Tra tradizione e novità: al via San Aureliano 2018 - Il Mascalzone
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Tra tradizione e novità: al via San Aureliano 2018 Per tutti i grottammaresi è “San Glurià”, vera gita fuori porta nel weekend post pasquale ed autentico benvenuto alla primavera. Grottammare – Una manifestazione tra le più antiche della Città di Grottammare, che ogni anno non manca di celebrare la figura del martire Aureliano tra le preziose mura dell’Oasi Santa Maria ai Monti. Un luogo storico nella memoria cittadina, risalente ad un insediamento mariano del XIV secolo, capace al suo interno di preservare affreschi della scuola di Guercino da Cento, opere scultoree di Francesco Santori ed Ubaldo Ferretti, nonché le spoglie della Serva di Dio Lavinia Sergiacomi. Ricco il programma di intrattenimento: una festa capace di spaziare dal cabaret alla musica pop rock, dal canto polifonico all’esposizione di artigianato locale.
Si parte Venerdi 7 Aprile, con l’esibizione della Corale Sisto V, da ben 38 anni orgoglio rivierasco del bel canto, occasionalment e in concerto con la corale sambenedettese Padre Domenico Stella. Grottammare è da sempre la città del cabaret ed il comitato organizzatore, unitamente alla collaborazione con l’Associazione Lido degli Aranci ed al patrocinio dell’ Amministrazione Comunale, ha voluto Frate Mago come testimonial del sabato sera targato comicità. All’umorista Carmine Faraco, volto affermato di Colorado Caffè, il compito di arricchire la cena spettacolo dell’ 8 Aprile, proponendo il meglio del suo fortunato repertorio tratto dallo show “L’uomo dei Pecchè”. La domenica pomeriggio infine vedrà omaggiare il mito di Vasco Rossi, grazie alle performance della tribute band “Vizi e Virtù, capitanata dalla voce di Mirco Cerioni. Filo conduttore degli appuntamenti sarà la mostra permanente di merletto a tombolo, organizzata dall’artista marchigiana Tiziana Marchionni.
Il weekend sarà anche occasione per degustare le bontà del nostro territorio, raccolte nel classico “Menù Francescano” e proposto a prezzi popolari. Profonda soddisfazione da parte del presidente del comitato festeggiamenti Padre Michele Massaccio : “ Come ogni anno rispettiamo la giusta combinazione tra appuntamenti religiosi e laici, offrendo un fine settimana denso di eventi e curiosità per tutta la famiglia. Un cartellone non stop, per onorare una festa che fonda le sue origini nella cultura cittadina. Speriamo di trasmettere la nostra passione organizzativa ai cittadini del Piceno, invitandoli a visitare l’Oasi di Grottammare, autentico e suggestivo angolo panoramico del nostro amato territorio, che per l’occasione aprirà al pubblico le sue mura e la splendida passeggiata nel bosco di lecci.” Gli spettacoli verranno introdotti dall’associato Giuseppe Cameli e dai giornalisti Nicolas Abbrescia e Fabiola Silvestri. In caso di pioggia gli spettacoli e le degustazioni gastronomiche si terranno nei luoghi coperti della struttura; Info line 3475406630.
UniUrb, Sigillo di Ateneo a Mogol – Cerimonia e lectio magistralis il 10 aprile a Palazzo Battiferri – Urbino – Il grande paroliere e produttore discografico Giulio Rapetti, universalmente noto col nome d’arte di Mogol, sarà ospite dell’Università di Urbino Carlo Bo alle 15 di martedì 10 aprile, quando nell’Aula Magna di Palazzo Battiferri, in Via Saffi, 42 riceverà dalle mani del rettore Vilberto Stocchi il Sigillo di Ateneo quale riconoscimento a una carriera dedicata a comporre le più celebri canzoni della musica italiana. Dopo un primo saluto del Rettore, la lectio magistralis di Mogol dal titolo “Il cammino del Pop” che accompagnata da diversi brani musicali ripercorrerà la colonna sonora della vita di milioni di italiani. Oltre al celebre rapporto con Lucio Battisti, il paroliere nato a Milano nel 1936 ha
scritto infatti canzoni memorabili anche per Mina, Adriano Celentano e tanti altri. Dal 1992 Mogol dirige il Centro Europeo di Toscolano (TN) un’associazione no-profit destinata a lanciare giovani cantanti sulla scena musicale nazionale e internazionale. Il Sigillo di Ateneo impresso nel 1588, rappresenta l’elemento identificativo di una delle più antiche Università italiane, ed è stato consegnato a personalità quali Gehrard Schröder, già Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, Enrico Giovannini, già Presidente ISTAT, Tawakkul Karman, Premio Nobel per la Pace, Martin Schulz, già Presidente del Parlamento Europeo, Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica, Elena Cattaneo, scienziata e Senatore a Vita, Sergio Zavoli, Andrea Camilleri, scrittore, Adam Zagajewski, poeta, Pietro Bartòlo, Dirigente Medico di Lampedusa, Mario Logli, pittore, Marco Bellocchio, regista. Musicultura: i 16 finalisti del Festival 2018 Antonella Ruggero ospite al concerto dei 16 con Rai Radio 1 Il 21 aprile a Recanati
Macerata, 2018-04-03 – Resi noti i nomi dei finalisti di Musicultura 2018, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore, che da 29 anni garantisce una vetrina trasparente ai nuovi talenti, contribuendo al ricambio artistico- generazionale della canzone italiana di qualità. Ecco i magnifici 16 del 2018: Anonima Noire, Marco Greco, Alessandro Mancuso, Fabiana Martone, Giulia Mei, Alberto Nemo, Numa, Organico Ridotto, Daniela Pes, Pollio, Francesco Rainero, Rakele, Donato Santoianni, Sarah Stride, Davide Zilli, ZoniDuo. Su 811 iscritti al Festival nell’autunno scorso, 60 artisti sono selezionati e convocati a Macerata per sostenere un’audizione dal vivo con tre brani, di fronte alla Commissione d’ Ascolto e al pubblico, al termine della lunga sessione di audizioni live, durata un mese intero, è stata designata la rosa dei sedici finalisti di Musicultura 2018, tutti gli esclusi hanno ricevuto dalla giuria del Concorso un’articolata risposta scritta. “Veniamo dal grande successo delle audizioni live, – sottolinea il Vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri – È stato bellissimo constatare che il piacere di ascoltare attentamente una canzone, per abbracciarla o magari respingerla, è vivo e che in giro c’è proprio voglia, direi bisogno, di questo. Ora consegniamo ad una platea ancora più vasta – mi riferisco anche al pubblico di Radio 1 Rai – sedici ipotesi artistiche molto diverse tra loro, tutte credibili e meritevoli di attenzione. Nel loro insieme ci dicono che le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana sono in buone mani e che uno spazio trasparente come quello del concorso, dove si viene e ci si propone in piena libertà, è un valore.” Ad aprire le porte della finale ai sedici artisti ancora in corsa, attesi in concerto in anteprima nazionale il prossimo 21 aprile al Teatro Persiani di Recanati, sarà
proprio Rai Radio 1 – con John Vignola in veste di conduttore della serata – ed un’ospite d’eccezione: Antonella Ruggiero. L’artista genovese – fino al 1989 voce dei Matia Bazar con i quali vinse il Festival di Sanremo 1978 – proporrà al pubblico di Musicultura una personale antologia musicale, che ci racconti di sé e della sua ricerca musicale. “Antonella Ruggiero non è solo l’interprete fenomenale che tutti amiamo, – dichiara il Direttore Artistico di Musicultura Piero Cesanelli – è ancor prima un’artista nell’anima, con una curiosità ed un sentimento che la portano ad esprimersi con la verità e il coraggio di chi, se non si ritrova nelle “condizioni” imposte dalla discografia e dal “mercato”, tira diritto per la sua strada. Anche per questo è bello ospitarla sul palco di Musicultura, per i giovani finalisti del concorso l’esempio di un’artista come Antonella è una sorta di bussola.” I sedici finalisti, singoli o gruppi che siano, sono tutti autori oltreché interpreti dei brani che portano in concorso: questa è la caratteristica che, fra tutte le rassegne, contraddistingue Musicultura, da sempre alla ricerca dell’autenticità artistica che non si esaurisca nella pura fruizione commerciale, proposte artistiche capaci di preservare il connubio tra vita e arte, esperienza e racconto, parola e musica. Le canzoni finaliste andranno a comporre il CD Compilation di Musicultura 2018 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio 1, media partner del Festival da circa vent’anni, dal prossimo 23 di aprile con una cadenza quotidiana nel palinsesto della rete. La successiva fase del concorso porterà alla selezione degli 8 vincitori che accederanno alle serate conclusive di Musicultura 2017 all’Arena Sferisterio di Macerata nel prossimo mese di giugno. Gli 8 vincitori saranno scelti dal
pubblico dei social e soprattutto dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, formato da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas,Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. All’Arena Sferisterio di Macerata, durante le serate finali, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20 mila euro. Ecco i nomi e le canzoni dei magnifici 16 finalisti di Musicultura 2018 : ANONIMA NOIRE (Città di Castello – PG) L’armadio MARCO GRECO (Roma) Abbiamo vinto noi ALESSANDRO MANCUSO (Roma) 126 gradini FABIANA MARTONE (Napoli) Memorandum GIULIA MEI (Palermo) La Bellezza ALBERTO NEMO (Rovigo) Ancora NUMA (Sant’Oreste – RM) Domenica ORGANICO RIDOTTO (Francavilla al Mare – CH) Seme morte DANIELA PES (Tempio Pausania – OT) Ca milla dia dì POLLIO (Settimo Milanese – MI) Generico FRANCESCO RAINERO (Firenze) Generazione RAKELE (Campagnano di Roma – RM) La forma del tuo abbraccio DONATO SANTOIANNI (Besnate – VA) Il turno infrasettimanale SARAH STRIDE (Como) I Barbari
DAVIDE ZILLI (Parma) Coinquilini ZONIDUO (Valsamoggia – BO) Sam 4 president www.musicultura.it Trio spettacolare per il primo concerto di “Un posto nell’acqua” al Concordia CRISTINA ZAVALLONI, DANUSHA WASKIEWICZ E ANDREA REBAUDENGO: GIOVEDÌ 5 APRILE IL TRIO DELLE MERAVIGLIE PER IL PRIMO CONCERTO DI UN POSTO NELL’ACQUA AL TEATRO CONCORDIA DI SAN BENEDETTO San Benedetto del Tronto, 3 aprile 2018 – Si apre con un trio spettacolare Un posto nell’acqua, il cartellone di
musica da camera e contemporanea organizzato dall’associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di San Benedetto del Tronto. Cristina Zavalloni (voce), Danusha Waskiewicz (viola) e Andrea Rebaudengo (pianoforte) si esibiscono giovedì 5 aprile alle ore 21 al Teatro Concordia, con un programma che ha conquistato il pubblico del Teatro Manzoni di Bologna solo quindici giorni fa. Voce sperimentale fra le più affascinanti del panorama contemporaneo, Cristina Zavalloni è artista dal repertorio straordinariamente ampio e variegato che va dal lirico al jazz passando per la canzone francese. Protagonista nei teatri più prestigiosi, in stagioni concertistiche classiche e contemporanee e festival jazz di tutto il mondo, Zavalloni sale sul palco del Concordia di San Benedetto del Tronto insieme ad altri due straordinari talenti di levatura internazionale, la violista Danusha Waskiewicz e il pianista Andrea Rebaudengo. In qualità di prima viola Waskiewicz ha collaborato con numerose orchestre tra le quali la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Camerata Bern, l’Orchestra della Scala di Milano, la Münchener Philharmoniker e la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunk. A soli 25 anni è entrata a far parte dei Berliner Philharmoniker, per poi vincere due anni dopo il concorso per la posizione di prima viola. Dal 2004, su invito di Claudio Abbado, è prima viola dell’Orchestra Mozart di Bologna; dal 2010 fa parte dell’Orchestra Lucerne Festival. Andrea Rebaudengo, pesarese classe 1972, ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, il Ravenna Festival, e si è esibito in tutti i paesi europei, Stati Uniti, Canada, Colombia, Uzbekistan ed
Emirati Arabi. In duo suona con Cristina Zavalloni con cui si è esibito alla Carnegie Hall di New York e con Danusha Waskiewicz ha inciso per Decca “Songs for viola and piano”. Il programma musicale del concerto di giovedì 5 aprile alle ore 21 al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto prevede Quatre Poèmes op.5 per voce, viola e pianoforte di Charles Martin Loeffler, Souvenir de mon enfance, The Owl and the Pussycat – Pribautki – Tilimbom di Igor Stravinskij, Due Canti op. 91 e Sonata in fa minore op.120 n.1 di Johannes Brahms e Night Chant (The pollen path) del compositore marchigiano Paolo Marzocchi. Un posto nell’acqua è realizzato da Appassionata con il contributo del Comune di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con la Regione Marche, il Consorzio Marche Spettacolo e Marcheconcerti. L’ideazione artistica è di Andrea Trettaccone. Biglietti da 10 a 15 euro disponibili presso la biglietteria del Teatro Concordia aperta dalle 17.30 alle 19.30 oggi e domani, il giorno dello spettacolo dalle 17.30 alle 21. Online sul circuito Vivaticket. Riduzioni per abbonati Amat, soci Appassionata e under25. Per info appassionataonline.it e comunesbt.it.
Economia e terzo settore, l’economista Stefano Zamagni a UniMc Convegno giovedì 5 aprile alle 11 al Casb. L’evento segnerà anche la nascita, all’interno dell’Ateneo, dell’Osservatorio del terzo settore e dell’economia civile. Macerata – L’economista Stefano Zamagni, ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore, sarà tra i protagonisti del convegno “Economia è cooperazione? Un’altra economia è possibile” organizzato dall’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con le associazioni “Dialogo più”, Agorà – Scuola di partecipazione, CSV Marche, Übüntü e Giò Vita con il patrocinio del Comune di Macerata, organizza per giovedì 5 aprile dalle ore 11 alle 17 nella Biblioteca di Ateneo Casb in piazza Oberdan. L’evento vuole ricordare, a dieci anni dalla sua morte, Chiara Lubich, che ha lanciato il progetto dell’economia di comunione all’inizio degli anni ’90 in Brasile. Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, prenderà il
via la prima sessione di lavori sui temi Economia civile e sviluppo del territorio” con i docenti Eleonora Cutrini e Stefano Perri e su “Economia civile e welfare generativo” con Ninfa Contigiani. Si riprende alle 14 con le testimonianze di imprenditori e di esponenti del Terzo settore come Livio Bertola, presidente nazionale Aipec, Maurizio Cialotti e Roberto Casali. Le conclusioni sono affidate al professor Zamagni. L’evento segnerà anche la nascita, all’interno dell’Università di Macerata, dell’Osservatorio del terzo settore e dell’economia civile. dalla Regione Marche 2018-04-03 Programma di sviluppo rurale delle Marche, trenta i bandi che usciranno nel 2018 La Giunta ha stabilito il calendario delle uscite. Casini: “Opportunità e trasparenza” Sono trenta i bandi del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 che usciranno nel corso dell’anno. La Giunta regionale ha approvato il calendario previsionale di pubblicazione. “Una calendarizzazione necessaria per informare i possibili beneficiari delle opportunità in corso e per organizzare il lavoro degli uffici, in modo che le richieste possano trovare un sollecito riscontro, evitando accavallamenti amministrativi che rallentino l’erogazione delle risorse disponibili – afferma la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – La segnalazione va inviata anche alla Commissione europea, nell’ottica della trasparenza delle procedure adottate”. A
seguito del sisma del 2016 e dei successivi del 2017, alle Marche sono giunti 159,2 milioni di euro aggiuntivi dalla solidarietà nazionale, attraverso lo storno dei Psr italiani (le Regioni e le Province autonome hanno donato risorse proprie delle annualità 2018 -2029-2020). Complessivamente il Programma marchigiano dispone ora di oltre 733 milioni di euro per soddisfare le richieste del territorio rurale e sostenerne lo sviluppo. La calendarizzazione approvata tiene contro delle nuove disponibilità arrivate e dei cambiamenti delle dotazioni finanziarie assegnate in base all’avanzamento dei bandi già emanati (richieste pervenute rispetto alle risorse previste). I trenta bandi del 2018 coprono gli aiuti a superficie e per animale, gli interventi strutturali, le strategie di aggregazione. Saranno pubblicati sul sito della Regione Marche www.regione.marche.it – sezione Agricoltura e Opportunità per il territorio. RICOSTRUZIONE: 1,8 MILIONI DI EURO AL COMUNE DI BOLOGNOLA PER LE CASE DI VILLA MARCONI Un milione e 800mila euro a favore del Comune di Bolognola per gli interventi di riparazione del complesso di quattro case a schiera di proprietà pubblica in località Villa Marconi danneggiate dal terremoto. La cifra è stata impegnata oggi dalla giunta regionale attraverso l’approvazione del decreto del vicecommissario delegato per gli interventi di ricostruzione post sisma. Previsto il ripristino degli alloggi con interventi di miglioramento sismico in modo da renderli agibili ed adatti ad ospitare famiglie rimaste senza casa. Al Comune di Bolognola spetterà il compito di procedere all’espletamento delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori secondo la normativa vigente.
dall’Amat 2018-04-03 ANCONA, VENERDÌ 6 APRILE ALLA MOLE VANVITELLIANA IL DUO RAP UOKI TOKI Duo rap di Alessandria, composto da Napo e Rico, gli Uochi Toki arrivano venerdì 6 aprile alla Mole Vanvitelliana di Ancona (Sala Boxe) per KLANG altri suoni, altri spazi, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali ed internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, realizzata dall’AMAT e dal Loop Live Club. Il concerto è proposto nell’ambito di Art + b = love(?), cinque giornate all’insegna di un Nuovo Rinascimento che vede la direzione artistica e la curatela di Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba, l’organizzazione di Sineglossa creative ground, con il contributo di Regione Marche e Comune di Ancona, il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e un’ampia rete di partner pubblici e privati. Gli Uochi Toki sono diventati un caso nazionale con il loro quarto album, Libro audio. Un torrenziale concept, un fiume di parole e musiche per dare vita a una sorta di “narrativa rap”. Un particolare live accompagnato dalla realtà virtuale, dove Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero, mentre Napo, munito di visore e
controllers VR, traccerà segni e interagirà con mondi che verranno proietatti su schermo. Fra gli svariati software che offre questo territorio ancora tutto da esplorare, il duo ne utilizzerà uno che permette non solo di disegnare lo spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il suono, creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni. Gli Uochi Toki provengono dai dintorni di Alessandria e sono Matteo “Napo” Palma (voce e testi) e Riccardo “Rico” Gamondi (elettronica). Nascono nel 2002, quando Rico e Napo, già attivi nei Laze Biose, incontrano Fele e decidono di formare un nuovo gruppo. La prima uscita è Vocapatch nel 2003, 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono da Fele. Dell’anno successivo è invece l’omonimo Uochi Toki che prosegue sulla strada dell’album precedente. Laze Biose del 2006 conta invece 13 brani che, per la prima volta, hanno anche un titolo e riporta lo stile del gruppo su canoni più classici e meno hardcore. Nel 2007 il gruppo viene messo sotto contratto dalla Wallace Records che pubblica il loro quarto album, La chiave del 20, scritto con gli Eterea Post Bong Band. Il disco è un concept album su una serata in discoteca e ottiene recensioni positive su alcune delle principali riviste musicali italiane. Tra il 2009 e il 2012 gli Uochi Toki pubblicano tre dischi per La Tempesta Dischi. Nel febbraio 2009 esce Libro audio, che riprende il percorso iniziato con Laze Biose ma si distingue per la presenza di un concept di base, un intento narrativo non più frammentato, che va in crescendo tra le dodici tracce dell’album. Nel settembre 2010 esce il loro sesto album, Cuore amore errore disintegrazione, un concept album di dieci pezzi “sulle donne e sull’amore”. A un anno e mezzo dal precedente, nel marzo 2012, pubblicano il settimo album, intitolato Idioti. Il 13 maggio 2012 il gruppo
pubblica un EP chiamato Distopi, distribuito esclusivamente come disco in vinile e prodotto da CORPOC. I successivi album, Macchina da guerra (2013), Cystema Solari (2014) e l’EP Shuriken (2014) sono stati prodotti sempre come dischi in vinile, reperibili solo ai concerti del gruppo. Il 2015 vede il ritorno degli Uochi Toki a La Tempesta Dischi con l’uscita del loro decimo album, un doppio cd intitolato Il limite valicabile . Nel 2003 Riccardo Gamondi ha fondato il Fiscerprais Studio, a Pontecurone, uno studio di registrazione e mixaggio nel quale sono stati registrati gran parte degli album degli Uochi Toki. Rico, come tecnico del suono, ha in seguito collaborato anche con altri musicisti, tra i quali Bachi da pietra, Bugo, Eterea Post Bong Band, Nadja e OvO. Napo è attivo anche come disegnatore con il soprannome di ”Lapis Niger”. Tra aprile e giugno 2014 gli Uochi Toki hanno diffuso via internet tre video in animazione che costituivano una sorta di trailer per annunciare l’uscita di Cystema Solari, l’album che la band ha realizzato con i Nadja. Informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Casa Musicale Ancona 071 202588, vendita on line su www.vivaticket.it e call center 071 2133600, biglietteria Sala Boxe 334 6634432 la sera del concerto dalle ore 20.30. Inizio concerto ore 21.30. CIVITANOVA MARCHE, TEATRO ROSSINI VENERDÌ 6 APRILE CUORI SCATENATI CON SERGIO MUNIZ CONCLUDE LA STAGIONE DI PROSA Si chiude il sipario venerdì 6 aprile al Teatro Rossini di Civitanova Marche sulla stagione di prosa realizzata dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT. L’ultimo appuntamento è con Cuori scatenati, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego
Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria. Cuori scatenati giunge a Civitanova Marche al termine di una tournée marchigiana che lo vede in scena mercoledì 4 aprile al Teatro Angel Dal Foco di Pergola e giovedì 5 aprile all’Alfieri di Montemarcianonei cartelloni realizzati dai rispettivi Comuni e AMAT con il contributo del MiBACT e della Regione Marche. Nuova esilarante commedia di Diego Ruiz, esperto nel mettere in scena i rapporti di coppia e le sue innumerevoli sfaccettature, Cuori scatenati affronta gli amori ormai finiti che in realtà non finiscono mai. Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso. Quando il fuoco della passione sia accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano in maniera esagerata! se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile! e cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull’altare, venisse a scoprire tutto? Una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un’insensata ultima notte d’amore prima di suggellare il divorzio definitivo, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo, anzi dietro la porta. Vale la pena dare una seconda possibilità? oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata? riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello pecedente? e come la mettiamo col tradimento? la fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un’imposizione? Questi e tanti altri interrogativi sono alla base di questa spassosa commedia in cui tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento più sbagliato, dando vita a una
girandola di equivoci e situazioni paradossali che li porteranno a ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova. Una serata che farà a dir poco fibrillare quattro cuori scatenati! Biglietti da 12 a 25 euro presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito AMAT (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21.15. TEATROLTRE, A PESARO GIOVEDÌ 5 APRILE LA VITA FERMA DI LUCIA CALAMARO TeatrOltre, la più ampia rassegna regionale multidisciplinare di 32 appuntamenti di teatro, musica e danza del presente promossa da AMAT con il Comune di Pesaro e altri otto Comuni del territorio, torna al Teatro Sperimentale di Pesaro giovedì 5 aprile con La vita ferma scritto e diretto da Lucia Calamaro, uno spazio mentale dove si inscena uno squarcio di vita di tre vivi qualunque – padre, madre, figlia – attraverso l’incidente e la perdita. La vita ferma è uno spazio mentale dove si inscena uno squarcio di vita di tre vivi qualunque – padre, madre, figlia – attraverso l’incidente e la perdita. Una riflessione sul problema del dolore-ricordo, sullo strappo irriducibile tra i vivi e i morti. Un dramma di pensiero in tre atti che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei defunti. La vita ferma è uno spettacolo sorprendente e delicato, poetico e commovente. Grazie alla qualità della scrittura di Lucia Calamaro, una delle migliori scrittrici italiane, intelligente e mai banale, si riesce a trovare la
leggerezza anche nel distacco dalle persone care e si rimane avvinti ed emozionati dal raccontro dei tre protagonisti. “La sua gestazione – afferma Lucia Calamaro – ha avuto in me i tempi faticosi della rivelazione lenta e sommersa, abbordando quel dramma che il pensiero non sa, non vuole, non può gestire. Per arrivare a centrarne il “dramma di pensiero” ho buttato via più materiale di quello che resta. Ma il resto, quello che rimane, è per me il punto ultimo di concentrazione di un racconto che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei morti. Non la morte dunque, e non il problema del morire e di chi muore, che sappiamo tutti risolversi sotto la misteriosa campana del nulla, che strangola sul nascere ogni comprensione. Ma i morti, il loro modo di esistenza in noi e fuori di noi, la loro frammentata frequentazione interiore e soprattutto il rammendo laborioso del loro ricordo sempre cosi poco all’altezza della persona morta, cosi poco fedele a lei e cosi profondamente reinventato da chi invece vive”. Lo spettacolo è interpretato da Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua, scene e costumi sono di Lucia Calamaro, i contributi pitturali di Marina Haas. La produzione è di SardegnaTeatro, Teatro Stabile dell’Umbria in coproduzione con Festival d’Automne à Paris / Odéon-Théâtre de l’Europe, in collaborazione con Teatro di Roma, La Chartreuse – Centre national des écritures du spectacle e il sostegno di Angelo Mai e PAV. Per informazioni e biglietti (10 euro ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548 il giorno di spettacolo dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 a inizio spettacolo previsto alle ore 21.
Una camminata per la “Giornata mondiale dell’attività fisica” A Castelfidardo, Macerata, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto San Benedetto del Tronto – In occasione della “Giornata mondiale dell’attività fisica”, in programma il 6 aprile, i comitati provinciali dell’U.S. Acli delle Marche organizzano una camminata non competitiva che partirà da 4 citta della nostra regione. Gli appuntamenti sono fissati alle ore 21,15 in Piazza della Repubblica a Castelfidardo, ed alle ore 21, in contemporanea, alla rotonda dei Giardini Diaz a Macerata, in Piazza Cristo Re a Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto ed in via Oristano 1 ad Ascoli Piceno.
L’iniziativa è gratuita ed è finalizzata a promuovere stili di vita corretti tra i cittadini. “La Giornata mondiale dell`attività fisica – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – è organizzata ormai da diversi anni dall`Organizzazione Mondiale della salute e dall`organizzazione brasiliana Agita Sao Paulo. L`evento coinvolge ogni anno un numero sempre maggiore di partecipanti e per l`edizione 2018 è prevista anche la partecipazione on line grazie alla diffusione del messaggio BE ACTIVE EVERYDAY dalle ore 10 sui propri profili social. L`inattività fisica resta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cronico/degenerative ed i relativi costi sanitari incidono notevolmente sulla finanza pubblica, proprio per questo occorre diminuire il numero dei cittadini sedentari e rispondere all`invito dell`Organizzazione Mondiale della Sanità a praticare attività sportiva almeno tre volte a settimana”. Ulteriori informazioni possono essere acquisite sul sito internet www.usaclimarche.com.
Thriller con Borgio e Marchitelli al Palazzo Bice Piacentini San Benedetto del Tronto 31/03/2018 – Dopo i grandi successi di “VISIONI SENZA CONFINI” con la mostra Internazionale del Neutral-ism, alla Palazzina Azzurra conclusasi il 6 Gennaio ca., e l’evento dedicato alle donne del 7 marzo 2018 scorso “DONNE, CUORE, ARTE”, presso la Sala Consiliare di San Benedetto del Tronto, Alchimie d’Arte si appresta a presentare il nuovo evento dedicato al Thriller presentando in contemporanea due dei migliori Maestri della categoria: Fabrizio Borgio e Gino Marchitelli il 15 Aprile 2018 alle ore 17.00 presso la: Sala della Poesia del Palazzo Bice Piacentini. Fabrizio Borgio: 18 Giugno 1968, operatore informatico I.T.I.S. A. Artom Anno di laurea/diploma: 1986 · Asti Ha studiato: Esoterismo Miskatonic University e discipline paranormali · North Providence. Con “MORTE AD ASTI” è al suo ottavo libro, che segue il suo filone preferito del Thriller. Questa volta pubblicato con la:”FRATELLI FRILLI” editore. “Un Thriller questo dai toni noir spinticon personaggi affascinantie difficili da apprezzare per il loro comportamento e per loro mancanza di regole. Fino a un finale che è un crescendo da Thriller vero, vero la soluzione in cui i protagonisti rischiano di cadere a ogni passo. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali: l’Active member Horror writing association nel gennaio 2015 Maggior organizzazione internazionale di operatori nel campo della narrativa horror.
Di lui dicono: Fabrizio Borgio è l’esempio , raro , di come creatività e solidità si applichino in un autore . Ricco di idee che spiccano per originalità e arguzia , riesce nel contempo a trasformarle in opere letterarie lineari e di facile fruibilità , impresa non facile e che denota passione ed applicazione nella difficile arte della scrittura. E’ anche attivo nella solidarietà verso chi ha bisogno infatti è: Soccorritore emergenza sanitaria diplomato con allegato A del servizio 118 Piemonte. Gino Marchitelli: Di Gino, sappiamo ormai tutto, ma ogni volta ci sorprende e ci stupisce, con nuove opere letterarie e questa sua ultima: “IL SEGRETO DI PIAZZA NAPOLI”, di lui il suo editore Carlo Frilli dopo il grande riconoscimento ottenuto a Cattolica scrive: Oggi è uno di quei giorni da segnare sul calendario!”IL SEGRETO DI PIAZZA NAPOLI” di Gino Marchitelli si classifica e prende un premio particolarmente importante. Selezionato per una delle cinque targhe EMOTION tra quasi 2.000 opere edite al Concorso Internazionale Pegasus Literary Awards Città di Cattolica X^ Edizione. Una bella e ulteriore soddisfazione per la Fratelli Frilli Editori che, a partire da mio padre Marco e poi dal sottoscritto, ha creduto in un autore sempre pieno di entusiasmo e con moltissime cose da raccontare. Complimenti a Gino Marchitelli per questo ennesimo meritato riconoscimento! Tutto questo per chi avesse ancora dei dubbi a partecipare a una serata davvero fantastica. Arricchita da Artisti che esporrano le loro opere: Enrica Consorti,Carina Pieroni,Tiziana Marchionni,Daniele Merli. Tra gli ospiti di prestigio. Massimo Rossi ex Sindaco di Grottammare e ex Presidente della Provincia di Ascoli Piceno. Presentano Domenico Parlamenti Presidente di Alchimie
d’Arte e Enrica Consorti presentatrice di Alchimie d’Arte. La serata come sempre nelle organizzazioni di Alchimie d’Arte è a titolo assolutamente gratuito e usufruibile a tutti. Per info tel. 3285546583 – email_ pardo19@live.it Giulia Toschi, “I colori della magia” vince il Festival dell’Adriatico 23° FESTIVAL DELL’ADRIATICO PREMIO ALEX BARONI 2018 DUE SERATE PIENE DI TALENTO E GRANDE MUSICA AL TEATRO SERPENTE AUREO DI OFFIDA Tanti i giovani di grande talento, apprezzatissimi tutti
gli ospiti: da FILIPPO GRAZIANI figlio d’arte, a MUDIMBI da Sanremo, CARMINE FARACO, gli HOTEL CALIFORNIA, GIACOMO LELLI, THE PELVIS E WALTER PIVA Offida – Chiuso il sipario della 23^ edizione culminata con due bellissime serate finali di sabato 24 e domenica 25 Marzo scorsi nella splendida location del suggestivo Teatro Serpente Aureo di Offida, grande emozione per i giovani Artisti amplificata dalla presenza in sala delle telecamere con regia televisiva; conduttore il sempre impeccabile Luca Sestili affiancato nella prima serata dall’affascinante Edea, nella seconda dalla simpaticissima Carla Di Pietro, molto brave entrambe nella figura di co-conduttrici ma anche nelle loro performance canore. Lo spettacolo inizia con le citazioni di tutti i talenti che hanno avuto successo passando prima sul palco del Festival dell’Adriatico Premio Alex Baroni a partire da Linda, 3^ a Sanremo 2003, al duo PiQuadro Sanremo 2007, ad Antonio Maggio vincitore Sanremo giovani 2013, alla bravissima Giada Agasucci protagonista alla trasmissione Amici 2014, a Gianluca Ginoble del fantastico Trio “Il Volo”, reduci di grandissimi successi internazionali, vincitori del Festival di Sanremo 2015 ecc ecc., ai diversi giovanissimi presi “in blocco” dalla trasmissione Rai “Ti lascio una canzone nel 2015”, fino all’amico Daniele Incicco con i ragazzi della “Rua” protagonisti di tantissimi live, protagonisti anche ad Amici 2016, Sanremo 2017 e ospiti lo scorso anno. Apprezzatissimi i tanti ospiti della prima serata di sabato con pubblico sold out: grandissima performance del “Mago” Mudimbi, direttamente dal successo al Sanremo 2018, premiato dal Patron Enzo Spinozzi con “l’Eccellenza Artistica del nostro Territorio”, Mudimbi si è poi gentilmente trattenuto e concesso ai tanti fans per numerosissimi autografi e selfie; molto gradito il comico napoletano Carmine Faraco, l’uomo dei “pekkè”, reduce da tantissimi programmi televisivi popolari come “Colorado”,
“Made in sud” ecc, Faraco ha fatto divertire molto il pubblico con le tante argute e pungenti parodie musicali che solo lui sa fare ricevendo più volte applausi a scena aperta dal pubblico e ritirando poi anche dal Patron il “Premio Ridendo & Scherzando 2018” – “L’officina della risata” per la Sezione omonima, lo scorso anno venne assegnato al comico romano da Zelig Dado; infine grande atmosfera nella performance acustica chitarra e voce del bravissimo cantautore siciliano Walter Piva, vincitore assoluto dell’edizione del Festival 2013. Domenica ospiti non meno importanti come Filippo Graziani, figlio d’arte dell’indimenticabile grande Ivan, con una performance acustica di altissimo livello con un suo pezzo tratto dal suo nuovo lavoro, e un brano tributo al papà Ivan, infine una raffinata quanto graditissima jam session, improvvisata ma assolutamente fantastica, con il Maestro Giacomo Lelli, eccellente flautista internazionale, in giuria, con un altro pezzo dedicato al grande Ivan; il Maestro Lelli ha poi ricevuto un “Premio Eccellenza Artistica” e non ha lesinato complimenti a tutti i giovani finalisti e all’Organizzazione, ha poi deliziato il pubblico con un brano dei Jethro Tull e un pezzo dedicato a Goran Kuzminac, Artisti internazionali con i quali collabora da anni, coinvolgendo il pubblico con applausi scroscianti. In straordinaria forma The Pelvis, alias Luca Delli Carri, con uno spettacolare e coinvolgente tributo solista al grande Elvis Presley, energia pura sul palco del Serpente Aureo con una ventata di sano rock melodico anche con gli Hotel California, tributo italiano ai mitici Eagles, musicisti romani di provata esperienza, vincitori del premio “CoverMania 2018” – “Tributo in prima fila”, premio dedicato appunto alle migliori tribute band italiane della omonima Sezione. “Vincitore Assoluto” del Premio Alex Baroni 2018 e quindi “Miglior brano inedito” la diciassettenne GIULIA TOSCHI, da
Faenza, con una bellissima esibizione del suo inedito “I colori della magia”; le notevoli capacità artistiche della giovane Faentina sono state ampiamente dimostrate anche nella dinamica intervista in diretta su Radio Azzurra del mattino seguente; Giulia rileva lo “scettro” dai due fratelli veneti “Cose di Famiglia” vincitori nel 2017. 2° assoluto “Premio della critica” all’ascolano KEYS, alias Andrea Ottavini, con il suo bell’inedito “Mare in tempesta” per il quale gli è anche stata dedicata una menzione speciale della Giuria; “Premio Radiofonico” assegnato da Radio Azzurra, la radio ufficiale del Festival, e Radio StudioErre.it, va al milanese di Gubbio Roberto Pezzini con il suo bellissimo e divertente “Meglio le scimmie con le banane”; alla cesenate Gloria Galassi il “Premio Giuria Originalità” con il suo bellissimo inedito originale “PesoForma”; “Premio Look e Presenza Scenica” alla romana Deborah Italia che ha saputo unire la sobrietà nel porsi con raffinata eleganza alla sua bellissima performance nella sua interpretazione; menzionati dalla Giuria per gli ottimi brani inediti oltre ai premiati, anche la giovane romagnola Michela Mussoni, la santegidiese Marika, il casertano Enrico Costa e il romano Paolo Longhi, distaccati tra loro di pochissimi voti. Tanti Artisti in evidenza quindi nella categoria “Inediti”, ma molto talento anche nei giovanissimi con distacchi minimi tra tutti i finalisti, il “Premio Giovanissimi” va alla talentuosa quattordicenne Francesca Degnitti con una bella esibizione del brano inedito “Il bambino dentro di te” dell’autore abruzzese Daniele Falasca, di pochi voti su Roberto Pastore, Lele, Giulia e Bianca Amadio, tutti con ottime performance e tanto talento; il “Premio interpreti Cover” va al bravissimo diciassettenne sanbenedettese Mariano Bassetti con una bellissima interpretazione del brano “I’ve Been Loving You Too Long” di Otis Redding, seconda di pochissimi voti la fermana Gaya che si aggiudica
il “Premio Assoartisti” con un interessante rifacimento del brano “The show must go on” dei Queen, subito dietro in classifica Ludovica Galliani, Federico Capriotti, Noemi, Ilaria Rocchetti, Arianna D’Angelo, Beatrice Belleggia, Ramona e il duo rap Freedom & Sara, tutti divisi da pochissimi voti; il “Premio social” assegnato con il maggior numero di “like” ottenuti nel video della propria esibizione sulla pagina ufficiale Facebook del Festival, va alla giovanissima offidana Bianca Amadio. Il Premio “Corteggiando”– “Adriatico Film Festival” Sezione dedicata alle produzioni cinematografiche di cortometraggi, va al corto “Pescara Del Tronto”, regia di Federico e Pietro Mazzocchi, musiche di Dario Faini e voce narrante di Pier Francesco Campi, voce di uno dei Vigili del Fuoco della Centrale Operativa in servizio quella sera; il Corto infatti racconta in maniera diretta ma delicata dei primi soccorsi dopo il violento sisma che ha sconvolto per sempre la piccola frazione di Pescara Del Tronto. Per la Sezione dedicata interamente alle foto artistiche, “Più di mille parole”- “Le immagini che parlano”, è stato premiato l’ascolano Federico Mazzocchi autore, tra le altre, dello splendido scattol più votato, dedicato alle attività sociali e ricreative per disabili dell’Associazione “Sport Piceno”, davvero complimenti! Sul palco è intervenuto anche l’Assessore Antimiani e il Vice Sindaco di Offida e Assessore Isabella Bosano che ha assistito all’intero spettacolo, complimentandosi per il livello di preparazione molto alto dei giovani in gara e per la professionale quanto ottima organizzazione generale delle serate dando l’opportunità di conoscere il Borgo di Offida ai molti Artisti che non la conoscevano; un ringraziamento speciale va quindi all’Amministrazione Comunale di Offida, ma anche a tutte le Aziende Sponsor, ai Partner tecnici, ai Media partner, a tutti i tecnici audio, luci e video che rendono possibili queste fantastiche
esperienze; un grazie speciale anche a tutti i collaboratori con il loro fondamentale apporto. I primi 18 brani classificati del Premio Alex Baroni, saranno inseriti nel Cd Compilation 2018 che verrà presentato in una apposita serata estiva.
Festival dell’Adriatico 2018
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