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 N. 279 - 25 Febbraio 2021

                              In questo numero parliamo di:
completata la squadra del MIT, l'intervista a Marcello Marino
  (AMT Catania), il Quaderno 29 del Freight Leaders Council,
 Zerogradi 2021 e la prima tappa sulla logistica del vaccino,
                                           il caso dell'Umbria
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             Fondazione FS Italiane   © Luca Catasta
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numero 279- 25 Febbraio 2021

Editoriale
Viceministri e sottosegretari: completata la squadra del MIT
Con la nomina dei viceministri e dei sottose-       leri siciliano (di Caltanissetta), mentre Ales-
gretari, si è completata la “squadra” del Mi-       sandro Morelli è lumbard (Vizzolo Predabissi,
nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti by     Milano).
governo Draghi 1 (ai numeri meglio farci l’a-       Se si guarda, invece, al curriculum delle com-
bitudine….). Non poche le novità, tanto che         petenze, troviamo riferimenti ai trasporti solo
qualcuno parla di un MIT rivoltato come un          nelle esperienze politiche ultime. Morelli ha
calzino, dopo un ministro – Enrico Giovannini       un diploma di Istituto tecnico agrario, ma è
– che arriva dopo le tre precedenti esperienze      un giornalista, direttore di Radio Padania e
di Delrio, Toninelli e Paola De Micheli.            de Il populista; Cancelleri ha acquisito un ti-
Impossibile non notare che il PD allenta qua-       tolo di geometra, è stato candidato alla pre-
si completamente la “presa” sul ministero           sidenza della Regione siciliana e poi deputato
(come sottolineato anche da un tweet, deluso        dell’ARS, prima di approdare in Parlamento.
ma obiettivo, dell’ex sottosegretario Margiot-      Di Teresa Bellanova è noto il passato braccian-
ta). Esagerando, si potrebbe dire che la pre-       tile, di sindacalista e di politica fino all’inca-
sa si allenta un po’ sull’intero settore, visto     rico di ministro dell’Agricoltura nel governo
che – come effetto certo non voluto – anche         appena precedente.
la presidenza della Commissione Trasporti è         Quali sono i “dossier” che questa “squadra”
attribuita ad un esponente di IV.                   si troverà sul tavolo? Un bel mucchio, non c’è
Il viceministro Alessandro Morelli in quo-          che dire.
ta Lega, è stato dal 2018 al 2020 presidente        C’è l’enorme partita del Recovery Plan e del
della IX Commissione Trasporti, mentre Gian-        Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), che già
carlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle) era vi-       aveva forse la sua parte più importante dedi-
ceministro nel precedente governo Conte 2,          cata proprio alle infrastrutture, alla logistica
ed è stato confermato come sottosegretario.         e alla mobilità e che ora dovrà vedere proba-
La Bellanova è l’unica donna che mantiene           bilmente qualche novità, con accentuazione
una rappresentanza di genere, in un ministero       dei temi dedicati alla sostenibilità e alla tran-
che ha conosciuto – con Paola De Micheli –          sizione ecologica. Poi ci sono i dossier “caldi”
la novità della prima titolare al femminile del     (ma gli altri, in realtà, non sono affatto fred-
dicastero nella sua ormai lunga storia settan-      di….): Alitalia, Autostrade, le “guerre” (in par-
tennale.                                            ticolare con l’Austria) per il passaggio dei no-
La distribuzione territoriale vede - forse ca-      stri TIR, i conflitti con la UE per la tassazione
sualmente - una certa omogeneità: il ministro       delle Autorità portuali, il rinnovo dei contratti
Giovannini è romano, saldamente legato alla         di lavoro nei settori del TPL e della logistica,
sua città, anche se come eminente statistico        ovviamente la gestione della crisi della pande-
ha avuto esperienze internazionali, da presi-       mia e poi si potrebbero aggiungere i problemi
dente dell’Istat ha potuto scandagliare l’in-       cosiddetti “strutturali”, in qualche caso atavi-
tero Paese, e come animatore e portavoce            ci: la riforma del Trasporto pubblico locale, lo
dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo sosteni-     squilibrio Nord-Sud, la sburocratizzazione e la
bile ha allargato l’orizzonte ai destini dell’in-   velocizzazione dei cantieri, e via continuando.
tero pianeta.                                       Al di là di tutto, un augurio di buon lavoro è
Teresa Bellanova è pugliese, Giancarlo Cancel-      d’obbligo.

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Trasporto merci, compresa l’effettuazione
     dei treni pesanti, superiori alle 1600

                       tonnellate; Traspor
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L'intervista
Marcello Marino (AMT Catania): oggi l'Azienda rappresenta uno dei
protagonisti della mobilità cittadina e metropolitana
Un nuovo Consiglio di Amministrazione, pre-         ni ICT avanzate. Tutto questo ha dato maggio-
sieduto da Giacomo Bellavia, una nuova storia,      re serenità e prospettive alla gestione: i conti
quella che la municipalizzata di Catania vive a     sono in equilibrio ed è stato possibile avviare
partire dal 2019 con numerosi e rilevanti ri-       una fase di cambiamenti ed innovazioni ge-
sultati. Dalla definizione del nuovo contratto      stionali che guardano ad un orizzonte tempo-
di servizio triennale con l’amministrazione co-     rale più ampio.
munale, alla conclusione dei contenziosi de-        Anche grazie all’equilibrio conseguito è stato
cennali con la Regione Siciliana, dall’acquisto     possibile passare sostanzialmente indenni at-
di numerosi nuovi autobus al definitivo tra-        traverso la difficile situazione di questi mesi
sferimento di tutte le attività aziendali nella     di crisi pandemica, garantendo la continuità
nuova sede di Pantano D’Arci.                       dei servizi senza mettere a rischio i conti.
Ed il ritorno alla
Direzione gene-                                                                     A tal proposito,
rale di Marcello                                                                    come è stata af-
Marino, che era                                                                     frontata a Cata-
già stato in AMT                                                                    nia la situazione
tra il 2011 ed                                                                      dell’emergenza
il 2013. Siamo                                                                      sanitaria?
andati ad incon-
trarlo.                                                                           Già a novembre,
                                                                                  prima      ancora
Come ha trova-                                                                    che si insediasse
to l’Azienda otto                                                                 il tavolo prefet-
anni dopo?                                                                        tizio, abbiamo
                                                                                  avviato l’analisi
Le     condizioni                                                                 dell’utenza po-
attuali di AMT                                                                    tenziale connes-
sono molto diverse da qualche anno fa: allora       sa ad una ripresa delle attività didattiche in
l’Azienda doveva affrontare condizioni finan-       presenza. In base a tale analisi è stato predi-
ziarie molto difficili, per di più in un contesto   sposto un piano di rafforzamento dell’offerta
generale di finanza pubblica che aveva reso         basato su un aumento dei servizi del 20% cir-
praticamente impossibile sostenere il rinno-        ca.
vamento delle flotte del TPL. Si trattava, in-      Quando si è trattato di predisporre il neces-
somma, di lottare per la sopravvivenza.             sario incremento di vetture per sostenere
Oggi l’intero contesto è profondamente mu-          tale progetto è emersa la difficoltà di repe-
tato: il risanamento finanziario, il robusto        rire mezzi per il trasporto urbano sul merca-
turnover dei mezzi, la più stabile situazione       to: è stato perciò varato un progetto di ria-
logistica con il trasferimento nella sede unica     bilitazione di una parte più vetusta del parco
di Pantano d’Arci, l’avvio di molti progetti in-    veicolare dell’Azienda in modo da innalzare il
novativi con un’enfasi sistematica per soluzio-     tasso di disponibilità e sostenere così l’incre-

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                                           INIZIATIVA PROMOSSA DA

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mento dei servizi. Si è trattato di una scelta      Il tema della sostenibilità era già centrale pri-
quasi obbligata, considerando le condizioni         ma della pandemia: basti pensare che il rin-
specifiche del mercato: il suo valore specifico,    novamento della flotta ha portato negli ultimi
però, è consistito nel segnale che è stato dato     due anni ad un valore dei consumi di metano
alla città ed ai nostri stakeholder. L’Azienda,     nettamente superiore a quello del gasolio.
dimostrandosi pronta con le proprie risorse a       Oggi le vetture alimentate a gas naturale sono
fronteggiare una situazione tanto critica, ha       il 60% della flotta e presto, con l’immissione
messo in evidenza la propria reattività e la ca-    in servizio delle vetture elettriche, aumenterà
pacità di rispondere a sollecitazioni impegna-      il tasso di decarbonizzazione dei servizi.
tive ma del tutto in linea con i propri obiettivi   Sotto il profilo ambientale, dunque, AMT con-
istituzionali.                                      tribuisce ad un contenimento strutturale de-
                                                    gli impatti della mobilità urbana. L’attenzione
Nonostante l’emergenza sanitaria e le diffi-        per la sostenibilità, però, non si limita a ciò
coltà, l’Amministrazione Comunale ha affida-        che accade nelle strade: in AMT abbiamo av-
to ad AMT il compito di attuare un certo nu-        viato una serie di micro-progetti per l’efficien-
mero di interventi inseriti nel progetto PON        tamento energetico dei nostri impianti fissi
Metro per la sostenibilità dei servizi pubblici     visto che, oltre azienda di servizi, siamo an-
e della mobilità urbana.                            che un sistema di siti di produzione nei quali
                                                    coltiviamo l’obiettivo di ridurre gli impatti ne-
Anche questo passaggio è stato un riconosci-        gativi sotto il profilo energetico ed ambienta-
mento del ruolo e della credibilità che AMT ha      le. Inoltre, proprio in queste settimane AMT
acquisito nei confronti dell’Amministrazione        ha avviato, con il contributo del Comune e di
Comunale e della Città.                             altre aziende di servizio, iniziative per il rici-
Una serie di interventi ricompresi in un proget-    clo e l’economia circolare e presto contiamo
to di rinnovamento del sistema della mobilità       di poterne raccontare i dettagli.
etnea sono stati affidati ad AMT perché possa       L’impegno per la sostenibilità, però, resta
attuarli nei tempi e nei modi più opportuni:        centrale per un’azienda come la nostra: pro-
si va dalla progettazione e realizzazione delle     muovere e sviluppare il trasporto collettivo
linee veloci (i BRT) che dovranno costituire la     rappresenta, oggi ed ancor di più quando l’e-
dorsale della rete di superficie, all’acquisto di   mergenza sarà superata, il più significativo
16 autobus elettrici; dalla realizzazione di un     contributo alla sostenibilità, anche attraverso
sistema di bike sharing con circa 100 biciclet-     la continua ricerca di innovazioni di servizio e
te sino alla realizzazione di un sottopasso per     tecnologiche.
la ricucitura di due quadranti della città sepa-
rati dopo l’abbattimento di un’infrastruttura       Nuovi servizi e nuove attività
sopraelevata. Si tratta, con tutta evidenza, di
interventi suscettibili di modificare struttu-      In questi anni AMT ha modificato il proprio
ralmente il sistema della mobilità cittadina e      profilo trasformandosi da azienda del traspor-
metropolitana ed averli assegnati ad AMT è          to pubblico ad azienda della mobilità a tutto
stato un esplicito riconoscimento delle com-        tondo. Se, dunque, il core business aziendale
petenze e delle capacità tecniche e gestionali      era il servizio di trasporto collettivo universa-
dell’azienda.                                       le, con il corredo di un certo numero di par-
                                                    cheggi prevalentemente di scambio; oggi l’A-
Quali sono gli impegni per la sostenibilità         zienda si propone come uno dei protagonisti
                                                    della mobilità cittadina e metropolitana.

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Così, ha aggiunto ai servizi di trasporto collet-   della mobilità nell’area metropolitana di Cata-
tivo anche i servizi di trasporto condiviso indi-   nia rappresenta una sfida e, al tempo stesso,
viduale (car sharing e, a breve, bike sharing).     un obiettivo di sviluppo per l’Azienda.
A inizio anno, poi, è stata formalizzata la fu-     Il progressivo completamento della metropo-
sione con Sostare, l’azienda del Comune che         litana e gli interventi sulla struttura ed i servi-
gestisce la sosta ed alcune attività di suppor-     zi ferroviari anche in ambito cittadino richie-
to alla mobilità pubblica e privata. Si va così     dono una sempre maggiore integrazione delle
componendo uno spettro di attività molto più        diverse reti - quella metropolitana, quella fer-
ampio ed articolato che, oltre a garantire si-      roviaria e quella della gomma - in modo da
gnificative economie dimensionali e di scopo,       ottimizzare e rendere più attrattiva l’offerta di
rafforzerà il profilo di AMT quale interlocu-       trasporto collettivo.
tore autorevole e competente sui molteplici         Ma, evidentemente, le esigenze di integra-
aspetti del sistema della mobilità per i quali      zione coinvolgono anche altri servizi, dal tra-
trovare punti di mediazione o, auspicabilmen-       sporto condiviso (car e bike sharing) sino alla
te, sinergie. In questo senso tutta la gestione     gestione dei parcheggi e della sosta e l’aver
è tesa ad esplorare le potenzialità connesse        concentrato molte di queste attività in AMT
all’utilizzo di tecnologie abilitanti che possa-    faciliterà molto il processo di integrazione e
no consentire di esplorare nuovi segmenti di        di individuazione di soluzioni armoniche ed
domanda attraverso la proposizione di servizi       efficienti. Si prospetta un futuro denso di im-
innovativi e tecnologicamente più aggiornati        pegni e di cambiamenti ma, con il lavoro e
ed affidabili. Il prossimo avvio della sperimen-    l’impegno di tutti, pensiamo che AMT possa
tazione di un servizio “a chiamata” rappresen-      mostrarsi all’altezza dei compiti che le verran-
ta uno dei tasselli più significativi del bouquet   no affidati.
di servizi offerti al territorio metropolitano.

Integrazione con le altre modalità
                                                                                                    AR
Lo sviluppo in senso intermodale dl sistema

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ORWARDING&LOGISTICS
   meet INDUSTRY

              Dal 1946

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Focus
Il Quaderno 29 del Freight Leaders Council: la logistica pronta per la
transizione digitale, energetica e normativa
Presentato nel corso di un Webinar il Qua-
derno numero 29 del Freight Leaders Council,
la libera associazione che riunisce le aziende
attive in ogni fase della supply chain, presie-
duta da Massimo Marciani, e particolarmente
impegnata a contribuire allo sviluppo di una
logistica sempre più competitiva, sostenibi-
le ed evoluta. Questi obiettivi confluiscono
tutti nel Quaderno 29, interamente dedica-
to a disegnare la roadmap per la transizione
energetica e digitale, attraverso la realizza-
zione di una reale svolta green per la logisti-
ca, processi come la dematerializzazione dei
documenti di viaggio, la digitalizzazione del-
la supply chain, lo snellimento delle pratiche
burocratiche e la semplificazione normativa e
dei percorsi operativi. Il Quaderno è il frutto
di un lavoro corale che raccoglie il percorso
del “Think Tank della Logistica”, un progetto
voluto da Ebilog (ente bilaterale del settore)
                                                  la proposta è di dar vita ad un “piano Mar-
e coordinato del FLC, che ha attivato la colla-
                                                  shall tecnologico” per dare al settore quegli
borazione tra 100 rappresentanti del settore
                                                  strumenti determinanti a sostenere la com-
riuniti durante tutto il 2020 per confrontarsi
                                                  petitività del sistema Paese. Una rivoluzione
sull’evoluzione della logistica in uno dei mo-
                                                  da compiere e da mettere in campo grazie a
menti più duri nella storia dell’umanità. Mas-
                                                  un patto tra pubblico e privato, attraverso
simo Marciani ha spiegato che, attraverso le
                                                  anche un cambio di passo nella mentalità de-
dure fasi e le esperienze della pandemia, “la
                                                  gli imprenditori e avviando un’accelerazione
logistica ha dimostrato la propria resilienza,
                                                  verso la logistica integrata. Tra le misure im-
ha già messo in atto grandi cambiamenti ed
                                                  mediatamente “cantierabili”, il Quaderno 29
ora è pronta per la transizione energetica e
                                                  del FLC indica lo snellimento delle operazioni
digitale e nel Quaderno vengono indicate le
                                                  di sdoganamento, la dematerializzazione dei
azioni prioritarie da mettere in campo subi-
                                                  documenti di viaggio (e-CMR) e delle certifi-
to”, con l’evidenziazione delle 50 proposte
                                                  cazioni, l’attuazione dello sportello doganale
per semplificare e sburocratizzare l’industria
                                                  (Sudoco), l’estensione dell’interoperabilità
della logistica.
                                                  della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN),
                                                  l’istituzione di un registro unico nazionale per
Un piano Marshall tecnologico
                                                  gli autisti, l’implementazione dell’uso degli
                                                  ITS, delle smart road, dei veicoli connessi e a
Molte le proposte concrete contenute nel Qua-
                                                  guida autonoma e di nuove tecnologie come
derno. Per la transizione digitale, ad esempio,

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la blockchain insieme a misure incentivanti         134%) e nuovi sperimentazioni. Anche questi
per gli operatori del settore che scelgono di       fenomeni devono fare i conti con la transizio-
informatizzare i processi.                          ne energetica, e il Quaderno propone anche
Per quanto riguarda la transizione energetica,      qui di avviare un sistema premiante per gli
la riflessione avviata nel Quaderno non può         operatori che saranno in grado di spostare la
prescindere da fenomeni in parte indotti dalla      merce in modo più efficiente, anche da punto
pandemia, come l’esplosione dell’e-commerce         di vista ambientale. Il Quaderno affronta poi il
e i processi di riorganizzazione del commercio      tema della semplificazione e sburocratizzazio-
nazionale e internazionale, che stanno impo-        ne, una sorta di mantra che ha accompagnato
nendo nuove scelte di gestione della logisti-       tutto il lavoro del Think Tank della Logistica.
ca, in cui inevitabilmente aquista peso anche       Alla luce della pandemia il settore si è scoper-
l’improrogabilità di una svolta green. Nella lo-    to appesantito da burocrazia e disposizioni
gistica di ultimo miglio, emerge la necessità       normative: alcune semplificazioni sono state
di incentivare l’ammodernamento del parco           messe in campo sulla scia dell’emergenza, ma
mezzi favorendo l’adozione di veicoli a basse       molto rimane da fare. Per questo, il Quaderno
emissioni, una soluzione possibile – secondo        ha effettuato una selezione, individuando un
gli esperti del Think Tank della logistica – qua-   elenco di ben 50 Linee guida da seguire per
lora ci si collochi in un sistema che conside-      cambiare i processi, proposte tutte immedia-
ra la logistica urbana come parte integrante        tamente attuabili, capaci di ridisegnare anche
del sistema delle città, con meccanismi quindi      velocemente il volto della logistica attuale.
premianti per gli operatori in grado di inno-       Sono intervenuti al webinar del Freight Lea-
vare e collaborare. Tra le richieste formulate      ders Council: Massimo Marciani, Presidente
nel Quaderno, la valorizzazione del costo del-      FLC; Maurizio Diamante, Presidente Ebilog;
la consegna e la sensibilizzazione dei consu-       Enrico Finocchi, Presidente dell’Albo degli
matori sull’impatto ecologico (ed economico)        Autotrasportatori; Marco Comelli, Segretario
legato allo spostamento delle merci.                Generale OITA; Damiano Frosi, Direttore Os-
Il documento chiede di fare attenzione anche        servatorio Contract Logistics Politecnico di
ai grandi flussi di movimento delle merci, e        Milano, Luca Lanini, professore di Logistica e
in particolare ai fenomeni di esplorazione di       Supply Chain Management Università Cattoli-
nuove strategie da parte del commercio mon-         ca di Piacenza.
diale, con la nascita di nuove rotte (come
quella artica, dove i traffici sono cresciuti del                                                   AD

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Eventi
Zerogradi 2021: la prima tappa sulla logistica del vaccino
Dagli studi di Telenord a Genova, la nuova cor-      mente ai 295 presidi ospedalieri, già dotati
nice in da cui verranno trasmessi gli appun-         delle unità frigorifere per il suo mantenimen-
tamenti organizzati da evenT, i direttori delle      to.
testate Vado e Torno e Trasportare oggi in Eu-       E poi il modello “Hub & Spoke”, ovvero quel-
ropa Maurizio Cervetto e Luca Barassi, hanno         lo per i vaccini la cui temperatura di conser-
dato il via al dibattito, presentando gli ospiti e   vazione oscilla tra i 2° e gli 8°, che prevede
ringraziando gli sponsor che hanno reso pos-         l’arrivo in un solo centro, ovvero a Pratica di
sibile l’evento, ovvero Mercedes-Benz Trucks         Mare gestito dall’Esercito e dall’Aviazione, e il
Italia, Thermo King e Certiquality.                  seguente smistamento nei centri indicati dalla
Gli interventi sulla logistica del vaccino da        Aziende di Tutela della Salute (ATS) regionali.
parte degli attori della filiera dei trasporti,      In sostanza, lo Stato fornisce i vaccini alle Re-
dai produttori dei camion alle associazioni di       gioni e queste lo distribuiscono sul territorio,
categoria fino alle imprese di logistica, han-       pianificando l’ultimo miglio.
no fotografato lo stato del settore alla luce        Domenico Andreoli, Head of Marketing, PR
dell’enorme campagna vaccinale indetta dallo         & Homologations di Mercedes-Benz Trucks
Stato. Sullo sfondo una domanda: la logisti-         Italia, ha ribadito che per assicurare un tra-
ca del vaccino ha solo un ruolo sociale o può        sporto delicato e importante come quello dei
rappresentare anche un’occasione di business         vaccini si debba puntare sulla connettività di
per la filiera?                                      ultima generazione installati sui veicoli pesan-
Paolo Volta, giornalista e ‘Logistico dell’anno      ti. In questo senso, la Stella offre il servizio
2019’, volto già noto tra gli utenti della piat-     “Mercedes-Benz Uptime”, un servizio digitale
taforma, ha esordito facendo una panorami-           che mette in connessione continua il mezzo
ca del mercato farmaceutico in Italia, che nel       con l’hub del cliente per garantire la massi-
2019 ha fatturato ben 34 miliardi di euro.           ma operatività, più che mai necessaria in un
Un settore che rappresenta una sfida enorme          trasporto delicato come quello dei vaccini che
per la logistica che, nel solo 2019, ha dovu-        richiede velocità e mantenimento di alti stan-
to movimentare più di 343 milioni di chili di        dard qualitativi.
farmaci. Volta ha poi illustrato i modelli scelti    Rispondendo a Bonaretti, Paolo Uggè, Pre-
a livello governativo per la distribuzione del       sidente di Conftrasporto, ha detto che si è
vaccino.                                             perso troppo tempo nell’organizzazione della
È seguito l’intervento di Mauro Bonaretti,           logistica del vaccino, ricordando come già a
membro dello staff del Commissario per l’e-          novembre aveva inviato una lettera alle isti-
mergenza Covid, Domenico Arcuri, che ha              tuzioni al fine di organizzare per tempo la di-
tratteggiato il quadro della distribuzione del       stribuzione del vaccino direttamente con gli
vaccino nel nostro Paese.                            operatori specializzati.
Le tipologie di vaccini sono sostanzialmente         Secondo Uggè, la logistica del farmaco non
due, a cui corrispondono due diverse metodo-         è stata affrontato nel modo adeguato, ricor-
logie distributive: quella per la consegna dei       dando come il Piano Nazionale della Logisti-
vaccini a temperature estreme (-70° Celsius),        ca, aggiornato per l’ultima volta nel 2006 dal
ovvero Pfizer, gestito dall’azienda produttrice      Cipe, già prevedeva un sistema ad hoc per i
che ha quindi consegnato il prodotto diretta-        farmaci, in grado di far fronte alle esigenze

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dei cittadini. Iniziativa poi accantonata e mai     niarlo, quanto detto da Ursula von der Leyen,
più ripresa.                                        la presidente della Commissione Europea, che
Con l’arrivo del Covid, la situazione si è ripre-   si è complimentata con l’Italia per l’efficacia
sentata in tutta la sua drammaticità ed è stata     del metodo.
affrontata in modo troppo superficiale.             Mentre le associazioni di categoria non sono
A questo punto Sandro Pietramala, QHSE &            state delegittimate, ma la scelta è ricaduta su
Logistics Manager di Savino Del Bene S.p.A.,        soggetti pubblici (Esercito e Poste Italiane)
colosso della logistica con un ramo dedicato        per collegare Pratica di Mare ai punti indicati
all’industria farmaceutica, ha ribadito la com-     dalle regioni.
plessità del mondo farmaceutico, settore in         Ma Gianni Cramarossa, Industry Manager per
cui produzione e distribuzione sono stretta-        la Logistica di Certiquality, è ritornato sull’im-
mente collegate.                                    portanza degli standard qualitativi, richia-
Il prodotto deve infatti arrivare a destinazione    mando la linea guida dell’Unione Europea del
mantenendo standard qualitativi alti. Ed è qui      2001, adottata proprio come criterio efficace
che entrano in gioco gli standard utilizzati da-    per una buona gestione del processo logistico
gli operatori per mantenere qualità, come la        di settore.
GDP (Good distribution practice). Pietramala        E, visto che esiste già un sistema attivo ed ef-
ha infine ribadito il ruolo fondamentale svol-      ficiente, sorprende che in una situazione di
to dalle competenze che le istituzioni hanno        emergenza si sia scelta una modalità che si sta
messo da parte: un’occasione mancata per la         costruendo da zero.
logistica del vaccino.                              Bruno Fusciani, Global Commercial Leader
Mila De Iure, Direttore generale di Assoram,        Marine and Cold Storage Solutions di Thermo
ha ribadito come con la filiera, nonostante ab-     King, ha parlato dell’importanza che l’indu-
bia saputo reggere negli anni le esigenze della     stria sta giocando nei processi innovativi che
salute pubblica, le istituzioni non abbiano vo-     interessano il settore della logistica farma-
luto dialogare.                                     ceutica.
Un problema di metodo. Nel piano di distribu-       Settore in cui Thermo King è attiva da decenni,
zione vaccinale non si sono capite a fondo le       con soluzioni sempre più efficienti tra cui, per
dinamiche della struttura operativa (persona-       esempio, i container refrigerati, adatti anche
le, tracciabilità, anticontraffazione).             al trasporto del vaccino. Fusciani è poi torna-
A tale proposito, Assoram ha proposto un do-        to sulla questione delle certificazioni, fonda-
cumento contente i nodi critici della distri-       mentali per garantire una catena del farmaco
buzione vaccinale, dagli hub portuali e aero-       (e del vaccino) sicura dal punto di partenza a
portuali fino alla struttura dell’ultimo miglio:    quello di arrivo.
silenzio totale, tanto che non si sa nemmeno        Un aspetto in cui anche la trasparenza da par-
se siano state effettivamente prese in carico.      te degli attori coinvolti gioca un ruolo fonda-
De Iure ha ribadito che lo spreco delle com-        mentale.
petenze l’Italia non può permetterselo poiché
ripartire da zero è difficile.
Parole a cui Bonaretti ha replicato affermando
che l’Italia non è in ritardo nella somministra-
zione, semmai sono i vaccini a mancare: quello
AstraZeneca è stato approvato con restrizio-
ni (sull’età) mentre quello Jhonson&Jhonson
deve ancora ottenere il via libera. A testimo-

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Fondata nel 2011 da un qualificato gruppo di manager del
                                                                            settore, TRAINing ha saputo cogliere il vero spirito della libe-
                                                                            ralizzazione del mercato del trasporto ferroviario basata su
                                                                            indipendenza, competenza, trasparenza e imparzialità dei pro-
                                                                            cessi formativi, a garanzia del progressivo miglioramento dei
                                                                            già ragguardevoli livelli di sicurezza raggiunti in Europa da tale
                                                                            modalità di trasporto.
                                                                            TRAINing, grazie al riconoscimento come Centro di Formazione
                                                                            ottenuto nel 2012 da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicu-
                                                                            rezza delle Ferrovie, assicura la formazione mirata al consegui-
                                                                            mento e al mantenimento delle abilitazioni, sia ai privati che agli
                                                                            Operatori Ferroviari.

TRAINing organizza corsi per le seguenti attività         TRAINing, grazie alla riconosciuta esperienza
di sicurezza:                                             dei propri consulenti, offre agli Operatori Ferro-        I MdM realizzati da TRAINing finalizzano il
                                                          viari supporto per:                                       Riordino Normativo secondo i criteri stabiliti
                                                                                                                    dall’ANSF (Direttiva ANSF n° 1/2012 - Decreto
                                                            la predisposizione del dossier di richiesta del
                                                                                                                    ANSF n° 4/2012) con un dispositivo documenta-
  Condotta dei Treni (macchinista);                         Certificato di Sicurezza, Autorizzazione di Si-
                                                            curezza o Certificato di Idoneità all’Esercizio;        le innovativo, fruibile in via informatica (tablet),
  Accompagnamento dei Treni (capotreno);                                                                            profilato per ruoli e contesti operativi di perti-
                                                            la valutazione dei rischi ai sensi del Reg. UE          nenza, redatti con una chiara gerarchia delle
  Preparazione dei Treni (manovratore, formatore            402/2013;                                               fonti (distinzione fra principi, nozioni e regole e
  dei treni, verificatore dei veicoli).
                                                            la progettazione e l’esecuzione di Audit (dal           quest’ultime fra situazioni normali e di degrado),
                                                            Piano Annuale all’esecuzione di Audit interni           facilitano e rendono più efficace il processo
PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI
                                                            e/o verso fornitori);                                   formativo.
INFRASTRUTTURA
                                                                                                                    L’architettura ed il sw consentono un’ efficace
TRAINing prende in carico le attività formative teo-        il monitoraggio      ai   sensi    del   Reg.    UE
                                                                                                                    gestione degli aggiornamenti evitando stratifi-
riche e pratiche previste dal Sistema di Acquisizio-        1078/2012;
                                                                                                                    cazioni e semplificando l’organizzazione di me-
ne e Mantenimento delle Competenze (SAMAC) per il
                                                            lo sviluppo e il miglioramento continuo dei             rito delle Imprese Ferroviarie.
conferimento e il mantenimento nel tempo delle abili-
                                                            Sistemi di Gestione della Sicurezza;
tazioni (aggiornamento, recupero competenze, ecc.).
                                                            il riordino normativo per le ferrovie intercon-             In esercizio da maggio 2015 e aggiornati ri-
PER I PRIVATI                                               nesse e isolate (dalla Gap Analisys rispetto al             spetto alle nuove normative e disposizioni di
TRAINing organizza corsi di formazione per:                 Regolamento Circolazione Ferroviaria, all’in-               interfaccia in coerenza alla data di entrata in
l’acquisizione della Licenza Europea del Macchinista;       dividuazione delle misure mitigative e dei                  vigore.
il conseguimento dei Certificati di Avvenuta For-           provvedimenti definitivi per la gestione e la
                                                                                                                        Utilizzati da 17 Imprese Ferroviarie.
mazione, propedeutici all’esame di abilitazione, da so-     risoluzione delle non conformità);
stenere una volta assunti da un Operatore Ferroviario.
                                                            l’elaborazione delle Disposizioni e delle Prescrizio-
PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE                             ni di Esercizio inerenti al quadro normativo di
                                                            competenza;
TRAINing, grazie a docenti di riconosciuta espe-
rienza e comprovata capacità, eroga corsi di alta           la redazione delle norme di circolazione dei
formazione destinati a specialisti (professional e/o        veicoli e la definizione delle relative condizioni
manager) sull’organizzazione, sulla tecnica ferro-          di circolabilità;
viaria (es. meccanica del veicolo), sulla normativa
                                                            l’elaborazione e la revisione del Sistema di
di settore europea e nazionale, ecc.
                                                            Manutenzione.

                                                                                                                        TRAINing srl
                                                                                                                        Via Sommacampagna,63H | 37137 VERONA15
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Dibattito
Molte idee, ma confuse: il caso dell'Umbria
Mentre non è ancora approvato il Recovery           quella di realizzare una nuova stazione “Me-
Plan, sul come spendere le risorse per miglio-      dio Etruria”, un po’ come la Mediopadana di
rare le infrastrutture ferroviarie si è già acce-   Calatrava tra Milano e Bologna.
sa la bagarre tra regioni e comunità locali.        Sul punto dove erigerla, tuttavia, i pareri sono
Così non è ancora definito il progetto di           discordi.
estendere l’Alta Velocità a sud di Salerno ver-     C’è chi la propone in prossimità di Arezzo, op-
so Reggio Calabria, ma già il Cilento insorge,      pure di Chiusi, dunque in territorio toscano e
paventando il rischio di essere scavalcato dal-     parecchio lontano da Perugia. L’attuale ammi-
la (eventuale) nuova linea, come successe a         nistrazione regionale umbra sembra preferire
suo tempo con l’Autostrada del Sole che corre       Terontola, presso Cortona, tradizionale porta
lungo il Vallo di Diano, lontano dalla costa tir-   d’accesso al “cuore verde d’Italia”. Dove per
renica.                                             ora ha ottenuto una fermata sulla linea stori-
Anche se si deve proprio a quella scelta la re-     ca dell’unico Frecciarossa, diretto a Perugia.
lativa preservazione delle spiagge tra Agro-        Giusto per rallentarne un poco la percorrenza.
poli e Palinuro dal cemento e dall’asfalto, che     Al di là delle questioni di campanile, croce e
ha reso il Cilento una meta ambita per il tu-       delizia del nostro Bel Paese, forse la scelta più
rismo di qualità. Per prima cosa bisognereb-        razionale è proprio quella di ottenere qualche
be, dunque, chiarirsi le idee su cosa davvero       coppia di treni veloci instradati da Firenze ed
si vuole.Risalendo lungo la penisola, troviamo      Arezzo verso Perugia, Assisi e Foligno e maga-
un altro caso controverso che ogni tanto tor-       ri prolungarli fino a Spoleto e Terni.
na d’attualità. Come (dovrebbe) essere noto,        Si tratta di centri di una notevole rilevanza
l’Umbria è solo sfiorata dalla “metropolitana       demografica, commerciale e turistica che cer-
d’Italia” Milano – Roma.                            tamente potrebbero giustificare corse dirette
Per la verità, quando, nella seconda metà           a Milano e Torino. Limitando le fermate inter-
dell’Ottocento, fu realizzata la prima ferrovia     medie a Firenze e Bologna si potrebbe conte-
tra la pianura Padana e la nuova capitale del       nere il viaggio tra il capoluogo umbro e quello
Regno, i treni passavano proprio da Perugia.        lombardo sotto le quattro ore.
Poi, però, la lunga ansa di Foligno venne ac-       Un tempo di tutto rispetto, in grado di con-
corciata, costruendo un percorso più breve          vertire molti automobilisti al treno. In fondo,
tra Terontola ed Orte. Scelta sostanzialmente       fino a vent’anni fa, esisteva un servizio not-
confermata al momento di realizzare la Diret-       turno con WL lungo lo stesso itinerario.
tissima Firenze – Roma.                             Ma, siccome le ambizioni non hanno limiti,
E meno male, altrimenti il treno tra le due         Perugia chiede anche un “raccordo per treni
maggiori città italiane oggi non lo prende-         espressi” che serva l’aeroporto di Sant’Egidio,
rebbe nessuno. Ciò non toglie che l’Umbria si       ovvero un semi anello di qualche chilometro
senta giustamente marginalizzata dai collega-       che allungherebbe i tempi di percorrenza tra
menti a lungo raggio.                               il capoluogo, Assisi e Foligno. Col risultato di
Solo Castiglione del Lago ed Orvieto sono ser-      penalizzare migliaia di pendolari che già uti-
viti dalla linea storica Terontola – Orte. Che      lizzano il treno nel tentativo di catturare qual-
passa pure, ma a distanza, per Città della Pie-     cuno dei (pochi: 220 mila all’anno, prima del-
ve. Adesso la scelta che alcuni caldeggiano è       la pandemia) clienti dell’aeroscalo. E magari,

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                                                                           Dopo aver chiamato in
                                                                           aiuto RFI per gestirne il
                                                                           ripristino ed elettrificar-
                                                                           la nuovamente, i treni
                                                                           hanno ripreso a circola-
                                                                           re tra Città di Castello e
                                                                           Perugia Ponte San Gio-
                                                                           vanni ma alla velocità
                                                                           massima di 50 km orari
                                                                           (grazie alle consuete di-
                                                                           sposizioni    cautelative
                                                                           di ANSF). Questo nono-
                                                                           stante il tracciato sia
                                                                           impostato per 90 km
                                                                           orari ed i convogli (ora
                                                                           impiegati sulla Orte –
                                                                           Settebagni)      possano
così, di sottrarre anche passeggeri al Freccia-                            viaggiare a 150 km/h.
rossa diretto verso nord. Della serie, molte        E mentre sulla tratta tra Perugia e Terni man-
idee, ma ben confuse.                               cano 250 milioni per completare i lavori e si
L’Umbria poi talvolta sembra dimenticare che        dovrà attendere, nella migliore delle ipotesi,
le relazioni più frequentate, per ragioni di        ancora qualche anno.
prossimità e di attrazione (anche aeroportua-       Tutt’altro che certo è invece il ripristino a
le) sono quelle con Roma. Certo, si possono         monte di Città di Castello verso Sansepolcro,
– e si devono – potenziare le corse via Foligno     città che ricade in territorio toscano e, quindi,
ed accelerare il completamento del raddop-          poco interessante dal punto di vista elettora-
pio della Roma – Ancona, previsto nella prima       le. E questo benché ad Arezzo si prema per la
bozza di Recovery Plan.                             ricostruzione di una tratta distrutta durante la
Ma non bisogna trascurare le potenzialità del-      Seconda Guerra Mondiale proprio fino a San-
la ferrovia Centrale Umbra, che tra Perugia e       sepolcro.
Terni rappresenta l’itinerario più breve dove       Dove, però, se e quando mai fosse davvero re-
potrebbero essere instradati convogli interre-      alizzata, i treni toscani rischierebbero di non
gionali veloci verso la capitale. Peccato, però,    incontrare gli omologhi umbri per consentire
che la Regione si sia a lungo disinteressata in     il prolungamento del viaggio. Ma, cionono-
passato di questa infrastruttura, lunga circa       stante, non mancano i fautori dell’introduzio-
150 chilometri, che ricade quasi integralmen-       ne della trazione ad idrogeno “da Sansepolcro
te entro i confini umbri e che, non essendo         a Sulmona” (ossia lungo una linea che non si
gestita da Ferrovie dello Stato, competeva          sa con certezza se verrà integralmente riaper-
proprio all’amministrazione perugina.               ta e di cui comunque è prevista una nuova
Al punto che, dopo essere stata elettrificata       elettrificazione).
e successivamente ridotta a trazione termica        Fautori ammaliati, evidentemente, dalla pre-
(caso di retrocessione quasi unico in Italia), la   tesa innovazione tecnologica, che, quand’an-
linea è stata chiusa negli scorsi anni perché i     che realizzata (a quali costi?), non appor-
binari erano in condizioni tali da non garantire    terebbe neppure minimi vantaggi in fatto di

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percorrenza e del tutto marginali in termini         abbia fatto pensando soprattutto a collegare
ambientali.                                          i parcheggi anziché le stazioni (vedi il caso di
Già, ma tanto dei poveri utenti a chi vera-          Todi). E dimenticando poi di promuovere le
mente importa? Eppure anche in Umbria gli            eccellenze di cui pure avrebbe potuto fregiar-
utenti ci sono, pur se continuamente maltrat-        si. Come la “metropolitana pedonale” di Spo-
tati. E sarebbero molti di più se si cercasse        leto, un percorso sotterraneo meccanizzato
di promuovere il trasporto pubblico anche ad         con uscite laterali che consentono di raggiun-
uso turistico in una delle aree più affascinan-      gere vari ambiti del centro storico.
ti e ricche di tesori artistici del nostro Paese.    Bene, avete mai osservato qualche scena del-
Come?                                                la celeberrima fiction televisiva “Don Matteo”
Magari cominciando a proporre un’unica rete          girata sul tapis roulant spoletino? Forse sba-
di treni, bus, mezzi urbani e battelli (quelli       glierò, ma non ne ricordo nemmeno una.
che navigano sul Trasimeno fanno già capo a
Trenitalia), integrata sotto il profilo degli ora-
ri, delle coincidenze, delle informazioni e del-
le tariffe.
Perché, ad esempio, non pensare ad un “Um-
bria Pass”, valido su tutti i mezzi di trasporto
pubblico, per promuovere il turismo sosteni-
bile? L’ Umbria, comunque, un merito in pro-                                       Massimo Ferrari
posito lo ha acquisito.                                                  Presidente Assoutenti/Utp
A partire dalle scale mobili e dal Mini Metro
di Perugia, ha promosso un sistema diffuso di
mobilità verticale – funicolari, funivie, ascen-
sori, tapis roulant, spesso addirittura gratuiti
– in molti centri della regione. Peccato che lo

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"PAGA E VIA’’
                           FACILE, VELOCE E SICURO

Sul collegamento tra l’Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” ed il centro
città, è attivo il nuovo servizio “Paga e via” che consente l’accesso veloce ai
treni avvicinando le carte di pagamento direttamente ai nuovi terminali
presenti nelle stazioni di Bari Centrale ed Aeroporto.

L’innovativo servizio per i passeggeri che utilizzeranno il passante ferroviario di
collegamento tra l’Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” ed il centro di Bari
e viceversa, consente di pagare il biglietto in modalità completamente digitale
e accedere ai treni avvicinando semplicemente la propria carta di pagamento a
uno dei tornelli o totem dedicati presenti nelle stazioni e, in caso di controllo, ai
terminali in dotazione al personale di verifica. È possibile utilizzare qualsiasi tipo
di carta contactless, anche virtualizzata su smartphone o dispositivi wearable.

Ferrotramviaria, sensibile e attenta all’innovazione tecnologica e dei sistemi di
integrazione tariffaria, prosegue in una nuova sfida per migliorare il rapporto con
la propria clientela, semplificando l’accesso alla mobilità con l’introduzione di
nuove modalità di pagamento, senza il pensiero delle code e dell’acquisto in
anticipo, pagando solo all’accesso al binario per il treno in partenza.

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