La borsa della spesa - ACSI

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La borsa della spesa - ACSI
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           La borsa della spesa

           Periodico                  Anno XXXIV
           dell’Associazione
           Consumatrici               Nr. 3
           e consumatori              Maggio 2008
           della Svizzera italiana    Fr. 5.–

       IMBALLAGGI? NO GRAZIE
       COME PRODURRE MENO RIFIUTI

       NO ALLO STRAPOTERE DELLE
       CASSE MALATI

      TEST: MISURATORI DI PRESSIONE

      LIGHT, SOLO UN ENORME AFFARE
La borsa della spesa - ACSI
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     La borsa della spesa                    n.3 maggio 2008
                             2

         Editoriale                              No allo strapotere delle casse malati                         3
                                                                                                                         La borsa della spesa
         La Posta                                Alimenti e fisco per genitori divorziati                      4         È il periodico d’informazione dell’Associazione
                                                                                                                         Consumatrici e Consumatori della Svizzera
                                                 La garanzia quando il prodotto                                          Italiana (ACSI). La rivista è indipendente e non
                                                 non esiste più                                                5         contiene nessun tipo di pubblicità, una precisa
                                                                                                                         scelta dell’associazione che ha lo scopo di ga-
                                                 Mance al ristorante                                           5         rantire la trasparenza, l’obiettività dei giudizi e il
                                                                                                                         rifiuto di ogni forma di condizionamento. La ri-
         Acsi                                    Perché non vogliamo una medicina                                        produzione di articoli per scopi non pubblicitari
                                                                                                                         è autorizzata, con l’indicazione della fonte e
                                                 a due velocità                        6                                 l’invio di una copia giustificativa all’ACSI.
                                                 Tassa MP3, ridotta ma non del tutto 7                                   I test comparativi
                                                 Consumatrici e consumatori            8                                 su beni di consumo, servizi pubblici e privati,
                                                                                                                         prodotti finanziari e assicurativi, ecc. sono l’al-
                                                 10 gesti per l’ambiente              11                                 tro elemento che contraddistingue il periodi-
                                                 Petizione contro il traffico pesante 23                                 co: le regole e i metodi dei test comparativi
                                                                                                                         svolti a livello europeo sono coordinati dall’In-
                                                 Petizione contro il monopolio                                           ternational Consumer Research and Testing,
                                                                                                                         un organismo indipendente che raggruppa le
                                                 dei decoder della via cavo           26                                 principali associazioni di consumatori. Sul pia-
                                                                                                                         no nazionale, i test vengono coordinati e svol-
         Ambiente                                Borsa ACSI, più la usi meno sprechi                           12        ti in collaborazione con la Federazione ro-
                                                                                                                         manda dei consumatori (FRC). Per queste ra-
                                                 Cosa fare per ridurre i rifiuti                               13        gioni, l’ACSI vieta espressamente la riprodu-
                                                                                                                         zione anche parziale degli articoli e dei risulta-
         Test                                    Misuratori di pressione                                       14        ti dei test per fini commerciali o pubblicitari.

                                                                                                                         L’ACSI
         Alimentazione                           Cibi light, un grande affare non                                        è un’associazione senza scopo di lucro fonda-
                                                 per la salute                                                 19        ta nel 1974. L’associazione, in piena autono-
                                                                                                                         mia e indipendenza, si pone come scopo l’in-
                                                 Meglio poco che light                                         21        formazione, la difesa e la rappresentanza dei
                                                                                                                         consumatori e delle consumatrici presso pro-
                                                                                                                         duttori e fornitori di beni e servizi, enti o istitu-
         Soldi                                   Crisi bancaria, danni indiretti                                         zioni pubbliche.
                                                 per i consumatori                                             22
                                                                                                                         I servizi dell’ACSI sono:
                                                                                                                         – l’Infoconsumi
         Società                                 Siamo immersi nei debiti                                      24        – la Consulenza alimentare
                                                                                                                         – la Consulenza casse malati
         Test flash                              Telefonini per inesperti                                      26        – la Consulenza contabilità domestica
                                                                                                                         – i Mercatini dell’usato
                                                 MP3 in automobile                                             26        – lo Scambio dell’usato.

         Scheda                                  Il fitness center più grande                                                    Uscite BdS
                                                                                                                                 BdS 1.08   fine gennaio
                                                 e gratuito? Il Percorso Vita                                  27                BdS 2.08   metà marzo
                                                                                                                                 BdS 3.08   fine aprile
                                                                                                                                 BdS 4.08   metà giugno
         Consumatori attenti                     I discutibili bollini di Coop                                 29                BdS 5.08   fine luglio
                                                 La croce svizzera sui prodotti                                30                BdS 6.08   metà settembre
                                                                                                                                 BdS 7.08   fine ottobre
                                                 Solleciti swisscom                                            30                BdS 8.08   metà dicembre

     La borsa della spesa                                                                       Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana
     Organo di informazione      EDITORE: ACSI              HANNO COLLABORATO        STAMPA:                        PRESIDENTE:                   SEDE:
     dell’Associazione           REDATTRICE RESPONSABILE:   A QUESTO NUMERO:         TBS, La Buona Stampa sa        Mario Jäggli                  Stabile amministrativo
     Consumatrici                Laura Bottani-Villa        Mario Jäggli             6963 Pregassona                SEGRETARIA GENERALE:          via Polar 46, c.p.165
     e Consumatori                                          Laura Regazzoni Meli     TIRATURA: 9’500 copie          Laura Regazzoni Meli          6932 Breganzona
     della Svizzera Italiana     IN REDAZIONE:              Tatiana Ferrari                                                                       tel. 091 922 97 55
                                 Ivana Caldelari Magaton    Silvano Toppi            CARTA:                         SEGRETARIA                    fax 091 922 04 71
     Esce 8 volte all’anno                                                           Cyclus Print, riciclata        AMMINISTRATIVA:
                                 CONCETTO GRAFICO:                                                                                                E-MAIL: acsi@acsi.ch
     E-MAIL: bds@acsi.ch         Marcello Coray                                      bianca 80gm2                   Fabrizia Sormani
                                                                                     FOTO DI COPERTINA:
                                                                                     La borsa per la spesa
                                                                                     ACSI (foto ACSI)
La borsa della spesa - ACSI
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     La borsa della spesa                             editoriale
                       3

                                                 Laura Regazzoni Meli
                                                 segretaria generale ACSI

                                                 NO allo strapotere
                                                 delle casse malati

                                L'ACSI si oppone con convinzione al controprogetto "Per qualità e economicità nell'assicura-
                            zione malattie" in votazione il 1° giugno prossimo.
                                I consumatori sono contrari alla proposta in votazione perché:
                                ✔ riduce la loro libertà di scelta e l'accesso alle cure
                                ✔ intacca il loro potere d'acquisto
                                ✔ introduce un trasferimento massiccio di potere agli assicuratori a scapito dei pazienti-assi-
                                   curati, degli operatori sanitari e dei cantoni

                                  L'articolo in votazione apre la strada alle rivendicazioni delle casse malati di introdurre la liber-
                            tà contrattuale con gli operatori sanitari, ciò che per i pazienti-consumatori-assicurati significherà
                            la perdita della libertà di scegliere da chi farsi curare. La libertà di scegliere l'operatore sanitario, e
                            in particolare il medico e il farmacista, è un elemento essenziale per i pazienti al quale non voglio-
                            no assolutamente rinunciare. Tanto più in un sistema dove gli assicuratori gestiscono contempo-
                            raneamente l'assicurazione di base obbligatoria e le assicurazioni complementari facoltative. E' fa-
                            cile immaginare che la strategia delle casse malati sarà quella di restringere il più possibile il nume-
                            ro di operatori sanitari ai quali tutti potranno rivolgersi in modo da proporre agli assicurati sani e
                            facoltosi costose assicurazioni complementari che garantiranno loro la libertà di scelta, mentre gli
                            altri (malati, anziani e persone a basso reddito) dovranno accontentarsi di quello che passerà una
                            snaturata assicurazione di base. Ci troveremo così divisi in pazienti di serie A, che potranno avere
                            libero accesso a tutte le cure, e pazienti di serie B, ai quali verranno chiuse molte porte.

                                 L'articolo in votazione permetterebbe inoltre di far diventare facoltative le prestazioni in ca-
                            so di infortunio e le prestazioni destinate ai malati cronici e alle persone anziane. Gli assicurati ri-
                            schiano dunque di dover pagare queste prestazioni di tasca propria o di dover sottoscrivere, quan-
                            do possibile, costose assicurazioni complementari. E' una grave minaccia per l'accesso alle cure e
                            per il borsellino degli assicurati e una grande opportunità per le casse malati che non possono fare
                            guadagni nell'assicurazione obbligatoria e puntano quindi sugli utili che è possibile conseguire nel
                            lucrativo settore delle assicurazioni complementari. Anche il preteso rafforzamento della respon-
                            sabilità individuale evocato nel testo in votazione potrebbe portare a discriminazioni, ad esempio
                            per gli obesi, le persone sedentarie o i fumatori, o a introdurre partecipazioni ai costi e franchigie
                            più elevate. E questo in un paese come la Svizzera dove già attualmente i pazienti-assicurati paga-
                            no di tasca propria una grande fetta dei costi delle salute

                                 Per ciò che concerne il finanziamento degli ospedali l'articolo in votazione prevede il trasferi-
                            mento di circa 8 miliardi di franchi dai cantoni alle casse malati. I consumatori, che sono anche cit-
                            tadini-contribuenti, sono contrari a questo trasferimento: non devono essere le casse malati a ge-
                            stire, senza controllo democratico e trasparenza, questa enorme somma di soldi pubblici. Per que-
                            ste ragioni l'ACSI invita consumatrici e consumatori a votare un convinto No il prossimo 1° giugno.

                 Leggi la Borsa della Spesa
                 online sul sito www.acsi.ch
                 inserendo il codice
                 di maggio 2008: UB2M5
La borsa della spesa - ACSI
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     La borsa della spesa       posta
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     Hai la patente blu e hai cambiato                 Genitore divorziato, figlio                        Se il prezzo della bilancia non dà il
     indirizzo? Allora la devi sostituire              maggiorenne, alimenti e fisco                      prezzo promozionale
     Ho ancora la licenza di condurre nel for-         Sono divorziato; per mio figlio (che vive          Sabato, prima della chiusura, ho acquista-
     mato blu sulla quale era indicato anche           con la madre) versavo, alla madre, i rego-         to presso la Coop al Serfontana del for-
     l’indirizzo del titolare della patente. Da        lari alimenti che poi deducevo dalle tasse.        maggio in azione (era indicato sulla lava-
     qualche mese ho però cambiato domicilio.          Ora mio figlio (studente) è maggiorenne e          gna). Una volta posato sulla bilancia però
     Mi sono resa conto solo in questi giorni          adesso, da quanto risulta dalle istruzioni         il prezzo era quello usuale. L’ho fatto pre-
     che i dati relativi all’indirizzo sulla patente   per la compilazione delle tasse (p. 24), non       sente alla commessa che ha chiamato un
     di guida non corrispondono più. Sono ob-          posso più dedurre questa cifra dalla di-           collega ma non sapevano come risolvere il
     bligata a sostituire questo documento?            chiarazione delle tasse.                           problema del prezzo indicato sulla bilan-
     Navigando nel sito internet della Sezione         A sua volta, mio figlio, che ora riceve per-       cia. Hanno così chiamato un’altra collega
     cantonale della circolazione ho letto che         sonalmente gli alimenti, non li deve de-           che ha spiegato loro come dovevano fare
     ora esistono le licenze di guida formato          durre dalla sua dichiarazione (p.24).              per il cambio di prezzo... Mi sorge un dub-
     tessera ma che non esiste alcun obbligo di        D’altra parte però la mia ex moglie non ri-        bio: il formaggio in azione è stato venduto
     sostituzione dei vecchi documenti (blu e          ceve più personalmente gli alimenti per il         a prezzo pieno per tutta la settimana?
     gialli) "tranne in caso di modifica delle cir-    figlio (e dunque non li deve più dichiarare                                      D.G.-Chiasso
     costanze che richiedono un mutamento              nelle tassazioni) ma può dedurre le spese
     della licenza (acquisizione di nuove cate-        per ogni figlio a carico (p. 26).                  Sul tema abbiamo interpellato Marco
     gorie, cambiamento di dati anagrafici, re-        Tutto ciò corrisponde alla realtà o c’è qual-      Scossa di Coop Ticino, che non ha però po-
     strizioni, ecc.) e in caso di revoca della li-    cosa che mi sfugge?                                tuto entrare nel merito della questione poi-
     cenza di condurre alla scadenza del prov-                                       L.B.-Mendrisio       ché la signora non ha fornito elementi suf-
     vedimento amministrativo". Non avevo                                                                 ficienti per poterlo fare (data dell’acquisto,
     però capito se il cambiamento di indirizzo        Abbiamo girato la domanda a Claudio                tipo di formaggio). In generale, spiega
     facesse parte di queste circostanze e quin-       Allidi, della sezione delle contribuzioni:         Scossa, “può capitare (i casi sono in realtà
     di se sono obbligata a sostituire la mia li-      “le indicazioni che risultano dalla descrizio-     assai rari) che nel sistema casse non venga
     cenza di condurre. Ho quindi chiesto diret-       ne fornita dal contribuente sono, di princi-       inserito il prezzo ridotto di un articolo in
     tamente ulteriori informazioni:                   pio, corrette. Quando il figlio è maggioren-       promozione e che dunque, una volta scan-
     “Visto che lei ha ancora la licenza blu indi-     ne (e quindi non più soggetto all’autorità         sionato l’articolo, il prezzo letto dal sistema
     cante il vecchio indirizzo è tenuta ad effet-     parentale) gli alimenti che versa il padre per     risulti il prezzo normale. Possiamo tuttavia
     tuare il cambiamento - mi ha risposto il          il figlio non sono deducibili nella partita fi-    affermare che una volta riscontrato il pro-
     sig. Rosselli del Servizio conducenti della       scale del padre trattandosi di una prestazio-      blema i dati nel sistema casse vengono im-
     Sezione della Circolazione - non è più            ne che avviene in virtù di un obbligo di           mediatamente modificati, provvedendo
     possibile correggere l'indirizzo sulle vec-       mantenimento del figlio (art. 32 cpv. 1 lett.      ad inserire il prezzo promozionale”.
     chie licenze ma vengono emesse diretta-           c LT). Per questa stessa ragione (prestazio-       Per avere maggiori informazioni il cliente
     mente quelle formato carta di credito. Le         ne versata in adempimento di un obbligo            può comunque rivolgersi al servizio consu-
     consigliamo di inviarci al più presto la do-      fondato sul diritto di famiglia) questi ali-       matori di Coop Ticino allo 0848 888 444,
     cumentazione così da evitare spiacevoli           menti non sono imponibili presso il figlio         oppure tramite il sito www.coop.ch, ma lo
     sanzioni durante eventuali controlli di           (art. 23 lett. e LT). La deduzione per figli a     deve fare tempestivamente e fornendo
     Polizia.”                                         carico (se il figlio maggiorenne è ancora agli     tutte le indicazioni del caso.
     Ve lo segnalo poiché potrebbe essere utile        studi e fino al 25mo anno di età) è invece         Ma il dubbio sollevato dalla consumatrice
     ad altri conducenti nella stessa situazione.      assegnata al genitore che provvede al man-         permane: se il/la cliente non presta la ne-
                                   I.C.- Breganzona    tenimento del figlio. Di principio una sola        cessaria attenzione sul prezzo rischia di pa-
                                                       persona (madre o padre) ha diritto a questa        gare a prezzo pieno un prodotto reclamiz-
     Grazie per la segnalazione. Sulla nuova li-       deduzione. Quando tuttavia entrambi i ge-          zato con prezzo promozionale. Occhio!
     cenza di condurre in formato carta di credi-      nitori provvedono in modo importante al
     to possiamo dire che è eurocompatibile e          sostentamento del figlio, la deduzione può
     che ha validità illimitata poiché non vi figu-    essere ripartita fra i genitori.
     ra l’indirizzo. Ciò non significa che il cam-           Senza conoscere il caso particolare è
     biamento di indirizzo non debba essere no-        difficile anticipare se quella descritta è una
     tificato: esso dovrà comunque essere an-          situazione in riferimento alla quale la dedu-
     nunciato all’autorità competente entro 14         zione per figli a carico può essere ripartita,
     giorni. Il costo della licenza di guida forma-    metà ciascuno, tra i genitori. Il consiglio è di
     to tessera è di fr. 50.–.                         prendere contatto con l’Ufficio di tassazio-
                                                       ne per esporre il caso.”

     Euro 2008, scambio figurine su www.acsi.ch
     Abbiamo inaugurato l´anno scorso, in occasione dei Mondiali di calcio
     in Germania, una sezione del nostro sito dedicata agli scambi di
     figurine che ha avuto grande successo. L’ ACSI ha deciso di lasciare
     nuovamente a disposizione questo spazio molto apprezzato.
     Ora che è ripresa la caccia alle figu per l’album degli Euro 2008 potete
     ricominciare. Buon divertimento e buona fortuna!
La borsa della spesa - ACSI
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     La borsa della spesa       posta
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     Il telefono in garanzia, ma il modello non c’è più
     Nel 2006 (agosto) ho comperato al Media            ancora in garanzia e sono loro che non so-        Molti negozi, in un caso come quello da lei
     Markt un telefono senza fili a 4 basi (fr.         no in grado di fornirmene uno uguale o si-        descritto, indicano al cliente come unica al-
     129.–), marca Switel, che ha funzionato            mile.                                             ternativa quella del buono d’acquisto.
     per oltre un anno. A un certo punto però il        Sono socio dell’ACSI e mi informo sui miei        Evidentemente hanno tutto l’interesse per
     sonoro della base ha cominciato a fare di-         diritti presso il servizio Infoconsumi. Mi        farlo. Ma i consumatori devono sapere che
     fetto e, visto che l’apparecchio era ancora        dicono che, durante il periodo della garan-       non sono obbligati ad accettarlo come non
     in garanzia (2 anni), l’ho riportato a             zia, se non posso avere un apparecchio            sono obbligati ad accettare un modello si-
     Grancia. Il pezzo è stato spedito in fabbrica      uguale funzionante posso esigere il dena-         mile se non è di loro gradimento.
     e io sono rimasto in attesa dell’esito usu-        ro invece di un buono d’acquisto. In nego-
     fruendo nel frattempo di un apparecchio            zio ho quindi insistito per riavere i miei sol-
     senza fili (singolo) messo a disposizione          di. E infine me li hanno dati.
                                                                                                          Computer usati venduti
     dal negozio. A un certo punto mi comuni-                                       P.C. - Cademario      come nuovi?
     cano che l’apparecchio non è riparabile,                                                             Siccome il mio vecchio computer era salta-
     che loro non l’avevano più e che non ave-          Lei ha agito correttamente esigendo i soldi       to mi sono recato all’inizio di aprile al ne-
     vano nemmeno apparecchi simili. Su mia             spesi e non accettando il buono d’acquisto.       gozio Interdiscount di via Pretorio a
     insistenza avrebbero interpellato altre suc-       Secondo la legge (art. 197 e seguenti del         Lugano per comperarne uno nuovo. Con
     cursali in Svizzera della Media Markt per          CO) il venditore risponde verso il compra-        mia grande sorpresa, quando l’ho installa-
     vedere di trovarne uno ancora in vendita           tore tanto delle qualità promesse quanto          to ho scoperto che non era nuovo ma era
     ma se il tentativo non fosse riuscito avrei        dei difetti di ciò che vende (garanzia legale).   già stato usato: il software Windows Vista
     dovuto riportare i tre telefoni rimasti a casa     Questa garanzia del venditore esiste anche        era già installato per cui si è aperto diretta-
     e mi avrebbero dato un buono del valore            se i difetti (nascosti) della merce emergono      mente in italiano, la pagina iniziale porta-
     del telefono da spendere in negozio.               dopo l’acquisto, ma è limitata al periodo di      va un nome: "yilmaz" e Internet explorer si
     Switel mi ha confermato che in effetti non         garanzia. Chi ha acquistato un prodotto di-       apriva con Google in turco. Erano inoltre
     esistono più modelli a quattro basi. Mi ras-       fettato può quindi chiederne la sostituzione      presenti su Windows Live vari indirizzi di
     segno. Ma perché devo avere un buono ac-           entro il periodo della garanzia oppure esi-       chatlines. Sono ritornato al negozio (di cui
     quisto da Media Markt e non posso riave-           gere una riduzione di prezzo oppure ancora        sono cliente) piuttosto arrabbiato e il re-
     re i miei soldi? In fondo l’apparecchio era        farsi restituire l’importo pagato.                sponsabile, mi ha spiegato che quando un
                                                                                                          cliente riporta un computer loro lo risetta-
                                                                                                          no, lo reinscatolano e lo rivendono. Mi
     Le mance al ristorante, non ci si deve sentire in obbligo                                            hanno chiesto se volevo sostituire la mer-
                                                                                                          ce o se volevo i soldi. Ho risposto che vole-
     Non sono per niente tirchia anzi, però la          non dare la mancia, anche se si trova in un       vo i soldi perchè, dopo l'accaduto avevo
     questione " mance" è tra quelle che mi di-         gruppo (per esempio durante una gita or-          perso completamente la fiducia nel loro
     sturbano molto. Ricordo bene come, circa           ganizzata, anche se non è escluso che la co-      negozio e che non avrei mai più messo
     20 anni fa, tutti i prezzi di parrucchieri,        sa possa creare un certo imbarazzo).              piede all'Interdiscount.
     estetiste, bar, ristorante sono stati aumen-       Quando si viaggia è bene informarsi se nel        Siccome il fatto mi sembra piuttosto grave,
     tati del 15 %, perché si era voluto ingloba-       paese in cui ci si reca la mancia è un’istitu-    ci tenevo a segnalarvelo.
     re direttamente le mance di servizio. Era          zione, per poter calcolare spese supple-                                         G.DC.- Lugano
     stato un aumento importante e pesante              mentari nel proprio budget.
     per i clienti. C'era pure la chiara disposi-             GastroTicino da noi interpellata con-       Ha fatto benissimo a reclamare e il fatto che
     zione di mettere ben in vista nei locali           ferma che la questione della mancia non ha        lei racconta è molto grave. A quanto pare,
     "Servizio compreso" e questo doveva figu-          nulla a che fare con il "contratto" che è         anche Interdiscount ne ha riconosciuta la
     rare anche sui biglietti di cassa. Poi i cartel-   quello dell'ordinazione in un esercizio pub-      gravità se le hanno restituito i soldi senza
     li sono tutti scomparsi, sui biglietti di cas-     blico. Sotto un profilo prettamente giuridi-      fare troppa resistenza.
     sa non figura più niente e ci sentiamo in          co si tratta di un'usanza neppure generaliz-
     dovere di dover lasciare ancora la mancia.         zata. Essa si era persa a suo tempo in paral-
     E mi chiedo anche: perché non laciamo              lelo all'introduzione dei contratti collettivi.
     mance alla cassiere della Migros, alla fiori-             Non vi è quindi nessun obbligo di
     sta, al panettiere, all'impiegata delle con-       mancia. Peraltro vi sono esercizi pubblici                           Per scrivere
     tribuzioni, e via discorrendo. Chi lavora          che stabiliscono delle regole interne (accet-
     dovrebbe essere pagato sufficientemente            tate da tutti) in cui le mance vengono sud-                     a questa rubrica:
     senza dover contare sulle mance. A mio             divise equamente. Così anche il pizzaiolo
     parere, a contare su questo sono certi da-         (per esempio) ne beneficia (dubito che si
     tori di lavoro che, con la scusa delle mance,      lasci una mancia se la pizza non era buona,                    Redazione BdS
     pagano meno i loro collaboratori.                  e così anche il contributo del pizzaiolo an-                casella postale 165
                                     D.R.-Lugano        drebbe premiato).
                                                              Viceversa la mancia non appartiene al
                                                                                                                     6932 Breganzona
         In effetti, in Svizzera i prezzi sono cal-     datore di lavoro ma è un "omaggio" (rico-                               oppure
     colati “tutto compreso” quindi non vi è            noscimento) del cliente che va oltre il servi-
     nessun obbligo di lasciare una mancia.             zio e il "contratto" (cioè la consumazione).
                                                                                                                           bds@acsi.ch
     Ogni persona deve sentirsi libera di dare o
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     La borsa della spesa      acsi
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     Non vogliamo una medicina
     a due velocità!
     "Per qualità e economicità nell'assicurazione
     malattia". Questo il titolo dell'articolo costituzionale
     su cui siamo chiamati a esprimerci nella votazione
     federale del 1° giugno. Un titolo a prima vista
     accattivante: chi non vorrebbe cure sanitarie di
     qualità a prezzi contenuti? Un titolo che nasconde
     invece un testo vago e confuso, che apre le porte a
     una medicina a due velocità, alla riduzione
     dell'accesso alle cure e della libertà di scelta, a una
     maggiore partecipazione finanziaria dei pazienti ai
     costi della malattia e a un enorme trasferimento di
     potere verso gli assicuratori. L'ACSI invita quindi
     consumatrici e consumatori a votare un secco "no".

               articolo in votazione è il controprogetto a un'iniziativa

     L’        federale dell'UDC (nel frattempo ritirata) votato in fret-
               ta e furia dalle camere federali nel mese di dicembre. Un
               articolo elaborato e difeso in parlamento dalla forte lob-
     by degli assicuratori malattia che conta un quarto dei membri del-
     la commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio
     nazionale e la metà di quella degli Stati. L'obiettivo è quello di in-
     trodurre sempre più concorrenza nell'assicurazione malattia, di-
     minuire le prestazioni riconosciute dall'assicurazione di base e ri-

     Consumatori e pazienti                            Medici                                           Farmacisti
          Le associazioni dei consumatori e dei              I medici mettono l'accento soprattut-            I farmacisti sottolineano che se l'arti-
     pazienti non vogliono che siano gli assicu-       to sul tema della libertà di scelta.             colo in votazione venisse accettato i pa-
     ratori a scegliere il medico da cui i pazienti    Innanzitutto perché ritengono che la scel-       zienti non potrebbero più scegliere presso
     possono farsi curare o la farmacia alla qua-      ta del medico sia una questione di fiducia       quale farmacia rifornirsi: un fatto grave vi-
     le devono rivolgersi. La libertà di scelta è      e che in questo ambito la libertà del pa-        sto che la farmacia è un centro della salu-
     essenziale in un rapporto basato sulla fidu-      ziente non debba essere limitata. I medici       te sempre aperto sulla strada a cui si ricor-
     cia come è quello fra paziente e operatore        sottolineano il valore del rapporto fra il pa-   re in prima battuta per risolvere le bagatel-
     sanitario. Consumatori e pazienti non vo-         ziente e il proprio medico e i benefici sulla    le o per verificare disturbi più gravi. I far-
     gliono una falsa concorrenza gestita dalle        guarigione che ne derivano, evidenziando         macisti fanno notare che nella propria far-
     casse malati senza controlli e trasparenza e      l'importanza di poter curare tutti i cittadi-    macia di riferimento si è conosciuti, sono
     non vogliono essere divisi in pazienti di se-     ni-pazienti, indipendentemente dal loro          depositati sia i propri dati assicurativi sia
     rie A, che potranno avere libero accesso a        ceto sociale e dalla loro forza economica.       quelli dei farmaci delle terapie presenti e
     tutte le cure grazie alle assicurazioni com-      Se gli assicuratori potranno scegliere con       passate. Se l’articolo in votazione passas-
     plementari, e di serie B, ai quali verranno       quali medici collaborare opteranno per           se, le casse malati sceglierebbero sicura-
     chiuse molte porte. Votare "no" il 1° giu-        quelli che lavorano tendenzialmente a            mente di lavorare con le farmacie appar-
     gno significa opporsi alla riduzione del ca-      basso costo, cosa possibile solo se i medici     tenenti a catene e con quelle di vendita
     talogo di prestazioni coperte dall'assicura-      sceglieranno prevalentemente pazienti in         per corrispondenza, a discapito delle far-
     zione obbligatoria e difendere il potere          buona salute, rinunciando a seguire an-          macie vicino a casa e di quelle di cui si è
     d'acquisto degli assicurati minacciato dal        ziani, malati cronici e disabili. Per questi     clienti. Secondo i farmacisti ciò portereb-
     rischio di un aumento delle franchigie e          pazienti sarà difficile trovare medici dispo-    be allo smantellamento del servizio pub-
     della partecipazione ai costi delle cure.         sti a prendersi carico delle loro cure.          blico offerto dalle farmacie di prossimità.
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     durre la libera scelta dell'operatore sanitario      avrebbero comportamenti positivi per la            sugli MP3:
     (del medico in particolare). Tutto ciò a van-
     taggio degli assicuratori malattia che po-
                                                          loro salute (obesi, fumatori, sedentari, ma-
                                                          lati di Aids,...). Imboccare una simile strada
                                                                                                             va bene
     tranno riproporre nelle lucrative assicura-
     zioni complementari quanto stralciato dal-
                                                          significa spalancare le porte all'arbitrio.        ma non del tutto
     l'assicurazione di base obbligatoria (vedi                 Per ciò che concerne il finanziamento
     editoriale). Se accettata, questa norma non          ospedaliero il nuovo articolo costituzionale       Dal 1° aprile la tassa per i diritti d’autore
     garantirà più una copertura sanitaria uni-           prevede una pericolosa concentrazione di           prelevata sui lettori MP3 è stata ridotta.
     versale e metterà in discussione il principio        potere a favore degli assicuratori. Durante i      La pressione politica e pubblica
     della solidarietà tra gli assicurati.                dibattiti parlamentari si è evocato chiara-        esercitata negli ultimi due anni dalle
           Alle casse malati sarà affidato più pote-      mente il passaggio al sistema "monista"            organizzazioni dei consumatori - ACSI,
     re e si andrà verso una privatizzazione del si-      (un solo finanziatore). E' chiaro che gli assi-    FRC, SKS e KF - ha dato finalmente i
     stema sanitario. Gli assicuratori potranno           curatori puntano ad assumere questo ruo-           frutti sperati, anche se solo parziali. Le
     decidere con che operatori sanitari sotto-           lo per cui ogni anno i cantoni dovrebbero          tasse sugli MP3, assurdamente elevate,
     scrivere accordi e i pazienti perderanno di          versare direttamente alle casse malati dagli       sono state ridotte per i lettori MP3 con
     fatto la libertà di scegliere da chi farsi curare.   8 ai 10 miliardi di franchi di contributi pub-     potenza superiore a 4 Gigabyte (GB)
     Anche le cure a domicilio, le cure di lunga          blici (che oggi vengono invece versati agli        ossia per gli apparecchi che non erano
     durata e di convalescenza saranno messe in           ospedali) senza che siano previsti meccani-        ancora sul mercato quando è stata
     discussione. L'articolo prevede in effetti che       smi di controllo efficaci. Si tratta di un pale-   introdotta la tassa sui diritti d’autore per
     queste cure possano (e non debbano) esse-            se attacco al servizio pubblico.                   questi prodotti. Per tutti gli altri modelli
     re coperte dell'assicurazione malattia: la                                                              tutto resta invariato. ACSI, FRC, SKS e
     formula ipotetica apre quindi la via alla loro             Contro l'articolo costituzionale si è for-   KF si ritengono dunque solo
     eliminazione dal catalogo delle prestazioni          mato un vasto fronte che raggruppa le as-          parzialmente soddisfatte e chiedono un
     di base mettendo in gravi difficoltà malati          sociazioni dei consumatori, dei pazienti, dei      riesame delle tasse sulla base degli
     cronici, invalidi e anziani. L'articolo costitu-     fornitori di prestazioni sanitarie (medici,        attuali importi.
     zionale prevede inoltre che venga "promos-           farmacisti, dentisti, fisioterapisti, infermie-
     sa l'autoresponsabilità degli assicurati".           ri, aiuto domiciliare, fisioterapisti, ergotera-         La Suisa (Società svizzera per i diritti
     Una nozione estremamente vaga che po-                pisti), la conferenza dei direttori cantonali      degli autori musicali) ha dovuto cedere. Il
     trebbe portare a richiedere ai pazienti una          della sanità, sindacati, partiti di sinistra,      rapido sviluppo della tecnologia ha messo
     maggiore partecipazione ai costi oppure a            verdi e, in Ticino, anche il PPD.                  sul mercato lettori di musica portatili dotati
     discriminare categorie di persone che non                                                               di memoria sempre più capiente.
                                                                                                             Fabbricanti e importatori avrebbero quindi
                                                                                                             dovuto pagare indennità di diritti d’autore
                                                                                                             sempre più elevate, tanto che si rischiava di
                                                                                                             superare il costo stesso dell’apparecchio.
                                                                                                             Un esempio: per il nuovo iPod touch di 32
                                                                                                             GB la tassa sui diritti d’autore di fr. 153,03 è
                                                                                                             ora di fr. 41,81!
     Cure a domicilio                                     Infermieri                                               Le organizzazioni svizzere dei consu-
                                                                                                             matori (ACSI, FRC, SKS e KF) avevano por-
           Secondo i Servizi di assistenza e di cu-             Secondo gli infermieri l'articolo in vota-   tato la questione dell’introduzione della
     re a domicilio (SACD) l’articolo in votazio-         zione scuote le fondamenta dell'assicurazio-       tassa fino al Tribunale federale: delle argo-
     ne non favorisce un equo mantenimento                ne malattia e mette in discussione il finanzia-    mentazioni dei consumatori il Tribunale fe-
     a domicilio e avrebbe ripercussioni estre-           mento delle prestazioni infermieristiche. La       derale se n’era fatto un baffo e aveva deci-
     mamente negative sui malati cronici che              sua formulazione lascia un (troppo) ampio          so per l’introduzione della tassa provocan-
     costituiscono la gran parte dell’utenza. La          margine di manovra al legislatore, che può         do l’indignazione popolare. ACSI, FRC, SKS
     possibilità da parte delle casse malati di ri-       (ma non deve) prevedere delle prestazioni          e KF avevano comunque continuato a pro-
     conoscere i fornitori di prestazioni, pur            per chi ha bisogno di cure regolari. Fissando      muovere le proprie ragioni e la decisione
     avendo il vantaggio di escludere chi offre           questo margine di manovra nella costituzio-        scaturita dimostra che benché occorra tem-
     un servizio chiaramente scadente, lascia             ne si rende ancora una volta esplicita la ten-     po, energie e fatiche, se i consumatori sono
     comunque troppo spazio a un orienta-                 denza a porre le persone anziane e bisogno-        uniti possono farcela.
     mento condizionato essenzialmente da                 se di cura nel mirino della politica del rispar-         Ma può essere che la questione non
     fattori di carattere puramente finanziario           mio. Si riprende la vecchia strategia secondo      sarà finita qui. I correttivi introdotti riguar-
     rispetto a quelli qualitativi. Non è quindi          cui si distinguono le prestazioni mediche dal-     dano solo le tariffe più esorbitanti; le tasse
     scontato che un tale meccanismo sia favo-            le prestazioni agli anziani, penalizzando que-     sui registratori DVD e gli iPod a disco rigido
     revole allo sviluppo di un’offerta di inte-          st’ultime. In questo contesto l'associazione       integrati restano immutate. Se queste do-
     resse pubblico ma potrebbe anche favori-             delle infermiere e degli infermieri fa notare      vessero rivelarsi nettamente sproporziona-
     re la selezione di fornitori a carattere com-        che dietro ogni prestazione infermieristica        te, ACSI, FRC, SKS e KF sono pronte a ri-
     merciale, sicuramente poco interessati ad            esiste una diagnosi medica e che la proposta       chiedere una sensibile diminuzione delle ta-
     assumersi casistiche più problematiche sul           costituzionale è un affronto diretto al finan-     riffe anche per questi supporti. Le tasse non
     piano del coordinamento sociale.                     ziamento delle cure.                               devono superare gli attuali importi.
                                                                                                                   Sulla questione i consumatori vigilano.
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     Consumatrici e consumatori
     Nel corso dell’assemblea annuale dell’ACSI, che si è svolta sabato 5 aprile a Mendrisio, è stata accolta la
     proposta di cambiamento del nome: ma, invece di scegliere tra consumatrici o consumatori, come era stato
     proposto, si è preferita la formula completa “consumatrici e consumatori” che conserva l’origine femminile
     del nome racchiudendone la storia. D’ora in poi l’Associazione consumatrici della Svizzera italiana diventa
     Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana.

           l cambiamento del nome, come è stato       Un comitato strategico

     I
                                                                                                         dovrebbe aprirci alle merci europee elimi-
           ribadito, va visto soprattutto nell´ot-    per la politica dei consumatori                    nando gli ostacoli tecnici alla loro importa-
           tica di eliminare qualsiasi possibile            “Dopo i frustranti smacchi subiti negli      zione. Tutto ciò va inteso nell’ambito di
           ostacolo all´acquisizione di nuovi soci,   ultimi anni a livello federale, con le tre orga-   quelle poche ma importanti misure da met-
     nuove forze di cui l´associazione ha estre-      nizzazioni nazionali consorelle abbiamo            tere in atto per comprimere i prezzi del-
     mo bisogno. Il nome ACSI, dettato da ra-         deciso di potenziare la collaborazione isti-       l’”isola elvetica” entro valori più normali. Le
     gioni storiche (in quanto fondata da un          tuendo quello che è stato denominato               4 associazioni svizzere dei consumatori ne
     gruppo di donne nel 1974) per chi non ne         Strategische Ausschuss Konsumentenpo-              sostengono l’introduzione condizionando-
     conosce l’origine, rischia di escludere tutti    litik (Comitato strategico per la politica dei     la tuttavia al mantenimento di alcuni “plus”
     quanti non si identificano con la formula-       consumatori) con l’obbiettivo di trovare           che il diritto svizzero ci garantisce. Tra que-
     zione al femminile, percepita come setto-        quel comune denominatore che ci permet-            sti l’indicazione obbligatoria del paese di
     riale e limitata a una parte della società.      ta di condurre uniti e pertanto più potenti e      produzione per le derrate alimentari, una
     L’ACSI, invece, fin dalla sua fondazione, si     riconosciuti la nostra azione di promozione        conquista dovuta alla collaborazione tra
     occupa a 360 gradi di tutti i temi relativi al   e tutela dei diritti di consumatrici e consu-      consumatori e contadini.
     consumo, quindi all’intera società, senza        matori. Il presidente, Mario Jäggli, nella sua           Sempre nel contesto economico
     distinzione alcuna.                              relazione ha voluto sottolineare questo            l’ACSI, salvo alcune riserve di carattere am-
          L’assemblea, dopo un breve dibattito        tentativo – promosso dall’ACSI – che sem-          bientale e sociale, non è di principio contra-
     sulle diverse ragioni che spingevano a sce-      bra aver avuto un avvio promettente.               ria all’allargamento del mercato al dettaglio
     gliere l’una o l’altra formulazione, ha deci-           Jäggli ha pure posto l’accento su uno       a nuove presenze che potrebbero pungola-
     so per un nome che non scontentasse nes-         dei temi originali e tradizionali delle asso-      re ai fianchi i due supergiganti svizzeri della
     suno e fosse il più rispettoso possibile dei     ciazioni di consumatori: la qualità e i prezzi     distribuzione. Questi, anche per la benevo-
     generi. Non un compromesso, dunque, ma           di beni e servizi. Sono a buon punto le trat-      lenza della Comco (Commissione della con-
     una giusta rappresentazione: insomma             tative con l’UE per adottare anche in              correnza) che ha permesso loro di assorbire
     un’etichetta che corrisponde al contenuto!       Svizzera il principio del Cassis de Dijon che      praticamente tutta la concorrenza, hanno
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     La borsa della spesa
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     ormai acquisito un ruolo di duopolio che si
     spartisce il mercato in buona quanto so-
     spetta armonia, con floridissimi utili.
                                                        Il Comitato allargato ACSI
     Famiglie con ridotto potere
     d’acquisto
           Queste richieste di maggiore concor-
     renza e di prezzi bassi vanno nel senso di
     comprimere profitti illeciti dovuti a situazio-
     ni e misure di natura cartellare e monopoli-
     stica con l’unico intento di aumentare il po-      Mario Jäggli *         Claudio Walter*      Daniela Fassora*     Bernadette Mottini *
     tere d’acquisto delle famiglie che si sta ridu-    presidente
     cendo all’osso anche per il mancato ade-
     guamento dei salari da oltre 10 anni.
           L’ambito che più ha impegnato l’ACSI
     è comunque quello dell’assicurazione ma-
     lattia, con tutti i pesanti problemi di budget     Franco Grassi*         Nadia Piubellini*    Susanna Sala*        Marco Zanetti *
     che crea alle famiglie. Nonostante la nostra
     presenza attiva sul fronte per una cassa ma-
     lati unica e sociale il popolo, sempre restio ai
     cambiamenti, ha preferito mantenere lo
     statu quo, con il suo inarrestabile aumento
     dei premi.                                         Mariuccia Botta        Doris Cattaneo       Elena Codiroli       Maddalena
                                                                                                                         Ermotti-Lepori

     Prossima sfida: 1° giugno
           La prossima sfida è per il 1° giugno con
     la votazione sull’introduzione di un nuovo
     articolo costituzionale tendente a ridurre le
                                                        Pierina Gnesa          Elisabeth Kocher     Fiorenza Locarnini   Agnese Maffioletti
     prestazioni e lo spazio di scelta degli assicu-
     rati in cambio di un preteso contenimento
     dei premi. L’ACSI si oppone e si opporrà
     sempre e con vigore a ogni passo, come
     questo, nella direzione di una medicina a
     due velocità, come vorrebbero potenti cer-
     chie politiche, economiche e assicurative.         Claire Fischer         Delfina Martinelli   Tiziana Molinari     Teresina Orlandi
           La sconfitta sulla cassa unica è stata re-
     sa meno amara dalla vittoria clamorosa nel
     referendum contro la progettata superstra-
     da V95, che per far guadagnare qualche
     minuto ad affrettati automobilisti avrebbe
     tagliato irrimediabilmente natura e colture        Sandro Peduzzi         Katya Schober        Leda Soldati         Raffaella Sorrentino
     nel piano di Magadino.
           Il variegato fronte referendario, di cui
     l’ACSI è stata parte attiva fin dalla sua co-
                                                                                                                          * membri
                                continua a pag.10                                                                           del Comitato
                                                        Leila Tamagni          Rosanna               Giuseppe Valli         esecutivo
                                                                               Tognini-Braghetta

     Grazie a Bruna Poretti e Rita Borsa
     Un sentito grazie per l’intenso lavoro svolto alla vice-presidente
     Bruna Poretti (a ds. nella foto) e alla cassiera Rita Borsa, giunte al
     termine del loro mandato. Bruna Poretti continuerà a prestare il va-
     lido contributo all’ACSI restando alla guida del servizio
     Infoconsumi. Rinunciano alla loro presenza nel comitato allargato
     Caterina Orefice, Lavinia Sommaruga e Roman Rudel. Anche a lo-
     ro un grande grazie.

     Benvenuta a Maddalena Ermotti-Lepori
     Nuovo membro del CA è: Maddalena Ermotti-Lepori, docente, già
     deputata in Gran Consiglio per il PPD.
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                                         da pag. 9
     stituzione, ha vinto solo perché profonda-         Il rapporto della cassiera
     mente convinto del valore di ciò che difen-              Il conto d'esercizio 2007 dell'ACSI si è chiuso con un saldo passivo di fr.
     deva. L’esito del voto va letto come l’inizio      1'672.31. I ricavi ammontano a fr. 438'388.90.– di cui CHF 307'803.40 corrispon-
     del declino dell’epoca della “man bassa”           dono alla tassa sociale comprensiva dell'abbonamento alla Borsa della Spesa, men-
     sul territorio, che è stata nefasta per molte      tre i costi sono pari a fr. 440'061.21. Il patrimonio dell'ACSI alla fine dell'esercizio
     zone del Cantone.                                  2007, dopo la deduzione del saldo passivo, ammonta a fr. 38'254.29. Si prevede di
                                                        chiudere l'esercizio 2008, con un piccolo utile di CHF 600.–. La gestione finanziaria
     Patti chiari                                       dell'ACSI, è tenuta secondo tutti i criteri contabili richiesti dalla Confederazione. A
          L’ACSI saluta con soddisfazione e inte-       nome dell'ACSI ringrazio, il Consiglio di Stato del Cantone Ticino che ci ha nuova-
     resse la decisione della TSI di dedicare ai        mente concesso, attraverso il fondo della Lotteria Intercantonale, il sussidio di CHF
     problemi dei consumatori e dei cittadini una       50'000.--, il Consiglio Federale per il sussidio di CHF 63’209.-- ed il Municipio della
     trasmissione settimanale (“Patti chiari”) a        Città di Lugano che ci ospita gratuitamente presso lo stabile amministrativo di
     largo spettro e di averla affidata a un team       Breganzona.
     giornalistico di provata competenza                      Ringrazio per la collaborazione il segretariato, il comitato esecutivo, ed i reviso-
          Per essere meglio e più ampiamente in-        ri, un grazie particolare alla segretaria amministrativa Fabrizia Sormani che si occupa
     formati sulle pratiche commerciali sleali o        della tenuta della contabilità.
     addirittura ingannevoli e per tentare poi di             Rita Borsa
     appianarle con il nostro intervento abbia-
     mo istituito un premio per la segnalazione
     del “caso” di più vasta importanza e porta-       i consumatori dovrebbero poter annullare i       no che il Parlamento riconsideri la decisio-
     ta. E’ inoltre previsto un “attestato di meri-    contratti che li penalizzano in quanto con-      ne.
     to” per quelle ditte o servizi che si sono at-    tengono clausole contrarie al diritto.
     tivati per porre rimedio a quanto è stato de-                                                      Prodotti pericolosi
     nunciato nei loro confronti. La prima pre-        Telefonate abusive                                     Infine il problema dei richiami di pro-
     miazione avverrà alla fine di quest’anno.               Altro tema in sospeso la protezione        dotti pericolosi che sono in costante au-
                                                       contro gli abusi nelle vendite telefoniche.      mento in Svizzera e in Europa. Secondo noi
     Problemi insoluti                                 Sostenute da 43'000 consumatori romandi          la Svizzera deve rapidamente aderire al si-
          Dal canto suo Laura Regazzoni Meli,          e ticinesi e da una raccomandazione della        stema internazionale di scambio di infor-
     segretaria generale dell’ACSI, ha messo           Commissione federale del consumo del             mazioni relative alle situazioni a rischio (si-
     l’accento su alcuni temi che “malgrado il         marzo 2007, le organizzazioni dei consu-         stema RAPEX). L'attendismo su questo
     nostro impegno, restano tuttora irrisolti”.       matori rivendicano l'introduzione del dirit-     dossier mette in pericolo la salute dei citta-
     Primo fra tutti la protezione contro le condi-    to di revoca entro 7 giorni anche per le ven-    dini. Questi pochi esempi mostrano come
     zioni generali abusive. La vendita di beni di     dite telefoniche: questo termine di 7 giorni     malgrado l'impegno delle organizzazioni
     consumo di un certo valore e la fornitura di      dovrebbe partire dalla ricezione della con-      dei consumatori, il legislatore resti sordo a
     servizi avviene quasi unicamente sulla base       ferma scritta dell'accordo, reale o suppo-       queste legittime rivendicazioni. E ciò anche
     di contratti con condizioni generali pre-         sto, dato dal consumatore a una transazio-       se il 60% del Prodotto Interno Lordo è co-
     stampate che possono contenere clausole           ne telefonica. L’ACSI chiede pure il rispetto    stituito dai consumi privati. Purtroppo que-
     abusive. Gli esempi di clausole abusive non       dell'asterisco accanto al nome sull'elenco       sta grande forza economica non si traduce
     mancano: carte pre-pagate che prevedono           telefonico (significa che non si vogliono ri-    in forza politica. Governo e parlamento
     la soppressione del credito rimanente a 12        cevere chiamate a scopo commerciale o            non sembrano preoccuparsi dei problemi di
     mesi dalla loro emissione; partecipazione a       pubblicitario). Malgrado l'incomprensibile       consumo. Vogliamo un vero dialogo con il
     concorsi considerata come accordo a un            rifiuto opposto dalla Commissione degli af-      mondo politico, vogliamo un’attenzione
     acquisto senza che sia stata annunciata           fari giuridici del consiglio nazionale di ac-    almeno analoga a quella prestata a altri at-
     esplicitamente la conclusione di un contrat-      cordare una migliore protezione contro gli       tori del mercato (vedi casse malati, grandi
     to; annullamento di un volo di ritorno dopo       abusi delle vendite telefoniche e a domici-      distributori, telefonia, ecc.).
     che il consumatore ha anticipato l'andata         lio, le organizzazioni di consumatori voglio-
     perché le condizioni generali prevedono
     che il ritorno è annullato senza possibilità di
     rimborso se il volo di andata non è stato uti-
     lizzato,...                                        Solo 40 franchi all’anno
     Consumatori svizzeri meno                           Sostenere la grande attività dell’ACSI
     protetti degli europei
          Le organizzazioni dei consumatori vo-
                                                         costa solo 40 franchi all’anno
     gliono che in Svizzera venga introdotto lo          cioè fr. 3.30 al mese, come:
     stesso livello di protezione di cui possono
     beneficiare i consumatori europei e chiedo-
                                                         - 1 cappuccino
     no che si possa effettuare un controllo pre-        - 1 camicia lavata e stirata in lavanderia
     ventivo delle condizioni generali dei con-
     tratti, dunque anche prima che venga con-
                                                         - 1 corsa andata-ritorno del bus
     statato un caso concreto di abuso. Nel caso         - 1 cono gelato
     in cui venissero riscontrate clausole abusive
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     10 gesti
     per l’ambiente
     Cosa siamo disposti a fare quotidianamente
     per ridurre le famigerate emissioni di CO2?
     L’ACSI lo ha chiesto ai consumatori presenti
     all’assemblea: al primo posto acquistare
     prodotti locali!

                    uest'anno l’ACSI ha dedicato       Ogni giorno bruciamo enormi quantità di combustibili fossili

     Q              la seconda parte dell’assem-
                    blea ai cambiamenti climatici.
                    Un tema d'attualità e che di-
     venta anche argomento di vendita: chi è
     attento agli annunci pubblicitari avrà nota-
                                                       che poi si propagano nell'atmosfera sotto forma di dannosi gas
                                                       a effetto serra.
                                                       Tutti noi possiamo contribuire a ridurre queste emissioni.
                                                       Ecco quanti kg di CO2 non vengono immessi nell’ambiente con
     to proprio in questi giorni i cartelloni di una
                                                       i seguenti comportamenti (fonte WWF).
     delle due catene di distribuzione svizzera
     che in un bollo verde apposto su vari pro-
     dotti di consumo indicano la riduzione del-        1.   Riparare i rubinetti dell'acqua
                                                                                                          - 20 kg
     le emissioni di CO2.                                    calda che perdono
           L'ACSI si impegna da tempo su questo
     tema e fa parte della larga coalizione che
                                                         2. Bere acqua del rubinetto e rinunciare
     ha promosso l'iniziativa federale "per un
     clima sano" la cui riuscita è stata annuncia-
                                                             all'acqua in bottiglia
                                                             - se l'acqua è svizzera
                                                                                                         - 100 kg
     ta alcune settimane fa e su cui saremo
     quindi chiamati prossimamente a votare.
                                                             - se l'acqua viene dall'estero              - 200 kg
           Invitato a parlare Marco Gaia, dal
     2001 meteorologo a Meteo Svizzera, au-             3. Non lasciare gli apparecchi in standby        - 100 kg
     tore del libro "Dal tempo alla meteo",                  ma spegnerli completamente
     pubblicato nel 2007.
                                                        4. Abbassare di 1 grado la temperatura
           E' chiaro che la soluzione ai problemi
     climatici non può essere demandata ai sin-              in casa                                     - 100 kg
     goli consumatori, deve essere la politica a
     agire e questo spiega il nostro impegno per        5. Ridurre i km percorsi in automobile.          - 100 kg
     l'iniziativa "Per un clima sano".                       Ogni 1000 km percorsi in meno
           Tutti noi possiamo però contribuire a
     ridurre le emissioni di gas a effetto serra        6. Ogni volta che si cambia una lampadina
                                                             o un elettrodomestico
     modificando alcuni comportamenti.
           Ai presenti è stato consegnato il que-
     stionario che riproponiamo in questa pagi-
                                                             sceglierne uno a consumi ridotti            - 275 kg
     na con l’invito a scegliere le 3 azioni ritenu-    7. Mangiare meno carne
     te più realistiche, perché non implicano
     grandi cambiamenti delle nostre abitudini.
                                                                                                         - 400 kg
           Le consumatrici e i consumatori pre-
     senti all’assemblea hanno risposto sce-
                                                        8. Non acquistare prodotti alimentari di
                                                             altri continenti quando si possono
     gliendo in questo ordine:                               trovare anche da noi (es. vini, verdura e
           ✔ acquistare prodotti locali                      frutta fuori stagione), privilegiare i
           ✔ bere acqua del rubinetto                        prodotti biologici locali, preferire i
           ✔ acquistare auto a basso consumo.
           Oltre a questi gesti, naturalmente, ce
                                                             prodotti freschi a quelli surgelati          - 500 kg
     ne sono molti altri che contribuiscono a ri-
     durre le emissioni di CO2. Fra questi citia-       9. Rinunciare a vacanze esotiche oltre           - 3000 kg
     mo: rinunciare all'uso di condizionatori                oceano con spostamenti in aereo
     che oltre a consumare molta energia sono
     anche malsani, fare il bucato a bassa tem-        10. Se si cambia l'automobile sceglierne
     peratura, rinunciare all'uso del tumbler e
     degli ammorbidenti, allungare la vita degli
                                                             una a consumi ridotti; passando da un
                                                             fuoristrada a una piccola automobile
                                                                                                         -3850 kg
     oggetti.                                                fino a
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     La borsa della spesa
                                ambiente
                       12

     Più la usi
     meno sprechi
     L'ACSI si batte da sempre contro gli sprechi e i rifiuti
     inutili. Fra le azioni messe in atto recentemente la
     distribuzione a tutti i soci dell'adesivo per le
     bucalettere "Niente pubblicità" e la campagna contro
     l’acqua in bottiglia. È ora la volta della lotta contro i
     sacchetti di plastica e della loro sostituzione con
     borse riutilizzabili. L’ACSI e l'Azienda cantonale dei
     rifiuti distribuiscono gratuitamente 3'000 borse in
     cotone. L'ACSI attira inoltre l'attenzione delle
     consumatrici e dei consumatori sull'importanza di
     ridurre i rifiuti alla fonte evidenziando alcuni esempi
     di imballaggi assurdi.

                 a più parti si lanciano azioni per                                                           Per dare un segnale concreto della ne-

     D
                                                      ne di quelli più robusti è di 200 anni.
                 ridurre o vietare l'uso di sac-                                                        cessità di lottare contro questo prodotto
                 chetti di plastica: i grandi ma-     1 milione di sacchetti di plastica al             inutile l'ACSI e l'Azienda cantonale dei rifiu-
                 gazzini della Corsica li hanno       minuto                                            ti distribuiscono gratuitamente 3000 borse
     banditi già alcuni anni fa, i cinesi dovranno         Si calcola che ogni minuto sulla terra       rigorosamente in cotone, riutilizzabili, soli-
     pagarli a partire dal primo giugno, a Londra     vengano distribuiti 1 milione di sacchetti di     de e capienti che bisognerebbe sempre ave-
     sono andate a ruba le borse "I am not a          plastica, in Europa ne vengono consumati          re con sé quando si va a fare la spesa.
     plastig bag" (non sono una borsa di plasti-      100 miliardi all'anno. Cifre enormi dietro le           Le borse possono essere ritirate al se-
     ca) lanciate dall'organizzazione "Siamo ciò      quali si nasconde un enorme spreco di ma-         gretariato dell'ACSI o nei mercatini (indi-
     che facciamo".                                   terie prime e inquinamento (per la produ-         rizzi e orari a pagina 30).
          I sacchetti di plastica sono una vera as-   zione dei sacchetti usati in Europa si consu-           Chi lo desiderasse può anche richiede-
     surdità: sono prodotti usa e getta fabbrica-     mano 700'000 tonnellate di petrolio e si ri-      re l'invio per posta mandando al segretaria-
     ti con un materiale praticamente eterno se       versano nell'atmosfera 1,4 milioni di ton-        to dell'ACSI fr. 3 in francobolli e un'etichet-
     si considera che il tempo di decomposizio-       nellate di gas a effetto serra).                  ta adesiva con il proprio indirizzo.

     Consigli ACSI                                    Imballaggi? No, grazie
      In mancanza di leggi appropriate                      Proviamo a guardare nella nostro sacco           Eliminare del tutto gli imballaggi è diffi-
      tendenti a limitare la produzione               dei rifiuti. Che cosa ci troviamo? Imballaggi,    cile ma a volte possibile, per esempio sce-
      di ciò che diventerà rifiuto,                   imballaggi e ancora imballaggi. Un prodot-        gliendo i prodotti che ne sono privi. Evitiamo,
      ridurre i quantitativi significa:               to, quindi, ci costa soprattutto per il suo in-   dunue, le confezioni che utilizzano carta e
                                                      volucro che dobbiamo pagare al momento            plastica e orientiamoci piuttosto verso quelle
      ● ridurre i costi di raccolta e                 dell’acquisto ma anche quando ce ne disfia-       più essenziali o sui prodotti sfusi.
      smaltimento (grazie all’aumento                 mo e lo trasformiamo in rifiuto. Ma a cosa
      di rifiuti riciclabili)                         serve un imballaggio? Possiamo conside-           Lasciamo gli imballaggi in negozio
                                                      rarlo utile se:                                   ✔ Svantaggi: non facile (richiede tempo,
      ● ridurre i costi e l’inquinamento              ✔ assicura l’igiene del prodotto                  mancanza di spazi e strutture adatte, ecc.)
      da trasporti                                    ✔ protegge meccanicamente il prodotto             ✔ Vantaggi: non portate a casa i rifiuti, la
                                                      ✔ è pratico e comodo                              separazione e lo smaltimento andrà a carico
      ● scoraggiare la messa in                          Quindi, al momento dell’acquisto l’im-         del negozio
      commercio di prodotti inutili o                 ballaggio è                                       ✔ Effetti: a breve termine non diminuisce la
      con imballaggi inutili, attraverso              ✔ accettabile: se è utile e di materiali rici-    massa dei rifiuti; ma a lungo termine, se prati-
      questa “selezione naturale”                     clabili                                           cato regolarmente e in modo generale diven-
                                                      ✔ da evitare: se è utile ma in materili non       terà un problema per i commercianti e quindi
                                                      riciclabili                                       le soluzioni si troveranno sicuramente.
                                                      ✔ inaccettabile: se è inutile.
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     La borsa della spesa
                                  ambiente
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     Cosa fare per ridurre i rifiuti
     “Quando ero ragazzo io, l’immondizia era chiamata “monnezza” e consisteva in un sacchettino di carta che si metteva fuori
     della porta d’ingresso ogni mattina... Una famiglia media come la mia (due genitori, due figli, una domestica) non andava
     oltre i 200 grammi di immondizia al giorno. Il pacchettino avvolto in carta da giornale era costituito in gran parte da bucce di
     ortaggi e frutta”. (Luciano De Crescenzo, “Il pressapoco”, Mondadori, aprile 2007).
     Ai tempi di De Crescenzo – vale a dire circa 70 anni fa – la produzione quotidiana di rifiuti si poteva calcolare intorno ai 15 kg
     all’anno per persona. Oggi ognuno di noi ne produce più di 400 kg all’anno! La differenza di quantità è data da cose
     superflue, da rifiuti la cui origine non dipende da noi consumatori.

     Imballaggi da evitare
          Per diminuire la montagna di rifiuti bisogna prima di tutto ri-
     flettere. Cominciamo, per esempio a non acquistare merci non ne-
     cessarie; nel numero precedente della BdS abbiamo invitato a non
     acquistare acqua minerale in bottiglia. L’acqua di rubinetto è mi-
                                                                                       are                   re
                                                                                     it                 evita
     gliore e costa da 500 a 1000 volte meno. Si evita la produzione di
     bottiglie in vetro o Pet, il trasporto dal negozio a casa e il trasporto      ev
     da casa ai container della raccolta separata e da qui ai centri di rici-
     claggio!

     Imballaggi inutili
           Inutile dire che molti imballaggi sono del tutto... inutili! Ci rife-
     riamo in particolare a involucri e contenitori in plastica per oggetti
                                                                                         li                     li
     che potrebbero essere fatti in materiale riciclabile o potrebbero non
     esistere del tutto. Qualche esempio? La copertura in plastica delle            inuti                  inuti
     penne o la vaschetta per micronde sigillata sempre in plastica non
     riciclabile, o la scatola in plastica dove è riposta la perforatrice. E che
     dire del supporto in cartone per le penne o gli involucri di cartone
     che contengono tubetti di dentifricio e scatolette di tonno? Per non
     parlare di flaconi e flaconcini di cosmetici, profumi e dopobarba
     venduti in scatole di cartone. Gli imballaggi inutili sono veramente
     ancora troppi!

                                                                                          li                    li
     Imballaggi gonfiati                                                             inuti                 inuti
          Hanno addirittura dell’incredibile gli imballaggi che definiamo
     “gonfiati”: sono numerosissimi nei farmaci ma anche nella cosme-
     tica. Il rapporto tra pillole contenute in una confezione e la confe-
     zione stessa raggiunge, nel caso illustrato a lato, 10:1: ciò significa
     che la scatola è 10 volte più grande del suo contenuto. Uno spreco
     di materiale e maggiori volumi da trasportare.

     Decisamente meglio                                                              nfiati              nfiati
                                                                                   go                  go
           Laddove è possibile, dopo il primo acquisto, usare le ricariche:
     si trovano ora in molti negozi, sono pratiche e soprattutto meno vo-
     luminose rispetto alla confezione d’uso.
           Una riflessione particolare va fatta sui materiali inquinanti usa
     e getta: è il caso delle batterie. I metalli pesanti coi quali funzionano
     ne fanno dei rifiuti speciali e particolarmente tossici. In questo caso
     optare per batterie ricaricabili è la scelta più consapevole ma anche
     la meno costosa: all’acquisto costano di più, ma dopo 4 ricariche so-
     no ammortizzate e, se si calcola che sono ricaricabili fino a 1000 vol-
     te, il prezzo dell’energia prodotta non è neppure lontanamente
                                                                                         lio                   lio
                                                                                      meg                   meg
     confrontabile con quello delle batterie usa e getta.
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