Dal Convegno di Aosta al Convegno di Catania: l'avanzamento degli studi condotti dal Gruppo di lavoro A.Ge.I - AGEI
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Giuseppe Rocca Dal Convegno di Aosta al Convegno di Catania: l’avanzamento degli studi condotti dal Gruppo di lavoro A.Ge.I. Summary: FROM THE CONFERENCE IN AOSTA TO THE CONFERENCE OF CATANIA: THE PROGRESS OF STUDIES CONDUCTED BY THE A.GE.I WORKING GROUP The editor of this issue analyses the themes discussed during the working sessions held at the Conference held in Catania on 20-22 May 2013. Keywords: Thermal memory locations, Health Tourism, Local Touristic Systems. Premessa zione di politiche gestionali o di progetti aventi come scopo ultimo il rafforzamento del loro gra- Questo numero di Geotema raccoglie i contri- do di competitività. In maniera ancor più puntua- buti definitivi, presentati e dibattuti dal Gruppo di le, in questa prima fase di studio è emerso anzitut- Lavoro “Dai luoghi termali ai poli e sistemi locali to che le località e le microaree analizzate erano di turismo integrato” in occasione del Convegno riconducibili a tre tipologie, a seconda che fosse- svoltosi presso l’Università degli Studi di Catania ro caratterizzate da “strutture termali in declino”, dal 20 al 22 maggio 2013 sul tema “I processi di con una propensione modesta o nulla ad investire riqualificazione ecosostenibile nei luoghi e siste- in innovazione di processo e/o di prodotto, come mi turistici locali wellness-oriented”. Il Gruppo di nel caso di Bognanco in Piemonte; oppure da Lavoro, approvato nel 2005 dall’Associazione del “strutture termali con una forte propensione ad Geografi Italiani, ha al suo attivo numerosi incon- investire in innovazione” per innescare processi di tri, che possono essere fatti risalire al 2006 e al integrazione dell’offerta termale già esistente con 2007, in occasione delle “Giornate della Geogra- la promozione di una nuova offerta costituita da fia”, svoltesi a Udine e Bari, allo scopo di stabilire una gamma sempre più ampia di servizi legati al i parametri e gli obiettivi comuni, necessari per wellness, come nel caso del distretto termale dei giungere ad utili considerazioni e riflessioni mani- Colli Euganei e delle località di Pré Saint Didier festatesi in occasione di un primo convegno pub- e Pigna; ed infine da “strutture costituite esclusi- blico, organizzato da Anna Maria Pioletti ad Aosta, vamente da centri benessere”, senza alcun legame presso l’Università degli Studi, nonché presso le con l’uso di acqua termale, che si erano andati strutture termali e del benessere di Saint Vincent diffondendo in Italia soprattutto nel corso del de- e Pré Saint Didier dal 21 al 23 settembre 2007. In cennio precedente. quell’occasione i lavori si sono conclusi con una In occasione del Forum sul “Sistema Turismo tavola rotonda sul tema “Idee e progetti per un Italia”, svoltosi a Napoli il 17 gennaio 2008, si è nuovo termalismo”, coordinata da Emilio Becheri, messo in luce che anche per l’Italia, sul modello alla quale hanno partecipato operatori pubblici e delle esperienze portate avanti da altri Paesi eu- direttori termali. ropei quali Svizzera, Spagna e Francia, è divenuta Gli atti del convegno svoltosi in Val d’Aosta, sempre più urgente l’attuazione di un “piano di pubblicati nel numero 28 di Geotema, hanno qualità” basato su otto obiettivi, di cui i primi due messo in luce la presenza di località ed aree, non riguardano proprio “l’organizzazione di un’of- soltanto in Italia, ma anche in Francia, incentrate ferta territoriale integrata, diffusa e sostenibile”, su servizi mirati in alcuni casi al miglioramento nonché “la promozione della qualità nelle diverse del benessere psico-fisico, in altri invece all’attua- articolazioni di beni e servizi offerti al consuma- AGEI - Geotema, 46 5 GEOTEMA 46.indb 5 18/11/2014 8.44.23
tore, aspetto che deve coinvolgere la struttura e muoversi l’organizzazione di una seconda fase di il funzionamento dell’offerta turistica” (Ruozi, studio, che ha avuto come momento principale di 2008, 34). Di conseguenza, il turismo dovrebbe dibattito il convegno svoltosi a Portoferraio dal 25 agire nel contesto di una rete sistemica di luoghi al 27 settembre 2009 e dedicato alla tematica cro- tra loro complementari, sempre più competitivi e nospaziale “Dal turismo termale al turismo della quindi sempre più qualificati, come nel caso del salute: i poli e i sistemi locali di qualità”. Alla riusci- Plan Integral de la Calidad del Turismo, dove la qua- ta dell’evento hanno contribuito relazioni presen- lità delle destinazioni turistiche figura addirittura tate da oltre venti geografi, raggruppate in tre ses- come obiettivo prioritario assoluto tra quelli pre- sioni, rispettivamente dedicate ai seguenti aspetti visti (Amodio, 2008, 39), osservando però che il del turismo termale e della salute: cura termale e livello di qualità di un luogo o di un’area dipende wellness nelle diverse culture; innovazioni nei poli dai risultati conseguiti dalla governance locale, con- e nelle aree di antica tradizione; poli e aree emer- siderata in termini di attività promozionale, infor- genti. A conclusione del convegno è stata organiz- mazione, arredo urbano e immagine complessiva zata una sessione intitolata “Le esperienze, le idee del contesto territoriale di riferimento, nonché e i progetti in Toscana e nell’Isola d’Elba”, costitui- dalle iniziative intraprese a livello collettivo e dalla ta da relazioni di autorità, rappresentanti di enti e regia complessiva dei comportamenti seguiti dagli operatori locali sugli interventi e sulle politiche di attori locali (Brunetti, 1999, 308). sviluppo sostenibile mirate ad una valorizzazione Nel caso specifico del comparto turistico-terma- del turismo della salute nell’Isola d’Elba e alla sua le la valutazione della qualità, considerata ex-ante integrazione con altre forme di turismo responsa- (qualità attesa) ed ex-post (qualità percepita), di- bile. I contributi di interesse geografico presentati venta assai complessa e con riguardo a ciascuna al convegno di Portoferraio sono stati pubblicati delle tre categorie di località, di tipo “integrate”, sul numero 39 di Geotema. “termali di tipo tradizionale”, oppure orientate A partire dal nuovo millennio è divenuta sem- esclusivamente al wellness, appare necessario, an- pre più accesa la competitività delle strutture ri- che per poterle meglio distinguere, individuare cettive, termali e paratermali, e più in generale, gli indicatori in grado di misurare il diverso livello dei sistemi territoriali in cui le stesse si inserisco- qualitativo e di attrazione turistico-termale-saluti- no, che si misura soprattutto con l’adozione di stica evidenziato dai luoghi selezionati. E poiché politiche e interventi a favore di processi e prati- nel comparto oggetto d’analisi la qualità della ge- che eco-compatibili. In tale ottica ho proposto al stione può riguardare sia le strutture e le risorse gruppo di lavoro tre linee di ricerca, che ricalca- generalmente connesse alla ricettività, al loisir e al no in linea di massima le intitolazioni attribuite tempo libero, sia quelle strettamente curative, ai alle sessioni di un terzo convegno. Infatti, poiché componenti del gruppo interessati a studiare le tra i partecipanti che afferivano al gruppo erano aree e i poli orientati alla promozione di un genius sempre più numerosi quelli del settore scientifico loci caratterizzato da un alto livello di “qualità”, è disciplinare con interessi umanistici, ho ritenuto stato proposto di scomporre l’analisi, separando opportuno proporre un nuovo filone di analisi le- gli indicatori ritenuti particolarmente significati- gato ai luoghi termali della memoria, considerati vi per misurare la qualità turistica dei luoghi, da nella loro dinamica geostorica, nei loro significa- quelli ancor più “specifici” mirati a determinare la ti simbolici e geofilosofici e nelle potenzialità di qualità termale e salutistica. valorizzazione turistica, pur non trascurando, anzi I poli e i distretti del turismo termale, come del cercando di potenziare, sia il filone incentrato sui resto i sistemi locali in generale, si identificano in luoghi turistico-termali di consolidata tradizione, realtà territoriali a geometria sempre più variabi- da analizzare nei loro punti di criticità e nei nuo- le, a causa di una competitività sempre più spinta. vi orientamenti di riqualificazione ecosostenibile, Di conseguenza, poiché questi luoghi ed aree geo- sia quello che costituisce il nucleo originario del grafiche devono confrontarsi con quelle di altre gruppo di ricerca, dedicato ai poli e sistemi locali realtà spaziali, soprattutto nel contesto europeo, di turismo integrato wellness-oriented. Proprio con non è possibile prescindere dalla valutazione e riguardo a questi ultimi due indirizzi di ricerca dall’accrescimento della qualità territoriale, fatto- è stata sollecitata più volte l’analisi in termini di re di primo piano nella creazione di valore aggiun- innovazione qualitativa con riguardo all’offerta e to e quindi capace di dare una maggiore specifici- alle sue ricadute sulla domanda, considerata so- tà – ed in certi casi anche unicità – ai poli e siste- prattutto in termini di percezione del prodotto mi locali di turismo termale integrato. Su questo finale. In altre parole è emersa la necessità di stu- nuovo orientamento di analisi ha incominciato a diare le azioni di miglioramento degli standard di 6 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 6 18/11/2014 8.44.23
qualità dell’offerta, anche con riguardo ai progetti personale, ospiti e comunità locali, certificazioni, “sostenibili” per la valorizzazione delle risorse ter- vantaggi ed opinioni personali), nonché la loro ritoriali locali e alla loro tutela ambientale, di cui effettiva applicazione (Tab. 1); un secondo que- sono esempi i “sentieri della salute”, che in Italia stionario, somministrato invece ai rappresentanti ed in particolare nell’area alpina dovrebbero esse- della governance locale (assessori al turismo, al re maggiormente sostenuti da adeguate politiche territorio e ambiente, ai responsabili di sistemi promozionali. turistici locali, comunità montane, associazioni di Per il raggiungimento degli obiettivi specifi- categoria, ecc.) (Tab. 2). ci la metodologia proposta è stata articolata in Sul modello dei due primi convegni svoltisi ad tre fasi, partendo dall’individuazione puntuale Aosta e Portoferraio, anche l’evento organizzato delle località contraddistinte da certificazioni di presso l’Università degli Studi di Catania, dal 20 al qualità ambientale riconosciute a scala europea, 22 maggio 2013, è venuto ad assumere il carattere nazionale e locale, in grado di permettere alle di importante momento di discussione e di con- strutture ricettive e ai sistemi territoriali di riferi- fronto, necessario per una successiva riflessione ed mento di allinearsi su elevati standard qualitativi eventuale revisione dei risultati raggiunti dai par- in rapporto ai temi dell’eco-sostenibilità e del ri- tecipanti, i cui interventi sono giunti alla loro defi- spetto ambientale, per poi mantenerli nel corso nizione formale dopo un ultimo incontro svoltosi del tempo. Un secondo momento ha riguardato a Noto il 25 ottobre 2013 presso il Dipartimento di l’analisi dell’offerta territoriale, effettuando per Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi ogni località oggetto di studio una ricognizione Culturali dell’Università di Messina, per interessa- delle strutture ricettive (alberghiere ed extralber- mento della prof.ssa Caterina Barilaro e dei proff. ghiere) e complementari (in particolare quelle Mercatanti e Cannizzaro, che desidero ringraziare sportive e gli eventuali “sentieri della salute”) e di cuore. Il gruppo di lavoro, se da un lato si è delle specifiche strutture termali e/o paratermali notevolmente irrobustito, favorito dalla massiccia presenti nel contesto geografico di riferimento, partecipazione dei colleghi ed amici siciliani, che sulla base di prerequisiti e cioè: 1. presenza di hanno dimostrato una commovente manifestazio- un’offerta “benessere” e/o termale stabilmente ne di stima nei miei riguardi, dall’altro è venuto organizzata e costituita da almeno tre significati- ad assumere una composizione interdisciplinare ve strutture legate al wellness; 2. presenza di zone per la partecipazione di studiosi di discipline af- termali/paratermali definite e riconoscibili nel- fini alla geografia umana. Si spera infatti di ope- le località e/o all’interno delle strutture (come rare sempre più, sul piano della ricerca, in stretta nel caso degli alberghi termali); 3. presenza di integrazione con enti attivi sia nel campo del wel- almeno un dipendente regolarmente attivo nella lness, come Federterme, sia in quello del turismo, struttura. Questi parametri sono stati scelti per come il Touring Club Italiano, la Società Italiana permettere ai componenti del gruppo di con- di Scienze del Turismo (SISTUR), l’Associazione durre le loro indagini in una cornice metodo- Ricercatori Turismo (Artù), ecc. logica comune, necessaria per la comparazione Questo terzo volume pubblicato dal Gruppo di alcuni aspetti di fondo, resa possibile da una di Lavoro “Dai luoghi termali ai poli e sistemi di schedatura delle caratteristiche peculiari dell’of- turismo integrato”, segue i precedenti numeri 28 ferta, al fine di cogliere gli elementi comuni di e 39 di Geotema ed è dedicato al tema “Luoghi tradizione/innovazione, endogeni ed esogeni, termali della memoria, luoghi turistico-termali di operazione sostenuta dall’uso congiunto di altre consolidata tradizione e sistemi turistici locali well- fonti di informazione. ness-oriented”. Il volume si articola in tre parti: una Infine, in un terzo momento, la ricerca, soste- prima incentrata sui luoghi termali della memo- nuta dai suggerimenti di Elena Dai Prà, che in ria, considerati nella loro dinamica geostorica, nei questa sede intendo ringraziare, ha considerato la loro significati simbolici, geofilosofici e nel loro ri- dinamica cronospaziale della domanda in termini chiamo turistico, ove possibile; la seconda parte è di flussi di fruitori termali e di turisti, sostenuta dedicata ai luoghi turistico-termali di consolidata in alcune indagini dalla somministrazione di due tradizione, di cui si considerano i punti di critici- diversi questionari: un primo, rivolto ai responsa- tà, le problematiche aperte e/o in corso di riso- bili/proprietari delle strutture termali/parater- luzione, le nuove pratiche e i nuovi orientamenti mali per testare, con elevato livello di approfon- innovativi nella prospettiva di una riqualificazione dimento, la sensibilità nell’adozione di pratiche ecosostenibile; infine, la terza parte prende in eco-sostenibili (in termini di energia, acqua, cen- considerazione i poli e i sistemi locali di turismo tro benessere, eco-logia, costruzione e bio-edilizia, integrato wellness-oriented. 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Tab. 1 - Primo Questionario (da somministrare a tutti gli operatori locali) (vedi elenco 1). 1. Dati identificativi dell’operatore intervistato Tipo di Operatore (vedi elenco 1) ………………......................................................................……....….. (nel caso di alberghi numero di stelle) Comune e località ...................................................................................................................................................................................................................................................... Indirizzo ............................................................................................................................................................................................................................................................................ Telefono ....................................................................................................... Fax ........................................................................................................................................................... e-mail ............................................................................................................. Sito internet ..................................................................................................................................... 2. Opinione sulla composizione tipologica dei turisti nella località o zona e sulle loro sistemazioni prevalenti Sistemazione Tipologia di turisti % prevalente (elenco 2) Emigrati e/o loro parenti che tornano per villeggiatura e/o turismo ai luoghi di origine Villeggianti (ossia coloro che occupano seconde case o case vacanze) Turisti in gruppi organizzati Famiglie con figli che si muovono autonomamente Coppie di giovani che si muovono autonomamente Coppie di anziani che si muovono autonomamente Piccole comitive di amici che si muovono autonomamente Singoli che si muovono autonomamente 100 3. Opinione sulle provenienze dei turisti e sistemazioni prevalenti correlate % sul totale turisti Sistemazione prevalente Provenienze dei turisti nella località o zona (elenco 2) Regione di appartenenza della località o zona Regioni limitrofe (…………………………………………) Resto Italia Europa di Nord-Ovest Europa mediterranea Europa dell’Est America del Nord Vicino e Medio Oriente Asia centro-orientale America Latina Africa Oceania 100 4. Opinione sulle motivazioni turistiche e sistemazioni prevalenti correlate % sul totale turisti Sistemazione prevalente Motivazioni dei turisti nella località o zona (elenco 2) 1. Termalismo e benessere 2. Benessere 3. Termalismo 4. Sport 5. Naturalismo 6. Villeggiatura/Vacanza in montagna 7. Villeggiatura/Vacanza in campagna 8. Villeggiatura/Vacanza al mare 9. Arte e cultura Motivazione duplice (ad es. 2-5, 1-9, ecc.) Motivazione triplice (ad es. 1-4-5, 2-8-9, ecc.) 100 8 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 8 18/11/2014 8.44.24
5. Opinione sui tempi di permanenza dei turisti e periodi dell’anno maggiormente interessati % sul totale turisti Durata del soggiorno dei turisti nella località o zona Mesi di maggiore interesse Fine settimana Una settimana Dieci giorni – due Settimane Più di due settimane 100 6. Opinione sui punti di forza e di debolezza del turismo nella località o zona (indicati con una crocetta) Elementi di valutazione F D Bellezze paesaggistiche Grado di conservazione dell’ambiente naturale Bellezze storico-architettoniche Offerta copiosa e varia di produzioni enogastronomiche tipiche locali Disponibilità dei residenti ad accogliere i turisti e condividere l’uso del territorio e dei servizi locali Impegno degli amministratori pubblici nel valorizzare le risorse turistiche della zona Professionalità degli operatori turistici locali Grado complessivo di qualità dell’offerta turistica locale Gradimento dell’offerta turistica locale da parte dei turisti Eventuali elementi di valutazione suggeriti dall’intervistato Elenco 1 1. Strutture termali e/o del benessere 3. Strutture specializzate in servizi vari legati al turismo 1.1 - Strutture (anche alberghiere) dotate di servizi 3.1 - Tour operator e agenzie di viaggi incoming termali e del benessere 3.2 - Agenzie immobiliari (vendita seconde case e loca- 1.2 - Strutture (anche alberghiere) dotate solo di ser- zione case vacanze) vizi legati al benessere 3.3 - Scuole di equitazione, noleggio e pensione cavalli 1.3 - Strutture (anche alberghiere) dotate di soli servi- 3.4 - Centri di servizi sportivi (tennis, golf, pesca sporti- zi termali va, noleggio biciclette, fitness, ecc.) 3.5 - Musei, castelli e altre strutture architettoniche e di 2. Strutture ricettive interesse culturale aperte a visite 2.1 - Alberghi 2.2 - Pensioni 2.3 - Case in affitto per le vacanze 4. Operatori locali pubblici e privati in grado di monitora- 2.4 - Case per ferie re la realtà turistica locale 2.5 - Bed & Breakfast 4.1 - Assessorato al turismo 2.6 - Residence 4.2 - Assessorato all’ambiente 2.7 - Villaggi turistici 4.3 - Associazione Albergatori 2.8 - Agriturismi 4.4 - Responsabili di STL 2.9 - Campeggi 4.5 - Responsabili di Comunità Montane 2.10 - Altri tipi di strutture ricettive 4.6 - Responsabili di Associazioni Pro-Loco Elenco 2 (Codici dei tipi di sistemazione dei turisti) 1. Alberghi 6. Residence 2. Pensioni 7. Villaggi turistici 3. Case in affitto per le vacanze 8. Agriturismi 4. Case per ferie 9. Campeggi 5. Bed & Breakfast 10. Altri tipi di strutture ricettive AGEI - Geotema, 46 9 GEOTEMA 46.indb 9 18/11/2014 8.44.25
Tab. 2 - Secondo Questionario(da somministrare ai soli operatori locali responsabili di strutture termali /o del benessere, compresi gli alberghi dotati di tali strutture). 1. ENERGIA lampade a basso consumo In che percentuale rispetto alle lampade normali? 1.1 - Quali sono le fonti energetiche utilizzate per il riscal- …................ % rilevatori di movimento per il controllo dell’illu- combustione di materie fossili, derivati del petro- damento della struttura? minazione lio (es: gasolio) dispositivo di controllo a tempo per le saune. corrente elettrica derivante dall’uso di combusti- bili fossili (es. centrali termiche) 1.8 - Siete a conoscenza di incentivi per il risparmio ener- corrente elettrica derivante da impianti idroelet- getico erogati dagli enti locali, provinciali, regionali SI trici o nazionali? carbone GPL NO gas naturale fonti rinnovabili (come al punto seguente) altro: ...................................................................................................... 2. ACQUA 1.2 - Se vengono utilizzate fonti rinnovabili, di che tipo si 2.1 - L’acqua potabile viene utilizzata anche per altri sco- pi/servizi della struttura come sciacquoni del wc, eolico tratta? SI pulizie, irrigazione del giardino, ecc.? solare (termico o termodinamico) geotermico NO idroelettrico fotovoltaico 2.2 - La struttura è dotata di sistemi per il risparmio idri- biomasse regolatori di flusso co? sciacquoni WC con tasto di bloccaggio riutilizzo 1.3 - Quali sono i tipi di impianti utilizzati per il riscalda- termosifoni altro: ...................................................................................................... mento e il condizionamento? tutt’aria fan-coil 2.3 - Viene effettuato il recupero, anche se parziale delle superfici radianti (pavimento, parete, soffitto) recupero acqua piovana acque? misto cisterne per la depurazione e il riciclaggio dell’ac- altro: ...................................................................................................... qua recupero acque saponate recupero altre acque reflue 1.4 - Come viene gestita la regolazione della temperatura altro: ...................................................................................................... Tele gestita nelle camere? centralizzata con termostato 2.4 - Con che frequenza avviene il cambio delle lenzuola/ ogni giorno asciugamani? ogni 3-4 giorni tecnici esterni 1.5 - Chi effettua l’analisi dei consumi della struttura? una volta a settimana personale addetto direzione altro: ...................................................................................................... Caldaia 2.5 - Quali sono i generatori di calore per l’acqua calda? pompe di calore cogenerazione istallazione di infissi isolanti/doppi vetri (tecnolo- 1.6 - Come viene mantenuto l’isolamento termico? teleriscaldamento gia Isopak) scaldabagno coibentazione tetti pannelli solari coibentazione pareti interne altro: ...................................................................................................... coibentazioni pareti esterne ascensori a basso consumo 1.7 - Altre dotazioni: 3. CENTRO BENESSERE generatore d’emergenza terme 3.1 - Come definireste l’area benessere dell’hotel? card per spegnimento/attivazione automatica dei campi magnetici nelle camere spa apparecchi per il controllo dei consumi centro benessere apparecchi di ristorazione a basso consumo centro estetico spegnimento automatico degli impianti di riscal- sala relax damento con apertura delle finestre altro: ...................................................................................................... 10 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 10 18/11/2014 8.44.25
plastica 3.2 - Con quale obiettivo è nato il centro? estetico cartucce, toner e batterie in risposta alle esigenze di relax del turista carta in risposta alle esigenze di cura del turista vetro altro: ...................................................................................................... 4.3 - Vengono acquistati prodotti a basso livello di imbal- SI. Quali .............................................................................................. 3.3 - Il centro termale è nato rispetto alla creazione laggio o con imballaggio riciclato / riciclabile? dell’eventuale struttura ricettiva? prima .................................................................................................................... dopo NO .................................................................................................................... assieme 3.4 - Il centro benessere utilizza acque termali? 4.4 - Vengono utilizzati prodotti biologici, detersivi biode- SI SI gradabili, linee benessere naturali? NO NO se SI, le acque termali di che tipo sono? .................................................................................................................... 4.5 - A quale classe appartengono gli elettrodomestici 3.5 - Le acque sono utilizzate a fini terapeutici? della struttura quali frigoriferi e congelatori, lavatri- SI. Quali? ............................................................................................. ci, asciugatrici, lavastoviglie, forni, condizionatori? NO (A++ - A+ - A –B - C-…) ........................................................................................................................... 3.6 - È stata chiesta la consulenza e/o l’intervento di un esperto architetto/ingegnere per la creazione del 5. COSTRUZIONE E BIO-EDILIZIA centro? SI. Elencare le tecniche più all’avanguardia per 5.1 - Nella costruzione sono stati usati materiali di bioedi- l’ecosostenibilità edilizia e idraulica: SI. Quali? ........................................................................................... lizia? .................................................................................................................... NO NO .................................................................................................................... 5.2 - Siete a conoscenza o avete goduto dei contributi eco- 3.7 - Le saune, se presenti, sono dotate di dispositivo di nomici previsti dalla legge nazionale 488 o altre nor- controllo a tempo? SI SI. Quali? ........................................................................................... mative regionali / provinciali? NO NO 3.8 - Quali sono st ate le motivazioni che vi hanno spinto a compiere investimenti a favore dell’ambiente? immagine 6. PERSONALE - OSPITI - COMUNITÀ LOCALI aumento della clientela contributi economici 6.1 - Qual è il livello di istruzione dei dipendenti della sensibilità verso l’ambiente scuola dell’obbligo struttura? maggior risparmio diploma altro: ...................................................................................................... diploma professionale titolo di specializzazione privato. Quale? .................... 3.9 - Dalla data di apertura del centro termale si è avuto titolo di specializzazione pubblico. Quale? ........................................................................................................................... una risposta positiva da parte del pubblico immediata .............. nel giro di 3-4 anni laurea ........................................................................................................................... nel giro di 5-6 anni altro: ...................................................................................................... nel giro di 7-10 anni temi ambientali 6.2 - Il personale viene sensibilizzato circa: 4. ECOLOGIA corretto dosaggio di detergenti e sostanze pulenti efficace gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’ener- 4.1 - La raccolta differenziata viene effettuata sistematica- gia mente? mantenimento e manutenzione delle attrezzature SI corsi di aggiornamento NO attività ricreative del territorio gestite da enti loca- li, pro loco, ass. culturali, … 4.2 - Quali sono le sostanze che vengono differenziate? smaltimento delle sostanze grasse tramite ditte 6.3 - Gli ospiti vengono informati circa: specializzate l’impegno per l’ambiente della struttura e misure residui umidi realizzate AGEI - Geotema, 46 11 GEOTEMA 46.indb 11 18/11/2014 8.44.26
le modalità per il risparmio idrico e energetico altro: le modalità per la separazione dei rifiuti (conteni- ...................................................................................................... non si informa / non interessa tori in loco, segnaletica) Se NO, perché? le caratteristiche dell’ambiente circostante le possibilità di utilizzare i mezzi di trasporto pub- eccessivi costi per l’adeguamento non ne ha bisogno altro: ...................................................................................................... blico le tradizioni e le culture locali ricordate con festi- vità, eventi, manifestazioni, ecc. 7.2 - Quali risultati / vantaggi sono connessi alla certifica- vantaggi economici e ambientali zione? 6.4 - Attraverso quali mezzi vengono date le informazioni indicate al punto precedente? effetti positivi sulla sensibilità ambientale dei turi- Sito web Brochure sti e dei dipendenti aumento arrivi e presenze Volantini non ha cambiato nulla Affissioni / Pannelli espositivi altro: ...................................................................................................... 6.5 - Vengono presi contatti con fornitori locali? Se SI, 7.3 - Quali sono i mezzi che utilizzate per informarvi sul periodici quali prodotti vengono acquistati e utilizzati? tema del risparmio energetico e dell’ambiente? colleghi ........................................................................................................................... aziende del settore fiere / internet 6.7 - Esistono attività gestite dall’hotel in collaborazione altro: ...................................................................................................... con gli enti locali come passeggiate, convenzioni con impianti sportivi, convenzioni con musei, cinema, te- atro, percorsi enogastronomici? SI 7.4 - Secondo voi, il cliente che vuole trascorrere la pro- NO è una rarità pria vacanza presso una struttura eco sostenibile: è in aumento rappresenta un target che va ascoltato e acconten- tato costituisce una fetta di mercato turistico consi- 7. CERTIFICAZIONI - VANTAGGI - OPINIONI PERSO- NALI stente non è particolarmente influente 7.1 - Avete aderito a delle certificazioni di qualità per la vostra struttura? SI. Quale? .......................................................................................... 7.5 - Che rilevanza viene data: Molto alta Alta Bassa – alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti? NO ........................................................................................................................... Non importante Se SI, perché? per gli incentivi economici provinciali – alla qualificazione del personale dell’hotel / cen- per una gestione aziendale più sensibile nei con- Molto alta Alta Bassa tro benessere? fronti dell'ambiente Non importante per i vantaggi economici derivanti dalle pratiche Molto alta Alta Bassa eco-compatibili – all’estetica della struttura? per il ritorno di immagine nei confronti della clientela Non importante I luoghi termali della memoria: dinamica primo exemplum di ricostruzione del processo di geostorica, significati simbolici, geofilosofici e territorializzazione legato ad una delle più antiche richiamo turistico sorgenti termali del Trentino, la Casa del bagno di Pozza di Fassa, detta anche Fonte del bagno da Tof Questa prima parte del volume raccoglie i con- del monte Alloch, le cui acque sono utilizzate per tributi di Gabriella Amiotti, Elena Dai Prà, Marina numerosissimi scopi curativi in una realtà territo- Sechi Nuvole, Annalisa D’Ascenzo e Lucilla Rami riale a forte specializzazione turistica. Ceci. Nel primo saggio Gabriella Amiotti analizza Marina Sechi Nuvole analizza invece il caso del- le tracce impresse dal passato nelle località di Bor- lo “stabilimento” di Casteldoria, situato nel comu- mio e Sirmione, importanti già in epoca romana ne di Santa Maria Coghinas (Sassari), le cui sor- in campo termale ed oggi rivalutate anche nel genti termali sono citate già tra il 1579 ed il 1590 campo del wellness. Elena Dai Prà, a sua volta, sem- dal “geografo” Gian Francesco Fara nella Sardiniae pre in una chiave di lettura diacronica offre un Chorographiam libri duo. Soltanto negli ultimissimi 12 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 12 18/11/2014 8.44.26
anni dell’Ottocento, in seguito alla costruzione strutture: le Terme di Traiano a Fordangianus di una strada d’accesso ai bagni del Coghinas, ini- nell’alto Oristanese, le Terme Taurine di Civita- ziarono i lavori per la costruzione di una casa di vecchia e i Bagni Termali di San Calogero nell’iso- ricovero presso le terme, che entrò però in funzio- la di Lipari (Eolie), basandosi però non soltanto ne soltanto nel 1917 con una capacità di una qua- sull’utilizzo del metodo storico-culturale, utile per rantina di ammalati. Dopo un periodo di relativo la conoscenza dei tre differenti contesti a sfondo sviluppo, nel 1988 l’attività termale è stata inter- storico geografico, ma anche su quello etnografi- rotta in previsione di un piano di ampliamento del co, ritenuto utile per l’individuazione dei fattori di vecchio stabile in modo da adeguarlo al moder- criticità dei contesti territoriali messi a confronto no concetto di wellness: gli interventi, iniziati nel e quindi per l’individuazione di ipotesi di valoriz- 1991, sono proceduti con discontinuità e soltanto zazione e promozione di tali aree secondo proces- nel 2010 lo stabilimento termale «Terme di Castel- si di sviluppo di tipo innovativo. Ad esempio, dal doria» è stato riaperto al pubblico, dotato di un confronto delle Terme Taurine e di San Calogero, «Centro Benessere Terme» basato su un «Percorso casi in cui lo sviluppo turistico non rispetta lo spi- Umido Termale», che permette di fruire di pisci- rito dei luoghi, con quelle di Fordongianus, dove ne termali e di trattamenti fitness e riabilitativi. Il coloro che scelgono di soggiornare nella zona ter- rilancio della struttura ha registrato un successo male e fruire delle acque, possono associare a tale quasi immediato, se si considera che nel 2013 sono attività di tempo libero visite culturali ai diversi state soddisfatte oltre 15.000 richieste di curandi e siti di interesse storico-culturali presenti nell’area, curisti, di cui la metà provenienti anche dalle altre emerge una conferma di quanto possa essere uti- regioni italiane. le integrare le diverse potenzialità turistiche di un Annalisa D’Ascenzo ha privilegiato il caso di territorio, a condizione però di essere in presenza studio offerto dalle Terme Taurine, che, a diffe- di una governance locale sapientemente gestita. renza di Bormio e Sirmione, ancor oggi località di primo piano nel quadro nazionale, si inserisce invece nel contesto del gruppo di ricerca costitui- I luoghi turistico-termali di consolidata tradizione: to dall’A.Ge.I. intorno al tema “Dai luoghi termali punti di criticità, problematiche aperte e/o in corso ai poli e sistemi locali di turismo integrato” solo di risoluzione, nuove pratiche e nuovi orientamenti come testimonianza storica e cioè nella sua qualità verso una riqualificazione ecosostenibile di “luogo termale della memoria”. Civitavecchia si colloca infatti a pieno titolo tra i casi definiti come La seconda sezione del volume, sicuramente la “antesignani” e, tra le cinque classi individuate nel più corposa per la presenza di undici contributi, si periodo dall’Ottocento a oggi, è stata catalogata apre con due contributi dedicati ai due paesi iberi- fra quelle di I generazione (1810-1875) di tipolo- ci. Graziella Galliano esamina la dinamica geosto- gia C (ossia con sviluppo moderato per circa mez- rica del fenomeno termale in Spagna, sofferman- zo secolo, seguito da declino tardivo e successiva dosi sulle recenti politiche mirate agli interventi scomparsa della funzione turistico-termale) (Roc- innovativi e sulla promozione pubblicitaria delle ca, 2008, 12). Struttura termale di primo piano in località da parte del governo centrale spagnolo epoca romana, solo dopo l’unificazione d’Italia le negli anni immediatamente precedenti la crisi sorgenti taurine attirarono l’interesse di investi- economica. Rosario De Iulio considera il caso del tori, pubblici e privati, intenzionati a sfruttarle a Portogallo, ricostruendo il quadro della diffusione fini di cura e turismo secondo la moda e gli stan- spaziale delle località sviluppatesi nel corso di un dard qualitativi del tempo. Infatti, nel 1877 venne secolo, tra metà Ottocento e metà Novecento, so- iniziata la realizzazione di una moderna struttura prattutto quelle servite dalla ferrovia, come Vida- dotata di tutti i servizi: il “Grande Albergo delle go, Pedras Salgadas, Luso, Cúria, Monte Real, che terme” con annesso stabilimento termale inaugu- via via si dotarono di lussuose strutture alberghie- rato nel 1882. Questa nuovo periodo di ripresa è re, casinò, caffè, nonché di lussureggianti parchi continuato però soltanto fino al sopravvento del- termali, per soffermarsi poi sul caso di Monte Real la Seconda guerra mondiale, mentre nei decenni Spa, al cui riguardo De Iulio cerca di individuare successivi si è assistito al progressivo declino, di cui le fasi del “ciclo di vita” e di verificare, attraverso la D’Ascenzo indica le principali cause. la somministrazione dei due questionari proposti La sezione si chiude con il contributo che Lu- dal coordinatore del Gruppo di Lavoro, le carat- cilla Rami Ceci, studiosa di antropologia culturale, teristiche dell’impianto termale, la cui offerta di ha voluto dedicare alla rivalorizzazione del terma- servizi curativi si è trasformata orientandosi su un lismo antico, mettendo a confronto tre antiche forte ampliamento di trattamenti legati al wellness. AGEI - Geotema, 46 13 GEOTEMA 46.indb 13 18/11/2014 8.44.27
Anna Maria Pioletti offre un quadro aggiornato ed attive, analizzando poi le eventuali politiche di suoi precedenti contributi dedicati alla compa- di rilancio. razione delle due località valdostane, Pré-Saint- La seconda sezione, se da un lato manca di casi Didier e Saint-Vincent, entrambe attive in campo di studio riferiti a località o aree dell’Italia cen- termale. Il primo polo, da considerare tale anche trale e meridionale, dall’altro è ben rappresen- in termini di investimenti innovativi, si qualifica tata dai casi siciliani analizzati da Maria Sorbello, oggi come un centro appartenente alla quinta ge- Elena Di Blasi e Alessandro Arangio, Salvo Can- nerazione, secondo la classificazione proposta dal nizzaro, Carmelo Cristaldi e Sonia Gambino. Il coordinatore del Gruppo di Lavoro (vedi Geote- contributo di Maria Sorbello offre un interessante ma 28), essendo orientato ad una concezione oli- itinerario turistico culturale nella Sicilia ionica, in- stica tra ambiente termale e benessere, poiché le centrato sulle terme del Parco archeologico greco terme non sono considerate come esclusivo luogo romano di Catania, del parco Archeologico della di cura, ma come luogo in cui praticare trattamen- Valle dell’Aci e del comune di Alì. Dopo aver ana- ti naturali con materie prime locali, con un’imma- lizzato brevemente le terme di Acireale e di Alì si gine “desanitarizzata”, anche se sempre sostenuta indicano i punti di forza su cui tali strutture pos- da una validazione scientifica, accanto alla quale sono indubbiamente contare per un loro rilancio, sono andati affermandosi centri benessere mino- rappresentati non soltanto dall’elevata qualità ri, all’interno di strutture alberghiere o di centri (scientificamente accertata) delle acque termali e polivalenti di matrice sportiva. Le terme di Saint- dei fanghi, ma anche da un contesto territoriale Vincent, invece, si sono affacciate solo ora a una molto attrattivo, favorito da un clima ideale per il fase di transizione, in cui si cerca di conservare soggiorno e da risorse storiche, archeologiche e l’offerta termale tradizionale, integrandola però, naturalistiche che possono contribuire allo svilup- almeno sotto alcuni aspetti, a quella ispirata al be- po di un turismo alternativo in Sicilia. Tra i pro- nessere. blemi che invece affliggono le strutture termali esistenti nel territorio ionico figurano il carente Tra le località termali in forte declino figura coinvolgimento di coloro che svolgono la loro atti- Bognanco, appartenente alla regione turistica os- vità nella ricettività e nella gestione delle strutture solana, un tempo assai rinomata ed oggi in una termali, l’assenza di operatori e organismi adegua- posizione del tutto marginale, che Guido Lucar- ti, così come mancano provvedimenti mirati alla no analizza individuando qualche possibilità di ri- realizzazione di circuiti turistici internazionali e lancio qualora gli interventi innovativi riuscissero all’apertura di partenariati transnazionali nell’am- a sviluppare legami sistemici con la vicina località bito della filiera del benessere. di Premia. Del tutto opposto è invece il caso di Elena Di Blasi e Alessandro Arangio analizzano Omobono Terme, che Marisa Malvasi considera i casi di Alì Terme e Terme Vigliatore. Nel primo dapprima analizzandone il lungo processo di de- caso la struttura termale, aperta da maggio a no- collo e poi il recentissimo rilancio, legato essen- vembre, richiama soprattutto curandi apparte- zialmente allo sviluppo registrato da “Villa delle nenti alla fascia degli anziani, in maggior parte di Ortensie”, struttura alberghiera wellness-oriented. provenienza regionale, anche se negli ultimi anni Nei casi montani prealpini ed alpini rientra an- è cresciuta la domanda di utenti compresi nella che il contributo dedicato da Daniela Tommasini fascia tra i 40-50 anni. Nel periodo 2001-13 il flusso al fenomeno del bauembad (bagno termale conta- annuo di curandi è aumentato da 2.943 a 3.816, dino), pratica che alle sue origini coinvolgeva tut- ma tale crescita è da mettere soprattutto in relazio- ti, dalle classi più alte fino ai ceti meno abbienti, ne con la chiusura del complesso termale di Aci- anche se ovviamente modi e riti, periodi e usanze reale e con le migliorate condizioni di accessibilità erano molto differenti. All’inizio del XX secolo, rese possibili da un servizio navetta per il trasporto nel periodo di massima fioritura della cultura dei curandi residenti nei comuni limitrofi. balneare, esistevano in Alto Adige circa 80 bagni Il caso di Acireale, già considerato in termini frequentati da turisti, oltre che da persone del generali da Maria Sorbello, è stato approfondito luogo, mentre in seguito si è assistito ad una len- da Salvo Cannizzaro, attraverso una diversa me- ta decadenza di tale tradizione termo-balneare, todologia e cioè svolgendo una serie di interviste con la progressiva chiusura della maggior parte di dirette ad interlocutori privilegiati, scelti tra gli queste strutture. A tale riguardo sarebbe interes- attori socio-economici e politico-istituzionali mag- sante conoscere quale era la distribuzione spazia- giormente coinvonti nelle recenti vicende legate le del fenomeno nel periodo di maggior sviluppo alle terme, con domande, ricavate rielaborando per confrontarla con le strutture ancora esistenti quelle dei questionari proposti dal coordinatore 14 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 14 18/11/2014 8.44.27
del Gruppo di Lavoro A.Ge.I. Il focus di ricerca I poli e i sistemi locali di turismo integrato wellness- ha permesso di individuare alcuni dei principali oriented motivi dell’insuccesso dell’azienda termale, per- mettendo la formulazione di concrete proposte ai L’ultima sezione di questo volume tematico policy maker per la ripresa dello stabilimento con collettaneo comprende cinque contributi, presen- interventi di integrazione con le altre importanti tati da Raffaela Gabriella Rizzo, Liberata Nicolet- risorse turistiche, che la città di Acireale e il suo ti, Claudio Gambino, Grazia Arena e Donatella hinterland immediato sono in grado di offrire. Privitera. Assai interessante e significativa appare In particolare, l’attuale mancanza di dotazione la Valpolicella, area dotata di “risorse integrate e di strutture ricettive all’interno degli stabilimenti integrabili”, al cui riguardo Raffaela Gabriella Riz- termali, dovrebbe favorire la possibilità dell’uso zo, dopo aver ripercorso il paradigma del wellness delle acque termali proprio nelle numerose strut- a diverse scale territoriali, si concentra sulle con- ture alberghiere della città, non certamente per notazioni che caratterizzano due strutture: “Villa svolgere servizi sanitari e di cura specialistica, ma Quaranta Park Hotel” e “Aquardens-Le Terme di piuttosto per indirizzare verso quella tipologia di Verona” a Pescantina. Gli impianti, concentrati termalismo basata sul beneficio globale psicolo- a Pescantina (comune della Valpolicella, ubica- gico, fisico, spirituale, anche estetico, grazie alle to nel Veneto occidentale) rappresentano due potenzialità cosmetiche espresse dai fanghi. Oc- contesti molto diversi, quasi agli antipodi nella correbbe inoltre intervenire sul ripristino di alcu- loro origine, anche se fin dagli inizi, nell’utilizzo ne importanti strutture alberghiere (Perla Ionica, dell’acqua termale, si sono uniformati alle soluzio- Excelsior Palace Terme e Hotel delle Terme), che ni e prestazioni di ispirazione salutistica, di relax e negli anni Ottanta concentravano metà dei posti svago, al punto da poterli considerare totalmente letto e che nel caso della prima struttura citata, la wellness-oriented. Il primo caso, infatti, rappresen- più importante in termini di offerta ricettiva, assi- ta l’espansione di una villa veneta seicentesca, curava anche la maggior parte di attività congres- mentre il secondo costituisce un esempio tipico suali nella regione etnea. di centro di “divertimento e relax” assimilabile a Concludono la seconda sezione i contributi di un grande parco acquatico costruito totalmente Carmelo Cristaldi e Sonia Gambino, il primo de- ex-novo, anche con simulazioni ambientali. Nella dicato ad un progetto di riqualificazione e valoriz- Valpolicella tutte le tipologie di turisti sono pre- zazione sostenibile del turismo termale nel polo di senti: emigrati e/o loro parenti che ritornano in Termini Imerese, il secondo mirato invece alla ri- visita, turisti in gruppi organizzati e poi famiglie valorizzazione turistica ecosostenibile delle Terme con figli, coppie di giovani, coppie di anziani, di Vulcano. L’idea di un Parco Termale Imerese, piccoli gruppi di amici e singoli tutti casi che si in un’area baricentrica della provincia di Palermo, muovono autonomamente. Molto importante è intenderebbe infatti introdurre un nuovo polo di la presenza di operatori fieristici e visitatori in oc- attrazione, recuperando le preesistenti strutture casione di manifestazioni di rilevanza nazionale e termali e l’area circostante, nonché il Castello, il internazionale, che si svolgono nel quartiere fieri- centro storico della città a ridosso delle terme, al stico di Verona (Vinitaly, Marmomacchine e Fiera cui riguardo il Piano Strategico Territoriale (PST) dell’Agricoltura), eventi che vedono impegnata la mira a riqualificare i principali nodi urbani del ricettività di ogni tipo, anche se si tratta di turisti, centro storico. Il parco termale potrebbe coinvol- congressisti e visitatori interessati a permanenze gere anche altri poli di interesse turistico quali il brevi, nel fine settimana, durante la settimana, e futuro porto turistico, l’insediamento archeologi- che di conseguenza utilizzano le varie risorse tu- co di Himera e il villaggio rurale di Villaurea. Nel ristiche, le strutture wellness, meritevoli di essere caso delle Terme di Vulcano, analizzate da Sonia maggiormente integrate con il turismo gastrono- Gambino, l’inversione di tendenza, che sembra es- mico, l’agriturismo, l’ecoturismo, il cicloturismo, sere ispirata ai principi dell’ecosostenibilità, è av- il turismo sportivo, il turismo culturale e quello venuta a partire dal 2000, anno in cui le Eolie sono spirituale. state inserite tra i siti del Patrimonio dell’Umanità Un’analisi molto circostanziata, soprattutto con dell’Unesco, favorendo l’istituzione del Parco Na- riguardo all’impiego dei questionari proposti dal zionale delle Eolie (D.L.159/2007, art. 26, comma coordinatore del Gruppo di Lavoro A.Ge.I. è quel- 4), nel cui contesto l’uso sostenibile delle risorse la condotta da Liberata Nicoletti, che considera naturali e termali potrebbe costituire un valore il rapporto “turismo-benessere” nel Salento, area aggiunto all’immagine turistica “sostenibile” del in cui il consenso che si è creato intorno alla do- parco. manda di benessere da parte di una vasta fascia di AGEI - Geotema, 46 15 GEOTEMA 46.indb 15 18/11/2014 8.44.28
utenza ha determinato una forte espansione del- “Distretto Produttivo del Benessere Termale” e le attività di tempo libero incentrate sul wellness, al caso offerto dal centro termale “Acqua Pia” di come dimostra da un lato il diffondersi di “hotel Montevago in provincia di Agrigento; il terzo ed del benessere” di nuova generazione e dall’altro ultimo, dedicato da Donatella Privitera alla perce- l’attivazione, all’interno di strutture ricettive pre- zione degli stabilimenti termali da parte dei visita- esistenti, di moderni e specializzati spazi per la tori dei siti on-line. cura della persona. La collega leccese ha infatti Recentemente istituito dalla Regione Siciliana indagato a fondo sull’offerta di trattamenti, cure il “Distretto Produttivo del Benessere Termale”, di bellezza e remise en forme nel Salento leccese per gestito da 68 attori territoriali (11 pubblici e 57 verificare il livello di innovazione e il contributo privati), viene ad aggiungersi agli altri “distretti che i centri benessere offrono alla promozione tu- del benessere termale” operanti in altre aree ita- ristica locale. A tale scopo ha utilizzato l’intervista liane, come nel caso dei Colli Euganei e del Golfo diretta e la compilazione di questionari destinati di Napoli, allo scopo di rafforzare la competitività sia ai fruitori dei centri benessere, sia agli opera- termale in ambito regionale attraverso un “Cir- tori locali responsabili di strutture del benessere cuito Termale Siciliano”, oltre a promuovere e allo scopo di raccogliere informazioni sul grado di commercializzare l’offerta termale della Sicilia in soddisfazione delle vacanze nel Salento e sulla sen- Italia e all’estero. Inoltre, secondo la logica pro- sibilità dei gestori nei confronti degli interventi e gettuale che sta alla base del “Patto di Sviluppo dei processi innovativi ecosostenibili nelle struttu- Distrettuale”, un team di esperti dovrebbe occu- re ricettive. parsi di supportare le attività d’implementazione, L’analisi mette in luce che il Salento è un’area sviluppo e gestione del “Distretto Produttivo del articolata e complessa con un’ampia capacità pro- Benessere Termale”, attraverso alcuni assi strate- duttiva, non ancora del tutto sfruttata, in cui con- gici fondamentali (ecotermalismo, innovazione, vivono differenti e peculiari tipologie di turismo, incentivazione allo sviluppo imprenditoriale inte- integrate tra loro solo in limitati casi. La carenza e grato, impulso all’attrazione turistica) e interventi la sporadicità di strategie incisive per la promozio- infrastrutturali tendenti alla riqualificazione delle ne turistica ha infatti impedito la realizzazione del aree attrezzate, mediante la bonifica e il recupe- coordinamento e l’integrazione fra i vari segmenti ro di insediamenti imprenditoriali abbandonati e dell’offerta turistica, nonostante l’area oggetto di l’uso di fonti energetiche rinnovabili. studio sia ricca di risorse di notevole pregio sto- Dopo un breve excursus sulle località a vocazio- rico, paesaggistico e ambientale, suscettibili di in- ne termale decadute o abbandonate in Sicilia e terventi di valorizzazione turistica, che permette- in Campania, Grazia Arena analizza il caso offer- rebbero di rimediare anche ai crescenti problemi to dal centro termale “Acqua Pia” di Montevago. e tensioni sul fronte occupazionale. Spicca pertan- Tale struttura, nel lungo tempo trascorso dalla sua to la necessità di diversificare l’offerta turistica, fondazione ad oggi, ha continuato a perfezionarsi per superare la storica dipendenza dal segmento per essere adeguata alle mode, fino a diventare un balneare, puntando sul collegamento con le risor- impianto termale-alberghiero significativo: infatti, se meno conosciute delle zone interne, in modo da semplice azienda agricola, si è trasformata in da attrarre flussi turistici sempre più consistenti un’impresa polivalente, il cui fulcro è rappresenta- nell’arco dell’intero anno. Inoltre, pur contando to dalle terme, luogo non più terapeutico, ma con- potenzialmente su un bacino di domanda di gran- traddistinto da una filosofia salutistica allargata e de ampiezza, va segnalata la debole presenza stra- dunque deputata al wellness, oggi lanciata anche niera, che solo recentemente ha registrato positivi nell’organizzazione di eventi culturali e manifesta- segnali di crescita. Il comparto del wellness, pur ca- zioni riguardanti il cinema, la letteratura, la pit- ratterizzando l’offerta delle strutture balneari di tura la scienza e l’enogastrononia. Dopo alterne livello superiore, nelle attuali linee di promozione vicende di decollo e declino, le terme di Monteva- turistica regionale occupa finora un posto di scar- go, possono oggi giocare un ruolo determinante so rilievo per il livello medio-basso di formazione nella promozione e valorizzazione dell’area occi- degli operatori, che a sua volta limita la capacità dentale della Sicilia, ritenuta marginale e devitaliz- di competere a livello nazionale e internazionale. zata rispetto ai limitati distretti di accentramento I casi di studio riguardanti la sezione dedica- turistico offerti dal territorio siciliano, tra cui i più ta ai “poli e i sistemi locali di turismo integrato noti sono il “Distretto Taormina-Etna” e il “Distret- wellness-oriented” si chiudono con tre interventi: i to culturale del Sud-Est”. Nonostante la sua posi- primi due riferiti al contesto siciliano, presentati zione periferica, infatti, la struttura agrigentina è da Claudio Gambino e Grazia Arena, dedicati al riuscita a sviluppare una domanda turistica, grazie 16 AGEI - Geotema, 46 GEOTEMA 46.indb 16 18/11/2014 8.44.28
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