La borsa della spesa - ACSI
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BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 1 La borsa della spesa Periodico Anno XXXIV dell’Associazione Consumatrici Nr. 3 e consumatori Maggio 2008 della Svizzera italiana Fr. 5.– IMBALLAGGI? NO GRAZIE COME PRODURRE MENO RIFIUTI NO ALLO STRAPOTERE DELLE CASSE MALATI TEST: MISURATORI DI PRESSIONE LIGHT, SOLO UN ENORME AFFARE
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 2 La borsa della spesa n.3 maggio 2008 2 Editoriale No allo strapotere delle casse malati 3 La borsa della spesa La Posta Alimenti e fisco per genitori divorziati 4 È il periodico d’informazione dell’Associazione Consumatrici e Consumatori della Svizzera La garanzia quando il prodotto Italiana (ACSI). La rivista è indipendente e non non esiste più 5 contiene nessun tipo di pubblicità, una precisa scelta dell’associazione che ha lo scopo di ga- Mance al ristorante 5 rantire la trasparenza, l’obiettività dei giudizi e il rifiuto di ogni forma di condizionamento. La ri- Acsi Perché non vogliamo una medicina produzione di articoli per scopi non pubblicitari è autorizzata, con l’indicazione della fonte e a due velocità 6 l’invio di una copia giustificativa all’ACSI. Tassa MP3, ridotta ma non del tutto 7 I test comparativi Consumatrici e consumatori 8 su beni di consumo, servizi pubblici e privati, prodotti finanziari e assicurativi, ecc. sono l’al- 10 gesti per l’ambiente 11 tro elemento che contraddistingue il periodi- Petizione contro il traffico pesante 23 co: le regole e i metodi dei test comparativi svolti a livello europeo sono coordinati dall’In- Petizione contro il monopolio ternational Consumer Research and Testing, un organismo indipendente che raggruppa le dei decoder della via cavo 26 principali associazioni di consumatori. Sul pia- no nazionale, i test vengono coordinati e svol- Ambiente Borsa ACSI, più la usi meno sprechi 12 ti in collaborazione con la Federazione ro- manda dei consumatori (FRC). Per queste ra- Cosa fare per ridurre i rifiuti 13 gioni, l’ACSI vieta espressamente la riprodu- zione anche parziale degli articoli e dei risulta- Test Misuratori di pressione 14 ti dei test per fini commerciali o pubblicitari. L’ACSI Alimentazione Cibi light, un grande affare non è un’associazione senza scopo di lucro fonda- per la salute 19 ta nel 1974. L’associazione, in piena autono- mia e indipendenza, si pone come scopo l’in- Meglio poco che light 21 formazione, la difesa e la rappresentanza dei consumatori e delle consumatrici presso pro- duttori e fornitori di beni e servizi, enti o istitu- Soldi Crisi bancaria, danni indiretti zioni pubbliche. per i consumatori 22 I servizi dell’ACSI sono: – l’Infoconsumi Società Siamo immersi nei debiti 24 – la Consulenza alimentare – la Consulenza casse malati Test flash Telefonini per inesperti 26 – la Consulenza contabilità domestica – i Mercatini dell’usato MP3 in automobile 26 – lo Scambio dell’usato. Scheda Il fitness center più grande Uscite BdS BdS 1.08 fine gennaio e gratuito? Il Percorso Vita 27 BdS 2.08 metà marzo BdS 3.08 fine aprile BdS 4.08 metà giugno Consumatori attenti I discutibili bollini di Coop 29 BdS 5.08 fine luglio La croce svizzera sui prodotti 30 BdS 6.08 metà settembre BdS 7.08 fine ottobre Solleciti swisscom 30 BdS 8.08 metà dicembre La borsa della spesa Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana Organo di informazione EDITORE: ACSI HANNO COLLABORATO STAMPA: PRESIDENTE: SEDE: dell’Associazione REDATTRICE RESPONSABILE: A QUESTO NUMERO: TBS, La Buona Stampa sa Mario Jäggli Stabile amministrativo Consumatrici Laura Bottani-Villa Mario Jäggli 6963 Pregassona SEGRETARIA GENERALE: via Polar 46, c.p.165 e Consumatori Laura Regazzoni Meli TIRATURA: 9’500 copie Laura Regazzoni Meli 6932 Breganzona della Svizzera Italiana IN REDAZIONE: Tatiana Ferrari tel. 091 922 97 55 Ivana Caldelari Magaton Silvano Toppi CARTA: SEGRETARIA fax 091 922 04 71 Esce 8 volte all’anno Cyclus Print, riciclata AMMINISTRATIVA: CONCETTO GRAFICO: E-MAIL: acsi@acsi.ch E-MAIL: bds@acsi.ch Marcello Coray bianca 80gm2 Fabrizia Sormani FOTO DI COPERTINA: La borsa per la spesa ACSI (foto ACSI)
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 3 La borsa della spesa editoriale 3 Laura Regazzoni Meli segretaria generale ACSI NO allo strapotere delle casse malati L'ACSI si oppone con convinzione al controprogetto "Per qualità e economicità nell'assicura- zione malattie" in votazione il 1° giugno prossimo. I consumatori sono contrari alla proposta in votazione perché: ✔ riduce la loro libertà di scelta e l'accesso alle cure ✔ intacca il loro potere d'acquisto ✔ introduce un trasferimento massiccio di potere agli assicuratori a scapito dei pazienti-assi- curati, degli operatori sanitari e dei cantoni L'articolo in votazione apre la strada alle rivendicazioni delle casse malati di introdurre la liber- tà contrattuale con gli operatori sanitari, ciò che per i pazienti-consumatori-assicurati significherà la perdita della libertà di scegliere da chi farsi curare. La libertà di scegliere l'operatore sanitario, e in particolare il medico e il farmacista, è un elemento essenziale per i pazienti al quale non voglio- no assolutamente rinunciare. Tanto più in un sistema dove gli assicuratori gestiscono contempo- raneamente l'assicurazione di base obbligatoria e le assicurazioni complementari facoltative. E' fa- cile immaginare che la strategia delle casse malati sarà quella di restringere il più possibile il nume- ro di operatori sanitari ai quali tutti potranno rivolgersi in modo da proporre agli assicurati sani e facoltosi costose assicurazioni complementari che garantiranno loro la libertà di scelta, mentre gli altri (malati, anziani e persone a basso reddito) dovranno accontentarsi di quello che passerà una snaturata assicurazione di base. Ci troveremo così divisi in pazienti di serie A, che potranno avere libero accesso a tutte le cure, e pazienti di serie B, ai quali verranno chiuse molte porte. L'articolo in votazione permetterebbe inoltre di far diventare facoltative le prestazioni in ca- so di infortunio e le prestazioni destinate ai malati cronici e alle persone anziane. Gli assicurati ri- schiano dunque di dover pagare queste prestazioni di tasca propria o di dover sottoscrivere, quan- do possibile, costose assicurazioni complementari. E' una grave minaccia per l'accesso alle cure e per il borsellino degli assicurati e una grande opportunità per le casse malati che non possono fare guadagni nell'assicurazione obbligatoria e puntano quindi sugli utili che è possibile conseguire nel lucrativo settore delle assicurazioni complementari. Anche il preteso rafforzamento della respon- sabilità individuale evocato nel testo in votazione potrebbe portare a discriminazioni, ad esempio per gli obesi, le persone sedentarie o i fumatori, o a introdurre partecipazioni ai costi e franchigie più elevate. E questo in un paese come la Svizzera dove già attualmente i pazienti-assicurati paga- no di tasca propria una grande fetta dei costi delle salute Per ciò che concerne il finanziamento degli ospedali l'articolo in votazione prevede il trasferi- mento di circa 8 miliardi di franchi dai cantoni alle casse malati. I consumatori, che sono anche cit- tadini-contribuenti, sono contrari a questo trasferimento: non devono essere le casse malati a ge- stire, senza controllo democratico e trasparenza, questa enorme somma di soldi pubblici. Per que- ste ragioni l'ACSI invita consumatrici e consumatori a votare un convinto No il prossimo 1° giugno. Leggi la Borsa della Spesa online sul sito www.acsi.ch inserendo il codice di maggio 2008: UB2M5
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 4 La borsa della spesa posta 4 Hai la patente blu e hai cambiato Genitore divorziato, figlio Se il prezzo della bilancia non dà il indirizzo? Allora la devi sostituire maggiorenne, alimenti e fisco prezzo promozionale Ho ancora la licenza di condurre nel for- Sono divorziato; per mio figlio (che vive Sabato, prima della chiusura, ho acquista- mato blu sulla quale era indicato anche con la madre) versavo, alla madre, i rego- to presso la Coop al Serfontana del for- l’indirizzo del titolare della patente. Da lari alimenti che poi deducevo dalle tasse. maggio in azione (era indicato sulla lava- qualche mese ho però cambiato domicilio. Ora mio figlio (studente) è maggiorenne e gna). Una volta posato sulla bilancia però Mi sono resa conto solo in questi giorni adesso, da quanto risulta dalle istruzioni il prezzo era quello usuale. L’ho fatto pre- che i dati relativi all’indirizzo sulla patente per la compilazione delle tasse (p. 24), non sente alla commessa che ha chiamato un di guida non corrispondono più. Sono ob- posso più dedurre questa cifra dalla di- collega ma non sapevano come risolvere il bligata a sostituire questo documento? chiarazione delle tasse. problema del prezzo indicato sulla bilan- Navigando nel sito internet della Sezione A sua volta, mio figlio, che ora riceve per- cia. Hanno così chiamato un’altra collega cantonale della circolazione ho letto che sonalmente gli alimenti, non li deve de- che ha spiegato loro come dovevano fare ora esistono le licenze di guida formato durre dalla sua dichiarazione (p.24). per il cambio di prezzo... Mi sorge un dub- tessera ma che non esiste alcun obbligo di D’altra parte però la mia ex moglie non ri- bio: il formaggio in azione è stato venduto sostituzione dei vecchi documenti (blu e ceve più personalmente gli alimenti per il a prezzo pieno per tutta la settimana? gialli) "tranne in caso di modifica delle cir- figlio (e dunque non li deve più dichiarare D.G.-Chiasso costanze che richiedono un mutamento nelle tassazioni) ma può dedurre le spese della licenza (acquisizione di nuove cate- per ogni figlio a carico (p. 26). Sul tema abbiamo interpellato Marco gorie, cambiamento di dati anagrafici, re- Tutto ciò corrisponde alla realtà o c’è qual- Scossa di Coop Ticino, che non ha però po- strizioni, ecc.) e in caso di revoca della li- cosa che mi sfugge? tuto entrare nel merito della questione poi- cenza di condurre alla scadenza del prov- L.B.-Mendrisio ché la signora non ha fornito elementi suf- vedimento amministrativo". Non avevo ficienti per poterlo fare (data dell’acquisto, però capito se il cambiamento di indirizzo Abbiamo girato la domanda a Claudio tipo di formaggio). In generale, spiega facesse parte di queste circostanze e quin- Allidi, della sezione delle contribuzioni: Scossa, “può capitare (i casi sono in realtà di se sono obbligata a sostituire la mia li- “le indicazioni che risultano dalla descrizio- assai rari) che nel sistema casse non venga cenza di condurre. Ho quindi chiesto diret- ne fornita dal contribuente sono, di princi- inserito il prezzo ridotto di un articolo in tamente ulteriori informazioni: pio, corrette. Quando il figlio è maggioren- promozione e che dunque, una volta scan- “Visto che lei ha ancora la licenza blu indi- ne (e quindi non più soggetto all’autorità sionato l’articolo, il prezzo letto dal sistema cante il vecchio indirizzo è tenuta ad effet- parentale) gli alimenti che versa il padre per risulti il prezzo normale. Possiamo tuttavia tuare il cambiamento - mi ha risposto il il figlio non sono deducibili nella partita fi- affermare che una volta riscontrato il pro- sig. Rosselli del Servizio conducenti della scale del padre trattandosi di una prestazio- blema i dati nel sistema casse vengono im- Sezione della Circolazione - non è più ne che avviene in virtù di un obbligo di mediatamente modificati, provvedendo possibile correggere l'indirizzo sulle vec- mantenimento del figlio (art. 32 cpv. 1 lett. ad inserire il prezzo promozionale”. chie licenze ma vengono emesse diretta- c LT). Per questa stessa ragione (prestazio- Per avere maggiori informazioni il cliente mente quelle formato carta di credito. Le ne versata in adempimento di un obbligo può comunque rivolgersi al servizio consu- consigliamo di inviarci al più presto la do- fondato sul diritto di famiglia) questi ali- matori di Coop Ticino allo 0848 888 444, cumentazione così da evitare spiacevoli menti non sono imponibili presso il figlio oppure tramite il sito www.coop.ch, ma lo sanzioni durante eventuali controlli di (art. 23 lett. e LT). La deduzione per figli a deve fare tempestivamente e fornendo Polizia.” carico (se il figlio maggiorenne è ancora agli tutte le indicazioni del caso. Ve lo segnalo poiché potrebbe essere utile studi e fino al 25mo anno di età) è invece Ma il dubbio sollevato dalla consumatrice ad altri conducenti nella stessa situazione. assegnata al genitore che provvede al man- permane: se il/la cliente non presta la ne- I.C.- Breganzona tenimento del figlio. Di principio una sola cessaria attenzione sul prezzo rischia di pa- persona (madre o padre) ha diritto a questa gare a prezzo pieno un prodotto reclamiz- Grazie per la segnalazione. Sulla nuova li- deduzione. Quando tuttavia entrambi i ge- zato con prezzo promozionale. Occhio! cenza di condurre in formato carta di credi- nitori provvedono in modo importante al to possiamo dire che è eurocompatibile e sostentamento del figlio, la deduzione può che ha validità illimitata poiché non vi figu- essere ripartita fra i genitori. ra l’indirizzo. Ciò non significa che il cam- Senza conoscere il caso particolare è biamento di indirizzo non debba essere no- difficile anticipare se quella descritta è una tificato: esso dovrà comunque essere an- situazione in riferimento alla quale la dedu- nunciato all’autorità competente entro 14 zione per figli a carico può essere ripartita, giorni. Il costo della licenza di guida forma- metà ciascuno, tra i genitori. Il consiglio è di to tessera è di fr. 50.–. prendere contatto con l’Ufficio di tassazio- ne per esporre il caso.” Euro 2008, scambio figurine su www.acsi.ch Abbiamo inaugurato l´anno scorso, in occasione dei Mondiali di calcio in Germania, una sezione del nostro sito dedicata agli scambi di figurine che ha avuto grande successo. L’ ACSI ha deciso di lasciare nuovamente a disposizione questo spazio molto apprezzato. Ora che è ripresa la caccia alle figu per l’album degli Euro 2008 potete ricominciare. Buon divertimento e buona fortuna!
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 5 La borsa della spesa posta 5 Il telefono in garanzia, ma il modello non c’è più Nel 2006 (agosto) ho comperato al Media ancora in garanzia e sono loro che non so- Molti negozi, in un caso come quello da lei Markt un telefono senza fili a 4 basi (fr. no in grado di fornirmene uno uguale o si- descritto, indicano al cliente come unica al- 129.–), marca Switel, che ha funzionato mile. ternativa quella del buono d’acquisto. per oltre un anno. A un certo punto però il Sono socio dell’ACSI e mi informo sui miei Evidentemente hanno tutto l’interesse per sonoro della base ha cominciato a fare di- diritti presso il servizio Infoconsumi. Mi farlo. Ma i consumatori devono sapere che fetto e, visto che l’apparecchio era ancora dicono che, durante il periodo della garan- non sono obbligati ad accettarlo come non in garanzia (2 anni), l’ho riportato a zia, se non posso avere un apparecchio sono obbligati ad accettare un modello si- Grancia. Il pezzo è stato spedito in fabbrica uguale funzionante posso esigere il dena- mile se non è di loro gradimento. e io sono rimasto in attesa dell’esito usu- ro invece di un buono d’acquisto. In nego- fruendo nel frattempo di un apparecchio zio ho quindi insistito per riavere i miei sol- senza fili (singolo) messo a disposizione di. E infine me li hanno dati. Computer usati venduti dal negozio. A un certo punto mi comuni- P.C. - Cademario come nuovi? cano che l’apparecchio non è riparabile, Siccome il mio vecchio computer era salta- che loro non l’avevano più e che non ave- Lei ha agito correttamente esigendo i soldi to mi sono recato all’inizio di aprile al ne- vano nemmeno apparecchi simili. Su mia spesi e non accettando il buono d’acquisto. gozio Interdiscount di via Pretorio a insistenza avrebbero interpellato altre suc- Secondo la legge (art. 197 e seguenti del Lugano per comperarne uno nuovo. Con cursali in Svizzera della Media Markt per CO) il venditore risponde verso il compra- mia grande sorpresa, quando l’ho installa- vedere di trovarne uno ancora in vendita tore tanto delle qualità promesse quanto to ho scoperto che non era nuovo ma era ma se il tentativo non fosse riuscito avrei dei difetti di ciò che vende (garanzia legale). già stato usato: il software Windows Vista dovuto riportare i tre telefoni rimasti a casa Questa garanzia del venditore esiste anche era già installato per cui si è aperto diretta- e mi avrebbero dato un buono del valore se i difetti (nascosti) della merce emergono mente in italiano, la pagina iniziale porta- del telefono da spendere in negozio. dopo l’acquisto, ma è limitata al periodo di va un nome: "yilmaz" e Internet explorer si Switel mi ha confermato che in effetti non garanzia. Chi ha acquistato un prodotto di- apriva con Google in turco. Erano inoltre esistono più modelli a quattro basi. Mi ras- fettato può quindi chiederne la sostituzione presenti su Windows Live vari indirizzi di segno. Ma perché devo avere un buono ac- entro il periodo della garanzia oppure esi- chatlines. Sono ritornato al negozio (di cui quisto da Media Markt e non posso riave- gere una riduzione di prezzo oppure ancora sono cliente) piuttosto arrabbiato e il re- re i miei soldi? In fondo l’apparecchio era farsi restituire l’importo pagato. sponsabile, mi ha spiegato che quando un cliente riporta un computer loro lo risetta- no, lo reinscatolano e lo rivendono. Mi Le mance al ristorante, non ci si deve sentire in obbligo hanno chiesto se volevo sostituire la mer- ce o se volevo i soldi. Ho risposto che vole- Non sono per niente tirchia anzi, però la non dare la mancia, anche se si trova in un vo i soldi perchè, dopo l'accaduto avevo questione " mance" è tra quelle che mi di- gruppo (per esempio durante una gita or- perso completamente la fiducia nel loro sturbano molto. Ricordo bene come, circa ganizzata, anche se non è escluso che la co- negozio e che non avrei mai più messo 20 anni fa, tutti i prezzi di parrucchieri, sa possa creare un certo imbarazzo). piede all'Interdiscount. estetiste, bar, ristorante sono stati aumen- Quando si viaggia è bene informarsi se nel Siccome il fatto mi sembra piuttosto grave, tati del 15 %, perché si era voluto ingloba- paese in cui ci si reca la mancia è un’istitu- ci tenevo a segnalarvelo. re direttamente le mance di servizio. Era zione, per poter calcolare spese supple- G.DC.- Lugano stato un aumento importante e pesante mentari nel proprio budget. per i clienti. C'era pure la chiara disposi- GastroTicino da noi interpellata con- Ha fatto benissimo a reclamare e il fatto che zione di mettere ben in vista nei locali ferma che la questione della mancia non ha lei racconta è molto grave. A quanto pare, "Servizio compreso" e questo doveva figu- nulla a che fare con il "contratto" che è anche Interdiscount ne ha riconosciuta la rare anche sui biglietti di cassa. Poi i cartel- quello dell'ordinazione in un esercizio pub- gravità se le hanno restituito i soldi senza li sono tutti scomparsi, sui biglietti di cas- blico. Sotto un profilo prettamente giuridi- fare troppa resistenza. sa non figura più niente e ci sentiamo in co si tratta di un'usanza neppure generaliz- dovere di dover lasciare ancora la mancia. zata. Essa si era persa a suo tempo in paral- E mi chiedo anche: perché non laciamo lelo all'introduzione dei contratti collettivi. mance alla cassiere della Migros, alla fiori- Non vi è quindi nessun obbligo di sta, al panettiere, all'impiegata delle con- mancia. Peraltro vi sono esercizi pubblici Per scrivere tribuzioni, e via discorrendo. Chi lavora che stabiliscono delle regole interne (accet- dovrebbe essere pagato sufficientemente tate da tutti) in cui le mance vengono sud- a questa rubrica: senza dover contare sulle mance. A mio divise equamente. Così anche il pizzaiolo parere, a contare su questo sono certi da- (per esempio) ne beneficia (dubito che si tori di lavoro che, con la scusa delle mance, lasci una mancia se la pizza non era buona, Redazione BdS pagano meno i loro collaboratori. e così anche il contributo del pizzaiolo an- casella postale 165 D.R.-Lugano drebbe premiato). Viceversa la mancia non appartiene al 6932 Breganzona In effetti, in Svizzera i prezzi sono cal- datore di lavoro ma è un "omaggio" (rico- oppure colati “tutto compreso” quindi non vi è noscimento) del cliente che va oltre il servi- nessun obbligo di lasciare una mancia. zio e il "contratto" (cioè la consumazione). bds@acsi.ch Ogni persona deve sentirsi libera di dare o
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 6 La borsa della spesa acsi 6 Non vogliamo una medicina a due velocità! "Per qualità e economicità nell'assicurazione malattia". Questo il titolo dell'articolo costituzionale su cui siamo chiamati a esprimerci nella votazione federale del 1° giugno. Un titolo a prima vista accattivante: chi non vorrebbe cure sanitarie di qualità a prezzi contenuti? Un titolo che nasconde invece un testo vago e confuso, che apre le porte a una medicina a due velocità, alla riduzione dell'accesso alle cure e della libertà di scelta, a una maggiore partecipazione finanziaria dei pazienti ai costi della malattia e a un enorme trasferimento di potere verso gli assicuratori. L'ACSI invita quindi consumatrici e consumatori a votare un secco "no". articolo in votazione è il controprogetto a un'iniziativa L’ federale dell'UDC (nel frattempo ritirata) votato in fret- ta e furia dalle camere federali nel mese di dicembre. Un articolo elaborato e difeso in parlamento dalla forte lob- by degli assicuratori malattia che conta un quarto dei membri del- la commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale e la metà di quella degli Stati. L'obiettivo è quello di in- trodurre sempre più concorrenza nell'assicurazione malattia, di- minuire le prestazioni riconosciute dall'assicurazione di base e ri- Consumatori e pazienti Medici Farmacisti Le associazioni dei consumatori e dei I medici mettono l'accento soprattut- I farmacisti sottolineano che se l'arti- pazienti non vogliono che siano gli assicu- to sul tema della libertà di scelta. colo in votazione venisse accettato i pa- ratori a scegliere il medico da cui i pazienti Innanzitutto perché ritengono che la scel- zienti non potrebbero più scegliere presso possono farsi curare o la farmacia alla qua- ta del medico sia una questione di fiducia quale farmacia rifornirsi: un fatto grave vi- le devono rivolgersi. La libertà di scelta è e che in questo ambito la libertà del pa- sto che la farmacia è un centro della salu- essenziale in un rapporto basato sulla fidu- ziente non debba essere limitata. I medici te sempre aperto sulla strada a cui si ricor- cia come è quello fra paziente e operatore sottolineano il valore del rapporto fra il pa- re in prima battuta per risolvere le bagatel- sanitario. Consumatori e pazienti non vo- ziente e il proprio medico e i benefici sulla le o per verificare disturbi più gravi. I far- gliono una falsa concorrenza gestita dalle guarigione che ne derivano, evidenziando macisti fanno notare che nella propria far- casse malati senza controlli e trasparenza e l'importanza di poter curare tutti i cittadi- macia di riferimento si è conosciuti, sono non vogliono essere divisi in pazienti di se- ni-pazienti, indipendentemente dal loro depositati sia i propri dati assicurativi sia rie A, che potranno avere libero accesso a ceto sociale e dalla loro forza economica. quelli dei farmaci delle terapie presenti e tutte le cure grazie alle assicurazioni com- Se gli assicuratori potranno scegliere con passate. Se l’articolo in votazione passas- plementari, e di serie B, ai quali verranno quali medici collaborare opteranno per se, le casse malati sceglierebbero sicura- chiuse molte porte. Votare "no" il 1° giu- quelli che lavorano tendenzialmente a mente di lavorare con le farmacie appar- gno significa opporsi alla riduzione del ca- basso costo, cosa possibile solo se i medici tenenti a catene e con quelle di vendita talogo di prestazioni coperte dall'assicura- sceglieranno prevalentemente pazienti in per corrispondenza, a discapito delle far- zione obbligatoria e difendere il potere buona salute, rinunciando a seguire an- macie vicino a casa e di quelle di cui si è d'acquisto degli assicurati minacciato dal ziani, malati cronici e disabili. Per questi clienti. Secondo i farmacisti ciò portereb- rischio di un aumento delle franchigie e pazienti sarà difficile trovare medici dispo- be allo smantellamento del servizio pub- della partecipazione ai costi delle cure. sti a prendersi carico delle loro cure. blico offerto dalle farmacie di prossimità.
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 7 La borsa della spesa acsi 7 Ridotta la tassa durre la libera scelta dell'operatore sanitario avrebbero comportamenti positivi per la sugli MP3: (del medico in particolare). Tutto ciò a van- taggio degli assicuratori malattia che po- loro salute (obesi, fumatori, sedentari, ma- lati di Aids,...). Imboccare una simile strada va bene tranno riproporre nelle lucrative assicura- zioni complementari quanto stralciato dal- significa spalancare le porte all'arbitrio. ma non del tutto l'assicurazione di base obbligatoria (vedi Per ciò che concerne il finanziamento editoriale). Se accettata, questa norma non ospedaliero il nuovo articolo costituzionale Dal 1° aprile la tassa per i diritti d’autore garantirà più una copertura sanitaria uni- prevede una pericolosa concentrazione di prelevata sui lettori MP3 è stata ridotta. versale e metterà in discussione il principio potere a favore degli assicuratori. Durante i La pressione politica e pubblica della solidarietà tra gli assicurati. dibattiti parlamentari si è evocato chiara- esercitata negli ultimi due anni dalle Alle casse malati sarà affidato più pote- mente il passaggio al sistema "monista" organizzazioni dei consumatori - ACSI, re e si andrà verso una privatizzazione del si- (un solo finanziatore). E' chiaro che gli assi- FRC, SKS e KF - ha dato finalmente i stema sanitario. Gli assicuratori potranno curatori puntano ad assumere questo ruo- frutti sperati, anche se solo parziali. Le decidere con che operatori sanitari sotto- lo per cui ogni anno i cantoni dovrebbero tasse sugli MP3, assurdamente elevate, scrivere accordi e i pazienti perderanno di versare direttamente alle casse malati dagli sono state ridotte per i lettori MP3 con fatto la libertà di scegliere da chi farsi curare. 8 ai 10 miliardi di franchi di contributi pub- potenza superiore a 4 Gigabyte (GB) Anche le cure a domicilio, le cure di lunga blici (che oggi vengono invece versati agli ossia per gli apparecchi che non erano durata e di convalescenza saranno messe in ospedali) senza che siano previsti meccani- ancora sul mercato quando è stata discussione. L'articolo prevede in effetti che smi di controllo efficaci. Si tratta di un pale- introdotta la tassa sui diritti d’autore per queste cure possano (e non debbano) esse- se attacco al servizio pubblico. questi prodotti. Per tutti gli altri modelli re coperte dell'assicurazione malattia: la tutto resta invariato. ACSI, FRC, SKS e formula ipotetica apre quindi la via alla loro Contro l'articolo costituzionale si è for- KF si ritengono dunque solo eliminazione dal catalogo delle prestazioni mato un vasto fronte che raggruppa le as- parzialmente soddisfatte e chiedono un di base mettendo in gravi difficoltà malati sociazioni dei consumatori, dei pazienti, dei riesame delle tasse sulla base degli cronici, invalidi e anziani. L'articolo costitu- fornitori di prestazioni sanitarie (medici, attuali importi. zionale prevede inoltre che venga "promos- farmacisti, dentisti, fisioterapisti, infermie- sa l'autoresponsabilità degli assicurati". ri, aiuto domiciliare, fisioterapisti, ergotera- La Suisa (Società svizzera per i diritti Una nozione estremamente vaga che po- pisti), la conferenza dei direttori cantonali degli autori musicali) ha dovuto cedere. Il trebbe portare a richiedere ai pazienti una della sanità, sindacati, partiti di sinistra, rapido sviluppo della tecnologia ha messo maggiore partecipazione ai costi oppure a verdi e, in Ticino, anche il PPD. sul mercato lettori di musica portatili dotati discriminare categorie di persone che non di memoria sempre più capiente. Fabbricanti e importatori avrebbero quindi dovuto pagare indennità di diritti d’autore sempre più elevate, tanto che si rischiava di superare il costo stesso dell’apparecchio. Un esempio: per il nuovo iPod touch di 32 GB la tassa sui diritti d’autore di fr. 153,03 è ora di fr. 41,81! Cure a domicilio Infermieri Le organizzazioni svizzere dei consu- matori (ACSI, FRC, SKS e KF) avevano por- Secondo i Servizi di assistenza e di cu- Secondo gli infermieri l'articolo in vota- tato la questione dell’introduzione della re a domicilio (SACD) l’articolo in votazio- zione scuote le fondamenta dell'assicurazio- tassa fino al Tribunale federale: delle argo- ne non favorisce un equo mantenimento ne malattia e mette in discussione il finanzia- mentazioni dei consumatori il Tribunale fe- a domicilio e avrebbe ripercussioni estre- mento delle prestazioni infermieristiche. La derale se n’era fatto un baffo e aveva deci- mamente negative sui malati cronici che sua formulazione lascia un (troppo) ampio so per l’introduzione della tassa provocan- costituiscono la gran parte dell’utenza. La margine di manovra al legislatore, che può do l’indignazione popolare. ACSI, FRC, SKS possibilità da parte delle casse malati di ri- (ma non deve) prevedere delle prestazioni e KF avevano comunque continuato a pro- conoscere i fornitori di prestazioni, pur per chi ha bisogno di cure regolari. Fissando muovere le proprie ragioni e la decisione avendo il vantaggio di escludere chi offre questo margine di manovra nella costituzio- scaturita dimostra che benché occorra tem- un servizio chiaramente scadente, lascia ne si rende ancora una volta esplicita la ten- po, energie e fatiche, se i consumatori sono comunque troppo spazio a un orienta- denza a porre le persone anziane e bisogno- uniti possono farcela. mento condizionato essenzialmente da se di cura nel mirino della politica del rispar- Ma può essere che la questione non fattori di carattere puramente finanziario mio. Si riprende la vecchia strategia secondo sarà finita qui. I correttivi introdotti riguar- rispetto a quelli qualitativi. Non è quindi cui si distinguono le prestazioni mediche dal- dano solo le tariffe più esorbitanti; le tasse scontato che un tale meccanismo sia favo- le prestazioni agli anziani, penalizzando que- sui registratori DVD e gli iPod a disco rigido revole allo sviluppo di un’offerta di inte- st’ultime. In questo contesto l'associazione integrati restano immutate. Se queste do- resse pubblico ma potrebbe anche favori- delle infermiere e degli infermieri fa notare vessero rivelarsi nettamente sproporziona- re la selezione di fornitori a carattere com- che dietro ogni prestazione infermieristica te, ACSI, FRC, SKS e KF sono pronte a ri- merciale, sicuramente poco interessati ad esiste una diagnosi medica e che la proposta chiedere una sensibile diminuzione delle ta- assumersi casistiche più problematiche sul costituzionale è un affronto diretto al finan- riffe anche per questi supporti. Le tasse non piano del coordinamento sociale. ziamento delle cure. devono superare gli attuali importi. Sulla questione i consumatori vigilano.
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:57 Pagina 8 La borsa della spesa acsi 8 Mario Jäggli, presidente ACSI - Foto Tipress Consumatrici e consumatori Nel corso dell’assemblea annuale dell’ACSI, che si è svolta sabato 5 aprile a Mendrisio, è stata accolta la proposta di cambiamento del nome: ma, invece di scegliere tra consumatrici o consumatori, come era stato proposto, si è preferita la formula completa “consumatrici e consumatori” che conserva l’origine femminile del nome racchiudendone la storia. D’ora in poi l’Associazione consumatrici della Svizzera italiana diventa Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana. l cambiamento del nome, come è stato Un comitato strategico I dovrebbe aprirci alle merci europee elimi- ribadito, va visto soprattutto nell´ot- per la politica dei consumatori nando gli ostacoli tecnici alla loro importa- tica di eliminare qualsiasi possibile “Dopo i frustranti smacchi subiti negli zione. Tutto ciò va inteso nell’ambito di ostacolo all´acquisizione di nuovi soci, ultimi anni a livello federale, con le tre orga- quelle poche ma importanti misure da met- nuove forze di cui l´associazione ha estre- nizzazioni nazionali consorelle abbiamo tere in atto per comprimere i prezzi del- mo bisogno. Il nome ACSI, dettato da ra- deciso di potenziare la collaborazione isti- l’”isola elvetica” entro valori più normali. Le gioni storiche (in quanto fondata da un tuendo quello che è stato denominato 4 associazioni svizzere dei consumatori ne gruppo di donne nel 1974) per chi non ne Strategische Ausschuss Konsumentenpo- sostengono l’introduzione condizionando- conosce l’origine, rischia di escludere tutti litik (Comitato strategico per la politica dei la tuttavia al mantenimento di alcuni “plus” quanti non si identificano con la formula- consumatori) con l’obbiettivo di trovare che il diritto svizzero ci garantisce. Tra que- zione al femminile, percepita come setto- quel comune denominatore che ci permet- sti l’indicazione obbligatoria del paese di riale e limitata a una parte della società. ta di condurre uniti e pertanto più potenti e produzione per le derrate alimentari, una L’ACSI, invece, fin dalla sua fondazione, si riconosciuti la nostra azione di promozione conquista dovuta alla collaborazione tra occupa a 360 gradi di tutti i temi relativi al e tutela dei diritti di consumatrici e consu- consumatori e contadini. consumo, quindi all’intera società, senza matori. Il presidente, Mario Jäggli, nella sua Sempre nel contesto economico distinzione alcuna. relazione ha voluto sottolineare questo l’ACSI, salvo alcune riserve di carattere am- L’assemblea, dopo un breve dibattito tentativo – promosso dall’ACSI – che sem- bientale e sociale, non è di principio contra- sulle diverse ragioni che spingevano a sce- bra aver avuto un avvio promettente. ria all’allargamento del mercato al dettaglio gliere l’una o l’altra formulazione, ha deci- Jäggli ha pure posto l’accento su uno a nuove presenze che potrebbero pungola- so per un nome che non scontentasse nes- dei temi originali e tradizionali delle asso- re ai fianchi i due supergiganti svizzeri della suno e fosse il più rispettoso possibile dei ciazioni di consumatori: la qualità e i prezzi distribuzione. Questi, anche per la benevo- generi. Non un compromesso, dunque, ma di beni e servizi. Sono a buon punto le trat- lenza della Comco (Commissione della con- una giusta rappresentazione: insomma tative con l’UE per adottare anche in correnza) che ha permesso loro di assorbire un’etichetta che corrisponde al contenuto! Svizzera il principio del Cassis de Dijon che praticamente tutta la concorrenza, hanno
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:57 Pagina 9 La borsa della spesa acsi 9 ormai acquisito un ruolo di duopolio che si spartisce il mercato in buona quanto so- spetta armonia, con floridissimi utili. Il Comitato allargato ACSI Famiglie con ridotto potere d’acquisto Queste richieste di maggiore concor- renza e di prezzi bassi vanno nel senso di comprimere profitti illeciti dovuti a situazio- ni e misure di natura cartellare e monopoli- stica con l’unico intento di aumentare il po- Mario Jäggli * Claudio Walter* Daniela Fassora* Bernadette Mottini * tere d’acquisto delle famiglie che si sta ridu- presidente cendo all’osso anche per il mancato ade- guamento dei salari da oltre 10 anni. L’ambito che più ha impegnato l’ACSI è comunque quello dell’assicurazione ma- lattia, con tutti i pesanti problemi di budget Franco Grassi* Nadia Piubellini* Susanna Sala* Marco Zanetti * che crea alle famiglie. Nonostante la nostra presenza attiva sul fronte per una cassa ma- lati unica e sociale il popolo, sempre restio ai cambiamenti, ha preferito mantenere lo statu quo, con il suo inarrestabile aumento dei premi. Mariuccia Botta Doris Cattaneo Elena Codiroli Maddalena Ermotti-Lepori Prossima sfida: 1° giugno La prossima sfida è per il 1° giugno con la votazione sull’introduzione di un nuovo articolo costituzionale tendente a ridurre le Pierina Gnesa Elisabeth Kocher Fiorenza Locarnini Agnese Maffioletti prestazioni e lo spazio di scelta degli assicu- rati in cambio di un preteso contenimento dei premi. L’ACSI si oppone e si opporrà sempre e con vigore a ogni passo, come questo, nella direzione di una medicina a due velocità, come vorrebbero potenti cer- chie politiche, economiche e assicurative. Claire Fischer Delfina Martinelli Tiziana Molinari Teresina Orlandi La sconfitta sulla cassa unica è stata re- sa meno amara dalla vittoria clamorosa nel referendum contro la progettata superstra- da V95, che per far guadagnare qualche minuto ad affrettati automobilisti avrebbe tagliato irrimediabilmente natura e colture Sandro Peduzzi Katya Schober Leda Soldati Raffaella Sorrentino nel piano di Magadino. Il variegato fronte referendario, di cui l’ACSI è stata parte attiva fin dalla sua co- * membri continua a pag.10 del Comitato Leila Tamagni Rosanna Giuseppe Valli esecutivo Tognini-Braghetta Grazie a Bruna Poretti e Rita Borsa Un sentito grazie per l’intenso lavoro svolto alla vice-presidente Bruna Poretti (a ds. nella foto) e alla cassiera Rita Borsa, giunte al termine del loro mandato. Bruna Poretti continuerà a prestare il va- lido contributo all’ACSI restando alla guida del servizio Infoconsumi. Rinunciano alla loro presenza nel comitato allargato Caterina Orefice, Lavinia Sommaruga e Roman Rudel. Anche a lo- ro un grande grazie. Benvenuta a Maddalena Ermotti-Lepori Nuovo membro del CA è: Maddalena Ermotti-Lepori, docente, già deputata in Gran Consiglio per il PPD.
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:57 Pagina 10 La borsa della spesa acsi 10 da pag. 9 stituzione, ha vinto solo perché profonda- Il rapporto della cassiera mente convinto del valore di ciò che difen- Il conto d'esercizio 2007 dell'ACSI si è chiuso con un saldo passivo di fr. deva. L’esito del voto va letto come l’inizio 1'672.31. I ricavi ammontano a fr. 438'388.90.– di cui CHF 307'803.40 corrispon- del declino dell’epoca della “man bassa” dono alla tassa sociale comprensiva dell'abbonamento alla Borsa della Spesa, men- sul territorio, che è stata nefasta per molte tre i costi sono pari a fr. 440'061.21. Il patrimonio dell'ACSI alla fine dell'esercizio zone del Cantone. 2007, dopo la deduzione del saldo passivo, ammonta a fr. 38'254.29. Si prevede di chiudere l'esercizio 2008, con un piccolo utile di CHF 600.–. La gestione finanziaria Patti chiari dell'ACSI, è tenuta secondo tutti i criteri contabili richiesti dalla Confederazione. A L’ACSI saluta con soddisfazione e inte- nome dell'ACSI ringrazio, il Consiglio di Stato del Cantone Ticino che ci ha nuova- resse la decisione della TSI di dedicare ai mente concesso, attraverso il fondo della Lotteria Intercantonale, il sussidio di CHF problemi dei consumatori e dei cittadini una 50'000.--, il Consiglio Federale per il sussidio di CHF 63’209.-- ed il Municipio della trasmissione settimanale (“Patti chiari”) a Città di Lugano che ci ospita gratuitamente presso lo stabile amministrativo di largo spettro e di averla affidata a un team Breganzona. giornalistico di provata competenza Ringrazio per la collaborazione il segretariato, il comitato esecutivo, ed i reviso- Per essere meglio e più ampiamente in- ri, un grazie particolare alla segretaria amministrativa Fabrizia Sormani che si occupa formati sulle pratiche commerciali sleali o della tenuta della contabilità. addirittura ingannevoli e per tentare poi di Rita Borsa appianarle con il nostro intervento abbia- mo istituito un premio per la segnalazione del “caso” di più vasta importanza e porta- i consumatori dovrebbero poter annullare i no che il Parlamento riconsideri la decisio- ta. E’ inoltre previsto un “attestato di meri- contratti che li penalizzano in quanto con- ne. to” per quelle ditte o servizi che si sono at- tengono clausole contrarie al diritto. tivati per porre rimedio a quanto è stato de- Prodotti pericolosi nunciato nei loro confronti. La prima pre- Telefonate abusive Infine il problema dei richiami di pro- miazione avverrà alla fine di quest’anno. Altro tema in sospeso la protezione dotti pericolosi che sono in costante au- contro gli abusi nelle vendite telefoniche. mento in Svizzera e in Europa. Secondo noi Problemi insoluti Sostenute da 43'000 consumatori romandi la Svizzera deve rapidamente aderire al si- Dal canto suo Laura Regazzoni Meli, e ticinesi e da una raccomandazione della stema internazionale di scambio di infor- segretaria generale dell’ACSI, ha messo Commissione federale del consumo del mazioni relative alle situazioni a rischio (si- l’accento su alcuni temi che “malgrado il marzo 2007, le organizzazioni dei consu- stema RAPEX). L'attendismo su questo nostro impegno, restano tuttora irrisolti”. matori rivendicano l'introduzione del dirit- dossier mette in pericolo la salute dei citta- Primo fra tutti la protezione contro le condi- to di revoca entro 7 giorni anche per le ven- dini. Questi pochi esempi mostrano come zioni generali abusive. La vendita di beni di dite telefoniche: questo termine di 7 giorni malgrado l'impegno delle organizzazioni consumo di un certo valore e la fornitura di dovrebbe partire dalla ricezione della con- dei consumatori, il legislatore resti sordo a servizi avviene quasi unicamente sulla base ferma scritta dell'accordo, reale o suppo- queste legittime rivendicazioni. E ciò anche di contratti con condizioni generali pre- sto, dato dal consumatore a una transazio- se il 60% del Prodotto Interno Lordo è co- stampate che possono contenere clausole ne telefonica. L’ACSI chiede pure il rispetto stituito dai consumi privati. Purtroppo que- abusive. Gli esempi di clausole abusive non dell'asterisco accanto al nome sull'elenco sta grande forza economica non si traduce mancano: carte pre-pagate che prevedono telefonico (significa che non si vogliono ri- in forza politica. Governo e parlamento la soppressione del credito rimanente a 12 cevere chiamate a scopo commerciale o non sembrano preoccuparsi dei problemi di mesi dalla loro emissione; partecipazione a pubblicitario). Malgrado l'incomprensibile consumo. Vogliamo un vero dialogo con il concorsi considerata come accordo a un rifiuto opposto dalla Commissione degli af- mondo politico, vogliamo un’attenzione acquisto senza che sia stata annunciata fari giuridici del consiglio nazionale di ac- almeno analoga a quella prestata a altri at- esplicitamente la conclusione di un contrat- cordare una migliore protezione contro gli tori del mercato (vedi casse malati, grandi to; annullamento di un volo di ritorno dopo abusi delle vendite telefoniche e a domici- distributori, telefonia, ecc.). che il consumatore ha anticipato l'andata lio, le organizzazioni di consumatori voglio- perché le condizioni generali prevedono che il ritorno è annullato senza possibilità di rimborso se il volo di andata non è stato uti- lizzato,... Solo 40 franchi all’anno Consumatori svizzeri meno Sostenere la grande attività dell’ACSI protetti degli europei Le organizzazioni dei consumatori vo- costa solo 40 franchi all’anno gliono che in Svizzera venga introdotto lo cioè fr. 3.30 al mese, come: stesso livello di protezione di cui possono beneficiare i consumatori europei e chiedo- - 1 cappuccino no che si possa effettuare un controllo pre- - 1 camicia lavata e stirata in lavanderia ventivo delle condizioni generali dei con- tratti, dunque anche prima che venga con- - 1 corsa andata-ritorno del bus statato un caso concreto di abuso. Nel caso - 1 cono gelato in cui venissero riscontrate clausole abusive
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:57 Pagina 11 La borsa della spesa acsi 11 10 gesti per l’ambiente Cosa siamo disposti a fare quotidianamente per ridurre le famigerate emissioni di CO2? L’ACSI lo ha chiesto ai consumatori presenti all’assemblea: al primo posto acquistare prodotti locali! uest'anno l’ACSI ha dedicato Ogni giorno bruciamo enormi quantità di combustibili fossili Q la seconda parte dell’assem- blea ai cambiamenti climatici. Un tema d'attualità e che di- venta anche argomento di vendita: chi è attento agli annunci pubblicitari avrà nota- che poi si propagano nell'atmosfera sotto forma di dannosi gas a effetto serra. Tutti noi possiamo contribuire a ridurre queste emissioni. Ecco quanti kg di CO2 non vengono immessi nell’ambiente con to proprio in questi giorni i cartelloni di una i seguenti comportamenti (fonte WWF). delle due catene di distribuzione svizzera che in un bollo verde apposto su vari pro- dotti di consumo indicano la riduzione del- 1. Riparare i rubinetti dell'acqua - 20 kg le emissioni di CO2. calda che perdono L'ACSI si impegna da tempo su questo tema e fa parte della larga coalizione che 2. Bere acqua del rubinetto e rinunciare ha promosso l'iniziativa federale "per un clima sano" la cui riuscita è stata annuncia- all'acqua in bottiglia - se l'acqua è svizzera - 100 kg ta alcune settimane fa e su cui saremo quindi chiamati prossimamente a votare. - se l'acqua viene dall'estero - 200 kg Invitato a parlare Marco Gaia, dal 2001 meteorologo a Meteo Svizzera, au- 3. Non lasciare gli apparecchi in standby - 100 kg tore del libro "Dal tempo alla meteo", ma spegnerli completamente pubblicato nel 2007. 4. Abbassare di 1 grado la temperatura E' chiaro che la soluzione ai problemi climatici non può essere demandata ai sin- in casa - 100 kg goli consumatori, deve essere la politica a agire e questo spiega il nostro impegno per 5. Ridurre i km percorsi in automobile. - 100 kg l'iniziativa "Per un clima sano". Ogni 1000 km percorsi in meno Tutti noi possiamo però contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra 6. Ogni volta che si cambia una lampadina o un elettrodomestico modificando alcuni comportamenti. Ai presenti è stato consegnato il que- stionario che riproponiamo in questa pagi- sceglierne uno a consumi ridotti - 275 kg na con l’invito a scegliere le 3 azioni ritenu- 7. Mangiare meno carne te più realistiche, perché non implicano grandi cambiamenti delle nostre abitudini. - 400 kg Le consumatrici e i consumatori pre- senti all’assemblea hanno risposto sce- 8. Non acquistare prodotti alimentari di altri continenti quando si possono gliendo in questo ordine: trovare anche da noi (es. vini, verdura e ✔ acquistare prodotti locali frutta fuori stagione), privilegiare i ✔ bere acqua del rubinetto prodotti biologici locali, preferire i ✔ acquistare auto a basso consumo. Oltre a questi gesti, naturalmente, ce prodotti freschi a quelli surgelati - 500 kg ne sono molti altri che contribuiscono a ri- durre le emissioni di CO2. Fra questi citia- 9. Rinunciare a vacanze esotiche oltre - 3000 kg mo: rinunciare all'uso di condizionatori oceano con spostamenti in aereo che oltre a consumare molta energia sono anche malsani, fare il bucato a bassa tem- 10. Se si cambia l'automobile sceglierne peratura, rinunciare all'uso del tumbler e degli ammorbidenti, allungare la vita degli una a consumi ridotti; passando da un fuoristrada a una piccola automobile -3850 kg oggetti. fino a
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 12 La borsa della spesa ambiente 12 Più la usi meno sprechi L'ACSI si batte da sempre contro gli sprechi e i rifiuti inutili. Fra le azioni messe in atto recentemente la distribuzione a tutti i soci dell'adesivo per le bucalettere "Niente pubblicità" e la campagna contro l’acqua in bottiglia. È ora la volta della lotta contro i sacchetti di plastica e della loro sostituzione con borse riutilizzabili. L’ACSI e l'Azienda cantonale dei rifiuti distribuiscono gratuitamente 3'000 borse in cotone. L'ACSI attira inoltre l'attenzione delle consumatrici e dei consumatori sull'importanza di ridurre i rifiuti alla fonte evidenziando alcuni esempi di imballaggi assurdi. a più parti si lanciano azioni per Per dare un segnale concreto della ne- D ne di quelli più robusti è di 200 anni. ridurre o vietare l'uso di sac- cessità di lottare contro questo prodotto chetti di plastica: i grandi ma- 1 milione di sacchetti di plastica al inutile l'ACSI e l'Azienda cantonale dei rifiu- gazzini della Corsica li hanno minuto ti distribuiscono gratuitamente 3000 borse banditi già alcuni anni fa, i cinesi dovranno Si calcola che ogni minuto sulla terra rigorosamente in cotone, riutilizzabili, soli- pagarli a partire dal primo giugno, a Londra vengano distribuiti 1 milione di sacchetti di de e capienti che bisognerebbe sempre ave- sono andate a ruba le borse "I am not a plastica, in Europa ne vengono consumati re con sé quando si va a fare la spesa. plastig bag" (non sono una borsa di plasti- 100 miliardi all'anno. Cifre enormi dietro le Le borse possono essere ritirate al se- ca) lanciate dall'organizzazione "Siamo ciò quali si nasconde un enorme spreco di ma- gretariato dell'ACSI o nei mercatini (indi- che facciamo". terie prime e inquinamento (per la produ- rizzi e orari a pagina 30). I sacchetti di plastica sono una vera as- zione dei sacchetti usati in Europa si consu- Chi lo desiderasse può anche richiede- surdità: sono prodotti usa e getta fabbrica- mano 700'000 tonnellate di petrolio e si ri- re l'invio per posta mandando al segretaria- ti con un materiale praticamente eterno se versano nell'atmosfera 1,4 milioni di ton- to dell'ACSI fr. 3 in francobolli e un'etichet- si considera che il tempo di decomposizio- nellate di gas a effetto serra). ta adesiva con il proprio indirizzo. Consigli ACSI Imballaggi? No, grazie In mancanza di leggi appropriate Proviamo a guardare nella nostro sacco Eliminare del tutto gli imballaggi è diffi- tendenti a limitare la produzione dei rifiuti. Che cosa ci troviamo? Imballaggi, cile ma a volte possibile, per esempio sce- di ciò che diventerà rifiuto, imballaggi e ancora imballaggi. Un prodot- gliendo i prodotti che ne sono privi. Evitiamo, ridurre i quantitativi significa: to, quindi, ci costa soprattutto per il suo in- dunue, le confezioni che utilizzano carta e volucro che dobbiamo pagare al momento plastica e orientiamoci piuttosto verso quelle ● ridurre i costi di raccolta e dell’acquisto ma anche quando ce ne disfia- più essenziali o sui prodotti sfusi. smaltimento (grazie all’aumento mo e lo trasformiamo in rifiuto. Ma a cosa di rifiuti riciclabili) serve un imballaggio? Possiamo conside- Lasciamo gli imballaggi in negozio rarlo utile se: ✔ Svantaggi: non facile (richiede tempo, ● ridurre i costi e l’inquinamento ✔ assicura l’igiene del prodotto mancanza di spazi e strutture adatte, ecc.) da trasporti ✔ protegge meccanicamente il prodotto ✔ Vantaggi: non portate a casa i rifiuti, la ✔ è pratico e comodo separazione e lo smaltimento andrà a carico ● scoraggiare la messa in Quindi, al momento dell’acquisto l’im- del negozio commercio di prodotti inutili o ballaggio è ✔ Effetti: a breve termine non diminuisce la con imballaggi inutili, attraverso ✔ accettabile: se è utile e di materiali rici- massa dei rifiuti; ma a lungo termine, se prati- questa “selezione naturale” clabili cato regolarmente e in modo generale diven- ✔ da evitare: se è utile ma in materili non terà un problema per i commercianti e quindi riciclabili le soluzioni si troveranno sicuramente. ✔ inaccettabile: se è inutile.
BdS_3.08_def_mc.qxd:Griglia_BdS 24.4.2008 14:48 Pagina 13 La borsa della spesa ambiente 13 Cosa fare per ridurre i rifiuti “Quando ero ragazzo io, l’immondizia era chiamata “monnezza” e consisteva in un sacchettino di carta che si metteva fuori della porta d’ingresso ogni mattina... Una famiglia media come la mia (due genitori, due figli, una domestica) non andava oltre i 200 grammi di immondizia al giorno. Il pacchettino avvolto in carta da giornale era costituito in gran parte da bucce di ortaggi e frutta”. (Luciano De Crescenzo, “Il pressapoco”, Mondadori, aprile 2007). Ai tempi di De Crescenzo – vale a dire circa 70 anni fa – la produzione quotidiana di rifiuti si poteva calcolare intorno ai 15 kg all’anno per persona. Oggi ognuno di noi ne produce più di 400 kg all’anno! La differenza di quantità è data da cose superflue, da rifiuti la cui origine non dipende da noi consumatori. Imballaggi da evitare Per diminuire la montagna di rifiuti bisogna prima di tutto ri- flettere. Cominciamo, per esempio a non acquistare merci non ne- cessarie; nel numero precedente della BdS abbiamo invitato a non acquistare acqua minerale in bottiglia. L’acqua di rubinetto è mi- are re it evita gliore e costa da 500 a 1000 volte meno. Si evita la produzione di bottiglie in vetro o Pet, il trasporto dal negozio a casa e il trasporto ev da casa ai container della raccolta separata e da qui ai centri di rici- claggio! Imballaggi inutili Inutile dire che molti imballaggi sono del tutto... inutili! Ci rife- riamo in particolare a involucri e contenitori in plastica per oggetti li li che potrebbero essere fatti in materiale riciclabile o potrebbero non esistere del tutto. Qualche esempio? La copertura in plastica delle inuti inuti penne o la vaschetta per micronde sigillata sempre in plastica non riciclabile, o la scatola in plastica dove è riposta la perforatrice. E che dire del supporto in cartone per le penne o gli involucri di cartone che contengono tubetti di dentifricio e scatolette di tonno? Per non parlare di flaconi e flaconcini di cosmetici, profumi e dopobarba venduti in scatole di cartone. Gli imballaggi inutili sono veramente ancora troppi! li li Imballaggi gonfiati inuti inuti Hanno addirittura dell’incredibile gli imballaggi che definiamo “gonfiati”: sono numerosissimi nei farmaci ma anche nella cosme- tica. Il rapporto tra pillole contenute in una confezione e la confe- zione stessa raggiunge, nel caso illustrato a lato, 10:1: ciò significa che la scatola è 10 volte più grande del suo contenuto. Uno spreco di materiale e maggiori volumi da trasportare. Decisamente meglio nfiati nfiati go go Laddove è possibile, dopo il primo acquisto, usare le ricariche: si trovano ora in molti negozi, sono pratiche e soprattutto meno vo- luminose rispetto alla confezione d’uso. Una riflessione particolare va fatta sui materiali inquinanti usa e getta: è il caso delle batterie. I metalli pesanti coi quali funzionano ne fanno dei rifiuti speciali e particolarmente tossici. In questo caso optare per batterie ricaricabili è la scelta più consapevole ma anche la meno costosa: all’acquisto costano di più, ma dopo 4 ricariche so- no ammortizzate e, se si calcola che sono ricaricabili fino a 1000 vol- te, il prezzo dell’energia prodotta non è neppure lontanamente lio lio meg meg confrontabile con quello delle batterie usa e getta.
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