Humanité - Schweizerisches Rotes Kreuz
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Humanité 1 | 2019 Salute materno-infantile in Laos L’importanza dei primi anni di vita Invecchiare in futuro I pensionati: una risorsa inestimabile Prevenzione delle catastrofi in Vietnam Al sicuro dalle inondazioni La Croce Rossa Gioventù all’opera La squadra di calcio più ambiziosa di Basilea
4 16 14 20 22 27 4 REPORTAGE – Salute materno-infantile in Laos L’importanza dei primi anni di vita Impressum 8 Più igiene, più salute, più istruzione Humanité 1/2019 Febbraio 2019 ISSN 2296-6757 13 RETROSPETTIVA – Sud Italia 1909 Illustrazione di copertina e retro: Nicolas Righetti La prima pietra per gli aiuti alla ricostruzione Editore: Croce Rossa Svizzera, Rainmattstrasse 10, Casella postale, 3001 Berna Telefono 058 400 41 11, info@redcross.ch, 14 IN AZIONE – Prevenzione delle catastrofi in Vietnam www.redcross.ch Al sicuro dalle inondazioni Donazioni: CP 30-9700-0 IBAN CH97 0900 0000 3000 9700 0 Consulenza lasciti testamentari: telefono 058 400 42 83 16 IN PRIMA PERSONA – REDOG Notifica cambiamento d’indirizzo: per e-mail a pf.service@redcross.ch o per Nugget, un compagno di vita a quattro zampe telefono al n. 058 400 44 64 Indirizzo della redazione: Croce Rossa Svizzera, Redazione Humanité, 18 MISSIONE – Movimento internazionale della Casella postale, 3001 Berna humanite@redcross.ch, www.rivista-humanite.ch Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Redazione: Tanja Reusser (caporedattrice), Célia Francillon Una voce contro il nucleare (Sanità e integrazione), Daniela Mathis (Cooperazione internazionale), Joëlle Scacchi (Comunicazione), Katharina Schindler (Cooperazione internazionale), Katrin Schöni (Sanità e integrazione), Dagmar Wurzbacher (Marketing), 20 SOTTO LA LENTE – La Croce Rossa Gioventù Regula Zellweger (Cooperazione internazionale) all’opera Contributi alla presente edizione: Patrick Bondallaz, Sabrina Hinder, Markus Mader, Marco Ratschiller, Carmen La squadra di calcio più ambiziosa di Basilea Steimann, Julia Zurfluh Abbonamento: l’abbonamento annuale costa 6 CHF e viene offerto ai donatori della CRS 22 AL VOSTRO FIANCO – Invecchiare in futuro Pubblicazione: trimestrale Lingue: italiano, francese, tedesco «I pensionati: una risorsa inestimabile» Tiratura: 155 939 copie Copyright di tutte le foto senza indicazione: Autonomi ad ogni età Croce Rossa Svizzera Traduzione: Servizio traduzioni CRS Layout e stampa: Vogt-Schild Druck AG, 27 A TU PER TU – Campo di formazione della SSTS Derendingen «La settimana più bella dell’anno» Prossima uscita: giugno 2019 29 POT-POURRI neutral L’hot pot e il pho bo stampati No. 01-19-670151 – www.myclimate.org © myclimate – The Climate Protection Partnership Passatempo e vignetta Per la stampa di Humanité viene usata esclusivamen- te carta 100% riciclata, che consente di proteggere le risorse naturali e l'ambiente. 2 Humanité 1/2019
© Roland Blattner E D ITO RI A LE Sostenibilità – Gli obiettivi dell’ONU e della CRS Care lettrici, cari lettori, i 193 Stati membri dell’ONU intendono raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo soste- nibile (OSS) entro il 2030. Anche la Svizzera è tenuta ad attuarli a livello nazionale e nelle sue relazioni internazionali e, perché ciò avvenga, deve poter contare anche sulla collaborazione degli attori non statali. La Croce Rossa Svizzera (CRS) intende fare la sua parte, d’intesa con i suoi partner economici e sociali, in territorio elvetico e all’estero. Appartenendo a un’organizzazione umanitaria che opera su scala mondiale, per noi della CRS è chiaro che le grandi sfide del nostro tempo possono essere superate solo con l’impegno di tutti. È in quest’ottica che abbiamo deciso di improntare la Strategia 2030 ai 14 OSS su cui possiamo esercitare direttamente un’azione positiva. Sarà nostro piacere tenervi co- stantemente informati sullo stato dei lavori. A pagina 9 di questa edizione di Humanité parliamo del nostro impegno per il raggiungimento dell’obiettivo numero 6: «Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti». I problemi globali sono risolvibili soltanto con soluzioni globali. Grazie di cuore per il vostro contributo a favore delle nostre attività per un mondo più sostenibile. Markus Mader Direttore della Croce Rossa Svizzera Humanité 1/2019 3
R E PO RTAGE Salute materno-infantile in Laos L’importanza dei primi anni di vita Consulenza sulla pianificazione familiare, accompagnamento durante la gravidanza e il parto, accesso ad acqua pulita, diagnosi precoce di malnutrizione: sono queste alcune del- le misure con le quali la CRS sta riducendo sensibilmente il tasso di mortalità di mamme e bambini in Laos. Essere informati e in salute è essenziale per vivere meglio e progredire. Inoltre, il fatto che i genitori non debbano più vivere nel timore che i figli non superino i primi anni di vita in salute potrebbe portare anche a un miglior controllo delle nascite. TESTO: DANIELA MATHIS FOTO: NICOLAS RIGHETTI 4 Humanité 1/2019
R E PO RTAGE U na donna è in preda alle contrazio- ni. Suo marito le sta accanto senza sapere cosa fare. Mentre si contorce dal dolore, l’unico aiuto che le viene fornito sono le preghiere dello sciamano, l’odo- re dell’incenso e la luce di una candela. Qualcosa non va: la donna perde molto sangue, la sua vita e quella del neonato sono appese a un filo. Fortunatamente si tratta solo di una simulazione, ma pensata da levatrici e collaboratori del centro sanitario di Thapo sulla base di fatti reali e delle loro All’arrivo delle doglie Kasia Fong ha capito che qualcosa non andava e ha chiesto al mari- esperienze. Qui nella provincia di Luang to di portarla in moto all’ospedale. Per fortuna la vicenda ha avuto un lieto fine. diversi centri sanitari nel nord del Paese e a migliorare la dotazione di quelli già esistenti. Grazie a queste misure, negli ultimi anni il numero dei parti in casa si è praticamente dimezzato e la mortalità materna si è fortemente ridotta. Nei villaggi isolati Ma migliorare le infrastrutture non ba- mancano gli stru- sta in assenza di levatrici e personale menti per proiet- sanitario in possesso di una solida for- tare un filmato. Il parto viene quindi mazione. Essendo l’istruzione locale in- inscenato per sufficiente, la CRS ha deciso di investire informare i futuri in formazioni continue destinate a chi genitori. lavora in questo settore, rivelatesi molto Prabang, in Laos, non mancano storie Sicuri in presenza della levatrice utili come si intuisce dalle parole di Nid di parti difficili, complicazioni durante Grazie a queste rappresentazioni, i pre- Viengphim, un’infermiera di 35 anni: la gravidanza e morti. Ma gli attori pas- senti si rendono conto di quanto sia im- «Prima, senza gli strumenti per l’ecogra- sano ora alla seconda parte della scena: portante beneficiare di assistenza pro- fia né le conoscenze su come toccare e un parto che si svolge in tutta sicurezza. fessionale durante il parto. In Laos, dove tastare il ventre, non avevamo modo di Non appena iniziano le doglie il marito molte donne continuano a partorire in controllare il feto, di “guardare dentro chiama i soccorsi affinché sua moglie casa da sole, informare e sensibilizza- alla pancia”». Tutto questo l’ha impa- venga assistita in tempo e in modo pro- re può salvare la vita di tante mamme rato frequentando il corso pratico della fessionale. Sa bene che è importante, e neonati. Nella regione di Luang Pra- Croce Rossa: «Adesso so come aiutare lo ha imparato accompagnandola al bang la mortalità materna è particolar- meglio le donne incinte e le partorienti. centro sanitario per i controlli prenatali, mente elevata e conta 197 decessi ogni Il fatto di sentirmi più sicura, oltre a inco- dove i futuri genitori sono stati infor- mati sulle complicazioni che possono «Prima non avevamo modo insorgere durante una gravidanza e al di controllare il feto nel ventre momento della nascita. La rappresen- materno». tazione prosegue con un bambolotto al posto del neonato per mostrare ciò che 100 000 nascite – quasi cinquanta volte fa una levatrice professionista durante il in più rispetto alla Svizzera. Con una po- parto. Tutto, tra cui il taglio del cordone polazione di soli sette milioni di abitanti ombelicale e l’espulsione della placen- per una superficie corrispondente a sei ta, viene presentato e spiegato in modo volte quella del nostro Paese, il Laos con- semplice. Il parto procede a meraviglia, i tinua a essere una delle nazioni meno presenti seguono la scena con interesse sviluppate del Sud-est asiatico nono- e commentano ad alta voce. All’improv- stante l’afflusso turistico. Questa arretra- viso c’è un problema: la neomamma ha tezza è visibile anche nella debole rete la pressione alta! La levatrice interviene di infrastrutture. Ciò ha spinto la Croce Grazie alla CRS l’infermiera Nid Viengphim immediatamente e tutto si risolve per il Rossa Svizzera (CRS), d’intesa con il Mi- ha avuto l’opportunità di approfondire le verso giusto. nistero della salute laotiano, a costruire sue conoscenze. 6 Humanité 1/2019
R E PO R TAG E raggiarmi, fa sì che le donne si fidino di prevenirli e a informare i genitori sull’im- A PROPOSITO me e siano più tranquille durante il par- portanza di un’alimentazione equilibra- to», aggiunge con orgoglio l’infermiera, ta e su come preparare pasti sani. a sua volta mamma di due bambini. Il Chue è nata in ospedale. Grazie alle vi- grande entusiasmo con cui è stata accol- site prenatali i futuri genitori sapevano ta l’offerta si riflette nell’impressionante che avrebbero potuto esserci complica- aumento del numero di parti accompa- zioni durante il parto. «Sentivo che non gnati da levatrici nei due distretti in cui è ce l’avrei fatta da sola», racconta Kasia attiva la CRS. Fong ricordando i momenti che hanno preceduto la nascita della figlia. Alle cin- Assistenza nei villaggi isolati que di mattina, dovendosi recare in tut- LAETITIA GUARINO, NUOVA Quando non è di turno in ospedale, Nid ta fretta all’ospedale, lei e il marito sono AMBASCIATRICE CRS IN LAOS Viengphim si unisce a un’équipe medica saliti in sella alla moto e hanno percorso Alla fine del 2018 l’ex Miss Svizze- ambulante che offre assistenza nei vil- le strade accidentate per raggiungere la ra Laetitia Guarino, oggi medico, è diventata una delle ambasciatrici laggi più discosti e poco accessibili, i cui vallata. Fortunatamente a metà strada si ufficiali della CRS. La ventiseienne abitanti non hanno né tempo né soldi sono imbattuti nell’auto chiamata dal- si impegnerà principalmente a so- per raggiungere il centro sanitario più la Croce Rossa per andare in loro aiuto. stegno dell’accesso alla salute dei vicino. Sono allora le squadre sanitarie Chue è la quarta figlia dei coniugi Fong, più svantaggiati – una causa di cui si è già fatta portavoce recandosi ad andare da loro a intervalli regolari per ma Kasia ricorda ancora bene il suo pri- in Laos per vedere di persona il fornire cure mediche. Ogni équipe è for- mo parto: «È andato tutto bene, ma ora lavoro della CRS e aiutare a visi- mata di norma da una levatrice, perso- so che è molto più sicuro essere accom- tare i bambini nei villaggi (foto). nale sanitario del Ministero della salute pagnate da un professionista. Partorire «Il modo di lavorare della CRS è e volontari incaricati di sensibilizzare la è estenuante e non si sa mai cosa può fondato anche dal punto di vista medico. Sono lieta che mi sia stata popolazione locale. andare storto», afferma prima di aggiun- offerta l’opportunità di sostenere Tra i villaggi in cui l’équipe si reca vi è gere: «Questa volta sono felice di non es- il suo lavoro umanitario». ad esempio Pou Nang Nag, un paesino sermi ritrovata da sola». di 350 anime a 90 minuti di distanza dal ➔ redcross.ch/laos-it dispensario più vicino, condizioni meteo permettendo. Nelle montagne del nord del Laos la rete stradale e i mezzi di tra- sporto sono in cattive condizioni. Dopo mesi di pioggia le strade sterrate sono piene di buche e difficilmente percorribi- li, non vi sono trasporti pubblici e, nelle emergenze, non rimane che sperare che l’unica ambulanza sia disponibile. Prevenire è meglio che curare I team sanitari informano gli abitanti sulla pianificazione familiare, effettua- no controlli prenatali, visitano i neonati e offrono consulenza. I bambini vengo- no vaccinati ed esaminati regolarmente per tenere sotto controllo la loro cresci- ta. Oggi Kasia Fong, 30 anni, ha portato con sé la figlia di sei mesi, Chue, che si fa pesare e misurare in tutta tranquillità. Chue gode di ottima salute, ma purtrop- po non è così per tanti altri bambini di questa regione affetti da malnutrizione. La povertà è molto diffusa nei villaggi, dove le famiglie vivono con ciò che colti- Kasia Fong con vano e i pasti sono spesso sbilanciati. Nei la figlia Chue e il più piccoli la mancanza di determinate quaderno su cui vengono annotati sostanze nutritive può causare danni i risultati dei con- permanenti. I controlli regolari servono a trolli. Humanité 1/2019 7
R E PO RTAGE RT Negli scorsi anni la CRS ha costruito fontane nei villaggi con l’aiuto della popolazione. Oggi si concentra sull’igiene nelle scuole. Laos Più igiene, più salute, più istruzione Il Laos è un Paese povero dotato di un’infrastruttura poco sviluppata. Ad eccezione dell’e- nergia idroelettrica ricavata dai numerosi fiumi che la attraversano, questa nazione dispo- ne di risorse naturali molto limitate. Le scuole devono cavarsela con un budget ristretto e i fondi per igiene e acqua pulita scarseggiano. TESTO: DANIELA MATHIS FOTO: NICOLAS RIGHETTI D opo avere portato a termine la costruzione di sistemi idrici e latri- ne in quasi tutta la provincia di Luang vere in salute, ma per garantirla ci vo- gliono un numero sufficiente di servizi igienici, un sistema idrico funzionante, terzo di loro vede la famiglia solo nei fine settimana perché la strada per tornare a casa è troppo lunga e fatico- Prabang insieme alla Croce Rossa acqua potabile e misure di sensibilizza- sa. In questa regione montagnosa del del Laos e alla popolazione locale, la zione. nord del Laos camminare a piedi per tre Croce Rossa Svizzera (CRS) ha iniziato o quattro ore è la norma. Gli studenti nel 2017 a dedicarsi al miglioramento Un’infrastruttura sanitaria carente rimangono quindi sul posto condivi- delle infrastrutture nelle scuole secon- I 317 alunni della scuola secondaria di dendo il modesto dormitorio, la cuci- darie. L’igiene è il presupposto per vi- Sopchia hanno tra i 12 e i 17 anni. Un na e le poche latrine, di cui c’è carenza 8 Humanité 1/2019
R E PO R TAG E Le ragazze ricevono un sacchetto per Durante le ore di conservare i prodot- sensibilizzazione ti igienici e un opu- l’insegnante spiega scolo informativo. anche quali misure igieniche sono im- portanti, specialmen- te per le ragazze. Alisa Mitdavanh (3a da sin.) è volon- taria della Croce Rossa Gioventù e si impegna per informare i suoi compagni. così come di acqua corrente. Niente di Gli insegnamenti della bero. Alle saponette viene ridata la loro strano per una scuola di una delle re- Croce Rossa Gioventù forma prima di essere distribuite nelle gioni più povere del Paese. In media Alisa Mitdavanh, 12 anni, è diventata scuole. ben 140 alunni si spartiscono un unico da poco volontaria della Croce Rossa bagno in cattivo stato, sporco, senza se- Gioventù. Oggi trasmette ai suoi coeta- Crescere in salute parazioni tra maschi e femmine e inac- nei tutto ciò che ha imparato sull’igie- Le misure igieniche vengono comple- cessibile ai disabili. Inoltre a causa della ne e la pulizia. La giovane Alisa mostra, tate da un’alimentazione bilanciata. scarsità di acqua potabile nelle scuole, ad esempio, le sette fasi per un perfet- Nelle zone rurali e isolate del Laos la i giovani non bevono abbastanza. La malnutrizione è largamente diffusa a CRS si impegna quindi insieme alla sua La Croce Rossa rimette in uso le causa di povertà e mancanza di infor- omologa laotiana per migliorare gli im- saponette donate dagli hotel. mazioni. I giovani che durante la set- pianti sanitari già esistenti e costruirne timana rimangono a dormire a scuola di nuovi. I frutti di quest’opera sono già to lavaggio delle mani oppure spiega mangiano solo quello che si portano da visibili. Ma migliorare l’infrastruttura come mantenere puliti i servizi igieni- casa. La Croce Rossa ha quindi creato non è sufficiente per risolvere il proble- ci di cui lei e gli altri giovani volontari, degli orti nelle scuole per completare i ma, è l’intero approccio nei confron- sostenuti dal corpo docente, sono re- pasti con verdure fresche e sensibilizza ti dell’igiene che va cambiato. Così la sponsabili. gli studenti alla loro cura e a un’alimen- pensano anche i professori, che rivela- Un altro passo avanti importante riguar- tazione sana. Infine la scuola di Sopchia no: «Non solo gli studenti ma anche noi da il sapone, che in passato nelle scuole è ora dotata di una nuova cucina nella abbiamo imparato molto grazie ai corsi scarseggiava per la mancanza di fondi. quale i giovani possono prepararsi veri della Croce Rossa», e aggiungono: «Da Oggi sono gli hotel della città di Luang e propri pasti. quando qui a scuola abbiamo un’igiene Prabang a donare alla Croce Rossa del ➔ redcross.ch/laos-it migliore gli studenti fanno meno assen- Laos il sapone che altrimenti gettereb- ze». Anche il tema dell’igiene mestruale ricopre grande importanza. Per evitare che le ragazze delle scuole secondarie saltino le lezioni ogni mese, la CRS co- COME CONTRIBUIAMO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE struisce latrine dotate di sistemi per la- I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sono traguardi che varsi e gettare i tamponi usati. Inoltre, dovranno essere raggiunti entro il 2030 a livello globale e nel corso delle lezioni, i giovani impara- da tutti gli Stati membri dell’ONU. no a conoscere il ciclo mensile femmini- le e le misure igieniche da adottare. Alle Obiettivo 6: garantire la disponibilità e la gestione sostenibi- le di acqua e servizi igienici per tutti. La CRS sta contribuendo ragazze viene infine mostrato come alla realizzazione di questo obiettivo in Laos e in altri 14 Paesi. fabbricarsi degli assorbenti da sole. Humanité 1/2019 9
Donazioni regolari: un aiuto vitale per i più bisognosi. Un gesto semplice per voi! Assistenza sanitaria, prevenzione delle catastrofi, sostegno sociale: i nostri progetti e le nostre missioni di soccorso vanno in aiuto delle persone più bisognose in Svizzera e nel mondo. Per aiutarle in modo professionale e sicuro abbiamo bisogno di un contributo regolare. Donando regolarmente ci aiutate a salvare tante vite. 10 franchi al mese rappresentano già un contributo importante. Perché donare regolarmente? 1 2 3 Per permetterci di essere pre- Per ridurre i costi Per permetterci una pianifica- parati in caso di emergenza amministrativi zione a lungo termine ❏ Inviatemi i documenti per effettuare una donazione regolare. FEB 19 Da rispedire a: Croce Rossa Svizzera, servizio Donatori, Rainmattstrasse 10, Casella postale, 3001 Berna Nome e cognome: Oppure inviate i vostri dati per e-mail a: pf.service@redcross.ch Via/ n.: NPA/località: Data di nascita: Tel.: E-mail: Donare è ancora più semplice su: Firma: www.redcross.ch/donatori-regolari
IN BR E V E Grande generosità per la 22a edizione di «2 Ð Natale» ■ Sono circa 60 000 i pacchi raccolti onli- ne e per posta nell’ambito dell’iniziativa «2 Î Natale». Il ricavato dei doni online sarà utilizzato per finanziare progetti invernali nell’Europa dell’Est. La coordi- natrice della campagna, Dorothee Min- der, è soddisfatta dei risultati raggiunti: «Abbiamo raccolto oltre 10 000 pacchi in più rispetto allo scorso anno grazie all’immensa solidarietà delle donatrici e dei donatori verso i più poveri in Svizze- ra e nell’Europa dell’Est. Siamo immen- samente grati che il sostegno ricevuto ci permetta di andare in soccorso di così tante persone bisognose». Gli alimenti a © Roland Blattner lunga conservazione e i prodotti per l’i- giene corporea verranno distribuiti alle associazioni cantonali, che li consegne- ranno a istituzioni sociali oppure diret- tamente a persone e famiglie bisognose Anche le ambasciatrici e gli ambasciatori Sabine Burkhalter (foto). SRG SSR, Coop, nella loro regione. 30 personaggi noti della CRS sostengono «2 Î Natale» con il la Posta Svizzera e la Croce Rossa Svizzera, del mondo sportivo, politico e culturale loro impegno. Quest’anno a rimboccarsi organizzatrici di «2 Î Natale», ringraziano hanno aiutato a svuotare una parte dei le maniche sono stati Sarah van Berkel, tutti i sostenitori e le sostenitrici. pacchi ricevuti e a smistarne il contenuto. Christian Stucki, Mark Streit e Friedrun ➔ 2xnatale.ch Giornata mondiale della Croce Rossa Aiuti per i profughi in Bosnia ■ La Giornata mondia- ■ Nel cuore dell’Europa è in corso una crisi umanitaria che ri- le della Croce Rossa e ceve poca attenzione. Si tratta del forte aumento del numero della Mezzaluna Rossa di migranti che l’anno scorso hanno tentato di raggiungere si celebra nel giorno l’UE passando per la Bosnia. Migliaia di loro, tra cui moltissimi della nascita di Henry bambini, sono rimasti bloccati al confine con la Croazia. In in- Dunant, primo Premio verno le loro condizioni negli alloggi di emergenza sono molto Nobel per la pace, nato precarie. La Croce Rossa della Bosnia-Erzegovina, con la colla- l’8 maggio 1828. Nel borazione di volontari, presta aiuti di emergenza distribuendo 2019 per la prima volta pasti e curando i malati in centri sanitari ambulatoriali. La CRS la grande famiglia della la sostiene finanziando viveri, cucine da campo, vestiti inverna- Croce Rossa si riunirà li e sacchi a pelo. per l’occasione. Al «Vil- © CRG, Thomas Crauwels laggio della Croce Ros- sa» allestito nel Parc des Bastions di Ginevra ci saranno rappresentanti dell’intero Movimen- to: Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Comitato internazionale della Croce Rossa, Croce Rossa Svizzera, Museo internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Fondazione Henry Dunant. In programma attività per i visitatori e una marcia © Deutsches Rotes Kreuz a favore dell’Umanità. Le associazioni cantonali terranno iniziative in tutta la Svizzera; ci saranno ad esempio 10 po- stazioni dove farsi scattare una foto-ritratto. Informazioni da inizio aprile su: ➔ redcross.ch/journeemondialecroixrouge Humanité 1/2019 11
Severin Moser, CEO di Allianz Suisse «Sono fan della Croce Rossa. Insieme accompagniamo le persone in tutta sicurezza.» ieme de l b ene ins Fa cciamo d c ro s s .ch fa n . r e In veste di partner economico della CRS, Allianz Suisse sostiene il suo Servizio trasporti per persone con mobilità limitata. Diventate anche voi volontari della Croce Rossa! Tante idee e possibilità su fan.redcross.ch. Vi aspettiamo! Per un mondo più umano
R E TR O S PE TT I VA Sud Italia 1909 La prima pietra per gli aiuti alla ricostruzione Quando, 110 anni fa, la CRS ha prestato soccorso alle vittime del terremoto di Messina, non si è limitata solamente a fornire aiuti, ma ha anche costruito alloggi che potessero ospitare a lungo la popolazione colpita dal disastro. Il racconto di un intervento precursore dei tempi. TESTO: PATRICK BONDALLAZ FOTO: ARCHIVIO FEDERALE, BERNA I l 2 gennaio 1909 la Croce Rossa Sviz- zera (CRS) invitò la popolazione elve- tica a effettuare donazioni generose: tre giorni prima, un violento terremo- to aveva distrutto le città di Messina e Reggio, rispettivamente in Sicilia e Calabria. Alla devastazione provocata dalla catastrofe – il terremoto è costato la vita a 200 000 persone e ha causato 150 000 sfollati – è seguita un’ondata di solidarietà altrettanto degna di nota; basti pensare che al termine della fase dei soccorsi alla CRS rimanevano ancora 400 000 franchi. In quell’occasione la CRS sperimentò un nuovo tipo di aiuti: anziché distribui re le donazioni, decise, come si legge in un rapporto, di «lasciare all’Italia un Messina: strada principale del «villaggio svizzero» segno concreto del sostegno fornito dal popolo svizzero» e di costruire case «le cui fondamenta avrebbero resistito alle scosse future». Questo intervento, espressione dei valori di resilienza e sostenibilità tuttora validi, permise agli abitanti delle zone colpite di ricomin- ciare a vivere. Il materiale fu inviato dalla Svizzera e, già nel mese di settembre successivo, 74 famiglie avevano un tetto sopra la testa: villette bifamiliari in stile elvetico spa- ziose e antisismiche progettate da in- gegneri svizzeri mandati sul posto. Se le abitazioni costruite a Messina sono state demolite negli anni ’60, a Reggio Cala- bria sono ancora visibili alcuni esemplari; a guardarle, sembrerebbero proprio dei tipici chalet svizzeri. Intervista e foto al sito: ➔ storia.redcross.ch/italia1909 Messina: lo chalet svizzero «Rütli» con i suoi occupanti, 12 aprile 1910 Humanité 1/2019 13
I N AZ IO NE Una volta a casa, i bambini raccontano quanto imparato a scuola in materia di igiene e tutela ambientale. Prevenzione delle catastrofi in Vietnam Al sicuro dalle inondazioni Nel sud del Vietnam l’acqua è un elemento fondamentale per l’acquacoltura, che assicura cibo e guadagno agli abitanti. Ma spesso, quando il maltempo causa inondazioni, questo elemento si trasforma in un pericolo. La CRS sostiene i comuni interessati nella prevenzione delle catastrofi e nella tutela ambientale. TESTO: CARMEN STEIMANN FOTO: REMO NÄGELI I l villaggio di Dat Mui si trova all’e- stremità sud del delta del Mekong ed è quasi completamente circondato riso e l’itticoltura. Danh Thi Soi, 58 anni, vive in uno di questi agglomerati, com- posto da un centinaio di famiglie. to su palafitte, non si tengono solo riu- nioni; in caso di catastrofi può ospitare persone evacuate per due o tre giorni. È dall’acqua. È composto da quindici ag- stato costruito con il sostegno della Cro- glomerati raggiungibili tramite canali e, Anche gli abitanti danno una mano ce Rossa Svizzera (CRS), attiva nella pre- da poco, anche tramite strade. Le case di Questa determinata casalinga si impe- venzione delle catastrofi a fianco di otto qui sono abitazioni semplici fatte per la gna a favore del suo comune ed è in- comuni della regione. vita a contatto con l’acqua. Il Mekong è teressata alle innovazioni; durante l’e- Oltre a trasmettere ai suoi vicini quanto infatti un’importante via di comunica- vento informativo sulla protezione dalle appreso durante la giornata, Danh Thi zione ed è fondamentale per il sosten- catastrofi tenuto dalla Croce Rossa nel Soi si impegna anche a favore dei più tamento degli abitanti, che necessitano nuovo municipio di Dat Mui siede ovvia- svantaggiati presso le autorità locali. d’acqua per l’irrigazione dei campi di mente in prima fila. Nell’edificio, costrui Mentre discute con il sindaco, la sentia- 14 Humanité 1/2019
IN AZ I O N E mo pronunciarsi a favore della costru- zione di una diga che protegga dall’ac- qua gli alloggi d’emergenza. Yvonne Rufibach, delegata della CRS sul posto, descrive il processo decisionale: «Il comune propone misure urgenti per la prevenzione delle catastrofi a cui può offrire un sostegno finanziario». In se- guito gli abitanti possono partecipare ai progetti dividendosi in gruppi di lavoro Danh Thi Soi ci tiene a dire la sua durante Al sicuro dalle inondazioni: la Croce Rossa ha rigorosamente misti. gli eventi informativi. costruito il nuovo municipio su palafitte. Tutti i comuni lungo il Mekong affronta- no gli stessi problemi: inondazioni, siccità e tempeste, ma le misure di tutela varia- no a seconda delle necessità. Prevenire i danni causati dalle catastrofi significa costruire una strada, un centro di evacua- zione, offrire formazioni di primo soccor- so o sensibilizzare al tema dell’acqua o della raccolta dei rifiuti. Tutte attività per cui la CRS offre il proprio sostegno. Come racconta Danh Thi Soi, i più po- veri dipendono completamente dalla natura, che negli ultimi anni è diventata sempre più imprevedibile: inondazio- ni, erosione e salinizzazione delle falde acquifere minacciano l’esistenza di chi vive di itticoltura e coltivazione del riso, I volontari si esercitano nell’evacuazione di feriti e in attività di primo soccorso. proprio come la sua famiglia. Anche i fi- gli della donna, che lavorano nel settore I più piccoli danno il buon esempio Mekong, che sono sempre all’erta vista agricolo, rischierebbero di perdere ogni Anche a scuola si parla di come utiliz- la difficoltà di formulare previsioni pre- fonte di sussistenza qualora un uragano zare l’acqua in modo corretto: in tre cise e affidabili. In tale scenario è chiara colpisse nuovamente il loro villaggio. Gli comuni sostenuti dalla CRS i piani di l’importanza di volontari motivati come abitanti ricordano ancora la distruzione studio includono lezioni su come la- questa signora, pronti a impegnarsi a fa- varsi le mani per evitare la dissenteria vore del comune, e necessari alla pari di «Negli ultimi anni la natura è e sensibilizzano alla tutela ambientale. misure edili e piani di evacuazione. diventata sempre più impreve- Yvonne Rufibach commenta: «I bambini ➔ redcross.ch/vietnam-it dibile». imparano in fretta a cambiare i propri comportamenti e li trasmettono poi causata dal tifone Linda, che vent’anni alle famiglie». A PROPOSITO fa ha causato la morte di un centinaio di I problemi della regione sono causati so- persone. Oggi però il comune sa affron- prattutto dall’uomo, continua la delega- La CRS opera da 50 anni in Viet tare meglio le catastrofi. ta della CRS. I boschi di mangrovie, che nam: dopo l’attività di cooperazio- ne allo sviluppo nel settore della La tematica è seria, ma all’evento informa- un tempo costeggiavano il fiume, sono ricostruzione e sanitario, oggi si tivo si respira un’atmosfera serena; ci sono stati quasi completamente abbattuti, le dedica alla prevenzione delle giochi per rafforzare il senso di apparte- acque reflue e i rifiuti in plastica hanno catastrofi. In questo Paese a rischio nenza e il presidente della Croce Rossa reso il Mekong uno dei fiumi più inqui- tifoni, dove l’innalzamento del livello del mare minaccia le zone locale intrattiene i presenti con un’esi- nati al mondo, e le zone costiere sono costiere, la maggior parte della po- bizione canora. La musica è quella di un interessate dal fenomeno dell’innalza- polazione vive ancora in condizioni brano conosciuto, ma il testo, modificato, mento del livello del mare. di povertà, nonostante la recente informa anche i meno istruiti su tematiche «I fenomeni atmosferici sono diventa- modernizzazione. Molte persone bisognose vivono nella zona del relative alla gestione delle catastrofi. Tra le ti più estremi», conferma Danh Thi Soi, delta del Mekong, dove la CRS si questioni trattate figurano il comporta- presto sessantenne e testimone dei impegna nella prevenzione delle mento da tenere prima, durante e dopo cambiamenti avvenuti negli anni. Le catastrofi insieme alla sua omologa una catastrofe e istruzioni su come limita- catastrofi naturali rappresentano un pe- locale. re i rifiuti e il consumo di acqua. ricolo soprattutto per i comuni lungo il Humanité 1/2019 15
I N P RIM A PERSONA Leejay e Marianne Heinlein si allenano per ore e ore per aiutare nella ricerca di persone scomparse. Marianne Heinlein, conduttrice di cani presso REDOG Nugget, un compagno di vita a quattro zampe C’era una volta un cane che con il suo grande affetto aiutò Marianne Heinlein a superare un periodo buio della sua vita. Una volta ritrovato il sorriso, Marianne decise che era il momen- to di rendere agli altri un po’ del bene che aveva ricevuto, accompagnata dal suo Nugget. TESTO: DAGMAR WURZBACHER FOTO: MARIANNE HEINLEIN E MARKUS WILLI F u l’ultimo regalo che il marito le fece prima di morire prematuramente. «Avrai bisogno di qualcuno che ti aiuti ad cani da ricerca. Oggi Marianne ha 53 anni e dedica gran parte del suo tempo al suo amico a quattro zampe e a REDOG. «È ca- «In uno dei momenti più tristi della mia vita ho ricevuto moltissimo sostegno da parenti e amici». Ma è anche grazie andare avanti», le disse. E quel qualcuno pitato così», afferma con modestia, come all’aiuto inaspettato e disinteressato di era Nugget. Marianne Heinlein, che non se addestrare un cane al salvataggio e qualcun altro se è riuscita a superare aveva mai avuto un cane prima di allora, creare un rifugio per animali abbandonati quel periodo di crisi. «Tutto quell’affet- divenne improvvisamente proprietaria nel proprio giardino fosse la cosa più scon- to mi ha toccato così tanto che ho deci- di un Golden Retriever senza sapere che tata del mondo. Ogni giorno dopo pranzo so di restituirne un po’». Sin dall’inizio un giorno avrebbe frequentato una for- Marianne Heinlein chiude la sua sala da tè per Marianne avere un cane significava mazione per diventare una conduttrice di per dedicarsi ai suoi ospiti speciali. più di qualche passeggiata nel quartie- 16 Humanité 1/2019
IN PR IMA PE R S O N A re. È così che un giorno, alla ricerca di un’attività significativa da svolgere con lui, si è ritrovata a seguire un corso di pet therapy e poi a far visita ai residenti di una casa di riposo accompagnata da Nugget: «Durante le visite era lui la vera star». L’attività di salvataggio l’ha scoperta più tardi con Leejay, Golden Retriever anche lui. A nemmeno due anni il cane svolge gli allenamenti come se non avesse mai fatto altro: «Leejay impara più in fretta di me», dice Marianne ridendo, «a volte mi impressiona». Dopo solo sei mesi di allenamento il cane aveva già imparato a mettersi in bocca il bringsel, un testi- mone di nylon di 10 centimetri attac- cato al collare che rappresenta il princi- Marianne Heinlein con il suo primo cane, Nugget, in Finlandia. pale mezzo di comunicazione tra cane da ricerca e conduttore. Mettendoselo formazione dura dai due ai tre anni e ricerca e da salvataggio? «Quando ho in bocca il cane indica infatti di aver ri- include conoscenze di alpinismo, orien- saputo dello zaino era ormai troppo trovato qualcosa: potrebbe essere una tamento e primo soccorso. Prima di ot- tardi», scherza Marianne e aggiunge: persona a terra, ma anche uno zaino tenere l’ok per partecipare alle missioni «Le prime gocce di pioggia sono fasti- abbandonato o una giacca, vale a dire è necessario superare diverse prove atti- diose, ma poi quando uno è bagnato, un elemento che non dovrebbe trovarsi è bagnato». Dopo ogni allenamento lì. Ai passanti, invece, non presta alcuna Se il cane torna con il bringsel torna a casa con il sorriso. Ritrovarsi attenzione. Il bringsel è un intelligente in bocca significa che ha trovato con Leejay nella natura le ha insegna- strumento di comunicazione in quanto il qualcosa. to molto sulla loro attività e su lei stes- cane può allontanarsi da solo fino a una sa, racconta. Svolgere un compito così distanza di 80 metri. tudinali e un esame che consiste nel per- importante con il suo cane la gratifica, Ma per ottenere risultati del genere sia lustrare per ore un’area con un dislivello soprattutto quando si tratta di aiutare il cane che il padrone devono allenarsi di diverse centinaia di metri e uno zaino una famiglia disperata a rintracciare un a lungo, ogni martedì sera, poco impor- di 15 kili sulle spalle. parente scomparso: «Cosa c’è di me- tano le condizioni meteo, e a volte pure Cosa ha spinto questa signora dalla co- glio?». nei fine settimana. Anche le passeggia- stituzione esile a impegnarsi in seno a ➔ redog.ch te sono un’occasione per esercitarsi. La REDOG, la società svizzera per cani da A PROPOSITO REDOG Una persona cara è dispersa? 0844 441 144 è il numero da chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte per avviare le ricerche. REDOG interviene principalmente per rintracciare persone affette da demenza che non ritrovano più la strada di casa, ma può essere aller- tata anche per ricercare chi non ha fatto ritorno dopo un’escursione in montagna o adolescenti scappati di casa. Per i familiari la prestazio- ne è gratuita, per questo REDOG necessita di donazioni. Volete sostenerla? Utilizzate la polizza di versamento che trovate su questa pagina. Il Golden Retriever Leejay con il suo sacchetto per il cibo in bocca Humanité 1/2019 17
MISSIO NE Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Una voce contro il nucleare Lo scorso dicembre il Parlamento ha deciso che la Svizzera dovrà firmare il Trattato inter- nazionale sul divieto delle armi nucleari, un passo da tempo auspicato dalla Croce Rossa Svizzera (CRS). La presidente Annemarie Huber-Hotz ci parla della posizione della CRS e con- testualizza la decisione della Svizzera. INTERVISTA: SABRINA HINDER FOTO: REMO NÄGELI «La Croce Rossa ha favore la firma del trattato: pronunciare il compito di difen- un no deciso a tali ordigni, anche qua- dere la vita». Annemarie Huber- lora fossero usati a fini difensivi, signifi- Hotz presiede la ca mandare un chiaro segnale al mon- CRS dal 2011. Il suo do intero. mandato termina quest’anno. La settantenne è stata In che modo la CRS si è impegnata in Cancelliera federale Svizzera a favore del divieto? fino al 2007 e occu- L’impegno della CRS a favore dell’abo- pa il posto di presi- dente e membro di lizione degli ordigni nucleari è comune diverse fondazioni. all’intero Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzalu- na Rossa. D’intesa con il CICR, abbia- mo mantenuto un dialogo costante con deputati e gruppi parlamentari, segnalando a più riprese al Consiglio federale l’inconciliabilità delle armi nu- cleari con il diritto internazionale uma- Presidente, come mai il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna nitario, visti i danni incommensurabili internazionale della Croce Rossa e Rossa, è il risultato di anni di impegno che provocano all’ambiente e agli esse- della Mezzaluna Rossa si schiera per l’abolizione degli ordigni nucleari ri umani. contro gli ordigni nucleari, nonostante iniziato nel 1945, subito dopo Hiroshi- il Principio della neutralità? ma e Nagasaki. Richiedere la messa al Il Suo mandato finirà a giugno. Il nostro impegno si basa innanzitutto bando di tali armi è sempre stato diffici- Che progetti la aspettano in questi sul Principio di umanità: la Croce Rossa le, dal momento che molti Stati le utiliz- ultimi mesi? ha il compito di difendere la vita. Perciò, zano come deterrente, come è succes- Innanzitutto vorrei sottolineare qua- dal momento che minacciano l’esisten- so recentemente nel caso della Corea le privilegio sia stato per me lavorare za degli esseri umani, tutte le armi sono del Nord. Ma il punto è che più Stati si alla CRS. Nei prossimi mesi, come fatto pericolose; tra queste, a quelle nucleari esprimono contro le armi nucleari, più finora, mi occuperò dei piccoli e gran- spetta un triste primato, visto che, es- le potenze nucleari saranno incentivate di mandati che mi spettano in quanto sendo armi di distruzione di massa, una a rinunciarvi. presidente. Andrà avviata la discus- volta impiegate non è più possibile al- sione sulla Strategia 2030, che dovrà cun aiuto umanitario. Per la Croce Rossa La decisione della Svizzera avrà coinvolgere tutte le organizzazioni è un dovere esprimersi in maniera netta un’eco sul piano internazionale? della Croce Rossa e dovremo indagare contro tali ordigni. Senza dubbio. La Svizzera è sinonimo di e sviluppare modalità per offrire mag- umanità, neutralità e tradizione uma- giore sostegno alle persone bisognose: Come mai si è dovuto attendere fino al nitaria. E, dal momento che qui hanno a tal fine metterò a disposizione la mia 2017 perché l’ONU adottasse un Trat- sede molte organizzazioni internazio- lunga esperienza per far sì che la CRS tato sul divieto delle armi nucleari? nali, le decisioni del nostro Paese si ri- sia ben preparata ad affrontare le sfide Il presente trattato, raggiunto anche percuotono anche sul piano internazio- future. grazie al Movimento internazionale nale. Non possiamo che accogliere con 18 Humanité 1/2019
IN BR E V E Vecchi gioielli che ridonano la vista ■ Nel 2018 in oltre 2000 hanno dona- to circa 30 kg di gioielli e vecchio oro dentale tramite l’iniziativa Oro vecchio per donare la vista. Il ricavato, più di un milione di franchi, viene devoluto alle persone cieche o con gravi problemi di vista in Togo, Ghana, Mali, Nepal e Kir- © Benjamin Suomela/Finnish Red Cross ghizistan. Vi ringraziamo di cuore per la vostra solidarietà. Non possiamo però dimenticare i milioni di persone ancora bisognose del nostro aiuto. È per que- sto che vi invitiamo ad approfittare dei primi giorni dell’anno per fare un po’ d’ordine in casa e donarci eventuali vecchi gioielli e oro dentale di cui non vi servite più. Con un piccolo gesto ci aiutate anche nel 2019 a ridare la vista La CRS dopo le catastrofi in Indonesia ai più poveri in Asia e Africa. Inviate le ■ Alla fine del 2018 sono giunti a ter- collaborando a stretto contatto con donazioni a: mine i soccorsi di emergenza sull’isola il governo indonesiano. Ancora oggi Croce Rossa Svizzera, Donare la vista, di Sulawesi, in Indonesia, devastata la Croce Rossa aiuta gli abitanti come Rainmattstrasse 10 3001 Berna da un terremoto e da uno tsunami di aveva fatto subito dopo il disastro, os- ➔ redcross.ch/orovecchio estrema violenza nello scorso settem- sia fornendo assistenza medica e psico- bre. Il Movimento internazionale della sociale e distribuendo acqua potabile. Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Anche la CRS continuerà a operare a è ora impegnato a fornire una nuova Sulawesi e sosterrà le attività della Cro- casa agli abitanti che hanno perso tutto ce Rossa Indonesiana una volta chiarito e che vivono in tendoni di emergenza come impiegare nel modo più efficace dal giorno della catastrofe. L’obiettivo possibile le donazioni provenienti dalla © Bieler Lauftage è costruire nei prossimi mesi alloggi re- Svizzera. sistenti destinati a circa 5000 famiglie, Donatori di cellule staminali del sangue cercasi Correre sotto le stelle ■ Il registro svizzero delle cellule stami- Potete partecipare attivamente o soste- per la CRS nali del sangue conta già 130 000 iscritti. nere la corsa con una donazione. ■ La corsa di Bienne, che avrà luogo dal Una donazione di queste cellule stami- ➔ sbsc.ch 6 all’8 giugno, è un cult fra gli appas- nali rappresenta spesso l’unica possibi- sionati di questo sport: 100 chilometri lità di guarigione per da percorrere di notte, che quest’anno i malati di leucemia o rappresenteranno non solo l’occasione altre patologie ema- per mettere alla prova le proprie abilità tiche maligne. Anche sportive, ma anche per raccogliere fondi quest’anno Trasfusio- a favore dei bisognosi. È quello che fa- ne CRS Svizzera si au- ranno i red cross runner, pronti ad accet- gura di poter contare tare questa sfida spinti dal desiderio di su tanti nuovi dona- fare del bene e dal sostegno di amici e tori e donatrici. Ordi- parenti. Non vi va di aspettare fino a giu- nate online il set per gno? Partecipate allora alla corsa di Ker- la registrazione, e non © Blutspende SRK Schweiz zers del 16 marzo! Entrambi gli eventi dimenticate le due sono presenti sulla piattaforma CRS che corse contro la leuce- permette di lanciare la propria raccolta mia che si terranno il fondi: 4 maggio a Berna e il ➔ actnow.redcross.ch 18 maggio a Basilea. Humanité 1/2019 19
S OTTO LA L ENT E La squadra FC Starkickers e, con la maglietta bianca di Henry Dunant, i volontari della Croce Rossa Gioventù di Basilea e di Insieme. La Croce Rossa Gioventù all’opera La squadra di calcio più ambiziosa di Basilea Un giorno a settimana i volontari della Croce Rossa Gioventù di Basilea allenano la FC Starkickers, una squadra di calcio composta da persone con disabilità. Obiettivo: portare a casa quante più vittorie possibili. TESTO: JULIA ZURFLUH FOTO: ROLAND BLATTNER S ono tutti col fiato sospeso: il capita- no Joël Rigling calcia la palla e, con un colpo degno di Shaqiri, si esibisce del Basilea. Al contrario, c’è una squa- dra che, pur non disponendo del bud get milionario del club rosso-blu, ha di Basilea, che si dedicano ad allenare la FC Starkickers un giorno a settimana, una squadra gestita e sostenuta dalla in una rovesciata che manca di poco un potenziale impagabile unito a una sezione basilese dell’associazione Insie- la porta. Il silenzio è rotto da un boato grande dose di passione, spirito di sa- me. di delusione, gli altri giocatori corrono crificio e ambizione. È un team compo- verso Joël e si congratulano per il tiro sto da giocatori capaci di un lavoro di Maggiore fiducia in sé stessi fenomenale. Diversamente da quanto squadra che fa impallidire club di calcia- Il primo allenatore Patrick Hunziker spie- lascino pensare i colori delle maglie, tori professionisti. Questo grazie anche ga la sua tecnica di allenamento: «Voglio oggi in campo non ci sono i giocatori ai volontari della Croce Rossa Gioventù che tutti i membri della mia squadra sia 20 Humanité 1/2019
SOTTO L A L EN T E no soddisfatti di sé stessi, perché ogni natrice della FC Starkickers, lo corregge mente» ci racconta con entusiasmo Ma- progresso individuale rafforza la fiducia precisando: «Ragazzi… e ragazze!». L’al- ria, poco prima di rimettere in gioco un nelle proprie capacità». Non si tratta di lenatrice si dice rapita dall’umanità e pallone uscito di campo e di osservare la una semplice attività del tempo libero, dal fair play dimostrato continuamente squadra riprendere a giocare. la FC Starkickers vuole di più, vuole mi- dalla squadra. Quando, durante un te- A differenza degli allenatori della cele- gliorare e vincere. All’ultimo torneo la sta a testa, un giocatore finisce a terra, bre squadra basilese, i giovani volontari squadra è arrivata in finale e solo i calci gli altri corrono subito in suo aiuto, lo non ricevono alcuna ricompensa per il di rigore si sono frapposti tra lei e la vit- loro impegno, per lo meno non una che toria. Oggi i giocatori si sono presentati I volontari della Croce Rossa si possa misurare in monete e bancono- all’allenamento ancora più motivati: è Gioventù accompagnano la te. Patrick ci racconta: «Alcuni giocato- chiaro che i vincitori del prossimo torneo FC Starkickers anche ai tornei ri della FC Starkickers non perdono un vogliono essere loro! del fine settimana e ai ritiri. solo allenamento, anche quando piove L’allenatore commenta il tiro di Joël con a dirotto o quando il freddo glaciale un «Peccato, è uscita di poco!», gli fa i rincuorano con una pacca sulla spalla e rende difficile lasciare il caldo di casa per complimenti e lo incita a continuare così. chi l’ha fatto cadere presenta immedia- andare in palestra», e ci rivela l’enorme La palla viene rimessa al centro e il gioco tamente le sue scuse. motivazione che trae dal vedere una continua. Prima dell’immancabile parti- simile dedizione. Anche lui è sempre ta di fine allenamento, Patrick dà un’oc- Allenamenti seri contento di andare agli allenamenti, sa chiata alla formazione annotata in pre- «Bravo!» urla Patrick a un giocatore e che ogni giorno lo aspetta qualcosa di cedenza sul suo quadernino. Se le due continua: «La palla va ricevuta proprio nuovo. squadre sono ben equilibrate il match così, come abbiamo imparato a fare La partita termina con un pareggio, Pa- sarà senza dubbio entusiasmante. poco fa! Perfetto!». Gli allenamenti sem- trick si congratula con i giocatori, che si I giocatori iniziano a correre su e giù per il campo da calcio, dando spettaco- lo con dribbling talentuosi e passaggi precisi; vedendoli giocare, non sembra affatto che siano reduci da un faticoso allenamento. «Forza ragazzi!» incita i compagni e le compagne un giocatore, e subito Maria Schmuki, anche lei alle- Sempre al servizio della sua squadra: l’allena- Difficile immaginare maggiore passione ed entusiasmo: i giocatori della FC Starkickers tore Patrick Hunziker dà consigli costruttivi. non saltano mai un allenamento e danno il massimo per la propria squadra. brano funzionare bene: non che ci sia da danno il cinque e si abbracciano. Piano stupirsi, vista l’attenzione con cui Patrick piano escono dal campo, bevono e si si dedica alla loro pianificazione. Spes- rinfrescano con un po’ d’acqua. Hanno so trae ispirazione dagli allenamenti di il viso rossissimo e le fronti imperlate di calcio indoor frequentati da lui stesso. sudore; i loro volti esprimono soddisfa- Può inoltre contare sull’aiuto di un team zione. I membri della FC Starkickers non affiatato di allenatori e allenatrici che fanno neanche in tempo a sparire negli accompagnano la FC Starkickers anche spogliatoi, che subito le luci illumina- ai tornei del fine settimana. Inoltre una no di nuovo il campo, già pronto per la volta all’anno viene organizzato un riti- prossima partita. Condizione fisica, agilità, talento: un alle- ro: «È una bella occasione che permette ➔ redcross.ch/gioventu namento per veri amanti del calcio. alla nostra squadra di crescere ulterior- Humanité 1/2019 21
A L VO STR O FI ANCO © Roland Blattner Badare ai nipoti è solo una delle tante attività nella vita di molti pensionati ancora attivi. Invecchiare in futuro «I pensionati: una risorsa inestimabile» In vista della conferenza nazionale della Croce Rossa Svizzera (CRS), Hildegard Hungerbühler parla di come potrebbe essere la vita degli anziani in futuro. La responsabile dello stato maggiore Ricerca e sviluppo della CRS, titolare di un master in gerontologia, è un’esperta di questioni legate all’età. INTERVISTA: CÉLIA FRANCILLON Quali sfide devono affrontare gli gli altri. Sono una risorsa davvero inesti- anziani di oggi? Mai prima d’ora si è mabile! Quando si parla di anziani è innanzitut- vissuto così a lungo dopo la pensione. to necessario fare una distinzione fra Ci spieghi meglio. persone che hanno un’età compresa tra Pure in età avanzata alcune persone la pensione e gli ottant’anni e gli ultra- oggi, in generale, i pensionati sono attivi sono e vogliono rimanere attive profes- ottantenni. È la prima volta nella storia e in salute. Non solo si avvalgono della sionalmente. Ma anche il volontariato dell’umanità che si vive così a lungo vasta offerta di attività per il tempo libe- offre loro l’opportunità di rimanere dopo il pensionamento. Si può dire che ro, ma si impegnano anche per aiutare integrate nella società e lottare contro 22 Humanité 1/2019
AL VO STR O FIA N CO la minaccia della solitudine. In futuro A PROPOSITO sarà sempre più importante che i neo- pensionati si impegnino a fianco degli ultraottantenni; basti pensare che tra una ventina di anni oltre la metà della popolazione avrà più di 65 anni. Senza l’intervento di un maggior numero di volontari a fianco delle persone over 80, e quindi sempre più bisognose di cure e sostegno, sarà molto dura af- frontare questo cambiamento demo- grafico. In che modo la CRS sostiene gli anziani? © Ruben Ung La CRS offre principalmente prestazio- ni che permettono agli anziani di con- tinuare a vivere a casa propria e che aiutano i loro familiari. Mi vengono in 16a conferenza nazionale della CRS mente ad esempio il servizio trasporti, il Telesoccorso Croce Rossa, il servizio di Progetto terza età: visite e accompagnamento e le varie of- una svolta da preparare insieme! ferte di sostegno legate alle cure – tutte prestazioni che offrono ai pensionati la Centro congressi BERNEXPO, Berna possibilità di impegnarsi a favore dei più Martedi 14 maggio 2019, dalle 9 alle 17 anziani, mantenendosi allo stesso tem- In collaborazione con il Dipartimento di lavoro sociale della scuola universitaria po attivi. di Lucerna, la CRS invita i professionisti attivi in ambito sociale, sanitario e della terza età alla sua conferenza nazionale. Prenderanno la parola specialisti del settore per rispondere a domande quali: cosa ci vuole affinché gli anziani riman- Non dev’essere facile gano socialmente integrati? E quali condizioni promuovono la partecipazione raggiungere le persone che vivono sociale per vivere bene la propria vecchiaia, anche quando si necessita di cure e da sole… assistenza? Non lo è affatto. In particolare le per- Programma e iscrizioni su: sone già isolate e parte della popola- zione migrante più anziana sono molto ➔ redcross.ch/cn19 difficili da raggiungere; per questo la CRS ha lanciato il progetto «Fokus Mi- gration» che, coinvolgendo volontari con un passato migratorio, riesce a en- esempio il sostegno all’interno del vici- te oggi vi è una maggiore consapevolezza trare in contatto anche con migranti nato in Bosnia-Erzegovina, Moldavia e al riguardo: invecchiare non è più un tabù anziani e a offrire loro le sue presta Bielorussia. di cui è vietato parlare. La conferenza è zioni. un’opportunità in più per discutere di que- Un progetto simile funzionerebbe anche sto importante tema. E cosa fa la CRS per gli anziani in Svizzera? all’estero? Sì, questo tipo di impegno prende sem- In Svizzera l’invecchiamento della po- pre più forma anche da noi. Bisogna polazione è dovuto alla bassa natalità e però evitare che tutto ricada sulla so- a una speranza di vita più lunga legata cietà civile: anche lo Stato deve assumer- al fatto che gli anziani rimangono me- si la responsabilità di trovare soluzioni diamente in salute per più tempo. In adatte agli anziani. HILDEGARD alcuni Paesi dell‘Europa dell‘Est, invece, HUNGERBÜHLER 60 anni, dirige lo stato la popolazione invecchia perché molti Un’ultima domanda: cosa ci direbbe maggiore Ricerca e lavoratori emigrano. All’estero la CRS per convincerci a partecipare alla sviluppo del dipartimento ha quindi lanciato alcuni programmi conferenza nazionale della CRS? Salute e integrazione che si avvalgono della partecipazione Ognuno di noi invecchia giorno dopo gior- della CRS. Ha una laurea in lavoro sociale e in dei pensionati per aiutare gli anziani di no. Le questioni legate all’età riguardano antropologia sociale e un età molto avanzata, promuovendo ad tutti noi e l’intera società! Fortunatamen- master in gerontologia. Humanité 1/2019 23
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