La Nasa vuole in fretta il lander per nuovo allunaggio nel 2024: aperto bando gara

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La Nasa vuole in fretta il lander per nuovo allunaggio nel 2024: aperto bando gara
La Nasa vuole in fretta il
lander per nuovo allunaggio
nel 2024: aperto bando gara
VARESE, 9 ottobre 2019-La Nasa apre la gara per il progetto di
un lander in grado di portare uomini sulla superficie lunare:
le aziende potranno presentare i progetti fino al primo
novembre. Il lander, chiamato Human Landing System (Hls),
dovrà essere pronto in tempo per portare gli astronauti sulla
superficie della Luna entro la fine del 2024. Il suo compito
sarà trasportare gli astronauti dalla stazione spaziale
Gateway nell’orbita lunare alla superficie della Luna.

“Sappiamo che 30 giorni di tempo per consegnare i progetti è
pazzesco, ma lo è anche il 2024, suppongo. Quindi stiamo tutti
lavorando molto velocemente”, ha detto Marshall Smith,
direttore dei programmi di esplorazione lunare umana della
Nasa.

L’approccio della NASA alla prima missione del programma
Artemis, che riporterà di nuovo l’uomo sulla Luna e che ha
come obiettivo un atterraggio vicino al polo sud lunare,
include diversi elementi. Innanzitutto, almeno due componenti
della stazione spaziale Gateway dovrebbero essere lanciati nel
2022 e nel 2023 per generare elettricità, fornire propulsione
e offrire un piccolo habitat agli astronauti. I componenti del
lander    lunare   dovrebbero    invece    essere   lanciati
successivamente, con destinazione il Gateway, dove sistemi
robotici li assembleranno per ottenere un veicolo spaziale
completo. Il lander probabilmente includerà tre elementi, come
un veicolo di trasferimento per viaggiare dall’orbita del
Gateway a una distanza più vicina alla Luna, un modulo di
discesa per l’atterraggio e un veicolo di risalita per tornare
al Gateway.
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Nell’ottobre 2020, i funzionari della Nasa, secondo il sito
Spaceflightnow, intendono selezionare due appaltatori tra
quelli che vinceranno la gara che scade il primo novembre per
procedere al pieno sviluppo dei loro lander; la Nasa ne
sceglierà uno per il primo atterraggio con uomini a bordo
previsto nel 2024 e un altro per l’atterraggio previsto nel
2025.

Tra gli altri requisiti, i lander per le missioni 2024 e 2025
dovranno avere la capacità di trasportare almeno 865
chilogrammi di carico utile, dovranno stare almeno 6,5 giorni
sulla superficie lunare; dovranno permettere almeno due
passeggiate sulla Luna per missione; dovranno trasportare
almeno 35 chilogrammi di campioni di rocce lunari.(ANSA)

Garante   dell’Infanzia    e
Adolescenza         Regione
Lombardia,     in     visita
all’Ospedale del Ponte
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19-Il percorso artistico e di accoglienza dell’Ospedale Del
Ponte, realizzato da Il Ponte del Sorriso, è stato oggetto di
una visita ufficiale del Garante Regionale dell’Infanzia e
dell’Adolescenza della Regione Lombardia, Massimo Pagani.

“Sono molto soddisfatto della visita all’Ospedale Filippo Del
Ponte di Varese e soprattutto colpito dalla qualità delle cure
erogate. E’ davvero notevole come in questo Ospedale si sia
riusciti a coniugare l’elevata qualità dell’assistenza clinica
offerta dai professionisti ad un ambiente accogliente e
rassicurante. Non posso che esprimere i miei più sinceri
complimenti a questo fiore all’occhiello della Sanità
lombarda”, ha detto il dr. Massimo Pagani.

L’iniziativa del Garante rientra infatti nell’ambito delle
funzioni proprie esercitate dall’Authority per la diffusione
di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, finalizzata
al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di
diritti.

Il   dr.   Massimo   Pagani,   accompagnato   dalla   sua   stretta
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collaboratrice dott.ssa Antonella Garofalo, ha dimostrato fin
dall’ingresso molto interesse e stupore per quanta attenzione
sia stata posta nel creare un ambiente che accolga e rassicuri
i bambini.

Emanuela Crivellaro, Presidente de Il Ponte del Sorriso, ha
illustrato all’Authority regionale le caratteristiche e le
particolarità dei vari disegni che si susseguono e delle
diverse cromaticità che si incontrano lungo i corridoi e nelle
stanze di degenza, spiegandone la filosofia e i principi
pedagogici che stanno alla base del progetto “L’Are che cura”.

A fare gli onori di casa, erano presenti il Direttore Socio
Sanitario dr. Alessandro Ivan Mazzoleni, la dott.ssa Anna
                            Iadini, Direzione Medica.

“Mi ha fatto davvero piacere che il Garante per l’Infanzia e
l’Adolescenza di Regione Lombardia abbia espresso tanta
soddisfazione dopo aver visitato l’Ospedale Del Ponte, – ha
commentato il Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi,
Gianni Bonelli – apprezzando sia la qualità dell’assistenza
che lì si offre, sia l’accoglienza degli ambienti. E, per
questo secondo aspetto, tengo a ringraziare la Fondazione Il
Ponte del Sorriso”.

Il dr. Massimo Pagani e la dott.ssa Antonella Garofalo hanno
potuto ammirare i vari piani, dalla Neuropsichiatria
Infantile, ambientata con le isole volanti, per consentire
anche ai bambini con disabilità di sognare un mondo senza
barriere, al blocco operatorio, dove sono lo spazio e i
pianeti i protagonisti per far immaginare ai bambini la sala
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operatoria come una navetta spaziale, i medici come degli
astronauti e l’anestesia come necessaria per affrontare il
viaggio dell’intervento. La visita è poi proseguita in
Pediatria, soffermandosi ad osservare le pareti, ogni camera,
la sala giochi, la scuola, la cucina per i genitori e
manifestando approvazione per l’alta qualità di confort che
viene garantito ai bambini e alle loro famiglie.

Il giro si è poi concluso con un reparto tecnologicamente
molto avanzato, ma anche particolarmente toccante. Il prof.
Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento della Mamma, della
Donna e del Bambino ha, infatti, condotto il Garante in
Terapia Intensiva Neonatale, mostrandone gli aspetti tecnici,
ma soprattutto umani.

Alla visita hanno partecipato anche Giorgio Arca e Daniele
Bonsembiante, rispettivamente Presidenti di Noi per l’Ospedale
e Cittadinanza Attiva, e Maddalena Pannunzio, garante della
fondazione Il Ponte del Sorriso.

E’ stato un pomeriggio intenso ma carico di emozioni positive
per chi deve ogni giorno vegliare sui diritti dei minori da 0
a 18 anni in ogni ambito della loro vita.

Giovani “ciceroni” dal Liceo
Classico per la mostra di
Guttuso
VARESE, 9 ottobre 2019-L’arte fa scuola a Villa Mirabello e la mostra
“Guttuso a Varese” diventa un primo importante banco di prova per
giovani ciceroni.
Saranno diciannove studenti del liceo classico “Cairoli” infatti,
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grazie a una collaborazione tra Palazzo Estense e l’istituto, a
spiegare l’esposizione del maestro di Bagheria ai loro coetanei; un
progetto che comincerà mercoledì prossimo con le prime visite guidate,
ma che già questa mattina ha visto le prove generali all’interno
dell’esposizione.
Ventisei le classi che hanno subito prenotato il loro ingresso alla
mostra, per un totale di oltre 550 alunni.
“Questa iniziativa – afferma la curatrice dell’esposizione Serena
Contini – è già molto apprezzata da parte degli insegnanti proprio
perché ci sono alunni che accolgono altri alunni; l’immediatezza che
ci può essere tra ragazzi, infatti, è l’aspetto che è piaciuto di più.
Le giovani guide con cui ho lavorato sono preparate ed entusiaste,
anche perché per loro lo studio della mostra è un’occasione di
approfondimento importante nel percorso scolastico. Abbiamo fatto otto
ore   di   lezione   su   Guttuso   e   sul   contesto   culturale   in   cui
viveva. Oggi, con il primo giro tra le opere, entriamo nel merito dei
singoli quadri”.
La proposta di visitare gratuitamente “Guttuso a Varese” è stata
lanciata a tutte le scuole secondarie di secondo grado di città e
provincia, nonché alle classi terze delle secondarie di primo grado. I
primi a usufruire di questa opportunità saranno, mercoledì 16 e
giovedì 17 ottobre, gli studenti della scuola “Dante”, ma prenotazioni
sono già arrivate anche da Saronno, Laveno e Leggiuno.
“Portare anche i più giovani da Guttuso – spiega il sindaco Davide
Galimberti – è per noi un messaggio importante. L’arte con i suoi
valori è fondamentale per crescere i cittadini del futuro e così,
avendo in città un’esposizione di livello internazionale, ci è
sembrato naturale aprirla alle scuole. Che le visite guidate vengano
curate da ciceroni in erba, poi, aggiunge ulteriore valore al
progetto”.
“Occorre potenziare – le parole del preside del liceo “Cairoli”
Salvatore Consolo – lo studio e la passione per la storia dell’arte,
soprattutto in un Paese come il nostro. Abbiamo il più grande
patrimonio al mondo ed è giusto valorizzarlo, così non posso che
ringraziare il sindaco per la decisione di garantire l’ingresso
gratuito alle scuole. Per i nostri ragazzi che hanno aderito al
progetto, poi, c’è l’opportunità di presentare quanto hanno fatto
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anche al loro esame di Stato”.
La visita a “Guttuso a Varese” si articolerà in due momenti: se da un
lato ci saranno le sale con le opere, dall’altro verrà realizzato uno
speciale approfondimento sulla presenza del maestro di Bagheria al
Sacro Monte, con la “Fuga in Egitto” alla terza cappella. Per
prenotarsi – disponibili sono le mattinate di mercoledì e giovedì fino
al   19    dicembre     –    occorre    scrivere     una    mail     a
mostraguttusoscuole@comune.varese.it.

La Penultima Cena-The Langhe
Supper: una mangiata di 24
ore in diretta
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- Dodici pasti da 2 ore, per tredici persone ogni 2 ore. Tutto
in presa diretta, per una lunga tavola conviviale che dura 24
ore.

Cornice dell’evento un vigneto con lo sfondo delle colline
dell’UNESCO e la torre di Barbaresco.

La Penultima Cena-        The Langhe Supper rappresenta
un’esperienza totalizzante, totalmente immersiva, un carattere
unico: prendere parte alla realizzazione di un’opera d’arte,
mentre si gustano prodotti del territorio e si è immersi nel
panorama delle Langhe. L’appuntamento è il 13 ottobre, una 24
ore culinaria che diviene palcoscenico per la prima opera
 all’interno della 89esima Fiera Internazionale del Tartufo
Bianco d’Alba.

E’ Anotherview, un progetto di Marco Tabasso, Tatiana Uzlova e
Robert Andriessen che consiste nella realizzazione
di “finestre nomadi digitali”, ognuna delle quali racconta un
giorno della vita di un luogo diverso del mondo. Ogni
panoramica viene poi installata all’interno di una finestra
fisica che riproduce le sembianze della finestra da cui la
vista è stata registrata. 12 tavolate con 12 protagonisti
ciascuna e un cerimoniere. Ospiti inediti nel mondo dell’arte,
della cultura e della enogastronomia si susseguiranno assieme
a personaggi tipici della tradizione piemontese. Un calendario
fitto di appuntamenti dove la lamellata di tartufo è d’obbligo
per i tre piatti proposti, antipasto, primo e secondo, oltre
al dolce:

Alle 6 arrivano all’alba con i cani e le luci a illuminare la
tavolata i cercatori di tartufo, per scoprire cosa si è
trovato quella notte

Alle 8 è prevista una colazione per i bambini con un mago che
spiega le proprietà e la preziosità del tartufo attraverso
giochi e magie

Alle 10 i suonatori di jazz animano l’area e saranno presenti
gli amici della Fiera del Tartufo
Alle 12 con il sottofondo delle fisarmoniche saranno presenti
diversi collezionisti di opere d’arte

Alle 14 è la volta dei collezionisti di vino, intrattenuti
dalla confraternita della Nocciola delle Langhe

Alle 16 alla presenza di diversi chef, Oldani presenterà il
suo nuovo XFETTA, uno strumento innovativo per “grattare” il
tartufo‬. Tris di stelle con i piatti preparati dallo stesso
Oldani, Maurilio Garola (1 stella Michelin della Ciau del
Tornavento e dell’osteria Campamac) e gli chef Alessandro
Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia (2 stelle
Michelin) che realizzeranno un dolce milanese al tartufo, per
celebrare la Milano- Alba, andata e ritorno.

Alle 18 gli ospiti si dovranno vestire in costume per rivivere
un’atmosfera d’altri tempi agli ospiti, con il passaggio dei
membri del palio degli asini

Alle 20 un performance nella performance con artisti in
costume medioevale e un sottofondo di musica classica

Alle 22 è la volta dei galleristi, intrattenuti da musica
locale

A mezzanotte è la volta dei produttori di vino

Alle 2 ci sarà un dj che proporrà agli ospiti di ballare
insieme ai membri della Fiera del Tartufo

Alle 4, l’ultimo slot per registrare, gli ospiti dovranno
coprirsi di lenzuoli e interpretare i fantasmi

Nulla di più affine allo scopo ultimo della 89esima Fiera
Internazionale del Tartufo di Alba: “conoscere da vicino,
annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura
materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze
sensoriali e laboratori”. La Fiera Internazionale del Tartufo
Bianco d’Alba quest’anno celebra l’equilibrio perfetto che
unisce la tradizione e l’innovazione, che dialoga tra
esperienza quotidiana e l’eccellenza. Ed è proprio in
quest’ottica che si pone il progetto Anotherview: un atto
performativo e condiviso che celebra l’autenticità delle
colline di Langhe Roero e Monferrato e la rarità del Tartufo
Bianco d’Alba elevandole ad opera d’arte. Il sostegno a questo
progetto, nella scia di un costante appoggio a progetti
culturali di valore che negli anni si sono affiancati alla
Fiera vera e propria, contribuisce a portare nel mondo le
terre e le tartufaie naturali dove i trifolao con i loro cani
trovano il più prezioso diamante di queste terre.

Il tavolo di legno realizzato tra le vigne di Duilio Forte

Il tavolo stesso su cui verranno portati i piatti è un’opera
d’arte, costruita direttamente tra le vigne da Duilio Forte.
Artista italo- svedese, si laurea in architettura presso il
Politecnico di Milano e fonda AtelierFORTE. Il suo lavoro si
ispira ad animali immaginari, estinti e alla mitologia
scandinava attraverso la regola ArkiZoic, da lui stesso
inventata.

Partecipa    alla   XI   e   XII   Biennale   internazionale   di
Architettura di Venezia e alla XXI Triennale internazionale di
Milano. Ha prodotto 49 opere monumentali lignee della serie
Sleipnir (h 10 per 15 m), ispirate al leggendario cavallo di
Odino. Ha esposto in Svezia, Svizzera, Francia, Polonia,
Italia, Monte Carlo, Slovacchia, Corea del Sud, Cina e USA.

“Obesity Day”, le iniziative
organizzate da ATS Insubria
VARESE, 9 ottobre 2019-La 19esima edizione dell’Obesity Day
2019, che ricorre giovedì 10 ottobre, propone un focus su
“Peso e Benessere”. E’ una campagna nazionale di
sensibilizzazione su prevenzione trattamento di sovrappeso ed
obesità, alla quale aderiscono vari Centri presenti su tutto
il territorio nazionale, promossa dall’Associazione Italiana
di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

ATS insubria aderisce anche quest’anno alla giornata nazionale
“OBESITY DAY” 2019 con gli operatori dell’Unità Operativa
“Qualità della nutrizione e stili alimentari”, da diversi anni
riconosciuta dall’ADI come Centro Obesity Day e diretta
dalla dott.ssa Maria Antonietta Bianchi.

L’obesità è una condizione causata nella maggior parte dei
casi da stili di vita scorretti: da una parte,
un’alimentazione ipercalorica con scarso consumo di frutta e
verdura e dall’altra un ridotto dispendio energetico per
inattività fisica. Rappresenta uno dei principali problemi di
salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua
prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei
Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito,
sia perché è un importante fattore di rischio per varie
malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie
cardiovascolari e tumori.

L’obesità rientra tra le condizioni che è possibile prevenire
e deve essere affrontata in maniera multidisciplinare e
integrata.

In Italia è in sovrappeso oltre 1 persona su 3 (36%, con
preponderanza maschile: 45,5% rispetto al 26,8% nelle donne),
è obesa 1 persona su 10 (10%), diabetica più di 1 su 20 (5,5%)
e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche
in sovrappeso o obeso.

In totale, sovrappeso e obesità rappresentano il quinto più
importante fattore di rischio per mortalità globale e i morti
causati dall’obesità sono almeno 2,8 milioni/anno nel mondo.

Sembrerebbe che i costi diretti legati all’obesità in Italia
siano pari a 22,8 miliardi di Euro ogni anno e che il 64% di
tale cifra venga speso per l’ospedalizzazione.

Le iniziative previste:

10 ottobre 2019 – adesione alla Giornata Nazionale “OBESITY
DAY”: front office telefonico per i cittadini al numero 0332
277 576 dalle ore 9 alle ore 11. Personale qualificato
risponderà in merito alle tematiche della giornata di
sensibilizzazione.

13 ottobre 2019 – proseguimento della Giornata Nazionale
“OBESITY DAY” presso Agrivarese con laboratori per i bambini.

Il pianista Stefano Signoroni
in concerto al Blue Note di
Milano
MILANO, 9 ottobre 2019-Dopo il SOLD OUT delle sue ultime
quattro esibizioni nello storico jazz club meneghino, domenica
20 ottobre il crooner e pianista STEFANO SIGNORONI torna a
esibirsi al BLUE NOTE MILANO (Via Borsieri, 37 – inizio
spettacolo ore 21.00).

 Insieme a STEFANO SIGNORONI e alla band “The MC” (Flavio
Scopaz – basso, Tommaso Ruggeri – batteria, Giacomo Ruggeri –
chitarra, Giuliano Lecis – tastiere, Manuel Caliumi – sax,
Andrea Andreoli – trombone, Daniele Moretto – tromba e
flicorno), sul palco del BLUE NOTE torna l’elegante mix di
suoni che da sempre lo caratterizza: dallo swing,
al   pop    internazionale,      passando     per   le    più
belle             melodie             italiane              e
i brani più famosi dagli anni ’60 a oggi.

 Per la serata di domenica è previsto un unico spettacolo,
alle ore 21.00 (apertura porte: ore 19.30). Il prezzo dei
biglietti acquistati entro le due ore precedenti ogni concerto
è di 25,00 euro (prezzo “advance”) mentre il prezzo dei
biglietti acquistati direttamente all’ingresso dello
spettacolo è 30,00 euro (prezzo “door”).

Per info e acquisto biglietti: www.bluenotemilano.com

 Stefano Signoroni torna a esibirsi nella sua Milano dopo un
lungo tour che ha toccato le più importanti città italiane,
arrivando anche negli Emirati Arabi, in India, in Messico,
negli Stati Uniti e persino sull’Isola di Pasqua, passando per
le più importanti città europee.

Nel    2018    si    è   esibito     come    band    stabile
allo Sporting di Monte Carlo in occasione del Capodanno e del
“Monte Carlo Sporting Summer Festival”, aprendo i concerti di
numerosi artisti internazionali del calibro di Ringo Starr,
The Beach Boys, Il Volo, Claudio Baglioni, Laura Pausini e
molti altri.

VIDEO: Giovanni Visconti alla
Tre Valli Varesine: ”Una
delle corse piú belle”
VARESE, 8 ottobre 2019-
Primoz Roglic vince la Tre
Valli Varesine: sul podio
anche Visconti e Skijns
VARESE, 8 ottobre 2019- di GIANNI BERALDO-

Una Tre Valli Varesine davvero molto bella, con un parterre da
prova di Campionato del Mondo (al via pure il neo campione del
mondo Mds Pedersen).

E in effetti questa 99esina edizione della classica
organizzata dalla societá Binda Varese diretta da Renzo Oldani
l’ha vinta proprio un grande campione, lo sloveno Primoz
Roglic fresco vincitore della Vuelta cosí come molte altre
corse importanti quest’anno, in attesa del Giro di Lombardia
che si disputerá sabato prossimi, 12 ottobre, dove Roglic é
sicuramente tra il lotto dei favoriti per la vittoria finale.
Il Podio

Tre Valli Varesine, che anche quest’anno ha preso il via da
Saronno per arrivare allo storico e traguardo di via Sacco a
Varese dopo un totale di 197 km, con 5 giri del circuito
finale molto impegnativi (gran parte quelli del percorso
relativo al Mondiale varesino datato 2009).

Un gara molto bella che ha visto protagonista anche Luis
Sanchez che negli ultimi 20 chilometri ha raggiuto un
vantaggio di oltre 40 secondi, tutti persi nel finale quando
si é ”impiantato” nel falso piano che dalla questura porta in
via Sacco.
Sanchez poco prima di essere ripreso
dagli inseguitori (Photo by Tim de
Waele/Getty Images)

A questo punto Sanchez é stato raggiunto da un gruppetto di
corridori composto da molti      campioni tra cui Giovanni
Visconti.

A questo punto la zampata del campione sloveno della Jumbo
Visma, che con un improvviso allungo all’ultimo chilometro ha
staccato Giovanni Visconti, giunto secondo a 3″ e il lettone
Toms Skijns.

Vi é da dire che la corsa è stata anche condizionata dallo
sbaglio di percorso a 12 km dall’arrivo di alcuni corridori
(tra gli altri anche Nibali, Formolo e Ulissi) che era
all’inseguimento di Luis Leon Sanchez, in vantaggio di una
quindicina di secondi: ad una rotonda non segnalata, anzichè
svoltare a destra, il gruppetto ha seguito una moto della tv.
Un errore incredibile che ha tagliato fuori tutti e 16 i
corridori, mentre Roglic e gli altri hanno preso la strada
giusta, all’inseguimento di Sanchez.

Sulla salita finale il Team Ineos ha fatto la differenza
riprendendo Sanchez e lanciando Moscon verso il traguardo, ma
poi Roglic ha messo tutti d’accordo.
«Sono partito per vincerla questa gara con la squadra che ha
dimostrato fin dalle prime battute di essere determinata e
combattiva-dice Roglic in conferenza stampa-Poi siamo stati
anche un pó fortunati quando altri corridori importanti sono
rimasti tagliati fuori per avere sbagliato strada. Comunque
sono molto contento di questa vittoria».

Il corridore sloveno. giá campione di salto in alto con gli
sci (sport nazionale nel suo Paese), aggiunge «sto molto benen
nonostante una lunga stagione dove spesso sono stato
protaginista. La Tre Valli é stata l’utlima corsa, ora mi
concentreró solo sul Giro di Lombardia».

Roglic con moglie e figlio dop l’arrivo
(foto di Tiberio Calamai)

Molto bravo anche Visconti che ha lottato fino alla fine per
la vittoria «Sono comunque soddisfato di essere salito su un
podio cosí importante arrivando dietro un grande campione come
Roglic. Mancano poche gare e posso essere soddisfatto della
mia stagione».
Il vincitore durante   la
                                      conferenza stampa

Sul guaio che ha prodotto un cambio di direzione da parte del
gruppo degli inseguitori, l’organizzatore Oldani sottolinea
come «evidente che vi sia stato un grave errore a livello di
segnalazione, peró questo non inficia una stupenda giornata di
ciclismo e un’altrettanta gradiosa gara con un vincitore
straordinario come Roglic. Su quel madornale errore ho parlato
con Nibali a fine gara (il piú penalizzato tra i possibili
vincitori finali), e da grande campione ha capito che certe
errori purtroppo possono accadere».

direttore@varese7press.it

Malpensa, diversi arresti per
possesso documenti falsi:
tutti diretti                       verso           Nord
Europa
SOMMA LOMBARDO/MALPENSA, 8 ottobre 2019- Nel corso del fine
settimana l’attività incessante della Polizia di Frontiera
dell’aeroporto di Malpensa, volta non solo a contrastare
l’immigrazione clandestina in entrata sul territorio
nazionale, ma anche i movimenti irregolari verso altri paesi
dell’Unione Europea, ha consentito di individuare e di
deferire all’Autorità Giudiziaria ben 12 persone straniere in
possesso di documenti di viaggio o titoli di soggiorno e visti
falsi.

Di questi 8 sono stati arrestati in quanto in possesso di
documenti falsi utilizzati nel tentativo di raggiungere
illegalmente il Regno Unito, l’Irlanda ed il Canada. Sono
prevalentemente albanesi gli stranieri che, una volta giunti
in Italia, tentano subito dopo di raggiungere le mete inglesi
e irlandesi utilizzando un modus operandi volto ad eludere le
attente verifiche della polizia di frontiera: infatti proprio
per sottrarsi all’occhio attento dell’operatore di polizia gli
albanesi si presentano al controllo passaporti con il loro
documento originario e la carta di imbarco per Tirana ma, una
volta oltrepassato il controllo, si recano presso i gate di
imbarco per i voli diretti a Londra e Dublino esibendo un
documento falso, solitamente una carta di identità italiana o
greca, ed un’altra carta di imbarco con le false generalità.

Uno di questi aveva già un suo trascorso in Italia tanto da
essere stato sottoposto fino all’aprile scorso alla misura
degli arresti domiciliari per spaccio di sostanze
stupefacenti. Altri 3 stranieri, un cinese, un algerino ed un
albanese, sorpresi con documenti falsi sempre in partenza da
questo scalo sono stati indagati in stato di libertà, mentre
un cittadino togolese proveniente da Accra è stato respinto al
luogo di provenienza: al controllo di frontiera ha esibito,
unitamente al passaporto, un permesso di soggiorno belga
contraffatto. L’attività di contrasto ha condotto al sequestro
di 12 documenti, fra i quali 5 passaporti contraffatti di
paesi per i quali non è richiesto il visto, 5 carte di
identità di diversi paesi europei, 1 visto britannico ed un
permesso di soggiorno belga. Sempre nel fine settimana sono
stati, inoltre, respinti alla frontiera ed imbarcati sui voli
di provenienza 19 cittadini stranieri, poiché nell’ambito dei
controlli di frontiera condotti in prima e seconda linea da
parte del personale passaportista sono risultati essere privi
dei requisiti o della documentazione idonea per l’ingresso
nell’area Schengen.

Le nazionalità dei passeggeri colti nel tentativo di varcare
irregolarmente le frontiere sono risultate essere per la gran
parte albanese (ben 11 casi), ma anche cinese, brasiliana,
algerina, marocchina e togolese: San Paolo, Casablanca,
Tirana, Isla do Sal, Mosca, Ohrid e Accra le destinazioni dei
voli di ritorno. Nella prima mattinata di sabato, inoltre, il
personale dell’Ufficio Polizia Giudiziaria, in collaborazione
con il Nucleo Radiomobile Carabinieri di Chivasso (To), ha
dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal G.I.P. di Ivrea (To) nei confronti di un
cittadino italiano, F. M. di anni 50, perché ritenuto autore,
in concorso con altre due persone, di numerosi reati contro la
normativa sugli stupefacenti. L’F. M., attualmente titolare di
un’attività di gestione di un bed and breakfast in Thailandia,
è indagato per detenzione ai fini di spaccio di una ingente
quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per la
coltivazione di oltre mille piante di tale sostanza, presso un
appezzamento di terreno con casolare di cui aveva la
disponibilità in provincia di Torino. Il ricercato, sbarcato
presso l’aeroporto di Malpensa con un volo proveniente da
Bangkok, dopo le formalità di rito e la sottoposizione ai
rilievi foto-segnaletici, è stato condotto presso la Casa
Circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria procedente.
Tre Valli Varesine: video
interviste  corridori  al
traguardo
VARESE, 8 ottobre 2019-
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