Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino

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Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Organo ufficiale delle Federazioni ticinesi FTAP e FCTI - Spedizione in abbonamento - Segnalare cambiamenti di indirizzo - GAB 6963 Pregassona

                                                                                                                                                                                                  sp
                                                                                                                                                                                                   &
                                                                                                                                                                                                    ci
                                                                                                                                                                                                       al
                                                                                                                                                                                              4

                                                                                                                                                                                                         e
                                                                                                                                                 Numero unificato FCTI / FTAP - Agosto 2016

                                                                                                                                                                                                        3
                                                                                                                                                 Etica a caccia

                                                                                                                                                 Regolamento 2016:
                                                                                                                                                 le principali modifiche

                                                                                                                                                 La FTAP alla sua prima
                                                                                                                                                 assemblea FSP

                                                                                                                                                 Banco di Cresciano,
                                                                                                                                                 «rimodellato»
                                                                                                                                                 il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
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Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
Etica a caccia Regolamento 2016: le principali modifiche La FTAP alla sua prima assemblea FSP Banco di Cresciano, "rimodellato" il fiume Ticino
La FTAP alla sua prima
                   assemblea FSP

       di Raimondo Locatelli

Il 13 giugno 2015, nella ridente località di Naters (Vallese) i delegati della Federazione
svizzera di pesca (FSP) – oltre che nominare il nuovo presidente Roberto Zanetti (al po-
sto di Roland Seiler) della grande associazione, che raggruppa oltre 31.000 affiliati ri-
partiti in circa 35 sodalizi distribuiti in particolare in federazioni cantonali – ha accolto
nel suo seno la Federazione ticinese di acquicoltura e pesca (FTAP) dopo ben 36 anni di
assenza. E così sabato 11 giugno 2016 una deputazione ufficiale della FATP – costituita
dal presidente Urs Lüchinger, Ogi Hanspter (Ampi), Fabio Colombo, Rinaldo Gnesa e il
sottoscritto, mentre dall’anno passato il vice presidente Gianni Gnesa siede di diritto nel
comitato centrale della FSP – ha presenziato all’assise svoltasi a Ginevra. La riunione,
grazie alla perfetta organizzazione messa a punto dal ginevrino Maxime Prevedello, si è
svolta in un ambiente disteso ma anche costruttivo, trattando argomenti di ampio respi-
ro e di stretta attualità come la piaga dei pesticidi e la politica energetica, temi di fondo
dell’attività ambientale nel Cantone e nella Confederazione.
Nella foto sopra: la delegazione della   Un micidiale «cocktail»                te dell’uomo. Per Roberto Zanetti
FTAP all’assemblea della Federazione     per la nostra natura                   e un cast di esperti che hanno ani-
svizzera di pesca svoltasi l’11 giugno   A cominciare dalla piaga dei pesti-    mato una serrata «tavola rotonda»,
2016 a Ginevra. Da sinistra a destra:
                                         cidi che finiscono nelle acque dei     è necessario «passare dalle parole
Raimondo Locatelli, il presidente Urs
Lüchinger, Rinaldo Gnesa, Ogi Hanspe-    nostri fiumi e nei laghi arrecando     ai fatti». Di conseguenza, la FSP
ter (Ampi), Fabio Colombo e Gianni       grave danno sia all’habitat sia alla   chiede con forza che il piano d’a-
Gnesa che siede nel comitato centrale    fauna ittica, con conseguenze          zione previsto su piano nazionale
della FSP (foto di Maxime Prevedello).   spesso deleterie anche per la salu-    per quanto attiene i prodotti fito-

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sanitari venga attuato con determi-
nazione oltre che con sollecitudi-
ne, in modo da ridurre di almeno il
50% il ricorso a queste sostanze
perniciose. Tanto più che, in que-
st’ambito, la Svizzera ha motivo
per non vantarsi affatto, essendo
uno degli ultimi Paesi in Europa a
non avere ancora messo in atto un
programma di lotta ai pesticidi: e,
in effetti, vantiamo (!) uno dei tas-
                                        A destra, il presidente centrale Roberto   Gianni Gnesa (il secondo da sinistra)
si più elevati di inquinamento a        Zanetti, poschiavino ma residente a So-    durante l’assemblea di Ginevra con al-
causa di queste sostanze. I prodot-     letta, con il vice presidente Stefan       tri membri del comitato direttivo (foto
ti fitosanitari e gli insetticidi im-   Wenger (foto di Ampi).                     di Ampi).
piegati soprattutto in agricoltura
rappresentano insomma un mici-          possano ottenere contributi nel ca-        pag. 38 a pag. 40) – ha promosso
diale «cocktail» per la nostra natu-    so in cui esse non raggiungono la          una consultazione sull’Ordinanza
ra in cui sono immesse 2.000 ton-       produzione minima di un Mega-              federale circa la protezione degli
nellate di questi prodotti messi in     watt. In tal modo, ha precisato Za-        animali, elaborando quindi (da par-
vendita, compreso il controverso        netti, «potremo evitare che i nostri       te di un gruppo di lavoro) un que-
Glyphosate. La lotta contro queste      corsi d’acqua siano distrutti in ogni      stionario sottoposto a ciascuna Fe-
sostanze, come è stato ripetuta-        angolo del Paese da centrali idroe-        derazione cantonale di pesca.
mente asserito nel «summit» di Gi-      lettriche che forniscono energia a         Come era facile attendersi, dall’as-
nevra, è pertanto invocata a gran       pochi utenti».                             semblea ginevrina non è scaturita
voce dai pescatori svizzeri.                                                       affatto un’adesione generalizzata
                                        Sull’obbligo del certificato SaNa          ed… entusiastica al principio se-
Microcentrali idroelettriche            non poche le perplessità                   condo cui i giovanissimi che vanno
non a tutti i costi                     Non meno significativa la constata-        a pesca devono necessariamente
L’assemblea si è altresì chinata,       zione secondo cui la popolazione           essere accompagnati da un deten-
per bocca soprattutto del presiden-     svizzera condivide la pesca, ricono-       tore dell’attestato «SaNa», né al
te Roberto Zanetti (poschiavino ma      scendo in ampia misura (oltre 80%          concetto secondo cui tutti coloro
trapiantato nel Canton Soletta, ove     degli intervistati) che quest’attivi-      che pescano in Svizzera debbano
svolge importanti incarichi di natu-    tà è in piena sinergia con la prote-       avere il citato attestato. Ad accen-
ra politica) su altri temi di ampio     zione degli animali, riconoscendo          dere… la miccia delle riserve è sta-
respiro nel contesto della protezio-    anzi che i pescatori si impegnano a        to proprio il presidente Urs Lüchin-
ne della natura e dei dossier ener-     favore della protezione dei pesci e        ger a nome della delegazione FTAP
getici. Per il momento, ha osserva-     dell’ambiente e, di conseguenza,           che, facendo proprio il giudizio
to, questi dossier soddisfano in Par-   operano con vigore e concretezza           espresso dal Comitato delle socie-
lamento grazie ad una buona sensi-      per la rinaturazione e la valorizza-       tà, si è distanziato da questa posi-
bilità nei confronti dei pesci. Gli     zione dei corsi d’acqua. Insomma,          zione massimalista, argomentando
attacchi della lobby contadina con-     l’immagine del pescatore svizzero          in sostanza che per i bambini e gli
tro la legge sulla protezione delle     è ottima a livello di opinione pub-        anziani oltre che per i turisti non si
acque sono così stati decisamente       blica, cosicché «i pescatori fanno         può esigere tout court l’attestato
respinti, come è stato il caso per le   scuola» e si adoperano nel sensibi-        SaNa. Per i più piccoli, ad esempio,
iniziative cantonali messe in atto      lizzare soprattutto le giovani gene-       potrebbe valere l’assunto di un
da 13 Cantoni. A giudizio della FSP,    razioni. In questo contesto, ad            certificato di competenza rilascia-
la politica energetica va pure in       esempio, la Federazione svizzera           to dalle autorità superiori, consi-
una buona direzione. «Vogliamo          di pesca – come rileviamo in questo        derando comunque che – allor-
una normativa transitoria per l’e-      stesso numero de «La Pesca» (da            quando si presenteranno nell’età >>
nergia, ma occorre nel contempo
una gestione attenta e dinamica
nei confronti della natura». In que-       Date da non dimenticare
sto senso, vi è accordo sul ricorso a
fonti energetiche rinnovabili, ma          Ecco alcuni appuntamenti che possono interessare. Il 26 agosto è in
non a qualunque prezzo, sia dal            agenda la terza edizione della «Giornata svizzera della pesca», men-
punto di vista ecologico che econo-        tre il 10-11 giugno dell’anno venturo ad Altendorf è in programma il
mico. Questa la ragione per cui la         Campionato svizzero dei giovani pescatori al quale si intende inviare
Federazione svizzera di pesca si è         (possibilmente) un paio di squadre ticinesi da formare in questi pros-
impegnata in maniera determinata           simi mesi. Infine, il 5 novembre 2016 a Faido si terrà una giornata di
alle Camere federali affinché le           informazione sulle semine a cura della Fiber.
microcentrali idroelettriche non

                                                                                                                    35
concreto non potrebbe conseguire        la Federazione-mantello dovranno
                                           questo attestato. Per Urs Lüchinger,    effettuare qualche ripensamento
                                           insomma, tutte le sensibilità regio-    rispetto alla posizione… intransi-
                                           nali vanno ascoltate e considerate      gente del proprio gruppo di lavoro
                                           attentamente, ricercando soluzioni      che aveva effettuato il sondaggio.
                                           appropriate a seconda delle esigen-     D’altra parte, prossimamente il
                                           ze specifiche e comunque valutan-       Consiglio federale avvierà la con-
                                           do che la stragrande maggioranza        sultazione dei Cantoni sull’Ordi-
                                           dei pescatori svizzeri già dispongo-    nanza per la protezione degli ani-
                                           no dell’attestato Sana, per cui negli   mali, per cui ci sarà modo di con-
                                           anni si arriverà automaticamente        frontarsi nuovamente e forse con
Il presidente della FTAP Urs Lüchinger
durante il suo intervento sul controver-   ad una generalizzazione di questo       più serenità su questo argomento,
so tema dell’attestato SaNa (foto di       certificato.                            prevedendo – come sembra negli
Ampi).                                     Sulla medesima lunghezza d’onda         auspici di non pochi delegati – che
                                           dell’assunto manifestato dai tici-      siano poi le istanze cantonali a re-
adolescenziale per richiedere la li-       nesi si sono schierati, pur con sfu-    golamentare la materia, appunto
cenza di pesca attraverso il corso         mature diverse, anche altre Fede-       con specifiche deroghe in ossequio
di formazione obbligatoria – questo        razioni di pesca, come quelle di        al rispetto delle sensibilità regio-
attestato sarà sicuramente richie-         Vaud, Ginevra (in parte), Neuchâ-       nali e consuetudinarie. Fermo re-
sto; d’altra parte, non si può pre-        tel e Grigioni, senza trascurare che    stando, come attestano ampia-
tendere che un pescatore attempa-          almeno 5 associazioni cantonali di      mente indagini demoscopiche, che
to dal profilo anagrafico, magari          pescatori non hanno reso noto il lo-    i nostri pescatori sono già ampia-
con 30 o 40 anni di esperienza, deb-       ro giudizio di fondo. Se consideria-    mente sensibilizzati sui temi del ri-
ba sostenere l’esame per l’attesta-        mo l’elevato numero di affiliati di     spetto per la natura e gli animali e,
to SaNa, oppure che un turista pre-        queste Federazioni rispetto al nu-      d’altra parte, che i nostri ragazzi
sente da noi per pochi giorni e desi-      mero complessivo di pescatori che       hanno già un’adeguata percettività
deroso di pescare sia in ciò impedi-       fanno parte della FSP, c’è da rite-     d’animo e comportamentale nel
to per la semplice ragione che in          nere che gli organi dirigenziali del-   trattare con rispetto il pesce.

Commissione consultiva della pesca
Primo pacchetto di trattande per la seduta di settembre

Come sempre, all’inizio di settembre si svolge a palazzo governativo – in generale, presente il consi-
gliere di Stato – l’annuale riunione della Commissione consultiva sulla pesca, che dibatte i temi prin-
cipali del settore e formula proposte su eventuali modifiche del regolamento di pesca per l’anno suc-
cessivo. Questo il primo pacchetto di trattande per la riunione fissata l’8 settembre prossimo, fermo
restando comunque che potranno aggiungersene altre provenienti da Federazione di acquicoltura e
pesca (FTAP), Ufficio caccia e pesca (UCP), Assoreti e Club dei pescatori a mosca:

–   studio sul fiume Maggia (anno 1): relazione intermedia;
–   future indicazioni dell’UFAM sulle possibilità di immissioni di materiale ittico;
–   programma per l'individuazione definitiva delle tratte/bacini adatti all’immissione di trote di misura;
–   gestione dei fosfati per il Verbano, con margini di manovra per modificare lo stato attuale;
–   Ordinanza federale sulla protezione degli animali;
–   SaNa provvisorio in Ticino: quali le attuali modalità per ricevere il SaNa provvisorio?;
–   proposta di apertura della pesca nei bacini e affluenti sopra i 1200 metri alla prima domenica di giu-
    gno; chiusura di laghetti, bacini, affluenti e corsi d'acqua in generale alla prima domenica di ottobre;
–   da parte del Cantone chi si occuperà di seguire il tema legato all’abbassamento del Ritom in rela-
    zione alla meromissi, nell’ambito della realizzazione della nuova condotta forzata?
–   programma di rinaturazioni per il periodo 2016-2017;
–   programma per il temolo padano: riuscita della spremitura ed eventuali immissioni;
–   modalità di protezione adeguata delle aree riqualificate nel golfo di Locarno.

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I pescatori ticinesi già
     fortemente sensibilizzati

            Con una chiara ed articolata presa di posizione della Fe-
            derazione ticinese di pesca (FATP) sulla consultazione
            promossa dalla Federazione svizzera di pesca (FSP) circa
            l’Ordinanza federale sulla protezione degli animali.

            Nell’ultima riunione del Comitato      allestita dal presidente Urs Lüchin-
            delle società (CS), organo della       ger e nel frattempo già trasmessa
            FATP, a Giubiasco (18 maggio) sotto    alla presidenza della Federazione
            la presidenza di Urs Lüchinger, uno    svizzera di pesca – esprimendo un
            degli argomenti che ha tenuto ban-     giudizio di accentuata perplessità
            co è stata la consultazione promos-    al cospetto della continua pressio-
            sa dalla Federazione svizzera di pe-   ne degli animalisti sulla pesca in
            sca (FSP) sull’Ordinanza federale      generale. Il che conduce – passo
            circa la protezione degli animali.     dopo passo – ad un inasprimento
            Come noto, l’argomento è stato         delle regole di pesca. In particola-
            oggetto di un approfondito esame       re, i presidenti delle società di pe-
            da parte di un gruppo di lavoro del-   sca non condividono la richiesta
            la FSP, che ha poi allestito un rap-   dell’accompagnamento forzato di
            porto finale corredato da un que-      un detentore dell’attestato «SaNa»
            stionario sottoposto a ciascuna Fe-    per condurre i giovani a pesca. E
            derazione cantonale di pesca. Il CS    neppure vi è adesione al concetto
            ha pertanto dibattuto ampiamen-        secondo cui tutti coloro che pesca-
            te, ma pacatamente, su tale que-       no in Svizzera debbano detenere
            stionario, rispondendo in sostanza     un certificato «SaNa», e ciò in par-
            e con voto praticamente unanime –      ticolare vale per i turisti che sog-
            attraverso una presa di posizione      giornano nel nostro Paese.

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Da un punto di vista generale, poi,      be con la proposta contenuta nel         pata di un tempo, e ciò in virtù di
nella circostanziata presa di posi-      questionario, il tasso di pescatori      un grande lavoro di sensibilizzazio-
zione inviata alla FSP dal presiden-     con il «SaNa» sarà attorno al 95 per     ne che in Ticino viene fatto sia dal-
te Urs Lüchinger si puntualizza che      cento. D’altra parte, «la proposta       l’amministrazione cantonale sia
è altresì «importante conoscere le       è in contrasto con il principio del      dalle società di pesca».
posizioni delle altre Federazioni        federalismo, che deve dare ai Can-
affiliate alla FSP prima di entrare      toni dei margini per esprimere del-      Nessuna età per pescare
nel merito di una discussione e di       le eccezioni, che si vorrebbero in-      ma obbligo «inapplicabile»
una decisione definitiva. Si è infat-    vece eliminare con la proposta nel       Età minima, nel senso che non bi-
ti dell’avviso che permangano tut-       modo più assoluto».                      sogna stabilire nessuna età minima
tora vari aspetti da dibattere, se-      Ciò non va bene per il Canton Tici-      per l’ottenimento dell’attestato
gnatamente il principio – in base al     no, in quanto registriamo una note-      «SaNa» o per l’esercizio della pe-
federalismo elvetico – di lasciare ai    vole presenza di turisti e si conta      sca. A mente della Federazione
singoli Cantoni ampi margini per         su molti bambini che vogliono an-        svizzera di pesca, in linea di princi-
l’adozione di eccezioni, come pe-        dare a pescare. Non è possibile          pio possono pescare soltanto le
raltro vi è abitudine di fare nel no-    pretendere da loro un certificato        persone provviste di attestato.
stro Paese». Conseguentemente, si        «SaNa», e ciò anche per ragioni di       Tocca ai genitori decidere a quale
chiede alla FSP di «considerare le       tempo e di lingua: in effetti, un        età i propri figli saranno in grado di
varie prese di posizione che perver-     russo o un cinese dove consegui-         affrontare il corso di formazione.
ranno da tutte le Federazioni can-       rebbero un «SaNa»? A mente della         Tuttavia, i bambini sprovvisti di at-
tonali e di conoscere quali saranno      FTAP, è più percorribile la strada       testato «SaNa» potranno pescare
i passi successivi nell’ambito della     che obbliga tutti i nuovi pescatori,     se accompagnati ed assistiti da una
consultazione, in modo da affron-        intenzionati a seguire il corso di in-   persona che ne è provvista. La re-
tare nella globalità e nel miglior       troduzione alla pesca (voluto dalla      sponsabilità riguardo al rispetto
modo possibile il delicato tema          legge), di sostenere l’esame «Sa-        della protezione degli animali rica-
della protezione degli animali».         Na», cosa che oggi invece è facol-       de, in linea generale, sul titolare
Qui di seguito vogliamo sintetizza-      tativa in Ticino.                        della tessera «SaNa».
re, sulla base del documento-que-                                                 A giudizio della FTAP, la domanda va
stionario trasmesso alla FSP, le         Nelle giovani generazioni                scissa in due parti: la prima doman-
principali considerazioni emerse         già forte maturità                       da è relativa al fatto di non stabili-
dal sondaggio in seno al Comitato        Diritto di libera pesca, siccome es-     re alcuna età minima per pescare,
delle società nella citata riunione      so va mantenuto, ma anche questi         e su ciò vi è consenso. Non vi è ac-
del 18 maggio scorso.                    pescatori devono conseguire l’at-        cordo, invece, sul fatto che sempre
                                         testato «SaNa». La Federazione           i bambini debbano essere accompa-
In aperto contrasto                      svizzera di pesca ritiene che, in via    gnati da una persona munita di «Sa-
con il principio del federalismo         di principio, si debba mantenere il      Na» o certificato equivalente. Non
Attestato SaNa, nel senso che l’at-      diritto di libera pesca, ma con altre    è infatti possibile immaginare un
testato di competenza è richiesto a      caratteristiche. Anche i pescatori       «SaNa», quando magari essi non
tutti i pescatori, per cui le eccezio-   della libera pesca manipolano i pe-      osano toccare un pesce, oppure non
ni sinora vigenti vanno eliminate.       sci e, quindi, devono conoscere          hanno semplicemente il tempo per
In effetti, la FSP ritiene che ogni      l’approccio conforme alla protezio-      seguire il corso per l’ottenimento
persona che voglia pescare, o ha a       ne degli animali. Essi, accompa-         del «SaNa».
che fare con i pesci, debba posse-       gnati ed assistiti da una persona        Tutti, in pratica, siamo andati a pe-
dere un attestato di competenza o        provvista dell’attestato «SaNa»,         sca da giovani, da soli o con amici.
una formazione equivalente. I pe-        vanno pertanto equiparati al titola-     In Ticino questi giovani ricevono
scatori, anche i bambini e i giovani,    re della tessera «SaNa» nell’eserci-     una licenza gratuita, che permette
accompagnati e assistiti da una          zio della pesca.                         loro di registrare le catture. In fu-
persona provvista di attestato «Sa-      Se per «libera pesca» – osserva la       turo, si potrebbe ampliare questa
Na», vanno equiparati al titolare        presa di posizione della FTAP – si in-   prima documentazione con un testo
della tessera «SaNa» nell’esercizio      tende pesca senza licenza («termi-       esplicativo sul trattamento dei pe-
della pesca.                             ne non chiaro per la FTAP»), ciò non     sci, alla stessa stregua di chi oggi
«La FTAP non considera sostenibile       accade da noi. Anche i bambini, in-      segue i corsi di introduzione pro-
questa proposta», e ciò per diversi      fatti, ricevono una licenza gratuita.    mossi dalla FATP.
motivi. Non si può infatti pretende-     «Con questa consegna si potrebbe         Va altresì ricordato che i bambini,
re che pescatori anziani si mettano      in futuro allegare un dépliant in        meglio i ragazzi, imparano molto in
a studiare per ottenere il «SaNa»        grado di sensibilizzare il giovane       fretta a pescare e sarebbe pertanto
dopo aver pescato per 30-40 anni.        pescatore sulla necessità di un cor-     inverosimile pensare che questi gio-
Il grado di copertura del «SaNa»         retto trattamento del pesce». Va         vani pescatori in erba vengano ac-
presso i pescatori svizzeri è peral-     comunque sottolineato che «la sen-       compagnati da una persona con
tro in forte ascesa e nei prossimi       sibilità verso gli animali, nelle gio-   «SaNa», ma che non sa pescare: e
anni, senza forzare come si vorreb-      vani generazioni, è assai più svilup-    ciò tutte le volte che il giovane vuo- >>

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pesca. In ogni caso, la FTAP valute-
                                                                                 rà se procedere in tal senso a livel-
                                                                                 lo cantonale».

                                                                                 Già abbiamo in Ticino «modello
                                                                                 efficace e performante»
                                                                                 Per la FTAP, l’attuale applicazione
                                                                                 dell’istruzione e della sensibilizza-
                                                                                 zione in Ticino è «un modello effi-
                                                                                 cace e performante». Questo mo-
                                                                                 dello, si precisa, considera i giova-
                                                                                 ni (bambini e ragazzi) come pesca-
                                                                                 tori che devono essere in possesso
                                                                                 di una licenza valida per pescare.
                                                                                 Tale licenza è gratuita e permette
                                                                                 di allestire la registrazione delle
                                                                                 catture. Potenziare questo mezzo
                                                                                 introducendo documentazione che
le andare a pescare. «Si spera che      • i pescatori provvisti di tessera       sensibilizzi sul trattamento corret-
ci si renda conto dell’inapplicabili-   «SaNa» non necessitano di un assi-       to dei pesci, permetterebbe di ov-
tà di una simile proposta». Insom-      stente. Per la FTAP è «esagerata»        viare al problema di difficile o a
ma, in Ticino le dovute eccezioni       la richiesta di regolamentazione di      volte impossibile soluzione, relati-
sono gestite al meglio, al punto da     un certo numero di assistenti per        vo al possesso di un «SaNa» da par-
avere ogni anno centinaia di giova-     pescatore. Si ritiene che il solo ge-    te dei genitori (e non sempre il gio-
ni che si avvicinano alla pesca sen-    store del laghetto e il suo sostituto    vane ha l’opportunità di conoscere
za troppe difficoltà e burocrazia.      debbano essere in regola con il          altri pescatori adulti con il «Sa-
«Di conseguenza, un inasprimento        «SaNa». Sarà poi lui o il suo sostitu-   Na»).
delle regole per l’ottenimento del      to che dovranno vigilare sull’appli-     Va comunque rilevato che l’attuale
“SaNa” allontanerebbe l’entusia-        cazione delle corrette regole per il     coscienza e la sensibilità verso gli
smo di parecchi giovani, e ciò non      trattamento dei pesci catturati.         animali sono di molto diverse ri-
sarebbe bene non soltanto per la                                                 spetto ad una volta. «Si ritiene
FTAP ma per tutta la FSP, nel senso     Talvolta «la sola educazione»            quindi ridondante e anche in parte
anche di indebolimento politico».       potrebbe non bastare                     vessatorio sottoporre senza ecce-
                                        Sorveglianza e controlli, nel senso      zioni tutti i pescatori all’otteni-
In laghetti artificiali e naturali      che – sempre secondo il questiona-       mento del certificato “SaNa” o
per praticare la pesca sportiva         rio – la pesca corretta è garantita      equivalente. In base al principio
Pescare in laghetti di pesca spor-      da sufficienti ed adeguati controlli     del rispetto del federalismo, va
tiva artificiali e naturali. Nei la-    su tutti i corpi d’acqua. I pescatori    data facoltà ai Cantoni di esprime-
ghetti di pesca privati, l’assistenza   che non si comportano corretta-          re delle eccezioni, così come è ora.
ai pescatori sprovvisti di attestato    mente danneggiano la reputazione         Il Canton Ticino ha una tradizione
«SaNa» deve essere garantita e de-      della pesca. È quindi nell’interesse     molto diversa da altri Cantoni in
ve peraltro essere chiaro a chi         della FSP e della stragrande mag-        termini di pesca e ciò, secondo la
compete il controllo. In questo         gioranza dei pescatori corretti che      FTAP, va rispettato».
senso, secondo il questionario:         il rispetto della legislazione venga     La Federazione ticinese di acqui-
• bisogna regolamentare il numero       effettuato in modo capillare. Ciò        coltura e pesca riconosce altresì
di assistenti per pescatore;            vale anche, e anzi in particolar mo-     che «un passo avanti può comun-
• i pescatori devono essere infor-      do, per le acque private e i laghetti    que essere compiuto mediante
mati per tempo, perlomeno riguar-       di pesca sportiva. La FSP propone:       azioni di sensibilizzazione e con
do allo stordimento e all’uccisione     • controlli sufficienti ed adeguati      l’obbligo di ottenimento del “Sa-
corretta (informare, eventualmen-       in tutta la Svizzera;                    Na” da parte di tutti i nuovi can-
te mostrare);                           • chiarimento delle competenze           didati pescatori, che seguono i
• il materiale funzionale allo stor-    dei controlli anche per le acque pri-    corsi di introduzione alla pesca.
dimento e all’uccisione dei pesci       vate e i laghetti di pesca sportiva;     In Ticino le società di pesca orga-
deve sempre essere a disposizione       • lo scopo del controllo non deve es-    nizzano periodicamente dei corsi
in numero sufficiente;                  sere la punizione, ma l’educazione.      per bambini e che sono super fre-
• nel caso di pescatori inesperti,      Secondo la FTAP, «la sola educazio-      quentati. È in queste sedi che
l’assistente – dopo la cattura del      ne in alcuni casi potrebbe non ba-       deve essere operato un primo in-
pesce – deve immediatamente assi-       stare. L’introduzione di una multa       tervento di sensibilizzazione al
stere il pescatore e sorvegliare lo     per pescatori recidivi nel maltrat-      trattamento del pesce (cosa che,
stordimento e l’uccisione o metter-     tamento dei pesci deve essere pro-       comunque, viene già fatta da
li in atto egli stesso;                 posta dalla Federazione svizzera di      sempre)».                         r.l.

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Il Decreto sull’impiego di due canne
nei bacini Ritom e Sambuco/Naret
Il Consiglio di Stato ha pubblicato,      co. La causa principale dell’ineffica-     per l’esercizio della pesca nei laghi
venerdì 20 maggio 2016 sul Bollettino     cia di queste immissioni era da ricon-     Ritom, Naret Grande e Sambuco (in-
ufficiale con entrata in vigore lunedì    durre alla marcata presenza di grossi      dicati rispettivamente con il numero
6 giugno, l’atteso Decreto esecutivo      predatori. Prima di entrare nel meri-      20, 51 e 63 sul libretto per la regi-
sul permesso di usare nel 2016 due        to di eventuali azioni di posa con reti    strazione delle catture e sulla relati-
canne per la pesca ai grandi predato-     per lo sfoltimento dei pesci ittiofagi     va cartina), ai detentori delle paten-
ri nei laghetti Ritom, Sambuco e Na-      di grossa taglia, si era pertanto deci-    ti D1 è consentito l’uso contempora-
ret Grande. Per la verità, non si trat-   so di concedere la possibilità ai pe-      neo di due canne, a condizione che le
ta di una novità, considerando che        scatori di provare ad invertire questa     stesse siano ambedue innescate con
tale facoltà era stata accordata – e      tendenza, dando loro la possibilità di     pesce naturale vivo o morto, oppure
sempre per i medesimi bacini – anche      svolgere una pesca selettiva ai grossi     artificiale per la cattura di grossi pe-
l’anno passato e pure nel 2014.           pesci predatori attraverso l’uso di        sci predatori.
Sull’oggetto, nella seduta del 14         due canne innescate esclusivamente         – Per l’innesco è consentito unica-
aprile la Commissione dei laghi alpini    per questo tipo di pesca, e questo li-     mente l’uso di pesci non protetti, op-
CLA) aveva preso posizione con una        mitatamente ai bacini di accumulo          pure pesci artificiali, la cui lunghezza
lettera trasmessa dal presidente          Ritom, Sambuco e Naret Grande              totale non deve essere inferiore a 7
Maurizio Zappella alla presidenza         (risp. codici 20, 51 e 63 sulla cartina    centimetri. Per l’innesco con pesce
della FTAP, in cui appunto chiedeva       allegata al libretto per la registrazio-   vivo è consentito unicamente l’uso
l’autorizzazione ad usare la pesca        ne delle catture).                         della sanguinerola (bameli), innesca-
con due canne nei laghetti «in cui è      Orbene, nella seduta del 10 settem-        ta per la bocca.
rilevata la presenza di pesci di gros-    bre 2015 della Commissione consulti-       – Le catture di grossi pesci predatori
sa taglia», proponendo in concreto il     va sulla pesca era stato deciso di pro-    di lunghezza pari o superiore a 50
bacino del Ritom per la Leventina,        lungare nel tempo questa azione per        centimetri, effettuate in questi laghi
come pure i laghetti di Sambuco e di      poterne verificare l’efficacia. Di con-    secondo le modalità stabilite, oltre
Naret Grande per la Valmaggia.            seguenza, il Dipartimento del territo-     che essere regolarmente iscritte nel
In effetti, nel 2014 e nel 2015 il Di-    rio ha elaborato – in accordo con l’Uf-    libretto di statistica, dovranno essere
partimento del territorio aveva ac-       ficio della caccia e della pesca e sen-    segnalate telefonicamente entro 48
cordato la possibilità di una pesca       tita la Commissione laghetti alpini        ore all’Ufficio della caccia e della pe-
mirata ai grossi predatori presso i la-   della Federazione ticinese per l’ac-       sca (091 814 28 71).
ghi Ritom, Sambuco e Naret Grande.        quicoltura e la pesca – un Decreto
Alcuni bacini di accumulazione ave-       esecutivo per la stagione di pesca
vano infatti registrato negli anni pre-   2016 che prevede:
cedenti un’evoluzione negativa del        – Dal 6 giugno al 30 settembre 2016,
pescato, e questo nonostante i rego-
lari ripopolamenti con materiale itti-

                                                                                                                41
Banco di Cresciano,
«rimodellato» il fiume Ticino

  di Raimondo Locatelli
                          Sono terminati da poco tempo i lavori di valorizzazione
                          del letto del fiume in questa zona, con l’investimento di
                          un milione di franchi. L’intervento, concluso con successo
                          ed inaugurato ad aprile con una festosa cerimonia alla
                          presenza di Claudio Zali, ha permesso di migliorare le fun-
                          zioni vitali dell’ecosistema acquatico, di riutilizzare il ma-
                          teriale trattenuto dalle camere di ritenuta realizzate a
                          valle della frana di Preonzo e di accrescere la fruizione di
                          questa tratta a favore della popolazione.

                          L’esempio precedente                   metri cubi di materiale, con la con-
                          in quel di Moleno                      seguente potenziale discesa a valle
                          Il Banco di Cresciano, inaugurato      (a seguito di eventi meteorici) di
                          sabato 23 aprile alla presenza di un   oltre 300.000 metri cubi di sassi e
                          buon numero di persone fra le qua-     terriccio, ponendo in tal modo seri
                          li diversi giovanissimi, completa      problemi di sicurezza per le infra-
                          l’intervento avviato nel 2013 con la   strutture e le attività imprendito-
                          realizzazione di un’analoga strut-     riali insediate nell’area sottostan-
                          tura a Moleno. In quel caso, come      te. Inoltre, quel clamoroso evento
                          si ricorderà, l’intervento aveva a…    aveva determinato l’esigenza di un
                          monte l’imponente frana di Preon-      concetto di gestione del materiale
                          zo, che nella primavera dell’anno      franato verso valle, con due scopi
                          prima aveva comportato lo sposta-      principali: evitare la messa in di-
                          mento di circa mezzo milione di        scarica di questo enorme volume di

  42
materiale inerte e trovare sinergie
locali per valorizzare quella risor-
sa. Senza trascurare che il fiume
Ticino – dalla Leventina sino alla
foce – presenta, in alcune tratte,
dei deficit idromorfologici da im-
putare alle attività dell’uomo, in
conseguenza di arginature, prelievi
d’acqua, sfruttamento idroelettri-
co, ecc. Tutti interventi che hanno
compromesso, nel tempo, gli ecosi-
stemi acquatici del Ticino, affievo-
lendo la biodiversità ed incidendo       Il pannello esplicativo che illustra le fasi lavorative e gli obiettivi prefissati.
in modo sensibile anche sul pesca-
to. Non a caso in questo corso d’ac-     Confronto fra la profondità dell’acqua prima e dopo i lavori di rinatura-
qua la pescosità si è ridotta massic-    zione (Q = 20 m3/s)
ciamente, a causa soprattuto dei
frequenti mutamenti del deflusso
d’acqua (a causa della presenza di
centrali idroelettriche), che di fat-
to impediscono la riproduzione na-
turale del pesce.
Da qui l’esigenza di ricreare una di-
namica più naturale del corso d’ac-
qua intervenendo attraverso azioni
di rinaturazione dell’alveo, inse-
rendo ad esempio – come appunto è
stato fatto al Banco di Moleno – ele-
menti puntuali che rompano i de-
flussi di corrente monotona, ovvero      Confronto fra la velocità dell’acqua prima e dopo i lavori di rinatura-
diversificando velocità e corrente       zione (Q = 60 m3/s)
dell’acqua, così da ottenere zone
di erosione (zone con acqua profon-
da) o di deposito, in altre parole ri-
creando una dinamica più naturale
a favore della biodiversità in loco.

Un duplice obiettivo
dal profilo ambientale
Un progetto, quello a Moleno, dalla
doppia valenza ambientale:
– la ristrutturazione del fiume Tici-
no, attraverso l’inserimento di un
banco e di elementi specifici per
diversificare appunto velocità e         – il recupero di 35.000 metri cubi di          re» una quantità non indifferente
corrente dell’acqua, con dinami-         materiale portato a valle dalla fra-           di materiale, che altrimenti sareb-
che più naturali a vantaggio di un       na del Valegion. In proposito, oc-             be stato destinato allo smaltimen-
ecosistema variato e funzionale. In      corre considerare che, dopo la fra-            to in discarica.
questo contesto, ad esempio, l’in-       na del 2012, il sistema di premuni-            Inoltre, in aggiunta al materiale
dice della diversità idromorfologi-      zione a due camere (Valegion e                 inerte, sono stati inseriti ulteriori
ca – per riprendere un concetto          Pian Perdasc) – a protezione della             elementi puntuali, quali blocchi ci-
espresso da Tiziano Putelli dell’Uf-     zona industriale, della zona svago,            clopici e piante, così da rallentare
ficio caccia e pesca – è un parame-      della strada cantonale e dell’auto-            la velocità della corrente offrendo
tro che permette di valutare la va-      strada – aveva indotto ad ampliare             rifugi al novellame ittico. Senza
riabilità della velocità e profondità    i valli di protezione e dei depositi           trascurare che il tipo di intervento
dell’acqua. In effetti, grazie all’in-   in loco, a recuperare una parte del            messo a punto al Banco di Moleno
serimento del Banco di Moleno,           materiale con il ricorso ad imprese            favorisce non soltanto la fauna itti-
questo indice della diversità idro-      operanti in ambito edilizio e, ap-             ca, ma anche la fauna terrestre
morfologica risulta quasi raddop-        punto, a mettere in atto la struttu-           (come la Natrice tassellata) e l’avi-
piato rispetto alla situazione pre-      razione dell’alveo al Banco di Mole-           fauna (Martin pescatore, Corriere
cedente;                                 no. Il che ha permesso di «sfrutta-            piccolo, Piro piro piccolo). La strut- >>

                                                                                                                               43
55.000 metri cubi di materiale del-
                                                                                     la frana di Preonzo (inerti con una
                                                                                     granulometria da 3 a 50 centime-
                                                                                     tri), ovvero un volume corrispon-
                                                                                     dente alla superficie di un campo
                                                                                     da tennis per un’altezza di ben 210
                                                                                     metri. Pianificata dal Dipartimento
                                                                                     del territorio in collaborazione con
                                                                                     le autorità locali, quest’azione di
                                                                                     rinaturazione ha consentito di ot-
                                                                                     tenere un primo intervento concre-
                                                                                     to di strutturazione dell’alveo del
                                                                                     fiume Ticino, al fine di conferire
                                                                                     una dinamica più naturale a questo
                                                                                     importante corso d’acqua, a favore
                                                                                     della biodiversità.
                                                                                     L’operazione Cresciano è stata so-
                                                                                     stenuta dal Cantone Ticino con un
                                                                                     investimento complessivo di circa
Un momento della cerimonia inaugurale alla presenza del consigliere di Stato Clau-   600.000 franchi. Considerata la va-
dio Zali e di autorità dei Comuni della regione.                                     lenza naturalistica e i benefici al-
                                                                                     l’ecosistema acquatico del fiume
                                                                                     Ticino, l’Ufficio federale dell’am-
                                                                                     biente ha riconosciuto – relativa-
                                                                                     mente a questo progetto – un sussi-
                                                                                     dio federale del 35%.
                                                                                     Per completare lo smaltimento di
                                                                                     tutto il materiale presente nelle
                                                                                     camere di trattenuta, sono stati
                                                                                     inoltre bonificati e migliorati dei
                                                                                     terreni agricoli del comprensorio,
                                                                                     per i quali sono stati riutilizzati cir-
                                                                                     ca 15.000 metri cubi di materiale
                                                                                     inerte. Quest’ulteriore opera ha
                                                                                     comportato una spesa di 400.000
                                                                                     franchi. Tutto ciò si giustifica ap-
                                                                                     pieno, considerando il desiderio
                                                                                     della popolazione di riappropriarsi
                                                                                     del territorio e di avere una miglio-
                                                                                     re qualità di vita, senza trascurare
                                                                                     che questi interventi sono l’occa-
Pubblico, compresi vari giovanissimi, assai interessato alla manifestazione con un   sione anche per creare nuovi ac-
chiaro indirizzo anche didattico.                                                    cessi ad alcuni punti del fiume. Per
                                                                                     rendere ai pesci più attrattivo l’ha-
tura è volutamente dinamica e può         gico e pure con una doppia valenza         bitat acquatico, ad esempio, in ac-
essere modellata dalle piene. In          ambientale: infatti, è stata incre-        qua sono stati inseriti diversi ele-
questo senso, il Banco di Moleno è        mentata la diversità idromorfologi-        menti di legno.
inondabile e con piene eccezionali        ca del fiume Ticino e, nel contem-
– oltre una intensità che può pre-        po, è stato utilizzato il materiale        Il fiume per avvicinare
sentarsi in media una volta ogni 10       portato a valle dalla frana di             il cittadino alla natura
anni – potrebbe essere parzialmen-        Preonzo. L’opera è stata realizzata        Alla simpatica e festosa manifesta-
te o completamente mobilizzata.           in interno curva, per mantenere            zione del 23 aprile, Tiziano Putelli
                                          un’alternanza tra le barre, e fa-          dell’Ufficio caccia e pesca – a lui va
Anche in questo caso                      cendo riferimento al comporta-             riconosciuto un grosso merito per
privilegiata la biodiversità              mento del Banco di Moleno.                 aver creduto fermamente in que-
Ecco, per il Banco di Cresciano si è      Complessivamente, come ha sotto-           st’opera che ha seguito con scrupo-
fatto qualcosa di analogo e, per          lineato alla cerimonia inaugurale il       losa professionalità in tutti i suoi
certi aspetti, si tratta di un inter-     consigliere di Stato Claudio Zali, gli     dettagli, dalla progettazione sino
vento ancor più significativo, trat-      interventi di strutturazione del fiu-      al momento inaugurale – era giu-
tandosi di un meritevole esempio          me Ticino a Moleno e a Cresciano           stamente raggiante. Fra i numerosi
di rinaturazione dal concetto siner-      hanno permesso di riutilizzare             ospiti, sono da segnalare il consi-

 44
nell’ambito del discorso aggregati-
                                             vo attuato in Riviera con il nuovo      E già si pensa concretamente
                                             Comune.                                 a nuovi ed analoghi interventi
                                             Nel corso della manifestazione al
                                                                                     Per la gestione futura della fra-
                                             pubblico, numeroso, è stata offer-
                                                                                     na di Preonzo – con riferimento,
                                             ta la possibilità di effettuare una
                                                                                     in particolare, al materiale che
                                             visita guidata del Banco con i tec-
                                                                                     giungerà a valle nelle predispo-
                                             nici del Dipartmento del territorio
                                                                                     ste camere di trattenuta – e sul-
                                             e i progettisti, che hanno illustrato
                                                                                     la base di quest’esperienza posi-
                                             in modo compiuto – attraverso po-
                                                                                     tiva, il Dipartimento del territo-
                                             stazioni didattiche che hanno coin-
                                                                                     rio, come ha anticipato alla ma-
                                             volto soprattutto i più piccoli – le
                                                                                     nifestazione del 23 aprile il con-
                                             caratteristiche dell’opera di ri-
                                                                                     sigliere di Stato Claudio Zali, sta
                                             strutturazione dell’alveo e i bene-
                                                                                     ora valutando la possibilità di ri-
                                             fici sull’ecosistema acquatico. A
                                                                                     petere un simile intervento in
                                             concludere in bellezza quest’in-
                                                                                     tratte particolarmente povere a
                                             contro ha contribuito un ricco e
                                                                                     livello morfologico e con una ri-
                                             variegato rinfresco – con frittura
                                                                                     serva della capacità idraulica.
                                             mista di pesci del Ceresio – prepa-
                                                                                     Nello specifico, è in analisi la
Anche stavolta il Consorzio pescatori        rato dai «magnifici» cuochi del
con reti del lago di Lugano (nella foto il                                           tratta del fiume Ticino tra la
                                             Consorzio pescatori con reti del la-
presidente Mario Della Santa di Assore-                                              rampa di Lodrino e la passerella
                                             go di Lugano: un vero assalto alla…
ti) ha deliziato il palato dei presenti.                                             pedonale di Claro.
                                             cuccagna!

gliere di Stato Claudio Zali con Mo-
reno Celio del Dipartimento del
territorio, il capo dell’Ufficio corsi
                                                La solita inciviltà di… troppi pescatori
d’acqua ing. Laurent Filippini, il              Un caro amico pescatore mi ha trasmesso un’immagine assai elo-
capo delle guardie all’UCP Fabio                quente di quanto ha trovato, di recente, sul medio tratto della Ma-
Croci e il presidente della Federa-             gliasina. È triste osservare come, nonostante i numerosi tentativi
zione di acquicoltura e pesca Urs               delle società di pescatori per rendere attenti i seguaci di Sant’An-
Lüchinger.                                      drea sulla necessità di salvaguardare la natura, ci sia ancora chi si
Il sindaco di Cresciano nonché pre-             ostina a gettare sul greto del fiume scatolette di plastica utilizza-
sidente del Consorzio manutenzio-               te per le esche. Per catturare un paio di trote si abbandona nel-
ne arginature della Riviera, Ferruc-            l’ambiente qualcosa che vi resterà per i prossimi 50 e più anni, e
cio Tognini, ha ricordato che in pas-           che, inevitabilmente, finirà in fondo al lago alla prima piena. Dav-
sato il fiume ha riservato abbon-               vero un peccato e, soprattutto, una bella prova di menefreghismo
danti e… corpose prede (trote an-               e di spiccata inciviltà.
che di 12-13 chili) e ha espresso la
soddisfazione della popolazione
per la valorizzazione della zona an-
che dal profilo dello svago oltre
che per la pesca. Da parte sua, il
sindaco di Preonzo, Fausto Pasinet-
ti, si è espresso positivamente sul
Banco di Moleno, argomentando
che si è trovata una soluzione alta-
mente positiva per lo sfruttamento
del materiale della frana di Preon-
zo, offrendo un contributo signifi-
cativo anche con il Banco di Cre-
sciano nella rivitalizzazione del fiu-
me Ticino. Per il sindaco di Lodri-
no, Carmelo Mazza, la collabora-
zione fra Cantone ed autorità loca-
li si manifesta pienamente nella ri-
naturazione di Cresciano, contri-
buendo ad avvicinare sempre più il
cittadino alla natura: in questo
senso, anzi, il fiume diventa un
punto di riferimento fondamentale

                                                                                                                    45
Lo stagno didattico realizzato nel 2015.
Nella fotografia in basso, sono visibili alcuni girini
rilevati nello stagno durante l’attività didattica.

                                                                 All’altezza del Mulino del Daniello
                                                                             nella Valle della Motta

                                        Rivitalizzato
                               il torrente Roncaglia

di Raimondo Locatelli
                                             Non poteva esserci occasione migliore, il 21 maggio scor-
                                             so, per festeggiare la Giornata mondiale sulla biodiversità,
                                             considerando – come ha sottolineato nel suo intervento il
                                             consigliere di Stato Claudio Zali – che, negli ultimi decen-
                                             ni, l’utilizzo intensivo delle risorse naturali, la forte pres-
                                             sione esercitata dall’uomo, la presenza di specie esotiche
                                             invasive e i cambiamenti climatici hanno portato ad
                                             un’importante riduzione della biodiversità nel nostro ter-
                                             ritorio. In Svizzera, oltre un terzo delle specie conosciute
                                             è minacciato, gli spazi vitali ecologicamente pregiati si so-
                                             no notevolmente ridotti e le peculiarità regionali rischia-
                                             no di scomparire o comunque di impoverire.

                                             La salvaguardia della biodiversità e     posta alla popolazione (in collabo-
                                             il recupero degli elementi naturali      razione con l’Associazione alleanza
                                             compromessi rappresentano per-           territorio e biodiversità) di ben 17
                                             tanto temi importanti, che – oltre       attività didattiche nel Sottoceneri
                                             ad essere sostenuti a livello fede-      per scoprire (e riscoprire) il nostro
                                             rale – rientrano, come parte attiva,     patrimonio naturale, si è voluto
                                             nella politica del Dipartimento del      mettere l’accento su questo impor-
                                             territorio.                              tante dossier, che contribuisce in-
                                             Orbene, con l’inaugurazione della        dubbiamente alla qualità della vita
                                             rivitalizzazione del torrente Ronca-     del territorio in cui viviamo. Più
                                             glia nella Valle della Motta e la pro-   precisamente, al Mulino del Daniel-

 46
lo, in un incomparabile scenario           opere di arginatura del Basso Men-
naturale, è stato tenuto a battesi-        drisiotto Rudy Cereghetti con l’in-
mo (sabato 21 maggio) l’ultimo di          stancabile segretario Ezio Merlo.
una serie di interventi di riqualifi-      Alain Bianchi, vice sindaco del Co-
ca, che hanno permesso di restitui-        mune di Coldrerio, ha evidenziato
re al Roncaglia il suo stato naturale      il significato ecologico e paesaggi-
e di garantire la necessaria sicurez-      stico di questa rinaturazione, i cui
za: un bell’esempio di recupero,           lavori si sono conclusi nell’ottobre
attraverso il quale sono state ripri-      dell’anno scorso con un investi-
stinate le funzionalità ecologiche         mento complessivo di 230.000
di questo tratto di corso d’acqua,         franchi, coperti all’80 per cento da
che valorizza ulteriormente questa         sussidi federali e cantonali: un pro-       Laura Bernasconi dell’Ufficio corsi
preziosa oasi del Mendrisiotto.            getto fortemente voluto e sostenu-          d’acqua ha coordinato la manifestazio-
                                           to a livello locale (con i Comuni di        ne inaugurale.
Stretta sinergia tra Cantone               Coldrerio e Novazzano in prima fi-
Comuni e Consorzio                         la), nonché dalla citata Fondazione         Mendrisiotto ha insistito sulla por-
Un buon numero di persone, fra le          Galli e dal Pesca Club Novazzano.           tata delle opere per la rinaturazio-
quali molti bambini per i quali è          La Valle della Motta e in particola-        ne del riale Roncaglia, inserita al-
stato organizzato un pomeriggio            re il Mulino del Daniello, ha sog-          l’interno del Parco Valle della Mot-
denso di attrazioni, ha presenziato        giunto il rappresentante dell’auto-         ta, le cui componenti naturali sono
al simpatico raduno. Gli onori di          rità di Coldrerio, sono molto cari          definite, protette e valorizzate in
casa sono stati fatti da Laura Ber-        alla gente, anche per le loro pecu-         seno al Piano di utilizzazione can-
nasconi dell’Ufficio dei corsi d’ac-       liarità dal profilo ricreativo e dai        tonale del Parco della Valle della
qua al Dipartimento del territorio.        punti di vista culturale e sociale.         Motta. Questo intervento di rivita-
Oltre al direttore del DT Claudio          Nelle funzioni di vice sindaco di No-       lizzazione, ha precisato, rappre-
Zali, hanno presenziato l’ing. Lau-        vazzano, Adriano Piffaretti ha insi-        senta uno fra i numerosi progetti
rent Filippini quale responsabile          stito sugli sforzi profusi nel rime-        che il Consorzio citato ha promosso
dell’Ufficio dei corsi d’acqua,            diare all’inserimento della discari-        in qualità di committente o rispet-
l’ing. Tiziano Putelli per l’Ufficio       ca, esprimendo piena soddisfazio-           tivamente intende promuovere. In
cantonale caccia e pesca, funzio-          ne per quanto è stato possibile rea-        proposito, ha citato il progetto di
nari dell’Ufficio protezione della         lizzare in stretta sinergia con Can-        rinaturazione nel comparto Vigino-
natura, il capo della Sezione svi-         tone, Comuni e Consorzio di manu-           Tognano presso i Comuni di Castel
luppo territoriale Paolo Poggiati, il      tenzione delle arginature del Basso         San Pietro e Coldrerio, il recupero
vice presidente Adriano Piffaretti         Mendrisiotto.                               dell’ecosistema acquatico lungo il
della Fondazione Galli-Parco della                                                     fiume Breggia a valle della camera
Valle della Motta, il deputato Fran-       Consorzio attivamente presente              del Ghitello o il progetto di riquali-
cesco Maggi, il presidente della So-       in molte e lodevoli iniziative              fica paesaggistica e naturalistica
cietà di pesca nel Mendrisiotto Pao-       Da parte sua, il presidente Rudy            lungo il Faloppia all’interno del
lo Giamboni, il presidente del Con-        Cereghetti del Consorzio manuten-           territorio del Comune di Chiasso.
sorzio per la manutenzione delle           zione delle arginature del Basso            Tali progetti, ha soggiunto il presi- >>

Nelle foto sopra: a sinistra, in occasione della giornata del 21 maggio anche il Mulino del Daniello è stato aperto alla popola-
zione; a destra, la gente della regione, compresi numerosi bambini, ha partecipato con entusiasmo ed interesse a questa sim-
patica manifestazione.

                                                                                                                          47
dente Rudy Cereghetti, sono la te-        materiale alluvionale locale e il
                                                               stimonianza di come il Consorzio          contatto tra il corso d’acqua e le
                                                               per la manutenzione delle opere di        sue rive, prima assente a causa del
                                                               arginatura del Basso Mendrisiotto         muro d’argine, è stato ripristinato
                                                               rappresenti un’istituzione sovraco-       a beneficio della fauna. Inoltre, so-
                                                               munale ideale per gestire progetti        no state inserite delle ceppaie, che
                                                               di rivitalizzazione e rinaturazione       costituiscono un habitat particolar-
                                                               dei corsi d’acqua. I fiumi, in effet-     mente interessante e ricercato dal-
                                                               ti, sono ecosistemi che abbraccia-        la fauna ittica (trota fario, gambe-
                                                               no più entità territoriali e, anzi, al-   ro di fiume e rana di Lataste), co-
                                                               le nostre latitudini, addirittura più     me è stato ampiamente illustrato
                                                               Stati nazionali (pensiamo alla Breg-      ai convenuti da Ezio Merlo e da Cri-
                                                               gia o al Faloppia). In questo senso,      stina Marazzi che ha invece presen-
                                                               non si può mancare dall’esprimere         tato le caratteristiche del biotopo
                                                               soddisfazione poiché attraverso la        e, più in generale, a favore della
                                                               Legge cantonale sulla gestione del-       biodiversità.
                                                               le acque (ora in consultazione) si        Un corso d’acqua rinaturato, per
                                                               intende formalizzare, inserendo           dirla con Laura Bernasconi dell’Uf-
                                                               uno specifico adeguamento della           ficio corsi d’acqua al Dipartimento
                                                               Legge sui Consorzi, l’accresciuto         del territorio, crea infatti ambienti
                                                               ruolo in questo campo rivestito ap-       diversi a favore della fauna, con-
                                                               punto dai Consorzi.                       sentendo l’insediamento di un
                                                                                                         maggior numero di specie per un
                                                               Il fondo ripristinato                     maggior numero di esemplari. In
                                                               a beneficio della fauna ittica            proposito, è riconosciuta l’impor-
                                                               La realizzazione inaugurata in            tanza dei corsi d’acqua quali corri-
Due situazioni a confronto, prima e dopo i lavori di rinatu-   prossimità del Mulino del Daniello,       doi di collegamento ecologico, in
razione (foto di Marco Nembrini).                              su progetto dello studio Oikos 2000       particolare in territori molto urba-
                                                               mentre l’Azienda forestale regio-         nizzati. In passato l’unico scopo dei
                                                               nale della regione Valle di Muggio        corsi d’acqua era di far defluire
                                                               ha eseguito le opere, è consistita        correttamente le acque per cui gli
                                                               nella sistemazione idraulico-natu-        ambienti acquatici si sono gradual-
                                                               ralistica di un tratto di circa 200       mente impoveriti, mettendo a re-
                                                               metri del fiume Roncaglia, tramite        pentaglio varie specie e portando
                                                               la demolizione di un tratto del mu-       alla perdita di specifiche funzioni
                                                               ro in pietra in sponda destra, la         ecologiche. Interventi come quello
                                                               realizzazione di briglie in legname       nel Roncaglia hanno il merito di ri-
                                                               e pietrame, l’innalzamento del            pristinare il recupero paesaggistico
                                                               fondo con materiale di varia pezza-       ed ecologico degli ambienti acqua-
                                                               tura, la sistemazione dei versanti        tici, facendo sì che tornino a vivere
                                                               con vari interventi di consolida-         nel senso pieno del termine.       r.l
                                                               mento (fascinate, talee, ecc.),
                                                               nonché la piantumazione di arbusti        La tratta del Roncaglia che scorre nei
                                                               autoctoni.                                pressi del Mulino del Daniello.
                                                               Prima di queste opere di rinatura-
                                                               zione, la tratta fluviale presentava
                                                               un alveo lastricato e un decorso
                                                               rettilineo, monotono e privo di
                                                               strutture naturali. A causa della
                                                               verticalità delle sponde, la tratta
                                                               fluviale era completamente dis-
                                                               connessa dagli ambienti boschivi,
                                                               limitando l’accesso all’acqua da
                                                               parte della fauna terrestre. Grazie
                                                               a questi lavori sono stati ricreati
                                                               pozze, rapide, banchi di ciottoli e
                                                               ghiaia, incrementando di fatto la
                                                               variabilità dell’alveo e diversifi-
                                                               cando l’ambiente acquatico. In
                                                               concreto, come detto, il fondo è
                                                               stato riempito ed innalzato con

                     48
Aree di riproduzione
                    per alborella in due zone
                     sul lago nel Gambarogno

             di Raimondo Locatelli
                                                    Con il tempo, alle foci del riale Molina (in sponda sinistra a
                                                    Magadino) e del riale Vadina (in sponda destra a Vira) si era
             Foto di Tiziano Putelli
         e della Sant’Andrea di Muralto
                                                    accumulato parecchio materiale alluvionale, che richiede-
                                                    va pertanto di essere asportato per evidenti ragioni di si-
                                                    curezza. D’altra parte, qualche mese fa il livello del lago,
                                                    in quella zona, si presentava molto basso (circa 192,70
Fascine di legno posate in prossimità della riva.   m.s.m, mentre oggi è di oltre un metro più profondo) e,
                                                    anzi, in più punti le due foci erano praticamente in secca.

                                                    In questo contesto, l’autorità del        mensione (10-20 cm), chiaramente
                                                    Comune di Vira Gambarogno e l’Uf-         inadatti per la deposizione delle
                                                    ficio cantonale caccia e pesca – co-      uova dei pesci (in primis, le alborel-
                                                    me evidenzia l’ing. Tiziano Putelli       le). Di conseguenza, è stato smosso
                                                    dell’UCP – hanno concordato di agi-       il fondale e successivamente rico-
                                                    re in stretta sinergia. Più precisa-      perto dalla ghiaia recuperata alle
                                                    mente, si è deciso di non allontana-      foci dei due riali. Più precisamente,
                                                    re questo materiale, di per sé già a      si è creata un’area di riproduzione
                                                    lago, ma di riposizionarlo per farne      a Magadino per circa 400 metri qua-
                                                    letti di ghiaia pulita, atti a favorire   drati e a Vira Gambarogno su una
                                                    la frega delle alborelle. Durante         superficie di 600 metri quadrati,
                                                    questo intervento si è constatato         quindi un totale di circa 1.000 me-
                                                    che il fondale in prossimità della ri-    tri quadrati.
                                                    va presentava una sorta di corazza-       Ma perché in questa zona del Ver-
                                                    tura con ciottoli di una certa di-        bano? Occorre rilevare, innanzitut-

             50
to, che da almeno una ventina            mente è avvenuta una predazione
d’anni nel lago di Lugano l’alborel-     del novellame di specie ittiche che
la è assente, anzi decisamente           hanno utilizzato queste aree per la
estinta, per cui non si nutrono spe-     loro riproduzione.
ranze sul ritorno (almeno in tempi       Da qui la decisione, tenuto conto
brevi) di questa specie, che in pas-     della concomitanza della disponibi-
sato rivestiva invece un ruolo di pri-   lità di un’ingente quantità di mate-
maria importanza nel contesto del-       riale prelevato alle foci dei due ci-
la nostra fauna ittica, sia dal punto    tati riali e del livello del lago molto
di vista faunistico che da quello        basso, di ripetere con maggiore in-
ecologico. Nel Verbano, invece, an-      cisività l’operazione a favore della
che se non abbondante è tuttora          riproduzione naturale dell’alborel-       Le varie operazioni che hanno preceduto la creazione di
presente e da qualche anno risulta       la, potendo stavolta contare anche        nuovi siti per la riproduzione dell’alborella.
protetta per favorire il suo mante-      sulla collaborazione della Società
nimento e recupero. Nell’intento di      sant’Andrea di Muralto, con l’inte-
salvaguardare i ceppi presenti e so-     ressamento diretto del presidente
prattutto adoperarsi per creare (o       Ivan Pedrazzi, creando nuovi letti di
ripristinare) ambienti adatti alla       ghiaia pulita a Vira, Magadino e San
deposizione delle uova e quindi rin-     Nazzaro. Per proteggere i piccoli
foltire i ranghi nella speranza che      che potrebbero nascere – la frega,
un giorno possa tornare a deliziare i    abitualmente, si ha da circa fine
palati del buongustai, occorre insi-     maggio in 2-3 ondate successive,
stere nel disporre di «zone pulite»,     con temperature dell’acqua com-
ossia materiale ghiaioso atto alla       prese tra i 15 e i 25 gradi – sono sta-
nota «frega delle alborelle».            ti posati, provvisoriamente, dei ri-
In questo senso, nella primavera         fugi, potendo contare sul Consorzio
2015 – oltre ad allestire (da parte      correzione fiume Ticino nell’assem-
di Mauro Ambrosini) una cartina          blaggio delle fascine e sul Consorzio
per segnalare i siti in cui questi pe-   pulizia rive del Verbano per il depo-
sciolini deponevano un tempo le          sito delle stesse nel lago. Ciascuno
uova (Valmara e casa Tabacchi a          di essi è costituito da una gabbia di
Brissago, Porto Ronco in prossimità      metallo (50 cm per lato e 2 metri di
della centrale, all’Isola Grande e a     lunghezza) all’interno della quale
Moscia, a Rivapiana e sulla sponda       vi sono fascine di legno e sono col-
gambarognese, precisamente al-           locati in prossimità della riva, ad
l’altezza del riale al confine, a ca-    una profondità inferiore ai 2 metri.
sa Branca, al riale Gerra, al Sass di    All’interno di questi anfratti, come
Sciatt, alla Posta di San Nazzaro,       precisa sempre il funzionario del
all’altezza del riale Alabardia e al     Dipartimento del territorio ing. Ti-
riale di Vira) – si era proceduto a      ziano Putelli, le piccole alborelle
deporre ghiaia in alcune di queste       hanno la possibilità di trovare rifu-
località del Gambarogno. In verità,      gio dagli altri pesci predatori (per-
si era trattato di una prima prova       sici, lucioperca, ecc.), come pure
di questo genere (condizionata in        dagli uccelli ittiofagi (smerghi e
quella occasione dal livello alto        svassi), in attesa di sviluppare mag-
del lago), realizzando di fatto cir-     giori capacità natatorie e quindi
ca 150 metri quadrati di area atta       con una aspettativa di sopravviven-
alla riproduzione in zona Alabar-        za maggiore. Ciascun rifugio è sta-
dia, su territorio di San Nazzaro,       to segnalato da una boa arancione
attraverso la collocazione di circa      ed è stato lasciato in acqua sino a
30 metri cubi di materiale ghiaio-       luglio. Considerate le attività di
so. «Dopo questo lavoro, precisa         balneazione in questi luoghi, le
Putelli, non abbiamo dati certi sul-     quali non creano alcun problema
la riproduzione effettiva di albo-       con questa operazione, sono stati
relle, tuttavia alcuni pescatori         affissi sul posto dei cartelli infor-
hanno segnalato che a giugno 2015        mativi: in particolare, è semplice-
hanno notato nel luogo dove era          mente richiesto un minimo di at-
stata posata la ghiaia la presenza       tenzione, tenuto conto della pre-
di molti uccelli acquatici, segnata-     senza di parti di metallo e legni
mente smerghi e svassi, il che sta       che possono sporgere in prossimità
ad indicare che molto probabil-          di questi rifugi provvisori.

                                                                                                                51
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