ANDREAS MIKKELSEN E CRAIG BREEN A RALLYLEGEND 2019 CON LE WORLD RALLY CAR! - Il Discorso
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ANDREAS MIKKELSEN E CRAIG BREEN A RALLYLEGEND 2019 CON LE WORLD RALLY CAR! Repubblica di San Marino. Si allunga e si arricchisce la lista, già corposa, delle stelle di prima grandezza presenti a Rallylegend. Andreas Mikkelsen, norvegese, pilota ufficiale del team Hyundai Motorsport nel Mondiale Rally, debutta nella gara evento della Repubblica di San Marino, in programma dal 10 al 13 ottobre prossimi, e lo farà affiancato da Anders Jaeger a bordo di una Hyundai i20 WRC, messa a disposizione dal team HMI Italian Rally Team. Mikkelsen, terzo nel recente rally di Turchia e attualmente quarto nella classifica iridata WRC piloti, sarà al via nella categoria WRC2 a Rallylegend, un utile allenamento in vista delle prossime gare del Mondiale, decisive anche per il titolo Costruttori, in cui Hyundai è ad oggi leader. Per l’irlandese Craig Breen, invece, si tratta di un ritorno a Rallylegend, dopo la vittoria tra le WRC lo scorso anno, conquistato anche lui dalla atmosfera unica e dalla passione che si respira a San Marino. E ha scelto di esserci sicuramente con una World Rally Car – ancora da definire – con la quale delizierà gli spettatori nella categoria Legend Stars, quella “a tutto spettacolo”. Breen, pilota ufficiale del team Citroen nel mondiale fino allo scorso anno, quest’anno ha avuto una grande chance al rally di Finlandia, con la Hyundai i20 Coupè
WRC ufficiale, concretizzata con un buon piazzamento finale e con un valido aiuto al team. Altri due grandi fuoriclasse, di livello mondiale, dunque, al via di Rallylegend, oltre alla già annunciata, e confermatissima, presenza di Thierry Neuville con la Hyundai i20 Coupè WRC ufficiale. Ed in attesa di un elenco iscritti che si preannuncia di altissimo livello, in tutte le categorie Historic, Myth, WRC e nella nuova e affascinante Rallylegend Heritage. A BergamoScienza (5-20 ottobre 2019) si parla di parità di genere nel mondo della ricerca Perché nel mondo scientifico ci sono così poche donne, soprattutto nelle posizioni di maggiore responsabilità e potere? Qual è il prezzo da pagare per questa ineguaglianza? E cosa si deve fare per cambiare? Sabato 19 ottobre, alle ore 9:30, nell’incontro Superscienziate? Le donne in scienza tra storytelling e realtà, si confronteranno sul tema: la biologa molecolare Simona Polo, alla guida dell’unità di ricerca Complessi molecolari e trasmissione del segnale
all’IFOM di Milano, Paola Govoni, filosofa ???????????????????????????????????? che si occupa di interazioni tra scienza e società in età moderna e contemporanea, la neuropsicologa Tiziana Metitieri, e la dodicenne Ariel Spini Bauer, autrice del libro Da grande farò… 10 grandi si raccontano a una piccola sognatrice dove intervista dieci personalità di spicco tra cui Amalia Ercoli Finzi, Piero Angela, Paolo Nespoli.
Arezzo Città del Natale 2019 Torna l’atteso calendario di eventi che dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 Una città vestita di magia per attendere la festa più bella: si preannuncia davvero mozzafiato la quinta edizione di Arezzo Città del Natale. Dopo 4 anni di successo strepitoso torna l’atteso calendario di eventi che dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, ogni settimana, dal giovedì alla domenica, avvolgerà il meraviglioso centro storico della città toscana immergendolo nelle atmosfere natalizie a partire dalla luce. Arezzo Città del Natale infatti, sarà caratterizzata da una particolare piano di “Urban lights”. Allestimenti spettacolari saranno offerti al pubblico attraverso il mapping che colorerà alcune architetture cittadine con una tecnologia assolutamente innovativa mentre le tradizionali luminarie collegheranno ogni via del centro storico, vestendo di luce anche le rotatorie delle principali vie di accesso alla città. Mercatini, spettacoli, attrazioni: ogni angolo di Arezzo racconterà il Natale a partire dal “Prato”, la grande area verde che domina la città, che accoglierà un vero e proprio “Christmas village”. Qui, in un singolare allestimento scenografico particolare che evoca le atmosfere nordiche e innevate, troveranno spazio la ruota panoramica, la pista di pattinaggio (che avrà un’area riservata ai bambini) e il planetario. Il bosco attorno alla Fortezza sarà completamente
illuminato e ospiterà un albero parlante. Ci saranno poi casine di legno con prodotti enogastronomici e di artigianato tipici e un grande Villaggio Lego per la gioia di grandi e piccini. In Piazza Grande (fino al 26 dicembre) tornano i Mercatini di Natale organizzati da Confcommercio Arezzo dove si rinnova l’atmosfera del Villaggio Tirolese, il più grande in Italia fuori dai confini del Tirolo, con le sue 34 casette di legno e la grande baita dove saranno serviti squisiti piatti tipici, dai canéderli a spaetzle e polenta. L’edizione 2019 si caratterizzerà per l’inserimento di ulteriori due baitine con le migliori birre e con i dolci tipici tirolesi: qui si potranno assaggiare lo Strauben e il Kaiserschmarrn e gustare cioccolata calda o il caratteristico sidro di mele. La piazza accoglierà il Christmas Garden con piante e alberi natalizi, mentre all’interno del Palazzo della Fraternita dei Laici – sempre grazie a Confcommercio Arezzo – sarà allestita la Casa di Babbo Natale sul tema “Invest in memories” che offrirà laboratori per bambini e la possibilità di scattarsi una foto con Santa Claus gigante illuminato da oltre 100.000 led. Anche piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospiterà un mercatino caratterizzato da piccole casette in legno, mentre in altre aree cittadine verranno allestiti palcoscenici permanenti che saranno messi a disposizione di coloro che vorranno proporre live show al pubblico. Ai turisti e ai cittadini saranno offerti nuovi servizi igienici e uno speciale piano di parcheggi. Inoltre saranno pensate card e pass esclusivi riservati proprio a chi sceglie di scoprire Arezzo Città del Natale.
La presentazione del progetto 2019 è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle precedenti edizioni. Nei suoi primi 4 anni di vita Arezzo Città del Natale ha richiamato più di due milioni e mezzo visitatori con un incremento costante dei pernottamenti che nel mese di novembre hanno fatto registrare un più 56 per cento e nel mese di dicembre un più 150 per cento. Significative le presenze negli hotel e nelle strutture ricettive con una crescita di oltre 157mila unità. Importanti anche i dati sulla fruizione dell’offerta culturale cittadina. I musei e le mostre hanno registrato numeri importanti nel periodo della Città del Natale. Arezzo si conferma città leader nel turismo natalizio, settore in continua crescita, con una ricaduta complessiva in termini di PIL cittadino stimata in 60.000.000 di euro in 4 anni. Sito ufficiale Arezzo Città del Natale: www.arezzocittadelnatale.it. Facebook Ufficiale Arezzo Città del Natale: https://www.facebook.com/cittadelnatale/ PERCOTO CANTA verso la finalissima, 16 concorrenti
sul palco delTeatro Nuovo Giovanni da Udine Fervono i preparativi per la finalissima di Percoto Canta, concorso canoro di livello nazionale giunto alla 32° edizione, che vedrà il suo atto finale il prossimo sabato 28 settembre, per la prima volta nella prestigiosa venue del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con inizio alle 21.00. I biglietti per la serata (prezzo di 10 Euro) sono ancora in vendita e lo saranno anche alle biglietterie del teatro da martedì 24 e fino a sabato 28 settembre (orario 17.00/19.00). Tutte le info e i punti autorizzati su www.percotocanta.it o scrivendo a info@percotocanta.it. Nata nel 1988 dall’idea di un gruppo di amici, Percoto Canta ha valorizzato, edizione dopo edizione, centinaia di talenti provenienti da tutta la penisola. Per alcuni di loro il sogno si è avverato, come ad esempio per la meravigliosa Lodovica Comello, ora star internazionale, o la giovane Shari Noioso, già finalista del programma “Tu si que Vales” e scelta da Il Volo per prendere parte al loro tour italiano. A sfidarsi sul palco del Teatrone nell’ultimo atto del concorso saranno i 16 concorrenti che hanno strappato il pass della finale durante la fase delle selezioni, tenutesi a maggio alla Casa della Musica di Cervignano del Friuli. Per la categoria cantautori/Brani Inediti troviamo Caraccio Elisa (Mai mai mai), Copetti Federica (Lady B), Quadrelli Andrea Parsifal (Come una lucciola), Sicilia Marco (Quale incantesimo), Vertucci Dennis (Scatoloni). Per la categoria Senior saranno Avveduto Thomas (Pianeti), Blaskovic Beatrice (Jealous), Bolzonello Elisabetta (Voglio andare fino
in fondo), Crnec Matjia (Solo per te), Disha Ani (Nutbush city limits), Santin Francesca (Io che amo solo te). Infine, per la categoria Junior saliranno sul palco Cicuttini Serena (Le tasche piene di sassi), Gerometta Rosa (Almost in never enough), Mendiola Rebecca (Un giorno in più), Piovan Rebecca (Forte nell’anima) e Piras Marta (Son of a Preacher Man). Tutte le esibizioni dei concorrenti vedranno l’accompagnamento dell’orchestra diretta dal M° Nevio Lestuzzi, arricchita per l’occasione anche dalla sezione archi dell’orchestra I Filarmonici Friulani. Il compito di eleggere le migliori voci della finale spetterà poi a una giuria di qualità di assoluto livello, composta dall’artista internazionale, musicista, cantante e flautista Tinkara Kovač, dalla cantante e vocal coach Paola Folli, dal cantautore, attore e volto televisivo Giò Di Tonno e dall’icona del rock italiano, front man e leader dei mitici Timoria, Omar Pedrini. Una giuria di qualità di grandi nomi, che vanno ad aggiungersi a quelli delle edizioni passate, dove troviamo Lodovica Comello, Bungaro, Rossana Casale, Silvia Mezzanotte, Peppe Vessicchio, Remo Anzovino, Paola Folli, Simona Molinari, Adriano Pennino, L’Aura, Luca Pitteri e Marcello Balestra, tra gli altri. I quattro giurati non si limiteranno a eleggere i vincitori ma eseguiranno, anche loro con l’accompagnamento dell’orchestra, un brano per ciascuno sul palco. La serata finale di Percoto Canta sarà presentata dalla giornalista di Udinews TV Giorgia Bortolossi, per la regia di Luca Ferri (Anathema Teatro). Percoto Canta e i suoi volontari hanno da sempre lavorato per diffondere la cultura della buona musica e, fedeli a questo approccio, saranno anche i premi per i vincitori, a cui andranno borse di studio per un valore di 3.500 Euro. La 32° edizione di Percoto Canta aspetta ora le sue voci!
“FESTIVAL DELLE IDEE” ALL’ M9 – MUSEO DEL ’900 DI MESTRE PRIMA EDIZIONE Annunciati i primi nomi PUPI AVATI, MOGOL, ALESSIO BONI, CARLO FRECCERO, PIERGIORGIO ODIFREDDI Prima edizione del “Festival delle idee – ’900 il grande secolo delle innovazioni” dal 24 al 27 ottobre 2019 all’M9 – Museo del ’900 di Mestre. Un festival ideato per Mestre e il suo territorio, in cui ospiti del mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell’imprenditoria, raccontano attraverso la loro voce le “visioni” e le grandi idee del Novecento che hanno determinato le ispirazioni e le contaminazioni del presente. “Festival delle idee – ’900 il grande secolo delle innovazioni” è sostenuto dalla Regione del Veneto, ideato da Marilisa Capuano per l’Associazione Futuro delle Idee, in co- organizzazione con Fondazione di Venezia e M9 e con il patrocinio del Comune di Venezia. GLI OSPITI Pupi Avati ripercorre le tappe della sua carriera e le trasformazioni della Settima Arte; Alessio Boni e Marcello Prayer dedicano uno spettacolo alla poetica e all’intensità emotiva di Alda Merini; Mogol si fa Cicerone lungo la storia
della musica leggera italiana, che così fortemente ha contribuito a creare; Piergiorgio Odifreddi coglie l’anima algebrica e razionale del XX secolo, spiegando le idee, i risultati, i problemi ancora irrisolti della matematica del ‘900; Gioele Dix si confronta con il Teatro del secolo scorso tra letteratura e umorismo, da Pirandello a Groucho Marx alla produzione letteraria americana; Carlo Freccero approfondisce l’evoluzione della storia della RAI e come si è evoluto nel tempo il rapporto tra comunicazione pubblica, cultura e società; Aldo Grasso racconta settant’anni di televisione, la sua trasformazione da mezzo informativo a mezzo di comunicazione, intrattenimento, con la creazione di gusti e modi di pensare; la scrittrice Premio Strega Melania Gaia Mazzucco introduce i grandi capolavori dell’arte del ‘900, Francesca Cavallin con il critico d’arte Massimiliano Sabbion, la simbiosi fra Arte e Fotografia, quando le Immagini diventano Movimento. Lo sbarco sulla Luna e uno Spazio che appare sempre più vicino a noi, le nuove tecnologie e la bellezza della Terra “vista da lassù”: a parlarcene, l’astronauta Paolo Nespoli. Nulla è più rivoluzionario della felicità, nulla è più tenace della paura di conquistarla. Con questa paura, che fu dei grandi romanzieri, si confronta a viso aperto Igor Sibaldi, filologo e filosofo, studioso di teologia, mentre letteratura e ambiente, Est e Ovest, unione e contrasto sono il fulcro dell’intervento dello scrittore russo Nicolai Lilin. Con uno sguardo a metà tra passato e presente, Alan Friedman ci porta dentro le storie segrete e le verità shock che infiammano il dibattito politico nazionale e mondiale. Il ’900 è stato anche il secolo delle grandi imprese sportive: Francesco Moser e Sara Simeoni raccontano i loro record e le vittorie più coinvolgenti, i valori fondanti dello sport, il sudore e i sacrifici, e come un intero movimento sta cambiando.
Il secolo scorso ci ha lasciato su un bordo, fra tradizione e innovazione, il mito del Progresso e quello della Rovina, l’Utopia e la Realtà: su questi temi si interroga con un reading il giornalista RAI Guido Barlozzetti; Carosello: oggi un cult, in passato una piccola opera d’arte quotidiana, in grado di raccontare l’Italia del dopoguerra e prima delle contestazioni: amarcord in compagnia di Marco Melegaro di Sky TG24. La nascita delle grandi aziende, l’affermarsi dell’imprenditoria e dei grandi marchi, simbolo di una delle più incisive rivoluzioni della storia: un progresso rapido dei cui momenti significativi ci rendono partecipi gli imprenditori Enrico Zoppas (presidente di Acqua Minerale San Benedetto), Liviano Tomasi (presidente di Inglesina Baby), Arturo Maria Cardelus (CdA di Ferrero), esempi di case history di successo. 24 ottobre Piergiorgio Odifreddi; Francesca Cavallin con Massimiliano Sabbion; Gioele Dix; Alessio Boni con Marcello Prayer; Pupi Avati; Enrico Zoppas; Arturo Cardelus; 25 ottobre Mogol; Melania Gaia Mazzucco; Alan Friedman; Igor Sibaldi; 26 ottobre Carlo Freccero; Aldo Grasso; Guido Barlozzetti; Marco Melegaro; Liviano Tomasi; 27 ottobre Francesco Moser; Sara Simeoni; Nicolai Lilin; Paolo Nespoli; A fine settembre saranno comunicati gli altri nomi che chiuderanno il palinsesto
“Una iniziativa che mette insieme passato, presente e futuro – sottolinea l’assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari –, che racconta, attualizzandolo, il ‘come eravamo’, indagando alcuni aspetti della metamorfosi della nostra società dalla fine di un millennio all’inizio di un altro. Ma si tratta di un passato vicino, che continua a condizionare concretamente le nostre esistenze e i nostri modi di vivere: analizzarlo non significa solo svolgere un’operazione culturale e non è solo un esercizio di rimembranza. Perciò mi auguro che il Festival offra occasioni di scoperta che vanno oltre la memoria, proponga chiavi di lettura nuove e interessanti di una stagione dell’umanità che ci appartiene ancora pienamente”. “Il Novecento è un secolo denso di trasformazioni epocali che hanno mutato la vita dell’uomo e l’organizzazione della società. Lo raccontiamo quotidianamente attraverso le installazioni multimediali del museo, lo ricordiamo e approfondiamo attraverso le rassegne culturali che organizziamo nel nostro Auditorium, esplicite già nel titolo
che le unisce: “Capire il ’900” – commenta Marco Biscione, direttore di M9 – Museo del ’900 -. La nostra missione non si esaurisce però nel presentare il secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle. M9 è un’istituzione che parla anche del presente, che intende fornire strumenti per comprendere meglio il mondo in cui viviamo e creare occasioni per parlare del futuro, mettendo le proprie energie a sistema con quelle delle associazioni e degli entri del territorio. Siamo quindi felici di aver contribuito alla realizzazione della prima edizione del ‘Festival delle idee’ e fiduciosi che questa collaborazione possa rafforzarsi nelle prossime edizioni”. “Un importante festival che nasce appositamente per Mestre e che è intimamente connesso con il M9 – Museo del ’900. La nostra città diventa il centro di un racconto che riguarda la storia del nostro paese attraverso la narrazione e il contributo di famosi protagonisti a cavallo fra due secoli – dichiara l’assessore al Turismo del Comune di Venezia Paola Mar -. Una possibilità in più di capire in svariati settori e con differenti tematiche e il presente che viviamo e di progettare al nostro futuro”. IL FORMAT – PERCHÉ UN FESTIVAL SUL ’900 Il ’900 è il secolo delle due Guerre Mondiali, delle ideologie, il “secolo breve”. Una densità di eventi, di tragedie storiche, che modificarono gli assetti politici ed economici del mondo, lasciando l’Europa, a inizio secolo al suo centro, in una posizione ben diversa, con nuove potenze ad avere in mano i destini dei popoli. Insieme a tutto questo il XX secolo è stato anche un periodo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche e tecnologiche. È il secolo dello sbarco sulla Luna, della psicanalisi, in cui il cinema prende forma, in cui lo sport considera la diversità, in cui la musica diventa di fruizione di massa, della rivoluzione informatica e tecnologica.
Le grandi trasformazioni già in atto nel XIX secolo, con l’avvento dei processi di industrializzazione, mutarono definitivamente la vita dell’uomo e l’organizzazione della società. Un secolo, dunque, ambivalente, con due volti, due facce della stessa medaglia. Da una parte l’olocausto, la guerra fredda, le armi nucleari, il crollo del Muro di Berlino, dall’altro conquiste sociali e umane, impensabili fino solo a qualche anno prima.
Nasce così l’idea del festival, che, partendo da un’analisi del ‘900 cercherà di raccontare attraverso talk, incontri e interviste a grandi personalità, il rapporto tra innovazione e memoria, tradizione e cambiamento. Le voci e i talenti saranno quelli di figure rilevanti del mondo dell’Arte e della Cultura, della Scienza e dello Sport, del Cinema e della Televisione, della Letteratura, del Teatro e dell’Imprenditoria. Perché il ’900 è un secolo che va capito e raccontato. E proprio il racconto intimo e colloquiale sarà il filo rosso della manifestazione per approfondire il dibattito sul ruolo del capitale umano e cognitivo nell’epoca della quarta rivoluzione industriale: innovare non a tutti i costi, ma innovare per crescere. Un festival dinamico, per stupire con la forza innovativa delle idee, aperto ad ogni tipo di pubblico, con l’obiettivo di coinvolgere in questa narrazione le nuove generazioni, dialogando con una grande community “live” e social che è davvero il Futuro delle Idee! Non potrà mancare un’attenta analisi sul food, con focus sui prodotti e l’arte culinaria del territorio, a cura dello chef Tino Vettorello. INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE Sul sito www.festivalidee.it dal 24 settembre sarà possibile prenotare i singoli appuntamenti del Festival. I possessori delle prenotazioni potranno accedere all’esposizione permanente e alle mostre temporanee di M9 – Museo del ’900 a tariffa ridotta fino al 31 dicembre 2019. M9 – Museo del ‘900 È il grande museo multimediale inaugurato a Venezia Mestre il 1° dicembre 2018, che racconta il Novecento italiano in modo
innovativo: le tecnologie impiegate, la vastità e profondità delle informazioni, i suoni, le voci di repertorio, offrono ai visitatori l’incredibile esperienza di immergersi in un passato interattivo. M9 è un polo culturale di respiro internazionale e rappresenta l’intervento più importante della Fondazione di Venezia per contribuire allo sviluppo della terraferma veneziana. Nuovissimo nella concezione e negli spazi, M9 è stato progettato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton e si ispira alle più avanzate esperienze di rigenerazione urbana, proponendo un format nel quale cultura multimediale, architettura sostenibile, tecnologia, servizi per i cittadini viaggiano sullo stesso binario per favorire crescita e benessere della collettività. LUKA ŠULIĆ – LE QUATTRO STAGIONI DI VIVALDI: OGGI IL SINGOLO DEL SUO PRIMO ALBUM IN USCITA IL 25 OTTOBRE Primo singolo e video estratto è “LA PRIMAVERA CONCERTO N.1 IN MI MAGGIORE OP.8 – 1. ALLEGRO” da oggi disponibile in streaming e download https://lukasulic.lnk.to/VivaldiPR accompagnata dal video registrato dal vivo all’anteprima mondiale e visibile al link http://bit.ly/2kueAnR
Da ottobre in tour mondiale, unica data in Italia 19 NOVEMBRE 2019 – MILANO, TEATRO DAL VERME Milano, 20 Settembre 2019 – Dopo sette anni di tour alla conquista di pubblico e critica fra 4 continenti, come parte del duo 2CELLOS, Luka Šulić ritorna alle sue radici classiche con il primo album solista, in uscita il 25 ottobre su etichetta Sony Classical. Laureato alla Royal Academy of Music a Londra e poi pluripremiato violoncellista, Luka Šulić nel suo primo progetto in studio si cimenta con una delle opere più iconiche della musica classica, una interpretazione appassionata de LE QUATTRO STAGIONI di Vivaldi, prima registrazione mai realizzata dell’intera serie di composizioni in musica barocca riarrangiata per violoncello solista. Da oggi “La Primavera Concerto n°1 in MI maggiore Op. 8 – I. Allegro”, prima traccia dell’album, è disponibile su tutte le piattaforme digitali (al link https://lukasulic.lnk.to/VivaldiPR ) ed esce accompagnata da un video ripreso dal vivo in occasione dell’anteprima mondiale del progetto, online sul canale Youtube ufficiale dell’artista (link http://bit.ly/2kueAnR) “Amo Le Quattro Stagioni sin da quando ero un bambino – dice Luka a proposito del suo nuovo progetto – Ho sempre desiderato suonarlo sul violoncello e come qualcuno sa, mi piacciono le sfide”. Persino in un capolavoro di musica barocca, Luka Šulić si fa trovare pronto a superare le aspettative e abbattere i confini di genere. Sebbene esistano centinaia di registrazioni tradizionali con violino solista, questa di Luka è la prima versione completa a reinventare – grazie al suo lavoro scrupoloso – tutti e quattro i concerti delle Quattro Stagioni per un violoncello solista.
“Si tratta di un’opera molto impegnativa per violino, figurarsi per violoncello, quindi anche per me si è trattato di un processo compositivo lungo e laborioso” aggiunge ancora Luka. “Ho impiegato due anni solo nella preparazione degli arrangiamenti, poco a poco, un tassello per volta. Alla fine spero che chi ascolta sia pervaso dal medesimo entusiasmo che ho provato io nel realizzare questo album e nel trasporre per la prima volta quest’opera iconica di Vivaldi sul violoncello”. Ad accompagnare Luka Šulić in studio sono gli Archi dell’Accademia di Santa Cecilia, diretti dal Maestro Luigi Piovano, violoncellista a sua volta e direttore musicale nell’Orchestra dell’omonima Accademia in Roma. Piovano, nel commentare la sfida ambiziosa sostenuta da Šulić, sottolinea che se Vivaldi fosse vivo probabilmente direbbe “Wow! Grande idea!” In tutti i momenti della mia carriera ho sempre cercato di far conoscere a un nuovo pubblico la musica che amo e con la quale sono cresciuto, scegliendo i brani con i quali riesco a stabilire un’intesa emotiva” spiega Luka. “Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono immediatamente riconoscibili, per questo li ritengo un punto di accesso perfetto alla musica classica. Credo davvero che possano fare innamorare chiunque di questo genere, quindi non vedo l’ora che l’album esca per suonarlo dal vivo al pubblico in tutto il mondo”. In contemporanea alla pubblicazione dell’album in ottobre, infatti, Luka Šulić darà il via alla prima parte del suo tour internazionale, con il quale porterà la sua reinterpretazione non solo delle Quattro Stagioni, ma anche delle opere di altri grandi compositori a lui cari (dal Nessun Dorma a Czardas e tante altre), nelle sale concerto più prestigiose in tutto il mondo. Le prime tappe confermate, a partire dal 19 ottobre in Slovenia, lo porteranno ad attraversare Germania, Croazia,
Serbia, Austria, Svizzera, Russia e naturalmente Italia, dove Luka Šulić sarà per un solo concerto al Teatro Dal Verme di Milano, il 19 novembre prossimo. Biglietti già in vendita su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati. LUKA ŠULIĆ – LE DATE CONFERMATE: DATE LOCATION VENUE Ljubljana, Cankarjev Dom October 19, 2019 SLOVENIA (soldout!) Ljubljana, October 20, 2019 Cankarjev Dom SLOVENIA St. Petersburg, November 5, 2019 DK Lensoveta RUSSIA International November 7, 2019 Moscow, RUSSIA House of Music November 19, 2019 Milan, ITALY Teatro Dal Verme February 5, 2020 Zagreb, CROATIA Lisinski Hall February 6, 2020 Belgrade, SERBIA Sava Centar March 15, 2020 Vienna, AUSTRIA Wien Konzerthaus March 17, 2020 Berlin, GERMANY Philharmonie March 18, 2020 Wiesbaden, GERMANY Kurhaus Dortmund May 1, 2020 Dortmund, GERMANY Konzerthaus Zurich, May 2, 2020 Theater 11 SWITZERLAND May 3, 2020 Munich, GERMANY Philharmonie
MUSICA CORTESE, DOMENICA 22 A VILLA VIPOLZE DI GORISKA BRADA (SLO), UN VIAGGIO LUNGO “LE VIE DEL CUORE” Un viaggio lungo le “strade d’Italia” dove, dagli ultimi depositari della tradizione orale, sono state raccolte testimonianze vive e memorie di antichi canti per dare voce alla più autentica e segreta tradizione dell’Italia meridionale: il canto e il suono come magia e medicina. Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il festival “Flores Musicae” e il Kulturni Dom, entrambi di Nova Gorica (Slovenia), si tuffa stavolta nelle “Vie del cuore” per un concerto, in programma domenica 22 settembre alle 20 a Villa Vipolže di Goriška Brada (Slovenia). Protagonisti di questo viaggio musicale saranno Marco Beasley (canto), Fabio Accurso (arciliuto e chitarra barocca) e Stefano Rocco (liuto), che insieme formano il Marco Beasley Ensemble. Le “Vie del cuore”, questo il titolo del concerto al termine del quale sarà offerto un buffet rinascimentale realizzato in collaborazione con il Movimento turismo del vino del Fvg, sono percorse dal desiderio di sentire le musiche accostarsi a persone e a luoghi, evocare racconti e situazioni nelle quali ritrovarsi a ricordare e fare di questo ricordo un momento di felicità, qualche volta venato di mistero e malinconia. Come per tutti gli appuntamenti di Musica Cortese, anche il concerto di domenica è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni possibile contattare l’associazione Dramsam, organizzatrice del festival, inviando
una email all’indirizzo dramsamcgma@gmail.com o telefonando al 3381882364.
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