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Istituto Comprensivo “FEDERICO DE ROBERTO” Catania Anno Scolastico: 2018-2019 Anno:2018-2019 Istituto Comprensivo Ad indirizzo
QUALI PROGETTI SONO STATI SVOLTI DURANTE L’ANNO CHE STA PER FINIRE? Sono stati proposti progetti CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI per tutti gli organi di scuola ,dall’infanzia alla primaria alla secondaria, che hanno coinvolto tutti gli alunni. Per la scuola primaria abbiamo attivato molti progetti sportivi perché lo sport migliora le prestazioni e le capacità intellettive . Abbiamo svolto attività con molte associazioni,con l’Unicef, l’ Avis, Tele- fono azzurro, attività di educazione alimentare ,alla legalità e ambientale. QUALI SONO STATI I PROGETTI PIU’ IMPORTANTI? Tutti i progetti per la prevenzione del bullismo sono stati rivolti alle classi della primaria e della secondaria perché quest’anno il Ministero ha solleci- tato lo svolgimento di attività per prevenire e contrastare il bullismo. Non ci sono fenomeni di bullismo vero all’interno della scuola ,ma soprattutto l’uso sbagliato del cellulare e dei social come whatsapp. A volte i ragazzi non comprendono che scrivendo un messaggio e dando giudizi sulla perso- na, quando lo scrivono sul gruppo, non lo legge solo il destinatario ma il gruppo e diventa un insulto in quel preciso momento. Per comprendere l’importanza e come è deleterio l’uso di certi messaggi sono state svolte tantissime attività. Abbiamo svolto tantissimi progetti con i Fondi Europei . Nella prima parte dell’anno abbiamo attivato i laboratori pomeridiani sulle competenze di base che ha permesso a molti ragazzi di rimediare alcune lacune in italiano, matematica, scienze e inglese. Veramente interessante è stato il progetto Orientamento con le seconde e le terze classi della secon- daria del plesso Castaldi e del plesso Confalonieri svolto da Gennaio ad Aprile. I ragazzi hanno preso contatto con quello che li aspetta dopo la scuola, con il mondo del lavoro. Stiamo completando i progetti del PON Patrimonio artistico culturale per migliora- re la conoscenza del territorio, il progetto di latino, abbiamo fatto i percorsi e le visite guidate che promuovono autenticamente la formazione umana e civile , i progetti di scuola digitale per incentivare le competenze informati- che , insomma è stata una offerta formativa molto ricca. QUALI ATTIVITA’ HANNO CONTRIBUITO MAGGIORMENTE A MIGLIORARE L’OFFERTA FOR- MATIVA? Sicuramente tutte le attività che hanno una ricaduta sulla maggior parte delle classi e che coinvolgono quasi tutti gli allievi ,come quelle di Cittadinanza e Costituzione, l’approfondimento dello studio degli articoli della Costituzione, il Piano di miglioramento rivolto a tutti i ragazzi per consentire il successo formativo, i progetti delle educazioni, stradale ,alimentare ,sicurezza, pari opportunità, rivolti a tutte le classi dall’infanzia alla secondaria QUALI PROBLEMI HA DOVUTO AFFRONTARE? I problemi di quest’anno sono stati soprattutto strutturali. I più antichi sembrano risolti, come la differenza tra i plessi che si stanno amalgamando meglio.Rimangono invece i problemi legati alla struttura come quello dei termo- sifoni del plesso Atleta o la ristrutturazione degli infissi nel plesso Castaldi prima dell’ inverno . Purtroppo le pro- blematiche economiche che in questo momento sta vivendo il Comune, che si occupa della manutenzione delle scuole, stanno ritardando questi lavori. Tutto ciò che la scuola può fare lo fa, come per esempio pagare Internet per far si che nelle classi si possano usare tablet e lim, utilizzando i finanziamenti dello Stato. Un altro problema è la mancanza di una palestra nel plesso Torresino pur avendo un piano che andrebbe ristrutturato. PROGETTI PER IL PROSSIMO ANNO? Sicuramente l’anno prossimo verranno completati i progetti PON di competenza digitale e di Cittadinanza globale e di Cittadinanza europea. Un altro progetto è quello di migliorare la qualità del servizio scolastico con un Piano di Miglioramento mirato , con la collaborazione del personale docente. QUALI SONO GLI ASPETTI PIU’ POSITIVI DEL SUO LAVORO?COSA LE PIACE DI PIU’ DELLA SUA ATTIVITA’ DI DIRIGENTE SCOLASTICO? Lavoro nell’ambito scolastico dal 1983 e i risvolti sociali sono la parte più interessante perchè assicurare alla socie- tà ragazzi con buone competenze è un importante obiettivo. Lo spirito di lavorare per la mia terra, dare alla Sicilia ragazzi molto preparati e istruiti, lavorare non solo per lo stipendio ma per un aspetto sociale è un elemento im- portantissimo che dona grandi soddisfazioni COSA LE PIACE DI PIU’ DELLA SUA SCUOLA? Il clima che si è creato di grande condivisione e collaborazione con i docenti, il personale ATA e di segreteria, la conoscenza reciproca e lo scambio di idee.
VOLETE SAPERE COME FUNZIONA LA SCUOLA? Il Dirigente Scolastico coordina l’attività di tutti gli organi che formano la scuola: Il collegio dei docenti I consigli di classe e di interclasse formati dai docenti e dai genitori rap- presentanti di classe Il consiglio d’istituto che approva e delibera tutte le decisioni più impor- tanti , quelle amministrative e le proposte del collegio dei docenti. Ab- biamo intervistato il Presidente del Consiglio d’Istituto che è un genitore eletto da altri genitori, la signora Franceschino Valeria DA QUANTO TEMPO E’ IL PRESIDENTE DELCONSIGLIO D’I- SITUTO? Da tre anni anche se i miei figli frequentano questa scuola da più tempo. Per molti anni sono stata rappresentante di classe. Sono ben felice di col- laborare con la scuola DI COSA SI OCCUPA IL CONSIGLIO D’ISTITUTO? Principalmente del bilancio e di come spendere i soldi che finanziano le attività della scuola. Le decisioni vengono prese da i membri del Consi- glio che sono rappresentanti dei docenti, del personale ATA e dei genitori E’ DIFFICILE QUESTO COMPITO? No , periodicamente vengono fatte delle riunioni ed è importante decidere tutto ciò che riguarda il funzionamento della scuola e decidere cosa ac- quistare, quello che serve per i ragazzi e le attività scolastiche e per mi- gliorare anche la struttura della scuola.
TUTTE LE CLASSI PRIME, LE SECONDE TORRESINO E CASTALDI, LE TER- ZE CASTALDI, MARATONA E TORRESINO, LE QUARTE CASTALDI, LE QUINTE TORRESINO HANNO EFFETTUATO ATTIVITA’ DIDATTICHE CON LE PROPOSTE UNICEF. MOLTI LAVORI DI GRUPPO, CARTELLONI, LA CREAZIONE DEL PUZZLE DELLE EMOZIONI, PICCOLI ORTI IN CLASSE SE- MINANDO INSIEME, LABORATORI DI LETTURA E TANTE ALTRE ATTIVI- TA’ PER IMPARARE A COLLABORARE, A LAVORARE INSIEME MA SO- PRATTUTTO PER CONOSCERE E RISPETTARE I DIRITTI DEI BAMBINI E Le classi dell’infanzia , della scuola primaria e della secondaria hanno svolto molte attività per la lotta al bullismo e al cyberbullismo. I ragazzi della secondaria hanno creato un fumetto
LE CLASSI DELLA SECON- DARIA PRIMA A-F, SECON- DA D, TERZA A-D– F HANNO ADERITO ALLA PROPOSTA UNICEF. REALIZZANDO CORTOMETRAGGI , CAR- TELLONI E FUMETTI I fondi raccolti con l’iniziativa “L’Orchidea UNICEF” verranno destinati direttamen- te all’obiettivo specifico di salvare la vita di decine di migliaia di bambini migranti nell’ambito della Cam- pagna UNICEF “BAMBINI MIGRANTI E RIFUGIATI”. In particolare, i fondi raccolti nel 2019 verranno destinati ai pro- grammi di Protezione dell’Infanzia. Purtroppo il numero di Minori Stranieri Non Accompagnati è dram- maticamente in crescita Alcune classi hanno adottato l’orchidea e la stanno coltivando con molta cura
Giovanni Falcone è stato un magistrato italiano,vittima della mafia insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montina- ro,Rocco Dicillo e Vito Schifani. Con il collega e amico Paolo Borsellino, Giovanni Falcone è una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. Nacque in una famiglia be- nestante il 18 maggio 1939 a Palermo in via Castrofilippo nel quartiere del- la Kalsa, lo stesso di Paolo Borsellino e di molti ragazzi futuri mafiosi co- me Tommaso Buscetta. Il suo parto ebbe una particolarità: nel momento in cui nacque, dalla finestra aperta entrò una colomba, simbolo di pace che,come testimoniano i parenti,la famiglia terrà con sé in casa. Il 23 Maggio 1992 Falcone scese dall’ aeroporto, andò in macchina verso Capaci in auto- strada quando una improvvisa esplosione stroncò la sua vita , quella della moglie e della scorta. Due mesi dopo ,il 19 luglio dello stesso anno, morì an- che Paolo Borsellino. La mafia è un pericolo ed è nata purtroppo in Sicilia. I mafiosi uccidono e rapiscono molte persone innocenti, compiono gesti crude- li e violenti. Il compito di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino era di fermare e debellare la mafia. Questo continua ad essere il loro insegnamento perché fermare la mafia è indispensabile per vivere in un mondo dove si possa vivere nel rispetto della legalità e dove nessuno sia vittima ingiusta di altri.
Il 26 Maggio si sono svolte le elezioni per il Parlamento europeo MA COME FUNZIONA IL PARLAMENTO ? L’Europa ha un suo parlamento formato dai rappresentanti dei paesi che lo compongono …………….. Il Parlamento europeo rappresenta i popoli dell'Unione europea ed è l'unica istituzione ad esse- re eletta direttamente dai cittadini dell'Unione. Il Parlamento europeo esercita la funzione legi- slativa dell'Unione europea assieme al Consiglio dell'Unione europea. E’ composto da 750 deputati più il Presidente che lo rendono la più grande assemblea parlamen- tare al mondo tra quelle scelte tramite elezioni democratiche. Dal 1979 viene eletto diretta- mente ogni cinque anni a suffragio universale. Il Parlamento è la "prima istituzione" dell'UE e condivide la funzione legislativa e approva il bi- lancio. Il Parlamento elegge il Presidente della Commissione e approva la nomina della Commis- sione nel suo insieme. In generale il Parlamento esercita un controllo politico sulla Commis- sione mediante l’approvazione di mozioni e dichiarazioni. Ad esempio può sollecitare la Com- missione a esercitare l’iniziativa legislativa in una determinata materia. L'attuale Presidente del Parlamento europeo è Antonio Tajani che è stato eletto dal Parlamento stesso nel gennaio 2017. Le ultime elezioni del Parlamento si sono tenute tra il 23 e il 26 maggio 2019. Le prossime si terranno nel 2024. Il Parlamento europeo dispone di tre sedi: Bruxelles nel complesso Espace Léo- pold, Strasburgo e Lussemburgo. La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricorda- re la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma compren- de la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali alla presen- za delle alte cariche dello stato,Presidente del Senato, del Presidente della Camera, del Presidente del Consiglio dei ministri, del Presidente della Corte costituzionale, del Ministro della difesa e del Capo di stato maggiore della difesa. Dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli, le Frecce Tricolori attraversano i cieli di Roma.
I Le classi 3D, 3E e 3C giorno 29 Aprile si sono recate a Vizzini per visitare la casa di Verga. Hanno visto la Cunziria, dove venivano conciate le pelli, le due chiese più importanti del paese e il museo. La Cunziria si è via via spopolata, perché le persone preferivano spostarsi all’inter- no del paese e lavorare nelle fabbriche. La gente che stava nella Cunziria aveva una propria Chiesa e saliva al paese solo quando era strettamente necessario. Il romanzo Cavalleria Rusti- cana era ambientato proprio nella Cunziria ed uscendo dal museo nella piazza centrale è stato possibile assistere alla recitazione di una parte di questa opera famosissima di Giovanni Verga. Sulla figura dello scrittore siciliano Giovanni Verga abbiamo voluto intervistare una studiosa esperta della sua opera che ha collaborato per alcuni anni con la “Fondazione Verga” di Catania, la prof.ssa Dora Marchese. QUANDO E’ INIZIATA LA SUA PASSIONE PER GIOVANNI VERGA? Ho amato Verga sin dal liceo; poi quando nel 2004 ho redatto la mia tesi di dottorato su Verga ho avuto modo di approfondirlo e, successivamente, di scrivere alcuni libri e alcuni articoli su questo scrittore catanese. DI COSA SI OCCUPA LA FONDAZIONE VERGA? Si occupa di studiare e promuovere l’opera del Verga e dei Veristi in generale. QUANDO E’ NATA? È stata fondata negli anni ’70 dal professore universitario Francesco Branciforti ed oggi è diretta dalla Professoressa Gabriella Alfieri. Alla Fondazione lavorano anche molti giova- ni e la sua biblioteca è aperta a tutto il pubblico interessato. PUO’ PARLARCI DI GIOVANNI VERGA? Verga era un ragazzo che voleva fare a tutti i costi lo scrittore, mentre i suoi genitori vole- vano che diventasse avvocato. Non si è neanche laureato, ma si è recato prima a Firenze e poi a Milano per scrivere e diventare famoso. Ha composto romanzi e novelle diventando il principale esponente del Verismo, noto in tutta Europa. Verga ha voluto raccontare la realtà della gente di Sicilia, la vita dei pescatori, dei contadini, dei poveri: nascono così grandi capolavori come Cavalleria Rusticana o I Malavoglia. E’ divenuto famoso nel mon- do perché ha creato uno stile unico nel suo genere, infatti mentre tutti si ispiravano a Man- zoni , Verga ha trovato una strada tutta sua, descrivendo persone e luoghi in modo reale e poetico insieme. Noi ne siamo particolarmente orgogliosi anche perchè Verga è nato a Ca- tania. DI COSA SI OCCUPA? Oltre a collaborare con la Fondazione Verga e a scrivere saggi di italianistica insegno nella scuola secondaria. SAPPIAMO CHE ANCHE LEI E’ UNA SCRITTRICE ? Si ho pubblicato alcuni libri: oltre a quelli sul Verga , uno sul rap- porto tra cucina e letteratura, e un altro su una donna siciliana poco nota, Macalda di Scaletta, e tuttora ho altri progetti in cantiere.
Le vie dell’acqua e del fuoco Gli alunni delle classi quarte del plesso Sapri in giro per la città guidati dall’insegnante Gisella Velardi e poi a costruire una mappa nell’ambito del laboratorio CON LA CULTURA SI PUO’ GIOCARE I ragazzi delle classi seconde del plesso Sapri hanno progettato un sito web con la professoressa Francesca Santonocito nell’am- bito del laboratorio ALLA RICERCA DELL’ACQUA E DEL FUOCO
I ragazzi della scuola secondaria del plesso Confalonieri hanno frequentato il laboratorio PON PATRIMONIO CUL- TURALE “ADOTTIAMO IL LAVATOIO DI CIBALI” condotto dalla prof.ssa Spironello che ci ha illustrato il lavo- ro svolto COME SI E’ SVOLTO IL LABORATORIO?I ragazzi han- no realizzato dei pieghevoli, dei depliants turistici. Ogni ra- gazzo ha scelto un bene, dopo aver fatto una visita guidata al centro storico per documentarsi sui principali monumenti e beni architettonici della nostra città. Il percorso del progetto aveva come tema l’acqua, quindi i ragazzi hanno scelto una fontana, o il sistema delle Terme romane, o l’Acquedotto o il fiume Amenano. Han- no quindi realizzato il pieghevole che avrà un QUERKODE. CHE COS’E’ IL QUERKODE? E’un dispositivo digitale che permette, puntando il cellulare, di collegarsi al sito dove viene pubblicato il pieghe- vole. COME SI COLLEGA L’ARTE CON LA TECNOLOGIA? Il percorso è stato sia artistico perché abbiamo utilizzato la creatività sia tecnologico, infatti ab- biamo integrato arte e tecnologia, uti- lizzando Lim, portatili e tablet per ef- fettuare le ricerche, mentre il pieghevo- le è realizzato interamente a mano. Avendo la componente di- gitale può essere scaricato. Immaginiamo di essere davanti alla fontana dell’elefante, puntando il querkode, puoi scaricare il pieghevole fatto dal tuo compagno ed inserito nel sito della scuola. ALTRE ATTIVITA’ SVOLTE? Abbiamo realizzato il plastico del Lavatoio di Cibali che è un bene storico del quartiere E’ IMPORTANTE AVERE UNA CUL- TURA ARTISTICA? Certamente, ti rende una persona migliore, aumenta la sensibili- tà e questo consente di relazionarsi meglio con gli altri, di entrare in empatia, di capire meglio gli altri. In un mondo difficile in cui i rapporti umani si sviluppano attraverso i cellulari,Internet,i social, l’arte è un momento in cui si posso- no mettere da parte questi strumenti e riappropriarsi di tempo e spazio, ma soprattut- to di mettersi in relazione fisica e non indiretta come accade con il cellulare. L’Unio- ne Europea ci chiede di essere cittadini consapevoli, che non vuol dire conoscere so- lo il sistema delle regole sociali ma anche il patrimonio culturale che ci appartiene.
I progetti PON “Sport di classe “nelle classi della scuola primaria si sono svolti sia durante le ore scolastiche ,con la presenza dell’esperto esterno per le classi quarte e quinte di tutti i plessi, che durante le ore pomeridiane con i piccoli delle classi prime e seconde del plesso Sapri . Le attività si sono svolte in palestra e i bambini sono stati avviati a sapersi muovere, a possedere bene gli schemi di base come saltare correre e saltellare, a gareggiare ,a sapere stare relazione con gli altri bambini e ad una sana alimentazione. Alunni/e contenti/e di questa iniziativa sono stati guidati /e dalle docenti Lanzafame e Casà Durante la manifestazione finale sono stati premiati come piccoli atleti dalla nostra Dirigente Scolastica Gli alunni della primaria gareggiano e vengono pre- miati al CUS classificandosi al terzo posto
I ragazzi della secondaria del plesso Confalonieri guidati dalla professores- sa Irene Catalfamo nel percorso laboratoriale TAKE A VIRTUAL TOUR DI CATANIA E DINTORNI
NELLA PRIMA EDIZIONE LO AVEVAMO PREANNUNCIATO E COSI’ SIAMO ANDATI IN GIRO NELLE CLASSI QUARTE E QUINTE DELLA PRIMARIA DI MARATONA E CASTALDI PER SAPERE COSA PENSANO RAGAZZI E RAGAZZE DELLA FELICITA’ 1.Cosa vi rende felici? Stare con la famiglia(B) uscire con le amiche (C) fare una passeggia- ta (D)Altro 2.Con chi sei felice? Migliore amico/a (B) Famiglia(C)Altro 3.Qual è il colore della felicità? (A) Giallo (B) Rosa (C) Azzurro (D) Altro 4.Secondo voi essere felici è la migliore medicina (A) Si (B) No 5.Secondo voi la felicità fa bene alla salute? (A) Si (B) No Risultato Sondaggio Hanno partecipato 44 persone 1a hanno risposto 32 persone STARE CON LA FAMIGLIA 1b hanno risposto 6 persone USCIRE CON LE AMICHE 1c hanno 6 persone FARE UNA PASSEGGIATA 1d non ha risposto nessuno ALTRO 2a hanno risposto 24 persone MIGLIORE AMICO/A 2b hanno risposto 20 persone FAMIGLIA 2c non ha risposto nessuno ALTRO 3a hanno risposto 22 persone GIALLO 3b hanno risposto 10 persone ROSA 3c hanno risposto 5 persone AZZURRO 3d hanno risposto 4 persone VERDE 4a hanno risposto 42 persone SI 4b hanno risposto 2 persone NO 5a hanno risposto 35 persone SI 5b hanno risposto 9 persone NO
Abbiamo intervistato la professoressa Vergata che ha svolto un laboratorio creativo realizzando degli oggetti molto belli utilizzando soltanto materiali di riciclo Come si è svolto questo laboratorio? Il laboratorio si è svolto in 8 incontri coinvolgendo i ragazzi della scuola secon- daria del plesso Castaldi Il risultato è stato positivo? Il risultato è stato molto positivo, perché con i materiali di riciclo abbiamo creato una sceneggiatura sulla dispersione scolastica e l’integrazione culturale. Qual è il messaggio del progetto? Il messaggio del progetto è l’integrazione che deve realizzarsi tra la partenza e l’arrivo degli immigrati Cosa ostacola l’inclusività? Ostacolano l’inclusività soprattutto i pregiudizi A quali mostre parteciperanno i lavori realizzati? Alcuni dei lavori svolti parteciperanno alla mostra del 10 Giugno dedicata alla Giornata della creatività, e sono già stati esposti alla mostra delle Ciminiere che si è tenuta nel mese di Maggio. In quella occasione i nostri alunni han- no incontrato il sindaco Pogliese
Giorno 7 maggio un gruppo di alunni/e delle classi terze sono partiti/e, insieme alle docenti Giunta, Castellamare e Maniscalco,per il viaggio d’istruzione Matera-Puglia. La gita si è svolta serenamente. Il viaggio è stato egregiamente organizzato dalla docente Luglio. Ragazze e ragazzi sono partiti al mattino presto per raggiungere la prima tappa:Matera,città patrimonio dell’UNESCO per i suoi “sassi”. In serata hanno raggiun- to l’albergo a Mono- poli, dove per le seguenti tre notti hanno pernottato. Al mattino seguente sono andati a visitare le Grotte di Castellana,dove hanno potuto osservare le varie grot- te,tra cui la grotta bianca , stalat- titi e stalagmiti. Nel pomeriggio si sono recati a Polignano a mare che dal 2008 è bandiera blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environ- mental. Dopo cena ragazze e ragazzi hanno avuto una serata di svago e di confronto nella sala danzante dell’albergo. Al mattino successivo ragazzi e ragazze sono andati/e allo zoo sa- fari di Fasano,il primo zoo parco faunistico in Italia e tra i più grandi d’Europa;accoglie circa 3000 esemplari di 200 specie diverse. Nel pomeriggio è stata la volta di Alberobello: centro turistico costi- tuito da oltre 1500 trulli(monumenti nazionali). Le case hanno una struttura unica al mondo molto caratteristica. Ultimo giorno di viaggio hanno visitato Ostuni, piccolo borgo suggestivo con le sue case imbiancate con il latte di calce detta anche “città bianca”. ALUNNE EDALUNNI delle quinte SI sono RECatI a visitare i luoghi della sicilia e di ca- tania. le classi quinte si sono recate al giardino della Kolymbethra (termine gre- co che indica un tipo di piscina utilizzata in età romana per giochi acquatici). è un sito archeologico di grande importanza naturalistica all’interno della Valle dei Templi ad Agrigento. dal 1999 la Regione Siciliana lo ha affidato al Fondo Am- biente Italiano(FAI) per un periodo di 25 anni, ponendo fine alla situazione di abban- dono in cui era caduto. in seguito a ciò è divenuto uno dei luoghi di interesse archeo- logico e naturalistico di grande importanza a livello nazionale. le classi terze, quinte e quarte si sono recate all’orto botanico di Catania è un giardino botanico diretto dal Dipartimento di scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Università di Catania dove sono presenti moltissime specie di vege- tazione I bambini della terza sono andati a visitare la sicilia in miniatura. Situato vicino zafferana e’ un grande parco in cui si trovano riprodotte in miniatura tutte le cit- ta’della sicilia con i monumenti piu’ importanti.
Ecco un altro anno è passato sembra essere volato, con tanto impegno e volontà quest’anno se ne va. Un anno di compiti ed esperienze senza pensare alle conseguenze, ma sappiamo che tutto questo ci porterà al successo. Con tanta serietà e responsabilità attendiamo un nuovo anno che non ci deluderà, Quest’anno si conclude qua e noi siamo pronti al nuovo anno che verrà Le classi quarte e quinte della primaria e le prime secondaria hanno svolto un laboratorio pomeridia- no di lingua francese con una insegnante madrelingua,la professoressa Annesophie Barletta che ci ha spiegato l’importanza di conoscere e parlare bene le lingue straniere La nostra scuola grazie a lei ha la possibilità di studiare francese con un’insegnante madrelingua, qual è il vantaggio? Il vantaggio di essere madrelingua è certamente il fatto di poter parlare in maniera molto più fluente,più rapida, di conoscere i diversi livelli linguistici, quello formale,quello informale ma anche quello dei ragazzi, quello alla moda del momento. Vivere anche una parte della propria vita in un paese diverso, e anche quando vivo qui,cioè ora, vado molto spesso là perché ho famiglia, rappresenta un vantag- gio. Lì frequento gente del posto,giovani,meno giovani, quindi conosco tutti i vari livelli linguistici. Anche a livello culturale altro è studiare le cose all’università ,altro è invece averle vissute quindi anche io le porgo e le racconto agli alunni in modo differente perché racconto anche gli aneddoti di vita quotidiana. Quali sono le lingue più parlate al mondo? Le lingue più parlate al mondo lasciando stare il cinese per questioni numeriche, sono sicuramente l’in- glese, il francese e lo spagnolo. Perché è importante conoscere il francese? E’ importante conoscerlo perché per ragioni culturali europee, il francese è stato la lingua culturale fino al momento in cui la prima lingua culturale diplomatica di commercio non è diventata l’inglese. Inol- tre è la lingua più parlata a livello europeo nelle istituzioni come cioè il parlamento europeo. Anche in America Latina e in tantissimi paesi del mondo si parla il francese Quali possibilità di lavoro potrebbero esserci a conoscere bene le lingue? Conoscendo le lingue possiamo avere molte possibilità: hostess di bordo o di terra, convegni, lavorare nelle ditte che forniscono uno scambio culturale. Io conosco l’inglese e lo spagnolo, oltre il francese. Ha insegnato in altre scuole prime di questa? Si, in tantissime e tra l’altro in Belgio.
Giorno 15 maggio 2019 una parte dell’orchestra della scuola ha parteci- pato ad un concorso tenutosi nel teatro comunale di Aci Bonaccorso. Ab- biamo eseguito tre brani: Odwalla, Perè Noel e Csarda. Nel primo brano è stato fatto l’assolo prima da una ragazza di violino, poi da un ragazzo di chitarra, che pur essendo uscito l’anno scorso dalla nostra scuola ha deciso di partecipare a questo concorso con noi, e poi da un trio di flauto traverso. Il secondo brano è un cortometraggio di un film ispirato all’a- micizia e al lavoro, mentre il terzo brano è un canto afroamericano, che è anche molto bello da ascoltare. Lo stesso giorno c’è stata la premiazione e la scuola si è classificata al primo posto con 95 puntizione e la scuola è AZIENDA VINICOLA “DON SARO” A conclusione del progetto PON “Orienta-Mente”,giorno 31 mar- zo, ragazzi e ragazze delle terze classi siamo andati nell’azienda vinicola di “Don Saro”. L’azienda è nata nel 2008 e produce 400.000 bottiglie l’anno gra- zie all’avanzata tecnologia dei macchinari di produzione. “Don Saro” ha iniziato a progettare questa azienda nel 2000 com- prando vasti terreni su cui coltivare le diverse vigne. Agli inizi chiedevano a “Don Saro” se avesse del vino “Nero d’Avola” invece adesso gli richiedono il vino dell’Etna. “Don Saro” in questi anni di lavoro non si è lasciato intimorire dalla mafia denunciando il pizzo e subendo due rapimenti, lui ci dice –Non bisogna avere paura di niente,sono loro che hanno paura di noi,loro hanno paura di chi denuncia-. Nella mattinata ci ha spiegato la funzione dei vari macchinari e la conservazione del vino nei vari casi.
I SOCIAL SONO ORMAI MOLTO UTILIZZATI DAI GIOVANI MA ANCHE DAGLI ADULTI. VENGONO USATI PURE PER LAVORO INFATTI CI SONO MOLTI RAGAZZI CHE LAVORANO TRAMITE i SOCIAL. CI sono RAGAZZI divenuti mOLTO FAMOSI TIPO LUDOVICA PAGANI, FEDEZ ,CHIARA FERRAGNI proprio grazie ai SOCIAL come INSTAGRAM,FACEBOOK,TWITTER In questo momento QUELLO CHE VIENE USATO MAGGIORMENTE è INSTAGRAM . SONO mezzi UTILI PURE PER TENERSI IN CONTATTO CON GLI AMICI O PER RICEVERE NOTIZIE e ORMAI TUTTO IL MONDO è INVASO DAI SOCIAL. E’ importante pero’ saperli usare rispettando gli altri perche’ non devono diventare strumenti di offesa per nessuno ma un modo tranquillo di comunicare Fortnite è un gioco che va di moda da qualche mese e sta spopolando tra i giovani. Molti adolescenti ci giocano da i più piccoli ai più grandi,da maschi a femmine. Però come tutti i videogame ha sia lati negativi che positivi come Fare divertire la gente che si annoia o mettere in comunicazione con gli amici I LATI NEGATIVI sono molto gravi: Spendi soldi, ti fa scollegare dal mondo, ti sconcentra da tutto, ma soprattutto è un gioco violento
Gli alunni delle classi ter- ze che l’anno prossimo frequenteranno il liceo e studieranno lati- no stanno frequentando un corso di latino 1 o 2 volte a settimana gestito dalla professoressa Marletta . Il corso che si tiene alla Federico De Roberto in Via Confalonieri, nella sede Centrale,viene svolto in orario pomeridiano. Le attività consentono di appren- dere le basi che serviranno per il liceo. Il latino è importante perché aiuta a ca- pire l’origine della nostra lingua e per chi farà studi in ambito scientifico. Il la- tino serve per scoprire l’origine delle parole. Abbiamo intervistato la professo- ressa Marletta Rosa che è la responsabile del progetto Perchè è importante studiare la lingua latina? Lo studio della lingua latina contribuisce a dare una formazione umani- stica, aiuta a conoscere le proprie radici,sviluppa la logica,aiuta a com- prendere la realtà, illumina il linguaggio e le parole, permette di cono- scere i grandi autori del passato. Quali sono le lingue neolatine? Le lingue che derivano dal latino si chiamano neolatine. Esse sono l'e- voluzione diretta non già del latino classico, bensí di quello volgare (dal latino vulgus "popolo") sostituito dalle varietà linguistiche svilup- patesi a seguito dell'espansione dell'impero romano. Esse sono : ITALIANO - LADINO - FRANCESE - PORTOGHESE - SPAGNO- LO - RUMENO. In quali indirizzi scolastici si studia il latino? La lingua latina si studia nei licei:LICEO CLASSICO- LICEO SCIENTIFICO- LICEO LINGUISTICO Può ricordare qualche espressione latina ancora in uso?Molteplici sono le espressioni che ancora oggi vengono utilizzate, ne ricordiamo alcune: UNA TANTUM trad. Una soltanto LAPSUS LINGUAE trad. Errore di lingua PAR CONDICIO trad. Parità di trattamento CASUS BELLI trad. Motivo della guerra… Ringrazio gli alunni che hanno partecipato con forte impegno e profon- da attenzione al laboratorio di latino ed auguro loro di conseguire a scuola e nella vita risultati brillanti. AD MAIORA! trad." Verso cose più grandi !"- locuzione latina utilizzata come formula di augurio di conseguire risultati sempre più positivi nel proprio lavoro,nell'ambito degli studi...
Si conclude con questa edizione il giornalino scolastico che cerca di informare su tutto ciò che accade nella nostra scuola e non solo. Abbiamo infatti inserito rifles- sioni su argomenti che riguardano la realtà in cui viviamo , realizzato interviste su aspetti culturali e avviato anche un piccolo sondaggio sulla felicità, volendo da- re un messaggio sempre positivo. Abbiamo cercato di documentare un po' tutte le attività della scuola e ci scusiamo se mancherà qualcosa. Con questa edizione quasi tutta la redazione ci saluta perché i nostri ragazzi/ragazze delle terze medie spiccano il volo e ci salutano per proseguire gli studi nella secondaria di secondo grado Dieci dei nostri alunni ,che hanno iniziato quando frequentavano la terza elemen- tare , e che in questi sei anni hanno imparato un po' per volta come si crea un gior- nale, lavorando sempre con grande impegno lasciano la scuola dell’obbligo. Un grande in bocca a lupo a loro e buone vacanze a tutti! ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO
Un ringraziamento va al giornalista Damia- no Scala che ci ha guidati in questi anni fornendo preziosi consigli e suggerimenti e raccontandoci un po' della grande avventu- ra di essere giornalisti Un ringraziamento al personale che collabora con noi con impegno e passione, ai genitori dei nostri alunni per la collaborazione Ma il ringraziamento più sentito vogliamo darlo alla nostra Dirigente Scolastica professoressa Antonella Maccarrone per la fiducia che ha ripo- sto in noi in tutti questi anni e l’incoraggiamento
I NOSTRI REPORTER DELLE CLASSI 3^D—3^ e CASTALDI 1^ D CASTALDI CALI’GIUSY D’AMICO JACLYN DI BENEDETTO MANUEL FICHERA VANESSA MASCALI MICHELLE POLITANO GIULIA RESTIFO LUCA SCARDILLI PATRIZIA SCUDERI GIORGIA SCUDERI MATTIA SANFILIPPO SOFIA STANCO FLAVIA TAMBUSCIO MATTIA VIRZI’ CALOGERO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO INS. DANIELA VALVO DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA ANTONIA MACCARRONE
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