Montepagano, alla Mostra dei Vini attribuito il marchio Sagra di Qualità - TG Roseto
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SETTIMANALE NUMERO 4 - domenica 26 gennaio - ANNO 10 Pubblicato la domenica Periodico gratuito di Attualità, Cronaca, Cultura, Eventi, Sport. Montepagano, alla Mostra dei Vini attribuito il marchio Sagra di Qualità Si è svolta a Roma al Senato della Repubblica, la ce- rimonia con cui l’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) ha attribuito alla storica “Mostra dei Vini” di Montepagano il marchio di “Sagra di qualità” . Un riconoscimento il cui scopo è quello di identificare e attestare tutti quegli eventi che si distinguono per uno stretto legame con il territorio e le relative produzioni locali. Roseto, fila e nervosismo all’ufficio Ruzzo Reti Alla sede periferica della Ruzzo Reti a Roseto degli Abruzzi una fila di cittadini al limite della sopporta- zione ogni giovedì, cosa che ormai si ripete da diverse settimane nella città delle rose e delle spine. Un ufficio dove una volta la settimana migliaia di citta- dini si riversano per cercare di risolvere i loro problemi con allacci, bollette, guasti, perdite, rotture e contesta- zioni varie, oltre a altre incombenze relative alla forni- tura di acqua potabile. Roseto, alla biblioteca comunale attivo servizio Media Library on line La direttrice della biblioteca comunale di Roseto de- gli Abruzzi, Maria Antonietta Marinaro, comunica che è stato attivato il servizio di Media Library on line (MLOL) dopo che la Regione Abruzzo ha aderito alla rete italiana di biblioteche per il prestito digitale. In sintesi gli utenti, dopo un’apposita registrazione, da effettuarsi presso la Biblioteca Civica, potranno consul- tare on line numerosi contenuti multimediali, quali ebo- ok, quotidiani e riviste (italiani e stranieri), audiovisivi, videogiochi e documenti. Roseto degli Abruzzi, 16 luglio 1977, la mattonella della Ceramica Vomano 1
DIRETTORE RESPONSABILE Luciano Di Giulio digiulioluciano@gmail.com ra ’e Tel. 085 2193834 m Luciano di Giulio, rosetano di nascita, vive e lavora a Roseto degli Abruzzi. Nella sua carriera di giornalista si è inte- , c o ressato, oltre che di musica, collezionismo, e t o s cronaca e cultura, prevalentemente di ricer- ca storica, scrivendo pubblicazioni, articoli e interventi in manifestazioni e convegni culturali. Si è dedicato all’organizzazione Ro di manifestazioni abruzzesi e nazionali per la valorizzazione dei personaggi e del terri- torio abruzzese. Sono oltre 50 le pubblica- zioni a cui ha partecipato, come ricercato- re, editore e scrittore. Nel 2010 in occasione dei 150 anni della città di Roseto degli Abruzzi, su incarico dell’amministrazione comunale di Rose- to degli Abruzzi ha pubblicato il libro dal ra titolo “Roseto degli Abruzzi. La cartolina m’e o racconta la storia della città”. Nel 2018 ha scritto il libro “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati. Prima e secon- o, c da guerra mondiale. se t COLLABORATORI Ugo Centi, Federico Centola, Emidio Di Carlo, Anastasia Di Giulio, Ro Emidio D’Ilario, Rosella Iezzi, FOTO Archivio giornale 7 Giorni Roseto Massimo Di Giacinto, Francesco Esposito, Enzo Pisciella VIGNETTE Roberto Cantoro I foto montaggi e le foto di alcini articoli rientrano nella letteratura della satira. Alcune delle immagini interamente o par- zialmente riprodotte in questo sito sono a volte reperite in Internet. Qualora violino eventuali diritti d’autore, verranno rimosse su richiesta dell’autore o detentore dei diritti di riproduzione. 2
Attualità Numero 4 26 gennaio 2020 Roseto degli Abruzzi, 16 luglio 1977, la mattonella della Ceramica Vomano Era il 16 luglio del 1977 quando la ditta Ceramica del Vomano realizzava una mattonella celebrativa in oc- casione del 32 Torneo Internazionale di Basket che si svolgeva a Roseto degli Abruzzi. Il locale Circolo Filatelico Numismatico Rotsetano pensò di far realizzare alla fiorente azienda di cera- miche una mattonella commemorativa in occasione dell’evento di pallacanestro e in occasione della se- conda Mostra Filatelica che si tenne nella città delle rose. La mostra rimase aperta al pubblico per due giorni il 16 e il 17 luglio. Uno speciale ufficio postale distac- cato obliterava la posta in partenza da Roseto degli abruzzi con l’impronta filatelica (annullo) preparata dal sodalizio rosetano. A quel tempo esattamente 43 anni fa il circolo rosetano era affiliato all’Enal Unafne che partecipò all’evento e la cui sigla e relativa scritta fu riportata a destra della mattonella e di fianco alla riproduzione dell’annullo. vata da un socio del CFNR e forse non tutti sono a conoscenza di detta rara immagine su ceramica che Abbiamo voluto riprodurre l’immagine della matto- contribuisce alla storia filatelica della città di Roseto nella perché una di quelle 100 realizzate è stata ritro- degli Abruzzi. 3
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Roseto, fila e nervosismo all’ufficio Ruzzo Reti Alla sede periferica della Ruzzo Reti a Roseto degli Abruzzi una fila di cittadini al limite della sopporta- zione ogni giovedì, cosa che ormai si ripete da diverse settimane nella città delle rose e delle spine. Un ufficio dove una volta la settimana migliaia di cit- tadini si riversano per cercare di risolvere i loro pro- blemi con allacci, bollette, guasti, perdite, rotture e contestazioni varie, oltre a altre incombenze relative alla fornitura di acqua potabile. In provincia di Teramo oltre alla sede centrale di Te- ramo che rimane aperto dal lunedì al venerdì, solo al mattino, ci sono i due uffici territoriali. Il secondo a sud a Roseto degli Abruzzi aperto il gio- vedì, quindi rimane aperto al pubblico un solo giorno Il primo a nord a Villa Rosa di Martinsicuro aperto al a settimana e il suo bacino di popolazione assorbe la pubblico il martedì ,e assorbe il bacino di popolazio- zona della vallata del Vomano, dal Comune di Castel- ne della Val Vibrata e si estende fino a Civitella del lalto, Notaresco, Morro D’Oro e si estende fino a Pi- Tronto. neto, Atri e Silvi. 4
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Roseto, biblioteca comunale con servizio Media Library on line La direttrice della biblioteca comunale di Roseto de- gli Abruzzi, Maria Antonietta Marinaro, comunica che è stato attivato il servizio di Media Library on line (MLOL) dopo che la Regione Abruzzo ha aderito alla rete italiana di biblioteche per il prestito digitale. In sintesi gli utenti, dopo un’apposita registrazione, da effettuarsi presso la Biblioteca Civica, potranno con- sultare on line numerosi contenuti multimediali, quali ebook, quotidiani e riviste (italiani e stranieri), audio- visivi, videogiochi e documenti. Il nuovo servizio è già operativo, chiunque da qua- lunque postazione remota potrà accedere a migliaia di teche regionali o in una delle sedi delle Agenzie di contenuti da tutto il mondo, in ogni momento, gratui- promozione culturale, ritirare le credenziali personali, tamente e a casa propria. e iniziare a navigare. Per utilizzare il MLOL (a cui aderiscono 4500 biblio- E’ possibile accedere al servizio da ogni tipo di device, teche) basta semplicemente recarsi in una delle biblio- fisso o mobile. 5
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Montepagano, alla Mostra dei Vini attribuito il marchio Sagra di qualità Si è svolta a Roma al Senato della Repubblica, la ce- re una serie di manifestazioni che promuovono anche rimonia con cui l’Unione Nazionale delle Pro Loco prodotti tipici storicamente connessi al territorio, alla (Unpli) ha attribuito alla storica “Mostra dei Vini” di tradizione, al folklore, alla cultura culinaria contadina, Montepagano il marchio di “Sagra di qualità” . e che nel loro svolgimento puntano a promuovere e creare sinergie efficaci soprattutto con le attività eco- Un riconoscimento il cui scopo è quello di identificare nomiche locali. e attestare tutti quegli eventi che si distinguono per uno stretto legame con il territorio e le relative produ- Il marchio “Sagra di qualità” – spiega il sindaco di zioni locali. Roseto degli Abruzzi – punta ad esaltare e qualificare attività che si distinguono anche per i loro contenuti: Presenti all’evento il sindaco di Roseto degli Abruzzi dall’estrema genuinità dei prodotti, all’eco-sostenibili- Sabatino Di Girolamo, il Presidente della Pro Loco di tà, al pieno coinvolgimento delle attività economiche Montepagano Lorenzo Faiazza e il componente del di- locali ma va inteso anche come un riconoscimento a rettivo Marco Ginoble. tutta la comunità che si spende per organizzare al me- Occasione e spunto, quanto mai favorevoli, per testi- glio queste manifestazioni: vere e proprio leve per la moniare la solida collaborazione istituita negli ultimi valorizzazione dei territori. tre anni tra il Comune di Roseto degli Abruzzi e la Pro Loco di Montepagano a cui è stata delegata l’intera Non a caso la mostra di Montepagano è stata premia- organizzazione della kermesse estiva legata al mondo ta insieme al Festival del Montonico di Bisenti e alla del vino. Sagra della Porchetta di Campli, due manifestazioni fortemente identitarie di territori abbinati a prodotti La certificazione “Sagra di qualità” intende intercetta- gastronomici di eccellenza”. 6
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Traffico SS 16, dichiarazione del sindaco di Pineto Questo quanto ha dichiarato in una nota stampa il sin- Da amministratori abbiamo la responsabilità di racco- daco di Pineto in merito al traffico sulla statale 16. gliere le istanze dei cittadini e di gestire i rischi legati “La situazione della viabilità sulla SS16 resta difficile, alla sicurezza e alla qualità vita. Chiediamo anche la con disagi ai residenti, agli autotrasportatori, alla sicu- riapertura del casello di Roseto degli Abruzzi, poiché rezza e all’ambiente. Non possiamo restare a guardare. in assenza di questo risulta inefficace l’adozione degli La sicurezza del viadotto del Cerrano e la questione accorgimenti del piano neve stabiliti dalla prefettura dei guard rail continuano ad attendere una soluzione per stoccare il flusso di mezzi”. e nell’attesa le nostre comunità sono al collasso, come Questa la dichiarazione il Sindaco di Pineto, Robert lo è l’economia. Se la situazione non trova soluzione Verrocchio, al termine dell’incontro di stamane al co- a stretto giro, se gli studi presentati da Autostrade per mune di Silvi alla presenza, tra gli altri, del sindaco l’Italia non saranno soddisfacenti per la riapertura del di Silvi, del vicesindaco di Roseto degli Abruzzi, del viadotto chiederemo – o con ordinanza o con decisioni Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova, del sovra comunali – che ci possa essere una deviazione Consigliere Regionale Pietro Quaresimale e degli am- del traffico per liberare la SS16 dai tir. Pur compren- ministratori e dei consiglieri comunali delle città inte- dendo le ragioni e le difficoltà degli autotrasportatori, ressate. categoria che sta subendo tutto questo al pari dei cit- Gli amministratori sono stati convocati dal Prefetto di tadini, non possiamo procrastinare questa situazione. Teramo per discutere di questa problematica. 7
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Ciancaione: “bloccare attività 5G su territorio” Presentata dalla capogruppo di LeU, Rosaria Ciancaione, la mozione sul piano delle antenne e sulle azioni da porre in essere per impedire sul territorio qualsiasi attività con tecnologia 5G. Questo quanto afferma Ciancaione in un comunicato stampa: “Dopo l’interrogazione portata in consiglio nel mese di novembre 2019”, esordisce la consigliera, “c’è la necessità di aprire un ampio dibattito per impegnare il Sindaco e l’amministrazione ad arrivare all’adozione entro il primo semestre 2020 del piano delle Antenne e nel frattempo ad emanare specifica ordinanza per impedire il rilascio di qualsiasi autorizzazione per l’installa- zione di nuove stazioni radio base per la telefonia mobile e di qualsiasi forma di sperimentazione sul territorio rosetano della tecnologia del 5G. Tante amministrazioni anche nella nostra Provincia, a prescindere dai colori di appartenenza, stanno andando in questa direzione, come possiamo vedere a Tortoreto, Teramo, Giulianova ed altre ancora, in cui i Sindaci hanno promosso ed adottato ordinanze e delibere per far fronte a questa emergenza che può mettere a serio rischio la salute pubblica, visto che la Comunità scientifica internazionale ancora non è arriva ad un’univoca determinazione in ordine agli eventuali effetti nocivi sugli ambienti di vita e di lavoro che potrebbe comporta- re l’esposizione cronica della popolazione ai campi magnetici ed elettromagnetici. Dopo il convegno organizzato al palazzo del mare domenica scorsa dal gruppo STOP 5G, cui hanno parteci- pato tante forze politiche presenti nella nostra Città, compreso il M5S con l’On.le Valentina Corneli e l’ammi- nistrazione comunale con l’assessore all’urbanistica Orazio Vannucci ma, soprattutto, tanti cittadini preoccu- pati fortemente sia dell’antenna collocata a Molino Sant’Antimo di Voltarrosto sia della possibilità di ulteriori installazioni sul territorio, è necessario in ogni sede e con il concorso di tutti lavorare per arrivare in consiglio davvero entro l’estate per l’adozione del Piano delle antenne e nel frattempo negare il rilascio di autorizzazioni di nuove stazioni radio. Dobbiamo impegnarci tutti per mantenere gli attuali valori d’irradiazione elettromagnetica e per minimizzare il rischio sanitario sul nostro territorio coinvolgendo i cittadini che vogliono essere informati, vogliono parte- cipare alle decisioni che interessano l’ambiente in cui vivono e i rischi che le nuove tecnologie comportano per la salute pubblica, come, d’altronde, la partecipazione al convegno di domenica ha dimostrato. Se si lavora in modo serio ed attendo è possibile creare un giusto equilibrio tra il supremo valore della salute pubblica e le esigenze della modernità legate allo sviluppo tecnologico. Capisco le difficoltà del Sindaco e dell’Assessore all’urbanistica per una legislazione non troppo chiara e per certi versi penalizzante verso le amministrazioni comunali ma è vero anche che i Comuni devono fare la propria parte approvando il piano delle antenne, tenendo conto, tra l’altro, che non sempre i ricorsi dei ge- stori hanno vita facile, come dimostra la recente Sentenza a favore del Comune di Bologna contro la riconfi- gurazione di alcune antenne di telefonia in chiave 5G da parte dell’operatore Iliad, lo stesso che ha installato l’antenna a Voltarrosto”. 8
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Roseto, consiglio comunale discute di specchi parabolici e tassa di soggiorno Durante l’ultimo consiglio comu- nale, c’è stata l’approvazione a maggioranza della mozione presen- tata dal gruppo Casa Civica per pre- vedere specchi parabolici agli in- croci di Roseto centro, nonché con la discussione dell’interrogazione sull’utilizzo degli introiti della tas- sa di soggiorno. Questa la dichiarazione del capo- gruppo in Consiglio Comunale, Mario Nugnes, che ha presentato il testo: “Sono soddisfatto di aver lavorato con il mio gruppo, in par- ticolare con l’attivissimo gruppo Giovani di Casa Civica, a questa attuazione già prima dalla prossima non c’è ricerca a Roseto se si parla mozione che renderà veramente la estate, quando il traffico in città è di turismo e i frutti sono sotto gli nostra città più sicura, grazie all’in- certamente più intenso e frenetico occhi di tutti, cittadini e vacanzieri. stallazione degli specchi parabolici e, quindi, più pericoloso”. L’introduzione della tassa di sog- agli incroci. giorno non ha dato quel qualcosa in Nel corso della discussione è emer- A proposito dell’interrogazione più che ci si aspettava alla città ma, so da parte di tutti un giudizio po- sulla tassa di soggiorno, da parte anzi, la cosa più sconvolgente è che sitivo sull’iniziativa e i tentativi di di Casa Civica, in una nota diffusa tra gli eventi programmati e finan- emendare la mozione, da parte del- viene dichiarato: “Abbiamo visto ziati non troviamo nulla di nuovo, la maggioranza, aggiungendo ele- tutti che il Sindaco e la sua giunta ma sempre e i soliti eventi, che già menti ovvi ed impliciti nella stessa erano in seria difficoltà quando si si svolgevano prima dell’introdu- solo per poter mettere un cappello trattava di giustificare come sono zione della tassa di soggiorno. politico su tale atto non mi hanno stati impiegati i quasi 700mila euro “Ho già annunciato - sottolinea scoraggiato e allontanato dall’o- incassati dalla famigerata tassa di Mario Nugnes - che trasformerò l’ biettivo principale che di certo non soggiorno in questi due anni. interrogazione in mozione, per am- era la battaglia politica. Come avevamo immaginato, infat- pliare la discussione sul tema e non Ora mi aspetto che il Sindaco e la ti, gli introiti sono stati polverizza- fa spegnere i riflettori sul turismo. sua giunta facciano subito la loro ti in una serie di micro interventi, Con la nostra interrogazione abbia- parte impegnando le risorse neces- sponsorizzazioni varie, iniziative mo anche incalzato il Sindaco sulla sarie per l’installazione di questi più o meno riuscite, eventi più o questione del tavolo del turismo, specchi, anche attingendo agli in- meno interessanti, che comunque che deve essere instaurato imme- cassi dei parcheggi a pagamento. sono frutto dell’improvvisazione. diatamente, senza ulteriori perdite Vigileremo affinché la mozione Non c’è visione d’insieme, non c’è di tempo”. non rimanga lettera morta e trovi programmazione, non c’è studio, 9
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Pineto, Fratelli d’Italia contro il concorso Area Marina Protetta della Torre Cerrano Fratelli d’Italia di Pineto a nome di rina! Pio Ruggiero, presidente del Cir- Già così il campo si restringe a po- colo di FdI chiede l’intervento del chissime persone. Presidente Marsilio sul bando per Oltretutto, si richede la conoscen- l’assegnazione dell’incarico di di- za delle problematiche gestionali di rettore generale dell’Area Marina aree marine come quelle “medio- Protetta. Adriatiche”: la Torre di Cerrano è l’unica Area Marina Protetta del Questo il testo del comunicato Medio-Adriatico!!!! stampa diffuso da Fratelli d’Italia Anche i titoli preferenziali, non si sezione di Pineto. allontanano dai criteri puntuali in- nanzi descritti: “Com’è noto, il Consiglio di Ammi- manca, dunque, solo l’indicazione nistrazione dell’AMP Torre del Cer- dell’aspetto fisico (non troppo alto), rano scade il prossimo settembre. il colore degli occhi e dei capelli per In questo contesto, lo stesso CdA (Regione, Provincia, Comuni di Pi- avere l’identikit perfetto. dell’ente aveva prorogato l’incarico neto e Silvi). Il gioco appare evidente e l’AMP si del direttore in carica fino al 31 di- Ma c’è qualcosa in più. appresta a varare un concorso farsa cembre 2020. Per il bando, il CdA dell’ente aveva di cui si può già scrivere il nome del Ciò sull’evidente presupposto che il designato come responsabile del vincitore per mancanza di concor- nuovo responsabile fosse incaricato procedimento un funzionario del renti. dal nuovo Consiglio di Ammini- Comune di Pineto. strazione. Invece, in aperta violazione di ogni A questo punto ci chiediamo se i Con una decisione a dir poco strana regola in materia, il bando risul- soci dell’ente (quelli che pagano an- lo stesso CdA in scadenza, ha vara- ta redatto e sottoscritto dall’attuale nualmente la quota prelevata dalle to l’avviso pochi giorni fa (13 gen- presidente dell’AMP, Cantarini. tasche dei cittadini) siano stati in- naio) come risulta dal sito dell’Ente. Non solo. formati di questa autentica messa Perchè questa fretta? Scorrendo, infatti, l’avviso si leggo- in scena nel silenzio generale che Cos’è successo? no cose davvero strane: in primo avvolge l’ente pubblico. Leggendo l’avviso si può trovare la luogo è richiesta l’iscrizione all’Al- Chiediamo l’intervento del Presi- soluzione. Innanzitutto emerge che bo dei direttori di Parchi terrestri dente Marsilio per rimediare im- il contratto per il “nuovo” direttore (iscrizione che in pochi hanno) mediatamente a tale incresciosa è di sei anni (tre anni rinnovabili): nonostante si tratti di Area Marina, situazione. in pratica il CdA in scadenza effet- requisito in evidente contrasto con Inoltre, già domani, a futura tua la scelta più importante dell’ente le direttive ministeriali. memoria, presso lo studio di un rendendo di fatto depotenziato – se Addirittura si legge che l’incarico avvocato, depositeremo un plico non irrilevante – il ruolo dei nuovi può essere attribuito solo a chi ha sigillato con il nome del vincitore organi che saranno eletti dai soci già fatto il direttore di un Area Ma- del concorso”. 10
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Sulla scia di “Amarcord” e da “San Petri ad emarginem” Il “Re” (Federico Fellini) ‘ritorna’, ancora una volta, in Abruzzo, con gli ex amici abruzzesi nei suoi film: Gianni Di Venanzio il teramano di- rettore della fotografia e Mario Io- vinelli e Luigi Rossi gli aquilani ai quali il regista volle assegnare un ruolo di attori-comparse in “Amar- cord” nel ’73. Giustamente, Teramo saluta, a suo modo, il “ritorno” con la ‘fotogra- fia’; per “L’amore in città”, 8½”, “Giulietta degli spiriti”. Lo fa con una vera e propria maratona “da Fellini a Fellini”, con proiettando capolavori (anche quelli restaurati e distribuiti dalla Cineteca di Bolo- Nel Capoluogo adriatico, infatti, c’è dell’Immagine. gna). il Mediamuseum (Museo Naziona- O no!?! Poi toccherà a L’Aquila. viene da le del Cinema) e con il cineforum È pur vero che ha l’Istituto Cine- dire, ma… l’attenzione corre su “Federico e gli matografico “La Lanterna Magi- L’apertura delle celebrazioni – altri”: un grande omaggio e molte- ca”, ma…. la “luminosità” è mol- come vuole la cronaca giornalistica plici appuntamenti. to appannata e non in linea con la – spetta, invece, alla città di Pesca- L’Aquila, purtroppo, è tagliata fuo- fama del fotografo teramano, in cui ra. ri dagli onori; piange l’Accademia la magia felliniana è ben altro. Perciò Iovinelli e Rossi restino in pace; quando ci saranno le proie- zioni di “Amarcord” nessuno potrà cancellarli. Anche perché lo staff attuale dell’Accademia ha ben altro a cui pensare…. Citiamo la Cineteca “Maria Pia Ca- silio”; ovvero il Centro Nazionale d’eccellenza per la conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola. Nel 2000 venne ideato per diffondere la cultura del cinema nel sociale. Poi il sisma del 2009… Poco più di un mese fa “La Lanter- na” è stata riaccesa a Pescara, nella 11
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Sulla scia di “Amarcord” e da “San Petri ad emarginem” Sala Tinozzi della Provincia, per un progetto d’’inclusione sociale e di crescita condivisa del cinema nelle scuole. Nella sostanza: Pescara che risuc- chia anche il Cinema aquilano. “Amarcord” però continua a resta- re vincolato alla memoria del duo Iovinelli-Rossi: se non altro per la loro storia partecipativa, indimen- ticabile, alla rinascita e diffusione della cultura teatrale, in Abruzzo. Era il 1950 quando gli appassionati aquilani del teatro si riunivano dai francescani, nel Convento lega- to alla chiesa di San Bernardino a L’Aquila. Davano vita alla “Piccola Giuseppe Giampaola. ma ciò che conta è, soprattutto, che Brigata”. I successi e gli spettacoli portati con da quel pugno amatoriale prendeva In testa Aldo Quaranta e, oltre ai la bandiera italiana, anche a livello corpo e si diffondeva il vero inte- citati Iovinelli e Rossi, Rodolfo internazionali, sono stati infiniti. resse per il teatro su scala regiona- D’Angelo, Benedetto Di Gregorio, Meriterebbero di essere citati tutti, le. 12
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Sulla scia di “Amarcord” e da “San Petri ad emarginem” Non a caso alla “Piccola Brigata” fece seguito la nascita del Teatro Stabile dell’Aquila; il “teatro” poi divenuto, per alterne vicende di po- litica campanilistica, Teatro Stabile d’Abruzzo. Oggi, il teatro aquilano è terra di conquista dello “straniero” grazie alla conquista limitrofa della città ora politica locale e al servizio della politica nazionale imperante. Nel suo poli-incantesimo sui ge- neris avanzato, odio e amore s’in- trecciano con alterna messinscena di incontri-scontri tra il passato, e il presente e … il futuro. La scomparsa, in questi giorni, di un grande maestro del nostro tem- po, Emanuele Severino, ci riporta alla filosofia dell’Essere, al di là del non-essere e il divenire; sempreché, Facciamo un tour, con andata e ri- Tantissimi gli altri i cordogli regi- qualche altra puntata delle teleno- torno, dall’Ospedale aquilano alla strati, ma… ci ha colpito quanto vele socio-culturali aquilane non si sua fraziona di Pianola. stampato, in cronaca, su un giorna- sviluppi nella/dalla “periferia”. Vogliamo partecipare al grave male le (titolo a quattro colonne, testo in A proposito di “periferia”! che ha privato la scuola aquilana di neretto). una sua “Maestra”. Come non accodarci a quanto ma- nifestato, non dal prete, ma dal rappresentante istituzionale della politica, nel suo integro ruolo di concittadino, medico e assessore regionale. Dentro e fuori il “capoluogo” si continua a manifestare la rinascita (decennale) della “Città della Cul- tura”. E’ il momento della Festa dei “lin- guacciuti”, della “Festa di Sant’A- gnese”. Tutto senza freno. Gli entusiasmi si rincorrono a L’A- quila e d’intorni. Eppure c’è un’altra categoria di cit- tadini, nella “Città della cultura”, 13
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Sulla scia di “Amarcord” e da “San Petri ad emarginem” che reclama così: “Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi”. Diamo, allora, spazio al vero mon- do dei cristiani. La storica chiesetta che sorge nella periferia aquilana, tra Paganica e Pescomaggiore, alle falde del Gran Sasso, è stata restau- rata, con buona pace di Celestino V che, come vuole la storia raccontata da Raffaele Aloggia, è stata conce- pita nel 1312 come “San Petri ad marginem”; siamo di fronte alla testimonianza di Celestino V che ottenne da Carlo II d’Angiò il ritorno dall’esilio dei al primo cittadino della “Città della Presidenza del TSA), che oggi può paganichesi già costretti nei vicini cultura”. godersi la sua esaltante rivincita. paesi di Paganica e Bazzano. Ha detto no! al tavolo della Pace. Insomma: il mio Festival non si Cronaca vuole, a questo punto, che La pace è ora più lontana. Del re- tocca. si torni al “centro”. sto, la tavola degli incontri è allesti- Resta però da vedere se i 700mila Continua la telenovela sul “Festival ta nella Libreria Colacchi), a L’A- euri stanziati dal MIBAC passe- degli incontri”. La sua ardita prota- quila, e, un posto è occupato dalla ranno in qualche modo nelle mani gonista ha dato un ulteriore schiaffo vecchia gloria (defenestrata dalla della Direttrice del Festival e quale sarà il luogo dell’incontro. Comun- que, da un “incontro” e l’altro non ci sarà da stupirsi. Già nel 1860 anni fa, Garibaldi consegna, a Teano, nelle mani di Vittorio le terre conquistate nel Re- gno di Napoli e Sicilia. Nel 2020 si compirà il 160 anni- versario dell’incontro; un’occasio- ne dotta per nuovi “incontri a tutto campo”. Se la Città della Cultura si piega all’ardore impulsivo della politica di casa nostra, non è detto che la Politica non si possa elevare sulla Cultura. Il Consiglio dei Ministri, in Roma, ha stabilito che il 25 marzo sarà il giorno del “Dantedì”. 14
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Sulla scia di “Amarcord” e da “San Petri ad emarginem” Questo nell’attesa del 2021 in cui si celebrerà il sommo poeta a 700 anni dalla morte. In verità che Dante non sia mai morto lo prova l’interesse che rige- nera costantemente la sua “Divina Commedia”. Tanto che Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, pensa che tale giornata possa “rafforzare la cultura nel nostro paese essendo Dante un punto d’appoggio fondamentale”. E sia. Quanto il poeta sia importante alle nuove generazioni ce lo ha spiega- to, costantemente la Fondazione Celommi che, nel corso del 2019, tale “Delfico Montauti”, in Teramo. quotidiana. ha integrato, al suo Premio annua- Nella scena mondiale, ha fatto noti- Superfluo dire che al gesto della le nelle scuole italiane, la “Prima zia (e non poteva essere altrimenti), bravata ha fatto seguito l’arresto. Biennale Internazionale di Incisio- il disegno su roccia fatto nel Parco Appresa la notizia, mi sarebbe pia- ne e Scultura”. Nazionale cileno. ciuto sentire il parere di uno dei Non a caso, la mostra-concorso è Protagonista un’italiana, rappresen- miei inseparabili Maestri, Gillo stata incentrata su un preciso ver- tante dell’antico popolo primitivo Dorfles, che sul mondo dell’arte so dantesco: “Libertà va cercando, che graffiava o dipingeva sulle roc- contemporanea degli ultimi decen- ch’è sì cara…”; ce quanto poi utile nella cacciagio- ni, ha dedicato molti suoi libri. la mostra si è tenuta nel Liceo Sta- ne a seguire per la propria mensa Purtroppo il Maestro che mi ha ripetutamente tenuto desto, spe- cialmente, nel periodo post sisma 2009, non ha più il telefono. Bisogna allora arrangiarsi. Estrag- go dalla sua cultura: il gesto è un’impulsività creativa tipica del movimento informale; la “Natura” va, invece, lasciata in pace e conservata nella sua intrin- seca creatività che esclude ogni forma di “bravata” partecipativa esterna. Emidio Di Carlo Giornalista e Critico d’Arte 15
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo i risiamo, ancora una reunion, con musica dal vivo, e con vecchi amici musicisti. Questa volta il motivo è il comple- anno di Maurizio “Dottor Blues”. Un invito a festeggiare non in un ristorante ma a casa del festeggia- to, in una casa in campagna dove di certo l’alto volume della musica non disturba nessuno. Ecco il racconto di una serata a cui ormai siamo abituati, ma che ogni volta si ripresenta come una sorta di nuovo “amarcord”. Voglio parlare in prima persona, di bella festa di compleanno. solito non è mia abitudine ma que- Il primo è un suo paziente il chi- sta volta voglio fare uno strappo Presento innanzitutto i partecipanti tarrista Tonino, che ha accettato di alla regola e vi racconterò quello invitati dal Dottor Blues Maurizio partecipare alla serata portandosi che ho vissuto da invitato ad una alla sua dimora. dietro la sua inseparabile Fender Stratocaster d’annata e il suo am- plificatore con tanto di cassa acusti- ca vintage al seguito. Il secondo partecipante il batterista Gabriele che tra un mercato e una sagra ha dedicato una intera serata alla musica da trascorrere con i suoi amici. Il terzo il tastierista Pino 1 amico di vecchia data della combriccola che ha caricato nella sua auto tastiera amplificatore e cassa acustica. Il quarto il cantante chitarrista Maurizio che si è unito ai musici- sti contento di poter cantare vecchi 16
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo successi in compagnia di appassio- nati di musica. Il quinto partecipante risponde al nome di Pino 2 che ha portato un vecchio ma pimpante e d eccezio- nale Fender Jazz Bass che ha suo- nato egregiamente nonostante in suoi oltre 40 anni di attività. A questi amici bisogna aggiungere il festeggiato Maurizio conosciuto e chiamato affettuosamente da tutti come Dottor Blues, in onore della sua musica preferita. Ai sei musicisti è venuto in mente di chiamare il sottoscritto Luciano, vecchio tecnico del suono ed ex Partiamo a questo punto a descrive- alla musica e dove accoglie i suoi percussionista e addetto al mixer re la location, che si trova all’inter- amici. che da sempre vive per e con la mu- no di una villetta in campagna dove sica. Dottor Blues ha ricavato uno spazio In questo spazio, altre al tavolo di una cinquantina di metri dedicato per banchettare durante le pause musicali, troviamo alcune chitarre classiche originali d’epoca ma per- fettamente funzionanti appese alle pareti. Un elegante e accogliente camino fa bella mostra e credetemi nella serata ha letteralmente bruciato di- versi quintali di legna. Al suo fianco un banco regia e un mixer dove sono stati collegati i vari jack di chitarre, basso, micro- foni e e tastiere. Da rimarcare che nella stanza sono presenti anche due pianoforti verti- cali d’annata. 17
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo Il primo strumento vicino ad un te- levisore e il secondo accanto al ta- volo. A questi strumenti bisogna aggiun- gere alcuni strumenti perfettamen- te funzionanti e vintage appoggiati sopra i mobili. Mi riferisco a vari violini, mando- lini e strumenti a corda, oltre a di- verse armoniche di diverse tonalità vicino al mixer. Diverse casse acustiche d’epoca funzionanti sono distribuite nella stanza pronte ad accogliere i jack in caso di utilizzo. promettente serata musicale. a concerti a cui si era presente dagli anni 60/70 fino a oggi. Bene a questo punto prima dell’ini- Voglio sottolineare che in questa zio della serata un drink, tanto per serata si è parlato solo e soltanto di Le preferenze musicali degli ami- scaldare e avvivare l’inizio di una musica, di concerti, di ricordi legati ci passano dalla musica leggera italiana, e la musica Prog, Rock Pop, fino a sfociare al Reggae, hard Rock e approdare al Blues . Questa musica considerata nella serata come il primo. il secondo, il contorno, la frutta, il dolce, il caffè e l’ammazzacaffè della reunion de- gli amici che ha avuto come tema conduttore solo la Musica. Mentre si parla ecco di colpo spun- tare sul tavolo una serie di vassoi con dentro bruschette condite con olio, pomodoro salsicce (carne, fe- gato, cotechino, dolci e piccanti) che accompagnati con del vino alla spina hanno deliziato un brindisi 18
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo alla promettente serata. Tutti pronti, mentre si attaccano i jack degli strumenti al mixer, si collegano agli amplificatori gli strumenti e le casse, comprese le “spie”. Dopo aver collegato un impianto voce e dopo un’accordatura veloce si parte con la musica dal vivo. All’inizio non possono mancare le intramontabili note di Carlos San- tana, cavallo di battaglia dei chitar- risti presenti. S’improvvisa senza avere in men- te una scaletta predefinita, e parte Pino 2 e si accodano le chitarre del interminabile. all’improvviso dalla batteria di Ga- Dottor Blues e di Tonino, mentre briele il tempo ritmico di un rock’n gli accordi della tastiera di Pino 1 Dopo questa prima “strimpellata”, roll che viene accompagnato dal- riempiono la stanza di una gradevo- giusto il tempo per “affiatarsi” a To- le note del Precision Jazz Bass di le musica dal vivo improvvisata e nino tornano in mente gli accordi di canzoni Prog d’inizio anni ‘70 che trovano subito interesse da parte di Pino 2 che vorticosamente arpeg- gia un giro di rock che accoglie nel sound i tasti di Pino 1 e dal tempo portato avanti da Gabriele con la sua batteria, mentre dotto blues prende una delle sue tante armoniche e ac- compagna il brano alternandosi con la sua voce. Dopo alcuni brani musicali rock italiani targati anni ‘60 e ‘70 suona- ti in armonia dagli amici della reu- nion, ripresi dagli scatti fotografici del sottoscritto, si torna al tavolo dopo che magicamente sono arriva- te delle salsicce cotte alla brace. 19
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo Di nuovo a parlare di musica men- tre al vino rosso si è aggiunto an- che vino bianco alla spina e alcune bottiglie d’annata DOC stappate da Dottor Blues e offerte agli amici della reunion che apprezzano il ge- sto e brindano alla salute, al com- pleanno di Dottor Maurizio e alla musica. Si torna all’angolo della musica live e si riparte con alcuni brani dei Nomadi (rigorosamente quelli dell’epoca di Augusto) questa volta cantati da Maurizio che ne scodella uno dietro l’altro e con la compli- cità musicale di Pino 1 e 2 di Ga- briele, di Tonino e da Dottor Blues brani accennati e suonati da tutti Medaglia e ai mai dimenticati Trip. che questa volta con la sua Gibson degli Area, Pfm, Le Orme, Banco fa duetto con la Fender di Tonino. Mutuo Soccorso, ma anche Celen- Tra un brano e l’altro scorrono im- tano, Lucio Battisti, Fabrizio De provvisazioni, riffe famosi, assoli E ancora un tuffo nel passato con Andre arrivare al Rovescio della di basso e chitarre accompagnati da rullate e stop con cambi di genere musicali che si susseguono senza tregua, unio dopo l’altro senza pau- se o ripensamenti. Questo ritorno al passato di certo ne ha viste parecchie di note pas- sare sotto i ponti, anzi nelle balere nelle discoteche, nelle piazze e nei palchi che in questi 50 anni sono stati i veri campi di battaglia dei 7 amici riuniti per il compleanno di Dottor Blues. Suonando e cantando si arriva ad una nuova sorpresa che Dottor Blues ha riservato agli amici, per- chè all’improvviso prima di mezza- 20
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo notte si sente suonare il campanello di casa. Chi mai sarà a quell’ora, a suonare in una casa in aperta campagna? Il mistero si risolve quando entra- no alcuni amici e colleghi del Dot- tore che dopo i saluti si mettono a lavoro in cucina e preparano mac- cheroni aglio olio e peperoncino, che gli amici musicisti approvano e condividono con gli ospiti appena arrivati. Dopo questo spuntino di mezzanot- te si torna alla musica e ancona una serie di pezzi di musica rock inva- dono la stanza e divertono gli amici brindare al compleanno di Dottor Maurizio. e gli inaspettati ospiti. Blues con ottimo spumante brut, sia secco che dolce, per le donne, Non sono mancati pasticcini mi- A proposito dimenticavo che prima abbinato a una torta di pasticceria gnon, con tortino di nocciole e di andare via gli ospiti decidono di personalizzata e con gli auguri a mandorle accompagnato da ottimo vino passito, lemoncello e altri li- quori all’anice. Dopo questo break di mezzanotte si torna a prendere in mano gli stru- menti e questa volta a condurre la serata è Dottor Blues. La maggior parte dei brani che prendono parte alla scaletta im- provvisata è improntata al ritmo blues scandito dal basso e di Pino e dalla cassa di Gabriele che con- dito con le due chitarre di Tonito e Dottor Blues hanno alimentato una ventata di rock blues interminabile. Brani rivisitati nella trama e riarran- 21
attualita’ Numero 4 26 gennaio 2020 Dottor Blues, compleanno e musica dal vivo giati negli accordi che hanno dato spazio ad assoli di chitarra di bas- so e tastiera con stop e riprese che non volevano mai chiudere le varie session suonate con vero piacere e gusto dagli amici della reunion. La serata si è conclusa con l’im- mancabile brano “Impressioni di settembre”, (versione rock) suonato e cantato da Tonino e accompagna- to da tutti gli amici che alla fine si sono salutati con un brindisi. Scatti fotografici hanno immortala- to la serata che gli amici intendono ripetere il prossimo anno, e chissà se non prima. buiti alcuni calendari personalizza- presenti alla serata, che sono stati Durante la serata sono stati distri- ti con immagini dei vari musicisti veramente graditi e apprezzati. 22
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Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI Pineto, problemi su SP28 uscita casello autostradale Uno sfondamento è stato rilevato sulla provinciale 28, all’uscita del casello autostradale A14 di Pineto. Secondo i tecnici sarebbe dovuto all’aumento del traffico, in partico- lare di mezzi pesanti, degli ultimi giorni. “Dovremo intervenire in somma urgenza per sistemare il tratto dan- neggiato perchè molto pericoloso - commenta il consigliere delegato alla viabilità, Gennarino Di Loren- zo - ovviamente non si mette in di- viadotti e la chiusura del casello au- sente che situazioni come questa, se scussione la nostra collaborazione tostradale di Roseto degli Abruzzi. la deviazione dei Tir dovesse pro- rispetto all’emergenza nazionale trarsi, sono destinate a moltiplicar- verificatasi dopo il sequestro dei Ma certamente occorre tener pre- si”. MOSCIANO S. ANGELO, rapinato bancomat in banca Rapinato il bancomat della Banca Po- polare di Bari a Mosciano Sant’Angelo (Teramo). Ignoti hanno fatto saltare in aria lo spor- tello. Sul posto sono intervenuti dopo l’esplo- sione i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che stanno portando avanti le indagini. Il furto è avvenuto al bancomat dell’i- stituto bancario nonostante dotato dei più moderni sistemi antiesplosione e antisradicamento. La deflagrazione ha causato danni alla filiale. Pare che il bottino del furto sia di circa ottantamila euro. 32
Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 PINETO, Mercatone Uno chiude definitivamente “Alcuni operai stanno rimuovendo le insegne del Mer- catone Uno di Scerne di Pineto, come sta accadendo anche negli altri punti vendita del marchio, una rimo- zione che è conseguenza della fine di questa realtà che dal 1992 è stata presente nella nostra cittadina dando occupazione e servizi. Siamo ovviamente vicini ai 40 dipendenti che si inter- rogano sul loro futuro professionale e sollecitiamo la Regione Abruzzo a convocare quanto prima il tavolo come richiesto dai sindacati per aggiornare la situa- zione”. Con queste parole il Sindaco di Pineto, Robert Verroc- continuità, pur sacrificando alcune risorse, sono state chio, a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, disattese dal fallimento anche di questa realtà. prende posizione sulla vicenda del Mercatone Uno alla Il Mercatone Uno non ci sarà sicuramente più, l’auspi- luce della rimozione dell’insegna. cio è che possa esserci qualche altra realtà, per questo “Le speranze riposte nella Shernon Holding – continua invitiamo la Regione Abruzzo a tenere alta l’attenzio- Verrocchio – che aveva rilevato il marchio e garantito ne sulla problematica”. TERAMO, dopo dieci anni rinasce istituto “V.Comi” A dieci anni dal terremoto dell’aprile 2009 si sono ria- perte le porte dell’edificio storico “Vincenzo Comi” di Viale Bovio per far entrare gli studenti dello scientifi- co “Einstein” mentre dopo il sopralluogo congiunto di Provincia e Comune è stato confermato che la palestra della scuola elementare San Giuseppe – appena ristrut- turata mentre il resto della struttura è ancora chiusa e inagibile – sarà utilizzata dagli studenti della “Delfi- co” di Piazza Dante che recuperano, dopo anni, uno spazio al coperto per l’attività motoria. In Viale Bovio, ad accogliere il ritorno degli studenti, manifesti e palloncini colorati con cittadini e commer- la struttura il cui progetto è stato finanziato (2 milioni e cianti in festa per la restituzione, in pieno centro, di 800 mila euro) e deve andare in gara d’appalto. L’idea una delle scuole storiche della città capoluogo che per dell’Amministrazione provinciale è quello di abbatter- decenni ha ospitato l’Istituto tecnico per ragionieri e lo per costruire un plesso completamento antisismico quello per geometri. con più aule di quello attuale. Ad entrare nel palazzo ristrutturato sono state 12 classi (fra quinte, quarte e tre classi della prima); altre ver- Questo primo trasferimento dello Scientifico libera ranno trasferite a settembre occupando l’ultimo piano. otto aule nella sede dell’Einstein che, nei prossimi Per il trasferimento completo bisognerà comunque at- giorni, saranno occupate da una parte degli studenti tendere il completamento dell’intervento sul secondo dell’Ipsia di via San Marini, oggi ospitate all’interno plesso, il cosiddetto “Comi 2”, la parte “moderna” del- dell’Iti. 33
Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 Seguiteci 24 ore su 24 TGROSETO.IT lo trovi su Facebook e Instagram TgRoseto.it sbarca anche su In- stagram, il popolare social net- work dedicato alle foto e ai vi- deo. La nostra redazione offrirà in questo contesto dei contenuti informativi, che potrete leggere anche su questo sito, oltre che delle notizie e del materiale ine- dito. Il nostro invito è quello, sempre se siete iscritti alla piattaforma social, di seguirci e così avere a portata di mano l’informazio- ne fotografica e video del nostro sito. Per farlo, oltre che cercare il no- stro profilo “tgrosetoit”, potete scansionare il codice presente nell’immagine presente sopra questo articolo. 34
Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 Giulianova, Cpo contro partecipazione a Sanremo del rapper Junior Cally La Commissione Pari Opportuni- tà di Giulianova si schiera contro l’esibizione alla 70° edizione del Festival di Sanremo per il rapper Junior Cally. La Cpo ha inviato una nota alla Commissione Vigilanza Rai, firma- ta dalla Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani e dalla Presidente della Commis- sione giuliese Marilena Andreani, per chiedere che l’artista, autore di testi sessisti che incitano alla vio- lenza di genere, non venga fatto sa- lire sul palco dell’Ariston. “Consideriamo vergognoso che partecipi a Sanremo Junior Cally, “me la chivo di brutto mentre legge tutta Italia, da sempre schierate in un rapper che ha nel suo repertorio Nietzche”; prima linea nel sostegno dei diritti canzoni dall’alto contenuto sessi- “ci scopimo Giusy Ferreri [la can- delle donne e nella difesa delle stes- sta e violento – si legge nella mis- tante ndr]”; se da ogni tipo di violenza, fisica e siva inviata alla Commissione di “lo sai che fottimo Greta Menchi psicologica. Vigilanza Rai – come quello della [una influencer, ndr]”; canzone “Strega” che recita: “lo sai voglio fottre con la Canalis Da sempre ci interfacciamo con i “Lei si chiama Gioia, beve poi in- [la conduttrice ndr]”; giovani, attraverso concorsi ed in- goia. “queste putne con le Lelly Kelly contri dedicati al tema e crediamo Balla mezza nuda, dopo te la da. non sanno che fott*no con Junior che proprio da loro debba partire Si chiama Gioia, perché fa la tria, Cally”. quella rivoluzione culturale che da sì, per la gioia di mamma e papà”, tempo aspettiamo”. oppure testi come “Questa non sa “E’ inaccettabile che la televisione cosa dice. di Stato dia la possibilità a questo “Riteniamo e sosteniamo che la Rai Porca troa, quanto cao chiacchera? artista di veicolare ai più giovani debba svolgere un ruolo importan- L’ho ammazzata, le ho strappato la messaggi così vergognosi – dichia- tissimo nel contrastare la violenza borsa. rano l’Assessore Albani ed il Presi- contro le donne – concludono Alba- C’ho rivestito la maschera”, “state dente Andreani – che contribuisco- ni e Andreani – ed esigiamo possa buoni, a queste donne alzo mini- no a rendere nullo l’operato delle evitare di fomentarla dando spazio gonne”; Commissioni Pari Opportunità di a questi “cantanti”. 35
informazione Numero 4 26 gennaio 2020 Autovelox e Telelaser - GENNAIO 2020 Controlli sistematici lungo le strade della provincia di Teramo. Nella pagina sono indicati date e posti nei quali saranno posizionati, durante tutto il mese strumenti autovelox e telelaser. Strumenti per verificare la corretta velocità dei mezzi sulle strade provinciali e statali della provincia di Teramo 36
Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 TERAMO, inaugurato Museo del Vino dell’Istituto Agrario Il Polo Agrario dell’Istituto d’istru- Teramo, Mons. Lorenzo Leuzzi, il zione superiore “Di Poppa-Rozzi” direttore generale dell’Ufficio Sco- di Teramo si arricchisce di innovati- lastico Regionale Antonella Tozza, ve strutture didattiche quali la can- il sottosegretario alla Presidenza tina vinicola ed il frantoio oleario della Giunta regionale Umberto De per offrire agli studenti e agli opera- Annuntiis, il vicepresidente della tori del settore nuove opportunità di Giunta regionale e assessore all’A- apprendimento e modernizzazione gricoltura Emanuele Imprudente, tecnico- professionale. l’assessore regionale all’Istruzione Piero Fioretti, il presidente della L’inaugurazione della “Cantina - Provincia di Teramo Diego Di Bo- Frantoio” e del “Museo del Vino” si naventura, il sindaco del Comune di è tenuta mercoledì 15 gennaio, alle Teramo Gianguido D’Alberto, i sin- oleario. ore 11.00, nella sede dell’Istituto daci dei comuni limitrofi, referenti La giornata si è conclusa con un Agrario di Piano D’Accio. dell’Ufficio scolastico regionale e momento conviviale organizzato Presenti la dirigente scolastica Ca- provinciale, dirigenti scolastici e dai docenti e dagli studenti del Polo terina Provvisiero, il Vescovo di operatori del settore vitivinicolo e Alberghiero dell’Istituto. GIULIANOVA, lavori sul Lungomare monumentale Continua l’impegno dell’Ammini- strazione Costantini nel restituire decoro alle strade della città. Sono iniziati ieri i lavori di rifacimento di alcuni tratti di manto stradale del Lungomare Zara. Gli operai stanno procedendo con la riasfaltatura di alcuni punti, da tempo molto am- malorati, dello storico Lungomare Monumentale di Giulianova. “Nel tempo stiamo cercando di dare risposta a tutte le segnalazioni dei cittadini sulla piccola manutenzio- ne e su quella straordinaria – di- chiara il Sindaco Jwan Costantini – e questo è solo l’inizio di una serie di interventi, i quali riguarderanno tutte le zone della città”. 37
promo - libri Numero 4 26 gennaio 2020 Quelli qui riprodotti in foto sono alcuni del libri, da noi realizzati in questi anni. Per informazioni telefonare 085 21 93 834 38
Numero 4 NOTIZIE ROSETO E DINTORNI 26 gennaio 2020 PINETO, Fratelli d’Italia, in una nota scrive: “Scerne, semaforo pericoloso in via delle Paludi” Per il circolo pinetese di Fratelli d’Italia il semaforo di Scerne all’incrocio tra la Strada Statale e Via delle Pa- ludi è diventato molto pericoloso sia per i pedoni sia per gli automobilisti che volessero rispettare alla lettera le regole del Codice della Strada. “Al centro di ogni problematica deve esserci la sicurezza per automobilisti e pedoni – è quanto afferma Pio Ruggiero, vicepresidente di FdI-Pineto che prosegue - a tal proposito, proprio in riferimento al semaforo posto alla fine di Via delle Paludi, il tempo di “verde” riservato ai pedoni che attraversano la nazionale e quello per le autovetture che escono dalla via dura, cronometro alla mano, solo 4 secondi. Considerando che si tratta di un incrocio utilizzato sia da persone anziane, quindi non particolarmente veloci, sia da ragazzi delle scuole elementari e medie, si intuisce quanto quel semaforo sia diventato particolarmente pericoloso. Oltretutto, avendo osservato più volte il traffico dei veicoli in quella zona, possiamo affermare con certezza che solo una delle automobili in fila che da Via delle Paludi si immettono sulla direttrice che porta a Roseto o Pineto riesce, con i tempi attuali del verde, ad uscire mentre la seconda, quasi sempre, attraversa con il semaforo rosso. Il giallo scatta quando i pedoni sulla nazionale non hanno nemmeno raggiunto la metà della carreggiata. Pur consapevoli delle condizioni particolari venutesi a creare, contestiamo questo modo di gestire la sicurezza stradale in città. É evidente che, in questa situazione, il rischio di incidenti per pedoni e automobilisti aumenta in maniera vertiginosa. A nostro avviso, per l’incolumità di tutti, sarebbe necessario rivedere le modalità di funzionamento del sema- foro”. La nota è conclusa dalle affermazioni di Marilena Rossi, coordinatore provinciale di FdI - “Tanto per essere chiari, considerato che al momento non ci sono tempi certi sulla soluzione della crisi del traffico sulla SS/16, nonostante l’impegno profuso dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e da tutte le autorità competenti, invitiamo il Sindaco ad adottare nuove disposizioni per favorire la viabilità e scongiurare eventuali pericoli”. 39
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