Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI

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Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI
DIAMO VITA AGLI ANNI

  Francesco e Chiara
   CENTRO SERVIZI PER LA TERZA ETÀ
Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI
SOMMARIO

    1. IDENTITÀ                                                         6
     1.1 LA STORIA DI “FRANCESCO E CHIARA”                              6
            I protagonisti                                              6
            Alcune tappe della nostra storia                            6
     1.2 IL CENTRO SERVIZI OGGI                                         8
     1.3 VALORI, VISION, MISSION                                        8
     1.4 AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE, CONTROLLO E REVISIONE CONTABILE    9
     1.5 SERVIZI OFFERTI                                               10
            Casa di riposo                                             10
            Casa protetta                                              10
            Nucleo speciale gravi demenze                              10
            Centro diurno                                              11
            Alloggi con servizi                                        12
            Auditorium                                                 13
     1.6 IL CONTESTO AMBIENTALE                                        13
     1.7 OGGETTO SOCIALE                                               14
     1.8 ASSETTO ISTITUZIONALE E GOVERNANCE                            14
     1.9 ASSETTO OPERATIVO                                             15

    2. STAKEHOLDER                                                     18
     2.1 MAPPA DEGLI STAKEHOLDER                                       18
     2.2 STAKEHOLDER ISTITUZIONALI                                     19
           Provincia dei Cappuccini                                    19
           Associazione Camminando per Mano                            19
           Istituzioni Pubbliche                                       19
     2.3 STAKEHOLDER SOCIALI E GESTIONALI                              20
           Ospiti e loro familiari                                     20
           Risorse umane                                               23
           Partner nei servizi                                         27
           Consulenti esterni                                          27
           Fornitori                                                   27
           Enti sostenitori                                            28
           Comunità locale                                             28

    3. PROGETTI                                                        30
     3.1 PROGETTI INNOVATIVI IN CORSO                                  30
           Generazioni                                                 30
           Valutazione impatto sociale                                 30

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Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI
3.2 PROGETTI IN CORSO                                                                    30
       Progetto CRAPSOS: percorsi casa residenza anziani e centri socioriabilitativi
       residenziali – pronto soccorso – ospedale                                          31
       Progetto aziendale cure palliative nelle case residenza per anziani
       e centri residenziali per disabili                                                 31
       Partecipazione allo studio di prevalenza europeo sulle infezioni associate
       all’assistenza e l’utilizzo di antibiotici nelle strutture di assistenza socio
       sanitaria extra-ospedaliere                                                        31
       Progetto prevenzione infezioni correlate all’assistenza                            31

4. PIANO DI STRUTTURA ANNUALE                                                             32
 4.1 OBIETTIVI STRATEGICI                                                                 32
       Obiettivi conclusi                                                                 32
       Obiettivi in corso                                                                 32
 4.2 FORMAZIONE                                                                           33
 4.3 OBIETTIVI DI NUCLEO                                                                  36
       Comunicazione e relazione fra colleghe                                             36
       Proseguire nel creare le condizioni per una efficace
       integrazione con le figure sanitarie                                               36
       Supervisione psicologica al personale                                              36
       Incrementare attività formative volte al miglioramento della gestione
       di ospiti con demenza e dei loro familiari.                                        36
       Realizzazione stanza multisensoriale modello “snoezelen”                           36
 4.4 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO FUTURI                                                    37
       Definizione nuovo programma formativo - biennio 2019/2020                          37
       Percorsi formativi e di miglioramento definiti in ambito aziendale/ distrettuale   38

5. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA                                                       40
 5.1 ESAME COMPLESSIVO                                                                    40
 5.2 ANALISI DEI RICAVI                                                                   41
 5.3 ANALISI DEI COSTI                                                                    41
 5.4 VALORE AGGIUNTO                                                                      42
       Ospiti                                                                             42
       Operatori                                                                          43
       Pubblica amministrazione                                                           44
       Risparmio per il servizio sanitario nazionale                                      44
       Remunerazione capitale di credito                                                  44
 5.5 ANALISI INVESTIMENTI E RISCHI                                                        45

                                                                                               5
Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI
1 IDENTITÀ

    1.1 La storia di “Francesco e Chiara”
    I PROTAGONISTI
                                                         Maggio 1997
    • Un frate, Padre Sebastiano Bernardini, che
                                                         Avvio dell’attività della Casa Soggiorno per An-
       raccoglie fondi con l’intenzione di realizzare
                                                         ziani “Francesco e Chiara”.
       una Casa per anziani.
    • Un gruppo di laici vicini al Convento di Pa-
       vullo nel Frignano che si mette a disposizio-     Dicembre 2000
       ne per realizzarla.                               Il pieno successo dell’iniziativa fa sì che la Pro-
    • La Provincia di Parma dei Frati Minori Cap-        vincia dei Cappuccini approvi l’ampliamento
       puccini (di seguito denominata “Provincia         della struttura per realizzare un Centro Servizi
       dei Cappuccini”) che dà fiducia a questo          il cui progetto comprende: l’ampliamento dei
       gruppo, approva l’iniziativa e mette a dispo-     posti letto della Casa Protetta (da 51 a 69), il
       sizione un immobile di sua proprietà              Centro Diurno per 20 posti, una palazzina com-
                                                         posta da 17 alloggi con servizi collegata con il
                                                         Centro (denominata “Le Residenze”) e la rea-
    ALCUNE TAPPE DELLA NOSTRA STORIA                     lizzazione dell’Auditorium intitolato a “Giovanni
    Dicembre 1994                                        Paolo II”.
    Costituzione dell’Associazione “Camminando
    per mano”, di seguito denominata Associazio-
    ne, che d’intesa con la Provincia dei Cappuc-
                                                         Febbraio 2002
                                                         A seguito del conferimento del diritto di super-
    cini ristruttura l’immobile per realizzare la Casa
                                                         ficie sull’immobile, da parte della Provincia dei
    per Anziani “Francesco e Chiara”.
                                                         Cappuccini, l’intervento di ampliamento viene
                                                         effettuato dalla “Francesco e Chiara” Srl a par-
    Luglio 1996                                          tire dal mese di febbraio 2002.
    Costituzione della “Francesco e Chiara” S.r.l.
    da parte dell’Associazione (che detiene il
    99,5% delle rispettive quote) alla quale verrà
                                                         Ottobre 2005
                                                         Inaugurazione del Centro Servizi per la Terza
    affidata la gestione della Casa sulla base di li-
                                                         Età “Francesco e Chiara” alla presenza del
    nee di indirizzo improntate al raggiungimento
                                                         Presidente della Camera e delle massime au-
    di finalità solidaristiche e senza scopo di lucro.
                                                         torità locali, provinciali e regionali.

    Aprile 1997
                                                         Settembre 2009
    Cerimonia civile e religiosa di inaugurazione
                                                         La “Francesco e Chiara” Srl ottiene la qualifica
    della Casa Soggiorno per anziani “Francesco e
                                                         di “Impresa Sociale”, il nuovo soggetto giuridico
    Chiara”, a completamento dei lavori.
                                                         introdotto dal D. Lgs. n. 155/2006. Tale ricono-
                                                         scimento rappresenta il suggello dell’attività so-
                                                         cio-sanitaria ed assistenziale svolta fin dal 1997

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Francesco e Chiara DIAMO VITA AGLI ANNI
dalla Società medesima a favore delle persone                      to di Casa di Riposo in posti di Casa Protetta
anziane, con spirito prettamente solidaristico e                   per Ospiti non autosufficienti. Tale modifica ha
senza scopo di lucro.                                              comportato anche la riduzione di 1 posto let-
                                                                   to, necessaria per la creazione di una saletta
                                                                   dedicata agli operatori al 3° piano. Il numero
Aprile 2011                                                        complessivo dei posti letto residenziali passa
Sottoscrizione lettera di intenti tra la Provincia                 quindi da 75 a 74.
dei Cappuccini, l’Associazione “Camminando
per mano” e la “Francesco e Chiara” Impresa
Sociale Srl (di seguito denominata “Impresa                        Maggio 2017
sociale”), per il rimborso del prestito residuo                    Celebrazione civile e religiosa del 20° anniver-
e la futura costituzione della Fondazione alla                     sario di attività del Centro Servizi con la realiz-
quale sarà devoluta la proprietà dell’immobile,                    zazione di numerose iniziative e festeggiamen-
attraverso la stessa Impresa Sociale.                              ti e la presentazione del libro scritto e curato
                                                                   dall’Amministratore Unico Dr. Rino Bellori dal
                                                                   titolo “Vent’anni di Francesco e Chiara. Fatti e
Maggio 2012                                                        persone. Storia di un provvidenziale percorso a
Celebrazione civile e religiosa del 15° anniver-                   servizio degli anziani.”
sario dall’apertura del Centro Servizi. Con la
produzione del video “Una sinfonia da 15 anni”
(regia di Sara Maino) si intende raccontare e                      Gennaio 2018
valorizzare la storia dell’iniziativa, le persone                  Ottenimento di n.1 posto aggiuntivo di CRA
coinvolte, i progetti per il suo sviluppo futuro.                  accreditato in sostituzione di n. 1 posto privato
                                                                   come da Contratto di Servizio stipulato nel set-
                                                                   tembre 2016, portando così a n. 15 il numero
Gennaio 2015                                                       totale di posti accreditati.
Riconoscimento dell’accreditamento definiti-
vo del Centro Servizi, a partire dal 1° gennaio
20151.                                                             Settembre 2018
                                                                   Inaugurazione della “Stanza Multisensoriale”
                                                                   dedicata al Nucleo Alzheimer.
Dicembre 2016
Sottoscrizione dell’atto notarile con il quale la
Provincia dei Cappuccini ha prolungato il dirit-
to di superficie sull’immobile a favore dell’Im-
presa Sociale fino al 31 dicembre 2036.

Aprile 2017
Modifica dell’autorizzazione al funzionamen-
to del Centro Servizi (Protocollo n. 7727 del
11/04/2017 rilasciata dal Servizio Ambiente
- Protezione civile del Comune di Pavullo nel
Frignano) con la trasformazione di 18 posti let-

1
  Come specificato nella Determinazione n.551 del 31/12/2014 dell’Unione dei Comuni del Frignano, in seguito alla verifica di
controllo del possesso e del rispetto dei requisiti previsti dalla Regione Emilia Romagna nella DGR 514/2009, effettuata dalla
Commissione provinciale competente con visita presso la struttura in data 3/12/2014.

                                                                                                                                 7
1.2 Il Centro Servizi oggi
    Il Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e                      ad anziani non autosufficienti. Nei primi mesi
    Chiara”, di seguito denominato “Centro Servi-                        dell’anno 2011, il Comitato di Distretto ha in-
    zi”, funziona a pieno regime dando lavoro a ol-                      fatti approvato l’accreditamento transitorio
    tre 75 operatori. Può ospitare 118 anziani, sud-                     della struttura per 15 posti di Centro Diurno e
    divisi nelle 5 unità operative: Casa di riposo,                      14 posti letto di Casa Protetta, comprensivi dei
    Casa protetta, Nucleo gravi demenze, Centro                          7 posti riservati al Nucleo Gravi Demenze, che
    diurno e Alloggi con servizi.                                        si è trasformato in accreditamento definitivo a
                                                                         partire dal 1° gennaio 2015.
    A partire dall’anno 2008 il Centro Servizi è en-                     A partire dall’Aprile 2017 il Centro Servizi ha
    trato nella rete territoriale dei servizi, gestita dal               ottenuto l’autorizzazione per la trasforma-
    Distretto n. 5 dell’Ausl di Modena, con il Centro                    zione di 18 posti letto di Casa di Riposo in
    Diurno, con 7 posti letto di Casa Protetta ri-                       altrettanti di Casa Protetta e ha ridotto con-
    servati ad anziani affetti da demenza con gravi                      temporaneamente la disponibilità di posti let-
    disturbi cognitivi e comportamentali e, a partire                    to residenziali da 75 a 74 per adeguarsi alle
    dal luglio dell’anno 2011, per 7 posti destinati                     normative regionali.

                       75 OPERATORI
                                                                                                    5
                                                                                           UNITÀ OPERATIVE

                      198
                                                                                               Casa di riposo

                                                                                               Casa protetta

                                                                                          Nucleo gravi demenze
                             ANZIANI
                                                                                               Centro diurno

                                                                                            Alloggi con servizi

    1.3 Valori, Vision, Mission
    L’Impresa Sociale è parte integrante del Terzo                       to e quanto realizzato, le decisioni partecipa-
    Settore e come tale occupa uno spazio inter-                         te. Le parole-chiave che muovono e motivano
    medio tra i compiti istituzionali della Pubblica                     quotidianamente la nostra attività sono:
    Amministrazione e l’offerta di mercato, cercan-                      • ascolto delle richieste di aiuto;
    do di attuare il principio della sussidiarietà, così                 • responsabilità nei confronti di chi ci affida i
    come introdotto dall’articolo 118 della Costitu-                       propri Cari;
    zione2.                                                              • passione nello svolgimento della nostra at-
                                                                           tività.
    VALORI
    I valori di fondo che ci caratterizzano sono la                      VISION
    trasparenza, la coerenza tra quanto afferma-                         Nei confronti delle persone che a noi si rivolgo-

    2
      “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per
    lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

8
no ci poniamo come ascoltatori attenti e come                          applicando agli ospiti rette più contenute ri-
operatori esperti che intendono contribuire ad                         spetto al mercato, sempre nella salvaguardia
una cultura della solidarietà e della prossi-                          del pareggio di bilancio.
mità sempre più diffusa.                                               Consideriamo il capitale umano (gli operatori,
                                                                       i collaboratori, gli utenti e le loro famiglie) come
MISSION                                                                il motore dell’impresa sociale che motiva,
Ricerchiamo con spirito solidaristico e senza                          alimenta e influisce a vario titolo nell’organiz-
scopo di lucro il raggiungimento della massi-                          zazione, nei processi decisionali, nella struttu-
ma qualità nell’offerta di servizi e prestazioni                       razione dei servizi.
socio-assistenziali e riabilitative innovative a
favore della popolazione anziana.                                      Tutto questo per perseguire la nostra Missione.
Privilegiamo la persona e i suoi bisogni, an-
                                                                       “Diamo vita agli anni:
che spirituali, nel rispetto della dignità umana e
del diritto alla salute.                                               prendendoci cura della persona
Favoriamo rapporti e interazioni con la collet-                        anziana e offrendole una
tività, al fine di rendere l’anziano parte inte-
grante della comunità in cui è inserito. Pra-
                                                                       accoglienza globale, accurata,
tichiamo l’inclusione nei confronti di famiglie                        affidabile, attenta ed empatica”.
in condizioni di maggiore disagio economico

1.4 Amministrazione, direzione, controllo
e revisione contabile
La responsabilità dell’amministrazione è affida-                       zo complessivo delle varie attività e delle risor-
ta al Dr. Rino Bellori, in qualità di Amministrato-                    se della struttura assicurando lo sviluppo della
re Unico a tempo indeterminato, salvo revoca,                          qualità e garantendo innovazione tecnologica,
con poteri di ordinaria e straordinaria ammini-                        in particolare apportando i necessari adatta-
strazione e rappresentanza legale, il quale si                         menti alla struttura organizzativa e alla gestio-
avvale della collaborazione di Federica Cerri,                         ne e valutazione del personale.
quale responsabile dei servizi amministrativi.                         Il collegio sindacale, composto da 3 membri in
Il coordinamento delle attività socio-assisten-                        carica per il triennio 2009/2012, è stato ridot-
ziali e sanitarie è affidato a Daniela Tintori, ope-                   to dal 2012 ad un componente, in conformità a
ratrice con esperienza ventennale nel settore.                         quanto previsto dall’art. 2477 del Codice Civile3.
I suoi compiti riguardano in particolare l’indiriz-

 CAPACITÀ RICETTIVA CENTRO SERVIZI ANNO 2018

 Tipologia di servizi                   N. posti            Di cui accreditati % posti     % camere % camere
                                        totali                                 accreditati singole  doppie
                                                                                                      accreditate      accreditate
 Casa protetta                          57                  8                        14,03%           43%              57%

 Casa Riposo                            10                  -                        -                -                -

 Nucleo Speciale Demenze                7                   7                        100%             25%              75%

 Centro diurno                          20                  15                       75%              -                -

 Alloggi con Servizi                    17*                 -                        -                -                -

 TOTALE                                 111                 30                       27,03%

* Gli alloggi con servizi sono n. 17, n. 10 sono monolocali e n. 7 sono bilocali, pertanto la capacità ricettiva di utenti è pari a n.
24 persone.

                                                                                                                                         9
1.5 Servizi offerti
     Attraverso il Centro Servizi per la Terza Età                            medesimo. La Casa Protetta è dotata attual-
     “Francesco e Chiara” operiamo nel setto-                                 mente di n. 17 camere singole e n. 20 camere
     re dell’assistenza socio-sanitaria, a favore di                          doppie, tutte con servizi.
     anziani autosufficienti, parzialmente autosuf-
     ficienti, non autosufficienti e garantendo as-                           Il Nucleo Speciale Gravi Demenze ha una
     sistenza ad anziani affetti da demenze, gravi                            capacità ricettiva di n. 7 posti letto accreditati
     disturbi cognitivi e comportamentali.                                    definitivamente dal Distretto Sanitario n. 5 di
     Il Centro Servizi è sorto per garantire un’offer-                        Pavullo.
     ta ampia e diversificata, in un’ottica volta alla                        Essi sono riservati a persone con diagnosi di
     sperimentazione e all’innovazione. Prevede                               demenza associata a disturbi del comporta-
     diverse tipologie di servizi per creare un siste-                        mento di livello significativo, proveniente dal
     ma a vasi comunicanti in grado di rispondere                             domicilio o da altro servizio, in grado di trarre
     ai continui mutamenti dei bisogni dell’anziano,                          profitto da un intervento intensivo e limitato nel
     partendo da un’offerta di tipo abitativo e di si-                        tempo.
     curezza (per gli anziani autonomi), passando                             Il ricovero temporaneo presso questo servizio
     per servizi di natura semi-residenziale, fino ad                         ha le seguenti finalità:
     arrivare all’accoglienza in Casa protetta per-                           • controllare/contenere i disturbi del comporta-
     garantire un’intensità assistenziale medio-alta.                           mento associati alle demenze;
     Il Centro Servizi è composto da 5 unità ope-                             • prevenire l’eccesso di disabilità valutando e
     rative: Casa protetta, Casa di riposo, Nucleo                              trattando le patologie organiche concomitanti
     speciale gravi demenze, Centro diurno, Allog-                              alla demenza;
     gi indipendenti con servizi. Ad esse si integra                          • sviluppare modalità di addestramento e di
     l’Auditorium “Giovanni Paolo II”, spazio di ri-                            sostegno di familiari e operatori relativi alla
     ferimento e contenitore per le attività comuni                             gestione del malato per facilitarne il rientro/
     di animazione e socializzazione, aperto anche                              transizione al domicilio o al servizio di prove-
     alle iniziative della cittadinanza e del territorio.                       nienza;
                                                                              • supportare le famiglie nell’assistenza conti-
     La Casa di Riposo è un servizio socio-assi-                                nuativa all’anziano, facilitare l’individuazione
     stenziale destinato ad anziani autonomi o non                              ed il percorso nei servizi della rete.
     autosufficienti di grado lieve. Ha una capacità                          • offrire ascolto e sostegno qualificati nell’af-
     ricettiva di 10 posti letto suddivisi attualmente                          frontare la malattia anche da un punto di vista
     in n. 4 camere singole e n. 3 camere doppie,                               psico-relazionale,
     tutte con servizi.                                                       • sviluppare collegamenti strutturali con altri
                                                                                servizi della rete.
     La Casa Protetta è un servizio socio- assisten-
     ziale e sanitario destinato ad accogliere, tem-                          Il servizio è dotato di 1 camera singola e 3 dop-
     poraneamente o permanentemente, anziani                                  pie ed è caratterizzato da un ambiente protesi-
     non autosufficienti di grado medio ed elevato.                           co (protetto), accogliente e familiare. Gli spazi
     La sua capacità ricettiva è di n. 57 posti, 8 dei                        e gli ambienti sono stati rivisti negli ultimi due
     quali (14,03%) accreditati definitivamente il dal                        anni seguendo il modello Gentlecare, sistema
     Distretto Sanitario n. 5 di Pavullo, costituiscono                       di cura ormai scelto da molti Enti e Regioni in
     il servizio denominato “Casa Residenza Anzia-                            quanto porta a trovare soluzioni sempre nuove
     ni”, gestito in stretto raccordo con il Distretto                        per il benessere della persona.

     3
       Si è proceduto alla modifica dell’art. 32 dello Statuto Societario con provvedimento dell’Assemblea Straordinaria dell’Impre-
     sa Sociale, in data 27 dicembre 2012, prevedendo la nomina quale unico componente del Dr. Enzo Gazzotti, professionista
     iscritto all’Albo dei Revisori Contabili istituito presso il Ministero di Giustizia, il quale è rimasto in carica fino al dicembre 2014.
     A partire dall’anno 2015 è stato nominato quale nuovo Sindaco il Dr. Carlini Giovanni, iscritto anch’esso all’Albo dei Revisori
     Contabili.

10
È dotato di un Giardino Alzheimer, luogo per           Il Centro Diurno è un servizio socio–assisten-
supportare il programma terapeutico non far-           ziale a carattere diurno destinato all’accoglien-
macologico di stimolazione sensoriale (attra-          za di anziani con diverso grado di non auto-
verso l’utilizzo delle piante aromatiche, dei fiori    sufficienza per i quali si prefiguri la necessità
e della fontana con zampilli d’acqua) e la ria-        di supervisione od aiuto programmato durante
bilitazione fisica e cognitiva/comportamentale         la giornata in risposta a bisogni di natura assi-
quotidiana degli ospiti, oltre che per rispondere      stenziale, sanitaria e socio-relazionale.
al problema del wandering limitandone ostacoli         Può accogliere fino 20 ospiti:
e rischi. Nel corso del 2018 il giardino è stato       • 15 su posti Accreditati dal Distretto Sanitario
arricchito da ulteriori vasche per l’orto-terapia,       n.5 di Pavullo
realizzate per consentire anche alle persone           • 5 su posti Privati
con defici motori di poter giovare di attività         Questo servizio ha le seguenti finalità:
all’aria aperta.                                       • promuovere la domiciliarità favorendo la per-
Inoltre sempre nel corso del 2018 si è concluso          manenza a casa dell’anziano anche in colla-
il progetto iniziato a fine 2017 inerente la realiz-     borazione con le risorse e servizi della rete;
zazione di una stanza multisensoriale - model-         • garantire tutela ad assistenza qualificata in
lo “Snoezelen” (nello specifico ved. di seguito          risposta ai bisogni dell’anziano;
nell’area “ Dati di attività del Centro Servizi”).     • potenziare, mantenere e/o compensare
                                                         abilità e capacità residue relative alla sfera
L’organizzazione funzionale del Centro Servizi,          dell’autonomia funzionale, della cognitività,
nella sua gestione residenziale, è caratteriz-           dell’identità personale;
zata dalla suddivisone dell’utenza e dei relati-       • promuovere la socializzazione e la relazione
vi servizi assistenziali in nuclei, in relazione al      interpersonale con lo scopo di contrastare l’i-
grado di non autosufficienza ed alle caratte-            solamento e sostenere l’autostima;
ristiche personali degli ospiti: Nucleo Quadri-        • offrire l’opportunità di trascorrere in maniera
foglio – Nucleo Girasole – Nucleo Arcobaleno             piena, ricca ed apprezzabile i momenti di vita
che comprende al suo interno i posti di Nucleo           presso il servizio;
Speciale Demenze. Il governo dei nuclei è assi-        • sostenere la famiglia condividendo con essa
curato dalla figura professionale della Respon-          le decisioni assistenziali, alleviando il carico
sabile Attività Assistenziali (R.A.A). Le attività       per la gestione dell’anziano ed offrendo op-
dei nuclei sono flessibili e personalizzate alle         portunità di ascolto qualificato.
esigenze degli ospiti che accolgono, siano essi
protratti o temporanei. I nuclei, pur strutturan-      I locali dedicati al Centro Diurno sono familiari
dosi in maniera autonoma, sono integrati e in          ed accoglienti e vi sono a disposizione degli
stretto raccordo con gli altri servizi attraverso      ospiti anche tutti gli altri spazi comuni della
il coordinamento della Coordinatrice Respon-           Struttura: giardino, auditorium, palestra, cap-
sabile del Centro Servizi. Il monitoraggio e le        pella, ...
valutazioni di problematiche o di soluzioni da         Il Centro Diurno è aperto dal lunedì al sabato
apportare all’interno di ogni singolo nucleo,          con orario di apertura dalle 08.15 alle 18.30.
vengono garantiti in una duplice fase: incontri        Per andare incontro alle diverse esigenze delle
periodici con il gruppo di direzione per condivi-      famiglie, questo servizio offre diverse possibili-
dere, studiare e valutare eventuali strategie da       tà di frequenza:
adottare; collettivi di nucleo, circa a cadenza        • dalle ore 8.15 alle ore 16.30 che comprende,
mensile, ai quali partecipano gli operatori OSS          il pranzo e la merenda,
con la rispettiva Responsabile R.A.A. e con la         • dalle ore 8.15 alle ore 18.30 che include an-
presenza, a seconda dei temi trattati, della co-         che la somministrazione della cena,
ordinatrice di struttura e delle varie figure pro-     • in modalità “part-time”, ovvero accedendo al
fessionali socio-assistenziali (RAS, Infermiere,         servizio per meno di 5 ore e non consumando
medico, fisioterapisti, animatrice, psicologa,           né pranzo né cena.
terapista occupazionale).                              La programmazione degli ingressi accreditati è
                                                       gestita in modo congiunto con il Distretto n. 5

                                                                                                            11
di Pavullo. La frequenza oraria e settimanale è           di un servizio di supporto alla famiglia nel-
     assicurata all’utente in base alle sue specifiche         le fasi del distacco e del rientro dell’anziano
     necessità e a quanto previsto nel P.A.I..                 nell’abitazione, effettuato da personale del
     Il Centro Diurno offre su richiesta e a pagamen-          Centro Diurno specificamente formato allo
     to ulteriori servizi aggiuntivi, quali:                   svolgimento di tali mansioni (es. igiene per-
     • accoglienza nei giorni festivi: il servizio può         sonale, vestizione, ecc…). Tale servizio viene
        essere attivato previo accordi con la Re-              assicurato solamente se accompagnato dal
        sponsabile ed è esclusivamente in regime               servizio di trasporto.
        privato per tutta la tipologia di ospiti (sia in     • bagno settimanale programmato: bagno
        regime privato che accreditato).                       completo effettuato una volta a settimana
     • servizio di trasporto che prevede andata e/o            presso il Centro Diurno.
        ritorno dell’ospite direttamente al domicilio;       • servizio di parrucchiera: servizio di parruc-
        tale attività viene effettuata da un operato-          chiera interno, con costo differenziato a se-
        re del servizio con un mezzo della Struttura,          conda della prestazione richiesta, il quale
        che consente anche il trasporto di carrozzine          verrà addebitato nella fattura del mese suc-
        . Tale servizio aggiuntivo è diventato parte           cessivo a quello di riferimento.
        integrante dei servizi a parziale copertura del
        costo da parte del FRNA a partire dalla stipu-       ALLOGGI CON SERVIZI
        la del nuovo contratto di servizio.                  Gli alloggi con servizi denominati “Le Residen-
     • servizio di assistenza domiciliare: si tratta         ze” sono destinati alle persone anziane auto-

              46%                                  44m2
                                                 SPAZIO MEDIO                           54%
               CAMERE                          PER OGNI OSPITE                           CAMERE
               SINGOLE                                                                   DOPPIE
                                           (spazi riservati e spazi dedi-
                                              cati ai servizi comuni)

                    AMBULATORI                         PALESTRA                         PARRUCCHIERA

                    CAPPELLA                           AMPIO SOGGIORNO                  AREE RELAX

                    QUATTRO SALE PER LA DISTRIBUZIONE DEI PASTI ASSEGNATE
                    ALLE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI ANZIANI OSPITI

12
sufficienti, che sono in grado di autogestirsi per       ne e aggiornamento professionale da parte
quanto riguarda le principali attività della vita        dell’Azienda Sanitaria Locale rivolti a perso-
quotidiana, ma che possono aver bisogno di               nale sanitario e assistenziale operante nei
piccoli aiuti per qualche specifica attività o di        servizi
una supervisione nell’arco della giornata. Sono        • è teatro di manifestazioni e convegni di in-
costituite da una palazzina composta da 17 al-           teresse pubblico, aperte alla cittadinanza e
loggi, di cui 10 monolocali e 7 bilocali, collega-       funziona pertanto da cerniera tra il Centro
ta strutturalmente coi restanti servizi del Cen-         Servizi e la comunità locale
tro, ma con accesso indipendente, e dotata di          • viene messa a disposizione di Enti, Associa-
un’ampia sala comune che offre la possibilità            zioni e Scuole, dietro un minimo rimborso
di occasioni di socializzazione.                         spesa, per l’organizzazione di iniziative volte
                                                         a favorire lo sviluppo di attività innovative o
AUDITORIUM                                               di interesse sociale per la comunità, per pro-
L’auditorium “Giovanni Paolo II” è una sala di           getti Scuola-Territorio e attività extra-scola-
ampie dimensioni progettata per le seguenti              stiche
finalità:                                              • nei giorni festivi diventa spazio per le cele-
• funziona come Sala Polivalente a servizio              brazioni liturgiche, partecipate anche da pa-
   degli anziani ospiti per le attività di animazio-     renti e amici degli ospiti.
   ne e socializzazione
• ospita importanti corsi formativi e di aggior-       L’Auditorium pertanto è sede non soltanto di
   namento professionale, espletati da diversi         attività socio-ricreative a favore degli anziani
   Enti formativi a beneficio del personale che        ospiti, ma anche centro culturale di incontro
   svolge prestazioni socio-assistenziali rivolte      per la comunità e le realtà associative della
   alle persone anziane                                città.
• vengono inoltre organizzati corsi di formazio-

1.6 Il contesto ambientale
Il Centro Servizi è situato a Pavullo nel Fri-         di termoregolazione e ventilazione. I serramenti
gnano, località dell’appennino modenese po-            sono certificati e rispondono a tutte le normati-
sta all’altezza di circa 700 metri sul livello del     ve vigenti. Si riscontra pertanto un’ottima vivi-
mare, particolarmente favorevole sotto l’aspet-        bilità dei locali sia nel periodo invernale che in
to climatico. La struttura è situata nella zona        quello estivo.
centrale della cittadina, priva di barriere archi-     Al quarto piano dell’edificio, posto sotto il la-
tettoniche, immersa nel verde e inserita nel tes-      strico solare e adibito ad uffici, servizi vari ed
suto urbano e dei servizi, essendo adiacente           in parte all’ospitalità di ospiti autosufficienti,
alla Chiesa e al Convento dei Frati Cappuccini,        essendo state rilevate temperature più elevate
ll’Ospedale e alla Stazione delle autocorriere.        durante il periodo estivo, si è provveduto all’in-
La sua collocazione assicura pertanto una per-         stallazione di impianti di raffrescamento che
fetta combinazione di due elementi essenziali          vengono utilizzati nelle giornate più calde.
per la persona anziana anche autosufficiente:          Ad ogni piano vengono rilevati sistematica-
la massima tranquillità e la possibilità di fruire     mente i livelli ambientali di temperatura e tasso
agevolmente dei servizi pubblici ed urbani.            di umidità.
                                                       Il Centro Servizi si sviluppa strutturalmente su
La struttura presenta caratteristiche tecniche         quattro piani, destinati ai differenti livelli di non
idonee a favorire il contenimento energetico in        autosufficienza delle persone ospitate, collega-
tutti gli ambienti. L’impiantistica di ultima gene-    ti fra loro da 2 ascensori e 2 montalettighe, da
razione è regolata da un sistema domotico che          una rampa di scale provvista di corrimano e da
ne ottimizza i consumi; gli ambienti sono stati        un percorso inclinato (scivolo) percorribile sia
progettati per sfruttare anche naturali sistemi        da carrozzine che a piedi. Il primo e il secondo

                                                                                                               13
piano - dedicati rispettivamente a persone con                        alcuni ospiti, al fine di consentire a tutti una vita
     patologie di demenza e disturbi del comporta-                         sicura all’aria aperta.
     mento e a persone con livelli più elevati di non                      Gli spazi esterni sono provvisti di cancelli dota-
     autosufficienza - sono tutelati da porte dotate                       ti di un impianto anti-allontanamento per con-
     di accesso codificato per l’apertura, garanten-                       sentire la vita all’aria aperta in sicurezza, in par-
     do così un ambiente adeguatamente protetto.                           ticolar modo per gli ospiti con deficit cognitivi e
     Gli spazi esterni sono provvisti di cancelli for-                     disturbi del comportamento.
     niti di sensori per il controllo del wandering di

     1.7 Oggetto sociale
     L’Impresa Sociale esercita in via stabile e prin-                     tività”6. L’Impresa Sociale si impegna nella rea-
     cipale un’attività economica organizzata al fine                      lizzazione delle attività concernenti l’assistenza
     della produzione e dello scambio di beni e ser-                       socio-sanitaria - anche di carattere innovativo -
     vizi di utilità sociale4 diretta a realizzare finalità                nella riabilitazione, nell’impiego del tempo libe-
     di interesse generale senza fini di lucro5. L’o-                      ro delle persone anziane, nell’avvio di progetti
     biettivo è quello di realizzare un positivo impat-                    di supporto e sostegno alla domiciliarità.
     to sociale dell’attività svolta, adottando moda-                      Si occupa inoltre dell’organizzazione ed effet-
     lità di gestione trasparenti e responsabili, come                     tuazione di attività occasionali di carattere cul-
     previsto già dal Disegno di legge di Riforma del                      turale e ricreativo aperte al pubblico, da ese-
     Welfare che riaffermava, tra l’altro, il principio                    guirsi anche in concomitanza di celebrazioni,
     per l’Impresa Sociale del “più ampio coinvol-                         ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, a
     gimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i                     beneficio di anziani assistiti e della Comunità
     soggetti interessati nella gestione delle sue at-                     locale.

     1.8 Assetto istituzionale e governance
     “Francesco e Chiara” è costituita in qualità di                       qualità di braccio operativo, ai protagonisti sto-
     Impresa Sociale a responsabilità limitata7. Par-                      rici:
     ticolare rilievo assumono il coinvolgimento e la                      • Associazione “Camminando per mano”,
     partecipazione dei lavoratori e dei destinatari                          socio di maggioranza che, oltre a sostene-
     delle attività, il “divieto di distribuire, anche in                     re l’impresa, ne determina il controllo: sia in
     forma indiretta, utili o avanzi di gestione” e la                        merito al rispetto delle finalità solidaristiche,
     devoluzione del patrimonio residuo all’Ente                              sia attraverso le verifiche e le valutazioni di
     Provincia di Parma dei Frati Minori Cappuccini,                          carattere economico-finanziario;
     in caso di scioglimento per qualunque causa                           • Provincia di Parma dei Frati Minori Cappuc-
     della Società8.                                                          cini - proprietaria dell’immobile del Centro
                                                                              Servizi - con la quale l’Impresa sociale e l’As-
     Con il riconoscimento della qualifica di Impre-                          sociazione hanno sottoscritto apposita Con-
     sa Sociale9 si è consolidato in via definitiva lo                        venzione che disciplina i rapporti esistenti e
     stretto rapporto che lega la Società, nella sua                          le finalità solidaristiche da perseguire.

     4
       Come previsto dall’art.4 dello Statuto vigente.
     5
       In conformità al D.Lgs 155/2006 e successive modifiche.
     6
       Disegno di legge “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile
     universale”, Art. 6, lett. a, approvato dalla Camera dei Deputati in data 9/04/2015.
     7
       A seguito delle integrazioni e modifiche apportate allo Statuto dall’Assemblea Straordinaria nella seduta del 30 luglio 2009, in
     conformità al D.Lgs n. 155/2006 e successive modifiche.
     8
       Rispettivamente artt. 14, 34 e 36 dello Statuto sopra citato.
     9
       Ottenuto presso il Registro delle Imprese di Modena in data 1/09/09.

14
L’Assemblea dell’Impresa Sociale è compo-                            • Rino Bellori, nella sua qualità di Amministra-
sta da:                                                                tore Unico10 che risponde dell’amministra-
• Erio Amidei, in qualità di Presidente dell’As-                       zione economica, patrimoniale e finanziaria
  sociazione non riconosciuta denominata                               della Società, il quale detiene la restante
  “Camminando per mano”, la quale detiene il                           quota societaria dello 0,5%.
  99,5% delle quote societarie

1.9 Assetto operativo
Il coordinamento del Centro Servizi è affidato                       • Katia Stanzani - Nucleo “Girasole” della
dall’anno 2016 a Daniela Tintori, la quale svol-                       Casa protetta
ge molteplici funzioni di direzione generale dei                     • Raffaella Prandini - Nucleo “Quadrifoglio”
servizi e di gestione delle risorse umane. Per                         della Casa protetta e Casa di riposo
l’espletamento dei suoi compiti si avvale della                      • Simona Parrocchetti - Centro Diurno e Nu-
collaborazione di:                                                     cleo “Arcobaleno” (riservato alle persone af-
• Responsabile amministrativa                                          fette da demenze)
• Project manager a cui vengono affidate re-                         • Lina Pitetskaya - Alloggi con servizi “Le Re-
   sponsabilità su tematiche/progetti necessari                        sidenze”.
   a garantire la qualità del servizio. Per quanto
   concerne le responsabilità organizzative dei                      Il modello organizzativo del Centro Servizi è
   servizi, si avvale della collaborazione delle                     stato impostato puntando a quattro obiettivi
   Responsabili delle Attività Assistenziali (RAA)                   fondamentali:
   e della Responsabile delle Attività Sanitarie                     • assicurare agli ospiti tempi di vita quotidiana
   (RAS), per quanto riguarda rispettivamente la                        che rispondano alle necessità individuali, ma
   gestione dei nuclei di assistenza e del relati-                      che possano adattarsi ad una organizzazio-
   vo personale in essi impiegato e la gestione                         ne complessa
   del gruppo infermieristico.                                       • permettere una convivenza la più dignitosa
                                                                        possibile tra gruppi di anziani con sostanziali
Le Responsabili RAA svolgono inoltre numero-                            differenze cognitive e comportamentali
se mansioni relativamente all’accoglienza e alla                     • utilizzare al meglio le competenze profes-
presa in carico dell’Ospite: accoglienza all’in-                        sionali e le qualità individuali del personale,
terno della struttura, gestione dei rapporti con                        selezionando con attenzione gli operatori
i familiari. Svolgono inoltre attività di supervi-                      anche attraverso strumenti di valutazione del
sione e coordinamento delle attività assegnate                          potenziale prima di assegnarli ai diversi Nu-
agli operatori.                                                         clei (strutturati utilizzando il criterio in base al
                                                                        livello di capacità cognitiva e comportamen-
La suddivisione dei Servizi assistenziali in Nu-                        tale: lieve, media, severa)
clei - all’interno dei quali gli ospiti vengono                      • garantire lo sviluppo di un modello organiz-
inviati a seconda del livello di autosufficienza                        zativo di tipo orizzontale, orientato ai progetti
e delle eventuali necessità assistenziali - rap-                        e non alle mere prestazioni, con integrazio-
presenta una soluzione organizzativa efficace                           ne interprofessionale tra le diverse figure per
ed efficiente. La responsabilità dei Nuclei del-                        consentire una gestione degli ospiti sempre
la Struttura residenziale e delle restanti Unità                        più accurata e personalizzata.
operative è stata affidata alle seguenti opera-
trici:

10
   In conformità agli artt. 15 e 20 dello Statuto sopra citato, l’Impresa Sociale è amministrata attualmente da un Amministra-
tore Unico, con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. L’attuale Amministratore è stato nominato dall’Assemblea
nella seduta del 30 luglio 2009, a tempo indeterminato e salvo revoca. È prevista, in alternativa, la possibilità di nominare un
Consiglio di Amministrazione.

                                                                                                                                   15
ORGANIGRAMMA GENERALE

             Ass. “Camminando per mano”                Convenzione                  Provincia dei Cappuccini
               Presidente Amidei Erio                                              Delegato Padre Sebastiano

        Assistenza spirituale                Francesco e Chiara                                  Organo di controllo
                                                                                                 Revisore contabile
         Padre Sebastiano                           IMPRESA SOCIALE SRL
                                               CENTRO SERVIZI PER LA TERZA ETÀ                    Carlini Giovanni

                                              Coordinatore Responsabile                     Responsabile progetti
      Responsabile Amministrativa            Centro Servizi per la Terza Età
           Cerri Federica                                                                  di sviluppo organizzativo
                                                    Tintori Daniela                            Tesauro Annalisa

      Amministrazione e contabilità            Resp. servizio fisioterapico                   Servizio Fisioterapia
         Barozzini Sabrina                        Tesauro Annalisa                              Nocetti Silvia
             Cintori Erika                                                                     Pollacci Simona

      Centralino, ufficio accoglienza,
            Resp. magazzino                                                                     Nucleo Girasole
            Rabacchi Marisa                                                                     Stanzani Katia

           Segretariato sociale                                                               Nucleo Quadrifoglio               OSS di nucleo
           Gestione Auditorium                                                                Prandini Raffaella
            Barbieri Marisa                Responsabile attività Assistenziali
                                                        (RAA)                         Nucleo arcobaleno e centro diurno
                                                                                           Parrocchetti Simona

                                                                                     Servizio pulizie, manutenzioni e allog-
                                                                                         gi con servizi “Le Residenze”         Operatori addetti alle
                                                                                                Pitetskaya Lina                pulizie e manutentori

                                                   Medico struttura
                                                  Carbonieri Isabella

                                                                                            Infermieri professionali
                                          Coordinamento Servizio Infermieristico
                                                    Davoli Laura
                                                                                            Medici di base e Medici
                                                                                                 Specialistici

                                                Medico Posti Accreditati
                                                  Pellitta Antonella

                                              Psicologo Nucleo Demenze
                                                  Rignanese Maria

                                          Educatore sanitario Nucleo Demenze
                                                    Guigli Sabrina

                                                Terapista occupazionale
                                                     Rabitti Irene

                                                  Servizio animazione
                                           Flori M.Teresa - Manni Federica
                                                    Ricci Cristina                                Aggiornato al 01.01.2019

16
2. STAKEHOLDER

     2.1 Mappa degli stakeholder
     Esistono due tipologie di interlocutori che in-              der) a vario titolo nei confronti di “Francesco e
     trattengono con la nostra Impresa Sociale re-                Chiara” - Impresa Sociale:
     lazioni e che si possono perciò considerare a                • stakeholder istituzionali
     tutti gli effetti portatori di interessi (stakehol-          • stakeholder sociali e gestionali.

      MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

                                                                                    Istituzioni pubbliche
      Ass. “Camminando per mano”
                                                                                    •     Ufficio di Piano dei Co-
                                                     Stakeholder                          muni del Frignano
                                                     Istituzionali                  •     OTAP
                                                                                    •     Distretto Sanitario n. 5 di
         Provincia dei Cappuccini                                                         Pavullo - ASL di Modena
                                                                                    •     Provincia di Modena
                                                                                    •     Regione Emilia Romagna

                                              Francesco e Chiara
                                               CENTRO SERVIZI PER LA TERZA ETÀ

     Consulenti Esterni:                                                         Consulenti Amministrazione:
     • Formazione                                                                • ASCOM: Contabilità
     • Assistenza medico-specialistica                                           • LAPAM: Gestione del Personale
                                                 Stakeholder Sociali             • Dott. Enzo Gazzotti
     Risorse Umane                                  e Gestionali
     • Dipendenti                                                                Fornitori
     • Collaboratori
                                                                                 Comunità locale
     Ospiti Anziani e Familiari

                                                                                 Partner nei servizi:
     Enti sostenitori:
                                                                                 • Distretto Sanitario n. 5 di Pavullo
     • Associazione di Promozione
                                                                                  - ASL di Modena
        Sociale “Sergio e Domenica
                                                                                 • ForModena e Irecoop
        Bernardini”
                                                                                 • Servizi Sociali dell’Unione dei
     • Fondazione Cassa di Risparmio di
                                                                                    Comuni del Frignano
        Modena
                                                                                 • Scuole Primarie e dell’Infanzia del
     • Associazione Onlus “Rock no war”
                                                                                    territorio

     Organizzazioni di volontariato e
     gruppi di interesse

18
2.2 Stakeholder Istituzionali
PROVINCIA DEI CAPPUCCINI                                 • Valutazione da parte dell’Ufficio di Piano dei
È l’ente proprietario dell’immobile, con il qua-           requisiti per espletare le procedure per l’ac-
le la “Francesco e Chiara” srl ha a suo tem-               creditamento dei servizi e controllo dell’a-
po stipulato una convenzione che disciplina i              vanzamento dei progetti di miglioramento
rapporti reciproci. Con l’atto notarile il 22 di-          previsti in regime di accreditamento definiti-
cembre 2016, l’Impresa Sociale ha ottenuto il              vo, riconosciuto peraltro al Centro Servizi a
prolungamento del diritto di superficie fino al            partire dal 1° gennaio 2015, in seguito alla
dicembre 2036 (la precedente convenzione                   verifica di controllo del possesso dei requisiti
prevedeva l’esercizio di tale diritto fino al 2021).       regionali di qualità, effettuata il 3 dicembre
                                                           2014 presso il Centro Servizi dall’organo pro-
ASSOCIAZIONE CAMMINANDO PER MANO                           vinciale preposto (OTAP)
Si tratta di una “associazione non riconosciu-           • Controllo periodico, partecipato con la Dire-
ta”11 sorta con lo scopo di ristrutturare l’ex-con-        zione del Centro Servizi, del percorso di ade-
vitto per studenti dei Frati minori cappuccini -           guamento dell’organizzazione e gestione dei
oramai in disuso - per adibirlo a Casa soggiorno           servizi ai requisiti richiesti dalla Regione Emi-
per anziani e programmare l’avvio dell’iniziativa,         lia-Romagna per il mantenimento dell’accre-
tramite la costituzione della Società “Francesco           ditamento definitivo.
e Chiara” quale braccio operativo per la gestio-
ne ed organizzazione della struttura, mantenen-          Organismo Tecnico di Ambito Provinciale
done il controllo tramite il possesso del 99,5%          (OTAP)
delle quote societarie. I rapporti che legano le         Verifiche e visite periodiche volte a monitorare
due realtà sono pertanto molto stretti. L’Asso-          il rispetto dei requisiti generali e specifici per
ciazione detta le linee di indirizzo e azione, le fi-    il mantenimento dell’accreditamento definiti-
nalità solidaristiche e gli obiettivi annuali ai quali   vo, indicati nella DGR 514/2009 e successive
“Francesco e Chiara” deve rispondere in sede             modifiche della Regione Emilia Romagna e
di Assemblea dei Soci. Attualmente l’Associa-            valutazione dei percorsi di adeguamento e mi-
zione è composta - oltre che dai 7 soci fonda-           glioramento.
tori - da 93 soci onorari che ne condividono i
valori e i propositi solidaristici.                      Distretto sanitario n. 5 di Pavullo - ASL di
                                                         Modena
ISTITUZIONI PUBBLICHE                                    • Concessione autorizzazioni al funzionamen-
Di seguito riportiamo gli stakeholder Istituzio-           to dei servizi Casa Protetta/Casa di Riposo/
ni pubbliche e la descrizione delle attività e             Centro Diurno Assistenziale e verifiche perio-
dei rapporti che intercorrono tra “Francesco e             diche del Nucleo Ispettivo relative al mante-
Chiara” e ciascuno di essi.                                nimento dei requisiti previsti dalle normative
Ufficio di piano dei Comuni del Frignano                 • Formazione obbligatoria rivolta al personale
• Programmazione e valutazione congiunta di                dipendente
  progetti in area socio-sanitaria da inserire nei       • Valutazione da parte dell’Ufficio Dimissioni
  Piani di Zona per la salute e il benessere so-           Protette della graduatoria per l’accesso ai
  ciale                                                    posti letto accreditati e successivi adempi-
• Stipula contratti di servizio per l’integrazione         menti
  di prestazioni sociali e sanitarie a favore di         • Verifiche congiunte tra l’Assistente Sociale
  anziani assistiti nei servizi integrati residen-         area Anziani e l’équipe del Centro Servizi per
  ziali e semi-residenziali                                concordare colloqui, informazioni e progetti
• Definizione delle rette da praticare agli utenti         con i familiari degli ospiti in cura nel Nucleo
  in regime di accreditamento e/o ricoveri di              Speciale, nella Casa Residenza Anziani o al
  sollievo                                                 Centro Diurno
11
     Costituita con atto notarile in data 13.12.1994

                                                                                                               19
• Programmazione congiunta degli ingressi              • Rilevazioni statistiche annuali sui presidi so-
       in posti letto accreditati del servizio Nucleo         cio-assistenziali forniti all’Assessorato Pro-
       Speciale Demenze, della Casa Residenza                 vinciale alle Politiche Sociali.
       Anziani e del Centro Diurno.                         Regione Emilia Romagna
     Provincia di Modena                                    Debito informativo per i servizi e gli ospiti in
     • Stipula di convenzioni per percorsi formativi        regime di accreditamento, relativamente alle
       ed eventuali inserimenti lavorativi di persone       caratteristiche patologiche, di cura, assistenza
       con disabilità (ex L. 68/99)                         e trattamento economico.
     • Corsi di riqualificazione sul lavoro per l’ac-
       quisizione della qualifica di OSS

     2.3 Stakeholder sociali e gestionali
     OSPITI E LORO FAMILIARI                                che accolgono, siano essi protratti o tempora-
     Gli ospiti del Centro Servizi per la Terza età         nei. I nuclei, pur strutturandosi in maniera auto-
     “Francesco e Chiara” sono i diretti benefi-            noma, sono integrati e in stretto raccordo con
     ciari dei servizi di utilità sociale, e i principali   gli altri servizi attraverso la figura della Coordi-
     soggetti verso i quali si rivolgono gli sforzi e       natrice Responsabile del Centro Servizi. Il mo-
     si realizzano i progetti per garantire la qualità      nitoraggio e le valutazioni di problematiche o di
     delle prestazioni. Attualmente sono 118 i posti        soluzioni da apportare all’interno di ogni singo-
     complessivi disponibili, suddivisi nelle 5 unità       lo nucleo, vengono garantiti in una duplice fase:
     operative di cui è composto il Centro Servizi,         • incontri periodici con il gruppo di direzione
     per rispondere in modo diversificato e perso-             per condividere, studiare e valutare eventuali
     nalizzato ai bisogni assistenziali e alle esigenze        strategie da adottare;
     di cura di ciascuno.                                   • collettivi di nucleo, circa a cadenza mensile,
     Attraverso appositi atti notarili sono state av-          ai quali partecipano gli operatori OSS con
     viate varie procedure amministrative, tra le              la rispettiva Responsabile R.A.A. e con la
     quali il contratto di mantenimento vitalizio ri-          presenza, a seconda dei temi trattati, della
     servato agli anziani ospiti che ottengono la              coordinatrice di struttura e delle varie figure
     garanzia di più ampi servizi di assistenza dalla          professionali socio-assistenziali (RAS, infer-
     struttura, vita natural durante, contribuendo             miere, medico, fisioterapisti, animatrice, psi-
     contestualmente a consolidare finanziariamen-             cologa e terapista occupazionale).
     te l’Impresa Sociale.
                                                            Procedure di accoglienza
     Organizzazione funzionale                              Al momento dell’ingresso, l’accoglienza dell’O-
     L’organizzazione funzionale del Centro Servizi,        spite è svolta da diverse figure professionali
     nella sua gestione residenziale, è caratterizzata      che, a seconda delle proprie competenze spe-
     dalla suddivisone dell’utenza e dei relativi ser-      cifiche di tipo assistenziale, sanitario e ammini-
     vizi assistenziali in nuclei, in relazione al gra-     strativo, si occupano dell’inserimento integrato
     do di non autosufficienza e alle caratteristiche       dell’Ospite nella struttura.
     personali degli ospiti:                                Il primo incontro avviene con la responsabile
     • Nucleo Quadrifoglio                                  RAA di nucleo, a cui fa seguito la visita con i
     • Nucleo Girasole                                      responsabili sanitari, seguendo un protocollo
     • Nucleo Arcobaleno.                                   periodicamente aggiornato e adattato alle esi-
                                                            genze di ogni singolo Ospite, il quale prevede:
     ll governo dei nuclei è assicurato dalla figura        • incontro informativo con i familiari dell’Ospi-
     professionale della Responsabile Attività Assi-           te per la compilazione della cartella assisten-
     stenziali (RAA). Le attività dei nuclei sono fles-        ziale e per la comunicazione degli adempi-
     sibili e personalizzate alle esigenze degli ospiti        menti necessari, in particolare dal punto di

20
vista assistenziale e sanitario                      • acquisto periodico di generi personali
• visita del medico e compilazione della car-          • servizi di ritiro ricette presso i Medici di Me-
  tella sanitaria;                                       dicina Generale e acquisto e preparazione
• visita fisioterapica, se necessaria                    farmaci
                                                       • servizio postale interno
Tali procedure si concludono con la raccolta           • servizio di segretaria capace di garantire l’i-
delle informazioni e dei dati personali dell’O-          noltro delle pratiche di richiesta per l’otteni-
spite da parte della sezione amministrativa del          mento dell’invalidità civile dell’Ospite (con
Centro Servizi, con la compilazione e sotto-             l’eventuale assegno di accompagnamento
scrizione della domanda di ingresso, della nor-          o esenzione ticket sui farmaci), e il disbrigo
mativa sulla privacy e degli aspetti relativi alla       di eventuali pratiche e scadenze personali
fatturazione.                                            dell’Ospite che non abbia possibilità di prov-
                                                         vedere autonomamente
È importante sottolineare che al momento               • servizio di prenotazione e accompagnamen-
dell’ingresso vengono fornite all’Ospite e alla          to alle visite specialistiche o urgenti da parte
sua famiglia tutte le informazioni e le docu-            di un responsabile o di un operatore addetto
mentazioni relative alle regole e alle procedure         all’assistenza, nel caso la patologia lo richie-
adottate dal Centro Servizi, comprese la Carta           da. La stessa procedura è prevista anche in
dei Servizi particolare per ogni unità operativa,        caso di ricovero in ospedale: durante la per-
e una scheda per la segnalazione di disfunzio-           manenza dell’Ospite nella struttura ospeda-
ni, reclami o suggerimenti.                              liera la Responsabile provvede ad assicurare
                                                         visite periodiche per garantire una continuità
Trascorso il periodo di conoscenza e osser-              assistenziale
vazione dell’ospite, che dura all’incirca 20-30        • servizio guardaroba e lavanderia, gestito
giorni dall’ingresso, in cui ogni componente             all’interno della struttura direttamente da
dell’equipe ha effettuato le proprie valutazioni,        personale dipendente che provvede a ef-
l’equipe si riunisce per la stesura del P.A.I.: pia-     fettuare il cambio della biancheria in base a
no assistenziale individuale.                            un programma giornaliero definito (sia per la
Il P.A.I. è il documento di sintesi che raccoglie        raccolta sia per la distribuzione degli indu-
e descrive in ottica multidisciplinare la valuta-        menti) e assicura il mantenimento e l’igiene
zione di ciascun ospite, con lo scopo di dare            del guardaroba personale degli ospiti.
l’avvio ad un progetto di assistenza e cura che
abbia come obiettivo il benessere dell’ospite,         Analisi quantitativa
evitando di dare a tutti una risposta uguale, ge-      Riportiamo in grafica alcuni dati descrittivi
neralizzata, per poter invece porre l’attenzione       della composizione degli ospiti per genere,
sulla personalizzazione dell’intervento.               provenienza, patologia ed età. Il numero com-
Dopo la stesura il P.A.I. viene condiviso con          plessivo degli anziani ospitati nel corso del
l’ospite, se è in grado di farlo, oppure con il ca-    2017 è pari a 208, in aumento rispetto all’anno
regiver di riferimento e/o legale rappresentante       precedente dell’8% circa e superiore di circa
(tutore-amministratore).                               il 76% rispetto al totale dei posti disponibili
Periodicamente viene poi effettuata la verifica        (118). Dall’analisi dei dati si può notare l’in-
del progetto, che serve a valutare gli esiti degli     cidenza maggiore di popolazione femminile,
interventi definiti consentendone una puntuale         presente in misura superiore di 2/3 rispetto a
e tempestiva regolazione e pianificazione.             quella maschile, un elevato numero di ospiti
                                                       ultra ottantacinquenni, presenti nell’anno 2017
Ulteriori prestazioni                                  con una percentuale del 56% circa, anche se
Oltre ai servizi di assistenza di base il Centro       in diminuzione rispetto all’anno precedente del
Servizi assicura ai propri ospiti alcune ulteriori     10%. Si registra invece un aumento di ospiti
prestazioni:                                           della classe di età compresa tra 75 e 84 anni,
• servizio di pedicure, barbiere e parrucchiere        in crescita dell’8%. Si mantengono staziona-
  (con spazi dedicati)                                 rie le altre classi di età, a testimonianza della

                                                                                                            21
COMPOSIZIONE ANZIANI OSPITI FRUITORI DEL CENTRO SERVIZI NELL’ANNO 2018

     UTENTI OSPITATI

                                                                      77 Casa protetta                    11 Ricovero di sollievo

                                                                      16 Casa di riposo                   38 Centro diurno

                     198
                                                                      21 Nucleo speciale                  27 Alloggi con servizi
                                                                         demenze
                                                                      8 Casa Residenza
                                                                         Accreditata
              OSPITI TOTALI ANNO 2018

     OSPITI PER SESSO                                                        OSPITI PER ETÀ

                                                                                                                Fino             85 e
                                     Maschi          Femmine                                                         60-74 75-84
                                                                                                                a 59             oltre

     Casa di Riposo                     4                   12               Casa di riposo                      0       1        4        11

     Casa Protetta                      27                  50               Casa protetta                       0       8        16       54

     Casa Residenza Accreditata         3                   5                Casa residenza accreditata          0       1        4        3

     Nucleo Speciale Demenze            14                  7                Nucleo speciale demenze             0       1        11       9

     Ricovero di sollievo               2                    9               Ricovero di sollievo                0       1        2        7

     Centro diurno                      9                   29               Centro diurno                       0       4        21       13

     Alloggi protetti                   11                  16               Alloggi protetti                    0       4        7        16

     TOTALE                             70                  128              TOTALE                              0      20        65   113

     Percentuali arrotondate          36%               64%                  Percentuali arrotondate             -     10%    33%      57%

     OSPITI PER PATOLOGIA                                                                              PER PROVENIENZA

                                     AUTO con lieve                                                                     Altri
                                  intensità assistenziale         PA                NA                 Comuni         Comuni         Altre
                                                                                                       Frignano       Provincia    Province
                                                                             NA            DDC                       di Modena
     Casa Protetta                           5                    18         47                 7         51             24            2

     Casa di Riposo                          5                    11                                      11             4             1

     Nucleo Speciale Demenze                                                                 21           21

     Casa Residenza Accreditata                                               7                 1          8

     Ricovero di sollievo                                                    11                           11

     Centro Diurno                                                19         12                 7         37             1

     Alloggi con servizi                     19                   8                                       23             4

     TOTALE                                  29                   56         77              36           162            33            3

22
OSPITI PER PATOLOGIA PREVALENTE
  60
  50
                                                             15%     Autosufficienti con lieve intervento
  40                                                                 assistenziale (AUTO)

  30
                                                             28%     Parzialmente autosufficienti (PA)

  20
                                                             57%     Non autosufficienti di cui 18% ( )
                                                                     persone con demenza e associati
  10                                                                 disturbi del comportamento (NA)

   0
              AUTO          PA           NA

scelta di ricorrere al servizio istituzionalizzato in   sempre più una prassi caratterizzata da mas-
età più avanzata, determinata spesso dalla vo-          sima trasparenza, partecipazione e collabora-
lontà di mantenere l’anziano presso il proprio          zione. Tutto ciò si concretizza, oltre che con
domicilio, sia per scelte personali, sia a causa        incontri individuali, mediante:
delle difficoltà economiche a sostenere i costi         • informazioni generali e notizie rilevanti di-
di assistenza.                                            sponibili sul sito web all’indirizzo www.fran-
Per quanto concerne invece la provenienza de-             cescoechiara.it
gli ospiti, resta molto elevata la quota di perso-      • informazioni diffuse tramite il periodico “Le
ne di Pavullo e dei Comuni del Frignano. Rima-            Stagioni di Francesco e Chiara”
ne importante anche la percentuale di coloro            • invio periodico di notizie relative ad attività,
che provengono dai Comuni della provincia di              eventi e progetti del Centro Servizi, mediante
Modena, con una quota maggiore da Modena                  newsletter
e Sassuolo.                                             • assemblea generale annuale riservata a tutti
Particolare attenzione va posta alla classifica-          gli ospiti e loro familiari, durante la quale si
zione per patologia prevalente delle persone              traccia un quadro generale della situazione
ospitate nel 2017. Dal grafico si può notare l’e-         gestionale, organizzativa, economica e fi-
levata presenza di persone non autosufficienti            nanziaria, e si dà spazio ai partecipanti per
che superano il 50% del totale, al cui interno            esprimere le proprie istanze.
una quota importante è costituita da patologie          • Invio di una lettera di fine anno nella quale si
di demenza e demenza con associati disturbi               descrive l’andamento societario dal punto di
del comportamento (17%). Tali tipologie di non            vista economico-finanziario e vengono espli-
autosufficienti pongono importanti riflessio-             citati gli obiettivi raggiunti e i progetti previsti
ni sul futuro dei servizi offerti e sulla sempre          per l’anno a venire. Essa viene corredata da
più necessaria flessibilità nella gestione del            una scheda personalizzata per ogni Ospite
Centro, anche in relazione agli aspetti sanitari          che riassume la situazione di ogni singolo
dell’assistenza. Va infatti evidenziato come la           assistito, sia dal punto di vista assistenziale
scelta di ricorrere al servizio in età avanzata sia       che per gli aspetti economici;
certamente legata anche al sopraggiungere di            • Rilevazione della qualità percepita dagli
patologie dell’anziano gravi, non più sostenibili         ospiti e dai loro familiari, tramite la sommi-
a domicilio o con l’aiuto di assistenti familiari,        nistrazione di questionari con informazioni
che richiedono un’assistenza specialistica e              relative al momento dell’accoglienza e al
l’offerta di supporto alla famiglia.                      periodo di soggiorno. Questo per verificare
                                                          aspetti positivi e criticità della gestione com-
Comunicazione e partecipazione                            plessiva del centro.
L’Impresa Sociale ha mantenuto nel corso
dell’anno 2017 le numerose forme di coinvol-            RISORSE UMANE
gimento degli ospiti e dei loro familiari nella vita    Le risorse umane - dipendenti e collaboratori
della struttura, confermando e consolidando             - costituiscono la componente strategica e il

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