La natura al servizio della vinificazione e della qualità del vino - Distribuzione regionale LALVIN
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La natura al servizio della vinificazione e della qualità del vino Distribuzione regionale LALVIN® CATALOGO PRODOTTI 2020
Fin dal 1970, la divisione Enologia di Lallemand ha indirizzato le sue conoscenze nella selezione e pro- duzione di lieviti secchi attivi di elevata qualità per la fermentazione alcolica. Dalla metà degli anni ‘80 l’azienda produce batteri liofi- lizzati ad elevata concentrazione per la fermentazione malolattica. Nutrienti per la fermentazione, lieviti inattivi specifi- ci, enzimi e chitosani di origine fungina completano la gamma dei prodotti per le applicazioni enologi- che. Da sempre il marchio Lalvin® - letteralmente il “vino di Lallemand” - è uno dei riferimenti chiave dell’azienda, un sinonimo di qualità e sicurezza del risultato per enologi e operatori di cantina di tutto il mondo. Il cardine di questo successo è la collaborazione continua con Università, enti di ricerca e Istituti pro- fessionali per lo sviluppo di prodotti specifici e inno- vativi, per andare incontro ai bisogni di un’enologia moderna sempre più attenta alla qualità. Tutti i prodotti presentati in questo catalogo sono distribuiti su scala nazionale attraverso la rete di Distribuzione Regionale Lalvin® . 2
GAMMA PRODOTTI Distribuzione regionale LALVIN® Sommario 4 LIEVITI SELEZIONATI 10 NUTRIENTI E PROTETTORI 12 BATTERI ENOLOGICI 14 LIEVITI SPECIFICI INATTIVI 17 CHITOSANO 19 ENZIMI ENOLOGICI 20 RIPRESA DEGLI ARRESTI FERMENTATIVI 22 BIOLOGICO 3
LIEVITI SELEZIONATI Le selezioni dell’Institut Coopératif du Vin (ICV® - Francia) Fondato nel 1946, l’Institut Coopératif du Vin na- di formazione a più di 300 cooperative e 1500 pri- sce con il preciso scopo di diventare il punto di rife- vati, per un totale di oltre 12 milioni di hl di vino. rimento per lo sviluppo enologico e viticolo della L’esigenza di un continuo miglioramento ha spinto zona mediterranea del Sud della Francia. l’ICV a intraprendere dei progetti finalizzati alla Agli inizi l’ICV si occupava soltanto di controlli ana- selezione di microrganismi idonei a valorizzare la litici, ma col passare dei decenni l’orizzonte delle qualità delle produzioni enologiche, testandone proprie attività si è ampliato considerevolmente. l’efficacia su scala sperimentale e di cantina. Lalle- Ad oggi, un team di 70 tecnici e 10 laboratori offro- mand®, con la sua esperienza internazionale nella no un quotidiano servizio di consulenza a 360 gra- produzione di lieviti, batteri e nutrienti, è da sem- di: vitienologica, sensoriale, commerciale e corsi pre il partner di riferimento per l’ICV. Lalvin ICV Okay® Lalvin ICV Opale 2.0TM Bassa produzione di SO2 , H2S Per bianchi e ed acetaldeide rosati intensi e personali Un lievito innovativo, frutto della collabo- Anche questo lievito, come razione tra Lallemand, ICV, INRA e Sup’Agro Okay e Sensy, ha beneficiato di Montpellier in un progetto di ricerca che di un processo di selezione ot- ha permesso di identificare e controllare i timizzato per ridurre H2S, SO2 caratteri genetici correlati con la produzione ed acetaldeide. di SO2 e H2S in S. cerevisiae. ICV Opale 2.0 mantiene inalte- È adatto alla vinificazione di rossi giovani ed rate le caratteristiche fermen- alla produzione di bianchi e rosati di grande tative e sensoriali; questo lievito freschezza e pulizia aromatica anche in autocla- è apprezzato per la sua cinetica di fermentazione ve. ICV Okay unisce la sicurezza di una fermen- completa e regolare nei mosti provenienti da uve tazione rapida e completa con una produzione ad elevata e media maturità tipici delle zone medi- di acido acetico estremamente ridotta; la bassa produzione di terranee. Gli intensi aromi tropicali e di frutta fresca acetaldeide, caratteristica del ceppo, permette di stabilizzare i vini nei bianchi e rosati si fondono con il volume e la con minori quantitativi di SO2 totale. dolcezza all’attacco in bocca senza note aggressive nel finale. Durante l’affinamento, i vini mantengono Lalvin ICV D21TM una piacevole e persistente sapidità. Acidità e lunghezza in bocca È un lievito isolato direttamente dal suolo nella Lalvin ICV D47® zona di Pic Saint Loup per valorizzare le uve Il varietale di classe della Valle del Rodano ad elevato potenziale Ha segnato uno spartiacque nella storia delle sele- qualitativo. Caratteristica peculiare di ICV zioni ICV: D47 è stato il primo lievito in cui l’apporto D21 è quella di rispettare la componente sensoriale è stato messo in primo piano rispetto a acidica del mosto, combinandola con una criteri legati alle caratteristiche fermentative. bocca morbida e lunga che determina una Conosciuto come il perfetto ceppo varietale nella migliore integrazione delle sensazioni di vinificazione in bianco, ICV D47 si distingue in tutto alcol nei vini da uve ad elevata maturità. il mondo per la sua capacità di valorizzare la tipicità Particolarmente interessante risulta l’appli- di molteplici cultivar a bacca bianca. Esprime tutte cazione nella fermentazione di mosti bianchi in le sue potenzialità aromatiche durante l’affinamento cui si voglia salvaguardare la freschezza. ed aiuta ad elaborare vini di grande complessità e Ceppo sicuro, particolarmente adatto nei mosti ad elevata gradazio- morbidezza. Ceppo di riferimento per la vinificazione ne potenziale, ICV D21 è anche tollerante alle elevate temperature dei bianchi affinati in barrique. di fermentazione. Lalvin ICV D80TM Lalvin ICV GRE TM Complessità organolettica e Vini giovani e fruttati struttura Isolato da uve Grenache (varietà da cui prende il nome) nella AOC Isolato durante uno studio ecolo- Cornas, è stata la prima selezione pensata per produrre vini giovani gico su Syrah della Côte Rôtie, dallo stile internazionale vinificati in quantità importanti, definiti ICV D80 è stato selezionato “cuore di mercato”. per sviluppare la complessità Lalvin ICV GRE apporta una netta espressione aromatica varietale aromatica e gustativa negli as- sufficientemente matura con un rotondo attacco in bocca, seguita semblaggi con i vini fermentati da un finale morbido e fruttato. con ICV D254. Grande adattamento a mosti con basso azoto assimilabile, limita ICV D80 è il ceppo ideale per i rischi di comparsa di odori solforati o aromi erbacei nelle uve a la produzione di vini da uve non perfetta maturità. molto mature e/o sottoposte 4 LIEVITI SELEZIONATI
a lunga macerazione, dove esalta la complessità aro- Nei vini da uve molto mature attenua le sensazioni di calore, sec- matica con spiccate fragranze floreali accompagnate chezza e amaro dovute all’elevata concentrazione di alcol e tannini. da aromi di tabacco e liquirizia. I vini fermentati con Ancora oggi è tra i ceppi che rilasciano la più elevata quantità di ICV D80TM sono caratterizzati da notevole struttura mannoproteine in fermentazione. e rotondità in bocca, che li rende particolarmente adatti all’invecchiamento. Elevata resistenza all’alcol. Lalvin ICV K1M® La sicurezza nei grandi volumi Lalvin ICV D254® Frutto di un progetto congiunto tra l’INRA di Rossi dal grande impatto Montepellier e l’ICV, ICV K1M è un ceppo di organolettico lievito vigoroso molto resistente all’alcol ed Un punto fermo nella vinificazio- alle carenze nutrizionali. Fermenta in un am- ne in rosso: per gli enologi di plissimo range di temperature (10 – 42 °C) ed tutto il mondo è il ceppo dei è particolarmente adatto in tutte le situazioni grandi vini rossi per antono- ove vi sia carenza nel controllo del processo masia. Isolato nel 1988 con lo di vinificazione (inquinamenti microbiologici, scopo di selezionare un ceppo scarso controllo della temperatura etc.), negli che valorizzasse “l’impatto in arresti fermentativi e nelle prese di spuma. bocca”, ICV D254 è apprezzato Nelle fermentazioni di uve neutre a T°
LIEVITI SELEZIONATI che di mineralità peculiari dei vini della DO Per la vinificazione in rosso Priorato. Questo lievito è adatto a fermentare nelle condizioni enologiche tipiche della zona d’origine, Rhone 2226® ovvero tenori in alcol e polifenoli sostenuti, alte T° Resistenza all’alcol, rispetto del colore e della struttura tannica di fermentazione e scarsità di nutrienti. I risultati su Una selezione storica dell’Inter-Rhone di Avignone dalla zona della scala internazionale hanno confermato il contributo Côtes du Rhône. di questo lievito su struttura e complessità, Rhone 2226 è stato isolato con l’obiettivo di produrre vini da invec- sia aromatica che gustativa, nei vini rossi chiamento con grande struttura e minima perdita di colore dovuta top di gamma. all’adsorbimento degli antociani sulla parete del lievito. Grazie alla notevole resistenza all’alcol (17% v/v), in Italia questo ceppo si è ricavato Lalvin TangoTM uno spazio nella vinificazione di uve rosse ad elevata maturità, nelle Lievito alta gamma per vini rossi riprese di fermentazione e dove risulti difficile il controllo del processo. premium fruttati Lalvin Tango è stato isolato dall’INTA Rhone 2323® (National Institute of Agricultural Tech- Vini rossi ricchi di struttura e complessità aromatica nology) nella zona di La Consulta nella Isolato anch’esso dall’Inter-Rhone di Avignone, questo ceppo costitu- Valle di Uco in Argentina. isce una nuova tappa di selezione dopo Rhone 2226. I punti di forza Durante il progetto di selezione, foca- di questo lievito sono l’attitudine a preservare il colore e a produrre lizzato sul miglioramento del carattere vini ricchi di composti fenolici, con un’interessante valorizzazione del varietale della varietà Malbec, questo lievito si è dimo- potenziale del vitigno. I vini ottenuti esprimono un carattere deciso strato in grado di incrementare la qualità, mantenendo a livello aromatico, dove vengono esaltate le note di frutta a bacca inalterati i tratti caratteristici dei vini della regione. Negli rossa, sia nei vini giovani che durante l’invecchiamento. studi condotti dall’INTA, Lalvin Tango si è distinto per le buone proprietà fermentative, contribuendo a far BM45TM emergere il profilo fruttato e migliorando la struttura Volume in bocca e stabilità del colore e l’equilibrio in bocca. Ceppo isolato nella zona del Brunello di Montalcino dall’Università di Siena in grado di soddisfare le esigenze di mercato che mirano Lalvin Persy™ all’ottenimento di vini strutturati con tannini morbidi, colore intenso Per vini fruttati, puliti ed equilibrati ed importante volume in bocca. È un S. cerevisiae ottimizzato con Negli anni ha trovato largo impiego per la produzione di vini rossi di la tecnica di selezione basata sui alta gamma nei più importanti areali vitivinicoli mondiali. Lalvin BM45 QTL che permette di ottenere ceppi presenta la particolarità di liberare una rilevante quantità di polisac- con bassa produzione di SO2, H2S ed caridi durante la fermentazione alcolica e in fase post-fermentativa. acetaldeide. Questo lievito, indicato per vini rossi, incrementa il carattere BM 4x4® fruttato, la freschezza e la persistenza I vantaggi di BM45 con una maggiore resistenza all’alcol aromatica, esprimendo al meglio il Lalvin BM 4X4 è una miscela composta dal lievito Lalvin BM45 in sinergia potenziale aromatico delle uve. Lalvin con un altro ceppo conosciuto per la sua affidabilità fermentativa. Persy ha dimostrato eccellenti capacità BM 4X4 permette di conservare integralmente le qualità organo- fermentative, elevata tolleranza all’etanolo e ottima lettiche di BM45 ma con una cinetica di fermentazione più sicura e compatibilità con la fermentazione malolattica. I vini maggiore resistenza all’alcol. BM 4x4 è uno dei ceppi più apprezzati fermentati con Lalvin Persy sono puliti ed equilibrati per la produzione di vini rossi con alta stabilità del colore e ridotta con sensazioni al palato positive, tannini rotondi e astringenza dei tannini. fruttati. BRL97® Il ceppo di eccellenza per il Nebbiolo Lalvin BRL97 è stato selezionato fra più di 600 ceppi isolati nella zona del Barolo DOCG dall’Università di Torino. L’obiettivo del progetto era trovare un lievito ecotipico in grado di preservare le caratteristiche varietali dei grandi vini a base Nebbiolo, sia in termini di evoluzione del colore che del bouquet aromatico. A livello internazionale viene apprezzato per il contributo sensoriale nei rossi strutturati con alto potenziale per l’invecchiamento e nelle varietà povere di colore. ClosTM Per vini rossi di prestigio Lalvin Clos è stato selezionato in Spagna dall’Università di Ro- vira I Virgili, per la sua capacità di enfatizzare le caratteristi- 6 LIEVITI SELEZIONATI
Lieviti a molteplice attitudine VELLUTO EvolutionTM Alta produzione di glicerolo fermentativa rispetto al ceppo parentale VELLUTOBMV58 , pur mante- V E L LU TO E v o l u t i o n è u n nendo le stesse caratteristiche sensoriali tra cui l’alta produzione di i b r i d o t r a S. bayanus ( e x β-feniletanolo, molecola dal tipico aroma floreale. uvarum) e S. cerevisiae selezionato in Spagna da IATA – CSIC carat- EC1118® terizzato da una produzione di Sicurezza di fermentazione e presa di spuma glicerolo ai massimi livelli tra i lieviti Selezionato dal CIVC in Champagne, Lalvin EC1118 fermenta in impiegati in enologia. modo regolare anche a basse temperature, floccula formando fecce Caratteristica peculiare di questo compatte ed è caratterizzato da neutralità aromatica; queste caratte- lievito è la produzione di vini rossi ristiche lo rendono particolarmente idoneo sia per la preparazione rotondi e vellutati, con un profilo di vini base che per la presa di spuma. Grazie alla sua affidabilità è aromatico che spazia dal fruttato considerato il lievito “universale” per eccellenza, viene al balsamico e di bianchi complessi e dallo spiccato utilizzato in tutti i casi in cui si privilegi la Disponibile impatto gustativo. sicurezza della fermentazione, anche in caso anche da materie prime certificate VELLUTO Evolution è dotato di una migliore efficienza di arresti fermentativi. biologiche. Lieviti non-Saccharomyces Laktia™ Grafico 1: Impatto sull’acidità (Tempranillo 2017) Freschezza naturale per i tuoi vini Laktia™ è una Lachancea thermotolerans e rap- 3,52 10 9,7 10 3,5 presenta un’alternativa naturale all’acidificazione 3,50 8 8 chimica.Lallemand ha selezionato questo nuovo 3,48 non-Saccharomyces per le sue proprietà uniche nel 3,46 6,3 6 6 produrre acido lattico durante la fermentazione alco- 3,44 lica. È uno strumento per mantenere la freschezza nei 3,42 4 4 3,4 vini rossi, bianchi e rosati provenienti 3,40 3,3 da climi caldi, grazie alla produzione 3,38 2 2 di un significativo livello di acido 3,36 0,1 lattico. La freschezza nell’aroma 3,34 0 0 e nella percezione al palato si pH Acidità totale Acido L-lattico (20°C ± 0,02) (g/L di acido tartarico) (g/L ± 0,1) completano con una distinta complessità aromatica. Controllo LAKTIA™ + Controllo Usare in inoculo sequenziale come segue: inoculare Laktia e dopo 24, Analisi alla fine della FA (nessuna differenza di acidità volatile e acido malico) 48 o 72 ore di contatto inoculare S.cerevisiae. Grafico 2: Analisi sensoriale su Merlot 2017 (Sud della Francia) Maturità 5 Struttura tannica* Frutta rossa/nera 4 3 2 Vegetale/Erbaceo Dolcezza*** 1 0 Persistenza aromatica Lattico/Burrato Riduzione Acidità/Freschezza**** Volume e rotondità**** * significativo a 5% ** significativo a 10% *** significativo a 1% Controllo LAKTIA™ + Controllo **** significativo a 0,1% 7
LIEVITI SELEZIONATI Lieviti Basso produttori di SO2, H2S lieviti basso produttori di SO2 e H2S ed il lievito «target» del ed acetaldeide miglioramento genetico. Si tratta di una tecnica di miglio- ramento genetico classica (non OGM) che sfrutta i naturali In uno studio congiunto tra ICV, Lallemand, SupAgro ed meccanismi di incrocio tra i lieviti. INRA Montpellier, grazie all’approccio di ricerca basato sui Grazie alla minor produzione di solfiti si trae l’ulteriore beneficio QTL (Quantitative Traits Loci), sono state riconosciute le basi della ridotta produzione di acetaldeide, molecola sintetizzata molecolari della produzione di solfiti ed idrogeno solforato. dal lievito in risposta alla tossicità dell’anidride solforosa. Sono stati identificati dei geni per il carattere desiderato Questo approccio ha permesso lo sviluppo di una tecnologia (cioè la non produzione di SO2 e H2S) e sono stati trasferiti innovativa per la selezione di lieviti geneticamente basso tramite ibridazione ad altri ceppi, preservandone le caratte- produttori di SO2 e H2S e acetaldeide (brevetto EP2807247). ristiche fermentative ed enologiche. Il trasferimento dei geni I lieviti prodotti con questo processo sono Lalvin ICV OKAY®, avviene attraverso incroci ripetuti (cicli di backcrossing) tra i Lalvin ICV Opale 2.0™, Lalvin Sensy™ e Lalvin Persy™. Lalvin ICV OKAY® Lalvin ICV Opale 2.0™ Grande freschezza Più volume e pulizia sensoriale e intensità aromatica Lalvin Sensy™ Lalvin Persy™ Grande espressione Maggiore equilibrio del potenziale varietale e carattere fruttato 8 LIEVITI SELEZIONATI
Caratteristiche tecnologiche dei lieviti Lalvin® Gamma ICV® Disponibità T° di Tolleranza in forma Applicazioni Cinetica Fase Esigenze Compatibilità Fattore Produzione Produzione Produzione fermentazione all’alcol certificata consigliate fermentativa di latenza nutrizionali con la FML* killer K2 di glicerolo di H2S ** di SO2 °C % v/v organica ICV Okay Disponibile 12-30 16 Media Breve Basse ++ Sì Media Molto bassa – ICV D21 - 16-32 16 Media Breve Basse + Sì Media Molto bassa –– ICV GRE - 15-30 16 Media Media Medie + Sì Alta Bassa + ICV Opale 2.0 - 15-30 15 Media Media Basse + Sì Media Molto bassa – ICV D47 - 15-30 14,5 Moderata Breve Basse + Sì Alta Bassa –– ICV D80 - 15-28 16 Media Breve Medio-Alte + Sì Media Bassa + ICV D254 - 15-28 16 Media Breve Medie ++ Neutro Media Bassa + ICV K1M - 10-38 18 Rapida Breve Medie –– Sì Alta Molto Bassa +++ Selezioni LALVIN® dal mondo della ricerca Disponibità T° di Tolleranza in forma Applicazioni Cinetica Fase Esigenze Compatibilità Fattore Produzione Produzione Produzione fermentazione all’alcol certificata consigliate fermentativa di latenza nutrizionali con la FML* killer K2 di glicerolo di H2S ** di SO2 °C % v/v organica QA23 - 14-28 16 Rapida Media Basse ++ Sì Alta Bassa + BA11 - 15-25 14 Moderata Breve Alte + Assente Media Bassa + Sensy - 12-25 14,5 Media Breve Basse + Sì Media Molto bassa – Cross - 15-25 15 Moderata Lunga Medie + Sì Alta Bassa –– Evolution Rhone - 15-30 17 Rapida Breve Alte +/–* Sì Media Bassa ++ 2226 Rhone - 15-28 17 Moderata Breve Medie +/–* Sì Media Alta + 2323 BM45 - 18-28 16 Moderata Media Elevate +/–* Sì Alta Bassa + BM 4x4 - 16-28 17 Moderata Media Elevate +/–* Sì Alta Bassa + BRL97 - 15-28 16 Moderata Breve Medie + Sì Media Bassa + Clos - 13-35 17 Rapida Breve Basse ++ Sì Alta Bassa + Tango - 15-28 15,5 Moderata Breve Medie + Neutro Media Bassa – VELLUTO - 12-26 15 Media Breve Medio-Alte +/–* Sì Molto elevata Bassa + Evolution EC1118 Disponibile 10-30 18 Rapida Breve Basse + Sì Alta Bassa + Persy - 15-28 16 Moderata Breve Basse ++ Sì Media Molto Bassa –– Laktia - 14-28
NUTRIENTI E PROTETTORI Il lievito in enologia ha due principali funzioni: una buona concentrazione di tutti gli elementi assicurare uno svolgimento completo della fer- nutritivi necessari alla corretta attività del lievito mentazione e, in accordo con gli obiettivi tecnici selezionato. e di stile ricercati dall’enologo, evitare deviazioni L’integrazione nutrizionale, attuata nei tempi e microbiche od organolettiche in grado di com- nei modi corretti, si rivela perciò una scelta stra- promettere la qualità del vino. tegica per ottenere il massimo dal potenziale Un buon livello di azoto nel mosto è un fattore qualitativo dell’uva e dal ceppo di lievito scelto importante, ma molto spesso non garantisce una per la vinificazione. Protettori per la reidratazione del lievito secco attivo GO-FERM® Protect nale di Fermaid E è dovuta al ceppo di lievito inattivo Per migliorare la vitalità del lievito in tutte le utilizzato nella formulazione, in grado di apportare condizioni enologiche tutte le componenti nutritive necessarie al corretto Risultato di una collaborazione scientifica funzionamento del metabolismo dei lieviti. tra Lallemand e l’INRA in Francia (brevetto n° 1395649), GO-FERM Protect è il prodotto per FERMAID® E BLANC eccellenza per la fase di reidratazione dei lieviti. Complessità aromatica per vini bianchi e rosati Punto di forza è la composizione a base di un Fermaid E Blanc è una formulazione nutrizionale com- lievito autolisato ricco in steroli ed acidi grassi pleta ed equilibrata messa a punto per ottimizzare polinsaturi (microprotettori) che rinforzano la l’aspetto sensoriale e la sicurezza nella fermentazione membrana, accrescono la resistenza all’alcol e dei vini bianchi e rosati. La composizione specifica di la vitalità del lievito fino a fine fermentazione alcolica. I benefici di questo attivante, ricco in steroli e fattori di sopravvi- GO-FERM Protect sono evidenti sulla qualità finale e sulla sicurezza venza, riduce lo stress dei lieviti alle basse temperature fermentativa in tutti i tipi di vinificazione, anche e nei mosti illimpiditi dalle operazioni di chiarifica. nelle prese di spuma. Il perfetto equilibrio tra forme di azoto organico ed inorganico contribuisce significativamente alla ric- GO-FERM® Protect Evolution chezza aromatica dei vini. Specifico per le condizioni critiche dei bianchi e rosati FERMAID® AT Grazie all’esperienza unica sulle frazioni di Il nutriente complesso senza solfati lievito, Lallemand ha sviluppato GO-FERM Fermaid AT è un nutriente complesso a base di lie- Protect Evolution con l’obiettivo di ottimizzare viti inattivi e diammonio fosfato (DAP). La tiamina la quantità e la qualità degli steroli aggiunti presente nella formulazione stimola l’assimilazione in reidratazione. delle fonti azotate, riduce i rischi di off-flavour e Questa formulazione naturalmente ricca abbassa la produzione di acetaldeide, acido piruvico in vitamine e microelementi (in particolare e α-chetoglutarico da parte del lievito. magnesio) agisce positivamente su vitalità e Fermaid AT ottimizza la cinetica fermentativa ridu- attività fermentativa nelle condizioni specifiche della vinificazione cendo al massimo l’interferenza dovuta a composti in bianco (bassa T°, elevata pulizia dei mosti). Prove comparative indesiderati che mascherano l’aroma dei vini, nel hanno dimostrato un effetto stimolante paragonabile a quello ot- pieno rispetto del potenziale qualitativo della ma- tenuto con un supplemento di ossigeno ai dosaggi normalmente teria prima. impiegati in vinificazione (6-10 mg/L). La maggior concentrazione di steroli nella membrana favorisce una migliore assimilazione dei FERMAID® O precursori aromatici da parte del lievito. Il nutriente naturale di Lallemand Fermaid O è il nutriente 100% organico a base di un lievito autolisato ad alto contenuto in aminoacidi e peptidi selezionato da Lallemand. Nutrienti per la fermentazione alcolica Da solo o in combinazione con altre fonti d’azoto, Fermaid O può essere utilizzato in tutte le fasi della FERMAID® E fermentazione per apportare amminoacidi, vitamine e La sicurezza fermentativa in ogni condizione microelementi per una nutrizione completa e bilanciata. Da anni uno dei prodotti di riferimento per la nutrizione, Fermaid E L’assimilazione dell’azoto di Fermaid O avviene in modo è in grado di migliorare la cinetica fermentativa, renderla più sicura più regolare ed efficiente rispetto all’azoto minerale, e contribuire alla miglior espressione qualitativa della materia prima evitando picchi fermentativi e bruschi innalzamenti e del lievito prescelto. di temperatura. Organoletticamente i vini presentano La sua composizione contiene forme di azoto complementari (sali una migliore espressione fruttata ed una riduzione di d’ammonio e azoto aminoacidico) più tiamina. La specificità nutrizio- secchezza ed amaro. 10 LA NUTRIZIONE DEL LIEVITO
Pareti cellulari specifiche O’TROPIC® ed O’BERRY® appartengono ad una nuova RESKUETM famiglia di nutrienti organici a base di lieviti autolisati, Pareti cellulari specifiche per adsorbire gli inibitori della sviluppati grazie alla collaborazione tra ICV e Lallemand, fermentazione pensati per raggiungere precisi obiettivi sensoriali. ResKue è un prodotto a base di scorze, ottenute da uno specifico lievito enologico, studiate per massimizzare l’adsor- O’TROPIC® bimento degli inibitori della fermentazione prodotti dai lieviti Bianchi e rosati esotici ed agrumati in condizioni di stress. I test su scala di laboratorio e di cantina La composizione di O’TROPIC fornisce al lievito hanno dimostrano l’efficacia di ResKue sul miglioramento della una fonte d’azoto totalmente organica di facile assimilazione, cinetica fermentativa e sull’adsorbimento degli acidi grassi a testata per favorire un’espressione aromatica di tipo tiolico corta e media catena (inibitori della fermentazione alcolica), nei bianchi e rosati. O’TROPIC favorisce la conversione dei soprattutto in caso di rallentamento o arresto fermentativo. precursori varietali in molecole odorose nei primi giorni della In alcune prove su vino è stata confermata anche un’interes- fermentazione alcolica, pertanto se ne raccomanda l’utilizzo al sante capacità di rimozione di alcuni residui di antiparassitari. momento dell’inoculo del lievito, in una singola applicazione. Per la miglior efficacia in cantina è importante reidratare il prodotto secondo le istruzioni fornite. O’BERRY® Per rossi e rosati fruttati O’BERRY è stato messo a punto per lo sviluppo BIO YEAST CELL WALLSTM Prodotto da materie prime certificate di vini rossi e rosati giovani, caratterizzati da Scorze di lievito prodotte da materie biologiche. uno stile fruttato fresco. O’BERRY fornisce al lievito aminoa- prime certificate organiche cidi e peptidi utilizzabili dal lievito, in precisi momenti della Bio Yeast Cell Walls è un preparato a base di pareti cellulari di vinificazione, per favorire l’esterificazione di alcuni precur- lievito da utilizzare durante la fermentazione alcolica dei mosti sori in molecole aromatiche odorose. La maggiore efficacia d’uva. È prodotto interamente da materie prime certificate sensoriale si ottiene con una singola aggiunta ad 1/3 della biologiche ed è quindi la scelta ideale per la produzione di fermentazione alcolica. vino a certificazione bio secondo il Reg. UE 203/2012. Utilizzo mirato dei nutrienti e dei protettori Applicazioni Momento e dosaggio Sali Azoto APA apportato Impatto sensoriale Steroli Aminoacidi Vitamine consigliate delle aggiunte minerali inorganico con 30 g/hl IN REIDRATAZIONE Maggiore pulizia 8 mg/L GO-FERM 30 g/hl fermentativa, ++++++ ++++ ++++ ++++ – (solo Protect in reidratazione minor acidità volatile aminoacidi) GO-FERM Rivelazione 8 mg/L 30 g/hl Protect del carattere varietale, ++++++ ++++ ++++ ++++ – (solo in reidratazione Evolution minor acidità volatile aminoacidi) IN FERMENTAZIONE ≈12 mg/L 40 g/hl all’inoculo del lievito, in una sola aggiunta. Rivelazione degli aromi (efficacia O’TROPIC Nelle altre fasi integrare con gli altri nutrienti varietali tiolici, aromi +++ ++++++ ++ ++ – fermentativa della gamma Fermaid. tropicali-esotici pari a ≈30 mg/L in APA) ≈12 mg/L Incremento degli esteri 40 g/hl ad 1/3 della FA. (efficacia aromatici, espressione O’BERRY Nelle altre fasi integrare con gli altri nutrienti +++ ++++++ ++ ++ – fermentativa del carattere della gamma Fermaid. pari a ≈30 mg/L fruttato fresco in APA) Per carenze azotate modeste e/o basso grado alcolico 12 mg/L Incrementa il carattere 20g/hl all’inizio + 20g/hl ad 1/3 della FA. Per carenze (efficacia FERMAID fruttato ed il volume, azotate più consistenti abbinare Fermaid O a Fermaid +++ ++++++ ++ ++ – fermentativa O diminuisce le sensazioni E / E Blanc oppure ai sali ammoniacali. Ideale per pari a ≈30 mg/L di secchezza integrazioni nutrizionali tardive. in APA) Per carenze azotate modeste e/o basso grado alcolico: Sicurezza fermentativa FERMAID consigliati 30 g/hl ad 1/3 della FA. Per carenze azotate senza difetti sensoriali, ++ ++ ++ ++ +++ 42 mg/L E importanti o grado alcolico elevato: 20 g/hl all’inizio + miglior espressione 20 g/hl a 1/3 della FA. del lievito selezionato Per carenze azotate modeste e/o basso grado alcolico: Migliore espressione FERMAID consigliati 30 g/hl a 1/3 della FA. Per carenze azotate ed intensità aromatica +++ ++ ++ ++ +++ 48 mg/L E BLANC importanti o grado alcolico elevato: 20 g/hl all’inizio + nelle vinificazioni 20 g/hl a 1/3 della FA. in bianco e rosato Per carenze azotate modeste e/o basso grado alcolico: Migliore FERMAID consigliati 30 g/hl a 1/3 della FA. Per carenze azotate espressione ++ +++ ++ ++ ++ 36 mg/L AT importanti o grado alcolico elevato: 20 g/hl all’inizio + della materia prima 20 g/hl a 1/3 della FA e del lievito selezionato Pareti cellulari specifiche Applicazioni consigliate Momento e dosaggio delle aggiunte Impatto sensoriale Composizione APA apportato con 30 g/hl 30-40 g/hl a 2/3 della fermentazione alcolica previa 100% scorze di lievito Neutro ai dosaggi < 5 mg/L RESKUE reidratazione. In caso di arresto fermentativo aggiungere da un ceppo enologico consigliati (solo aminoacidi) al vino e travasare prima del reinoculo. selezionato 30-40 g/hl a 2/3 della fermentazione alcolica. BIO YEAST Neutro ai dosaggi < 5 mg/L In caso di arresto fermentativo aggiungere al vino 100% scorze di lievito CELL WALLS consigliati (solo aminoacidi) e travasare prima del reinoculo. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA STRATEGIA NUTRIZIONALE PIÙ ADATTA ALLE VOSTRE NECESSITÀ CONTATTARE LALLEMAND Vini Bianchi Vini Rosati Vini Rossi Spumanti e Frizzanti Arresti di Fermentazione LA NUTRIZIONE DEL LIEVITO 11
BATTERI ENOLOGICI Gestione della fermentazione l’enologia sono proposti sotto due forme che diffe- riscono nel processo di produzione: MBR ad inocu- malolattica lo diretto e 1-STEP che necessita di un passaggio di Lallemand è tra le principali realtà produttrici di acclimatazione dei batteri. Entrambi i formati sono batteri per numerosi settori dell’agroalimentare e adatti sia all’inoculo nel vino che nel mosto (coino- dell’industria farmaceutica, con 8 impianti attivi in culo). Grazie all’esperienza ventennale acquisita con tutto il mondo. Lo stabilimento di Saint-Simon nel progetti di ricerca e applicazioni pratiche in cantina, centro-sud della Francia è all’avanguardia nel campo Lallemand non solo è stata pioniera nella proposi- della produzione di batteri liofilizzati per le appli- zione della tecnica del coinoculo, ma è diventata il cazioni in campo enologico. I batteri selezionati per punto di riferimento per gli enologi di tutto il mondo. B AT T E R I E N O L O G I C I S E L E Z I O N AT I Lactobacillus plantarum ML PrimeTM condizioni. Grazie a numerose prove comparative, è Lactobacillus Plantarum per il coinoculo Lactobacillus plantarum Vini rossi con pH ≥ 3.4 stato possibile confermare il contributo di VP41 sulla per il coinoculo in vini con pH≥ 3,4 Metti in pratica • per ridurre i rischi di aumento dell’acidità volatile il Bio-controllo • per proteggere la qualità del morbidezza e pulizia aromatica dei vini; questo batterio 4 ML Prime è una coltura liofilizzata di nuova concezio- tuo vino ha una bassa affinità per l’acido citrico e una ridotta OTTIME ragioni per utilizzare ne messa a punto per la sua alta attività malolattica 1 È una coltura starter ad APPLICAZIONI è una coltura liofilizzata di nuova concezione messa a punto per la sua alta attività malolattica senza alcun rischio di produzione di acidità volatile (AV) da glucosio e produzione di diacetile, ed è pertanto la soluzione senza alcun rischio di produzione di acidità volatile da alta attività con elevata capacità di prevalenza sulla microflora indigena fruttosio. è stato sviluppato con un nuovo processo produttivo che ottimizza l’attività della coltura batterica. Ciò permette di accorciare sensibilmente la fase di latenza consentendo di degradare velocemente l’acido malico fino a concentrazioni ideale qualora si cerchi una FML nei vini bianchi con glucosio e fruttosio (metabolismo eterofermentante 2 Stop al rischio di acidità volatile prodotta dalla flora di 3 g/L. è un Lactobacillus plantarum selezionato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con interessanti proprietà microbiologiche ed enologiche specialmente nei vini rossi con pH alti. buona conservazione degli aromi fruttati e varietali. facoltativo). indigena nel mosto Utilizzato in coinoculo, è perfettamente adatto a condurre la FML nei vini 3 con pH ≥ 3,4. E’ adatto alla vinificazione in rosso tradizionale con macerazione sia alla Stop al rischio di termovinificazione con fermentazione in fase liquida. Questa caratteristica fa di ML Prime la soluzione idea- deviazioni sensoriali Figura 1: Il contributo organolettico dei batteri malolattici • In coinoculo, è in grado di: 4 8 Consumare rapidamente l’acido malico (tra 3 e 15 giorni, in funzione delle uve e della composizione del mosto). oltre la disacidificazione. Completa la FML durante le per risolvere i problemi di FML con il coinoculo la fermentazione alcolica 8 Evitare lo sviluppo di batteri indigeni ed altri microrganismi contaminanti spesso responsabili di incrementi di AV o altri difetti, soprattutto in condizioni di senza alcun rischio di pH alto. innalzare l’acidità volatile dagli zuccheri lieviti-batteri nei vini a pH ≥ 3,4. 8 Limitare i rischi di produzione di acidità volatile. possiede un metabolis- mo eterofermentante facoltativo (non produce acido acetico dagli esosi: glucosio e fruttosio). Nessun aroma burrato Questo prodotto è stato messo a punto grazie ad un Frutta tropicale nuovo processo produttivo che ottimizza l’attività (bianchi) Lalvin VP41® della coltura batterica e permette di accorciare sensi- Frutta fresca Tannini morbidi bilmente la fase di latenza consentendo di degradare Freschezza velocemente l’acido malico durante la fermentazione Complessità alcolica fino a concentrazioni di 3 g/L. Frutta sciroppata ML Prime è un Lb. plantarum selezionato in Italia Volume Lalvin ICV (bianchi) dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con ELIOS ALTO® interessanti proprietà microbiologiche ed enologiche specialmente nei vini rossi con pH alti. Frutta rossa matura Struttura Grafico 3: Durata della FML (giorni) Lalvin ICV Elios AltoTM Il punto di riferimento per la complessità sensoriale ICV Elios Alto è il nuovo ceppo di batteri malolattici selezionato e testato dal Gruppo ICV nella zona della Languedoc-Roussillon. Elios Alto è stato scelto per le sue capacità di portare a termine la fermentazione malolattica anche in condizioni poco favorevoli come vinificazione in bianco o in rosato, termovinificazione, alcol potenziale elevato e presenza di SO2 libera. I vini inoculati con ICV Elios Alto sono più freschi e aromatici con sentori di frutta rossa e marmellata nei Lalvin VP41® rossi, albicocca e frutta sciroppata nei bianchi e rosati. Il punto di riferimento per la sicurezza Numerose prove comparative in diverse realtà eno- Lalvin VP41 è stato isolato in Italia in zona Valpolicella logiche italiane ne hanno confermato l’importante nel corso di un importante progetto Europeo (Progetto interazione sull’aroma e sulla struttura dei vini. Craft) avente lo scopo di selezionare ceppi naturali di Oenococcus oeni che rispettassero la qualità e la tipicità del vino prodotto in differenti “terroir”. Lalvin VP41 è impiegato con successo in Europa e Prevenzione dai nel nuovo mondo enologico (Argentina, Cile, USA, microrganismi indesiderati Australia e Sud Africa) in tutte le situazioni dove si L’ottima capacità di dominanza di questi batteri, producono vini ad alto grado alcolico, condizione spes- nei mosti e nei vini, limita la crescita di microrga- so limitante per lo svolgimento della fermentazione nismi indesiderati (Brettanomyces, Lactobacillus, malolattica. L’ottima capacità di dominanza e l’ampia Pediococcus), assicurando una corretta evoluzione finestra di applicazioni enologiche, fanno di VP41 il del vino con minori rischi di comparsa di deviazio- batterio ideale per portare a termine la FML in tutte le ni organolettiche indesiderate. 12 GESTIONE DELLA FERMENTAZIONE MALOLATTICA
La nutrizione dei batteri malolattici Lo sviluppo e l’attività dei batteri lattici di- • oligoelementi (Mn, Mg, K, Na) come cofatto- pende non solo dai parametri fattori chimi- ri per le reazioni enzimatiche co-fisici (alcol, pH, T°, SO2), ma da molti altri • vitamine (acido folico, acido nicotinico, bio- fattori non misurabili correlati a microcom- tina, riboflavina, acido pantotenico, piridos- ponenti nel vino. sina). L’agente principale della fermentazione ma- lolattica, Oenococcus oeni, presenta un com- plesso fabbisogno nutritivo basato su: Mentre la concentrazione di zuccheri ed acidi • zuccheri ed acidi organici (malato, citrato e organici nel vino non è mai limitante, il con- piruvato) tenuto in azoto, vitamine ed oligoelementi in • azoto, ma solo in forma organica (aminoaci- certe situazioni non è sufficiente per garanti- di e peptidi: fabbisogno ceppo-dipendente) re una fermentazione malolattica regolare. ActiMLTM ML Red Boost® Il nutriente per la reidratazione Specifico per limitare l’effetto inibente dei batteri malolattici dei polifenoli nei vini rossi ActiML è l’attivante pensato per la rei- Alcuni vini rossi, specialmente da uve con elevata dratazione dei batteri selezionati MBR® struttura tannica, presentano spesso problemati- ottenuto da una miscela di lieviti inattivi che di fermentazione malolattica. ML Red Boost è ricchi in nutrienti essenziali (amminoa- un blend di lieviti inattivi specifici ricchi in ammi- cidi, cofattori minerali e vitamine) con noacidi, polisaccaridi e minerali, particolarmente aggiunta di cellulosa ad azione detos- efficaci nel mitigare l’effetto inibente dei tannini sificante. In tutti i casi in cui non viene verso i batteri lattici. prevista una reidratazione dei batteri ML Red Boost compensa le carenze nutrizionali in prima dell’inoculo nel vino o con le colture azoto organico e cofattori necessari per garantire una 1-Step® da acclimatare, ActiML può essere efficace- buona crescita dei batteri selezionati, accorciando la durata della mente aggiunto direttamente nella vasca da trattare. È FML nelle condizioni critiche tipiche dei vini rossi con importante adatto anche alla riattivazione di FML lente o bloccate. struttura polifenolica. Caratteristiche microbiologiche e tecnologiche dei batteri LALVIN® Attività Attività T° di Tolleranza Processo di Applicazioni Tolleranza Tolleranza Esigenze Produzione decarbossilasica cinnamil-esterasica fermentazione all’alcol produzione consigliate al pH alla SO2 nutrizionali di diacetile (produzione di (formazione di precursori °C % v/v amine biogene) dei fenoli volatili) MBR® batteri ad 60 mg/L di SO2 inoculo diretto totale Bassa sia VP41 ≥ 16 > 16 > 3,1 Basse in coinoculo Assente Assente (O. oeni) 1-Step® batteri 0,5 mg/L di SO2 che in post-FA da acclimatare molecolare 50 mg/L di SO2 1-Step® totale Bassa sia ICV Elios Alto batteri da >15 15,5 > 3,2 Basse in coinoculo Assente Assente (O. oeni) 0,5 mg/L di SO2 acclimatare che in post-FA molecolare La FML avviene in 3-10 gg 50 mg/L Nuovo processo 20-26 durante la ML Prime di produzione (non inoculare fermentazione ≥ 3,4 di SO2 totale Basse Bassissima Assente Assente (Lb. plantarum) Coinoculo alcolica con specifico con T
LIEVITI SPECIFICI INATTIVI I lieviti inattivi Lallemand sono ottenuti da (polisaccaridi, oligosaccaridi, glutatione…) specifici ceppi selezionati sottoposti a parti- di particolare interesse per la qualità del colari processi di produzione e inattivazione vino. Alcune speciali applicazioni consentono per rendere disponibili, più o meno rapida- di limitare i problemi dovuti ai composti sol- mente, alcune frazioni della cellula del lievito forati o all’ossigeno disciolto nei vini. Per la fermentazione PUNCHYTM Rinforza lo stile “esotico” dei vini bianchi BOOSTER BLANCTM e rosati Volume e intensità gustativa Punchy è un nuovo prodotto per bianchi e nei bianchi e rosati rosati sviluppato da un lievito ICV a cui Lal- È un valido strumento per svi- lemand ha applicato un nuovo processo di luppare il volume e l’intensità inattivazione studiato per preservare maggior- gustativa nelle fermentazioni mente il contenuto di peptidi antiossidanti. in bianco ed in rosato, miglio- Aggiunto in due momenti chiave della vinifi- rando sensibilmente l’equilibrio cazione (specifico protocollo messo a punto in bocca, specialmente nei vini dall’ICV: al momento dell’inoculo del lievito e con eccessiva acidità o da uve al momento del travaso a fine fermentazione, non mature. nella vasca di arrivo del vino), Punchy contribuisce in È particolarmente apprezzato nelle rifermentazioni egual modo all’intensità aromatica e alla longevità metodo Charmat dove favorisce la stabilità della sensoriale in sinergia con le tecniche normalmente spuma e la cremosità del prodotto. Nei vini da uve utilizzate in questa tipologia di vinificazioni. botritizzate limita l’insorgere di odori solforati e terrosi Punchy protegge e stabilizza le componenti aro- ed attenua la percezione di note secche e brucianti matiche primarie e secondarie liberate durante la a fine bocca. fermentazione alcolica riducendo nel contempo odori solforati e vegetali. Il rilascio di polisaccaridi migliora le caratteristiche gustative e la morbidezza dei vini. BOOSTER ROUGETM Incrementa la struttura e la complessità aromatica nei vini rossi Booster Rouge è un lievito inat- tivo derivato da un ceppo ICV che rilascia con grande rapidità macromolecole solubili quali mannoproteine e polisaccaridi, particolarmente attive nella stabi- lizzazione della matrice colloidale dei vini rossi. I vini fermentati con Booster Rouge Coadiuvante di fermentazione possiedono spesso un’intensità colorante più elevata ed una miglior struttura e potenza gustativa. LEMIX® Al naso aumenta la complessità aromatica e la per- Per una gestione più precisa della torbidità cezione del fruttato. Particolarmente efficace nel mitigare note secche e ICV ha creato LeMix, una miscela unica e originale brucianti nei vini da uve non perfettamente sane o di cellulosa microcristallina di qualità farmaceutica ad elevato grado alcolico potenziale. e scorze di lievito selezionate. Risultato di 2 anni di ricerca e sviluppo, questo prodotto permette un controllo semplice e riproducibile della tor- bidità nelle fasi pre-fermentative. LeMix ha sem- pre garantito una minor sensazione vegetale, un fruttato più maturo e meno aggressivo in bocca, in combinazione ad un’oculata scelta del lievito, della T° di fermentazione e dei nutrienti più adatti. A differenza delle fecce pesanti o dell’aggiunta di mosti non sfecciati per “ricreare” la torbidità, LeMix non genera alcun rischio di odori solforati negativi. 14 LIEVITI SPECIFICI INATTIVI
PURE-LEESTM LONGEVITY In collaborazione con Alta capacità di consumo dell’ossigeno disciolto per la protezione di bianchi e rosati dalle ossidazioni Un progetto scientifico in collaborazione con l’INRA di Montpellier ha chiarito come alcuni Per l’affinamento derivati di lievito possiedano una capacità di consumo dell’ossigeno (quantificabile sia in termini di velocità che di capacità massima) variabile secondo l’origine e la natura delle frazioni testate. NOBLESSETM Basandosi sui risultati sperimentali ottenuti è stato possibile svi- Per vini morbidi e rotondi luppare Pure-Lees Longevity, un nuovo strumento biologico con Indicato per l’affinamento di molteplici tipologie di elevata velocità e capacità di assorbimento dell’ossigeno disciolto vino (bianco, rosso, rosato, basi spumante), Noblesse nei vini bianchi e rosati, notoriamente i più sensibili viene utilizzato in tutto il mondo per raggiungere a fenomeni di evoluzione ossidativa. precisi obiettivi sensoriali e di stile. Numerose prove su scala sperimentale e di canti- Con tempistiche di contatto prolungate (almeno 1 na hanno dimostrato l’efficacia del prodotto nel mese) contribuisce alla caratteristica sensazione di consumare l’O2 disciolto nel vino proteggendo rotondità e dolcezza a fine bocca; il colore dall’imbrunimento e la componente un’altra applicazione particolar- aromatica varietale dall’ossidazione, anche su mente apprezzata consiste in un basi spumanti conservate con bassi quantitativi trattamento rapido in sinergia di SO2. Inoltre, l’utilizzo di Pure-Lees Longevity al con Reduless per migliorare la riempimento dell’autoclave favorisce la produ- pulizia aromatica del vino. Au- zione di spumanti di qualità, freschi e aromatici. torevoli studi (González-Royo et al., 2015) hanno dimostrato come i polisaccaridi di Nobles- se abbiano la peculiare capaci- tà di reagire con le proantocia- nidine ad alto peso molecolare Capacità massima di consumo dell’ossigeno Grafico 4: Consumo mas- di alcuni vini rossi, riducendone Consumo di 02: mg/g di 5,0 simo di ossigeno rilevato la percezione di astringenza. 4,0 con differenti lieviti inattivi lievito inattivo in condizioni standardizza- 3,0 te su vino sintetico. Il con- REDULESS® 2,0 sumo di ossigeno è stato La soluzione ai problemi 1,0 ulteriormente ottimizzato con la messa a punto della di riduzione 0,0 tecnica di produzione del Reduless è uno specifico derivato di lievito con presenza A B C D PURE-LEESTM prodotto commerciale di rame immobilizzato altamente efficace nella cura LONGEVITY PURE-LEESTM LONGEVITY. dei difetti collegati a livelli eccessivi di acido solfidrico, dietilsolfuro, dimetilsolfuro, mercaptani e altre molecole correlate ai sentori di ridotto. Redu- Grafico 5: Test di made- less è uno strumento efficace per il C* - Pinot Grigio Friuli 2014 rizzazione su Pinot Grigio 8 miglioramento qualitativo dei vini, Friuli 2014 dopo 2 setti- 7,5 mane di contatto all’aria. senza i problemi di invecchiamento Valutazione del grado di precoce, comparsa di tannini duri e 7 saturazione del colore gusti metallici tipici dei trattamenti 6,5 (parametro C* - CIELAB) in un vino controllo non abituali. 6 trattato in confronto con I dosaggi raccomandati variano in Controllo PURE-LEESTM PURE-LEESTM PURE-LEESTM LONGEVITY LONGEVITY LONGEVITY a 20 g/hl e 40 g/hl dopo 7 base all’intensità del difetto. Tratta- 20 g/hl 40 g/hl mesi di contatto. menti con dosi ridotte (eventual- mente in sinergia Noblesse) sono efficaci per la pulizia dei profumi Prosecco DOC 2016 o per rinfrescare gli aromi. La sua 4,0 Grafico 6: Degustazione di vini Prosecco DOC 2016 Scala sensoriale formulazione è idonea all’utilizzo 3,0 spumantizzati nelle mede- nei vini bianchi, rossi e rosati. sime condizioni sperimen- 2,0 tali. Aggiunta di 20 g/hl di PURE-LEESTM LONGEVITY 1,0 al riempimento dell’auto- clave in confronto ad una 0 rifermentazione senza Freschezza Pulizia Qualità Tipicità Qualità aggiunta. aromatica aromatica gustativa globale PURE-LEESTM LONGEVITY 20 g/hl Controllo LIEVITI SPECIFICI INATTIVI 15
TM LIEVITI SPECIFICI INATTIVI Controllo MANNOLEES® Mannoproteine Equilibrio per i tuoi vini Intensità olfattiva globale 7 da pre-imbottigliamento Descrizione Apprezzamento 6 Intensità aromatica Le propensioni attuali dei consumatori si orientano sempre più verso morbidezza e rotondità. Il corretto equilibrio tra dolcezza, struttura e astringenza è dunque un globale 5 in bocca MANNOLEES® fattore chiave per il successo commerciale di un vino. In questo contesto, gli studi mirati a chiarire il contributo potenziale del lievito oltre 4 MANNOLEES™ è una prepa- la fermentazione alcolica (incluso l’affinamento sur lies) hanno dimostrato l‘impatto 3 Equilibrio per i tuoi vini razione specifica a base di mannoproteine di lievito organolettico delle mannoproteine ed il loro effetto sulla dolcezza percepita. In aggiunta le mannoproteine contribuiscono alla stabilità tartarica e proteica dei vini. 2 MANNOLEES è una preparazione Applicazioni e specifica solubili al 100%. risultati Il dosaggio ottimale in fase di a base di 1 Persistenza mannoproteine di lievito solubili al 100% per la rifinitura preimbottigliamento dipende dalla matrice colloidale e dalle Durante lo sviluppo della formulazione di MANNOLEESTM, sono state condotte numerose prove sperimentali su vini diversi allo stadio di pre-imbottigliamento, allo aromatica 0 Dolcezza dei vini in preimbottigliamento. Sia nei vini bianchi che caratteristiche del vino, per questo raccomandiamo prove scopo di migliorarne l’equilibrio globale. Lo studio si è focalizzato principalmente su astringenza, morbidezza, dolcezza e qualità globale percepite. Come si osserva in figura 1, l’aggiunta di 25 g/hl di vini rossi, MANNOLEES apporta un chiaro aumento della in cantina prima dell’aggiunta finale. MANNOLEESTM ha portato ad un chiaro aumento della percezione di dolcezza e rotondità in vino bianco Sauvignon-Colombard del 2012. percezione di dolcezza e rotondità. Nei vini particolarmente tannici diminuisce la percezione Figura 1: Effetto dell’aggiunta di MANNOLEESTM (25 g/hl) su un blend Sauvignon-Colombard del Aggressività iniziale Morbidezza / Rotondità dei tannini aggressivi, contribuendo ad un miglioramento 7 Sud-Ovest della Francia, 2012. 6 Panel composto da 10 professionisti, scala a 10 5 punti per i descrittori dolcezza e morbidezza/ della qualità globale (grafico 7). 4 3 rotondità. Tannicità Il dosaggio ottimale in fase di preimbottigliamento di- 2 1 0 pende dalla matrice colloidale e dalle caratteristiche del Dolcezza Controllo Morbidezza / Rotondità MANNOLEESTM Grafico 7: Effetto dell’aggiunta di MANNOLEESTM (10 g/hl) su un blend Syrah-Cabernet vino, per questo si raccomanda un test in cantina prima del Sud-Ovest della Francia, 2012. Panel composto da 10 professionisti, scala a 10 punti dell’aggiunta finale. per i descrittori sensoriali. Utilizzo mirato dei lieviti inattivi gamma LALVIN® Applicazioni Impatto sulle caratteristiche Momento e dosaggio delle aggiunte Impatto sensoriale consigliate fisico-chimiche del vino 15 g/hl all’inoculo del lievito + 15 g/hl Preservare il potenziale varietale dell’uva; Incremento del contenuti in peptidi PUNCHY al travaso di fine fermentazione. intensificare l’espressione aromatica antiossidanti, rilascio di polisaccaridi Rifermentazione in autoclave di frutta esotica ed agrumi 20-40 g/hl all’inoculo del lievito. Importante rilascio di polisaccaridi BOOSTER BLANC Volume ed intensità gustativa Rifermentazione in autoclave in fermentazione Struttura e potenza gustativa, Mannoproteine e polisaccaridi BOOSTER ROUGE 20-40 g/hl ad inizio macerazione stabilità del colore nel tempo (in maggioranza ad alto peso molecolare) 10-20 g/hl da fine fermentazione alcolica fino Rotondità e dolcezza. Pulizia sensoriale Mannoproteine e polisaccaridi NOBLESSE in prossimità dell’imbottigliamento. (anche in abbinamento con Reduless). (in maggioranza a basso peso molecolare) Rifermentazione in autoclave Riduzione dell’astringenza Trattamento curativo: 5-30 g/hl. Eliminazione dell’odore di ridotto. Pulizia aromatica: 1-3 g/hl. Da fine fermentazione Riduzione dei composti solforati REDULESS Pulizia aromatica (anche in abbinamento alcolica fino in prossimità dell’imbottigliamento. sgradevoli con Noblesse) Rifermentazione in autoclave Protezione del colore dell’imbrunimento PURE LEES 20-40 g/hl. Vino in fase di stoccaggio, e della componente aromatica Riduzione dell’ossigeno disciolto LONGEVITY filtrato o sulle fecce fini dall’ossidazione Dolcezza e rotondità, riduzione delle MANNOLEES 5-25 g/hL in fase di pre-imbottigliamento Mannoproetine sensazioni di astringenza e amaro Coadiuvante di fermentazione 10 g/hL corrispondono ad un aumento Minori sensazioni vegetali, di 25-30 NTU. Aggiungere al riempimento del Scorze di lievito e LEMIX con un fruttato più complesso serbatoio di fermentazione o all’inoculo del lievito, cellulosa farmaceutica microcristallina e meno aggressivo in bocca con una leggera agitazione della massa Vini Bianchi Vini Rosati Vini Rossi Spumanti e Frizzanti 16 LIEVITI SPECIFICI INATTIVI
CHITOSANO Bactiless Selettivo contro i batteri lattici ed acetici Popolazione batteri lattici (UFC/ml ) BactilessTM 1,0E+0,7 L. brevis O. oeni Chitin-derivato per il controllo dei batteri lattici 1,0E+0,6 L. plantarum L. paracasei ed acetici 1,0E+0,5 O. oeni Lactobacillus Bactiless è un biopolimero a base di chitosano e chitin-glucano O. oeni 1,0E+0,4 di origine fungina che permette di controllare le popolazioni vitali di batteri lattici ed acetici nelle condizioni enologiche 1,0E+0,3 in cui non sono desiderabili. 1,0E+0,2 Aggiunto a fine fermentazione alcolica, può ritardare o 1,0E+0,1 inibire la FML nei bianchi, rosati e nelle basi spumante in sinergia con una corretta gestione della solforosa e delle 1,0E+0,0 ARGENTINA SPAGNA SPAGNA SPAGNA basse temperature. Vino rosso in arresto di Merlot 2014 pH 3.84 Syrah 2015 pH 3.81 Rosso 2015 pH 3.57 Nei vini rossi, può essere usato per ritardare la fermentazione fermentazione SO2 libera 34 SO2 libera 3 SO2 totale 7 SO2 totale 99 SO2 totale 6 malolattica (in caso di microssigenazione o malolattica in barrique) o per stabilizzare i vini a FML avvenuta. Controllo 20 g/hL Nei vini con ridotti contenuti di SO2 in forma molecolare Grafico 8: Gestione dei batteri lattici in vino rosso, prove in cantina. permette di tenere sotto controllo la crescita dei batteri lattici e acetici limitando l’innalzamento di acidità volatile in fase di affinamento o negli arresti fermentativi. Bactiless Popolazione di batteri acetici (UFC/mL) 1,E+0,5 rappresenta un’alternativa non allergenica al lisozima ed è rispettoso dell’ambiente e della salute. 1,E+04 1,E+03 1,E+02 1,E+01 1,E+00 ARGENTINA SPAGNA SPAGNA SPAGNA Vino rosso 2015 Merlot 2015 Syrah 2016 Rosso 2015 Controllo 20 g/hL Grafico 9: Gestione dei batteri acetici in vino rosso, prove in cantina. LIEVITI SPECIFICI CHITOSANO INATTIVI 17
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