre alle pendici del Brich
lao, di proprietà dell’Associazione                                                  Vassuvera, poi passate in parte al
Canale Ecologica.                                                                    territorio di Montà. Nel 1491 la
L’attuale pilone fu costruito intorno                                                chiesa di San Nicolao viene cita-
al 1930 sul terreno che un tempo                                                     ta in un documento che delimita i
apparteneva alla famiglia di Palma                                                   confini fra Canale e Montà.”
Giuseppe (detto “Gepu”) di Cister-                                                   I piloni meritano di essere conser-
na, avuto in eredità dal padre Anto-                                                 vati e protetti in quanto sono testi-
nio. Fu edificato per volere delle due                                               monianze della fede delle genera-
zie “americane”, al rientro dall’Ame-                                                zioni passate e restano autentiche
rica, come ringraziamento.                                                           pagine di storia.
Il pilone è situato sui resti di un’an-                                              Sono la testimonianza del rappor-
tica cappella che godeva del dirit-       ricca vegetazione che germogliava          to dell’uomo con la sua terra, del-
to di sepoltura: infatti si racconta      ai bordi del sentiero di Via Lun-          la fede e dell’amore per la propria
che, sotto di esso furono seppelliti      ga, verso San Nicolao: “c’erano i          borgata. Possono essere storia di
resti di antiche sepolture, rinvenuti     “snaiv” (ginepri) i “bru” (servivano       una singola borgata, di una fami-
durante gli scavi per la lavorazio-       per fare le scope), i “pëss’e” ( pini );   glia o anche di una sola persona,
ne del terreno. Originariamente           purtroppo oggi si è perso tutto, sof-      ma rimangono sempre tessere del
la piccola edicola sacra, aveva alla      focato da rovi.” “Un giorno, mentre        grande mosaico composto dalle vi-
base due scalini ed era chiusa da         andavo verso “brich do lav’ass” ho         cende della comunità, di cui tutti
un cancelletto in ferro; al suo in-       trovato un’insegna che indicava la         siamo parte integrante.
terno vi era un quadro dedicato a         presenza di un “Sorbus Torminalis”:        Le edicole sacre (PILON in piemon-
San Nicolà (oggi di proprietà del-        mi sono rallegrato.” Il “Sorbo Tor-        tese) sono prodotti minori, minuti e
la famiglia Massocco/Palma di Ci-         minalis” è una pianta che appartie-        frammentari di quella stessa fede
sterna). Fra i ricordi dei Cisternesi     ne alla famiglia delle Rosacee, può        che ha eretto imponenti cattedrali,
non risulta che vi fossero celebrate      raggiungere un’altezza fino a 15           grandi santuari, chiese prestigiose;
le Sante Messe e neppure recitati i       metri, dalla chioma densa.                 presenze che, pur nella loro mo-
Rosari. I proprietari dei terreni cir-    Un po’ di storia…                          destia e discrezione, concorrono a
costanti, ricordano il pilone come        (tratta dal libro di B. Molino, RO-        formare l’arte sacra.
un punto di riferimento e orienta-        ERO edifici religiosi e civili d’inte-                           Agnese Scapino.

                                                          – 10 –
MANIFESTAZIONI

Mercandè 2009                                                                      ironico e travolgente modi di esse-
                                                                                   re di persone “quasi” normali.
                                                                                   La giornata è stata aperta alle 10
                                                                                   dalla Banda Musicale di None.
I  n un documento del 1899, la cui
   copia è custodita nell’archivio
del Museo Arti e Mestieri di un
                                        giche macinate a pietra, formaggi,
                                        olio e olive taggiasche, pane, mie-
                                        le… Molte botteghe hanno preso
                                                                                   Alle 12 la tradizionale processio-
                                                                                   ne della Madonna del Rosario con
tempo, il Presidente e il Direttore     vita grazie ai gesti di abili artigiani:   la statua “supplente” della Chiesa
della Società Filarmonica di Ci-        il sarto Clemente Sacco con le sue         dell’Annunziata, in sostituzione di
sterna “hanno inoltrata preghiera       aiutanti, Claudio Massocco e Mar-          quella seicentesca, ospitata nella
a Sua Eccellenza a volerle permit-      co Incarnato in tipografia, Lionello       mostra “Il teatro del sacro” che
tere di dare un ballo nel castello      Morone con le stampe calcogra-             si sta svolgendo presso il Palazzo
alla sera della festa del paese, che    fiche, Giovanni Guido e Ivano              Mazzetti ad Asti.
cadde alli 7 ottobre”. Il suddetto      Torchio e le loro canisse, Bruno           Un folto pubblico ha visitato, fin dal
ballo ha luogo, “come si fece altre     Guido nella bottega del fabbro e           mattino, la “fera” delle cose “a bon
volte” nel salone, nella sala oscura    Pina Luceri alla prese con la lavo-        pat” e ha confermato il successo
e “nella galleria attigua”.             razione al tombolo.                        che ogni anno (tempo permetten-
Centodieci anni dopo, il 4 otto-        I visitatori, oltre a degustare i pro-     do) riscuote la manifestazione. Un
bre 2009, al posto della Società        dotti esposti, hanno avuto la pos-         successo dovuto all’impegno orga-
Filarmonica (ormai scomparsa),          sibilità di gustare la soma d’aj, i        nizzativo del Presidente dell’Asso-
l’Associazione Museo rinnova la         biscotti e i canestrelli realizzati        ciazione Museo Lino Vaudano, di
tradizione riproponendo il ca-          dal gruppo donne di Cisterna e i           Annamaria Omedè e Annamaria
stello come cornice dei festeg-         vini dell’Enoteca Regionale delle          Sacco, impiegate presso il Museo
giamenti in onore della Madonna         Colline Alfieri.                           grazie al sostegno economico del-
del Rosario.                            I bambini hanno viaggiato all’inter-       la Provincia di Asti e del Comune
Negli anni ’90, a causa del mal-        no delle sale museali accompagnati         di Cisterna, al prezioso lavoro dei
tempo che funestò alcune edizioni,      dalle narrazioni di Emanuele e Mi-         cantonieri del Comune e dei nu-
la pro-loco decise di abbandonare                                                  merosi volontari che dedicano il
l’organizzazione della festa della                                                 loro tempo libero al Museo.
Madonna del Rosario, che man-                                                                               Tiziana Mo
tenne soltanto la parte religiosa.
Nel 2000, in occasione del ven-
tennale della nascita del Museo,
l’Associazione omonima decise di
ripristinare la festa e di ospitarla
all’interno del castello. Nacque
così “Mercandè”, una festa che fin
dal suo esordio è stata un’occasio-
ne per proporre le botteghe del
museo in chiave “animata”.
La festa, sospesa dal 2006 al 2008
per consentire il restauro dell’ulti-
mo piano del castello, è stata ri-
presa quest’anno secondo le or-
mai consolidate modalità. Sia gli       chela, hanno ripercorso le fasi della
spazi interni che quelli esterni del    smielatura nel laboratorio di Maria
museo hanno ospitato produttori e       Josè e i grandi sono stati travolti
artigiani che hanno proposto pro-       dalle narrazioni cantate dei “Tre
dotti di qualità: riso, farine biolo-   Lilu”, capaci di dipingere in modo

                                                        – 11 –
VINO & C.

                     Juve, Toro o Barbera?
I l tifare è una cosa seria! Forza
  Juve o Forza Toro, Forza Inter o
Forza Milan, Forza Roma o Forza
                                         La Barbera non è un’egocentrica,
                                        fa sempre il suo dovere e poi si
                                        mette in disparte. Per questo è di
                                                                                 e lo ha fatto, l’abbiamo impiantata
                                                                                 in luoghi dove i nostri vecchi col-
                                                                                 tivavano prato e si è adattata. Non
Lazio. Certo se si guarda solo il       grande, anzi grandissima Nobiltà.        ci voleva proprio deludere.
palmares delle vittorie può veni-       È sempre stata fedele come una           E poi la produzione è cresciuta e
re voglia di cambiare bandiera,         mamma prodiga di amore verso             quindi lo spazio non era più suf-
di voltare pagina. Ad un incerto        i suoi figli. Così ha creato e dato      ficiente nelle cantine dei conta-
e voglioso granata può venire il        grandi opportunità a noi Astigia-        dini ed allora occorreva andare
desiderio di passare nelle file del-    ni. Eravamo così anche noi. A sua        nel nuovo, verso un’avvenire più
la Vecchia Signora. Ma la fede,         immagine e somiglianza. Fieri ma         “grande”, in tini più “grandi” dove
il proprio credo originario, non        non troppo esuberanti, concreti          poteva fare conoscenza con la
possono essere messe in discus-         ma non arrembanti.                       Barbera di vigne vicine e lontane.
sione. È una cosa di principio,         La Barbera ha dimorato sulle             All’inizio non era così male, era
sono in gioco la passione ed il         terre d’Asti per i lunghi e diffici-     più semplice: nasceva la coope-
cuore.                                  li anni della vita dei nostri padri,     razione all’insegna del fare me-
Ma ad un altro livello è il discorso    dei nostri nonni…                        glio e a costi più ragionevoli. Ma
intavolato su “La Stampa” tra Bar-      Il poterne avere segnava il tempo        oggi è questo l’ambito in cui si
bera e Tavernello. Non si può met-      dell’adolescenza. Significava: se        trova l’anello debole della filiera.
tere a confronto un campionato in       sei grande per poter bere lo sei al-     Comparto che gode da sempre di
cui giocano squadre con oltre un        trettanto per la vigna e per i cam-      finanziamenti e che ad oggi è una
secolo di vita con squadre di esor-     pi. Ha arrossato le tenere guance        grande tara per i produttori indi-
dienti degli oratori. O se scegliere    dei giovanotti spensierati e scan-       pendenti immettendo sul merca-
tra tifare una squadra di pallacane-    zonati alle feste di leva. Magari ha     to barbere all’ingrosso con prezzi
stro ed una di rubamazzetto. Sono       incoraggiato i primi baci…               stracciati creando una disparità
cose troppo diverse per dire scel-      Era la “stupa” di barbera che si         competitiva inaccettabile.
go l’uno o scelgo l’altro.              apriva nelle grandi occasioni, era       E gli anni sono trascorsi, ma dopo
La Barbera per noi astigiani è tut-     la libagione preferita nei grandi        l’entusiasmo iniziale la nostra cara
to. Ha segnato tutta la nostra vita.    matrimoni preparati nelle aie delle      barbera si è accorta dell’anoni-
È stata una compagna silenziosa         cascine. Era sempre lei che ripo-        mato, della perdita di identità, di
che non ci ha mai tradito, ci è sta-    sava per 18 anni, messa da parte         quanto fosse importante la unicità
ta vicino in un modo sommesso,          per festeggiare i frutti di questi ma-   di un bricco, di una collina.
quasi in disparte. Non è mai uscita     trimoni. Quando la si apriva era un      Questo le manca e proprio non le
dalle righe, non ci ha mai indotto      tuffo al cuore, erano racconti che       va giù, non si può dimenticare mai
a miraggi. Non è stata mai auste-       fluivano in modo leggero senza           la terra dove si nasce. Non ci si
ra, magari come il nebbiolo, ma         andare troppo profondo nel solco         può dimenticare le proprie origini.
è stata amica di tutti; è stata sulle   del ricordo del tempo andato. A          E poi tutto sommato in quei “gran-
tavole di tutti, ha accompagnato        volte era anche la triste compagna       di” tini non si sta tanto bene. E poi
le mense dei più poveri ma in al-       per i momenti bui, un viatico alla       ha cominciato a sentire paroloni
tre occasioni ha saputo salire con      vita grama, alla malora.                 sconosciuti come “ agroindustria”,
charme sulle nobili mense di Re         Quanto immensa è stata la Barbe-         “globalizzazione”, “navi cisterna
e Regine. Non è mai stata una pri-      ra per noi. Forse è stata tutto. For-    dal Sud America” ( proprio lei che
ma donna, ha sempre lasciato il         se non ce ne siamo mai accorti.          è tanto ancorata alla terra e non
palcoscenico ad altri. Ma nella sua     Ma come una mamma un po’                 ha mai visto il mare).
semplicità ha dimostrato di esse-       troppo accondiscendente qualche          Ha pensato: “adesso il troppo è
re grande e determinante in molte       difettuccio lo ha manifestato. Le        troppo. Io voglio tornare a casa!”
occasioni.                              abbiamo chiesto di produrre di più                             Beppe Pescaja

                                                        – 12 –
VINO & C.

                                         Doc “Terre Alfieri”, il dibattito continua
                                         a) il territorio di Cisterna d’Asti, ha   Un’ultima considerazione. Anche
                                         da sempre coltivato Arneis e Neb-         raggruppando le tre denominazio-
                                         biolo, come testimoniano fonti sto-       ni, Roero Arneis, Langhe Arneis,
                                         riche e documentarie.                     Terre Alfieri Arneis si raggiungeran-
                                         b) Dal punto di vista pedologico,         no sì e no 5.8-6 milioni di bottiglie,
                                         climatico e addirittura storico, Ci-      poca cosa a livello internazionale
                                         sterna d’Asti è assimilabile al terri-    (l’appellation Bordeaux produce
                                         torio del ROERO (ricordo che in un        850 milioni di bottiglie, una media
                                         grande numero di pubblicazioni, il        azienda australiana come Penfolds
                                         territorio del Roero viene definito       o cilena come Torres produce 15

N      ell’agosto 2008 il Comita-
       to vitivinicolo regionale pie-
montese ha dato parere favorevole
                                         come comprendente 23 comuni
                                         nella provincia di Cuneo e uno, Ci-
                                         sterna d’Asti, in provincia di Asti).
                                                                                   milioni di bottiglie). Perché, invece
                                                                                   di combattere tra di noi in un’assur-
                                                                                   da guerra di campanile, non ci as-
all’istituzione di una nuova Doc,        c) Dal punto di vista viticolo, le        sociamo per promuovere e garanti-
“Terre Alfieri”, che sarebbe la tren-    uve coltivate nel nostro territo-         re i 3 Arneis piemontesi anche nei
taduesima Doc dell’Astigiano, e          rio, caratterizzato da un ambiente        mercati internazionali, prima che
comprende i territori dei Comuni         pedoclimatico così simile al resto        un produttore californiano con la
di Antignano, Celle Enomondo, Ci-        del Roero, in vigneti con ottime          capacità produttiva che ho citato,
sterna d’Asti, Revigliasco, San Da-      esposizioni, posti ad altezze medie       non decida di invadere il mercato
miano, San Martino Alfieri, Tiglio-      di 250-340 metri, sono di quali-          con un prodotto che scimmiotta il
le, in provincia di Asti, e parte dei    tà paragonabile a quelle coltivate        nostro?
comuni di Castellinaldo, Govone,         a Monteu Roero, Santo Stefano e           Come ricordava un produttore ca-
Magliano Alfieri e Priocca in pro-       ancora di più a Canale.                   nalese con maturità e realismo “a
vincia di Cuneo.                         Queste ed altre ragioni hanno de-         livello commerciale non sono i no-
La nuova doc ha scatenato un vi-         terminato, negli anni passati, la         stri vicini di casa quelli con cui dob-
vace dibattito che continua oggi         richiesta di modifica del discipli-       biamo metterci a fare concorrenza,
nella lettera aperta di un produt-       nare, prevedendo un allargamen-           bensì Paesi come l’Australia”.
tore di Cisterna d’Asti, Enrico Vau-     to verso il nostro territorio. Tale       Le collaborazioni ad altri livelli esi-
dano, scritta in seguito all’iniziati-   richiesta non è mai stata presa in        stono; penso al rapporto proficuo
va di alcuni produttori roerini, che     minima considerazione sia durante         tra Enoteca del Roero e Museo Arti
hanno deciso di ricorrere al TAR         il periodo di vigore della DOC sia        e Mestieri di un Tempo di Cisterna,
del Lazio contro l’approvazione          con l’introduzione della DOCG.            nel cui castello, vorrei ricordare, è
della nuova denominazione.               La totale chiusura incontrata è sta-      stata presentata la prima annata
“L’introduzione del Terre Alfieri        ta una delle motivazioni, non l’uni-      del ROERO docg. Penso ai soci
DOC sana una ventennale “in-             ca, che hanno spinto alla domanda         Cisternesi dell’Enoteca del Roero
giustizia” di cui sono stati vittime     della nuova denominazione Terre           di cui anche la nostra azienda fa
i produttori del nostro paese, che,      Alfieri. Dalla soddisfazione che          parte; al Comune di Cisterna che è
forse a causa della poca perspica-       vedo nei viticoltori, che finalmente      tra i soci finanziatori dell’Enoteca,
cia all’epoca ma innanzitutto per-       possono denominare le loro uve            al nostro Museo Arti e Mestieri di
ché appartenenti ad un’altra pro-        ARNEIS, anche se sono prodotte a          Cisterna, all’Ecomuseo delle Roc-
vincia, si sono visti privare della      Cisterna, penso sia stata un’inizia-      che del Roero, alla Rete Museale
possibilità di entrare a fare parte      tiva non giusta ma doverosa. Il no-       Roero Monferrato, che in questi
della denominazione ROERO nel            stro territorio deve recuperare un        anni hanno lavorato insieme per
1985. Questa esclusione ci è sem-        ritardo “enologico” di venti anni e       promuovere il nostro territorio.
pre apparsa profondamente ingiu-         questa denominazione può deter-                                 Enrico Vaudano
sta per le seguenti ragioni:             minare un progresso notevole.                           Vaudano Enrico e Figli

                                                         – 13 –
MANIFESTAZIONI

Rassegna “Astiantica”
A    l Castello di Cisterna, sabato
     27 giugno alle ore 21,00, si è
svolto il secondo concerto della
                                        J.S. Bach / J. De Haan, “Of ca-
                                        stles and dreams” di J. Mahaffey,
                                        “Folk dances” di D. Shostako-
Banda “G.Cotti” Città di Asti, in-      vich, “Gulliver’s travels” di Bert
serito all’interno della Rassegna       Appermont, “Japanese” di G.
“Astiantica”, realizzata con il         Gershwin, “Three aspects of Kurt
contributo della Fondazione Cas-        Weill” di P.K. Schaars, “A Circus

                                                                                   N
sa di Risparmio di Asti.                suite” di Stuart Johnson, “Eighties               ella stessa serata si è con-
Nel cortile del castello, sede del      flashback” di P. Murtha.                          clusa la mostra “Artisti per
museo “Arti e Mestieri di un                                                       caso”, realizzata da artisti cister-
tempo”, in cui sono ricostru-                                                      nesi all’interno dell’antica cuci-
ite numerose botteghe artigia-                                                     na del castello, prorogata di una
ne, sono risuonate le note del                                                     settimana grazie al successo ot-
repertorio elaborato dal diret-                                                    tenuto durante i festeggiamenti
tore Andrea Cupia, compren-                                                        del “Cisterna d’Asti doc”. Anche
dente numerosi brani: “A me-                                                       la mostra sugli abiti da sposa ha
dieval suite” di A. Waignein,                                                      avuto un importante riscontro da
“Pachelbel’s canon” di Johann                                                      parte del pubblico, che ha con-
Pachelbel, “Bis du bei mir” di                                                     vinto gli organizzatori a proroga-
                                                                                   re l’iniziativa fino al 19 luglio.
Personaggi…
                                                                fulmine colpi-     tando, a volte, anche consulente
U     n paese ci vuole, non
      fosse che per il gusto
di andarsene via. Un pa-
                                                                  sce anche i
                                                                   forestè.
                                                                                   per problemi non legati al lavoro.
                                                                                   Molte persone, infatti, la interpel-
                                                                    Una fore-      lano per avere delucidazioni su
ese vuol dire non esse-                                                ^ Maria
                                                                    stera,         problemi legati all’INPS o alla let-
re soli, sapere che nella                                           Teresa Ber-    tura di documenti.
gente, nelle piante, nella                                         ta, è arriva-   E le persone la ricambiano con
terra c’è qualcosa di tuo,                                        ta a Cister-     affetto, al punto da preoccuparsi
che anche quando non ci                                          na nel 2005       quando non la vedono.
sei resta ad aspettarti.                                      per occuparsi        Appassionata di pittura (nell’uf-
Penso che in questa frase di Pa-                          dell’ufficio postale.    ficio ci sono le sue opere), filo-
vese ci riconosciamo un po’ tutti.      Per lei è stata una sfida, perché          sofia, psicologia, ama il contatto
Abitare in un paese significa non       molti suoi colleghi dicevano che           con la gente e il fatto di poter es-
essere soli perché, al di là delle      Cisterna è un paese difficile (non         sere di aiuto. Queste sue passioni
discussioni che posso nascere, a        per niente il proverbio dice: “Coi         l’hanno portata, in questi anni, a
volte per futili motivi, c’è qualcosa   da Sistarna a pistola ij goarna,           iscriversi alla facoltà di Scienze
che lega le persone e che le ren-       e’fusil ij pija e’diavo ij pòrta via”).    Politiche, indirizzo Servizi Socia-
de solidali nei momenti di diffi-       Maria Teresa, in questi anni, ha           li, proprio per migliorare le sue
coltà. A Cisterna ciò avviene con       scoperto che i cisternesi non sono         competenze nella relazione con
frequenza, lo scopro ogni giorno        così “difficili” e con impegno e           le persone.
lavorando a contatto con le per-        passione ha cercato di instaurare          A lei, come a tutte le persone che
sone. L’amore per il nostro paese,      quel rapporto di fiducia che una           lavorano al servizio della nostra
però, non è prerogativa soltanto        volta caratterizzava le relazioni          comunità, va il nostro grazie.
dei cisternesi; a volte il colpo di     tra ufficio postale e clienti, diven-                              Tiziana Mo

                                                        – 14 –
MANIFESTAZIONI

Gemellaggio a Cisterna                                                          bambini. Qui si è svolta la ceri-
                                                                                monia di “tesseramento”, che ha
                                                                                inserito i bambini delle due classi

L   e scuole dell’infanzia e pri-
    maria di Cisterna, martedì 27
ottobre, hanno ospitato le classi
                                         Dopo il pranzo al giardino del ca-
                                         stello, i giovani turisti sono stati
                                         accompagnati dalle classi secon-
                                                                                nell’elenco dei soci della “Socie-
                                                                                tà di Mutuo Soccorso per l’aiuto
                                                                                e la cooperazione del bosco dei
terza A e B della scuola primaria        da, terza e quinta al bosco dei        bambini”. Alla cerimonia è segui-
Anna Frank di Leinì. L’iniziativa                                               ta la piantumazione di due piante
rientra nel progetto “Festa dell’al-                                            di mele appartenenti ad un’antica
bero” promosso da Legambiente                                                   varietà autoctona. Piante che sa-
in collaborazione con la Regione                                                ranno il simbolo del gemellaggio
Piemonte.                                                                       tra la scuola di Leinì e quella di
La giornata è iniziata con l’arri-                                              Cisterna e che verranno curate dai
vo del pullman e l’accoglienza dei                                              bambini cisternesi per conto di
piccoli turisti, da parte della classe                                          quelli leinicesi. La giornata ha mo-
quinta e dei bambini della scuola                                               bilitato solo una parte delle classi
dell’infanzia, in Piazza Rino Rossi-                                            delle scuole di Cisterna; i bambini
no. Da qui, il lungo serpentone di                                              che non sono intervenuti hanno
bambini si è recato al Museo Arti                                               avanzato la loro candidatura per
e Mestieri di un tempo, dove le                                                 la prossima visita. Le vulcaniche
piccole guide hanno sfoggiato le                                                prima e quarta primaria accoglie-
loro competenze sulla cultura ma-                                               ranno i prossimi piccoli turisti che
teriale descrivendo scopi e fun-                                                avranno voglia di avventurarsi alla
zioni degli attrezzi presenti nelle                                             scoperta dei “tesori cisternesi”.
botteghe.                                                                                                       T.M.

                           ESTATE RAGAZZI 2009

A    nche quest’anno l’estate ra-
     gazzi a Cisterna è stata molto
apprezzata da bambini, ragazzi e
                                         aveva voglia di crescere e ama-
                                         va ciò che amano i bambini e i
                                         ragazzi: il gioco e l’avventura.
                                                                                sono state quelle più apprezza-
                                                                                te. Anche la festa finale, rovinata
                                                                                da un temporale è stata un mo-
genitori.                                Avventuroso è stato il percorso        mento avventuroso… in una sola
Ogni anno i ragazzi aumentano,           dei circa 60 ragazzi che si sono       giornata abbiamo progettato e re-
alcuni partecipanti arrivano an-         divisi in diversi gruppi, ognuno       alizzato una mini recita, andata
che da altri paesi.                      dei quali ha inventato un proprio      benissimo durante le prove… un
Gli animatori si sono impegnati          motto e un nome.                       po’ meno in diretta, a causa del
in questa iniziativa, alcuni ancora      Ad ogni inizio di giornata, si re-     maltempo.
ragazzi, altri già adulti ed esperti,    citava una preghiera e ogni grup-      Tutti i ragazzi cisternesi e non,
hanno partecipato costantemen-           po, con il proprio animatore, pre-     sono comunque riusciti a diver-
te alle riunioni per il programma        sentava il motto davanti a tutti gli   tirsi e a collaborare insieme per
riguardante questa estate nuova e        altri ragazzi.                         un’estate e un paese migliore.
più entusiasmante degli anni pre-        Le attività erano molto varie, dal     Queste tre settimane sono state
cedenti.                                 canto alla cucina, dal gioco al di-    molto intense ma sono riuscite a
Il titolo di quest’anno è stato          segno e la giornata passava in un      pinzare un bel ricordo nel cuore
“Noi amiamo sognare…”, so-               batter d’occhio. Le avventure in       di genitori e ragazzi.
gnare come Peter Pan, che non            piscina e al Salgari Campus, poi,                        Flavio e Matilde

                                                        – 15 –
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