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mobility press magazine N. 234 - 19 Marzo 2020 Il mondo magico dei lavori al tempo del Covid-19 Giulio Serra (DHL): la vera sfida ora sarà riprendere il processo produttivo a velocità standard Zeno D'Agostino: la priorità è la sicurezza sanitaria. Ma non si riparte senza un forte ruolo del pubblico Gianni Scarfone (ATB,TEB): ringrazio gli autisti di Bergamo, la loro responsabilità è lodevole Andrea Gibelli (Asstra): misure per imprese e lavoratori del settore, in prima linea, con stanziamenti ad hoc Il trasporto intermodale ferroviario è un asset strategico nella crisi coronavirus per tutta l'Europa
numero 234- 19 Marzo 2020 Editoriale Il mondo magico dei lavori al tempo del Covid-19 Ospedali costruiti in dieci giorni, anzi no, an- che sarebbe prevalsa l’opinione che il nostro che in sei-sette giorni. Paese non sarebbe stato capace di ripetere la Dispositivi di protezione sanitaria, mascheri- stessa impresa, forse perché inevitabilmente ne o altro, ricercati direttamente tra i (pochi) appesantiti, infiacchiti e rassegnati dopo le produttori, puntando ad ottenere il prodotto innumerevoli esperienze di lavori durati sem- migliore al miglior prezzo. pre vent’anni, mai completati nella maniera Istituzioni nazionali, regionali e locali che non dovuta, sempre esposti al rischio del blocco hanno paura di esporsi firmando ordinativi per un motivo legale. che impegnano voci di bilancio, senza essere sottoposti all’accusa di abuso d’ufficio e senza E non è solo una questione di umori: è pro- temere il solito ricorso al TAR. babile che questo Paese addirittura ignorasse Se non ci fosse il rischio di apparire irriverenti di avere un tale patrimonio di conoscenze, di rispetto alla tragedia di chi subisce il conta- competenze estese sia dai livelli progettuali gio da virus, verrebbe voglia di dire che siamo che delle maestranze direttamente impegnate davanti al mondo magico del funzionamento nella realizzazione dei lavori. amministrativo e della realizzazione al tempo Certo, per una coincidenza temporale del tut- del Covid-19. to casuale, nello stesso periodo l’Italia pote- Ovviamente, nessuno ignora che ogni decisio- va festeggiare un altro primato che aveva in- ne è stata assunta in nome dell’emergenza sa- terrotto la nostra tradizione anti-realizzativa, nitaria, derogando alle regole “normali”, così cioè il completamento delle fasi di montaggio come solo l’emergenza sanitaria può giustifi- delle arcate del ponte Morandi, realizzato an- care la scelta di limitare le libertà individuali, ch’esso in tempi record. le facoltà di spostamento, e via dicendo. Insistere che c’è sempre un’altra faccia anche Ciononostante, potremmo dire che il nostro delle peggiori disgrazie, non è solo un inno Paese ha vissuto un altro effetto delle “ma- alla speranza, ma anche la dimostrazione con- gie” del coronavirus, cioè la priorità assegna- creta che ad ogni crisi, anche la più drammati- ta al “fattore tempo”, e il senso dello sviluppo ca, sono anche legate delle opportunità. diacronico vissuto non anno per anno o mese per mese, ma giorno per giorno e diciamo E le opportunità, in questo caso, sono di non pure istante per istante. consentire un ritorno all’indietro rispetto ad Basterebbe riavvolgere il filmato delle crona- una semplificazione delle procedure, che già che di questi ultimi mesi come in un flashback: prima era ritenuta urgente, ma ora è diventa- la notizia che i cinesi avrebbero costruito un ta quasi un atto dovuto, quasi come l’upgra- ospedale specializzato in dieci giorni (poi, in de delle funzioni di un telefonino, che subito realtà, sono stati di più), ci ha colti tutti scon- rende obsoleti tutti i modelli precedenti. certati, e anche a livello popolare la notizia è Ovviamente, non si tratta di replicare le mo- stata classificata tra le “cronache marziane”, dalità applicate nell’emergenza: ma il concet- provenienti da una latro mondo totalmente to che – dentro una cornice ben regolata – gli alieno da noi. amministratori debbano avere autonomia Non vorremmo sbagliare, ma - se fosse stata decisionale e capacità realizzative in tempi prodotta un’indagine istantanea - è probabile certi e definiti, può diventare un’acquisizione 3
numero 234- 19 Marzo 2020 capace anche di dare una spinta ad un Paese rimaste paralizzate dalla ragnatela di interes- stremato da un’esperienza del tutto simile ad si che ne rendevano praticamente impossibili una guerra. le capacità di decisione (pensiamo solo alla Anche qui c’è, però, l’altra faccia della meda- tempistica dell’Organizzazione mondiale della glia: il virus è come se avesse acceso un faro Sanità: che ha addirittura tardato a riunirsi, costante e diretto sull’attività degli ammini- poi è rimasta nel limbo delle decisioni-non stratori, senza consentire quelle zone d’ombra decisioni per un periodo troppo lungo, poi si che spesso stancano prima le cronache, e poi è affidata sostanzialmente alla buona volontà i cittadini, che spesso non sanno neanche a degli Stati, e infine è arrivata finalmente a di- chi attribuire la responsabilità di scelte che il chiarare la pandemia). tempo dimostra rivelarsi completamente sba- gliate, perché l’intero processo è durato più Questa incredibile debacle (che assomiglia legislature, coinvolgendo quella che è la mag- - con sconvolgente simmetria - al crollo del- gioranza attuale, ma che all’epoca non aveva la linea Maginot, rivelatasi perfettamente responsabilità di governo, e via dicendo. inutile a reggere l’urto delle moderne tecni- Corollario fondamentale, cioè, è l’utilizzo del- che di guerra, quando è scoppiato il secon- la “tracciabilità” dei processi e il potenzia- do conflitto mondiale) dovrebbe indurre non mento dei sistemi dei controlli alla foce e non solo a ripensare il ruolo delle istituzioni so- alla fonte, con un obbligo totale di trasparen- vranazionali, ma anche il ruolo degli Stati, e za che non si ferma davanti a nulla, neanche soprattutto il ruolo del pubblico, che – come (come si è visto anche in questa emergenza) sottolinea giustamente D’Agostino – non può alla tanto invocata privacy. essere demonizzato, ma anzi dovrebbe essere E’ un cambio totale di paradigma, che – in al- pienamente riscoperto nella sua funzione di cuni casi – dovrebbe comportare per il nostro stimolo al progresso economico e sociale, ma Paese conversioni a 360 gradi, ma – probabil- – soprattutto – di equilibratore delle tenden- mente – anche questa sarà una svolta impo- ze più esasperate della globalizzazione e del sta dalle circostanze, perché le conseguenze mercato. di un fermo produttivo e delle attività sono al L’emrgenza sanitaria e la vera e propria crisi momento incalcolabili, ma di tali dimensioni nell’approvvigionamento delle mascherine o da rendere impossibile il ritorno a “come era dei dispositivi sanitari, ad esempio, ha fatto prima”. ritornare in auge persino parole come un ri- Tanti, persino troppi, sono i campi dove sa- torno alla “produzione autarchica”, con termi- rebbe consigliabile non tornare a “come era ni che sembravano persino aboliti dal vocabo- prima”. lario. In questo numero, Zeno D’Agostino, presi- In realtà, l’improvvisa chiusura delle frontiere dente dell’Adsp Mar Adriatico Orientale e vi- della “fabbrica globale”, ha mostrato l’impor- ce-presidente di ESPO, ne indica uno, cioè il tanza di difendere perlomeno la capacità di rapporto con l’Europa e con la logica mercati- alcune produzioni manifatturiere, che costitu- sta della globalizzazione. iscono comunque una ricchezza per le nazioni Riavvolgendo ancora una volta il flashback di e per i paesi. questi ultimi mesi in realazione allo tsnuna- Trasferendoci al campo più specifico dei tra- mi coronavirus, è obiettivamente desolante sporti, tutti hanno finora potuto constatare il quadro dell’inefficienza delle istituzioni so- quali effetti abbia avuto la desertificazione vranazionali globali, che o non hanno capito del settore produttivo degli autobus, che – nulla di quello che si stava preparando, o sono quando ci si è finalmente decisi, con enorme 4
numero 234- 19 Marzo 2020 ritardo, a partire con nuovi investimenti per ve che derivano anche da questa drammatica il rinnovo del parco – ha trovato completa- esperienza: la speranza è che ci si riesca, o mente impreparata e praticamente assente la – perlomeno – questo è l’augurio che oggi ci produzione industriale nazionale, con un dan- dà forza. no amplificato e che si spera sia perlomeno reversibile. C’è, insomma, un grosso lavoro per raccoglie- re almeno alcune delle indicazioni più positi- Antonio D’Angelo Solidarietà digitale: anche Ferpress gratuita fino a fine aprile. Ma con un forte invito ad abbonarsi Un’altra settimana di un’Italia che si sta fer- mando sempre di più. E dopo l’Italia gli altri paesi, che per almeno tre settimane aveva- no sottovalutato il pericolo, seguono e man mano chiudono tutto. Pochi negozi e servizi rimangono aperti al pubblico e la gente, con poche ec- cezioni, se ne sta rintanata a casa o in fabbrica, limitando il più possibile gli spostamenti. Chiamiamolo come si vuole, ma si tratta di un coprifuoco. Non c’è pericolo dei bombardieri, o del Confino, ma sempre coprifuoco, con tanto di lasciapassare in tasca. In questo panorama agghiacciante continua- no a lavorare gli addetti ai trasporti. Quelli che trasportano merci, che non hanno alcuna limitazione, e quelli delle linee passeggeri che spesso viaggia- no vuote. Molto ridotti questi ultimi, dopo le fiammate dei rientri dalle città di domici- lio (per lavoro o studio) a quelle di provenienza. Lavorano i giornali, e lavoriamo noi di Ferpress, ovviamente tutti da casa. Abbiamo deciso di dare spazio a tutti i comunicati stampa che arrivano in redazione. Se si vuol sapere cosa fanno le aziende, le associazioni ed il MIT, di certo lo si trova su Ferpress, che, aderendo alla proposta del Ministero per ‘Innova- zione Tecnologica e la Digitalizzazione, ha aberto a tutti il proprio notiziario fino alla fine di aprile. Questo nulla toglie alla necessità di ricevere dai lettori le risolse necessarie per lavorare. E quindi abbonamenti e pubblicità. Oggi ancor più di ieri. AR 5
numero 234- 19 Marzo 2020 Intervista Giulio Serra (DHL): la vera sfida ora sarà riprendere il processo produttivo a velocità standard Giulio Serra, Head of Marketing Communication and Strategic Business Development Italy di DHL Global Forwarding. Il Global Report Resilience360 è una sorta di “instant book”, che dimostra come il Covid-19 abbia definitivamente affermato la necessità di risposte in tempo reale, per le quali – ovviamente – occorre avere anche le capa- cità di reazione: è l’altra faccia della globalizzazione, e DHL si conferma azienda globale capa- ce di uno sguardo che abbraccia davvero l’intero pianeta. Quali sono i dati più interessan- ti che emergono da questo Re- port, al di là di quelli riassunti nel focus riservato all’Italia? tenze ricorrendo a blank-sailings e diverse Gli elementi principali contenuti nel nostro compagnie aeree hanno cancellato i servizi Global Report Resilience 360 riguardano l’o- passeggeri da/per i principali mercati: dal mo- peratività a livello trasversale in tutti i merca- mento che le navi non partono e il trasporto ti internazionali, in primis quello della Cina. aereo ha sensibilmente ridotto gli spazi dispo- Se è vero che oggi la Cina sembra stia veden- nibili al carico (considerate che mediamente do la luce in fondo al tunnel e stia facendo i circa il 60% delle merci viaggiano nella pancia primi passi per uscire dalla crisi, la vera sfida degli aerei passeggeri), molte merci rimango- ora sarà riprendere il processo produttivo a no in banchina o in aeroporto. velocità standard. Si tratta di un collo di bottiglia che va pian Ci troviamo, e ci troveremo, ad affrontare si- piano gestito e smaltito. tuazioni di backlog nei porti. Ci saranno dunque problemi legati alla movi- Un rallentamento sui flussi dei trading è ine- mentazione merci quando verrà ripristinata la vitabile: i principali problemi di backlog si normalità. L’Autorità Cinese, a nostro avviso, riscontrano già in porti e aeroporti, che rap- dovrà essere veloce nel rivedere e adattare presentano naturalmente i punti d’accesso ai le normative varate ai fini del contenimento mercati di consumo. del contagio, così come dovranno esserlo le Nelle scorse settimane molte compagnie ma- aziende produttrici nell’adeguarsi. rittime hanno dovuto annullare diverse par- 7
numero 234- 19 Marzo 2020 tiviamo per trovare soluzioni alternative così da sostenere la regolarità dei servizi per i nostri clienti. Siamo fortemen- te e costantemente impegnati sul fronte della comunicazione con partner operativi e, ovvia- mente, giornalmente coi nostri clienti per metterli in condizio- ne di poter meglio gestire la loro supply chain. Adottiamo un approccio proat- tivo, gestiamo le informazioni in modo immediato, per essere sempre a supporto del merca- to e far fronte a esigenze speci- fiche dei clienti. Al momento il trasporto aereo passeggeri da e per la Cina è ancora in sofferenza per la limi- Il “Global Forwarding” del virus ha mostrato tazione dei servizi. l’importanza della tracciabilità e del totale È una vera sfida per il mercato produttivo: controllo territoriale. pensiamo solo all’industria dell’Automotive o DHL è probabilmente azienda all’avanguardia dell’Hitech. in questo settore, come si realizza un avan- Molta parte della componentistica arriva dalla zamento in questo settore e quali sono le di- Sud Corea che sta soffrendo per il Covid 19 e mensioni dei processi d attivare? arriva nel mercato cinese per l’assemblaggio. Ora, il trasporto è limitato e questo impatta Il punto di forza di DHL Global Forwarding è direttamente sull’industria cinese. il network. Nel momento in cui il mercato ci mostra situazioni di rischio, mettiamo in atto Al di là dei contenuti del Report, che certo immediatamente delle contromisure per assi- deve avere determinate caratteristiche, c’è la curare il miglior livello di servizio possibile sul concreta esperienza di operatori che si muo- territorio di competenza. vono in Italia. Personalmente voglio aggiungere che tutto Confetra e molte altre associazioni hanno questo sarebbe impossibile se non ci fosse lanciato ripetuti allarmi su blocchi e ostacoli alla base una forte passione per tutto quel- al movimento delle merci nei porti, agli uffici lo che facciamo. Passione e dedizione che ci doganali, ai valichi etc. Qual è l’esperienza legano al nostro brand rafforzando il nostro concreta di DHL al riguardo? spirito d’appartenenza a DHL, che portano a garantire sempre il massimo supporto possi- In DHL Global Forwarding siamo abituati a la- bile ai nostri clienti, soprattutto in questa si- vorare in questo modo: come operatori leader tuazione di emergenza che siamo chiamati ad nel settore abbiamo quotidianamente contat- affrontare. ti diretti con enti e autorità in prima linea per avere notizie aggiornate e di prima mano. Che cosa c’è nel dopo-coronavirus? Nel momento in cui le nostre fonti ci comu- Un aumento del commercio on-line, un tra- nicano situazioni di difficoltà operativa, ci at- 8
numero 234- 19 Marzo 2020 sferimento di molte imprese sul web, la cre- cancellazione dei voli passeggeri per/da Cina scita di nuove opportunità di mercato. e USA, da fine Febbraio abbiamo attivato il E’ probabile un aumento della logistica door servizio charter: una decina di voli settimana- to door; due domande: li con direttrici da e per Cina e Stati Uniti a 1) c’è un riscontro già nei dati dell’effetto Co- servizio dei nostri clienti – questo è il segnale vid-19 sulle vendite on-line e sui movimenti di come un’azienda come la nostra sia reatti- DHL?; va e sempre pronta ad affrontare le situazioni 2) in quali situazioni di “stress test” DHL è in di crisi per la supply chain dei nostri clienti, grado di assicurare la continuità operativa, i sempre attenta alle esigenze del mercato. limiti sono solo quelli posti dalle autorità go- vernative? Una grande multinazionale assicura anche il rispetto delle regole di sicurezza riguardanti In questo momento è chiaro che, inevita- innanzitutto i lavoratori. bilmente il mercato sta rallentando: molte Riusciamo a descrivere un processo di conse- aziende stanno soffrendo, dovendo risponde- gna gestito da DHL nel pieno dell’emergenza re a esigenze di pianificazione e di crescita. Covid-19? Lo scenario possibile alla ripresa potrà essere il seguente: ci sarà chi riprenderà a produrre Possiamo confermare che dall’inizio della crisi più velocemente, chi a vendere in maniera più abbiamo attivato tutte le disposizioni del Go- consistente generando un incremento della verno e siamo attenti quotidianamente a tutti domanda nell’ambito della movimentazione i protocolli sanitari suggeriti dalle autorità per delle merci. La vera ‘challenge’ consisterà nel- la sicurezza dei lavoratori e nei confronti dei la gestione di questo incremento, che normal- clienti. Sin dall’inizio dell’emergenza, come mente viene accompagnato da un rialzo tarif- DHL Global Forwarding Italy abbiamo messo fario. Il punto critico riguarda la velocità con insieme una task force di emergenza che lavo- cui compagnie marittime e aeree riusciranno ra H24, con l’obiettivo di acquisire tutte le di- a ristabilire la propria operatività per far fron- sposizioni di Governo e Ministero della Salute te ai volumi in crescita. Quando la normali- per l’attuazione immediata di tutte le misure, al tà sarà ripristinata, ci troveremo a dover far fine di tenere alta la salvaguardia dei lavoratori fronte a una situazione di picco e lì dovremo e dei nostri clienti. essere pronti e saper dare risposte. Nella situazione attuale e per far fronte alla AD In prima pagina il grafico planetario del programma Resilience360 di DHL che consente alle aziende di visualizzare, tracciare e mitigare i rischi nella loro catena di fornitura consenten- do una visualizzazione intuitiva delle reti di fornitori e monitorando le spedizioni attraverso diverse modalità e corsie, e consente il monitoraggio quasi in tempo reale di incidenti in grado di interruzione delle catene di approvvigionamento. Resilience360 offre alle aziende un primo vantaggio nel rilevare e verifica dei rischi uti- lizzando sia l’intelligenza artificiale sia una rete umana di dipendenti DHL in 220 paesi e territori. 9
numero 234- 19 Marzo 2020 Colloquio con... Zeno D'Agostino: la priorità è la sicurezza sanitaria. Ma non si riparte senza un forte ruolo del pubblico “Oggi scopriamo che cosa si- gnifica se il sistema logistico va in crisi, l’importanza di tut- te quelle operazioni di ogni giorno che semmai sottovalu- tiamo, ma che costituiscono l’architrave dell’intero siste- ma economico e sociale. Sarà il caso di ricordarselo an- che dopo che è passata que- sta drammatica emergenza, che non sarà comunque né la sola né l’ultima”. Zeno D’Agostino è Presiden- te dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale e vice-presidente di ESPO (European Sea Ports Or- ganisation), forse anche per gli stretti contatti con la Cina ha avvertito prima degli altri giungere i suoi obiettivi commerciali e di cosa significasse l’emergenza del Covid-19 servizi”, osserva D’Agostino, che in un’al- e oggi racconta come, nell’ultima riunio- tra intervista sottolinea come in quella ne dell’organizzazione tenutasi a Bruxelles famosa riunione sia stato guardato “come nello scorso febbraio, negli altri interlocu- un Ircocervo” mentre spiegava i pericoli tori non vi fosse alcuna consapevolezza di del Covid-19. ciò che si stava preparando e delle reazio- ni quasi sorprese all’annuncio delle misu- “La nostra priorità ora è garantire il rispet- re di prevenzione che l’Autorità portuale to delle disposizioni del governo e assicu- si stava preparando a mettere in campo. rare la sicurezza sanitaria per i nostri ope- ratori. Abbiamo dovuto in parte cambiare “Purtroppo a Bruxelles si preoccupano del mestiere e preoccuparci di procurarci gli problema di far pagare l’Iva alle nostre indispensabili dispositivi di protezione, in Adsp, è solo l’ultimo tassello di una cul- parte ci stiamo riuscendo grazie anche ai tura che quasi demonizza il ruolo del pub- rapporti con la Cina, ma tutti dovremmo blico, noi invece rivendichiamo di essere avere consapevolezza che, se la priorità prima di tutto un’organizzazione pubblica, è indubbiamente quella di proteggere gli e poi un’impresa che fa di tutto per rag- operatori sanitari, l’operatività della logi- 11
numero 234- 19 Marzo 2020 stica viene in seconda linea, se non viene problemi dopo che la Croazia ha chiuso le garantito il flusso di merci e di prodotti è frontiere, seguita subito dopo dalla Slove- l’intero castello che crolla”, spiega il pre- nia: si è fermato anche il flusso dei camio- sidente dell’Adsp adriatica orientale, che nisti provenienti da quei paesi, timorosi di riassume anche come sta funzionando il non poter poi rientrare sempre per motivi porto di Trieste e l’intera organizzazione. di prevenzione sanitaria. Più o meno come logica conseguenza, an- “Tutti gli addetti del settore impiegatizio che su questo versante è aumentata la sono passati a lavorare in smart working, richiesta di treni, ma anche lì occorrono garantiamo l’operatività delle principali garanzie per organizzare i trasporti, che attività e possiamo anche dire che il porto funzionano invece efficacemente sui tran- sta andando bene, non ci sono crolli del siti di Tarvisio e del Brennero, costituendo traffico container, che anzi si attesta più anzi uno sbocco molto importante per le o meno sui livelli dell’anno scorso. Trieste merci”, spiega il presidente della Adsp. sfrutta anche i vantaggi di essere il primo porto per le movimentazioni ferroviarie Non c’è, però, solo il traffico di merci…. in Italia; quasi il virus avesse voluto dar- “Il traffico passeggeri dal porto di Trieste ci una lezione per l’efficienza del sistema non è mai stato rilevante, ma tutto ciò logistico, il treno dimostra anche in que- dove interviene l’elemento umano è en- sta occasione tutti i suoi vantaggi. Il per- trato in crisi, in alcuni casi con un fermo sonale umano, cioè quello più aggredito pressochè totale. Il traffico Ro-Ro di tra- a livello sanitario e più bisognoso di pro- sporto delle auto, ad esempio, richiede tezione, è molto ridotto, per i nostri con- comunque l’impiego di un elevato nume- vogli che arrivano fino alla frontiera sono ro di personale che poi deve anche con- coinvolti solo due macchinisti, al valico il centrarsi nelle attività, e questo a prescin- treno è addirittura preso in consegna da dere che i fermi produttivi partono molto personale di altro paese, il timore del con- spesso già dalla fabbrica. tagio che ha creato tanti problemi al set- C’è poi la crisi del settore crocieristico, che tore automobilistico è ridotto davvero al meriterebbe quasi un capitolo a parte: nel minimo”, spiega D’Agostino. 2020, erano state ordinate venti nuove grandi navi, la produzione ovviamente si è Tutto bene, dunque? “Sarebbe una follia interrotta e nella nostra zona a subirne le solo pensarlo, i problemi ci sono eccome, conseguenze di questa crisi è Fincantieri, perché la logistica è una variabile dipen- cioè una delle realtà più importanti della dente della produzione, dei consumi, e nostra area. qui il fermo è totale, possiamo già stimare Ma, in generale, a preoccupare sono pro- un meno 50% del movimento economico prio le nubi che si addensano sul movi- globale di questo periodo, ma i conti si mento crocieristico: le navi coinvolte dai potranno fare solo alla fine. contagi sono rimaste e rimangono comun- Non vorrei, poi, aver dato l’impressione di que ferme con tutto il loro carico di per- dipingere un quadro fin troppo idillico: i sonale e di funzioni, le prenotazioni sono problemi non mancano e non sono man- crollate ed è prevedibile che occorrerà pa- cati soprattutto con il graduale espander- recchio tempo prima che il settore possa si dell’epidemia, ad esempio alle frontie- iniziare a risalire la china, e sono ben note re dell’Est Europa abbiamo vissuto seri le conseguenze economiche per tutto l’in- 12
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numero 234- 19 Marzo 2020 dotto che un arretramento del mercato di strato anche l’altra faccia della medaglia, tal genere può determinare”, sottolinea e cioè che neanche i singoli Stati possono D’Agostino, che riprende poi uno dei temi sperare di salvarsi se non stanno all’inter- su cui più si è soffermato, nei convegni no di organizzazioni sovranazionali che ne come nelle istituzioni, negli ultimi tempi, consentano di superare i limiti di dimen- vale a dire il ruolo del pubblico, come sot- sione, di potenza economica, di disponibi- tolineato anche nell’ultimo numero della lità materiale di risorse. rivista dell’Autorità di sistema portuale E qui veniamo al ruolo cruciale dell’Euro- del Mar Tirreno Settentrionale, in un ar- pa, troppo occupata a difendere astratti ticolo-intervista intitolato non a caso “Ri- principi diventati in alcuni casi antistorici, scopriamo il ruolo del pubblico”. e fin troppo perplessa e attonita nel pre- pararsi agli eventi, più o meno come i miei “Riscopriamo il ruolo del pubblico” amabili interlocutori di ESPO, che mi guar- davano come un ircocervo perché mettevo Spiega Zeno D’Agostino: “Forse uno dei in guardia dall’arrivo del Covid-19”, sotto- pochi aspetti positivi di questa pandemia linea il presidente dell’Autorità di sistema mondiale è di aver mostrato che giriamo portuale del Mar Adriatico Orientale. con una cassetta degli attrezzi del tutto inadeguata a risolvere situazioni di shock globale come questa, che sono purtroppo destinate a ripetersi, semmai non nelle stesse forme e con la stessa virulenza, ma L’opinione di Zeno D’Agostino sul ruolo at- con conseguenze comunque pesanti o più tuale dell’Europa è ben sintetizzata nell’in- o meno devastanti. tervista a PortNews, e vale la pena ripro- La prima lezione che dovremmo trarre è durla. che non esistono vie di salvezza individua- Dice D’Agostino, a proposito di un certo li, lo ha dimostrato l’Italia nel novero del- atteggiamento “tafazzista” dell’Unione le nazioni, ma pensiamo a cosa significa Europea: “In un’epoca come la nostra ser- questo per la singola impresa, anche la vono società di Stato ed enti pubblici for- più potente e organizzata, e – all’apparen- ti, preparati cioè ad affrontare situazioni za – indistruttibile secondo le logiche del come quella che stiamo vivendo. Bruxelles mercato. si sta muovendo nella direzione opposta, La seconda lezione è che una logica che operando con l’intento di demolire i nostri definiremmo puramente mercatista (e che campioni nazionali. potremmo far coincidere con gli accordi di L’atteggiamento che l’UE ha avuto nei con- Bretton Woods, che oltre a fondare l’or- fronti di Fincantieri e dell’acquisizione di dine economico mondiale vollero anche STX lo dimostra chiaramente”. Non è il solo porre limiti all’azione degli Stati, che a armamentario della cassetta degli attrezzi sua volta aveva portato alla grande crisi oggi adottata dalla UE ad essere disfun- del ’29) oggi non è più sostenibile, perché zionale, anche lo strabismo con cui da un questa crisi ha mostrato inoppugnabil- lato si penalizzano i campioni europei, e – mente che solo gli Stati hanno la capaci- dall’altro – si consente invece ad imprese tà di rispondere ad eventi catastrofici di di Stato straniere di muoversi con capacità questo livello. imprenditoriali e disponibilità economiche Nello stesso tempo, questa crisi ha mo- infinite, costituisce un’altra forma di “ta- 14
numero 234- 19 Marzo 2020 fazzismo”. solo se c’è una sana concorrenza, e per ga- Osserva D’Agostino: “Mentre l’UE bacchet- rantire una sana concorrenza serve un’am- ta le Autorità di Sistema Portuali, chiaman- ministrazione pubblica competente e pre- dole a verificare se si debba applicare l’I- parata. va alle loro attività “economiche”, diverse D’altronde era proprio questa la tesi che il società pubbliche – di diretta emanazione filosofo ed economista scozzese sosteneva di Stati extra-europei – si stanno muoven- nella sua Inquiry into the Nature and Cau- do con disinvoltura all’interno dei confini ses of the Wealth of Nations”; insomma, comunitari, comprandosi terminal, porti e “L’epoca che stiamo vivendo, caratterizza- infrastrutture strategiche. Queste società ta da un alto tasso di imprevedibilità, ha di Stato hanno da noi la stessa libertà di bisogno di campioni pubblici e ha bisogno azione che avrebbe un privato. Si tratta di di burocrati illuminati che lo capiscano”, un paradosso”. conclude il presidente dell’Autorità di si- La conclusione del ragionamento di D’Ago- stema Mar Adriatico Orientale e vice-pre- stino riassume la critica al sistema iper-li- sidente di ESPO, in questa intervista rila- berista europeo, che oggi appare anacro- sciata prima ancora che la crisi assumesse nistico: “Non siamo più ai tempi di Bretton le dimensioni di una pandemia tra le più Woods. Bisogna che Bruxelles lo com- gravi a livello internazionale. prenda. I soggetti economici di carattere E il virus Sars-CoV-2, della famiglia coro- pubblico non devono essere condannati navirus, che provoca la malattia Covid-19, ogniqualvolta provino – virtuosamente – a si è incaricato di dargli ulteriormente ra- intervenire nel libero mercato per correg- gione. gerne le devianze. La mano invisibile di Adam Smith esiste AD 15
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numero 234- 19 Marzo 2020 Colloqui con ... Gianni Scarfone (ATB,TEB): ringrazio gli autisti di Bergamo, la loro responsabilità è lodevole attraversa una delle zone più colpite dal virus, la bassa Valle Seriana. “Quando si era ipotizza- ta l’istituzione di una zona rossa nei comuni di Alzano Lombardo e Nembro, che insistono sulla nostra linea tramviaria ì, avevamo pre- disposto un piano per la soppressione delle fermate in quei comuni. Poi non si è fatto più nulla ed il servi- zio prosegue regolarmente, anche se con una piccola ri- duzione di frequenza”. Ed i cittadini ci stanno appunto ringraziando”. “Nei giorni scorsi – dice an- Gianni Scarfone, AD delle due aziende del TPL cora Scarfone – abbiano ricevuto alcune let- bergamasco, ATB e TEB, è in prima linea. tere. Ne cito solo una: “Voglio ho ingraziare Certo, dice quando lo rintracciamo in azienda, gli autisti – scrive una signora - perché si dà “non come i medici, gli infermieri e la gente per scontato che continuino a svolgere il loro della Protezione Civile, ma le nostre aziende lavoro, ma nonostante tutto quotidianamente sono decisamente sotto stress”. affrontano il mondo esterno e soprattutto il contatto con il pubblico seppur in parte argi- “Cosa abbiamo fatto da quando si è affaccia- nato dalle misure di protezione attuate. ta questa crisi? Innanzitutto abbiamo concor- La loro pazienza, la loro responsabilità in que- dato con la Regione l’applicazione dei servizi sto periodo di seria difficoltà che proprio nel previsti dall’orario invernale ridotto. Ma nei nostro territorio sta avendo i picchi più dram- giorni successivi abbiamo ulteriormente ri- matici è lodevole e ci tenevo, seppur possa dotto l’offerta, chiudendo ad esempio le Fu- valere poco, a dare il mio parere sul servizio nicolari, perché hanno cabine che non con- che da anni utilizzo. Un grosso grazie a tutti sentono il minimo della separazione, ma poi voi nella speranza che questo momento possa anche i servizi notturni. Insomma – dice Scar- essere superato rapidamente”. fone – “siamo arrivati ad un’offerta di circa il 60% di quella normale”. Ecco, le misure di protezione? Tensioni e preoccupazione tra i tramvieri ber- “Per primi abbiamo bloccato l’ingresso dei gamaschi? Basti pensare che il tram della TEB passeggeri dalla porta anteriore del bus, poi 17
numero 234- 19 Marzo 2020 abbiamo ulteriormente allontanato i passeg- un servizio pubblico essenziale, magari non geri dal posto di guida mettendo delle cate- come gli ospedali, ma comunque essenziale. nelle. Ed alla Regione abbiamo chiesto di sostenere Tutti i bus hanno appeso il decalogo della Pro- le nostre proposte nel confronto che avrà con tezione Civile, il personale è dotato di guanti il Governo”. e mascherine (sempre difficilissime da reperi- re) Il fatto che gli autobus, ed il tram) abbiano Proposte? pochi passeggeri a bordo alleggerisce sicura- mente la tensione”. “Abbiamo chiesto laconferma dei corrispettivi previsti dai contratti di servizio (o dei contri- Nessun problema con la Regione? buti in caso di affidamenti diretti) sulla base “Affatto, proprio alla fine della scorsa setti- dei programmi di esercizio annuali allegati ai mana – come associazioni di categoria (Agens, contratti medesimi e disapplicazione delle at- Anav, Asstra della Lombardia – n.d.r.) abbia- tuali previsioni contrattuali e di non applicae mo fatto una serie di proposte per mettere in decurtazioni di corrispettivo, applicazione di sicurezza il settore nel medio-lungo periodo, sanzioni e/o penali in ragione delle minori a partire da un ripensamento sui progetti di corse effettuate e/o delle minori percorrenze gara che in queste condizioni rischiano di sal- realizzate. Ci sarà poi bisogno di attivare per il tare tutti. Il dialogo con Palazzo Lombardia 2020 un fondo compensativo per i mancati in- c’è sempre stato e c’è un clima di grande col- troiti da tariffa sulla base dei dati relativi agli laborazione tra aziende pubbliche e private. introiti tariffari 2019. Adesso vedremo se con il prossimo decreto Ma non manca – conclude Gianni Scarfone – di sostegno alle imprese, il governo guarderà la richiesta di anticipare il ricorso a forme di anche a noi. flessibilità della forza lavoro mediante ricorso Per ora non è successo e in fondo siamo alli- agli ammortizzatori sociali”. neati al mondo delle imprese normali, noi che normali non possiamo essere perché gestiamo Antonio Riva Presentazione del Rapporto 2019 Le concessioni di infrastrutture nel settore dei trasporti Fra fallimenti dello Stato e fallimenti del mercato Roma, 8 aprile 2020, ore 15,00 Palazzo Montecitorio, Sala della Regina Il Rapporto 2019 approfondisce la vasta problematica delle concessioni infrastrutturali nei trasporti – aeroportuali, autostradali, ferroviarie e portuali - e delle relative subconcessioni, analizzandola sotto più profili: giuridici, industriali ed economici, regolamentari, di concorrenza e di finanza pubblica. La materia è di grande complessità e attualità, crocevia di deficit che da sempre affliggono le politiche pubbliche del nostro Paese, che tanto più oggi stanno venendo al pettine e che richiedono pertanto tempestivi e ponderati rimedi strutturali. Con questo volume SIPoTra si propone di offrire alla discussione un contributo costruttivo di analisi e proposte cercando di combinare rigore e pragmatismo. 18
numero 234- 19 Marzo 2020 Andrea Gibelli (Asstra): misure specifiche per imprese e lavoratori del settore, in prima linea, con stanziamenti ad hoc introiti che allo stato sfiorano quasi il 90% dei normali ricavi da traffico (perdite pari a circa 200 milioni al mese) ed ai maggiori costi organizzativi che le stesse si trovano a dover affrontare per tutelare personale e viaggiatori dai rischi derivanti dalla diffu- sione del virus. “Una situazione emer- genziale già rappre- sentata al Governo ed agli Enti affidanti che Quando un provvedimento a sostegno del tra- necessita urgentemente quantomeno di ras- sporto pubblico locale? sicurazioni circa il prossimo intervento con misure specifiche per il settore che consenta- Questo è l’interrogativo che Andrea Gibelli, no alle imprese di disporre di stanziamenti ad Presidente Associazione Trasporti - ASSTRA, hoc atti al ristoro dei danni subiti e di quelli pone al Governo a nome di un settore, quello che nei prossimi mesi prevedibilmente subi- del trasporto pubblico regionale e locale che ranno e ad avere garanzie sulla intoccabilità conta oltre 100.000 addetti, fattura 12 mi- dei corrispettivi previsti nei contratti di ser- liardi annui e muove 5,4 miliardi di persone vizio”. all’anno. “Abbiamo inseguito nel corso di questi giorni “Quanto fatto per l’Alitalia attraverso uno tutte le bozze e le versioni del decreto sulle stanziamento adeguato, aggiunge Gibelli, ci fa misure economiche urgenti nella speranza, ben sperare che il prossimo passo del Gover- ogni volta, di trovarci, finalmente, misure no sarà per le imprese ed i lavoratori del set- specifiche per il settore che rappresentiamo. tore oggi tutti impegnati in prima linea. Attesa, a quanto pare, vana visto che il decre- Diversamente rappresenterebbe un fatto di to appena licenziato dal Governo non contie- una gravità assoluta ed ingiustificabile di ne alcuna misura a favore di un settore cosi fronte al Paese”. importante ancor più in un momento critico come questo”. Così Andrea Gibelli esprime la delusione e, soprattutto, la preoccupazione di un settore essenziale le cui imprese stanno registrando perdite ingentissime legate alle riduzioni di 19
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numero 234- 19 Marzo 2020 News Il trasporto intermodale ferroviario è un asset strategico nella crisi coronavirus per tutta l'Europa. Il Forum FerCargo chiede ai Ministri dei Tra- il traffico merci europeo. sporti Europei, in corso quest’oggi, regole omogenee per il trasporto intermodale fer- Le ferrovie devono garantire i flussi di traffico roviario in tutto il continente, suggerisce di per la distribuzione di beni di prima necessità imitare il modello italiano attuato nell’ultima e il funzionamento delle aziende produttrici. settimana. L’epidemia di coronavirus, infatti, ha colpi- Tutelare i terminal intermodali to l’Italia molto prima di altri Paesi europei. Sulla base di questa esperienza, di seguito le I terminal intermodali vanno tutelati con pro- azioni necessarie per salvaguardare i servizi cessi di lavoro improntati alla massima sicu- logistici essenziali. rezza, se necessario sotto il controllo della Protezione civile o dell’Esercito Il trasporto intermodale è la soluzione più si- cura per contenere l’epidemia e sostenere l’e- Supporti per garantire i flussi di merce conomia di un paese. Questo sistema di trasporto limita la circola- • Definire la circolazione dei treni merci come zione delle persone ed è facilmente control- prioritaria per tutti i paesi. labile: • Deroghe a restrizioni di transito e controlli semplificati alle frontiere. • Il treno percorre lunghe distanze con un ri- • Deroghe alle regole di sosta dei veicoli nei dotto impiego di personale (macchinisti). terminal. • Riduzione o esenzione dei costi tracce ed • La strada viene utilizzata per un breve tra- energia elettrica. gitto di ritiro o consegna dell’unità, con per- • Incentivazione dell’intermodalità (esempio sonale locale sia nei terminal di trasbordo che Ferrobonus). sui camion • Sostegni per la diminuzione del fatturato. • Sostegno ai terminali con esenzione o esten- Garantire l’infrastruttura ferroviaria lungo le sione dei termini di pagamento di tasse. principali direttrici europee Gottardo, Brennero, i grandi porti, i grandi terminal intermodali sono i punti cardinali per 21
Maggiore proiezione internazionale Più spazi espositivi Incontri ravvicinati con l’impresa L O GI S TICA LITÀ IND DA U O STR RM INTE IA LE R E A L ES TATE E-C ICS O IST E RC OG MM E &L CITY
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