Mandracchio - Il Mandracchio
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Nr. 156 / giugno 2020 La voce del mandracchio Mensile della comunità italiana DI isola PASSATA LA PRIMA ONDATA DI CORONAVIRUS Torna lentamente alla normalità la vita in città riaperte anche le scuole Scuole a Isola Il post-pandemia Anziani, bar e artisti Riprese le lezioni Nerina Le valutazioni e la voglia Nostre inchieste soddisfatti gli alunni di normalità sul post covid 19
mandracchio La voce del Nr. 156 / giugno 2020 Mensile della comunità italiana di isola SOMMARIO Coronavirus nasconde che sarà molto difficile recupe- rare il terreno perduto. il comparto cultu- la battaglia rale resta sempre praticamente bloccato, sebbene siano stati autorizzati gli eventi 2 Editoriale con un massimo di 50 persone presenti. Battaglia vinta Editoriale In questo numero Molte manifestazioni tradizionali sono sul coronavirus torniamo sull’emergenza state mandate ad autunno o cancella- coronavirus, ma con ottimismo te del tutto. Altri soggetti attendono gli 3 Coronavirus e zanzare sviluppi della situazione per riprendere I commenti del sindaco spettacoli, concerti, rappresentazioni Danilo Markočič o conferenze. È questo anche il caso di La prima battaglia è stata vinta, ma la Palazzo Manzioli e delle organizzazioni 4 Palazzo Manzioli guerra continua. Lo sostengono gli esper- che vi operano. La massima cautela e il e le sue attività ti dopo che in Slovenia è stato revocato lo rispetto delle norme igieniche, introdot- stato di pandemia. Il coronavirus, que- te nei mesi scorsi, restano un obbligo per 5 Torna la vita sociale a Isola sto terribile morbo che ha fatto decine tutti, sebbene ormai molti facciano fatica Si rianimano le vie e le piazze di migliaia di vittime in tutta Europa, ad indossare le mascherine e dimenti- non è ancora del tutto debellato, sebbe- chino gli appelli a disinfettare le mani 6 Intervista alla direttrice ne il quadro epidemiologico degli ultimi prima di entrare negli esercizi pubblici. La Casa del pensionato giorni non denunci più nuovi contagi né Purtroppo non si intravede ancora la fine dopo il virus vittime. Il governo sta lentamente al- di questo stato d’assedio che ha messo a lentando le misure restrittive adottate dura prova la resistenza e i nervi dei cit- 7 Primo giorno di scuola nei due mesi passati. Hanno riaperto le tadini. Quanto accaduto è stato grave e Riapertura dopo il coronavirus scuole anche se soltanto per le prime tre non potrà che avere conseguenze a lungo classi delle elementari e per la nona clas- termine sull’economia, il mondo del la- 10 Isola Cinema rinviata se, nonché per i maturandi delle scuole voro e la condizione materiale di chi ha Abbiamo incontrato medie. Tornano a normalizzarsi anche perso il lavoro o si è visto mettere in cassa gli organizzatori i rapporti sociali, biblioteche trasporti e integrazione. Il nervosismo latente si sfo- altri servizi pubblici. Si nota anche una ga nelle proteste contro il governo, che è 11 Arte e coronavirus certa distensione tra la gente, che aveva impegnato a cercare altri provvedimenti Le testimonianze dei accusato pesantemente l’isolamento im- per aiutare le varie sfere della vita socia- coniugi Zelenko posto per contenere i contagi. Si contano le ed economica del Paese. L’auspicio di ora i danni causati dalla chiusura di qua- tutti e che la crisi passi definitivamente 12 Patrimonio culturale si tutte le attività e sì guarda con appren- quanto prima e che si ritorni alla comple- I muri a secco di Belvedere sione al futuro, soprattutto in campo ta normalità alla vita di ogni giorno, con i turistico. L’importanza del comparto per suoi momenti belli e brutti. 14 Isola e i suoi fiori la nostra regione è enorme e nessuno si Gianni K atonar Idee per terrazzi e giardini IN COPERTINA: I bambini della Dante Allighieri (Foto: SE Dante Alighieri) 15 Problemi di ieri e di oggi I tombini isolani La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola 16Successi e speranze Caporedattore responsabile: Gianni Katonar Olivicoltura tra i connazionali Redazione: Maja Cergol, Kris Dassena, Lia Grazia Gobbo, Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Gianfranco Siljan, Vita Valenti, Jessica Vodopija Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 La voce del mandracchio 156/2020
Isola LOTTA ALLE ZANZARE TIGRE Grande sforzo del comune per debellare il flagello delle notti estive È iniziata in questi giorni nei quattro mente in commercio con il marchio comuni costieri la distribuzione dei Acquatain, che potrebbe tornare utile campioni gratuiti di sostanza anti- nell’Istria settentrionale. Sono del- zanzara tigre. In tal modo le nostre le gocce che depositate, in minima città hanno dichiarano guerra agli quantità, sulla superfice delle acque insetti che ci molestano nelle d’estate. stagnanti, creano una pellicola che In una zona ricca di corsi d’acqua, an- impedisce il passaggio dell’ossigeno e, che piccoli, come l’isolano il problema quindi, sopprimono le larve delle zan- è particolarmente sentito e condiviso zare che di solito in estate infestano dalle migliaia di turisti che passano simili luoghi. Sono indicate per piccole le vacanze in riva al mare. Compren- quantità d’acqua come quelle contenu- sibile, quindi, l’impegno del Comune te da fontanelle, vasche senza pesci, di Isola, inclusosi con grande impegno tombini, innaffiatoi, sottovasi, vecchi nella difficile lotta. L’annuncio e i det- pneumatici, serbatoi di acqua piovana tagli sulla vasta operazione sono stati scoperti e simili contenitori. In questi presentati con una conferenza stampa ambienti le zanzare possono moltipli- nell’insolita cornice del Parco Pietro carsi con cicli che vanno dalle 3 alle Coppo. L’Amministrazione comunale quattro settimane in primavera e ini- isolana, guidata dal sindaco, Danilo zio autunno, ossia una sola settimana Markočič, ha espresso soddisfazione nei periodi più caldi. per le iniziative congiunte che i Comu- La sostanza non ha controindicazioni isola: Il sindaco Danilo Markočič ni di Ancarano, Capodistria, Pirano e per l’uomo o gli animali e degrada in Isola conducono insieme, nonostante una quindicina di giorni, senza lascia- il periodo di crisi per la pandemia di Litorale e la sua Facoltà di scienze na- re tracce. A diffonderla nei luoghi pub- coronavirus. Tra queste va annoverata turali, le aziende comunali hanno av- blici a rischio saranno gli operai delle l’azione preventiva contro le zanzare, viato una vasta azione per debellare o aziende municipalizzate, ma l’azione soprattutto quelle del genere tigre, che almeno mitigare la piaga delle zanzare non può aver successo senza la collabo- anni fa anno invaso le nostre regioni che nei mesi estivi attaccano le perso- razione dei cittadini. A Isola 500 dosi provenienti dall’Africa. ne, causando forti problemi a quelle di Acquatain saranno distribuite gra- In collaborazione con l’Università del particolarmente sensibili. Tra i 24 vi- tuitamente dalla Komunala, ma sono rus che l’in- anche in commercio a prezzi molto setto può accessibili- come rilevato dal diretto- d i f fondere re Denis Bele. Importante nella prima vi sono an- fase è la prevenzione, ossia la riduzio- che gravi ne dei rischi che le larve si sviluppino malattie per nei pressi delle nostre case. Le zanzare gli animali sono un problema a livello europeo. domestici. I La fascia costiera per il suo progetto ha r icercator i preso spunto dalle esperienze fatte lun- universitari, go il Lago di Garda dalle località che vi guidati da si affacciano. Potrebbe a sua volta fun- Katja Ka- gere da progetto pilota per il resto della lan hanno Slovenia. Il Paese aderirà al sistema di i ndiv iduato monitoraggio europeo tramite l’appli- una sostan- cazione Moscquito Alert. isola: Volantino del Comune sulla lotta alle zanzare za, regolar- Gianni K atonar La voce del mandracchio 156/2020 3
Coronavirus LA LOTTA AL MORBO CONTINUA Primi successi e ritorno ad una certa normalità Da un mese a questa parte i successi fermi a quota 4 dall’inizio. Desidero biamo calcolato che il bilancio comu- contro il coronavirus sono stati evi- elogiare il comportamento dei cittadi- nale registra perdite pari a un milione denti. Il numero dei contagiati, dece- ni che si sono rigorosamente attenuti e mezzo di euro. Dovremmo reagire duti e ricoverati è calato a zero o quasi, alle indicazioni e accolto positivamen- rimandando alcuni investimenti al molte attività sono riprese e si pensa te tutti i provvedimenti introdotti. I prossimo anno. Mi preoccupa che il finalmente al futuro. Noi abbiamo vo- danni sono nel comparto economia e ciclo interrotto nel turismo non potrà luto fare ancora un passo indietro per soprattutto nel turismo. Il comune è essere bilanciato in poco tempo. Servi- capire cosa l’epidemia ha portato nel- venuto incontro agli operatori turisti- ranno molti mezzi e molti sforzi per la le nostre strade e sentire quali sono ci dispensandoli, ad esempio, dal pa- promozione. Auspico che questa fase le prospettive per l’immediato futu- gamento delle imposte sull’usufrutto delicata finisca quanto prima e che si ro. Abbiamo chiesto come Isola abbia degli spazi pubblici e degli affitti per possa risalire velocemente la china, vissuto l’emergenza dal sette marzo uffici o negozi. Danno collaterale molto tornando alla vita normale di ogni scorso, al sindaco, Danilo Markočič. “Il grave sono i dipendenti delle aziende giorno e vedendo ricomparire il sorriso coronavirus ha pesantemente colpito turistiche posti in cassa integrazione sul volto dei nostri concittadini” ci ha il Comune di Isola. Ma non tanto per e da mesi senza introiti. Ciò si riflette dichiarato il sindaco di Isola. il numero di contagiati siamo rimasti sul potere d’acquisto della gente. Ab- Gianni K atonar Palazzo Manzioli Graduale rilancio delle attività La pandemia di coronavirus ha costretto alla chiusura ed iniziative. I responsabili e coordinatori delle attivià, Robi al rinvio di molte attività e di diverse sedi legate a questi Štule (CI Pasquale Besenghi degli Ughi), Fiorenzo Dassena appuntamenti, tra di loro anche Palazzo Manzioli, che a (CI Dante Alighieri) e Agnese Babič (CAN Isola) sono in at- marzo ha dovuto chiudere i battenti e rimandare tutte le tesa di indicazioni precise su come continuare nei prossimi mesi. “Stiamo attendendo il permesso per le attività, che dovremmo rintrodurre pian piano” afferma Robi Štule, “Abbiamo tanti mentori dall’Italia che aspettano una no- stra risposta, più i membri del coro che tra poco dovrebbero ricominciare con le prove. Al momento gli spazi di Palazzo Manzioli non sono aperti, tranne la segreteria e la biblio- teca ‘’Domenico Lovisato’’ che lavorano normalmente se- guendo le precauzioni del caso. ‘’Al momento si pianifica di incominciare a giugno con i concerti estivi, sfruttando la possibilità di radunare un massimo di cinquanta persone’’ precisa Agnese Babič. ‘’A settembre, invece, ricominciano le attività ed i corsi’’. Sicuramente è importante rinviare le iniziative dei gruppi e le lezioni, però bisognerà seguire delle regole. “Dovremo fare attenzione alla pulizia ed alla tutela della salute”, commenta Fiorenzo Dassena, “dovre- mo seguire le regole che ci verranno dettate e fare molta attenzione alla pulizia del palazzo”. isola: Punta Gallo si rianima Lia Grazia Gobbo 4 La voce del mandracchio 156/2020
Coronavirus ISOLA: RITORNANO I BAR Riscoprire il piacere di un caffè e le difficoltà di chi al bar ci lavora A Isola il graduale ritorno alla normalità ha l’immagine sedere al tavolo solamente le persone che appartengono del lungomare affollato, del brusio del mercato e indub- allo stesso nucleo familiare e mi sentivo un po’ sciocca a biamente delle persone che sorseggiano il caffè al bar. Lo- chiedere ai clienti quest’informazione anche perché non cali, bar e ristoranti il 4. maggio hanno finalmente, dopo è mia competenza farlo. Poi, portare la mascherina per quasi due mesi, riaperto i battenti e la città ha riconqui- otto ore senza mai poterla togliere è davvero seccante, stato un po’ della vita e della vivacità perduta durante il perché rende difficile la respirazione e spesso ho accusa- lockdown. to mal di testa.» L’esperienza al bar è sicuramente cam- Il primo caffè dopo la quarantena rimarrà probabilmen- biata e come ha affermato Zaro, non è facile nemmeno te un ricordo indelebile, non soltanto per i clienti, ma an- per i clienti. Infatti anche loro nel rispetto delle misure che per i baristi e i gestori dei locali che hanno riacceso anticoronavirus devono disinfettarsi le mani e indossare la macchinetta del caffè e accolto i clienti con sorrisi ed la mascherina all’interno del locale. Ma purtroppo non entusiasmo. Ma nonostante ciò, riaprire è stato tutt’altro tutti considerano le norme: «Posso dire che una buona che semplice, ci hanno confidato Tessa Dassena del bar fetta dei clienti si attiene alle regole. Ciò vale soprattutto Mai più e Matej Zaro del Wine bar Manzioli. Difatti, en- per i giovani che sembrano essere più consapevoli delle trambi sono del parere che le norme igienico-sanitarie da circostanze. Quelli in età più avanzata, invece, a volte si seguire sono alquanto severe. Secondo le direttive sanita- rifiutano proprio di rispettarle» ha constatato Dassena. isola: Le dipendenti del Wine bar Manzioli isola: Tessa Dassena a lavoro rie in vigore, i tavoli devono essere disposti ad una distan- Malgrado le misure restrittive e gli inconvenienti, sia za di sicurezza di almeno un metro e mezzo, i dipendenti al Wine bar Manzioli che al bar Mai più sono tuttavia hanno l’obbligo di provvedere alla disinfettazione dei contenti del primo mese di ripartenza dell’attività. «La tavoli dopo ogni cliente, mettere a disposizione un disin- prima settimana abbiamo rilevato un boom di clienti fettante all’entrata del locale e indossare la mascherina, paragonabile alla stagione estiva ovvero al periodo at- che deve essere cambiata ogni 2-3 ore. Ma queste sono so- tuale dello scorso anno» ha comunicato soddisfatto Zaro, lamente alcune delle misure di sicurezza dettate dall’Isti- aggiungendo che però al momento registrano un calo tuto Nazionale di Sanità Pubblica: i locali hanno dovuto dell’affluenza dei clienti dovuto anche al fatto che i con- anche rimuovere giocattoli, nonché giornali e riviste. «È fini sono ancora chiusi. «Dopo il 1. maggio, la clientela veramente difficile mettere in atto tutte le misure di sicu- locale rappresenta la metà della clientela totale, mentre rezza imposte» ha espresso Dassena, spiegando: «La pri- i turisti l’altra metà. Al momento, dunque, non lavoria- ma settimana è stata per me straziante. Allora potevano mo neanche al 50%, perché a causa delle norme vigenti La voce del mandracchio 156/2020 5
Coronavirus è impossibile« ha commentato Zaro. Anche se le abitudini delle persone in La situazione è leggermente diversa al questi due mesi sono decisamente cam- bar Mai più, poiché i loro frequentato- biate, consumare il caffè al bar sembra ri sono per la maggior parte del posto: essere rimasto un rituale importante, «L’afflusso dei clienti è buono, lavoria- che è ancora più piacevole se accompa- mo molto bene e non possiamo lamen- gnato da convivialità e socialità. È una tarci» ha concluso Dassena. Purtroppo “coccola” che in questo periodo è stata però non c’è proprietario che non abbia riscoperta, cosa che regala ai gestori risentito economicamente delle conse- speranza e motivazione per il futuro: guenze della chiusura di sette settima- «Noi rimaniamo positivi. Ci piace il no- ne a causa della pandemia, sebbene il stro lavoro e siamo lieti, onorati e fieri governo abbia erogato dei sussidi. Mol- di portare avanti questo progetto. Non ti temono che possa esplodere nuova- ci daremo per vinti anche se è dura» ha mente una crisi economica, che, come infine detto Zaro con l’auspicio che tor- affermato anche da Zaro, avrebbe del- ni tutto quanto presto alla normalità. le ripercussioni negative soprattutto sull’impresa ricettiva. isola: I bar in Riva del sole Kris Dassena LA CASA DEL PENSIONATO DI ISOLA combatte con succcesso il contagio da coronavirus La Casa del pensionato di Isola non ha tante esperienze, ma certamente mai due mesi. Noi abbiamo fatto il possibile registrato alcun contagio o decesso da come questa. “Per tanti è stato molto per far pesare il meno possibile questa Covid- 19. “Ovviamente ne siamo mol- difficile adeguarsi alla nuova realtà, situazione, ma bisogna capire che le to felici perché il virus, come noto, ha fatta di distanziamento sociale e tante misure precauzionali hanno stravolto colpito soprattutto le persone anziane precauzioni igieniche. Le relazioni con la quotidianità, è ovvio che già alcune o malate, tuttavia la guardia non va le famiglie le hanno mantenute tra- attività le abbiamo dovute sospendere abbassata, anzi, è necessario rispetta- mite i collegamenti video, ma non è la o modificare nel rispetto delle norme re le misure precauzionali nonostante stessa cosa rispetto al contatto fisico, anticoronavirus. È stato impegnativo i primi allentamenti”. lo dice anche per il personale: all’ini- Maria Sorgo Brec, assistente zio c’era un po’ di paura, ma sociale della Casa del pensio- abbiamo sempre mantenuto nato. Da alcune settimane sono la calma per non diffondere il ammesse le visite agli ospiti panico – questo avrebbe certa- della struttura, ma nel pieno ri- mente reso il clima di lavoro e spetto delle disposizioni detta- convivenza ancora più pesante. te dall’Istituto nazionale per la Noi stessi dobbiamo prestare salute pubblica: si entra su pre- massima attenzione al nostro notazione e solo in una deter- stato di salute. Se uno dei di- minata fascia oraria della gior- pendenti risultasse positivo, è nata, il visitatore deve essere chiaro che la preoccupazione sano, indossare la mascherina sarebbe ancora più forte. Oltre e disinfettarsi le mani prima a ciò, la Casa del pensionato di avvicinarsi agli altri, inoltre non potrebbe funzionare senza all’ingresso gli viene misura- isola: La Casa del pensionato il personale, quindi le precau- ta la febbre. Uno scenario che zioni devono essere più che ri- nessuno avrebbe mai immaginato, ne a una carezza, a una stretta di mano, gorose” spiega la Sorgo Brec. Ma quale sono stupite persino le persone di età a un gesto di affetto. Le prime visite è stato il momento più duro? “Quando avanzata perché nel loro lungo percor- hanno un forte impatto emotivo, basti abbiamo dovuto chiudere il portone sia so di vita sicuramente hanno vissuto pensare che si sono rivisti dopo oltre per gli ospiti della nostra struttura che 6 La voce del mandracchio 156/2020
Scuola elementare per i visitatori” risponde l’assistente ragione, soprattutto dopo aver visto sicurezza” prosegue la nostra interlo- sociale. Chi non ha problemi di salute, l’aumento dei contagi nelle strutture cutrice. Prima di concludere la conver- prima dell’epidemia poteva uscire a analoghe alla nostra. Anzi, penso che sazione le chiediamo se la Casa ha ospi- prendersi un caffè, fare una passeggia- nel Litorale ci ha salvati il fatto di aver ti della Comunità Nazionale Italiana. ta, incontrare la gente. Il Coronavirus reagito bene e abbastanza presto alla “Sì, ce ne sono, ma sempre di meno. Mi ha interrotto tutto. “Però devo dire che diffusione del virus, pur confinando fa molto piacere soprattutto se comuni- hanno capito l’importanza e la neces- con l’Italia – uno dei Paesi più colpiti cano in dialetto perché lo parlo anch’io. sità di attenersi alle norme, al fine di dal Covid- 19. La tempestiva chiusura Al riguardo abbiamo delle attività con mantenere in salute se stessi e degli dei confini e l’introduzione dei divieti, l’utilizzo del dialetto che oltre ad incen- altri. C’è comunque molta impazien- secondo me sono stati determinanti” tivare la socializzazione, contribuisce za di uscire e tornare alla normalità. - aggiunge la Sorgo Brec. Nel Casa del a tutelare questo patrimonio linguisti- Alcuni sopportano bene le restrizioni, pensionato è operativo anche il medico co” - conclude la Sorgo Brec. Ricordia- altri sono amareggiati e ovviamen- generico, che nel periodo di quarante- mo che prima della pandemia, la SEI te si lamentano, ma l’alleggerimento na era a loro completa disposizione, Dante Alighieri di Isola e la Casa del graduale delle misure li incoraggiano perché l’ambulatorio ha dovuto chiude- pensionato organizzavano degli incon- a portare ancora un po’ di pazienza. re per i pazienti esterni. Gli ospiti sono tri per consolidare la collaborazione in- All’inizio gli stessi parenti erano con- oltre 200 e c’è molta richiesta, ma per tergenerazionale e che venivano a far trariati perché noi abbiamo chiuso già il momento, spiega la dirigenza, non visita agli ospiti anche le attiviste della alla fine di febbraio, ma con l’evolversi possono far entrare nessun nuovo, “è CI Pasquale Besenghi degli Ughi. della pandemia, hanno capito la gra- difficile da accettare, ma la trovo giu- vità della situazione e ci hanno dato sto sino a che non saremo tornati nella Claudia R aspolič Rientro a scuola per le prime tre classi, sotto il motto: Andrà tutto bene! Sembrava quasi il tipico primo set- tori sulle nuove regole a cui attenersi a questo non sia accaduto. Alla domanda tembre di un qualsiasi inizio di anno scuola, sia dagli insegnanti, che hanno di rito su come avessero trascorso que- scolastico per le prime classi elemen- cercato di prevedere tutte le situazioni sto periodo lontano da scuola e che sen- tari. Bambini sorridenti con zaini in in cui gli alunni avrebbero potuto en- timenti avessero provato, la risposta spalla, genitori che scattavano foto trare in contatto ravvicinato tra di loro più frequente è stata che hanno sentito commemorative ai propri figli e inse- e di adottare soluzioni efficaci affinché una grande mancanza dei propri com- gnanti che accoglievano pagni di scuola e dei pro- gli alunni, indirizzandoli pri amici. È la conferma nelle loro nuove aule e spie- che la scuola è molto più gando loro come togliersi di una mera impartizio- le scarpe, dove appoggia- ne di nozioni. Soprattutto re lo zaino e a quale banco per gli alunni del primo sedersi. Lunedì 18 maggio triennio, attività come sono state riaperte le por- leggere un libro di rac- te degli edifici scolastici conti o fiabe, disegnare, per le prime tre classi del- essere accompagnati in la scuola elementare, dopo biblioteca, imparare delle una chiusura di due mesi. È rime, frequentare amici, stata quindi una situazione influiscono positivamen- molto particolare, visto il te sullo sviluppo sociale e periodo dell’anno, superata cognitivo dei bambini. Se- a pieni voti sia dagli alun- condo le nuove norme di ni, che sono stati preparati sicurezza, gli alunni del- molto bene dai propri geni- isola: Gli alunni della prima classe (Foto: SE Dante Alighieri) la prima e della seconda La voce del mandracchio 156/2020 7
Scuola elementare classe sono stati divisi in due gruppi, capoclasse, in modo tale che gli alun- e con il nome di ogni alunno, nastro dal momento che il loro numero supe- ni non si sentissero spaesati e abban- adesivo sui pavimenti per indicare le ra il normativo imposto dal Ministero donati. È stato predisposto anche distanze, tempo dedicato al lavaggio dell’Istruzione, delle Scienze e dello un orario delle uscite degli alunni in delle mani, alle precauzioni sanitarie, Sport. Complessivamente, sono stati cortile, per poter usare il più possibile alla pulizia, alla disinfezione dei ban- creati sei gruppi dalla prima alla ter- gli spazi aperti. Inoltre sono state or- chi prima della distribuzione della za classe. L’orario delle lezioni è stato ganizzate uscite didattiche fuori dagli merenda. Una delle regole più difficili organizzato affinché ciascun gruppo spazi scolastici nelle giornate di sole, da accettare, per i bambini, è stato il rimanesse a contatto con la propria per non rimanere troppo chiusi den- fatto di non poter trascorrere i riposi tro scuola. Gli con giocattoli e altri oggetti ludici, alunni stanno ma le insegnanti hanno trovato altre riacquistando alternative, proponendo loro giochi ogni giorno di guidati a distanza. più una routi- Cogliamo l’occasione per ringrazia- ne che assomi- re ancora una volta tutti voi: grandi gli a quella cui e piccoli, alunni, genitori, fratelli, erano abituati nonni e nonne, chiunque abbia dato prima della un contributo affinché sia stato pos- chiusura, an- sibile svolgere la didattica a distanza che se sono in modo continuo ed efficace. Que- stati inseriti sta breve esperienza in isolamento elementi nuovi ha contribuito anche a far maturare come percorsi gli alunni, a far prendere loro più co- di circolazione scienza di sé e del mondo che li circon- obbl igator ia , da. Pertanto possiamo cambiare lo banchi indivi- slogan: ANDRÀ TUTTO BENE! isola: Gli alunni in classe duali sanificati SE Dante A lighieri Dopo la pandemia Rientro a scuola per le classi finali della scuola media Pietro Coppo Il 18 maggio ha segnato il ritorno tra i banchi di scuola condo il preside, Alberto Scheriani, sentito a caldo duran- anche per gli alunni della scuola media Pietro Coppo di te la prima giornata di lezione, i ragazzi si sono dimostra- Isola che devono sostenere gli esami di maturità e di li- ti molto felici di essere a scuola e di rivedere i compagni e i cenza. Positivo l’avvio della professori, di cui avevano sen- nuova normalità, nonostan- tito la mancanza in questi due te le rigide norme igienico- mesi di lockdown. La settima- sanitarie. Alla scuola media na prima della riapertura uf- Pietro Coppo di Isola lunedì ficiale per i 21 alunni delle tre 18 maggio aleggiava un’at- classi tecniche e professionali, mosfera molto distesa. Tutti anche per la scuola isolana è presenti gli alunni che stan- stato necessario applicare le no per concludere i loro studi normative anti coronavirus. all’istituto. Come da decreto “Abbiamo dovuto adattare governativo sono ritornati le classi, i corridoi e la scuola in classe per prepararsi agli in generale alle esigenze e ri- imminenti esami di licenza chieste igienico-sanitarie, ad e di maturità, che si terran- esempio sistemare i banchi e no regolarmente nonostante le sedie in modo tale da rispet- l’emergenza coronavirus. Se- isola: Gli allievi in classe. (Foto: P. Coppo) tare la distanza”. 8 La voce del mandracchio 156/2020
Scuola media Il preside ha affermato che durante la prima giornata sta valutando di far venire a scuola i ragazzi che hanno all’istituto tutto è proceduto in modo estremamente po- riscontrato qualche difficoltà con questa modalità di stu- sitivo e senza alcun intoppo. I ragazzi hanno rispettato dio, o che devono migliorare i voti. “Vogliamo dare loro la le norme igienico-sanitarie, disinfettando le mani all’in- possibilità di venire a scuola e chiarire determinate cose gresso dell’edificio e in classe, dove sono rimasti costan- con l’insegnante. Si lavora in modo tale da permettere ai temente indossando la mascherina, nonché rispettando ragazzi di conseguire i migliori risultati possibili”. il fatto che nei corridoi o anche nei bagni non deve crearsi Nei due mesi di confinamento, e di conseguente interru- alcun tipo di assembramento. zione delle lezioni, era rimasta un’incognita per gli alun- Risolta anche la questione che nei giorni antecedenti al ni della scuola tecnico professionale, ovvero il tirocinio rientro aveva preoccupato più di qualche alunno non re- curriculare, la cosiddetta pratica di lavoro. Il ministero si sidente in Slovenia. Gli studenti della Pietro Coppo resi- era dimostrato comprensivo in merito, proponendo alle denti in Croazia non hanno riscontrato nessun problema scuole di trovare soluzioni alternative qualora gli alunni nell’attraversare il confine, né in entrata né in uscita, non fossero riusciti a svolgere tutte le ore previste, ma isola: Gruppo ristretto di alunni (Foto: P. Coppo) scuola media pietro coppo: Panchina vietata (Foto: P.Coppo) in quanto ai valichi di frontiera li hanno lasciati passa- di verificare che avessero ottenuto almeno le conoscen- re, esibendo un certificato della scuola che attesta che i ze minime richieste. Visti però gli allentamenti delle ragazzi stanno frequentando le lezioni di preparazione misure restrittive in tutto il paese, il ritorno a lavoro de- agli esami finali. Un indubbio vantaggio della scuola me- gli alunni è previsto già dalla settimana del 25 maggio. dia Pietro Coppo, come anche di altre scuole della CNI, è “Alcune ditte ci hanno avvisato che non riprenderanno che le classi sono composte da un numero tutto sommato l’attività e stiamo cercando alternative, ma altre ci han- ristretto di alunni, se paragonato alle scuole più grandi. no comunicato che stanno usando questa settimana per Fatto che ha reso più facile l’organizzazione del lavoro, mettere a punto tutti i preparativi; per alcuni studenti, soprattutto perché la classi non sono state suddivise in perciò, il rientro dovrebbe essere rapido”. gruppi e quindi i professori non devono svolgere più ore. Fortunatamente gli alunni delle classi finali non han- Una delle problematiche dell’attuale organizzazione del no dovuto preoccuparsi delle ore di tirocinio mancanti, lavoro riguarda, però, proprio gli insegnanti. Prosegue, ha detto il preside, in quanto le avevano già effettuate. infatti, la didattica a distanza per tutti gli altri alunni. Le classi inferiori, qualora non dovessero riuscire a fare Perciò, ha dichiarato Scheriani, è stato necessario adat- tutte le ore previste, potrebbero eventualmente recu- tare l’orario per permettere ai docenti di insegnare alcuni perarle negli anni a venire, o si cercheranno soluzioni giorni da casa e altri a scuola. alternative. Comunque, ha aggiunto Scheriani, l’inten- “Questo è un periodo di grande lavoro, lo è sempre stato. to è di offrire ai ragazzi la possibilità di fare il maggior Siamo alla fine dell’anno scolastico, le classi che stanno numero di ore possibili. In merito si sta anche valutando terminando pensano agli esami di maturità e licenza, l’idea di prolungare il lavoro anche ad alcuni giorni delle che inizieranno a breve. Dall’altra parte ci sono le classi vacanze estive, per recuperare quanto perso nel periodo inferiori che comunque devono portare avanti le lezioni. di isolamento. E delle conseguenze del coronavirus se ne Da questo punto di vista stiamo entrando in un periodo risentirà ancora per un bel po’. “Il rientro a scuola è stata molto impegnativo e la didattica a distanza diciamo che un’esperienza assolutamente positiva per chi è tornato, non facilita proprio le cose.” ma penso che per tornare alla piena normalità passerà Gli alunni delle classi inferiori comunque concluderanno ancora tanto tempo,” ha dichiarato il preside Scheriani. l’anno scolastico a distanza, ha affermato il preside, e si Jessica Vodopija La voce del mandracchio 156/2020 9
Eventi Kino Otok – Isola Cinema Cinefili e cineasti torneranno a riempire le vie di Isola in agosto Da quindici anni a questa parte l’estate isolana veniva ra. Anche se la forma subirà delle leggere modifiche, la so- inaugurata con il festival internazionale del cinema Kino stanza rimarrà invariata: oltre a portare autori e pellicole Otok – Isola Cinema, uno degli appuntamenti più attesi non convenzionali da ogni parte del mondo, sono previsti della stagione non soltanto locale, ma anche nazionale, anche momenti conviviali ed eventi con professionisti. che punta a portare sugli schermi le migliori produzioni Hladnik ha però affermato che a causa dell’imprevedi- del cinema indipendente e di nicchia. Anche quest’anno bilità della situazione, sono comunque pronti a trasferire il Festival, che da anni collabora con la CAN di Isola, si online alcune delle attività, in casi estremi anche l’inte- sarebbe dovuto svolgere tradizionalmente nei primi gior- ro programma, come hanno già fatto con successo altri ni di giugno, ma gli organizzatori due mesi fa, a causa festival internazionali. Il coronavirus non ha avuto delle dell’epidemia Covid-19, hanno dovuto rinviare l’evento a ripercussioni solamente sul festival, ma anche sugli altri data da destinarsi. Buone notizie sono comunque giunte eventi organizzati dall’istituto per lo sviluppo della cul- la scorsa settimana, quando hanno ufficialmente annun- tura cinematografica Otok che in questa primavera si ciato che la manifestazione avrà luogo a Isola dal 26 al sono dovuti eseguire in maniera alternativa: «Abbiamo 30 agosto. La cittadina costiera sarà nuovamente fulcro la fortuna che i nostri programmi si incentrano su film del Festival che si svolgerà anche a Lubiana, Sesana, Tol- d’autore che sono in alcuni casi liberamente reperibili mino, Crknica e Idria. «Anche se a causa dell’epidemia e su internet. Così, negli ultimi due mesi, abbiamo potuto dei provvedimenti del governo sembrava che il festival comunque organizzare via web alcune delle attività di quest’anno non si sarebbe potuto preparare nella manie- educazione ai film e mantenere il contatto con il nostro ra classica, al momento pubblico» ha illustrato siamo più ottimisti» ha la Hladnik. Un esempio confidato la direttrice, lampante di ciò è stata Tanja Hladnik. Come l’esecuzione telematica ha spiegato, qualora lo dei EFA Young Audience stato epidemiologico lo Award, alla quale realiz- permetta, esso sarà rea- zazione ha contribuito lizzato nel pieno rispet- anche la connazionale to delle norme vigenti e Lea Škerlič. L’iniziativa in conformità alle circo- ha interessato 124 ado- stanze: «Probabilmente lescenti dai 12 ai 14 anni le location saranno ri- di età, di tutta la Slove- dotte, ci saranno meno nia che hanno avuto il ospiti e la maggior par- compito di valutare tre te del programma si film per ragazzi. Negli svolgerà all’aperto. Ga- isola: Foto Kino Otok - Isola Cinema, locandine ultimi otto anni la giuria rantiremo la sicurezza slovena della manifesta- degli ospiti mantenen- zione che coinvolge 31 do la distanza di sicurezza e utilizzando dispositivi di paesi europei, si trovava a Isola nel Cinema d’essai Ode- protezione». Ma nonostante ciò, secondo la direttrice, on dove i partecipanti guardavano i film in gara, mentre sarà comunque un’opportunità per cineasti e cinefili di quest’anno hanno potuto farlo comodamente dal proprio incontrarsi dal vivo e di passare dei piacevoli momenti divano. Finalmente, però, dopo due mesi hanno riaperto insieme, che dopo questi mesi difficili saranno ancor più le proprie porte anche le sale cinematografiche. Nel pe- apprezzati ed importanti. Sì, perché Kino Otok – Isola Ci- riodo della quarantena la richiesta di servizi on-demand nema è un festival peculiare, anomalo in certi versi, poi- è indubbiamente aumentata. Sono state perciò promos- ché come detto dal giornalista Miro Dellore, unisce una se iniziative come “Tutti (i film) a casa!” che ha portato rigorosa ricerca cinematografica e una distensiva infor- sui piccoli schermi 173 film sloveni di generi diversi che malità. Pure durante quest’edizione gli organizzatori de- sono stati visti sulla Piattaforma Base di film sloveni da siderano così creare uno spazio in cui le persone possano 88.00 persone. Medesimo è stato anche il gesto dell’isti- riscoprire il senso di comunità, abbinato ad arte e cultu- tuto Otok, che ha messo a disposizione sulla piattaforma 10 La voce del mandracchio 156/2020
Arte Vimeo alcuni dei cortometraggi che sono stati presentati mo offre sensazioni imparagonabili rispetto alla visione lo scorso anno in seno al programma del Festival Video individuale a casa propria. «Il desiderio di vivere espe- sulla spiaggia, che ogni anno trasforma il boschetto di rienze simili rimarrà sicuramente accesso e dopo questi Punta Gallo in un cinema all’aperto. Le abitudini delle mesi di solitudine, sarà forse ancor più forte. Perciò le sale persone relative alla settima arte in questi due mesi sono cinematografiche e i Festival del cinema vivranno anche forzatamente cambiate, ma secondo le parole di Tanja dopo l’epidemia» ha concluso la direttrice Hladnik. Hladnik gli artisti e i gli spettatori sono ancora sempre convinti che vedere un film proiettato sul grande scher- Kris Dassena Quarantena coronavirus Come cambieranno l’arte e chi la crea con amore A Isola risiedono numerosi artisti, ognuno con il suo ne ed abbiamo dovuto rimandare parecchie attività”, dice stile e la sua tecnica, nelle vie della città sono presenti Rok Zelenko. “Diciamo che il grande vantaggio dell’esse- molte gallerie e atelier con vetrine ricche di opere colo- re artista è che ci si abitua già prima alla solitudine ed rate e affascinanti. La pandemia ha, purtroppo, colpi- all’isolamento, poiché il lavoro artistico richiede tanta pa- to anche il campo artistico ed ha costretto gli artisti ad zienza e tranquillità, in questo periodo ci siamo dedicati interrompere e rimandare le loro mostre e tutte le altre a varie opere, ma abbiamo colto l’occasione di mettere a attività all’aperto. Abbiamo contattato due artisti parti- posto il nostro orto e coltivare ortaggi, però ci è mancata colari isolani, Rok Zelen- tantissimo la compagnia ko e la consorte Leonida dei nostri amici. Fortuna- Zelenko che attualmente tamente esistono i mezzi risiedono nella città degli moderni di comunicazio- artisti, Grisignana. Rok ne”. La riapertura delle Zelenko è conosciuto per gallerie, però, ha ancora la sua elegante e fine pittu- un futuro incerto e non ra a olio e per le sue espres- si sa quando queste atti- sive ceramiche, ‘’La mia vità riprenderanno il loro arte è un’autobiografia su classico ritmo. “Io lavo- tela” racconta Rok, “tutto ro come insegnate nelle quello che io dipingo è un scuole elementari, mentre racconto della mia vita, mio marito Rok è in pen- di quello che ho vissuto e sione”, commenta Leoni- di quello che vedo”. Le sue da Zelenko, “però tenere opere sono una delicata isola: Lea Zelenko (Foto: Zelenko) aperta la nostra galleria espressione della vita, del “Porton” è sempre stata percorso che fa l’artista una grandissima gioia. A e delle cose che trova sul percorso, Rok esprime i suoi causa dell’attuale situazione, ci dovremo adattare per ri- ricordi e le sue memorie sia su tela sia su ceramica, arte uscire ad aprire gradualmente le nostre attività ed espor- praticata regolarmente dalla consorte, Leonida Zelenko. re i nostri lavori assieme ad altri artisti”. Ogni situazione “I miei lavori in ceramica seguono molto la natura e tutti i lascia un ricordo, un’impressione nella vita di chi l’ha vis- suoi motivi, che mi affascinano da quando ero bambina’’, suta. “Penso che questa pandemia ci abbia insegnato pa- rileva Leonida, “ho sempre vissuto nella natura e mi han- recchie cose’’, commentano i coniugi Zelenko, “abbiamo no sempre colpito le sue forme, le mie opere donano quel capito che la natura aveva bisogno di aiuto e tempo per senso di natura alla casa, poiché sono lavori decorativi, riprendersi e che tanti aspetti della nostra società devono creati apposta per la casa”. La pandemia ha costretto mol- assolutamente cambiare, se vogliamo arrivare in un fu- te persone a restare isolate, rimandando tutti gli eventi e turo sereno e tranquillo, dopo questa situazione”. le attività pubbliche, tra le quali anche le mostre ed i sim- posi. “Ovviamente ci siamo dovuti adattare alla situazio- Lia Grazia Gobbo La voce del mandracchio 156/2020 11
Isola in fiore APRILE FA I FIORI E MAGGIO NE HA GLI ONORI Qualche idea per dare vita e colore a davanzali, terrazzi e aiuole Nella bella stagione il sole inonda rovivaistica, nel rispetto delle norme casa? di tepore l’ambiente, la vita trabocca sull’emergenza, hanno mantenuto aper- ZDENKA: Il rinvaso primaverile per le ovunque, la natura s’illumina di colori ti i battenti, consentendo l’acquisto del piante vecchie è indispensabile per farle e fragranze e con le giornate sempre più necessario. Da oltre trent’anni il Centro crescere al meglio. Se l’apparato radica- lunghe si trascorre più tempo all’aperto. agricolo dell’Agraria di Capodistria for- le è cresciuto talmente da fuoriuscire Quest’anno però, all’insegna delle misu- nisce a Isola, nella filiale presso il ci- dal vaso, è indispensabile prenderne re adottate per contrastare la diffusione mitero, l’occorrente per la floricoltura, uno più grande. Anche per le piante nuo- del coronavirus, questa libertà è stata dove abbiamo avvicinato l’agronoma ve consigliamo di cambiare i vasi di pla- ridotta. Non solo, molti sono rimasti a esperta di vivaistica, Zdenka Pahovič. stica in quelli di coccio. Suggeriamo di casa, sospesi dal lavoro, negozi, scuole MANDRACCHIO: La primavera è indub- mettere dei sassolini in corrispondenza e attività di vario genere sono rimasti biamente la stagione più impegnativa del buco d’uscita dell’acqua per permet- chiusi e la mobilità è stata completa- per la cura del verde che abbiamo sui tere il drenaggio e prevenire che le radi- mente ridimensionata. La reclusione davanzali, balconi o nelle aiuole. Per ot- ci marciscano. Il terriccio nuovo non ha “forzata” ha apportato drastici cambia- tenere un risultato sfavillante o un giar- bisogno di fertilizzanti per tre settima- menti nella vita di molti, che oltre a pa- dino variopinto, è necessario seguire al- ne, poiché già contiene tutte le sostanze recchi aspetti negativi, questa anomala cuni consigli, svolgere alcuni passaggi e necessarie. Per quei tipi che lo richiedo- situazione ha portato con sé anche punti - ovviamente - scegliere le piante giuste. no è fondamentale anche la potatura, positivi. Obbligati a trattenersi nelle ZDENKA: Oltre a vendere i nostri pro- soprattutto se nei mesi freddi, con piog- proprie dimore, molti hanno approfit- dotti siamo sempre felici di consigliare gia e intemperie, non è stata fatta. La tato per riordinarle, rinfrescarle primavera è il momento giusto o magari ristrutturare alcuni per infilarsi i guanti e mettersi vani. Chi invece ha la fortuna di all’opera eliminando tutte le par- disporre di una veranda, un ter- ti secche, in modo che le piantine razzo, un giardino, un orto o un possano tornare a germogliare. campo, con la complicità del me- MANDRACCHIO: L’annaffiatura è teo, ne ha dedicato del tempo per anche una componente impor- prendersene cura. Infatti, questi tante e delicata? spazi, passato l’inverno, tornano ZDENKA: Se in inverno la pioggia a essere la “stanza in più” dove si ha fatto il suo dovere per le piante trascorre la maggior parte delle che sono all’aperto, con l’arrivo giornate. Se in campagna il ri- delle giornate soleggiate e con sveglio della vegetazione avviene l’aumento delle temperature, è spontaneamente dopo il grigiore necessario annaffiare più spesso invernale e offre sfumature di sempre secondo i bisogni dei di- isola: La fioraia Zdenka colori e profumi inebrianti, in versi tipi di piante. Comunque, città, il più delle attività di cura, in primavera e d’estate lontano mantenimento e valorizzazione delle specialmente chi è alle prime armi nel dalle ore più calde. Anche i fertilizzanti piante, avviene proprio tra la primavera giardinaggio. Gli isolani lo sanno e ven- si distinguono: l’aggiunta di azoto è utile e l’estate. È quindi quanto mai impor- gono da noi volentieri. In questo periodo alle foglie, il fosforo invece per le fioritu- tante attivarsi per favorire al massimo la vendita è aumentata sia per il perio- re. Ci sono due semplici trucchi naturali la crescita e la preparazione delle pianti- do dell’anno sia perché molti hanno più che rinvigoriscono le piante e non sono ne e trasformare davanzali e balconi in tempo del solito a disposizione. S’indi- leggende metropolitane: l’acqua dell’ac- piccoli vivai. Nell’intento di illuminare rizzano al nostro vivaio per acquistare quario o quella in cui sono state lessate di colore gli spazi domestici e renderli il necessario per la manutenzione delle le patate è ricca di potassio o il guscio un’oasi di natura e di relax quotidiano, piante che già possiedono, altri ne ac- d’uovo ricco di calcio e i resti del caffè c’è bisogno di semi, fiori, bulbi, terriccio, quistano di nuove e alcuni vengono an- ricchi di azoto vanno cosparsi sul ter- fertilizzanti, vasi, palette, nebulizzato- che solo per chiedere consiglio. riccio e l’ortica, che se messa a macerare ri e quanto altro. Nonostante la stretta, MANDRACCHIO: Quali sono gli interventi per 24 ore e si bagna la base è preziosa i negozi specializzati della filiera flo- più importanti per i fiori che abbiamo a poiché ricca di azoto e potenzia la cresci- 12 La voce del mandracchio 156/2020
Giardinaggio ta mentre se lasciata a macerare più a lungo e poi diluita giacinti, anemoni o fresie, con le quali nasce un arcobale- con l’acqua in rapporto 1:10 se spruzzata sulle foglie funge no cromatico che va dal bianco all’arancio, dal rosa al blu da insetticida. e fino dal giallo al verde. I gerani sono molto comuni nel MANDRACCHIO: I parassiti mettono spesso a rischio le piante… nostro territorio, ce ne sono di diverse specie e colori, non ZDENKA: Purtroppo è vero, bisogna osservare particolar- necessitano di particolari cure e possono essere facilmen- mente le foglie e agire in tempo. Per le piante che fiorisco- te appesi sulla ringhiera del balcone dove assorbono tan- no, appena iniziano a produrre le gemme, c’è il pericolo to sole. Per di più sono ottimi repellenti naturali contro le della comparsa degli afidi che si cibano della linfa e in più zanzare. La rosa rampicante è ideale per chi ha più spazio a trasmettono virosi e altre patologie. L’ideale è ricorrere da disposizione e magari dispone di una un’intera parete libe- subito a preparati specifici da spruzzare periodicamente ra dove farla crescere. Sono molto belle le piante a fogliame oppure fare affidamento su pastiglie da inserire nel terric- cascante come verbena, surfinia e buganville. Per rivestire cio, molto comode ed efficaci per le piante in vaso. Se inve- gazebo, recinzioni, grate o pergolati consiglio il profuma- ce si nota che le foglie delle rose e dei gerani si arricciano tissimo caprifoglio, passiflora, gelsomino, nasturzio o cle- o compaiono delle macchie grigie bisogna trattarli con dei matide, nota per la fioritura generosa dai colori vari. isola: Aromi mediterranei isola: Cascata floreale fungicidi. Un trucco per tenere i parassiti lontani è pian- MANDRACCHIO: È sempre più diffuso in città avere a porta- tare accanto ai fiori santoreggia, aglio o cipolla. Anche la ta di mano piante aromatiche da tenere sul balcone. camomilla se piantata a bordo dell’orto o del giardino attira ZDENKA: Si possono creare dei piccoli giardini mediterra- le lumache su di sé e non vanno a disturbare i fiori. La can- nei, non solo utili in cucina o per usi cosmetici ma anche nella invece allontana le formiche. decorativi. Oggi sono in commercio molte varietà nuove, MANDRACCHIO: La primavera è la stagione della fioritura, ma i classici sono basilico, rosmarino, timo, salvia, menta, dunque, via libera ai colori, alle varietà di fiori, alla vivaci- borragine, erba cipollina, alloro, coriandolo, dragoncello e tà. Quali semi o bulbi sono indicati per piantare in questo anice. Il terriccio deve essere ben drenato e preferiscono periodo e goderne poi più tardi le efflorescenze e quali fiori crescere in compagnia e possibilmente esposte al sole. C’è acquistare per terrazzi o davanzali? anche chi sul terrazzo coltiva fragole rampicanti e pomodo- ZDENKA: La bella stagione permette di decorare il terrazzo rini oltre prezzemolo o sedano. o le aiuole con svariate tipologie di fiori, che sarebbe impos- L’entusiasmo e la passione che l’interlocutrice mette nel sibile provare a coltivare in inverno. C’è veramente l’imba- suo lavoro e il costante interesse nel tenersi aggiornata razzo della scelta ma sicuramente tra i fiori di stagione di sono traspariti dai numerosi suggerimenti e informazioni dimensioni più ridotte ci sono le primule, le viole e tutte le che ci ha regalato. Per non rimanere delusi e gettare la spu- bulbose. Si possono creare delle bellissime composizioni in gna pensando di non avere il pollice verde è sempre meglio un vaso più grande disponendo bulbi di fiori diversi crean- farsi consigliare da chi se ne intende. E poi che si dispon- do una variegata fioritura e aggiungerci qualche pianta a ga di un giardino vero e proprio, di un balcone o semplice- foglia come l’euforbia per arricchire il tutto. L’importante è mente di un davanzale, poco importa: è sempre bello avere che i bulbi vengano disposti alla profondità dei 2/3 del ter- una pianta di cui prendersi cura e incoraggiare anche i più riccio. Alcune piante sono ideali per abbellire velocemente piccoli a farlo. Tuttavia, garantire ai vasi fioriti le massime spazi vuoti e seminarle direttamente nella terra senza do- cure e pretendendo in cambio il massimo dello splendore, verle trapiantare come nigelle damascene, bella di giorno costa fatica, attenzioni e soprattutto richiede la giusta dose o adonide. Altre devono stare in zone ombrose e al riparo di passione e pazienza. In più è un passatempo salutare come garofani, bocche di leone, zinnie o verbene. Fiori a poiché rende (anche i bambini) più responsabili, invoglia a seme sono i tageti che regalano dei colori molto intensi, rimanere all’aperto e fa sì che “inganniamo” il tempo senza poi petunie, garofani, girasole nano, calendula e levatera. stare attaccati al computer o alla televisione. In primavera si piantano nelle aiuole o nei vasi tulipani, Mariella Mehle La voce del mandracchio 156/2020 13
Patrimonio culturale TURISMO E ANTICHE TRADIZIONI come farli convivere e abbellire il territorio La spiaggia di Bele skale – Rocce bian- biodiversità e il terreno dall’erosione” – però l’attenzione sui pericoli del turi- che è uno dei punti di maggiore interes- spiega Iztok Škerlič, direttore dell’Ente smo di massa perché il rinnovo del sen- se e attrazione balneare e naturalistica pubblico per la promozione dell’im- tiero non è stato concepito con lo scopo in Slovenia: raggiungerla a piedi dalla prenditoria e dei progetti di sviluppo. di lucro o attirare quante più persone. collina di Belvedere è ora più sempli- Rispetto a prima il ce grazie al rinnovo, realizzato con i sentiero è ora più si- fondi del progetto europeo INHERIT curo perché le pietre che fa parte del programma Interreg sono state sistemate MED 2014/2022 ed unisce 15 partner in modo ordinato, di 10 paesi del Mediterraneo. L’Ente si è provveduto alla pubblico per la promozione dell’im- ristrutturazione dei prenditoria e i progetti di sviluppo di gradini e ai passa- Isola, assieme al Parco di Strugnano, mani nei punti più è l’unico partner sloveno. Nel febbraio esposti. Per limitare scorso è stata avviata l’opera di riasset- l’erosione, sono stati to del sentiero e completata alla fine di fatti dei lavori per la aprile, nonostante i limiti dettati dalle deviazione dell’ac- misure anti Coronavirus. L’intervento qua con dei tronchi di in questione è costato 27.000 Euro, ci acacia, come si usava ha lavorato principalmente -con non una volta al fine di isola: Scalinato a secco poca fatica fisica, ma senza mai intac- garantire la stabilità care la passione- Dejan Zadravec, uno durante le piogge dei dei pochi esperti in Slovenia nella tec- gradini e del muro a secco. Tra le cu- “Va innanzitutto detto che il percorso nica della muratura a secco, nel 2018 riosità, in totale sono stati messi 230 può essere pericoloso anche per una proclamata patrimonio immateriale gradini” – spiega Škerlič. Si tratta di un questione geologica del terreno – mi dell’UNESCO. “Ogni partner del pro- progetto pilota che si può replicare, cioè riferisco in particolare alla scogliera. prendere come modello Certo, abbiamo sistemato diversi pun- dai proprietari di aree ti, ma non a tutti sono accessibili. Ci (privati e pubblici) che deve essere, infatti, una preparazione presentano simili condi- di base e il fine è sì attirare i visitato- zioni ambientali. Lo farà ri, ma solo quelli che seguono le regole pure il Parco di Strugna- e rispettano le specificità. Il sentiero è no perché è un partner vietato ai ciclisti e motociclisti perché associato: “Questa, in le frenate e le manovre azzardate cau- realtà, è stata la strategia sano danni al terreno. Si potrebbe, ad pensata sin dall’inizio. esempio, consentire l’accesso solo a un Le Rocce bianche, in- determinato numero di persone -pras- fatti, fanno parte della si, tra l’altro, già adottata da diverse ri- riserva di Strugnano ed serve naturali- ma noi ci attendiamo un è interesse reciproco ren- comportamento responsabile, senza isola: La nuova scalinata e la ringhiera dere quest’area più attra- dover ricorrere a misure più drastiche. ente, ma sempre nell’ot- Ci siamo però accorti che già durante i tica della sostenibilità. lavori non tutti hanno rispettato il re- getto deve applicare metodi innovativi, Il progetto prevede la creazione delle gime in vigore, perciò rinnovo l’invito ma sostenibili e nel rispetto delle anti- cosiddette aree INHERATURA in cui a comportarsi in modo ragionevole, in che tradizioni – usanze, queste, oggi le attività turistiche convivono con il particolare per l’aspetto della sicurez- forse poco valorizzate o praticate. Nel patrimonio naturale in collaborazione za” – afferma il direttore dell’Ente. caso concreto delle Rocce bianche, gli tra più soggetti, sia privati che pubbli- interventi serviranno a proteggere la ci” – ribadisce Škerlič, richiamando Claudia R aspolič 14 La voce del mandracchio 156/2020
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