M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà

Pagina creata da Gabriele Murgia
 
CONTINUA A LEGGERE
M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà
DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1
DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale

  Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 31 - Euro 0,50                              Venerdì 19 Febbraio 2021

I grandi ponti
 di ALESSANDRO GIOVANNINI
                                                        M5s, espulsione di massa
N          el suo discorso programmati-
           co (qui integrale), il presidente
           del Consiglio, Mario Draghi,
ha tracciato le linee fondamentali per la
ripartenza e lo sviluppo del Paese. Ha in-
                                                        Cacciati i 15 senatori grillini che non hanno votato la fiducia a Draghi
dividuato, sì, traguardi da raggiungere im-
mediatamente, ad iniziare dal rifacimento
del piano vaccinale, ma anche traguardi di
lunga, lunghissima prospettiva. È come se
avesse disegnato l’architettura di grandi
ponti, dei quali intende gettare le fonda-
menta per poi lasciarne la realizzazione
ad altri, perfino alle future generazioni,
quelle che un giorno, com’ha detto, siede-
ranno nelle aule vellutate del Parlamento.
Ha dimostrato, in questo modo, non solo
di sapere guardare al futuro, ma anche di
saperlo osservare col binocolo del tempo,
cosciente che quello a sua disposizione
sarà limitato.
    Il futuro lo ha individuato anzitutto
nell’Europa, seppure ancora da completa-
re e nell’alleanza atlantica, conformemen-
te alle nostre più radicate e solide tradizio-
ni. E poi nella concorrenza di mercato e
nel Recovery plan, da correggere rispetto
a quello licenziato dal Governo preceden-
te, e da utilizzare fino all’ultimo centesi-
mo.
    Su questo terreno – politico, economico
e finanziario – ha steso la tela per disegna-
re gli obiettivi strategici del suo Governo:
le politiche energetiche e ambientali, guar-
dando al 2050; le politiche attive del lavo-
ro, con investimenti sulla riconversione; il
rinnovamento della ricerca e del sistema
dell’istruzione, privilegiando il sapere tec-
nico e le tecnologie; le politiche infrastrut-
turali, con investimenti tanto sulle opere
materiali, quanto su quelle immateriali; le
politiche fiscali, con una riscrittura orga-
nica dell’intero ordinamento, sulla falsari-
ga di quel che accadde negli anni ‘60.
    Il Presidente, vien da dire l’architetto
Draghi, però, non si è immaginato sem-
piterno, anzi ha fatto chiaramente com-
prendere come non sarà il tempo a con-
dizionare la sua azione, perché la qualità
della progettazione non dipende da esso.
La qualità, ha detto, è indipendente dal
calendario: in poco tempo si possono fare
cose imponenti, come in molto tempo cose
mediocri, specie quando lo si consuma per
conservare il potere.
    Lezione grande, questa, che dimostra
non solo la statura culturale dell’uomo, ma
anche la chiarezza della sua visione poli-
tica. Sa bene che i Governi di salvezza o
unità nazionale o repubblicani, come ha
preferito battezzare il suo, hanno vita bre-
ve. Come accadde per il governo Ricasoli
(1866-1867), per quello Boselli (1916-1917),
per i primi tre governi De Gasperi (1945-
1947), la chiamata all’unità delle forze po-
litiche produce bensì un gran frastuono,
ma con un’eco di ritorno limitata e instabi-
le. Di questo Draghi è consapevole, come
sa che il suo cammino non sarà cosparso
solo di rose e fiori. Al tempo stesso, però,
è consapevole che alcune pietre angolari
devono essere collocate subito, cementate
in pochi mesi, se l’Italia vorrà tentare un
nuovo rinascimento.
    Se è vero che “politica vuol dire realiz-
zare”, come affermò Alcide De Gasperi in
un discorso tenuto a Milano nel 1949, e se
è vero, come scrisse James Freeman Clar-
ke in un saggio del 1876, che “un politico
guarda alle prossime elezioni, uno statista
guarda alla prossima generazione; un po-
litico pensa al successo del suo partito, lo
statista a quello del suo Paese”, il discorso
programmatico di Mario Draghi non può
che destare speranza e compiacimento. E
allora, buon lavoro Presidente!
M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà
2      L’OPINIONE delle Libertà                                                          COMMENTI                                                                      Venerdì 19 Febbraio 2021

                                                     opposte, unite almeno sembra dal supremo
Speriamo bene                                        amor di Patria, quando dalle parole si pas-
                                                     serà ai fatti – inutile nascondersi – saranno
                                                                                                            o quant’altro, per raggiungerli in concreto.
                                                                                                            Esattamente ciò che accadeva nel paradiso
                                                                                                                                                                insieme elementi di più forme “pure” – lo
                                                                                                                                                                sosteneva; si chiede infatti qual è la costitu-
                                                                                                            chiamato Unione sovietica, in cui attraverso        zione migliore, quale “forma di vita parte-
di ALFREDO MOSCA                                     guai. È la ragione per la quale Draghi, secon-         il mito della pianificazione si prometteva ad       cipata”, e fa ricorso al “giusto mezzo”. Dove

D
         iscorso classico, elegante, a tratti po-    do noi, non avrebbe dovuto confermare al-              un popolo, perennemente affamato di beni            non c’è il giusto mezzo dei “ceti intermedi”
         etico e risorgimentale. Detto fra noi,      cun ministro del passato, indipendentemen-             materiali, che il benessere collettivo sarebbe      ma prevalgono i troppo ricchi o i più poveri,
         l’unico possibile da fare per uno come      te dall’operato. Così come dovrebbe subito             presto arrivato.                                    si creano, per così dire, problemi di governa-
         Mario Draghi, alla guida del Paese in       sostituire Domenico Arcuri che ha sbagliato               Ebbene oggi, seppur con l’evidente ragio-        bilità. “Si forma quindi uno stato di schiavi e
un passaggio drammatico e delicato, soste-           tutto dall’inizio e sostituire molti esperti e         ne strategica di tenersi buoni i parlamentari       di despoti, ma non di liberi, di gente che invi-
nuto da una maggioranza degli opposti. Ecco          tecnici, che continuano ad imperversare e              del Movimento 5 Stelle – i quali a mio avviso       dia e di genere che disprezza, e tutto questo è
perché speriamo bene, perché tra il dire e il        spaventare spesso a vanvera sul Covid e sui            voterebbero chiunque, con o senza il citato         quanto mai lontano dall’amicizia e dalla co-
fare c’è di mezzo il mare, perché dell’elenco        vaccini. È la ragione, infine, per cui Draghi al       ministero della Transizione ecologica pur di        munità statale, perché la comunità è in rap-
fatto al Senato, in massimo due anni, si potrà       Senato al di là dell’eleganza poetica e patriot-       non andare a casa prima del tempo – anche           porto con l’amicizia, mentre coi nemici non
fare forse la minima parte. Perché, quando           tica risorgimentale, avrebbe dovuto indicare           con l’illustre Mario Draghi prosegue in Ita-        vogliono avere in comune nemmeno la stra-
si passerà dai titoli alle soluzioni, verranno       3 o 4 punti al massimo da realizzare nel più           lia l’illusione costruttivista della “caciotta”.    da” (il corsivo è mio). E conclude che questo
fuori tutte le contraddizioni politiche di una       breve per rimettere in quota la baracca. Ed            A questo punto, le nostre residue speranze          è l’ordinamento migliore: “È chiaro, dunque,
maggioranza tra contrari. Del resto scusate,         è la ragione per la quale un Governo Draghi            di riportare il Paese alla normalità risiedono      che la comunità statale migliore è quella fon-
le riforme da noi non si sono realizzate nem-        potrà andare a dama solo limitandosi a pren-           tutte nelle componenti più aperturiste della        data sul ceto medio e che possono essere ben
meno quando le maggioranze erano omolo-              dere in mano l’economia e i suoi dintorni,             folta maggioranza, che in questo momento            amministrati quegli stati in cui il ceto medio
ghe o quasi, figuriamoci in questo caso. Ecco        evitando le sabbie mobili di una maggioran-            sono decisamente rappresentate dalla Lega           è numeroso e più potente, possibilmente del-
perché Draghi, intelligentemente, si è limita-       za che, sugli altri temi, si fa e si farà guerra       di Matteo Salvini e da buona parte di Forza         le altre due classi, se no, di una delle due, ché
to ai titoli di testa e alla elencazione dei capi-   per definizione. Ecco perché speriamo bene.            Italia. L’Italia non può e non deve morire di       in tal caso aggiungendosi a una di queste, fa
toli, senza scendere nemmeno lontanamente                                                                   paura e restrizioni.                                inclinare la bilancia e impedisce che si pro-
nello specifico.
    Parliamoci chiaro, il vero e unico traguar-      Sanità, la gestione                                    Un passo indietro
                                                                                                                                                                ducano gli eccessi contrari”.
                                                                                                                                                                    Nell’età moderna il rapporto tra ricchez-
do del Governo Draghi è quello del Recovery,
della vaccinazione, della rassicurazione dei         dei presuntuosi                                        di DIMITRI BUFFA
                                                                                                                                                                za e istituzioni è spesso considerato analo-
                                                                                                                                                                gamente. Una particolare menzione merita
mercati e della Ue, dell’utilizzo dei soldi in                                                                                                                  Gaetano Mosca che nell’analisi della classe

                                                                                                            D
                                                     di MAURO ANETRINI                                               ate l’esempio. Prima che sia troppo        politica e del regime liberale (lo “Stato rap-
modo “buono”, per riportare l’Italia a gal-

                                                     I
la, fuori dalla tempesta economico sociale e              casi sono due: o Luca Zaia è un pazzo                      tardi. Fate un bel passo indietro. Del-    presentativo”) scrive che “il principio libe-
dal caos sanitario e da chiusura, nella quale             visionario, oppure la sanità nazionale                     la vostra realtà virtuale – e aumenta-     rale trova le condizioni migliori per la sua
i gialloverdi prima del Covid e peggio ancora             è (stata, quantomeno) in mano a degli                      ta – gli italiani non ne possono più.      applicazione quando il corpo elettorale è
i giallorossi dopo, complice il virus, l’hanno            idioti. Il “Serenissimo” Governatore              La vostra onnipresenza negli staff dei lea-         composto in maggioranza da quel secondo
infilata. Mario Draghi prima di diventare            dice di essere in grado di acquistare subito, a        der politici ha trasformato la propaganda in        strato della classe dirigente che forma la spi-
il prossimo presidente della Repubblica, in          prezzo equo e in conformità alle regole euro-          menzogna organizzata. E le persone comuni           na dorsale di tutte le grandi organizzazioni
uno o al massimo due anni, dovrà restituire          pee, 30 milioni di dosi di vaccino (quello au-         hanno mangiato la foglia. Voi, professionisti       politiche”. Karl Marx e Friedrich Engels ve-
al Paese la sicurezza dei conti, le condizioni       torizzato) e si dichiara disponibile a cedere          del sondaggio e della comunicazione, state          dono invece i ceti medi, classi superate dallo
per la crescita, la fiducia degli investitori. Un    le dosi in eccesso ad altre Regioni.                   costruendo mostri politici invece che leader.       sviluppo capitalistico; non si pongono il pro-
clima interno più sereno ed ottimista, per               Ora, se Zaia dice il vero – e credo non            E provocate mutazioni genetiche teratogene          blema della democrazia (in senso classico)
l’uscita definitiva dal Covid e dalla crisi eco-     menta affatto, visto che la Germania ha fatto          nella stessa politica. Avete fatto nascere dal      perché questa come ogni regime politico è
nomica.                                              altrettanto – penso sarebbe il caso di inter-          nulla un Frankenstein che poi è scappato dal        destinata a sparire con la realizzazione della
    Ecco perché tutto il resto è un bel propo-       rogarsi sulla gestione della pandemia da par-          laboratorio. A forza di invitarlo e inseguirlo      società comunista. È un pensiero ricorrente
nimento che, nel migliore dei casi, potrà es-        te del governo appena rimpiazzato. Il tanto            con i talk show e la demoscopia, avete fatto        quindi che, ai fini dell’ordine politico sociale,
sere impostato, delineato, per essere conse-         criticato Boris Johnson ha già assicurato il           si che nascesse dal nulla un partito, costru-       ancor più in comunità democratiche, è deci-
gnato poi come lavoro al prossimo Governo            vaccino a 15 milioni di persone. Di Benja-             ito sulla rabbia da voi fomentata e sul qua-        siva l’esistenza di un ceto medio che garanti-
e alla prossima maggioranza, che nella fu-           min Netanyahu non parlo neppure: è stato               lunquismo, con un’ideologia approssimati-           sca l’equilibrio politico e sociale (e così mo-
tura legislatura si dovrà far carico di limar-       un fulmine, il più veloce di tutti, il più bravo,      va e con tendenze autoritarie da esprimere          deri la lotta politica) e da cui viene reclutata
lo, perfezionarlo e poi ratificarlo. Parliamo        il più efficiente, ma non si può dire perché è         anche attraverso l’idolatria dell’indagine          (parte) della classe dirigente.
delle grandi riforme, giustizia, fisco, lavoro e     israeliano (e qui, maledizione, la si deve pen-        giudiziaria, possibilmente rivolta contro gli           Ed è quindi quanto mai curioso che non
previdenza, burocrazia. In questo scorcio fi-        sare diversamente per non finire alla berli-           avversari politici.                                 sia considerata la funzione politica del “giu-
nale di legislatura, al massimo saranno presi        na). Non si può dire, stop.                                Quello che è stato descritto con la parola      sto mezzo” nelle società umane e di come la
provvedimenti tampone per accelerare l’u-                E noi? Se Zaia non millanta, e io credo che        “populismo” è in realtà il figlio in provetta       decadenza di questo apra a scenari di lotta
scita dalla crisi socio-economico-sanitaria,         non millanti, noi ci siamo appena liberati,            di operazioni di comunicazione senza scru-          aspra e dissoluzione istituzionale. Probabil-
per ricominciare a crescere, per produrre            purtroppo non del tutto, dei più incompeten-           poli. Il risultato è quello che abbiamo sotto       mente va ascritto, almeno in buona parte,
fatturato e occupazione. Draghi al Senato,           ti, arroganti, presuntuosi che abbiano mai             gli occhi. Non funziona più nulla nel Paese e       alla tendenza a pensare il criterio economi-
pur parlando della spesa buona, produttiva,          governato l’Italia. Chi li rimpiange è come            non nascono da decenni persone come Nen-            co per valutare il buon governo prevalente
nulla ha detto sulla sua revisione, che sarà         loro: non solo crede agli asini con le ali, ma         ni, Pertini, La Malfa o Einaudi e De Gasperi.       su ogni altro; ed ancor più che un risultato
indispensabile sia per recuperare risorse da         pretende pure un nostro atto di fede, mentre           E neanche Craxi, Andreotti, Spadolini, La           quantitativamente “pagante” per tutti debba
impiegare meglio e sia per mettere fine alla         sarebbe sufficiente potere sciare.                     Malfa figlio. L’Italia è in mano alla vostra        essere apprezzato anche da parte di colo-
stagione degli sprechi, del clientelismo, dei                                                               prepotenza e a quella del partito delle pro-        ro che pagano il conto. Ma in politica non è
carrozzoni, dell’assistenzialismo elettorale,
di uno Stato onnipresente improduttivo e             Draghi e i talebani                                    cure. Peccato che i conti con l’oste non torni-
                                                                                                            no, se è vero come è vero che siamo a crescita
                                                                                                                                                                così: vale ancora il giudizio di Friedrich List
                                                                                                                                                                (da me spesso citato) che giudicava la propria
invadente.
    Così come Draghi ieri, tranne accenni sul        delle chiusure                                         zero o quasi dall’inizio del nuovo millennio.
                                                                                                            Mettetevi quindi una mano sulla coscienza:
                                                                                                                                                                come economia politica perché teneva conto
                                                                                                                                                                dell’interesse della comunità, mentre quella
modello danese progressivo, nulla ha detto                                                                  se tutto andrà in vacca come sembra possibi-        di Adam Smith era economia cosmopolitica
sul tema fiscale rispetto ai 50 milioni di car-      di CLAUDIO ROMITI                                      le, poi non avrete più committenti cui vende-       perché considerava quanto giovava all’homo

                                                     I
telle e alla riscossione. Perché se è vero che           l discorso di Mario Draghi al Senato sem-          re i vostri interessati servigi. La demagogia       oeconomicus, astratto e distaccato da ogni
il pianeta-tasse vada riformato interamente              bra confermare i miei peggiori timori              e la disonestà intellettuale, alla fine, non pa-    legame d’appartenenza politica e sociale.
per renderlo più equo, semplice e stimolante,            circa una mancata riapertura del Paese,            gheranno più.                                           In effetti, è proprio del pensiero politico
è altrettanto vero che per farlo non si potrà            dopo le impressionanti restrizioni decise                                                              che l’interesse della comunità organizzata in
prescindere da un reset totale del passato e
da nuove – e meno aguzzine – forme di ri-
                                                     da chi lo ha preceduto. La sua descrizione del
                                                     Coronavirus, quale punizione divina delle
                                                                                                            Meglio Aristotele                                   Stato e non quello dell’umanità sia da conse-
                                                                                                                                                                guire. In primo luogo, riguardo all’equilibrio
scossione. Riformare il fisco in costanza di         nostre malefatte, mi ha lasciato francamen-            di TEODORO KLITSCHE                                 del sistema, senza il quale quello all’esistenza
50 milioni di cartelle che, unite alle penden-       te interdetto. Se questa è l’impostazione con                                                              viene, prima o poi, ad essere compromesso.
ti, fanno una pazzia di contenzioso, sospeso,        cui il neo-premier intende affrontare l’emer-          DE LA GRANGE

                                                                                                            T
insoluto, è improponibile. Tanto più all’usci-       genza infinita della pandemia, chi sperava in                 ra le tante cose che ci ha portato il Co-
ta da una crisi economica devastante per Co-         una svolta ragionevole resterà frustrato. In                  vid, vi è l’analisi prospettiva-auspicio
vid, né è pensabile di risolvere un problema         tal caso, è assai probabile che i talebani delle              della riduzione-depotenziamento-an-
tanto grande con la spalmatura o il rateizzo.        mascherine continueranno ad imperversare                      nichilimento dei ceti medi e del loro
Pensate a 25 milioni di cartelle l’anno per          a lungo in questo disgraziato Paese. D’altro           ruolo nelle comunità umane. Sembra che le
due anni, o alle rottamazioni e rate del pas-        canto, accogliendo l’ideona grillina del mini-         decadenti élite global-sinistre esorcizzino              QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,
sato da sommare alle tasse correnti, follia.         stero della Transizione ecologica e riconfer-          il proprio declino auspicando quello degli                   LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI
    Per avviare una seria stagione fiscale, un       mando Roberto Speranza al ministero della              strati sociali meno ben disposti verso di loro.
nuovo patto di fiducia tra Amministrazio-            Salute, Draghi non sembra aver impresso un                                                                    IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE
                                                                                                            Pomposi accademici, elzeviristi mainstre-
ne e contribuenti, una fase più serena delle         forte segno di discontinuità. In particolare,          am, economisti di regime (e anche non di                     Registrazione al Tribunale di Roma
entrate e della riscossione, riconosciuta con        l’aver mantenuto in dicastero chiave uno dei           regime) profetizzano che dopo la scossa del                         n.8/96 del 17/01/96
favore da tutti i cittadini, un reset e una pace     più intransigenti membri del defunto Gover-            Covid lavoratori autonomi, professionisti,                Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
definitiva del passato è ineludibile, altrimen-      no non risulta affatto coerente con una linea          artigiani, commercianti, quadri del settore                 Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI
ti le ruggini, la rabbia, le reazioni, il peso del   di coraggiose riaperture, che una crescente            privato (e anche di quello pubblico) diver-                     Caporedattore: STEFANO CECE
pregresso, il contenzioso patito e patendo           fetta della popolazione aspetta con ansia.             ranno pochi, inutili e miseri. Qualcuno so-                    AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
non cambieranno né il clima, né il rappor-               Ma è sul piano del fantasmagorico dica-            stiene idee del genere basandosi sul darwi-                         Impresa beneficiaria
to fra Stato e contribuenti. Per non dire che        stero fortemente voluto e ottenuto da Beppe            nismo sociale, altri sulle profezie marxiste,                 per questa testata dei contributi
la questione fiscale sarà la madre di tutte le       Grillo che le cose assumono un carattere                                                                               di cui alla legge n. 250/1990
                                                                                                            altri scomodano la “mano invisibile”. Tutti                e successive modifiche e integrazioni
soluzioni, perché siamo sicuri che a Draghi          vagamente sinistro. In piena sintonia con              sembrano contenti dell’auspicato evento:
non potrà essere sfuggito che gli strumenti          una moderna aberrazione della vita pubbli-             ma non tengono conto di quanto “pesino”,                     IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094
di politica monetaria per fronteggiare la crisi      ca moderna, definita “costruttivismo” dal              soprattutto se si passa da criteri economici           Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA
vanno esaurendo. Dunque, dovranno essere             grande Friedrich von Hayek, che i grillini             a quelli politico-sociali i ceti medi; perché             Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it
quelli fiscali a fare la vera differenza per la      hanno cavalcato in tutti i modi, si contribui-         questi sono stati spesso considerati l’ossatu-
ripresa, lo stimolo, il supporto alla crescita       sce ancora una volta a far passare il concetto                                                                       Amministrazione - Abbonamenti
                                                                                                            ra della società, i garanti dell’equilibrio poli-              amministrazione@opinione.it
della produzione, dei consumi, del lavoro e          che la realtà, in tutti i suoi aspetti, sia il frut-   tico-sociale sul quale ogni comunità durevo-
degli investimenti.                                  to di una scelta intenzionale della politica.          le – ma soprattutto quelle democratiche – si                 Stampa: Centro Stampa Romano -
    Per questo speriamo bene, perché per             Pertanto, una volta espresso un elenco di                                                                             Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA
                                                                                                            fonda.
quanto sia suggestivo vedere un Governo di           obiettivi desiderabili, occorre semplicemen-              Già Aristotele – sostenitore dello Status              CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
emergenza sostenuto da forze politicamente           te istituire un ente burocratico, ministero            mixtus, cioè di costituzioni che tenessero
M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà
Venerdì 19 Febbraio 2021                                                               POLITICA                                                    L’OPINIONE delle Libertà          3

Politica sull’Ottovolante: attenti alle curve!
D
        ove tira il vento? Se parliamo della                                                                                                    tare M5S-Partito Democratico-Liberi
        politica attuale, allora il Föhn spi-                                   di MAURIZIO GUAITOLI                                            e Uguali che ne fa rivivere l’ombra e il
        ra forte da tutte le possibili dire-                                                                                                    profilo, proiettandolo anzitempo sulle
        zioni seguendo la Stella dei Venti,                                                                                                     future, possibili alleanze elettorali, ben
in assenza di un punto fisso. E dove si                                                                                                         sapendo che il tanto deprecato bipolari-
colloca il suo gradiente (luogo fisico in                                                                                                       smo centrodestra-centrosinistra ripren-
cui si forma il vortice) all’interno di que-                                                                                                    de vento nelle sue vele, ammainate pro-
sto ampio schieramento parlamentare,                                                                                                            prio dalla spinta anti-sistema di M5S,
quasi da Arco costituzionale come ai bei                                                                                                        Lega e Fratelli d’Italia, poi annientata
tempi dell’emergenza provocata dall’at-                                                                                                         dall’ossimoro di una anti-leadership co-
tacco al cuore dello Stato del terrori-                                                                                                         stretta a farsi leadership per governare!
smo rosso-nero? L’allegoria che meglio                                                                                                          D’altra parte, si tratta di un Conte-bi-
si presta a descrive il Governo che ha                                                                                                          fronte, perché tutto giocato sulla possi-
appena giurato è l’Ottovolante, dove in                                                                                                         bilità di integrarne il carisma all’interno
certi tratti si viaggia a velocità rapidis-                                                                                                     dell’attuale Parlamento, candidandolo
sima e a testa in giù. Vento impetuoso;                                                                                                         nel collegio senese del piddino dimis-
rapidi e improvvisi cambi di direzione;                                                                                                         sionario Pier Carlo Padoan (superando
capovolte e capriole: questa e non altra                                                                                                        le proteste dei puristi toscani), in modo
sarà la navigazione che attende al varco                                                                                                        che l’intergruppo informale si trasformi
il Governo di Mario Draghi (Draghi-I,                                                                                                           in un vero e proprio gruppo contiano;
in sintesi). Alle macchine di questa bar-                                                                                                       ovvero, e questa è l’altra possibilità, di
ca consociativa nuova di zecca ci saran-                                                                                                        farne un alter ego del Garante Beppe
no, scelti dal Capitano timoniere, grandi                                                                                                       Grillo, nominandolo a portavoce poli-
esperti tecnici ed economico-finanziari                                                                                                         tico del Movimento e, quindi, candida-
chiamati a operare al pari di una falan-                                                                                                        to-premier nella prossima legislatura.
ge macedone, ottimizzando l’impiego e                                                                                                              Ma, nel frattempo che la nave navi-
l’utilizzo del money-fuel che, nel corso                                                                                                        ga e il trenino ha già iniziato a fare le
dei prossimi cinque anni, l’Unione euro-                                                                                                        giravolte su se stesso, è scontato che si
pea garantirà alla Nave-Italia per uscire                                                                                                       accentuino nei prossimi mesi quei trat-
rapidamente dal mare in tempesta della                                                                                                          ti istrionici che spingono a una rappre-
recessione economica post-pandemica,                                                                                                            sentazione in grande stile della famo-
e dall’enorme debito pubblico impro-                                                                                                            sa coreografia borbonica di “Facimm
duttivo accumulato nell’ultimo anno di                                                                                                          ‘ammuina”, così tanto per distinguersi
ristori e sussidi a sostegno di una eco-                                                                                                        e continuare a mostrare i denti tra for-
nomia al collasso. Board e timoniere,                                                                                                           mazioni irriducibilmente avversarie,
però, debbono fare affidamento su di un                                                                                                         ma costrette a stare in un unico, grande
equipaggio di mercenari che stanno as-                                                                                                          letto matrimoniale proprio a causa del
sieme per vil denaro e che hanno tutto                                                                                                          loro divorzio dalla realtà di riforme di
l’interesse ad averne sempre di più, par-                                                                                                       sistema e piani operativi che non pote-
tecipando attivamente alla spartizione                                                                                                          vano più essere rinviati! Così, i posti sul
dei fondi del Recovery fund.                                                                                                                    trenino saranno a geometria variabile,
   Così, la ribellione eventuale ed epi-                                                                                                        con parte dei parlamentari dei Cinque
sodica di questa ciurma composita può                                                                                                           Stelle che preferiranno il voto à la car-
imporre alla tolda di comando la neces-                                                                                                         te, per non precludersi i futuri spazi di
sità improvvisa del “macchina indietro                                                                                                          manovra della propaganda elettorale
tutta”, a causa di insanabili contrappo-                                                                                                        populista, pronti a gettare tutta la pece
sizioni ideologiche, quando ci si appros-         del settore. E sempre in questa ipotesi         deve decidere in corsa, facendo bene e        bollente di questo mondo sugli esperti
simerà alle Scilla e Cariddi delle riforme        ideale, la riforma del sistema-giustizia        presto, riforme che per trenta anni sono      macchinisti, se soltanto questi ultimi
fiscali e della Giustizia, delle politiche        potrebbe avvalersi dell’attuale conso-          rimaste al palo, grazie ai veti incrocia-     dovessero decidere una parziale inver-
immigratorie,         dell’efficientizzazione     ciativismo parlamentare, per varare in          ti e agli interessi contrapposti dei suoi     sione di rotta, rispetto a un reddito di
della Pubblica amministrazione, che               soli sei mesi e a maggioranza qualificata       passeggeri, sempre litigiosissimi e qua-      cittadinanza che non crea lavoro. O a
sono prioritarie e pregiudiziali per la           le modifiche costituzionali necessarie.         si-nemici, che hanno acquistato l’ultimo      favorire una maggiore flessibilità oc-
“messa a terra” delle risorse finanziarie         In tal senso, esiste il precedente illustre     biglietto utile per un altro… giro di gio-    cupazionale post-pandemia, per dare
straordinarie del Recovery. Se ci fosse-          del Governo di Mario Monti, quando nel          stra.                                         ossigeno alle imprese sane, sacrificando
ro già i… pieni poteri, allora si potrebbe        2012 ottenne dal Parlamento, in tempi              Poi, ci sono le complicazioni di un        quelle decotte. Il problema, per il Dra-
invocare, in materia di semplificazioni           strettissimi, di introdurre il pareggio         tracciato da cardiopalma dell’Ottovo-         ghi-I, sarà di cavalcare la terza ondata
delle procedure amministrative, una               di bilancio in Costituzione, facendolo          lante, che hanno un nome e un cogno-          della pandemia senza farsi disarcionare,
legislazione parallela speciale, in cui si        passare con la maggioranza assoluta dei         me. Primo tra tutti è quello di Giusep-       radicando nel frattempo spunti di rifor-
dica (soprattutto in materia di appalti di        due terzi, in modo che non fosse pos-           pe Conte, l’ex premier venuto dal nulla       ma che vadano ben oltre il fin troppo
grandi lavori pubblici) soltanto che cosa         sibile sottoporlo a referendum confer-          che resta sulla scena politica come un        limitato orizzonte operativo dell’attuale
è vietato fare, riallacciandosi esclusiva-        mativo. Il problema è che il trenino che        Fantasma dell’Opera, sotto le mentite         Governo. “Dio è morto e nemmeno io mi
mente alla regolamentazione europea               viaggia a gran velocità sull’Ottovolante        spoglie di un intergruppo parlamen-           sento tanto bene”, direbbe qualcuno.

   Il programma del governo di Mario Draghi
È
       sempre stato difficile giudicare i di-                                                                                                   ra è stata impeccabile, da applaudire per
       scorsi programmatici dei presidenti                             di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO                                           contenuto e nettezza. Non sentivamo da
       del Consiglio, anche perché sono pure                                                                                                    un pezzo un presidente del Consiglio così
       difficili da scrivere senza sottrarsi al   mentato del programma, la riforma fisca-        legislativo ed esecutivo. Draghi è a per-     convintamente, a viso aperto, atlantista
rischio che un tempo veniva riassunto con         le, da Draghi esattamente definita “archi-      fetta conoscenza che lo Stato moderno e       ed europeista, con tutto ciò che significa in
l’espressione “brevi cenni sull’universo”.        trave della politica di bilancio”, dobbiamo     contemporaneo è in sostanza uno “Stato        termini di civiltà occidentale, democrazia
Mario Draghi non l’ha schivato del tutto,         concedergli che non è stato evasivo. Anzi,      amministrativo” basato su impiegati pro-      liberale, economia di concorrenza, diritti
il rischio. C’è chi può considerare lungo un      sulla scorta della riforma della Commis-        fessionali specializzati ed inamovibili. Se   umani.
discorso di settantacinque minuti; e chi,         sione Cosciani del 1972 e tenendo presen-       la burocrazia non funziona dipende es-           La nostra considerazione finale ri-
invece, breve.                                    te la riforma danese del 2008, Draghi è         senzialmente dal controllore incapace, al-    guarda l’essenziale che Draghi non pote-
    Il drago ha emesso due fiammate bru-          orientato ad affidare agli esperti il proget-   meno quando essa è istituita al meglio per    va dire, perché non è il tipo di vantone da
cianti, sentitamente patriottiche: all’ini-       to di revisione integrale del sistema di tas-   funzionare davvero.                           gloriarsene e perché non doveva. In base
zio, citando la fede di Cavour nelle riforme      sazione “con il duplice obiettivo di sem-          “Nel campo della giustizia – ha detto      a tale considerazione, diventa perdona-
che, se puntuali e coerenti, rafforzano lo        plificare e razionalizzare la struttura del     Draghi – le azioni da svolgere sono princi-   bile l’aver sfumato i contorni operativi
Stato liberale (“le riforme compiute a tem-       prelievo, riducendo gradualmente il cari-       palmente quelle che si collocano all’inter-   delle dichiarazioni programmatiche. E la
po, invece di indebolire l’autorità, la raf-      co fiscale e preservando la progressività”.     no del contesto e delle aspettative dell’U-   considerazione è questa: neppure Mario
forzano”); alla fine, ricordando che, nelle       Ma non possiamo dimenticare che sono            nione europea”. Anche all’interno del         Draghi riuscirebbe a compiere in un’inte-
condizioni date, l’unità della nazione e          obiettivi, compresa la lotta all’evasione       contesto e delle aspettative di noi poveri    ra legislatura la missione impossibile lu-
dei suoi rappresentanti non è una scelta,         fiscale, che agl’Italiani vengono sconsola-     cittadini soltanto italiani, come sappia-     meggiata nel suo discorso. Egli ha davanti
bensì un dovere, “ma un dovere guidato            tamente ripetuti dagli anni ’70, appunto.       mo da decenni! “Efficienza dei tribunali”,    un anno o forse due della legislatura. Il
da ciò che son certo ci unisce tutti: l’amore         Il riferimento, poi, alla “improcrasti-     “smaltimento degli arretrati”, “procedure     complesso delle istituzioni politiche, dei
per l’Italia”. Quanto al resto del discorso,      nabile” riforma della pubblica ammini-          semplici”, eccetera, sono la litania delle    potentati economici, delle parti sociali sa
è parso un sommario elenco dei mali che           strazione, pur contemplando il rituale          inaugurazioni di ogni anno giudiziario.       al pari di Draghi che la sua “chiamata” al
tutti conoscono, carente però di una preci-       impegno per “la connettività” e la realiz-      Qualche puntualizzazione in materia di        governo ha una causa fondamentale, una
sa esposizione degli specifici rimedi indi-       zazione di “piattaforme efficienti e di faci-   giustizia penale, a parte “la repressione     sola. Costituisce la malleveria per garan-
spensabili ed indifferibili. Additare gli sco-    le utilizzo”, non pare esaustivo né prende      della corruzione”, sarebbe stata indispen-    tire l’impegno della Repubblica al buon
pi dell’azione governativa non equivale a         di petto il problema filosofico sottostante,    sabile perché la reticenza può apparire       uso dei fondi europei, contro il declino, la
individuare dettagliatamente i mezzi per          cioè che la burocrazia e la riforma buro-       ai maligni l’espediente per imbonire una      pandemia, il debito pubblico. Il di più è un
raggiungerli.                                     cratica sono largamente l’alibi dell’im-        qual certa parte politica.                    pio desiderio o, come forse si esprimerebbe
    Se consideriamo il punto meglio argo-         potenza della politica intesa come potere          La dichiarazione sulla politica este-      meglio lui stesso, un “wishful thinking”.
M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà
4     L’OPINIONE delle Libertà                                                     ESTERI                                                             Venerdì 19 Febbraio 2021

      Iraq: nuovi attacchi in Kurdistan
L    a nuova formazione, di stampo “ap-
     parentemente terroristico”, di con-
     fessione sciita denominata Awliyaa
     Al-Dam, ovvero “Guardiani del san-
                                                                             di FABIO MARCO FABBRI
                                                                                                                                               mani ha dato un duro colpo all’immagine
                                                                                                                                               sia dei servizi segreti iraniani, sia all’eser-
                                                                                                                                               cito di Teheran, in quanto il generale era
                                                                                                                                               stato un eroe che aveva sconfitto, nella
gue”, ha rivendicato on-line il lancio, av-                                                                                                    sua ascesa verso il nord dell’Iraq, le mi-
venuto il 15 febbraio, di alcuni missili sulla                                                                                                 lizie jihadiste sunnite dell’Isis ed era no-
base aerea che ospita soldati statunitensi,                                                                                                    toriamente sotto forte protezione proprio
ubicata nella città irachena di Erbil situata                                                                                                  per la sua eroica e accreditata immagine
nel Kurdistan iracheno ad est della città                                                                                                      conosciuta anche a livello internazionale,
di Mosul. Un comunicato di detto grup-                                                                                                         ma ciò non è bastato a frenare la chirurgi-
po sciita filo-iraniano, semisconosciuto                                                                                                       ca azione dei droni.
alle “cronache terroristiche”, ha afferma-                                                                                                        Altri razzi furono poi lanciati regolar-
to di avere lanciato una ventina di razzi,                                                                                                     mente contro l’ambasciata americana a
ma risulta, dalle testimonianze locali,                                                                                                        Baghdad; la matrice di queste aggressioni
che non più di tre hanno colpito l’area di                                                                                                     missilistiche fu individuata subito nelle
Erbil. Il portavoce della coalizione a gui-                                                                                                    milizie sciite filo-iraniane, come il gruppo
da Usa, il colonnello Wayne Marotto, ha                                                                                                        denominato Asaïb Ahl al-Haq (“Lega dei
riferito all’Agence France-Presse (Afp),                                                                                                       virtuosi”) e Kataeb Hezbollah (“Brigate
che un missile ha colpito una base aerea                                                                                                       Hezbollah”). Infatti, questi gruppi sciiti
dove sono stanziate le truppe statuniten-                                                                                                      stanno combattendo contro la coalizio-
si, uccidendo un dipendente civile, non                                                                                                        ne guidata dagli Stati Uniti che opera in
specificando la sua nazionalità; inoltre,                                                                                                      Iraq a sostegno della lotta contro i jiha-
un ufficiale statunitense ha precisato che                                                                                                     disti dell’ex Stato islamico. Nonostante
i razzi avevano un calibro da 107 millime-                                                                                                     il graduale ritiro delle truppe straniere
tri e sono stati lanciati da una distanza di                                                                                                   che dal 2017, data della formale sconfitta
circa 8 chilometri a ovest di Erbil.                                                                                                           dell’Isis, sono state ridotte a 3.500 soldati,
   Sempre all’Afp, Delovan Jalal respon-                                                                                                       di cui 2.500 statunitensi, gli attacchi mis-
sabile del dipartimento sanitario di Erbil,                                                                                                    silistici continuano. Donald Trump a ot-
ha affermato che un soldato e almeno cin-                                                                                                      tobre aveva minacciato di chiudere la sua
que civili sono rimasti feriti, uno dei quali                                                                                                  ambasciata, se gli attacchi non si fossero
è in condizioni critiche. Gli altri due razzi                                                                                                  fermati; dopodiché, diverse fazioni ira-
hanno colpito aree residenziali alla peri-                                                                                                     chene filo-iraniane hanno concordato una
feria della città. Questa è la prima, volta                                                                                                    tregua negoziata sotto l’egida del governo
dopo quasi due mesi, che un attacco prove-                                                                                                     iracheno, diminuendo molto gli attacchi.
niente da una “organizzazione” con scopi                                                                                                          Il lancio dei missili, avvenuto lunedì
sovversivi, colpisce installazioni militari                                                                                                    15, si è verificato in mezzo alle crescenti
e diplomatiche occidentali in Iraq. Dette                                                                                                      tensioni che stanno tuonando nel nord
strutture, alcune fortificate, sono prese                                                                                                      dell’Iraq, dove la vicina Turchia sta con-
di mira dall’autunno del 2019 da dozzine                                                                                                       ducendo intensi combattimenti contro il
di missili. Inoltre, altri attacchi sono stati                                                                                                 Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk),
fatti con bombe fatte esplodere sulla rete                                                                                                     definito da Ankara “terrorista”. L’attacco
stradale; la maggior parte di queste azioni                                                                                                    delle milizie sciite irachene filo-iraniane
sono state eseguite a Baghdad.                                                                                                                 sembra sia il primo messaggio inviato da
   Il primo ministro della Regione auto-                                                                                                       Teheran all’Amministrazione di Joe Bi-
noma del Kurdistan, Masrour Barzani,                                                                                                           den. Quello che si sta verificando è l’enne-
ha condannato il grave gesto come un                                                                                                           sima dimostrazione del tragico fallimento
tentativo di sabotare il difficile proces-                                                                                                     del famigerato patto segreto Sykes-Picot
so di pacificazione dell’area; così come il      intorno all’aeroporto e che è stata avviata   gare al fine di individuare i responsabili,     del 1916 che ha diviso, prima sulla carta,
presidente iracheno Barham Salih che ha          un’indagine approfondita sulle dinamiche      anche se ritengo che Blinken voglia più         le spoglie dell’Impero ottomano ometten-
dichiarato su Twitter che l’attacco è stato      dei fatti, anche dal punto di vista “poli-    ricercare i mandanti e la “mente”. L’aero-      do, volutamente e spregiudicatamente, di
“un atto terroristico criminale” e che pre-      tico”, invitando i civili a rimanere a casa   porto di Erbil era già stato colpito dai mis-   creare lo Stato del Kurdistan, unica realtà
occupa la pericolosa escalation degli atti       fino a nuovo avviso.                          sili iraniani nel gennaio 2020, pochi gior-     etnica, linguistica, culturale, sociologica
violenti che mettono a rischio la già pre-          Di seguito, il neo-segretario di Stato     ni dopo che i droni statunitensi avevano        con omogeneità indiscutibili, presente in
caria sicurezza della regione. Il ministero      americano, Antony Blinken, ha contattato      eliminato il generale iraniano Qasem So-        una nota “area di frattura” tra sunniti e
degli Interni del Kurdistan ha detto che         Barzani per discutere dell’incidente, assi-   leimani e il suo luogotenente in Iraq Abu       sciiti e con le ingordigie turche sempre in
le forze di sicurezza sono state dispiegate      curandogli impegno e sostegno per inda-       Mahdi al-Mohandes. L’uccisione di Solei-        agguato.
M5s, espulsione di massa - L'Opinione delle Libertà
Puoi anche leggere