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mobility press magazine N. 257 - 10 Settembre 2020 In questo numero si parla di: Monte Ceneri, Recovery Plan e Alta Velocità Sud, I'intervista al presidente Club Italia Piero Sassoli, EVM RAIL, asse Lötschberg-Sempione, GTS, Assoferr rinascita industriale italiana, Lettera a Andrea Giuricin...
numero 257 - 10 Settembre 2020 Editoriale Monte Ceneri, Recovery Plan e Alta Velocità al Sud Con puntualità svizzera, il 4 settembre si è ture e dei Trasporti, Paola De Mcheli, per il inaugurato il tunnel del Monte Ceneri, la ter- potenziamento (con – ancora una volta – una za grande opera fondamentale del formidabi- qualificata partecipazione finanziaria elve- le progetto Alptransit della Confederazione tica) delle ulteriori linee di adduzione – sul- elvetica, che – insieme alle altre straordinarie la direttrice del Sempione e oltre – dell’area nuove gallerie del Lotschberg e del Gottardo – lombarda, con inevitabile proiezione ai colle- consente un’unica linea di continuità del tra- gamenti con i porti liguri, e – in generale – a sporto ferroviario da Lugano a Milano. tutto il Nord Italia. In copertina, trovate anche un piccolo con- L’esempio svizzero, in altre parole, è diven- tributo dell’imprenditoria italiana alla festa tato contagioso, e questo nonostante alcuni dell’epifania ferroviaria svizzera con l’inau- lamentino i “ritardi” di parte italiana, che ri- gurazione del Monte Ceneri, un lunghissimo mangono indubitabili, ma che non devono far treno tutto targato GTS che ha viaggiato per mancare di sottolineare che – nella comples- primo sui binari del nuovo tunnel. Altri artico- sità, da non dimenticare mai, della situazione li ospitati in questo numero, oltre a sottoline- italiana – qualcosa purtuttavia si muove. are il carattere strategico dell’opera, rilevano L’Italia, quindi, si collega all’Europa attraverso anche l’importanza del cosiddetto “patto di uno sviluppo della modalità ferroviaria, e l’u- Locarno”, l’accordo firmato dalla presiden- nica cosa effettivamente da rimarcare è che te della Confederazione elevetica, Simonetta questo sviluppo si ferma ancora a Bologna e Sommaruga e dalla ministra delle Infrastrut- non interessa – se non in proiezione ancora 2
numero 257 - 10 Settembre 2020 molto futura – gli assi di collegamento verso lidata esperienza in materia. Ovest e verso Est, ma anche qui – come si dice Voci sempre più accreditate (che rimbalzano - – prima o poi il futuro arriva. anche se protette da una doverosa prudenza Negli stessi giorni, impazza (anche se, in fon- – sulla stampa) fanno intravedere che si sta do, in maniera ancora sotterranea) il dibattito avviando anche una seria riflessione sull’Al- sul Recovery Plan, il grandioso piano di stan- ta Velocità al Sud e l’altrettanto mitico Ponte ziamenti per investimenti con fondi europei, sullo Stretto di Messina. che rappresenta un’occasione irripetibile con I problemi non mancano, perché – detto pa- prospettive addirittura superiori al mitico pia- pale papale – questo Paese ha progetti “pron- no Marshall del secondo dopoguerra. ti” da vent’anni e poche progettualità effet- Per una volta, non c’è da eccedere nelle cri- tivamente aggiornate e proiettate al futuro, tiche se il governo si presenterà a Bruxelles considerata anche la folla delle necessità di con un documento più che altro di buone in- ammodernamento infrastrutturale reclamate tenzioni, rimandando – quasi secondo tradi- da questa o da quest’altra parte del Paese. zione – una più puntuale definizione dei piani Sia l’Alta Velocità al Sud che un nuovo Pon- ai prossimi mesi. I tempi, comunque, riman- te sullo Stretto possono costituire due grandi gono “europei”, e – si ripete – l’occasione è di “Progetti Paese”, su cui lavorare con intelli- fatto irripetibile e il nostro Governo – nono- genza e determinazione. stante le mille tensioni inevitabilmente create Nei prossimi mesi avremo le risposte, di certo da uno scenario da “Arrivano i dollari” di un FerPress e Mobility Press non faranno manca- vecchio film della commedia all’italiana – è re l’occasione di tenere alta l’attenzione sul- intenzionata a sfruttarla, e al lavoro – fortu- le prospettive del futuro dei trasporti e della natamente – ci sono persone ben consapevoli mobilità nel nostro Paese. dei problemi, e – soprattutto – con una conso- 3
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa. Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto sempre più integrato, innovativo e sostenibile.
numero 257 - 10 Settembre 2020 L'intervista Piero Sassoli: guardare da dove siamo partiti, analizzare dove siamo e proiettarsi in avanti, questa la mission di Club Italia In occasione dei vent’anni di bigliettazio- ne elettronica di Club Italia in questo nu- mero abbiamo intervistato Piero Sassoli, Presidente dell’associazione. Club Italia compie vent’anni di bigliet- tazione elettronica. Sembra passato un secolo: non molti mesi fa si guardava ancora a Trasport For London che aveva sperimentato il primo pagamento della metropolitana con carta di credito. Ma in Italia non siamo in fondo molto in ritardo... E Club Italia, anno dopo anno, allargan- do la propria influenza, ha seguito passo la quale confrontarsi, il servizio visto con la dopo passo l’implementarsi delle tecnologie. logica del cliente. Soddisfatto? Puntiamo a definirle entro fine anno così da Raggiunto l’obiettivo, in fondo potete anche mettere nelle condizioni le aziende di fare un accontentarvi... ulteriore passo in avanti, come già facemmo per l’EMV. Ecco, il pagamento della carta di In questi anni abbiamo raggiunto obiettivi im- credito a bordo ci pare oggi scontato ma è portanti ed ambiziosi ma non accontentarsi stato un grande traguardo e tutt’altro che fa- e continuare a guardare avanti alla ricerca di cile da raggiungere. L’introduzione delle carte nuove sfide è nel dna dell’associazione. bancarie EMV C-LESS nel mondo del TPL ha Ricordo che lo spirito di Club Italia, e di tutti i costituito un’autentica rivoluzione, sia per le suoi soci, è stato sempre quello di un costrut- aziende che gestiscono il servizio che per l’u- tivo scambio di idee e di esperienze maturate tenza. nei rispettivi ambiti di applicazione. Nel trasporto pubblico i processi di cambia- La due giorni di Bologna sarà quindi l’occasio- mento devono tenere in considerazione nu- ne ideale per fare il punto della situazione, merose ed importanti variabili ma siamo con- tracciando il bilancio di quanto abbiamo fatto vinti che la sfida di far diventare sempre più in questo percorso e cominciare subito a se- smart questo settore sia realisticamente tra- minare nuovi obiettivi. guardabile. Guardare da dove siamo partiti, analizzare Sono convinto che possiamo crescere ulte- dove siamo e proiettarsi in avanti: questo po- riormente sotto tanti profili e caratteristiche trebbe essere lo slogan della nostra associa- qualitative del servizio che eroghiamo, ma si- zione. Club Italia guarda già al domani e, non curamente già oggi possiamo dire che le sfide a caso, sta già lavorando alla messa a punto che come Club Italia ci eravamo posti sono a delle nuove linee guida in ottica di servizi buon punto ma non per questo possiamo ac- Maas. che sono ormai la nuova frontiera con 5
numero 257 - 10 Settembre 2020 contentarci e, come detto, stiamo traguardan- volge un modello consolidato, dettando nuovi do nuovi obiettivi e continuiamo ad andare tempi e modalità. avanti, anche perché lo scenario è molto cam- La tecnologia può dare una mano, ma è l’in- biato negli ultimi mesi, ma resta in costante tero settore che deve essere messo nelle evoluzione. condizioni di poter migliorare ed essere con- Per questo le risposte che le aziende ed i for- cretamente un asset se vogliamo davvero ra- nitori sono chiamati a fornire agli utenti cam- gionare in ottica di smart city. biano ogni giorno e rapidamente. Non riuscite a saltare il muro dell’incompe- Non è un momento tranquillo per tutto il si- tenza delle amministrazioni locali (ma in par- stema Tpl, e non parlo solo di quello delle te anche di quella centrale)? metropoli, ma i problemi sono generalizzati: Mi sembra che l’autobus sia tutt’altro che vi- dal trasporto scolastico, a quello a lunga per- sto come un oggetto tecnologico, eppure è correnza a quello pesante dei centri urbani. pieno di tecnologia. C’è tutto ma si sa poco. Ed in tutti questi mesi di tira e molla sul tema Non mi pare di aver sentito parlare di con- del numero dei passeggeri a bordo degli au- ta-passeggeri, o magari di check-in check- tobus poco, troppo poco si è parlato di tec- out. nologie... Non parlerei di incompetenza ma di cultura. Con il lockdown abbiamo avuto la grande oc- Siamo ancora abituati a ragionare secondo casione di ripensare profondamente un intero certi schemi ma, pur in uno scenario di forte modello. Mi riferisco agli orari e alle abitudini concorrenza nelle nuove forme di mobilità, il quotidiane, all’organizzazione delle città e di trasporto pubblico si è evoluto ma può e deve conseguenza al traffico, ai trasporti, alla vi- continuare a farlo ancora. Il nostro obiettivo vibilità, all’ambiente e alla sostenibilità delle deve essere quello di sensibilizzare il sistema, nostre città. introducendo miglioramenti e novità in termi- Peccato però che non abbiamo sfruttato ap- ni tecnologici ed innovativi, capaci di essere pieno una grande occasione, capitata nel bel compatibili con i conti delle aziende e le esi- mezzo di una crisi sanitaria che avrà impat- genze dei passeggeri, così da essere competi- ti sui conti delle aziende molto pesanti. E’ tivi sotto tutti i punti di vista. vero che le tecnologie possono contribuire a Alle istituzioni spetta il ruolo di fare le scelte migliorare un settore e quindi un servizio: in e di dare un indirizzo: il tema della sostenibili- continuità con quanto già emerso nei webinar tà ambientale, prioritario fino a qualche tem- organizzati da Club Italia nei mesi di lockdown po fa, è sparito dall’agenda dei governanti. – e nei quali abbiamo registrato una crescen- Occorre chiedersi se non sia il caso di riaprire te partecipazione e raccolto tanti spunti – a il dibattito. Bologna metteremo sul tavolo numerose pro- Sul lato tecnologico possiamo mettere in ope- poste operative su cui ragionare in termini di ra svariate opportunità. Il conta passeggeri a applicazione quotidiana, sentendo il punto di bordo, anche tramite wi-fi o bluetooth; l’AVM vista del settore, sia dal lato decisionale che in sintonia con la messaggistica via App e so- operativo. cial network ma anche i trasporti extraurbani Con la riapertura delle scuole e la ripresa del- a prenotazione, così da garantire sicurezza e la piena attività di settembre, la sfida sarà tempi di spostamento certi; il trasporto urba- quella di trovare il punto di equilibrio nel bel no door to door e ulteriori evoluzioni possibi- mezzo di riorganizzazione dei servizi che stra- li: di tutto ciò discuteremo a Bologna con gli 6
numero 257 - 10 Settembre 2020 addetti ai lavori, tracciando un quadro aggior- te nel pieno rispetto delle norme sanitarie e nato di quelle che saranno i temi all’ordine del di sicurezza vigenti. giorno nel domani delle aziende. Anzi, andremo anche oltre in termini di di- stanziamento e adozione di tutte quelle mi- Vent’anni sono tanti. Tra tre anni il Bancomat sure necessarie per evitare ogni rischio nella ne compie 40 di anni, ma era utilizzato prin- massima collaborazione con la location che ci cipalmente come uno sportello automatico ospiterà. Indosseremo le mascherine, stare- per ritirare soldi in contanti. mo a distanza ma potremo vederci e ragionare Oggi serve, sempre di più, ad evitare i con- dal vivo. tanti. Non era scontato ma credo che questo sia im- E’ cambiato (almeno in parte) il suo utilizzo. portante per ricominciare un percorso verso Ma vent’anni fa, quando siete nati voi di Club quei nuovi modelli di convivenza civile con cui Italia i biglietti erano ancora- al massimo- dovremo sempre più abituarci a convivere. magnetici. L’esperienza del lockdown ci ha insegnato che Riesce il presidente di Club Italia a fare una possiamo correggere certe nostre abitudini, profezia: quando finiranno i biglietti del bus? anche di lavoro, e che lo smart working non è dieci anni ancora? 15? 20? più un tabù. Dobbiamo però essere razionali e credo che Credo che ci siamo quasi, manca davvero in tal senso la pratica migliore possa essere poco, la confermano i dati che avevamo regi- quella di trovare un’alternanza tra incontri dal strato alla fine del 2019 e che sono schizzati vivo – alcuni dei quali indispensabili talvolta, ancora più in su nei mesi del lockdown e delle ma non sempre - ed utilizzo di videoconferen- successive fasi del Covid-19 rispetto all’uso di ze che possono rendere più smart le nostre strumenti alternativi per fare il biglietto ri- giornate, recuperando il tempo a favore della spetto al cartaceo. produttività. Oggi l’online, l’EMV con carte di credito e de- Siamo lieti che in questo settore sia di Club bito nonché le App su smartphone o tablet Italia la prima iniziativa che si terrà dal vivo. sono ancora più diffusi in termini di utilizzo quotidiano. Fare però una previsione è difficile. Non vor- rei fare come coloro che già 20 anni fa ave- vano predetto la fine dei giornali cartacei a favore di quelli digitali. Ad oggi credo che stiamo assistendo ad una convivenza quasi forzata, ma il cambiamento Antonio Riva definitivo è dietro l’angolo. Ultima, ma non meno importante domanda: la vostra è la prima iniziative di settore in presenza in epoca Covid. Avremmo voluto dire “post -Covid” ma anco- ra non ci siamo. Tutto sistemato a Bologna? Abbiamo condiviso che era giusto ricalenda- rizzare questo evento celebrativo, ovviamen- 8
CONNESSI O DISCONNESSI? Assohandlers Il commercio globale, la logistica, l’industria, il lavoro: ANASPED Federazione Nazionale Spedizionieri Doganali L’ITALIA E LE SFIDE ASSOESPRESSI Associazione Nazionale Corrieri Espressi DEL MONDO POST COVID Digital event 23 settembre 2020 ORE 10:00 Introduce Guido Nicolini, Presidente Confetra Interviene Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS Gli indispensabili: la reputazione del settore logistico In epoca di Covid Marco Morino, il sole 24 Ore intervista Enzo Amendola, Ministro Affari Europei Vito Grassi, Vice Presidente Confindustria Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Giuseppe Provenzano, Ministro Mezzogiorno Conclude PAOLA DE MICHELI Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Per partecipare si prega di registrarsi online: agora.confetra.com Segreteria Organizzativa: assemblea@confetra.com in collaborazione con: 9
numero 257 - 10 Settembre 2020 News EVM RAIL, l'ultima nata delle imprese ferroviarie merci. E investe subito 4,5 mln di euro Si chiama EVM RAIL: è l’ultima nata tra le imprese ferroviarie merci. L’Associazione FerCargo, che ne riunisce la quasi totalità ne conta 17 (Adriafer, Captrain Italia, Compagnia Ferroviaria Italiana, DB Cargo Italia, Dinazzano PO, Ferrotramviaria, Ferrovie della Calabria, Fuorimuro, GTS Rail, Hupac, Interpor- to Servizi Cargo, InRail, Medway, Oce- anoGate, Rail Cargo Carrier Italia, Rail Traction Company, SBB Cargo Italia, San- gritana), cui si può aggiungere qualche altra impresa in possesso di licenza che effettua servizi minori. EVM RAIL ha ottenuto il certificato per società Sedamyl Italia e Sedalcol UK, in prece- operare come impresa ferroviaria merci da denza detenute al 50% con la francese Tereos. ERA (European Union Agency for Railways), L’operazione, del valore di circa 220 milioni l’agenzia europea per la sicurezza ferroviaria. di euro, consolida il controllo in mani italiane Luciano Vantini (insieme a Diego Miglioranzi, di un gruppo attivo nella produzione di ami- un giovane ingegnere laureato nel 2001) sono do e derivati, glutine e alcol, contribuendo i soci e responsabili operativi della nuova so- ad affermare la leadership a livello europeo cietà, a sua volta espressione del gruppo Etea, dell’intero gruppo Etea, che ha sede a Saluzzo un gruppo presente in 5 paesi europei (Italia, (Cuneo), dove anche EVM Rail ha stabilito la Regno Unito, Albania, Romania e Serbia), at- sua sede legale (la sede operativa è invece a tiva in 4 settori di business , con prevalenza Verona,in via della Scienza). nel settore agroalimentare: l’attività spazia EVM RAIL conta attualmente 30 dipendenti, di dal settore dell’alcol e degli amido-derivati, cui 18 addetti alle attività operative di eserci- dell’energia da fonti rinnovabili e dell’origi- zio. Ha iniziato le attività con un parco mezzi di nazione e trading di cereali ed oleaginose. Il 3 locomotori Siemens ottenuti a noleggio dal gruppo Etea, controllato dalla famiglia Fran- gruppo MRCE, ma è intenzionata a crescere in dino, si è reso recentemente protagonista di fretta: ha, infatti, già concluso i contratti per una importante acquisizione, con il ritorno la fornitura di 2 locomotive diesel EffiShun- alla detenzione del 100% delle azioni delle ter 1000, prodotte dalla società ceca (ma con sede in Italia) CZ LOKO, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro; le loco- motive arriveranno una nel prossimo mese di ottobre e l’altra a gennaio del prossi- mo anno. 10
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numero 257 - 10 Settembre 2020 “La nuova impresa ferroviaria nasce in intesa Nel giugno 2010, dopo 29 anni di Trenitalia, e in stretta collaborazione con il gruppo Etea, inizia la sua esperienza nelle imprese ferro- un gruppo che – in termini di movimentazione viarie merci nel frattempo affermatesi sul delle merci con la modalità ferroviaria – rap- mercato, dove matura ulteriori competenze e presenta una realtà di volumi pari a circa 600 professionalità negli ambiti della Programma- mila tonnellate all’anno”, spiega Luciano Van- zione e della Produzione. tini, intervistato da Mobility Press. La nostra impresa – spiega ancora Vantini – Anche Diego Mi- “per ora, si inserisce nel mercato organizzan- glioranzi, dopo al- do i traffici ferroviari soprattutto con i paesi cune esperienze dell’Est, attraverso il valico di Villa Opicina, di breve durata in per gli sviluppi futuri vedremo quali sono le altre società, è ap- effettive possibilità di crescita, l’investimen- prodato in Trenita- to di 4,5 milioni di euro per due locomotive lia, dove ha lavora- diesel di nuova generazione rappresenta già to dal 2003 al 2007 un importante punto di partenza”, conclude il ricoprendo vari in- responsabile di EVM Rail. carichi. Nel 2007, ha inizia- Luciano Vantini to la sua esperienza con le ferrovie private, una lunga espe- diventando prima Responsabile Gestione e rienza nel settore Manutenzione locomotive e poi dal gennaio ferroviario e delle 2013 ricoprendo il ruolo di Direttore Tecnico. merci. Entrato nel gruppo Ferrovie dello Sta- to come macchini- sta, nel 1995 inizia il percorso di qua- dro nella gestione del personale, e prosegue poi con vari inca- Antonio D’Angelo richi di responsabilità nel settore operativo sempre nella società merci del gruppo FS. 12
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numero 257 - 10 Settembre 2020 News 2020 - Accordo Italo-Svizzero per lo sviluppo infrastrutture della rete ferroviaria tra la Svizzera e l'Italia sull'asse del Lötschberg-Sempione Fra gli eventi organizzati per celebrare l’av- ferroviarie Briga–Domodossola e Domodos- vio del pre-esercizio commerciale nel tunnel sola–Premosello–Arona–Sesto Calende–Oleg- di base del Ceneri in Svizzera, si è tenuto un gio–Vignale–Novara, finalizzati al raggiungi- convegno sullo sviluppo e incentivazione del mento degli obiettivi di cui nel preambolo. trasporto ferroviario di persone e merci in Eu- Gli interventi di cui trattasi sono schemati- ropa, presieduto dalla Presidente della Confe- camente riportati nell’allegato tecnico, con- derazione Elvetica Simonetta Sommaruga, al tenente anche le attuali stime economiche. termine del quale è stata rilasciata la “Dichia- L’importo di tali interventi è complessivamen- razione di Locarno”. te stimato pari a 237,50 milioni di euro.” Nella stessa occasione, è stato firmato dalla Gli interventi sulle linee citate permetteranno presidente Sommaruga e dal Ministro italiano di collegare con sagoma P400 e modulo 750 Paola De Micheli un accordo per stabilire tem- metri l’asse del Sempione con Novara (sia via pi e modi del potenziamento dell’infrastruttu- Borgomanero che via Arona-Oleggio) e a Sesto ra ferroviaria sull’asse del Sempione, da Briga Calende con la linea Luino-Gallarate (-Milano) alla pianura Padana. già in corso di adeguamento agli standard in Non si è trattato della solita dichiarazione di relazione all’asse del Gottardo. intenti, ma di un accordo concreto che deter- A Novara è assicurata la connessione con la mina cronoprogramma degli interventi, fonti trasversale padana del Corridoio Mediterra- di finanziamento (suddivise fra Italia e Svizze- neo e via Milano con le linee in corso di up- ra con accesso ai fondi per le linee di adduzio- grade verso Bologna e il sud Italia, e verso Ge- ne alla NTFA anche in territorio extra-confe- nova attraverso il terzo valico dei Giovi. derale), modalità di appalto dei lavori. Si tratta quindi di un tassello importantissimo Come recita l’articolo 1 dell’Accordo, “Il pre- per la formazione della rete europea omoge- sente Accordo definisce le modalità di finan- nea dei corridoi merci. Il solo “difetto” è nella ziamento ed esecuzione fino alla messa in determinazione del tempo di ultimazione del- esercizio entro il 2028 degli interventi infra- le opere, stabilito al 2028. strutturali necessari per garantire la capaci- tà delle linee e permet- tere il transito di treni con carichi con quattro metri di altezza agli angoli lungo l’asse del Lötschberg-Sempione della tratta di accesso da sud alla citata NFTA. Ai fini dell’Accordo “si considerano gli inter- venti infrastrutturali individuati sulle tratte 14
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numero 257 - 10 Settembre 2020 tecnici può essere scari- cato dalle pagine di Fer- press.it Nella pagina accanto e in questa, sono alcune tavole sintetiche degli interventi previsti. Il testo completo dell’Accordo e degli allegati Fulvio Quattroccolo (Intermodale24) 16
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numero 257 - 10 Settembre 2020 News I container di GTS con la pasta Barilla per la Germania per primi nella nuova galleria del Ceneri Genova e Rotterdam sono più vicine. stata una giornata importante per ridurre le L’apertura del traforo di Ceneri nei giorni distanze in Europa. – ha scritto la ministra sul- scorsi ha accorciato le distanze tra due porti la sua pagina Fb - Per avvicinare le persone e merci che sono l’ossatura del sistema europeo collegare meglio il traffico delle merci” Con il di scambi commerciali. tunnel ferroviario del Ceneri ormai concluso Un’inaugurazione, quella del Ceneri, che ha si compie un passo decisivo per costruire il inoltre una valenza ‘speciale’ per il momen- grande corridoio Nord-Sud tra Genova e Rot- to in cui avviene: la ripresa dei traffici dopo terdam, che connetterà il Mediterraneo e l’I- il lockdown, considerando soprattutto che talia attraverso i binari al Nord del continente. in termini di produzione del Pil, l’export è in Una straordinaria opportunità per le nostre questo momento di bassi consumi interni una imprese e l’intero sistema economico. voce esiziale. Anche attraverso trasporti più veloci ed effi- Non a caso l’evento è al centro dell’attenzione cienti, nel segno della sostenibilità ambien- degli imprenditori che, nonostante ritardi su tale, si completa il disegno di un’Europa più altri dossier ben più importanti (la Torino-Lio- unita e solidale”. ne, ad Anche le esempio), autorità v e d o n o svizzere n e l l ’a p e r - guardano tura del all’ope- traforo una ra con un nuova, im- grande in- portante, teresse, occasione soprattut- per accele- to come rare la loro attività. ‘passaggio’ e quindi servizio ai traffici inter- Come nel caso, ad esempio, di GTS, l’azienda nazionali più importanti: “la nuova ferrovia barese di trasporti che per prima ha ‘bucato’ transalpina Alptransit, approvata nel 1992, è il Ceneri con un carico quasi tutto di prodotti ora completata. – scrive la presidente della Barilla destinati al mercato nord-europeo e da Confederazione Simonetta Sommaruga - Con questo al mondo intero. quest’opera del secolo la Svizzera potenzia la La regola è semplicissima: riprende il traffico, propria politica di trasferimento del traffico e riparte la produzione, aumenta la ricchezza la protezione delle Alpi. nazionale. I viaggiatori si sposteranno più velocemen- Sembra saperlo bene la ministra dei Traspor- te tra il nord e il sud e il Ticino beneficerà di ti, Paola De Micheli, che non ha voluto esse- un’interessante rete celere regionale. re assente all’evento nonostante il tourbillon Durante le celebrazioni sono intervenuti an- di polemiche politiche che interessano ora il che i CEO delle FFS, Vincent Ducrot, e della suo ‘delicato’ dicastero (vedi quelle sulla re- AlpTransit San Gottardo SA, Dieter Schwank, alizzazione del Ponte sullo Stretto, ndr). “E’ che hanno sottolineato l’importanza di Alp- 18
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numero 257 - 10 Settembre 2020 transit per la Svizzera e per il traffico ferro- poterla attraversare tutti i giorni con i nostri viario”. Anche le autorità italiane guardano convogli. al nuovo collegamento con enorme interes- L’auspicio - conclude Muciaccia - è che anche se: “L’inaugurazione della galleria del Monte l’Italia sia celere nell’adeguare la propria of- Ceneri, in Svizzera, - dice l’assessore alla mo- ferta infrastrutturale per rendere questo cor- bilità della regione Lombardia, Claudia Maria ridoio pienamente utilizzabile così da togliere Terzi - è una notizia positiva anche per l’Italia sempre più camion dalle strade”. e la Lombardia: si tratta di un’opera che age- Lo ‘sguardo’ di Muciaccia, e certamente di vola i collegamenti ferroviari tra Nord e Sud molti imprenditori che con il traffico transal- Europa, ovvero quelli che afferiscono al corri- pino mantengono le proprie aziende ed i pro- doio Reno-Alpi o Genova-Rotterdam”. pri lavoratori, ma anche di molta parte dello Non trattiene l’entusiasmo Alessio Muciaccia, stesso Governo, non può che andare alla Tori- il Ceo di GTS che per prima, con un treno com- no-Lione, il cui completamento consentirebbe pleto (trazione SBB Cargo) carico di prodotti di intercettare la ‘’linea delle linee’’, quella Barilla, ha varcato il nuovo corridoio: “Oggi che va da ovest ad est del mondo passando si inaugura una delle infrastrutture strategi- per lo snodo del capoluogo piemontese. che per il futuro dei collegamenti ferroviari in Europa. – commenta - Il progetto Alptransit ed il tunnel di base del Ceneri sono la dimo- strazione che progetti monumentali di estre- ma complessità ingegneristica possono essere Ilaria Li Gambi realizzati in tempi certi. La Svizzera è uno dei paesi all’avanguardia nel mondo della Ferrovia e per noi è un onore 20
ha un nuovo nome: L’evento commerciale per tutti gli stakeholder interessati nella mobilità europea AMBURGO, CITTÀ OSPITE D’ONORE 2020 Partecipate Scoprite Incontrate ai nostri eventi, le ultime innovazioni i nostri relatori, conferenze europee, dei nostri espositori per esperti pitch d’innovazione, quanto riguarda la mobilità e professionisti workshop... e i trasporti pubblici. del settore. RAGGIUNGICI! Per ulteriori informazioni: Saloni Internazionali Francesi — e-mail: mfornara@salonifrancesi.it — Tel.: 02/43 43 53 20 Organizzato da In collaborazione con Sostenuto da Ospite d’onore 2020 Partner ufficiale 21
numero 257 - 10 Settembre 2020 News Connessi o disconnessi? Nell'Agorà Confetra del 23 Settembre Assoferr lancia i temi per la rinascita industriale italiana Il 23 settembre si svolgerà, in digital mode, la Il percorso non potrà essere né breve e né terza edizione dell’Agorà di Confetra. Aperta semplice in quanto occorrono riforme struttu- con una relazione del presidente della confe- rali importanti a partire dalla semplificazione derazione Nicolini ed un intervento di Nando normativa e sburocratizzazione. Pagnoncelli, Agorà 2020 sarà chiusa dalla mi- Temi che saranno affrontati il prossimo 23 nistra dei trasporti e delle Infrastrutture Paola settembre nel corso dell’annuale assemblea De Micheli. di Confetra, Agorà. Mobility Magazine ha potuto vedere una delle Alcune delle nostre proposte politiche affin- schede sul settore delle merci in ferrovia predi- ché i nostri interlocutori istituzionali possa- sposta dal presidente di Assoferr Andreas Nol- no seguire con attenzione le sorti del nostro te, che qui di seguito riportiamo. comparto sono: Mai come in questo periodo storico la Logi- Incentivi di supporto al sistema ferroviario stica ed il trasporto possono giocare un ruolo “FERROBONUS” più evoluto con differenze chiave per rendere l’Italia “connessa” al resto sostanziali rispetto ad ora, quindi rendendo- d’Europa, al resto del Mondo. lo strutturale e non più a corrente alternata Siamo di fronte ad una prospettiva di decre- con dotazioni complessive riguardo alla mer- mento del PIL a due cifre, che non ha fatto che ce trasportata più cospicui ed estensione non rendere ancora più drammatica la necessità e solo allo scambio modale mare-ferro o fer- l’urgenza che l’Italia torni ad essere un paese ro-strada ma includere anche tutto il traffico che produce, con la quantità e la qualità che industriale raccordato proprio perché la fer- le competono, non possiamo infatti continua- rovia deve ritornare ad essere lo strumento re ad illuderci di essere una delle prime po- primario di trasporto per l’industria. tenze economiche solo con i servizi. La pandemia ha evidenziato la dipendenza da Incentivi per ripristino del traffico aggregato, altri paesi per tantissimi beni di prima neces- che è una filiera di trasporto che può soste- sità, siano essi prodotti semilavorati o finiti. nersi a mercato solo con una profonda riorga- Necessitiamo di un riequilibrio e di riappro- nizzazione accompagnata, quanto meno nella priarci di una forte vocazione industriale che fase iniziale, da opportuni incentivi statali. non significa solo industria pesante ma anche Questa modalità di trasporto è indispensabile quella di trasformazione per alcune importanti filiere industriali e di- ASSOFERR insieme a CONFETRA in questi ul- stributive, nonché di supporto per esempio timi anni ha cercato di accendere i riflettori all’invio di carri in officina. E‘ quindi di impor- sull’esigenza di avere un sistema logistico tanza strategica per il nostro paese. sostenibile a servizio del sistema economico produttivo nazionale, con la consapevolezza Investimenti infrastrutturali, di cui quelli che il trasporto delle merci debba andare ol- sulla Rete sono già in larga parte inseriti nel tre la pur importante funzione commerciale e Contratto di Programma di RFI, ma che vanno di servizio, per contribuire anche allo sviluppo potenziati soprattutto in tema di raccordi in- manifatturiero ed industriale del Paese. dustriali e terminal di scambio. 22
numero 257 - 10 Settembre 2020 Un’attenzione particolare va riservata sempre Sostegno al Mezzogiorno al sud e alle isole. Sono tutte proposte non nuove, che sostenia- ASSOFERR ha da sempre inoltre sostenuto che mo da anni, ma che oggi diventano ancora più il Mezzogiorno debba essere la chiave di volta drammaticamente urgenti e inderogabili. per rendere sempre più competitivo il nostro Da sottolineare infine che qualsiasi sostegno, Paese, la porta del Mediterraneo crocevia di incentivo o misura economica da parte dello Reti Transeuropee, nodi logistici fondamentali Stato in favore del cargo ferroviario non rap- per le connessioni continentali. presenta mai un onere per lo Stato, bensì un Riteniamo che l’attrazione di nuovi investi- beneficio in termini di riduzione significativa menti produttivi ed il potenziamento delle ca- dei costi esterni rispetto ad altre modalità di pacità di internazionalizzazione delle aree ZES trasporto. sia un elemento determinate della strategia, Questo non è un aspetto secondario ma deve in quanto andrebbe a potenziare gli effetti già essere il faro che illuminar la ripartenza. Per positivi calcolati sulla stima dell’impatto so- la collettività il sostegno alla ferrovia non è cioeconomico. mai un costo ma un ricavo. L’interconnessione a 360°offre grandi oppor- Infatti mai abbiamo potuto constatare, nem- tunità alle aziende del Sud, le economie locali meno nella più florida bolla speculativa de- non vanno intese come compartimenti stagni, gli ultimi 30 anni, che per ogni Euro investito in quanto la vera utilità si presenta solamente nella ferrovia, si generi un risparmio dei co- laddove le varie realtà locali, finora frammen- sti esterni, quindi una resa dell’investimento, tate e isolate, saranno in grado di comunicare che è 20 volte la posta. tra loro lavorando insieme in quello che do- vrebbe essere un unico network di imprese si- Merci Pericolose nergiche capaci di competere proficuamente a livello europeo, dove la ferrovia può rappre- Assistiamo da anni ad una demonizzazione sentare l’anello di congiunzione per un Sud fi- del Trasporto di merci pericolose per ferrovia. nalmente competitivo ed efficace nei servizi. Questo non è più tollerabile. Sono i fatti a dimostrarlo ma si deve partire da un assunto basilare per tutte le attività uma- ne: il rischio zero non esiste e non esisterà mai. Ciò non significa ovviamente che lo stesso non debba essere valutato, gestito e minimizzato. Gli incidenti possono accadere, ma norme Andreas Nolte certe e tecnologie innovative riescono, e in Presidente di Assoferr futuro riusciranno ancora di più, ad abbattere la soglia di rischio. Non dimentichiamoci che contestualmente al mancato trasporto delle merci pericolose via ferrovia, importanti industrie sono sta- te da anni delocalizzate all’estero, industrie che oggi sarebbero state fondamentali per la gestione dell’emergenza COVID-19 ma anche della necessaria ripresa dell’economia. 23
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numero 257 - 10 Settembre 2020 Controcorrente Lettera a Andrea Giuricin... Caro Andrea, morosi di scarse risorse pubbliche (il nostro abbiamo letto i tuoi interventi sulla Corte dei debito pubblico notoriamente rimarrà molto Conti europea e sulla TAV, e volevamo porti elevato anche a valle del “Recovery Fund”)? alcune questioni, convinti che il dibattito pub- Per inciso, la nostra vituperata metodologia è blico su questi temi sia importante, e interessi stata ampiamente discussa e sostanzialmente i lettori di Mobility Magazine, cui riassumia- condivisa anche da alcuni dei nostri più severi mo qui sommariamente i tuoi punti di vista critici in vari tavoli, poi confluiti in un semi- (apparsi sul n.248 del 25 giugno), non essen- nario romano cui doveva seguire un convegno do riusciti ad avere un confronto con la tua pubblico, bloccato dal virus. partecipazione diretta. Forse si sarebbe arrivati a dedurne che allora Ci sembra che il tuo approccio (molto otti- anche i nostri conti erano corretti, ma si sa, la mistico) sul ruolo dei corridoi europei non carne è debole, e notoriamente dire sempre rispecchi lontanamente né le critiche di me- sì a tutto è professionalmente molto più re- rito della Corte dei Conti (che seguono come munerativo. sai critiche altrettanto pesanti di un auditing Poi, anche se le critiche agli aspetti ambien- interno alla Commissione), né un ovvio prin- tali e di cambio modale della CdC fossero er- cipio metodologico valido per qualsiasi inve- rate, e i benefici fossero davvero tutti conse- stimento: il principio di prudenza. guiti, persino il raddoppio del traffico merci I costi sono asimmetrici rispetto ai benefici, ferroviario porterebbe a benefici ambientali i primi sono certi, i secondi assai più incerti. trascurabili, per l’Italia inferiori all’1% delle Su questo la Corte dei Conti è stata chiarissi- emissioni di CO2. ma: i costi sono già ora sottostimati (figurarsi Hai mai provato a fare dei calcoli in proposito, ex-post!), la domanda appare sovrastimata, soprattutto in vista di ulteriori riduzioni delle come gli stessi benefici ambientali, obiettivo emissioni dei veicoli nel prossimo decennio? primario di questi enormi investimenti privi Infine il punto più strategico: se dopo 50 anni notoriamente di ritorni finanziari di sorta. di altissima tassazione del modo stradale, e Circa le critiche al nostro lavoro (le analisi co- di altissimi sussidi al modo ferroviario (stima- sti-benefici come strumento inadeguato), ci bili per la sola Italia a 450 miliardi nel pas- togli una curiosità? sato trentennio, il 20% del debito pubblico), Hai mai sentito un nostro critico dire un NO a il cambio modale è risultato minimo, sei dav- un qualche progetto ferroviario, a seguito di vero convinto che sia una ulteriore riduzione una analisi qualsivoglia? di costi monetari (i tempi di viaggio incidono Nessuno dubita poi che esistono analisi più poco per le merci) a poter cambiare lo scena- complesse ed esaustive dell’ACB, ma la si- rio, e non fattori logistici insuperabili quali le tuazione italiana attuale è di 133 miliardi di rotture di carico? opere definite “strategiche”, senza analisi né finanziarie, né economiche, e neppure di do- Venendo ora allo storico caso della Torino-Lio- manda. ne, andiamo per punti: Non pensi che in questa situazione delle ABC comparative siano infinitamente meglio del 1) Non è vero che l’aumento dei costi rilevato nulla? E non farle possa portare a sprechi cla- per la TAV dalla CdC dipenda dalle proteste 25
numero 257 - 10 Settembre 2020 e dai ritardi, come si evince dal tuo articolo. relativa solo alla tratta transfrontaliera, 300 Il confronto è fatto tra un progetto iniziale a km su un totale di 1.000 in media dei flussi una canna e quello attuale. interessati. La riduzione di costo sull’intero Non c’è al momento alcun incremento di co- percorso è molto più ridotta, intorno al 15% sto attribuibile ai ritardi se non compensazio- senza contare le terminalizzazioni stradali e i ni di entità del tutto modesta. costi del trasbordo intermodale che rimango- no invariati. 2) Ti sei sempre espresso a favore del proget- to sostenendo che esso comporta dei benefi- 5) Quale ritieni possa essere un realistico ci. Ci pare questo un argomento debolissimo cambio modale conseguito grazie all’opera? (anche se diffusissimo). Ovviamente tutti i Ritieni realistiche le stime di evoluzione del- progetti hanno benefici. Quello che rileva per la domanda totale e della ripartizione modale decidere se realizzarli o meno è a quanto am- delle precedenti analisi? montano rispetto ai costi. Se no, liberi tutti. Ci piacerebbe approfondire le questioni che A quanto ammontano secondo te i benefi- qui solleviamo, o almeno le più rilevanti. ci della Torino – Lione. O, detto altrimenti, Molto cordialmente quanto sarebbe ragionevole spendere per re- alizzarla: 10, 20 miliardi? 3) Tornando alle critiche avanzate alla nostra analisi, riprendi nel tuo articolo le frasi relati- ve ma non esprimi un giudizio di merito. Sono corrette le critiche? Se si quali? Oppure no? Marco Ponti - Paolo Beria - Alfredo Drufuca - 4) Scrivi di una riduzione di costo del traffico Riccardo Parolin - Francesco Ramella merci sul valico del 60%. Ma tale riduzione è 27
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