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mobility press magazine N. 279 - 25 Febbraio 2021 In questo numero parliamo di: completata la squadra del MIT, l'intervista a Marcello Marino (AMT Catania), il Quaderno 29 del Freight Leaders Council, Zerogradi 2021 e la prima tappa sulla logistica del vaccino, il caso dell'Umbria
numero 279- 25 Febbraio 2021 Editoriale Viceministri e sottosegretari: completata la squadra del MIT Con la nomina dei viceministri e dei sottose- leri siciliano (di Caltanissetta), mentre Ales- gretari, si è completata la “squadra” del Mi- sandro Morelli è lumbard (Vizzolo Predabissi, nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti by Milano). governo Draghi 1 (ai numeri meglio farci l’a- Se si guarda, invece, al curriculum delle com- bitudine….). Non poche le novità, tanto che petenze, troviamo riferimenti ai trasporti solo qualcuno parla di un MIT rivoltato come un nelle esperienze politiche ultime. Morelli ha calzino, dopo un ministro – Enrico Giovannini un diploma di Istituto tecnico agrario, ma è – che arriva dopo le tre precedenti esperienze un giornalista, direttore di Radio Padania e di Delrio, Toninelli e Paola De Micheli. de Il populista; Cancelleri ha acquisito un ti- Impossibile non notare che il PD allenta qua- tolo di geometra, è stato candidato alla pre- si completamente la “presa” sul ministero sidenza della Regione siciliana e poi deputato (come sottolineato anche da un tweet, deluso dell’ARS, prima di approdare in Parlamento. ma obiettivo, dell’ex sottosegretario Margiot- Di Teresa Bellanova è noto il passato braccian- ta). Esagerando, si potrebbe dire che la pre- tile, di sindacalista e di politica fino all’inca- sa si allenta un po’ sull’intero settore, visto rico di ministro dell’Agricoltura nel governo che – come effetto certo non voluto – anche appena precedente. la presidenza della Commissione Trasporti è Quali sono i “dossier” che questa “squadra” attribuita ad un esponente di IV. si troverà sul tavolo? Un bel mucchio, non c’è Il viceministro Alessandro Morelli in quo- che dire. ta Lega, è stato dal 2018 al 2020 presidente C’è l’enorme partita del Recovery Plan e del della IX Commissione Trasporti, mentre Gian- Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), che già carlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle) era vi- aveva forse la sua parte più importante dedi- ceministro nel precedente governo Conte 2, cata proprio alle infrastrutture, alla logistica ed è stato confermato come sottosegretario. e alla mobilità e che ora dovrà vedere proba- La Bellanova è l’unica donna che mantiene bilmente qualche novità, con accentuazione una rappresentanza di genere, in un ministero dei temi dedicati alla sostenibilità e alla tran- che ha conosciuto – con Paola De Micheli – sizione ecologica. Poi ci sono i dossier “caldi” la novità della prima titolare al femminile del (ma gli altri, in realtà, non sono affatto fred- dicastero nella sua ormai lunga storia settan- di….): Alitalia, Autostrade, le “guerre” (in par- tennale. ticolare con l’Austria) per il passaggio dei no- La distribuzione territoriale vede - forse ca- stri TIR, i conflitti con la UE per la tassazione sualmente - una certa omogeneità: il ministro delle Autorità portuali, il rinnovo dei contratti Giovannini è romano, saldamente legato alla di lavoro nei settori del TPL e della logistica, sua città, anche se come eminente statistico ovviamente la gestione della crisi della pande- ha avuto esperienze internazionali, da presi- mia e poi si potrebbero aggiungere i problemi dente dell’Istat ha potuto scandagliare l’in- cosiddetti “strutturali”, in qualche caso atavi- tero Paese, e come animatore e portavoce ci: la riforma del Trasporto pubblico locale, lo dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo sosteni- squilibrio Nord-Sud, la sburocratizzazione e la bile ha allargato l’orizzonte ai destini dell’in- velocizzazione dei cantieri, e via continuando. tero pianeta. Al di là di tutto, un augurio di buon lavoro è Teresa Bellanova è pugliese, Giancarlo Cancel- d’obbligo. 3
Trasporto merci, compresa l’effettuazione dei treni pesanti, superiori alle 1600 tonnellate; Traspor
numero 279- 25 Febbraio 2021 L'intervista Marcello Marino (AMT Catania): oggi l'Azienda rappresenta uno dei protagonisti della mobilità cittadina e metropolitana Un nuovo Consiglio di Amministrazione, pre- ni ICT avanzate. Tutto questo ha dato maggio- sieduto da Giacomo Bellavia, una nuova storia, re serenità e prospettive alla gestione: i conti quella che la municipalizzata di Catania vive a sono in equilibrio ed è stato possibile avviare partire dal 2019 con numerosi e rilevanti ri- una fase di cambiamenti ed innovazioni ge- sultati. Dalla definizione del nuovo contratto stionali che guardano ad un orizzonte tempo- di servizio triennale con l’amministrazione co- rale più ampio. munale, alla conclusione dei contenziosi de- Anche grazie all’equilibrio conseguito è stato cennali con la Regione Siciliana, dall’acquisto possibile passare sostanzialmente indenni at- di numerosi nuovi autobus al definitivo tra- traverso la difficile situazione di questi mesi sferimento di tutte le attività aziendali nella di crisi pandemica, garantendo la continuità nuova sede di Pantano D’Arci. dei servizi senza mettere a rischio i conti. Ed il ritorno alla Direzione gene- A tal proposito, rale di Marcello come è stata af- Marino, che era frontata a Cata- già stato in AMT nia la situazione tra il 2011 ed dell’emergenza il 2013. Siamo sanitaria? andati ad incon- trarlo. Già a novembre, prima ancora Come ha trova- che si insediasse to l’Azienda otto il tavolo prefet- anni dopo? tizio, abbiamo avviato l’analisi Le condizioni dell’utenza po- attuali di AMT tenziale connes- sono molto diverse da qualche anno fa: allora sa ad una ripresa delle attività didattiche in l’Azienda doveva affrontare condizioni finan- presenza. In base a tale analisi è stato predi- ziarie molto difficili, per di più in un contesto sposto un piano di rafforzamento dell’offerta generale di finanza pubblica che aveva reso basato su un aumento dei servizi del 20% cir- praticamente impossibile sostenere il rinno- ca. vamento delle flotte del TPL. Si trattava, in- Quando si è trattato di predisporre il neces- somma, di lottare per la sopravvivenza. sario incremento di vetture per sostenere Oggi l’intero contesto è profondamente mu- tale progetto è emersa la difficoltà di repe- tato: il risanamento finanziario, il robusto rire mezzi per il trasporto urbano sul merca- turnover dei mezzi, la più stabile situazione to: è stato perciò varato un progetto di ria- logistica con il trasferimento nella sede unica bilitazione di una parte più vetusta del parco di Pantano d’Arci, l’avvio di molti progetti in- veicolare dell’Azienda in modo da innalzare il novativi con un’enfasi sistematica per soluzio- tasso di disponibilità e sostenere così l’incre- 5
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numero 279- 25 Febbraio 2021 mento dei servizi. Si è trattato di una scelta Il tema della sostenibilità era già centrale pri- quasi obbligata, considerando le condizioni ma della pandemia: basti pensare che il rin- specifiche del mercato: il suo valore specifico, novamento della flotta ha portato negli ultimi però, è consistito nel segnale che è stato dato due anni ad un valore dei consumi di metano alla città ed ai nostri stakeholder. L’Azienda, nettamente superiore a quello del gasolio. dimostrandosi pronta con le proprie risorse a Oggi le vetture alimentate a gas naturale sono fronteggiare una situazione tanto critica, ha il 60% della flotta e presto, con l’immissione messo in evidenza la propria reattività e la ca- in servizio delle vetture elettriche, aumenterà pacità di rispondere a sollecitazioni impegna- il tasso di decarbonizzazione dei servizi. tive ma del tutto in linea con i propri obiettivi Sotto il profilo ambientale, dunque, AMT con- istituzionali. tribuisce ad un contenimento strutturale de- gli impatti della mobilità urbana. L’attenzione Nonostante l’emergenza sanitaria e le diffi- per la sostenibilità, però, non si limita a ciò coltà, l’Amministrazione Comunale ha affida- che accade nelle strade: in AMT abbiamo av- to ad AMT il compito di attuare un certo nu- viato una serie di micro-progetti per l’efficien- mero di interventi inseriti nel progetto PON tamento energetico dei nostri impianti fissi Metro per la sostenibilità dei servizi pubblici visto che, oltre azienda di servizi, siamo an- e della mobilità urbana. che un sistema di siti di produzione nei quali coltiviamo l’obiettivo di ridurre gli impatti ne- Anche questo passaggio è stato un riconosci- gativi sotto il profilo energetico ed ambienta- mento del ruolo e della credibilità che AMT ha le. Inoltre, proprio in queste settimane AMT acquisito nei confronti dell’Amministrazione ha avviato, con il contributo del Comune e di Comunale e della Città. altre aziende di servizio, iniziative per il rici- Una serie di interventi ricompresi in un proget- clo e l’economia circolare e presto contiamo to di rinnovamento del sistema della mobilità di poterne raccontare i dettagli. etnea sono stati affidati ad AMT perché possa L’impegno per la sostenibilità, però, resta attuarli nei tempi e nei modi più opportuni: centrale per un’azienda come la nostra: pro- si va dalla progettazione e realizzazione delle muovere e sviluppare il trasporto collettivo linee veloci (i BRT) che dovranno costituire la rappresenta, oggi ed ancor di più quando l’e- dorsale della rete di superficie, all’acquisto di mergenza sarà superata, il più significativo 16 autobus elettrici; dalla realizzazione di un contributo alla sostenibilità, anche attraverso sistema di bike sharing con circa 100 biciclet- la continua ricerca di innovazioni di servizio e te sino alla realizzazione di un sottopasso per tecnologiche. la ricucitura di due quadranti della città sepa- rati dopo l’abbattimento di un’infrastruttura Nuovi servizi e nuove attività sopraelevata. Si tratta, con tutta evidenza, di interventi suscettibili di modificare struttu- In questi anni AMT ha modificato il proprio ralmente il sistema della mobilità cittadina e profilo trasformandosi da azienda del traspor- metropolitana ed averli assegnati ad AMT è to pubblico ad azienda della mobilità a tutto stato un esplicito riconoscimento delle com- tondo. Se, dunque, il core business aziendale petenze e delle capacità tecniche e gestionali era il servizio di trasporto collettivo universa- dell’azienda. le, con il corredo di un certo numero di par- cheggi prevalentemente di scambio; oggi l’A- Quali sono gli impegni per la sostenibilità zienda si propone come uno dei protagonisti della mobilità cittadina e metropolitana. 7
numero 279- 25 Febbraio 2021 Così, ha aggiunto ai servizi di trasporto collet- della mobilità nell’area metropolitana di Cata- tivo anche i servizi di trasporto condiviso indi- nia rappresenta una sfida e, al tempo stesso, viduale (car sharing e, a breve, bike sharing). un obiettivo di sviluppo per l’Azienda. A inizio anno, poi, è stata formalizzata la fu- Il progressivo completamento della metropo- sione con Sostare, l’azienda del Comune che litana e gli interventi sulla struttura ed i servi- gestisce la sosta ed alcune attività di suppor- zi ferroviari anche in ambito cittadino richie- to alla mobilità pubblica e privata. Si va così dono una sempre maggiore integrazione delle componendo uno spettro di attività molto più diverse reti - quella metropolitana, quella fer- ampio ed articolato che, oltre a garantire si- roviaria e quella della gomma - in modo da gnificative economie dimensionali e di scopo, ottimizzare e rendere più attrattiva l’offerta di rafforzerà il profilo di AMT quale interlocu- trasporto collettivo. tore autorevole e competente sui molteplici Ma, evidentemente, le esigenze di integra- aspetti del sistema della mobilità per i quali zione coinvolgono anche altri servizi, dal tra- trovare punti di mediazione o, auspicabilmen- sporto condiviso (car e bike sharing) sino alla te, sinergie. In questo senso tutta la gestione gestione dei parcheggi e della sosta e l’aver è tesa ad esplorare le potenzialità connesse concentrato molte di queste attività in AMT all’utilizzo di tecnologie abilitanti che possa- faciliterà molto il processo di integrazione e no consentire di esplorare nuovi segmenti di di individuazione di soluzioni armoniche ed domanda attraverso la proposizione di servizi efficienti. Si prospetta un futuro denso di im- innovativi e tecnologicamente più aggiornati pegni e di cambiamenti ma, con il lavoro e ed affidabili. Il prossimo avvio della sperimen- l’impegno di tutti, pensiamo che AMT possa tazione di un servizio “a chiamata” rappresen- mostrarsi all’altezza dei compiti che le verran- ta uno dei tasselli più significativi del bouquet no affidati. di servizi offerti al territorio metropolitano. Integrazione con le altre modalità AR Lo sviluppo in senso intermodale dl sistema 8
numero 279- 25 Febbraio 2021 Focus Il Quaderno 29 del Freight Leaders Council: la logistica pronta per la transizione digitale, energetica e normativa Presentato nel corso di un Webinar il Qua- derno numero 29 del Freight Leaders Council, la libera associazione che riunisce le aziende attive in ogni fase della supply chain, presie- duta da Massimo Marciani, e particolarmente impegnata a contribuire allo sviluppo di una logistica sempre più competitiva, sostenibi- le ed evoluta. Questi obiettivi confluiscono tutti nel Quaderno 29, interamente dedica- to a disegnare la roadmap per la transizione energetica e digitale, attraverso la realizza- zione di una reale svolta green per la logisti- ca, processi come la dematerializzazione dei documenti di viaggio, la digitalizzazione del- la supply chain, lo snellimento delle pratiche burocratiche e la semplificazione normativa e dei percorsi operativi. Il Quaderno è il frutto di un lavoro corale che raccoglie il percorso del “Think Tank della Logistica”, un progetto voluto da Ebilog (ente bilaterale del settore) la proposta è di dar vita ad un “piano Mar- e coordinato del FLC, che ha attivato la colla- shall tecnologico” per dare al settore quegli borazione tra 100 rappresentanti del settore strumenti determinanti a sostenere la com- riuniti durante tutto il 2020 per confrontarsi petitività del sistema Paese. Una rivoluzione sull’evoluzione della logistica in uno dei mo- da compiere e da mettere in campo grazie a menti più duri nella storia dell’umanità. Mas- un patto tra pubblico e privato, attraverso simo Marciani ha spiegato che, attraverso le anche un cambio di passo nella mentalità de- dure fasi e le esperienze della pandemia, “la gli imprenditori e avviando un’accelerazione logistica ha dimostrato la propria resilienza, verso la logistica integrata. Tra le misure im- ha già messo in atto grandi cambiamenti ed mediatamente “cantierabili”, il Quaderno 29 ora è pronta per la transizione energetica e del FLC indica lo snellimento delle operazioni digitale e nel Quaderno vengono indicate le di sdoganamento, la dematerializzazione dei azioni prioritarie da mettere in campo subi- documenti di viaggio (e-CMR) e delle certifi- to”, con l’evidenziazione delle 50 proposte cazioni, l’attuazione dello sportello doganale per semplificare e sburocratizzare l’industria (Sudoco), l’estensione dell’interoperabilità della logistica. della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN), l’istituzione di un registro unico nazionale per Un piano Marshall tecnologico gli autisti, l’implementazione dell’uso degli ITS, delle smart road, dei veicoli connessi e a Molte le proposte concrete contenute nel Qua- guida autonoma e di nuove tecnologie come derno. Per la transizione digitale, ad esempio, 10
numero 279- 25 Febbraio 2021 la blockchain insieme a misure incentivanti 134%) e nuovi sperimentazioni. Anche questi per gli operatori del settore che scelgono di fenomeni devono fare i conti con la transizio- informatizzare i processi. ne energetica, e il Quaderno propone anche Per quanto riguarda la transizione energetica, qui di avviare un sistema premiante per gli la riflessione avviata nel Quaderno non può operatori che saranno in grado di spostare la prescindere da fenomeni in parte indotti dalla merce in modo più efficiente, anche da punto pandemia, come l’esplosione dell’e-commerce di vista ambientale. Il Quaderno affronta poi il e i processi di riorganizzazione del commercio tema della semplificazione e sburocratizzazio- nazionale e internazionale, che stanno impo- ne, una sorta di mantra che ha accompagnato nendo nuove scelte di gestione della logisti- tutto il lavoro del Think Tank della Logistica. ca, in cui inevitabilmente aquista peso anche Alla luce della pandemia il settore si è scoper- l’improrogabilità di una svolta green. Nella lo- to appesantito da burocrazia e disposizioni gistica di ultimo miglio, emerge la necessità normative: alcune semplificazioni sono state di incentivare l’ammodernamento del parco messe in campo sulla scia dell’emergenza, ma mezzi favorendo l’adozione di veicoli a basse molto rimane da fare. Per questo, il Quaderno emissioni, una soluzione possibile – secondo ha effettuato una selezione, individuando un gli esperti del Think Tank della logistica – qua- elenco di ben 50 Linee guida da seguire per lora ci si collochi in un sistema che conside- cambiare i processi, proposte tutte immedia- ra la logistica urbana come parte integrante tamente attuabili, capaci di ridisegnare anche del sistema delle città, con meccanismi quindi velocemente il volto della logistica attuale. premianti per gli operatori in grado di inno- Sono intervenuti al webinar del Freight Lea- vare e collaborare. Tra le richieste formulate ders Council: Massimo Marciani, Presidente nel Quaderno, la valorizzazione del costo del- FLC; Maurizio Diamante, Presidente Ebilog; la consegna e la sensibilizzazione dei consu- Enrico Finocchi, Presidente dell’Albo degli matori sull’impatto ecologico (ed economico) Autotrasportatori; Marco Comelli, Segretario legato allo spostamento delle merci. Generale OITA; Damiano Frosi, Direttore Os- Il documento chiede di fare attenzione anche servatorio Contract Logistics Politecnico di ai grandi flussi di movimento delle merci, e Milano, Luca Lanini, professore di Logistica e in particolare ai fenomeni di esplorazione di Supply Chain Management Università Cattoli- nuove strategie da parte del commercio mon- ca di Piacenza. diale, con la nascita di nuove rotte (come quella artica, dove i traffici sono cresciuti del AD 11
numero 279- 25 Febbraio 2021 Eventi Zerogradi 2021: la prima tappa sulla logistica del vaccino Dagli studi di Telenord a Genova, la nuova cor- mente ai 295 presidi ospedalieri, già dotati nice in da cui verranno trasmessi gli appun- delle unità frigorifere per il suo mantenimen- tamenti organizzati da evenT, i direttori delle to. testate Vado e Torno e Trasportare oggi in Eu- E poi il modello “Hub & Spoke”, ovvero quel- ropa Maurizio Cervetto e Luca Barassi, hanno lo per i vaccini la cui temperatura di conser- dato il via al dibattito, presentando gli ospiti e vazione oscilla tra i 2° e gli 8°, che prevede ringraziando gli sponsor che hanno reso pos- l’arrivo in un solo centro, ovvero a Pratica di sibile l’evento, ovvero Mercedes-Benz Trucks Mare gestito dall’Esercito e dall’Aviazione, e il Italia, Thermo King e Certiquality. seguente smistamento nei centri indicati dalla Gli interventi sulla logistica del vaccino da Aziende di Tutela della Salute (ATS) regionali. parte degli attori della filiera dei trasporti, In sostanza, lo Stato fornisce i vaccini alle Re- dai produttori dei camion alle associazioni di gioni e queste lo distribuiscono sul territorio, categoria fino alle imprese di logistica, han- pianificando l’ultimo miglio. no fotografato lo stato del settore alla luce Domenico Andreoli, Head of Marketing, PR dell’enorme campagna vaccinale indetta dallo & Homologations di Mercedes-Benz Trucks Stato. Sullo sfondo una domanda: la logisti- Italia, ha ribadito che per assicurare un tra- ca del vaccino ha solo un ruolo sociale o può sporto delicato e importante come quello dei rappresentare anche un’occasione di business vaccini si debba puntare sulla connettività di per la filiera? ultima generazione installati sui veicoli pesan- Paolo Volta, giornalista e ‘Logistico dell’anno ti. In questo senso, la Stella offre il servizio 2019’, volto già noto tra gli utenti della piat- “Mercedes-Benz Uptime”, un servizio digitale taforma, ha esordito facendo una panorami- che mette in connessione continua il mezzo ca del mercato farmaceutico in Italia, che nel con l’hub del cliente per garantire la massi- 2019 ha fatturato ben 34 miliardi di euro. ma operatività, più che mai necessaria in un Un settore che rappresenta una sfida enorme trasporto delicato come quello dei vaccini che per la logistica che, nel solo 2019, ha dovu- richiede velocità e mantenimento di alti stan- to movimentare più di 343 milioni di chili di dard qualitativi. farmaci. Volta ha poi illustrato i modelli scelti Rispondendo a Bonaretti, Paolo Uggè, Pre- a livello governativo per la distribuzione del sidente di Conftrasporto, ha detto che si è vaccino. perso troppo tempo nell’organizzazione della È seguito l’intervento di Mauro Bonaretti, logistica del vaccino, ricordando come già a membro dello staff del Commissario per l’e- novembre aveva inviato una lettera alle isti- mergenza Covid, Domenico Arcuri, che ha tuzioni al fine di organizzare per tempo la di- tratteggiato il quadro della distribuzione del stribuzione del vaccino direttamente con gli vaccino nel nostro Paese. operatori specializzati. Le tipologie di vaccini sono sostanzialmente Secondo Uggè, la logistica del farmaco non due, a cui corrispondono due diverse metodo- è stata affrontato nel modo adeguato, ricor- logie distributive: quella per la consegna dei dando come il Piano Nazionale della Logisti- vaccini a temperature estreme (-70° Celsius), ca, aggiornato per l’ultima volta nel 2006 dal ovvero Pfizer, gestito dall’azienda produttrice Cipe, già prevedeva un sistema ad hoc per i che ha quindi consegnato il prodotto diretta- farmaci, in grado di far fronte alle esigenze 13
numero 279- 25 Febbraio 2021 dei cittadini. Iniziativa poi accantonata e mai niarlo, quanto detto da Ursula von der Leyen, più ripresa. la presidente della Commissione Europea, che Con l’arrivo del Covid, la situazione si è ripre- si è complimentata con l’Italia per l’efficacia sentata in tutta la sua drammaticità ed è stata del metodo. affrontata in modo troppo superficiale. Mentre le associazioni di categoria non sono A questo punto Sandro Pietramala, QHSE & state delegittimate, ma la scelta è ricaduta su Logistics Manager di Savino Del Bene S.p.A., soggetti pubblici (Esercito e Poste Italiane) colosso della logistica con un ramo dedicato per collegare Pratica di Mare ai punti indicati all’industria farmaceutica, ha ribadito la com- dalle regioni. plessità del mondo farmaceutico, settore in Ma Gianni Cramarossa, Industry Manager per cui produzione e distribuzione sono stretta- la Logistica di Certiquality, è ritornato sull’im- mente collegate. portanza degli standard qualitativi, richia- Il prodotto deve infatti arrivare a destinazione mando la linea guida dell’Unione Europea del mantenendo standard qualitativi alti. Ed è qui 2001, adottata proprio come criterio efficace che entrano in gioco gli standard utilizzati da- per una buona gestione del processo logistico gli operatori per mantenere qualità, come la di settore. GDP (Good distribution practice). Pietramala E, visto che esiste già un sistema attivo ed ef- ha infine ribadito il ruolo fondamentale svol- ficiente, sorprende che in una situazione di to dalle competenze che le istituzioni hanno emergenza si sia scelta una modalità che si sta messo da parte: un’occasione mancata per la costruendo da zero. logistica del vaccino. Bruno Fusciani, Global Commercial Leader Mila De Iure, Direttore generale di Assoram, Marine and Cold Storage Solutions di Thermo ha ribadito come con la filiera, nonostante ab- King, ha parlato dell’importanza che l’indu- bia saputo reggere negli anni le esigenze della stria sta giocando nei processi innovativi che salute pubblica, le istituzioni non abbiano vo- interessano il settore della logistica farma- luto dialogare. ceutica. Un problema di metodo. Nel piano di distribu- Settore in cui Thermo King è attiva da decenni, zione vaccinale non si sono capite a fondo le con soluzioni sempre più efficienti tra cui, per dinamiche della struttura operativa (persona- esempio, i container refrigerati, adatti anche le, tracciabilità, anticontraffazione). al trasporto del vaccino. Fusciani è poi torna- A tale proposito, Assoram ha proposto un do- to sulla questione delle certificazioni, fonda- cumento contente i nodi critici della distri- mentali per garantire una catena del farmaco buzione vaccinale, dagli hub portuali e aero- (e del vaccino) sicura dal punto di partenza a portuali fino alla struttura dell’ultimo miglio: quello di arrivo. silenzio totale, tanto che non si sa nemmeno Un aspetto in cui anche la trasparenza da par- se siano state effettivamente prese in carico. te degli attori coinvolti gioca un ruolo fonda- De Iure ha ribadito che lo spreco delle com- mentale. petenze l’Italia non può permetterselo poiché ripartire da zero è difficile. Parole a cui Bonaretti ha replicato affermando che l’Italia non è in ritardo nella somministra- zione, semmai sono i vaccini a mancare: quello AstraZeneca è stato approvato con restrizio- ni (sull’età) mentre quello Jhonson&Jhonson deve ancora ottenere il via libera. A testimo- 14
Fondata nel 2011 da un qualificato gruppo di manager del settore, TRAINing ha saputo cogliere il vero spirito della libe- ralizzazione del mercato del trasporto ferroviario basata su indipendenza, competenza, trasparenza e imparzialità dei pro- cessi formativi, a garanzia del progressivo miglioramento dei già ragguardevoli livelli di sicurezza raggiunti in Europa da tale modalità di trasporto. TRAINing, grazie al riconoscimento come Centro di Formazione ottenuto nel 2012 da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicu- rezza delle Ferrovie, assicura la formazione mirata al consegui- mento e al mantenimento delle abilitazioni, sia ai privati che agli Operatori Ferroviari. TRAINing organizza corsi per le seguenti attività TRAINing, grazie alla riconosciuta esperienza di sicurezza: dei propri consulenti, offre agli Operatori Ferro- I MdM realizzati da TRAINing finalizzano il viari supporto per: Riordino Normativo secondo i criteri stabiliti dall’ANSF (Direttiva ANSF n° 1/2012 - Decreto la predisposizione del dossier di richiesta del ANSF n° 4/2012) con un dispositivo documenta- Condotta dei Treni (macchinista); Certificato di Sicurezza, Autorizzazione di Si- curezza o Certificato di Idoneità all’Esercizio; le innovativo, fruibile in via informatica (tablet), Accompagnamento dei Treni (capotreno); profilato per ruoli e contesti operativi di perti- la valutazione dei rischi ai sensi del Reg. UE nenza, redatti con una chiara gerarchia delle Preparazione dei Treni (manovratore, formatore 402/2013; fonti (distinzione fra principi, nozioni e regole e dei treni, verificatore dei veicoli). la progettazione e l’esecuzione di Audit (dal quest’ultime fra situazioni normali e di degrado), Piano Annuale all’esecuzione di Audit interni facilitano e rendono più efficace il processo PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI e/o verso fornitori); formativo. INFRASTRUTTURA L’architettura ed il sw consentono un’ efficace TRAINing prende in carico le attività formative teo- il monitoraggio ai sensi del Reg. UE gestione degli aggiornamenti evitando stratifi- riche e pratiche previste dal Sistema di Acquisizio- 1078/2012; cazioni e semplificando l’organizzazione di me- ne e Mantenimento delle Competenze (SAMAC) per il lo sviluppo e il miglioramento continuo dei rito delle Imprese Ferroviarie. conferimento e il mantenimento nel tempo delle abili- Sistemi di Gestione della Sicurezza; tazioni (aggiornamento, recupero competenze, ecc.). il riordino normativo per le ferrovie intercon- In esercizio da maggio 2015 e aggiornati ri- PER I PRIVATI nesse e isolate (dalla Gap Analisys rispetto al spetto alle nuove normative e disposizioni di TRAINing organizza corsi di formazione per: Regolamento Circolazione Ferroviaria, all’in- interfaccia in coerenza alla data di entrata in l’acquisizione della Licenza Europea del Macchinista; dividuazione delle misure mitigative e dei vigore. il conseguimento dei Certificati di Avvenuta For- provvedimenti definitivi per la gestione e la Utilizzati da 17 Imprese Ferroviarie. mazione, propedeutici all’esame di abilitazione, da so- risoluzione delle non conformità); stenere una volta assunti da un Operatore Ferroviario. l’elaborazione delle Disposizioni e delle Prescrizio- PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE ni di Esercizio inerenti al quadro normativo di competenza; TRAINing, grazie a docenti di riconosciuta espe- rienza e comprovata capacità, eroga corsi di alta la redazione delle norme di circolazione dei formazione destinati a specialisti (professional e/o veicoli e la definizione delle relative condizioni manager) sull’organizzazione, sulla tecnica ferro- di circolabilità; viaria (es. meccanica del veicolo), sulla normativa l’elaborazione e la revisione del Sistema di di settore europea e nazionale, ecc. Manutenzione. TRAINing srl Via Sommacampagna,63H | 37137 VERONA15
numero 279- 25 Febbraio 2021 Dibattito Molte idee, ma confuse: il caso dell'Umbria Mentre non è ancora approvato il Recovery quella di realizzare una nuova stazione “Me- Plan, sul come spendere le risorse per miglio- dio Etruria”, un po’ come la Mediopadana di rare le infrastrutture ferroviarie si è già acce- Calatrava tra Milano e Bologna. sa la bagarre tra regioni e comunità locali. Sul punto dove erigerla, tuttavia, i pareri sono Così non è ancora definito il progetto di discordi. estendere l’Alta Velocità a sud di Salerno ver- C’è chi la propone in prossimità di Arezzo, op- so Reggio Calabria, ma già il Cilento insorge, pure di Chiusi, dunque in territorio toscano e paventando il rischio di essere scavalcato dal- parecchio lontano da Perugia. L’attuale ammi- la (eventuale) nuova linea, come successe a nistrazione regionale umbra sembra preferire suo tempo con l’Autostrada del Sole che corre Terontola, presso Cortona, tradizionale porta lungo il Vallo di Diano, lontano dalla costa tir- d’accesso al “cuore verde d’Italia”. Dove per renica. ora ha ottenuto una fermata sulla linea stori- Anche se si deve proprio a quella scelta la re- ca dell’unico Frecciarossa, diretto a Perugia. lativa preservazione delle spiagge tra Agro- Giusto per rallentarne un poco la percorrenza. poli e Palinuro dal cemento e dall’asfalto, che Al di là delle questioni di campanile, croce e ha reso il Cilento una meta ambita per il tu- delizia del nostro Bel Paese, forse la scelta più rismo di qualità. Per prima cosa bisognereb- razionale è proprio quella di ottenere qualche be, dunque, chiarirsi le idee su cosa davvero coppia di treni veloci instradati da Firenze ed si vuole.Risalendo lungo la penisola, troviamo Arezzo verso Perugia, Assisi e Foligno e maga- un altro caso controverso che ogni tanto tor- ri prolungarli fino a Spoleto e Terni. na d’attualità. Come (dovrebbe) essere noto, Si tratta di centri di una notevole rilevanza l’Umbria è solo sfiorata dalla “metropolitana demografica, commerciale e turistica che cer- d’Italia” Milano – Roma. tamente potrebbero giustificare corse dirette Per la verità, quando, nella seconda metà a Milano e Torino. Limitando le fermate inter- dell’Ottocento, fu realizzata la prima ferrovia medie a Firenze e Bologna si potrebbe conte- tra la pianura Padana e la nuova capitale del nere il viaggio tra il capoluogo umbro e quello Regno, i treni passavano proprio da Perugia. lombardo sotto le quattro ore. Poi, però, la lunga ansa di Foligno venne ac- Un tempo di tutto rispetto, in grado di con- corciata, costruendo un percorso più breve vertire molti automobilisti al treno. In fondo, tra Terontola ed Orte. Scelta sostanzialmente fino a vent’anni fa, esisteva un servizio not- confermata al momento di realizzare la Diret- turno con WL lungo lo stesso itinerario. tissima Firenze – Roma. Ma, siccome le ambizioni non hanno limiti, E meno male, altrimenti il treno tra le due Perugia chiede anche un “raccordo per treni maggiori città italiane oggi non lo prende- espressi” che serva l’aeroporto di Sant’Egidio, rebbe nessuno. Ciò non toglie che l’Umbria si ovvero un semi anello di qualche chilometro senta giustamente marginalizzata dai collega- che allungherebbe i tempi di percorrenza tra menti a lungo raggio. il capoluogo, Assisi e Foligno. Col risultato di Solo Castiglione del Lago ed Orvieto sono ser- penalizzare migliaia di pendolari che già uti- viti dalla linea storica Terontola – Orte. Che lizzano il treno nel tentativo di catturare qual- passa pure, ma a distanza, per Città della Pie- cuno dei (pochi: 220 mila all’anno, prima del- ve. Adesso la scelta che alcuni caldeggiano è la pandemia) clienti dell’aeroscalo. E magari, 16
numero 279- 25 Febbraio 2021 la sicurezza dei transiti. Dopo aver chiamato in aiuto RFI per gestirne il ripristino ed elettrificar- la nuovamente, i treni hanno ripreso a circola- re tra Città di Castello e Perugia Ponte San Gio- vanni ma alla velocità massima di 50 km orari (grazie alle consuete di- sposizioni cautelative di ANSF). Questo nono- stante il tracciato sia impostato per 90 km orari ed i convogli (ora impiegati sulla Orte – Settebagni) possano così, di sottrarre anche passeggeri al Freccia- viaggiare a 150 km/h. rossa diretto verso nord. Della serie, molte E mentre sulla tratta tra Perugia e Terni man- idee, ma ben confuse. cano 250 milioni per completare i lavori e si L’Umbria poi talvolta sembra dimenticare che dovrà attendere, nella migliore delle ipotesi, le relazioni più frequentate, per ragioni di ancora qualche anno. prossimità e di attrazione (anche aeroportua- Tutt’altro che certo è invece il ripristino a le) sono quelle con Roma. Certo, si possono monte di Città di Castello verso Sansepolcro, – e si devono – potenziare le corse via Foligno città che ricade in territorio toscano e, quindi, ed accelerare il completamento del raddop- poco interessante dal punto di vista elettora- pio della Roma – Ancona, previsto nella prima le. E questo benché ad Arezzo si prema per la bozza di Recovery Plan. ricostruzione di una tratta distrutta durante la Ma non bisogna trascurare le potenzialità del- Seconda Guerra Mondiale proprio fino a San- la ferrovia Centrale Umbra, che tra Perugia e sepolcro. Terni rappresenta l’itinerario più breve dove Dove, però, se e quando mai fosse davvero re- potrebbero essere instradati convogli interre- alizzata, i treni toscani rischierebbero di non gionali veloci verso la capitale. Peccato, però, incontrare gli omologhi umbri per consentire che la Regione si sia a lungo disinteressata in il prolungamento del viaggio. Ma, cionono- passato di questa infrastruttura, lunga circa stante, non mancano i fautori dell’introduzio- 150 chilometri, che ricade quasi integralmen- ne della trazione ad idrogeno “da Sansepolcro te entro i confini umbri e che, non essendo a Sulmona” (ossia lungo una linea che non si gestita da Ferrovie dello Stato, competeva sa con certezza se verrà integralmente riaper- proprio all’amministrazione perugina. ta e di cui comunque è prevista una nuova Al punto che, dopo essere stata elettrificata elettrificazione). e successivamente ridotta a trazione termica Fautori ammaliati, evidentemente, dalla pre- (caso di retrocessione quasi unico in Italia), la tesa innovazione tecnologica, che, quand’an- linea è stata chiusa negli scorsi anni perché i che realizzata (a quali costi?), non appor- binari erano in condizioni tali da non garantire terebbe neppure minimi vantaggi in fatto di 17
numero 279- 25 Febbraio 2021 percorrenza e del tutto marginali in termini abbia fatto pensando soprattutto a collegare ambientali. i parcheggi anziché le stazioni (vedi il caso di Già, ma tanto dei poveri utenti a chi vera- Todi). E dimenticando poi di promuovere le mente importa? Eppure anche in Umbria gli eccellenze di cui pure avrebbe potuto fregiar- utenti ci sono, pur se continuamente maltrat- si. Come la “metropolitana pedonale” di Spo- tati. E sarebbero molti di più se si cercasse leto, un percorso sotterraneo meccanizzato di promuovere il trasporto pubblico anche ad con uscite laterali che consentono di raggiun- uso turistico in una delle aree più affascinan- gere vari ambiti del centro storico. ti e ricche di tesori artistici del nostro Paese. Bene, avete mai osservato qualche scena del- Come? la celeberrima fiction televisiva “Don Matteo” Magari cominciando a proporre un’unica rete girata sul tapis roulant spoletino? Forse sba- di treni, bus, mezzi urbani e battelli (quelli glierò, ma non ne ricordo nemmeno una. che navigano sul Trasimeno fanno già capo a Trenitalia), integrata sotto il profilo degli ora- ri, delle coincidenze, delle informazioni e del- le tariffe. Perché, ad esempio, non pensare ad un “Um- bria Pass”, valido su tutti i mezzi di trasporto pubblico, per promuovere il turismo sosteni- bile? L’ Umbria, comunque, un merito in pro- Massimo Ferrari posito lo ha acquisito. Presidente Assoutenti/Utp A partire dalle scale mobili e dal Mini Metro di Perugia, ha promosso un sistema diffuso di mobilità verticale – funicolari, funivie, ascen- sori, tapis roulant, spesso addirittura gratuiti – in molti centri della regione. Peccato che lo 18
"PAGA E VIA’’ FACILE, VELOCE E SICURO Sul collegamento tra l’Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” ed il centro città, è attivo il nuovo servizio “Paga e via” che consente l’accesso veloce ai treni avvicinando le carte di pagamento direttamente ai nuovi terminali presenti nelle stazioni di Bari Centrale ed Aeroporto. L’innovativo servizio per i passeggeri che utilizzeranno il passante ferroviario di collegamento tra l’Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” ed il centro di Bari e viceversa, consente di pagare il biglietto in modalità completamente digitale e accedere ai treni avvicinando semplicemente la propria carta di pagamento a uno dei tornelli o totem dedicati presenti nelle stazioni e, in caso di controllo, ai terminali in dotazione al personale di verifica. È possibile utilizzare qualsiasi tipo di carta contactless, anche virtualizzata su smartphone o dispositivi wearable. Ferrotramviaria, sensibile e attenta all’innovazione tecnologica e dei sistemi di integrazione tariffaria, prosegue in una nuova sfida per migliorare il rapporto con la propria clientela, semplificando l’accesso alla mobilità con l’introduzione di nuove modalità di pagamento, senza il pensiero delle code e dell’acquisto in anticipo, pagando solo all’accesso al binario per il treno in partenza. 19
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