Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz

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Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
Humanité                                  1 | 2019

Salute materno-infantile in Laos

L’importanza dei
primi anni di vita

Invecchiare in futuro
I pensionati: una risorsa inestimabile

Prevenzione delle catastrofi in Vietnam
Al sicuro dalle inondazioni
La Croce Rossa Gioventù all’opera
La squadra di calcio
più ambiziosa di Basilea
Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
4                                      16                                           14

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                                                                                                                  L’importanza dei primi anni di vita
    Impressum
                                                                                                              8   Più igiene, più salute, più istruzione
    Humanité 1/2019
    Febbraio 2019

    ISSN 2296-6757
                                                                                                             13 RETROSPETTIVA – Sud Italia 1909
    Illustrazione di copertina e retro: Nicolas Righetti
                                                                                                             		La prima pietra per gli aiuti alla ricostruzione
    Editore: Croce Rossa Svizzera,
    Rainmattstrasse 10, Casella postale, 3001 Berna
    Telefono 058 400 41 11, info@redcross.ch,
                                                                                                             14   IN AZIONE – Prevenzione delle catastrofi in Vietnam
    www.redcross.ch
                                                                                                             		   Al sicuro dalle inondazioni
    Donazioni: CP 30-9700-0
    IBAN CH97 0900 0000 3000 9700 0
    Consulenza lasciti testamentari: telefono 058 400 42 83
                                                                                                             16 IN PRIMA PERSONA – REDOG
    Notifica cambiamento d’indirizzo: per e-mail a
    pf.service@redcross.ch o per
                                                                                                             		Nugget, un compagno di vita a quattro zampe
    telefono al n. 058 400 44 64

    Indirizzo della redazione: Croce Rossa Svizzera,
    Redazione Humanité,
                                                                                                             18 MISSIONE – Movimento internazionale della
    Casella postale, 3001 Berna
    humanite@redcross.ch, www.rivista-humanite.ch
                                                                                                             		 Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
    Redazione: Tanja Reusser (caporedattrice), Célia Francillon
                                                                                                             		Una voce contro il nucleare
    (Sanità e integrazione), Daniela Mathis (Cooperazione
    internazionale), Joëlle Scacchi (Comunicazione), Katharina
    Schindler (Cooperazione internazionale), Katrin Schöni
    (Sanità e integrazione), Dagmar Wurzbacher (Marketing),
                                                                                                             20 SOTTO LA LENTE – La Croce Rossa Gioventù
    Regula Zellweger (Cooperazione internazionale)
                                                                                                             		all’opera
    Contributi alla presente edizione: Patrick Bondallaz,
    Sabrina Hinder, Markus Mader, Marco Ratschiller, Carmen
                                                                                                             		La squadra di calcio più ambiziosa di Basilea
    Steimann, Julia Zurfluh

    Abbonamento: l’abbonamento annuale costa 6 CHF
    e viene offerto ai donatori della CRS
                                                                                                             22 AL VOSTRO FIANCO – Invecchiare in futuro
    Pubblicazione: trimestrale
    Lingue: italiano, francese, tedesco
                                                                                                             		«I pensionati: una risorsa inestimabile»
    Tiratura: 155 939 copie
    Copyright di tutte le foto senza indicazione:
                                                                                                             		Autonomi ad ogni età
    Croce Rossa Svizzera

    Traduzione: Servizio traduzioni CRS
    Layout e stampa: Vogt-Schild Druck AG,
                                                                                                             27 A TU PER TU – Campo di formazione della SSTS
    Derendingen
                                                                                                             		«La settimana più bella dell’anno»
    Prossima uscita: giugno 2019

                                                                                                             29 POT-POURRI
                                       neutral
                                                                                                             		L’hot pot e il pho bo
                                     stampati
    No. 01-19-670151 – www.myclimate.org
    © myclimate – The Climate Protection Partnership
                                                                                                             		 Passatempo e vignetta
                                                       Per la stampa di Humanité viene usata esclusivamen-
                                                       te carta 100% riciclata, che consente di proteggere
                                                       le risorse naturali e l'ambiente.

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Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
© Roland Blattner
                                                                                         E D ITO RI A LE

                    Sostenibilità – Gli obiettivi dell’ONU e della CRS

                    Care lettrici, cari lettori,

                    i 193 Stati membri dell’ONU intendono raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo soste-
                    nibile (OSS) entro il 2030. Anche la Svizzera è tenuta ad attuarli a livello nazionale e
                    nelle sue relazioni internazionali e, perché ciò avvenga, deve poter contare anche sulla
                    collaborazione degli attori non statali. La Croce Rossa Svizzera (CRS) intende fare la sua
                    parte, d’intesa con i suoi partner economici e sociali, in territorio elvetico e all’estero.
                    Appartenendo a un’organizzazione umanitaria che opera su scala mondiale, per noi
                    della CRS è chiaro che le grandi sfide del nostro tempo possono essere superate solo
                    con l’impegno di tutti.

                    È in quest’ottica che abbiamo deciso di improntare la Strategia 2030 ai 14 OSS su cui
                    possiamo esercitare direttamente un’azione positiva. Sarà nostro piacere tenervi co-
                    stantemente informati sullo stato dei lavori. A pagina 9 di questa edizione di Humanité
                    parliamo del nostro impegno per il raggiungimento dell’obiettivo numero 6: «Garantire
                    la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti».

                    I problemi globali sono risolvibili soltanto con soluzioni globali. Grazie di cuore per il
                    vostro contributo a favore delle nostre attività per un mondo più sostenibile.

                    Markus Mader
                    Direttore della Croce Rossa Svizzera

                                                                                                Humanité 1/2019	   3
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R E PO RTAGE

    Salute materno-infantile in Laos

    L’importanza dei primi
    anni di vita
    Consulenza sulla pianificazione familiare, accompagnamento durante la gravidanza e il
    parto, accesso ad acqua pulita, diagnosi precoce di malnutrizione: sono queste alcune del-
    le misure con le quali la CRS sta riducendo sensibilmente il tasso di mortalità di mamme e
    bambini in Laos. Essere informati e in salute è essenziale per vivere meglio e progredire.
    Inoltre, il fatto che i genitori non debbano più vivere nel timore che i figli non superino i
    primi anni di vita in salute potrebbe portare anche a un miglior controllo delle nascite.

    TESTO: DANIELA MATHIS   FOTO: NICOLAS RIGHETTI

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Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
Humanité 1/2019   5
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R E PO RTAGE

    U    na donna è in preda alle contrazio-
         ni. Suo marito le sta accanto senza
    sapere cosa fare. Mentre si contorce dal
    dolore, l’unico aiuto che le viene fornito
    sono le preghiere dello sciamano, l’odo-
    re dell’incenso e la luce di una candela.
    Qualcosa non va: la donna perde molto
    sangue, la sua vita e quella del neonato
    sono appese a un filo.
    Fortunatamente si tratta solo di una
    simulazione, ma pensata da levatrici
    e collaboratori del centro sanitario di
    Thapo sulla base di fatti reali e delle loro   All’arrivo delle doglie Kasia Fong ha capito che qualcosa non andava e ha chiesto al mari-
    esperienze. Qui nella provincia di Luang       to di portarla in moto all’ospedale. Per fortuna la vicenda ha avuto un lieto fine.

                                                                                                  diversi centri sanitari nel nord del Paese
                                                                                                  e a migliorare la dotazione di quelli già
                                                                                                  esistenti. Grazie a queste misure, negli
                                                                                                  ultimi anni il numero dei parti in casa si
                                                                                                  è praticamente dimezzato e la mortalità
                                                                                                  materna si è fortemente ridotta.
                                                                          Nei villaggi isolati    Ma migliorare le infrastrutture non ba-
                                                                          mancano gli stru-       sta in assenza di levatrici e personale
                                                                          menti per proiet-
                                                                                                  sanitario in possesso di una solida for-
                                                                          tare un filmato. Il
                                                                          parto viene quindi      mazione. Essendo l’istruzione locale in-
                                                                          inscenato per           sufficiente, la CRS ha deciso di investire
                                                                          informare i futuri      in formazioni continue destinate a chi
                                                                          genitori.
                                                                                                  lavora in questo settore, rivelatesi molto
    Prabang, in Laos, non mancano storie           Sicuri in presenza della levatrice             utili come si intuisce dalle parole di Nid
    di parti difficili, complicazioni durante      Grazie a queste rappresentazioni, i pre-       Viengphim, un’infermiera di 35 anni:
    la gravidanza e morti. Ma gli attori pas-      senti si rendono conto di quanto sia im-       «Prima, senza gli strumenti per l’ecogra-
    sano ora alla seconda parte della scena:       portante beneficiare di assistenza pro-        fia né le conoscenze su come toccare e
    un parto che si svolge in tutta sicurezza.     fessionale durante il parto. In Laos, dove     tastare il ventre, non avevamo modo di
    Non appena iniziano le doglie il marito        molte donne continuano a partorire in          controllare il feto, di “guardare dentro
    chiama i soccorsi affinché sua moglie          casa da sole, informare e sensibilizza-        alla pancia”». Tutto questo l’ha impa-
    venga assistita in tempo e in modo pro-        re può salvare la vita di tante mamme          rato frequentando il corso pratico della
    fessionale. Sa bene che è importante,          e neonati. Nella regione di Luang Pra-         Croce Rossa: «Adesso so come aiutare
    lo ha imparato accompagnandola al              bang la mortalità materna è particolar-        meglio le donne incinte e le partorienti.
    centro sanitario per i controlli prenatali,    mente elevata e conta 197 decessi ogni         Il fatto di sentirmi più sicura, oltre a inco-
    dove i futuri genitori sono stati infor-
    mati sulle complicazioni che possono           «Prima non avevamo modo
    insorgere durante una gravidanza e al          di controllare il feto nel ventre
    momento della nascita. La rappresen-           materno».
    tazione prosegue con un bambolotto al
    posto del neonato per mostrare ciò che         100 000 nascite – quasi cinquanta volte
    fa una levatrice professionista durante il     in più rispetto alla Svizzera. Con una po-
    parto. Tutto, tra cui il taglio del cordone    polazione di soli sette milioni di abitanti
    ombelicale e l’espulsione della placen-        per una superficie corrispondente a sei
    ta, viene presentato e spiegato in modo        volte quella del nostro Paese, il Laos con-
    semplice. Il parto procede a meraviglia, i     tinua a essere una delle nazioni meno
    presenti seguono la scena con interesse        sviluppate del Sud-est asiatico nono-
    e commentano ad alta voce. All’improv-         stante l’afflusso turistico. Questa arretra-
    viso c’è un problema: la neomamma ha           tezza è visibile anche nella debole rete
    la pressione alta! La levatrice interviene     di infrastrutture. Ciò ha spinto la Croce
                                                                                                  Grazie alla CRS l’infermiera Nid Viengphim
    immediatamente e tutto si risolve per il       Rossa Svizzera (CRS), d’intesa con il Mi-      ha avuto l’opportunità di approfondire le
    verso giusto.                                  nistero della salute laotiano, a costruire     sue conoscenze.

6     Humanité 1/2019
Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
R E PO R TAG E

raggiarmi, fa sì che le donne si fidino di      prevenirli e a informare i genitori sull’im-
                                                                                               A PROPOSITO
me e siano più tranquille durante il par-       portanza di un’alimentazione equilibra-
to», aggiunge con orgoglio l’infermiera,        ta e su come preparare pasti sani.
a sua volta mamma di due bambini. Il            Chue è nata in ospedale. Grazie alle vi-
grande entusiasmo con cui è stata accol-        site prenatali i futuri genitori sapevano
ta l’offerta si riflette nell’impressionante    che avrebbero potuto esserci complica-
aumento del numero di parti accompa-            zioni durante il parto. «Sentivo che non
gnati da levatrici nei due distretti in cui è   ce l’avrei fatta da sola», racconta Kasia
attiva la CRS.                                  Fong ricordando i momenti che hanno
                                                preceduto la nascita della figlia. Alle cin-
Assistenza nei villaggi isolati                 que di mattina, dovendosi recare in tut-         LAETITIA GUARINO, NUOVA
Quando non è di turno in ospedale, Nid          ta fretta all’ospedale, lei e il marito sono     AMBASCIATRICE CRS IN LAOS
Viengphim si unisce a un’équipe medica          saliti in sella alla moto e hanno percorso       Alla fine del 2018 l’ex Miss Svizze-
ambulante che offre assistenza nei vil-         le strade accidentate per raggiungere la         ra Laetitia Guarino, oggi medico, è
                                                                                                 diventata una delle ambasciatrici
laggi più discosti e poco accessibili, i cui    vallata. Fortunatamente a metà strada si
                                                                                                 ufficiali della CRS. La ventiseienne
abitanti non hanno né tempo né soldi            sono imbattuti nell’auto chiamata dal-           si impegnerà principalmente a so-
per raggiungere il centro sanitario più         la Croce Rossa per andare in loro aiuto.         stegno dell’accesso alla salute dei
vicino. Sono allora le squadre sanitarie        Chue è la quarta figlia dei coniugi Fong,        più svantaggiati – una causa di cui
                                                                                                 si è già fatta portavoce recandosi
ad andare da loro a intervalli regolari per     ma Kasia ricorda ancora bene il suo pri-
                                                                                                 in Laos per vedere di persona il
fornire cure mediche. Ogni équipe è for-        mo parto: «È andato tutto bene, ma ora           lavoro della CRS e aiutare a visi-
mata di norma da una levatrice, perso-          so che è molto più sicuro essere accom-          tare i bambini nei villaggi (foto).
nale sanitario del Ministero della salute       pagnate da un professionista. Partorire          «Il modo di lavorare della CRS è
e volontari incaricati di sensibilizzare la     è estenuante e non si sa mai cosa può            fondato anche dal punto di vista
                                                                                                 medico. Sono lieta che mi sia stata
popolazione locale.                             andare storto», afferma prima di aggiun-         offerta l’opportunità di sostenere
Tra i villaggi in cui l’équipe si reca vi è     gere: «Questa volta sono felice di non es-       il suo lavoro umanitario».
ad esempio Pou Nang Nag, un paesino             sermi ritrovata da sola».
di 350 anime a 90 minuti di distanza dal        ➔   redcross.ch/laos-it
dispensario più vicino, condizioni meteo
permettendo. Nelle montagne del nord
del Laos la rete stradale e i mezzi di tra-
sporto sono in cattive condizioni. Dopo
mesi di pioggia le strade sterrate sono
piene di buche e difficilmente percorribi-
li, non vi sono trasporti pubblici e, nelle
emergenze, non rimane che sperare che
l’unica ambulanza sia disponibile.

Prevenire è meglio che curare
I team sanitari informano gli abitanti
sulla pianificazione familiare, effettua-
no controlli prenatali, visitano i neonati
e offrono consulenza. I bambini vengo-
no vaccinati ed esaminati regolarmente
per tenere sotto controllo la loro cresci-
ta. Oggi Kasia Fong, 30 anni, ha portato
con sé la figlia di sei mesi, Chue, che si
fa pesare e misurare in tutta tranquillità.
Chue gode di ottima salute, ma purtrop-
po non è così per tanti altri bambini di
questa regione affetti da malnutrizione.
La povertà è molto diffusa nei villaggi,
dove le famiglie vivono con ciò che colti-                                                                        Kasia Fong con
vano e i pasti sono spesso sbilanciati. Nei                                                                       la figlia Chue e il
più piccoli la mancanza di determinate                                                                            quaderno su cui
                                                                                                                  vengono annotati
sostanze nutritive può causare danni                                                                              i risultati dei con-
permanenti. I controlli regolari servono a                                                                        trolli.

                                                                                                                  Humanité 1/2019	      7
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R E PO RTAGE
           RT

            Negli scorsi anni la CRS ha costruito fontane nei villaggi con l’aiuto della popolazione. Oggi si concentra sull’igiene nelle scuole.

    Laos

    Più igiene, più salute,
    più istruzione
    Il Laos è un Paese povero dotato di un’infrastruttura poco sviluppata. Ad eccezione dell’e-
    nergia idroelettrica ricavata dai numerosi fiumi che la attraversano, questa nazione dispo-
    ne di risorse naturali molto limitate. Le scuole devono cavarsela con un budget ristretto e i
    fondi per igiene e acqua pulita scarseggiano.

    TESTO: DANIELA MATHIS     FOTO: NICOLAS RIGHETTI

    D    opo avere portato a termine la
         costruzione di sistemi idrici e latri-
    ne in quasi tutta la provincia di Luang
                                                   vere in salute, ma per garantirla ci vo-
                                                   gliono un numero sufficiente di servizi
                                                   igienici, un sistema idrico funzionante,
                                                                                                    terzo di loro vede la famiglia solo nei
                                                                                                    fine settimana perché la strada per
                                                                                                    tornare a casa è troppo lunga e fatico-
    Prabang insieme alla Croce Rossa               acqua potabile e misure di sensibilizza-         sa. In questa regione montagnosa del
    del Laos e alla popolazione locale, la         zione.                                           nord del Laos camminare a piedi per tre
    Croce Rossa Svizzera (CRS) ha iniziato                                                          o quattro ore è la norma. Gli studenti
    nel 2017 a dedicarsi al miglioramento          Un’infrastruttura sanitaria carente              rimangono quindi sul posto condivi-
    delle infrastrutture nelle scuole secon-       I 317 alunni della scuola secondaria di          dendo il modesto dormitorio, la cuci-
    darie. L’igiene è il presupposto per vi-       Sopchia hanno tra i 12 e i 17 anni. Un           na e le poche latrine, di cui c’è carenza

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                                                                    Le ragazze ricevono
                                                                    un sacchetto per                                    Durante le ore di
                                                                    conservare i prodot-                                sensibilizzazione
                                                                    ti igienici e un opu-                               l’insegnante spiega
                                                                    scolo informativo.                                  anche quali misure
                                                                                                                        igieniche sono im-
                                                                                                                        portanti, specialmen-
                                                                                                                        te per le ragazze.

Alisa Mitdavanh
(3a da sin.) è volon-
taria della Croce
Rossa Gioventù
e si impegna per
informare i suoi
compagni.

così come di acqua corrente. Niente di         Gli insegnamenti della                          bero. Alle saponette viene ridata la loro
strano per una scuola di una delle re-         Croce Rossa Gioventù                            forma prima di essere distribuite nelle
gioni più povere del Paese. In media           Alisa Mitdavanh, 12 anni, è diventata           scuole.
ben 140 alunni si spartiscono un unico         da poco volontaria della Croce Rossa
bagno in cattivo stato, sporco, senza se-      Gioventù. Oggi trasmette ai suoi coeta-         Crescere in salute
parazioni tra maschi e femmine e inac-         nei tutto ciò che ha imparato sull’igie-        Le misure igieniche vengono comple-
cessibile ai disabili. Inoltre a causa della   ne e la pulizia. La giovane Alisa mostra,       tate da un’alimentazione bilanciata.
scarsità di acqua potabile nelle scuole,       ad esempio, le sette fasi per un perfet-        Nelle zone rurali e isolate del Laos la
i giovani non bevono abbastanza. La                                                            malnutrizione è largamente diffusa a
CRS si impegna quindi insieme alla sua         La Croce Rossa rimette in uso le                causa di povertà e mancanza di infor-
omologa laotiana per migliorare gli im-        saponette donate dagli hotel.                   mazioni. I giovani che durante la set-
pianti sanitari già esistenti e costruirne                                                     timana rimangono a dormire a scuola
di nuovi. I frutti di quest’opera sono già     to lavaggio delle mani oppure spiega            mangiano solo quello che si portano da
visibili. Ma migliorare l’infrastruttura       come mantenere puliti i servizi igieni-         casa. La Croce Rossa ha quindi creato
non è sufficiente per risolvere il proble-     ci di cui lei e gli altri giovani volontari,    degli orti nelle scuole per completare i
ma, è l’intero approccio nei confron-          sostenuti dal corpo docente, sono re-           pasti con verdure fresche e sensibilizza
ti dell’igiene che va cambiato. Così la        sponsabili.                                     gli studenti alla loro cura e a un’alimen-
pensano anche i professori, che rivela-        Un altro passo avanti importante riguar-        tazione sana. Infine la scuola di Sopchia
no: «Non solo gli studenti ma anche noi        da il sapone, che in passato nelle scuole       è ora dotata di una nuova cucina nella
abbiamo imparato molto grazie ai corsi         scarseggiava per la mancanza di fondi.          quale i giovani possono prepararsi veri
della Croce Rossa», e aggiungono: «Da          Oggi sono gli hotel della città di Luang        e propri pasti.
quando qui a scuola abbiamo un’igiene          Prabang a donare alla Croce Rossa del           ➔    redcross.ch/laos-it
migliore gli studenti fanno meno assen-        Laos il sapone che altrimenti gettereb-
ze». Anche il tema dell’igiene mestruale
ricopre grande importanza. Per evitare
che le ragazze delle scuole secondarie
saltino le lezioni ogni mese, la CRS co-       COME CONTRIBUIAMO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
struisce latrine dotate di sistemi per la-
                                                                          I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sono traguardi che
varsi e gettare i tamponi usati. Inoltre,                                 dovranno essere raggiunti entro il 2030 a livello globale e
nel corso delle lezioni, i giovani impara-                                da tutti gli Stati membri dell’ONU.
no a conoscere il ciclo mensile femmini-
le e le misure igieniche da adottare. Alle                                Obiettivo 6: garantire la disponibilità e la gestione sostenibi-
                                                                          le di acqua e servizi igienici per tutti. La CRS sta contribuendo
ragazze viene infine mostrato come                                        alla realizzazione di questo obiettivo in Laos e in altri 14 Paesi.
fabbricarsi degli assorbenti da sole.

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Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
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         parati in caso di emergenza                  amministrativi                         zione a lungo termine

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                                                                 Da rispedire a: Croce Rossa Svizzera, servizio Donatori,
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Firma:                                                           www.redcross.ch/donatori-regolari
IN BR E V E

Grande generosità per la 22a edizione di «2 Ð Natale»
■ Sono circa 60 000 i pacchi raccolti onli-
ne e per posta nell’ambito dell’iniziativa
«2 Î Natale». Il ricavato dei doni online
sarà utilizzato per finanziare progetti
invernali nell’Europa dell’Est. La coordi-
natrice della campagna, Dorothee Min-
der, è soddisfatta dei risultati raggiunti:
«Abbiamo raccolto oltre 10 000 pacchi
in più rispetto allo scorso anno grazie
all’immensa solidarietà delle donatrici e
dei donatori verso i più poveri in Svizze-
ra e nell’Europa dell’Est. Siamo immen-
samente grati che il sostegno ricevuto
ci permetta di andare in soccorso di così
tante persone bisognose». Gli alimenti a
                                                           © Roland Blattner

lunga conservazione e i prodotti per l’i-
giene corporea verranno distribuiti alle
associazioni cantonali, che li consegne-
ranno a istituzioni sociali oppure diret-
tamente a persone e famiglie bisognose                     Anche le ambasciatrici e gli ambasciatori   Sabine Burkhalter (foto). SRG SSR, Coop,
nella loro regione. 30 personaggi noti                     della CRS sostengono «2 Î Natale» con il    la Posta Svizzera e la Croce Rossa Svizzera,
del mondo sportivo, politico e culturale                   loro impegno. Quest’anno a rimboccarsi      organizzatrici di «2 Î Natale», ringraziano
hanno aiutato a svuotare una parte dei                     le maniche sono stati Sarah van Berkel,     tutti i sostenitori e le sostenitrici.
pacchi ricevuti e a smistarne il contenuto.                Christian Stucki, Mark Streit e Friedrun    ➔    2xnatale.ch

Giornata mondiale della Croce Rossa Aiuti per i profughi in Bosnia
                                        ■ La Giornata mondia-                    ■ Nel cuore dell’Europa è in corso una crisi umanitaria che ri-
                                        le della Croce Rossa e                   ceve poca attenzione. Si tratta del forte aumento del numero
                                        della Mezzaluna Rossa                    di migranti che l’anno scorso hanno tentato di raggiungere
                                        si celebra nel giorno                    l’UE passando per la Bosnia. Migliaia di loro, tra cui moltissimi
                                        della nascita di Henry                   bambini, sono rimasti bloccati al confine con la Croazia. In in-
                                        Dunant, primo Premio                     verno le loro condizioni negli alloggi di emergenza sono molto
                                        Nobel per la pace, nato                  precarie. La Croce Rossa della Bosnia-Erzegovina, con la colla-
                                        l’8 maggio 1828. Nel                     borazione di volontari, presta aiuti di emergenza distribuendo
                                        2019 per la prima volta                  pasti e curando i malati in centri sanitari ambulatoriali. La CRS
                                        la grande famiglia della                 la sostiene finanziando viveri, cucine da campo, vestiti inverna-
                                        Croce Rossa si riunirà                   li e sacchi a pelo.
                                        per l’occasione. Al «Vil-
                                  © CRG, Thomas Crauwels

                                        laggio della Croce Ros-
                                        sa» allestito nel Parc des
                                        Bastions di Ginevra ci
                                        saranno rappresentanti
                                        dell’intero Movimen-
to: Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa
e Mezzaluna Rossa, Comitato internazionale della Croce
Rossa, Croce Rossa Svizzera, Museo internazionale della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Fondazione Henry
Dunant. In programma attività per i visitatori e una marcia
                                                                                                                                                © Deutsches Rotes Kreuz

a favore dell’Umanità. Le associazioni cantonali terranno
iniziative in tutta la Svizzera; ci saranno ad esempio 10 po-
stazioni dove farsi scattare una foto-ritratto. Informazioni da
inizio aprile su:
➔   redcross.ch/journeemondialecroixrouge

                                                                                                                              Humanité 1/2019	 11
Severin Moser,
           CEO di Allianz Suisse

 «Sono fan della Croce Rossa.
 Insieme accompagniamo le persone
 in tutta sicurezza.»
                                                                                             ieme
                                                                          de l b   ene ins
                                                              Fa   cciamo
                                                                         d c ro s s          .ch
                                                              fa n . r e

In veste di partner economico della CRS, Allianz Suisse
sostiene il suo Servizio trasporti per persone con mobilità
limitata. Diventate anche voi volontari della Croce Rossa!
Tante idee e possibilità su fan.redcross.ch. Vi aspettiamo!

                                                               Per un mondo più umano
R E TR O S PE TT I VA

Sud Italia 1909

La prima pietra per gli
aiuti alla ricostruzione
Quando, 110 anni fa, la CRS ha prestato soccorso alle vittime del terremoto di Messina, non
si è limitata solamente a fornire aiuti, ma ha anche costruito alloggi che potessero ospitare a
lungo la popolazione colpita dal disastro. Il racconto di un intervento precursore dei tempi.

TESTO: PATRICK BONDALLAZ      FOTO: ARCHIVIO FEDERALE, BERNA

I  l 2 gennaio 1909 la Croce Rossa Sviz-
   zera (CRS) invitò la popolazione elve-
tica a effettuare donazioni generose:
tre giorni prima, un violento terremo-
to aveva distrutto le città di Messina
e Reggio, rispettivamente in Sicilia e
Calabria. Alla devastazione provocata
dalla catastrofe – il terremoto è costato
la vita a 200 000 persone e ha causato
150 000 sfollati – è seguita un’ondata
di solidarietà altrettanto degna di nota;
basti pensare che al termine della fase
dei soccorsi alla CRS rimanevano ancora
400 000 franchi.
In quell’occasione la CRS sperimentò
un nuovo tipo di aiuti: anziché distribui­
re le donazioni, decise, come si legge
in un rapporto, di «lasciare all’Italia un    Messina: strada principale del «villaggio svizzero»
segno concreto del sostegno fornito
dal popolo svizzero» e di costruire case
«le cui fondamenta avrebbero resistito
alle scosse future». Questo intervento,
espressione dei valori di resilienza e
sostenibilità tuttora validi, permise agli
abitanti delle zone colpite di ricomin-
ciare a vivere.
Il materiale fu inviato dalla Svizzera e,
già nel mese di settembre successivo, 74
famiglie avevano un tetto sopra la testa:
villette bifamiliari in stile elvetico spa-
ziose e antisismiche progettate da in-
gegneri svizzeri mandati sul posto. Se le
abitazioni costruite a Messina sono state
demolite negli anni ’60, a Reggio Cala-
bria sono ancora visibili alcuni esemplari;
a guardarle, sembrerebbero proprio dei
tipici chalet svizzeri.
Intervista e foto al sito:
➔   storia.redcross.ch/italia1909             Messina: lo chalet svizzero «Rütli» con i suoi occupanti, 12 aprile 1910

                                                                                                                     Humanité 1/2019	 13
I N AZ IO NE

                                  Una volta a casa, i bambini raccontano quanto imparato a scuola in materia di igiene e tutela ambientale.

     Prevenzione delle catastrofi in Vietnam

     Al sicuro dalle inondazioni
     Nel sud del Vietnam l’acqua è un elemento fondamentale per l’acquacoltura, che assicura
     cibo e guadagno agli abitanti. Ma spesso, quando il maltempo causa inondazioni, questo
     elemento si trasforma in un pericolo. La CRS sostiene i comuni interessati nella prevenzione
     delle catastrofi e nella tutela ambientale.

     TESTO: CARMEN STEIMANN      FOTO: REMO NÄGELI

     I l villaggio di Dat Mui si trova all’e-
       stremità sud del delta del Mekong
     ed è quasi completamente circondato
                                                 riso e l’itticoltura. Danh Thi Soi, 58 anni,
                                                 vive in uno di questi agglomerati, com-
                                                 posto da un centinaio di famiglie.
                                                                                                to su palafitte, non si tengono solo riu-
                                                                                                nioni; in caso di catastrofi può ospitare
                                                                                                persone evacuate per due o tre giorni. È
     dall’acqua. È composto da quindici ag-                                                     stato costruito con il sostegno della Cro-
     glomerati raggiungibili tramite canali e,   Anche gli abitanti danno una mano              ce Rossa Svizzera (CRS), attiva nella pre-
     da poco, anche tramite strade. Le case di   Questa determinata casalinga si impe-          venzione delle catastrofi a fianco di otto
     qui sono abitazioni semplici fatte per la   gna a favore del suo comune ed è in-           comuni della regione.
     vita a contatto con l’acqua. Il Mekong è    teressata alle innovazioni; durante l’e-       Oltre a trasmettere ai suoi vicini quanto
     infatti un’importante via di comunica-      vento informativo sulla protezione dalle       appreso durante la giornata, Danh Thi
     zione ed è fondamentale per il sosten-      catastrofi tenuto dalla Croce Rossa nel        Soi si impegna anche a favore dei più
     tamento degli abitanti, che necessitano     nuovo municipio di Dat Mui siede ovvia-        svantaggiati presso le autorità locali.
     d’acqua per l’irrigazione dei campi di      mente in prima fila. Nell’edificio, costrui­   Mentre discute con il sindaco, la sentia-

14       Humanité 1/2019
IN AZ I O N E

mo pronunciarsi a favore della costru-
zione di una diga che protegga dall’ac-
qua gli alloggi d’emergenza.
Yvonne Rufibach, delegata della CRS sul
posto, descrive il processo decisionale:
«Il comune propone misure urgenti per
la prevenzione delle catastrofi a cui può
offrire un sostegno finanziario». In se-
guito gli abitanti possono partecipare ai
progetti dividendosi in gruppi di lavoro
                                                  Danh Thi Soi ci tiene a dire la sua durante       Al sicuro dalle inondazioni: la Croce Rossa ha
rigorosamente misti.                              gli eventi informativi.                           costruito il nuovo municipio su palafitte.
Tutti i comuni lungo il Mekong affronta-
no gli stessi problemi: inondazioni, siccità
e tempeste, ma le misure di tutela varia-
no a seconda delle necessità. Prevenire
i danni causati dalle catastrofi significa
costruire una strada, un centro di evacua-
zione, offrire formazioni di primo soccor-
so o sensibilizzare al tema dell’acqua o
della raccolta dei rifiuti. Tutte attività per
cui la CRS offre il proprio sostegno.
Come racconta Danh Thi Soi, i più po-
veri dipendono completamente dalla
natura, che negli ultimi anni è diventata
sempre più imprevedibile: inondazio-
ni, erosione e salinizzazione delle falde
acquifere minacciano l’esistenza di chi
vive di itticoltura e coltivazione del riso,      I volontari si esercitano nell’evacuazione di feriti e in attività di primo soccorso.
proprio come la sua famiglia. Anche i fi-
gli della donna, che lavorano nel settore         I più piccoli danno il buon esempio               Mekong, che sono sempre all’erta vista
agricolo, rischierebbero di perdere ogni          Anche a scuola si parla di come utiliz-           la difficoltà di formulare previsioni pre-
fonte di sussistenza qualora un uragano           zare l’acqua in modo corretto: in tre             cise e affidabili. In tale scenario è chiara
colpisse nuovamente il loro villaggio. Gli        comuni sostenuti dalla CRS i piani di             l’importanza di volontari motivati come
abitanti ricordano ancora la distruzione          studio includono lezioni su come la-              questa signora, pronti a impegnarsi a fa-
                                                  varsi le mani per evitare la dissenteria          vore del comune, e necessari alla pari di
«Negli ultimi anni la natura è                    e sensibilizzano alla tutela ambientale.          misure edili e piani di evacuazione.
diventata sempre più impreve-                     Yvonne Rufibach commenta: «I bambini              ➔   redcross.ch/vietnam-it
dibile».                                          imparano in fretta a cambiare i propri
                                                  comportamenti e li trasmettono poi
causata dal tifone Linda, che vent’anni           alle famiglie».
                                                                                                     A PROPOSITO
fa ha causato la morte di un centinaio di         I problemi della regione sono causati so-
persone. Oggi però il comune sa affron-           prattutto dall’uomo, continua la delega-               La CRS opera da 50 anni in Viet­
tare meglio le catastrofi.                        ta della CRS. I boschi di mangrovie, che               nam: dopo l’attività di cooperazio-
                                                                                                         ne allo sviluppo nel settore della
La tematica è seria, ma all’evento informa-       un tempo costeggiavano il fiume, sono                  ricostruzione e sanitario, oggi si
tivo si respira un’atmosfera serena; ci sono      stati quasi completamente abbattuti, le                dedica alla prevenzione delle
giochi per rafforzare il senso di apparte-        acque reflue e i rifiuti in plastica hanno             catastrofi. In questo Paese a rischio
nenza e il presidente della Croce Rossa           reso il Mekong uno dei fiumi più inqui-                tifoni, dove l’innalzamento del
                                                                                                         livello del mare minaccia le zone
locale intrattiene i presenti con un’esi-         nati al mondo, e le zone costiere sono
                                                                                                         costiere, la maggior parte della po-
bizione canora. La musica è quella di un          interessate dal fenomeno dell’innalza-                 polazione vive ancora in condizioni
brano conosciuto, ma il testo, modificato,        mento del livello del mare.                            di povertà, nonostante la recente
informa anche i meno istruiti su tematiche        «I fenomeni atmosferici sono diventa-                  modernizzazione. Molte persone
                                                                                                         bisognose vivono nella zona del
relative alla gestione delle catastrofi. Tra le   ti più estremi», conferma Danh Thi Soi,
                                                                                                         delta del Mekong, dove la CRS si
questioni trattate figurano il comporta-          presto sessantenne e testimone dei                     impegna nella prevenzione delle
mento da tenere prima, durante e dopo             cambiamenti avvenuti negli anni. Le                    catastrofi insieme alla sua omologa
una catastrofe e istruzioni su come limita-       catastrofi naturali rappresentano un pe-               locale.
re i rifiuti e il consumo di acqua.               ricolo soprattutto per i comuni lungo il

                                                                                                                            Humanité 1/2019	 15
I N P RIM A PERSONA

                                          Leejay e Marianne Heinlein si allenano per ore e ore per aiutare nella ricerca di persone scomparse.

     Marianne Heinlein, conduttrice di cani presso REDOG

     Nugget, un compagno
     di vita a quattro zampe
     C’era una volta un cane che con il suo grande affetto aiutò Marianne Heinlein a superare un
     periodo buio della sua vita. Una volta ritrovato il sorriso, Marianne decise che era il momen-
     to di rendere agli altri un po’ del bene che aveva ricevuto, accompagnata dal suo Nugget.

     TESTO: DAGMAR WURZBACHER         FOTO: MARIANNE HEINLEIN E MARKUS WILLI

     F   u l’ultimo regalo che il marito le fece
         prima di morire prematuramente.
     «Avrai bisogno di qualcuno che ti aiuti ad
                                                   cani da ricerca. Oggi Marianne ha 53 anni
                                                   e dedica gran parte del suo tempo al suo
                                                   amico a quattro zampe e a REDOG. «È ca-
                                                                                                  «In uno dei momenti più tristi della mia
                                                                                                  vita ho ricevuto moltissimo sostegno
                                                                                                  da parenti e amici». Ma è anche grazie
     andare avanti», le disse. E quel qualcuno     pitato così», afferma con modestia, come       all’aiuto inaspettato e disinteressato di
     era Nugget. Marianne Heinlein, che non        se addestrare un cane al salvataggio e         qualcun altro se è riuscita a superare
     aveva mai avuto un cane prima di allora,      creare un rifugio per animali abbandonati      quel periodo di crisi. «Tutto quell’affet-
     divenne improvvisamente proprietaria          nel proprio giardino fosse la cosa più scon-   to mi ha toccato così tanto che ho deci-
     di un Golden Retriever senza sapere che       tata del mondo. Ogni giorno dopo pranzo        so di restituirne un po’». Sin dall’inizio
     un giorno avrebbe frequentato una for-        Marianne Heinlein chiude la sua sala da tè     per Marianne avere un cane significava
     mazione per diventare una conduttrice di      per dedicarsi ai suoi ospiti speciali.         più di qualche passeggiata nel quartie-

16     Humanité 1/2019
IN PR IMA PE R S O N A

re. È così che un giorno, alla ricerca di
un’attività significativa da svolgere con
lui, si è ritrovata a seguire un corso di
pet therapy e poi a far visita ai residenti
di una casa di riposo accompagnata da
Nugget: «Durante le visite era lui la vera
star».
L’attività di salvataggio l’ha scoperta più
tardi con Leejay, Golden Retriever anche
lui. A nemmeno due anni il cane svolge
gli allenamenti come se non avesse mai
fatto altro: «Leejay impara più in fretta
di me», dice Marianne ridendo, «a volte
mi impressiona». Dopo solo sei mesi di
allenamento il cane aveva già imparato
a mettersi in bocca il bringsel, un testi-
mone di nylon di 10 centimetri attac-
cato al collare che rappresenta il princi-      Marianne Heinlein con il suo primo cane, Nugget, in Finlandia.
pale mezzo di comunicazione tra cane
da ricerca e conduttore. Mettendoselo           formazione dura dai due ai tre anni e         ricerca e da salvataggio? «Quando ho
in bocca il cane indica infatti di aver ri-     include conoscenze di alpinismo, orien-       saputo dello zaino era ormai troppo
trovato qualcosa: potrebbe essere una           tamento e primo soccorso. Prima di ot-        tardi», scherza Marianne e aggiunge:
persona a terra, ma anche uno zaino             tenere l’ok per partecipare alle missioni     «Le prime gocce di pioggia sono fasti-
abbandonato o una giacca, vale a dire           è necessario superare diverse prove atti-     diose, ma poi quando uno è bagnato,
un elemento che non dovrebbe trovarsi                                                         è bagnato». Dopo ogni allenamento
lì. Ai passanti, invece, non presta alcuna      Se il cane torna con il bringsel              torna a casa con il sorriso. Ritrovarsi
attenzione. Il bringsel è un intelligente       in bocca significa che ha trovato             con Leejay nella natura le ha insegna-
strumento di comunicazione in quanto il         qualcosa.                                     to molto sulla loro attività e su lei stes-
cane può allontanarsi da solo fino a una                                                      sa, racconta. Svolgere un compito così
distanza di 80 metri.                           tudinali e un esame che consiste nel per-     importante con il suo cane la gratifica,
Ma per ottenere risultati del genere sia        lustrare per ore un’area con un dislivello    soprattutto quando si tratta di aiutare
il cane che il padrone devono allenarsi         di diverse centinaia di metri e uno zaino     una famiglia disperata a rintracciare un
a lungo, ogni martedì sera, poco impor-         di 15 kili sulle spalle.                      parente scomparso: «Cosa c’è di me-
tano le condizioni meteo, e a volte pure        Cosa ha spinto questa signora dalla co-       glio?».
nei fine settimana. Anche le passeggia-         stituzione esile a impegnarsi in seno a       ➔   redog.ch
te sono un’occasione per esercitarsi. La        REDOG, la società svizzera per cani da

                                                                                               A PROPOSITO
                                                                                                   REDOG
                                                                                                   Una persona cara è dispersa?
                                                                                                   0844 441 144 è il numero da
                                                                                                   chiamare a qualsiasi ora del giorno
                                                                                                   e della notte per avviare le ricerche.
                                                                                                   REDOG interviene principalmente
                                                                                                   per rintracciare persone affette da
                                                                                                   demenza che non ritrovano più la
                                                                                                   strada di casa, ma può essere aller-
                                                                                                   tata anche per ricercare chi non ha
                                                                                                   fatto ritorno dopo un’escursione in
                                                                                                   montagna o adolescenti scappati
                                                                                                   di casa. Per i familiari la prestazio-
                                                                                                   ne è gratuita, per questo REDOG
                                                                                                   necessita di donazioni. Volete
                                                                                                   sostenerla? Utilizzate la polizza di
                                                                                                   versamento che trovate su questa
                                                                                                   pagina.

Il Golden Retriever Leejay con il suo sacchetto per il cibo in bocca

                                                                                                                     Humanité 1/2019	 17
MISSIO NE

     Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

     Una voce contro il nucleare
     Lo scorso dicembre il Parlamento ha deciso che la Svizzera dovrà firmare il Trattato inter-
     nazionale sul divieto delle armi nucleari, un passo da tempo auspicato dalla Croce Rossa
     Svizzera (CRS). La presidente Annemarie Huber-Hotz ci parla della posizione della CRS e con-
     testualizza la decisione della Svizzera.

     INTERVISTA: SABRINA HINDER       FOTO: REMO NÄGELI

                                                                         «La Croce Rossa ha      favore la firma del trattato: pronunciare
                                                                         il compito di difen-    un no deciso a tali ordigni, anche qua-
                                                                         dere la vita».
                                                                         Annemarie Huber-        lora fossero usati a fini difensivi, signifi-
                                                                         Hotz presiede la        ca mandare un chiaro segnale al mon-
                                                                         CRS dal 2011. Il suo    do intero.
                                                                         mandato termina
                                                                         quest’anno. La
                                                                         settantenne è stata     In che modo la CRS si è impegnata in
                                                                         Cancelliera federale    Svizzera a favore del divieto?
                                                                         fino al 2007 e occu-
                                                                                                 L’impegno della CRS a favore dell’abo-
                                                                         pa il posto di presi-
                                                                         dente e membro di       lizione degli ordigni nucleari è comune
                                                                         diverse fondazioni.     all’intero Movimento internazionale
                                                                                                 della Croce Rossa e della Mezzalu-
                                                                                                 na Rossa. D’intesa con il CICR, abbia-
                                                                                                 mo mantenuto un dialogo costante
                                                                                                 con deputati e gruppi parlamentari,
                                                                                                 segnalando a più riprese al Consiglio
                                                                                                 federale l’inconciliabilità delle armi nu-
                                                                                                 cleari con il diritto internazionale uma-
     Presidente, come mai il Movimento             della Croce Rossa e della Mezzaluna           nitario, visti i danni incommensurabili
     internazionale della Croce Rossa e            Rossa, è il risultato di anni di impegno      che provocano all’ambiente e agli esse-
     della Mezzaluna Rossa si schiera              per l’abolizione degli ordigni nucleari       ri umani.
     contro gli ordigni nucleari, nonostante       iniziato nel 1945, subito dopo Hiroshi-
     il Principio della neutralità?                ma e Nagasaki. Richiedere la messa al         Il Suo mandato finirà a giugno.
     Il nostro impegno si basa innanzitutto        bando di tali armi è sempre stato diffici-    Che progetti la aspettano in questi
     sul Principio di umanità: la Croce Rossa      le, dal momento che molti Stati le utiliz-    ultimi mesi?
     ha il compito di difendere la vita. Perciò,   zano come deterrente, come è succes-          Innanzitutto vorrei sottolineare qua-
     dal momento che minacciano l’esisten-         so recentemente nel caso della Corea          le privilegio sia stato per me lavorare
     za degli esseri umani, tutte le armi sono     del Nord. Ma il punto è che più Stati si      alla CRS. Nei prossimi mesi, come fatto
     pericolose; tra queste, a quelle nucleari     esprimono contro le armi nucleari, più        finora, mi occuperò dei piccoli e gran-
     spetta un triste primato, visto che, es-      le potenze nucleari saranno incentivate       di mandati che mi spettano in quanto
     sendo armi di distruzione di massa, una       a rinunciarvi.                                presidente. Andrà avviata la discus-
     volta impiegate non è più possibile al-                                                     sione sulla Strategia 2030, che dovrà
     cun aiuto umanitario. Per la Croce Rossa      La decisione della Svizzera avrà              coinvolgere tutte le organizzazioni
     è un dovere esprimersi in maniera netta       un’eco sul piano internazionale?              della Croce Rossa e dovremo indagare
     contro tali ordigni.                          Senza dubbio. La Svizzera è sinonimo di       e sviluppare modalità per offrire mag-
                                                   umanità, neutralità e tradizione uma-         giore sostegno alle persone bisognose:
     Come mai si è dovuto attendere fino al        nitaria. E, dal momento che qui hanno         a tal fine metterò a disposizione la mia
     2017 perché l’ONU adottasse un Trat-          sede molte organizzazioni internazio-         lunga esperienza per far sì che la CRS
     tato sul divieto delle armi nucleari?         nali, le decisioni del nostro Paese si ri-    sia ben preparata ad affrontare le sfide
     Il presente trattato, raggiunto anche         percuotono anche sul piano internazio-        future.
     grazie al Movimento internazionale            nale. Non possiamo che accogliere con

18     Humanité 1/2019
IN BR E V E

Vecchi gioielli che
ridonano la vista
■ Nel 2018 in oltre 2000 hanno dona-
to circa 30 kg di gioielli e vecchio oro
dentale tramite l’iniziativa Oro vecchio
per donare la vista. Il ricavato, più di un
milione di franchi, viene devoluto alle
persone cieche o con gravi problemi di
vista in Togo, Ghana, Mali, Nepal e Kir-

                                                                                                                                                         © Benjamin Suomela/Finnish Red Cross
ghizistan. Vi ringraziamo di cuore per la
vostra solidarietà. Non possiamo però
dimenticare i milioni di persone ancora
bisognose del nostro aiuto. È per que-
sto che vi invitiamo ad approfittare dei
primi giorni dell’anno per fare un po’
d’ordine in casa e donarci eventuali
vecchi gioielli e oro dentale di cui non
vi servite più. Con un piccolo gesto ci
aiutate anche nel 2019 a ridare la vista
                                                            La CRS dopo le catastrofi in Indonesia
ai più poveri in Asia e Africa. Inviate le                  ■ Alla fine del 2018 sono giunti a ter-               collaborando a stretto contatto con
donazioni a:                                                mine i soccorsi di emergenza sull’isola               il governo indonesiano. Ancora oggi
Croce Rossa Svizzera, Donare la vista,                      di Sulawesi, in Indonesia, devastata                  la Croce Rossa aiuta gli abitanti come
Rainmattstrasse 10 3001 Berna                               da un terremoto e da uno tsunami di                   aveva fatto subito dopo il disastro, os-
➔   redcross.ch/orovecchio                                  estrema violenza nello scorso settem-                 sia fornendo assistenza medica e psico-
                                                            bre. Il Movimento internazionale della                sociale e distribuendo acqua potabile.
                                                            Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa                   Anche la CRS continuerà a operare a
                                                            è ora impegnato a fornire una nuova                   Sulawesi e sosterrà le attività della Cro-
                                                            casa agli abitanti che hanno perso tutto              ce Rossa Indonesiana una volta chiarito
                                                            e che vivono in tendoni di emergenza                  come impiegare nel modo più efficace
                                                            dal giorno della catastrofe. L’obiettivo              possibile le donazioni provenienti dalla
                                        © Bieler Lauftage

                                                            è costruire nei prossimi mesi alloggi re-             Svizzera.
                                                            sistenti destinati a circa 5000 famiglie,

                                                            Donatori di cellule staminali del sangue cercasi
Correre sotto le stelle                                     ■ Il registro svizzero delle cellule stami-           Potete partecipare attivamente o soste-
per la CRS                                                  nali del sangue conta già 130 000 iscritti.           nere la corsa con una donazione.
■ La corsa di Bienne, che avrà luogo dal                    Una donazione di queste cellule stami-                ➔   sbsc.ch
6 all’8 giugno, è un cult fra gli appas-                    nali rappresenta spesso l’unica possibi-
sionati di questo sport: 100 chilometri                     lità di guarigione per
da percorrere di notte, che quest’anno                      i malati di leucemia o
rappresenteranno non solo l’occasione                       altre patologie ema-
per mettere alla prova le proprie abilità                   tiche maligne. Anche
sportive, ma anche per raccogliere fondi                    quest’anno Trasfusio-
a favore dei bisognosi. È quello che fa-                    ne CRS Svizzera si au-
ranno i red cross runner, pronti ad accet-                  gura di poter contare
tare questa sfida spinti dal desiderio di                   su tanti nuovi dona-
fare del bene e dal sostegno di amici e                     tori e donatrici. Ordi-
parenti. Non vi va di aspettare fino a giu-                 nate online il set per
gno? Partecipate allora alla corsa di Ker-                  la registrazione, e non
                                                                                       © Blutspende SRK Schweiz

zers del 16 marzo! Entrambi gli eventi                      dimenticate le due
sono presenti sulla piattaforma CRS che                     corse contro la leuce-
permette di lanciare la propria raccolta                    mia che si terranno il
fondi:                                                      4 maggio a Berna e il
➔   actnow.redcross.ch                                      18 maggio a Basilea.

                                                                                                                                       Humanité 1/2019	 19
S OTTO LA L ENT E

          La squadra FC Starkickers e, con la maglietta bianca di Henry Dunant, i volontari della Croce Rossa Gioventù di Basilea e di Insieme.

     La Croce Rossa Gioventù all’opera

     La squadra di calcio più
     ambiziosa di Basilea
     Un giorno a settimana i volontari della Croce Rossa Gioventù di Basilea allenano la FC
     Starkickers, una squadra di calcio composta da persone con disabilità. Obiettivo: portare a
     casa quante più vittorie possibili.

     TESTO: JULIA ZURFLUH    FOTO: ROLAND BLATTNER

     S   ono tutti col fiato sospeso: il capita-
         no Joël Rigling calcia la palla e, con
     un colpo degno di Shaqiri, si esibisce
                                                   del Basilea. Al contrario, c’è una squa-
                                                   dra che, pur non disponendo del bud­
                                                   get milionario del club rosso-blu, ha
                                                                                                   di Basilea, che si dedicano ad allenare
                                                                                                   la FC Starkickers un giorno a settimana,
                                                                                                   una squadra gestita e sostenuta dalla
     in una rovesciata che manca di poco           un potenziale impagabile unito a una            sezione basilese dell’associazione Insie-
     la porta. Il silenzio è rotto da un boato     grande dose di passione, spirito di sa-         me.
     di delusione, gli altri giocatori corrono     crificio e ambizione. È un team compo-
     verso Joël e si congratulano per il tiro      sto da giocatori capaci di un lavoro di         Maggiore fiducia in sé stessi
     fenomenale. Diversamente da quanto            squadra che fa impallidire club di calcia-      Il primo allenatore Patrick Hunziker spie-
     lascino pensare i colori delle maglie,        tori professionisti. Questo grazie anche        ga la sua tecnica di allenamento: «Voglio
     oggi in campo non ci sono i giocatori         ai volontari della Croce Rossa Gioventù         che tutti i membri della mia squadra sia­

20     Humanité 1/2019
SOTTO L A L EN T E

no soddisfatti di sé stessi, perché ogni          natrice della FC Starkickers, lo corregge      mente» ci racconta con entusiasmo Ma-
progresso individuale rafforza la fiducia         precisando: «Ragazzi… e ragazze!». L’al-       ria, poco prima di rimettere in gioco un
nelle proprie capacità». Non si tratta di         lenatrice si dice rapita dall’umanità e        pallone uscito di campo e di osservare la
una semplice attività del tempo libero,           dal fair play dimostrato continuamente         squadra riprendere a giocare.
la FC Starkickers vuole di più, vuole mi-         dalla squadra. Quando, durante un te-          A differenza degli allenatori della cele-
gliorare e vincere. All’ultimo torneo la          sta a testa, un giocatore finisce a terra,     bre squadra basilese, i giovani volontari
squadra è arrivata in finale e solo i calci       gli altri corrono subito in suo aiuto, lo      non ricevono alcuna ricompensa per il
di rigore si sono frapposti tra lei e la vit-                                                    loro impegno, per lo meno non una che
toria. Oggi i giocatori si sono presentati        I volontari della Croce Rossa                  si possa misurare in monete e bancono-
all’allenamento ancora più motivati: è            Gioventù accompagnano la                       te. Patrick ci racconta: «Alcuni giocato-
chiaro che i vincitori del prossimo torneo        FC Starkickers anche ai tornei                 ri della FC Starkickers non perdono un
vogliono essere loro!                             del fine settimana e ai ritiri.                solo allenamento, anche quando piove
L’allenatore commenta il tiro di Joël con                                                        a dirotto o quando il freddo glaciale
un «Peccato, è uscita di poco!», gli fa i         rincuorano con una pacca sulla spalla e        rende difficile lasciare il caldo di casa per
complimenti e lo incita a continuare così.        chi l’ha fatto cadere presenta immedia-        andare in palestra», e ci rivela l’enorme
La palla viene rimessa al centro e il gioco       tamente le sue scuse.                          motivazione che trae dal vedere una
continua. Prima dell’immancabile parti-                                                          simile dedizione. Anche lui è sempre
ta di fine allenamento, Patrick dà un’oc-         Allenamenti seri                               contento di andare agli allenamenti, sa
chiata alla formazione annotata in pre-           «Bravo!» urla Patrick a un giocatore e         che ogni giorno lo aspetta qualcosa di
cedenza sul suo quadernino. Se le due             continua: «La palla va ricevuta proprio        nuovo.
squadre sono ben equilibrate il match             così, come abbiamo imparato a fare             La partita termina con un pareggio, Pa-
sarà senza dubbio entusiasmante.                  poco fa! Perfetto!». Gli allenamenti sem-      trick si congratula con i giocatori, che si
I giocatori iniziano a correre su e giù
per il campo da calcio, dando spettaco-
lo con dribbling talentuosi e passaggi
precisi; vedendoli giocare, non sembra
affatto che siano reduci da un faticoso
allenamento. «Forza ragazzi!» incita i
compagni e le compagne un giocatore,
e subito Maria Schmuki, anche lei alle-

Sempre al servizio della sua squadra: l’allena-   Difficile immaginare maggiore passione ed entusiasmo: i giocatori della FC Starkickers
tore Patrick Hunziker dà consigli costruttivi.    non saltano mai un allenamento e danno il massimo per la propria squadra.

                                                  brano funzionare bene: non che ci sia da       danno il cinque e si abbracciano. Piano
                                                  stupirsi, vista l’attenzione con cui Patrick   piano escono dal campo, bevono e si
                                                  si dedica alla loro pianificazione. Spes-      rinfrescano con un po’ d’acqua. Hanno
                                                  so trae ispirazione dagli allenamenti di       il viso rossissimo e le fronti imperlate di
                                                  calcio indoor frequentati da lui stesso.       sudore; i loro volti esprimono soddisfa-
                                                  Può inoltre contare sull’aiuto di un team      zione. I membri della FC Starkickers non
                                                  affiatato di allenatori e allenatrici che      fanno neanche in tempo a sparire negli
                                                  accompagnano la FC Starkickers anche           spogliatoi, che subito le luci illumina-
                                                  ai tornei del fine settimana. Inoltre una      no di nuovo il campo, già pronto per la
                                                  volta all’anno viene organizzato un riti-      prossima partita.
Condizione fisica, agilità, talento: un alle-     ro: «È una bella occasione che permette        ➔   redcross.ch/gioventu
namento per veri amanti del calcio.               alla nostra squadra di crescere ulterior-

                                                                                                                        Humanité 1/2019	 21
A L VO STR O FI ANCO

                                                                                                                                                    © Roland Blattner
                                                   Badare ai nipoti è solo una delle tante attività nella vita di molti pensionati ancora attivi.

     Invecchiare in futuro

     «I pensionati: una risorsa
     inestimabile»
     In vista della conferenza nazionale della Croce Rossa Svizzera (CRS), Hildegard Hungerbühler
     parla di come potrebbe essere la vita degli anziani in futuro. La responsabile dello stato
     maggiore Ricerca e sviluppo della CRS, titolare di un master in gerontologia, è un’esperta
     di questioni legate all’età.

     INTERVISTA: CÉLIA FRANCILLON

     Quali sfide devono affrontare gli                                                             gli altri. Sono una risorsa davvero inesti-
     anziani di oggi?                             Mai prima d’ora si è                             mabile!
     Quando si parla di anziani è innanzitut-
                                                  vissuto così a lungo dopo
                                                  la pensione.
     to necessario fare una distinzione fra                                                        Ci spieghi meglio.
     persone che hanno un’età compresa tra                                                         Pure in età avanzata alcune persone
     la pensione e gli ottant’anni e gli ultra-   oggi, in generale, i pensionati sono attivi      sono e vogliono rimanere attive profes-
     ottantenni. È la prima volta nella storia    e in salute. Non solo si avvalgono della         sionalmente. Ma anche il volontariato
     dell’umanità che si vive così a lungo        vasta offerta di attività per il tempo libe-     offre loro l’opportunità di rimanere
     dopo il pensionamento. Si può dire che       ro, ma si impegnano anche per aiutare            integrate nella società e lottare contro

22     Humanité 1/2019
AL VO STR O FIA N CO

la minaccia della solitudine. In futuro
                                              A PROPOSITO
sarà sempre più importante che i neo-
pensionati si impegnino a fianco degli
ultraottantenni; basti pensare che tra
una ventina di anni oltre la metà della
popolazione avrà più di 65 anni. Senza
l’intervento di un maggior numero di
volontari a fianco delle persone over
80, e quindi sempre più bisognose di
cure e sostegno, sarà molto dura af-
frontare questo cambiamento demo-
grafico.

In che modo la CRS sostiene gli
anziani?

                                                                                                                                           © Ruben Ung
La CRS offre principalmente prestazio-
ni che permettono agli anziani di con-
tinuare a vivere a casa propria e che
aiutano i loro familiari. Mi vengono in
                                                  16a conferenza nazionale della CRS
mente ad esempio il servizio trasporti,
il Telesoccorso Croce Rossa, il servizio di       Progetto terza età:
visite e accompagnamento e le varie of-           una svolta da preparare insieme!
ferte di sostegno legate alle cure – tutte
prestazioni che offrono ai pensionati la          Centro congressi BERNEXPO, Berna
possibilità di impegnarsi a favore dei più        Martedi 14 maggio 2019, dalle 9 alle 17
anziani, mantenendosi allo stesso tem-            In collaborazione con il Dipartimento di lavoro sociale della scuola universitaria
po attivi.                                        di Lucerna, la CRS invita i professionisti attivi in ambito sociale, sanitario e della
                                                  terza età alla sua conferenza nazionale. Prenderanno la parola specialisti del
                                                  settore per rispondere a domande quali: cosa ci vuole affinché gli anziani riman-
Non dev’essere facile
                                                  gano socialmente integrati? E quali condizioni promuovono la partecipazione
raggiungere le persone che vivono                 sociale per vivere bene la propria vecchiaia, anche quando si necessita di cure e
da sole…                                          assistenza?
Non lo è affatto. In particolare le per-
                                                  Programma e iscrizioni su:
sone già isolate e parte della popola-
zione migrante più anziana sono molto
                                                  ➔   redcross.ch/cn19

difficili da raggiungere; per questo la
CRS ha lanciato il progetto «Fokus Mi-
gration» che, coinvolgendo volontari
con un passato migratorio, riesce a en-       esempio il sostegno all’interno del vici-       te oggi vi è una maggiore consapevolezza
trare in contatto anche con migranti          nato in Bosnia-Erzegovina, Moldavia e           al riguardo: invecchiare non è più un tabù
anziani e a offrire loro le sue presta­       Bielorussia.                                    di cui è vietato parlare. La conferenza è
zioni.                                                                                        un’opportunità in più per discutere di que-
                                              Un progetto simile funzionerebbe anche          sto importante tema.
E cosa fa la CRS per gli anziani              in Svizzera?
all’estero?                                   Sì, questo tipo di impegno prende sem-
In Svizzera l’invecchiamento della po-        pre più forma anche da noi. Bisogna
polazione è dovuto alla bassa natalità e      però evitare che tutto ricada sulla so-
a una speranza di vita più lunga legata       cietà civile: anche lo Stato deve assumer-
al fatto che gli anziani rimangono me-        si la responsabilità di trovare soluzioni
diamente in salute per più tempo. In          adatte agli anziani.                                               HILDEGARD
alcuni Paesi dell‘Europa dell‘Est, invece,                                                                       HUNGERBÜHLER
                                                                                                                 60 anni, dirige lo stato
la popolazione invecchia perché molti         Un’ultima domanda: cosa ci direbbe
                                                                                                                 maggiore Ricerca e
lavoratori emigrano. All’estero la CRS        per convincerci a partecipare alla                                 sviluppo del dipartimento
ha quindi lanciato alcuni programmi           conferenza nazionale della CRS?                                    Salute e integrazione
che si avvalgono della partecipazione         Ognuno di noi invecchia giorno dopo gior-                          della CRS. Ha una laurea
                                                                                                                 in lavoro sociale e in
dei pensionati per aiutare gli anziani di     no. Le questioni legate all’età riguardano                         antropologia sociale e un
età molto avanzata, promuovendo ad            tutti noi e l’intera società! Fortunatamen-                        master in gerontologia.

                                                                                                                     Humanité 1/2019	 23
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