La Nasa vuole in fretta il lander per nuovo allunaggio nel 2024: aperto bando gara
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La Nasa vuole in fretta il lander per nuovo allunaggio nel 2024: aperto bando gara VARESE, 9 ottobre 2019-La Nasa apre la gara per il progetto di un lander in grado di portare uomini sulla superficie lunare: le aziende potranno presentare i progetti fino al primo novembre. Il lander, chiamato Human Landing System (Hls), dovrà essere pronto in tempo per portare gli astronauti sulla superficie della Luna entro la fine del 2024. Il suo compito sarà trasportare gli astronauti dalla stazione spaziale Gateway nell’orbita lunare alla superficie della Luna. “Sappiamo che 30 giorni di tempo per consegnare i progetti è pazzesco, ma lo è anche il 2024, suppongo. Quindi stiamo tutti lavorando molto velocemente”, ha detto Marshall Smith, direttore dei programmi di esplorazione lunare umana della Nasa. L’approccio della NASA alla prima missione del programma Artemis, che riporterà di nuovo l’uomo sulla Luna e che ha come obiettivo un atterraggio vicino al polo sud lunare, include diversi elementi. Innanzitutto, almeno due componenti della stazione spaziale Gateway dovrebbero essere lanciati nel 2022 e nel 2023 per generare elettricità, fornire propulsione e offrire un piccolo habitat agli astronauti. I componenti del lander lunare dovrebbero invece essere lanciati successivamente, con destinazione il Gateway, dove sistemi robotici li assembleranno per ottenere un veicolo spaziale completo. Il lander probabilmente includerà tre elementi, come un veicolo di trasferimento per viaggiare dall’orbita del Gateway a una distanza più vicina alla Luna, un modulo di discesa per l’atterraggio e un veicolo di risalita per tornare al Gateway.
Nell’ottobre 2020, i funzionari della Nasa, secondo il sito Spaceflightnow, intendono selezionare due appaltatori tra quelli che vinceranno la gara che scade il primo novembre per procedere al pieno sviluppo dei loro lander; la Nasa ne sceglierà uno per il primo atterraggio con uomini a bordo previsto nel 2024 e un altro per l’atterraggio previsto nel 2025. Tra gli altri requisiti, i lander per le missioni 2024 e 2025 dovranno avere la capacità di trasportare almeno 865 chilogrammi di carico utile, dovranno stare almeno 6,5 giorni sulla superficie lunare; dovranno permettere almeno due passeggiate sulla Luna per missione; dovranno trasportare almeno 35 chilogrammi di campioni di rocce lunari.(ANSA) Garante dell’Infanzia e Adolescenza Regione Lombardia, in visita all’Ospedale del Ponte
V A R E S E , 9 o t t o b r e 2 0 19-Il percorso artistico e di accoglienza dell’Ospedale Del Ponte, realizzato da Il Ponte del Sorriso, è stato oggetto di una visita ufficiale del Garante Regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lombardia, Massimo Pagani. “Sono molto soddisfatto della visita all’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese e soprattutto colpito dalla qualità delle cure erogate. E’ davvero notevole come in questo Ospedale si sia riusciti a coniugare l’elevata qualità dell’assistenza clinica offerta dai professionisti ad un ambiente accogliente e rassicurante. Non posso che esprimere i miei più sinceri complimenti a questo fiore all’occhiello della Sanità lombarda”, ha detto il dr. Massimo Pagani. L’iniziativa del Garante rientra infatti nell’ambito delle funzioni proprie esercitate dall’Authority per la diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti. Il dr. Massimo Pagani, accompagnato dalla sua stretta
collaboratrice dott.ssa Antonella Garofalo, ha dimostrato fin dall’ingresso molto interesse e stupore per quanta attenzione sia stata posta nel creare un ambiente che accolga e rassicuri i bambini. Emanuela Crivellaro, Presidente de Il Ponte del Sorriso, ha illustrato all’Authority regionale le caratteristiche e le particolarità dei vari disegni che si susseguono e delle diverse cromaticità che si incontrano lungo i corridoi e nelle stanze di degenza, spiegandone la filosofia e i principi pedagogici che stanno alla base del progetto “L’Are che cura”. A fare gli onori di casa, erano presenti il Direttore Socio Sanitario dr. Alessandro Ivan Mazzoleni, la dott.ssa Anna Iadini, Direzione Medica. “Mi ha fatto davvero piacere che il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Regione Lombardia abbia espresso tanta soddisfazione dopo aver visitato l’Ospedale Del Ponte, – ha commentato il Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi, Gianni Bonelli – apprezzando sia la qualità dell’assistenza che lì si offre, sia l’accoglienza degli ambienti. E, per questo secondo aspetto, tengo a ringraziare la Fondazione Il Ponte del Sorriso”. Il dr. Massimo Pagani e la dott.ssa Antonella Garofalo hanno potuto ammirare i vari piani, dalla Neuropsichiatria Infantile, ambientata con le isole volanti, per consentire anche ai bambini con disabilità di sognare un mondo senza barriere, al blocco operatorio, dove sono lo spazio e i pianeti i protagonisti per far immaginare ai bambini la sala
operatoria come una navetta spaziale, i medici come degli astronauti e l’anestesia come necessaria per affrontare il viaggio dell’intervento. La visita è poi proseguita in Pediatria, soffermandosi ad osservare le pareti, ogni camera, la sala giochi, la scuola, la cucina per i genitori e manifestando approvazione per l’alta qualità di confort che viene garantito ai bambini e alle loro famiglie. Il giro si è poi concluso con un reparto tecnologicamente molto avanzato, ma anche particolarmente toccante. Il prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento della Mamma, della Donna e del Bambino ha, infatti, condotto il Garante in Terapia Intensiva Neonatale, mostrandone gli aspetti tecnici, ma soprattutto umani. Alla visita hanno partecipato anche Giorgio Arca e Daniele Bonsembiante, rispettivamente Presidenti di Noi per l’Ospedale e Cittadinanza Attiva, e Maddalena Pannunzio, garante della fondazione Il Ponte del Sorriso. E’ stato un pomeriggio intenso ma carico di emozioni positive per chi deve ogni giorno vegliare sui diritti dei minori da 0 a 18 anni in ogni ambito della loro vita. Giovani “ciceroni” dal Liceo Classico per la mostra di Guttuso VARESE, 9 ottobre 2019-L’arte fa scuola a Villa Mirabello e la mostra “Guttuso a Varese” diventa un primo importante banco di prova per giovani ciceroni. Saranno diciannove studenti del liceo classico “Cairoli” infatti,
grazie a una collaborazione tra Palazzo Estense e l’istituto, a spiegare l’esposizione del maestro di Bagheria ai loro coetanei; un progetto che comincerà mercoledì prossimo con le prime visite guidate, ma che già questa mattina ha visto le prove generali all’interno dell’esposizione. Ventisei le classi che hanno subito prenotato il loro ingresso alla mostra, per un totale di oltre 550 alunni. “Questa iniziativa – afferma la curatrice dell’esposizione Serena Contini – è già molto apprezzata da parte degli insegnanti proprio perché ci sono alunni che accolgono altri alunni; l’immediatezza che ci può essere tra ragazzi, infatti, è l’aspetto che è piaciuto di più. Le giovani guide con cui ho lavorato sono preparate ed entusiaste, anche perché per loro lo studio della mostra è un’occasione di approfondimento importante nel percorso scolastico. Abbiamo fatto otto ore di lezione su Guttuso e sul contesto culturale in cui viveva. Oggi, con il primo giro tra le opere, entriamo nel merito dei singoli quadri”. La proposta di visitare gratuitamente “Guttuso a Varese” è stata lanciata a tutte le scuole secondarie di secondo grado di città e provincia, nonché alle classi terze delle secondarie di primo grado. I primi a usufruire di questa opportunità saranno, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre, gli studenti della scuola “Dante”, ma prenotazioni sono già arrivate anche da Saronno, Laveno e Leggiuno. “Portare anche i più giovani da Guttuso – spiega il sindaco Davide Galimberti – è per noi un messaggio importante. L’arte con i suoi valori è fondamentale per crescere i cittadini del futuro e così, avendo in città un’esposizione di livello internazionale, ci è sembrato naturale aprirla alle scuole. Che le visite guidate vengano curate da ciceroni in erba, poi, aggiunge ulteriore valore al progetto”. “Occorre potenziare – le parole del preside del liceo “Cairoli” Salvatore Consolo – lo studio e la passione per la storia dell’arte, soprattutto in un Paese come il nostro. Abbiamo il più grande patrimonio al mondo ed è giusto valorizzarlo, così non posso che ringraziare il sindaco per la decisione di garantire l’ingresso gratuito alle scuole. Per i nostri ragazzi che hanno aderito al progetto, poi, c’è l’opportunità di presentare quanto hanno fatto
anche al loro esame di Stato”. La visita a “Guttuso a Varese” si articolerà in due momenti: se da un lato ci saranno le sale con le opere, dall’altro verrà realizzato uno speciale approfondimento sulla presenza del maestro di Bagheria al Sacro Monte, con la “Fuga in Egitto” alla terza cappella. Per prenotarsi – disponibili sono le mattinate di mercoledì e giovedì fino al 19 dicembre – occorre scrivere una mail a mostraguttusoscuole@comune.varese.it. La Penultima Cena-The Langhe Supper: una mangiata di 24 ore in diretta A L B A , 9 o t t o b r e 2 0 1 9 - Dodici pasti da 2 ore, per tredici persone ogni 2 ore. Tutto in presa diretta, per una lunga tavola conviviale che dura 24
ore. Cornice dell’evento un vigneto con lo sfondo delle colline dell’UNESCO e la torre di Barbaresco. La Penultima Cena- The Langhe Supper rappresenta un’esperienza totalizzante, totalmente immersiva, un carattere unico: prendere parte alla realizzazione di un’opera d’arte, mentre si gustano prodotti del territorio e si è immersi nel panorama delle Langhe. L’appuntamento è il 13 ottobre, una 24 ore culinaria che diviene palcoscenico per la prima opera all’interno della 89esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. E’ Anotherview, un progetto di Marco Tabasso, Tatiana Uzlova e Robert Andriessen che consiste nella realizzazione di “finestre nomadi digitali”, ognuna delle quali racconta un giorno della vita di un luogo diverso del mondo. Ogni panoramica viene poi installata all’interno di una finestra fisica che riproduce le sembianze della finestra da cui la vista è stata registrata. 12 tavolate con 12 protagonisti ciascuna e un cerimoniere. Ospiti inediti nel mondo dell’arte, della cultura e della enogastronomia si susseguiranno assieme a personaggi tipici della tradizione piemontese. Un calendario fitto di appuntamenti dove la lamellata di tartufo è d’obbligo per i tre piatti proposti, antipasto, primo e secondo, oltre al dolce: Alle 6 arrivano all’alba con i cani e le luci a illuminare la tavolata i cercatori di tartufo, per scoprire cosa si è trovato quella notte Alle 8 è prevista una colazione per i bambini con un mago che spiega le proprietà e la preziosità del tartufo attraverso giochi e magie Alle 10 i suonatori di jazz animano l’area e saranno presenti gli amici della Fiera del Tartufo
Alle 12 con il sottofondo delle fisarmoniche saranno presenti diversi collezionisti di opere d’arte Alle 14 è la volta dei collezionisti di vino, intrattenuti dalla confraternita della Nocciola delle Langhe Alle 16 alla presenza di diversi chef, Oldani presenterà il suo nuovo XFETTA, uno strumento innovativo per “grattare” il tartufo. Tris di stelle con i piatti preparati dallo stesso Oldani, Maurilio Garola (1 stella Michelin della Ciau del Tornavento e dell’osteria Campamac) e gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia (2 stelle Michelin) che realizzeranno un dolce milanese al tartufo, per celebrare la Milano- Alba, andata e ritorno. Alle 18 gli ospiti si dovranno vestire in costume per rivivere un’atmosfera d’altri tempi agli ospiti, con il passaggio dei membri del palio degli asini Alle 20 un performance nella performance con artisti in costume medioevale e un sottofondo di musica classica Alle 22 è la volta dei galleristi, intrattenuti da musica locale A mezzanotte è la volta dei produttori di vino Alle 2 ci sarà un dj che proporrà agli ospiti di ballare insieme ai membri della Fiera del Tartufo Alle 4, l’ultimo slot per registrare, gli ospiti dovranno coprirsi di lenzuoli e interpretare i fantasmi Nulla di più affine allo scopo ultimo della 89esima Fiera Internazionale del Tartufo di Alba: “conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori”. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba quest’anno celebra l’equilibrio perfetto che unisce la tradizione e l’innovazione, che dialoga tra
esperienza quotidiana e l’eccellenza. Ed è proprio in quest’ottica che si pone il progetto Anotherview: un atto performativo e condiviso che celebra l’autenticità delle colline di Langhe Roero e Monferrato e la rarità del Tartufo Bianco d’Alba elevandole ad opera d’arte. Il sostegno a questo progetto, nella scia di un costante appoggio a progetti culturali di valore che negli anni si sono affiancati alla Fiera vera e propria, contribuisce a portare nel mondo le terre e le tartufaie naturali dove i trifolao con i loro cani trovano il più prezioso diamante di queste terre. Il tavolo di legno realizzato tra le vigne di Duilio Forte Il tavolo stesso su cui verranno portati i piatti è un’opera d’arte, costruita direttamente tra le vigne da Duilio Forte. Artista italo- svedese, si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano e fonda AtelierFORTE. Il suo lavoro si ispira ad animali immaginari, estinti e alla mitologia scandinava attraverso la regola ArkiZoic, da lui stesso inventata. Partecipa alla XI e XII Biennale internazionale di Architettura di Venezia e alla XXI Triennale internazionale di Milano. Ha prodotto 49 opere monumentali lignee della serie Sleipnir (h 10 per 15 m), ispirate al leggendario cavallo di Odino. Ha esposto in Svezia, Svizzera, Francia, Polonia, Italia, Monte Carlo, Slovacchia, Corea del Sud, Cina e USA. “Obesity Day”, le iniziative organizzate da ATS Insubria VARESE, 9 ottobre 2019-La 19esima edizione dell’Obesity Day 2019, che ricorre giovedì 10 ottobre, propone un focus su
“Peso e Benessere”. E’ una campagna nazionale di sensibilizzazione su prevenzione trattamento di sovrappeso ed obesità, alla quale aderiscono vari Centri presenti su tutto il territorio nazionale, promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). ATS insubria aderisce anche quest’anno alla giornata nazionale “OBESITY DAY” 2019 con gli operatori dell’Unità Operativa “Qualità della nutrizione e stili alimentari”, da diversi anni riconosciuta dall’ADI come Centro Obesity Day e diretta dalla dott.ssa Maria Antonietta Bianchi. L’obesità è una condizione causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione ipercalorica con scarso consumo di frutta e verdura e dall’altra un ridotto dispendio energetico per inattività fisica. Rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito, sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. L’obesità rientra tra le condizioni che è possibile prevenire e deve essere affrontata in maniera multidisciplinare e integrata. In Italia è in sovrappeso oltre 1 persona su 3 (36%, con preponderanza maschile: 45,5% rispetto al 26,8% nelle donne), è obesa 1 persona su 10 (10%), diabetica più di 1 su 20 (5,5%) e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche in sovrappeso o obeso. In totale, sovrappeso e obesità rappresentano il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i morti causati dall’obesità sono almeno 2,8 milioni/anno nel mondo. Sembrerebbe che i costi diretti legati all’obesità in Italia
siano pari a 22,8 miliardi di Euro ogni anno e che il 64% di tale cifra venga speso per l’ospedalizzazione. Le iniziative previste: 10 ottobre 2019 – adesione alla Giornata Nazionale “OBESITY DAY”: front office telefonico per i cittadini al numero 0332 277 576 dalle ore 9 alle ore 11. Personale qualificato risponderà in merito alle tematiche della giornata di sensibilizzazione. 13 ottobre 2019 – proseguimento della Giornata Nazionale “OBESITY DAY” presso Agrivarese con laboratori per i bambini. Il pianista Stefano Signoroni in concerto al Blue Note di Milano MILANO, 9 ottobre 2019-Dopo il SOLD OUT delle sue ultime quattro esibizioni nello storico jazz club meneghino, domenica 20 ottobre il crooner e pianista STEFANO SIGNORONI torna a esibirsi al BLUE NOTE MILANO (Via Borsieri, 37 – inizio spettacolo ore 21.00). Insieme a STEFANO SIGNORONI e alla band “The MC” (Flavio Scopaz – basso, Tommaso Ruggeri – batteria, Giacomo Ruggeri – chitarra, Giuliano Lecis – tastiere, Manuel Caliumi – sax, Andrea Andreoli – trombone, Daniele Moretto – tromba e flicorno), sul palco del BLUE NOTE torna l’elegante mix di suoni che da sempre lo caratterizza: dallo swing, al pop internazionale, passando per le più belle melodie italiane e
i brani più famosi dagli anni ’60 a oggi. Per la serata di domenica è previsto un unico spettacolo, alle ore 21.00 (apertura porte: ore 19.30). Il prezzo dei biglietti acquistati entro le due ore precedenti ogni concerto è di 25,00 euro (prezzo “advance”) mentre il prezzo dei biglietti acquistati direttamente all’ingresso dello spettacolo è 30,00 euro (prezzo “door”). Per info e acquisto biglietti: www.bluenotemilano.com Stefano Signoroni torna a esibirsi nella sua Milano dopo un lungo tour che ha toccato le più importanti città italiane, arrivando anche negli Emirati Arabi, in India, in Messico, negli Stati Uniti e persino sull’Isola di Pasqua, passando per le più importanti città europee. Nel 2018 si è esibito come band stabile allo Sporting di Monte Carlo in occasione del Capodanno e del “Monte Carlo Sporting Summer Festival”, aprendo i concerti di numerosi artisti internazionali del calibro di Ringo Starr, The Beach Boys, Il Volo, Claudio Baglioni, Laura Pausini e molti altri. VIDEO: Giovanni Visconti alla Tre Valli Varesine: ”Una delle corse piú belle” VARESE, 8 ottobre 2019-
Primoz Roglic vince la Tre Valli Varesine: sul podio anche Visconti e Skijns VARESE, 8 ottobre 2019- di GIANNI BERALDO- Una Tre Valli Varesine davvero molto bella, con un parterre da prova di Campionato del Mondo (al via pure il neo campione del mondo Mds Pedersen). E in effetti questa 99esina edizione della classica organizzata dalla societá Binda Varese diretta da Renzo Oldani l’ha vinta proprio un grande campione, lo sloveno Primoz Roglic fresco vincitore della Vuelta cosí come molte altre corse importanti quest’anno, in attesa del Giro di Lombardia che si disputerá sabato prossimi, 12 ottobre, dove Roglic é sicuramente tra il lotto dei favoriti per la vittoria finale.
Il Podio Tre Valli Varesine, che anche quest’anno ha preso il via da Saronno per arrivare allo storico e traguardo di via Sacco a Varese dopo un totale di 197 km, con 5 giri del circuito finale molto impegnativi (gran parte quelli del percorso relativo al Mondiale varesino datato 2009). Un gara molto bella che ha visto protagonista anche Luis Sanchez che negli ultimi 20 chilometri ha raggiuto un vantaggio di oltre 40 secondi, tutti persi nel finale quando si é ”impiantato” nel falso piano che dalla questura porta in via Sacco.
Sanchez poco prima di essere ripreso dagli inseguitori (Photo by Tim de Waele/Getty Images) A questo punto Sanchez é stato raggiunto da un gruppetto di corridori composto da molti campioni tra cui Giovanni Visconti. A questo punto la zampata del campione sloveno della Jumbo Visma, che con un improvviso allungo all’ultimo chilometro ha staccato Giovanni Visconti, giunto secondo a 3″ e il lettone Toms Skijns. Vi é da dire che la corsa è stata anche condizionata dallo sbaglio di percorso a 12 km dall’arrivo di alcuni corridori (tra gli altri anche Nibali, Formolo e Ulissi) che era all’inseguimento di Luis Leon Sanchez, in vantaggio di una quindicina di secondi: ad una rotonda non segnalata, anzichè svoltare a destra, il gruppetto ha seguito una moto della tv. Un errore incredibile che ha tagliato fuori tutti e 16 i corridori, mentre Roglic e gli altri hanno preso la strada giusta, all’inseguimento di Sanchez. Sulla salita finale il Team Ineos ha fatto la differenza riprendendo Sanchez e lanciando Moscon verso il traguardo, ma poi Roglic ha messo tutti d’accordo.
«Sono partito per vincerla questa gara con la squadra che ha dimostrato fin dalle prime battute di essere determinata e combattiva-dice Roglic in conferenza stampa-Poi siamo stati anche un pó fortunati quando altri corridori importanti sono rimasti tagliati fuori per avere sbagliato strada. Comunque sono molto contento di questa vittoria». Il corridore sloveno. giá campione di salto in alto con gli sci (sport nazionale nel suo Paese), aggiunge «sto molto benen nonostante una lunga stagione dove spesso sono stato protaginista. La Tre Valli é stata l’utlima corsa, ora mi concentreró solo sul Giro di Lombardia». Roglic con moglie e figlio dop l’arrivo (foto di Tiberio Calamai) Molto bravo anche Visconti che ha lottato fino alla fine per la vittoria «Sono comunque soddisfato di essere salito su un podio cosí importante arrivando dietro un grande campione come Roglic. Mancano poche gare e posso essere soddisfatto della mia stagione».
Il vincitore durante la conferenza stampa Sul guaio che ha prodotto un cambio di direzione da parte del gruppo degli inseguitori, l’organizzatore Oldani sottolinea come «evidente che vi sia stato un grave errore a livello di segnalazione, peró questo non inficia una stupenda giornata di ciclismo e un’altrettanta gradiosa gara con un vincitore straordinario come Roglic. Su quel madornale errore ho parlato con Nibali a fine gara (il piú penalizzato tra i possibili vincitori finali), e da grande campione ha capito che certe errori purtroppo possono accadere». direttore@varese7press.it Malpensa, diversi arresti per possesso documenti falsi:
tutti diretti verso Nord Europa SOMMA LOMBARDO/MALPENSA, 8 ottobre 2019- Nel corso del fine settimana l’attività incessante della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Malpensa, volta non solo a contrastare l’immigrazione clandestina in entrata sul territorio nazionale, ma anche i movimenti irregolari verso altri paesi dell’Unione Europea, ha consentito di individuare e di deferire all’Autorità Giudiziaria ben 12 persone straniere in possesso di documenti di viaggio o titoli di soggiorno e visti falsi. Di questi 8 sono stati arrestati in quanto in possesso di documenti falsi utilizzati nel tentativo di raggiungere illegalmente il Regno Unito, l’Irlanda ed il Canada. Sono prevalentemente albanesi gli stranieri che, una volta giunti in Italia, tentano subito dopo di raggiungere le mete inglesi e irlandesi utilizzando un modus operandi volto ad eludere le attente verifiche della polizia di frontiera: infatti proprio per sottrarsi all’occhio attento dell’operatore di polizia gli albanesi si presentano al controllo passaporti con il loro documento originario e la carta di imbarco per Tirana ma, una volta oltrepassato il controllo, si recano presso i gate di imbarco per i voli diretti a Londra e Dublino esibendo un documento falso, solitamente una carta di identità italiana o greca, ed un’altra carta di imbarco con le false generalità. Uno di questi aveva già un suo trascorso in Italia tanto da essere stato sottoposto fino all’aprile scorso alla misura degli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti. Altri 3 stranieri, un cinese, un algerino ed un albanese, sorpresi con documenti falsi sempre in partenza da questo scalo sono stati indagati in stato di libertà, mentre un cittadino togolese proveniente da Accra è stato respinto al luogo di provenienza: al controllo di frontiera ha esibito,
unitamente al passaporto, un permesso di soggiorno belga contraffatto. L’attività di contrasto ha condotto al sequestro di 12 documenti, fra i quali 5 passaporti contraffatti di paesi per i quali non è richiesto il visto, 5 carte di identità di diversi paesi europei, 1 visto britannico ed un permesso di soggiorno belga. Sempre nel fine settimana sono stati, inoltre, respinti alla frontiera ed imbarcati sui voli di provenienza 19 cittadini stranieri, poiché nell’ambito dei controlli di frontiera condotti in prima e seconda linea da parte del personale passaportista sono risultati essere privi dei requisiti o della documentazione idonea per l’ingresso nell’area Schengen. Le nazionalità dei passeggeri colti nel tentativo di varcare irregolarmente le frontiere sono risultate essere per la gran parte albanese (ben 11 casi), ma anche cinese, brasiliana, algerina, marocchina e togolese: San Paolo, Casablanca, Tirana, Isla do Sal, Mosca, Ohrid e Accra le destinazioni dei voli di ritorno. Nella prima mattinata di sabato, inoltre, il personale dell’Ufficio Polizia Giudiziaria, in collaborazione con il Nucleo Radiomobile Carabinieri di Chivasso (To), ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Ivrea (To) nei confronti di un cittadino italiano, F. M. di anni 50, perché ritenuto autore, in concorso con altre due persone, di numerosi reati contro la normativa sugli stupefacenti. L’F. M., attualmente titolare di un’attività di gestione di un bed and breakfast in Thailandia, è indagato per detenzione ai fini di spaccio di una ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per la coltivazione di oltre mille piante di tale sostanza, presso un appezzamento di terreno con casolare di cui aveva la disponibilità in provincia di Torino. Il ricercato, sbarcato presso l’aeroporto di Malpensa con un volo proveniente da Bangkok, dopo le formalità di rito e la sottoposizione ai rilievi foto-segnaletici, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Tre Valli Varesine: video interviste corridori al traguardo VARESE, 8 ottobre 2019-
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