L' Arte sveglia il mondo - Cronache Salerno
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L’ Arte sveglia il mondo Gran concorso di pubblico alla riapertura della Fondazione Menna con la personale di Tomaso Binga “Riflessioni a puntate” curata da Anna De Lia Di GEMMA CRISCUOLI Combattere la violenza, la strumentalizzazione delle coscienze, la deriva di senso: è questa la missione dell’arte per Tomaso Binga, al secolo Bianca Pucciarelli Menna, che nella mostra “Riflessioni a puntate”, a cura di Anna De Lia e visitabile fino al 30 novembre presso la Fondazione Menna, si serve di una scrittura risemantizzata per manifestare con forza il rifiuto di ogni logica distruttiva. Reduce da un lungo lavoro di ristrutturazione e nuovamente fruibile, il centro di studi d’arte contemporanea, su cui la Regione Campania intende investire un milione di euro, si appresta a creare una rete d’iniziative che coinvolgano, tra gli altri, anche la Scuola Barra e la Sala Pasolini. L’esposizione di Binga comprende le dodici cartoline –una al mese- inviate a 280 destinatari in tutto il mondo nel 1991 in occasione della Guerra del Golfo, uno dei numerosi eventi nella storia in cui l’interesse ha preteso di sacrificare tutto a se stesso. Nelle cartoline il segno, giocando con tutte le proprie possibilità espressive, visualizza le contraddizioni e le storture della contemporaneità, diventando arma dissacrante contro ogni deformazione del cosiddetto dato reale. Il ciclo “Per gli involontari di guerra” si basa sulla nudità mai asettica della T che diviene, con il noto segno dell’hastag, cimitero, confine, monito un attimo prima del baratro, mentre il rosso e il nero esprimono la perenne dicotomia tra vita e morte. Le “Lettere liberatorie” del 1973 sono contraddistinte a loro volta dalla necessità di fare del linguaggio un’occasione sempre nuova di riscoperta e di emancipazione: in Binga resta ancora vivissimo lo spirito degli anni Settanta, quando la discriminazione e il timore di un pensiero alternativo erano
costante bersaglio di artiste non allineate. Risale al 1976 l’Alfabetiere murale, dove il corpo dell’autrice, divenendo lettera, fa della creatività la lingua fondamentale per evadere dalle catene delle definizioni: ogni lettera, esattamente come ogni organismo vivente, fa i conti con il tempo e lo spazio al di fuori però della tirannia di un codice imposto dall’alto. E che da ogni suono possa fiorire un’idea in un perenne ciclo vitale è il concetto alla base dell’Alfabeto officinale, illustrazione del mondo vegetale. La mostra propone in video celebri performance di Binga, tra cui “Ti scrivo solo di domenica” del 1977, 52 lettere scritte nell’ unico giorno femminile della settimana attraverso sostantivi solo femminili per comunicare un’esigenza di libertà, e poesie sonore interpretate al Maurizio Costanzo Show. All’ apertura al pubblico della Fondazione, l’artista ha recitato “Guerra”, appassionato atto d’accusa contro ogni azione bellica in cui “i contenuti dei contendenti/fanno sorridere pulci e serpenti”), “La bella addormentata”, in cui la pace giace in un sepolcro dove, non a caso, le donne nude attendono un risveglio che la porti a gridare contro chi vuole tenerla sepolta e “Striptease”, dove il denudarsi della donna è smascheramento dell’ipocrisia ed elogio di un’essenzialità senza compromessi. Grande successo per gli atleti dell’associazione
50&Più di Salerno alla XXV edizione delle Olimpiadi della 50&Più di Aniello Palumbo A dimostrare che si può essere atleti a tutte le età sono stati gli oltre mille soci, dai cinquanta ai novant’anni, di tutte le associazioni 50&Più d’Italia che hanno partecipato alla venticinquesima edizione delle Olimpiadi della 50&Più, l’evento dedicato agli atleti over 50 che praticano sport a livello amatoriale, svoltasi alla fine di settembre in Toscana e più precisamente a San Vincenzo, in provincia di Livorno, nel cuore della meravigliosa Costa degli Etruschi, presso il “Life Resort Garden”. Grande successo per gli atleti salernitani della 50% Più, presieduta dall’imprenditore battipagliese Giovanni Marrandino, che hanno partecipato alle gare previste mettendosi in gioco nelle varie discipline sportive: dal nuoto (stile libero e rana) al ping pong, dalla marcia al tennis, dal basket alle bocce, dal tiro con l’arco al ciclismo, dalle freccette alla maratona. Il professor Giulio Rocco Castello, Vicepresidente della 50&Più di Salerno, ha disputato le finali delle gare di tennis da tavolo vincendo la medaglia d’oro; medaglia d’ argento invece nella gara delle freccette e medaglia di bronzo vinta nella finale delle gare di nuoto rana. “Questa è la dodicesima volta che partecipo alle Olimpiadi della 50&Più e anche quest’anno è stata un’esperienza meravigliosa di amicizia, divertimento e sana competitività. Oltre alle tre medaglie ho vinto anche gli assoluti di categoria che avevo già vinto nel 2014”. Anche gli altri atleti salernitani hanno ben figurato, infatti, Alfonso La Rocca ha vinto la medaglia d’argento sia nella maratona, sia nella maratonina; Nicola Augusto ha vinto la medaglia d’argento nella marcia e nella finale di nuoto stile libero; Maria Avagliano ha vinto la medaglia d’argento al tiro con
l’arco e nella gara di nuoto stile libero; Antonio Bacco ha vinto la medaglia di bronzo nella gara di freccette. Parallelamente all’evento sportivo si sono svolte altre due competizioni: il Trofeo 50&Più di Burraco, vinto dalla coppia Angela Sabella e Luigi Cariello di Salerno, e il Trofeo 50&Più Gara di Ballo, vinto dalla coppia Maria Avigliano e Alfonso La Rocca di Salerno. Testimonial dell’evento sportivo sono stati tre grandi glorie della storia dello sport: due stelle dell’atletica legg e r a , Ga briella Dorio, che ha anche acceso il braciere alla cerimonia di apertura, e Paola Pigni, un fuoriclasse del nuoto come Marcello Guarducci e il campione mondiale di ciclismo Francesco Moser. Santa Rita con “Erika”, il top del benessere di Carmela Landino “Erica”, è questo il nome di un sofisticato software di cui si è dotato il “Santa Rita” di Sarno, una delle strutture di riabilitazione ed assistenza per anziani di eccellenza in Campania. Lo scopo del software è quello di ‘mantiene in allenamento’ le funzioni cognitive degli anziani con i-pad e computer, ed avviare un sistema di esercizi informatizzati che mette alla prova le funzioni cognitive dei pazienti aiutando loro a sviluppare una ginnastica per la mente che possa ritardarne l’invecchiamento. Questo nuovo metodo può fornire una speranza anche per i malati di Alzheimer, ed a spiegarlo è la psicoterapeuta Annamaria Califano, la quale afferma che “E’ importante, ai fini di una diagnosi precoce, rivolgersi a centri specializzati. I principali strumenti diagnostici sono Rmn, Pet ed un’attenta valutazione neuropsicologica.
Generalmente, la demenza, nelle forme comuni, si manifesta dopo i 65 anni di età, ma ci sono forme che ‘esordiscono’ anche precoce mente. E’ per questo che degli esercizi in particolare, come quelli proposti da Erica diventano pressoché fondamentali nella fase riabilitativa, poiché dedicati all’allenamento di abilità specifiche, quali attenzione, cognizione spaziale, memoria, funzioni esecutive verbali e non verbali, in pazienti con deficit neuropsicologici”. “Grazie anche alla funzione on demand, gli operatori che si occupano di riabilitazione neuropsicologica possono scegliere un ampio repertorio di esercizi che intendono inserire nel piano del trattamento del paziente”, continua la dottoressa Califano, la quale spiega ancora che “ questi esercizi sono suddivisi in cinque aree di intervento e soddisfano la possibilità di variare il grado di difficoltà per adeguarlo alle caratteristiche di ogni paziente, e la non ripetitività delle attività riabilitative, che cono, a mio avviso, due requisiti imprescindibili per il percorso reintegrativo cognitivo”. Io non rischio, la due giorni voluta dal sindaco Con il patrocinio del Comune, oggi e domani, due giorni che i cittadini, di Siano, potranno vivere all’ insegna della
formazione, informazione e prevenzione del prima e il dopo il verificarsi di calamità naturali. “Io non rischio”, questa la campagna lanciata a livello nazionale dalla Protezione Civile, e che l’amministrazione Marchese, sposa e propaganda, ancora memore degli accadimenti del 2 Maggio 1998, quando una grande massa di fango ed acqua dalle abnormi dimensioni travolse Siano, seminando morte e distruzioni. Immagini ancora nitide, come le lacrime che ancora non riescono ad abbandonare gli occhi dei cittadini della città più festosa dell’agro nocerino sarnese, che in quei giorni visse uno dei periodi più bui, dopo quelli del terremoto del 23 novembre 1980, che falciò la vita di alcuni cittadini di Siano. Coloro che avranno la brama di apprendere il come comportarsi, potranno presenziare alle lezioni, assistere e prendere parte praticamente a quanto gli uomini della sezione della protezione civile di Siano, unitamente a quelli della Croce Azzurra e della Misericordia, metteranno in atto in questa due giorni. Il sindaco Marchese, sentito nel merito all’ iniziativa, ha dichiarato “Credo, anzi ne sono pienamente convinto che la comunicazione del rischio è la parte più importante è il trait d’union tra la popolazione e la pubblica amministrazione. Una buona informazione, è già parte della risoluzione di problematiche inattese, noi cerchiamo in tutti i modi di essere preparati, ma si sa, sono eventi inaspettati che giungono all’ improvviso e colpiscono senza risparmiare vite numane e cose, farsi cogliere del tutto impreparati, incapaci di rispondere e reagire sarebbe a dir poco biasimevole. Ciò che si pone in essere, evidenzia lo sforzo che la mia amministrazione sta compiendo per far si che il territorio abbia una crescita sia dal punto di vista sociale che culturale. Mi auguro che la cittadinanza, risponda in massa, o che la parte diligente della stessa colga l’invito e prenda parte alle pratiche di protezione civile in caso di alluvione, fenomeno che purtroppo ha già toccato il territorio da vicino. Per quanto concerne le vasche costruite a fondovalle, ai piedi del Monte le Porche o Monte la Foresta per il convogliamento delle acque che scendono dal pendio, fanno la loro opera e la fanno alla grande, in quanto monde da
erbacce e rifiuti. Inoltre voglio precisare che nei giorni scorsi, quando Siano è stata interessata dalle piogge, non vi è stata alcuna formazione di cumuli di detriti o scoppio di cunette e caditoie, in quanto le stesse sono state pulite, e rese ancora più funzionali, per la loro pulizia sono stati adoperati fondi del bilancio comunale già destinati per tali opere. La mia amministrazione, si sta prodigando affinché Siano, diventi ancor più una cittadina col fiore all’ occhiello, anche se di problemi da risolvere sono ancora tanti. Mi auguro di cercare di risolvere tanti problemi e adempiere almeno in buona parte del mio programma elettorale.” Una due giorni, tutta da seguire, che certamente darà i suoi frutti, ma non ci si può aspettare che alla fine sarà consegnata per la soluzione di eventuali problemi la bacchetta magica, la partecipazione attenta ed attiva sarà un ottimo trampolino, e perché no il primo di tanti altri da tenersi periodicamente. Oggi, sabato 13 ottobre, sullo splendido lungomare di Sapri, in occasione della prima edizione del “Pic Day 2018”, in onore
di “Sua Maestà il Peperoncino”, ci sarà come ospite d’onore, con il marito, il Console generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, signora Amarilis Gutierrez Graffe (nella foto) ! Ad accompagnarla, l’architetto Emilio Lambiase di Cava dei Tirreni, Presidente dell’Associazione Italia-Cuba- Salerno. Organizzata dall’Amministrazione Comunale, guidata da Antonio Gentile, e dall’Accademia del Peperoncino, presieduta dal “guru del peperoncino” Enzo Monaco, la manifestazione tingerà di “Rosso Peperoncino” il lungomare della Città della Spigolatrice, con stand, piatti, pizze, gelati e coktails a base di piccante, musica, con Pino ‘U Massaro, “Na mara Cundo” di Francesca Persico, il Campione del mondo di organetto Alessandro Gaudio e il “Dj set” del mitico Marco Rey, spazi culturali, con gli incontri su “Carlo Pisacane, personaggio piccante”, con Enzo Monaco, Corrado Limongi e Ferruccio Policicchio, e “L’ opportunità di fare turismo attraverso il cibo”, la presenza di “Re Peperoncino”, interpretato dal bravissimo attore Gianni Pellegrino, la Mostra fotografica al Crivella Caffè “Not for all…” non solo nudi, a cura dell’Atelier du faux semblant, e, per i bimbi, il teatrino pic di Antonio Mercurio, con “Lo scongiuro dei diavoli”! Sarà presentato anche il libro di Enzo Monaco “Peperoncino amore mio “, alla presenza del giornalista Alfonso Sarno e dell’ economista Pasquale Persico. Vanno evidenziati il grande ed encomiabile lavoro di cittadini come Raffaele Bisogno, Marco Ferraro e Renato Calabrò, dell’ ideatore, con chi scrive, della manifestazione, il famoso “Chef glacier ” Enzo Crivella, della Pro loco, presieduta dall’architetto Giuseppe Avagliano, dell’Unione Commercianti, presieduta da Marianna Petrizzo, delle Associazioni “Skidros” e “Staff Torrachese”, guidata quest’ultima da Vincenza Alessio, dell’addetto stampa Vito Sansone, e la collaborazione , per Show Cooking e Street Food, degli Chef Genesio Torre, Alessandro Feo, Lorenza Riccardi, Vincenzo Grisolia, Pascal Sfara, Sofia Di Maio, Antonio Morabito, Maria Fazzolari, e Tommaso Occhiati, e delle “Food Manager” Rosetta Bovienzo e Tiziana Mandola. Presenterà l’Evento, al quale parteciperanno la ventenne saprese Ylenia
Zicarelli, neo “Ragazza Cinema OK 2018” e la “Spigolatrice 2018” Rossella Bisogno, la bravissima giornalista Carmela Santi, mentre il fotografo ufficiale sarà il valente Orazio Cantio! Laus, “l’integralista” della pizza napoletana. di Andrea Bignardi Nella torrida estate di tre anni fa la zona Industriale di Salerno si affacció al mondo della pizza, e lo fece con un approccio estremamente tradizionale. Dopo due anni di studio, trascorsi nelle migliori pizzerie napoletane per carpirne con l’intuito segreti e punti di forza, l’eclettico Vincenzo Laus decise di aprire, insieme a sua moglie, il “Divina Regina”, un locale essenziale e dal look minimalista ma al tempo stesso sobrio ed accogliente, che focalizza la sua attenzione sulla regina della cucina napoletana, ricercando, come recita la frase che campeggia in fondo al grosso salone, l’eccellenza senza compromessi. Vincenzo, da “regista” del Divina Regina
puoi esprimere al meglio la filosofia del locale? In cosa si caratterizza? «Mi definisco un integralista della tradizione: ho deciso di dar vita insieme a mia moglie ad un progetto imprenditoriale nel solco del quale è nata anche nella nostra città una grande attenzione alla pizza napoletana, che in molti provano a riprodurre ma spesso discostandosi dai suoi canoni». Perché afferma questo, signor Vincenzo? Reputa che a Salerno la pizza napoletana trovi poco spazio? «Se intendiamo la pizza realizzata rigorosamente secondo il disciplinare dell’associazione verace pizza napoletana sì, siamo davvero tra i pochi a Salerno a realizzare un prodotto finale che non solo aspira a essere portavoce della tradizione ma anche a ospitare le migliori eccellenze territoriali e non. Non lasciamo nulla al caso, utilizziamo prodotti tra i migliori disponibili sul mercato, anche per ció che sembra assolutamente complementare. L’aglio è sempre della Valle Ufita, l’origano viene da un nostro produttore di fiducia dei Monti Alburni». Recita bene dunque lo slogan impresso sulle pareti: Eccellenza senza compromessi? In quali “pizze forti” si traduce? «In una lista assolutamente varia ma che sin dall’apertura è sempre uguale: non abbiamo il cruccio della stagionalità né tantomeno quello dello stravolgimento della tradizione. Certo non mancano pizze innovative come quella condita con mortadella e granella di pistacchio, oggi inflazionatissima ma che qui a Salerno abbiamo introdotto noi sul mercato, oppure quella con zucchine alla scapece e pancetta tesa, o la “Margherita Sua Eccellenza” , un omaggio al numero uno dei pizzaioli, il casertano Franco Pepe. A distinguere quest’ultima da una Margherita tradizionale è il frullato di Olio extravergine del frantoio Torretta e basilico, uno pseudo-pesto che innova la variante più classica delle pizze senza stravolgerne l’essenza». Tre anni di successi significano già un punto di forza notevole per un locale che ha provato a conquistare il gusto dei salernitani. Il futuro riserva qualche progetto in cantiere? «Sì, indubbiamente l’idea di estendere il business c’è ma al
momento credo sia opportuno perfezionare ció che ho contribuito a fare fin ora. Mentre altri esercenti puntano all’apparenza e soprattutto ad una pizza orientata al cliente, qui al Divina Regina proponiamo una pizza che è frutto della nostra prospettiva, che può essere legittimamente apprezzata o meno, ma che non ha segreti, e non insegue le mode più stravaganti esistenti. Già esser riusciti a mettere in campo ció credo sia un gran successo». Mister e Miss Svizzera testimonial della ceramica di Adriano Rescigno Mestieri ceramici e bellezza da capogiro, scortati dall’assessore Giovanni De Simone, La città si inchina alla bellezza ed esalta le sue potenzialità. A difesa della ceramica e dell’artigianato locale due testimonial d’eccezione. La città porta della Divina Costa d’Amalfi accoglie i belli d’oltralpe, nuovi ambasciatori della cultura e degli antichi mestieri locali, belli a difesa del bello che in tutto il mondo è conosciuto. La ceramica di Vietri sul Mare candidata ad essere difesa dall’Unesco grazie all’impegno della Giunta regionale trova anche in Amelia Giannarelli e Sebastien Saillard due fidi difensori. Sulla presenza e sulla sinergie tra l’organizzazione di Miss Svizzera a Salerno, per Vietri e la costiera si è espresso Luca Lamberti di Direction Capri: «Ancora una volta rafforziamo la sinergia fra Vietri sul Mare la costiera amalfitana e la Svizzera». Direction Capri che anche per questo anno, ha ospitato Miss e Mister Svizzera. Indossano la prestigiosa fascia di Miss Suisse Francophone, Amelia Giannarelli, di origine italiana, e
Sébastien Saillard. L’imprenditore salernitano, che vive fra la Svizzera francese e l’Italia, con le sue risorse promuove questo evento. “Sono un figlio di Salerno e felice – dice Lamberti – di far conoscere le nostre eccellenze, i nostri talenti, i luoghi più belli. Insomma un altro Sud perché così si cresce prima e meglio. La miss Svizzera è, da anni, l’ambasciatrice della ceramica vietreste oltralpe. Se mettiamo insieme le migliori energie e facciamo rete, con le Istituzioni ed i privati, si crea un circuito virtuoso. Di questo abbiamo bisogno per ripartire”. La Miss ha incontrato l’Amministrazione comunale di Vietri con il Sindaco Benincasa ed ha visitato le principali aziende di ceramica ed in particolare la ceramica Avallone. Per le foto, in costiera e nella incantevole Villa Cimbrone a Ravello, ha scelto di indossare abiti degli stilisti Biagio Danisi e Gennaro Tolomeo, di Prestige Boutique, talenti salernitani ormai conosciutissimi in Italia ed all’estero, concludendo la mattinata tra i saporti del ristorante “Nando”. Inaugurato il campo
polivalente a Marina Sotto il segno di Schiavi la frazione Marina vede finalmente inaugurato il campo polivalente – tennis e calcetto – fronte mare. A tagliare il nastro insieme al primo cittadino Franco Benincasa tutto lo stato maggiore della sua giunta, Civale, De Simone ed Alfano primi fra tutti. Arrivano anche le vecchie glorie del calcio targato Vietri sul Mare ed il capitano della Salernitana, Raffaele Schiavi, omaggiato, insieme al team manager del club granata, di un cavalluccio granata in ceramica vietrese, per mano del vice presidente del club vietrese dei tifosi granata. Una serata all’insegna del sorriso dei tanti bambini e per dare a Marina un luogo di aggregazione dignitoso che sarà messo a disposizione alla simbolica cifra di 1 euro per singolo avventore, se residente, e 2 euro se non residente – che può fungere anche da attrattiva per i turisti visto che “Molti turisti abituali di Vietri – spiega l’assessore Giovanni De Simone – sono appassionati di tennis, e visto che il campo ha una doppia funzione, abbiamo messo una freccia in più nella nostra faretra”. Non solo la frazione di Marina però beneficerà di questi centri di aggregazione, infatti come spiega il presidente del Consiglio comunale Enzo Alfano: “Il nostro intento è quello di dotare tutte le frazioni di un campetto in erba sintetica. Dopo le frazioni di Benincasa e Molina, inauguriamo anche questo qui a Marina. A breve inizieranno i lavori invece per i campetti ad Albori e stiamo ultimando il contratto di comodato con la diocesi per edificare anche un campetto a Dragonea e colgo l’occasione non
solo per ringraziare il vescovo ma anche il parroco di Dragonea per la disponibilità. E’ un segnale di civiltà che stiamo lanciando, per i nostri giovani ed anche adulti”. Nel progetto comunale infine non solo campi da calcio ma anche 4 aree gioco da edificare sul territorio cittadino che fungano da centro di aggregazione ed educazione per i cittadini che saranno. “Prima Battipaglia”, successo di pubblico per la mostra fotografica storica Successo di pubblico ed ottimi riscontri per la mostra archeologica fotografica “Prima di Battipaglia” in corso nel polo espositivo De Amicis fino al prossimo 11 Novembre. La pregevole esposizione, curata dalla Prof.ssa Arch. Maria Rosaria Di Filippo, mostra le foto di tutti i reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Battipaglia e conservati nel Museo Archeologico Provinciale di Salerno e
Nazionale di Eboli, scattate dal fotografo Alberto Casciano. Preziosa collaboratrice dell’evento la dott.ssa Tommasa Schipani. Molti gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado che hanno già effettuato visite alla mostra, guidate da esperti archeologi, ai fini di inquadrare il periodo storico, il valore e l’importanza dei reperti. Sono stati e saranno organizzati anche laboratori sul tema dell’archeologia, a cura di esperti educatori e professionisti del settore. In particolare visite guidate con il metodo CLIL in lingua straniera. Il percorso si articola in diverse sezioni: quella fotografica e video sui reperti, in quella sul tema del paesaggio storico e archeologico della Provincia di Salerno, realizzata attraverso una mostra di fumettisti della Scuola del Fumetto di Salerno ispirata al tema dei siti archeologici a cui hanno partecipato anche bambini, una mostra di stampe e vedute del 700 del Grand Tour e di dipinti dei vedutisti napoletani dell’800. In esposizione anche foto storiche dei reperti dell’Arenosola e del sito archeologico di Pontecagnano, Velia e Paestum conservate negli archivi fotografici della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio della Provincia di Salerno e Avellino e dell’EBAD di Eboli. Infine una sezione pittorica a cura dell’architetto Alessandro Ciambrone, direttore del Museo D’arte Contemporanea Euro Mediterraneo di Castel Volturno che, con vivaci colori ed ardite prospettive, rappresenta i siti Unesco della Provincia di Salerno; per l’occasione ha fatto un gradito omaggio alla città dipingendo il monumento più rappresentativo, il Castelluccio. Un’offerta culturale importante e varia declinata sul tema dell’archeologia, così poco conosciuta in città, che ha lo scopo di avvicinare e far conoscere ai giovani del territorio, attraverso i manufatti realizzati dagli antichi abitanti delle terre comprese tra il Sele ed il Tusciano, le origini della comunità di Battipaglia.
Seconda edizione per Officina Mps di Aniello Palumbo Dopo il successo della prima edizione Banca Monte dei Paschi di Siena prosegue il suo percorso con il progetto “Officina MPS”, in partnership con Accenture, che valorizza i giovani e le realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Le start up saranno chiamate a presentare soluzioni bancarie evolute per rispondere in modo efficace alle esigenze di imprese e famiglie. La nuova edizione si articola attraverso un processo di selezione che prevede la presentazione di progetti con soluzioni implementabili direttamente nell’ambito del business della Banca. I partecipanti potranno concorrere in due differenti categorie, PMI/Small Business e clienti privati, cercando di immaginare e realizzare nuovi canali, strumenti, metodi per offrire servizi sempre più all’avanguardia e vicini alle persone. Le domande potranno essere inserite dal 15 ottobre 2018 al 15 gennaio 2019 sul sito internet www.officina.mps.it. Successivamente la Banca procederà ad una prima selezione da cui emergeranno 7 start up per ciascuna categoria (14 in totale). I soggetti selezionati lavoreranno singolarmente di concerto con il management Mps per identificare un’applicazione concreta dell’innovazione al contesto della Banca in ottica di “Co-progettazione” da realizzare in tempi rapidi. Le 14 proposte verranno presentate in primavera durante il Selection Day che identificherà 4
finaliste che si sfideranno per aggiudicarsi il premio finale di 25.000 euro, oltre a poter lavorare da subito con la Banca. La partecipazione alla selezione è completamente gratuita e offre la possibilità di far emergere e sviluppare nuove idee e potenzialità anche mettendo in collegamento le start up con aziende già consolidate, attraverso una serie di azioni e iniziative a supporto della loro crescita. “Officina Mps” promuove anche un percorso di sensibilizzazione delle start up partecipanti ad una cultura dell’innovazione sostenibile, in sintonia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dalle Nazioni Unite, con l’introduzione di un premio speciale dedicato. Sono già una decina le start up della prima edizione che oggi lavorano con un contratto con Mps e che hanno fornito idee immediatamente attivabili nelle attività della Banca come ha spiegato il dottor Marco Morelli, Amministratore Delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena: “Banca Mps, nel pieno di un articolato e complesso piano di ristrutturazione, ha comunque intrapreso un cammino originale di innovazione e cambiamento fondamentale in uno scenario bancario in continua evoluzione che necessita di idee sempre nuove per sostenere la ripresa economica. Dopo i positivi risultati della prima edizione di “Officina Mps” rafforziamo ora il nostro impegno con soluzioni più mirate continuando a spingere sulla collaborazione con le start up per selezionare in modo continuativo progetti da applicare in Banca che accelerino ulteriormente il percorso di cambiamento che abbiamo avviato. Con “Officina Mps” abbiamo creato un sistema unico e distintivo per agganciare competenze, persone e idee con un flusso spontaneo in entrata che altrimenti sarebbe difficile da intercettare. Un’iniziativa che esce dall’attività ordinaria della Banca, permettendo di valorizzare Mps e al contempo di sostenere lo sviluppo dei giovani e delle realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo, elementi fondamentali per il futuro del Paese”. L’iniziativa si conferma, così, un’occasione di crescita per tutte le parti coinvolte: per le start up che potranno testare e verificare l’applicabilità dei loro
progetti in un contesto reale, e per i professionisti Mps che accresceranno le loro competenze contaminandosi direttamente con chi fa innovazione, dando ulteriore impulso al percorso di cambiamento già avviato dalla Banca. Proprio in questa ottica le risorse interne coinvolte nel progetto saranno molte di più rispetto alla precedente edizione.
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